Sistema Bibliotecario di Ateneo - Università degli Studi di Padova

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Sistema Bibliotecario di Ateneo - Università degli Studi di Padova
Università degli Studi di Padova
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo:
attività e prospettive
AA2005-06
Laura Tallandini
(Delegato del Rettore al Sistema Bibliotecario di Ateneo)
Antonio Scolari
(Direttore Centro di Ateneo per le Biblioteche)
Gennaio 2006
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Università di Padova
Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
Indice
1. Principali linee d’azione
2. Sistema Bibliotecario di Ateneo
2.1 Dati Generali
2.2 Dotazione documentaria - Spesa
2.3 Personale
2.3.1 La formazione del personale
2.4 Servizi
2.4.1 Servizi erogati presso le biblioteche
2.4.2 Servizi in rete
2.5 Nuovi Servizi
2.5.1 I servizi di Proxy server
2.5.2 Servizio AIRE-SFX
2.5.3 Il Nuovo Archivio Legnaro : NAL
2.5.4 La piattaforma editoriale per le pubblicazioni ac­
cademiche: Z.Pub
2.5.5 Le Collezioni digitali
2.6 Progetti in corso
2.6.1 Nuovo gestionale per il Polo (SBN-PUV)
2.6.2 Il server e-print
2.6.3 Il Portale
3. Le relazioni con il territorio
4. Le relazioni nazionali
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Sistema Bibliotecario di Ateneo
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1. Principali linee d’azione
Nel corso dell’ultimo anno le attività del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) sono state mi­
rate a rendere sempre più efficaci i servizi all’utenza, sia attraverso l’attivazione di nuovi servizi, sia
mediante una costante attività di miglioramento delle infrastrutture che li sostengono.
Nella gestione corrente delle biblioteche va segnalato lo sforzo continuo finalizzato a dare la
miglior accoglienza, supporto e soddisfazione all’utenza che quest’anno si è concretizzato tra l’altro
con:
 la messa a punto di una carta dei servizi che serva di riferimento per i servizi da erogare e
per definire i miglioramenti possibili
 la disponibilità di un accesso diretto dell’utenza ad una parte sempre più consistente del pa­
trimonio informativo
 l’impegno per una estensione degli orari di apertura delle biblioteche.
In questa prospettiva, occorre sottolineare il rilevante sviluppo della Biblioteca Digitale, che rende
possibile l’accesso alla risorsa informativa “in ogni tempo” e “da ogni luogo”. Come noto, da alcuni
anni, i servizi più tradizionali erogati dalle biblioteche sono stati affiancati dai servizi in rete finalizzati
all’accesso alle risorse digitali, organizzati e garantiti dal Sistema Bibliotecario.
Grazie ai cospicui investimenti effettuati negli ultimi 10 anni e alla progettualità sviluppata
queste risorse sono oggi una realtà irrinunciabile per la ricerca e la didattica e godono di un vasto
apprezzamento da parte dell’utenza istituzionale. Lo sviluppo della Biblioteca Digitale consente inol­
tre di mantenere come in un unico grande campus universitario il livello di accesso alla documenta­
zione scientifica nelle biblioteche in Padova e nelle sedi remote.
Un aspetto saliente dell’ evoluzione attuale della Biblioteca Digitale è la messa in opera di
strumenti per una forte integrazione tra tutte le risorse informative, in modo da consentire all’utente
l’accesso continuo e la navigazione trasparente indipendentemente dalle diverse piattaforme tecno­
logiche utilizzate. Contestualmente il Sistema Bibliotecario sta attuando un passaggio importante
con la sostituzione del gestionale delle biblioteche.
Il nuovo applicativo è stato scelto sulla base di: robustezza dello strumento, garanzia di ma­
nutenzione evolutiva, economicità di acquisizione e gestione, condivisione dello strumento con siste­
mi bibliotecari avanzati, di complessità simile o superiore al nostro sistema.
Il Sistema Bibliotecario è chiamato a soddisfare i bisogni informativi degli utenti attraverso
un colloquio che ha inizio varcando la soglia di una biblioteca o, con un clic, dal Personal Computer.
Questo dialogo deve portare alla consapevolezza che le risorse informative dell’Ateneo, specchio
delle attività di ricerca e didattica, sono una ricchezza aperta, costantemente aggiornata, in grado di
contribuire alla formazione continua, anche dopo la fine degli studi.
Sarebbe quindi auspicabile che nei prossimi anni l’Ateneo si desse l’obiettivo di continuare
ad erogare servizi per un certo periodo dopo la laurea ai propri neolaureati al fine di supportarli in un
passaggio delicato verso il mondo del lavoro e di mantenere con loro un’apertura verso il territorio e
il mondo delle professioni.
Le biblioteche si stanno via via attrezzando per rispondere alle richieste di servizi avanzati
ad elevato valore aggiunto provenienti dal mondo della ricerca, degli studenti delle lauree magistrali,
dei dottorandi, dei master e delle professioni. Tuttavia va segnalato che, nell’ambito dell’utenza isti­
tuzionale, una diversa e intensa richiesta di servizi viene dagli studenti delle lauree triennali piuttosto
indifferenti verso i servizi ad elevato valore aggiunto, ma fortemente interessati alle prestazioni di
base, quali ad esempio la consultazione rapida, la presenza dei testi adottati, le dispense.
Un’attenzione particolare va pertanto dedicata a questo sottoinsieme della popolazione studentesca,
perché proprio in questa fase un rapporto fruttuoso è alla base di alcune importanti opportunità di
crescita, ambientamento, senso di appartenenza all’istituzione e possibilità di riuscita positiva.
In sintesi il Sistema Bibliotecario è chiamato a gestire un ventaglio di richieste articolato e
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Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
complesso e per questo si deve attrezzare per fornire:
 in modo rapido e per un orario sempre più esteso, servizi a bassa intensità ad un numero
elevato di studenti in genere poco interessati alla ricerca bibliografica e agli approfondimen­
ti
 servizi qualitativamente più impegnativi ai frequentanti delle lauree magistrali, e dei master
 servizi sempre più avanzati e personalizzati ai docenti e all’utenza della ricerca e professio­
nale in genere.
La situazione richiede quindi un impegno complesso ma ineludibile i cui risultati vanno conti­
nuamente monitorati e verificati anche attraverso la percezione dell’utenza. Sotto questo aspetto
vanno considerati i dati annuali di Alma Laurea che indicano che il nostro Sistema Bibliotecario pre­
senta delle evidenti aree di eccellenza ma anche delle criticità che debbono essere oggetto di mi­
glioramento.
Per una adeguata gestione di questi sviluppi e servizi la risorsa umana è indubbiamente uno
degli elementi portanti. Le capacità, l’allargamento delle competenze e la flessibilità del personale
che opera nell’ambito del Sistema Bibliotecario sono quindi fattori chiave per proseguire in questa
direzione e superare le criticità.
Infine va ricordato che lo SBA ha, da tempo, attivato una politica di integrazione con impor­
tanti istituzioni e prestigiose biblioteche del territorio padovano attuando, in pieno accordo con questi
enti, azioni rivolte alla visibilità delle risorse.
Si guarda ora ad una politica dei servizi condivisa che, lasciando a ciascuna istituzione la
propria connotazione e la propria specifica missione si ponga l’obiettivo del massimo accesso possi­
bile al patrimonio culturale, alla informazione e alla documentazione scientifica.
La cooperazione, la condivisione delle risorse, delle informazioni e dei saperi in alcuni mo­
menti storici hanno avuto un forte valore strategico. Anche oggi, nello sviluppo della società della co­
noscenza, questi fattori sono più che mai fonte di utilità sociale e punto di riferimento nei processi di
sviluppo culturale, sociale ed economico, e, in questo orizzonte, il Sistema Bibliotecario può costitui­
re una infrastruttura importante
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Sistema Bibliotecario di Ateneo
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2. Sistema Bibliotecario di Ateneo
2.1 Dati Generali1
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo si compone oggi di 53 biblioteche. Di queste 36 (il 68%) a sede
unica, 17 (il 32%) articolate su più sedi, per un totale complessivo di 78 punti di servizio.
Le biblioteche sono strutturate in diverse tipologie: di Dipartimento (la componente numericamente
più consistente), di Facoltà, di Centro, Interdipartimentali , di Istituto. (Tab. I)
Tab. I. Ateneo di Padova - SBA. Tipologia delle biblioteche
Tipologia
bibl. di centro
bibl. di facoltà
bibl. interdipartimentale
bibl. di dipartimento
bibl. di istituto
altro
totale biblioteche
Nr
%
4
5
4
36
2
2
53
7,55
9,43
7,54
67,92
3,77
3,77
100,00
Delle biblioteche, 43 su 53 (pari all’81% del totale) sono dotate di un regolamento e 40 hanno un or­
gano di governo quale la Commissione o il Consiglio di Biblioteca.
I regolamenti, delle Biblioteche, sviluppati e proposti dalle biblioteche stesse, sono stati approvati dal
CTS del CAB, l’organo collegiale del Sistema Bibliotecario di Ateneo, e sono allineati sul Regola­
mento del Sistema Bibliotecario di Ateneo, che è parte integrante del Regolamento Generale di Ate­
neo.
Dal punto di vista organizzativo lo SBA è Articolato in 10 Poli, nei quali sono raggruppate le Bibliote­
che, sulla base della “vicinanza” disciplinare e, in alcuni casi, su base logistica. I Poli sono stati for­
malizzati come nodo di servizio del sistema nell’ambito del Regolamento del Sistema Bibliotecario di
Ateneo con Decreto Rettorale del 12 gennaio 2005.
Tab. II Ateneo di Padova - SBA I Poli: nodi di servizio
numero
abbonamenti
PC al pub­ patrimonio
R.U.
bibliote­ posti lettura
periodici carta­spese (in €)
blico
librario
FTE
che
cei
261
28
Ingegneria
8
149.325
831
689.631 20,65
313
40
Medicina
11
147.294
1.716 1.030.886 26,77
507
37
Scienze
10
300.638
1.849 1.248.380 30,81
170
50
Psicologia
2
44.953
559
433.765 9,17
82
14
Agripolis
1*
70.016
625
166.936 4,58
335
31
Linguistico
4
375.226
1.243
428.112 28,88
355
46
Lettere
4
345.708
1.347
622.788 24,49
315
59
Sc. sociali
5
397.682
1.627
731.836 27,63
393
22
Diritto
4
217.920
787
348.635 21,26
46
1
Coll.Antiche
2
79.212
81
39.303 3,58
polo
* Completa il Polo il Nuovo Archivio di Legnaro -NAL
1
Il quadro descrittivo dei dati generali del Sistema Bibliotecario di Ateneo al 31 dicembre 2004. Si basa sui
dati ottenuti a cura del Servizio Informativo CAB tramite il questionario annuale alle biblioteche inviato nell’aprile
del 2005 per la raccolta di informazioni relative all’anno 2004.
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Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
In Tab.II sono riportati alcuni dati aggregati significativi relativi ai Poli: è escluso il “polo delle sedi
staccate” (che comprende le 33 biblioteche remote e/o convenzionate con l’Ateneo) e incluso il “polo
di diritto”, che attualmente è un polo virtuale.
Le biblioteche in Ateneo coprono una superficie di 31.443 metri quadrati. Di questi, 21.874 (pari al
69,5% circa) sono accessibili al pubblico.
Il patrimonio librario delle biblioteche occupa 83.634 metri lineari di scaffalatura, di cui 51.196
(61,2%) a scaffale aperto e dunque con materiale liberamente accessibile all’utenza, e 32.438 a
scaffale chiuso, ossia raggiungibile solo tramite l’intervento del personale della biblioteca. Nel 2003 il
materiale disposto a scaffale aperto risultava essere il 54,5% del totale. Ora pertanto, grazie ai pro­
cessi riorganizzativi e di razionalizzazione degli spazi, il materiale direttamente accessibile all’utenza
è aumentato quasi del 7%.
30 biblioteche (il 57%) sono dotate di un sistema di antitaccheggio per i libri.
Degli 83.634 metri lineari di scaffalatura, 74.727 (pari all’87,5%) risultano occupati. Il tasso di cresci­
ta annua è pari allo 0,3%, ci sono inoltre 1.641 metri lineari di materiali disposti in doppia fila. L’esi­
guità degli spazi ancora a disposizione per l’implementazione delle collezioni è uno dei problemi che
si trova a fronteggiare il Sistema Bibliotecario, problema che deve essere gestito attraverso molte­
plici soluzioni: tra queste un supporto particolarmente interessante e utile viene dai servizi offerti dal
Nuovo Archivio di Legnaro (NAL), dove possono essere inviati i materiali di minore consultazione.
In Tab.III sono elencati il numero e la tipologia dei posti di consultazione attualmente disponibili. Si
sottolinea che le postazioni informatiche al pubblico sono aumentate nell’ultimo anno, passando da
279 a 330, con un investimento di circa 50.000 € , mediante un progetto speciale CAB.
Tab.III. Ateneo di Padova – SBA. Numero e tipologia dei posti di lettura e delle
postazioni informatiche disponibili all’utenza nelle biblioteche
Postazioni
posti di lettura
postazioni informatiche al pubblico
lettore/stampatore di microforme o apparecchiature audiovisive
totale posti
Anno
2004
2.849
330
74
3.253
2.2 Dotazione documentaria - Spesa
Il patrimonio complessivamente posseduto dal Sistema Bibliotecario di Ateneo è di 2.137.849 docu­
menti, suddivisi in varie tipologie (Tab. IV). Inoltre, nelle biblioteche vengono conservate 58.461 tesi
di laurea e 3.754 tesi di dottorato. Le nuove acquisizioni nel 2004 sono state complessivamente
45.281 (escludendo le tesi di laurea e di dottorato).
Tab.IV Ateneo di Padova - SBA. Dotazione documentaria.
Patrimonio
Nr
monografie moderne
1.432.838
monografie antiche
17.991
annate di periodici
590.359
CD-ROM
5.242
microforme
2.446
audiovisivi
23.523
carte geografiche
48.693
altro
16.757
totale patrimonio
2.137.849
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Sistema Bibliotecario di Ateneo
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L’andamento delle acquisizioni, negli anni 2003-2004, mostra un leggero incremento (circa il 10%) in
numeri assoluti, dato dalla acquisizione di monografie, mentre il numero di testate di periodici su
carta appare in decremento, come confermato dalla serie storica 1999-2004, riportata in Fig. 1.
periodici cartacei correnti
18.000
12.000
periodici cartacei
correnti
6.000
1999
2000 2001
2002
2003 2004
Fig.1. Ateneo di Padova - SBA. Serie storica degli abbonamenti a periodici
cartacei, anni 1999-2004.
In particolare a partire dal 2002 il decremento delle testate dei periodici in edizione cartacea appare
continuo e collegabile all’incremento dei costi, non accompagnato da un parallelo incremento di fon­
di. Va detto tuttavia che tale decremento è bilanciato dal contestuale sviluppo di contratti consortili
per le edizioni dei periodici in versione digitale, che hanno consentito di mantenere, e, nella maggior
parte dei casi ampliare, la risorsa informativa.
La serie storica delle spese compiute dalle biblioteche per il materiale documentario negli anni 20022004 mostra che gli investimenti per i periodici su supporto cartaceo cartacea, sono stati sostanzial­
mente stabili, con un intervallo di valori compreso tra 3.283.211 e .3.230.745 € : a fronte di continua
crescita dei costi, sempre superiore al 5% annuo.
Per contro sono in complessivo aumento gli investimenti in risorsa elettronica, nella prospettiva, av­
valorata dalla risposta dell’utenza, di offrire il più ampio servizio in rete per banche dati e seriali.
In questa ottica si è andati, in generale, verso acquisizioni di Ateneo, salvo casi particolari che han­
no riguardato risorse estremamente specializzate. E’ il caso soprattutto di banche dati, o contratti
particolarmente onerosi di stretto interesse disciplinare, per i quali era economicamente conveniente
ragionare in termini di accesso limitato ad un numero ristretto di biblioteche.
In Fig.2 si osserva l’andamento della spesa per risorse digitali, in continua crescita negli anni. 200205, soprattutto per la sottoscrizione ai periodici elettronici mediante contratti consortili, di “campus”
vale a dire accessibili da tutti gli indirizzi IP di Ateneo, sia dalle sedi cittadine che da quelle remote.
Fig. 2 .
Ateneo di Padova-SBA.
Andamento della spesa
per i risorse elettroniche
con contratti Campus nel­
lo SBA negli anni 20022005. In ordinata, in €, i
valori di spesa.
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Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
Nel Sistema Bibliotecario di Ateneo sono al momento interrogabili 579 banche dati, di cui 107 attive
a livello di campus e dunque accessibili da tutti i PC in rete di Ateneo e, via servizio proxy, da casa
per tutto il personale e gli studenti, e 472 consultabili in rete, localmente, nelle biblioteche.
L’offerta di periodici elettronici comprende, al 31 gennaio 2006, 1.420 periodici elettronici“free” e
7.989 in abbonamento, per un totale di 9.409 titoli. Di questi oltre l’80% sono consultabili liberamen­
te da tutta la rete di Ateneo e mediante i servizi proxy. 789 sono consultabili solo nelle biblioteche
con alcune limitazioni, cioè da specifici IP di rete o tramite password.
Come possiamo vedere dall’ esempio riportato in Fig. 3. per uno dei maggiori editori, l’acquisizione
di risorse elettroniche attraverso i contratti consortili, gestiti centralmente da CAB, comporta un sen­
sibile risparmio di spesa rispetto alle dinamiche dei prezzi correnti2.
Incremento costi in % titoli Kluwer con contratto
C.I.P.E. e senza contratto (anni 2000-2004)
130
128,5
125
120
117,5
115
110
105
100
con contratto
senza contratto
108,0
102,0
100,0
2001
2002
104,0
2003
106,1
2004
Fig 3: Ateneo di Padova-SBA.
Differenziale dell’incremento
percentuale dei costi di sotto­
scrizione ai periodici dell’edito­
re Kluwer, con (
) e senza
(
) contratto consortile .
* CIPE (Cooperazione Interuni­
versitaria Periodici Elettronici è
il raggruppamento consortile,
costituito da 12 Atenei,finalizza­
to alla negoziazione delle risor­
se elettroniche dei maggiori
editori internazionali
La spesa sostenuta dall’intero SBA (biblioteche e CAB) nel 2004 è stata pari a € 6.773.073.
In Fig.4. sono riportate le ripartizioni percentuali della spesa. Va sottolineato come il 73,4% dell’inte­
ro importo sia impiegato per l’acquisizione di risorse informative (spese per monografie + periodici
cartacei + risorse elettroniche + altro materiale documentario). La voce : altre spese per biblioteche,
riguarda tutte le uscite sostenute dallo SBA per voci diverse dal materiale documentario (rilegature,
attrezzature, attrezzature informatiche, materiali di consumo, arredi etc).
La voce: spese per il personale riguarda i contratti a t.d. attivati per il Progetto di Ateneo Recupero
del Pregresso e per posti extra piano, per inderogabili esigenze delle biblioteche.
2
Il quadro descrittivo delle risorse elettroniche, del loro utilizzo e dei loro prezzi si basa sui dati raccolti ed ana­
lizzati dal Settore Servizi e dal Settore Risorse Finanziarie del C.A.B.
8
Sistema Bibliotecario di Ateneo
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SBA: Ripartizione % della Spesa 2004
6%
Fig.4
Ateneo di Padova - SBA. Riparti­
zione Percentuale della spesa nel
2004
16%
21%
1%
47%
9%
Monografie
Periodici cartacei
Risorse elettroniche
Altro materiale documentario
Altre spese per Biblioteche
Spese per Personale
2.3 Personale3
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo nel 2004 ha contato su 225,33 unità di personale conteggiate in
“full time equivalent” (FTE), 10 in meno rispetto al 2003. Si segnala che il 17,8% del personale ave­
va un contratto a tempo determinato, un valore molto simile a quello dell’anno precedente che era
del 17,7%.
La Fig. 5 riporta la ripartizione del personale in base alle diverse categorie e ricomprende tutto il per­
sonale che lavora in biblioteca, a qualsiasi area funzionale appartenga.
Personale per categoria
6%
11%
B
35%
C
D
48%
La categoria più rappresentata rimane la C,
cui appartiene quasi metà della R.U. in ser­
vizio.
In termini di FTE il personale afferente all’a­
rea delle biblioteche costituisce il 78% di
tutto il personale impiegato nello SBA, il re­
stante 22% è composta da informatici, am­
ministrativi e addetti ai servizi generali.
EP
Fig.5. Ateneo di Padova - SBA : Ripartizione del personale per categorie
Nel 2004 sono stati impiegati anche 237 studenti part-time per un totale complessivo di circa 32.000
ore. Gli obiettori di coscienza sono stati invece 39, per un totale di 186 mesi di impiego. Inoltre nel
2004 è stata fatta la prima selezione per volontari in servizio civile. I 20 volontari che hanno preso
servizio (tutti di sesso femminile) si sono occupati per il 70% del front-office in biblioteca e per il re­
stante 30% di servizi quali il DD, l’ILL, le verifiche inventariali, il riordino dei depositi ecc. Infine, le
ore di lavoro dedicate dal personale dipendente ad attività e a progetti di Ateneo dello SBA sono sta­
te 6.674.
3
I dati relativi al personale si basano sui dati ottenuti a cura del Servizio Informativo CAB tramite il questiona­
rio annuale alle biblioteche inviato nell’aprile del 2005 per la raccolta di informazioni relative all’anno 2004 e sui
dati raccolti ed analizzati dal Settore Risorse Umane C.A.B.
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Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
2.3.1 La formazione del personale
La formazione del personale delle biblioteche nel 2005 si è sviluppata lungo due direttrici:
• formazione biblioteconomica generale, specialistica e gestionale, gestita dall’Ufficio For­
mazione dell’Ateneo con la collaborazione organizzativa del CAB, che ha visto complessi­
vamente la partecipazione di 280 unità per un totale complessivo di 3246 ore di frequenza
ai seguenti corsi :
o Biblioteca digitale e open access,
o Reference disciplinare,
o Metalib/sfx,
o Contabilità integrata d’Ateneo per il settore delle biblioteche,
o Gli strumenti economico-finanziari per la gestione delle biblioteche,
o Digitalizzazione e conservazione del digitale;
•
formazione sul nuovo sistema gestionale, tenuta presso il nostro Ateneo dalla ditta di­
stributrice del software ( complessivamente 350 ore). La formazione sul nuovo sistema ge­
stionale e’ stata seguita da una trentina di bibliotecari del Sistema, cui si sono aggiunti tre
informatici del CCA ed i bibliotecari delle biblioteche convenzionate nel Polo SBN.
I bibliotecari formati, nel corso del 2006, saranno impegnati a loro volta nella formazione dei
restanti bibliotecari del Sistema. La formazione sarà estesa a tutto il Polo cittadino (Sistema
Bibliotecario del Comune, Biblioteca Universitaria e le altre convenzionate).
Il CAB nel 2005 ha contribuito al finanziamento della partecipazione a corsi specialistici avanzati di
alcuni bibliotecari del Sistema (responsabili di biblioteca o di settore e coordinatori di polo).
Nell’ambito della attività di formazione continua, attiva nel CAB dalla sua origine, si è avviata una
collaborazione con il Servizio Organizzazione per le necessità formative relative alla comunicazione.
Negli ultimi anni le biblioteche hanno vissuto grandi cambiamenti sia relativamente alle modifiche del
contesto socio-culturale, sia a quelle relative all’evoluzione dello strumento tecnologico nel processo
informativo. Tutto questo richiede ai bibliotecari di non definirsi unicamente sulla base di spazi e luo­
ghi ma di servizi e di utenti. Il susseguirsi di tali cambiamenti ha determinato pertanto un profondo
mutamento nella figura del bibliotecario e nelle modalità di gestione delle Risorse Umane nelle bi­
blioteche. Tali cambiamenti devono essere accompagnati da un'adeguata evoluzione culturale e or­
ganizzativa.
Per il 2006 va segnalato che è stata pianificata in forte collaborazione con il Servizio Organizzazione
una serie di interventi formativi rivolti alle specifiche tematiche di comunicazione, ottimizzazione del­
la gestione del tempo e lavoro di squadra e altro.
2.4 Servizi erogati dallo SBA
I servizi erogati dallo SBA si articolano in:
 Servizi erogati presso le biblioteche
 Servizi in rete
2.4.1 Servizi erogati presso le biblioteche

Accesso e Orario di Apertura
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L’orario medio di apertura settimanale delle biblioteche dello SBA è di 36,83 ore, per un to­
tale medio annuo per ciascuna biblioteca di 8100 ore, per un totale, relativo a tutte le biblio­
teche, di oltre 420.000 ore. Vanno ricordate le cinque biblioteche che hanno un orario di
apertura settimanale uguale o superiore alle 50 ore (Tab.V). La politica dello SBA è verso
una incentivazione all’aumento degli orari di apertura, anche sulla base delle pressanti ri­
chieste che vengono dall’utenza istituzionale.
Tab.V Ateneo di Padova – SBA. Ore di apertura delle biblioteche
 Biblioteche





Ore settima­
nali
 60
 51
 50
Biblioteca Medica "V.Pinali" - Sezione Moderna
Biblioteca Centrale della Facolta di Ingegneria
Biblioteca Centrale della Facoltà di Scienze Politiche
"Anchieri"
Biblioteca Centrale della Facoltà di Scienze Statistiche
Dip. Scienze Chimiche - Biblioteca
 Informazioni, orientamento, prima assistenza, e tutte le attività di front-office necessarie
per garantire a tutti gli utenti il migliore utilizzo dei servizi bibliotecari.
 Consultazione nelle sedi del materiale bibliografico posseduto, sia su carta, sia su suppor­
to digitale ( in particolare per potenziare questa modalità di consultazione si sta perseguen­
do una politica di incremento delle postazioni informatiche in biblioteca)
 Prestito: consente di ricevere i documenti ammessi al prestito per un periodo di tempo sta­
bilito nei regolamenti delle Biblioteche. I prestiti nel 2004 sono stati 166.877;
Delle 47 biblioteche che effettuano il prestito, 34 (ovvero il 72%), offrono questo servizio a
tutti i docenti, i laureandi, gli studenti e il personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo, non­
ché agli utenti esterni. Si nota un miglioramento rispetto al 2003, quando erano solo 28 (ov­
vero il 52%). le biblioteche che erogavano il servizio di prestito a tutte queste categorie di
utenza. Si conferma, negli ultimi 5 anni, la netta tendenza all’aumento del numero di prestiti
che, considerati in serie storica, mostrano un trend ascendente (Fig.4).
PRESTITI
200.000
160.000
120.000
PRESTITI
80.000
40.000
2000
2001
2002
2003
2004
Fig. 6 : Ateneo di Padova- SBA. Evoluzione delle transazioni di prestito
nello SBA negli anni 2000-2004.
 Prestito interbibliotecario (ILL in) in entrata. Richiesta, a biblioteche extra Ateneo (esclu­
se quelle di Padova), del prestito di libri non posseduti dalla biblioteca di riferimento.
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 Prestito Interbibliotecario (ILL out) in uscita. Prestito, a biblioteche extra Ateneo (escluse
quelle di Padova), di libri posseduti dalle biblioteche (servizio a pagamento).
Nel 2004 42 biblioteche (pari al 79%) effettuano il servizio di prestito interbibliotecario (ILL).
L’anno precedente erano 35 (pari al 66 %), dimostrando un netto miglioramento anche in
questo settore.
Delle 42 biblioteche che erogano questo servizio, 28 ne affidano la gestione all’Ufficio Cen­
tralizzato per il Prestito Interbibliotecario (UCPI), 4 in più rispetto all’anno precedente. Delle
14 biblioteche che gestiscono in proprio il servizio, 8 lo erogano a titolo puramente gratuito,
6 chiedono un rimborso delle spese a tutti o a parte degli utenti.
 Fornitura Documenti (Document Delivery in) in entrata. Fornitura di documenti, nel ri­
spetto della normativa vigente sul diritto d’autore, non posseduti dalla Biblioteca, ma reperi­
bili presso altre biblioteche.
 Fornitura Documenti (Document Delivery out) in uscita. Fornitura di documenti posse­
duti dalle Biblioteche, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore. È rivolto a bi­
blioteche dell’Ateneo, biblioteche esterne, altri enti, privati cittadini. Il servizio di document
delivery (DD), attivo anche in remoto attraverso il servizio “Prospero” http://prospero.cab.u­
nipd.it, viene svolto da 49 biblioteche (il 92%). Una quantificazione dei servizi ILL e DD nel
2004 è riportata in Tab VI
Tab. VI: Ateneo di Padova- SBA.Transazioni effettuate di ILL e DD dalle Biblioteche dell’Ateneo nel 2004.
Transazione
ILL attivi (inviati ad altre biblioteche)
ILL passivi (ricevuti da altre biblioteche)
DD attivi (inviati a utenti extra-ateneo)
DD passivi (ricevuti da altre biblioteche)
Nr
4.850
2.295
12.634
6.655
 Ricerca Bibliografica Assistita (Reference) Assistenza a chi cerca informazioni per la
propria attività di studio/ricerca, utilizzando: cataloghi; repertori bibliografici; risorse selezio­
nate disponibili in rete. (Servizio a pagamento)
 Corsi di formazione per utenti istituzionali Corsi nei quali vengono illustrati i diversi stru­
menti disponibili per la ricerca bibliografica oltre alle principali strategie per il recupero e la
valutazione dell’informazione. Nel 2004 sono stati formati circa 3000 utenti, 500 in più rispet­
to all’anno precedente con un aumento delle ore di lezione da 824 a 989.
 Servizio di Riproduzione Il servizio, in modalità sia self-service che con addetto, è riserva­
to ai documenti conservati nelle Biblioteche, ad esclusione dei volumi dei fondi antichi o con
problemi di conservazione, ed è erogato a tutti i tipi di utente. Viene effettuato nel rispetto
della normativa sul diritto d’autore. (Servizio a pagamento).
Nel riferire sui servizi erogati dalle biblioteche sembra interessante riportare i dati rilevati da Alma­
laurea 4 sulla percezione delle strutture bibliotecarie nei laureati 2004 (Tab VII).
In particolare i dati rappresentano la percentuale di laureati che hanno trovato “decisamente positi­
vo” il servizio di biblioteca. Questi dati, mostrano che la media delle facoltà è di 1.6 punti percentuali
sopra la media nazionale, tuttavia sembrano indicare, accanto ad alcuni punti di assoluta eccellenza
anche alcune realtà critiche.
4
Dati Almalaurea 2005
12
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Facoltà
Agraria
Economia
Farmacia
Giurisprudenza
Ingegneria
Lettere e filosofia
Medicina e chirurgia
Medicina veterinaria
Psicologia
Scienze della formazione
Scienze mm.ff.nn.
Scienze politiche
Scienze statistiche
Media
Padova
47,9
22,7
19,9
20,0
22,0
29,3
21,4
28,4
34,9
20,4
29,5
36,1
47,4
29,2
Università di Padova
Media
Differenza
nazionale
33,3
14,6
26,6
- 3,9
27,1
- 7,2
33,3
- 13,3
26,2
- 4,2
25,6
3,7
21,1
0,3
31,2
- 2,8
25,6
9,3
23,2
- 2,8
27,0
2,5
26,6
9,5
32,6
14,8
27,6
1,6
Tab VII.
Rilevazione Almalaurea dei laureati
2004. I valori indicano la percentuale di
laureati che hanno percepito come “deci­
samente positivo” il servizio di bilioteca
L’apprezzamento per i servizi bibliotecari appare confermato anche dal bollettino statistico trimestra­
le di Ateneo (n°1-2005) dove, per i laureati junior, tra i servizi messi a disposizione degli studenti da
parte dell’Ateneo, le biblioteche rappresentano un elemento di consistente soddisfazione.
2.4.2 Servizi in rete
Le modalità di accesso ai servizi in rete dell’Ateneo sono:
A) dalla rete di Ateneo; a tutti gli utenti ammessi nelle biblioteche e da qualsiasi pc direttamente al­
lacciato e autenticato è permesso:
•l’accesso alla Home Page dello SBA
•l’accesso ai cataloghi OPAC (1.279.464 Notizie bibliografiche e 627.554 Autori) e
CAPERE (9409 titoli)
•l’accesso alle banche dati
•l’accesso ai testi pieni degli articoli e delle risorse digitali
•la navigazione diretta nelle risorse elettroniche mediante il servizio AIRE - SFX
•la richiesta di Document Delivery, di prestito e di prestito ILL in remoto.
B) da casa mediante proxy server e dopo autenticazione; al personale dell’Ateneo, (docenti, per­
sonale TA, dottorandi, ) e agli studenti è permesso:
•l’accesso alla Home Page dello SBA
•l’accesso ai cataloghi OPAC e CAPERE
•l’accesso alle banche dati
•l’accesso ai testi pieni degli articoli e delle risorse digitali
•la navigazione diretta nelle risorse elettroniche mediante AIRE -SFX
•la richiesta di Document Delivery, di prestito e di prestito ILL in remoto.
C) da qualsiasi punto in Internet, senza autenticazione è permesso:
•l’accesso alla Home Page dello SBA
•l’accesso libero ai cataloghi delle risorse informative OPAC e CAPERE
•l’accesso ai periodici free
•l’accesso alle banche dati free.
•la richiesta di Document Delivery, di prestito e di prestito ILL in remoto
Negli ultimi 12 mesi:
 i contatti sulla Home Page dello SBA sono stati 30.702. 800, con una frequenza giornaliera
di 90.300;
13
Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06

Editore
le visite sono state 550.800, con una frequenza giornaliera di 1.620.
Peso percentuale degli editori per numero
Articoli scaricati 2004
Numero Numero
Articoli
Articoli
scaricati scaricati Differenza
2004
2005
16.00
Kluwer 15.783
0
Blackwell 55.630 63.481
Elsevier 353.451 420.667
ACS 42.765 46.318
Emerald 3.360 3.300
Nature 32.156 38.453
Science 15.456 17.423
TOTALE 518.601 605.642
Science
Nature
3% Kluwer
Emerald
3%Blackwell
6%
1%
11%
ACS
8%
%
1,4
14,1
19,0
8,3
-1,8
19,6
12,7
16,8
Elsevier
68%
Tab. VIII Ateneo di Padova- SBA. Numero di articoli
scaricati dai Periodici Elettronici in linea per i diversi
editori e totale
Fig 7 Ateneo di Padova- SBA . Peso percentuale di
utilizzo dei diversi editori in base al numero di articoli
scaricati dai periodici elettronici
Nello stesso periodo le visite al Catalogo dei Periodici elettronici, “CAPERE” sono state 131.853.
L’accesso ai periodici elettronici ha visto nel 2004 lo scarico di oltre mezzo milione di articoli in full
text e nel 2005 di oltre 600.000 con un incremento pari al 16,8% (Tab VIII, Fig. 7).
L’accesso alle banche dati con servizio campus, nel 2005 è stato pari a 128.024 interrogazioni.
2.5 Nuovi Servizi
2.5.1 I servizi “Proxy” 5
Servizio di Proxy server per il personale dell’Ateneo
Nel corso del 2005 si è potuto organizzare il servizio di Proxy-server per il personale dell’Ateneo :
da tempo questo servizio era stato individuato come esigenza primaria per l’accesso da casa e/o da
postazioni remote rispetto a quelle della rete di Ateneo, alle risorse elettroniche messe a disposizio­
ne dallo SBA, indipendentemente dai contratti che ciascuno può avere con diversi provider e in par­
ticolare tramite servizi ADSL. Il servizio, reso disponibile nel mese di dicembre, ha avuto un imme­
diato riscontro nell’utenza; infatti su 10.992 utenti registrati, che potranno cioè usufruire del servizio,
nel solo mese di dicembre già 1.230 si sono attivati.
Indirizzo web: http://www.cab.unipd.it/accessoremoto/
Servizio di Proxy server per gli studenti
Un parallelo servizio di proxy server agli studenti è da tempo attivo, con server gestito dal gestore
della telefonia: tale servizio, accessibile dalle sedi remote, assicura gratuitamente agli studenti:


una casella di posta elettronica professionale (accessibile anche dalle po­
stazioni in rete di Ateneo) da 5 MB con indirizzo personale
l'accesso alle informazioni sulla rete di Ateneo
5
Il quadro descrittivo dei servizi Proxy e AIRE-SFX si basa sui dati raccolti ed analizzati dal Settore Servizi
CAB.
14
Sistema Bibliotecario di Ateneo

Università di Padova
l'accesso alle risorse elettroniche bibliografiche e testuali del Sistema Biblio­
tecario di Ateneo.
2.5.2 Servizio AIRE-SFX
Il grande successo riscontrato dai servizi in rete, testimoniato da:
• la richiesta pressante del servizio proxy
• i numeri relativi agli scarichi di articoli
• i numeri relativi agli accessi alle banche dati
• i numeri delle interrogazioni al catalogo CAPERE
ha evidenziato la necessità di attivare un servizio di integrazione in grado di assicurare la navigazio­
ne nelle risorse informative digitali.
E’ stato pertanto implementato il servizio AIRE- SFX (Accesso Integrato alle Risorse Elettroniche)
che, avvalendosi di un sistema di linking, consente all’utente di raggiungere il suo obiettivo in ambito
contestuale (context-sensitive). AIRE-SFX messo a punto all’inizio dell’estate 2005 ha avuto im­
mediatamente un notevole successo In fig 8 l’andamento delle consultazioni alle risorse elettroniche
mediante AIRE-SFX (ago-dic 2005).
Fig. 8. Ateneo di Padova - SBA Servizio AIRE-SFX: Andamento delle richieste e degli accessi ai servizi
2.5.3 Nuovo Archivio Legnaro : NAL6
6
Il quadro descrittivo dei dati per il NAL del Sistema Bibliotecario di Ateneo si basa sui dati raccolti ed analiz­
zati nella relazione annuale NAL 2005 - Direttore CAB - Coordinatore del Polo di Agripolis.
15
Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
Lo spazio, all'interno delle 53 biblioteche dello SBA , rappresenta un problema sempre più gravoso
che è localmente risolto disponendo i libri in doppia fila sugli scaffali o ricorrendo a depositi esterni
alla biblioteca, in alcuni casi in affittanze a carico del bilancio dell’Ateneo. Come si è ricordato sopra,
degli 83.634 metri lineari di scaffalatura, 74.727 (pari all’87,5%) risultano occupati, talora anche in
doppia fila.
Negli ultimi anni lo SBA ha perseguito una politica tesa ad aumentare lo scaffale aperto nelle biblio­
teche, per una maggiore facilità e amichevolezza nell’ utilizzo da parte dell’utenza; tale scelta per­
mette anche un risparmio di personale conseguente all’eliminazione della distribuzione, con la pos­
sibile ri-allocazione su nuovi servizi. Tuttavia la scelta dello scaffale aperto, per rispondere a esigen­
ze di reale fruibilità (ad es. organizzazione in sistemi classificati del materiale) richiede che una quo­
ta anche consistente della scaffalatura sia disponibile per consentire la gestione del materiale libra­
rio.
Nonostante il crescente interesse per le nuove tecnologie le acquisizioni di materiale bibliografico
destinate all’utenza istituzionale del ns. Ateneo sono ancora, per la maggior parte, le tradizionali
opere a stampa. Ogni anno i nuovi testi, saggi, fascicoli di periodici hanno bisogno, per essere con­
servati e messi a disposizione dell'utenza, di circa 1.500 metri lineari di ripiani e non è prevedibile al
breve una diminuzione molto sensibile di tale necessità. Nel 2003 sono stati assegnati al Sistema
Bibliotecario di Ateneo 4 locali arredati con scaffalature compatte, 2 locali non arredati ed un piccolo
ufficio al piano terra del Nuovo Archivio situato a Legnaro.
Il Nuovo Archivio di Legnaro (NAL) con i suoi 10.120 attuali metri lineari di scaffalature compatte se­
moventi a disposizione delle biblioteche del Sistema Bibliotecario d'Ateneo, costituisce quindi un luo­
go fisico centralizzato e condiviso di conservazione (che dovrebbe assicurare la conservazione in
condizioni di temperatura ed umidità controllate e la protezione grazie a impianti di sicurezza antin­
trusione e antincendio) e gestione di materiale librario, in linea di massima documenti ormai datati e
poco consultati, che si ritiene più conveniente dislocare all’esterno delle biblioteche.
Il Nuovo Archivio di Legnaro raccoglie in un unico punto di servizio gestito tutti i materiali poco usati,
rappresenta una soluzione o alleggerimento delle difficoltà di sviluppo delle collezioni nelle bibliote­
che del centro. Attualmente è organizzato come un servizio dello SBA, quindi come una biblioteca
speciale di conservazione e non come un semplice magazzino, in quest'ottica il catalogo in linea in­
dica la collocazione originaria dei documenti, e la collocazione nel NAL, in modo da assicurarne la
reperibilità, inoltre vengono assicurati i seguenti servizi:
Document Delivery / Fornitura di documenti ( Totale richieste evase di DD da maggio2005
a gennaio 2006 = 770
 Prestito e Prestito interbibliotecario ( totale richieste evase da maggio a dicembre 2005 =
42)
Il NAL si è dimostrato in questo periodo di gestione come un punto di recupero alla fruibilità di
materiali altrimenti non accessibili. Ma lo spazio disponibile non è sufficiente.
Infatti gli invii dei soli 2004 e 2005 sono risultati pari a 11.092 ML.
L’esperienza degli anni 2004 e 2005 indica quindi che per ciascun anno sono stati conferiti circa
5.000 metri lineari di materiale. Tenendo conto che nei due anni sono state affrontate anche
emergenze specifiche (dismissione di parte delle biblioteche delle cliniche mediche, trasferimento di
materiale dal deposito di Via Ognissanti), che non dovrebbero ripetersi ogni anno, si può stimare
una necessità di spazi pari a 2.500 metri lineari annui per i prossimi 5 anni e a regime una crescita
annuale fisiologica di 1.500 metri lineari annui. In questa prospettiva, di stima realistica e
prudenziale, la crescita in proiezione può essere così descritta (Tab IX ): è evidente la necessità di
pensare a un adeguato sviluppo della biblioteca-archivio, che tenga conto dei problemi sia di
economicità sia di fruibilità dei materiali. Infatti, la forte richiesta di Document delivery che perviene
al NAL indica che i materiali raccolti rivestono ancora interesse a più livelli.

Tab.IX. Ateneo di Padova-SBA. Proiezione crescita (in metri lineari)
del materiale in deposito al NAL
Anni
2004
ML
5.000
16
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Università di Padova
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011 – a regime (crescita 1500 ml anno
negli anni successivi)
10.000
12.500
15.000
17.500
20.000
22.500
24.000
2.5.4 La piattaforma editoriale per le pubblicazioni accademiche: Z.Pub
Il Centro di Ateneo per le Biblioteche, nell’ambito del Progetto DAFNE ha realizzato una piattaforma
editoriale per le pubblicazioni scientifiche e per lo sviluppo del servizio di editoria elettronica7.
Il sistema realizzato:
 supporta e facilita l’intero processo di pubblicazione digitale garantendo gli interessi dei sin­
goli autori e della comunità accademica
 consente la massima integrazione tra la produzione editoriale e l’esportazione dei metadati
su qualsiasi tipo di database con l’obiettivo di migliorare l’approccio dell’editoria scientifica
agli strumenti elettronici.
 mira a costituire una realtà editoriale in grado di diffondere on-line la propria produzione
scientifica, organizzandola per renderla fruibile al pubblico.
Sotto il profilo produttivo attraverso la piattaforma tecnologica predisposta è possibile coordinare,
con semplicità ed efficacia, il lavoro di tutti gli attori del processo editoriale garantendo forti econo­
mie di scala. Ciascun attore del processo è identificato ed ha la propria area di lavoro con un ruolo
ben definito e controllato affinchè ognuno possa intervenire e verificare lo stato dell'arte del proprio
processo produttivo e l'integrazione con le altre funzioni.
La piattaforma, basata su tecnologia open-source, offre un ambiente di lavoro fortemente integrabi­
le, può essere utilizzata da autori, comitati editoriali, editori, che utilizzino anche software diversi. Il
software adotta standard internazionali interoperabili (ad esempio OAI- PMH, XML, SOAP, etc). Ol­
tre ad un’interfaccia web rivolta all'utente, i moduli dell'architettura utilizzano delle interfacce applica­
tive completamente personalizzabili.
La piattaforma offre numerosi vantaggi ad autori, comitati editoriali, utenti in termini di rapidità, quali­
tà, sicurezza, controllo, accessibilità, assistenza.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo web: http:/zpub.cab.unipd.it/
2.5.5 Le Collezioni digitali
La richiesta di supporto allo sviluppo, conservazione e fruizione di collezioni digitali, native o derivate
ha portato alla attivazione di un Servizio per le Collezioni Digitali.
7
Pubblicazioni correnti: Narrare i gruppi. Prospettive cliniche e sociali. Rivista quadrimestrale
Collana : "Italian Research Conference on Digital Library Management Systems".
Collana : "Donne & Scienza". Periodicità : annuale.
In via di pubblicazione - Quaderni dell'Associazione M.A.S.TER. - Collana “Dire & Fare per lo sviluppo locale”
Pubblicazione semestrale. - Newsletter dell'Associazione M.A.S.TER. Pubblicazione mensile.
Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova - The Mathematical Journal of the University
of Padua". Periodicità: semestrale.
Attività sperimentale per la rivista” Politecnico” : Rivista semestrale del Politecnico di Milano
17
Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
La creazione di collezioni digitalizzate di fatto risponde all’esigenza di rendere accessibili in rete do­
cumenti di importante valore documentario e rientra nella linea della valorizzazione della eredità cul­
turale. Di tali raccolte il nostro Ateneo è particolarmente ricco8.
Le collezioni digitali sono visibili a partire dall’indirizzo: http://dafne-project.it/.
2.6 Progetti in corso
2.6.1 Nuovo gestionale per il Polo Universitario Veneto (SBN-PUV)
Nel mese di giugno del 2005 si è conclusa la procedura di gara per l’acquisizione del nuovo gestio­
nale per le biblioteche del Polo SBN Universitario Veneto (PUV), gestito dall’Ateneo.
Il Polo comprende, oltre alle biblioteche dell’Ateneo, anche 33 biblioteche di enti e istituzioni cultura­
li, in quello che si configura da tempo come un “aggregato bibliotecario virtuale” con un forte radica­
mento nel territorio e nell’ambito urbano9. Le istituzioni partecipanti hanno deciso di continuare la
collaborazione anche con il passaggio al nuovo applicativo.
Il nuovo applicativo che consente di continuare la partecipazione alla cooperazione del Servizio Bi­
bliotecario Nazionale (SBN), utilizzando la nuova modalità di colloquio con il Catalogo Unico Indice,
basata su un protocollo di comunicazione aperto e in grado di offrire in prospettiva servizi maggior­
mente qualificati alle biblioteche cooperanti.
Per la scelta del nuovo sistema di automazione10 si è puntato all’acquisizione di un prodotto indu­
striale che avesse una forte base di installato in importanti realtà bibliotecarie nazionali e internazio­
nali e che garantisse anche una evoluzione nei prossimi anni. Il prodotto inoltre doveva essere un si­
stema di tipo integrato, che cioè comprenda tutte le principali funzioni gestionali (OPAC, cataloga­
zione, acquisizioni, circolazione, gestione degli abbonamenti cartacei, gestione del prestito interbi­
bliotecario), rispondente agli standard biblioteconomici e informatici attuali e in grado di interfacciarsi
agevolmente con altri servizi informativi interni all’Ateneo ed esterni.
Questi requisiti sono necessari per garantire che il sistema gestionale possa:
8
Le collane "Quaderni" e "Materiali" del Dipartimento di Geografia, Biblioteca digitale di dati statistici dell'Istat,
Le basi dati Loredan : storia veneziana; Poliziano del Dipartimento di Storia e Filosofia del Diritto e Diritto Ca­
nonico. Gli spogli di opere miscellanee della biblioteca di Storia -Dipartimento di Storia, Gli spogli di riviste e
opere miscellanee della biblioteca Maldura. La Bibliografia dell’Orto Botanico di Padova , La Collezione dei
Manifesti della Repubblica Sociale Italiana dell’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell'età contem­
poranea. In via di produzione :- Fonoteca : raccolta di contributi e digitalizzazione di materiale audio – Progetto
Lessico Italiano Del Canto del Dip. di Storia arti visive e della musica.
9
Biblioteca "Luigi Chiereghin" - Università Treviso, Biblioteca del Consorzio Università di Rovigo, Biblioteca
del Polo di Conegliano - Istituto "G.B. Cerletti", Casa della gioventù di Bressanone - Biblioteca, Istituto Veneto
per la Storia della Resistenza - Biblioteca, Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti, Archivio di Stato,
Le biblioteche del Sistema Comunale di Padova ( Biblioteca Civica Biblioteca Arcella - Quartiere 2, Biblioteca
Armistizio - Quartiere 6, Biblioteca Bassanello - Quartiere 4, Biblioteca Brenta-Venezia - Quartiere 3, Biblioteca
Brentella - Quartiere 6, Biblioteca Centro - Quartiere 1, Biblioteca dell’Archivio generale del Comune di Pado­
va, Biblioteca Forcellini - Quartiere 3, Biblioteca Savonarola - Quartiere 5, Biblioteca Valsugana - Quartiere 6,
Emeroteca - Quartiere 4), Biblioteca Circolante “Vittore Branca” – ESU, Biblioteca del Seminario Vescovile,
Biblioteca dell'Istituto Teologico S. Antonio Dottore, Biblioteca statale del Monumento Nazionale di S. Giustina,
Biblioteca statale del Monumento Nazionale di Praglia, Biblioteca Universitaria (Ministero per i Beni e le Attività
Culturali), Centro Studi "Ettore Luccini", CNR - Ist. di Gas Ionizzati, Collegio Universitario Don Nicola Mazza,
Conservatorio di Musica "Cesare Pollini", Fondazione Lanza, Ist. Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie,
Osservatorio Astronomico di Padova - Biblioteca, Polo Ospedaliero – Biblioteca.
10
Tale scelta si è basata sull’ analisi e le specifiche definite tra il 2002 e il 2005, dal “Gruppo di Lavoro per
l’Analisi Comparativa dei Sistemi di automazione “(Glacs), e in seguito da un Gruppo di lavoro più ristretto
che ha steso il capitolato tecnico
18
Sistema Bibliotecario di Ateneo

Università di Padova
consentire una adeguata gestione delle tradizionali funzioni
 fornire agli utenti informazioni sul patrimonio documentale (cartaceo e no) dello SBA in
modo efficace ed efficiente
consentire agli utenti di interagire col sistema in modo maggiore di quanto non sia possi­
bile con l’attuale OPAC
 diventare uno degli elementi di snodo delle risorse informative dello SBA e quindi non
solo del patrimonio librario.
La gara di appalto è stata aggiudicata al software Aleph, prodotto dalla ditta Ex-Libris di Gerusalem­
me e distribuito in Italia dalla ditta Atlantis s.r.l. È un prodotto che è parso rispondere positivamente
ai requisiti indicati e che inoltre vanta una larga diffusione internazionale: sono infatti oltre 1250 le in­
stallazioni in 51 diversi paesi e comprendono Biblioteche Nazionali (quali British Library, Russia,
Svezia, Cina), Consorzi di biblioteche (in Germania, Austria, Stati Uniti) e biblioteche accademiche e
di ricerca (quali Harvard, MIT, McGill (Canada), Sorbonne, CERN). Inoltre Aleph è attualmente utiliz­
zato da 28 università italiane.
Durante la seconda metà del 2005, immediatamente a ridosso dell’aggiudicazione, è stato costituito
un apposito Gruppo di lavoro11 a cui partecipano bibliotecari dello SBA, di alcuni degli enti conven­
zionati e informatici del CCA al fine di effettuare le attività di analisi necessarie per la migrazione dei
dati bibliografici e gestionali, per l’acquisizione dei server necessari e per la formazione.
Inoltre è stato attivato fin da luglio un primo server di prova su cui nel corso dell’autunno sono stati
effettuati da parte della ditta aggiudicataria i corsi a un gruppo esteso di circa 40 bibliotecari, che a
loro volta nel corso del 2006 dovranno provvedere alla formazione diffusa del personale dello SBA e
degli Enti convenzionati.
Alla fine del 2005 è stata effettuata con successo la migrazione di una prima porzione significativa
del catalogo (circa 800.000 registrazioni bibliografiche su un totale di oltre 1.300.000 registrazioni)
con dati estratti direttamente dall’Indice nazionale. Il progetto prevede una serie di intense attività di
migrazione, personalizzazione, test, formazione durante il primo semestre del 2006 con l’obiettivo di
partire in produzione con il nuovo sistema durante i mesi estivi.

2.6.2 L’archivio istituzionale Eprints dell’Università degli Studi di Padova
Padua@Research: Padova University Archive for Research
A seguito della conferenza di Messina del novembre 2004, promossa dalla CRUI, 74 atenei su 77
hanno sottoscritto la Dichiarazione di Berlino per l'Accesso Aperto alla ricerca scientifica. Il nostro
Ateneo con delibera del Senato Accademico del novembre 2004 ha aderito alle politiche dell’Open
Access definite nella “Berlin Declaration”. In particolare il Senato Accademico in sede di delibera ha
considerato utile che le Tesi di dottorato siano contemplate entro un framework di Accesso Aperto.
A seguito di questa delibera nel 2005 il CAB ha proceduto a implementare un Eprints – o archivio
aperto istituzionale - per il deposito delle produzioni intellettuali di ricerca.
11
Gruppo di lavoro “Progetto Analisi Nuovo GEstionale di Automazione” ( PanGea )
19
Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
Fig 9 Ateneo di Padova- SBA : Home Page del server E-Print
La creazione di un Eprints del nostro ateneo, Padua@Research, si colloca entro l’infrastruttura del
Settore Progetti e Biblioteca Digitale del Sistema Bibliotecario di Ateneo, ed è costruito secondo gli
standard e i protocolli internazionali OAI Open Archive Iniziative. Il server raccoglierà i lavori e le
produzioni intellettuali di ricerca prodotte dal nostro ateneo (non la didattica), comprese le tesi di dot­
torato.
L’archivio aperto Padua@Research è visibile all’indirizzo http://paduaresearch.cab.unipd.it/
Il deposito della produzione scientifica in formato elettronico può avere un impatto positivo sul mon­
do della ricerca, favorendo lo scambio dell’informazione scientifica in quanto la tecnologia utilizzata
utilizzato (EPrints) garantisce il rispetto degli standard di interoperabilità dell'Open Access Initiative
(OAI) ed è aperta alla raccolta di metadati da parte delle grandi banche dati internazionali del circui­
to OAI.
La creazione di un archivio di ricerca istituzionale costituisce anche un elemento di forte prestigio
per l’Ateneo, che si allinea con gli sforzi intrapresi in tale direzione da importanti Università ed enti di
ricerca italiani e stranieri. L’archivio può accogliere oltre ai lavori di ricerca prodotti in Ateneo e pub­
blicati sulle riviste scientifiche internazionali, anche i preprint, i rapporti tecnici, le relazioni e presen­
tazioni ai congressi, le tesi di dottorato.
Il servizio mette a disposizione anche tutte le informazioni ed il supporto per la gestione corretta del­
le questioni relative al copyright e alla gestione dei diritti sui lavori già pubblicati.
E’ bene chiarire che l’archivio non si sostituisce alle riviste (né tradizionali né ad accesso aperto) e
non effettua peer-review dei lavori depositati, semplicemente vuole essere un punto di raccolta, ge­
stito in-home, di ciò che si produce a livello istituzionale, creando un database ricercabile e imme­
diatamente fruibile.
20
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Università di Padova
2.6.3 Il Portale
E’ in fase di avanzato sviluppo la messa a punto del portale dello SBA, con tecnologia Metalib- Ex li­
bris. Lo scorso anno questa realizzazione aveva visto un rallentamento, a causa dell’impegnativa
messa a punto del servizio AIRE-SFX.
Lo sviluppo del portale è un ulteriore importante supporto per l’utilizzo delle risorse informative in
modo integrato e consentirà la visibilità integrata di cataloghi, basi di dati, repositories, subject ga­
teways, etc.relativi a risorse locali e remote.
Caratteristica importante del progetto di portale è la possibilità di aumentare il livello di personalizza­
zione dell’offerta informativa di Ateneo attraverso la definizione di ambienti di ricerca tematici e disci­
plinari, al fine di consentire all’utente un accesso più adeguato alle proprie esigenze informative.
Questo strumento verrà quindi incontro alle problematiche dell’utente di fronte al deciso aumento
delle risorse elettroniche, al fine di rendere ancora più semplice ed immediato:
 recuperare con rapidità e precisione l’informazione desiderata
 rapportarsi in modo soddisfacente alle funzionalità di ricerca delle varie interfacce disponibili
sulle diverse piattaforme tecnologiche
 gestire i risultati delle ricerche all’interno del singolo database
Il portale quindi dovrebbe diventare il vero punto di accesso alle fonti informative e alla Biblioteca Digitale
(Fig. 10).
Fig. 10. Ateneo di Padova- SBA. Il nuovo portale S.B.A.
3. Le relazioni con il territorio
Da tempo lo SBA ha attivato una politica di integrazione con le biblioteche del territorio, in particola­
re attuando, in pieno accordo con questi enti, e con apposite convenzioni, una politica di visibilità
delle risorse.
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Sistema Bibliotecario di Ateneo: attività e prospettive AA2005-06
E’ questa la premessa alla accoglienza di quanti, nel territorio, pur non essendo utenti istituzionali,
abbiano bisogno di risorsa informativa qualificata. Il lavoro svolto in particolare mira ad assicurare:
- un’informazione bibliografica assai rilevante, grazie alla visibilità delle risorse bibliografiche
della città, in un catalogo unico.
- la diffusione territoriale di servizi bibliografici di base e avanzati che permettano, grazie al
coordinamento degli sforzi e alla adozione di “buone pratiche” condivise, risposte più ade­
guate ai bisogni informativi della città
- l’interscambio di competenze professionali e di conoscenze tra istituzioni diverse che opera­
no nello stesso contesto geografico e nello stesso settore
Nel corso dell’ultimo anno il catalogo del Polo si è integrato anche con la biblioteca circolante dell’E­
su: in questo modo gli studenti utilizzatori di questa biblioteca potranno usufruire della stessa inter­
faccia di servizio e degli stessi cataloghi per un facile reperimento delle risorse.
Le nostre biblioteche già ora accolgono utenti non istituzionali, e, nel rispetto dei vincoli di legge, rila­
sciano loro servizi. Si guarda ora ad una politica dei servizi condivisa che, lasciando a ciascuna isti­
tuzione la propria connotazione, sia fonte di utilità sociale e punto di riferimento nei processi di svi­
luppo culturale, sociale ed economico. Tale possibilità sarà supportata dal nuovo sistema gestionale
e dallo sviluppo del portale.
Con la Regione infine, sono correnti attività di cooperazione nella formazione, mentre è recente la ri­
chiesta di essere punto di riferimento per lo sviluppo delle attività nel Servizio Bibliotecario Naziona­
le delle biblioteche scolastiche.
4. Le relazioni a livello nazionale
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo mantiene una forte interazione con le istituzioni che si occupano
della politica libraria e della informazione a livello nazionale, come attestato dalla richiesta di colla­
borazione a rilevanti attività da parte dell’Istituto di Catalogazione Centrale Unica (ICCU) e della Di­
rezione Generale dei Beni Librari del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali.
Il nostro Rettore, in qualità di Presidente della Commissione CRUI per le Biblioteche è componente
del Comitato Nazionale SBN; il Direttore del CAB è componente del Comitato di certificazione SBN
per gli applicativi gestionali; un nostro bibliotecario fa parte del Comitato di Gestione SBN; il Presi­
dente del CAB fa parte del Comitato Ordinatore della Biblioteca Digitale Italiana.
Su incarico congiunto della BEIC e del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali il CAB sarà coordi­
natore nazionale del censimento delle collezioni digitali delle biblioteche e dei musei delle 77 Univer­
sità italiane nell’ambito del progetto europeo Michael-Minerva.
Nel corso del 2005 un rilevante avvenimento è stata la definizione di una Convenzione Nazionale tra
la CRUI e gli organismi consortili impegnati nella contrattazione con gli editori per le risorse elettroni­
che. La Convenzione è una premessa necessaria per l’avvio di un tavolo nazionale di trattativa nel­
l’acquisizione della risorsa informativa scientifica. Questo importante risultato, dal quale ci aspettia­
mo l’opportunità di negoziare in posizione più forte che nel passato le risorse informative, ci porta fi­
nalmente in posizione analoga a quella sviluppata in altri pesi europei, in particolare la Gran Breta­
gna, ed è stato possibile grazie al decisivo impegno politico del nostro Rettore, come Presidente del­
la Commissione CRUI per le Biblioteche, e ad una importante attività di bibliotecari del nostro S.B.A.
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