MINERALIZZAZIONI OTTENIBILI CON “LE ACQUE DI MIRAQUA”

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MINERALIZZAZIONI OTTENIBILI CON “LE ACQUE DI MIRAQUA”
MINERALIZZAZIONI OTTENIBILI CON
“LE ACQUE DI MIRAQUA”
INTRODUZIONE
Come è noto, i sali minerali e gli oligoelementi costituiscono circa il 5% del peso corporeo ed
hanno un ruolo insostituibile per il mantenimento dello stato di salute organica: partecipano
infatti ai processi cellulari come la formazione di ossa e denti, sono coinvolti nell’attivazione di
numerosi cicli metabolici, nella regolazione dell’equilibrio idrosalino e costituiscono fattori
determinanti per la crescita e lo sviluppo di tessuti ed organi.
Tuttavia, gli esseri viventi non sono in grado di sintetizzare autonomamente alcun minerale,
pertanto i sali sono assimilati attraverso gli alimenti e le bevande.
In particolare, l’acqua che beviamo svolge un ruolo fondamentale proprio per il suo apporto di
sali minerali costituiti soprattutto da carbonati, solfati, cloruri, e fosfati di calcio e magnesio,
ferro, bario e silicio.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità indica l’acqua come bevanda indispensabile a patto che
essa contenga disciolti una certa quantità di sali minerali, precisando inoltre che non sono
adatte all’alimentazione acque con minime concentrazioni di sali disciolti.
La nutrigenetica, nuova scienza che si propone di esplorare le vie migliori per conseguire una
nutrizione personalizzata, studia le capacità del Dna di gestire determinate sostanze nutritive.
In un futuro non lontano, ci aiuterà a scoprire e capire cosa sia più salutare per ognuno di noi
migliorando così la qualità della nostra vita.
Le acque, ancorché potabili, contengono moltissime delle sostanze con cui vengono in
contatto, ma non tutte, sono indicate o specifiche per la nostra alimentazione.
Il compito che si è proposto “MIRAQUA” è stato quello di concorrere nella soluzione di detti
problemi, realizzando un metodo ed un apparato per la mineralizzazione o la
remineralizzazione di acqua corrente povera di sali minerali che permetta a qualsivoglia utente
di avere acqua corrente dotata di un impronta di sali minerali prefissata o desiderata, pur
rispettando i requisiti imposti dalla legge in materia di acque potabili.
TIPOLOGIA DI INTEGRATORI ATTUALMENTE DISPONIBILI:
1.Per avere acqua con una mineralizzazione ottimale:
. soluzioni bilanciate per ottenere acque oligominerali o minerali:
2.Per esigenze:
- di contrasto all’ invecchiamento, impotenza e perdita del tono muscolare:
soluzioni ricche di silice,
- di osteoporosi: soluzioni ricche di bicarbonati di calcio e magnesio,
- digestive: soluzioni ricche di bicarbonato di magnesio,
- di evacuazione: soluzioni ricche di solfati,
- di eccessiva sudorazione: soluzioni ricche di bicarbonati di potassio e magnesio,
- dentali: soluzioni ricche di fluoro,
- di carenze di minerali nell’acqua domestica: soluzioni con minerali specifici,
- combinate.
Nota: sono indicati sulle etichette dei flaconi:
- le combinazioni dei composti minerali, i quantitativi totali e singoli dei composti contenuti;
- il residuo fisso espresso in µs di conduttività: consigliato e massimo consigliato.
Con “MIRAQUA” si ottengono acque, “con residuo fisso con parametri entro
i valori di legge”, previsti per le acque potabili.
ABBINAMENTO DELLE ACQUE MINERALIZZATE
CON GLI ALIMENTI
Il termine abbinamento sottintende abitualmente, nel conversare dei gastronomi, lo sposalizio
ideale tra cibo e vino. Eppure l’esigenza si pone sempre, in qualunque occasione noi
mangiamo e qualunque sia il liquido con cui noi accompagniamo le nostre vivande.
Alla ricerca degli abbinamenti ideali, però, bisogna avere ben chiaro che il mangiare è
prioritario al bere, che noi beviamo per mangiare e non viceversa.
Mangiando, infatti, noi focalizziamo i sensori all’interno del cavo orale, le papille gustative,
preposte all’analisi dei sapori del cibo per trarne due ordini di informazioni: uno relativo alla
sicurezza (il cibo è buono e quindi possiamo mangiarlo con tranquillità) ed uno relativo alla
gradevolezza ( i suoi sapori ci danno piacere e quindi ne godiamo).
Questi sensori per poter svolgere al meglio il loro lavoro devono essere mantenuti efficienti.
Bere mangiando serve proprio a questo: mantenere in efficienza le nostre papille gustative e
permetterci di godere fino in fondo dei piaceri che può offrire il cibo.
Questa pulizia può essere effettuata in molti modi: con il tè, la birra, il vino, l’acqua, ecc..
Più vasto è l’arco gustativo di ogni bevanda, più è importante trovare l’abbinamento giusto.
Il vino e la birra che si presentano con mille sfaccettature diverse, hanno permesso il nascere
di una vera e propria scienza degli abbinamenti.
L’acqua infine non sarebbe forse mai entrata in questo panorama se negli ultimi anni non si
fosse tanto sviluppato il commercio delle acque minerali con diversa provenienza e diverse
caratteristiche mineralogiche e gustative. Ecco perché quindi, essendo esse diverse, vengono
anche indicate per diverse esigenze, in modo da esaltarne le relative peculiarità.
Sull’impiego per il benessere dell’organismo, si suggeriscono le tipologie e combinazioni di
integratori minerali in funzione delle specifiche esigenze, la cui tipologia, è opportuno sia
consigliata dal vostro medico.
Sotto il profilo gustativo e digestivo invece, al fine di esaltare le sensazioni che potranno
offrirci i piatti che gusteremo, possiamo abbinare ad essi acque con particolari caratteristiche
quali: il residuo fisso, la tipologia di integratori minerali ed il pH, tenendo presente che
quest’ultimo lievemente acido, è piacevole e stimola la salivazione.
Relativamente al gusto, che non si discute, le acque si possono definire di sapore: frizzante
(per presenza di acido carbonico), gessoso (in acque seleniose ricche di solfato di calcio),
metallico (in acque ferruginose), sapido o amarognolo (in acque ricche di cloruri o solfati
alcalini o di magnesio).
Le acque addizionate di anidride carbonica (gassate) ad elevato residuo fisso, possono
essere impiegate, come i vini spumanti bianchi, come aperitivo, con ricette a base di uova,
pesce lesso e arrosto.
L’eccessiva presenza di CO2 è causa di gonfiore allo stomaco. Il consumo costante è
controindicato.
Le acque con un medio livello di anidride carbonica, possono essere considerate a tutto pasto,
come i vini rosati, buone per ogni occasione.
Quelle con basso livello di gas disciolti, assimilabili ai vini rossi giovani, sono indicate per:
salumi, pollame arrosto o in umido, salsicce, braciole, scaloppe.
Per le stesse esigenze, come i vini più strutturati, possono essere impiegate le acque
mineralizzate ricche di bicarbonati e solfati con medio o elevato residuo fisso, particolarmente
indicate, per le loro caratteristiche digestive, con: fritture, carni rosse grigliate o arrosto, piatti
di cacciagione allo spiedo o sughi a lunga cottura.
Acque con basso contenuto di acido carbonico e residuo fisso, sono invece indicate per piatti
pregiati: frutti di mare, crostacei, pesce lesso.
Le acque minimamente minerali, ancorché ottenute con l’osmosi inversa, sono indicate nella
preparazione di cibi che prevedono la bollitura come: minestre, verdure, pasta, riso, bolliti.
Esse sono altresì indicate per la preparazione di: the, caffè, infusi e tisane.
Impiegando acque con basso residuo fisso, il vantaggio prevalente sarà quello di esaltare il
sapore degli alimenti, contenendo al minimo quello delle sostanze presenti nell’acqua.
Le acque con un basso residuo fisso sono anche indicate per la solubilizzazione del latte in
polvere per i neonati.
Il basso residuo infatti, rallentando la digestione favorisce l’assimilazione dei principi nutritivi
degli alimenti (accatto enzimatico), “ma non sono indicate per farli bere”.
Esse infatti è opportuno contengano i necessari minerali (calcio, magnesio, potassio, sodio,
ecc.) indispensabili per la formazione della struttura ossea e lo sviluppo del loro organismo.
Le acque demineralizzate o con minime quantità di minerali (sostanze), a causa della loro
aggressività, sono controindicate (vedi l’allegata circolare del Ministero della Salute).
Esse possono essere impiegate come acque da bere per limitati periodi, se indicate dal
medico curante, in conseguenza di particolari patologie.
CONSIDERAZIONI
Si può dire che tutti gli organi viventi, o meglio tutte le cellule, vivono nell’acqua, e siccome
quest’acqua incessantemente si rinnova, si può affermare che le cellule vivono nell’acqua
corrente.
L’acqua, inoltre fra tutti i liquidi conosciuti è il solvente più generale, quello cioè che scioglie il
maggior numero di sostanze, sia solide che liquide e gassose.
L’acqua deve essere: limpida e fresca, incolore, inodore, né deve avere sapore terroso, agro,
amaro, acido o salino. Deve essere gradevole.
La colorazione dell’acqua per lo più accoppiata alla torbidità, deve considerarsi indice di
inquinamento. L’odore ed il sapore possono derivare da cause naturali o da cause artificiali.
Le analisi chimiche, servono per valutare:
- la presenza di sostanze che, se presenti in quantità, possono rendere l’acqua inidonea o
dannosa per l’organismo umano.
- la durezza è determinata dalla presenza di sali di calcio e magnesio,
- il residuo fisso, ovvero la quantità (il peso) delle sostanze presenti.
- Le sostanze organiche presenti
- Il pH deve essere intorno a 7, ma può essere tollerata una leggera reazione acida.
- Sono alcaline le acque con PH superiore a 7. Alcuni ricercatori sostengono che, per stare
bene, è opportuna l’assunzione di acqua alcalina con PH con valori compresi tra 7,35 e 7,4
ovvero il PH del sangue.
Calcio bicarbonato, magnesio bicarbonato ed il bicarbonato di potassio svolgono sui succhi
gastrici un effetto tampone, aiutando a normalizzare il pH fisiologico dello stomaco. Questi
sali aiutano a ripristinare l'equilibrio acido-alcalino portando ad aumentare l'alcalinità. Questa
è una caratteristica di grande importanza per il corpo umano. Quasi tutti i fluidi del corpo
umano sono neutri o leggermente alcalini, con l'eccezione dei succhi gastrici: PH gastrico 1.
Quindi tutti i bicarbonati e carbonati fungono da alcalinizzatori, pero' sono da escludere quelli
col sodio. Il sodio e' gia' presente in eccesso nella nostra alimentazione ed e' la principale
causa dell'ipertensione, per cui sarebbe bene non introdurne altro sotto forma di bicarbonato.
Il potassio al contrario serve proprio ad eliminare quell'eccesso di sodio, per cui abbassa la
pressione. Il bicarbonato di magnesio e' utile per assimilare il magnesio che e' un elemento
carenziale nell'alimentazione: il magnesio serve a rinvigorire l’elasticità ed a formare le ossa,
ha virtu' lassative ed è utile per disintossicare ed espellere il colesterolo biliare.
Il bicarbonato di calcio e' molto utile per assumere grandi quantita' di ione carbonile.
Avere nell’acqua un mix tra bicarbonati d: potassio, magnesio e calcio è l'ideale.
.
FUNZIONE E STORIA DEI SINGOLI COMPOSTI NEGLI INTEGRATORI DI “MIRAQUA”:
Bicarbonato di calcio Ca(HCO3)2:
amico delle ossa e dei denti.
L'idrogenocarbonato di calcio o bicarbonato di calcio, anche carbonato acido di calcio.
Questo composto esiste solamente in soluzione, ha colore bianco latte.
Il bicarbonato di calcio si forma quando dell'acqua contenente biossido di carbonio in
soluzione (acido carbonico) reagisce con il carbonato di calcio.
L'acqua contenente anidride carbonica atmosferica attraversa il calcare, o del carbonato di
calcio e converte parte del carbonato di calcio in bicarbonato, che possiede un'alta solubilità.
La reazione dipende in gran parte dalla temperatura, in quanto un aumento di questa porta
alla degassazione del biossido di carbonio in soluzione. Ciò causa il deposito del carbonato di
calcio.
Il calcio bicarbonato è un integratore alimentare prezioso minerale amico delle ossa. Trova
utile impiego nei casi di: osteoporosi, ipocalcemia, dispepsia, ulcera duodenale e gastrica,
esofagite e reflusso gastroesofageo.
Avvertenza:
“L'uso del bicarbonato di calcio, può interferire con terapie
farmacologiche in atto” o essere controindicato in conseguenza di particolari patologie
.
Per questo motivo, è opportuno informare preventivamente il medico, per ottenere un
parere sull’impiego, anche in combinazione con altri integratori o farmaci assunti.
Bicarbonato di magnesio Mg(HCO3)2 :
attivatore e regolatore di oltre 300 reazioni biochimiche.
Il bicarbonato di magnesio esiste solo in soluzione, ha colore bianco latte e si forma con le
stesse modalità del bicarbonato di calcio.
Il carbonato di magnesio o magnesite è un solido di colore bianco, che si trova in natura allo
stato minerale, ma è anche contenuto in molti alimenti.
Il Bicarbonato di magnesio è regolatore di acidità, anti-agglomerante.
Di tutti i metalli necessari, tra i quali calcio, potassio e sodio, il magnesio è sicuramente quello
più importante, in quanto attiva oltre 300 differenti reazioni biochimiche basilari, necessarie
per avere un organismo che funzioni adeguatamente come: la formazione dell’urea, la
trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità elettrica cellulare.
L’apporto quotidiano raccomandato di magnesio per un adulto è di 350 mg per gli uomini e
300 mg per le donne dose aumentabile fino a 450 mg nel periodo di gravidanza e
allattamento.
La mancanza di magnesio nell'organismo può portare a nausea e vomito, diarrea,
ipertensione, spasmi muscolari, insufficienza cardiaca, confusione, tremiti, debolezza,
cambiamenti di personalità, apprensione e perdita della coordinazione.
Esso partecipa al metabolismo degli zuccheri, delle proteine, dei grassi e dei carboidrati,
all'equilibrio acido-basico, combatte le allergie, le infiammazioni, è un ottimo cardio-protettore,
stimola la formazione degli anticorpi.
La sua azione agisce direttamente sul fisico, promuovendo un’attività corretta ed efficiente
degli enzimi. Uno dei compiti più importanti che ha il magnesio è quello di regolare i livelli di
calcio assunti e di favorirne il corretto assorbimento. Calcio e magnesio lavorano in sinergia
per controllare l’azione del muscolo; quando non si inserisce nell’organismo un giusto
quantitativo di magnesio, i muscoli rimangono contratti dando origine ai crampi.
Il segreto della resistenza a climi rigidi e la straordinaria capacità di sopravvivenza in detti
climi, è da associare all'acqua ricca di bicarbonato di magnesio che, veicolata nelle cellule,
crea uno sbarramento all'eccesso di acidi e di biossido di carbonio, sostanze prodotte
dall'organismo che contribuiscono all'affaticamento e ai processi degenerativi, tipici
dell'invecchiamento e delle malattie degenerative. Esso è un rimedio per molti problemi di
salute. Assumendone in eccesso, l’organismo tratterrà il quantitativo necessario, eliminando il
resto.
Bicarbonato di potassio KHCOз:
deacidificante, bioregolatore cellulare immunostimolante ed antiossidante.
E’ un sale di potassio dell'acido carbonico.
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore:
Utilizzo: deacidificante, bioregolatore cellulare con proprietà immunostimolanti, antiossidanti.
L'utilizzo degli integratori di potassio nella pratica sportiva è diffuso.
L'utilizzo del potassio è in grado di agire non solo migliorando e sostenendo i livelli di
idratazione ma anche:
-Sostenendo le capacità contrattili muscolari;
-Contrastando l'effetto affaticante dell'accumulo di acido lattico al livello locale;
-Esercitando un effetto vasodilatatore periferico sulle arteriole del muscolo sottoposto a
sollecitazione;
-Riducendo il rischio di ipopotassiemia indotta dall'eccessiva sudorazione, responsabile di
affaticamento, debolezza muscolare e crampi.
Controindicazioni: l'iperpotassemia, frequente nei pazienti affetti da patologie renali può
determinare alterazioni del ritmo cardiaco e nei casi più gravi anche arresto cardiaco.
Solfato di potassio K₂SO₄:
favorisce l’evacuazione.
Il solfato di potassio è il sale di potassio dell'acido solforico.
A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore inodore.
Viene prevalentemente impiegato come fertilizzante,
E’ uno dei prodotti della combustione della polvere nera.
Effetti: per esposizione eccessiva possono comprendere: irritazione del naso, della gola e del
tratto digestivo, nausea, vomito diarrea, tosse e respiro affannoso; per contatto con la pelle: se
prolungato può causare irritazione, rossore e prurito; per contatto con gli occhi: provoca
irritazione, prurito e rossore;
Ingestione: se ingerito in gran quantità può dare problemi di natura gastro-intestinale;
l’inalazione dei gas può portare irritazione ed effetti corrosivi del sistema respiratorio.
Interventi di primo soccorso:
• Contatto con la pelle: lavare con acqua e sapone.
verificare se l’irritazione non scompare, è necessario consultare un medico.
• Contatto con gli occhi: lavare immediatamente con abbondante acqua e, se I'irritazione
persiste consultare il medico.
• Ingestione: Consultare il medico in caso di insorgenza di sintomi quali diarrea oppure vomito.
Precauzioni individuali:
Evitare il contatto con la pelle, proteggere le vie respiratorie, gli occhi. Non fumare.
Precauzioni ambientali:
Evitare che confluisca nelle fognature per acque meteoriche e nelle acque in genere.
Solfato di sodio Na2SO4:
facilita l’eliminazione gastroenterica.
E’ un sale sodico dell'acido solforico. Presente in natura come minerale (thenardite).
Detto anche sale di Glauber o mirabilite.
Usi: Oltre l’impiego per usi industriali, viene utilizzato nel campo medico come antidoto,
poiché facilita l’eliminazione gastroenterica delle sostanze tossiche.
Può avere controindicazioni pericolose e indesiderate (diarrea).
Se viene a contatto con:
. pelle: lavare con acqua.
. occhi: lavare abbondantemente con acqua mantenendo le palpebre aperte.
In caso di ingestione e malessere, chiedere l’aiuto di un medico.
Cloruro di sodio NaCl:
regolatore di sapidità .E’ il comune sale da cucina.
A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore, con un odore e un
sapore caratteristico. In soluzione acquosa oppure fuso, conduce la corrente elettrica.
Impiego:
-Il sale è anzitutto un esaltatore di sapidità usato in tutte le tradizioni culinarie conosciute.
Ampiamente sfruttato nell'industria nella conservazione dei cibi per l'effetto disidratante che il
sale ha sui materiali con cui viene a contatto, da cui estrae l'acqua per osmosi.
Sale da cucina additivato di elementi particolari può essere prescritto per curare o prevenire
alcune malattie (ad esempio il sale iodato per il gozzo o addizionato di cloruro di potassio per
l'ipertensione).
Il sodio è un minerale essenziale per la crescita e la buona salute ma nei giusti apporti.
Si trova in tutte le cellule del corpo ma principalmente nei fluidi extracellulari e vascolari,è il
regolatore fondamentale della permeabilità delle membrane cellulari e dei liquidi corporei.
Il sodio assunto influenza notevolmente il livello di ritenzione di liquidi. La strategia giusta
però non è quella di scegliere un'acqua povera di sodio.
Cloruro di calcio CaCl₂:
composto prodotto dalla reazione chimica per ottenere il bicarbonato di calcio.
E’ il sale di calcio dell'acido cloridrico; la sua formula chimica è CaCl2. A temperatura ambiente
si presenta come polvere cristallina bianca, molto igroscopica, molto solubile in acqua.
-è un sale naturale che viene usato come additivo alimentare identificato dalla sigla E509.
-è un regolatore di acidità.
Impieghi:
Gli integratori di calcio rappresentano un valido aiuto in caso di ridotta assunzione del
minerale con la dieta o di aumentato fabbisogno. Vengono per questo consigliati soprattutto
alle persone allergiche od intolleranti al latte e ai latticini, durante la gravidanza e
l'allattamento, e alle donne nel periodo postmenopausale. In medicina, nei casi di Ipocalcemie
e quando le condizioni richiedano un pronto aumento dei livelli ematici.
Cloruro di magnesio MgCl₂:
composto prodotto dalla reazione chimica per ottenere il bicarbonato di magnesio.
Nomi alternativi E511. Aspetto solido incolore: formula generale MgCl2 • nH2O.
Usi: Il magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi in quanto è un
cofattore indispensabile allo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche.
E’ un ottimo rinforzante del sistema immunitario, tonico nervoso e muscolare; In vecchiaia è
molto utile per prevenire stati di degenerazione e dolori dovuti ad infiammazioni. L’effetto
benefico del Cloruro di Magnesio sui disturbi dura soltanto finché se ne fa uso, cessando il
beneficio al cessare del consumo; esso deve essere considerato come un alimento e non
come una medicina.
Il Magnesio risulta infatti essenziale per il funzionamento di oltre trecento sistemi enzimatici,
ed è implicato nella biochimica della maggior parte degli apparati: nervoso, osseo,
cardiovascolare, digestivo, muscolare, ecc.
Alti dosaggi di cloruro di magnesio, possono causare effetti collaterali come diarrea e crampi
addominali. Il rischio di tossicità aumenta se si soffre di insufficienza renale.
Biossido di silicio SiO₂:
combatte l’invecchiamento dei tessuti e l’impotenza.
La silice è uno dei composti più comuni in natura.
Tutte le cellule del tessuto connettivo, contengono silice. Essa gioca un ruolo attivo nella
formazione e mineralizzazione delle ossa e nel dare ai tessuti consistenza e forza.
Le molecole di silice favoriscono l’assorbimento delle proteine essenziali da parte del corpo;
legando insieme: proteine, calcio e molecole d’acqua; aiutano a rivitalizzare e a rafforzare i
tessuti. Con l’età, i livelli corporei di silice diminuiscono.
Quando invecchiamo, detti livelli diminuiscono e iniziamo a mostrare segni di invecchiamento,
perdita di energia e una più lenta guarigione. Un regolare apporto di silice al nostro corpo
durante la crescita e l’avanzamento dell’età aiuta a mantenere una condizione di maggiore
giovinezza e a vivere con minor dolore. Essa lavora in sinergia con altri minerali e sostanze.
I benefici nell’apporto di silice sono: riduzione del dolore alle articolazioni, aumento
dell’elasticità e dell’idratazione della pelle, ritardo nei processi di invecchiamento, protezione
della struttura e della funzione del tessuto connettivo; aumento dell’elasticità dei vasi
sanguigni, aiuto nella mineralizzazione delle ossa; contribuire alla soluzione di problemi
gastrointestinali e dello stomaco, supportare la guarigione e la diminuzione del dolore nelle
ustioni, attenuare le vertigini, ridurre il naturale tempo di recupero e accelerare il processo di
smaltimento dei prodotti dello sforzo fisico; stimolare: il sistema immunitario, il metabolismo e
la formazione cellulare. Ha inoltre leggere proprietà disinfettanti ed anti-infiammatorie; è
indispensabile ai polmoni da cui dipende la loro funzione ed elasticità. Può agevolare il flusso
mucoso e ridurre la tosse. Il silicio aiuta nella rigenerazione delle membrane delle mucose. La
perdita di silicio nell’organismo umano si differenzia a seconda del metabolismo individuale e
delle abitudini nutrizionali. Si ha in media una perdita che può variare dai 10mg ai 40mg
nell’arco di 24 ore. Una quantità notevole viene eliminata attraverso l’urina, l’evacuazione
intestinale, ecc.. La perdita del silicio è costante ed inevitabile. La silice, per essere assorbita,
deve essere idrolizzata. La maggior parte degli integratori minerali contenenti silice oggi
presenti in commercio sono in compresse e non sono facilmente assimilabili.
Cloruro di potassio KCl:
combatte la diminuzione del livello di potassio plasmatico, reintegra gli elettroliti.
E’ il sale di potassio dell'acido cloridrico, detto anche Silvite.
Usi:
La maggior parte del cloruro di potassio prodotto è impiegata nella produzione di fertilizzanti.
In ambito medico è usato per trattare la diminuzione del livello di potassio plasmatico,
particolari forme di avvelenamento e per reintegrare gli elettroliti.
È un additivo alimentare identificato con la sigla E 508.
Ruolo biologico:
Lo ione potassio (K+) è vitale nel corpo umano e l'assunzione per via orale di piccole quantità
di cloruro di potassio è il modo più comune per reintegrarne la concentrazione.
Precauzioni:
Un eccesso di cloruro di potassio è tossico.
Fluoruro di sodio NaF:
È un sale velenoso, va maneggiato con cura e va evitata l'inalazione delle sue polveri.
Il fluoro è presente nel corpo sotto forma di fluoruro di sodio e fluoruro di calcio.
Le ricerche svolte, hanno indicato che il fluoro favorisce il depositarsi del calcio nelle ossa,
fortificandole.
Il fluoro contribuisce anche a ridurre la formazione di acidi nel cavo orale causati dai
carboidrati, riducendo la possibilità di danneggiare lo smalto dei denti.
Sebbene limitate quantità di fluoro siano benefiche per il corpo, quantità eccessive
sono invece chiaramente dannose.
L’acqua fluorizzata è la fonte più comune di questo minerale (circa 1 mg al giorno). I livelli di
tossicità vengono raggiunti quando il contenuto di fluoro dell’acqua potabile supera 2 parti per
milione.
Si ritiene che ci sia un legame diretto tra l’incidenza del mongolismo e l’acqua potabile con
un eccesso di fluoruri.
I fluoruri sono stati usati nella cura dell’osteoporosi e della carie dentaria.
Negli anziani, il fluoro aumenta la densità ossea e migliora l’udito grazie alla ricalcificazione
della struttura ossea interna dell’orecchio. I fluoruri proteggono dalle malattie degenerative del
sistema cardiovascolare, incluso l’indurimento delle arterie e dell’apparato muscoloscheletrico.
L’acqua potabile, per la sua particolare mineralizzazione, o per i suoi
caratteri chimico fisici, può essere considerata una soluzione
medicamentosa; manifesta cioè proprietà farmacologiche
praticamente accertabili e può essere pertanto utilmente applicata
nella pratica clinica a scopo terapeutico.
opera nel campo delle acque minerali potabili.
Le acque minerali determinano effetti curativi.
Gli oligo-elementi si comportano in modo non dissimile da quello
delle vitamine,
nel senso che, come queste, concorrono allo stato di salute.
“FARMACEUTICO” è il grado di purezza minimo dei composti minerali
impiegatie forniti da MIRAQUA.
Strada Olmo n.10
01100 Viterbo (ITALY)
 +39.0761.326100