i ragazzi del `99

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i ragazzi del `99
I RAGAZZI DEL ‘99
Messinesi al fronte a diciotto anni
di Guglielmo Panebianco
I ragazzi del ’99, questa la famosa denominazione data alle leve che nel 1917 compivano il
diciottesimo anno di età e che pertanto potevano essere impiegate sul campo di battaglia durante
la prima guerra mondiale.
Giovanissimi ragazzi nati nel 1899 che combatterono
valorosamente ed eroicamente, conoscendo sulla propria pelle, o
meglio nelle loro carni, cosa davvero significava la tragedia della
guerra, il suo sconvolgimento sociale, le sue privazioni, le sue
sofferenze.
Molti ancora diciassettenni, vennero mandati in prima linea
per colmare i vuoti lasciati tra le file dell’Esercito dopo Caporetto
(24 ottobre 1917), una generazione che nasceva, mentre
l’ottocento finiva!
Le giovanissime reclute, in un momento di gravissima crisi
per il Paese e per il Regio Esercito, rinsaldarono le file sul Piave,
del Grappa e del Montello, permettendo all'Italia la riscossa
nel '18 a un anno esatto da Caporetto con la battaglia di Vittorio
Veneto e quindi la firma dell'armistizio di Villa Giusti da parte
dell'Impero austro-ungarico.
A partire dal primo dopoguerra, il termine "Ragazzi del '99" si radicò ampiamente
nella storiografia e nella pubblicistica italiana da entrare nell'uso comune per riferirsi a tutti i
militari nati nel 1899.
Anche la nostra città ha dato il proprio contributo,
fra i tanti ragazzi partiti per il fronte, cinquantuno non
sono più tornati! Hanno sacrificato la propria gioventù per
la “Vittoria”, come si diceva, del 4 Novembre 1918. Ragazzi
figli del popolo, contadini, artigiani, falegnami... e fra
questi figli anche una Medaglia d’Oro alla Memoria, Carlo
Citarella, ferito proprio il 4 Novembre e deceduto il giorno
successivo.
Questo è l’elenco di quei 51 ragazzi non più tornati
Soldato ALESSI GIOVANNI nato il 13 Dicembre da
Antonio e Previti Domenica, Barbiere, Villaggio Castanea
delle Furie. Chiamato alle armi il 19 Luglio 1918 viene
assegnato alla 1151° Compagnia Mitraglieri Fiat. Muore
per ferite da combattimento sul Monte Grappa il 26
Ottobre 1918.
1
Soldato BELLINGHIERI GIUSEPPE nato il 4 Giugno da Antonino ed Aloisi Giuseppa Contadino,
Villaggio Molino. Viene chiamato alle armi il 21 Agosto 1917 ed assegnato al 9° Reggimento
Fanteria “Regina” con sede a Taranto.Mandato in licenza convalescenza nel Giugno 1918, muore
nell’Ospedale Militare di Messina il 18 Novembre 1918 di Broncopolmonite bilaterale perniciosa.
Soldato BOMBACI FRANCESCO nato il 14 di Agosto da Rosario e Bombaci Giovanna Fioraio
Vill. Annunziata. Chiamato alle armi il 15 di Novembre 1917 viene assegnato al 41° Rgt. Fanteria
“Modena”. Disperso il 15 Dicembre 1917 durante i combattimenti sul Monte Asolone a quota
1.476, settore Monte Grappa.
Soldato BUCALO GIOVANNI nato il 3 Agosto da Francesco e Leonardi Maria, domiciliato
all’Orfanotrofio Lombardo , Elettricista. Viene chiamato alle armi l’8 Luglio 1917 ed assegnato al 6°
Genio Ferrovieri. Muore a Roma il 28 Ottobre 1917 nell’ Ospedale di Riserva “ Trinità dei Pellegrini
“ per Cardiopatia.
Soldato BUSA’ ANGELO
nato il 18 Ottobre da Alessio e Manganaro Maria
Contadino,Villaggio Giampilieri. Viene chiamato alle armi nel Giugno 1917 ed assegnato al 240°
Rgt. Fanteria “Pesaro“. Muore in combattimento sul Monte Grappa Settore di Sorber il 16 Ottobre
1917.
Soldato CALABRO’ GIUSEPPE nato il 13 Novembre da Matteo
e Freno Concetta, Cocchiere Villaggio Contesse. Viene chiamato
alle armi il 25 Luglio 1917 ed assegnato al 263° Rgt. Fanteria
“Gaeta“. Ricoverato il 20 Novembre 1918 nell’Ospedale da Campo
n° 212 e successivamente trasferito nell’Ospedale del Seminario1 a
Bergamo, dove muore di Broncopolmonite il 29 Novembre 1918.
Soldato CANDIANO GIUSTO nato il 4 Gennaio di Santi e di
Scilippi Francesca, Murifabbro. Chiamato alle armi il 15 Maggio
1917 viene assegnato alla Brigata “Ferrara”. Muore il 15 Giugno
1918 in seguito alle ferite riportate durante la seconda battaglia
del Piave, Argine S. Marco, località Case Isola di Sopra.
Soldato CARDILE SALVATORE nato il 3 Luglio di Andrea e
Della Cava Letteria, Villaggio S. Filippo Inf. Chiamato alle armi il 15
ottobre 1917 viene assegnato al 4° Rgt. Fanteria “Piemonte“.
Muore il 27 Settembre per Broncopolmonite influenzale nell’
Ospedale Arria di Padova.
1
In questo Ospedale dal 23 Maggio1915, già Sacerdote, ha effettuato col grado di Sergente, il Servizio Militare nel Corpo
della Sanità, Sua Santità Giovanni XXIII. Venne congedato col grado di Tenente il 10 Dicembre 1918.
2
Soldato CASDIA ANTONINO nato il 10 Giugno di Salvatore e Midili Rosa , Via degli Amici 2.
Viene chiamato alle armi il 14 Settembre 1917 ed assegnato al 254° Rgt. Fanteria “Porto Maurizio“,
ricoverato nella Sezione Sanità di Piani il 9 Novembre 1918 muore di polmonite tre giorni dopo.
Sottotenente CITARELLA CARLO nato il 16 Settembre Vill. Paradiso da Raffaele e Cacia
Letteria Studente. Si arruola Volontario a soli 17 anni come Aspirante Ufficiale e viene assegnato al
221° Rgt Fanteria “Jonio”. Ferito gravemente a S. Gervasio proprio il 4 Novembre 1918, giorno
dell’armistizio, muore il giorno dopo nella 74° Sezione di Sanità. Insignito di Medaglia d’Oro al
Valor Militare con la seguente mozione:
“In due successivi combattimenti, ammirevole incitatore nelle lotte più cruente, ardente
animatore dei suoi arditi, due volte lì portò alla vittoria. Ferito gravemente, non volle allontanarsi,
continuando ad infondere nell’animo dei suoi arditi la fede, che in lui non era mai venuta meno.
Ferito una seconda volta, seppe ancora trovare nel suo corpo straziato la forza per tornare
impavido al nemico e batterlo, finché cadde per una terza gravissima ferita. Morì fra i suoi arditi,
fulgido esempio di tenacia e di valore.”
Sepolto all’ingresso del Gran Camposanto.Una via centrale di Messina è dedicata alla sua
memoria.
Gran Camposanto di Messina. Monumento a Carlo Citarella
Sottotenente COCO MATTEO nato il 6 Novembre di Carmelo e Brigandì Giuseppa Quartiere
Bonanno, Pubblicista, si arruola come Aspirante Ufficiale il 12 Ottobre del 1916 ed assegnato al 1°
Rgt. Granatieri. Il 12 Febbraio 1917 raggiunge il territorio di guerra, Albania Meridionale, col 62°
Rgt. Fanteria “Sicilia“. Muore a Vlaklar nella 67° Sezione di Sanità per postumi da gas asfissianti il
17 Agosto 1917. Sepolto sul luogo.
Soldato COLACI FRANCESCO nasce il 12 Giugno da Giovanni e Galluccio Elisabetta, Sarto.
Viene chiamato alle armi il 3 Agosto 1918 ed assegnato al 7° Rgt. Genio Telegrafisti 114°
Compagnia. Muore in battaglia sull’altopiano di Asiago, località Cima Saffar il 7 agosto 1918.
3
Soldato CRINCIARI GIUSEPPE nato il 16 Luglio di Alberto e Lo Vecchio Carmela Villaggio Mili
Superiore, Carrettiere, viene chiamato alle armi il 19 Giugno 1917 ed assegnato al 42° Rgt. Fanteria
“Modena“ viene dato per disperso il 6 Dicembre 1917 durante la battaglia di Madrisio ( Isonzo Tagliamento).
Soldato CURCIO GIOVANNI nato il 15 Settembre di Placido e Squadrito Letteria Villaggio
Gesso. Viene chiamato alle armi il 12 Maggio 1918 ed assegnato al 225° Rgt. Fanteria “Veneto“.
Muore nella Casa di Ricovero delle Suore Elisabettiane di Padova per Broncopolmonite bilaterale il
19 Novembre 1918.
Soldato DE LUCA LUIGI nasce il 18 Gennaio di Santi e di Forestieri Angela, Rione Morelli
Traversa 67/68. Chiamato alle armi il 2 Novembre 1917 viene assegnato al 48° Rgt. Fanteria
“Ferrara”. Muore in combattimento il 20 Febbraio 1918 a Campolongo nel settore di Fossalta
(Piave)
Soldato DI BELLA FRANCESCO nato il 3 Luglio di Gaetano e Altadonna Carmela, professione
Murifabbro domiciliato a Furci. Viene chiamato alle armi il 23 Giugno 1917 ed assegnato al 1° Rgt.
Genio, muore di Polmonite bilaterale nell’Ospedale Civile di Palestrina (RM) il 9 Gennaio 1918.
Caporale DI STEFANO GIUSEPPE nato il 28 Novembre di Antonino ed Alosi Concetta Via Ugo
Bassi 12, Barbiere. Viene chiamato alle armi il 15 Agosto 1917 ed assegnato al 240° Rgt. Fanteria
“Pesaro “. Il 15 Settembre dello stesso anno viene promosso Caporale. Muore in combattimento
l’11 Settembre 1918 per lo scoppio di un proiettile d’artiglieria in località Cason di Meda (Tv).
Soldato FILOCAMO GIUSEPPE nato il 12 Maggio da Giovanni e Bongiovanni Rosaria, Via N
n°25 Rione Mosella, Calzolaio.Viene chiamato alle armi il 13 Giugno 1917 ed assegnato al 42° Rgt.
Fanteria “Modena “.Il 15 Novembre dello stesso anno viene trasferito al 29° Rgt. Fanteria “Pisa“.
Muore in combattimento il 18 Dicembre 1917 località Cima Echar per ferita da scheggia di granata.
Soldato FOBERTI EMILIO nato il 17 Ottobre di Giovanni e Minaldi-Sigillo Caterina, via
Colapesce 73. Viene chiamato alle armi nel Dicembre 1917 ed nel 48° Rgt Fanteria “Ferrara”.
Muore nell’Ospedale di Portici ( Na) per influenza da Polmonite il 28 Gennaio 1920.
Soldato FORGIONE LETTERIO nato il 7 Agosto di Felice e Militello Flavia , Traversa 16 Via Q
n° 4 Giostra Musicante. Viene chiamato alle armi il 11 Luglio 1917 ed assegnato alla 375°
Compagnia Mitraglieri FIAT, l’ 8 Dicembre 1918 è ricoverato all’Ospedale da Campo n° 39, l’8
Gennaio 1919 viene trasferito all’Ospedale Civile di Vicenza dove muore il 15 Febbraio per
Broncopolmonite influenzale.
Soldato FRASSICA GIOVANNI nato a S. Stefano Briga il 7 Novembre da Raffaele e Ramuglia
Margherita Conducente. Viene chiamato alle armi il 16 Novembre 1917. Dopo l’addestramento a
Brescia viene assegnato il 20 Luglio 1918 alla 97° Compagnia Mitraglieri. Il 2 Dicembre1918
ricoverato all’ Ospedale da Campo n° 0155 muore quattro giorni dopo di Polmonite.
4
Soldato FRENO PASQUALE nato il 22 Agosto da Raffaele e Ardizzone Giuseppa, Muratore.
Viene chiamato alle armi il 14 Novembre 1917 ed assegnato al III° Reparto d’assalto. Muore il 21 di
Giugno 1918 nella 13° Sezione Sanità per le ferite riportate durante i combattimenti.
Soldato GEMELLI LUIGI nato il 2 Agosto da Giuseppe e Chillè Giuseppa domiciliato a
Tortorici, Legatore di libri. Chiamato alle armi il 20 Giugno 1918 viene assegnato al 4° Rgt. Fanteria
“Piemonte”. Ferito sul Montello nell’ Ottobre dello stesso anno viene ricoverato nell’Ospedale di
Riserva di Tortona (AL) dove moriva il 29 di novembre in seguito ad intossicazione generale per
paralisi generale dovuta ad una lesione da arma da fuoco.
Soldato IANNELLI ANTONINO nato il 27 Gennaio da Carmelo e Sofi Agata, Salita Cappuccini
Baracca 27, Manovale. Chiamato alle armi il 19 Giugno 1917 viene assegnato al 42° Rgt. Fanteria
“Modena”. Muore il 17 Dicembre 1917 per le ferite riportate durante la battaglia per la riconquista
del Col Caprile alla quota 1476 sul Monte Asolone.
Sottotenente LA BELLA PLACIDO nato il 12 Ottobre da Achille e Morelli Caterina, domiciliato
in Via Ortobotanico Studente. Viene chiamato il 8 Luglio 1917 ed assegnato al 139° Rgt. Fanteria
“Bari“, muore nella Sezione di Sanità n° 18 il 25 Ottobre 1918 per le ferite riportate il giorno
precedente a quota 1520 in località Col della Berretta.
Soldato LA ROSA SANTO nato il 14 Luglio da Giuseppe e Gennaro Carmela Frenatore, Via
Centonze. Chiamato alle armi il 13 Gennaio 1918 viene assegnato al 2° Rgt. Genio. Ricoverato il 18
Novembre nell’Ospedale da Campo n° 213 per Broncopolmonite muore il 26 dello stesso mese .
Soldato LOMBARDO ANTONINO nato il 23 Gennaio da Francesco e Di Blasi Giovanna Via
Varese 78. Chiamato alle armi il 12 Marzo 1917 viene assegnato al 10° Rgt. Fanteria “Regina“.
Muore nell’ospedale da campo n° 31 il 21 Dicembre 1917 per le ferite riportate durante la
battaglia del Monte Val Bella.
Soldato LOMBARDO GIUSEPPE nato il 12 Maggio da Giuseppe e De Salvo Maria Bracciante.
Villaggio Camaro Inferiore. Chiamato alle armi il 6 Ottobre 1917 viene assegnato al 3° Rgt. Fanteria
“Piemonte” Disperso il 26 Giugno 1918 durantela battaglia di Nervesa, frazione Sovilla (TV).
Soldato MESSINEO GIOVANNI nato il 6 Ottobre da Giuseppe e Pandolfino Angela Larderia,
Impaccatore. Viene chiamato alle armi il 15 Settembre 1917 ed assegnato al 48° Rgt. Fanteria
“Ferrara”. Ricoverato il 30 Novembre 1918 nell’Ospedale da Campo n° 1555 muore il 3 Dicembre di
Polmonite.
Soldato MICALIZZI GIUSEPPE nato il 2 Marzo da Domenico e Marchese Rosaria, Agrumaio
Mosella, viene chiamato alle armi il 15 Aprile 1917 ed assegnato al 254° Rgt. Fanteria “Porto
Maurizio”. Muore per infortunio di guerra il 21 Gennaio 1918 nella Val Brenta.
Finanziere MORTELLITI GIOVANNI nato il 27 Gennaio di Antonino e Scibilia Giuseppa,
Torrente Boccetta Conducente. Viene chiamato alle armi nel Febbraio 1917 ed assegnato alla
5
Legione GdF di Genova, muore nella stessa città il 15 Maggio 1920 per scoppio accidentale di
munizioni da guerra.
Soldato NARBORESI EMANUELE nato il 4 Aprile projetto, Contadino. Viene chiamato alle
armi il 10 Giugno 1917 ed assegnato al 42° Rgt. Fanteria “Modena”. Muore nei combattimenti del
Monte Asolone il 18 Dicembre 1917.
Soldato NUCERA GIUSEPPE nato il 14 Agosto di Domenico e Famulari Francesca Via degli
Amici 13. Viene chiamato alle armi il 13 Giugno 1917 ed assegnato al 19° Rgt. Fanteria
“Brescia”.Muore il 12 Agosto dello stesso anno per Broncopolmonite influenzale nell’Ospedale di
Castrovillari.
Soldato PANDOLFINO ANTONINO nato il 7 Aprile di Salvatore e Oteri Francesca, Bracciante
Villaggio Tremestieri. Viene chiamato alle armi il 9 Giugno 1917 ed assegnato al 269° Rgt. Fanteria
“Aquila” muore a causa di un infortunio a Longarone (BL) il 12 Novembre 1918.
Soldato PELLEGRINO GIOVANNI nato il 16 Giugno di Domenico e Currò Giuseppa, a S.
Stefano Briga, Contadino. Chiamato alle armi il 25 Novembre 1917 ed assegnato al 93° Rgt.
Fanteria “Messina“. Muore sul Monte Grappa in Località Case Tasson colpito alla testa da una
scheggia di granata.
Soldato PINO ANTONINO nato il 13 Novembre di Giuseppe e Tavilla Grazia , Capraio
Villaggio Gazzi. Viene chiamato alle armi il 15 Novembre 1917 ed assegnato al 18° Rgt. Bersaglieri.
Ricoverato il 2 Luglio 1918 nell’infermeria del corpo a Falconara perché ferito durante i
combattimenti sul Monte Cimone, Località Val Posina, alla gamba dx da una scheggia di granata
con conseguente frattura, muore il giorno seguente.E’ sepolto sul luogo.
Soldato PIZZUTO EUGENIO nato il 15 Gennaio da Giuseppe e Campolo Carmela Villaggio
Camaro Inferiore Sorbettiere.Viene chiamato alle armi il 12 Marzo 1917 ed assegnato alla 721°
Compagnia Mitraglieri , muore a Salonicco (Grecia ) nell’ospedale da Campo n° 151 per
Broncopolmonite.
Soldato QUATTROCCHI GIOVANNI nato il 4 Marzo da Giuseppe a S. Stefano Briga, viene
chiamato alle armi il 28 Ottobre 1917 ed assegnato al 42° Rgt. Fanteria “Modena” viene dato per
disperso durante i combattimenti del Monte Asolone il 18 Dicembre 1917.
Soldato ROMANO SALVATORE nato il 30 Novembre di Giovanni e Misitano Elvira Via
Centonze 183. Viene chiamato alle armi il 24 Gennaio 1918 ed assegnato al 7° Rgt. Genio. Muore di
Broncopolmonite Influenzale il 24 Ottobre 1918.
Soldato RUSSO SALVATORE nato il 15 Marzo di Sebastiano e Tomasello Maria
Musicante.Viene chiamato alle armi il 9 Novembre 1917 ed assegnato al 143° Rgt. Fanteria
“Taranto”. Muore di Polmonite il 9 Novembre nell’Ospedale da Campo n° 129 collocato a Gorizia.
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Soldato SABINI GAETANO nasce il 15 Marzo, projetto, di professione Bracciante e
domiciliato a Roccalumera. Viene chiamato alle armi il 4 Febbraio 1918 ed assegnato al 76° Rgt.
Fanteria “Napoli”.Muore di Polmonite in Albania, nell’ Ospedale da Campo n° 32, il 21 Giugno
1918.Sepolto sul luogo.
Soldato SALVATO ITALO nato il 3 Aprile di Carmine e Santarosa Teresa, viene ammesso alla
Scuola Militare di Caserta. Mandato in licenza di convalescenza di gg. 40 nel Settembre 1918 muore
nell’Ospedale Militare di Messina il 6 Novembre dello stesso anno per broncopolmonite.
Soldato SCARDINO VINCENZO nato il 19 Aprile di Salvatore.Viene chiamato alle armi il12
Febbraio 1917 ed assegnato al 150° Rgt. Fanteria “Trapani”. Muore nell’Ospedale da campo n° 20 il
18 Aprile 1917 per le ferite riportate in combattimento.
Soldato SCARFI’ GIROLAMO nato il 2 Gennaio di Giovanni e Scigliano Antonina a Villaggio
Villa Lina Baracca 55/57, Sarto. Viene chiamato alle armi il 19 Giugno 1917 ed assegnato alla 2065°
Centuria Lavoratori. Arrestato il 20 Settembre per insubordinazione verso un Caporale è
condannato dal Tribunale Militare di Genova ad 8 mesi di reclusione. Uscito dal carcere muore ad
Annone Veneto per una esplosione accidentale di munizioni il 10 Settembre 1919.
Soldato SARANITI ANTONIO nato il 13 Febbraio di Salvatore e Saccà Maria Bracciante. Viene
chiamato alle armi il 26 Maggio 1917 ed assegnato al 48° Rgt. Fanteria “Ferrara“. Muore per le
ferite riportate nella battaglia del Piave a Fossalta (VE) il 3 Aprile 1918.
Soldato STURNIOLO PLACIDO nato il 10 Giugno di Giovanni e Miceli Antonina, Via
Montepiselli Fonditore. Viene chiamato alle armi il 19 Giugno 1917 ed assegnato al 240° Rgt.
Fanteria “Pesaro“. Ferito nella zona del Monte Asolone in Località Vallone S. Lorenzo muore il 6
Dicembre 1917.
Soldato TACCONE DOMENICO nato il 14 Febbraio di Filippo. Viene chiamato alle armi il 10
Febbraio 1917 ed assegnato al 241° Rgt. Fanteria “Teramo“. Muore per le ferite riportate in
combattimento per la conquista dei Fortini di Zagomilla sul Monte Vodice il 15 Maggio 1917.
Soldato TRIMARCHI GIUSEPPE nato il 2 Aprile di Santo e Pellegrino Angela Contadino.Viene
chiamato alle armi ed assegnato al 240° Rgt. Fanteria “Pesaro“ il 15 Luglio 1917. Muore il 17
Novembre 1917 nei combattimenti presso la località Cà D’Anna – Osteria del Lepre.
Soldato ZACCONE SANTI nato il 14 Marzo da Giuseppe e Fileti Amelia Via I° Settembre. Viene
chiamato alle armi il 15 Giugno 1917 ed assegnato al Deposito Aeronautico di Oriolo
Romano.Muore il 17 Dicembre 1918 nell’ospedale da Campo n° 0172 di Polmonite.
Soldato ZAIA ANTONINO nato il 5 Maggio di Giuseppe e Puglisi Antonina, Contadino,
Villaggio Gesso.Viene chiamato alle armi il 3 Ottobre 1917 ed assegnato al 225° Rgt. Fanteria
“Arezzo”. Fatto prigioniero il 9 Dicembre a Musile e deportato nel campo di prigionia di Milowitz
(Rep Ceca).Muore di broncopolmonite influenzale il 19 Febbraio 1918. Sepolto nel cimitero italiano
di Milowitz tomba 1268.
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Soldato ZAPPALÀ NATALE nato il 4 Novembre da Francesco e Barrile Francesca, Orfanotrofio
di Giostra Elettricista. Viene chiamato alle armi l’11 Febbraio 1918 ed assegnato al 6° Rgt. Genio
Ferrovieri. Muore il 29 Marzo 1918 per Broncopolmonite bilaterale nell’Ospedale Militare di
Riserva di Milano.
Bassano del Grappa. Monumento ai Ragazzi del ’99
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