il CAMPOSAMPIERESE - Federazione dei Comuni del

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imp.aprile2009
20-03-2009
11:01
AZIENDA AGRICOLA
GHIGNONE OTTAVIA
L’ALOE BRASILIANA È UN TOCCASANA
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PECETTO T.SE (TO) Tel. e Fax: 011.860.91.25
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il CAMPOSAMPIERESE
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APRILE 2009 - ANNO 2 - N. 3
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Sport
Cultura
Appuntamenti
Il 26 aprile si corre la decima
maratona S. Antonio
a pagina 28
Viaggio nei capolavori
ispirati da Andrea Palladio
a pagina 26
Il cartellone
del mese di marzo
pagine 29 - 30- 31
BILANCIO DI UN’ESPERIENZA
Camposampierese protagonista nel “Festival delle Città Impresa”
Abbiamo imparato
a far squadra
Innovare per vincere la crisi
A cura dei Sindaci dei Comuni del Camposampierese
Giusto un anno fa questo
giornale entrava nelle famiglie di questa zona per portare e far condividere
un’esperienza - probabilmente unica per intensità e
risultati nell’intero panorama
nazionale - che andavano
maturando, peraltro in forte
sinergia, le Unioni dei
Comuni del Camposampierese e dell’Alta Padovana
I riscontri che abbiamo raccolto in questi mesi sono
stati confortanti: un’iniziativa
che sembrava relegata
all’esclusivo impegno dei
sindaci è stata via via avvertita e condivisa dalle associazioni imprenditoriali e dei
lavoratori, del mondo della
cultura, del volontariato e di
tanti cittadini.
L’idea di un territorio capace
di far rete, di condividere
progetti ed opportunità,
accantonando diffidenze e
campanili, era un elemento
importante quando siamo
partiti ed è ancor più decisivo oggi, nell’affrontare una
crisi finanziaria ed economica che rende più incerto il
futuro.
Abbiamo imparato a far
squadra, a cogliere e far
pesare nel confronto con la
Provincia e la Regione, la
forza di un territorio unito
nelle scelte, concentrato
sugli obiettivi, determinato
nei risultati. Una maturità
che ci viene invidiata e che
abbiamo cercato di trasmettere con la proposta di porre
attorno ad uno stesso tavolo
gli amministratori dell’intero
Veneto centrale, di un’area
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OTTAVIA
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Nordest metropoli che non vuole arrendersi
che
rappresenta
il cuore
IL BUON
COMPLEANNO
DEI SINDACI
l via il secondo “Festival delle Città impresa” dal
titolo “ Innovare per vincere la crisi. Idee e strategie per persone, aziende e territori”. La manifestazione si svolgerà dal 2 al 5 aprile in contemporanea in
cinque aree: Comuni Camposampierese (Padova),
Rovereto (Trento), Schio (Vicenza), Montebelluna-Asolo
(Treviso) e Maniago (Pordenone). “Con oltre 50 eventi e
200 relatori - ha sottolineato Filiberto Zovico, direttore
del festival - è la più grande manifestazione con carattere "metropolitano". Non si deve più pensare al Nord Est
come un insieme di campanili, ma come una realtà
metropolitana policentrica. Quattro giorni di incontri in cui
saranno protagonisti imprenditori, politici, artisti, scrittori
e studiosi di fama internazionale. Con il denominatore
comune dell’innovazione per trovare nuove idee e strategie, confrontandosi con realtà europee e mondiali.
Assegneremo premi a imprese, persone e iniziative pubbliche che si contraddistinguono per le loro evidenti
capacità, anche in simili momenti di difficoltà”.
A
Foto ricordo dei primi cittadini per il primo anno di vita de “Il Camposampierese”. Da
sinistra, in primo piano: Silvia Fattore, Francesco Cazzaro, Paola Candiotto, Paolo
Lamon, Pierluigi Cagnin, Catia Zorzi, Alfio Gallo. In alto, da sinistra, Federico Zanchin,
Marcello Volpato, Lino Sorato, Fabio Bui (vice sindaco di Loreggia).
economica e produttiva della
nostra Regione. Oggi quell’iniziativa sta raccogliendo
importanti frutti: i rappresentanti delle Ipa del Veneto
Centrale si stanno confrontando con la Regione su
temi come la banda larga, il
trasporto pubblico, le opportunità offerte dai progetti
europei.
Questa nostra esperienza
non è passata inosservata: il
Camposampierese è tra i
cinque centri urbani scelti
come simbolo della trasformazione industriale del
“Festival delle Città Impresa”, in programma dal 2 al 5
aprile 2009. Ci auguriamo
che i cittadini seguano questa importante manifestazione. Gli appuntamenti possono trovarli nelle pagine di
questo giornale.
Maria Grazia Peron, Loreggia
Pierluigi Cagnin, Piombino Dese
Paola Candiotto, Campodarsego
Francesco Cazzaro, Villa del Conte
Silvia Fattore, Villanova di C.S.Piero
Alfio Gallo, Massanzago
Paolo Lamon, Trebaseleghe
Lino Sorato, Borgoricco
Marcello Volpato, Camposampiero
Federico Zanchin, S. Giustina in C.
Catia Zorzi, S. Giorgio delle Pertiche
PAGINE 2 - 3
Comitato dell’ordine pubblico con il Prefetto
Cala la criminalità
ma rimane la paura
Diminuisce ancora la criminalità
del Camposampie-rese. La tendenza è stata confermata dal
prefetto Michele Lepri Gallerano,
durante il Comitato per la sicurezza che ha presieduto il 24
febbraio scorso a Palazzo Tiso;
appuntamento che ha visto la
partecipazione dei sindaci, il
questore Luigi Savina, i comandanti provinciali dei carabinieri
Vincenzo
Procacci,
della
Guardia di Finanza Ivano
Maccani e dei vigili del fuoco
Eros Mannino.
.
A PAGINA 24
A PAGINA 20
Veicoli
rubati,
ci pensa
LoJack
A PAGINA 25
A PAGINA 19
Case dignitose
a prezzo contenuto
A PAGINA 22
Il prefetto
Lepri Gallerano
AZIENDA AGRICOLA
Sr 308 da record: 13mila auto al giorno
SICUREZZA
Medicina di base:
le nuove frontiere
Rete Innovatori
Viabilità. Rilevazione della Polizia Locale
I Centri Territoriali per l'integrazione sono
nati recentemente per affrontare le tematiche dell' handicap, dei disturbi dell’apprendimento e dell'integrazione scolastica in
modo coordinato attraverso la costituzione
di una rete che coinvolge le scuole, gli enti
locali, le associazioni e gli operatori sanitari. Il primo obiettivo dei C.T.I. è quello di
raggiungere una maggior efficienza dei
servizi intesi quali supporti di informazione,
scambio, formazione e documentazione
funzionali all'integrazione degli alunni disabili.
Salute
SCUOLA
Rete
mosaico,
i colori
del mondo
A PAGINA 20
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il CAMPOSAMPIERESE
Unione Comuni del Camposa m
Presentata la seconda edizione del “Festival delle Città impresa”, in programma dal 2 al 5 aprile
Innovare per sè, innovare per tutti
Rullani: Nordest metropoli policentrica che non vuole arrendersi
l 3 marzo scorso al Net Center di Padova è stato presentato il secondo “Festival delle Città impresa” dal titolo “ Innovare per vincere la
crisi. Idee e strategie per persone, aziende e territori”. La manifestazione si svolgerà dal 2 al 5 aprile in contemporanea in cinque aree:
Comuni Camposampierese (Padova), Rovereto (Trento), Schio
(Vicenza), Montebelluna-Asolo (Treviso) e Maniago (Pordenone).
“Con oltre 50 eventi e 200 relatori - ha sottolineato Filiberto Zovico,
direttore del festival - è la più grande manifestazione con carattere
"metropolitano". Non si deve più pensare al Nord Est come un insieme di campanili, ma come una realtà metropolitana
policentrica. Quattro giorni di incontri in cui saranno
protagonisti imprenditori, politici, artisti, scrittori e
studiosi di fama internazionale. Con il denominatore comune dell’innovazione per trovare nuove idee
e strategie, confrontandosi con realtà europee e
mondiali.
Assegneremo premi a imprese, persone e iniziative pubbliche che si contraddistinguono per le loro
evidenti capacità, anche in simili momenti di difficoltà”.
Alla presentazione hanno partecipato i sindaci del
Camposampierese e dell’Alta Padovana Maria
Grazia Peron, Pierluigi Cagnin, Paola Candiotto,
Francesco Cazzaro, Silvia Fattore, Alfio Gallo,
Paolo Lamon, Lino Sorato, Marcello Volpato,
Federico Zanchin e Catia Zorzi.
Ampio ed apprezzato l’intervento dell’economista
Enzo Rullani, presidente del Comitato scientifico
Enzo Rullani
del festival, di cui riportiamo un ampio stralcio.
I
di Enzo Rullani
La tempesta finanziaria degli ultimi mesi ha
spazzato via non solo un bel po’ di denaro,
ma anche la nostra attenzione e cura verso
il futuro. Più che ad innovare si pensa a
sopravvivere. E, come accade in questi
casi, è inevitabile che ciascuno lo faccia per
conto proprio, demandando semmai allo
Stato (prontamente recuperato dalla soffitta
in cui lo avevamo relegato) il presidio di ciò
che riguarda il bene collettivo.
Insomma, viviamo in una congiuntura tutta
ripiegata sul presente e su misure difensive
di emergenza, che servono a non affondare.
Poi si vedrà.
Ma è davvero possibile fare a meno dell’innovazione per uno, due anni (che ai nostri tempi
sono un periodo lunghissimo), in attesa che
le cose si rimettano a marciare?
Ebbene no: i cinesi non staranno in questo
periodo con le mani in mano. E lo stesso
faranno gli indiani, i brasiliani, i turchi. Nella
rincorsa in cui sono impegnati – per adesso
come inseguitori – non ci sono tempi di attesa, anche se la congiuntura rallenta. In realtà il flusso delle conoscenze dai paesi ricchi
a quelli low cost non si arresterà, solo perché la domanda flette o qualche banca si
trova in difficoltà. E se loro continuano ad
imparare quello che oggi facciamo noi,
siamo costretti anche noi a seguire il loro
ritmo, compensando con
un flusso di innovazioni di rilievo (difficilmente imitabili) le loro nuove capacità e i loro
nuovi prodotti.
Non c’è alternativa: crisi o non crisi, per evitare di essere risucchiati nella concorrenza
dei costi (al ribasso), bisogna innovare: ciascuno per sé, perché il vantaggio competitivo va rigenerato nei mille segmenti specializzati occupati dalle imprese; ma anche tutti
insieme – persone, imprese, territori – per
difendere i nostri livelli di reddito con un flusso di innovazioni abbastanza grande e consistente da differenziarci dai concorrenti low
cost. E questo non lo possiamo fare in ordine sparso, ma mobilitando l’intelligenza che
è distribuita nelle filiere, nei territori, nelle
persone. Ossia mettendo in movimento in
processo in cui ciascuno innova per sé ma
anche per tutti gli altri con cui è collegato.
L’innovazione si fa in rete, la rete si fa per
innovare insieme, recuperando la prospettiva e la visione del futuro che la crisi finanziaria ci ha rubato.
L’innovazione è oggi un modo per affrontare problemi generali, non solo individuali, non solo di mercato
Nel sentiero della crescita, siamo ormai arrivati ad una svolta: l’idea che si possa andare semplicemente avanti, lungo una traiettoria lineare, è diventata sempre meno credi-
bile. In realtà la traiettoria va cambiata,
se vogliamo superare gli scogli in cui
la rotta si è incagliata. E cambiare traiettoria di sviluppo vuol dire, appunto,
innovare: fare innovazioni abbastanza
grandi e abbastanza convergenti da
realizzare, nel volgere di qualche
anno, un cambiamento di paradigma,
costruendo un mondo diverso da quello che abbiamo ricevuto.
Ci sono almeno tre ragioni che danno
all’innovazione questo significato di imperativo sociale, non solo individuale:
1) bisogna passare dall’innovazione di
quantità (più volumi, maggiore produttività
fisica) all’innovazione di qualità, che crea
valore agendo sui significati, sulle esperienze, sulle identità e sui servizi forniti agli utilizzatori. Poiché le quantità si stanno sempre più spostando nei paesi low cost, è alla
qualità che dobbiamo affidare il compito di
mantenere un ragionevole equilibrio, nel
mondo, tra paesi che hanno livelli di costo
così differenti. Imparare a fare innovazione
di qualità, e a tradurla in valore che il cliente
è disposto a pagare, è dunque una sfida non
solo per le imprese, ma per gestire in modo
ragionevole la convergenza dei paesi emergenti verso livelli di consumo e di produttività sempre più vicini ai nostri.
2) L’innovazione è inoltre chiamata a disin-
cagliare la modernità dalle numerose cause
di insostenibilità che oggi stanno bloccando
al crescita nei paesi ricchi, prima di tutto, ma
in prospettiva un po’ in tutto il pianeta. Lo
sviluppo dei prossimi anni deve dunque
misurarsi – con l’innovazione, non solo con
le prediche o i vincoli – e con la necessità di
recuperare la sostenibilità della crescita di
fronte alla scarsità del petrolio e delle altre
materie prime, e alla pressione sempre
maggiore che la produzione e il consumo di
massa esercitano sugli ecosistemi locali e
planetari. Ma le cause dell’insostenibilità
non si limitano agli equilibri ambientali.
Bisogna infatti anche correggere la perdita
di senso che ormai il lavoro e il consumo
subiscono nei paesi ad alto reddito.
Recuperare le ragioni per cui si lavora e per
cui si consuma richiede innovazioni negli
stili di vita e nei modelli di produzione che
coinvolgano, ridando fiato alla passione di
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PRODUZIONE COFANI
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a mpierese e dell’Alta Padovana
A Villa Baglioni di Massanzago i sindaci ribadiscono l’impegno dell’intero Camposampierese
Sostenere lo sviluppo e tutelare il territorio
Furlan: “Far sistema, evitare duplicazioni, puntare sul dialogo
Un territorio che è riuscito a far
sistema, a creare una rete istituzionale e sociale che punta allo
sviluppo e che risulta oggi preziosa per affrontare l’emergenza economica. Questo il biglietto da visita che i presidenti dell’Ipa del
Camposampierese, Silvia Fattore,
e dell’Unione dei Comuni dell’Alta
Padovana, Pierluigi Cagnin, hanno
esibito il 19 marzo scorso nella
stupenda cornice di Villa Baglioni,
a Massanzago, alla conferenza
stampa di presentazione del programma per l’Alta padovana del
Festival delle Città Impresa
“Innovare per vincere la crisi”.
“Questa iniziativa – hanno sottolineato Fattore e Cagnin – è un’occasione importante per accrescere
l’identità, la consapevolezza e l’impegno, per coniugare sviluppo
economico e tutela del territorio”.
Un territorio – è stato osservato –
capace di costruire un evento sull’evento: la seconda edizione
dell’Union Day, con la consegna
del Premio Impresa & Territorio, in
programma sabato 4 aprile a villa
Ca’ Marcello di Levada di
Piombino Dese.
Un sostegno convinto all’iniziativa
è stato espresso da Roberto
Furlan, presidente della Camera di
Commercio di Padova. “Nel
Festival – ha sottolineato – arriva
forte l’invito a fare sistema, ad evitare duplicazioni e a sostenere il
dialogo. Furlan ha concluso il suo
intervento invitando tutti a non farsi
travolgere dal momento di emergenza ma a guardare avanti, e
ricordando lo stanziamento di 30
milioni di euro - garantiti in accordo
con le istituzioni bancarie - dalla
Camera di Commercio a sostegno
delle aziende padovane.
Un apprezzamento all’iniziativa è
arrivato anche dal presidente di
Confindustria Padova, Francesco
Peghin. “Desidero esprimere vivo
apprezzamento agli organizzatori
del “Festival delle Città Imprese” e
ringraziare le Unioni Comuni del
Camposampierese e dell’Alta
Padovana e la Camera di
Commercio di Padova – ha detto
Peghin – per aver portato l’evento
nella nostra provincia. Questo
Festival ci dice che il Nordest è in
movimento, per mutuare la definizione del presidente del comitato
scientifico Enzo Rullani.
E’ colpito dalla crisi ma non è un
pugile suonato. E’ un corpo attivo
che ricerca, sperimenta per trovare un nuovo paradigma di sviluppo”.
IL SIGNIFICATO DI UN IMPEGNO
Anche nel Camposampierese le notizie descrivono ogni giorno di più la situazione di un’economia
entrata precipitosamente in un vortice di difficoltà: riduzione di crescita economica, aumento degli
ammortizzatori sociali, calo dell’occupazione. E in questo vortice si fatica a comprendere che cosa
sta accadendo. E soprattutto come e quando se ne esce. Ciò di cui c’è maggiormente bisogno è recuperare fiducia, stabilità nei comportamenti e un’azione pubblica dotata di obiettivi chiari.
Fra le poche cose sicure c’è che alla fine di questo tunnel il paesaggio economico sarà molto diverso, il nostro modo di produrre e di consumare saranno molto diversi.
Dovremo essere pronti a partire con il piede giusto, avendo posto le basi per ammodernare la nostra
Pubblica Amministrazione, ristrutturato adeguatamente il sistema produttivo, le infrastrutture, realizzati gli investimenti necessari nella crescita del capitale umano.
E’ questo l’appuntamento di adesso. Ed il tempo e la velocità di realizzazione sono fattori cruciali per
vivere la sfida della competizione globale.
Siamo consapevoli che in una fase così tumultuosa sono indispensabili monitoraggi continuativi sui
diversi territori, perché la crisi letta dal centro entra in una logica tutta di confronto e scambio politico,
perdendo il contatto con la realtà dei problemi dello sviluppo locale ed è necessario giocare su due
tasti: a) nel brevissimo termine, c’è da affrontare la crisi economica e sociale. La fatica per molte famiglie di arrivare a fine mese. C’è la questione dell’estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori
delle piccole imprese. E’ forte la preoccupazione di molti imprenditori di disperdere il capitale umano
e professionale costruito negli anni, di mettere in difficoltà intere famiglie. Di vedere inasprito il rapporto con il territorio nel quale sono cresciuti. La maggioranza delle PMI ha un rapporto di reciprocità con i lavoratori ed il territorio dove è insediata l’azienda.
Va costruito un sistema di tutele che accompagnino i lavoratori colpiti da disoccupazione in percorsi
di riqualificazione, di formazione continua, di acquisizione di nuove competenze utili alla ricerca di
nuovi impieghi. (Il Patto territoriale: Fare sistema per vincere la crisi ha questo obiettivo: 6 punti sui
quali fare squadra per essere vicini alle persone ed alle aziende in questo tempo)
b) Occorre operare nel lungo termine realizzando quelle riforme strutturali, stabili nel tempo, che
costituiscono la direzione che il territorio vuole intraprendere. Rischiando, in modo condiviso nel tavolo dell’IPA, l’elaborazione di un pensiero “non conformista”. Il festival delle città impresa è il primo
appuntamento su questo fronte, un’occasione di pensiero, di dibattito, di riflessione, di sogno, per
creare le condizioni per Innovare in termini di sostenibilità, di qualità, di intelligenza diffusa.
Così come all’epoca dell’ultimo grande sogno nazionale, l’ingresso nella moneta unica, o per restare
nel nostro territorio, la rivoluzione nella raccolta dei rifiuti, la popolazione comprese il senso della
sfida. Altrettanto oggi c’è la consapevolezza diffusa della difficoltà del momento. E questo è il modo
più efficace per intravvedere nella crisi una grande opportunità di sviluppo da non lasciarsi sfuggire.
COSTRUIRE (INSIEME) IL FUTURO
pensare e fare le cose che si fanno. Infine,
bisogna impedire che i circuiti di condivisione e propagazione della conoscenza collassino per la perdita di controllo che stiamo
registrando sugli usi della conoscenza diffusa (pirateria, non rispetto delle tutele proprietarie, comportamenti opportunistici che
inducono reazioni di chiusura). Anche su
questo versante, più che inventarsi regole
sempre più restrittive e sempre meno applicabili, bisognerebbe pensare ad innovare,
studiando forme di organizzazione sociale
(a rete) che consentano di condividere la
conoscenza a scala sempre maggiore,
senza perderne il controllo, come invece
accade quando ci si affida semplicemente al
mercato.
3) Infine, l’innovazione è il modo con cui
possiamo utilizzare la grande energia dell’intelligenza distribuita che oggi sta emergendo grazie ad Internet e al web 2.0.
Sempre di più la rete facilita l’accesso della
periferia e dei piccoli alla conoscenza che
una volta era riservata al centro e alle grandi organizzazioni che lo presidiano. La creatività che in questo modo viene messa in
campo non è più quella di qualche élite di
super-esperti, ma direttamente quella dei
tanti innovatori potenziali che si trovano
immersi nel sistema produttivo e di consumo. Ciascuno di essi può entrare in contatto
con altri, che sono co-interessati ad un tipo
di problema simile, e può proporre le sue
idee, mettendo in moto filiere dell’innovazione che possono contare sugli effetti moltiplicativi della rete, con cui raggiungere gli
users nel mondo.
Persone, imprese, territori possono partecipare allo sviluppo di queste nuove onde di
elaborazione e sperimentazione collettiva
del nuovo (qualità, sostenibilità, intelligenza
distribuita).
Il Nordest ha già fatto una parte di questa
strada … ma non deve fermarsi.
In questo percorso, che ridà un ruolo alla
periferia, il Nordest dei sistemi locali e dell’impresa diffusa, ha già fatto una parte della
strada che deve essere percorsa. I suoi produttori vendono da tempo la qualità, sotto
forma di flessibilità e creatività in risposta
alle esigenze di un mercato che ormai non si
può più affrontare sulla base dei soli costi; in
termini di sostenibilità, ci sono esperienze
positive di innovazione ambientale, di produzione di senso per chi lavora, consuma e
produce e di condivisione della conoscenza
nelle reti di fornitura, nelle reti interpersonali e nei territori.
Il modello dell’open innovation che si sta
affermando in tutto il mondo, da noi ha già
una lunga tradizione alle spalle. E non per
merito nostro: semplicemente in passato
abbiamo dovuto fare di necessità virtù.
Avendo da mettere in pista piccoli produttori e piccoli capitali, era giocoforza accettare
una elevata specializzazione e una elevata
dipendenza dagli altri specialisti. E’ quanto
abbiamo visto nei distretti e un po’ in tutti i
sistemi locali dell’impresa diffusa, dove si
sono integrati piccoli e grandi (o meglio
medi) produttori, dove il privato ha cercato
la sponda del pubblico e viceversa. E dove
la società civile ha fornito quel “capitale
sociale” di conoscenza condivisa e di fiducia reciproca senza il quale la crescita non
OFFICINA MARCON snc
AUTORIPARAZIONE
ELETTRAUTO
GOMMISTA
CARROZZERIA
IMPIANTI GPL
REVISIONE VEICOLI
Approfitta
degli ecoincentivi 2009
su impianti GPL e Metano
MCTC
ci sarebbe stata.
Ma ora?
Qui sta la sfida: la strada per l’innovazione
in rete non è finita. Continua in nuove forme
che dobbiamo almeno in parte assimilare.
Due sono le direzioni del cambiamento
verso cui guidare il processo innovativo ai
vari livelli (persone, imprese, territori):
1. le reti locali devono diventare parti di reti
globali, multi localizzate, che sono per definizione più ampie e differenziate;
2. il circuito della produzione materiale
(macchine, capannone, prodotto) deve fare
spazio alla produzione immateriale di significati, esperienze, identità, servizi che sono
sempre più importanti nel dare valore al prodotto.
Siamo avanti o indietro in questo percorso?
Ci sono esperienze importanti su cui portare
l’attenzione collettiva?
Il Festival è l’occasione per metterle in evidenza e avviare una riflessione comune su
quello che già sappiamo, su quello che
abbiamo imparato negli ultimi tempi e su
quello che potremmo imparare ancora se….
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il CAMPOSAMPIERESE
Ipa - Intesa programmatica d’area
IPA VENETO CENTRALE
Anagrafe. Questa la nuova “fotografia” della popolazione
Residenti a quota 100mila
La crescita nel 2008 è stata di 2.047 unità
amposampierese
sempre più vicino a
quota 100mila residenti. Gli ultimi dati elaborati dagli uffici anagrafici
degli undici Comuni
(Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero,
Loreggia, Massanzago,
Piombino Dese, San
Giorgio delle Pertiche,
Santa Giustina in Colle,
Trebaseleghe, Villa del
Conte e Villanova di
C
il CAMPOSAMPIERESE
Direttore
Luciano Gallo
Direttore responsabile
Francesco Cassandro
Comitato Editoriale
Pierluigi Cagnin
Maria Grazia Peron
Paola Candiotto
Francesco Cazzaro
Silvia Fattore
Alfio Gallo
Paolo Lamon
Lino Sorato
Marcello Volpato
Federico Zanchin
Catia Zorzi
Registrazione Tribunale
di Padova
n. 2127 del 14 aprile 2008
Hanno collaborato
a questo numero:
Fabio Bui
Germana Cabrelle
Pierangela Paniconi
Press di Giuliana Valerio
Patrizio Zanella
Elena Scapolo
Carlo Toniato
Editore
Via Corso 35 - 35012
Camposampiero
e-mail:
[email protected]
Redazione
Via Corso 35 - 35012
Camposampiero
tel. 049 9316095
fax 049 5794316
Pubblicità
tel. 049 9316095
fax 049 5794316
Stampa
Centro Stampa Editoriale,
via del Lavoro 18
Grisignano di Zocco (VI)
Camposampiero) fissano
a 96.478 i residenti al 31
dicembre 2008, esattamente 2.047 in più rispetto ad un anno prima.
Il Comune più popoloso
rimane Campodarsego
(13.582), seguito a ruota
da Trebaseleghe (12.349)
e
Camposampiero
(12.349).
Negli ultimi dieci anni
(1998-2008), il Camposampiere è cresciuto di
ben 16.680 abitanti.
Sempre nello scorso
anno, la maggiore crescita in percentuale l’ha registrata
Campodarsego
(+3,2%), seguito da
Borgoricco (2,8%) e Villanova di Camposampiero
(2,5%). Ancor più impressionante la proiezione di
questi dati negli ultimi
dieci anni: dal 1998 al
2008, Massanzago ha
registrato un aumento di
popolazione del 31,3%,
San Giorgio delle Pertiche
del
29,5%
e
Borgoricco del 28,7%.
La popolazione straniera
residente al 31 dicembre
scorso negli undici Comuni del Camposampierese era di 10.974 unità,
con punte massime a
Camposampiero (1.777),
San Giorgio delle Pertiche (1.281), Campodarsego (1.191).
Villa del Conte (432),
Villanova di Camposampiero (486) e Massanzago (732) sono i Comuni
con minore presenza di
stranieri.
Percentualmente, il Comune con maggiore presenza di stranieri è
Camposampiero (14,8%),
seguito di un soffio da
Loreggia (14,7%) e San
Giorgio delle Pertiche
(13,1%).
Alcuni numeri fotografano
con efficacia l’incidenza
dei migranti nella zona:
nel 1991 gli stranieri
erano 234, lo 0,3% della
popolazione; nel 2000
erano saliti a 2.303 (il
3,3%), al 31 dicembre
2008, all’11,4%.
Popolazione residente
Infrastrutture e trasporti:
confronto con la Regione
La fibra ottica rimane una priorità
Prosegue il confronto ed il dialogo tra le Ipa del Veneto
centrale e la Regione. In particolare, nelle ultime settimane
si sono tenuti due incontri, durante i quali sono state affrontate tematiche legate all’infrastrutturazione, con particolare
attenzione al trasporto ferroviario e al progetto di potenziamento della rete informatica attraverso la banda larga.
Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, purtroppo le notizie non sono buone: il servizio è ampiamente insufficiente:
sia la mobilità delle persone che la movimentazione delle
merci è abbondantemente al di sotto di standard accettabili. Una situazione, è stato osservato, che penalizza un’area
– quella del Veneto Centrale – tra le più competitive della
Regione. E, ancor peggio, anche le previsioni sono negative: per invertire la situazione sono necessarie risorse ed
interventi al momento non reperibili.
Situazione analoga anche per quanto riguarda la rete informatica. La copertura radio, è stato osservato, è installabile
in tempi brevi, ma non è altrettanto efficace come la fibra
ottica. L’obiettivo della copertura del territorio è d’altro
canto un obiettivo urgente ed irrinunciabile, sia per far fronte all’odierna crisi che, ancor più, quando arriverà la sospirata ripresa.
Infine, le Ipa del Veneto centrale sembrano orientate ad
individuare nell’Unione dei Comuni del Camposampiere-se
l’Ente capofila per organizzazione del tavolo, il servizio di
segreteria e l’organizzazione degli eventi.
Crescita percentuale
Popolazione straniera residente
Incidenza percentuale della popolazione straniera
Un nuovo compagno di viaggio per
“Il Camposampierese”
a
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t
s
a
C
La
NO
2009 - AN
APRILE
tellana.it
www.lacas
Da questo mese anche l’IPA di Castelfranco pubblica un suo mensile di informazione con distribuzione gratuita a tutte le famiglie.
Congratulazioni e auguri di buona informazione dai sindaci e dalla
redazione de “Il Camposampierese”.
Programma
Ore 9,15
Qualità e Gestione del Verde Urbano:
esperienze a confronto
Sabato 28 marzo 2009, Ore 9.15
presso la Sala “Aldo Rossi”
del Centro Civico in Viale Europa, 10
BORGORICCO
Polvere pericolosa
Saluti
Lino Sorato ........................... Sindaco di Borgoricco
Alessandro Perin .................. Presidente Pro Loco Borgoricco
Maria Grazia Peron ............. Presidente Unione Comuni del Camposampierese
Ivo Rossi ................................. Assessore al Verde e Arredo Urbano Comune di Padova
Luciano Salvò ....................... Assessore Provinciale Agricoltura
PRESENTAZIONE
Luciano Beria
INTERVENGONO
Michela Pagnin .................... Architetto Paesaggista
....................... Presidente PromoVerde Veneto
“La Progettazione di qualità nel Verde Urbano”
Virginio Fornea
.................... Dott. Agronomo Paesaggista
“Analisi delle criticità nelle applicazioni della qualità
del Verde Urbano”
Mariagrazia Dammicco ...... Giornalista e Vicepresidente PromoVerde Veneto
Presidente Wigwam Club Giardini Storici Venezia
“Educazione in giardino”
Elena Crescini ....................... Responsabile del Servizio Giardineria Tutela Ambiente
e Territorio Comune di Bolzano
“La procedura R.I.E. (riduzione impatto edilizio) rispetto
alla permeabilità del Suolo e del Verde”
Giampaolo Barbariol ..........
“La gestione del Verde Pubblico nelle città:
problemi e prospettive”
Paolo Semenzato ................. Prof. Presidente del corso di Laurea in Paesaggio,
Parchi e Giardini dell’Università di Padova
"Benefici e costi del Verde Pubblico:
effetti di una gestione di qualità"
Loris Tasso
........................... Architetto Progettista del parco urbano di Borgoricco
“Presentazione del progetto”
Ore 11,30
CONCL UDE
CONCLUDE
Ore 12,15
Dibattito
Giovanni Li Volti
................. Segretario PromoVerde Nazionale
Rinfresco
id e r e il V e r d e P u b b lic o
C o n d iv
Con il patrocinio di
La tiratura di questo
numero è di 42.000 copie
1 - N. 1
Comune
di Padova
Provincia
di Padova
Il Ministro del Lavoro, della
Sanità e delle Politiche Sociali
informa che vi sono prodotti di
importazione che possono
essere pericolosi per la salute:
si tratta di una sostanza denominata DIMETILFUMARATO
(DMF), essa è contenuta all'interno di piccoli sacchettini che
vengono inseriti nelle scatole
di calzature, all'interno dei
mobili, nei prodotti in pelle ed
altri articoli, con la funzione di
proteggerli dall'umidità. La
sostanza DMF rappresenta un
rischio per la salute perchè
può determinare gravi reazioni
allergiche, irritazioni, rossore e
bruciore, disturbi respiratori.
Tale sostanza è bandita dalla
Comunità Europea, ma potrebbe arrivare da altri paesi e
soprattutto dalla Cina. Tutte le
autorità sanitarie sono autorizzate ai controlli del caso.
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il CAMPOSAMPIERESE
Borgoricco
I Solisti Veneti a San Michele delle Badesse
Venerdì 3 aprile, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di San Michele delle
Badesse. Concerto de “I solisti veneti” diretti da Claudio Sciamone, con la partecipazione straordinaria di Salvatore Accardo, violino. Per la prevendita dei biglietti
- al costo ciascuno di euro 5,00 - rivolgersi alla Biblioteca Comunale di Borgoricco.
Info: 049 9337930 - Email: [email protected]
Dal 3 marzo in municipio un nuovo servizio per i cittadini
L’INTERVENTO
Apre lo sportello Enel
Aperto il lunedì dalle 17 alle 18,30; il sabato dalle 9 alle 10,30
Il nostro impegno per un vero
federalismo fiscale
di Lino Sorato*
n paio di settimane
fa è stato gradito
ospite presso il
nostro Centro Civico,
Antonio Guadagnini (uno
di principali promotori del
Movimento dei Sindaci),
per presentare l’iniziativa
che prevede la raccolta
firme in tutti i municipi del
Veneto per sostenere le
richieste del Movimento
dei sindaci per ottenerre il
20% dell’Irpef.
Si tratta di una proposta
semplice e concreta per
dare il via da subito a una
vera riforma federale dello
stato, dopo anni e anni di
chiacchere e di proposte e
controproposte fumose.
Un progetto in pochi articoli, appena tre, che permetterebbe secondo i calcoli, di portare ai comuni
del Veneto 1,5 miliardi di
euro in più.
L'iniziativa ha lo scopo di
coinvolgere anche la
nostra gente per appoggiare la proposta di legge,
alla quale hanno già aderito sindacati e associazioni
di categoria.
E'una strada intelligente, è
un nuovo modo, finalmente, di fare politica, sganciato dalle direttive dei partiti,
una vera battaglia di territorio, che al di là dei risultati che riuscirà a concretizzare, vede per la prima
volta i sindaci uniti per una
istanza comune a favore
dei comuni veneti
Quel che chiediamo al
governo è di poter tenere
in casa il 20% del gettito
Irpef a partire già dai prossimi mesi.
In pratica si tratta di una
piccola rivoluzione: superare l'attuale sistema dei
trasferimenti erariali, con i
soldi che vanno a Roma
che poi, fortemente decurtati, tornano sul territorio.
Una tecnica che finora ha
foraggiato i municipi spendaccioni, spesso del Sud.
Siamo stufi di dire quanto
siamo virtuosi, stiamo
semplicemente chiedendo
U
risorse per poter gestire le
competenze che lo stato ci
assegna. Oggi siamo
costretti a tagliare servizi
essenziali, mentre se la
nostra proposta diventasse legge, potremmo:
- programmare molte delle
opere pubbliche di cui
abbiamo bisogno;
- aumentare i servizi
sociali;
- investire in sicurezza;
- abbassare la pressione
fiscale.
Allora, o lo stato ci mette
in grado di gestire le competenze che ci ha dato, o
lo stato se le riprende.
In Veneto riduciamo la
spesa, in altre regioni si
indebitano senza misura
(Roma, Catania e Palermo
sono solo gli ultimi esempi) e ottengono pure ingiusti vantaggi come il vergognoso provvedimento firmato dal parlamento, con
il quale si accorda al
comune di Roma il privilegio di sospendere il patto
di stabilità per tre anni.
Non si può continuare ad
usare le nostre risorse per
finanziare gli sprechi degli
altri.
Ci dicono di aspettare l’attuazione della riforma
federale, ma ci vorranno
dieci anni. Per altri dieci
anni dovremmo continuare
a tagliare servizi, a fronte
di tutte le tasse che
paghiamo?
Noi siamo convinti di essere nel giusto, stiamo chiedendo solo ciò che ci spetta, ma siamo anche consapevoli che il federalismo
non deve ridursi ad una
mera pretesa economica,
ma deve rappresentare
una filosofia ed un principio che non lascia nessuno da solo e premia chi a
chi amministra bene,
incentivandolo a fare scelte responsabili e qualificanti, ma soprattutto
costituisce la chiave di
volta a sostegno di una
nuova competitività per il
sistema paese.
*Sindaco di Borgoricco
Da mercoledì 3 marzo
presso l’ufficio Tributi del
Comune è operativo lo
sportello
Qui-Enel.
L'iniziativa, che rientra nel
programma
di
Enel
Servizio Elettrico, è mirata
a fornire ai cittadini del
comune e del comprensorio, la possibilità di svolgere presso gli uffici comunali, tutte le operazioni relative al loro contratto di energia elettrica nel mercato a
maggior tutela.
In particolare, i cittadini e le
piccole imprese troveranno
all'interno degli uffici comunali di Viale Europa 10, la
postazione Qui-Enel, dove
potranno stipulare, modificare o cessare il contratto,
richiedere le nuove tariffe
biorarie per chi ha il contatore elettronico , comunicare la lettura, domiciliare il
pagamento delle bollette
su conto corrente bancario
o su carta di credito, verificare la situazione dei propri consumi e pagamenti,
richiedere la verifica dei
contatori, preventivi per
aumenti di potenza, allacci
per forniture straordinarie,
etc.. In tutte queste operazioni, i cittadini saranno
assistiti da operatori qualificati del comune, formati
da Enel Servizio Elettrico e
pronti a soddisfare le
richieste della clientela.
E’ motivo di grande soddisfazione aver portato a termine questa iniziativa con
la più grande Azienda italiana nel settore delle utili-
ties.
I
cittadini
di
Borgoricco e quelli di tutto
il circondario, potranno
richiedere nuovi allacci,
disdire contratti, segnalare
guasti, e tante altre cose
che sino ad oggi si potevano fare solo mediante telefono, con le incertezze che
tale pratica comporta,
soprattutto per le persone
anziane. Se aggiungiamo
che per il cittadino non ci
sono costi aggiuntivi, non
possiamo che complimen-
tarci con Enel per aver
accolto le nostre richieste,
anche perché Enel si è
impegnata ad implementare ulteriormente il servizio,
in particolare per gli allacciamenti alla rete del gas
dove permangono ancora
delle difficoltà.
Il servizio sarà attivo il
lunedì, dalle 17,00 alle
18,30 e il sabato dalle ore
9,00 alle 10.30.
Lino Sorato
Tecnologie&didattica. Dopo il secondo laboratorio di informatica con 26 computer
Alla scuola media arriva la lavagna
capace di connettersi a internet
Novità importanti per la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) di
Borgoricco: la Dirigenza scolastica ha
inserito un nuovo importante tassello
nella scacchiera dell’ammodernamento
della scuola. Sono infatti in arrivo nuovi
apparati interrattivi che consentiranno
agli alunni di vivere una nuova esperienza scolastica basata sulla didattica multimediale.
Le novità è determinata dall’arrivo delle
L.I.M. (Lavagne Multimediali Interattive)
capaci di connettersi ad internet durante
una lezione o una prova orale.
Questa importante novità, presente già in
alcuni paesi europei, accrescerà le possibilità espositive durante le lezioni connettendosi ai vari siti o scaricando informazioni, immagini o filmati, incrementando
la qualità espositiva.
Il Comune sta attrezzando le linee telefo-
niche e dati speciali per consentire il funzionamento contemporaneo di più sistemi.
Il progetto si inserisce in quello più esteso dell’informatizazione scolastica che ha
visto qualche tempo fa l’inaugurazione di
un secondo laboratorio di informatica
composto da 26 P.C., finanziato
dalla Fondazione Cassa di
Risparmio S.p.A.
Per la pubblicità su
LE INIZIATIVE
La lavagna digitale. La Lavagna Interattiva
Multimediale (LIM) è una superficie di grandi dimensioni che consente di visualizzare
ed interagire con contenuti e applicazioni in
formato digitale: testi, immagini, animazioni, video, software, etc..
Superficie intereattiva. La L.I.M. non è
solo una tecnologia di proiezione. I contenuti e i software visualizzati sulla lavagna
digitale “funzionano” esattamente come sul
computer ad essa collegato: le icone dei
programmi presenti sul pc possono essere
cliccate, i file selezionati e trascinati, aperti,
modificati, collegati, salvati e cancellati.
Dire, fare … partecipare. La LIM non è
strumento adatto solo alla didattica delle
tecnologie o delle discipline scientifiche.
Nell'esperienza del professor Daniele
il CAMPOSAMPIERESE
Barca , docente di scuola secondaria di II
grado, la tecnologia è utilizzata per coinvolgere i ragazzi ed integrare gli studenti stranieri in attività per arricchire il lessico, e per
migliorare l'organizzazione del testo.
La superficie interattiva. La L.I.M. non è
solo una tecnologia di proiezione. I contenuti e i software visualizzati sulla lavagna
digitale “funzionano” esattamente come sul
computer ad essa collegato: le icone dei
programmi presenti sul pc possono essere
cliccate, i file selezionati e trascinati, aperti,
modificati, collegati, salvati e cancellati.
Dire, fare … partecipare.
Via Corso 35
35012 Camposampiero (PD)
telef. 049 9316095
fax 049 5794316
[email protected]
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il CAMPOSAMPIERESE
Piazza Europa 1 - 35011 Campodarsego (PD)
Tel. 049.9299811 - Fax 049.9200524
e-mail: [email protected]
Campodarsego
Al via l’iter che porterà alla costruzione di un’opera destinata ad incidere sulla viabilità locale
Al via il bando per il nuovo ponte sul Muson
Eliminerà il passaggio a livello sulla provinciale “Dei Mulini”
l via alla fine del mese
di marzo il bando per
l’affidamento dei lavori per il nuovo ponte sul
Muson.
L'opera è situata nella zona
di transizione tra la media e
la bassa pianura veneta, in
un contesto prettamente
rurale caratterizzato però
dalla presenza di una urbanizzazione diffusa e a bassa
densità edificatoria.
La zona comprende anche
l'alveo del torrente Muson
dei Sassi, uno dei più
importanti corsi d'acqua tra
il Piave ed il Brenta, di cui è
il principale affluente di pianura.
La realizzazione del raccordo viario forma oggetto di
intesa di accordo di programma tra il Comune di
Campodarsego, la Provincia
di Padova e la Regione del
Veneto finalizzate all’eliminazione del passaggio a
livello ferroviario sulla S.P.
n° 70 “Dei Mulini”, secondo
programma di realizzazione
del Sistema Ferroviario
Metropolitano Regionale nel
seguente modo:
A
Livello provinciale
L’opera è prevista nel
Documento di Programmazione Triennale e nell’Elenco Annuale dei lavori
pubblici ed è altresì inserita
tra gli interventi previsti dal
Piano Provinciale della
Viabilità, con funzione di
asse viario alternativo alla
S.P. n.70 per il collegamento con Curtarolo e la zona
nord-ovest della Provincia.
La Provincia che ha proget-
EDILIZIA SCOLASTICA
il Sindaco Paola Candiotto
tato l’opera ne sta ora
seguendo le fasi di affidamento dei lavori.
Livello comunale
L’intervento risulta codificato
nella pianificazione urbanistica generale comunale
con apposita variante par-
ziale al P.R.G. denominata
“Variante sovrappasso via
Marcello”, approvata con
deliberazione di C.C. n.55
del 27.09.2004, ai sensi del
4° comma e seguenti art.50
L.R. 61/85.
Il Comune di Campodarsego ha investito c.a. euro
LAVORI PUBBLICI
Edifici scolastici in sicurezza
Nell’ottica della messa a norma di tutti i nostri plessi scolastici, dopo l’installazione dell’elevatore della media di Via
Caltana e di Via Da Cavino anche la scuola elementare di Via
A. Moro dai primi del mese corrente è dotata di elevatore che
favorirà il raggiungimento al piano superiore. I lavori sono stati
eseguiti in tempi brevissimi (20gg) e non hanno interferito con
alcuna attività didattica programmata.Il costo dell’intervento è
stato di 40.000,00 euro (op. edili,elevatore, allacci, verifiche di
legge) . Si è provveduto anche a sostituire la c.t. dell’edificio
con una caldaia a condensazione in conformità alle prescrizioni di risparmio energetico, di contenimento dei consumi e di
abbattimento dell’inquinamento in conformità alle vigenti
disposizioni normative.Il costo della caldaia è stato di circa
14.000,00 euro.
Anziani
400.000,00 per acquisire,
espropriando, le aree di
3000 m.q. su cui realizzare
l’intervento.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto di
viabilità, articolato in 3 parti
principali:
- un tratto lineare di strada
di collegamento con le
opere del S.F.M.R.
- un manufatto di attraversamento del torrente Muson
dei Sassi
- un innesto sulla S.R. 307 Via Antoniana.
Il manufatto di attraversamento del Torrente Muson
dei Sassi è un ponte di 1^
categoria, costituito da una
struttura mista acciaio-calcestruzzo poggiante su
spalle in calcestruzzo armato collocate in corrispondenza degli argini del corso
d’acqua.
Il costo dell’opera è di euro
2.520.000,00 e sarà ultimata entro il 30.09.2010.
Nuovo tetto alla palestra
di Fiumicello
E’ stato approvato il progetto ed affidato l’incarico per la manutenzione straordinaria del tetto
della palestra di Fiumicello nei primi giorni del
mese corrente.
L’intervento consiste nell’installazione, al di
sopra della copertura esistente (realizzata in
guaina elastomerizzata deteriorata e non più
impermeabile), di una nuova copertura in lastre
di alluminio naturale soprapposte ed opportunamente saldate tra loro. E’ stato inoltre inserito un ulteriore strato di coibentazione in poliuretano al fine di aumentare il contenimento
energetico dell’edificio.
I lavori sono in corso e l’ultimazione è prevista
per la fine del mese di marzo.
Il costo dell’intervento è di euro 98.000,00.
Quarta edizione del concorso
Una settimana alle Terme
Anche quest’anno i cittadini più anziani avranno la possibilità
di trascorrere una piacevole settimana alle Terme Euganee
nella settimana da domenica 19 a sabato 25 aprile.
Per potersi unire al gruppo e usufruire dei vantaggi dell’iniziativa sarà necessario prenotare a brevissimo telefonando ai
numeri 339/61.85.155 (Ass. Pensionati) o 049/92.99.872
(Ufficio sociale del comune di Campodarsego).
A fronte di una quota di partecipazione pari a 270,00 euro a
persona l’iniziativa è sostenuta dal Comune di Campodarsego e dall’Associazione Pensionati.
I cittadini potranno beneficiare non solo delle cure termali, ma
avranno l’occasione di socializzare, di divertirsi insieme e di
partecipare alle attività a loro dedicate.
E’ stato studiato un pacchetto pensando sia alla salute fisica
che al benessere spirituale dei pensionati: il soggiorno presso il Mondial Hotel Terme di Montegrotto, infatti, oltre al trattamento di pensione completa comprende il cocktail di benvenuto, una cena a tema, una serata in musica e danze,
ingresso libero alle piscine termali, noleggio gratuito della
bicicletta, visita medica. Vi aspettiamo numerosi!
In gara giardini e balconi fioriti
Al via la quarta edizione del concorso
Giardini, una manifestazione che coinvolge
i Comuni di Campodarsego e Vigodarzere.
Il Veneto ha una storica tradizione inerente
piante e fiori: basti pensare che il primo
orto botanico in Europa è sorto a Padova
nel 1545 con la coltivazione di 1500 piante,
oggi ne conta più di 6000.
Il concorso è volto alla valorizzazione e
all’apprezzamento dei giardini e dei balconi ricchi di flora tipica del nostro territorio
che sono frutto di passione ed amore per la
natura e l’ambiente: un nobile impegno nel
sostenere ed incentivare il giardino veneto
quale elemento presente nei secoli, nei
rustici di campagna, nelle case di periferia
sino ad arrivare ai condomini dei giorni
nostri abbelliti con graziosi balconi fioriti.
Da questo anno il concorso si arricchisce
della presenza e collaborazione della scuole che già collaborano con il Comune di
Campodarsego nel progetto: “Le stagioni
dell’orto: i saperi dei nonni, le scoperte dei
bambini”: i ragazzi di Reschigliano, Via
Moro e Fiumicello parteciperanno al concorso abbellendo i giardini delle loro scuole.
Nel corso del mese di aprile, grazie anche
alla preziosa collaborazione del dr. Paolo
Pietrobon, della d.ssa Anna Barp e di sponsor locali, verranno visitati e fotografati i
giardini e il 10 maggio in Piazza a
Campodarsego.
Per chi volesse iscriversi potrà telefonare
all’ufficio cultura: 049/92.99.902.
[email protected]
il CAMPOSAMPIERESE
Via Corso 35
telef. 049 9316095
fax 049 5794316
[email protected]
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il CAMPOSAMPIERESE
Camposampiero
Incontri con l’Autore
Dopo il successo ottenuto con Giuseppe Ajala, Arrigo Petacco e Lella Costa, la rassegna
“Incontri con l’Autore” che da un quarto di secolo porta a Camposampiero i grandi nomi della letteratura italiana, propone due appuntamenti con scrittori locali in villa Querini: martedì 7 aprile
alle 20,45 Renato Cagnin presenta la raccolta di racconti “Tutti giù per terra”, venerdì 17 aprile
Fabio Panozzo presenta il libro di poesie “Io con me stesso”.
L’analisi di una intensa esperienza amministrativa
Tante le cose fatte
Mai nella storia di Camposampiero finanziato un così alto numero di opere
sensi dell’art. 6 LR n.
amposampiero
è
11/2004 ed adottati con il
cambiata. Non lo si
primo piano degli interventi
può negare. Gli ultimi
offriranno anche la possibicinque anni sono stati
lità di acquisire nel patrimointensi e fruttuosi. Basta
nio comunale l’area verde
contare quanti siano i canattrezzata di Rustega (dove
tieri aperti nel territorio. Si
periodicamente si svolge la
va dalla realizzazione del
fiera della zootecnia) e
nuovo auditorium comunanuovi terreni per il parchegle, ai lavori di ristrutturaziogio e per impianti sportivi.
ne di Villa Campello, della
Previsto a breve l’avvio dei
Barchessa e delle adiacenlavori di ampliamento del
ze, che insieme a Villa
Il sindaco Marcello Volpato
cimitero della frazione e
Querini daranno vita ad uno
degli impianti sportivi.
straordinario polo culturale
gnare un’area di 3.500
Mai nella storia di Camnel centro del Paese. Se si
metri quadri alla comunità,
posampiero erano state
guarda alla viabilità sono in
che necessitava da tempo
finanziate così tante opere!
fase di avvio i lavori per il
di nuovi spazi per lo svolgiDa segnalare che tutti gli
completo rifacimento di Via
mento delle attività assoinvestimenti indicati non
Nievo, con l’installazione
ciative.
sono stati effettuati ricordella fognatura. Ulteriori
Altri interventi riguardano
rendo all’accensione di
lavori sono previsti in altre
l’ampliamento del cimitero
nuovi mutui (anzi dal 2004
vie fra le quali il completanel Capoluogo (nel primo
l’indebitamento finanziario
mento del manto di usura
lotto sono previsti nuovi 96
del Comune si è ridotto di
nel Campo Marzio, i marloculi) e le manutenzioni
1,4 mln di euro), ma sfrutciapiedi di Via Kolbe e Via
scolastiche, che hanno
tando gli importanti contriKing, e l’ultimo tratto di Via
dato luogo ad investimenti
buti ricevuti (nei 5 anni
Cordenons con l’aggiunta
annuali consistenti finalizquasi 3 mln di euro), a testidi 12 punti luce.
zati alla sicurezza dell’immonianza della bontà dei
La riunificazione dell’area
piantistica ed alla realizzaprogetti presentati e dell’inospedaliera determinata
zione di nuove sale infortensa e proficua attività di
dall’accordo di programma
matiche.
ricerca di sinergie da parte
con il quale il Comune ha
A Rustega è stata aperta la
dell’Amministrazione con
assunto parte degli oneri
nuova farmacia comunale,
gli altri Enti che operano sul
per lo spostamento del
che grazie ad un’ottima
territorio (Regione, Provincavalca ferrovia, ha pergestione ha permesso alla
cia e Fondazione della
messo all’ULSS di collocacomunità di beneficiare di
Cassa di Risparmio di
re una importante infraun servizio di riconosciuta
Padova e Rovigo S.p.A.).
struttura dedicata ai servizi
utilità. Gli accordi stipulati ai
nelle adiacenze dell’attuale
cavalca ferrovia, che verrà
rimosso
per
consentire un
grande e nuovo
accesso
all’ospedale. La
convenzione firmata fra Comune e Parrocchia
di San Marco ha
Il nuovo auditorium in costruzione
finalmente perImmagine fornita dallo studio Arch. Libralon-Baggio
messo di asse-
C
Bilancio 2009
Anche nel 2009 l’azione dell’Amministrazione si è concentrata sulle politiche per la famiglia e i servizi offerti alla persona. In questi anni di incertezza e di continui tagli di risorse, sono stati aumentati i servizi proposti e mantenute le
tariffe. Per far questo il Comune di Camposampiero si è
fatto carico dei maggiori costi legati agli appalti (per il trasporto scolastico l’Ente oggi copre oltre il 60% della
spesa) e dei minori contributi ottenuti (quello regionale per
l’asilo nido si sta progressivamente riducendo). Tra i vari
interventi si ricorda il contributo corrisposto all’ULSS 15
per le funzioni sociali delegate, il forte sostegno assicurato alle attività sportive e ricreative rivolte ai ragazzi e l’importante contributo riconosciuto alla scuola Materna
Umberto I° per l’ottima attività svolta (€ 510 a bambino).
Quest’anno, per far fronte alla crisi finanziaria ed economica, è stato istituito un fondo straordinario di solidarietà
di € 43.000, risorse che si aggiungono a quanto già abitualmente stanziato per aiutare persone in difficoltà economica. Le sfide future dell’Amministrazione saranno
quelle di trovare altre disponibilità per alimentare il fondo
straordinario di solidarietà e per far fronte ai nuovi tagli
che hanno colpito soggetti che operano nel territorio
(amara la sorpresa della scuola Materna Umberto I° che
si è vista tagliare a posteriori i contributi statali attesi).
SULLE ORME DI S. ANTONIO
Una festa di giovani
Il Cammino di Sant'Antonio è un antico itinerario
riscoperto e valorizzato dai Frati Francescani Minori
Conventuali già dal 1995, anno centenario della
nascita del Santo, nel desiderio di ripetere quanto
Antonio fece in punto di morte. Il Cammino inizia dai
Santuari Antoniani di Camposampiero collegandosi al
santuario dell'Arcella a Padova dove Antonio spirò,
fino a raggiungere come tappa conclusiva la meravigliosa Basilica del Santo, che ne custodisce il corpo.
Negli ultimi anni più di cinquemila persone hanno percorso in vari periodi dell’anno il Cammino, che si svolge per lo più su strade sterrate e lungo argini del
fiume Muson. Senza tanta pubblicità questo percorso
sta diventando un itinerario conosciuto e praticato
sotto forma di pellegrinaggio. Quest’anno il Cammino
sarà preceduto da un evento significativo per tutti i
giovani in collaborazione con la diocesi di Padova:
JPJ - Fino agli estremi confini: un momento di festa,
incontro a conclusione dell’Agorà dei Giovani italiani. Questo evento toccherà Camposampiero sabato
30 maggio, quando, a partire dal 16 i Santuari
Antoniani ospiteranno luoghi per la riflessione e
l’ascolto, mentre piazza Castello si animerà con
momenti di gioco, fraternità e spettacolo che avranno
il clou, alle 20.30 con il concerto dei Gen Rosso. Il
tutto culminerà con il pellegrinaggio notturno sulle
orme del Santo, aperto a tutti, giovani e meno giovani.
Info: Tel. 049.9315711
(p. Simone, p. Giuseppe, fr. Alessandro)
www.ilcamminodisantantonio.it
[email protected]
APPUNTAMENTO IL 31 MAGGIO
Una Piazza per giocare
spegne dieci candeline
«Dieci edizioni sono un risultato lusinghiero e di cui andare fieri: non vi è iniziativa che duri così a lungo se non è
valida e bene organizzata». Con queste parole il sindaco Marcello Volpato
lancia l’edizione del decennale di Una
Piazza per Giocare; il fiore all’occhiello nella programmazione dedicata ai
bambini e alle famiglie. Una Piazza per
Giocare è la prima iniziativa di questo
tipo organizzata nel territorio, anche
se, grazie alla bontà della formula,
alcuni comuni limitrofi l’hanno presa a
modello per creare manifestazioni
simili.
Quando
nel
2000
l’Amministrazione comunale, insieme
al gruppo Anche il Bambino è un cittadino ed alla Pro Loco, decise di dare
vita all’iniziativa, l’intenzione, era quella di far diventare i bambini protagonisti, dando ascolto alla loro esigenza di
spazi e di partecipazione. «Oggi come
allora - sottolinea il sindaco - Una
Piazza per Giocare offre ai nostri giovanissimi concittadini la possibilità di
divertirsi e stare in compagnia, riscoprendo giochi antichi e conoscendone
di nuovi, a dimostrazione che una città
a misura di bambino è possibile se gli
adulti si impegnano a valorizzare ed a
favorire la fantasia ed il gioco». Una
Piazza per Giocare è proprio questo:
impegno di volontariato, fantasia,
musica, spettacoli, moltissimi laboratori creativi e tanto divertimento per la
festa più amata dai bambini che domenica 31 maggio 2009, con inizio alle 15
in piazza Castello, si avvia a spegnere
le candeline del decimo compleanno…con moltissime novità! Per informazioni: ufficio cultura: 049 5792082.
In caso di maltempo la manifestazione
verrà recuperata martedì 2 giugno.
Camposampiero in festa
Impianti sportivi. Rifatta la pavimentazione
Zootecnia e Fragola
Nuovo look per la palestra Don Bosco
Sono due appuntamenti che attirano a Rustega e a
Camposampiero migliaia di persone provenienti da
ogni parte del Veneto, per una “dieci giorni” tutta dedicata all’agricoltura. Entrambi gli appuntamenti stanno
per essere organizzati nel migliore dei modi nel solco di
una lunga tradizione che ogni anno conferma la validità espositiva di molti prodotti.
La C.O.F.R., con il contributo dell’Associazione
Allevatori di Padova, promuove una delle più grandi
rassegne delle vacche da latte, con una nutrita presenza di cavalli e animali di ogni razza. La 34ª edizione
della Mostra provinciale della zootecnia si svolge dal 1°
al 3 maggio. Mentre la XXXVII edizione della Festa
della Fragola si svolge dal 7 al 10 maggio.
L’Amministrazione comunale esprime un sincero ringraziamento alla Pro Loco e a tutti i volontari e i gruppi
che lavorano e collaborano per la riuscita di questi tradizionali appuntamenti.
Dopo quasi trent’anni, la palestra Don
Bosco si è rifatta il look. Nonostante le amorevoli cure del custode Renato Beccaro e
dei sui collaboratori Romeo Luisetto e
Gianni Longato, si è reso infatti necessario
rifare completamente la pavimentazione,
ormai consumata. Sopra due lastre d’acciaio sovrapposte è stato applicato uno strato
di linoleum (brevetto internazionale tedesco), in modo da rendere il campo da gioco
scorrevole ed elastico al
tempo stesso.
«Da sempre l’impianto è
utilizzato dalla mattina
alla sera – commenta
Oriano
Squizzato,
assessore allo Sport -.
Le scuole elementari e
medie (750 ragazzi) si
alternano con le numerose squadre che frequentano la palestra Don Bosco: oltre
all’Associazione Olimpia Basket, che la
gestisce in modo egregio da anni e annovera oltre 150 atleti impegnati in diversi campionati, ospita anche le partite del Millenium
Basket (serie A1 di basket in carrozzina) e
diverse associazioni tra cui Gli Amici del
Cuore, L’Associazione Atletica Libertas
Sanp, la ginnastica anziani e l’attività del
Ceod IRPEA.
Giallo e rosso i nuovi
colori che hanno portato
fortuna alle squadre di
casa, vincenti nei primi
incontri di campionato
con la nuova pavimentazione.
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il CAMPOSAMPIERESE
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Muson dei sassi: positivo incontro in regione
Amministratori comunali e rappresentanti dei cittadini sono stati ricevuti
il 17 marzo dalla IV e VII Commissione Regionale Riunite, ottenendo l’impegno per un rapido finanziamento dei lavori di messa in sicurezza degli
argini.
Loreggia
Il Comune ha a disposizione un Fiat Doblò per la mobilità di cittadini svanataggiati
Trasporto garantito per i più deboli
E’ stato finanziato con la vendita di spazi pubblicitari alle imprese locali
IL PUNTO
Movimento dei sindaci:
raccolte oltre mille firme
Sono già oltre 1000 le
firme raccolte a Loreggia
per dire basta ad un sistema che continua a penalizzare i nostri comuni le
cui risorse vengono fagocitate in misura ingiustificabile nel calderone del “sistema romano”.
La campagna promossa
dal Movimento dei Sindaci
del 20% sta trovando una
inaspettata adesione da
parte dei cittadini di
Loreggia che si recano alla
segreteria comunale per
sottoscrivere la proposta di
trattenere nel nostro comune il 20% dell’IRPEF.
I dati parlano chiaro: Loreggia versa allo stato
15.420,929 e ne vede ritornare il 4,39% pari a
677.472,10; una elemosina.
Con la firma del 20% si
vuole dare un segnale
chiaro e inequivocabile che
il Nord non ne può più di
parole ma vuole sostanza
e quindi risorse.
E meraviglia che un partito
come la Lega Nord, che
dice di avere nel proprio
DNA la questione federale,
osteggi questa iniziativa
che è l’unica che garanti-
sce risorse certe e subito
ai nostri comuni, che non
possono attendere che
mentre a Roma si discute
al Nord si tira la cinghia.
L’auspicio è che anche il
nostro territorio riesca a
fare squadra in maniera
trasversale rispetto ai problemi.
I Sindaci del Camposampierese lo stanno facendo
da anni gestendo in forma
associata i servizi con
l’Unione dei Comuni.
E i risultati non sono mancati.
stato consegnato il
28 febbraio scorso
il nuovo Fiat Doblò
che l’assessorato ai servizi
sociali del Comune di
Loreggia metterà a disposizione per il trasporto di
persone
svantaggiate,
quali anziani, disabili e
comunque coloro che
hanno difficoltà motorie
per ragioni fisiche, psichiche sociali o familiari e
che, magari, hanno difficoltà di mezzi per raggiungere le sedi di cura o
l’ospedale.
L’Amministrazione ha aderito, tramite l’Unione dei
Comuni del Camposampierese, alla proposta
della ditta MGG Italia s.r.l.,
in ordine al progetto mobilità garantita gratuitamente, che prevede l’assegnazione in comodato d’uso
gratuito di un autoveicolo
E’
Ora è necessario che
anche i nostri rappresentanti istituzionali si svestano della loro casacca di
appartenenza e facciano
gli interessi del territorio.
Dal Sud una cosa dobbiamo impararla subito: la
capacità dei politici che
eleggono a Roma di portare a casa sempre e
comunque risorse.
Non è una questione di
partiti, riguarda piuttosto la
capacità di mettere al
posto giusto persone che
sappiano rappresentare i
loro territori.
Domani forse potrebbe
essere già troppo tardi.
FIAT Doblò, idoneo al trasporto di 4 passeggeri
oltre all’autista ed attrezzato con elevatore omologato a norma di legge, per
il trasporto di una sedia a
rotelle.
Il veicolo, è stato finanziato grazie a spazi pubblicitari, affittati ad imprenditori
e commercianti di Loreggia, ed esposti sulla carrozzeria del veicolo; così
facendo, hanno contribuito
ad un’azione di solidarietà,
facendo conoscere la loro
azienda nel territorio.
Con deliberazione della
Giunta Comunale n° 19
del 25/02/2009, l’Amministrazione, ha inoltre stipulato una convenzione con
il Gruppo Comunale AIDO
di Loreggia, per la gestione del servizio di trasporto
di persone svantaggiate.
TRADIZIONI CHE TORNANO. BATIMARSO
Per svejare i campi
e spaventare i salvanei
Dopo che il Muson ha ricoperto di acque limacciose i
campi e i quartieri che lo
costeggiano, c'era la necessità di fare dei riti scacciamalocchio: quest'anno lo
spettro dell'acqua è tornato
come i fantasmi dei manieri
scozzesi e ha lasciato dietro
di sè un concreto terrore
che dilaga ogni volta che la
pioggia batte sui tetti e la
gente insonne si rigira nel
letto.
I ragazzi del quartiere “del
prà” in verità da quindici anni
sono abituati a "desmissiare
a Primavera" con pentole,
barattoli impilati a serpentone attaccati alle bici e con
batterie di bidoni suonate
con buona lena. Anche se di
musica certo non si può parlare, il suono o meglio il fracasso generato pare sia un
vero divertimento per gli
artisti di strada che si cimentano alle percussioni.
Il maestro d'orchestra è il
Manifestazioni
Associazioni
Il Carnevale dei record
Bosello confermata alla presidenza dell’Avis
Quello di quest’anno sarà ricordato come un carnevale
da record.
15.000 visitatori, 13 carri allegorici, 1100 figuranti, 1.500
premi
per
le
mascherine, 50
kg tra crostoli e
fritelle, sono i dati
di un successo di
una manifestazione organizzata
con la solita bravura dal direttivo
della Pro Loco di
Loreggia.
Il sole ha reso
ancora più bella la giornata e il successo di una manifestazione che rientra ormai a pieno titolo tra le migliori tradizioni del nostro paese.
Marzo era il mese della donna e la sezione di Loreggia lo ha festeggiato ridando fiducia
piena e unanime alla presidente uscente, Marisa Bosello e al suo direttivo. La decisione e il suo garbo nel gestire la sezione la rende sicuramente la donna giusta per il
momento attuale.
Centrando la sua attività nel fare proselitismo ha riportato la sezione al di sopra dei 200
soci e questo ha influito sulle donazioni che sono aumentate significativamente. Il nuovo
direttivo è quindi costituito dalla presidente, dal vicepresidente Lorenzo Pesce, dalla
segretaria Valeria Demo, tesoriere Fernanda Bano, direttore sanitario Dott. Roberto
Ferrari, consiglieri Bano Leonzio, Bertolini Daniela, Brunato Giuliano, Calzavara
Moreno, Carraro Flavio, Fantin Duilio, Marconato Sonia, Martellozzo Luigina,
Mazzonetto Mario, Tonin Laura, Zilio Annamaria, Probiviri Brugnoli Marco e
Celeghin Luigi.
Si rilancia l’attività associativa già dal 25 Marzo quando ci sarà un incontro con i ragazzi delle 2e medie per educarli alla cultura del dono del sangue, poiché è fondamentale
seminare bene se si vuole avere una futura generazione di volontari.
Per informazioni: 3392058663
signor Giovanni Michieletto
che ogni anno raduna come
un pifferaio magico i ragazzini, ma anche mamme e
papà nostalgici. Tra febbraio
e marzo questa allegra brigata si ritrova di sera a formare la roboante processione del Batimarso e pare che
possa anche spaventare gli
spiritelli delle "siese" ossia i
"salvanei". Tradizione e mito
popolare si sposano nelle
filastrocche tramandate da
nonno a nipoti e si contrappongono per qualche sera
allo sterile spettacolo della
tv.
La Provincia di Padova e il
Comune di Loreggia si
associano a questo recupero di tradizioni popolari,
dove l'innocente passatempo si trasforma in cultura e
ricerca antropologica: le filastrocche dei bambini di un
tempo saranno un pò retrò,
ma il loro sorriso è senza
tempo.
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20-03-2009
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8 Aprile 2009: si rinnova l’energia del Camposampierese,
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il CAMPOSAMPIERESE
In breve...
• Istituto Comprensivo: confermata l’autonomia per l’I.C.S. “Tiepolo”. Massanzago, continuerà
ad avere la propria presidenza e segreteria nel plesso di via Cavinazzo.
• Apertura serale della Biblioteca comunale: ogni ultimo giovedì del mese è aperta dalle 14 alle
23, per permettere a tutti di usufruire del servizio.
• Tesoreria comunale: il servizio è ora attivo presso l’agenzia della BCC Alta Padovana nella
nuova sede di via Papa Giovanni XXIII a Sandono.
Massanzago
FINE MANDATO. Il bilancio del sindaco Alfio Gallo
“Il programma è stato realizzato”
Rimane il Comune dei giovani e delle famiglie
lla conclusione di un
ciclo amministrativo la
logica impone che si
debbano fare dei bilanci di
mandato e ovviamente rendere conto ai cittadini dell’operato
di
una
Amministrazione Comunale
che ha raccolto il consenso
della maggioranza relativa
degli elettori nella tornata del
2004. Lo facciamo anche noi
intervistando il primo cittadino di Massanzago Alfio
Gallo. L’approccio classico
per misurare l’azione di
governo naturalmente è
quello del confronto fra i contenuti del programma 2004 e
quanto effettivamente realizzato.
Se dovesse esprimere una
valutazione sul suo lavoro
di sindaco da dove partirebbe?
«Credo siano sotto gli occhi
di tutti i risultati in termini di
infrastrutturazione dei cosiddetti servizi, un progetto pensato e portato avanti con
coraggio dalle precedenti
amministrazioni di cui questa
rappresenta la naturale continuità».
Può essere più preciso?
Cosa è stato fatto in termini di infrastrutture?
«Sono state realizzate le
nuove scuole elementari,
risolvendo un annoso problema, ampliate e rimodernate
le scuole medie, realizzata
una nuova palestra e adeguata l’esistente delle medie;
migliorati gli impianti sportivi
con l’inserimento degli spogliatoi per il calcio; restaurata
e resa funzionale l’ala orientale di Villa Baglioni per
biblioteca e sala consiliare,
oltre al recupero del giardino
e a breve della piazzetta del
Donatore; il parco, attraverso
i finanziamenti statali concessi, potrà essere strutturato nei prossimi mesi e diventare centro vitale per le relazioni e le manifestazioni
locali; le ex scuole elementari hanno già assunto contorni
sociali importanti quali oratorio a Massanzago, sede per
le associazioni e attività culturali a Sandono, futuro asilo
nido a Zeminiana».
Dove possiamo vedere
l’azione dell’amministrazione rivolta al mondo giovanile e dell’associazionismo?
«Nell’insieme i benefici sono
stati a favore di tutti i paesi
del Comune. In alcune opere
l’attenzione si può vedere a
favore dei giovani e delle
associazioni. Si tratta di un
insieme di opere e realizzazioni che sicuramente hanno
contribuito a un miglioramento della “vita sociale” dei
paesi, anche grazie all’attività delle varie associazioni
che in molti casi, con il soste-
A
gno attivo del Comune,
hanno ritrovato nuovo slancio. Si pensi ai numeri importanti dei giovani coinvolti
nella pallavolo e nel calcio,
nel ciclismo, gli anziani e le
persone adulte animati nelle
molteplici iniziative de “Il
Salice”, l’attività importante
di Pro Loco, AVIS e dei comitati festeggiamenti delle frazioni, le collaborazioni fattive
con le parrocchie e i gruppi a
loro afferenti. È sicuramente
migliorato il clima, pur con
difficoltà ci sono state più
relazioni, iniziative comuni,
condivisione di percorsi».
E sul fronte delle iniziative
culturali sociali e scolastiche?
«Forte è stata l’attenzione
alla promozione culturale,
che ha avuto come motore la
biblioteca
comunale.
Sicuramente il maggior
riscontro lo si è ottenuto nella
valorizzazione dei nostri beni
storici e artistici e nelle tante
iniziative che hanno saputo
riscoprire le radici della
nostra gente.
Si è lavorato molto sul fronte
del sociale cercando, con i
limiti delle risorse a disposizione, di strutturare meglio
l’organizzazione e il potenziamento dei servizi nella
collaborazione Comune Azienda ULSS, per fornire
risposte adeguate alle difficoltà che sempre più emergono. Nel campo dell’istruzione è stato fattivamente
accompagnato il percorso
non certo ordinario di soppressione e accorpamento
dei plessi dei paesi, potenziato il servizio di trasporto,
create nuove opportunità
extrascolastiche, consolidato
il rapporto con l’istituzione
scolastica e le parrocchie per
le scuole materne».
È doveroso fare il punto
anche sull’urbanistica…
«Senz’altro, anche perché è
un aspetto che interessa a
molti cittadini. La programmazione urbanistica del PRG
si è chiusa con le ultime
varianti approvate dalla
Regione Veneto che
hanno
riguardato
alcune aree con ritorni perequativi per il
Comune e i nuclei
residenziali in zona
agricola. Ora si sta
concludendo l’impostazione del nuovo
Piano di Assetto del
Territorio (PAT) che
costituirà il riferimento naturale per il futuro piano degli interventi. Sono stati
completati importanti
comparti edilizi sia a
Massanzago che a
Sandono
e
Zeminiana ricercando le soluzioni più
equilibrate, nei limiti previsti
dagli indici edificatori del
PRG. Molto è stato fatto
anche sul fronte delle manutenzioni, del decoro ambientale e dei luoghi pubblici,
della sicurezza idraulica, piccoli interventi magari, sui
quali però c’è forte sensibilità
tra i cittadini».
La sicurezza dei cittadini
inizia soprattutto nel viaggiare tanto più se si è in
bicicletta…
«Le attese per il miglioramento della sicurezza stradale lungo la provinciale
Massanzago - Sandono
potranno a breve essere
soddisfatte con la pista ciclabile per la quale sono stati
SPORT. PALLAVOLO MASSANZAGO
Un anno promettente e ricco di soddisfazioni
L’atletica Pallavolo di Massanzago si sta
avvicinando a lunghe falcate al trentennale della nascita. È dal 1989-90 che si fa
Pallavolo a Massanzago e risposte da
parte di atleti, allenatori e dirigenti, la
società ne ha ricevute molte. Tutti collaborano, per raccogliere ottimi risultati, in tutte
le categorie, e sono ben 10. La maggior
parte delle squadre svolge l’attività in
un'unica palestra, quella delle scuole elementari. Per cominciare il minivolley, fiore
all’occhiello della Società con ben 60
ragazzini maschi e femmine che sta disputando diversi raduni nei comuni del padovano. Sempre numerosi, sempre presenti
ed entusiasti, stanno dando grosse soddisfazioni ai loro istruttori Igor Guidotto,
Azzurra Barban e Silvia Malvestio anello
portante ormai da anni, che, spinta dalla
passione, ha fatto del minivolley una componente di vita. È presente anche l’under
12 femminile guidata dall’allenatrice
Cinzia Dametto, che sta affrontando assieme alle sue giovani promesse il primo
anno di competizioni con coraggio e buoni
risultati. L’under 13 femminile, guidata dall’allenatrice Sonia Sottana, attualmente è
ai vertici della classifica. L’Under 14
maschile guidata da Riccardo Riato, una
squadra non omogenea per età, ma che,
pur nella difficoltà, sta facendo un campionato più che dignitoso. L’under 14 femminile guidata dal primo allenatore Raffaello
Macente e dal secondo Sonia Sottana,
forte di un gruppo di ragazze che negli ultimi quattro campionati ha subito solo 3
sconfitte, vincendo i primi tre campionati e
classificandosi quarta alla finale provinciale dello scorso anno, è seconda in classifica e si appresta a disputare di nuovo le
finali provinciali. L’Under 16 femminile guidata sempre da Raffaello Macente con
l’aiuto di Sonia Sottana, ha affrontato una
prima parte della stagione un po’ in sordina, ma in questa seconda parte di stagione si vedono i frutti del lavoro che fanno
ben sperare per il prossimo anno. L’Under
18 maschile guidata dal tecnico Enrico
Pavan ha già concluso il suo campionato
con prestazioni di buon livello, grazie alle
quali, la società ha potuto valorizzare atleti che attualmente si stanno allenando con
la serie D. La terza divisione maschile guidata dal tecnico Pierluigi Milani coadiuvato dal tecnico Antonio Casarin, sta affrontando un campionato altalenante nei risultati ma proficuo per le speranze future perché questa categoria è il serbatoio della
società. La terza divisione femminile guidata dal tecnico Alberto Bavato è una
squadra costruita per avere buoni risultati,
che infatti sono arrivati: attualmente è al
secondo posto e si sta giocando il passaggio di categoria. La seconda divisione
maschile guidata dal tecnico Nicola
Delesto, attualmente prima si è dimostrata
la squadra con i risultati migliori forte di
giocatori di alto livello provenienti da
nostre squadre superiori e punta decisa
alla promozione. Per finire, la prima squadra che milita nel campionato Regionale di
serie D guidata da Antonio Casarin, attualmente in zona promozione, con la voglia e
la grinta di chi punta al massimo risultato.
Mai come quest’anno la pallavolo
Massanzago è stata ai vertici delle classifiche nel Padovano e nel Veneto. I 200
tesserati atleti, i 18 dirigenti, i 12 segnapunti, i 6 dirigenti arbitri, sono le risposte al
lavoro della società, ed al sacrificio di
molti, che stanno dando i frutti sperati.
reperiti importanti finanziamenti ed eseguiti i progetti;
anche il centro di Sandono,
con i lavori in corso, assumerà un proprio decoro. Resta il
rammarico e la delusione per
non aver ottenuto a livello
sovracomunale idonee soluzioni per il traffico di attraversamento. Purtroppo non
sono intervenuti accordi tra i
Comuni vicini, Provincia e
Regione né sul tracciato
della nuova Castellana (S.R.
245), né su possibili circonvallazioni ai centri aventi
carattere intercomunale».
Ci può fornire qualche
dato su come è cambiato il
Comune dal punto di vista
demografico?
«Massanzago è una realtà
che anche nel corso di questi
ultimi cinque anni ha continuato a cambiare i connotati.
Si è arrivati a oltre 5.700 abitanti con un incremento di
circa 600 nuove persone. La
percentuale di popolazione
extracomunitaria residente è
passata dal 7,3% del 2004 a
quasi il 13% del 2008. Nel
contesto
provinciale
Massanzago resta il Comune
dei giovani e delle famiglie. È
evidente che nonostante
questi “scossoni” demografici il tessuto sociale locale ha
comunque tenuto: questo
non si significa che non esistano problemi più o meno
sotto traccia, però i principi
fondamentali della convivenza civica hanno retto, forse di
più che in altre realtà e possono tra l’altro costituire utili
anticorpi per fronteggiare le
conseguenze di una crisi che
in queste ultime settimane
manifesta tutta la sua virulenza».
Progetto Consulta Giovani a scuola
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Partite il 21 marzo le nuove attività
della Consulta Giovani per sensibilizzare gli studenti sull’uso corretto e
“senza sprechi” della risorsa idrica.
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imp.aprile2009
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il CAMPOSAMPIERESE
Piombino Dese
C’era una volta... “il giardino dei bimbi”, 6a Edizione
Fiera in piazza e per le vie del centro. Durante tutta la giornata del 24 aprile,
esposizioni a cura dei gruppi locali: mostra dei trattori d’epoca, ricostruzione della fattoria, “robe vecie”, mostra bonsai, estemporanea di pittura e sfilata di abiti veneziani del ‘500. Dal pomeriggio attività per i bambini con giochi, laboratori e intrattenimento.
A Piombino Dese la manifestazione voluta dal Coordinamento delle categorie produttive
L’Union Day a villa Ca’ Marcello
Pierluigi Cagnin: “Formidabile iniziativa di sinergia territoriale
arà l’incantevole Villa
di Ca’ Marcello, edificio del XV secolo,
ampliato, interamente decorato ed arredato nel corso
del Settecento ed oggi una
delle più belle dimore di
architettura rinascimentale,
ad ospitare il 4 aprile prossimo, con inizio alle 9,30, la
seconda
edizione
dell’Union Day: manifestazione
organizzata
dal
Coordinamento delle attività
produttive del Camposampierese (Ascom, Cia, Cna,
Coldiretti, Confesercenti,
Confindustria e Upa) in collaborazione con
la Camera di
Commercio.
Ideata per rinsaldare l’alleanza
tra impresa e
comunità locale,
l’Union Day è un
appuntamento
annuale ed itinerante che coinvolgerà di volta
in volta tutti gli
11
Comuni
dell’Unione del
Camposampierese
e
dell’Alta Padovana. Non è
né una mostra né una fiera,
ma, come sintetizza il
Presidente
della
Delegazione
del
Camposampierese
di
Confindustria Padova e portavoce del Coordinamento
delle
Categorie
Economiche,
Gianni
Marcato, “sarà il luogo
dove la presenza concreta
delle associazioni imprendi-
S
toriali del camposampierese insieme agli Enti locali e
sociali del territorio vuole la
condivisione degli obiettivi
strategici di sviluppo, la
competitività e l’attrattività
di questo nostro territorio,
un momento di incontro di
tutte le componenti di un
camposampierese capace
di fare squadra”.
Saranno tanti gli eventi e gli
spettacoli organizzati per
rendere omaggio a questa
giornata. Tra le iniziative di
punta, rientra il premio
“Impresa & Territorio” che
sarà assegnato alle aziende
che si sono
particolarmente distinte nei
singoli settori
delle associazioni appartenenti al coordinamento e, per
valorizzare
l’aspetto sociale e umano dell’economia,
verrà assegnato un riconoscimento anche
ad una delle molte associazioni che, con impegno e
sacrificio, si adoperano sul
territorio per migliorare la
qualità della vita di tante
persone.
Una formidabile iniziativa di
sinergia territoriale e un’occasione da non perdere per
valorizzare e promuovere
l’importanza del lavoro di
squadra.
Il sindaco
Pierluigi Cagnin
IN BREVE
Soggiorni Termali e climatici
Sono in via di organizzazione i soggiorni negli stabilimenti
termali di Abano e Montegrotto Terme. Indicativamente
saranno programmate due settimane, una nel periodo primaverile, una in quello autunnale. Nel periodo estivo, invece, come di consueto saranno riproposti i tradizionali soggiorni al mare, alle terme e in montagna.
FESTA DELLE DONNE
La politica al femminile
Incontro a villa Fantin
Riduzione tariffarie e Canone Rai
Il Comune è a disposizione per raccogliere richieste da
parte di anziani dirette ad ottenere riduzioni tariffarie per
l'energia elettrica. Gli uffici comunali sono inoltre disponibili per presentare istanza alla Rai affinché gli ultrasettantacinquenni con un reddito mensile di 516,46 Euro e senza
conviventi nel nucleo familiare vengano esonerati dal
pagamento del canone.
Attività motoria
A marzo è iniziato il nuovo ciclo di attività motoria per la
terza età. E’ ancora possibile iscriversi presentando
domanda all’Ufficio assistenza sociale.
Carta over 70
Si tratta di una iniziativa rivolta a tutti i cittadini residenti in
tutta la Provincia di Padova con età pari o superiore ad
anni 70, i quali potranno richiedere, per il tramite del
Comune, la Carta OVER 70 ossia un'apposita tessera
identificativa nominativa che permette di viaggiare gratuitamente lungo le linee extraurbane di SITA S.p.A., di BONAVENTURA EXPRESS S.r.l. e di APS Holding S.p.A.
L'agevolazione ha validità durante gli orari di morbida, cioè
con partenza dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 fino al termine del servizio in tutti i giorni della settimana e senza
limitazioni di orario nelle giornate festive, per dodici mesi.
Anche il Comune di Piombino Dese ha reso omaggio al
mondo femminile in occasione, lo scorso 8 marzo, della
Giornata Internazionale della Donna. Tra le iniziative in
programma, promosse in collaborazione con il Centro
Italiano Femminile e l'Azione Cattolica, due interessanti
dibattiti che si sono svolti venerdì 6 marzo e giovedì 12
marzo nella sala consiliare-Villa Fantin. Presenti al primo
incontro, dedicato alla “Politica al femminile”, il Sindaco di
Villanova di Camposampiero Silvia Fattore e l'ex Sindaco
di Selvazzano Dentro Giovanna Benucci. Ha, invece, relazionato sul tema “Problematiche dell'immigrazione e strategie per l'integrazione”, nel corso della seconda serata, il
Consigliere provinciale del C.I.F., Bruna Bano.
MOSTRA DEL LIBRO
Si terrà dal 30 aprile al 10 maggio la tradizionale Mostra del Libro, manifestazione
culturale di grande successo che ogni anno
attira molti visitatori anche da fuori
Comune. Organizzata dal Comune in collaborazione con la Biblioteca comunale, la
Mostra sarà ospitata negli ex Magazzini
Bonato, in via C. Battisti, e consentirà di
acquistare libri a prezzi scontati. Anche in
questa edizione, che si inserisce all’interno
di una settimana interamente dedicata alla
cultura, saranno allestite diverse sezioni,
dai racconti per ragazzi alla saggistica,
dalla storia all’arte, dai manuali ai romanzi,
affiancando le più importanti novità librarie
ai noti classici letterari.
La manifestazione sarà inoltre arricchita da
un ciclo di incontri con gli autori, attualmente in via di programmazione, che, di serata
in serata, presenteranno le loro opere.
L’ingresso alla Mostra e la partecipazione
agli incontri sono gratuiti e aperti a tutta la
cittadinanza.
A nove anni dalla scomparsa
Sulle Dolomiti, ricordando Francesco
Quindici passi dolomitici per ricordare l’amico
Francesco. E ‘ questa la straordinaria impresa
che l’Associazione Amici di Francesco e
l’Assessorato allo Sport del Comune di
Piombino Dese si stanno preparando a compiere il prossimo 4 luglio.
«Già 20 anni fa Francesco Volpato ed io - ricorda Flavio Polloni, Associazione Amici di
Francesco - in sella alle nostre bici da corsa
abbiamo attrraversato, in una sola giornata, 15
passi dolomitici ed ora, 20 anni dopo qualle storica impresa e soprattutto a nove anni dalla prematura scomparsa di Francesco, vogliamo dedicargli la riedizione di quella straordinaria attraversata». L’organizzazione di un evento così
importante è stata possibile grazie alla sinergia
fra Amministrazione comunale, l’Associa-zione
amici di Francesco, il G.S.Trivellese e molti
volontari, che già si stanno preparando a supportare lungo tutto il percorso gli atleti che
affronteranno questa sfida.
Omologata dalla Federazione ciclistica Italiana,
la gara prevede la partenza da Fiera di Primiero
e l’arrivo a Passo Duran : circa 18 ore di pedalata, per un totale di 294 km, di cui 147 in salita,
tra le montagne più insidiose delle Dolomiti.
Oltre a tenere viva la memoria di Francesco,
questo evento sarà anche un’importante occasione per promuovere valori importanti come la
lealtà, la fratellanza l’amicizia e il coraggio e il
messaggio, soprattutto per i giovani, che arrivare è possibile: l’importante è crederci e non
porre limiti ai propri sogni.
Ilario Livieri, assessore allo Sport
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il CAMPOSAMPIERESE
Nati per Leggere Alta Padovana
Grande successo per il corso di promozione della lettura “I
suoni delle storie”, appena conclusosi nella sala consiliare di
S. Giorgio delle Pertiche. Il corso organizzato dalla rete
BiblioApe e rivolto ai genitori dei bambini da 0 a 6 anni ha
ottenuto una significativa partecipazione a riprova della crescente sensibilità per l’argomento.
Viabilità. Contributo della Regione Veneto di 84 mila euro
AMBIENTE & TEMPO LIBERO
Finanziato il rondò
L’opera in via Anconetta, nel capoluogo
di 84 mila euro il
finanziamento approvato dalla Regione
Veneto per la realizzazione
della rotatoria in via
Anconetta nel capoluogo,
che dovrebbe sorgere ad
ovest dell’innesto con il
cavalca ferrovia. Un importo
che dovrebbe coprire circa il
20% del costo complessivo
dell’intervento che costerà
280 mila Euro. Avviato,
quindi, l’iter di progettazione, che prevede la fase preliminare, definitiva ed esecutiva.
L’intervento si inserisce nell’ambito dei lavori relativi
all’attuazione del primo
stralcio
del
Sistema
Ferroviario Metropolitano
Regionale iniziato con la
realizzazione del cavalcaferrovia su via Anconetta
per consentire l’attraversamento della ferrovia lungo
la tratta Padova – Bassano
del Grappa. Un’opera che
ha permesso di eliminare il
preesistente passaggio a
livello.
«In sede di redazione del
progetto del cavalcaferrovia
- spiega il Sindaco Catia
Zorzi - era stato previsto, il
divieto di svolta a sinistra e,
quindi, di immissione sulla
strada comunale preesistente per coloro che attraversano la linea ferroviaria
con direzione est-ovest, per
non creare una grave situazione di pericolo. Una decisione dettata dalle ridotte
dimensioni del nuovo incrocio e dall’assenza della corsia di decelerazione sul
nuovo cavalcaferrovia. I veicoli, ma anche cicli e pedoni, che devono raggiungere
via Marin o il centro abitato
di San Giorgio percorrendo
È
Muson dei Sassi. Passerella
ciclabile a Torre di Burri
via Pinaffo, vengono pertanto deviati sul vecchio tracciato di via Anconetta, il cui
innesto si presenta alquanto disagevole per le ridotte
dimensioni. Una strada che,
per caratteristiche geometriche e strutturali, non è adatta ad ospitare un transito di
scorrimento».
Per ovviare alla problematica
viabilità
su
via
Anconetta, l’Amministrazione comunale ha approvato un progetto per la realizzazione di una nuova
rotatoria in corrispondenza
dell’innesto ovest del nuovo
cavalcaferrovia, in modo da
consentire il riutilizzo della
preesistente via Anconetta
anche da parte di coloro
che attraversano la linea
ferroviaria con direzione
est-ovest, riducendo la
velocità dei veicoli anche in
considerazione del sensibile aumento del traffico,
soprattutto pesante, a
seguito della realizzazione
del cavalca ferrovia. La
nuova viabilità faciliterà e
renderà più sicuro anche
l’accesso ai fabbricati prospicienti l’incrocio.
«In sede di redazione del
programma triennale delle
opere pubbliche per gli anni
2008-2009-2010
ha
aggiunto il Sindaco - abbiamo inserito questo intervento questione nell’elenco dei
lavori da eseguirsi nel 2009.
L’Ufficio Tecnico di ETRA
S.p.A., a seguito della convenzione sottoscritta il 28
aprile dell’anno scorso sulla
base dello schema approvato dalla Giunta Comunale, ha redatto lo studio di
fattibilità per la realizzazione dei lavori in oggetto. Ad
esso seguiranno le fasi preliminare, definitiva ed esecutiva del progetto».
Sarà inaugurata a breve la passerella ciclabile sul Muson
dei Sassi a Torre di Burri, all’incrocio tra via Anconetta e la
regionale 307 “del Santo”, all’altezza della chiesetta
Scudolanzoni. Il manufatto, che verrà inaugurato a breve,
è stato realizzato con una struttura metallica a campata
unica.
L’intervento si inserisce nel più ampio progetto per la realizzazione dell’itinerario ciclopedonale del Muson dei Sassi,
frutto della concertazione tra la Provincia di Padova, i
Comuni di Loreggia, Camposampiero, Campodarsego,
Borgoricco, Vigodarzere, Cadoneghe e Padova, e la
Fondazione Cassa di Risparmio.
«La concertazione tra tutti gli enti interessati è iniziata nel
2001 e ha coinvolto anche il Consorzio di Bonifica Sinistro
Medio Brenta, il Genio Civile, la Sovrintendenza ai Beni
Architettonici e Culturali di Venezia, Veneto Strade, la
Provincia di Padova e la Regione Veneto - ha spiegato il
Sindaco Catia Zorzi - Nel 2004 è stato steso il progetto definitivo e l’iter si è concluso nel febbraio 2006 con la sottoscrizione di un accordo di programma in Conferenza di Servizi,
approvato poi dalla Giunta Regionale. Al Comune di San
Giorgio delle Pertiche il compito di provvedere alla realizzazione della passerella in modo da creare un attraversamento del torrente, garantendo così un collegamento con il tracciato del percorso ciclopedonale del Muson».
Il tracciato ciclopedonale si snoda quasi esclusivamente
lungo le sommità arginali del torrente Muson dei Sassi e
interessa circa 20 km di percorso che, partendo a nord dal
comune di Loreggia, attraversa il territorio di sei Comuni fino
ad arrivare a Padova, dove il Muson confluisce nel Brenta.
“La creazione di questo percorso rappresenta un’opportunità per i cittadini di riappropriarsi del loro territorio - ha
aggiunto il Sindaco - e risponde alla necessità di creare dei
percorsi alternativi alle strade con traffico automobilistico,
ma anche alla domanda cicloturistica dei week end, delle
escursioni e delle gite fuori porta. Il torrente Muson dei
Sassi, infatti, attraversa un’ampia area di notevole interesse
ambientale, naturalistico e storico. Inoltre nel progetto è
stata prevista la realizzazione di una pensilina che permetterà la sosta in sicurezza degli utenti e quindi lo spostamento della fermata dell’autobus attualmente collocata in zona
pericolosa all’uscita dell’incrocio”.
CULTURA
SPORT
Skating Club Pertichese. Al via
una stagione ricca di appuntamenti
Passione, impegno, amicizia, c’è sempre un
buon motivo per correre! Parola dello
Skating Club Pertichese, che si prepara alla
stagione sportiva 2009 con un programma
invitante e denso di appuntamenti miranti
anche a valorizzare il nuovo Pattinodormo
Comunale di via Zuanon. Un programma
che è stato presentato domenica 15 marzo,
giornata di apertura ufficiale della stagione,
alla presenza dei numerosi atleti e delle
autorità cittadine, e che, oltre alla partecipazione ai Campionati Provinciali Specialità
Corsa su pista, riserva molte iniziative aperte agli appassionati di pattinaggio. Tra queste, l’apertura serale della struttura e la possibilità di noleggiarvi i pattini.
Questo il calendario:
domenica 29 marzo, ore 14.00: apertura al
pubblico del Pattinodormo con noleggio pattini; due i turni d’ingresso dalle 14.00 alle
15.30, e dalle 16.00 alle 17.30; domenica
26 aprile, ore 14.00: apertura Pattinodromo
con noleggio pattini; domenica 24 maggio,
ore 14.00: apertura Pattinodromo con
noleggio pattini;
sabato 13 giugno, ore 20.00: “Festa di fine
scuola”
con
apertura
serale
del
Pattinodromo.
Luglio: per tutto il mese la struttura sportiva
di via Zuanon sarà aperta al pubblico ogni
sabato sera a partire dalle ore 20.00.
Dal 30 marzo al 6 aprile
“Settimana della lettura”
È giunta alla settima edizione l’iniziativa “La Settimana
della Lettura”, nata come esperimento di educazione alla
lettura e diventata un appuntamento culturale attesissimo.
Il tema scelto per quest’anno è il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente attraverso un percorso didattico
costruito insieme con tutte le scuole del territorio.
La “Settimana della Lettura”, organizzata e curata
dall’Associazione Culturale “La scuola del fare” di
Castelfranco Veneto in collaborazione con la Biblioteca
Comunale di San Giorgio, dell’Istituto Comprensivo
“Marco Polo” e delle scuole dell’Infanzia parrocchiali, si
svilupperà attraverso incontri in biblioteca con proposte
di letture e laboratori creativi, ma anche momenti di
approfondimento come la mostra bibliografica allestita
nella Sala Consiliare e visite guidate alla Biblioteca.
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imp.aprile2009
20-03-2009
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il CAMPOSAMPIERESE
Santa Giustina in Colle
Catasto. C’è lo Sportello light
Dopo la sottoscrizione della convenzione, avvenuta a fine
novembre, è pervenuta l’abilitazione al servizio dello “Sportello
light” dala metà di febbraio. Si tratta di un servizio a cui i cittadini possono rivolgersi per ottenere gratuitamente le misure catastali. L’orario di apertura al pubblico è: lunedì, mercoledì e
venerdì dalle 10 alle 13; il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30.
Il sindaco Federico Zanchin ripercorre le più importanti scelte amministrative del suo mandato
5 anni di sviluppo nella sicurezza
Potenziata la viabilità e i servizi. Ambiente: raccolta differenziata da record
ante realizzazioni e progetti ma poche risorse.
Si potrebbero sintetizzare così i cinque anni di attività amministrativa che si stanno concludendo in queste
settimane. “Anche noi - ricorda il sindaco Federico
Zanchin - abbiamo sofferto la
drastica riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, gli
effetti del Patto di stabilità e
una diminuzione degli introiti
diretti dovuti alla stretta economica”.
“Ma nonostante questa situazione - aggiunge subito
Zanchin - siamo riusciti a
garantire e migliorare la qualità dei nostri servizi. Un risultato che si deve anche all’impegno e alla professionalità
dei nostri dipendenti comunali, nonostante un organico
ampiamente al di sotto della
media nazionale e regionale.
Fermo restando questa situazione, sarà comunque necessario in futuro escogitare fonti
alternative di finanziamento.
E’ triste e paradossale constatare che la buona amministrazione ci ha penalizzato:
Santa Giustina in Colle è
infatti tra i Comuni virtuosi
ingabbiati dalla cosiddetta
“spesa storica”. Mi auguro
che le battaglie che stiamo
conducendo come sindaci
veneti portino presto ad un
effettivo federalismo fiscale”.
T
Pur con la necessaria sintesi,
sindaco Zanchin,
ricordiamo le principali
opere di questi cinque
anni.
Scelte e scenari, vorrei premettere, partono da un’idea
di sviluppo, da una programmazione del territorio che
proprio in queste settimane
abbiamo iniziato a trasferire
in uno strumento: il Pat, il
Piano di assetto del territorio.
L’elaborazione di questo
Ripartizione fonti di finanziamento (sul periodo 2004-2009)
ENTRATE CORRENTI
4%
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
11%
ALIENAZIONE BENI
PATRIMONIALI
15%
ASSUNZIONE MUTUI
11%
TRASFERIMENTI DALLO
STATO
15%
TRASFERIMENTI DALLA
REGIONE
8%
PROVENTI DA CONCESSIONI
AD EDIFICARE
19%
TRASFERIMENTI DA ALTRI
ENTI DEL SETT.PUBBL./ALTRI
17%
documento non ci ha impedito comunque di sottoscrivere
una convenzione per l’ampliamento della zona produttiva denominata Montegrappa
4, che prevede il collegamento della viabilità della zona
artigianale con via Custoza,
dove è prevista anche la
costruzione di una rotatoria.
Di grande importanza è stato
anche il Piano di recupero
urbanistico ed ambientale di
Fratte: una convenzione che
ha permesso di acquisire
importanti aree nel centro
della frazione e alla parrocchia di reperire le risorse indispensabili alla costruzione
della scuola materna. Nel
cimitero del capoluogo, oltre
alla realizzazione di nuovi
(in collaborazione con il
Consorzio
Sinistra Medio
Brenta).
E’ ormai pronto
anche un progetto preliminare
(costo
270mila euro)
Federico Zanchin
per la realizzazione di una
grande rotonda di fronte alla
chiesa di Santa Giustina in
Colle, destinata a rendere
fluido un traffico che soprattutto nelle ore di punta provoca molti disagi.
loculi nella parte nord, è pre- Grazie poi ad un ulteriore
vista la ristrutturazione del- contributo della Provincia di
l’intero lato sud (costo previ- 420mila euro, ai quali il
sto) di 300mila euro, com- Comune aggiungerà altri
prensivo del contributo dei 60mila euro, sarà realizzata
privati.
la rotonda in località Roara.
Per quanto riguarda la viabilità?
Gli interventi in questo settore sono stati numerosi e qualificati, a cominciare da quelli
in via Commerciale (2,6 milioni di euro) e via Cao del
Mondo. Altri interventi riguardano Via San Francesco
(530mila euro, in fase di
appalto), la rotatoria tra le vie
Custoza e Commerciale
(200mila euro, lavori avviati
per i sottoservizi), l’adeguamento della canaletta Berton
In una zona, Roara, dove
sta nascendo un importante polo sportivo.
E’ proprio così. Il primo
campo di calcio a Roara ha
già ottenuto l’omologazione
da parte del Coni; il secondo
campo ed il parcheggio sono
in fase di realizzazione.
Rimanendo nel campo dell’impiantistica
sportiva,
importante è stata anche il
completamento della piastra
polivalente coperta attigua
alle scuole (120mila euro per
l’impianto termico, la sistemazione del verde ed il collegamento con gli spogliatoi).
Lei accennava alla soddisfazione di aver mantenuto
e migliorato gli standard
dei servizi, nonostante le
crescenti difficoltà finanziarie. A cosa si riferiva in
particolare?
Santa Giustina in Colle, ad
esempio, ospita il distaccamento dei vigili del fuoco
volontari, e questo perché il
Comune ha messo a disposizione un proprio stabile.
Fratte, poi, presto avrà una
sua farmacia, ed è un servizio atteso da molti anni,
soprattutto da quanti hanno
difficoltà di spostamento.
Passiamo all’ambiente.
Dal 1996, quando è stata
avviata, la raccolta differenziata sta dando risultati particolarmente positivi: un 78%
che è una percentuale tra le
più alte d’Italia. In collaborazione con la Provincia e
l’Unione dei Comuni, poi,
abbiamo creato le premesse
per il recupero dell’ex ferrovia
Ostiglia, che diventerà la più
lunga
pista
ciclabile
d’Europa.
Non certo ultimo, abbiamo
conservato e valorizzato le
risorgive di Fontane Bianche,
meta di tante scolaresche.
Purtroppo anche il nostro
Comune non è esente da
comportamenti incivili, il cui
impatto nell’ambiente viene
in parte compensato dall’organizzazione di giornate ecologiche, con la pulizia di strade e fossi da parte di volontari.
Sindaco Zanchin, ci avviamo alla conclusione ma
non possiamo dimenticare
la cultura e la sicurezza.
Quale bilancio tratteggia?
Per quanto riguarda la cultura, ricordo i numerosi incontri
organizzati in collaborazione
con le scuole e gli accessi
alla nostra biblioteca, in
costante e forte crescita sia
per quanto riguarda gli iscritti
che il prestito dei libri. Tra le
iniziative da segnalare ricordo la novità della “Settimana
dello sport” diventata quest’anno ancora più ricca ed
articolata ben due settimane
con saggi delle società sportive, un torneo di calcio A4 di
24 ore, uno di beach volley, il
tradizionale corteo delle contrade.
Concludiamo con la sicurezza.
L’impegno, sia sotto il profilo
della prevenzione che della
repressione, della nostra polizia locale è evidente e di
grande efficacia. Più uomini,
mezzi, telecamere e rilevatori
stanno rendendo le strade e
le nostre abitazioni più sicure.
A tutto questo abbiamo
aggiunto l’organizzazione di
corsi di autodifesa riservati
alle donne: un’iniziativa particolarmente apprezzata, tant’è che proprio in questi giorni
sta iniziando un secondo
corso con l’adesione di un
centinaio di ragazze che arrivano anche dai Comuni limitrofi.
C
Manifestazioni
G
Dal 16 aprile torna la Festa dei fiori e dell’agricoltura Catania
Giuseppe
Al via giovedì 16 aprile la 27a edizione della Festa dei Fiori e dell’agricoltura: primo appuntamento alle 21 in Sala Consigliare, con il consueto Convegno.
Venerdì 17 sarà la volta del Concerto dei cantori di S. Giustina in Colle sempre
alle 21.00 nella Chiesa Parrocchiale.
La mattinata di sabato vedrà protagonista la Polizia con la
festa “Forze di Polizia tra la gente” a partire dalle 8.15,
con S. Messa in onore dei caduti delle forze di Polizia alle
9.30, a seguire dimostrazioni di attività, alzabandiera e
intrattenimento delle autorità con le rappresentanze straniere e italiane. Alle 13.00 pranzo sotto il teatro tenda. Per la
serata selezione di “Miss Mamma 2009”. Domenica 19.00 la
grande giornata di festa, con l’apertura della Mostra Mercato
dei fiori alle 9.00, dimostrazione della Palestra Zeus alle
16.00, premiazioni del “Più bello d’Italia” alle 16.30, alle
18.30 apertura dello stand gastronomico e per concludere
Recital dei giovani della Parrocchia alle 21.00.
Catania Giuseppe
Sabato 18 aprile alle ore 21.00 nel parcheggio della scuola “Teatro Tenda”
a S. Giustina in Colle si terrà la selezione del concorso di bellezza – simpatia “Miss Mamma Italiana”, riservato a tutte le mamme aventi un’età
compresa tra i 25 ed i 45 anni, con fascia “Gold”
per tutte le partecipanti tra i 46 ed i 55 anni. Il concorso non vuole premiare solo la bellezza esteriore, ma intende valorizzare la figura femminile
impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società.
Ci si può iscrivere entro il 16 aprile: tel. 0541
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Zorzi Communication, madrina della serata
Franca Mengato Miss mamma italiana dolcezza
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il CAMPOSAMPIERESE
Rassegna Primavera in Musica
Domenica 29 aprile alle 16 nella chiesa arcipretale di
Trebaseleghe si terrà il concerto della corale A. Peron a favore
dell’ANFASS a cura dell’Assessorato alla Cultura e della
Associazione Corale “A. Peron”.
Sant’Ambrogio. Sull’area verde a ridosso di Piazza delle Fontane
INCONTRI
Consegna delle borse di studio
agli studenti meritevoli
e segnalazione speciale
alla Grafica Veneta
i è svolta sabato 28
febbraio, nell’ambito
della festa del “Bati
marso”, la serata di consegna delle borse di studio agli
studenti meritevoli da parte
dell’Amministrazione comunale di Trebaseleghe. “Abbiamo voluto premiare gli
sforzi dei nostri giovani concittadini - ha spiegato il sindaco Paolo Lamon - studenti delle scuole medie e superiori che si sono messi in evi- Paolo Lamon
denza nello studio”.
Sono stati premiati: Daniele
Fassinato, Raffaele Andrea
Pierobon, Daniela Zago,
Chiara Tanzi, Giulia Scantamburlo, Francesco Carraro, Cristina Furlan, Tommaso Bertolin, Alberto Rocco,
Chiara Brinchilin, Greta Antonello, Cecilia Gambaro,
Giorgia Geronazzo, Andrea
Minello, Elena Tessari, Samuel Antonello, Valentina
Sorze, Giorgia Vedovato,
Serena Marazzato, Luca Fabio Franceschi
Trevisanello, Barbara Busolin, Vanessa Trevisan.
S
Nasce il parco attrezzato
Importante intervento di riqualificazione sull’area
E’ stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione del Parco attrezzato di S. Ambrogio ubicato
sul’’area verde a ridosso di
Piazza delle Fontane. Il
progetto, teso a riqualificare il centro urbano della frazione prevede la realizzazione di una fontana, a sottolineare l’importanza di
uno degli elementi che
caratterizzano il nostro territorio, l’acqua, di un monumento ai caduti e di un
parco attrezzato nell’area
verde, una zona fruibile
dalle famiglie con giochi per
bambini. “E’ un intervento
importante - commenta
l’assessore alle attività produttive Igino Bernardi - che
nasce in una politica che
Premi e riconoscimenti alle eccellenze locali
Sono stati consegnati dei riconoscimenti agli
agricoltori ed ai proprietari dei fondi per gli
interventi di manutenzione a cura del territorio. Sono stati premiati: Arduino Pattaro, Luigi
Parisotto, Artemio Libralato, Rinaldo
Barbiero, Gioacchino Caon, Luigi Caon,
Massimiliano Trevisan, Giancarlo Muffato,
Lino Bernardo, Luigi Mogno, Avellino De
Pieri, Armando De Pieri, Dino Caon, Romolo
Mason, Giovanni Salvalaggio, Gianluca
Sailer.
Venerdì 6 marzo invece, nel corso della presentazione del Libro “Flora e Fauna - contributo alla conoscenza della natura del territorio. Proposte di tutela e salvaguardia” da
parte degli autori Lorenzo Cogo ed
Alessandro Faggian, è stata consegnata una
targa di riconoscimento speciale alla ditta
Grafica Veneta, nella persona del suo presi-
Trebaseleghe
dente Fabio Franceschi per la collaborazione
che ha prestato per la realizzazione di una
intera collana di libri che, dall’anno 2002, con
il volume “Trebase-leghe - Storia di un territorio di frontiera”, sono stati pubblicati sino ad
oggi. Nel 2006 la collana si è arricchita di
“Tesori d’arte e cultura - beni culturali ed artistici del territorio di Trebaseleghe” di Bruno
Sartor e del volume “Parlare a Trebaseleghe
- al confine di tre provincie” di Flavia Ursini.
Alla cerimonia era presente anche
l’Assessore alle attività produttive Igino
Bernardi che ha rimarcato l’importanza dell’attività imprenditoriale del titolare di Grafica
Veneta, un’azienda che, nonostante la crisi è
in continua espansione e che ha portato il
nome di Trebaseleghe in tutto il mondo.
mira alla ripresa ed alla
riqualificazione del centro
e delle attività ad esso
connesse; S. Ambrogio in
questi anni ha visto la
chiusura di alcune attività
e, a poco a poco, il centro
ha subito gli effetti di una
crisi economica che sta
coinvolgendo più settori.
Ora, con il nuovo mercato
settimanale, la sistemazione del parcheggio di fronte
alla chiesa e con la realizzazione di quest’area a
parco
attrezzato,
l’Amministrazione comunale di Trebaseleghe mira
a dare un nuovo impulso,
sia in termini di fruibilità
del territorio che delle attività ad esso connesse”.
“E’ fondamentale - conclude Bernardi - che l’azione
della pubblica amministrazione coinvolga il più possibile la cittadinanza e le
forze economiche e sociali di un territorio in iniziative che abbiano un effettivo
riscontro in termini di promozione delle attività e
della socialità della gente”.
A breve, l’area, che viene
già utilizzata per la realizzazione di iniziative a
carattere folcloristico e
ludico, avrà una sua centralità più definita, dando,
con la realizzazione della
fontana e del monumento
ai caduti, una nuova e vitale caratterizzazione al centro della frazione.
Il Sindaco Paolo Lamon
A CURA DELLA PRO LOCO
SABATO 25 APRILE
Il 5 aprile tradizionale appuntamento
della festa dei fiori e delle piante
Da Zelig al Palasport
arriva Giuseppe Giacobazzi
Al via domenica 5 aprile la 20a edizione della Festa dei
fiori e piante, a cura della Pro Loco “La Pieve” con il
patrocinio ed il contributo del Comune di Trebaseleghe.
Anche quest’anno vivaisti, produttori, commercianti di
fiori e piante e di macchine ed attrezzature per il giardinaggio, s’incontreranno tra le piazze e le vie del centro
arredando Trebaseleghe come un grande giardino. Ci
saranno anche gruppi di intrattenimento folcloristico e di
strada. Nel corso della giornata anche la seconda edizione della Festa degli Alberi e la presentazione ed esposizione della “Orchidacae Cypripedium calceolus - L.
Scarpetta della Madonna”.
Sempre domenica 5 aprile alle ore 11.00 l’inaugurazione
della nuova ala delle Scuole elementari di Silvelle.
Sabato 25 aprile, nel palasport comunale, si svolgerà lo spettacolo di
Cabaret di Giuseppe Giacobazzi, il
celebre artista di Zelig che proporrà al
grande pubblico uno spettacolo esilarante, pieno di novità e divertenti gag.
Dopo il successo dei “Fichi d’india” che
ha visto il tutto esaurito a Trebaseleghe, Icona srl con il Patrocinio e la
collaborazione del Comune di Trebaseleghe offre al grande pubblico un
nuovo, importante appuntamento. Info
e prevendite 335.5819109 oppure
Ufficio Cultura tel. 049.9319523-524;
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il CAMPOSAMPIERESE
Villa del Conte
Zaramella presenta “Come uno starnuto di formica”
Scriveva Tiziano Terzani che di fronte alla bellezza e grandezza del cielo la nostra
esistenza è una piccolezza, come uno starnuto di formica. Sentirsi piccoli come
lo starnuto di una formica: non è solo ai bambini che si rivolge lo scrittore Stefano
Zaramella con il suo libro di favole dal titolo “Come uno starnuto di formica” presentato a Villa del Conte il 20 marzo.
Affrontare i cambiamenti in maniera preparata è forse l’unico modo per tenere testa alla crisi
Le nuove frontiere dell’integrazione
Il senso dei corsi di lingua per aiutare i cittadini stranieri ad inserirsi nel nostro tessuto sociale
di Francesco Cazzaro*
ffrontare i cambiamenti in maniera
preparata è forse
l’unico modo per tenere
testa a una crisi che non
ha precedenti, ha interconnessione con tutto il
globo e ci tocca tutti da
vicino.
E’ indubbio che siamo a
una svolta importante e
che occorre porre in atto
azioni tali da creare un
nuovo sistema sostenibile dove l’economia
lavori al servizio dell’uomo e non viceversa,
dove paura e avidità
lascino il posto a fiducia
e collaborazione.
A
In questo contesto
diventa importante favorire le relazioni umane e
riaffermare la cultura del
dialogo,
promuovere
una pedagogia interculturale che è la risposta
migliore ai processi di
evoluzione, anche in
termini di presenza di
cittadini stranieri, che è
un dato costantemente
in crescita.
L’identità, oggi, va vista
in maniera dinamica e
dalla società interculturale si può trarre arricchimento.
L’immigrazione stessa è
una opportunità, però
può generare problemi
di convivenza. Per que-
l’opportunità e iscriversi.
Nei diversi Paesi d’origine, la vita relazionale di
queste persone è basata essenzialmente su
una densa rete di legami parentali e amicali
che permettono di vivere il loro ruolo senza frustrazioni e chiusure. In
Italia, l’impossibilità di
comunicare col contesto
che le circonda, destina
queste persone a una
serie limitata di rapporti
che possono accentuare
il disagio di una condizione di isolamento spesso
subìta per necessità e
non per scelta.
Facendosi interprete di
questi bisogni il nostro
Comune ha organizCITTADINA ONORARIA
zato, a partire dal
mese di febbraio,
questi cicli di lezione
- articolati in orario
Suor Gesuina Ferronato, religiosa missio- personalità che l’hanno conosciuta e
serale - di conoscennaria alla quale il Comune di Villa del Conte apprezzata per il suo grande impegno umaza della lingua italiaha conferito la cittadinanza onoraria, com- nitario. Una vita intensa, la sua, con un
na, al costo di 10
pie la bella età di 106 anni. Festa grande, “curriculum” che vanta molte trasferte
euro a partecipante.
dunque, per questa suora cabriniana che all’estero per viaggi missionari negli anni
Per attuare, per quanha rappresentato uno dei pilastri portanti Cinquanta, soprattutto in Cina. A suor
to possibile, una
dell’Istituto missionario fondato a Codogno Gesuina gli auguri dell’intero paese e di
autentica integrazioda santa Francesca Cabrini. I festeggia- tutta l’amministrazione comunale di Villa del
ne
multiculturale.
menti per il compleanno ultracentenario Conte.
Francesco Cazzaro L’iniziativa è stata
vedranno attorniare la religiosa di parenti e
accolta
favorevolmente, con buona fresto occorre proporre e un incontro fondato questa pluralità di pro- suto sociale.
quenza e come amminiattuare progetti di inte- sulla
valorizzazione venienze e appartenen- L’annuncio è stato scrit- strazione comunale posgrazione secondo rego- delle diverse culture, sul ze, il nostro Comune ha to in sette lingue: ingle- siamo dire di essere sodle certe e democratiche rispetto delle regole e organizzato dei corsi di se, francese, arabo, disfatti di averla organizche tengano conto delle sulla salvaguardia della lingua per meglio aiuta- cinese, rumeno, spa- zata.
esigenze di tutti, e che legalità.
re i cittadini stranieri a gnolo e russo, per dare
* Sindaco
sono l’unica garanzia di In considerazione di inserirsi nel nostro tes- modo a tutti di cogliere
di Villa del Conte
I meravigliosi 106 anni di suor Gesuina Ferronato
Ultimo atto per l’apertura del nuovo servizio ad Abbazia Pisani
Farmacia S. Eufemia, aperto il bando
Da atto notarile è una Srl, ossia una Società
a Responsabilità Limitata. Si chiama
"Farmacia S. Eufemia s.r.l."di Villa del Conte
e il Comune ha recentemente approvato il
bando di gara per il collocamento sul mercato dell’85% delle quote societarie. E’ l’ultimo
atto di un iter che si è perfezionato alla fine
dello scorso anno e che vede inserita, da
parte della Regione Veneto, una nuova sede
farmaceutica ad Abbazia Pisani.
Lo scorso 5 marzo, la giunta comunale ha
approvato gli schemi del patto parasociale
disciplinante i rapporti tra l'ente locale e il
partner privato che entrerà. La perizia di
stima e il contratto di servizio, fissano il prezzo a base d’asta per la cessione dell’85% del
capitale sociale pari a 17.000 euro. Questa
percentuale viene ora collocata sul mercato
attraverso apposita gara a evidenza pubblica. I requisiti di ammissione sono contenuti
nel bando di gara e a far data dalla pubblicazione all’albo, vi sono quaranta giorni per gli
interessati per la presentazione delle domande di partecipazione. Va osservato che il
Comune di Villa del Conte non dispone di
altri beni patrimoniali mobili o immobili, nonché di personale dipendente; pertanto non
esiste alcun avviamento.
La durata della società è fissata fino al 31
dicembre 2060. Il plico contenente l'offerta e
la documentazione deve pervenire all'Ufficio
Protocollo comunale entro il termine perento-
rio del 20 aprile 2009, esclusivamente per
mezzo raccomandata del Servizio Postale di
Stato o direttamente a mano. In quest’ultimo
caso farà fede il timbro dell'Ufficio Protocollo
Comunale.
Il testo del bando e gli allegati moduli di partecipazione, nonché l'atto costitutivo, lo statuto, il contratto di servizio, la perizia di stima
e i patti parasociali della società sono disponibili presso l’ufficio del Segretario
Comunale, responsabile del procedimento,
nei giorni di lunedì, martedì e venerdì: dalle
ore 9.30 alle ore 13. Info telefoniche
049/9394812.
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il CAMPOSAMPIERESE
Cimitero
A partire indicativamente da dicembre 2009 saranno programmati turni di esumazioni ordinarie dal
campo comune (fosse a terra). Per informazioni
rivolgersi a Ufficio segreteria del Comune il martedì o giovedì dalle 10.00 alle 13.00 o tel. 049 9222120
Villanova di Camposampiero
ECOLOGIA. Dopo un periodo di transizione sta per aprire il nuovo atteso sito
Rifiuti: l’«Isola» che verrà
Al via un servizio sperimentale per la pulizia delle zone degradate
l 2009 è iniziato con alcune importanti novità sul
fronte rifiuti. Importanti in
primo luogo per i cittadini
che da molto tempo ormai
sopportano dei disagi legati
alla chiusura del Centro di
raccolta, e all’istituzione, in
via provvisoria, di un’isola
ecologica mobile.
Un
atto
dovuto
per
l’Amministrazione comunale che si è trovata a fare i
conti, da un lato, con una
serie di nuove norme emanate in materia, che non
rendevano più possibile
l’utilizzazione
del
vecchio
centro di raccolta, dall’altro
con la necessità di contenere
il progressivo
aumento dei
costi di smaltimento dei rifiuti
ingombranti,
delle ramaglie
e del materiale
ferroso.
In collaborazione con Etra,
società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel
territorio comunale, è stato
possibile trovare una soluzione tampone, che riducesse al minimo gli inconvenienti per gli utenti assicurando nel contempo un
servizio efficiente. E’ stata
così istituita un’isola ecologica mobile in via Marconi,
nell’area adibita a parcheg-
I
il CAMPOSAMPIERESE
Via Corso 35
telef. 049 9316095
fax 049 5794316
[email protected]
gio, a circa 150 metri dalla
sede dell’ex Ecocentro, a
disposizione dei cittadini
residenti nel territorio comunale e muniti di Ecocard
personale per il conferimento di rifiuti ingombranti, elettrodomestici, verde e ramaglie, olio vegetale usato,
olio minerale usato, batterie
per auto e moto.
Fin da subito è stato chiarito che non si trattava di una
soluzione definitiva ma
provvisoria e che, come
Amministrazione, stavamo
lavorando con Etra per trovare una sistemazione
più
dignitosa.
Sistemazione
che
sembra
finalmente vicina. Stiamo infatti
raggiungendo un
accordo con Etra
per il posizionamento, già probabilmente
a
partire dal mese
di aprile, dell’isola ecologica nel
vecchio ecocentro in attesa del sito definitivo, che sorgerà nella nuova
zona artigianale.
Accanto a questo è stato
promosso, da giovedì 5
marzo, un nuovo servizio di
raccolta straordinaria dei
rifiuti abbandonati nei fossati del territorio comunale.
Avviato in via sperimentale
per tre mesi, da marzo a
maggio 2009, il servizio
prevede la pulizia, da parte
di un operatore Etra ogni
primo giovedì del mese, di
alcune zone “degradate”,
dove sono stati segnalati
più volte casi di rifiuti
abbandonati. Si tratta in
particolare dei fossati lungo
via Piovega Nord e dell’area gioco in via Caltana.
Obiettivo prioritario dell’iniziativa, che per il bilancio
comunale e, quindi, per i
cittadini, ha un costo di 36
Euro all’ora più IVA, è la
sensibilizzazione rispetto al
problema dell’abbandono
dei rifiuti. Fare ripulire fossi
e strade comunali dai sac-
chi di immondizia abbandonati ha un costo, sostenuto
da tutta la collettività, che
può essere evitato se tutti
conferissero secondo la
legge.
L’abbandono dei rifiuti
lungo le strade è un atto
incivile, sanzionabile dal
punto di vista amministrativo, che danneggia l’ambiente, il territorio e la stragrande maggioranza dei cittadini che, con impegno e
responsabilità, praticano
ogni giorno una corretta
raccolta differenziata.
Il Sindaco Silvia Fattore
AMBIENTE
PER RIMUOVE L’AMIANTO
- Bando amianto. C'è tempo fino al 28
aprile per partecipare al Bando relativo alla concessione di contributi
per interventi di rimozione e smaltimento di strutture in amianto dagli
insediamenti civili. Per informazioni
rivolgersi all'Ufficio Protocollo del
Comune.
CULTURA E TESTIMONIANZA
Rinnovo del Centro Culturale
G. Tommasoni a Mussolini
Continuano i lavori di manutenzione sul territorio comunale.
Importanti interventi sono stati effettuati nei mesi scorsi nel
Centro culturale Tommasoni a Mussolini dove è stato installato un nuovo impianto di illuminazione interna in tutto lo
stabile, sono state sostituite
le veneziane sia al piano
Biblioteca che al primo piano,
è stata cambiata la porta di
ingresso della Biblioteca e
presto verrà aperta una
seconda porta di sicurezza.
Sono, inoltre, in arrivo sei
panchine per il giardino della Biblioteca e per il parco giochi di
Mussolini, mentre per i rappresentanti del Comitato di
Mussolini e per i membri dell'Associazione Archimede, gruppi
che gestiscono le manutenzioni di spazi pubblici, è stato effettuato un corso sulla sicurezza.
Cultura. Nella sala polivalente di Caltana
Mostra del libro per ragazzi
Aprirà i battenti il prossimo 21 aprile la
tradizionale Mostra del Libro per ragazzi,
organizzata
dall'Associazione
“Anche il Bambino è un Cittadino” in collaborazione con l'Amministrazione
comunale.
Promossa in concomitanza con la Festa
dei Fiori, la Mostra sarà allestita nella
Sala polivalente di via Caltana e consentirà di acquistare tutti i libri esposti
con uno sconto del 30%.
Accanto alla sezione che propone libri
per l'infanzia, sono previste una sezione
di volumi per ragazzi in età scolare e un
intero settore dedicato all'educazione
per genitori.
In questa sezione, sarà disponibile la
bibliografia consigliata durante i percorso formativo “Genitori Insieme” tenutosi
a Borgoricco a novembre-dicembre
scorsi e rivolto ai genitori con figli da 0 a
13 anni, insegnanti ed educatori.
La manifestazione sarà, inoltre, arricchita da un ciclo di letture animate, a cura
del prof. Riello, che si terranno nelle
Scuole medie nel consueto orario scolastico.
L'esposizione sarà aperta al pubblico
sabato 25 e domenica 26 aprile tutto il
giorno. Durante la settimana, le mattine
saranno riservate alle Scuole, mentre
un'eventuale apertura pomeridiana è
ancora in via di definizione.
La Giornata della Memoria
tra emozioni e ricordi
Lo scorso 17 febbraio, nell'ambito delle celebrazioni
della Giornata della Memoria, abbiamo ascoltato i
ricordi del periodo che il nostro concittadino Olindo
Riolfo ha trascorso nel campo di concentramento di
Muhlberg in Germania dal 24 settembre 1943 al 22
aprile 1945. Un evento di intensa emozione che ci
ha riportato ai tragici fatti del secolo scorso. Il prossimo appuntamento con la storia è per martedì 14
aprile alle 20.45 presso la sala polivalente per la
Proiezione del documentario sul genocidio del
popolo armeno, che sarà preceduto sabato 11 dalla
visita all'isola di S. Lazzaro degli Armeni.
Cantieri aperti
Piovega Nord: chiuso il cantiere
- Via Piovega Nord. Ultimati i lavori su via Piovega Nord,
sono ripresi, dopo la pausa forzata legata al maltempo
dei mesi scorsi, i lavori su via Verdi e via Marcello che
dovrebbero concludersi a giorni, entro la fine di marzo.
Via Giovanni XXIII: modificata la viabilità
- Via Giovanni XXIII. A seguito di numerosi incontri e riunioni di lavoro con la Scuola, la Direzione didattica e il
Comitato genitori è stata modificata la viabilità in via
Giovanni XXIII. In particolare è stata realizzata una corsia gialla, riservata al bus, nella direzione ChiesaCaltana e una corsia a senso unico per i veicoli che transitano da Caltana verso la Chiesa.
Recintato il campetto in via Mantegna
- Campetto giochi di via Mantegna. Sono stati completati i
lavori di realizzazione della nuova recinzione dell'area
verde in via Mantegna. L’opera si è resa necessaria
soprattutto per evitare che venissero depositati rifiuti nel
parchetto frequentato dai bambini. La gestione dell’area
è stata affidata alla nuova Associazione “La bottega di
Archimede” sorta nel territorio comunale con la quale è
stata sottoscritta una convenzione ad hoc.
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il CAMPOSAMPIERESE
Camera di Commercio di Padova
Il rilancio dell’economia padovana passa attraverso i tre Cantieri per lo Sviluppo della Camera di Commercio
Innovazione, finanza, qualità
PER IL RILANCIO E LO SVILUPPO
Furlan: “Remare tutti
nella stessa direzione”
di Roberto Furlan, presidente Camera di Commercio di Padova
n un momento in cui essere Deve essere a supporto di una
competitivi e innovativi è più pianificazione a medio termine
impegnativo che mai, sapere che non si faccia condizionare
cosa fare è ancora più cruciale. dalle preoccupazioni di oggi.
La Camera di Commercio e Non dobbiamo trovarci scoperti
l’intero Sistema Padova stanno nel momento della ripresa, che
lavorando per prendere le deci- probabilmente perderà per
sioni giuste. Con queste tre strada alcune delle convinzioni
priorità, innovazione, finanza, e delle logiche del passato e
qualità, dimostriamo che que- attuali.
sta Camera vuole e sa rilancia- D’altro canto dobbiamo invertire la competitività del Sistema re la tradizionale modalità dello
Padova a livello nazionale e stanziamento di risorse condiinternazionale.
zionate dalle disponibilità dei
Guardando allo spirito con cui il bilanci annuali, che causano
Consiglio camerale ha inteso, una distribuzione diffusa e tropdal suo insediamento, caratte- po frazionata delle disponibilità.
rizzare il mandato,
Sappiamo che è
è emersa subito in
una sfida impemodo chiaro la
gnativa, ma dobvolontà di svilupbiamo passare
pare
l’azione
ad
interventi
camerale con il
sistematici,
supporto di una
anche con la
progettualità forte,
ricerca di risorse
che avesse come
di provenienza
riferimento l’esadiversa e integrame e la risoluzione
tive del bilancio
dei nodi strutturali
camerale, metche risultano essetendo in atto
re il freno allo sviquello
spirito
luppo dell’econoimprenditoriale
mia provinciale.
che non deve
I nodi strutturali
abbandonarci
individuati riguarquando usciamo
dano:
dalle
nostre
Roberto Furlan
- una innovazione
aziende per vestiche deve coinre i panni degli
volgere le piccole imprese;
amministratori camerali.
- una cultura finanziaria che Oggi, nell’affrontare l’impegno
deve affiancare le capacità che ci aspetta nei prossimi
produttive commerciali e mesi, non dobbiamo farci preninnovative tipiche del nostro dere dall’emergenza, ma dobtessuto imprenditoriale;
biamo avere una capacità di
- una reale visibilità delle quali- visione di medio periodo su cui
tà del nostro territorio, non implementare le azioni seconsolo naturali e storiche, ma do una attenta pianificazione
anche umane e professionali; temporale delle priorità.
- l’impossibilità di prescindere In una prospettiva in cui essere
da una forte penetrazione nei competitivi e innovativi è più
mercati esteri;
impegnativo che mai, sapere
- una logistica che valorizzi sia cosa fare è ancora più cruciale
la nostra posizione geografi- e noi, per la Camera
di
ca, ma anche le nostre espe- Commercio e l’intero sistema
rienze nel settore.
Padova, siamo chiamati a lavoE’ chiaro che tutti questi nodi rare per dare i giusti indirizzi.
vanno valutati e riprogettati non In sintesi, possiamo dire che la
in una cornice locale, ma con linea è quella di “andare oltre
una visione che deve spingersi, insieme”.
a seconda delle tematiche, su I Cantieri in questo senso conlivelli regionali, nazionali e sentono di coinvolgere la clasinternazionali, capitalizzando se dirigente delle categorie
l’esperienza già maturata nel economiche padovane, perché
2006 con Progettare Padova.
in modo consapevole, sappia
coniugare le problematiche di
E’ una progettualità che deve settore con una visione conceravere altre due caratteristiche.
tata.
I
La Giunta della Camera di Commercio
di Padova
Cantieri per lo sviluppo dell’economia padovana: si parte!
A meno di un anno dall’avvio del
nuovo ciclo di governo della
Camera di Commercio di Padova
guidata dal presidente Roberto
Furlan, i tre Cantieri per lo
Sviluppo sono stati avviati e presentati lo scorso 24 febbraio al
Centro Conferenze della Stanga.
A presentarli è stato lo stesso
presidente dell’ente camerale
Roberto Furlan, assieme alla
“sua” Giunta e ai due consulenti
Livio Barnabò e Bruno Luciani.
I tre cantieri sono:
1) innovazione per la competitività;
2) nuova finanza e nuova organizzazione per le Pmi;
3) qualità e attrattività per il territorio.
Questi Cantieri, assieme ai due
che hanno già trovato una loro
declinazione progettuale affidata
ad un soggetto definito (la LOGISTICA nel progetto di fusione tra
Interporto e Magazzini Generali e
l’INTERNAZIONALIZZAZIONE in
PadovaPromex), costituiscono i
pilastri portanti per lo sviluppo
degli obiettivi strategici della
Camera di Commercio per il
quinquennio 2008-2013.
E’ un cambio di rotta concreto,
quello legato all’avvio dei cantieri, la cui attività andrà infatti a sviluppare le tre leve per lo sviluppo,
previste nelle Linee generali del
Mandato, già delineate da
Roberto Furlan, ovvero:
1) l’innovazione,
2) la finanza per l’impresa,
3) la qualità del territorio.
Ma perché definirli “Cantieri”?
Perché entrano direttamente nel
merito delle questioni, implementano alcune scelte tematiche di tipo strategico già identificate e, in alcuni casi, già approvate dal Consiglio e dalla Giunta
camerale, articolandone i contenuti, individuando partnership e
coinvolgimenti tecnici, operativi
e finanziari.
CANTIERE INNOVAZIONE PER
LA COMPETITIVITÀ.
Ha tre obiettivi chiave: il riposizionamento del sistema universitario padovano; la creazione di una
solida funzione di trasferimento
tecnologico; l’identificazione di
strumenti nuovi per favorire gli
investimenti privati nella ricerca.
Ne potranno derivare altrettante
idee-progetto da far maturare
attraverso il lavoro del cantiere:
a) il
progetto
di
Nuovo
Politecnico del Nordest, già
ben identificato ed approvato
dagli organi direttivi della
Camera di Commercio;
b) il progetto di Nuovo Polo
Tecnologico,
c) l’identificazione di un nuovo
soggetto capace di aggregare
finanza privata in una prospettiva di investimento in attività
legate alla catena del valore
dell’innovazione, con una particolare attenzione ai fabbisogni delle piccole imprese.
CANTIERE NUOVA FINANZA E
NUOVA ORGANIZZAZIONE PER
LE PMI .
Si pone due obiettivi:
1) migliorare la cultura finanziaria
ed organizzativa nelle piccole
e medie imprese, agendo sulle
modalità di rappresentazione
verso le banche della propria
situazione economica ed organizzativa e sulla conoscenza
della gamma di strumenti
disponibili;
2) evolvere i modelli di negoziazione del credito sulla base di
una conoscenza più fine delle
imprese da parte delle banche.
Tre sono le idee-progetto ipotizzate:
a) la costituzione di un osservatorio sulla domanda di strumenti finanziari e di diagnosi
sulle situazioni critiche diffuse;
b) la diffusione nelle imprese di
strumenti avanzati di analisi
economico-finanziaria
ed
organizzativa, capaci di fornire
all’imprenditore informazioni
avanzate sull’efficienza dei
propri processi;
c) elaborazione di un sistema di
rating adatto a misurare i profili di rischio delle piccole imprese.
CANTIERE QUALITÀ E ATTRATTIVITÀ DEL TERRITORIO.
Si concentra da un lato sull’agibilità degli spazi urbani e sulle funzioni urbane di tipo economicosociali, e dall’altro sulla comunicazione più efficace dei fattori di
attrattività.
Tra le principali idee progettuali
poste all’interno del cantiere, troviamo:
a) lo sviluppo delle funzioni mercatali (quale ruolo della Fiera
di Padova? Quale rapporto
tra funzioni distributive e sviluppo urbanistico?);
b) il ruolo e i modelli di gestione
dei centri storici (incluso il
tema dei “centri commerciali
naturali”);
c) l’allargamento del centro storico di Padova al Prato della
Valle;
d) lo sviluppo di un’organizzazione condivisa per la comunicazione dell’identità e delle
eccellenze padovane, in grado di concentrare iniziative e
investimenti, ma anche di
selezionare obiettivi, temi e
strumenti.
In totale, i Cantieri sono composti
da oltre 70 esperti indicati dalle
Associazioni imprenditoriali di
categoria e dalla Camera di
Commercio.
Entro maggio 2009 i cantieri
dovranno delineare le idee progettuali.
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il CAMPOSAMPIERESE
La Salute nel Camposampierese
Festeggia il primo anno di attività l’Unità sanitaria di assistenza primaria del distretto 1 dell’Ulss 15
Medicina di gruppo, e vivi in salute
Riunisce i medici di base che operano a Villanova, Campodarsego e Vigonza
Ha da poco festeggiato il
primo anno di attività, ma
ha già tutte le carte in
regola per diventare un
modello di efficienza e professionalità della medicina
di base. L’UTAP, Unità
Territoriale di Assistenza
Primaria, “ViVi in Salute” di
Villanova rappresenta la
prima esperienza di questo
tipo attiva nell’Alta padovana nell’ambito del Distretto
Sanitario 1 dell’Ulss 15.
Inaugurata a dicembre del
2007, la struttura riunisce i
medici di base che operano nei comuni di Vigonza,
Villanova
di
Camposampiero e Campodarsego, interessando
un bacino di circa 12.000
utenti. In poco più di 12
mesi di lavoro, all’Utap
sono
state
effettuate
32.000 visite ambulatoriali,
sono stati forniti 23.000
consulti telefonici ed eseguite circa 800 prestazioni
infermieristiche. Punto di
forza della struttura è la
promozione di una rete dei
servizi di cure primarie
che, salvaguardando l’attività ambulatoriale di cia-
I numeri
In un bacino di 12mila
utenti, in un anno
ha effettuato circa
23mila viste ambulatoriali
e 800 prestazioni
infermieristiche
co
di famiglia:
lo scopo del
LE
INIZIATIVE
scun medico associato,
concentra in un’unica struttura la continuità dell’assistenza sanitaria di base,
tutti i giorni della settimana, per 12 ore al giorno.
«L’Utap “ViVi in Salute” è
l’evoluzione dell’esperienza di medicina di gruppo
avviata qualche anno fa
sempre a Villanova – spiega il dottor Alessandro
Picci, responsabile organizzativo della struttura L'Unità Territoriale rappresenta il riferimento unico
in grado di gestire in
modo integrato ed efficace le patologie croniche,
di garantire continuità
assistenziale e, infine, di
interagire con le attività di
prestazioni specialistiche
delle strutture ospedaliere. L’aspetto positivo
dell’Utap è la presenza
garantita, nell’arco di dodici ore, dalle 8 alle 20, di un
medico sempre a disposizione e l’integrazione con
tutte le strutture sociosanitarie del distretto e con
quelle ospedaliere. In questo modo è possibile fornire prestazioni in più rispetto a quelle della singola
attività ambulatoriale assicurando un significativo
miglioramento della qualità
delle cure primarie per ottimizzare la continuità dell'assistenza tra le varie
componenti della rete dei
servizi territoriali e fra questi e l'ospedale».
All’Utap si accede tramite
un centralino di prenotazione al quale gli utenti
possono rivolgersi per
richiedere visite domiciliari,
o per fissare un appuntamento con il proprio medico o, in alternativa, ricevere un consulto telefonico.
Attraverso il centralino
viene poi garantita la rintracciabilità del proprio
medico di base e, solo
qualora ciò non fosse possibile, a cascata le chiamate vengono dirottate agli
altri medici finchè il medico
di turno, grazie alla consultazione in rete telematica
delle cartelle cliniche dei
pazienti, potrà dare lui
stesso una risposta. «In
questo modo è garantita
una continuità assistenziale – aggiunge Picci – Ci
tengo a sottolineare che
l’istituzione dell’Utap non
ha in alcun modo fatto
venir meno il rapporto personale con il proprio medi-
La sede dell’Utap “ViVi
in Salute”, ricavata al
piano terra in uno dei
nuovi complessi residenziali
di
Piazza
Mariutto, di fronte alla
sede municipale, è
aperta dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00
alle 20.00; il sabato
dalle ore 8.00 alle
10.00.
L’accesso all’Utap, che
gestisce le attività
ambulatoriali di tutti i
medici di base associati, avviene su appuntamento telefonico tramite il centralino sempre
attivo: 840.000.585.
centralino, infatti, è proprio
quello di rintracciare il singolo medico di base anche
al di fuori dell’orario ambulatoriale che resterà invariato per ciascun medico. I
medici di base che si sono
riuniti nell’UTAP continuano a svolgere la propria
attività anche negli ambulatori periferici con gli orari
stabiliti da ciascuno».
Dallo scorso mese di
novembre, nella struttura
dell’Utap “ViVi in Salute” è
stato attivato il servizio di
prelievi per i pazienti in
trattamento anticoagulante
orale (TAO): un’importante
novità che semplifica notevolmente l’iter previsto per
i controlli della terapia evitando ai pazienti di spo-
starsi verso l’ospedale.
Dopo il prelievo eseguito
nell’Utap, il medico curante, dalle 13 dello stesso
giorno in cui viene eseguito l’esame, è in grado di
avere l’esito in tempo reale
e di somministrare immediatamente il dosaggio
della terapia da assumere.
«Il punto prelievi per il controllo della TAO è un chiaro esempio di cosa significa gestione delle cronicità
– specifica Picci – e di
semplificazione del processo assistenziale. Non
solo. Abbiamo anche elaborato un progetto per la
gestione dei pazienti diabetici di tipo 2, circa 150
persone, che a partire dal
prossimo mese di maggio
potranno servirsi dell’Utap
per i periodici esami di
controllo. Tutto questo nell’ottica della presa in carico
globale
dei
pazienti.
L’ideale sarebbe una
copertura nell’arco delle
ventiquattr’ore
grazie
all’integrazione con la
guardia medica per le ore
notturne».
I progetti
Da maggio seguirà
con esami periodici
e visite i 150 pazienti
residenti nel Distretto 1
dell’Ulss 15 che soffrono
di diabete di tipo 2
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Intercultura come risorsa
Universo Scuola
Conoscere persone provenienti da altre culture
può dare anche l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze.
L’intervista. La preside Mariella Pesce parla degli obiettivi e delle iniziative del progetto
Rete mosaico, i colori del mondo
17 istituti collegati per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni immigrati
ante tessere per un progetto comune, la Rete
Mosaico. Nata nel 2002
per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni immigrati e
lo sviluppo di un modello
interculturale,
la
Rete
Mosaico coinvolge ben 17
tra Istituti Comprensivi e
Direzioni Didattiche del territorio del Camposampierese.
Il progetto ha come obiettivo
la collaborazione fra le istituzioni scolastiche per una
progettazione condivisa che
si sviluppa attraverso la programmazione di iniziative per
l'accoglienza, l'integrazione
di alunni immigrati, al fine di
garantire il necessario supporto linguistico per l'apprendimento dell’italiano come L2
e percorsi interculturali finalizzati alla formazione di una
comune cittadinanza.
Referente e coordinatrice del
progetto è la professoressa
Mariella Pesce, preside
dell’Istituto Comprensivo di
Piombino Dese.
Perché il nome Rete
T
Mosaico?
“Abbiamo pensato alla tessere del mosaico, diverse per
forme, colori e disegni, che
però unite insieme ci danno
un quadro ed un progetto
comune. Così come sono
diversi i paesi da cui provengono gli alunni immigrati,
diverse le culture, le lingue e
i vissuti personali di ciascuno”.
Quali sono le attività
messe in campo dalla Rete
Mosaico?
“Innanzitutto la rete è nata
come risposta ad un problema nuovo che si presentava
vari anni fa legato ai numerosi inserimenti di alunni stranieri all'interno delle classi
delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e
secondo grado. Oltre alle
necessarie e propedeutiche
attività di formazione da
parte degli insegnanti, l’inserimento e l’integrazione partono necessariamente dal
riconoscere i disagi psicologici e sociali dei ragazzi stra-
nieri e dalle difficoltà di adattamento linguistico, cercando di ridurre i tempi per l’apprendimento della lingua italiana come L2. C’è poi tutto
un lavoro per favorire l'accoglienza e l'inserimento nella
scuola e nelle classi e per
promuovere la relazione tra
scuola e famiglie straniere e
tra alunni italiani ed immigrati. Oltre ad essere un problema, l’arrivo di persone di
altre culture è anche l’opportunità di ampliare le proprie
conoscenze e questo può
diventare una risorsa. Il progetto di integrazione scolastica della rete Mosaico dal
2003 coinvolge anche le
amministrazione comunali
grazie alla firma di un protocollo d’intesa che ci permette
di programmare insieme le
attività d’integrazione garantendo la continuità dei contributi per l’insegnamento della
lingua italiana e le iniziative
interculturali”.
Quali sono i principali problemi che la rete Mosaico
affronta?
“Il problema principale è
senza dubbio l’insegnamento della lingua: molti ragazzi
arrivano in classe che non
conoscono una parola di italiano e, in questo caso, la
relazione è davvero difficile.
C’è poi l’aspetto della diversità culturale, di abitudini, di
usi e costumi che non vanno
trascurate. Un altro aspetto
che va preso in considerazione è la situazione familiare in cui vivono gli alunni
stranieri: molti di loro, infatti,
arrivano in Italia a seguito di
ricongiungimenti familiari e la
nuova situazione, il nuovo
paese in cui si trovano a
vivere possono essere fonte
di disagi. Basti pensare che
alcuni di loro rivedono i genitori dopo anni di lontananza.
Le scuole si occupano anche
di suggerire altre forme di
integrazione come l’inserimento nella vita sociale del
paese di residenza, come la
frequentazione della parrocchia o la pratica di attività
sportive”.
C’è un momento di confronto tra gli operatori
della rete per valutare la
bontà delle iniziative intraprese?
“Assolutamente sì. Ogni
mese c’è un incontro tra i
docente referenti di ogni istituzione scolastica della
Rete, per condividere e coordinare le iniziative. Il lavoro
di moltissimi docenti ha permesso in questi anni di
affrontare in modo attento ed
efficace l’inserimento e l’integrazione degli alunni immigrati. Inoltre ogni due anni i
docenti delle scuole coinvolte nella rete si incontrano
proprio per fare il punto della
situazione e per un momento
di riflessione sulle attività
d’integrazione con un seminario. Quest’anno ci siamo
dati appuntamento per il
pomeriggio di martedì 28
aprile nel Centro Civico di
Borgoricco e sarà l’occasione per valutare eventuali
problematiche emerse negli
ultimi tempi e per verificare la
bontà delle metodologie
didattiche
promosse.
Durante l’incontro, poi,
saranno illustrate le esperienze didattiche e formative,
d’insegnamento organizzate
dalle singole scuole della
rete sulle quali si aprirà un
confronto per il futuro”.
Nel territorio del Camposampierese aderiscono alla Rete
Mosaico gli Istituti Comprensivi di Camposampiero, Borgoricco, Massanzago, Trebaseleghe, Piombino Dese, Loreggia, Villa Del Conte, Santa Giustina in Colle, San
Giorgio
delle
Pertiche,
Campodarsego, Vigonza, e
gli Istituti Superiori “Pertini” e
“Newton” Camposampiero.
Inoltre partecipano le scuole
di Cadoneghe e Vigodarzere. La Rete collabora
anche con l’Azienda sanitaria Ulss 15 “Alta Padovana” e
la Cooperativa GEA nel
Progetto Nuove Generazioni
nell’ambito della Legge
Regionale 9/90.
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il CAMPOSAMPIERESE
IL COMPOST ETRA
Etra
Raccolta differenziata. Al via la campagna per migliorare la “purezza” della frazione umida
Sacco giusto, umido pulito
Alla campagna hanno aderito S. Giorgio delle Pertiche e S. Giustina in Colle
igliorare la “purezza”
della frazione umida,
anche attraverso l’incremento dell’utilizzo dei
sacchi biodegradabili, il cui
uso è obbligatorio. E’ questo
l’obiettivo della campagna
“Umido Pulito” proposta da
Etra spa ai Comuni per i
quali la società effettua il
servizio rifiuti.
Nel
Camposampierese
hanno aderito inizialmente i
Comuni di Santa Giustina in
Colle, da anni ai vertici italiani per la raccolta dell’umido
ed il compostaggio domestico e San Giorgio delle
Pertiche. Nell’area più vasta
dell’Alta padovana aderiscono sin da subito Fontaniva,
San Giorgio in Bosco,
Galliera e Piombino Dese.
“Sin dall’avvio della raccolta
differenziata spinta, quella
cioè che introduceva il conferimento separato della frazione umida - spiega
Stefano
Svegliado,
Presidente di Etra - gran
parte dei Comuni aveva previsto l’obbligo di utilizzare il
sacchetto biodegradabile.
Alcuni controlli effettuati da
Etra hanno però permesso
di verificare che attualmente
circa il 15% degli utenti controllati conferisce l’umido in
normali sacchi in polietilene”. Dati confermati anche
dalle analisi merceologiche
M
Gli obiettivi
L’umido pulito aiuta
l’ambiente e permette
anche di realizzare
un compost di qualità
IL RISULTATO
Un prezioso
fertilizzante
Il compost è un fertilizzante organico ricavato
dagli
scarti
organici
(umido di cucina, potature
e sfalci d'erba, scarti della
lavorazione dell'industria
alimentare), ricco di elementi nutritivi e di sostanze fertili capace di migliorare la lavorabilità del terreno, ridurre l'uso di concimi chimici, proteggere
le radici nel periodo invernale, favorire la biodiversità pur contrastando la
crescita delle infestanti e,
soprattutto, potenziare la
capacità di trattenere l'acqua nel terreno, in particolare in quelli sabbiosi.
effettuate nel marzo 2008
negli impianti di trattamento,
che hanno denunciato un
peggioramento della qualità
del rifiuto rispetto all’anno
precedente.
Si calcola che in Europa
vengono consumati ogni
anno circa 100 miliardi di
sacchetti di plastica importati per la maggioranza da
paesi asiatici come la Cina,
Tailandia
e
Malesia.
Vengono dispersi nell'ambiente, che impiega almeno
200 anni per decomporli, o
bruciati, con un grave effetto
inquinante. L’Italia, il Paese
dove si consumano oltre un
quarto del totale dei sacchetti di plastica dell'Unione
Europea, ha previsto il divieto di utilizzare la plastica nei
sacchetti della spesa dal
2010, ma nel frattempo,
secondo una analisi della
Coldiretti, sarebbe possibile
in Europa evitare la dispersione nell'ambiente di un
milione di tonnellate di plastica all’anno, ridurre di 1,4
milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica e
risparmiare 700 mila tonnellate di petrolio, solo sostituendo i normali sacchetti
della spesa in plastica con
materiali biodegradabili di
origine agricola comunitaria.
Cambiare le proprie abitudini, si sa, è difficile. Ma gli italiani si stanno distinguendo
per un alto grado di sensibilità nei confronti dell’ambiente. Ecco perché Etra chiede
un ulteriore piccolo sforzo,
con la certezza di ottenere
un
grande
risultato.
“L’utilizzo di sacchetti biodegradabili per il conferimento
dell’umido non solo aiuta
l’ambiente ma ci permette
anche di realizzare un compost di qualità - conclude
Svegliado - Nel 2008 Arpav
e Regione Veneto hanno
riconosciuto la qualità del
compost Etra prodotto negli
impianti di Vigonza e
Bassano assegnando ad
Etra, prima azienda nel
Veneto, il marchio ‘Compost
Veneto’. Un riconoscimento
che ha premiato l’attenzione
dei cittadini nella corretta
separazione del rifiuto e nel
suo conferimento. Ma si tratta di un impegno quotidiano,
sul quale è necessario non
abbassare la guardia”.
La
campagna
“Umido
Pulito” è dunque uno strumento per responsabilizzare
i cittadini, incentivare i comportamenti virtuosi nei confronti della gestione dei rifiuti,
migliorare la qualità del rifiuto
raccolto e, di conseguenza,
agevolare i processi di trattamento e riciclaggio. “Nelle
prossime settimane i cittadini
dei Comuni che hanno aderito alla campagna – continua
Svegliado – saranno interessati da un mix di attività di
sensibilizzazione e di informazione, con articoli sulla
stampa e spot sulle televisioni, volantini e manifesti.
Quindi si incentiverà l’utilizzo
dei sacchetti biodegradabili
attraverso il convenzionamento con negozianti locali,
che offriranno gli shoppers a
prezzi calmierati, infine, verranno avviati dei controlli sul
rifiuto conferito che valorizzino i comportamenti corretti e
penalizzino le irregolarità”.
I numeri
Attualmente
solo il 15% degli utenti
conferisce l’umido
in sacchi di polietilene
Convenzione dell’Etra con i commercianti per contenere il prezzo ed orientare i consumatori
I sacchetti biodegradabili? Hanno il bollino Doc
Non vendere sacchi per l’umido che non
siano biodegradabili e mantenere i prezzi
dei sacchi biodegradabili entro i 7 centesimi
l’uno, ma anche contribuire alla qualità del
rifiuto non riciclabile mettendo al bando i
sacchi neri e orientando i consumatori ad
acquistare i sacchetti più idonei. E’ questo
l’impegno dei negozianti che si convenzionano con Etra aderendo così alla campagna
“Umido pulito”. Da una parte, quindi i negozi di alimentari ed i
supermercati del territorio, chiamati a
giocare un ruolo da
protagonisti per il
miglioramento nella
raccolta, dall’altra i
cittadini, che potranno utilizzare per la
loro spesa shopper compatibili con le modalità e le esigenze di una raccolta differenziata sempre più attenta all’ambiente ed a
prezzi di pochissimo superiori a quelli dei
soliti ed inquinanti sacchetti in plastica.
“I negozianti si impegneranno a garantire in
ogni momento la disponibilità di sacchi biodegradabili certificati per il conferimento dell’umido, dando loro adeguata visibilità negli
scaffali espositivi - spiega il Presidente di
Etra, Stefano Svegliado - escludendo la
vendita di qualsiasi sacco sprovvisto della
certificazione di biodegradabilità o che
possa creare confusione negli utenti.
Rispetteranno un prezzo massimo per la
vendita favorevole per i cittadini e pensato
per incentivare l’acquisto regolare dei sacchetti biodegradabili. Non venderanno più,
inoltre, sacchi neri, che non sono adatti per
la raccolta differenziata e, se desiderano
proporre sacchi di polietilene, questi
dovranno essere trasparenti o semitrasparenti per poter essere utilizzati per le frazioni plastica e secco. In
cambio Etra garantirà loro adeguata
visibilità attraverso i canali informativi (lettere destinate alle famiglie,
calendari e notiziari). Un modo per i
negozianti di fregiarsi del marchio di
esercizio a prova di …ambiente, che, ci si
augura, potrà aiutarli a conquistare nuove
fette di mercato”.
DOVE SI ACQUISTANO
A Santa Giustina in Colle
- Diotto e M.P. snc - Via Battisti, 4
- Poggese Massimo, Piazza S. Giacomo, 7
- Zoccarato Giampaolo, via Ceccarello, 19
- Consorzio Agrario di PD e VE,
via Vigonovese,111
- Cav. Bellù Gino e figli snc, via Battisti,1
A San Giorgio delle Pertiche
- Supermercato Crai, via Margarise 12B
- L’Arca Srl, via Margarise 15
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il CAMPOSAMPIERESE
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La rete degli innovatori
Un’esperienza di condivisione tra pubblico e privato per nuovi modelli di risposta al bisogno abitativo
Case dignitose a canone contenuto
Fondo immobiliare etico alternativa al tradizionale mercato dell’edilizia
n Fondo immobiliare etico per dare in
locazione abitazioni dignitose a canone
contenuto.
Costituito
dalla Regione del Veneto,
in collaborazione con la
Fondazione Cariparo, la
Fondazione ‘La Casa’ e
la società Sinloc di
Padova, il fondo etico
permetterà di creare una
reale e concreta alternativa al tradizionale mercato
dell’edilizia pubblica in
grado di offrire opportunità per le persone in disagio abitativo, sviluppando
una cultura e politiche
nuove dell’abitare. E tutto
ciò attraverso la promozione del recupero e la
valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato.
“Il mercato offre troppe
poche case a canoni
assistiti e l’edilizia pubblica è per definizione insuf-
U
ficiente - dichiara Maurizio Trabuio, Direttore
della Fondazione “La
Casa” - La nostra iniziativa mira a coinvolgere tutti
i soggetti, pubblici e privati, che credono, come
noi, che la casa sia uno
strumento indispensabile
per l’inserimento delle
persone nel tessuto
sociale e civile della
comunità.
Finalmente
dopo un lungo periodo di
incubazione, la Regione
Veneto, grazie al contributo dei suoi partner, ha
istituito il Fondo di investimento immobiliare etico”.
Mission
dell’iniziativa
sarà la costituzione,
ristrutturazione di abitazioni da affittare a canone
contenuto per dare un
aiuto concreto a tutti coloro che vivono in situazione di disagio economico
e sociale e che non riu-
scirebbero, pertanto, ad
affrontare mutui troppo
onerosi o affitti a prezzo
di mercato. ”La sottoscrizione
del
Fondo
Immobiliare
Etico
-
aggiunge Trabuio - è
aperta a investitori qualificati e la contribuzione
può avvenire o tramite
contributo in denaro o
attraverso la messa a
disposizione di immobili.
In questa operazione la
Fondazione ‘La Casa’ è il
cosiddetto advisor tecnico”.
Il Fondo Etico vede al
momento l’impegno della
Regione a stanziare una
prima trance di 5,5 milioni, mentre la Fondazione
Cariparo si impegna con
10 milioni. “L’obiettivo specifica Maurizio Trabuio - è di raggiungere il
prima possibile la raccolta di 50 milioni di euro
che, grazie all’ ”’effetto
leva” costituito dalla possibilità di indebitamento,
consentiranno di avere a
disposizione oltre 100
milioni di euro. Soldi che
saranno destinati alla
costruzione di nuove
case o alla ristrutturazione degli immobili da convertire in abitazioni sociali. Questo Fondo non va
confuso con un’iniziativa
benefica: si tratta, infatti,
di un investimento finanziario. Però in questo
modo riusciamo a dare
un aiuto alle famiglie che
non possono accedere ai
mutui o che non possono
nemmeno accedere alle
graduatorie per l’edilizia
pubblica. L’idea di fondo,
e dalla quale siamo partiti. Rimane quella di poter
garantire il diritto primario
come quello della casa
alle persone svantaggiate perché solo attraverso
una dimora dignitosa è
possibile intraprendere
poi tutti quei percorsi personali di inserimento e
inclusione sociale”.
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il CAMPOSAMPIERESE
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33
SPORTELLI
NEL
TERRITORIO
Alta Economia
Come rispondere ad una delle crisi più dure dal dopoguerra
CITTA’ IN FIABA 2009
Banche contro corrente
L’importanza del credito cooperativo
e crisi non sono una
novità. Ma quella che
stiamo vivendo è la più
dura dalla fine della seconda
guerra mondiale. E si manifesta con caratteri di grande
complessità. Da quel 15 settembre 2008 in cui venne
dichiarato il fallimento della
banca d’affari newyorchese,
Lehman Brothers, la mappa
del potere finanziario mondiale si è radicalmente modificata. I confini tra Stato e
mercato sono stati riplasmati. La parola nazionalizzazione, fino allo scorso agosto
relegata a qualche dittatura
del Sud del mondo, è diventata familiare ma soprattutto
si è realizzata una epocale
novità: grandi istituzioni
finanziarie e assicurative
sono state nazionalizzate.
La Royal Bank of Scotland,
Fortis, forse Citigroup, il
colosso assicurativo AIG e
altri colossi giganti europei
sono stati salvati indebitando le future generazioni di
cittadini in diversi Stati. Molti
governi hanno acquistato
obbligazioni dalle banche al
fine di salvaguardarne la
liquidità. Le regole stesse
dei mercati sono sottoposte
a critiche severissime.
In tutto ciò, cosa fa il Credito
Cooperativo? Le BCC italiane e venete hanno dimostrato la loro modernità e la loro
straordinaria capacità di
continuare a lavorare sul
L
lungo
periodo.
Senza rincorrere le
“mode” passeggere
come l’assolutizzazione del principio
di massimizzazione
della creazione di
valore per l’azionista. Senza inseguire le sirene del guadagno immediato e
a tutti i costi, ma
rispettando la propria missione di
banche “del” territorio che lavorano sui
fondamentali del
fare banca: risparmio, crediti, patrimonializzazione,
relazione con i soci
e i clienti. Il tutto finalizzato
allo sviluppo equilibrato e
responsabile del territorio
stesso.
La Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Padovana
ha affrontato la fase acuta
della crisi finanziaria e sta
fronteggiando la fase di
recessione che morde l’economia reale. Lo fa mantenendo fermi alcuni riferimenti essenziali. Intanto il proprio patrimonio, costruito nei
decenni, le conferisce una
solidità robusta. Infine, l’Alta
Padovana ha aderito al
nuovo Fondo di Garanzia
Istituzionale del Credito
Cooperativo italiano che
presto amplierà le garanzie
già previste per i depositanti
In Alta Forum
la vincitrice
del Campiello
Benedetta Cibrario, vincitrice
del Premio Campiello, sarà
ospite in Alta Forum, presso il
Centro Congressi della Banca
Alta Padovana a Campodarsego, il 15 maggio per presentare il suo libro “RossoVermiglio” e per rispondere alle
domande del pubblico. Nel
corso della serata interverrà il
Balletto di Castelfranco Veneto
con due coreografie ispirate al
libro. L’evento è organizzato
dalla
Fondazione
Alta
Padovana Leone Wollemborg.
(info: www.altapd.it)
e gli obbligazionisti delle singole BCC.
Insomma, piccole banche,
totalmente legate al territorio
che le ha volute più di un
secolo fa, ma capaci di produrre innovazione nel mercato bancario e finanziario:
una innovazione saldamente costruita sulla roccia, che
non arricchisce pochissime
persone, ma al contrario
produce positivi effetti per
soci e clienti, quindi per l’intero territorio. Anche questo
vuol dire andare controcorrente.
Tante cose sta insegnando
la crisi. Almeno due lezioni,
semplici eppure essenziali,
vanno richiamate: il legame
e la relazione con il territorio
vanno tenuti saldi, soprattut-
to in un’era di globalizzazione. E poi: nel mercato c’è
bisogno sia di banche di
grandi dimensioni che perseguono legittimamente la
finalità del profitto, sia di
intermediari “differenti”. La
pluralità dei soggetti è una
ricchezza, una garanzia di
concorrenza e di stabilità del
sistema finanziario. Essere
soci e clienti di una banca
differente, mutualistica, che
non specula, che non può
fuggire dal territorio e quindi
dalle responsabilità che si
assume giustifica qualche
dose di orgoglio. Anzi, forse
impone un legittimo orgoglio. E la voglia di non sciupare una risorsa insostituibile per le comunità locali.
La Banca sponsor del Festival
della fantasia dei bambini
Giunto alla quarta edizione, Città in fiaba è il primo e
unico festival itinerante realizzato in Italia dedicato a
bambini e ragazzi di 0-14 anni. Il Festival, curato da
Marnie Holly & Partners, viaggia per due mesi attraverso le più belle Città murate e Comuni del Veneto trasformandoli in luoghi magici, partendo da Padova il 4 aprile
2009 in Piazza Duomo. L’evento, promosso da Regione
Veneto, Associazione Città Murate del Veneto in collaborazione con la Provincia di Padova e Università di
Padova, vede anche quest’anno la Banca di Credito
Cooperativo dell’Alta Padovana come sponsor principale. Nato nel 2006, il Festival è diventato, in quattro anni,
uno dei più importanti eventi culturali per ragazzi in Italia.
La ricca programmazione artistica (libri, letture, animazioni, racconti, laboratori, incontri con gli autori, installazioni, teatro, cinema e spettacoli) ha portato infatti nelle
piazze decine di migliaia di piccoli visitatori.
Liberamente ispirato alle opere di Lewis Carroll, il tema
2009 è dedicato ad "Alice e gli specchi delle meraviglie:
riflessi bizzarri di immagini, numeri e parole". Alice e i
personaggi delle sue avventure accompagneranno i
ragazzi in un emozionante viaggio alla scoperta dei tratti più significativi della cultura inglese e delle sue tradizioni fiabesche, raccontate con le parole di autori
d'Oltremanica e le immagini di artisti internazionali. Ma
non solo: i ragazzi entreranno nel mondo fantastico di
Alice e Lewis Carroll attraverso giochi avvincenti di parole e rime, storie di numeri in punta di dita, laboratori artistici che come specchi magici rifletteranno la creatività di
ogni bambino. E ancora, i giovani protagonisti di Città in
Fiaba 2009 esploreranno gli universi della scienza e
delle sue mirabolanti invenzioni, tanto amate anche da
Carroll, in occasione del quarto centenario della prima
osservazione astronomica di Galileo Galilei a Padova.
Info: www.cittainfiaba.it; www.altapd.it
Tempo di dichiarazioni fiscali
Servizio fiscale per i soci e clienti
Appuntamento per la compilazione del
modello 730/2009 relativo ai redditi 2008
per oltre 13 milioni di italiani. Per i contribuenti che presentano il 730 al sostituto
d'imposta, la scadenza è fissata al 30 aprile, mentre chi si rivolge a un Caf o a un
professionista abilitato potrà attendere il 1°
giugno. Il modello di dichiarazione dei redditi semplificato è di facile compilazione,
non richiede calcoli e soprattutto permette
di ottenere in tempi rapidi gli eventuali rimborsi, che arriveranno direttamente in
busta paga. La Banca di Credito
Cooperativo dell’Alta Padovana ha rinnovato le convenzioni relative al servizio
fiscale per la campagna 2009 delle dichiarazioni dei redditi. Il servizio, che avrà inizio il 6 aprile 2009, prevede per i SOCI
della Banca la compilazione gratuita. I
CLIENTI BCC godono di una tariffa agevolata. Il servizio è svolto dai CAF “Tutela
Fiscale” (referente Katia Pennacchio –
049.9300489) e “Acli Servizi” (referente
Daniele Grigolin 049.8643790).
Vediamo le principali novità che ci riserva il
730/2009:
Interessi passivi. La detrazione del 19%
prevista per gli interessi pagati sui mutui si
può calcolare su un massimo di 4.000 euro
(anziché 3.615 euro dell’anno scorso).
Risparmio energetico. Continua anche il
bonus del 55% sui lavori che comportano
un risparmio energetico.
Elettrodomestici. Prorogata anche l’agevolazione fiscale del 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori con analoghi
apparecchi di classe energetica innovativa.
Medicinali con scontrino. Dal 2008 l’acquisto di farmaci è detraibile al 19% solo
se documentato da fattura o scontrino
fiscale “parlante” in cui devono essere specificati la natura (farmaco o medicinale),
qualità (nome del farmaco), quantità acquistata e codice fiscale del contribuente.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, fa sapere
che lo sconto non spetta per l’acquisto di
parafarmaci.
Agevolazioni per i docenti. Spetta una
detrazione Irpef del 19% per le spese
pagate dai docenti delle scuole di ogni
ordine e grado (sia di ruolo che precari) per
l’auto-aggiornamento e per la formazione.
Lo sconto si può calcolare su un importo
massimo di 500 euro.
Riscatto anni di laurea. Da quest’anno è
possibile sfruttare la detrazione del 19%
anche sui contributi versati per il riscatto
del corso di laurea dei familiari fiscalmente
a carico. Se, invece, i contributi riguardano
il contribuente che presenta il 730, l’importo pagato resta deducibile dal reddito complessivo di quest’ultimo (e il risparmio è
maggiore).
Abbonamenti ai mezzi pubblici. Prima
puntata anche per lo sconto Irpef sugli
abbonamenti al trasporto pubblico locale,
regionale e interregionale. La detrazione
del 19% spetta su un importo massimo di
250 euro e quindi il risparmio massimo
sarà di 48 euro (comprese le eventuali
spese dei familiari fiscalmente a carico). Le
spese da considerare sono quelle pagate
nel 2008, anche se riguardano abbonamenti che scadono nel 2009.
Altre novità. Del tutto nuova la possibilità
per i lavoratori dipendenti del settore privato di scegliere una differente modalità di
tassazione sui compensi per lavoro straordinario o per incrementi di produttività.
L’agevolazione vale entro i limiti di 3 mila
euro, con riferimento al periodo 1° luglio-31
dicembre 2008. Tra le altre novità va
segnalato il “ritorno” del Comune di residenza tra i possibili beneficiari del 5 per
mille e la possibilità di richiedere il “bonus
famiglia” direttamente in dichiarazione
(anziché al sostituto d’imposta).
www.agenziaentrate.it
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il CAMPOSAMPIERESE
Distretto di Polizia
A Palazzo Tiso il Comitato per l’ordine pubblico presieduto dal prefetto Lepri Gallerano
Cala la criminalità, resta la paura
Confronto anche su occupazione, sicurezza idraulica, servizio postale
iminuisce ancora la
criminalità
del
Camposampie-rese.
La tendenza è stata confermata dal prefetto Michele
Lepri Gallerano, durante il
Comitato per la sicurezza
che ha presieduto il 24 febbraio scorso a Palazzo Tiso;
appuntamento che ha visto
la partecipazione dei sindaci, il questore Luigi Savina, i
comandanti provinciali dei
carabinieri
Vincenzo
Procacci, della Guardia di
Finanza Ivano Maccani e
dei vigili del fuoco Eros
Mannino.
Nell’Alta padovana, ha
ricordato in apertura Lepri
Gallerano, il contrasto alla
criminalità ha avuto maggiore efficacia rispetto alle altre
zone della provincia. Ma
non per questo va abbassata la guardia, soprattutto
nello spaccio di droga e nell’abuso di alcol, specchio di
un disagio giovanile purtroppo sempre più diffuso.
“Una battaglia – ha ricordato il prefetto – che va affrontata con una forte presa di
coscienza e la responsabilizzazione delle famiglie e
dei ragazzi, in una stretta
collaborazione delle scuole,
degli Enti locali, del mondo
dello sport e dell’associazionismo”.
D
I numeri. Dai 1713 furti
totali del 2007 si è passati
nel 2008 a 1372: 341 in
meno. Di questi, 272 sono
stati compiuti nel 2007 in
appartamento contro i 177
dello scorso anno. Un calo
di 95 effrazioni. Erano stati
105 i furti nei negozi nel
2007, nel 2008 sono stati
82, 23 in meno. Calate sensibilmente anche le rapine:
23 nel 2007, 12 nel 2008: 11
in meno. Nessuna violenza
sessuale fortunatamente
nel 2008, una denunciata
nel 2007. Calo molto forte
delle truffe: dalle 206 del
2007 alle 82 del 2008: 124
in meno. Aumento di una
unità in materia di stupefacenti: 13 denunce nel 2007,
14 nel 2008.
Sostanzialmente invariato il
numero degli arrestati: 57
nel 2007 contro i 56 del
2008, diminuite le denunce
a piede libero: nel 2007
sono state 581 mentre nel
2008 519, 62 in meno.
Nonostante questi risultati
positivi, la percezione d’insicurezza dei cittadini è di
segno opposto. Reazioni
emotive, enfatizzate da
un’informazione dai toni
forti, e certo non ultimo, da
una microcriminalità che va
ad incidere direttamente
nella sfera privata, generando così paure e timori difficili da eliminare
Le iniziative. Sul versante
della sicurezza l’Unione dei
Comuni ha messo in campo
un progetto che spazia dalla
prevenzione stradale a
quella nei quartieri, ponendosi obiettivi concreti e
“misurabili”: dalla riduzione
dei reati agli incidenti stradali. Tutti gli indicatori sono
favorevoli, ma il problema
rimane sempre quello della
“percezione” di sicurezza,
che continua a mortificare i
successi delle politiche e
delle forze dell’ordine. In
questo contesto si inseriscono le cosiddette ronde. I
sindaci
del
Camposampierese
non
hanno mai nascosto lo scetticismo su iniziative la cui
efficacia è tutta da verificare, e che comunque
andrebbero inevitabilmente
a dilatare il già sovrastimato
allarme sociale. “I volontari
civili, come li chiamate voi –
ha risposto il Prefetto –
dovranno essere di ausilio
alle forze dell’ordine, e
comunque è opportuno
attendere che governo e
parlamento regolamentino
la materia”.
Emergenza sociale.
All’insicurezza, hanno ricordato i sindaci, si aggiungono le inquietudini di un futuro sempre più incerto, dove
l’inflazione intacca salari
sempre più inadeguati e il
posto di lavoro è a rischio.
Aspetti, ha ricordato il prefetto
Michele
Lepri
Gallerano, “che rischiano di
incrementare il numero di
reati, perché le persone che
perdono il lavoro potrebbero
ricorrere ad espedienti per
tirare avanti”. Il prefetto ha
anche convenuto sulla
necessità - che i sindaci da
mesi sottolineano - di “una
deroga al patto di stabilità
per consentire ai Comuni
con il bilancio in attivo di
poter realizzare opere pubbliche, dare cioè lavoro per
contrastare le difficoltà, e
agevolare il credito”.
Sicurezza idraulica.
Nell’incontro non poteva
certo mancare la preoccupazione degli amministratori e dei cittadini, in particolare di quelli di Loreggia, della
messa in sicurezza del
Muson dei Sassi. I sindaci
hanno consegnato al prefetto la copia della lettera
inviata al presidente della
Regione, Giancarlo Galan,
dove si chiedono risorse
immediate per intervenire
sugli argini del fiume.
Articolata ma precisa la
riposta del prefetto: a breve
termine, entro marzo, il
Genio civile, alla luce del
check-up già ultimato, presenterà un progetto che
definisce gli interventi strutturali; in prospettiva, la realizzazione del Grap, il
Grande accordo anulare di
Padova, permetterà di attivare l’idrovia, e quindi di un
deflusso più veloce delle
acque.
Poste lumaca. Non certo
ultimo, i primi cittadini
hanno ricordato i gravi disservizi che da tempo affliggono le poste della zona.
Su sollecitazione del prefetto Michele Lepri Gallerano,
che si era già attivato due
settimane fa in un incontro a
Palazzo Santo Stefano, il
rappresentante di Poste
Italiane, presente all’incontro, ha promesso undici
nuove assunzioni a tempo
indeterminato.
Crisi economica e futura economia:
Da dove iniziamo?
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il CAMPOSAMPIERESE
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a locale del Camposampierese
La Polizia locale si equipaggia con un sistema ad alta frequenza con tecnologia wireless
Veicoli rubati, ci pensa LoJack
Sistema di rilevamento più utilizzato dalle Forze dell’ordine del mondo
Il Distretto di Polizia Locale del
Camposampierese adotta il sistema
LoJack: dopo Padova, sono sempre
di più i comuni che diventano a
prova di ladro nel padovano.
L’innovativa tecnologia wireless ad
alta frequenza LoJack, per rintracciare e recuperare i veicoli rubati è
ora operativa anche negli 11
Comuni del Camposampierese.
LoJack è il sistema per rintracciare i
veicoli rubati più utilizzato dalle
Forze dell’Ordine di tutto il mondo,
l’unico che permette di ritrovare veicoli anche se nascosti in container,
garage o sotto terra poiché il suo
segnale a onde radio non può essere schermato – a differenza dei
sistemi satellitari.
Sulle pattuglie della Polizia Locale
del Camposampierese sono state
installate gratuitamente le speciali
unità “Vehicle Tracking Computer”
(VTC) LoJack, che permettono di
rintracciare direttamente e in tempo
reale i veicoli rubati dotati del sistema, seguendo il segnale emesso
dall’apposito dispositivo nascosto al
loro interno. In caso di furto, un piccolo trasmettitore a radio frequenza
emette un segnale silenzioso che è
rilevato direttamente dalle pattuglie
delle Forze dell’Ordine che possono
così seguire in tempo reale il mezzo
e ritrovarlo velocemente.
LoJack Corporation, leader mondiale nei sistemi per il rilevamento e il
recupero di veicoli rubati, da oltre 20
anni collabora con le più importanti
Forze dell’Ordine in tutto il mondo,
fornendo loro la migliore tecnologia
per combattere il sempre più grave
problema dei furti di veicoli e i crimini ad esso correlati. Il sistema
LoJack è stato inventato nel 1978
da William Regan, Commissario di
Polizia nella città di Medfield,
Massachusetts (USA) e nel corso
della sua lunga storia ha permesso
di ritrovare oltre 250.000 veicoli in
tutto il mondo, permettendo alle
Forze dell’Ordine di colpire direttamente l’intero apparato criminale.
Questo è possibile perchè il dispositivo LoJack è perfettamente nascosto all’interno dei veicoli e la tecnologia a radio frequenza non presenta segnali esterni visibili, quali led
luminosi o antenne. Il sistema è
molto difficile da individuare ed è
grazie alla sua rapidità d’azione che
le Forze dell’Ordine riescono spesso
a bloccare i responsabili del furto
ancora a bordo, ignari di essere
sotto controllo. La tecnologia a radio
frequenza, inoltre, funziona anche
se il veicolo viene nascosto in rimesse sotterranee o in box schermati e
questo consente alle Forze
dell’Ordine di arrivare direttamente
ai nascondigli delle organizzazioni
criminali.
Il comandante Gianni Tosatto esprime così la sua soddisfazione
“Siamo subito stati attratti come
Polizia Locale da questo servizio
che fornisce al nostro territorio
un’opportunità in più nella possibile
risoluzione di eventi spiacevoli come
i furti d’auto. Per noi è un ulteriore
servizio che facciamo, con dedizione e responsabilità a tutti i cittadini”.
Siamo molto contenti che anche il
Distretto di Polizia Locale
del
Camposampierese abbia deciso di
equipaggiarsi con il nostro sistema –
ha dichiarato Sandro Biagianti,
Direttore alla Sicurezza LoJack – in
tutte le aree dove il sistema LoJack
è presente da più tempo si è riscontrata una diminuzione dei furti di veicoli e dei crimini ad esso correlati e
di questo potranno beneficiarne tutti
gli 11 comuni”.
LoJack vanta una percentuale di
veicoli recuperati del 90%, la maggior parte entro 24 ore e garantisce
il rimborso del prodotto nel caso il
veicolo non venga ritrovata entro 48
ore.
I risultati di una rilevazione compiuta dalla Polizia locale
Sr 308 da record: 13mila auto al giorno
Più di 13mila veicoli al giorno, uno ogni
2,86 secondi. Più della Statale Romea,
ritenuta tra le arterie più trafficate e pericolose d’Italia. Questo il clamoroso risultato
di una rilevazione effettuata all’inizio di
marzo 2009 dalla Polizia locale del
Camposampierse sul tratto tra Camposampiero e Borgoricco con due moderni rilevatori in grado di distinguere le autovetture dai mezzi pesanti.
I dati dei due sensi di marcia sono risultati pressoché uguali: in direzione di Padova
sono transitati 7.383 veicoli, di cui 1.721
autocarri; verso Castelfranco Veneto i veicoli sono stati 5.283, di cui 1.410 autocarri. Come dire, considerata una velocità
media di 70 Km/h che permette di percorrere circa 20 metri in un secondo, che la
Sr 308 è percorsa da una colonna conti-
nua di veicoli.
“I dati raccolti dalla nostra Polizia locale,
che ringrazio per l’impegno e la professionalità mostrata anche in questo frangente,
rappresentano un contributo importante
per riflettere sulla mobilità nella nostra
veicoli
N° transito
Percentuale
Auto
Autocarri
Totale
9535
3131
12.666
75%
25%
100
Transito medio Transito medio
al minuto
unitario
15,72
5,21
20,93
1 mezzo ogni
2,86 secondi
zona in generale ed in particolare sulle criticità, a poco più di un anno di distanza
dalla sua apertura, della Sr 308 - è stato il
primo commento di Maria Grazia Peron,
presidente dell’Unione dei Comuni del
Camposampierese -. Ne discuteremo sia
a livello istituzionale che coinvolgendo
tutte le componenti economiche e sociali
della zona, per esaminare sia l’aspetto
riguardante la sicurezza stradale che le
ricadute negative sulla mobilità delle persone e delle merci”.
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Prosegue il viaggio nell’offerta culturale
e tra i gioielli artistici
degli 11 comuni del Camposampierese
Cultura
Viaggio in 2 splendide ville venete di Piombino Dese: Ca’ Marcello e Cornaro-Gable
Due capolavori ispirati al genio di Andrea Palladio
Testimonianze architettoniche che qualificano l’intero territorio dell’Alta padovana
ostruita
all’inizio del
1500, seppur con una
struttura più modesta dell’attuale, dalla famiglia patrizia
dei Marcello, come casa di caccia poco distante da quella
della famiglia Contarini.
Fino al XV secolo, la zona in cui
oggi si trova Ca’ Marcello era
famosa sia per l’opulenza dei
boschi che fornivano molta cacciagione, sia per la presenza di
sorgenti da cui nasceva il Sile e
per terre fertili dove scorrevano
i fiumi Dese e Zero. Solo alcune
aree erano costantemente
asciutte, poiché di qualche
metro sopra il livello del mare.
Una di queste era proprio
Levada (il cui nome sta ad indicare appunto che si trattava di
una zona elevata). Per questo la
zona fu scelta dai Marcello che
iniziarono a bonificarla alla fine
del 1400 quando la Serenissima
Repubblica di Venezia, fino ad
allora potenza esclusivamente
marinara, si rivolse alla terra
ferma e scelse i territori migliori
da sfruttare prima per la caccia
e poi per l’agricoltura.
Verso la metà del XVI secolo
furono i figli di Andrea a realizzare una più ampia dimora con
lo scopo di bonificare e coltivare
le zone limitrofe, costruendo
una fabbrica di villa a tre piani
che costituisce l’attuale corpo
centrale di Ca’ Marcello.
La villa è un esempio intatto dell’equilibrio architettonico che
C
Villa Ca’ Marcello
segnò l’epoca rinascimentale.
Nella la metà del 1700 la villa
passò per linea femminile prima
ai Contarini, poi ai Morosini infine ai Marchesi Maruzzi che l’acquistarono nel 1725. In questo
periodo la villa divenne sede di
villeggiatura e alta rappresentanza. Appassionati d’arte i
Maruzzi rinnovarono parte della
facciata anteriore e commissionarono l’esecuzione degli affreschi del salone superiore a
celebri pittori e decoratori, come
Giambattista Crosato e Giuseppe Zais. La Villa tornò, dopo
molte peripezie, in eredità al
Conte Ferdinando, nonno dell’attuale proprietario che con-
servò con cura tutto l’arredo
nonostante la guerra 19151918. Immersa nella campagna
tra Treviso, Padova e Venezia,
racchiude l’eco della sua viva e
radiosa magnificenza propria
delle sue nobili origini.
Dal punto di vista architettonico
la villa era in principio costituita
da un corpo centrale in stile palladiano, successivamente completato da due barchesse laterali separate da esso, ma non è
possibile indicare con certezza
il nome dell’architetto che la
progettò. Della struttura originaria rimane oggi intatta l’intera
facciata posteriore, che un
tempo era identica a quella
anteriore.
Nel ‘700, quando la villa fu trasformata in luogo di rappresentanza e villeggiatura, venne
sovrapposta alla preesistente
facciata anteriore quella attuale,
con la creazione del fronte
bugnato sormontato da grandi
semicolonne a capitello ionico,
collegando il corpo centrale alle
barchesse con due logge sormontate da ampie terrazze
adornate da statue. Le ampie
finestre del piano nobile, architravate, hanno cornice completa
modanata e sormontata da un
decoro a timpano, mentre la
portafinestra centrale, archivoltata, ha lo stemma araldico
della famiglia sopra la chiave di
volta.
Osservando la facciata, sul timpano figura la statua romana di
Marco
Claudio
Marcello,
comandante imperiale vincitore
di Annibale, da cui la famiglia
riconosce l’origine leggendaria.
L’esecuzione di questi interventi
viene attribuita a Francesco
Maria Preti attorno al 1750.
La fusione tra architettura e
natura conferisce a questi luoghi una maestosa e serena
armonia. Il parco secolare della
villa è idealmente divisibile in
due aree architettoniche diverse: il giardino all’italiana e il
parco all’inglese. Nel complesso, il parco ha un’estensione di
circa 70.000 mq e avvolge la
villa da ogni lato.
Villa Cornaro
Tra il 1550 ed il 1553 Giorgio Cornaro incaricò Andrea Palladio di
progettare e costruire Villa Cornaro, una delle più importanti strutture nella storia dell’architettura residenziale occidentale. La Villa ha
infatti una struttura singolare nella proporzione fra spazi interni ed
esterni, elemento che influenzerà l’architettura residenziale in
Europa. Presenta due facciate, una rivolta verso la strada, affiancata dalle barchesse edificate su disegno di Vincenzo Scamozzi nel
1596, e l’altra verso la campagna. I due prospetti sono caratterizzati da due ordini di logge sovrapposte al centro, che hanno la funzione di alleggerire l’imponente edificio.
Villa Cornaro è anche un trionfo palladiano armonioso dello spazio
interno. Le stanze sono distribuite attorno ad una sala centrale e
sono impreziosite da elementi architettonici e decorativi di pregio.
Camillo Mariani fu incaricato di scolpire le statue dei personaggi illustri della famiglia. La villa è decorata con stucchi attribuiti a Bortolo
di Ca’ Bianca e affreschi di Mattia Bortoloni raffiguranti episodi del
Vangelo e della Bibbia. Rimase una dimora fino al 1951, tra il 19501960 venne usata come asilo parrocchiale e poi abbandonata, ritornò in seguito proprietà privata.
UN SET DI PRESTIGIO
DOVE & COME
CON CACCIARI
VILLA GABLE
Ca’ Marcello ha ospitato tutto il cast del film “Iago”,
seconda opera del giovane regista Volfango De Biasi,
proiettato nelle sale cinematografiche italiane dal
27.02.09.
Il film è un’originale variazione del classico shakesperiano, dove Iago diventa il vero protagonista di una storia
ambientata nella facoltà di Architettura di Venezia.
Iago è interpretato da Nicolas Vaporidis, mentre la bella
e contesa Desdemona è Laura Chiatti.
La Villa inoltre,ospiterà probabilmente la futura sede del
Distretto dell’Illuminazione.
VILLA CA’ MARCELLO - Via dei Marcello 13 - 35017 Levada di
Piombino Dese (PD). Per informazioni: Tel. 049-9350340; Conte Jacopo
Marcello: cell. 335-8180078. - E-mail: [email protected]
Visita del Parco storico: aperto da Aprile a Ottobre, tutti i giorni (escluso
il sabato) dalle ore 9 alle 19. Individuali € 5,00, gruppi (minimo 8 persone) € 4,00. Agevolazioni (Carta Giovani-Provincia di Padova, Padova
Card, bambini da 6 a 14 anni) € 3,00.
Ingresso gratuito per disabili e bambini al di sotto di 6 anni.
Visita della Villa e del Parco: Visite guidate a disposizione tutto l’anno,
su prenotazione, per gruppi composti da minimo 20 persone. La visita
include la villa e il parco storico; il gruppo viene accompagnato dal Conte
Marcello. Tariffa: € 10
Possibilità di concludere il percorso con un break o un pranzo in villa.
A conclusione
del V Centenario
della
nascita di Andrea Palladio,
il
Comune
ospiterà venerdì 8 maggio
nella Villa Cornaro Gable,
Massimo Cacciari, che terrà
una relazione sul libro di A.
Pelloso “La villa Cornaro di
Piombino Dese”.
Via Roma 120 - 35017
Piombino Dese (PD).
Visita guidata il sabato
dalle 15 alle 18 da
Maggio a Settembre.
Oppure, tutti i giorni su
prenotazione per gruppi.
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il CAMPOSAMPIERESE
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Protezione Civile
La struttura della Protezione Civile
dell’Unione dei Comune del camposampierese
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il CAMPOSAMPIERESE
Sport
L’entusiasmo dei comuni attraversati,
la vera carta vincente
Numerose e all’altezza dell’importante traguardo del decennale le iniziative di contorno organizzate lungo il percorso per festeggiare nel
modo migliore il passaggio dei maratoneti.
Domenica 26 aprile la corsa festeggerà la sua 10a edizione nel tradizionale tracciato Vedelago-Padova
Corriamo, c’è la Maratona
Da Camposampiero partirà per la prima volta anche la mezza maratona
a Maratona S.Antonio raddoppia. Nel vero senso della parola.
Per festeggiare la decima edizione della corsa su strada che parte da
Vedelago e arriva in Prato della Valle,
è stato infatti ancora ampliato il ventaglio delle possibilità offerte ai podisti,
proponendo, in più, la mezza maratona. Camposampiero, già attraversata
dalle migliaia di partecipanti che ogni
anno animano la gara sui 42 chilometri, sarà ancora più coinvolta, perché
ospiterà anche la partenza della
prova più corta.
«E’ la grande novità di quest’anno –
spiega Silvana Santi, direttrice generale di Assindustria Sport, la società
che, assieme al Gruppo Atletica
Vedelago, allestisce l’evento – La
nostra idea è che molti domenica 26
aprile indossino calzoncini e maglietta
e provino l’emozione di tagliare il traguardo in
Pra’, poi cominceranno ad allenarsi per la
distanza più lunga. In questo senso, grazie
anche alle Stracittadine, possiamo offrire una
gamma completa di distanze, dal chilometro
alla maratona. Tutti, domenica 26 aprile,
potranno così partecipare alla festa. Quello alle
porte è un compleanno importante, che merita
di essere celebrato nel migliore dei modi».
La partenza da Camposampiero non è
casuale…
«Ovviamente no. L’idea della Maratona
L
S.Antonio ci è venuta nel 1998, quando abbiamo pensato di celebrare il Giubileo del 2000 con
una corsa su strada che ripercorresse il cammino compiuto da Sant’Antonio in punto di morte,
per l’appunto da Camposampiero a Padova,
entrando in città attraverso il quartiere dell’Arcella. Ma Camposampiero è anche posta a
21 chilometri dall’arrivo. Possiamo dire che la
scelta di posizionare qui la partenza della mezza
era quasi scontata: siamo stati fortunati».
Come hanno risposto i comuni attraversati?
«Da subito abbiamo trovato la loro partecipa-
zione entusiasta. D’altra
parte la maratona non è
semplicemente un evento
sportivo. E’ anche l’avvenimento capace di richiamare
sulla città e sulla provincia
l’attenzione del mondo, sposando sport e cultura. Ed è il
prodotto di un lavoro di
squadra, che trasforma la
corsa in una festa capace di
coinvolgere pure chi è lontano dalla realtà del podismo.
Camposampiero si è in particolare sempre distinta per
la gioiosa partecipazione
con cui accoglie il passaggio
degli atleti, una partecipazione che, ne siamo sicuri,
sarà ancora più sentita quest’anno. Anche grazie ai più
piccoli: come d’abitudine, un’ora prima della
partenza della mezza maratona, gli studenti
delle scuole elementari e medie daranno vita a
una propria corsa lungo le vie del paese».
Quali sono gli ingredienti alla base della riuscita di un evento come questo?
«Dalla prima edizione del 2000 a oggi la
Maratona S. Antonio è costantemente cresciuta, diventando sinonimo di attenzione nei confronti dei podisti amatori. Ci è riuscita puntando
sui ristori forniti, grazie agli “angeli della maratona”, i duemila volontari che, con il loro impe-
gno, fanno sì che tutto questa sia possibile.
Puntando sulla chiusura “blindata” al traffico
per otto ore, grazie alla continua collaborazione
dei nove comuni attraversati dal percorso, che
coinvolge due province, Treviso e Padova.
Puntando su un pubblico appassionato, che
incita i corridori dal primo all’ultimo metro: l’apporto dei sostenitori è particolarmente importante proprio da quando si entra nel territorio
padovano, diciamo da Loreggia in poi, perché
la fatica comincia a farsi sentire di più».
Per certi versi si può dire che la Maratona
non solo raddoppia, ma triplica, considerando la presenza dei campionati italiani disabili…
«E’ vero. Anche nel 2009 Padova si conferma
capitale paralimpica del Paese. La Maratona S.
Antonio assegnerà infatti i titoli del Campionato
Italiano Disabili (non vedenti e carrozzine),
come già era successo nel 2006 e nel 2008.
Contando anche le handbike e i non udenti
sono circa 200 gli atleti disabili che prendono
ogni anno parte alla Maratona S.Antonio,
numero che ci posiziona sullo stesso piano di
New York e Berlino. Dalla parte della gara
padovana c’è il percorso veloce, con un profilo
altimetrico favorevole e un fondo stradale che
ben si adatta a chi va a caccia di un nuovo primato. E al via ci sarà anche Antonella Munaro,
grande atleta e grande amica, che è nata proprio a Camposampiero e che corre sempre
volentieri lungo le strade di casa».
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Appuntamenti
Cultura, Sport, Spettacoli, Folclore:
le iniziative di APRILE
MERCOLEDÌ 1
Camposampiero – 18.00, ristorante Al Tezzon, via Trento
Trieste. Rassegna “Aperitivi Letterari”. Lella Costa presenta il libro “Amleto, Alice e la Traviata”, Ed. Feltrinelli. A cura
di: Assessorato alla cultura, Biblioteca comunale, in collaborazione con rete BiblioAPE e Ristorante Hotel Al Tezzon.
Introduce l’incontro Carlo Toniato. Ingresso libero. Per informazioni: ufficio cultura, tel. 049 9300255.
presidente Grafica Veneta, Tiziano Gottardo, responsabile
catena distributiva “Acqua e sapone”, Mirko Patron, Ente
Bacino Padova 1; modera Massimo Nardin, Il Mattino.
- 18.00, sala parrocchiale della Chiesa di San Marco, presentazione del volume Memoria di realtà intraviste.
Introduce Armando Fiscon, presenta don Guido
Santalucia. Saranno presenti don Olivo Bolzon e Marisa
Restello, curatori del libro.
- 20.30, Sala Filarmonica. Corso di umorismo “Il laboratorio della Sganassada”. 1a lezione: “Introduzione al
Laboratorio della Sganassada”.
DA MERCOLEDÌ 1 A SABATO 4
San Giorgio delle Pertiche – mercoledì, giovedì e venerdì
16.00- 18.30, sabato 10.00 – 12.30, Sala Consiliare del
Municipio di San Giorgio delle Pertiche, via Canonica, 4.
Leggere l’ambiente - libri e letture per conoscere, rispettare, immaginare il mondo. Mostra di libri per bambini e
ragazzi. In mostra i libri della Biblioteca comunale nell’ambito del progetto “Settimana della lettura”, dal 30 marzo al 6
aprile 2009, evento giunto alla settima edizione. A cura della
biblioteca comunale di San Giorgio delle Pertiche, tel. 049
9370076,
e-mail [email protected]
Rete BiblioAPE - www.biblioape.pd.it . Ingresso libero.
Piombino Dese
- 20.45, Istituto Comprensivo Statale di Piombino Dese,
Sala Polivalente, via Dante 9. Cineforum sulla disabilità e
sull’intercultura dal titolo “Diversamente Cinema 2009”.
Proiezione del film “Nuovo Mondo”. Ingresso libero.
- 20.30, Ex-magazzini Bonato - Via C. Battisti 1. Terza serata culturale all’interno della manifestazione 1° Rassegna
del collezionismo “Un po’ per gioco un po’ per amore” (14
marzo-5 aprile); serata sul tema “Gino Volpato racconta
la sua collezione di farfalle”.
GIOVEDÌ 2
Camposampiero
- 10.00, Liceo Scientifico Newton, via Puccini 27. Festival
Città Impresa: Il valore dei numeri primi - i casi di eccellenza dell’Alta Padovana, letti attraverso il marketing e la
pianificazione. Interventi di Saverio Bozzolan, facoltà di
Scienze Politiche Università di Padova, Fabio Franceschi,
VENERDÌ 3
Borgoricco - 9.45, Teatro Civico “Aldo Rossi”. Festival
Città Impresa: Semplificare per competere - Pubblica
Amministrazione & Imprese: alla ricerca dell’efficienza perduta. Introducono: Francesco Peghin, presidente
Confindustria Padova, e Maria Grazia Peron, presidente
Unione dei Comuni del Camposampierese. Intervengono:
senatore Maurizio Castro, Giovanni Faverin, segretario
generale Cisl Funzione Pubblica, Pietro Ichino, giuslavorista, Giuseppe Morandini, presidente Piccola Industria
Confindustria. Modera: Enrico Romagna Manoja, direttore
de Il Mondo. Conclusioni: Renato Brunetta, Ministro per la
Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.
- 21.00, Chiesa parrocchiale di San Michele delle Badesse.
Concerto de “I solisti veneti” diretti da Claudio Sciamone,
con la partecipazione straordinaria di Salvatore Accardo,
violino. Per la prevendita dei biglietti - al costo ciascuno di
euro 5,00 - rivolgersi alla Biblioteca Comunale di
Borgoricco. Info: 049 9337930
Email: [email protected]
Camposampiero - 20.30, Santuari Antoniani. Festival
Città Impresa: I valori della crisi. La crisi dei valori.
Intervengono: Giovanni Maria Vian, direttore Osservatore
Romano, e Carlo Fratta Pasini, presidente Banco Popolare;
videointervento di Mons. Angelo Scola, Patriarca di Venezia.
Modera: Omar Monestier, direttore de Il Mattino.
SABATO 4
Città Impresa: Architettura verticale per il terzo Veneto.
Intervengono gli architetti Gonçalo Byrne, Carlos Ferrater,
Aurelio Galfetti, e il paesaggista Joao Nunes. Coordina:
Flavio Albanese, direttore Domus.
Loreggia - 21.00, Auditorium Scuola Media A. Canova, via
Palladio. “Tutti qui per terra” - spettacolo educativo e
E’ a disposizione nell’azienda Ghignone Ottavia sulla collina pecettese
L’Aloe Brasiliana è un toccasana
per tante disfunzioni del corpo
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il CAMPOSAMPIERESE
Appuntamenti
divertente per bambini e famiglie. Ingresso gratuito.
Piombino Dese - 9.45, villa Cà Marcello, Levada di
Piombino Dese. Festival Città Impresa: Union Day:
nuove energie per lo sviluppo e consegna del premio
Impresa & Territorio (a cura del Coordinamento delle
Categorie
Economiche
del
Camposampierese).
Intervengono: Gianni Marcato, portavoce Coordinamento
delle Categorie Economiche e Vendemiano Sartor, assessore regionale allo Sviluppo Economico.
Villa del Conte - 20.45, Chiesa Parrocchiale di Villa del
Conte. Sacra rappresentazione “La passione, la morte, la
risurrezione del Signore”. Organizzata da Gruppo Teatro
Villa del Conte, Parrocchia. Con il contributo del Comune.
Villanova di Camposampiero - 20.30. Sala del patronato
di Villanova. La Compagnia teatrale Il Covolo di Padova presenta: “Dei ospital”, testi e regia Nicola Pegoraro; lo spettacolo rientra nella Rassegna di Teatro Amatoriale organizzata dall’Associazione San Prosdocimo in collaborazione
con la Compagnia Teatrale “I Lampioni Storti”; con il patrocinio e il contributo del Comune di Villanova.
DOMENICA 5
Città Impresa: Dal capannone alla città diffusa.
Intervengono: Aldo Bonomi, sociologo, Mario Carraro, presidente Gruppo Carraro, Giovanni Costa, docente di
Organizzazione aziendale dell’Università di Padova, Franco
Miracco, portavoce presidente Regione del Veneto, Gian
Antonio Stella, giornalista Corriere della Sera. Modera: Ugo
Savoia, direttore Corriere del Veneto.
Campodarsego - 8.30 - 18.30, Piazza Europa e via Roma.
Angolo del Passato: tradizionale esposizione di
Antiquariato e Modernariato, Angolo del Biologico,
Mercatino di Alimentazione Biologica e Area Benessere,
“Dolce Pasqua” con dolcezze tipiche pasquali.
- 15.00 - 18.00, Piazza Europa. Laboratori creativi con
Librobus - Associazione Maga Camaja.
- 15.30, Piazza Europa. “Tutti qui per terra: un gioco
oggi, un mondo pulito domani. Impariamo insieme
come salvare il nostro pianeta”. Spettacolo per bambini e famiglie. Ingresso libero.
Camposampiero - 16.15, Sala Filarmonica. XXVI stagione
Concerti di Primavera. Duo Damiano Scarfa – Pierluigi
Piran. Violoncello - pianoforte. 1° Premio Concorso
Internazionale musica da camera “Città di Padova 2008”.
Ingresso: Interi euro 4,00. Ridotti euro 3,00. Soci A.GI.MUS
euro 2,00. Organizzato da A.GI.MUS.
Trebaseleghe
- 11.00, presso Scuola Elementare di Silvelle. Inaugurazione 2° stralcio Scuola di Silvelle, a cura del Comune.
- 16.00, Auditorium Comunale. Teatro per bambini, a cura
della Compagnia teatrale “Gli Alcuni” di Treviso e
dell’Assessorato alla Cultura.
- Tutto il giorno, Piazza Marconi e vie limitrofe. 20° Festa
Fiori e Piante - 4° Concorso Fotografico - 2a Festa degli
Alberi, a cura dell’ass.ne Pro Loco La Pieve in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
- Pomeriggio, Piazza Marconi e vie limitrofe. Festa
Analcolica, a cura dell’ass.ne Incontri e Volti Amici in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
- Pomeriggio, area parcheggio di Via Fermi. Benedizione
motocicli, a cura dell’associazione Moto Club e
dell’Assessorato alla Cultura.
LUNEDÌ 6
Villa del Conte - 20.30, Sala Consiliare del Comune.
“Stiamo lavorando…per noi!!!” serata rivolta a coppie in
attesa di diventare genitori con la pedagogista clinica
Panaghia Facchinelli. Decimo appuntamento del percorso
formativo “Cresciamo Insieme” - 2a edizione - rivolto ai
genitori con figli da 0 a 20 anni, alle coppie in attesa, agli
insegnanti ed educatori del territorio. Organizzata
dall’Assessorato ai Servizi sociali, in collaborazione con
AULSS 15, Progetto Pentagramma, Ass. Maranathà.
MARTEDÌ 7
Camposampiero - 20.45, Biblioteca Comunale. Nell’ambito
degli “Incontri con l’autore”: presentazione del libro Tutti giù
per terra, di Renato Cagnin. Presenta Walter Basso.
Trebaseleghe - 21.00, Biblioteca Comunale. Serata di presentazione del corso di ritratto, a cura dell’ass.ne
Vernissage in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
GIOVEDÌ 9
Camposampiero
- 15.00, Sala Filarmonica. Nell’ambito dei Saggi dell’
Accademia Filarmonica: Lezione concerto collettiva.
- 20.30, Sala Filarmonica. Corso di umorismo “Il laboratorio della Sganassada”. 2a lezione: “Il sorriso e l’Attore”.
LUNEDÌ 13
Campodarsego - 6.00 - 18.00, Area Plesso scolastico Via
G. Da Cavino. 50a Fiera degli Uccelli.
Piombino Dese - presso le Sorgenti del Sile. Festa di
Pasquetta, organizzata dal Gruppo Le Torri.
MARTEDÌ 14
Villanova di Camposampiero - 20.45, Sala Polivalente
comunale. Proiezione del documentario sul genocidio del
popolo armeno “Storie senza Storia”. Presentazione e
dibattito con i giovani autori Federico Rorato e Paolo Facco.
Ingresso gratuito.
MERCOLEDÌ 15
Campodarsego - 16.00 - 18.00, Biblioteca Comunale.
Lettura animata e laboratorio creativo. Prenotazioni telefoniche al n. 049 5564013.
GIOVEDÌ 16
Camposampiero - 20.30, Sala Filarmonica. Corso di umorismo “Il laboratorio della Sganassada”. 3a lezione: “Il sorriso nella comunicazione”.
S. Giustina in Colle - 21.00, sala consigliare del Comune,
Convegno nell’ambito della Festa dei Fiori e dell’agricoltura. A cura della Pro Loco di S. Giustina. Tel. 349 6666343.
VENERDÌ 17
Campodarsego - 21.00, Teatro Aurora. Rassegna Teatrale
La Trama e l‘Ordito “C’era una volta.. e c’è ancora”,
Compagnia I Magnifici Attori. Ingresso con prenotazione
presso Ufficio Cultura Comune di Campodarsego, tel. 049
9299902.
Camposampiero - 20.45, Biblioteca Comunale, villa
Querini. Nell’ambito degli “Incontri con l’autore”: presentazione del libro “Io con me stesso” di Fabio Panozzo.
Massanzago - 21.00, Sede Associazioni di Sandono.
Festa di Primavera. Presentazione del libro “La chiesa dei
santi Abdon e Sennen a Sandono”; interverranno gli autori
Antonio Bozzetto e Marco Perin.
S. Giustina in Colle - 21.00, Chiesa Parrocchiale di S.
Giustina, Concerto dei Cantori di S. Giustina in Colle nell’ambito della Festa dei Fiori. A cura della Pro Loco di S.
Giustina in Colle. Tel. 349 6666343.
Trebaseleghe - 11.00, Piazza delle Fontane a S. Ambrogio.
Inaugurazione Mercato a S. Ambrogio, a cura del
Comune.
SABATO 18
Massanzago - 21.00, atrio scuola primaria di via
Cavinazzo. Festa di Primavera, saggio di musica delle giovani promesse e concerto dell’Accademia Filarmonica di
Camposampiero.
- 9.00. Forze di Polizia tra la gente, cerimonia di accoglienza delle Autorità in Comune; ore 9.30 S. Messa in
onore dei caduti delle Forze di Polizia; ore 10.15 Alza bandiera, interventi delle Autorità, Consegna degli attestati di
partecipazione al concorso delle scolaresche, dimostrazione pratica delle attività di polizia; ore 13.00 chiusura
manifestazione. Tel. 049 833681 o Biblioteca Comunale
049 9304440.
- 21.00, selezione Miss Mamma italiana 2009, Concorso
nazionale di bellezza e simpatia per tutte le mamme (termine iscrizione 16 aprile). A cura di “Miss Mamma
Italiana”, progetto grafico Barbara Zorzi Communication,
madrina della serata Franca Mengato Miss mamma italiana dolcezza 2008. A cura della Pro Loco. Tel. 0541
344300 - 338 5451706 - www.missmammaitaliana.it.
Villa del Conte – dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle
18.00 apertura straordinaria Biblioteca Comunale. Festa
della Biblioteca per festeggiare la costituzione del Bacino
Bibliografico - Rete Bibliotecaria PD 1. Saranno distribuiti
gadget a tutti i presenti. Organizzata da Assessorato alla
Cultura con il contributo della Provincia di Padova.
imp.aprile2009
20-03-2009
11:18
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31
il CAMPOSAMPIERESE
Appuntamenti
SABATO 18 E DOMENICA 19
Trebaseleghe - Sera, Auditorium Comunale. Rassegna
Teatrale per bambini Concorso lirico “Voci nuove”, a cura
dell’ass.ne Amici dei Camionisti in collaborazione con
l’Assessorato alla Cultura.
DOMENICA 19
Camposampiero
- 16.15, Sala Filarmonica. XXVI Stagione Concerti di
Primavera. Duo Davide De Ascanis – Alessandro Ferretto.
Violino – pianoforte. “Diplomato a sedici anni in violino con
massimo dei voti e lode”. Ingresso: Interi euro 4,00. Ridotti
euro 3,00. Soci A.GI.MUS euro 2,00. Organizzato da
A.GI.MUS.
- mattina, Palestra Comunale Don Bosco. Trofeo di Judo
memorial “Zanchin Luigi”. Organizzato da ASD
Wadokay Judo Camposampiero.
Massanzago - Villa Baglioni. Festa di Primavera.
- 10.00, vernissage della mostra artistica e apertura della
vetrina dei prodotti tipici locali a cura della Pro Loco di
Massanzago.
- 11.30, consegna riconoscimenti ai giovani laureati di
Massanzago.
- 16.00, Festa della Piccola Grande Italia, con visita guidata agli ambienti monumentali di villa Baglioni (affreschi
di A. Zucchi e G. Tiepolo).
- 20.30, atrio scuola primaria di via Cavinazzo. Spettacolo di
tradizioni e costume popolari veneti “Cate, cate, cate”
con Fred Dalla Rosa e Davide Stefanato.
S. Giustina in Colle
- 9.00 presso le vie del Centro, apertura della Mostra
Mercato dei fiori con saluto delle autorità.
- 16.00 dimostrazione della Palestra Zeus.
- 16.30 premiazioni del “Più bello d’Italia”.
- 18.30 apertura dello stand gastronomico.
- 21.00 Festival dei talenti (Gruppo Giovani della
Parrocchia). A cura della Pro Loco di S. Giustina. Tel. 349
6666343.
Villa del Conte - 11.00, Sala Consiliare del Comune.
Inaugurazione Mostra degli allievi del Corso di
Fotografia 2009. Verranno esposte le opere realizzate
durante il corso tenuto dal fotografo professionista Stefano
Medici. Organizzata da Amministrazione Comunale.
DA DOMENICA 19 A GIOVEDÌ 30
Trebaseleghe - Sera, Palasport Comunale. Trofeo
“Favaro” Tennis, a cura dell’ass.ne Wado Kai in collaborazione con l’Assessorato allo Sport.
DA LUNEDÌ 20 A DOMENICA 26 APRILE
Villanova di Camposampiero - Mostra del libro per
Ragazzi, 3a edizione. Organizzata dall’Associazione
“Anche il Bambino è un cittadino”, con il patrocinio e contributo del Comune di Villanova.
MERCOLEDÌ 22
Campodarsego - 20.00, Biblioteca Comunale. “Giochiamo
con le parole”: laboratorio di lettura espressiva per gruppo
di lettori volontari della Biblioteca Comunale.
DA GIOVEDÌ 23 – A DOMENICA 26
Villanova di Camposampiero - Festa del Gnocco, stand
gastronomico organizzato dalla Parrocchia di Villanova di
Camposampiero.
GIOVEDÌ 23
Camposampiero - 20.30, Sala Filarmonica. Corso di umorismo “Il laboratorio della Sganassada”. 4a lezione: “La
trasmissione delle emozioni - Saggio finale”.
Loreggia - 11.00, Scuola media. Cirillo Menzato incontra
le classi di 3a media per presentare il libro: Il sacrificio
dei padovani nella Guerra di Liberazione (1943-45). Una
puntuale indagine sugli eccidi nazisti compiuti nel territorio
padovano, attraverso i documenti, le memorie e gli atti dei
servizi segreti resi recentemente pubblici e che hanno consentito di far luce nel buio della rimozione e del tempo.
VENERDÌ 24
Campodarsego - 21.00, Teatro Aurora. Rassegna Teatrale
La Trama e l‘Ordito “E spese pa’ e nosse”, Compagnia
Famiglie di Famiglie - Ridendo si impara. Ingresso con prenotazione presso Ufficio Cultura Comune di Campodarsego
tel. 049 9299902.
Camposampiero - Chiesa di San Marco. Concerto di San
Marco. Si esibiranno Il Coro San Paolo di Padova, il Coro
Lavaredo di Padova e il Coro San Marco. Organizzato da
Associazione Via di Natale onlus. Ingresso libero.
SABATO 25
- Camposampiero
- Dalle 9.00, Piazza vittoria, Celebrazioni del 25 Aprile,
Amministrazione comunale e Assoarma
- Dalle 10.00 Intitolazione del capitello all’incrocio tra via Ca
Boldù e via Montegrappa alla “Madonna del maratoneta”
- 10.20, passaggio della staffetta con la fiaccola della
Maratona S. Antonio
- Rustega - Raduno moto d’epoca. Organizzato da COFR
(Comitato Organizzatore Fiera Rustega).
Massanzago - Pedalata Ecologica lungo le principali vie
del territorio comunale a cura dell’AVIS di Massanzago.
Punti ristoro, premi e stand gastronomico al termine della
manifestazione (in caso di maltempo, l’evento si svolgerà
domenica 26 aprile).
Piombino Dese - Festa di primavera, organizzata dal
Comitato festeggiamenti SS. Pietro e Paolo.
Trebaseleghe - 21.00, Palazzetto dello Sport. Spettacolo
di Giuseppe Giacobazzi, a cura di Icona S.r.L. con il patrocinio del Comune di Trebaseleghe.
Santa Giustina in Colle - 8.30, località Fontanebianche. 9a
Pedalata nelle risorgive, aperta a grandi e bambini, partenza presso la Chiesetta di Fontanebianche, arrivo presso
la centrale idrica di Fontanebianche (Etra), a cura del
Associazione Chiesetta di Fontanebianche. Tel. 348
7056584 (Valerio Bellù) e 338 2910101 (Vito Bertollo) o
www.risorgivefontanebianche.it.
Villa del Conte - “Inaugurazione sede Gruppo Alpini di
Villa del Conte”
- 8.30, Raduno in Piazza Vittoria.
- 9.00, Alzabandiera e deposizione corona al monumento
Alpini.
- 9.30, Sfilata via Don Carrara.
- 10.00, S. Messa.
- 11.00, Sfilata via Roma.
- 11.15, Deposizione corona al monumento Caduti.
- 11.30, Saluto autorità, benedizione, inaugurazione, buffet.
- 12.45, Pranzo.
Organizzato da Gruppo Alpini di Villa del Conte e
Amministrazione Comunale
SABATO 25 E DOMENICA 26
Campodarsego - Fiumicello di Campodarsego. PrimaVera
Fest
DOMENICA 26
Campodarsego - Maratona S. Antonio, dalle 9.00 alle
13.00 Piazza Europa, saluto passaggio maratoneti, concerto Banda Giuseppe Verdi, attività sportive per bambini con
Associazione Sportiva Atletica S.A.N.P., angolo ristoro in
collaborazione con Associazione Alpini e A.S.D. Basket
Campodarsego.
Camposampiero - Maratona S. Antonio,
- Dalle 9.00, Centro Storico, Palco in piazza Vittoria per passaggio corsa; 9.30, arrivo in piazza Vittoria della
Camminata della solidarietà, 10,30, via Bernardino da
Feltre, partenza Mezza maratona S. Antonio. 12.30 area
festeggiamenti quartiere Straelle, Pranzo di Solidarietà.
- 20.45, chiesa di San Marco, VI edizione del concerto della
NovArt Baroque Ensemble, in occasione dei festeggiamenti per il santo patrono. Ingresso libero, con il patrocinio
ed il contributo del Comune di Camposampiero.
Loreggia - Mattinata. In concomitanza della Maratona S.
Antonio, Giocamaratona 2009, con attività sportive specifiche per bambini delle scuole elementari. Organizzato dall’
Istituto Comprensivo di Loreggia, dall’ Associazione
Sportiva Atletica Libertas S.A.N.P., con il patrocinio del
comune di Loreggia.
Piombino Dese - Piazza A. Palladio. Celebrazioni del 25
aprile, con l’Associazione ANPI.
San Giorgio delle Pertiche - 14.00. Apertura al pubblico
del Pattinodromo Comunale di Via Zuanon, con noleggio
pattini - 2 Turni: 14.00 - 15.30
/ 16.00 - 17.30.
L’associazione sportiva Skating Club Pertichese mette a
disposizione il nuovo pattinodromo comunale per far conoscere l’attività sportiva. Info: a.s.d. Skating Club Pertichese
c/o Lino Brugnaro. Tel. 049 9370107, e-mail: [email protected] - www.skatingclubpertichese.org
Villanova di Camposampiero – tutta la giornata, Piazza
Mercato e Piazza Mariutto. Villanova in Fiore, festa dei
fiori, dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’hobbistica.
Organizzata dall’Associazione “E Tradission” di Villanova di
Camposampiero, con il patrocinio e il contributo del Comune
di Villanova di Camposampiero.
MARTEDÌ 28
Camposampiero - 9.30 e 11.30, Sala Filarmonica. XXVI
Edizione dei Concerti di Primavera. “A spasso per il
mondo”. Allievi del conservatorio C. Pollini di Padova.
Ingresso euro 0,50. Organizzato da A.GI.MUS.
- Mattina. L’autore Giampaolo Pozzobon incontra gli alunni delle scuole medie.
- 20.45, Sala Polivalente. L’autore incontra la cittadinanza.
Ingresso gratuito.
MERCOLEDÌ 29
Villa del Conte - “64° anniversario eccidi nazisti
del 29 aprile 1945”.
- 10.30, Alzabandiera in Piazza Vittoria.
- 10.45, Breve sfilata e deposizione corona cimitero
Villa del Conte.
- 11.45, Breve sfilata e deposizione corona cimitero
di Abbazia Pisani.
- 11.30, Sfilata dal cimitero di Abbazia Pisani al monumento
Vittime Eccidi e alzabandiera. Saluti degli ospiti e delle
autorità.
- 21.00, Concerto celebrativo.
Organizzato da Amministrazione Comunale, Gruppo Alpini e
Associazioni d’Arma.
GIOVEDì 30
Piombino Dese - Ex-magazzini Bonato, via C. Battisti, 1. 2a
ed. Mostra del libro “Io mi libro-2009 “, fino al 10 maggio.
Santa Giustina in Colle - sera, zona industriale di S.
Giustina in Colle. Motoraduno internazionale, a cura dei
gruppi sportivi Fratte. Da giovedì 30 aprile a domenica 3
maggio. Tel. 338 7734292 (sig. Cherubin) - programma
completo su www.lungheforcelle.it.
INFOSPETTACOLI
Per informazioni sulle iniziative in programma,
contattare gli Uffici Cultura o le Biblioteche
dei Comuni proponenti:
Borgoricco
049 9337914 - 049 9337930
[email protected]
Campodarsego
049 9299902 – 049 5564013
[email protected]
Camposampiero
049 9300255 - 049 5792082
[email protected]
Loreggia
049 9304110 [email protected];
049-5790551 - [email protected]
Massanzago
049 5797001 - [email protected]
049 9374730 - 049 9370076
[email protected]
049 9304440
[email protected]
Piombino Dese
Trebaseleghe
049 9319523-524 - [email protected]
Villa del Conte
IDEE E STRATEGIE PER PERSONE, AZIENDE E TERRITORI
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Comuni
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