agenti chimici pericolosi e limiti dell`acgih
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agenti chimici pericolosi e limiti dell`acgih
5 (appendice 6) | EBER | EBAM | INAIL | Reg. EMILIA ROMAGNA | Reg. MARCHE | AGENTI CHIMICI PERICOLOSI E LIMITI DELL’ACGIH Si riportano i principali agenti chimici pericolosi che si potrebbero liberarsi durante la lavorazione nel settore del confezionamento dei capi di abbigliamento e per i quali sono stati fissati valori limite di soglia secondo l’ACGIH. I limiti ACGIH (così come quelli fissati da altri enti internazionali come NIOSH, MAK, OSHA) rappresentano linee guida per agevolare il controllo dei rischi per la salute. L’elenco delle sostanze (con i relativi limiti) viene aggiornato ogni anno. I valori riportati nella tabella seguente devono essere considerati come un supporto per orientare le attività di prevenzione e protezione e non come standard avente valore legale; inoltre occorre tenere conto del fatto che l’elenco delle sostanze riportate non può essere esaustivo a causa della notevole variabilità e continua innovazione nella formulazione dei prodotti in commercio. AGENTE CHIMICO VALORI LIMITE 2009 ACGIH TLV–TWA (mg/m3) TLV-STEL (mg/m3) TLV–TWA (ppm) TLV-STEL (ppm) Annotazioni Effetti critici Acetato di etile 1441 -- 400 --- --- irrt, rspr e oclr Acetato di n-butile (n-butilacetato) 713 950 150 200 --- irrt, rspr e oclr Acetato di isopropile 418 836 100 200 --- irrt, oclr, rspr, ssnc Alcool etilico (etanolo) -- 1884 --- 1000 A3 irrt, rspr Alcool n-butilico (n-butanolo) 61 --- 20 --- --- irrt, rspr, oclr Alcool isobutilico (isobutanolo) 152 --- 50 --- --- irrt, cute, oclr Alcool isopropilico (isopropanolo) 492 983 200 400 A4, IBE irrt, rspr e oclr, ssnc (1187) 475 (1781) 1187 (500) 200 (750) 500 **(A4), IBE irrt, (oclr), rspr, ssnc, (sng) -- 0,37 C -- 0,3 C Sen, A2 irrt, oclr, rspr, 590 885 200 300 IBE irrt, rspr, ssnc, ssnp Cicloesanone 80 201 20 50 A3 Cute irrt, oclr, rspr Esano-n 176 -- 50 --- Cute, IBE nrpt, ssnc, irrt, oclr Acetone Aldeide formica (Formaldeide) Metiletilchetone (MEK) Esano (altri isomeri) 1762 3525 500 1000 -- ssnc, irrt, rsor, oclr Eptano (tutti gli isomeri) 1639 2049 400 500 -- irrt, rspr, ssnc Cicloesano 334 -- 100 --- --- ssnc Etilbenzene 87 -- 20 --- A3, IBE irrt, rsps e oclr, ren, ssnc Toluene 75,4 --- 20 --- A4, IBE vst, rprd, perdita del feto Xileni 434 651 100 150 A4, IBE irrt, rspr, oclr, ssnc Stirene 85 170 20 40 A4, IBE nrts, irrt, rspr, ssnc 1910 2456 350 450 A4, IBE ssnc, fgt Tricloroetilene 54 134 10 25 A2, IBE ssnc, ren, dc Tetracloroetilene -- -- 25 100 A3, IBE ssnc 1,2 - dicloropropano 46 --- 10 --- **A4, (sen) irrt, rspr, mc Diclorometano 174 --- 50 --- A3, IBE ssnc, crbemg PARTICELLE (PNOC) 10 (inalabili) --- --- --- --- --- PARTICELLE (PNOC) 3 (respirabili) --- --- --- --- --- Tricloroetano (metilcloroformio) * avviso di proposta di modifica 2013 - ** avviso di proposta di modifica - () valori con proposta di modifica in corso Prodotto distribuito gratuitamente per diffondere la cultura della sicurezza all’interno delle imprese. 1 5 (appendice 6) | EBER | EBAM | INAIL | Reg. EMILIA ROMAGNA | Reg. MARCHE | LEGENDA TLV–TWA (Valore limite di soglia - media ponderata nel tempo): concentrazione media ponderata nel tempo (giornata lavorativa convenzionale di otto ore e 40 ore lavorative settimanali) alla quale si ritiene che quasi tutti i lavoratori possano essere ripetutamente esposti, giorno dopo giorno, per una vita lavorativa, senza effetti negativi. TLV-STEL (Valore limite di soglia – limite per breve tempo di esposizione): concentrazione media ponderata nel tempo di 15 minuti che non deve essere superata in qualsiasi momento durante la giornata lavorativa anche se la concentrazione media sulle otto ore non supera il valore TLV-TWA; il TLV-STEL non è un limite separato, ma integra il TLV-TWA di una sostanza la cui azione tossica sia principalmente di natura cronica, ma per la quale esistono effetti acuti riconosciuti. Esposizioni a concentrazioni comprese fra il TLV-TWA e il TLV-STEL non devono protrarsi oltre i 15 minuti e non devono ripetersi per più di quattro volte al giorno. TLV-C (Valore limite di soglia – Ceiling): concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. ppm: parti per milione in volume, per la conversione dei ppm in mg/m3 adottare la seguente formula TLV in mg/m3 = (TLV in ppm) x (Peso Molecolare in grammi) 24,45 Legenda annotazioni Cute: questa notazione indica il potenziale contributo all’esposizione globale determinato dall’assorbimento per via cutanea (comprese le mucose e gli occhi); l’esposizione può avvenire sia per contatto con i vapori che per contatto diretto della pelle con la sostanza; l’annotazione “cute” avverte che una sovraesposizione può verificarsi a seguito di contatto cutaneo anche se l’esposizione inalatoria è inferiore al TLV; il monitoraggio biologico può aiutare a definire il contributo relativo dell’assorbimento cutaneo alla dose totale. In definitiva la notazione “cute” ricorda che il solo campionamento dell’aria può essere inadeguato per una quantificazione corretta dell’esposizione e che possono essere necessari accorgimenti per prevenire l’assorbimento cutaneo. IBE: tale annotazione viene riportata quando per la sostanza in esame viene raccomandato anche un Indice Biologico di Esposizione. In questi casi è opportuno attuare un monitoraggio biologico per valutare l’esposizione complessiva attraverso tutte le vie di esposizione, inclusa quella cutanea, quella per ingestione e quella extralavorativa. A1, A2, A3, A4: tali annotazioni sono utilizzate da ACGIH per definire classi di carcinogenicità; si ricorda che esistono differenti classificazioni a seconda degli enti che redigono tali elenchi e che esse differiscono sia per i criteri utilizzati sia per le sostanze contenute in ogni categoria. Comunque per quanto riguarda l’ACGIH le classi sono: A1: carcinogeno riconosciuto per l’uomo; A2: carcinogeno sospetto per l’uomo; A3: carcinogeno riconosciuto per l’animale con rilevanza non nota per l’uomo; A4: non classificabile come carcinogeno per l’uomo; A5: non sospetto come carcinogeno per l’uomo. Alle sostanze per le quali non si dispone di dati di carcinogenicità sull’uomo e su animali da esperimento, non è stata data alcuna designazione. Prodotto distribuito gratuitamente per diffondere la cultura della sicurezza all’interno delle imprese. 2 5 (appendice 6) | EBER | EBAM | INAIL | Reg. EMILIA ROMAGNA | Reg. MARCHE | LEGENDA EFFETTI CRITICI alp Alopecia alt Alitosi anm Anemia ansm Anosmia anss Anossia (cellulare) argr Argiria emrg Emorragia nsl Nasale fbrp Fibrosi polmonare oclr Danno oculare fbrs Fibrosi ortc Orticaria ffmt Febbre da fumi metallici fgt Fegato flrs Fluorosi oss Ossa otts Ototossico pfr Porfirine asbs Asbestosi fnpl Funzione polmonare plmn Polmone asfs Asfissia gnts Genotossico pnmc Pneumoconiosi asm Asma brls Berilliosi brnc Bronchite bssn Bissinosi cfl Cefalea cglz Coagulazione clnrg Colinergico clrc Cloracne cncr Cancro cns Cianosi cnvl Convulsioni crbemg Carbossiemoglobina gstr Gastrointestinale imnt Immunotossicità incol Inibitore colinesterasi ipss Ipossia ren Reni rprd Riproduttivo rspr Respiratorio sdrs Siderosi irrt Irritazione sen Sensibilizzazione lcm Leucemia sencard Sensibilizzazione cardiaca lrg Laringe mbmc Membrane mucose mc Massa corporea mcst Mucotasi mlz Milza mrtmpr Morte improvvisa slcs Silicosi sndrr Sindrome di Raynaud sng Sangue sscv Sistema cardiovascolare ssnc Sistema nervoso centrale ssnp Sistema nervoso periferico crrs Corrosione mscl Muscoli ctrr Catarrata mstl Mesotelioma svl Sviluppo mtbl Metabolismo trd Tiroide cute Cute dc Diminuzione cognitiva dnt Denti dpgm Depigmentazione mtpl Metaplasia ncrs Necrosi npls Neoplasia stnn Stannosi tsmsc Tossina muscolare urn Urinario ustn Ustioni drmt Dermatiti ncrs Narcosi vrt Vertigini dstm Disturbi metabolici nrlg Neurologico vsc Vescica nrpt Neuropatia vst vista edmpln Edema polmonare emsd Emosiderosi enfpln Enfisema polmonare nrts Neurotossicità ns Nausea Prodotto distribuito gratuitamente per diffondere la cultura della sicurezza all’interno delle imprese. 3