Un tuffo nella cultura automobilistica, Pistoia abbraccia la

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Un tuffo nella cultura automobilistica, Pistoia abbraccia la
RASSEGNA STAMPA
Reportpistoia.com
22 febbraio 2017
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Un tuffo nella cultura automobilistica,
Pistoia abbraccia la Mille Miglia
di Tommaso Brunetti
PISTOIA - L’appuntamento è ormai fissato: sabato 20 maggio la Mille Miglia attraverserà
Pistoia e Montecatini Terme.
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Il programma della corsa per il 2017, infatti, dopo la partenza della terza tappa al mattino da
Roma, prevede che le 440 vetture d’epoca (oltre alle circa 150 automobili sportive
partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e al “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge)
entrino nel territorio della Provincia di Pistoia provenendo da Siena.
La carovana giungerà a Montecatini dopo aver attraversato Monsummano e percorrerà, tra
gli altri, viale Ugo Foscolo, viale Leonardo da Vinci, corso Roma e via della Torretta, per poi
proseguire la corsa imboccando la SR 435 in direzione di Pistoia. L’iniziativa è stata resa
possibile dal grande impegno dei membri dell’Automobile Club di Pistoia, che, in
corrispondenza della designazione di Pistoia a Capitale della Cultura 2017, hanno deciso di
regalare alla città questo straordinario evento.
“Quando parliamo della Mille Miglia – ha spiegato il presidente dell’ACI Pistoia Antonio
Breschi – non ci riferiamo soltanto ad un’importante corsa automobilistica ma a molto di più.
Parliamo di un fenomeno collettivo che negli anni si è sempre caratterizzato come idea di
libertà e riscatto sociale. Ripercorrendo, grazie alla corsa, questo attraversamento del nostro
territorio, crediamo di poter svolgere una ricognizione della nostra storia, promuovendo un
evento che ha pochi eguali in termini di significato culturale”.
La corsa, una volta giunta a Pistoia, si svilupperà attraversando viale Macallè, via della
Madonna, via Cavour e via Roma per poi giungere in Piazza Duomo. Qui si disputerà una
“prova spettacolo”, ovvero una prova cronometrata che si concluderà davanti al Municipio.
Gli equipaggi in gara ripartiranno poi per proseguire in direzione del passo dell’Abetone,
attraversando molti territori della Montagna Pistoiese.
“Voglio ringraziare personalmente – ha affermato il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli –
sia gli organizzatori della Mille Miglia che la direzione dell’ACI di Pistoia, in quanto hanno
fortemente voluto la realizzazione di quest’evento. Parlando di tale gara ci riferiamo ad un
evento di carattere mondiale e questo non può che avere un ritorno significativo in termini
di attrattiva e di pubblicità per la nostra città. Sono inoltre molto affascinato dal percorso
della corsa, che, oltre a Pistoia e alla nostra provincia, attraverserà anche diverse piccole e
medie città d’arte che hanno condiviso con noi la candidatura a capitale italiana della cultura,
come Mantova, Ravenna e Terni. Giannino Marzotto ha definito questa corsa un’immagine
del progresso sociale, culturale ed umano e credo che sia da questo che dobbiamo ripartire
per qualificare i nostri territori”.
A fargli eco, anche il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni. “Non posso che ringraziare
doppiamente gli organizzatori di questa splendida corsa – ha detto – sia in quanto
Presidente della Provincia che come Sindaco di una delle città attraversate, Monsummano.
Credo che la Mille Miglia sia complessivamente una bella immagine della riscoperta
dell’intelligenza e del sapere del nostro paese, non possiamo che essere orgogliosi che un
evento di tale portata calchi i nostri bellissimi paesaggi”.
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La Mille Miglia, infatti, ad oggi non costituisce più una competizione motoristica per addetti
ai lavori di alto livello, la forza di questo evento sta nella rinnovata ricerca dell’incontro con i
territori e le realtà locali ed il paesaggio pistoiese sarà oggetto di attenzione sia a livello
nazionale che internazionale. Basta pensare che il marchio Mille Miglia, subito dopo al
marchio Ferrari, è il più conosciuto al mondo da parte degli appassionati di automobilismo.
“Gli equipaggi partecipanti – ha spiegato il direttore della corsa Giuseppe Cherubini –
saranno selezionati tra oltre 700 iscritti provenienti da 41 paesi e da 5 continenti, costituendo
così il Museo viaggiante più importante al mondo. Intendo per questo ringraziare le forze
dell’ordine e tutti i volontari che rendono possibile lo svolgimento di un avvenimento di tale
portata poiché senza il loro contributo tutto questo non sarebbe possibile. La corsa, che
celebra i 90 anni dalla sua prima edizione, sarà seguita da oltre 70 televisioni internazionali,
ma la Mille Miglia non è soltanto questo. Tale avvenimento si basa infatti sull’accoglienza e
sulla passione dei cittadini dei territori attraversati, vera e propria risorsa della nostra
nazione. Ci dicono che siamo la corsa più bella del mondo, se lo siamo è solo perché
attraversiamo il paese più bello del mondo”.