Copia di Allegato cartolina a Gerusalemme per SITO

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Copia di Allegato cartolina a Gerusalemme per SITO
INVIO UNA CARTOLINA A GERUSALMME
Resoconto dell’iniziativa
La proposta del 16 gennaio 2012 - spiegarsi
L’Ufficio scuola della diocesi di Treviso il 16 gennaio 2012 ha incontrato presso il
Seminario diocesano, i docenti di religione cattolica nella Scuola Primaria per
dare informazioni e strumenti di riflessione e di studio in preparazione della
ricorrenza del 27 gennaio “Giornata della Memoria della Shoà”. Al termine
dell’incontro viene proposto agli insegnanti di chiedere agli alunni di preparare
una cartolina da inviare alla Comunità Ebraica Italiana “Hevrat Yehude' Italia”di
Gerusalemme, nella quale fissare i loro sentimenti e le conoscenze apprese.
Un bene straordinario - la risposta di insegnanti e studenti - interagire
All’iniziativa “A light for hope - Invia una cartolina in Israele” hanno partecipato
1238 alunni prevalentemente delle classi Quarte e Quinte, per un totale di 70
classi, distribuite in 30 scuole, appartenenti a 2 Direzioni Didattiche e a 18
Istituti Comprensivi: 10 della provincia di Treviso e 8 della provincia di Venezia.
La risposta da inviare – accompagnare e tradurre
Le cartoline arrivate, attraverso gli insegnanti secondo le modalità previste,
sono1238. Sono bellissime e accurate. Tutte vengono lette e 200 vengono scelte e
raccolte in una scatola predisposta per l’invio in Israele. Ma manca qualcosa ed è
allora che don Diego Semenzin, Direttore dell’Ufficio Scuola I.R.C. scrive la sua
lettera di accompagnamento, rivolta al dott. Eliahu Ben Zimra, Presidente del
Centro ebraico U.Nahom di Gerusalemme. E’ il 25 marzo. La lettera di don Diego
viene tradotta in lingua ebraica da un’amica di Treviso, e messa nella scatola,
insieme alle cartoline.
Il viaggio – adattarsi ai tempi, ai modi, ai luoghi
La settimana successiva la scatola con le lettere e le cartoline parte per
Gerusalemme per essere consegnata a mano. E’ aperta per facilitare eventuali
controlli, resta in sosta durante le feste di Pesach, arriva ed è ricevuta il 16 aprile
dalla sig.ra Oshrat presso il Centro ebraico di Gerusalemme. Oshrat ringrazia e
dà notizia del nuovo arrivo al Presidente del Centro ebraico Giudice Eliahu Ben
Zimra che a sua volta ne dà notizia alla prof.ssa Cecilia Nizza, responsabile della
“Hevrat Yehude' Italia” in Israele.
L’arrivo – ricevere e trasmettere
La prima comunicazione che tutto era andato bene e che il “regalo” è arrivato sta
nella risposta via mail del 16 aprile, in cui siamo informati che…“lettere e
cartoline sono giunte a destinazione e sono state ricevute dall’ufficio di
segreteria del Presidente del Centro ebraico U.Nahom in Hillel Street a
Gerusalemme1”.
La seconda comunicazione è del 2 maggio 2012 e siamo informati che “le
cartoline sono state esposte nella Sinagoga durante le cerimonie svoltesi
1
Il centro ebraico comprende il Museo, la Sinagoga, collocata sui due piani, un ufficio
studi e una sala di incontro. E’ anche la sede di riferimento della Comunità ebraica
italiana in Israele.
per “Yom Ha Shoà” - “Giorno della Memoria”, il 27 del mese di Nissan. La
lettera di accompagnamento è stata letta in ebraico all'inizio della
cerimonia ed è stato molto bello e emozionante ascoltare la lettura dei
messaggi delle cartoline dei bambini italiani, proprio in occasione della
cerimonia fortemente simbolica della lettura dei nomi dei bambini della
Shoah, da parte dei bambini israeliani della comunità ebraica italiana
“Hevrat Yehude' Italia” in Israele”.
La restituzione delle informazioni
In occasione della festa di Pentecoste e dono dello Spirito Santo nel calendario
liturgico cristiano, gli insegnanti coinvolti sono messi nella condizione di
trasmettere le notizie ai loro alunni. L’occasione suggerisce inoltre di ricordare
che in questi stessi giorni cade la festa ebraica di Shavuot nella quale si ricorda il
“dono della Torah”.