soluzioni degli esercizi e domande di riepilogo

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soluzioni degli esercizi e domande di riepilogo
NETTUNO – Network per l’Università ovunque
Corso: Laurea a distanza in Ingegneria Informatica
Insegnamento: Reti di Calcolatori II
Docenti: prof. Pier Luca Montessoro, prof. Mario Baldi
Collaboratore alle attività di laboratorio: ing. Davide Pierattoni
VIDEOLEZIONE N° 15 – Il collegamento delle reti aziendali: DHCP, xDSL, PPP over Ethernet
DOMANDE DI RIEPILOGO
ARGOMENTI:
DHCP: Dynamic Host Configuration Protocol
DSL e il collegamento delle reti aziendali
PPP over Ethernet
1. Quali sono gli scopi del protocollo DHCP?
Il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol; RFC 2131, 2132) serve per configurare dinamicamente gli host di
una rete e permette l’assegnazione automatica e dinamica degli indirizzi IP.
2. In che modo viene utilizzato il protocollo DHCP da parte degli Internet Service Provider?
Il protocollo DHCP è usato dagli Internet Service Provider per i collegamenti di tipo dial-up, perché permette di acquistare e
assegnare dinamicamente un numero di indirizzi IP pubblici inferiore al numero di clienti che hanno sottoscritto il servizio di
accesso a Internet.
3. Quali sono i parametri di configurazione tipicamente assegnati ad un host dal server DHCP?
I parametri indispensabili sono l’indirizzo IP assegnato all’host, la netmask, l’indirizzo IP del default router e la durata del
lease, che indica al client per quanto tempo potrà utilizzare l’indirizzo IP assegnato. Esistono anche parametri opzionali, che
dipendono dal sistema operativo e dalle applicazioni di rete: tra questi vi sono l’indirizzo IP del server DNS, l’hostname del
client e il dominio DNS di appartenenza.
4. Come viene realizzata in DSL la coesistenza di traffico dati e fonia in contemporanea sullo stesso doppino?
In alcune varianti della tecnologia DSL lo stesso mezzo trasmissivo usato per trasmettere dati è condiviso dai servizi di fonia
tradizionali. La trasmissione della voce avviene in banda fonica, analogamente ad una normale telefonata su linea analogica
commutata. La trasmissione dati avviene invece in banda traslata, cercando di sfruttare al meglio la capacità del doppino
telefonico. Poiché l’attenuazione del doppino telefonico è elevata alle alte frequenze, DSL impiega tecniche di trasmissione
avanzate, quali la CAP (Carrierless Amplitude and Phase modulation) e la più recente DMT (Discrete Multitone Transmission).
La separazione dei segnali a livello fisico avviene mediante filtri passivi (splitter) in prossimità della terminazione telefonica
presso l’utente finale e nella centrale telefonica.
5. Elencare le diverse varianti della tecnologia DSL.
Soluzione:
Variante
Acronimo
Tipo di trasmissione
HDSL (Europa)
High-bit-rate DSL
Simmetrica
Velocità trasmissive
massime
2,048 Mb/s
HDSL 2 (Europa)
High-bit-rate DSL
Simmetrica
2,048 Mb/s
SDSL
Simmetrica
768 kb/s
ADSL
Symmetric o Singleline DSL
Asymmetric DSL
Asimmetrica
RADSL
Rate-Adaptive DSL
Da 1,5 a 8 Mb/s
downstream; da 16 a
640 kb/s upstream
Da 1,5 a 8 Mb/s
downstream; da 16 a
640 kb/s upstream
VDSL
Very-high speed DSL
Asimmetrica, può
adattare la velocità alle
condizioni di rumore
sulla linea
Asimmetrica, richiede Da 13 a 52 Mb/s
trasporto ATM in
downstream; qa 1,5 a 6
modalità nativa a livello Mb/s upstream
2
Mezzo trasmissivo e
distanze
3 Doppini telefonici
max. 5 km
1 Doppino telefonico
max. 5 km
1 Doppino telefonico
max. 3,3 km
1 Doppino telefonico
max. 6 km
1 Doppino telefonico
max. 6 km
Fibra ottica
Tra 350 m e 1,5 km