Notiziario del 15/12/2008

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Notiziario del 15/12/2008
giovani per lo sviluppo
dicembre 2008
progetto
Verso un modello di sviluppo che non può prescindere dal coinvolgimento delle nuove generazioni
PREMIATO L’IMPEGNO PER I GIOVANI
AL VIA UN SECONDO PROGETTO UE
Carissimi sostenitori,
nell’ultima missione in Honduras sono rimasto particolarmente colpito dal lavoro svolto con i
giovani delle Comunità di Nacaome e Gascoaran.
L’entusiasmo dei gruppi nati e consolidati con il
supporto del Progetto, sta infatti vedendo crescere
interessanti progetti socio culturali e produttivi. E
soprattutto, per la prima volta, un Progetto li prende
in considerazione come giovani, e non solo: li coinvolge in modo attivo nella costruzione di un piano
di sviluppo del loro territorio e delle loro piccole comunità.
Credo che questo aspetto del nostro Progetto sia
veramente il cuore del lavoro che stiamo facendo
nella zona sud del Paese e – notizia di questi giorni
– il nostro impegno è stato premiato dall’Unione Europea con una nuova approvazione di una seconda
iniziativa progettuale che partirà con febbraio 2009.
Questo nuovo progetto dal nome “GiovanInRete”
vuole essere un passo ulteriore verso un modello di
sviluppo che non può prescindere dal pieno coinvolgimento delle nuove generazioni. Troppo spesso
la cooperazione ha riproposto modelli di intervento
legati a schemi standardizzati, rivolti primariamente a una popolazione adulta e spesso resistente al
cambiamento, ancorata a modelli socio economici
tradizionali.
Mentre i giovani in America Centrale sono oggi la
principale forza aperta al cambiamento, e al superamento degli schemi e conflitti più recenti. Solo con
una nuova speranza, di cui i giovani possono farsi
portatori, è possibile pensare a nuovi modelli di sviluppo più equi e che tengano in considerazione un
uso appropriato delle risorse natuali.
Il nuovo Progetto verrà realizzato nei dipartimenti di Choluteca e del Paraiso, nella zona sud dell’Honduras, e quindi sul confine con il Nicaragua. L’obiettivo principale sarà ancora lavorare con i giovani,
dei municipi coinvolti, affinché siano capaci di farsi
maggiormente protagonisti e partecipi del cambiamento a livello locale, soprattutto per quanto concerne l’educazione e le politiche attive per il lavoro.
Questa nuova iniziativa ci vedrà impegnati per
due anni con il Centro per lo Sviluppo Umano, una
Ong honduregna insieme alla quale abbiamo pensato e scritto questo progetto e con la quale ci auguriamo di iniziare un nuovo cammino per un futuro
migliore in Honduras!
Giuseppe Cocco
Programmi Centroamerica
ProgettoMondo Mlal
In questo primo semestre del suo secondo anno di vita, il Progetto ha raggiunto molti degli obiettivi che si era prefissato
UNIONE E FORMAZIONE FANNO LA FORZA, DOPO I CORSI ECCO I PRIMI GRUPPI
Il progetto Giovani per lo sviluppo va sviluppandosi contemporaneamente in 14 diverse comunità
dei due municipi di Nacaome e Goascoran nel dipartimento di Valle, nella parte meridionale dell’Honduras, e in questo primo semestre del suo secondo
anno di vita ha raggiunto molti degli obiettivi che si
era prefissato.
Innanzitutto è stata costituita un’Associazione di
Produttori e produttrici nel settore agricolo e artigianale che conta già 270 soci. Nel municipio di Nacaome si sono costituiti cinque gruppi solidali di base
con 162 produttori e produttrici. Di questi, ben oltre
il 13% è composto da donne.
Per raggiungere questo risultato è stato seguito un processo preciso: in primo luogo, dopo aver
avuto il consenso di tutte le strutture produttive esistenti, è stato organizzato con la rappresentanza di
tutti i gruppi produttivi dei due municipi un corso di
gestione imprenditoriale al quale hanno partecipato 34 beneficiari, e che aveva come obiettivo quello
appunto di costituire l’Associazione di Produttori e
Produttrici dei Municipi di Nacaome e Goascorán
(ASOPRONAGO). Sono quindi state poi elette una
Giunta Direttiva e una Giunta di Vigilanza, entrambe costituite per la maggior parte da uomini. Tra
loro, però, anche una donna, eletta come consigliere. L’Associazione di Produttori di Nacaome e Goascorán, ASOPRONAGO, si riunisce ogni mese a Nacaome, e la prima scadenza consiste nel preparare
l’assemblea annuale che eleggerà i nuovi dirigenti e
approverà lo statuto.
Per quanto riguarda invece l’area del Municipio
di Goascorán, sono state riattivate 7 strutture produttive alle quali appartengono 108 soci e socie, di
cui il 12% donne.
L’equipe del Progetto ha quindi definito una strategia di riconversione e di diversificazione produttiva, stabilendo le linee guida per un intervento strategico nel settore agricolo e artigianale.
Le ultime attività realizzate, proprio nell’ottica del
piano di riconversione e diversificazione produttiva,
sono state: il sostegno alla coltivazione di angurie
e meloni con la consegna di attrezzature, l’organizzazione di silos per immagazzinamento, sementi
e fertilizzante; la creazione e il sostegno di 7 micro
imprese artigianali nei settori della pesca, della produzione di sale, laterizi e ceramica, la commercializzazione di mais e fagioli; la costruzione di 5 stalle
per il ricovero di capre; la costruzione di 2 pollai per
l’allevamento di galline ovaiole; l’installazione di 4
sistemi di irrigazione; l’installazione di 2 vivai per
alberi da frutta e produzione di legname sia per usi
energetici che per la commercializzazione.
Prima e durante l’installazione, o parallelamente
alla costruzione di infrastrutture, erano stati organizzati anche degli specifici corsi di formazione: un corso per la gestione dei vivai nella comunità di Agua
Fria che ha visto la partecipazione di 38 beneficiari
(21 donne e 14 uomini delle comunità di Agua Fria,
El Carreto, Nagarejo, Playa Grande); un corso per l’allevamento di volatili da cortile con 19 partecipanti
provenienti dalle comunità di La Baraja, Llano Grande, Paso Hondo, la Arada, Agua Fria, che si è svolto
nella comunità di Paso Hondo e che ha visto la partecipazione di ben 14 donne, la maggioranza; un corso
per l’amministrazione di Microimprese che è stato
svolto nella comunità di Agua Fria e che ha contato
la partecipazione di 12 giovani microimprenditori
delle comunità del Carreto, El Zorrillo, Nagarejo, La
Brea, Agua Fria. In questo caso la partecipazione é
stata per il 75 per cento femminile; infine, al corso di
formazione su Sviluppo Locale e partecipazione Cittadina con indirizzo Genere, svoltosi a Paso Hondo e
indirizzato a dirigenti di organizzazioni comunitarie,
hanno partecipato 20 beneficiari, di cui 12 donne e
8 uomini.
Sempre in ambito formativo, sono stati realizzati
anche incontri sulla produzione artigianale; in particolare 3 per gli artigiani di Goascorán: il primo modulo si é basato sulla lavorazione e sulle tecniche per
plasmare l’argilla al quale hanno partecipato donne
artigiane delle comunità di Agua Fria, Paso Hondo,
El Carreto, La Arada, Llano Grande; il secondo modulo trattava la tecnica della levigazione per lo sviluppo delle abilità artistiche e il loro perfezionamento;
mentre il terzo puntava al miglioramento della qualità, con l’insegnamento delle tecniche del bruciato
e della pittura.
Per quanto riguarda invece le nuove realtà di im-
prenditoria giovanile, nell’ambito del Progetto sono
stati costituiti nuovi gruppi di giovani con responsabilità sociale.
E ad oggi è stato possibile offrire sostegno a quattro gruppi di microimprese impegnate in campi diversi: un’impresa giovanile a El Carreto, nella zona di Gascoràn, è orientata alla commercializzazione di mais
e fagioli; una microimpresa a Nagarejo, nella zona di
Nacaome, dedicata all’elaborazione e commercializzazione di bigiotteria; quindi a El Zorrillo, nella zona
di Gascoràn, una bottega per la vendita di prodotti di
consumo popolare; mentre Ad Agua Fria, nella zona
di Nacaome, è stato aperto un “Cybernetpoint”, dove i
ragazzi che lo gestiscono offrono ai clienti vari servizi:
da quelli di telefonia, all’accesso a internet, alla riproduzione di fotocopie, etc…
I giovani cominciano a progettarsi
Pino de Seta
capoprogetto Giovani per lo Sviluppo
l e
a t t i v i t à
La nuova Associazione di Giovani dei comuni di Nacaome e
Goascoran (Asojonago) è stata un grande risultato del Progetto,
per nulla scontato.
Però è stata anche un’iniziativa spontanea, nata dagli stessi
giovani dopo aver partecipato al Primo Laboratorio Sperimentale
per la Formazione di Quadri di imprese giovanili.
Accanto a questa nuova realtà, i giovani si sono quindi adoperati per redigere dei veri e propri progetti che potessero essere
portati avanti dai vari gruppi giovanili territoriali, occupandosi in
prima persona di tutti gli aspetti, incluso quello non semplice di
elaborare anche la relativa proposta finanziaria.
Così, dopo aver fatto le spese necessarie, i giovani dovranno ora presentare in assemblea un apposito
rendiconto con le relative pezze giustificative.
Da parte del Progetto è stato dunque firmato con tutti i gruppi un accordo di cooperazione, in cui si
stabiliscono gli obblighi per ciascuna delle parti, i divieti e le opportunità.
Nello specifico, e secondo gli accordi, sono state sostenute iniziative culturali e sociali quali: teatro ad
Agua Fria; spettacolo di burattini a Llano Grande; danza moderna, tradizionale e teatro a San Rafael;
danza moderna e tradizionale a Nagarejo; danza tradizionale ad Arada; danza moderna e calcio femminile
a Playa Grande.
Un’altra iniziativa importante a favore dei giovani, é stato senz’altro l’ulteriore sviluppo del Primo
Laboratorio Sperimentale per il quale sono stati promossi nuovi moduli su genere, leadership, risorse naturali, teoria dell’organizzazione ed elaborazione di progetti.
Mentre per quanto riguarda il campo della formazione integrale, abbiamo promosso corsi per l’organizzazione dei gruppi di base ma anche incontri con altri giovani della zona meridionale del Paese per
facilitare lo scambio e la costruzione di una politica comune della gioventù honduregna.
Pino de Seta
capoprogetto Giovani per lo Sviluppo
la storia
Nascita di una microimpresa: ora a Nagarejo producono e commerciano bigiotteria
NOI 10 AVREMO UN FUTURO DIVERSO!
B R E V I
Con l’arrivo del Progetto a Nagarejo, ci è stata offerta l’opportunità di realizzare molte delle cose che
abbiamo sempre sognato. Prima tra tutte la possibilità di costruire un futuro diverso da quello che finora potevamo pensare. Così, quando abbiamo saputo
della possibilità di formare una
microimpresa, ci siamo buttati
immediatamente in questo progetto, con tanta voglia ed entusiasmo. In dieci ragazzi abbiamo
deciso di avviare un’attività, e ci
siamo messi in contatto con il dirigente imprenditoriale del Progetto, per cominciare a sviluppare alcune idee.
Dopo varie riunioni, abbiamo
deciso di costituire una microimpresa di bigiotteria e di imparare
a progettare gioielli elaborati con pietre e materiali della zona. Ma dovevamo essere sicuri che i nostri prodotti sarebbero stati accettati così. Quindi, con l’aiuto del
personale del Progetto, abbiamo elaborato un piccolo
studio di mercato che ha dato un risultato positivo.
Abbiamo cominciato, allora, a studiare i vari caratteri organizzativi, amministrativi, ambientali e tecnici
che ci avrebbero aiutato ad avere i dati di base utili per
avviare l’impresa. Avremmo dovuto imparare molte
cose, per essere i migliori in quello che volevamo. Così
abbiamo studiato anche un piano di formazione per
perfezionare le nostre abilità e apprendere le tecniche
necessarie.
Il Progetto ci ha sostenuto molto e ci ha permesso,
attraverso corsi specifici di contabilità, organizzazione,
amministrazione di piccolo commercio e marketing, di
imparare come gestire l’attività e i clienti.
Una volta qualificati abbiamo cominciato a fare gli
acquisti necessari per l’installazione dell’attività, non
potevamo davvero crederci! Eravamo molto emozionati e pronti per iniziare.
In quei giorni però è accaduta una tragedia che ha segnato
le nostre vite: la nostra amica e
compagna di gruppo socioculturale, Anita Rodríguez Maldonado,
è morta in un incidente automobilistico. In onore di questa persona, con cui abbiamo condiviso
sogni e progetti, abbiamo deciso
di chiamare la nostra microempresa “Bigiotteria Anita“.
Nel mese di gennaio abbiamo
ufficialmente aperto un laboratorio a Nagarejo.
I nostri prodotti vengono distribuiti anche nelle
università e nelle scuole, dove studiano alcuni dei soci dell’impresa. Inoltre alcuni negozi comprano per rivenderli nella loro attività.
Adesso, con il ricavato della bigiotteria riusciamo
a comprare materiali per i nostri studi, a collaborare
con le spese delle nostre famiglie, a sostenere i nostri
genitori. Siamo grati, per tutto l’aiuto ricevuto, proseguiremo con la nostra attività, fino a consolidarci e ad
allargare la zona in cui lavoriamo.
I giovani della microimpresa ANITA
Nagarejo, Municipio di Nacaome
ProgettoMondo Mlal
• MINIREPORTAGE DAL PROGETTO, ORA ANCHE IN DVD. Girato ai primi di giugno in Honduras da
un’equipe di professionisti guidati dalla regista Annamaria Gallone, e poi tradotto, montato, pubblicato, e oggi finalmente disponibile in copia su dvd, il videodocumentario Giovani Promesse della Kenzi
Productions, racconta ai nostri finanziatori, sostenitori, simpatizzanti e amici, il prezioso lavoro che
ProgettoMondo Mlal sta realizzando in Honduras. Ore e ore di girato e di bellissime testimonianze
sono state necessariamente condensate in 25 minuti di video che documentano l’impressionante
contrasto tra la forza della sua natura e, al contrario, la fragilità ed estrema precarietà della sua gente
e della terra che abita da millenni. Spazzata da uragani e tempeste, o comunque conservata povera
dall’eterna privazione di ogni più misera garanzia, la popolazione honduregna appare alle nostre telecamere disarmata nella sua mitezza, e antropologicamente rassegnata nelle parole. Colpiscono come
sassi le ciclopiche sfide avviate dalle neonate associazioni di produttori nei piccoli appezzamenti di
terra o nei villaggi di pescatori, grazie alle nuove opportunità offerte dal nostro Progetto, o l’entusiasmo con cui le nuove microimprese giovanili si lanciano anima e corpo in progetti per i quali forse i
nostri ragazzi italiani non alzerebbero un sopracciglio d’interesse. Info: [email protected]
viale Palladio 16, 37138 Verona, tel. 045 8102105, e-mail: [email protected], www.progettomondomlal.org
Versamenti (intestati a ProgettoMondo Mlal):
- c/c postale 12808374
- c/c bancario Banca Popolare Etica (IBAN IT 63 H 05018 12101 000000512690), Causale «progetto GIOVANI per lo sviluppo»