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Comunicato stampa Il Mondo nel 2050 per PwC: Cambia il centro di gravità dell’economia mondiale ma anche le economie emergenti dovranno affrontare le sfide della crescita. Entro il 2050: • • • • Cina, Usa e India saranno le tre economie più importanti, con un distacco netto sulle altre Indonesia, Nigeria e Vietnam potrebbero migliorare sensibilmente la propria posizione il Brasile potrebbe superare il Giappone piazzandosi al quarto posto tra le economie mondiali la Turchia potrebbe diventare una delle maggiori economie europee superando l’Italia. 16 gennaio 2013 – La crisi finanziaria globale ha accelerato lo spostamento del centro di gravità economico: entro il 2050 Cina, Stati Uniti e India saranno con tutta probabilità le tre maggiori economie mondiali. Ma sfide importanti attendono anche le economie emergenti impegnate a sostenere la forte crescita registrata di recente. Sono solo due delle conclusioni dell'ultima indagine "World 2050 - BRIC e oltre: prospettive, sfide e opportunità" pubblicata dal team macroeconomico di PwC. Il primo studio di PwC "World 2050" del 2006 prendeva in considerazione le 17 economie più importanti: i Paesi del G7 (Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Canada) più Spagna, Australia e Corea del Sud; e l'E7 (Brasile, Russia, India, Cina, Indonesia, Messico e Turchia). La versione aggiornata al 2013 comprende inoltre Vietnam, Nigeria, Sudafrica, Malesia, Polonia, Arabia Saudita e Argentina. Secondo la relazione, nei prossimi quattro decenni le economie emergenti cresceranno molto più rapidamente di quelle del G7. Le cifre della crescita media del PIL a parità di potere d’acquisto (PPP) (vedi nota 1) mostrano per il periodo dal 2012 al 2050 la Nigeria in pole position, seguita da Vietnam, India, Indonesia, Malesia, Cina, Arabia Saudita e Sudafrica. John Hawksworth, Capo Economista di PwC e co-autore della relazione, commenta: "Nel breve termine, la crisi finanziaria globale ha colpito i Paesi del G7 molto più duramente rispetto a quelli dell'E7; ed è stata anche la causa di una revisione al ribasso nelle stime sulla tendenza a lungo termine della crescita a livello G7, soprattutto per quelle economie europee e statunitense che, per sostenerla, avevano fatto precedentemente affidamento su finanziamenti pubblici e privati eccessivi". In altre parole, a parità di PPP, gli E7 potrebbero superare i G7 prima del 2020 ed entro il 2050 Cina, Stati Uniti e India potrebbero essere le economie principali, con ampio margine sul quarto posto del Brasile seguito dal Giappone. Al contempo, Russia, Messico e Indonesia potrebbero superare la Germania ed il Regno Unito, la Turchia superare l'Italia e la Nigeria potrebbe scalare posizioni, proprio come Vietnam e Sudafrica nel lungo periodo. Grandi economie a parte, la Malesia presenta un considerevole potenziale di crescita a lungo termine, mentre la Polonia potrebbe continuare per qualche altro decennio a crescere a ritmi maggiori rispetto ai suoi vicini dell'Europa Occidentale. La tabella seguente illustra come potrebbero cambiare le posizioni del PIL mondiale a parità di PPP; alcuni Paesi sono riportati in grassetto per evidenziare i cambiamenti più rilevanti. Le 20 maggiori economie attuali e previste sulla base del PIL in termini di PPP 2011 Posizione PPP 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2030 Paese PIL a PPP (2011 mld di US$) Paese USA Cina India Giappone Germania Russia Brasile Francia UK Italia Messico Spagna Corea del Sud Canada Turchia Indonesia Australia Polonia Argentina Arabia Saudita 15094 11347 4531 4381 3221 3031 2305 2303 2287 1979 1761 1512 1504 1398 1243 1131 893 813 720 686 Cina USA India Giappone Russia Brasile Germania Messico UK Francia Indonesia Turchia Italia Corea Spagna Canada Arabia Saudita Australia Polonia Argentina 2050 PIL a PPP previsto (2011 mld di US$) 30634 23376 13716 5842 5308 4685 4118 3662 3499 3427 2912 2760 2629 2454 2327 2148 1582 1535 1415 1407 Paese Cina USA India Brasile Giappone Russia Messico Indonesia Germania Francia UK Turchia Nigeria Italia Spagna Canada Corea del Sud Arabia Saudita Vietnam Argentina PIL a PPP previsto (2011 mld di US$) 53856 37998 34704 8825 8065 8013 7409 6346 5822 5714 5598 5032 3964 3867 3612 3549 3545 3090 2715 2620 Fonte: Stime della Banca Mondiale per il 2011, Stime PwC per il 2030 e il 2050. Ma quali sono i maggiori rischi che potrebbero minacciare la crescita dei mercati emergenti? Il rapporto di PwC cita alcuni potenziali fattori di instabilità macroeconomica e politica, come ad esempio: • • • • l’elevato disavanzo pubblico in India e Brasile l’eccessiva dipendenza da petrolio e gas in Russia e Nigeria l’aumento delle disparità di reddito che potrebbero condurre a tensioni sociali in Cina e in altre economie in rapida crescita l’instabilità macroeconomica e finanziaria in Vietnam. Il rapporto evidenzia anche la pressione sulle risorse naturali dovuta al rapido sviluppo delle economie emergenti, ivi compresa la crescente difficoltà di mantenere il riscaldamento globale a non oltre 2°C. Mentre nuove fonti di energia non convenzionale, come il gas di scisto, riducono il timore di esaurire i carburanti fossili, secondo il rapporto è probabile che i pericoli associati ai cambiamenti climatici a livello globale non possano far altro che aumentare nei prossimi quattro decenni. John Hawksworth conclude: "Lo spostamento del centro di gravità economico globale è chiaro; ma per poter mantenere i ritmi di crescita degli ultimi anni le economie emergenti dovranno affrontare sfide importanti. Allo stesso tempio le economie occidentali, che hanno certamente nei paesi emergenti significativi mercati di riferimento, dovranno confrontarsi con la concorrenza delle aziende locali in rapida crescita. Anche i governi dovranno affrontare sfide imponenti, non da ultimo il riscaldamento globale derivante da questo rapido ritmo di sviluppo economico". 2 di 3 PwC: Il network PwC è l’organizzazione internazionale di servizi professionali alle imprese. Il nostro obiettivo è creare valore per i nostri clienti e produrre vantaggio competitivo per le loro attività facendo leva sui valori dell’integrità e della qualità dei servizi offerti. Operiamo in 158 paesi nel mondo con oltre 180.000 professionisti di cui circa 3.100 presenti in Italia in 21 città. Note: 1. Non esiste un modo univoco per valutare correttamente la dimensione relativa delle economie emergenti in confronto a quelle dei Paesi dell'OCSE. A seconda della finalità, il PIL ai tassi di cambio di mercato o i tassi a parità di potere di acquisto (PPP) potrebbe rappresentare l'unità di misurazione più appropriata. In generale, il PIL al PPP è un migliore indicatore del tenore di vita medio o dei volumi di produzione o importazione, mentre il PIL ai tassi di cambio del mercato rappresenta un mezzo più appropriato per misurare le dimensioni dei mercati per esportatori e investitori dell'OCSE che operano sempre in valuta pesante. 2. Una copia del rapporto Il Mondo nel 2050 - Il BRIC e oltre: Prospettive, sfide e opportunità è reperibile su http://www.pwc.com/world2050. Contact: Barabino & Partners Raffaella Nani E-mail: [email protected] Telefono: 06/679.29.29 Cel: 335.121.77.21 Alice Brambilla E-mail: [email protected] Telefono: 02/72.02.35.35 Cel: 328.266.81.96 © 2013 PricewaterhouseCoopers. Tutti i diritti riservati. 3 di 3