Pressbook - Film e Documentari

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Pressbook - Film e Documentari
Per immediata pubblicazione
HBO VINCE 8 PREMI “GOLDEN GLOBES”, PIU’ DI QUALUNQUE ALTRA
RETE TELEVISIVA
LOS ANGELES, 24 gennaio 2000 – alla 57° cerimonia annua dei Premi “Golden Globe” -- resi noti
ieri a Los Angeles -- HBO ne ha vinti ben 8 – più di qualunque altra rete televisiva. “The Sopranos”
ha primeggiato nell’elenco dei vincitori della HBO con 4 riconoscimenti, mentre “Sex and the City”
ne ha ricevuti 2 e, sia “RKO 281” che “Introducing Dorothy Dandridge”, ne hanno ricevuto uno a
testa.
Quest’anno i successi realizzati da HBO nei Golden Globe includono:
ƒ
4 premi per “The Sopranos”, compreso i riconoscimenti come Migliore Serie Televisiva –
Dramma, Migliore Interpretazione di un Attore in una Serie Televisiva – Dramma (James
Gandolfini), Migliore Interpretazione di un Attrice in una Serie Televisiva – Dramma (Edie
Falco) e Migliore Interpretazione di una Attrice non Protagonista in una Serie, Miniserie o Film
realizzato appositamente per la Televisione (Nancy Marchand).
ƒ
2 premi per “Sex and the City”, incluso Migliore Serie Televisiva – Musical o Commedia e
Migliore Interpretazione di un Attrice in una Serie Televisiva – Musical o Commedia (Sarah
Jessica Parker).
ƒ
“RKO 281”: Migliore Miniserie o Film realizzato appositamente per la Televisione
ƒ
“Introducing Dorothy Dandridge”: Migliore Interpretazione di una Attrice in una Miniserie o
Film realizzato appositamente per la Televisione (Halle Berry).
Per ulteriori informazioni Vi invitiamo a contattare:
A New York: Quentin Schaffer (212) 512-1329
A Los Angeles: Nancy Lesser (310) 201-9274
hbo.com
HBO
PICTURES
Per immediata pubblicazione
19 ottobre 1999
LIEV SCHREIBER, JAMES CROMWELL, MELANIE GRIFFITH E JOHN MALKOVICH
INTERPRETANO RKO 281 DI HBO PICTURES, CON BRENDA BLETHYN E ROY
SCHEIDER; NEL FILM PRODOTTO DA RIDELY SCOTT E TONY SCOTT CHE FARA’
IL SUO ESORDIO IL 20 NOVEMBRE
-------Tra gli interpreti si annoverano anche David Suchet e Fiona Shaw;
Benjamin Ross cura la regia della Scott Free Productions;
Diane Minter Lewis e Chris Zarpas sono i Co-Produttori Esecutivi;
Su Armostrong è la Produttrice, mentre John Logan è l’autore della sceneggiatura
-------E’ stato acclamato come il film più famoso di tutti i tempi. L’American Film Institute lo ha scelto
per primeggiare nella sua lista dei 100 Migliori Film. Fin dal suo esordio, avvenuto nel 1941, è
diventato un rito di passaggio per ogni generazione di frequentatori di sale cinematografiche, di
spettatori di videocassette, critici e teorici cinematografici. Di gran lunga il film più analizzato nei
corsi di cinematografia degli istituti superiori e delle università, è andato ben oltre lo status di film
“classico”, diventando un progetto per gli autori cinematografici indipendenti, una fonte di dibattito
intellettuale, mentre il suo regista è diventato oggetto di idolatria da parte dei patiti del cinema.
L’ideatore di “Citizen Kane” era un genio ventiquattrenne originario del Wisconsin, a stento
abbastanza adulto da votare. Con questo film – conosciuto inizialmente come “RKO 281”, il
numero di produzione assegnatogli dagli RKO Studios – Orson Welles si ripromise di detronizzare
il magnate di una dinastia di media, ovvero William Randolph Hearst, in un conflitto spietato che
richiama alla mente la lotta fra Davide e Golia. Due uomini, identici fino al midollo, inesorabili nel
perseguimento dei loro desideri, arrivarono a lottare per un frammento di storia di un film – un’ora,
cinquantanove minuti e sedici secondi di cinema immortale.
Uno scontro tra due titani impegnati in un conflitto tra due volontà. RKO 281 costituisce la
loro storia.
La rappresentazione di RKO 281 a cura della HBO Pictures, che farà il suo esordio
SABATO 20 NOVEMBRE alle 20:00 ET (ora degli stati orientali) e alle 21:00 PT (ora degli
stati del Pacifico), ha come interpreti Liev Schreiber (“A Walk on the Moon”, “Jacob the
Liar”), James Cromwell (“The General’s Daughter”, nomination per il Premio “Academy”
come Miglior Attore non Protagonista per il film “Babe” del 1995).
(continua)
Per ulteriori informazioni Vi invitiamo a contattare:
A New York: Marsha Robertson o Angela Tarantino (212) 512-1607 oppure 1631
A Los Angeles: Nancy Lesser o Anne Reilly (310) 201-9274 oppure 9267
Melanie Griffith (“Crazy in Alabama”, nomination per il Premio “Academy” come Migliore Attrice
per il film “Working Girl” del 1988) e John Malkovich (nomination per il Premio “Academy” come
Miglior Attore non Protagonista per il film “Places in the Heart” del 1984 e per “In the Line of
Fire” del 1993); con Brenda Blethyn (nomination per il Premio “Academy” come Migliore Attrice
non Protagonista per il film “Little Voice” del 1998, nomination come Migliore Attrice per il film
“Secrets & Lies” del 1995 ) e Roy Scheider (nomination per il Premio “Academy” come Miglior
Attore non Protagonista per il film “The French Connection” del 1971”, nomination come Miglior
Attore per “All that Jazz” del 1979). Tra gli interpreti si annoverano anche Fiona Shaw (“The
Butcher Boy”) e David Suchet (“A Perfect Murder”). RKO 281 è diretto da Benjamin Ross (“The
Young Poisoner’s Handbook”) da un soggetto di John Logan (“Gladiator”, “On Any Given
Sunday”). Il copione si basa in parte sul documentario “The Battle Over Citizen Kane”, tratto dalla
serie della PBS “The American Experience”. Ridley Scott (“Thelma and Louise”) e Tony Scott
(“Enemy of the State”) sono i produttori esecutivi; Diane Minter Lewis (“G.I. Jane”) e Chris Zarpas
(“Clay Pigeons”) sono i co-produttori esecutivi; Su Armstrong (“Good Will Hunting”) è la
produttrice. RKO 281 è una Scott Free Productions.
Il film andrà in onda anche nelle seguenti date: il 23 (alle 20:00) e il 28 novembre (alle
22:00), il 1 (alle 23:30), il 9 (all’1:00) e il 13 dicembre (alle 24:00).
LA PRODUZIONE
“Orson Welles era e rimane ancora un simbolo per molte persone”, afferma il produttore esecutivo
Ridley Scott, citando “Citizen Kane” come il catalizzatore responsabile per il suo interesse
personale nell’industria cinematografica. “RKO 281 non è sicuramente un rifacimento di ‘Citizen
Kane’, piuttosto un’esplorazione nella controversia esistente tra arte e commercio”.
“Quello che rappresentiamo qui”, spiega l’autore John Logan, “è una fiaba, un racconto morale, un
dramma ispirato da avvenimenti reali verificatisi durante la creazione di ‘Citizen Kane” da parte di
Orson Wells e i tentativi di William Randolph Hearst di bloccare la distribuzione del film”.
Quando gli fu chiesto dai giornalisti qualora “Citizen Kane” si ispirasse a William Randolph Hearst,
la risposta di Orson Welles fu la seguente:
“Volevo realizzare un film che non fosse tanto un resoconto di un conflitto quanto
un’indagine di tipo caratteriale. Per questo motivo desideravo rappresentare un
uomo dai molti risvolti e aspetti. E’ stata mia l’idea di mostrare che sei o più
individui avrebbero potuto avere tante opinioni ampiamente contrastanti che
riguardavano la natura di una sola indole. Ovviamente tale concetto non avrebbe
funzionato se fosse stato applicato ad un comune cittadino americano”.
-- da Citizen Welles; A Biography of Orson Welles
Nello stesso stile, il regista Ben Ross e lo sceneggiatore Logan hanno elaborato un’analisi su
Welles, uno sguardo mitico all’uomo, ai suoi film e ai diversi personaggi tutti collegati dal film.
“RKO 281 è una panoramica su Welles e sulla realizzazione di ‘Citizen Kane’, commenta Ross.
”Esprime un atteggiamento intelligentemente ambivalente su entrambi, ovvero Welles e Hearst,
senza parteggiare per nessuno dei due. Ritengo che Welles incarni un cinema estremamente sagace.
Vorrei sperare di aver realizzato qualcosa di rispettoso in quel senso”.
“Welles rappresenta uno di quei personaggi veramente e incredibilmente eccezionali della storia
americana”, continua Logan. “E’ come una gemma, un diamante”. Lo sollevi verso la luce
rigirandolo nella mano e si illuminano le diverse sfaccettature, tutte abbaglianti. Abbiamo tentato di
creare un Orson Welles idoneo al racconto morale che rappresentiamo. Credo che siamo riusciti
nell’intento di restare fedeli al suo spirito, a quello di William Randolph Hearst, di Marion Davies,
Herman Mankiewicz e allo spirito della storia”.
Proprio come “Citizen Kane”, anche RKO 281 ha dovuto affrontare un percorso difficile dall’inzio
fino al suo esordio su HBO. Nel 1996 Ridely Scott vide il documentario “The Battle Over Citizen
Kane”, che ottenne una nomination per il Premio “Academy”, e rimase talmente affascinato dal
potenziale drammatico della storia che la sua Scott Free Productions ne acquistò rapidamente i
diritti affinché Scott potesse dirigerlo e produrlo. Agli inizi del 1997, il suggestivo copione di John
Logan, un acclamato commediografo di Chicago, fu fatto circolare tra le persone di talento e tra gli
agenti, creando un clima di tale fervore e eccitazione intorno al progetto da ottenere un enorme
successo dai principali talenti di Hollywood.
Ciononostante, le restrizioni di bilancio e, forse, il timore di girare un film d’epoca sulla
realizzazione cinematografica provocarono il blocco delle trattative con diverse case di produzione
e Scott, al contrario, decise di curare la regia di un altro soggetto di John Logan, ovvero “The
Gladiator”. I dirigenti di produzione della HBO rimasero sempre molto interessati al progetto RKO
281 e, alla fine, convinsero Scott Free che HBO era in grado di produrne una versione attendibile,
con l’apporto di talenti e di un valore di produzione tale da uguagliare e rivaleggiare con gli altri
film.
Secondo Su Armstrong, la produttrice, la sfida maggiore nel portare RKO 281 sullo schermo
consisteva nel realizzare “un film californiano” a Londra. La pellicola segue Welles nel biennio
1940-41, partendo da una visita immaginaria al Castello di Hearst, ubicato a San Simeon, fino a
Victorville, in California, dove Herman Mankiewicz e John Houseman lavorarono sul copione di
“Citizen Kane”, per raggiungere, infine, il set della casa di produzione RKO a Hollywood.
“Dal momento che si tratta precisamente di un film introspettivo, siamo riusciti a trovare luoghi che
non sono stati visti nel film nel modo in cui li abbiamo raffigurati e sicuramente non come
americani”, spiega Armstrong. “L’impiego di luoghi realmente esistenti in California avrebbe
potuto essere troppo ovvio e riconoscibile. Le nostre eccezionali località hanno incoraggiato la
visione del film”.
La costumista Maria Djurkovic e il direttore degli esterni Sam Breckman, lavorando a stretto
contatto con il regista Ross, hanno scoperto a Londra una varietà di luoghi che potevano essere
mescolati in un affresco uniforme di architettura e disegno tale da ricreare il castello di Hearst.
Diverse stanze nel prestigioso Victoria and Albert Museum a Londra, la storica Leighton House e la
Guild Hall della città hanno tutte svolto la funzione di differenti zone nel castello di Hearst.
Per creare le scenografie tratte da “Citizen Kane” furono utilizzati degli apparati scenici stabili in
svariate case di produzione ubicate a Londra, ma perfino quelle sono state selezionate in base
all’autenticità del periodo. La scenografia del quartiere generale della campagna Kane è stata
realizzata negli Shepperton Studios e quella della scalinata Xanadu è stata costruita nei Bray
Studios. Non fu possibile reperire i progetti architettonici di “Citizen Kane” ma furono trovati
numerosi disegni. La sezione artistica passò moltissimo tempo a esaminare il film, contando ogni
cosa, dagli scalini ai cuscini.
La produzione ebbe anche la fortuna di godere di una primavera londinese eccezionalmente mite, la
quale fornì i “cieli blu della California” proprio al momento giusto nei giorni in cui si effettuavano
le riprese degli esterni.
Lo stimato cineasta Mike Southon, responsabile per la ripresa degli interni e degli esterni, doveva
affrontare una delle sfide più ardue imposte dal film. Non solo era responsabile per il look di RKO
281, ripreso a colori, ma anche per la duplicazione dello stile e delle luci di “Citizen Kane”, girato
in bianco e nero. Dopo aver assistito numerose volte alla visione di “Citizen Kane”, Southon separò
le scene originali per comprendere il modo in cui Gregg Toland, il direttore della fotografia, aveva
usato le tecniche di illuminazione e quali attrezzature aveva impiegato. Inoltre dovette arrivare a
capire le diverse angolature, in quanto le telecamere di RKO 281 catturavano le riprese degli autori
cinematografici di “Citizen Kane”, non il film di per sé. Southon, girando un film all’interno di un
altro film, fu coinvolto in una distorsione del tempo, utilizzando la moderna tecnologia degli anni
’90 per riprendere la cinematografia innovativa degli anni ’40 usata da Welles e Toland.
SINOSSI
Siamo nel 1940. Un cinegiornale risale alle origini di Orson Welles [Liev Schreiber], incluso gli
umili inizi a Kenosha, in Wisconsin; i primi anni della carriera passati nel varietà; la sua fulminea
ascesa come attore e regista in un teatro e in una radio di New York, la memorabile e audace
produzione radio di “War of the Worlds”, che gettò il paese nel panico. Lungo il suo cammino,
viene descritto con termini quali “Ragazzo Prodigio”, “Ragazzo Geniale”, “Colosso”, “Portento”,
“Straordinario Uomo di Spettacolo”, “Impresario” e “Bestia dello Spettacolo”.
Hollywood sembra a Welles l’inevitabile passo successivo e George Schaefer [Roy Scheider], il
capo della RKO, gli offre un contratto astronomico per il controllo totale dei suoi film. Tuttavia, il
suo primo lungometraggio in programma, un arrangiamento dell’opera di Joseph Conrad, “Heart of
Darkness”, prevede un budget troppo alto. Ad Hollywood, individui del calibro di Louis B. Mayer
[David Suchet], boss della MGM, dubitano che il tracotante ragazzo prodigio riuscirà ad adempiere
al contratto. Lo stesso Welles condivide la sua preoccupazione con l’autore alcolista Herman
“Mank” Mankiewicz [John Malkovich], nel momento in cui si cambiano per la cena al San Simeon,
la lussuosa tenuta californiana di proprietà del magnate dei media William Randolph Hearst [James
Cromwell], e a Marion Davies [Melanie Griffith], sua amante di vecchia data.
Nel corso della cena, Welles intrattiene uno dei tanti raduni di ospiti di Hearst con un racconto di
tauromachia. Il padrone di casa, ancora possente all’età di 76 anni, è un amante degli animali e
disapprova la storia. Si tratta della prima volta – ma non certo dell’ultima – in cui questi due colossi
si scontrano. Dopo cena, Welles vaga per le sale di San Simeon e osserva Hearst e Marion che
ballano da soli in silenzio nella vasta sala da ballo. L’ispirazione prende corpo.
Nell’ingaggiare Mankiewicz per collaborare ad un progetto per la trama di un film, Welles lo
informa della sua decisione di scrivere un film su Hearst e viene messo in guardia da Mank riguardo
al potere sfrenato del magnate. Ormai fin troppo incuriosito, Welles spinge con il suo fascino
Mankiewicz ad aiutarlo a scrivere la storia. Quando la prima stesura di 350 pagine è completata da
Mankiewicz e da John Houseman [Simeon Andrews], Welles se ne va per suo conto e riduce il
copione.
Inizia la produzione di “Citizen Kane” e Welles sprona implacabilmente sia il cast che la troupe
cinematografica oltre il punto di sfinimento; sotto lo stile dittatoriale di Welles i rapporti umani
vengono messi a dura prova.
Quando il film è ultimato, Hearst viene a sapere per la prima volta che è incentrato sulla sua vita e
ordina di eliminare tutti gli annunci pubblicitari per i film della RKO dalle pubblicazioni Hearst.
Cresce la pressione verso la RKO affinché affossi il progetto cinematografico. Hearst minaccia di
ricattare Louis B. Mayer con fotografie di atti sessuali illeciti di talenti e autori cinematografici di
Hollywood in caso non lo aiutasse a far naufragare il film. Timorosi di diventare i prossimi bersagli
di Hearst, i dirigenti della casa di produzione, ovvero Zanuch [Jay Benedict], Cohn [Geoffrey
Hutchings], Warner [Tim Woodward], Disney [Roger Atlam], Goldwyn e Selznick [Ron Berglas],
uniscono le loro risorse finanziarie nel tentativo acquistare dalla RKO tutte le riproduzioni e i
negativi di “Citizen Kane” per poi distruggerli.
Nel frattempo, Hearst è sommerso dai debiti ed è costretto a svendere i suoi giornali. Welles, nel
disperato tentativo di salvare il suo film, rivolge un’implorazione appassionata agli azionisti della
RKO, supplicandoli di giudicare il film in base ai suoi pregi prima di liquidarlo.
Il 1 maggio 1941, la settimana del ventiseiesimo compleanno di Welles, finalmente “Citizen Kane”
viene proiettato per la prima volta al Palace Theatre di New York. Welles e Mankiewicz vanno di
soppiatto in un bar per discutere il loro prossimo film… e il resto è storia.
CAST
LIEV SCHREIBER – Orson Welles
Ha ricevuto recensioni molto favorevoli per la sua recente interpretazione in A WALK ON THE
MOON. Tra gli altri film da lui interpretati si annoverano JAKOB THE LIAR, TWILIGHT,
SPHERE, SCREAM e SCREAM II, RANSOM, PHANTOMS, BIG NIGHT, THE
DAYTRIPPERS, PARTY GIRL, MIXED NUTS, MAD LOVE e DENISE CALLS UP. I suoi
prossimi film includono, LAZARUS AND THE HURRICANE, SPRING FORWARD e HAMLET,
nel quale interpreta Laertes nell’Amleto di Ethan Hawke. Di recente ha vinto il Premio “Obie” del
1999 per il Risultato Eccellente raggiunto da un Attore nella produzione Shakeaspeare in the Park
di CYMBELINE. Verso la fine di quest’anno, Schreiber interpreterà l’AMLETO al Teatro Pubblico
di New York. Sul piccolo schermo, Schreiber è apparso in BUFFALO GIRLS, PEOPLE V e THE
SUNSHINE BOYS con Woody Allen e Peter Falk. Inoltre era la voce fuori campo della popolare
serie ROCK AND ROLL della PBS, come anche nei documentari sportivi FIRST OF FREEDOM:
THE STORY OF THE ’68 SUMMER GAMES, BABE RUTH, CITY DUMP: THE STORY OF
THE 1951 CCNY BASKETBALL SCANDAL e SPIRIT OF THE GAMES della HBO.
JAMES CROMWELL – William Randolph Hearst
Ha incontrato il plauso generale per la sua interpretazione nel ruolo principale del film di successo
del 1955 BABE, il quale gli fruttò una nomination al Premio “Academy” come Miglior Attore non
Protagonista. Tra gli altri suoi lavori cinematografici ricordiamo THE GENERAL’S DAUGHTER,
BABE: PIG IN THE CITY, L.A. CONFIDENTIAL, per il quale l’attore e il resto del cast hanno
ottenuto una nomination per il Premio “SAG”, DEEP IMPACT, THE EDUCATION OF LITTLE
TREE, SPECIES II, THE PEOPLE VS. LARRY FLYNT, STAR TRECK: FIRST CONTACT,
ERASER, ROMEO IS BLEEDING, REVENGE OF THE NERDS e THE MAN WITH TWO
BRAINS. Inoltre avremo l’occasione di vederlo nei prossimi film THE BACHELOR, THE GREEN
MILE e SNOW FALLING ON CEDARS. I riconoscimenti televisivi di Cromwell includono L.A.
LAW, STAR TRECK: THE NEXT GENERATION, HOME IMPROVEMENT, PICKET FENCE e
CHINA BEACH.
MELANIE GRIFFITH – Marion Davis
Ha ottenuto un Premio “Golden Globe”, come del resto una nomination del Premio “Academy”,
come Migliore Attrice per WORKING GIRL (1988) ed è stata anche candidata al “Golden Globe”
per SOMETHING WILD e BODY DOUBLE. Tra gli altri film da lei interpretati ricordiamo
ANOTHER DAY IN PARADISE, CELEBRITY, SHADOW OF DOUBT, LOLITA,
MULHOLLAND FALLS, MILK MONEY, NOBODY’S FOOL, THE BONFIRE OF THE
VANITIES, PACIFIC HEIGHTS, STORMY MONDAY, THE MILAGRO BEANFIELD WAR,
TWO MUCH e il nuovo film CRAZY IN ALABAMA. I riconoscimenti televisivi della Griffith
includono WOMEN AND MEN: STORIES OF SEDUCTION della HBO, inoltre ME & GEORGE
e BUFFALO GIRLS per i quali ha ricevuto una nomination per il “Golden Globe”.
JOHN MALKOVICH – Herman Mankiewicz
E’ stato candidato per ben due volte al Premio “Academy” nella categoria di Miglior Attore non
Protagonista per PLACES IN THE HEART (1984) e IN THE LINE OF FIRE (1993). Inoltre ha
interpretato film quali THE KILLING FIELDS, ELENI, EMPIRE OF THE SUN, DANGEROUS
LIAISONS, THE SHELTERING SKY, CON AIR, ROUNDERS, nonché la versione
cinematografica di TRUE WEST. Malkovich ha fondato, in collaborazione con Gary Sinise, il
Teatro Steppenwolf di Chicago. Ha vinto un Premio “Obie” per la sua interpretazione teatrale in
TRUE WEST a New York e figurava con Dustin Hoffman in DEATH OF A SALESMAN,
vincendo nel 1985 un Emmy® per la produzione televisiva della commedia. Avremo l’occasione di
vederlo nei film di prossima uscita THE MESSANGER: THE STORY OF JOAN OF ARC e THE
LIBERTINE. L’attore è anche il soggetto del nuovo film BEING JOHN MALKOVICH.
BRENDA BLETHYN – Louella Parsons
All’inizio di quest’anno era candidata al Premio “Academy” e al “Golden Globe” come Migliore
Attrice non Protagonista per LITTLE VOICE. Ha anche ricevuto una nomination per il Premio
“Academy” come Migliore Attrice per l’interpretazione nel ruolo principale in SECRETS & LIES
(1995), per il quale ha vinto il Premio “Golden Globe”, e ha avuto pure i riconoscimenti come
Migliore Attrice da BAFTA, dal Festival Cinematografico di Cannes e dall’Associazione di Critici
Cinematografici di Los Angeles. Blethyn, insieme al resto del cast di LITTLE VOICE, ha anche
ricevuto una candidatura per il Premio “SAG” del 1999. Tra gli altri suoi film si annoverano
MUSIC FROM ANOTHER ROOM, IN THE WINTER DARK, NIGHT TRAIN, A RIVER RUNS
THROUGH IT, THE WITHES e le pellicole di prossima uscita CHICANERY MOON, DADDY
AND THEM e KEEPING TIME.
ROY SCHEIDER – George Schaefer
Ha ricevuto una candidatura al Premio “Academy” come Miglior Attore non Protagonista per THE
FRENCH CONNECTION (1971) e come Migliore Attore per ALL THAT JAZZ (1979), per il
quale ha anche ottenuto una nomination al “Golden Globe”. Inoltre è apparso in film quali THE
RAINMAKER di John Grisham, EXECUTIVE TARGET, THE MYTH OF FINGERPRINT, THE
PEACEKEEPER, THE RUSSIA HOUSE, BLUE THUNDER, STILL OF THE NIGHT,
MARATHON MAN, KLUTE e nei film di cassetta di grande successo JAWS e JAWS 2. I suoi
riconoscimenti televisivi includono SOMEBODY HAS TO SHOOT THE PICTURES di HBO
Pictures, la serie SEAQUEST DSV, la miniserie WILD JUSTICE e i film MONEY PLAYS e
JACOBO TIMERMAN: PRISONER WITHOUT A NAME, CELL WITHOUT A NUMBER.
FIONA SHAW – Hedda Hopper
L’attrice è apparsa in film quali THE BUTCHER BOY, SACRED HEARTS, THE MAN WHO
SHOT CHRISTMAS, MOUNTAINS OF THE MOON, MY LEFT FOOT, THREE MEN AND A
LADY, SUPER MARIO BROS, UNDERCOVER BLUES, JANE EYRE, ANNA KARENINA e
THE AVENGERS. Tra i suoi lavori televisivi si annoverano i progetti della BBC, ovvero HEDDA
GABIER, PERSUASION e FOR THE GREATER GOOD. Tra i suoi innumerevoli riconoscimenti
teatrali spiccano THE PRIME OF MISS JEAN BRODIE, THE WASTELAND, LOVE’S
LABOURS LOST, LES LIAISONS DANGEREUSES, THE TAMING OF THE SHREW e
ELECTRA, per il quale ha vinto il Premio “Olivier” del 1990 per la Migliore Attrice, come anche il
Premio della Critica Londinese.
DAVID SUCHET – Louis B. Mayer
L’attore è apparso in film quali WING COMMANDER, A PERFECT MURDER, DEADLY
VOYAGE, EXECUTIVE DECISION, HARRY AND THE HENDERSONS, A WORLD APART,
THE FALCON AND THE SNOWMAN e THE HUNCHBACK OF NOTRE DAME. Tra i suoi
riconoscimenti televisivi si annoverano SOLOMON, MOSES, THE LAST INNOCENT MAN della
HBO Pictures e il ruolo di protagonista nella popolare serie britannica AGATHA CHRISTIE’S
POIROT. I lavori teatrali di Suchet includono AMADEUS, di Sir Peter Hall, WHO’S AFRAID OF
VIRGINIA VOOLF?, OLEANNA e una varietà di produzioni con la Royal Shakespeare Company.
I REALIZZATORI DEL FILM
BENJAMIN ROSS - regista
Al suo debutto ha catturato l’attenzione di Hollywood con il lungometraggio THE YOUNG
POISONER’S HANDBOOK, che ha scritto oltre che diretto. Ross ha studiato Lingua e Letteratura
Inglese a Oxford prima di cimentarsi nella realizzazione di film. Tra i suoi primi tentativi
cinematografici ricordiamo una pellicola Super-8 rispondente al titolo di RENT BOY, uno pseudo
documentario sulla prostituzione maschile a Piccadilly Circus. Il film gli avvalse una borsa di studio
per la facoltà di cinematografia della Columbia Universiy, dove ha studiato con Emir Kusturica e ha
scritto la prima stesura di THE YOUNG POISONER’S HANDBOOK. Ross ha scritto e
prossimamente dirigerà il film JACK SHEPPARD AND JOHNATHAN WILD: A TALE OF OLD
LONDON per Channel 4 del Regno Unito.
RIDELY SCOTT – produttore esecutivo
Ha esordito nell’ambito direttivo del cinema con THE DUELIST, a cui fecero seguito i successi di
ALIEN e BLADE RUNNER. Gli altri riconoscimenti di Scott nell’ambito direttivo includono
SOMEONE TO WATCH OVER ME, BLACK RAIN, THELMA AND LOUISE, 1942:
CONQUEST OF PARADISE, WHITE SQUALL e G.I. JANE. Attualmente Scott sta curando la
post produzione di GLADIATOR.
TONY SCOTT – produttore esecutivo
Ha fatto il suo esordio direttivo nel cinema con THE HUNGER, seguito dal grande successo di
cassetta di TOP GUN. Negli ultimi sei anni ha proseguito nella direzione di altri cinque film,
incluso BEVERLY HILLS COP II, REVENGE, DAYS OF THUNDER, THE LAST BOY SCOUT
e la pellicola che riscosse un grosso apprezzamento dalla critica, ovvero TRUE ROMANCE. Tra i
suoi film più recenti troviamo i successi ENEMY OF THE STATE, THE FAN e il blockbuster
CRIMSON TIDE.
JOHN LOGAN – sceneggiatore
Ha scritto la sceneggiatura per il prossimo film di Oliver Stone ANY GIVEN SUNDAY, come
anche per il film GLADIATOR di Ridley Scott, che al momento si trova nella fase di post
produzione. Tra gli altri riconoscimenti cinematografici ricordiamo i film di prossima uscita BATS,
THE TIME MACHINE e un film su Howard Hughes per Michael Mann. Logan è autore di ben 14
lavori teatrali, la sua produzione più celebre è stata NEVER THE SINNER, tratta dal processo
sensazionale Leopold-Loeb.
DIANE MINTER LEWIS – co-produttore esecutivo
E’ co-presidente della Scott Free Productions. Tra i suoi precedenti lavori cinematografici si
annoverano THE NIGHT BEFORE CHRISTMAS e G.I. JANE. Successivamente produrrà il
lungometraggio WHERE THE HEART IS, tratto da un romanzo di successo della classifica stilata
dal New York Times e con Natalie Portman come interprete principale.
CHRIS ZARPAS – co-produttore esecutivo
Ha supervisionato film della Scott Free Production quali G.I. JANE e CLAY PIGEONS. Zarpas ha
iniziato la sua carriera con il Circle Theatre, dove ha dato vita ai “Film Circle”. La sua prima
acquisizione, BLOOD SIMPLE, ha determinato la carriera cinematografica dei fratelli Cohen. In
seguito ad un trasferimento alla Walt Disney Pictures, Zarpas divenne co-presidente di Island
Pictures, dove ha prodotto TOY SOLDIERS, STRICTLY BUSINESS e THE SANDLOT. Ha
prodotto inoltre il film di prossima uscita WHERE THE MONEY IS per la Scott Free Productions.
SU ARMSTRONG – produttrice
Di recente ha prodotto il film particolarmente apprezzato dalla critica, vincitore tra l’altro del
Premio “Peabody”, SHOT THROUGH THE HEART ed è stata la produttrice esecutiva di GOOD
WILL HUNTING. I suoi riconoscimenti come produttrice in linea comprendono UNTIL THE END
OF THE WORLD di Wim Wenders, STRUCK BY LIGHTNING, THE PUNISHER e THE
WRANGLER. Ha ricoperto le funzioni di dirigente responsabile di produzione in MAD MAX
BEYOND THUNDERDOME e di direttrice di produzione in GALLIPOLI. Armstrong, in qualità di
vice presidente di produzione per Hollywood Pictures e Walt Disney Pictures, ha sovrinteso alla
realizzazione di film quali CRIMSON TIDE, DANGEROUS MINDS, THE SANTA CLAUSE,
UNSTRUNG HEROES, FUNNY BONES e THE ROCK.