Il Polo della conoscenza

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Il Polo della conoscenza
Il Polo della conoscenza
L’Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco Baracca”
La Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna, sede di Forlì
L’Istituto Tecnico Aeronautico Statale “Francesco Baracca”, ITAER, fondato nel 1968, ha il merito, insieme
all’aeroporto e all’AeroClub, di avere contribuito allo sviluppo ed alla promozione della vocazione
aeronautica della città di Forlì. ITAER, che è uno dei tre Istituti Tecnici Aeronautici Statali esistenti in Italia,
insieme a quello di Catania e Roma, svolge la sua attività nella sede di Via Montaspro che è di intera
proprietà della Provincia e si sviluppa su una superficie di oltre 35.000 mq.
L’offerta formativa dell’Istituto è ampia e comprende tutte le figure professionali legate al trasporto aereo ed
ai servizi ad esso attinenti. Oltre al diploma di Perito Tecnico del Trasporto Aereo, infatti, sono in corso altri
progetti quali quelli di “Operatore Aeronautico Protezione Civile”, “Flight Safety”, “Flight Dispatcher”; è in
corso di attivazione, inoltre, il nuovo indirizzo di studi “Tecnologico Manutentivo” - Perito Costruzioni
Aeronautiche.
Il diplomato ITAER, dunque, rappresenta un bacino naturale sia per l’alta formazione offerta nel Polo
Tecnologico Aeronautico da ENAV e dall’Università, sia per le scuole di volo per la carriera di pilota di linea,
sia per le aziende attive in campo aeronautico. ITAER, inoltre, ha recentemente completato la propria
offerta formativa, ottenendo anche la qualifica di Flight Training Organization (FTO), potendo così rilasciare
licenze di pilota privato. Questa possibilità di unire la componente teorica del volo a quella pratica ha attirato
grande interesse da parte dei ragazzi, favorendo una crescita delle domande di iscrizione, sebbene il costo
del corso non sia compreso nella retta ordinaria (tasse scolastiche) e venga pagato direttamente dallo
studente. Il successo dell’iniziativa è stato consentito dall’intervento della Provincia che ha acquisito e
messo a disposizione dell’ITAER due velivoli, oggi parcheggiati in un hangar dell’aeroporto.
Una intensa attività di volo curriculare è prevista all'interno del Laboratorio Volo con l'obiettivo di una sintesi
teorico-pratica in un contesto operativo e del tutto gratuita.
Restano alcune criticità come la mancanza di uno studentato, una mensa, una palestra. Oggi infatti, gli
studenti fuori sede devono recarsi nei convitti presso i Salesiani di Forlì, l’Istituto Agrario di Cesena, la sede
di Imola. Per far fronte a qusta situazione si sta valutando la possibilità di realizzare uno studentato capace
di ospitare fino a 300 persone e dotato di alloggi, mensa e aree studio. La presenza di una mensa nello
studentato permetterebbe dunque di risolvere anche il problema della ristorazione, servizio attualmente non
presente; affinché ciò sia possibile, però, è necessario che l’edificio sorga anch’esso nel PTA, nelle
immediate vicinanze della sede ITAER. Inoltre si sta valutando la possibilità di realizzare una palestra, al
momento mancante, che permetta agli studenti di svolgere l’attività sportiva senza essere accompagnati
con un pullman al Ginnasio Sportivo, come accade ora.
Nell'Anno Accademico 1992/93 la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna attivò
nella sede aeroportuale di Forlì i Corsi di Diploma in Ingegneria Aerospaziale (primo in
Italia) e in Ingegneria Meccanica. Considerato il successo dell'iniziativa la Facoltà di
Ingegneria iniziò dall'Anno Accademico 1997/98 la sperimentazione di un curriculum
didattico che prevedeva corsi di Laurea in Ingegneria Aerospaziale e in Ingegneria
Meccanica, completando così il percorso formativo dello studente.
Oggi la Facoltà di Ingegneria ha un ruolo consolidato all’interno del Polo Aeronautico, di cui
rappresenta la componente propulsiva nel campo della ricerca e dell’innovazione. La sua
importanza, tuttavia, si espande anche al di fuori del perimetro del PTA, in quanto le
ricadute economiche ed occupazionali del trasferimento tecnologico alle imprese
assumono assoluto rilievo per tutto il territorio. Un esempio, in tal senso, è la recente
nascita di una start-up, Dieseljet Srl, azienda attiva nella produzione di motori per velivoli
diesel, frutto della collaborazione tra Università, Isaers ed il Centro Ricerche FIAT.
Forte degli oltre 800 studenti, la Facoltà dispone oggi di un insediamento che prevede
spazi didattici per complessivi 5.000 mq tra cui una Palazzina ex-Acag, una nuova
palazzina per la didattica, un Hangar contenente laboratori e strumentazioni.
La Facoltà ha sviluppato nel corso degli anni diversi campi di specializzazione, ampliando
parallelamente i propri laboratori ed arricchendo la strumentazione a propria disposizione. Il
riconoscimento della Facoltà come uno dei poli di riferimento a livello internazionale nel
campo dell’aeronautica, frutto degli importanti risultati conseguiti nel campo della ricerca,
sono testimoniati dalla sua qualifica come membro dell’Associazione “Scientific Training
and Research in Aerospace”.
Con riferimento alle specializzazioni sviluppate, le ricerche si focalizzano in modo
particolare nel campo aerodinamico (in particolare sulla turbolenza), della propulsione
avanzata di velivoli ad elica con tecnologia DIESEL, nel campo dei velivoli sia ad ala fissa
che rotante capace di volo autonomo (senza pilota a bordo), nel campo della navigazione
aerea, delle strutture e materiali, della meccanica del volo, della simulazione e realtà
virtuale, della sensoristica e dei micro satelliti.
E’ stato avviato un progetto per la realizzazione, nei prossimi anni, di nuovi laboratori,
sviluppati su un’area di circa 14.000 mq; i nuovi laboratori nasceranno in prossimità di quelli
di prossima realizzazione di ENAV, nelle immediate vicinanze dell’attuale sede della
facoltà. Dalla realizzazione dei due laboratori (vedi foto a fianco), le cui strumentazioni
potranno essere in parte condivise tra i due operatori, nascerà dunque un importante
centro di ricerca e simulazione, che connoterà ulteriormente l’area come centro di alta
formazione.
ENAV S.p.a.
L’ENAV si è insediato nel Polo Aeronautico nel 2005, con la realizzazione di ENAV
ACADEMY, la scuola dell’ Ente che svolge la formazione teorica e pratica per il personale di
assistenza al volo. L’edificio, che si sviluppa su una superficie di circa 6.400 mq., e che ospita
già circa 200 allievi, oltre ai servizi didattico-formativi (laboratori di simulazione, aule,
biblioteca) offre anche servizi generali sia di ristorazione (bar, mensa) sia di convitto (32
stanze per complessivi 64 posti letto). Tuttavia, è da rilevare come la limitata capacità ricettiva
rispetto agli allievi presenti, abbia portato ENAV a decidere di utilizzare questa funzione solo
per accogliere i propri clienti/ospiti, e non gli studenti.
Gli investimenti finora effettuati da ENAV all’interno del Polo dimostrano la volontà di fare del
PTA un punto di riferimento per l’aviazione civile italiana. Per il prossimo futuro, l’obiettivo di
ENAV è quello di consolidare la propria presenza nell’area, attraverso l’ampliamento dalla
formazione dei controllori di volo, per divenire un centro d’eccellenza attivo lungo l’intera filiera
del trasporto aereo.
In cantiere anche il progetto di realizzare nel prossimo triennio dei nuovi laboratori in un’area
di oltre 12.000 mq, recentemente acquisita dal Comune, adiacente all’attuale sede ENAV. I
nuovi laboratori, il cui investimento è stimabile complessivamente in circa 25 milioni di euro,
ospiteranno i simulatori e le attività di ricerca dell’Istituto, in modo da consentire l’utilizzo
dell’attuale edificio solo per fini didattici. I nuovi laboratori saranno in parte in condivisione con
l’Università. L’integrazione non solo del capitale intellettuale, ma anche di quello
infrastrutturale fra i diversi operatori del Polo, ed in particolare fra ENAV ed Università, è in
linea con il fine ultimo di istituire nell’area una Scuola Nazionale dell’Aviazione Civile.
La realizzazione di un grande campus aeronautico, richiede di affiancare, agli investimenti nell’ambito della didattica e della ricerca anche quelli relativi ai servizi come ristorazione, studentati, servizi
sportivi - ricreativi, ecc. I servizi generali di supporto allo sviluppo del Polo sono, ad oggi, sostanzialmente inesistenti. La loro rilevanza all’interno di un’ampia progettazione di crescita del Polo è
considerata da ENAV, così come più in generale dai diversi operatori, un aspetto di non secondaria importanza rispetto, ad esempio, al potenziamento delle strutture didattiche e di ricerca. Ciò nondimeno,
l’impossibilità per ENAV di ricoprire un ruolo attivo in questo ambito, dato il distacco dal proprio core business e la necessità di concentrare i rilevanti sforzi finanziari verso le infrastrutture formative,
rendono necessario l’intervento di operatori privati, capaci di offrire il proprio servizio a tutto il Polo.