NOVEMBRE – DICEMBRE 2004 AUMENTANO I BRITANNICI. Nel

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NOVEMBRE – DICEMBRE 2004 AUMENTANO I BRITANNICI. Nel
Periodico di informazione
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NOVEMBRE – DICEMBRE 2004
AUMENTANO I BRITANNICI. Nel 2003 gli insediamenti di coloro che hanno avuto il permesso di immigrazione in Australia sono stati 110.000,
il 5,6% in più rispetto all’anno precedente. Dall’ Italia sono stati 346. Dall’Europa 19.800 di cui 13.150 dall’ Inghilterra ed Irlanda. Dai Paesi ex
Yugoslavia 2.300, dalla Russia 780 e dalla Germania 750. Le cifre che riguardano l’Europa dell’Est sono consistenti in quanto si tratta di aree
dove le conseguenze del passato regime comunista continuano ad incidere sulle prospettive di lavoro. Rilevante ma ovvio il movimento di
trasferimenti dall’ Inghilterra. Questi dati dimostrano la scelta di privilegiare chi sia professionalmente qualificato. Sono stati favoriti coloro che
hanno le due fondamentali qualifiche richieste dalle norme immigratorie australiane: perfetta conoscenza dell’inglese e riconoscimento dei titoli
professionali e occupazionali. E’ noto che tra Italia ed Australia non esiste una omologazione automatica dei titoli in questione. Interessante
notare che dall’ Africa sono stati 14.000 gli immigrati, dal Medio Oriente 7.100. Vale qui la riflessione che trattasi per gran parte di obblighi
umanitari, destinati probabilmente ad attenuarsi nel futuro. Lo stesso dicasi dei Paesi dell’ Asia da cui sono provenuti 37.800 emigranti con una
forte incidenza dalla Cina 8.000 inclusa Taiwan e 5.900 dall’ India. Dal Nord America 1.975 dal Sud America 1.300. Nell’ambito di quella
occidentale la componente anglosassone resta sempre forte, ma anche se nei prossimi venti anni, a questo ritmo l’influenza asiatica sarà
molto più incisiva nella vita australiana, sostanzialmente nell’ambito culturale ed organizzativo non cambierà nulla rispetto all’attuale assetto
comunitario e culturale. All’ingresso di asiatici corrispondente un forte ingresso da paesi anglosassoni, Inghilterra in testa. La presenza italiana è
destinata a contrarsi sempre più. Dall’ Italia si stabiliscono in Australia poco più di un centinaio all’anno, la maggior parte sono ricongiungimenti
familiari , piccoli e medi imprenditori e professionisti. Ecco infine dove sono andati i circa 110.000 nuovi entranti in Australia registrati nel
2003, la maggior parte si sono stabiliti nel NSW, 36.500, Victoria 23.200, Queensland 16.200, WA 12.300 il resto negli altri Stati, il SA in
testa con 3.700
QUANTO GUADAGNANO – Nel settore impiegatizio livello funzionari, il reddito annuo è di circa 58.000 dollari australiani. A livello
impiegatizio ordinario come quello bancario e pubblico impiego è di 35.000 dollari australiani. Nel settore industriale il reddito annuo medio a
livelli di funzionario è di 68.000 dollari australiani Nel settore alberghiero e della ristorazione e del commercio è di 32.000 dollari australiani.
TASSAZIONE NEL VICTORIA- Una indagine del quotidiano di Melbourne , The Age, critica i danni che l’indiscriminato sistema fiscale
introdotto dal governo laburista nel Victoria sta provocando tra la piccola e media impresa. Le Associazioni degli Industriali e la Camera di
Commercio del Victoria concordano nel sollecitare il governo statale a ridurre le tasse sui salari. Da parte sua il governo ha già dato mano a
misure fiscali adeguate per porre rimedio alla situazione introducendo un sistema di riduzione fiscale sulle proprietà immobiliari dell’ 1.50 %.
PROSPETTIVE- L’ Australia si conferma sempre come il paese migliore al mondo per chi intenda lavorare in proprio. Il problema sta solo nella
scelta di dove abitare. Il governo di ciascun Stato o Territorio stabilisce le norme di insediamento facilitando quello in aree di sviluppo. C’è la
categoria denominata “Established Business in Australia” che è alquanto elastica. Ma anche qui occorre avere progetto e determinazione oltre
che esperienza documentata nel settore affari. Funziona partendo dal presupposto che si sia muniti di un visto di ingresso in Australia valido
almeno un anno. Oltre al visto turistico di 12 mesi si può anche prendere in considerazione il visto di studio e per chi ne avesse l’età anche
quello di vacanza lavoro. Questo schema prevede che chi nell’arco dei 12 mesi abbia soggiornato complessivamente 9 mesi in Australia e qui
abbia
stabilito degli affari commerciali o industriali
come ditta societaria di cui sia proprietario almeno del 10 % può prendere in
considerazione di fare una domanda, in Australia senza dover tornare in Italia, per un visto di residenza permanente. Da aggiungere che
occorre dimostrare di avere in Australia proprietà mobili o immobili per un valore minimo di 250.000 dollari australiani e che l’investimento in
affari non sia inferiore ai 100.000 dollari australiani. Si tratta di cifre assolutamente ragionevoli e logiche atte anche loro a dimostrare che si
sta considerando la residenza in Australia non come un’avventura. Questa è l’impostazione quale interessante alternativa ad altri visti di
categoria simile nel settore business come il business skills migration o business owner. La consulenza con un esperto è indispensabile per
orientarsi, Un agenzia autorizzata di consulenza tra le migliori è Meridien Migration Australia.
POLITICA – Le ultime elezioni federali tenutesi ad ottobre hanno confermato per un quarto mandato John Howard Primo Ministro della
coalizione liberal-agraria. I governi degli Stati e Territori sono retti dai laburisti. Una situazione politica che sembra simile a quella italiana a
livello centrale e regionale. John Howard è molto amico del Premier Berlusconi ed è molto amico dell’Italia. Ha grande familiarità con Bush
che in effetti dopo Blair è stato il primo capo di governo che ha incontrato dopo la sua recente rielezione. L’ ultimogenito di Howard, Richard di
24 anni, laureato in legge, ha partecipato attivamente, come volontario, alla campagna elettorale del Presidente USA.
FANTASIA E TECNOLOGIA – l’Agricoltura è per il 60% il motore economico dell’Australia. In questo settore la potenzialità di investimenti
contenuti da parte di piccoli e medi imprenditori è notevole. Più che i capitali contano le tecnologie e risorse umane altamente qualificate.
Sommando questi elementi al fatto che attraverso internet si può accedere ai mercati di tutto il mondo, una ricerca nel web rivela la creatività
imprenditoriale australiana. Un esempio tra i tanti, Gourmet Garden commercializza un prodotto innovativo fabbricato nella Sunshine Coast del
Queensland. Sin dal 1999 ha lanciato un tubetto contenente erbe e spezie da condimento. Prodotti agricoli delle fertili regioni del Queensland
coltivati, raccolti e confezionati in pasta dai gusti più svariati confezionata in tubetti pronta per preparare in pochi secondi piatti di ogni sapore.
Iniziative basate su immaginazione e tecnologia trovano in Australia un terreno fertile non solo per il mercato australiano che è in se
relativamente esiguo, ma per quello asiatico e del Pacifico di cui l’Australia è ai confini ed offre un sistema industriale, commerciale, sociale
infinitamente più sicuro e stabile da cui partire. Tenendo anche conto che il governo australiano è uno tra i governi occidentali che più
assiduamente intrattiene contatti e sviluppa accordi bilaterali con i Paesi di questi immensi mercati a vantaggio delle imprese australiane.
CINA – La Cina può procurarsi in Australia con facilità strumenti e risorse di cui necessita per crescere : gas naturale, acciaio. La Cina è in
trattative con l’ Australia per chiudere un accordo per la partecipazione in una joint venture petrolifera, la North West Shelf. Nell’ottobre 2003
Cina e Australia hanno sottoscritto l’accordo “ The Australia-China Trade and Economic Framework” che entro il 2005 porterà alla conclusione
delle trattative per l’accordo di libero scambio. L’Australia è la piattaforma ideale di lancio per scambi preferenziali con la Cina.
STUDIARE IN AUSTRALIA – l’ ing.Nicola Sasanelli autore dell’unico libro disponibile sull’Australia che sia indispensabile leggere e consultare:
“Perché Investire in Australia” scrive che l’Università del Western Australia(UWA) fondata nel 1913 a Perth ha fama mondiale nel settore della
ricerca su numerose discipline. Nel 2002 si sono iscritti a questa Università oltre 15.000 studenti di cui 4.000 impegnati in corsi post-laurea. I
ricercatori della Scuola di ingegneria ed elettronica hanno una reputazione mondiale per l’elaborazione numerica delle immagini infrarosse e la
spettrometria che utilizza semiconduttori e altri innovativi materiali. Il Centro medicina e chirurgia è il più avanzato al mondo. Con la guida di
famosi luminari della chirurgia che agevolano gli studenti ed i medici in Australia ed in Asia a migliorare le proprie abilità e specializzazioni. L’
UWA è stata la prima università australiana ad offrire la laurea in ingegneria ambientale ed in scienze dell’oceano applicate. Il Western
Australia costituisce, afferma Nicola Sasanelli,un laboratorio unico per lo studio e la comprensione delle scienze naturali e agrarie. La Facoltà di
Agraria dell’ UWA che conta 70 accademici a tempo pieno oltre 125 ricercatori e 74 dipendenti, offre opportunità interessanti per collaborazioni
in ricerca. A Perth contattare telefonicamente Christine Knight 00 61 8 92863037 oppure Martin McDonnell tel 00 61 8 93203777.
EMIGRARE E’ PIU’ FACILE – E’ stata appena introdotta dal governo australiano una categoria di immigrazione denominata SIR – Skilled
Independent Regional con norme molto più agevoli per vedersi approvata la domanda di emigrazione entro sei mesi. La conoscenza dell’
inglese e una qualifica occupazionale documentata e l’età non superiore ai 45 anni, sono sempre alla base della domanda di emigrazione come
anche per questa, ma se ci impegna di risiedere per almeno 2 anni dei tre anni di durata del visto , in zone specifiche site in regioni remote che
necessitano di incremento demografico e di sviluppo commerciale e industriale, specialmente nel settore agricolo, il visto temporaneo SIR
viene tramutato in permanente con libertà di trasferirsi in qualsiasi altra parte del continente, senza alcun vincolo. La nostra agenzia
specializzata Meridien Migration Australia puo’ essere contattata per avere maggiori delucidazioni anche telefonicamente 00 61 8 92864037.
ALTRO CHE QUIESCENZA E’ UNA NUOVA VITA! - Per chi abbia raggiunto i 55 anni di età è disponibile un interessante schema di
trasferimento in Australia, se si dispone di una rendita adeguata che assicuri l’assoluta indipendenza economica e sanitaria. Si tratta di un
visto permanente che consente anche di poter continuare a svolgere attività professionali libere o dipendenti. Senza dover dimostrare alcuna
qualifica o conoscenza dell’inglese. Questo schema è una interessante alternativa perché l’età massima per domande di emigrazione che sono
comunque difficili da superare è di 45 anni, Con questo schema invece nell’arco di tre mesi ci si può insediare in Australia che in effetti è
l’ambiente ideale per avere nella maturità una vita felice e piena di tutto. Uno schema veramente interessante perchè la disponibilità finanziaria
richiesta è quella tipica che in genere ha chi abbia lavorato per una vita. Si può finalmente parlare di un secondo capitolo della propria vita, in un
ambiente altamente ricettivo ed in grandissima evoluzione come quello australiano. L’ accesso a questo schema è stato prorogato sino al marzo
2005, chi fosse interessato dovrebbe al più presto chiedere ulteriori informazioni a Meridien Migration Australia, tramite l’Associazione ItaliaAustralia oppure direttamente telefonando 00 61 8 92861025
CRESCITA ECONOMICA – Il Fondo Monetario Internazionale ha promosso a pieni voti la gestione economica del governo australiano. Il
risultato del successo sono le riforme introdotte negli ultimi otto anni dal governo liberale di John Howard . Riduzione della spesa sociale e
flessibilità nel mercato del lavoro, due priorità del quarto governo di Howard. L’ espansione dell’economia in corso già da 13 anni, continuerà
nel 2004 con un tasso di crescita del 3,75%. Dopo un rallentamento nel 2003, osserva il rapporto del FMI, il recupero della domanda interna, del
settore agricolo colpito dalla siccità, l’attività economica australiana è ripresa a pieno ritmo. Qualche nube all’orizzonte è costituita
dall’impennata dei prezzi petroliferi. La benzina ai distributori è ancora a 90 cent di dollaro australiano, ma può toccare la soglia mai vista prima
di un dollaro australiano a litro, c’è anche il pericolo di un crollo dei prezzi immobiliari e la pressione sui tassi di interesse.
UNA DIASPORA AUSTRALIANA?- Su circa 20 milioni di australiani, circa 0,5% vivono all’estero. Una diaspora in relazione alla consistenza
della popolazione. Comunque il dato che può far riflettere, meno di diecimila risiederebbero in Italia. Ma si tratta di oriundi con doppia
cittadinanza, di coppie miste, di membri del clero cattolico. Non c’e’ neanche un professionista australiano, una ditta australiana, una società
australiana in Italia. L’ultima la Qantas se ne è andata eclissandosi dalla scena italiana. Ma si tratta di un periodo transitorio, le cose
cambieranno perché da un lato c’è un effettivo interesse per gli australiani di uscire dall’Australia dall’altro c’è il fatto che l’Italia nell’euro è
adesso una meta interessante per gli affari. E’ una questione di cultura. Il lavoro degli istituti italiani di cultura all’estero è quello veramente più
apprezzabile rispetto ad ogni altro perché serve ad incoraggiare gli australiani a guardare meglio e con più attenzione all’Italia.
CELLULE STAMINALI GRATUITE – La compagnia di biotecnologia –Stem Cells Sciences- di Melbourne mette a disposizione del tutto
gratuitamente la serie di cellule staminali “Mel 1” create dai suoi scienziati. La serie in questione si basa su una cellula che in laboratorio può
riprodurre copie esatte di se stessa. Può essere usata per la creazione di qualsiasi tipo di cellula nel corpo umano consentendo di curare
malattie come tumori, diabete e Alzheimer. L’annuncio di questa disponibilità gratuita è stato fatto a novembre da Peter Mountford presidente
esecutivo del Centro.
PARALLELISMI – L’esigua popolazione rispetto alle immense distanze disperdono animose contestazioni anzi non consentono di vedere
bene all’interno della società australiana che tra l’altro essendo molto composita etnicamente, si ripiega in tanti anfratti culturali. In generale
dicono gli esperti, gli australiani si sentono a loro agio con le regole fissate dal governo ma si discute molto di questioni sociali, laddove i
parametri popolazione e distanza lo consentono e sulle rubriche dei mass media dedicate alla corrispondenza con i lettori. In particolare
l’educazione e la sanità sono oggetto di maggiore attenzione e critica. Aspetti della organizzazione politica australiana che presentano analogie
con quella italiana. Con la differenza che in Italia erompono in superficie con grandissima irruenza perche’ la densità abitativa sul territorio è
tale che niente si possa discutere pacatamente. Gli australiani guardano ai rispettivi governi locali per affrontare e risolvere i problemi sociali
perchè localmente si recepisce subito le istanze della gente. Tutti gli Stati australiani sono retti a maggioranza laburista. Il governo centrale
ormai da quattro legislature è retto dai conservatori.
IL VISTO VACANZA LAVORO – Nella gestione del transito e soggiorno di stranieri il pragmatismo australiano è esemplare. Le regole UE
sono oggi molto più severe, farraginose ed impraticabili delle regole immigratorie australiane che invece sono state collaudate da decenni di
esperienza sul campo. Il visto vacanza lavoro è un gioiello di funzionalità, e razionalità. L’ Australia lo pratica da decenni con molti Paesi, l’Italia
ha impiegato anni per adottarlo con l’Australia costringendola infine ad accettare un sistema che penalizza enormemente gli australiani. Il
vantaggio per gli italiani al di sotto dei 30 anni che dal 1 gennaio di quest’anno finalmente possono usufruire di questo schema è enorme.
Globalmente il visto vacanza lavoro con l’Australia viaggia sui 100.000 all’anno dai Paesi con cui l’Australia ha un accordo e di un terzo soltanto
dall’Australia verso questi. In particolare la media dal Regno Unito verso l’ Australia è stata nel 2003 di circa 40.000 visti, dalla Germania circa
8.000 dal Giappone circa 10.000 dall’Olanda circa 6.000. Dall’Italia secondo l’accordo bilaterale non potranno essere più di 1.600 l’anno. Una
quota che in questo primo semestre è ancora lontana dall’essere raggiunta. Il visto si può richiedere elettronicamente in tempo reale. Una
innovazione tecnologica adottata da tempo ormai dal governo australiano in materia di visti che è un esempio tra i tanti altri della loro efficienza
e pragmatismo. Basta entrare nel sito: www.immi.gov.au per farsi il visto in casa in tempo reale.
ANTI-COLERA SCOPERTO IN AUSTRALIA – I ricercatori dell’ Università del New South Wales hanno messo a punto un componente
denominato furanone estratto da un tipo di alga marina. Un antibiotico naturale che previene l’evoluzione colerica nell’organismo umano.
Questo ritrovato è efficace anche contro molti altri batteri come ad esempio quelli che causano le infezioni cistiche e fibrose. Il furanone non
solo uccide i microbi ma immobilizza la loro capacità di scambiarsi segnali. Si tratta del primo prodotto antimicrobico con risultati effettivi
afferma la dottoressa Diane McDougald ricercatrice nel settore Marine Bio-innovation dell’Università. Le ricerche sono condotte da Dottor
McDougald con i professori Staffan Kjellerberg e Peter Steinberg.
ALBO SOCI – Abbiamo inaugurato l’Albo dei Soci al quale ha accesso chi è in regola con
la quota annua di iscrizione. Si accede con una parola chiave da richiedere attraverso il
sito: www.australiaitalia.it.
Uno degli scopi è quello di consentire ai Soci ormai migliaia, di essere giustamente fieri
di partecipare alla vita ed allo sviluppo dell’unica organizzazione in Italia che mette a
disposizione esperienze utili ed indispensabili.
BUON ANNO 2005
Con l’occasione ricordate di rinnovare l’iscrizione annua all’Associazione Italia-Australia
Quota ordinaria Euro 10 Quota benemerita Euro 25 – Quota Sostenitrice euro 50 – Quota Patrocinante Euro 100
L’iscrizione all’Associazione oltre ad consentire l’accesso ad un qualificato servizio informativo sull’Australia, unico del
genere in Italia, contribuisce allo sviluppo dell’organizzazione che svolge una esclusiva funzione di stimolo per agevolare
le relazioni tra i due Paesi. L’Associazione Italia-Australia deve essere mantenuta e sviluppata perché è una presenza
insostituibile ed indispensabile che colma la lacuna di connessioni italo australiane.
COLLOQUIO INDIVIDUALE CON ESPERTI AUSTRALIANI
ROMA 7 – 11 marzo 2005
I Soci interessati ad approfondimenti professionali su questioni riguardanti i progetti personali per l’Australia : emigrazione – studio – affari
possono prenotare l’appuntamento per un colloquio individuale con Christine Knight - Meridien Migration Australia - a Roma dal 7 all’ 11
marzo 2005 presso la sede dell’Associazione Italia-Australia in via 24 Maggio 46 int.25. Contributo di accesso al colloquio : 50 euro.
Per prenotarsi : [email protected] - tel 06 67866084 – 00 61 8 92864037
fax 06 2332001031
ITALIA – AUSTRALIA DAL 1976 E’ L’UNICO PUNTO DI RIFERIMENTO IN ITALIA in grado di mettere a disposizione dei
propri associati tutti quei servizi necessari a dare una risposta professionalmente adeguata alle molte e varie richieste
concernenti l’Australia.
NELLA CARENZA IN ITALIA di centri specializzati di informazione e consulenza sull’Australia a disposizione in modo,
regolare e costante, i Soci dell’Associazione Italia – Australia sono orgogliosi di avere dato vita all’unica organizzazione in
Italia che riunisce esperienze utili a soddisfare qualsiasi esigenza da quella culturale a quella turistica a quella di affari.
LO SFORZO FINANZIARIO ED ORGANIZZATIVO per sviluppare l’ Associazione Italia-Australia è sostenuto solo ed
esclusivamente dai Soci che in questo modo si assicurano di avere sempre a disposizione gli esperti più qualificati ed i canali
più sicuri e professionali per stabilire e mantenere contatti con l’ Australia.
A FINE DI ANNO E CON L’ INIZIO DI UNO NUOVO tutti i Soci si sentono orgogliosamente protagonisti del potenziamento
di questa, sin dal 1976, indispensabile organizzazione. Un riconoscimento dis tinto ed un particolare tributo va reso ai Soci che
hanno regolarmente ogni anno ricordato di rinnovare la loro iscrizione, ai Soci Sostenitori, Benemeriti e Patrocinanti che
sempre più numerosi hanno contribuito ad assicurare lo sviluppo dei servizi a d isposizione di tutti gli associati.
NUOVE PROSPETTIVE PER STABILIRSI IN AUSTRALIA
Come già comunicato in altra parte di questo nostro notiziario sull’Australia, sono disponibili almeno un paio di opportunità
per stabilirsi in Australia. Una riguarda una fascia di persone che compiuti i 55 anni, senza dover affrontare la burocrazia
possono stabilirsi in Australia e magari anche lavorare. Ci sono molti poi che invece sono ancora in età lavorativa, fino ai 45
anni, i quali se accettano di stabilirsi almeno per due anni in zone designate come aree sviluppo, possono tagliare corto e
fare domanda di emigrazione subito. Infine proprio mentre stiamo andando in stampa ci giunge notizia che sono richiesti in
tutta l’Australia esperti lavoratori metalmeccanici, operatori di macchine pesanti, saldatori, occorre dimostrare di avere
esperienza nel settore ed una conoscenza colloquiale dell’inglese, il lavoro è assicurato e subito. Ma, pensando a quanti
dell’est Europa potrebbero essere attratti da queste due ultime offerte, c’e’ da ritenere che la domanda sarà forte, conviene
forse affrettarsi. Abbiamo a disposizione l’ufficio di Perth specializzato in questo settore. Tel. 00 61 8 92864037.
LECCE ALL'AVANGUARDIA NELL'UTILIZZO COMMERCIALE DEI NUOVI SCHEMI DI VISTO CON L’AUSTRALIA
Il Vice Presidente della Provincia di Lecce Dottoressa Loredana Capone e il Dottor Luigi Calò Assessore alle Politiche
Giovanili nella riunione del 14 dicembre 2004 tenutasi alla Provincia con la delegazione dell'Associazione Italia-Australia ha
dato assicurazione che il programma che l' Associazione sta predisponendo per favorire la permanenza in Italia degli
australiani muniti del visto vacanza lavoro riceverà la massima attenzione da parte della Provincia. Lecce ha recepito prima di
ogni altra provincia italiana, la grande utilità di questo schema. Qualsiasi scambio economico, commerciale, industriale è
praticabile con successo solo se si stabiliscono rapporti interpersonali tra gli interessati. Gli australiani che entrano in Italia
con questo visto che consente loro di essere assunti anche se solo a tempo determinato, possono inserirsi in aziende e
contesti economici interessati a stabilire rapporti di affari con l’Australia.
TEMPO DI BILANCI
Abbiamo fatto quadrare i conti. Da una parte i Soci hanno contribuito a coprire le spese dall’altra abbiamo dato l’opportunità a
migliaia di associati di approfondire argomenti di loro interesse sull’Australia. Oltre 20.000 richieste in 12 mesi per sapere di
più sull’Australia sono state evase telefonicamente, via internet via posta e fax da nostri esperti qualificati e professionisti di
vari settori.
Il 2005 lo apriamo con l’impegno di aumentare e migliorare i nostri contatti con i Soci in tutta l’Italia. Internet come lo è stato
sino ad ora, sarà ancora di più nel 2005 la piattaforma che ci consentirà di realizzare questo impegno L’ Associazione ItaliaAustralia è l’unica organizzazione in Italia con linee telefoniche sempre e disponibili 24 ore perché gestiamo bene le
comunicazioni via internet e siamo al telefono nei nostri uffici in Italia ed in Australia sempre quindi, ininterrottamente
seguendo la rotazione terrestre. Basta tenere d’occhio il fuso orario.Roma tel. 06 6786084 – 06 69941786 - 06
77256054 fax 06 233201031 - Milano : tel. 02 4984681 – fax 02 4986415 Australia : 00 61 892864037 – fax 00
61 8 [email protected] www.australiaitalia.it - www.italyaustralia.com.au
Quando è notte in Italia potete chiamarci in Australia siamo sempre disponili per Soci su ogni argomento di
individuale interesse. Non ci sono più barriere telefoniche. Con Australia, la tariffa è 16 cent/min. vedi:
www.australiaitalia.it/italia.htm - Digita “I MINUTI”