Raccomandazioni per aumentare l`attività fisica dei bambini in età

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Raccomandazioni per aumentare l`attività fisica dei bambini in età
Raccomandazioni per aumentare l’attività fisica dei bambini in età prescolare
attraverso il coinvolgimento della famiglia.
Perchè queste raccomandazioni
La Organizzazione Mondiale della Sanità individua nella sedentarietà e la ridotta attività
fisica uno dei rischi maggiori per la popolazione.
Solo un quarto della popolazione adulta e solo il 17% dei bambini di 8- 9 anni raggiunge i
livelli raccomandati di attività fisica. Inoltre la sedentarietà è in aumento.
L’esercizio migliora la salute fisica (rafforza muscoli e ossa) e psichica (riduce gli stati
d’ansia e la depressione).
Promuovere l’attività fisica sin da piccoli aiuta a ridurre il rischio di obesità, di diabete, di
malattie cardiovascolari e di altre malattie cronico-degenerative, perché le abitudini
acquisite nella prima infanzia si mantengono più facilmente per tutta la vita.
Le famiglie hanno un ruolo importante nel sostenere questo stile di vita: i genitori
insegnano ai figli ad essere attivi e a continuare ad esserlo per tutta la vita.
L’età compresa tra i due e i cinque anni è il periodo chiave per formare gli atteggiamenti
ed i comportamenti che si avranno per tutta al vita. Chi si occupa dei bambini può dare
loro l’opportunità di fare attività fisica agendo come modello positivo rispetto ai
comportamenti da imitare.
Infine la scelta di fare attività fisica può essere facilitata da semplici e piacevoli opportunità
rese tali dalla comunità di cui fanno parte le famiglie stesse.
Perché si deve incoraggiare l’attività fisica dei bambini?
Essere fisicamente attivi sin da piccoli aiuta i bambini a:
•
raggiungere un giusto peso
•
rafforzare le ossa e i muscoli
•
apprendere e sviluppare competenze motorie
•
sviluppare coordinazione
•
apprendere e sviluppare competenze sociali, per esempio interagire con gli altri
bambini, farsi nuovi amici
•
apprendere un’abitudine sana per tutta la vita
Chi dovrebbe agire per attuare le raccomandazioni?
Queste raccomandazioni sono state predisposte per essere utilizzate a Ponzano Veneto e
a Carbonera per un programma di azione finalizzato a migliorare l’attività motoria dei
bambini fin dall’età prescolare.
Questo progetto viene condotto con un’alleanza tra Dipartimento di Prevenzione, Comune,
Scuola, altri Enti Pubblici, pediatri ed altri operatori sanitari, “providers” del settore privato
e del volontariato.
Questa alleanza è finalizzata a coinvolgere le famiglie per aumentare l’attività fisica dei
bambini in età prescolare e migliorare la loro salute.
1. Assicurare la formazione dei genitori
Evidenze
Gli interventi educativi che coinvolgono i genitori in modo significativo possono risultare
particolarmente efficaci e possono aumentare l’impegno dei genitori in attività ludico
dinamiche con i bambini.
Per promuovere l’attività fisica la scuola o altre strutture educativa devono sviluppare
programmi multidisciplinari che coinvolgono le famiglie affidando attività da svolgere a
casa o anche a scuola in orario extrascolastico che i bambini possono fare con i genitori o
altri famigliari.
I genitori giocano un ruolo veramente importante nel determinare la partecipazione alla
attività fisica (quanta, con quale frequenza e che tipo) soprattutto se essi stessi la
praticano e sono fondamentali per bilanciare i momenti di inattività con quelli di attività.
Si è dimostrato che è più efficace una azione che induce il cambiamento di un
comportamento, se vengono coinvolti sia i genitori sia i bambini.
Gli interventi sulle famiglie sono più efficaci se i bambini sono più piccoli.
I genitori che si divertono a fare attività fisica facilitano il divertimento dei bambini nel fare
attività fisica.
L’efficacia degli interventi tende ad essere positivamente associata alla quantità di
tecniche utili per il cambiamento di comportamento trasmesse sia ai genitori che ai
bambini.
Saper trovare delle occasioni all’interno della routine fa aumentare la quantità di attività
fisica quotidiana.
Giocare con i propri figli oltre ad aumentare l’attività fisica, rafforza il legame: permette ai
genitori di comunicare in maniera più efficace con i propri figli e capire meglio il loro punto
di vista.
Raccomandazioni
1.a. Devono essere assicurati programmi di educazione rivolti ai genitori che prevedono il
coinvolgimento della scuola.
1.a. programmi di educazione dei genitori devono aumentare la loro motivazione all’attività
fisica assieme ai bambini: i familiari devono essere positivi nella proposta dell’attività fisica;
1.b. programmi di educazione dei genitori devono migliorare la conoscenza delle
competenze motorie dei bambini alle diverse età ;
1.c. programmi di educazione dei genitori devono sviluppare competenze e offrire tecniche
ai genitori su come favorire l’attività fisica dei bambini alle diverse età;
1.d. programmi di educazione dei genitori devono offrire tecniche perché i genitori
svolgano più attività fisica insieme ai bambini;
1.d. programmi di educazione dei genitori devono assicurare competenze e offrire
tecniche ai genitori per inserire l’attività motoria nella vita di ogni giorni dei bambini e della
famiglia:
• organizzare delle attività in movimento all'interno della routine familiare per esempio
una passeggiata dopo cena insieme o fare le faccende domestiche o lavori in giardino
insieme o portare fuori il cane
• incentivare l’uso degli spazi pubblici come parchi, campi gioco e altri spazi aperti
• partecipare ad eventi organizzati nella scuola o nella propria comunità
• essere attivi il più possibile per esempio camminare o andare in bicicletta a scuola
invece di andare in auto,
• includere delle pause attive durante i lunghi viaggi in auto, le vacanze o le visite a
parenti o amici, per esempio giocare a palla, con l’aquilone, con le corde da saltare
1.e. I genitori devono incoraggiare i bambini a parlare di quanto l’attività fisica li fa divertire
e di quanto li fa sentire bene.
1.f. I genitori devono preferire scuole che conducono programmi di attività motoria
2. Favorire l’attività fisica dei bambini insieme ad altri
Evidenze
L’attività fisica dei bambini in età prescolare per la maggior parte è sottoforma di gioco.
Giocare con gli altri bambini sviluppa competenze e abilità sociali, come ad esempio
comunicare, giocare in gruppo, scegliere, scoprire, esprimere le proprie opinioni.
Alcuni studi evidenziano che la presenza dei genitori riduce l’attività moderata e vigorosa
dei bambini parchi, campi gioco e altri spazi aperti, rispetto a quando sono da soli o con gli
altri.
raccomandazioni
2.a. I genitori devono favorire il gioco insieme ad altri bambini attraverso attività in
movimento al posto di attività sedentarie, per esempio giocare a palla o andare in bicicletta
2.b. Nel gioco tra bambini sono da preferire giocattoli che incoraggino l’attività fisica per
esempio la palla, l’aquilone, la corda per saltare
2.c. L’organizzazione di eventi particolari, per esempio feste di compleanno, devono
prevedere attività in movimento
2.d. Deve essere favorito il gioco tra bambini nei parchi, campi gioco e altri spazi aperti per
aumentare l’attività fisica moderata o vigorosa
3. Limitare il tempo davanti al video (TV, videogiochi, computer)
Evidenze
Guardare la televisione nei primi due anni di vita porta ad un ritardo dello sviluppo del
linguaggio. E’ stato dimostrato che bambini di 15-48 mesi che avevano iniziato a guardare
la tv prima dell’anno per più di due ore al giorno, presentavano un rischio maggiore di
ritardo del linguaggio.
La televisione in sottofondo è un elemento di disturbo per il gioco e l’interazione con la
famiglia e questo è importante per lo sviluppo del linguaggio.
Ogni ora al giorno passata alla tv dai bambini sotto i 3 anni è associata ad una scarsa
capacità di lettura e ridotte capacità intellettive. Aumenta inoltre il rischio di problemi
dell’attenzione all’età di 7 anni.
I benefici del gioco attivo e della interazione sono i fattori più importanti che i genitori
devono considerare per apprendere le competenze del movimento e della comunicazione.
L’efficacia degli interventi tende ad essere positivamente associata alla quantità di
tecniche utili per il cambiamento di comportamento trasmesse sia ai genitori che ai
bambini.
raccomandazioni
3.a. Gli interventi di educazione alla salute dovrebbero essere centrati sulla riduzione del
tempo trascorso davanti ad un video. Il coinvolgimento dei genitori è una parte importante
dell’intervento e a tutti i componenti della famiglia è richiesto di monitorare i comportamenti
3.b. I bambini al di sotto dei 2 anni non dovrebbero MAI stare davanti ad un video
3.c. I bambini al di sopra di 2 anni non possono stare davanti ad un video per più di due
ore al giorno
3.d. Non usare il tempo trascorso davanti ad un video come un momento di punizione o di
ricompensa
3.e. Approfittare dei momenti pubblicitari per fare del movimento
3.f. Spegnere la TV durante il pasto o altra attività (disegno, gioco…)
3.g. Mettere la TV in stanze comuni come il salotto e non nella camera da letto dei bambini
3.h. Il tempo dedicato ad attività tranquille, “down time”, di cui i bambini durante il giorno
possono aver bisogno, soprattutto prima di andare a letto o durante la malattia, non sia
trascorso davanti ad un video. I bambini possono leggere un libro, disegnare o colorare,
costruire con i lego, giocare con la plastilina, fare puzzle, fare coccole.
4. I genitori partecipano alle attività della scuola
Evidenze
Quando i genitori vengono coinvolti in modo significativo nell’attività della scuola gli
interventi di promozione della salute possono risultare particolarmente efficaci e possono
indurre un cambiamento del comportamento sia dei genitori sia dei bambini
Un’esperienza positiva vissuta dal bambino in età prescolare fuori dall’ambito familiare,
può influenzare il suo comportamento in casa e quindi può promuovere stili di vita salutari
per l’intera famiglia.
raccomandazioni
4.a. Partecipare alle attività della scuola
4.b. Partecipare all’organizzazione di eventi in movimento
4.c. Partecipare alle attività dopo la scuola di attività fisica o di sport
5. La comunità in cui vive la famiglia sostiene le scelte per l’attività fisica
offrendo opportunità adeguate
Evidenze
Fare programmi per i bambini è utile – MULTICOMPONENTE COMMUNITY GUIDE
Mettere a disposizione spazi è utile PARCHI
Figure professionali qualificate sono utili PARCHI
Un’esperienza positiva vissuta dal bambino in età prescolare fuori dall’ambito familiare,
può influenzare il suo comportamento in casa e quindi può promuovere stili di vita salutari
per l’intera famiglia.
Esistono evidenze limitate rispetto al fatto che programmi di attività fisica strutturata nelle
scuole dell’infanzia possano incrementare i livelli di attività fisica.
Raccomandazioni
5.a. La comunità deve garantire una pianificazione strategica a livello politico ed
istituzionale per l’attività fisica dei bambini. Deve garantire che:
•
ci siano occasioni a livello locale di svolgere attività fisica in spazi chiusi o all’aperto
in cui i bambini si sentano al sicuro
•
coloro che sono responsabili dell’incremento dell’attività fisica siano consapevoli
delle strategie governative a livello nazionale e locale e dei piani di promozione dell’attività
fisica
•
il lavoro di partnership sia sviluppato e sostenuto all’interno delle reti locali di attività
fisica
5.b. La comunità dovrebbe consultare regolarmente le famiglie, in modo da capire quali
sono i fattori che aiutano o impediscono loro di mantenere uno stile di vita attivo e quindi
rivolgere un’attenzione particolare a coloro che sono meno propensi a mantenere questo
stile di vita e garantire che siano coinvolti nelle attività anche i bambini e gli adolescenti
che appartengono ai diversi gruppi socio-economici e alle minoranze etniche.
5.c. Figure professionali qualificate devono occuparsi della promozione della attività fisica
e aumentare i livelli di attività motoria dei bambini
5.d. I pianificatori territoriali devono prevedere che
•
in un contesto urbano, ci siano aree verdi e attrezzature pubbliche, spazi non–
tradizionali e luoghi in cui i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie possano mantenere
uno stile di vita attivo.
•
ci siano spazi aperti e strutture che promuovono l’attività fisica (comprese le attività
che attraggono molto i bambini e gli adolescenti, come per esempio, le piste di
pattinaggio).
•
le strutture siano situate vicino a piste ciclabili e a percorsi pedonali.
5.e. I programmi di promozione dell’attività motoria devono essere monitorati e valutati
5.f. Tutte le scuole dell’infanzia e nidi devono avere come priorità l’aumento dei livelli di
attività fisica
5.g. Tutte le scuole dell’infanzia e nidi devono ridurre al minimo le attività sedentarie e
fornire diverse attività ludiche dinamiche e sessioni di attività fisica strutturata
5.h. Tutte le azioni volte ad aumentare i livelli di attività fisica dei bambini devono
coinvolgere i genitori e chi si prende cura di loro nella famiglia.
5.i. Si deve individuare un personaggio pubblico che rappresenti un modello per i bambini
e le loro famiglie che promuova l’importanza dell’attività fisica, che garantisca che l’attività
fisica sia una priorità chiave nei programmi locali, che promuova partnership e che spieghi
al pubblico il ruolo dell’autorità locale
6. I pediatri promuovono l’attività fisica
Evidenze
Il ruolo del pediatra è importante nel promuovere l’attività fisica.
Il pediatra ha un ruolo nel sostenere le strategie per supportare le scelte della famiglia.
Raccomandazioni
6.a.Il pediatra deve promuovere l’attività fisica attraverso il gioco come scelta sana,
contrastando le attività sedentarie
6.b.Il pediatra deve valorizzare l’attività fisica come momento utile al bambino per
acquisire competenze motorie, e deve evidenziare i progressi dello sviluppo.
6.c.Il pediatra deve evidenziare come l’attività fisica e il gioco insieme al bambino è utile
per migliorare la relazione con i genitori e con gli altri bambini
6.d.Il pediatra deve conoscere le opportunità di attività fisica all’interno della comunità.
1) Cosa si intende per attività fisica?
Qualunque forza esercitata dal sistema muscolo-scheletrico che porta ad un dispendio di
energie superiore al livello di riposo.
Quali sono i livelli di attività fisica?
•
Attività leggera include un’enorme varietà di attività come stare in piedi,
passeggiare a passo lento, fare giochi tranquilli
•
Attività moderata aumenta la respirazione e la frequenza cardiaca ad un livello
tale per cui è possibile avere palpitazioni e sentirsi più accaldati. Porta anche a sudare.
Esempi sono: il camminare a passo sostenuto, giocare al parco e andare in bicicletta.
•
Attività intensa porta a rimanere senza fiato o a sudare molto (“huff and puff”) ed
include correre, saltare e attività strutturate.
Quali sono i livelli di attività fisica richiesti ai bambini in età prescolare?
L’attività fisica dei bambini di età inferiore ai 5 anni, è per la maggior parte non strutturata
e gioco attivo.
Dopo l’anno di vita l’attività fisica raccomandata deve essere di almeno 3 ore ogni giorno e
può essere leggera ed includere anche dell’attività moderata o vigorosa.
Le attività devono essere adeguate all’età, divertenti e varie.
•
Nei primi 12 mesi di vita :
i bambini acquisiscono le competenze di base: afferrare oggetti, girare la testa agli
stimoli, controllare il capo nella posizione prona e coordinare i movimenti degli arti, stare
seduti, stare in piedi, muovere i primi passi
deve essere incoraggiato precocemente il gioco a terra, supervisionato e su
superfici sicure
•
Da 1 a 3 anni:
l’attività è caratterizzata dal gioco attivo e dall’acquisizione di competenze motorie
complesse come correre, saltare, salire e scendere le scale, arrampicarsi
i bambini sperimentano le competenze di equilibrio anche con oggetti
si può valutare la possibilità di attività strutturate
•
Dai 3 ai 5 anni:
avviene un ulteriore sviluppo delle competenze motorie e di stabilità.
E’ importante favorire queste capacità, incoraggiarle e dare un riscontro.
Sono raccomandate le attività sportive per i bambini in età prescolare?
L’attività sportiva non è idonea a bambini in età prescolare.
Invece a questa età c’è bisogno di divertimento, gioco e opportunità per imparare le
competenze motorie di base come camminare, saltare , correre, lanciare, prendere e
calciare in un ambiente non competitivo.
Le competenze che un bambino sviluppa attraverso il gioco attivo formano le basi per
competenze più specifiche che possono essere usate nelle attività sportive in seguito.
Il gioco interattivo sviluppa importanti competenze sociali e verso l’attività fisica accresce
un atteggiamento positivo e di divertimento.
Cosa si intende per sedentarietà?
I bambini in età prescolare non dovrebbero essere sedentari o restare inattivi per più di
un’ora per volta, escluso il sonno.
Il comportamento sedentario si riferisce al tempo speso essendo inattivi fisicamente e
include il tempo davanti ad un video o seduti in automobile, passeggino, seggiolone,
girello, o sul seggiolino della bicicletta.
Poiché i bambini tendono ad essere naturalmente attivi, è meglio limitare le attività che
richiedono che il bambino stia seduto per lunghi periodi e far in modo che regolarmente
abbia delle pause in movimento.
Bibliografia
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