Educazione ambientale

Transcript

Educazione ambientale
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 109
EDUCAZIONE
3 ambientale
Presentazione
L’itinerario proposto ha come tema l’energia in quanto concetto chiave della compatibilità vitale del pianeta. Conoscere le fonti energetiche, le necessità che l’uomo ha
rispetto alla propria vita e alle attività produttive permette di comprendere la portata
del problema, visto che le fonti energetiche sono esauribili e spesso non sempre pulite.
Una parte delle proposte è mirata a far conoscere più fonti d’energia e a riconoscere
quelle naturali in quanto maggiormente compatibili con la vita e il rispetto dell’ambiente. Un accenno viene posto anche ai comportamenti sostenibili per salvaguardare
il patrimonio ambientale affinché sia possibile far maturare una sensibilità ecologica.
Sviluppo del progetto
È strutturato su tre Unità di Apprendimento: I bisogni dell’uomo e l’energia – L’energia e
l’ambiente – Un futuro sostenibile.
La prima Unità si occupa di toccare il tema dell’energia in rapporto alle esigenze dell’uomo, alle attività e alle tecnologie in uso nella società contemporanea affinché sia
riconosciuta l’importanza di
questa risorsa.
La seconda Unità tratta del rapporto tra energia e ambiente e
Il percorso: 3 Unità di Apprendimento
mira a far conoscere le fonti
Schede: 10 operative, 2 verifiche, 1 portfolio
naturali quali il vento, il sole, le
Uscite proposte: 1 uscita per rilevare evenonde… per motivare la sensibituali zone inquinate. 1 uscita presso enti
deputati alle rilevazioni ambientali.
lità a proteggere l’ambiente e le
Verifica: Mettere in relazione tecnologie e tipi
sue risorse.
di energia nell’ambiente. Conoscere la capaIl progetto si conclude con la terza
cità di riconoscere cause e proporre rimedi al
U.A. centrata sul concetto di futuproblema dell’inquinamento ambientale.
ro sostenibile in cui a partire dalla
Portfolio: porta a riflettere sui vantaggi delle
conoscenza della situazione
energie alternative come stimolo alla consapevolezza della salvaguardia ambientale.
attuale d’inquinamento atmosferico si possano riconoscere e pranel sito
ticare comportamenti ecologici
• Laboratori: 1 di Arte e immagine
mirati a salvare il pianeta e a ren• Bibliografia ragionata
dere la vita quotidiana compatibile con le risorse in dotazione.
INGREDIENTI
109
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 110
OLOGRAMMA
OBIETTIVI
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
U. A. 1 - I bisogni dell’uomo
e l’energia
•
•
•
•
U. A. 2 - L’energia
e l’ambiente
L’energia intorno a noi
La catena energetica
L’energia e le attività umane
L’energia e il progresso
• Il patrimonio energetico
• Energia nucleare
• La forza del vento e delle onde
U. A. 3 - Un futuro
sostenibile
•
•
•
•
•
L’inquinamento atmosferico
Un pianeta con la febbre
Comportamenti ecologici
La biomassa
Il risparmio energetico
➠
➠
➠
COMPETENZE ATTESE PER IL PECUP
Avere consapevolezza delle proprie necessità in tema di energia
rispetto alle esigenze attuali e
nel futuro
Adottare comportamenti adeguati per salvaguardare il patrimonio energetico e per utilizzare le fonti primarie naturali
Conservare e migliorare l’ambiente adottando comportamenti ecocompatibili per la sua salvaguardia
➠
➠
➠
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• Esplorare gli elementi tipici di
un ambiente naturale e umano
inteso come sistema ecologico
• Usare in modo corretto le risorse,
evitare sprechi d’acqua e di energia
• Rispettare le bellezze naturali
• Fare un bilancio dei
vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha
recato all’uomo che lo abita
• Praticare forme di riutilizzo e
riciclaggio dell’energia e dei
materiali
➠
➠
➠
OBIETTIVI FORMATIVI
• Esplorare l’ambiente per riconoscere nei fenomeni naturali le
diverse forme dell’energia
• Riconoscere l’importanza della
catena energetica negli equilibri
ecologici
• Comprendere le ragioni dell’intervento dell’uomo nell’ambiente di vita
• Utilizzare correttamente le risorse per contenere le forme di
inquinamento
• Individuare un problema
ambientale ed elaborare proposte per affrontarlo e risolverlo
• Evitare sprechi di energia
nell’utilizzazione delle risorse
➠
➠
➠
SCHEDE COLLEGATE
• Operative nn. 1, 2, 3
110
• Operative nn. 4, 5, 6
• Verifica n. 1
• Operative nn. 7, 8, 9, 10
• Verifica n. 2
• Portfolio n. 1
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 111
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
◆ Consultare,
estrapolare dati
da testi legati a
temi di studio
e ricerca
◆ Arricchire il
patrimonio lessicale a partire da
testi e contesti
d’uso
◆ Esporre argomenti e produrre
testi in forma adeguata allo scopo
e ai destinatari
◆ Ricercare le
informazioni in
funzione di una
sintesi e tradurre
in grafici, tabelle,
schemi
ITALIANO
TECNOLOGIA
E
INFORMATICA
◆ Comprendere il
significato di energia e le sue diverse
forme
◆ Mettere in relazione “macchine”
e tipo di energia
trasformata
◆ Descrivere
eventi del progresso mettendoli
in relazione a
caratteristiche del
territorio
◆ Ricercare soluzioni di problemi
relativi alla salvaguardia ambientale
◆ Esplicitare il
nesso tra l’ambiente, le sue
risorse e le condizioni di vita dell’uomo
◆ Analizzare le
conseguenze positive e negative
delle attività
umane sull’ambiente
GEOGRAFIA
STORIA
◆ Individuare,
costruire e descrivere relazioni
significative
MATEMATICA
◆ Indicare esempi di relazione
degli organismi
viventi con l’ambiente
◆ Conoscere i
fenomeni legati al
calore e al cambiamento di temperatura
◆ Riconoscere il
ruolo dell’energia
termica ed elettrica nella vita quotidiana
SCIENZE
EDUCAZIONE AMBIENTALE
ARTE
E IMMAGINE
◆ Utilizzare l’immagine in funzione informativa
SCIENZE
MOTORIE E
SPORTIVE
◆ Comprendere
relazioni tra funzioni fisiologiche
ed esercizio fisico
111
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 112
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
Unità di Apprendimento 1 – I bisogni dell’uomo e l’energia
L’energia
intorno
a noi
Ogni corpo possiede un’energia potenziale che non si vede fino al momento in cui non
si libera e permette di compiere un lavoro.
Proponiamo agli alunni esempi concreti di energia potenziale che il corpo stesso può
sviluppare: la mano ferma che spinge un’automobilina e un elastico tirato della fionda
che lancia un sasso possiedono un’energia potenziale, ossia una forza in grado di effettuare un lavoro.
Nei casi rappresentati si libera un’energia cinetica o di movimento.
L’energia, come capacità di compiere un lavoro, si manifesta anche sotto altre forme:
energia muscolare, eolica, idrica, chimica, elettrica, termica, nucleare.
L’energia si trasmette da un corpo all’altro e nel passaggio cambia forma senza scomparire. L’energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma.
La scheda operativa n. 1 illustra il principio della conservazione dell’energia.
La catena
energetica
L’energia nel percorso di trasformazione da una forma all’altra affronta una catena di
passaggi chiamata catena energetica.
La catena comprende il trasferimento dell’energia da una sorgente a un ricevitore che
la trasforma in una nuova forma.
Si propone la costruzione di una semplice catena energetica per esemplificazione.
Da dove viene tutta questa energia? Qual è il primo anello del percorso?
PER SPERIMENTARE
Materiale
• pila,
• filo di rame,
• una piccola lampadina,
• nastro isolante
Procedimento
Collegare con due fili di rame
i due poli della pila alla piccola
lampadina.
La sorgente (pila) trasmette l’energia elettrica al ricevitore (lampadina)
che la trasforma in energia luminosa nel momento in cui si accende.
Mi collego con
Ed. Alimentare
U.A. 1 pag. 141
112
Sulla Terra la principale risorsa energetica è il Sole, fonte di vita e di benessere che fornisce la maggior parte dell’energia luminosa e termica utilizzabile.
L’energia solare è una fonte primaria perché non deriva da altre forme.
La scheda operativa n. 2 guida la ricostruzione della catena energetica che parte dall’energia del Sole.
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 113
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
Da sempre l’uomo interviene nell’ambiente per migliorare le sue condizioni di vita. In L‘energia e le
esso cerca risorse per soddisfare i suoi bisogni. Utilizza le varie forme di energia pre- attività umane
senti in natura e le adatta inventando “macchine” utili alle sue attività.
La storia è ricca di esempi di tali congegni che trasformano e producono energia.
ENERGIA in entrata
MACCHINA
ENERGIA in uscita
Energia chimica
Energia luminosa
Energia elettrica
Energia termica
Energia muscolare
Energia cinetica
Energia termica
Energia cinetica
Energia eolica
Energia elettrica
La scheda operativa n. 3 richiede all’alunno di descrivere esempi di macchine inventate dall’uomo per soddisfare alcuni bisogni.
Gli uomini preistorici usavano l’energia del cibo e del Sole.
L‘energia e il
Progressivamente, imparando a conoscere le proprietà di altre forme energetiche, svi- progresso
lupparono nuove tecnologie che dettero impulso alla ricerca e al progresso.
Per esempio l’uomo, applicando la forza del vapore, è arrivato a conquistare lo spazio:
un getto di vapori incandescenti spinge un razzo verso l’alto con una potenza tale da
vincere la forza di gravità.
È come un palloncino gonfiato che si lascia andare dopo aver aperto l’imboccatura: l’aria in esso contenuta esce con tale forza da farlo volare via.
Anche in cucina si utilizza l’energia sprigionata dal vapore. Basti pensare alla pentola a
pressione e alla caffettiera.
113
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 114
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
Si suggerisce di analizzare la catena energetica coinvolta nella preparazione del caffè
con la moka.
PER SPERIMENTARE
1. Il calore del fuoco innalza la temperatura
dell’acqua che va in ebollizione.
2. Il vapore che si sprigiona ha una potenza
tale da vincere la forza di gravità e la resistenza della polvere del caffè.
3. Il vapore spinto in alto risale lungo l’imbuto, attraversa la polvere, uscendo si raffredda, condensa e ritorna allo stato liquido
come caffè.
Unità di Apprendimento 2 – L’energia e l’ambiente
Il
patrimonio
energetico
L’esplorazione attenta dell’ambiente ci permette di scoprire che la natura offre varie
fonti che costituiscono un patrimonio energetico; alcune sono destinate a esaurirsi nel
tempo, altre sono in grado di rinnovarsi.
• Biomassa
• Sole
• Geotermia
• Mare
• Vento
• Acqua
Fonti rinnovabili
FONTI NATURALI
DI ENERGIA
Non rinnovabili
• Carbone
• Petrolio
• Metano
• Uranio
La gestione delle risorse energetiche può portare a conseguenze positive o negative nell’ambiente. I rischi dipendono dalle scelte dell’uomo. Le risorse rinnovabili sono da preferire perché generano meno degrado e pericolo per l’ambiente rispetto alle altre.
L’energia del Sole, l’energia geotermica (prodotta dal calore del magma terrestre), l’energia del mare, del vento e quella nucleare sono fonti primarie perché non derivano
da altre forme di energia.
Le schede operative nn. 4 e 5 possono costituire lo strumento per attività attraverso le
quali l’alunno approfondisce gli aspetti ecologici inerenti il rapporto energia-ambiente.
Energia
nucleare
114
L’energia nucleare presenta, nello stesso tempo, vantaggi e rischi che vengono esposti
nel seguente brano informativo. Dopo la lettura si potrà avviare una conversazione guidata per mettere in rapporto costi e benefici.
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 115
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
L’energia nucleare liberata dal processo di fusione e fissione dell’atomo è stata
applicata in più campi: per produrre energia elettrica, per curare malattie, per sterilizzare e trattare cibi, per produrre ordigni bellici.
Negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento l’energia nucleare, che usa come
combustibile l’uranio 235, era considerata una forma di energia alternativa ai
combustibili fossili (petrolio, carbone, gas) in via di esaurimento.
Favoriva la produzione di energia elettrica con minori costi, era rinnovabile e,
valutata pulita perché senza emissioni di gas e polveri inquinanti l’atmosfera.
Le conseguenze derivate dallo sgancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, i gravi incidenti delle centrali di Three Mile Island nel 1977 e di Chernobyl nel
1986 che hanno reso l’ambiente circostante radioattivo per secoli, hanno portato
molti paesi a rinunciare a questa tecnologia. L’Italia, con il referendum del 1987, ha
sospeso la progettazione e la costruzione di nuove centrali nucleari.
La scheda operativa n. 6 affronta il problema dello smaltimento delle scorie radioattive prodotte dalle centrali nucleari.
Energie che, invece, non creano problemi di smaltimento di rifiuti sono quelle genera- La forza del
vento e
te dal vento e dalle onde del mare.
delle onde
L’energia ricavata dal vento (energia eolica) sfrutta moderni generatori che sono l'evoluzione degli antichi mulini a vento. Come già l’uomo faceva nei tempi passati, si sfrutta l’energia prodotta da enormi pale che vengono fatte girare dalla forza del vento. I
moderni mulini, che, anziché mettere in moto una macina sono collegati a degli accumulatori di energia, vengono raggruppati in “fattorie” o “parchi eolici” spesso dislocati
in aree rurali o in aree montuose isolate, nel rispetto dell’integrità dei paesaggi, a tutela degli ecosistemi e dell’avifauna; sulla scelta dei siti le associazioni ambientaliste svolgono un ruolo attivo di monitoraggio per uno sviluppo sostenibile.
Il mare, con il suo moto ondoso e il fenomeno delle maree, costituisce anch’esso una
sorgente inesauribile di energia per tutto il mondo. Per introdurre l’argomento può
essere letto il seguente brano.
Molto presto si dovrà pensare al mare non solo come al più grande serbatoio di
acqua del pianeta, ma come a una gigantesca fucina da cui ricavare energia pulita.
Con il progetto sperimentale di costruzione di centrali elettriche marine, Australia,
Scozia e Stati Uniti sfrutteranno la potenza delle onde oceaniche per produrre energia elettrica in grado di soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.
L’impianto funzionerà grazie al moto ondoso: l’acqua viene spinta in una stretta
cavità simile a uno sfiatatoio; nel processo si forma una corrente d’aria ad alta velocità in grado di far muovere una turbina che produce elettricità, che viene, poi, trasportata sulla terraferma attraverso un cavo sottomarino.
115
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 116
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
Per arricchire il testo si possono proporre alcune domande di approfondimento.
PER RIFLETTERE
•La forza del moto ondoso sostituirebbe altre fonti energetiche in via
di esaurimento. Quali?
• Alla luce delle differenze tra il Mar Mediterraneo e gli oceani,
l’installazione di questi impianti nel nostro mare sarebbe altrettanto
proficua?
• In che cosa consiste il fabbisogno energetico?
•Quando si presenta una crisi energetica?
La scheda di verifica n. 1 verifica la capacità di mettere in relazione tecnologie e tipi di
energia nell’ambiente.
Unità di Apprendimento 3 – Un futuro sostenibile
L’inquinamento
atmosferico
Ecco l’inquinamento atmosferico come viene visto dal satellite. La macchia nera
indica dove la Terra è malata. E la malattia coincide con le regioni più industrializzate del mondo. C’è anche la Pianura Padana.
Il disegno ci mostra la distribuzione e la concentrazione del biossido di azoto.
Questo gas è generato dai processi di combustione: scaturisce dalle attività industriali, dai motori delle automobili, dalle centrali che producono energia.
Mi collego con
Ed. Stradale
U.A. 2 pag. 104
Ed. Salute
U.A. 1 pag. 128
116
La scheda operativa n. 7 illustra l’inquinamento dovuto alla combustione di energie
fossili.
Le polveri e i gas tossici presenti nell’aria e trasportati dal vento si combinano con l’acqua delle nubi e ricadono sulla Terra sotto forma di piogge acide anche a grandi distanze. Causano la distruzione di boschi bruciando le foglie o gli aghi delle piante fino a provocare la loro morte. Inoltre le piogge acide penetrano nel terreno, raggiungono le falde
sotterranee e inquinano l’acqua.
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 117
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
L’innalzamento della temperatura terrestre è considerato la causa del più grave perico- Un pianeta
con la febbre
lo ecologico del nostro secolo.
Secondo le stime degli scienziati, nel 2050 l’aumento della temperatura globale potrà
essere compreso tra 1,5 °C e 4,5 °C.
La spiegazione è da ricercarsi nell’intensificazione
di un fenomeno naturale che è l’effetto serra.
L’effetto serra è un meccanismo indispensabile alla
sopravvivenza della vita sulla Terra. I gas (vapore
acqueo, biossido di carbonio) che si trovano nell’atmosfera, agiscono come vetri di una serra che rinviano al suolo le radiazioni di calore provenienti dal sole
e riflesse dalla Terra verso lo spazio.
LA FEBBRE DEL PIANETA
La deforestazione,
sulla Terra, porta al
minor assorbimento
di anidride carbonica
da parte delle piante.
Le attività umane immettono
nell’atmosfera gas di scarico.
I combustibili fossili (carbone, petrolio,
gas) usati, bruciando
liberano biossido di
carbonio.
Alcuni gas (vapore acqueo,
biossido di carbonio) aumentano l’effetto serra.
• Scioglimento dei
ghiacciai.
• Innalzamento dei
livelli dei mari.
• Sommersione dei
territori costieri.
L’effetto serra, in questo
caso, porta all’innalzamento
della temperatura con possibili conseguenze catastrofiche.
Maggiore piovosità, per aumento
del vapore acqueo nelle regioni settentrionali dell’Europa.
Cambiamento della
posizione dei cicloni
tropicali.
Maggiore aridità nelle regioni meridionali dell’Europa con graduale prosciugamento del Mar Mediterraneo.
L’utilizzo delle fonti di energia del nostro pianeta presenta rischi per l’ambiente e la salu- Comportamenti
ecologici
te dell’uomo.
È importante sfruttare le risorse per favorire il progresso e il benessere evitando di consegnare in eredità alle generazioni future un pianeta danneggiato.
Per favorire uno sviluppo sostenibile sono state stabilite delle leggi internazionali a tutela e salvaguardia della Terra, ma la loro applicazione si scontra con grandi interessi.
Per esempio, il Protocollo di Kyoto, firmato nel 2002 contro l’inquinamento e a favore
della riduzione dei gas serra, entrato in vigore il 16 febbraio 2005, non è ancora stato
ratificato dagli Stati Uniti perché ritenuto una limitazione al loro sviluppo economico.
117
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 118
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
Mi collego con
Ed. Salute
U.A. 1 pag. 128
Ed. Stradale
U.A. 2 pag. 102
L’aumento sulle strade della circolazione dei veicoli a motore è un’importante causa di
inquinamento atmosferico che richiede provvedimenti urgenti.
Proprio per questo, nelle zone urbane, dove il traffico è intenso, sono state installate
speciali centraline che controllano la qualità dell’aria. Se i dati raccolti indicano che i
limiti previsti dalla legge sulle emissione di gas sono stati superati, le autorità locali
prendono provvedimenti.
Si potrà proporre questa esperienza per verificare con semplici strumenti il livello di
inquinamento.
PER SPERIMENTARE
Materiale
• Un pezzo di tela bianca.
Procedimento
Esponete alla finestra il pezzo di tela bianca e lasciatelo all’esterno per
alcuni giorni. Quando si andrà a riprendere si osserverà il suo stato. È
ancora bianco? Nelle sue trame ci sono tracce di polveri? Se la tela è
ancora bianca vi potrete considerare fortunati: abitate in una zona con
aria “pulita”!
La scheda operativa n. 8 presenta alcune soluzioni all’inquinamento derivante dai gas
di scarico delle automobili.
La
biomassa
La biomassa rappresenta un esempio di combustibile ecologico in grado di fornire
energia rispettando l’ambiente attraverso lo smaltimento dei rifiuti che possono risultare inquinanti.
La biomassa, chiamata anche carbone verde, può essere prodotta allo stato solido, liquido e gassoso, e si ricava da processi di decomposizione di materiali organici di scarto:
residui forestali, di coltivazioni, di allevamenti…
L’energia da biomassa viene impiegata come combustibile per i trasporti, per il riscaldamento di case, nelle centrali per produrre elettricità e, come fertilizzante, in agricoltura.
Il Libro Bianco sull’Energia della Commissione Europea evidenzia l’obiettivo di triplicare entro il 2010 il contributo delle biorisorse nel bilancio energetico europeo.
La produzione di energia da biomasse può e deve avvenire attraverso una gestione forestale razionale. La corretta gestione e manutenzione del patrimonio forestale può offrire numerosi vantaggi: riduzione degli incendi boschivi, dei dissesti idrogeologici e dei
danni da alluvioni, creazione di opportunità occupazionali e conseguente contributo al
rallentamento dello spopolamento delle aree rurali.
Il risparmio
energetico
Il nostro sistema di vita, reso comodo ed efficiente grazie al progresso, richiede un consumo sempre maggiore di energia.
Elettrodomestici, sistemi di illuminazione e di riscaldamento, attività lavorative e di
svago, nuove tecnologie multimediali, servizi, tutti i momenti della nostra giornata
dipendono dall’energia, principalmente sotto forma di elettricità.
118
Convivenza_Teoria_4-5.qxd 23-06-2005 14:57 Pagina 119
OBIETTIVI
OLOGRAMMA
PERCORSO
LABORATORI
BIBLIOGRAFIA
5 classe
a
Si può chiedere ai ragazzi di immaginare una situazione di black out, le reazioni immediate e le conseguenze sulle attività quotidiane.
Gli svantaggi sono talmente tanti che risulta impossibile pensare di restare senza energia. Eppure, nel passato, il modello di vita dei nostri nonni e bisnonni non richiedeva i
livelli di consumo energetici attuali.
In futuro, la produzione di energia non sarà in grado di rispondere adeguatamente alla
richiesta crescente e si rischia una crisi energetica con un grave danno per l’economia.
Non è possibile fare a meno dell’energia ed è fondamentale il ricorso a fonti rinnovabili e pulite che salvaguardino l’ambiente.
La schede operative nn. 9 e 10 analizzano le relazioni legate al risparmio energetico.
P
La scheda di verifica n. 2 verifica la capacità di riconoscere cause e proporre rimedi al
problema dell’inquinamento ambientale.
O
O
RTF LIO
La scheda di portfolio n. 1 porta a riflettere sui vantaggi delle energie alternative.
LABORATORI
Dal sito www.fabbriscuola.it è possibile scaricare i seguenti materiali:
• Laboratorio di Arte e immagine: Un’attività di “cineforum”, che comprende la discussione con la classe dopo la visione del film The day
after tomorrow.
Il dibattito che si potrà avviare con i ragazzi sarà: scienza o fantascienza? Il film ha una base scientifica o è solo una storia irrealizzabile?
Sarà l’occasione per ragionare sull’effetto serra e sul clima terrestre.
Bibliografia
AA.VV., La Terra: un pianeta da proteggere, Mondadori, 2004
A. Panini, Giochiamo con la scienza: L’Energia, Mondadori, 2004
F. Michel, L’energia a piccoli passi, Motta Junior, 2003
AA.VV. Disney, Collana delle G.M. ESPLORA n. 5, Calore ed energia, De Agostini, 1997
AA.VV. Disney, Collana delle G.M. ESPLORA n. 45, La casa ecologica, De Agostini, 2001
G. Flaccavento, N. Romano, Dal perché alla legge, 3° vol., Fabbri Editori, 2001
AA.VV., Progetto Uomo vol. 4 - vol. 5, Ed. Juvenilia, 2001
119