Universal remote control. tecnologie per la non
Transcript
Universal remote control. tecnologie per la non
Universal remote control. tecnologie per la non autosufficienza Attivare la lavatrice, accendere o spegnere il riscaldamento, avviare gli elettrodomestici di uso più comune: da oggi si può farlo in completa autonomia anche se si è una persona disabile o non autosufficiente. È stato sviluppato infatti un dispositivo che permette alla persona di interfacciare con strumenti elettronici e tecnologici di uso quotidiano, anche se fisicamente impossibilitato. Il dispositivo si chiama Universal remote control ed è il frutto del lavoro congiunto di un gruppo di ricercatori europei, provenienti da Spagna, Repubblica Ceca, Germania, Portogallo e Svezia, grazie ad un finanziamento di 2,7 milioni di euro erogato nell¹ambito del piano europeo di sviluppo tecnologico Digital Agenda. Il progetto ha infatti sviluppato un semplice dispositivo che, inserito in un telecomando, in un telefono fisso o cellulare, o in un computer, permette alla persona disabile o non autosufficiente di gestire in autonomia il quotidiano. La stessa tecnologia permette poi di attivare servizi e comandi anche fuori casa, in ambienti esterni. Lo sviluppo e il sostegno all'autonomia della persone, che rientra tra gli obiettivi del piano europeo di sviluppo tecnologico Digital Agenda, passa dunque anche per la tecnologia. “Sono compiaciuto ha affermato Neelie Kroes, vice presidente per Digital Agenda della Commissione europea - che i fondi europei promuovano progetti che possono imbrigliare le tecnologie della comunicazione per rendere più semplice la vita dei cittadini europei, compresi gli anziani, i disabili e le persone a rischio di esclusione sociale”. Ad oggi, il progetto è stato testato in centri di cura e case private in quattro paesi pilota: Repubblica Ceca, Germania, Spagna e Svezia, ma già oltre 100 organizzazioni in Europa usano o lavorano già con questa tecnologia. In questo senso, infatti, i ricercatori hanno cercato di allineare l¹accesso alla tecnologia ai bisogni delle persone non vedenti, o con problemi di carattere mentale, colpite da Alzheimer o molto anziane. La tecnologia usata permette a tutti loro di essere più indipendenti, rendendo più semplice e accessibile la loro vita. (fonte Redattore Sociale)