Affido familiare ed adozione mite - avviso pubblico
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Affido familiare ed adozione mite - avviso pubblico
Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Avviso pubblico Allegato 1 OGGETTO: Progetto biennale di rete denominato “Affido familiare ed adozione mite”.Prestazioni assicurate dal privato sociale attraverso specifiche figure professionali( psicologi, assistente sociale etc)- Affidamento del servizio per la durata di un anno mediante procedura negoziata con esperimento di gara ufficiosa. Il Comune di Bari, anticipatamente all’approvazione dell II^ parte del Piano Sociale di Zona, con provvedimento di G.C. n° 820 del 29.09.20 06 , ha approvato il Progetto Biennale di Rete denominato “AFFIDO FAMILIARE ED ADOZIONE MITE” , da realizzarsi in tranches. La Ripartizione Solidarietà Sociale, trattandosi di un progetto che vede il coinvolgimento dei servizi sia del pubblico che del privato sociale, intende individuare il privato sociale che dovrà assicurare le prestazioni di sostegno al minore, alla famiglia di origine, alla famiglia affidataria, nonché l’attività di raccordo con gli Uffici Territoriali , l’Ufficio Centrale e le Associazioni di famiglie Affidatarie e/o Adottive coinvolte nel progetto, attraverso specifiche figure professionali , ed altresì, mettere a disposizione la propria sede operativa, ubicata sul territorio cittadino, per le attività preposte al predetto Ufficio Centrale , alla II^ Equipe e per quant’altro eventualmente necessario rientrante nelle finalità della Casa dell’Affido. Il servizio si propone di: garantire il diritto del bambino, o ragazzo, a crescere ed essere educato nell’ambito della sua famiglia o di un’altra famiglia quando la famiglia di origine non gli garantisce le condizioni per una sana ed equilibrata crescita psico-fisica; garantire al bambino, o ragazzo, che ne ha bisogno quelle stabili relazioni affettive che solo la famiglia può garantire; sostenere il bambino e la famiglia di origine in difficoltà; Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale individuare precocemente i bisogni, le necessità e i malesseri vissuti dal minore all’interno della famiglia per l’individuazione delle necessarie forme di sostegno; assicurare ai minori che versano in situazioni di semiabbandono la necessaria tutela evitare l’istituzionalizzazione e l’allontanamento improprio dei bambini o ragazzi; promuovere un’azione di prevenzione del disagio minorile. Tipologia delle prestazioni Il servizio di che trattasi dovrà articolarsi pertanto in: Prestazioni I^Equipe presso ciascuna Circoscrizione (Ufficio territoriale), preposta all’’individuazione del bisogno e all’intervento da adottare in favore del minore , al sostegno al minore e alla famiglia di origine , da assicurare attraverso gli psicologi del privato sociale, in collaborazione con le altre figure professionali coinvolte(assistente sociale comunale e/o assistente sociale del Consultorio Familiare e psicologo del Consultorio Familiare- nei casi di priorità sanitaria dell’intervento come da intesa con la AUSL BA/4 ,sottoscritta in data 12.10.2006) Prestazioni II^ Equipe, presso la sede del privato sociale, di sostegno al minore e alla famiglia affidataria a partire dalla fase di idoneità all’affido delle famiglie o persone che si propongono all’affido , da assicurare attraverso le figure professionali di n. 1 assistente sociale e di n. 1 psicologo del privato sociale per le situazioni di affido residenziale, nei casi in cui manca la priorità sanitaria dell’intervento e pertanto la presa in carico dei Consultori familiari della AUSL BA/4, come da intesa sottoscritta in data 12.10.2006 Prestazioni Ufficio Centrale di Affido, presso la sede del privato sociale, preposto al coordinamento del servizio di affido familiare, da assicurare attraverso n. 1 psicologo referente e coordinatore del privato sociale,in collaborazione con gli operatori comunali, gli operatori referenti dei Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Consultori Familiari AUSL BA/4, gli operatori referenti delle associazioni di famiglie affidatarie. Il privato sociale assicurerà, altresì, n.1 impiegato amministrativo di concetto e n.1 addetto alle pulizie. Le prestazioni dovranno essere garantite dal privato sociale, secondo la proposta progettuale approvata dalla G.M. con deliberazione n° 820 del 29.09.2006, così come segue: -Psicologi I^ Equipe, n. 6 ore settimanali in ciascuna Circoscrizione x n. 52 settimane all’anno; -Psicologo II^ Equipe, n. 6 ore settimanali x n.52 settimane all’anno; -Assistente sociale II^ Equipe , n. 6 ore settimanali x n.52 settimane all’anno; -Psicologo Ufficio Centrale di affido, n. 6 ore settimanali x n. 52 settimane all’anno; -Impiegato amministrativo di concetto, n.5 ore settimanali x n. 52 settimane all’anno; -Addetto alle pulizie, n.5 ore settimanali x n.52 settimane all’anno. In osservanza di quanto stabilito dalla G.M con provvedimento n° 144 del 1.03.2007, a fronte della sede operativa che il privato sociale dovrà mettere a disposizione, in relazione alle funzioni affidate, verranno garantite le spese di gestione. Finanziamento Il servizio dovrà essere realizzato nei limiti della spesa finanziata pari a € 127.000,00= IVA inclusa se dovuta, per un anno di attività ( rivenienti da: euro 105.000,00 per le risorse umane ed euro 22.000,00 per le spese di gestione). Modalità di affidamento L'affidamento dovrà avvenire adottando le procedure di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, al fine di valutare e valorizzare i diversi elementi che il Comune intende ottenere dal servizio affidato. L’aggiudicazione avverrà secondo procedura negoziata con esperimento di gara ufficiosa e saranno presi in Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale considerazione diversi elementi variabili. Soggetti giuridicamente idonei Il Comune di Bari, nel rispetto del progetto approvato dalla G.C. con provvedimento n° 820/2006, intende affidare le prestazioni sopra riportate , a soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore e a soggetti con finalità di lucro che operano nell’ambito dei servizi alla persona. Si considerano soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore, secondo quanto previsto dalla l.r. n.19/2006: • le imprese sociali; • gli organismi della cooperazione; • le cooperative sociali; • le associazioni e gli enti di promozione sociale; • le fondazioni; • gli enti di patronato; • le organizzazioni di volontariato; • ogni altro soggetto senza scopo di lucro individuato come tale dalla normativa statuale. Le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali e le associazioni di promozione sociale devono essere iscritte nei rispettivi albi, registri o elenchi regionali(qualora non fossero istituiti si considerano i rispettivi albi,registri o elenchi nazionali) per concorrere alla realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. I soggetti di cui sopra che non presentino organizzazione di impresa, e segnatamente le associazioni e gli enti di promozione sociale, gli enti di patronato, le organizzazioni di volontariato, e gli altri soggetti senza scopo di lucro organizzati in forma associativa, possono svolgere, con riferimento ai servizi e agli interventi previsti dalla legge regionale 19/2006, esclusivamente attività che -in coerenza con le finalità statutarie delle singole organizzazioni e nel rispetto della normativa statuale e comunitaria di riferimento- non presentino elementi di notevole complessità tecnica ed organizzativa; le predette attività Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale devono, pertanto, configurarsi in modo tale da consentire esclusivamente forme documentate di rimborso delle spese sostenute, escludendo contratti di appalto ed ogni altro rapporto di esternalizzazione di servizi Tutti i soggetti partecipanti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità: a) assenza di elementi preclusivi alla contrattazione con la P.A. (art. 38 D.vo n. 163/2006); b) iscrizione negli appositi albi regionali, ove previsti, in conformità con la natura giuridica dei soggetti; c) compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale dei soggetti con le attività oggetto dell’appalto e/o dell’affidamento; d) solidità economica e finanziaria, certificata da idonea garanzia bancaria da correlarsi alla natura ed alle dimensioni dei servizi da affidare in gestione; e) esperienza documentata, di durata almeno triennale, nel settore oggetto dell’appalto e/o dell’affidamento il cui importo globale deve essere pari o superiore rispetto a quello del servizio messo a gara. La documentazione in questione deve indicare: data di svolgimento, stazione committente e valutazione finale. In caso di ATI/RTI, il requisito in parola deve essere posseduto dalla mandataria, mentre per le mandanti è sufficiente un’esperienza, almeno, annuale; f) presenza delle figure professionali previste per l’espletamento del servizio; g) applicazione dei contratti collettivi nazionali e posizione regolare con gli obblighi relativi ai pagamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri lavoratori ( tali requisiti devono essere documentati anche per i servizi che concorrono alla determinazione della esperienza almeno triennale/annuale, di cui al precedente p.e); h) impegno a stipulare polizze assicurative per la responsabilità civile nel corso delle attività prestate. Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Ai fini della selezione del soggetto cui affidare la gestione dei Servizi, possono partecipare alla procedura di evidenza pubblica anche ATI/RTI o consorzi i cui componenti attestino singolarmente il possesso dei requisiti di cui alle precedenti lettere. Il singolo organismo può presentare proposta, a pena d’esclusione, in una soltanto delle seguenti forme: - individualmente; - in consorzio; - in A.T.I./R.T.I., formalizzato ai sensi dell’art. 34 del D.lgs 163/2006; Per i soggetti che si presentano in A.T.I./R.T.I., (non ancora costituita), la proposta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno l’associazione/raggruppamento, con indicazione della capogruppo. In caso di aggiudicazione del Servizio, le stesse imprese dovranno formalmente costituirsi in ATI/RTI, ai sensi dell’art. 34 del D.lgs 163/2006, e dovranno conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa indicata in sede di proposta come capogruppo che sottoscriverà il contratto in nome e per conto delle mandanti. Nell’articolazione del raggruppamento, alla capogruppo deve essere attribuito almeno il 60% della capacità economica e tecnica, la restante parte percentuale deve essere attribuita alle mandanti. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un associazione/raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero di partecipare alla gara anche in forma singola qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio. L’aggiudicazione definitiva a favore del soggetto propositore, sarà subordinata alla presentazione dell’autorizzazione amministrativa all’esercizio del servizio da realizzare, giusta art.40 del Regolamento Regionale n° 4 del 18.1.2007. Modalità di presentazione delle domande Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Gli organismi che intendono presentare proposte relative al suindicato progetto dovranno far pervenire, a pena di esclusione, apposita richiesta indirizzata al Sig. Sindaco del Comune di Bari - Ripartizione Solidarietà Sociale, Largo Fraccacreta 1 – 70123 Bari, in un plico sigillato su tutti i lembi di chiusura con ceralacca, nonché firmato su quest’ultimi, dal legale rappresentante, ovvero, in caso di ATI o di Consorzio, dai legali rappresentanti dei loro componenti, riportante all'esterno la seguente dicitura “Istanza di partecipazione per l’affidamento delle prestazioni da assicurare attraverso specifiche figure professionali, nell’ambito del progetto denominato “Affido familiare e Adozione mite” ,e l’indicazione del mittente proponente. All'interno del suddetto plico dovranno essere inserite n.3 buste chiuse e sigillate: La busta n. 1 dovrà riportare all'esterno la scritta: "domanda, dichiarazione e documentazione" e dovrà contenere apposita richiesta scritta, formulata secondo il “modulo di domanda” (Allegato 3) comprensiva, a pena di esclusione, di tutte le dichiarazioni riportate nel suddetto modello. Allo stesso dovrà essere allegata, a pena d’esclusione, la seguente documentazione: a ) dichiarazione resa ai sensi degli artt.46, 47 D.P.R. 445/2000 (allegato 4); b) documentazione attestante l’esperienza triennale nel settore oggetto dell’appalto e/o dell’affidamento il cui importo globale deve essere pari o superiore rispetto a quello del servizio messo a gara. Tale documentazione dovrà essere prodotta attraverso attestazioni, rilasciate dalle stazioni committenti contenenti le seguenti informazioni: periodo di svolgimento, costo del servizio aggiudicato e valutazione finale. In caso di ATI/RTI, il requisito in questione deve essere posseduto dalla mandataria, mentre per le mandanti è sufficiente l’esperienza, almeno, annuale; c) referenze bancarie, –in busta chiusa e sigillata- rilasciate da uno o più Istituti di credito, attestanti che gli stessi intrattengono rapporti con l’organismo e che lo stesso gode di un buon volume d’affari ed offre sufficienti garanzie sul piano economico, avendo sempre rispettato i suoi impegni. Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Nel caso in cui il proponente sia un Consorzio o A.T.I./R.T.I., la richiesta dovrà essere sottoscritta da tutti i rappresentanti legali degli organismi partecipanti e dovrà riportare l’indicazione dell’organismo mandatario. Inoltre quanto richiesto ai punti a), b) e c) dovrà essere presentato, a pena d’esclusione, anche da tutti i partecipanti, il raggruppamento. La busta n. 2 dovrà contenere la "Proposta progettuale" e dovrà riportare all'esterno la dicitura "Proposta Progettuale". La stessa dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo partecipante all'iniziativa, ovvero, in caso di ATI o di Consorzio, dai legali rappresentanti dei loro componenti e redatta tenendo conto delle indicazioni e riferimenti contenuti nel progetto e nel capitolato d’appalto , nonché dei criteri di valutazione in seguito specificati. La busta n°3 dovrà riportare all’esterno la dicitura “Offerta economica”. La stessa dovrà essere formulata attraverso la redazione di una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo partecipante all'iniziativa, ovvero, in caso di ATI o di Consorzio, dai legali rappresentanti dei loro componenti, indicante, a pena d’esclusione, la misura dell'offerta per l'assunzione dell'appalto, espressa in percentuale di ribasso, sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza tra i due valori si terrà conto di quello più basso. L’offerta in parola dovrà essere esplicitata mediante la predisposizione di un dettagliato piano finanziario contenente, a pena d’esclusione, le singole voci di spesa e del corrispondente importo, il cui totale dovrà coincidere con l’importo risultante dal ribasso proposto sul prezzo a base di gara. Termini di presentazione delle proposte progettuali Le proposte progettuali formulate secondo quanto sopra descritto dovranno pervenire, a pena d’esclusione, entro le ore 13,00 del giorno /_09__/__05_/ 2007_, al Comune di Bari - Ripartizione Solidarietà Sociale - Largo Fraccacreta n. l - 70123 -Bari. Non saranno prese in considerazione le proposte che, pur se inoltrate con qualsiasi mezzo nei termini Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale stabiliti, perverranno oltre il termine fissato. Farà fede allo scopo esclusivamente il timbro di ricezione della Ripartizione Solidarietà Sociale, che ne rilascerà ricevuta. Ammissione e valutazione delle proposte La Commissione, appositamente nominata con determinazione dirigenziale, esaminerà il corretto confezionamento e l'avvenuta presentazione nei termini dei plichi ricevuti disponendo l'ammissione o l'esclusione degli stessi. Successivamente procederà alla catalogazione dei plichi e all'apertura degli stessi secondo l’ordine decrescente d’importo dei servizi messi a gara ed in caso d’importi uguali secondo l’ordine alfabetico degli stessi. Sarà esaminata prioritariamente, la busta n. l contenente: "domanda, dichiarazione e documentazione". Valutata o meno l'esistenza dei requisiti richiesti, sarà disposta l'ammissione o meno, all'esame e alla valutazione della "proposta progettuale" (busta n.2). Non si procederà all'apertura della busta n. 2 (proposta progettuale) qualora sia stato accertato che uno degli organismi proponenti, non sia in possesso dei requisiti. Solo dopo l’apertura di tutte le buste contenenti le proposte progettuali (busta n.2) e l’attribuzione dei relativi punteggi, la Commissione procederà, all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica (busta n.3) per l’attribuzione dei relativi punteggi. Criteri di valutazione Unitamente all’offerta economica (prezzo), saranno presi in considerazione, ai sensi del Regolamento Comunale per l’affidamento di servizi sociali a soggetti terzi, di cui alla delibera di C.C. n. 93 del 28.09.2006, i seguenti elementi variabili ispirati al criterio della qualità e relativi alla: 1) qualità organizzativa dell’impresa; 2) qualità del servizio; 3) qualità economica dell’ente. Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Prezzo (punteggio massimo 40 punti). L’offerta economica dovrà essere redatta secondo quanto sopra descritto. Il punteggio sarà calcolato utilizzando la seguente formula: valore dell’offerta minima presentata X 40 valore dell’offerta considerata Qualità del progetto. (punteggio massimo 60 punti) Per la valutazione della qualità delle offerte si utilizzano i sottoelencati criteri cui si attribuiscono i seguenti punteggi: qualità organizzativa dell’impresa punteggio massimo 20 punti definita in relazione a: presenza di sedi operative nell’ambito cittadino, dotazione strumentale, capacità di contenimento del turn-over degli operatori, strumenti di qualificazione organizzativa del lavoro, capacità di attivazione delle risorse comunitarie territoriali, capacità di collaborazione con la rete dei servizi territoriali, qualificazione ed esperienza professionale delle figure professionali aggiuntive rispetto a quelle previste per l’espletamento del servizio; qualità del servizio punteggio massimo 20 punti definita in relazione a: capacità progettuale, esperienze e attività documentate realizzate sul territorio cittadino, professionalità degli operatori impegnati nel servizio, capacità di lettura dei bisogni sociali della città, innovatività rispetto alla accessibilità dell’offerta e alle metodologie di coinvolgimento degli utenti, modalità e strumenti di monitoraggio e valutazione delle attività e del grado di soddisfacimento dell’utenza, certificazione di qualità secondo le regole UNI ISO per le attività oggetto del servizio; Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale qualità economica punteggio massimo 20 punti definita in relazione a: fatturato complessivo dell’ultimo triennio per servizi analoghi, compartecipazione da parte del soggetto erogatore in termini di costi di realizzazione ed apporto di mezzi, strumenti e strutture utili alla realizzazione delle attività, elementi di innovazione nella rendicontazione finanziaria (bilancio sociale), economicità delle spese generali. La proposta progettuale dovrà essere corredata da ogni documentazione ritenuta utile per attestare i requisiti suindicati Non si procederà all’attribuzione di punti di valutazione in presenza di dichiarazioni non supportate dalla relativa documentazione. Il proponente potrà suggerire articolazioni operative e metodologie attuative innovative che ne favoriscano l’efficacia e l’efficienza, nel rispetto dei vincoli fissati nel progetto e nel capitolato d’appalto. La valutazione complessiva sarà determinata dalla somma dei punteggi (prezzo+qualità del progetto). Non saranno considerate idonee, e quindi valide, le offerte che non avranno conseguito complessivamente almeno punti 50 di cui 30 determinati dall’attribuzione del punteggio relativo al fattore “qualità del progetto”. In caso di parità di punteggio si procederà come segue: a) l’appalto in parola verrà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il miglior punteggio prescindendo da quello attribuito al prezzo; b) in caso di parità anche del punteggio parziale di cui alla precedente lettera a) si procederà mediante sorteggio. In caso di offerte anormalmente basse, ex art. 86 e successivi D.Lgs. 163/2006, sarà seguita la procedura prevista dal medesimo articolo. Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale In caso di ATI/RTI, la “Proposta progettuale” deve indicare, a pena d’esclusione, le porzioni di progetto che saranno eseguite dalla capogruppo (minimo 60%) nonché quelle attribuite alle mandanti. Alla fine dell'esame delle proposte progettuali e delle offerte economiche sarà formulata una graduatoria delle proposte risultate valide, in relazione al punteggio totale attribuito a ciascuna di esse. La realizzazione delle attività sarà affidata all’organismo propositore, il cui progetto sarà risultato primo nella graduatoria. Si darà corso all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purchè validamente prodotta, cioè in possesso del punteggio minimo, ritenuta congrua e soddisfacente dalla commissione di gara. E’ fatta salva la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione per motivi di legittimità od opportunità L’Amministrazione comunale si riserva, ai sensi dell’art. 71 DPR 445/00, di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dall’Organismo proponente. A tal fine sarà richiesta idonea documentazione comprovante i requisiti autodichiarati. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese, il dichiarante decadrà dai benefici conseguiti per effetto degli eventuali provvedimenti emanati sulla base delle dichiarazioni non veritiere. I dati raccolti, ai sensi del D.lgs 196/2003, saranno trattati anche con strumenti informatici esclusivamente nell’ambito del procedimento di gara in questione. Realizzazione dell’intervento. Città di Bari Ripartizione Solidarietà Sociale Al termine dei lavori della Commissione sarà redatto apposito provvedimento dirigenziale con il quale si prenderà atto della conclusione degli stessi e si disporrà l'aggiudicazione provvisoria del servizio all’ente che avrà totalizzato il maggior punteggio. Successivamente si procederà all’aggiudicazione definitiva del Servizio, previa verifica del possesso dei requisiti autodichiarati dagli enti proponenti nel “modulo di domanda” e nella “dichiarazione”di cui agli allegati, rispettivamente, n. 3 e 4, ed ad acquisizione dell’autorizzazione amministrativa all’esercizio del servizio da realizzare, prevista dall’art.40 del Regolamento Regionale n° 4 del 18.1 .2007. Si procederà, poi, con l’approvazione dello schema di convenzione che sarà sottoscritto dalle parti solo dopo che sia stata accertata la sussistenza delle condizioni per l’avvio del progetto. Al fine di poter procedere alla sottoscrizione della convenzione, l’ente aggiudicatario dovrà avere effettuato preventivamente il deposito cauzionale definitivo pari al 10% dell’importo complessivo del progetto mediante versamento in contanti presso la Tesoreria Comunale o mediante polizza fidejussoria (assicurativa o bancaria), rilasciata da imprese d'assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni. In caso di aggiudicazione con percentuale di ribasso superiore al 10% , l’importo della polizza sarà calcolato tenendo conto di quanto previsto dall’art.113 del-D.lgs. n. 163/06. Il presente bando, che non vincola in alcun modo l’Amministrazione Comunale, completo di allegati, unitamente al capitolato d’appalto e al progetto di rete denominato “Affido familiare ed adozione Mite”, è visionabile sul sito Internet www.comune.bari.it . Copia dei predetti atti potrà essere ritirata presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in Via Roberto da Bari n°1 o presso la Segreteria della Ri partizione Solidarietà Sociale – Largo Fraccacreta n°1. Il Direttore della Ripartizione Solidarietà Sociale (dott. Giovanni VITONE) L’Assessore alle Politiche Sociali (prof. ssa Maria Assunta MAZZEI)