Suggerimenti per una pellicola in famiglia
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Suggerimenti per una pellicola in famiglia
Cultura 12 Sabato, 21 luglio 2012 la coppia nella quotidianità la consulenza psicosociale “Come incontrare l’altro” Il testo è opera dei consulenti Adam Seli e Kristina Martelanc, i quali spiegano i loro lavoro quotidiano, accanto alle persone che rivelano profonde ferite, soprattutto affettive. Il testo riporta anche delle storie vissute di persone in difficoltà e del lavoro su se stessi dei due consulenti. Di particolare interesse l’analisi che “Il tempo donato” essi fanno delle varie fasi della consulenza con la persona che ha dei problemi da risolvere. E viene puntualizzata la necessità della collaborazione della persona all’aiuto del consulente per arrivare a un risultato che si realizza in varie tappe. Queste tappe vengono spiegate nel corso della lettura... Paoline, pp. 248, 15 euro. In un’epoca in cui i ritmi convulsi di una vita frenetica e l’accettazione passiva del divorzio hanno reso fragile il concetto stesso di coppia e di matrimonio, diventa essenziale riscoprire il valore del tempo, nelle sue diverse sfaccettature e nei suoi più profondi significati, come chiave di volta su cui la coppia può e deve rifondarsi, recuperando l’originaria relazione. Partendo da questo presupposto, l’autore, il diacono permanente Salvatore Monetti, fa derivare alcune considerazioni sul tempo umano nella coppia, dono che invita ciascuno a ricercare la verità profonda, a scegliere, a guardare avanti. Paoline, pp. 120, 11,50 euro. Box Office. Con i cinema a riposo per l’estate, ecco una selezione di film dedicati ai piccoli Suggerimenti per una pellicola in famiglia... C on l’arrivo della bella stagione il cinema entra in un “letargo estivo”. Complici le giornate calde che invitano a uscire e le vacanze che svuotano le città, i titoli in uscita diminuiscono mentre le sale chiudono per la pausa estiva. Ecco perché abbiamo voluto dedicare il “Box Office” di luglio ad alcuni classici del cinema di animazione, da guardare in famiglia magari in un pomeriggio piovoso. In particolare, vorremmo segnalarvi l’opera di un regista poco conosciuto in Italia: Hayao Miyazaki. Originario di Tokyo, dopo aver conseguito una laurea in Scienze Politiche entra nel 1964 alla Nippon Animation realizzando le serie di successo di Heidi, Lupin e Flo, la piccola Robinson - trasmesse anche dalla TV italiana. Il primo lungometraggio Nausicaa nella valle del vento, di cui Miyazaki firma sceneggiatura e regia, lo porta nel 1985 a fondare la casa di produzione Studio Ghibli. Nonostante il grande suc- ■ Un film... sui film Si intitola “Star Lake” e racconta il lago di Como “location” al cinema S i intitola “Star Lake” ed è un film che parla di film. O, per essere più precisi, è un cortometraggio che racconta come il lago di Como sia stato protagonista di molti film che hanno fatto la storia del cinema. La bellezza delle acque del Lario e delle montagne che lo circondano, le ville, i giardini, gli scorci romantici che spuntano un Nei giorni scorsi un interessante convegno a San Miniato promosso dal Progetto Culturale Cei avoro attoriale e mistica, liturgia e rito, rappresentazione e incarnazione. Sono questi alcuni dei temi affrontati nel corso del convegno “Il teatro e l’esperienza del sacro”, svoltosi a San Miniato (Pi), dal 13 al 14 luglio. Un incontro voluto dal Servizio nazionale per il progetto culturale Cei e dalla Federgat, di concerto con la Fondazione istituto dramma popolare di San Miniato, con la consapevolezza che il teatro sia espressione di “una spiritualità incarnata, capace di rispondere a un una storia di vero coraggio “Più forte della violenza” Storia autobiografica di una donna portatrice di handicap, Marie Deliesse, affetta, dalla nascita dalla sindrome di Little, una particolare forma di infermità cerebro-motoria con problemi di coordinamento dei movimenti. Seconda di dieci figli, subisce maltrattatamenti fisici e psichici dalla madre, che non ha accettato il suo handicap. Adulta fugge di casa e sposa un uomo autoritario e violento, dal quale divorzia. Aiutata dai servizi sociali e sostenuta dall’aiuto di due fratelli e degli amici, riesce a ricostruirsi una vita, a crescere i suoi figli, nonostante i costanti problemi di salute e personali. Paoline, pp. 224, 17,50 euro. Il mio vicino Totoro: Satsuke e sua sorella Mei si trasferiscono in campagna insieme al padre. Ben presto scoprono che la vicina foresta è abitata da creature magiche e da Totoro, spirito del bosco. Dai 4 anni. po’ dappertutto hanno infatti arricchito le scene di molti film di ogni epoca, come ben raccontato nei circa quindici minuti girati da Paolo Lipari, regista che è andato a caccia di immagini proiettate sugli schermi di tutto il mondo. Molte sono le sorprese, per chi non è appassionato di cinema al punto tale da non perdersi nemmeno un particolare. Attraverso “Star Lake” si scopre ad esempio che il lago di Como è stato protagonista in egual misura di film comici, drammatici, storici, fantascientifici. E, naturalmente, di film romantici, che in questa particolare ricerca la fanno di sicuro da padrone. Tra le pellicole più note si registrano “Rocco e i suoi fratelli” Nel teatro la forte esperienza del Sacro L cesso ottenuto in patria, i film Ghibli (22 tra lungometraggi e corti) faticano a trovare mercato in Europa o negli Stati Uniti. Bisognerà aspettare il 2001 con “La città incantata” (Orso d’oro a Berlino, il primo assegnato a un cartone animato), perché il suo talento venga riconosciuto in tutto il mondo. La formula magica del cinema di Miyazaki sta nei dettagli: delle storie curate, ricche di riferimenti alla tradizione e alla letteratura europea e giapponese, raccontate con un gusto raffinato per le belle immagini – tutte le produzioni Ghibli fanno a meno del digitale, rimanendo fedeli al disegno a mano. Ecco una scelta di titoli adatti per bambini e ragazzi: Ponyo sulla scogliera: La pesciolina rossa Ponyo viene salvata da Sosuke, un bambino di cinque anni che vive con la mamma in cima ad una scogliera. Sosuke vorrebbe tenerla ma il padre di lei la vuole indietro. Ponyo cercherà allora di diventare una bimba vera. Dai 4 anni. La città incantata: Chichiro è una bambina di dieci anni che, in trasloco con in genitori, si ritrova in una città fantasma governata da una strega malvagia. Per salvarsi dovrà imparare a rispettare gli altri. Dai 10 anni. Porco Rosso: Italia, anni Venti: Marco Pagot è un pilota di idrovolanti che a causa di un incantesimo si è trasformato in un maiale antropomorfo. Diventerà un cacciatore di taglie alla ricerca dei pirati dell’aria. Dai 14 anni. a cura di MARIA CARLA ZIZOLFI di Luchino Visconti, girato tra Milano e Como, “Casino Royale” con James Bond, “Ocean’s Twelve” che aveva tra i suoi protagonisti quel George Clooney che poi ha deciso di fare del lago la sua seconda casa, ma anche film di Checco Zalone e l’episodio II della saga di “Star Wars”, quello intitolato “L’attacco dei cloni”. La pellicola di Lipari è stata patrocinata dalla Camera di commercio di Como in collaborazione con la Provincia, con il preciso intento di promuovere una volta di più, nel mondo, le bellezze del lago. Il cortometraggio, scaricabile su internet, dimostra che questo obiettivo sembra essere stato raggiunto con efficacia. sempre più diffuso bisogno di silenzio e di autenticità”. “L’abbandono alla Divina Provvidenza”, opera mistica del padre gesuita Jean Pierre De Caussade, ha aperto la seconda giornata del convegno. Alessandro Berti, attore e autore che ha portato in scena l’opera di De Caussade a San Miniato dopo il debutto a “I teatri del sacro”, ha ammesso che l’opera rappresenta per lui “un manuale pratico di teatro”, perché “controveleno alla vita caotica e distratta dell’oggi”, per la sua capacità d’offrire “la possibilità di trovare qualcosa d’altro, ricchezza nell’attimo”. Per questo, ha aggiunto, “io credo che il fare dell’artista e la spiritualità trovino una comunione nell’integrità, nella capacità di concentrazione e di incanalamento delle energie”. L’incontro diretto nel corso del convegno di esperienze teatrali, grazie alla rappresentazione di alcuni tra gli spettacoli del Dramma popolare e de “I teatri del sacro”, ha offerto spunti di dibattito tra i partecipanti. “Al teatro non è richiesto di rappresentare Dio, ma di far fare esperienza di Dio”, è intervenuto don Adriano Bianchi, direttore de “La voce del popolo” di Brescia: “Il teatro è al servizio della comunità cristiana perché la nostra fede è spesso troppo formale, intellettuale, mentre il teatro ci dà l’emozione dell’esperienza di fede, ci dà il cuore, ciò che scalda la comunicazione”. Sul tema dell’esperienza sensibile come veicolo di conoscenza ha parlato anche padre Giorgio Bonaccorso, docente di liturgia all’Istituto “Santa Giustina” di Padova. “Il Cristianesimo si è via via perso nei dogmi, tralasciando l’esperienza, la conoscenza che passa attraverso le emozioni e non il pensiero”: ma, ha detto il monaco, “la via al sacro del rito è basata sulla sensibilità”, perché “il sacro non è qualcosa che so ma qualcosa di cui faccio esperienza”. Per questo, ha aggiunto, “spesso nelle liturgie ci si annoia, perché si tralascia la dinamica fondante del rito, cioè l’esperienza sensibile”. “Si deve ritornare a una comunità cristiana che nel teatro ritrova le sue radici”, è il pensiero giunto a conclusione del convegno, con la “consapevolezza e la responsabilità” che “è la comunità che fa lo spettacolo”. (M.F.) la forza di una ragazza “Un gancio in mezzo al cielo” Questa è il la testimonianza di Giulia Gabrieli, 14 anni, malata di tumore, morta la sera del 19 agosto 2011, che ha saputo trasformare i suoi due anni di malattia in un inno alla vita, in un crescendo spirituale. Giulia era una ragazza normale, bella, solare, amava viaggiare e adorava lo shopping. Un’esplosione di raffinata vitalità, che la malattia, misteriosamente, non ha stroncato, ma amplificato. Nelle pagine del diario narra la sua lotta per affrontare la malattia e la sua speranza di guarire ma anche l’abbandono alla volontà di Dio. Il ricavato del libro andrà all’Airc e a progetti a sostegno di bambini malati. Paoline, pp. 128, 12 euro.