Regolamento consegna tesi di dottorato

Transcript

Regolamento consegna tesi di dottorato
Regolamento disciplinante le procedure per la consegna delle tesi di dottorato
Art. 1
Principi
L’Ateneo di Cassino considera le tesi di dottorato una preziosa risorsa documentaria del patrimonio
intellettuale e scientifico e, come tale, deve essere consentito l’accesso alla consultabilità,
salvaguardando il rispetto della normativa in materia di diritto d’autore.
Le tesi di dottorato sono documenti con una duplice funzione: quella di documento amministrativo
che chiude un percorso di studio e che l’Università degli Studi di Cassino è obbligata a conservare;
e quella di compimento di un lungo itinerario di ricerca espletato.
Il deposito in un archivio aperto, dando così visibilità al lavoro svolto, costituisce elemento di
notevole rilevanza a vantaggio sia del dottore di ricerca sia dell’Istituzione Universitaria.
Art. 2
Ambito di applicazione
Il presente regolamento detta le linee guida per la consegna delle tesi di dottorato di ricerca ed i
relativi adempimenti connessi.
Art. 3
Definizioni
Tesi in formato elettronico su supporto informatico, realizzata mediante un prodotto software;
Abstract sintesi della tesi;
Tesi in formato cartaceo redatta su supporto cartaceo secondo i criteri generali indicati nel
presente documento per la consegna alla Commissione preposta.
Art. 4
Modalità di redazione in formato informatico
Predisporre n. 2 CD-rom contenenti la tesi utilizzando il formato PDF, che garantisce la
compressione dei dati senza perdita di informazioni e la conservazione/fruibilità nel tempo. Creare
un unico file contenente tutta la tesi del dottorato di ricerca.
Una volta terminata la conversione dei files, si consiglia di verificare la corretta numerazione delle
pagine e la relativa corrispondenza con l’indice.
Sulle custodie dei 2 CD-rom devono essere indicati: il nome e cognome dell’autore della tesi, il
titolo della stessa, il ciclo di dottorato, l’anno accademico ed il settore scientifico-disciplinare di
pertinenza.
Art. 5
Modalità di redazione in formato cartaceo
La tesi deve essere redatta su supporto cartaceo di formato standard A4 bianco, opportunamente
rilegato, avente la seguente struttura:
a) copertina;
b) frontespizio;
c) corpo della tesi;
d) eventuali appendici;
e) indice sommario.
I dettagli delle modalità vanno concordati direttamente con il tutor della tesi di ricerca .
Art. 6
Consegna della tesi
Il candidato deve consegnare all’Ufficio competente dell’Amministrazione dell’Area 3, secondo le
scadenze prestabilite, in un unico file (compresa la copertina del volume della tesi), una versione
dell’elaborato in formato digitale (PDF) riprodotta su 2 CD–rom (protetti da scrittura), dotati di
custodia rigida riportanti le informazioni indicate nell’art. 4, e una certificazione rilasciata dalla
biblioteca di non avere testi in prestito.
Al momento della consegna tesi l’Ufficio competente rilascerà la ricevuta dell’avvenuta ricezione.
Per la consegna delle copie alla commissione, relative agli elaborati in formato cartaceo, il
dottorando dovrà attenersi alle disposizioni previste dal regolamento dottorati di ricerca.
Le 2 copie elettroniche della tesi devono essere assolutamente identiche a quelle consegnate in
formato cartaceo; a tal riguardo l’interessato si atterrà alle disposizioni riportate nell’art. 8.
La segreteria del predetto Ufficio provvederà ad inoltrare una copia del CD-rom al Sistema
Bibliotecario d’Ateneo per gli adempimenti previsti relativi al deposito legale (presso le Biblioteche
nazionali di Roma e Firenze), alla conservazione ed alla consultabilità.
La medesima Segreteria custodirà la seconda copia del CD-rom delle tesi in qualità di depositaria
degli atti delle carriere dei dottori di ricerca.
Art. 7
Archiviazione delle tesi presso il Sistema Bibliotecario d’Ateneo
L’Ateneo archivierà e renderà consultabile in rete il testo completo della tesi di dottorato attraverso
l’Archivio aperto di Ateneo.
Il Sistema Bibliotecario d’Ateneo garantirà la conservazione e la pubblica consultabilità delle tesi
dei dottorati di ricerca dell’Ateneo, a testo completo o con visualizzazione parziale del contenuto
della stessa attraverso il solo abstract.
Qualora la tesi di dottorato presenti elementi di innovazione, per i quali è già stata attivata o si
intende attivare la procedura brevettale, o sia destinata a pubblicazione su riviste scientifiche,
oppure nell’ipotesi che l’ente finanziatore vanti dei diritti su di essa, non potrà essere consultabile
da terzi per un periodo variabile da sei mesi ad un anno e, comunque, in casi eccezionali, non
superiore a 36 mesi, previa richiesta motivata dal dottore di ricerca, a decorrere dalla data di
conseguimento del titolo medesimo. Allo scadere del termine massimo di 36 mesi, la tesi verrà
comunque resa liberamente consultabile da tutti.
Art. 8
Procedure per l’autorizzazione alla pubblicazione informatica delle tesi di dottorato
Il dottorando nei termini stabiliti dall’Ufficio amministrativo competente ritirerà apposito modulo di
autorizzazione (vedi allegato A), scaricabile anche dal sito della struttura medesima, compilandolo
in ogni sua parte, consapevole delle dichiarazioni in esso riportate; in tal modo manifesterà la
propria volontà ad autorizzare la consultabilità della tesi di ricerca espletata. Nella dichiarazione
sottoscritta dovrà essere indicato che la tesi depositata presso l’Ufficio competente in forma
elettronica è del tutto identica agli esemplari consegnati in formato cartaceo per i Commissari.
Qualora il dottorando non intenda autorizzare il libero accesso alla tesi elaborata, dovrà specificare
la motivazione e dovrà allegare anche la firma del tutor che convaliderà la motivazione stessa,
consapevole che il manifestato vincolo di non consultabilità da parte di terzi rimarrà per tutto il
periodo indicato nell’art. 7 (vedi allegato A).
Art. 9
Consultazione
L’Ateneo consente la consultazione delle tesi in formato elettronico, sulla base di quanto dichiarato
dal dottore di ricerca in relazione all’accesso all’elaborato medesimo.
Tutte le tesi informatiche sono catalogate dal SBA in una banca dati, il cui indice sarà accessibile
anche via WEB. L’indice comprende i dati indicati nell’art. 4.
La consultazione della tesi informatica, avviene secondo le modalità predisposte dalla struttura
SBA, che stabilirà i criteri e le procedure di accesso alla pagina WEB della banca dati tesi.
Art. 10
Entrata in vigore
Le disposizioni contemplate nel presente regolamento entrano in vigore con l’approvazione degli
organi competenti e la sua emanazione. La fase della archiviazione e consultazione tesi da parte di
terzi, gestita dall’archivio aperto dell’Ateneo situato presso il SBA, sarà operativa non appena la
struttura in questione predisporrà quanto necessario per i collegamenti informatici di cui sopra,
avvalendosi anche dell’eventuale collaborazione tecnica del C.A.S.I.