Chirurgia Robotica del Retto: l`AOUP ancora

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Chirurgia Robotica del Retto: l`AOUP ancora
Dammi il 5: Dai una mano alla
ricerca
La Fondazione Arpa è una organizzazione non lucrativa di
utilità sociale (O.N.L.U.S.) creata nel 1992 dal Professore
Franco Mosca per promuovere la ricerca e la formazione nei
vari campi della Sanità. Essa è nata da una iniziativa del
Prof. Franco Mosca, all’epoca Direttore della Divisione di
Chirurgia generale e Trapianti dell’Università di Pisa.
Dai una mano alla ricerca: SOSTIENI ARPA.
Il TUO 5×1000 la possibilità di destinare una quota
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per sostenere:
· il volontariato;
· la ricerca scientifica e dell’università;
· la ricerca sanitaria;
· le attività sociali svolte dal comune di residenza del
contribuente;
· le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal
CONI.
E’ una scelta che permette al cittadino di diventare parte
attiva della vita sociale e civile della propria città, non
comporta nessun costo aggiuntivo.
E’ possibile destinare il 5 per mille utilizzando i modelli
predisposti dall’Agenzia delle Entrate:
Cud – Modello 730 – Modello unico persone fisiche. Per
destinare il 5 per mille a Arpa basta mettere la propria firma
nella apposita casella al momento della dichiarazione dei
redditi.
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SI PAGHERANNO PIÙ TASSE CON IL 5 PER MILLE?
No. Si tratta di destinare una parte delle tasse che già si
pagano.
IL TUO 5 PER MILLE SOSTITUISCE LA POSSIBILITÀ DI SOTTOSCRIVERE
L’8 PER MILLE?
No. La destinazione dell’8 e del 5 per mille non sono in alcun
modo alternative tra loro e quindi possono essere espresse
entrambe.
Premiata
generale
dell’AOUP
la
chirurgia
universitaria
Pisa,3 gennaio 2017
Successi e riconoscimenti per la Chirurgia Generale
Universitaria Pisana, in particolare per gli interventi mini
invasivi con tecnica robotica e tecnologie ultra-moderne.
Nei giorni scorsi, a Roma, il dottor Simone Guadagni, chirurgo
della SD Chirurgia Generale Universitaria dell’AOUP, ha
partecipato al 27° congresso nazionale di Chirurgia
dell’apparato digerente quale vincitore premiato dalla
commissione scientifica, per un video presentato di un
intervento multi-organo e multi-quadrante effettuato a Pisa
con il nuovo robot Da Vinci Xi ed il nuovo lettino operatorio
wireless integrato.
Premi e riconoscimenti per la
chirurgia generale universitaria
dell’AOUP riguardo alla chirurgia
robotica: protagoniste
tecnologie
le
nuove
Inoltre la conferma del ruolo di primo piano, della scuola
pisana, anche nella chirurgia robotica internazionale, viene
dalla recente attribuzione di un altro premio, in Corea,
all’VIII Congresso Mondiale della Clinical Robotic Surgery
Association, per un lavoro presentato sempre dallo stesso
gruppo, sull’utilizzo delle ultimissime novità in tema di
aggiornamento tecnologico, applicate alla resezione del retto
per cancro.
I premi ottenuti sia a livello nazionale che internazionale
dal gruppo di ricerca guidato dal Professor Luca Morelli,
Associato di Chirurgia Generale, dell’Università di Pisa,
hanno esaltato in particolare i vantaggi offerti dalle
tecnologie più moderne oggi a disposizione in senso assoluto e
tutte presenti presso il Centro Multidisciplinare di Chirurgia
Robotica dell’AOUP. In particolare oggi se si parla di nuove
tecnologie in chirurgia robotica, il top in ambito clinico è
rappresentato proprio dal Da Vinci Xi, abbinato al lettino
collegato via wireless e da tutta un’altra serie di
innovazioni ad esso correlate, come per esempio le nuove
suturatrici meccaniche robotiche dotate di polso e la
tecnologia della fluorescenza.
Il Da Vinci Xi è l’ultimo robot-chirurgo commercializzato
dalla ditta Intuitive ed stato sviluppato proprio con
l’intento di superare alcune limitazioni dei precedenti
sistemi robotici ed in particolare con l’obiettivo di
migliorare la capacità di eseguire interventi mini invasivi
robotici con approccio multi-quadrante, come ad esempio,
quelli per cancro del colon-retto o gli interventi in cui si
debbano operare organi disposti in quadranti diversi.
In effetti, già dai primi mesi di utilizzo, il nuovo robot ha
mostrato vari vantaggi in termini di maneggevolezza,
precisione e facilità di applicazione rispetto alla versione
precedente, risultando più flessibile nell’ampliare il campo
operatorio quando necessario, o nell’eseguire interventi
chirurgici su più organi intra addominali, senza necessità di
grossi cambiamenti di posizione e senza eccessivi ingombri
intorno al tavolo operatorio. Inoltre la fase di induzione
dell’intervento risulta più rapida e semplificata e la
telecamera tridimensionale, più potente, ma al tempo stesso
più maneggevole rispetto a prima, si adatta a tutti i trocars,
incrementando, oltre che la qualità di visione, anche la
flessibilità di utilizzo.
L’innovazione offerta dal nuovo lettino, invece, è legata al
fatto che è in grado di ampliare ulteriormente la versatilità
del sistema, grazie all’interazione via wireless proprio con
l’ultima versione del robot, permettendo quindi al chirurgo di
cambiare la posizione del tavolo operatorio durante
l’intervento in corso, senza la necessità di rimuovere gli
strumenti robotici e scollegare il robot ad ogni movimento.
Questo aspetto, rendendo ancora più semplice e fluido il
cambiamento di inclinazione del letto operatorio ad intervento
in corso, risulta particolarmente importante per potenziare la
capacità del chirurgo-robot, di eseguire interventi sincroni
su più quadranti dell’addome, quali spesso sono gli interventi
sul colon retto.
Il Professor Morelli è stato anche recentemente invitato al X
Congresso Internazionale di Chirurgia Endoscopica a Lima,
tenendo due Letture Magistrali proprio sull’utilizzo delle
nuove tecnologie in chirurgia colo-rettale e sulla formazione
dei chirurghi attraverso l’utilizzo dei simulatori, venendo
nominato, nell’occasione, anche membro onorario della Società.
L’occasione è stata utile anche per consolidare il gemellaggio
attivo da anni tra l’Università di Pisa e l’Università Ricardo
Palma di Lima, una delle più prestigiose dell’America Latina e
per porre le basi per portare lo sviluppo tecnologico offerto
dalla chirurgia Robotica anche in Perù, dove da anni è attivo
un impegno da parte del gruppo Pisano, grazie anche al
supporto della Fondazione Arpa (www.fondazionearpa.it)
presieduta dal Prof. Franco Mosca.
Master “Nuove tecnologie in
Chirurgia”
Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2017 del Master
Universitario di II livello in “Nuove Tecnologie in Chirurgia”
diretto dal Prof. Luca Morelli. Le nuove tecnologie in campo
chirurgico hanno modificato, mediante l’implementazione di
diversi dispositivi, non solo la chirurgia open e
laparoscopica ma, oggigiorno e in particolar modo, la nuova
frontiera rappresentata dalla chirurgia robot-assistita. In
quest’ultimo campo, elementi essenziali sono la simulazione,
il training e il costante aggiornamento in termini di
innovazioni di cui sono alcuni esempi, la recente piattaforma
Da Vinci Xi, il Table Motion e le suturatrici articolate.
Il master
Il master ha lo scopo di ampliare le conoscenze e fornire un
dettagliato aggiornamento riguardante i progressi tecnologici
in ambito chirurgico, con particolare attenzione alla
chirurgia laparoscopica, robotica ed agli ultrasuoni applicati
alla chirurgia (ecografia intraoperatoria ed interventistica).
Il Master è rivolto a professionisti, in particolare chirurghi
generali, che abbiano interesse ad ampliare le proprie
conoscenze riguardo alle nuove frontiere tecnologiche, nel
trattamento delle diverse patologie di interesse chirurgico,
nonché riguardo alle loro applicazioni nel contesto del
percorso multidisciplinare diagnostico-terapeutico offerto al
paziente.
Saranno sviluppati 15 moduli articolati in lezioni frontali,
lezioni teorico-pratiche, sedute di simulazione laparoscopica
(LapSim) e robotica (DV Trainer e Da Vinci Skill Simulator),
presso il Centro Endo-Cas, unico Italiano accreditato
dall’American College of Surgeons, sessioni di chirurgia
tradizionale, laparoscopica e robotica in sala operatoria o in
live surgery.
Nella sua prima edizione il corso sarà frequentato da un
numero massimo 15 allievi con un
partecipanti. La selezione avverrà
numero minimo di 8
secondo le modalità
riportate sul sito dei Master dell’Università di Pisa
(http://www.unipi.it/index.php/master/ master/1780.html) e il
termine per l’iscrizione sarà il 13/01/2017. Ulteriori
informazioni
sono
inoltre
presenti
sul
sito
www.masternuovetecnologiechirurgia.ml.
First International Festival
of Robotics
Pisa, 7 to 13 September 2017
Italy is at the forefront of research in robotics and the
robotics and automation industries are also among the first in
the world, both in the production of robots and automatic
machines, both in their use. Tuscany is a center of excellence
in robotics. The region boasts a research system in robotics
active since the early ’80s, characterized by a
deep interdisciplinary approach, which value is today
recognized internationally.
First International
Robotics
Festival
of
Based on these considerations on the strategic importance of
robotics and the presence of a solid reality in Tuscany and in
particular in Pisa, we present the first edition of the
“International Festival of Robotics”, a major event to be held
in the week from 7 to 13 September, 2017, in Pisa, Italy.
The pillar of the Festival will be an interactive exhibition
which will feature the robots in the fields of surgery,
rehabilitation, care for the frail elderly and disabled
people, bionic prostheses, physical and emotional interaction
with people, virtual reality, collaborative industrial
robotics,
precision
agriculture,
marine
robotics,
drone, circular economy, art, etc. Visitors will be actively
involved in the exhibition where they will see the robots in
action, touch them and interact with them. Particular
attention will be devoted to school students, who will be
actively involved in special activities based on
study protocols designed with scientific criteria in
collaboration with school officials.
Great emphasis will be given to applications of robotics in
the fields of:
social and healthcare (surgery, rehabilitation, home
automation, business, sports and tourism in sensory and
motor handicap);
humanitarian cooperation (a whole day will be devoted to
this topic), in collaboration with major national and
international organizations working in difficult areas
of the globe, in the belief that the good use of
technology and therefore also of robotics, will help to
reduce the gap between north and south of the world;
art and sport, including the technological applications
for people with disabilities.
An entire day will be devoted to the challenges faced by
robotics applications in the industrial sector (research,
applications, economic and social sustainability).
Particular attention will be given to universities, research
institutions, enterprises and startups, which will have ample
space
to
present
their
projects
and
their
achievements. Furthermore, the exhibition will be enriched by
an extensive program of cultural and artistic activities
designed to offer guests (visitors, exhibitors, Italian and
foreign investors) great recitals, including and already
confirmed so far, a Puccini concert by Maestro
Andrea Colombini on Saturday 9th at the Teatro Verdi; an
ethnic music concert by Argentinian singer Jorge Rojas on
Sunday 10th at the Gardino Scotto and a concert by Maestro
Andrea Bocelli, the Soprano Maria Luigia Borsi and Violinist
Brad Repp on Tuesday 12 at the Teatro Verdi. In
addition, there will be educational robotics workshops for
children and adults; robot competitions; theatrical shows with
robot actors; a film festival and competition; several
exhibitions on the theme of robotics, such as comics, design
and costumes, photography, etc., etc.
Finally, during the Festival, lectures, talks, debates and
round tables will be organized and prominent personalities
from various cultural fields – including robotics, sociology,
psychology, philosophy, anthropology, economy, law, ethics of
technology, journalism, art and design – will be invited to
discuss the great ethical, social, legal and economic
challenges that the technological and scientific advancement
of robotics poses.
The Festival is sponsored and supported by the BioRobotics
Institute of the Scuola Superiore Sant’Anna and the Arpa
Foundation.
The organizers of the Festival are Technodeal S.r.l. and GREAT
Robotics S.r.l.s., spin-off companies of the Scuola Superiore
Sant’Anna.
The scientific coordination will be entrusted to Paolo Dario,
Professor and Director of the BioRobotics of the Sant’Anna
School and Franco Mosca, Emeritus Professor of General
Surgery, University of Pisa and President of the Arpa
Foundation. The initiative will also take advantage of the copromotion of the Andrea Bocelli Foundation, the collaboration
of the Foundation Italy Japan and the support of regional and
local institutions. Media partner of the event will be the
Gruppo Editoriale L’Espresso, through Finegil company.
The “International Festival of Robotics” of Pisa will be a
biannual event, spread throughout the city, but with its
headquarters at the Arsenali Repubblicani and the contiguous
area of the Vecchi Macelli, characterized by its
technological, museum, and educational suitability. Among the
other venues of the Festival there will be the Stazione
Leopolda, the Giardino Scotto, the Polo Carmignani, the Logge
di Banchi, the church of the Spina, the Teatro Verdi and the
Palazzo Lanfranchi. There are plans, currently under
evaluation, to carry out demonstrations of robots applied to
boating and spectacular performances along the River Arno and
the Port of Marina.
The Mayor of Pisa Marco Filippeschi has already expressed its
willingness to host in the city three festivals – Robotics,
Health and the Internet – in continuity throughout the month
of September for the optimum utilization of the stands and to
characterize Pisa as the “City Technologies “, with its”
Citadel of Festivals ”
Endometriosi
profonda
eradicata con robot
Pisa, 8 gennaio 2016
L’approccio
multidisciplinare
dell’AOUP pubblicato su rivista
internazionale
Ancora
uno
studio
sulla
chirurgia
robotica
del
retto,
applicata questa volta al trattamento di una patologia
principalmente ginecologica quale l’endometriosi profonda –
con gestione quindi multidisciplinare – è stato recentemente
pubblicato sull’”International Journal of Colorectal Disease”
dal professor Luca Morelli e dalla sua equipe, in
collaborazione con i ginecologi delle due Unità operative di
Ginecologia e Ostetricia dell’Aoup.
Endometriosi profonda eradicata con
robot tramite resezione del retto
L’endometriosi profonda con interessamento rettale trova
indicazione chirurgica solo in casi molto selezionati, quando
la terapia medica non risulta efficace. La malattia è benigna
ma il quadro clinico che ne deriva può talvolta comportare
conseguenze gravi o un impatto così severo sulla qualità della
vita da obbligare ad un intervento chirurgico.
L’eradicazione chirurgica dell’endometriosi profonda può però
essere molto complessa, soprattutto se coesiste un
interessamento multi viscerale, in particolare del retto.
Inoltre le possibili sequele, naturali o post-chirurgiche,
possono sfociare in alterazioni permanenti della qualità di
vita che, anche per la giovane età delle pazienti che ne sono
affette, sono da considerare particolarmente gravi.
Il lavoro pisano, intitolato “Robot-assisted surgery for the
radical treatment of deep infiltrating endometriosis with
colorectal involvement: short- and mid-term surgical and
functional outcomes”, riguarda il trattamento di casi
“complessi” e non responsivi alle terapie mediche, in cui vi è
coinvolgimento anche dei visceri adiacenti e in particolare
del retto. I casi trattati, donne giovani e in età fertile,
presentavano un quadro di interessamento a tutto spessore del
viscere per cui in tutte queste pazienti è stato necessario
asportare parte del retto, in blocco con la malattia. Gli
interventi, eseguiti dal chirurgo generale e dai ginecologi,
con approccio multidisciplinare, sono stati eseguiti tutti con
tecnica mini-invasiva robotica.
In tutti i casi trattati non si
sono verificate complicanze
peri-operatorie non è stata
confezionata nessuna derivazione
fecale. Inoltre la degenza media
è stata di soli 5 giorni.
L’importanza di questo lavoro
risiede in particolar modo nella
valutazione funzionale a medio termine che è stata condotta in
tutte le pazienti in fase pre-operatoria e quindi a distanza
di circa 1,6,12 mesi dall’intervento, grazie a degli specifici
questionari, che hanno dimostrato come l’approccio robotico
possa consentire un’ottima preservazione della funzione
sessuale ed urinaria, potenzialmente migliore rispetto a
quanto riportato in letteratura riguardo alla chirurgia
tradizionale e a quella mini-invasiva laparoscopica. Infatti,
oltre ai buoni risultati chirurgici immediati ottenuti, è
stato visto anche che, dopo l’intervento, vi è un progressivo
ritorno, in tutte le pazienti, ad una buona qualità della
vita, in particolare per quanto concerne la funzione sessuale,
urinaria e defecatoria.
I dati pubblicati, anche se preliminari, possono fornire un
contributo significativo alla letteratura scientifica, in
quanto ad oggi non esisteva ancora uno studio su questo
argomento, che approfondisse gli aspetti funzionali a breve e
medio termine su questa patologia.
Qui il link allo studio con i nomi di tutti i coautori:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26686873
Chirurgia Robotica del Retto:
l’AOUP protagonista
Pisa, gennaio 2017
Nel mese di gennaio è stato pubblicato dal gruppo pisano
guidato dal Prof. Luca Morelli, Associato di Chirurgia
Generale del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle
Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di
Pisa (SD Chirurgia Generale Universitaria dell’Aoup), un nuovo
studio riguardo il confronto fra la più recente piattaforma
robotica, il “Da Vinci Xi” ed il precedente “Da Vinci Si”,
nell’ambito della chirurgia rettale per neoplasie.
Chirurgia Robotica del Retto:
l’AOUP ancora protagonista della
scena internazionale
Il lavoro, pubblicato sulla rivista The International Journal
of Medical Robotics and Computer Assisted Surgery, è
intitolato: “Use of the new Da Vinci Xi® during robotic rectal
resection for cancer: a pilot matched-case comparison with the
Da Vinci Si®” e rappresenta la prima esperienza descritta a
livello mondiale di confronto tra le due metodiche, per la
chirurgia del retto.
Il “Da Vinci Xi”, recentemente acquisito dal Centro
Multidisciplinare di Chirurgia Robotica dell’Aoup diretto
dalla dottoressa Franca Melfi, presenta diversi vantaggi
tecnologici e semplicità di utilizzo rispetto alla precedente
versione, soprattutto riguardo al miglioramento dell’abilità
nell’eseguire interventi mini invasivi robotici con approccio
multi-quadrante come, ad esempio, quelli per cancro del retto.
In effetti, nei primi mesi di utilizzo, il nuovo robot ha
mostrato vari vantaggi in termini di maneggevolezza,
precisione e facilità di applicazione rispetto alla versione
precedente, risultando più flessibile nell’ampliare il campo
operatorio quando necessario, o nell’eseguire interventi
chirurgici su più organi intra addominali, senza necessità di
grossi cambiamenti di posizione e senza eccessivi ingombri
intorno al tavolo operatorio. Inoltre la fase di induzione
dell’intervento è risultata più rapida e semplificata e la
telecamera tridimensionale, più potente, ma al tempo stesso
più maneggevole rispetto a prima, si adatta a tutti i trocars,
incrementando, oltre che la qualità di visione, anche la
flessibilità di utilizzo.
A conferma di ciò, come presentato nell’esperienza pisana, ha
consentito da subito ed in particolare in chirurgia oncologica
del retto, di rendere più fluida tutta la procedura,
annullando la necessità di eseguire manovre ibride
laparoscopiche e robotiche e consentendo di beneficiare dei
vantaggi della chirurgia robotica in tutte le fasi
dell’intervento, anche in casi particolarmente complessi. I
risultati chirurgici immediati sono stati eccellenti.
In particolare lo studio in questione, che segue una recente
pubblicazione sempre del gruppo pisano sullo stesso argomento,
in cui si proponeva una standardizzazione della tecnica con il
nuovo sistema, si è focalizzato sul confronto di parametri
peri-operatori riguardanti i primi casi di resezione del retto
con il Da Vinci Xi, con quelli di analoghi casi analoghi
effettuati con la piattaforma Si e selezionati in base ad un
criterio caso-controllo.
I risultati ottenuti, sono stati molto incoraggianti e
suggeriscono come la nuova piattaforma possa rappresentare un
ulteriore salto in avanti rispetto alle tecnologie precedenti,
offrendo potenziali ulteriori vantaggi per il chirurgo e per
il paziente.
Il lavoro, sviluppato grazie all’esperienza della Chirurgia
Generale Universitaria dell’AOUP in chirurgia robotica ed in
particolare in chirurgia colo-rettale, alla collaborazione con
il centro Endocas (www.endocas.org) ed al supporto della
Fondazione Arpa (www.fondazionearpa.it), presieduta dal Prof
Franco Mosca, è la prima pubblicazione presente in letteratura
a riguardo e rappresenta un passo importante verso la
standardizzazione della tecnica per la resezione del retto con
il sistema Xi.