Museo del Liceo scientifico A

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Museo del Liceo scientifico A
Museo del Liceo scientifico A. Avogadro MINERALI
a cura del Gruppo Mineralogico Basso Canavese
147
Scheda anagrafica n°:
217--218
Reperto:
Nome:
Azzurrite chessylite (in disuso).
Etimologia: Dal
persiano
lazaward = blu
(Beudant, 1834)
Classe:
Carbonati "basici".
Formula
chimica:
Cu3 [OH/CO3] 2
Reperto n° 217 prov. Brusson (Ao) Ingrandito al microscopio da mm 10
Durezza:
Campione n° 218 provenienza dal Marocco
Da 3,5 a 4 (fragile)
Striscia:
Blu chiara
Monoclino Prismatica
Sistema di cristallizzazione:
I tre assi cristallografici sono tutti di
differente lunghezza.
Due giacciono su di un piano e sono
tra loro perpendicolari; il terzo asse
forma sempre un angolo diverso da
90° col piano dei primi due.
In questo sistema il massimo
grado di simmetria è rappresentato
dalla presenza di un asse binario,
un piano e un centro di simmetria
mentre il minimo si ha in cristalli con
solo un asse di simmetria binario.
Classe:
Carbonati.
Gruppo relativamente piccolo di minerali, di cui i più frequenti sono i
carbonati,contenenti soprattutto metalli come calcio e magnesio, ecc. non mancano
minerali secondaridi una seriedi specie metallifere( con rame, piombo,nichel,
cobalto,ec.
I sali dell'acido carbonico formano il gruppo molto importante e numeroso dei
carbonati.
Le loro origini sono diverse; però si tratta di materie poco resistenti agli acidi e che si
decompongono ad alta temperatura sotto una pressione relativamente bassa: queste
proprietà condizionano la loro esistenza.
Vengono ripartiti in anidri e idrati, eventualmente basici.
I carbonati anidri sono quasi tutti riuniti in due grandi gruppi, i cui elementi si
mescolano.
Vi è la serie romboedrica della calcite (calcite, magnesite, siderite, rodocrosite,
smithsonite) e la serie rombica dell'aragonite (aragonite, cerussite ecc.).
Alla serie della calcite si uniscono strettamente i sali binari che hanno una cristallizzazione romboedrica, sebbene un poco diversa (per esempio la dolomite).
I carbonati basici e idrati, tra i quali le separazioni non sono sempre molto nette,
contengono soprattutto carbonati bivalenti di metalli, come il rame, il piombo, lo
zinco e altri.
Si considerano di solito con i carbonati anche i nitrati e i borati dei giacimenti
naturali.
Trasparente, opaca.
Trasparenza:
Vitrea
Lucentezza:
Perfetta, ma poco evidente
Sfaldatura:
Concoide, irregolare.
Frattura:
Cristalli prismatici allungati o tabulari, striati, ricchi di facce, spesso concresciuti o
Morfologia:
riuniti in aggregati a tessitura radiata, di colore azzurro o blu intenso; frequenti anche
patine e masserelle reniformi terrose, in rosette e sferette di cristalli lenticolari,
granulari o concrezionari piu chiare. Comuni gli pseudomorfi di azzurrite su altri
minerali. Compatta, stalattitica, terrosa.
Da 3,7 a 3,9
Peso specifico:
Azzurro
Colore:
CuO 69,24%, CO2 25,53%, H2O 5,23%
Composizione chimica teorica:
Vitrea
Luminescenza:
Fonde alla fiamma. Semidura, pesante, fragile e discretamente sfaldabile; trasparente o
Proprietà
traslucida, con lucentezza vitrea tendente ad adamantina; polvere azzurrochimiche e
chiara.
fisiche :
Solubile in ammoniaca, dà effervescenza negli acidi diluiti; facilmente fusibile, dopo
esser diventata nera durante il riscaldamento per la perdita di 'acqua.
Viene
attaccata
e disciolta rapidamente dagli acidi, mentre l'acqua calda la attacca in
Trattamenti:
modo molto lento. Si usi acqua distillata con una quantità molto piccola di agente
bagnante. Sono da evitare le immersioni prolungate o l'uso di soluzioni detergenti forti.
Molto indicata è la pulitura con gli ultrasuoni. I campioni terrosi od argillosi devono
essere immersi in acqua distillata solo per il tempo necessario a togliere il sudiciume.
I cristalli sono molto fragili e si rompono o frantumano facilmente; per togliere le
particelle estranee annidate tra i cristalli si. devono usare bacchette flessibili di bambù.
Liparite,Vivianite, Lazurite.
Minerali simili:
Durezza, densità, colore della fiamma.
Differenze:
Genesi:
Secondaria. Minerale di alterazione di depositi a solfuri di rame in ambiente carbonatico, si
forma a livelli più superficiali della malachite e spesso è da questa sostituito
pseudomorficamente per idratazione.
Presente anche come impregnazione di arenarie da parte di acque vadose carbonatiche venute
a contatto con acque ricche di solfati di rame.
È normalmente associato, oltre a malachite, a limonite, calcite, calcocite, crisocolla e ad altri
minerali secondari di rame.
Calcosina, cuprite, malachite, limonite,
Paragenesi:
Località:
RFT (Mechernich, Wallerfangen, Wildschapbachtal), URSS (Nijnij Taghil), Cile (Copiapo);
Australia (Burra), i cristalli piu belli vengono da Chessy, presso Lione (Francia),
I cristalli di maggiori dimensioni, e anche i più belli, provengono da Tsumeb in Namibia
(Africa del Sud-Ovest), dove sono associati a cerussite, malachite, conicalcite, bayldonite e
carminite (quest'ultima raramente).
da Calabona e dal Laurion (Grecia) e da numerose miniere dell' Arizona (Copper Queen
Mine, Bisbee, Morenci). Magnifici gruppi di cristalli, talora quasi completamente sostituiti
pseudomorficamente da malachite, sono stati trovati a Broken Hill (New South Wales,
Australia). Trovata anche in Cile, Australia, Siberia, Persia, Romania, associata, ma in
subordine, alla malachite negli Urali.
Chessy presso Lione, in Francia, da dove provenivano cristalli veramente superbi; Tomsk,
Beresov e Solotuschinsk, in Unione Sovietica.
Più piccoli in genere come dimensioni, ma sempre molto brillanti, sono i campioni
provenienti da alcune località del Marocco, soprattutto da Bou Skour presso Ouarzazate.
Le località degli Stati Uniti note presso i collezionisti sono molte.
Spettacolari cristalli e gruppi sferoidali furono saltuariamente trovati a Bisbee e Morenci, in
Arizona, e a Kelly, nel New Mexico. Magnifiche pseudomorfosi di rame nativo e di malachite
su cristalli di azzurrite provengono da varie località nei distretti di. Georgetown, FierroHanover, Magdalena (New Mexico).
Cristalli distinti sono stati trovati nella Ajex Mine e, recentemente, bei gruppi cristallini nella
Località
Italiane
Usi:
Lisbon Valley presso La Sal, nella contea di San Juan (Utah).
Anche le miniere messicane San Carlos, Mazapil, Zacatecas hanno fornito ottimi esemplari di
azzurrite ben cristallizzata.
Ciano, Usseglio, Balme, Ala di Stura, Ollomont, Brusson (il caso del campione n°217
del museo al Liceo Scientifico A. Avogadro, ) Valturnanche, Boarezzo, Dossena Oltre
il Colle , Colere. Qualche distinto cristallo o belle forme globulari provengono dalla
zona di Cinquevalli presso Roncegno, in Val Sugana (Trentino), Sant Pancrazio in Val
di. Ultimo, e Forni Avoltri. Staro e Torrebelvicino presso Schio, in provincia di
Vicenza, dal Monte Avanza in Friuli,
\
In Liguria, l'Azzurrite si trova a Loano , Zuccarello*, Sestri Levante*, Castiglione
Chiavarese, Bonassola tutti comuni in provincia di Genova.
In Toscana, è presente ad Arcidosso (Grosseto), a Campiglia Marittima (Livorno) e
Pietrasanta (Pisa).
Recentemente, eleganti cristallini riuniti in gruppi sferoidali sono stati trovati persino
nelle geodi del marmo di Carrara, associati a sulvanite e volborthite, con bellissimo
effetto estetico.
In Sardegna l'Azzurrite superbi esemplari con gruppi di cristalli di 2 e più cm furono
rinvenuti nelle miniere di Calabona presso Alghero, nella miniera di Arenas, comune di
Fluminimaggiore) e nella miniera di Montevecchio (Cagliari) Il minrale è stato descritto
nella miniera di Montevechio, da Binotto cf nl. (1987a, L, c; 1988). Si rinviene
solitamente associata ad anglesite. sfalerite, brochantite, calcite. cerussite cupritè,
emimorfite. galena, idrozincite e rame, in campioni davvero squisiti e particolarmente
adatti a collezioni micromount. Forma sferulett e soffici e vellutate.. costituite da
minuscoli cristalli tabulari sottilissimi disposti in aggregati raggiati; la lucentezza è
perlacea e il colore azzurro cielo o azzurro cupo tendente al verde. In alcuni esemplari
dove è presente' in sferulette azzurro-verdine è abbastanza facile confonderla con la ben
più rara rosasite.
Negli ultimi anni, anche dopo la chiusura delle miniere, sono stati raccolti nelle
discariche buoni esemplari di questo minerale e in uno di questi è stata rinvenuta da 'uno
degli autori (Preite, 1999) la rarissima otavite cristallizzata.
. Da Rosas Campo Pisano (Iglesias), Sa Duchessa (Domusnovas),), Funtana Raminosa
(Gadoni), Tinye Arenas (Do musnovas) e nelle vulcaniti oligo-mioceniche di
Codrongianus-Cargeghe (Sassari).
Pregiata pietra ornamentale, lucidata in piastrine, per soprammobili; può anche essere
sfaccettata dando belle gemme azzurre piuttosto fragili e facilmente rigabili. In passato
veniva macinata per preparare un pigmento colorante (azzurro montano, o pietra
d'Armenia), che, col tempo, tende a diventare verdastro passando a malachite. È anche
un minerale di rame di secondaria importanza economica; interessante dal punto di vista
scientifico e collezionistico.
Ridotta in polvere, da un colorante blu, da cui si fabbrica il vetriolo blu
Un "classico" minerale da collezione
L'azzurrite è uno dei "classici" minerali da collezione, per il suo colore e la spettacolare
bellezza dei suoi cristalli. Anche le masse compatte, quando sono associate a malachite
in strutture zonate policrome, se "levigate e lucidate, forniscono campioni e oggetti di
grande fascino estetico.
Il nome dell' azzurrite fa allusione al colore, ma forse non tutti ne conoscono
l'etimologia: deriva dalla parola persiana "lazhward", che significa appunto di colore
blu, da cui deriva anche il nome di due
Provenienza:
Data:
altri minerali: la lasurite (lapislazzuli) e la lazulite.
Macinata, l'azzurrite serviva a ottenere un pigmento azzurro, noto col nome di "azzurro
montano", che però col tempo tendeva a trasformarsi in malachite diventando di colore
verdastro.
Gruppo Mineralogico Basso Canavese
1 gennaio 2007