Stop al troppo pensare

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Stop al troppo pensare
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Semplicemente
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Stop!
Al troppo pensare
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Ti ricordi quando eri bambino?
Cosa avveniva quando ti sbucciavi un ginocchio?
Il corpo si metteva in moto per mettere in atto ciò che sa fare
meglio: la sua guarigione.
Ma se iniziavi a giocare con la crosticina della ferita, o a non vedere
l’ora di guarire ostacolavi tutto e ritardavi solamente il processo.
Questo è un principio valido sia dal punto di vista fisico, sia dal punto
di vista psicologico: più cerchi una soluzione ai tuoi problemi, meno la
troverai.
Ecco perchè.
Tutti noi veniamo al mondo con una “ghianda”, un “seme” interiore
che se lasciato crescere in modo naturale, giunge naturalmente e senza
sforzi alla sua realizzazione.
Per farla più semplice, non siamo noi i protagonisti della nostra vita,
ma lo è la nostra ghianda, il nostro inconscio.
Il nostro inconscio sa qual’è la cosa migliore per noi.
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Il nostro inconscio conosce alla perfezione le strade della vita che ci
rendono felici, perchè tende alla nostra evoluzione e questa è sempre
in linea con il progetto interiore presente dentro di noi.
Noi dobbiamo solo smettere di ostacolarlo cercando di capire a tutti
i costi, cercando di trovare una soluzione, con pensieri che non ci
appartengono e che ci portano lontani da noi stessi.
L’unica cosa che possiamo fare è assentarci da noi, smettere di
identificarci con i pensieri e contemplare il miracolo dell’evoluzione che
accade al nostro interno.
La rosa fiorisce senza chiedersi il perchè e vive nell’assenza di sé, fuori
da pensieri e preoccupazioni.
Non si chiede quando fiorirà, questo le permette di portare a termine
il suo progetto interiore.
L’albero cresce senza importarsi di quello che può accadere.
Non pensa all’arrivo dell’autunno, è semplicemente e
meravigliosamente se stesso nel seguire il suo scopo.
Prova ad immaginare una quercia che si lamenta perchè voleva
essere un pioppo!
Non può farlo perchè vive la bellezza della sua unicità.
Ma le persone fanno l’esatto opposto.
Non lasciano accadere la loro naturale fioritura, anzi, la ostacolano.
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Pensano a come sarebbe meglio la loro vita se avessero un carattere
diverso, se avessero avuto genitori diversi, se avessero fatto scelte
diverse, se avessero un lavoro diverso ecc..
Già, ma l’uomo è esattamente figlio della natura come la rosa e la
quercia, anche se pare che se ne sia dimenticato.
L’uomo è come una quercia: è gioia nella sua essenza del suo
necessario divenire.
Allora, il presupposto per cui, la tua unicità, il tuo scopo nella vita,
possa mostrarsi a te, è smettere di porre ostacoli, continuando a
giudicare te stesso e pensando a come sarebbe se le cose fossero
diverse da come sono adesso.
Smettila di farti domande sbagliate che rallentano la tua guarigione.
Nessun pensiero può spiegare il perchè delle cose, le cose avvengono,
senza un perchè!
Smettila di costringerti ad essere positivo ad ogni costo, perchè ogni
emozione è un messaggio da parte del tuo destino, della tua fioritura,
che ti ricorda di liberarti dai giudizi ed essere silenzioso in te stesso.
Ascoltati, senza giudicarti, senza cercare soluzioni ai tuoi problemi.
Fidati di te, del tuo silenzio interiore.
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Fidati dei tuoi disagi, sono i messaggi che la tua anima ti sta
mandando perchè tu possa accoglierli nell’assenza di te.
Guarda la tua confusione da una prospettiva diversa, come se tu
appartenessi all’infinito.
Quando permetti alla confusione di esistere e ti limiti a percepire il
caos interiore, stai innaffiando il seme che porterà alla tua chiarezza
con il più potente mezzo che hai a disposizione, la consapevolezza.
Così, invece di pensare a come risolvere i tuoi problemi, osservi
semplicemente la confusione sapendo che sta costruendo il tuo
avvenire.
Ne prendi atto, e può accadere che ti senti felice senza motivo, grato
anche verso quelle situazioni o persone che pensavi fossero la causa dei
tuoi problemi.
Tutto quello che devi fare è prestare la tua totale attenzione dentro
te stesso.
Ma allora, cosa significa prendere decisioni?
Seguimi attentamente.
Osservare profondamente la vita ti porta a realizzare che tutto
accade da sé senza bisogno di alcuno sforzo.
La percezione dello sforzo è data dalla paura del cambiamento,
alimentata da pensieri ed immaginazione negativa.
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L’uomo è ancora occluso dal piccolo ego, vede all’esterno di sé
sempre e solo i suoi pensieri e continua a credersi il colpevole o
l’artefice delle cose che ha vissuto fino ad oggi.
Non rendendosi conto che in realtà è l’esistenza ad agire per lui.
O meglio, il suo inconscio.
Per scegliere nella vita in modo giusto e coerente a te stesso, allora,
devi entrare in profondità dentro di te, comprendendo quello che
davvero ti rende felice.
Quali sono i tuoi talenti?
Dove vuoi vivere?
Che persona vuoi avere al tuo fianco?
In che modo vorrai essere ricordato dagli altri?
Che segno vuoi lasciare su questo pianeta?
E Perchè?
Percepisci i tuoi pensieri e le tue emozioni, poi scendi in profondità e
poni queste domande al tuo inconscio.
Dopo di che prendi carta e penna ed inizia a scrivere le tue risposte,
resterai meravigliato!
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Prendere queste consapevolezze ti aiuterà a fare chiarezza e vivere
seguendo la tua volontà di realizzare il tuo scopo più profondo, sarà la
tua gioia ed il tuo successo.
Basterebbe sapere ascoltare se stessi per modellare come vogliamo il
nostro destino, perchè la tua realizzazione è già scritta dentro di te dal
primo respiro, e se oggi non ti senti ancora realizzato, non ti senti di
essere sulla giusta strada, è perchè forse lo hai ostacolato con il troppo
pensare.
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Il senso della vita
Ti rendi conto che in un mondo dove tutti pensano all’apparire, dove
la crescita personale è completamente focalizzata all’esterno, al
miglioramento per essere vincenti, c’è ancora qualcuno che ti dice che
il senso della vita va ricercato all’interno?
Sappi che appartieni ad una cerchia molto ristretta di persone, se
senti tua questa verità, allora, ricordati sempre che la ghianda è
destinata a diventare quercia, perchè nella ghianda esiste già il
progetto della quercia.
Un grande psicologo un giorno disse che Dio ha creato il tempo per
permettere alle cose di non accadere tutte nello stesso momento.
Il tuo seme è destinato a fiorire, ma lascia che questa fioritura
avvenga, impara ad aspettare e a rispettare i tuoi tempi.
Noi siamo come un fiore o un albero, l’unica differenza è che
abbiamo un ego, cioè una serie di sovrastrutture a cui crediamo di
appartenere ma che ci allontanano dalla nostra essenza, dal nostro
seme, dalla nostra missione personale.
Questa è la causa dell’infelicità.
Il segreto della felicità invece sta tutto nel seguire la tua missione
personale, cioè il capire dove il tuo inconscio, il tuo destino vuole
portarti, e assecondare la tua volontà più autentica.
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Se hai ben chiari i tuoi valori ed i tuoi obiettivi più autentici, allora,
tutto si metterà a suo posto, perchè una volta che hai capito la tua
strada, e decidi di seguirla, ti arriverà tutto quello che ti serve.
Ma come posso prendere una decisione giusta quando ti trovi
davanti a due scelte importanti?
Lascia che ti dia tre indicazioni importanti.
1. Smetti di pensare alla soluzione.
Alle volte ci troviamo ad un bivio.
Non sappiamo ad esempio se stare con una persona, se continuare
quel lavoro, se cambiare città, se portare avanti i nostri studi.
Come già hai letto, è il tuo inconscio il conducente del viaggio, non
l’io, quindi prima di tutto, rilassati e abbi fiducia che tutto andrà nel
verso giusto.
Quante volte ti è capitato di avere l’illuminazione su un problema
che pareva irrisolvibile, proprio quando non ci pensavi più?
Il cervello, nello stato di “disattenzione”, attiva capacità che il
ragionamento inibisce, regalandoci le soluzioni quando meno ce lo
aspettiamo.
Così, se sei indeciso sul da farsi, dedica la tua attenzione a quello che
ti piace fare, non pensare ad una soluzione.
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È la cosa migliore che puoi fare.
È proprio nelle situazioni di crisi e di confusione che potresti
impegnarti in quello che sai fare, utilizzando al meglio il tuo talento e
le tue potenzialità.
Il presente ne sa più di te.
Il modo più semplice per realizzare noi stessi e comprendere cosa
fare della nostra vita, è quello di focalizzarci sulla nostra crescita.
Invece di pensare a tutti i costi ad una soluzione, è molto più
intelligente focalizzare le nostre energie su quello che davvero conta:
la ricerca del momento presente, ed il percepire la bellezza della
situazione in cui ci troviamo.
Questo è un metodo infallibile per il semplice fatto che lo scopo
della vita è la sua evoluzione.
Così, il vero fine di ognuno di noi, dovrebbe essere la percezione di te
stesso nel qui ed ora, la mente deve servire a questo, non ad
immaginare situazioni irreali, ne tantomeno a voler essere qualcosa di
diverso da quello che sei.
In realtà i problemi non esistono.
Rifletti attentamente su queste parole.
Il problema è quando vivi l’adesso con gli occhi di ieri altrimenti
sarebbero solo cose da fare...non problemi!
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Questo significa che se sei sempre attento al momento presente, sei
libero, fuori dai pensieri di passato e futuro.
Non giudicarti mai, non dirti “dovrei essere diverso”, non pensare di
non essere sulla giusta strada, non pensare di essere colpevole.
Pensa all’adesso!
E percepisci quanto accade dentro di te, questa è forse la cosa
migliore da fare per arrivare a comprendere il proprio scopo.
Lascia che accada quello che vedi, in questo modo smetti di
ostacolare il divenire.
E domandati..
Perché adesso stai leggendo queste parole?
Forse perchè hai bisogno di ricordarti di parlare a te stesso, di
identificare con chiarezza quali sono i tuoi obiettivi, qual’è la tua
strada.
“Dimmi cosa vuoi e ti dirò chi sei”
Una cosa che puoi fare, è iniziare a porti le domande giuste, quelle
che ti dirigono verso te stesso.
Elenca le 5 cose che vorresti vedere realizzate nella tua vita, e sarai
vicino alla comprensione di chi sei.
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Percepisci il vuoto dentro di te, quello spazio che si trova “altrove” e
che è senza tempo.
Poggia lo sguardo sull’infinito che si affaccia dentro di noi, è li la
soluzione ad ogni problema, è li che abbiamo accesso alle intuizioni, in
un mondo interiore al di fuori del pensiero.
Possiamo accedere al flusso e farne parte.
Questo apre le porte alla gioia dell’essere.
Quindi, se ti senti confuso, se hai una paura, un blocco, smetti di
pensare a come risolvere i tuoi problemi e limitati a percepire le tue
sensazioni e percepisci l’istante con tutti e cinque i sensi.
Così potrai focalizzarti sui tuoi obiettivi e lavorerai nella giusta
direzione.
Comprendi il perchè delle tue scelte.
Essere consapevole dei perché delle tue scelte è un altro strumento
per comprendere te stesso.
Domandati.
Perché ho deciso di fare questa scelta?
E’ una scelta in linea con i miei valori?
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O hai scelto in base a valori di convenienza?
Cosa mi ha spinto a reagire così in una particolare situazione?
Il ‘troppo pensare’, (soprattutto il troppo pensare a ciò che non
vogliamo) che ci fa deragliare ed uscire fuori dai binari che portano alla
realizzazione naturale del nostro essere.
La bellezza, la grandezza e la ricchezza, l’autentica ricchezza,
sbocciano nella tua vita quando impari l’arte della contemplazione.
Appunto, quando inizi ad “innaffiare” la tua ghianda con il potere del
silenzio.
Il silenzio è guarigione.
Cambia i pensieri, costruisci quello che vuoi essere.
Alle volte, sostituire i pensieri negativi con pensieri motivanti e
coraggiosi, può risultare utile.
Esiste in tutti noi una parte che possiamo chiamare ‘detrattore
interiore’, che non si arresta un momento, ed anche quando le cose
vanno bene, puoi ascoltarlo facilmente dentro di te che dice:
“Non può durare a lungo”
“Qualcosa andrà male”
“Non ce la posso fare”
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Ti suona familiare?
Di certo, prendere la consapevolezza di questa voce interiore il primo
passo per sostituire alcune credenze negative che nutriamo su di noi.
(Per risolvere questo problema, leggi il nostro corso sull’autostima)
Il primo vero ostacolo verso questo lavoro che stiamo per compiere
su noi stessi è che spesso non ne siamo nemmeno consapevoli.
Allora veniamo risucchiati dai pensieri e ascoltiamo passivamente la
voce interiore negativa.
Alle volte lo assecondiamo e gli diamo sempre più ‘corda’, invece di
osservarlo in silenzio e comprendere che in realtà può essere benissimo
sostituito con pensieri che ci allineano alla nostra strada interiore.
Tu non sei il “detrattore interiore”, ma la consapevolezza che c’è
dietro.
Sei il contenitore e non il contenuto, ed è quando te ne dimentichi,
che le cose si mettono male.
Allora è importante ricordarti di essere totale in ogni azione che fai.
Cosa ti circonda in questo momento?
Adesso alza lo sguardo dal computer o dallo smartphone e posalo su
di un qualsiasi oggetto.
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Guardalo con tutti e cinque i sensi!
Guarda quell’oggetto con ogni parte del tuo corpo e allo stesso
tempo osserva te stesso mentre lo guardi.
Quella osservazione è l’intelligenza pura, cioè quella parte di te che
comprende l’illusorietà dei pensieri.
Prendi la consapevolezza i pensieri che hai alle volte sono
semplicemente irreali, ma che nonostante tutto hanno il potere di
spaventarti.
Non ci credi?
Allora chiudi gli occhi e fai una breve meditazione.
Porta lo sguardo sul tuo respiro e segui attentamente i pensieri che ti
vengono in mente.
Un paio di minuti sono sufficienti.
Scrivi su un foglio di carta i pensieri negativi che hanno originato le
tue emozioni negative.
Adesso osserva la connessione dei tuoi pensieri con la realtà del
momento presente.
La domanda che devi porti è questa: questi pensieri preoccupanti sono
reali o appartengono ad un futuro che non esiste se non nella mia mente?
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La realtà delle cose è sempre e solo l’adesso.
Ti suggerisco di guardare questo video (la parte più interessante per
me è dal minuto 18.30)
=> Il risveglio dell’intelligenza
Un abbraccio
Gianfrancesco
Focusmind.it
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