BUR Parte I - paysmed

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Parte I
N. 18 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-4-2010
Parte I
LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI
DELLA REGIONE
________
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE 22 marzo 2010, n. 79.
Deliberazioni di G.R. n. 1900 del
03/11/2009 e n. 907 del 09/07/2007 -Tavolo di
Monitoraggio dell'Osservatorio Regionale
Prezzi: sostituzione componente.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
DECRETA
di nominare il Sig. Nicola Figliuolo, componente del Tavolo di Monitoraggio dei Prezzi dell'Osservatorio Regionale per il monitoraggio dei
prezzi al consumo in Basilicata, di cui alle Deliberazioni di G.R. n. 1990/2006 e n. 907/2007, in
sostituzione del Sig. Antonio Vitucci.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nel
testo del presente Decreto sono depositati presso
il Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica, Ufficio
Osservatorio Economico Regionale.
4147
Cooperative al n. 624 dell'Elenco Generale ed
al n. 188 della Sezione Produzione Lavoro.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa Turismo &
Natura con sede legale in Potenza, pena la
cancellazione dall'Albo, di inviare all'Assessore alle AA.PP., Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica il bilancio di esercizio ogni
anno entro 90 giorni dalla data dell'avvenuto
deposito presso il Registro Ditte, unitamente
ad eventuali variazioni dello Statuto e delle
cariche sociali.
3. Il presente decreto è pubblicato sul B.U. della
Regione Basilicata.
Copia del presente atto sarà inviata all'interessato.
Tutta la documentazione cui si fa riferimento nel presente decreto è depositata presso l'Ufficio competente.
Potenza, 22 marzo 2010
DE FILIPPO
L.R. n. 50/97 – Art. 3 – Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa Ortofrutticola Trisaia – Contrada Trisaia 22/A – Rotondella.
(omissis)
DE FILIPPO
L.R. n. 50/97 – Art. 3 – Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa Turismo & Natura – Contrada Dragonara s.n.c. – Potenza.
(omissis)
DECRETA
1. La Cooperativa Turismo & Natura con sede
legale in Potenza - Contrada Dragonara s.n.c.
- è ISCRITTA all'Albo Regionale delle Società
DECRETA
1. La Cooperativa Ortofrutticola Trisaia con
sede legale in Rotondella - Contrada Trisaia,
22/A - è ISCRITTA all'Albo Regionale delle
Società Cooperative al n. 625 dell'Elenco
Generale ed al n. 92 della Sezione Agricola.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa Ortofrutticola Trisaia con sede legale in Rotondella, pena
la cancellazione dall'Albo, di inviare all'Assessore alle AA.PP., Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica il bilancio di esercizio
ogni anno entro 90 giorni dalla data dell'avvenuto deposito presso il Registro Ditte, unitamente ad eventuali variazioni dello Statuto e
delle cariche sociali.
4148
Parte I
Regione Basilicata.
Copia del presente atto sarà inviata all'inte-
L.R. n. 50/97 - Art. 3 - Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa DOMUS 1989 — Corso Metaponto,
155 - Pisticci.
ressato.
Tutta la documentazione cui si fa riferimento nel presente decreto è depositata presso l'Uffi-
cio competente.
(omissis)
DE FILIPPO
L.R. n. 50/97 – Art. 3 – Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa ALINGHI – Via Ferruccio Pani, 40 –
Matera.
(omissis)
DECRETA
1. La Cooperativa ALINGHI con sede legale in
Matera — Via Ferruccio Pani, 40 — è ISCRITTA all'Albo Regionale delle Società Cooperative al n. 626 dell'Elenco Generale ed al n. 57
della Sezione Edilizia.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa ALINGHI
con sede legale in Matera, pena la cancellazione dall'Albo, di inviare all'Assessore alle
AA.PP., Politiche dell'Impresa, Innovazione
Tecnologica il bilancio di esercizio ogni anno
entro 90 giorni dalla data dell'avvenuto depo-
DECRETA
1. La Cooperativa DOMUS 1989 con sede legale
in Pisticci - Corso Metaponto, 155 - è ISCRITTA all'Albo Regionale delle Società Cooperative al n. 627 dell'Elenco Generale ed al n. 58
della Sezione Edilizia.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa DOMUS
1989 con sede legale in Pisticci, pena la cancellazione dall'Albo, di inviare all'Assessore
alle AA.PP., Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica il bilancio di esercizio ogni
cariche sociali.
Regione Basilicata.
DE FILIPPO
sito presso il Registro Ditte, unitamente ad
eventuali variazioni dello Statuto e delle cariche sociali.
Regione Basilicata.
L.R. n. 50/97 – Art. 3 – Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa VICTORY – Via Ferruccio Parri, 40 –
Matera.
(omissis)
DECRETA
DE FILIPPO
1. La Cooperativa VICTORY con sede legale in
Parte I
Matera - Via Ferruccio Parri, 40 - è ISCRITTA
all'Albo Regionale delle Società Cooperative
al n. 630 dell'Elenco Generale ed al n. 59 della Sezione Edilizia.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa VICTORY
entro 90 giorni dalla data dell'avvenuto deposito presso il Registro Ditte, unitamente ad
Regione Basilicata. Copia del presente atto
sarà inviata all'interessato.
4149
Regione Basilicata.
DE FILIPPO
L.R. n. 50/97 – Art. 3 – Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa La Rinascita del Camastra – Via S.S.
92 Km. 32,500 – Laurenzana.
(omissis)
DE FILIPPO
DECRETA
1. La Cooperativa La Rinascita del Camastra
con sede legale in Laurenzana - Via S.S. 92
L.R. n. 50/97 - Art. 3 - Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa Luna Rossa - Via Ferruccio Parri, 40
- Matera.
delle Società Cooperative al n. 628 dell'Elenco
Km. 32,500 - è ISCRITTA all'Albo Regionale
Generale ed al n. 189 della Sezione Produzione Lavoro.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa La Rinascita
del Camastra con sede legale in Laurenzana,
(omissis)
pena la cancellazione dall'Albo, di inviare
DECRETA
all'Assessore alle AA.PP., Politiche dell'Impre-
1. La Cooperativa Luna Rossa con sede legale in
Matera - Via Ferruccio Parri, 40 - è ISCRITTA
all'Albo Regionale delle Società Cooperative
al n. 631 dell'Elenco Generale ed al n. 60 della Sezione Edilizia.
sa, Innovazione Tecnologica il bilancio di
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa Luna Rossa
entro 90 giorni dalla data dell'avvenuto deposito presso il Registro Ditte, unitamente ad
esercizio ogni anno entro 90 giorni dalla data
dell'avvenuto deposito presso il Registro Ditte, unitamente ad eventuali variazioni dello
Statuto e delle cariche sociali.
DE FILIPPO
4150
Parte I
1. La Cooperativa L'Orizzonte con sede legale in
L.R. n. 50/97 - Art. 3 - Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa Organizzazione di Produttori Associazione Pataticoltori Lucani - Via Giovanni
Robbe, 12/A - Lavello.
Piano Torre B - è ISCRITTA all'Albo Regiona-
Melfi - Via Aldo Moro Centro Commerciale I°
le delle Società Cooperative al n. 632 dell'Elenco Generale ed al n. 190 della Sezione Produzione Lavoro.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa L'Orizzonte
con sede legale in Melfi, pena la cancellazione
(omissis)
dall'Albo, di inviare all'Assessore alle AA.PP.,
DECRETA
Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnolo-
1. La Cooperativa Organizzazione di Produttori
Associazione Pataticoltori Lucani con sede
legale in Lavello - Via Giovanni Robbe, 12/A è ISCRITTA all'Albo Regionale delle Società
Cooperative al n. 629 dell'Elenco Generale ed
al n. 93 della Sezione Agricola.
2. E' fatto obbligo alla Cooperativa Organizzazione Di Produttori Associazione Pataticoltori Lucani con sede legale in Lavello, pena la
cancellazione dall'Albo, di inviare all'Assessore alle AA.PP., Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica il bilancio di esercizio ogni
cariche sociali.
gica il bilancio di esercizio ogni anno entro 90
giorni dalla data dell'avvenuto deposito presso il Registro Ditte, unitamente ad eventuali
variazioni dello Statuto e delle cariche sociali.
DE FILIPPO
Internazionale "Vestibology Update Matera
Associazione Culturale "ARES Conference ". Organizzazione del Convegno Scientifico
2010". Matera, 14/15 maggio 2010. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata.
Potenza 22 marzo 2010
DE FILIPPO
(omissis)
L.R. n. 50/97 - Art. 3 - Albo Regionale delle Società Cooperative: Iscrizione della Cooperativa L'Orizzonte - Via Aldo Moro - Centro
Commerciale I° Piano Torre B — Melfi.
DECRETA
- di concedere ai sensi di quanto previsto dalla
D.G.R. n. 415 del 11/03/2002, il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla Associazione Culturale "ARES Conference", con sede in
Via Gattini, 33 – 75100 Matera ;
- di autorizzare il Presidente, il Responsabile
(omissis)
scientifico e la Segreteria Organizzativa alla
DECRETA
citazione del patrocinio in tutte le forme lecite
Parte I
di divulgazione in occasione del Convegno
Scientifico Internazionale "Vestibology Update
Matera 2010". Matera, 14/15 maggio 2010.
Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella
premessa e nel testo del presente decreto sono
depositati presso l'Ufficio competente che ne
curerà la conservazione nei modi di legge.
Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.
della Regione.
4151
A S P - Servizio Sanitario Regionale Basilicata - A S L di Potenza. Corso di Aggiornamento "Angiomi e anomalie vascolari - Il
“peso" familiare e sociale della patologia".
Melfi - Centro Hospitalis, 30 aprile 2010. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata.
(omissis)
DE FILIPPO
Associazione Culturale "Linea Spettacolo"
Organizzazione della Manifestazione "Tourmusicfest" - Festival Internazionale della
musica emergente. Anno 2010. Concessione
del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata.
(omissis)
DECRETA
D.G.R. n. 415 del 11/03/2002, il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla Associazione Culturale "Linea Spettacolo", con sede in
Via Pirro Ligorio, 21 – 00153 ROMA ;
- di autorizzare il Presidente e la Segreteria
Organizzativa alla citazione del patrocinio in
tutte le forme lecite di divulgazione in occasione della organizzazione e realizzazione della Manifestazione " Tourmusifestival " – Festival Internazionale della musica emergente.
Anno 2010 ;
della Regione.
DE FILIPPO
DECRETA
D.G.R. n. 415 del 11/03/2002, il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla A S P –
Azienda Sanitaria Locale di Potenza
- di autorizzare il Responsabile e la Segreteria
tutte le forme lecite di divulgazione in occasione del Corso di Aggiornamento sul tema
"Angiomi e anomalie vascolari – Il "peso" familiare e sociale della patologia”. Melfi – Centro
Hospitalis, 30 aprile 2010.
della Regione.
DE FILIPPO
A S P - Servizio Sanitario Regionale Basilicata - A S L di Potenza. Convegno Nazionale
"La Cheratocongiuntivite Vernal (VKC): Protocolli Terapeutici - Attualità e Prospettive".
Potenza, 8 maggio 2010 Concessione del
Patrocinio gratuito della Regione Basilicata.
(omissis)
DECRETA
D.G.R. n. 415 del 11/03/2002, il Patrocinio gra-
4152
Parte I
tuito della Regione Basilicata alla A S P –
Azienda Sanitaria Locale di Potenza
- di autorizzare il Responsabile e la Segreteria
tutte le forme lecite di divulgazione in occasione del Convegno Nazionale "La Cheratocongiuntivite Vernal (VKC): Protocolli Terapeutici – Attualità e Prospettive". Potenza, 8
maggio 2010.
Polizia di Stato-Compartimento Polizia
Postale e delle Comunicazioni Basilicata.
Organizzazione della 1^ Giornata della Sicurezza nel Web. Potenza, 2 aprile 2010. Concessione del Patrocinio gratuito della Regione Basilicata.
della Regione.
DE FILIPPO
Associazione Polisportiva Dilettantistica
"Virtus Matera" Organizzazione della III Edizione della Manifestazione "Sport for Peace".
Concessione del Patrocinio gratuito della
Regione Basilicata.
(omissis)
(omissis)
DECRETA
D.G.R. n. 415 del 11/03/2002, il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla Polizia di
Stato – Compartimento Polizia Postale e delle
Comunicazioni – Basilicata, con sede in Via
Grippo snc – 85100 Potenza ;
- di autorizzare il Dirigente e la Segreteria organizzativa alla citazione del patrocinio in tutte
le forme lecite di divulgazione in occasione
della Manifestazione "1^ Giornata della Sicurezza nel Web". Potenza, 2 aprile 2010 ;
della Regione.
DECRETA
D.G.R. n. 415 del 11/03/2002, il Patrocinio gratuito della Regione Basilicata alla Associazione Polisportiva Dilettantistica "Virtus Matera",
- di autorizzare il Presidente e la Segreteria
tutte le forme lecite di divulgazione in occasione della III Edizione di "Sport for Peace".
Matera / Montescaglioso, aprile 2010.
depositati presso L'Ufficio competente che ne
della Regione.
DE FILIPPO
Concessione di derivazione acqua dal
pozzo ubicato al foglio n.17 particella n. 266
(ex 85), in agro di Maschito, per una portata
di 5,00 l/s ad uso irriguo e igienico sanitario,
di ettari 03.00.00 di terreno, assentita in favore della ditta Gerardo Giuratrabocchetti, residente a Rionero in Vulture in via Roma n. 169
- C.F.: GRT GRD 58R05 F839X.
(omissis)
DE FILIPPO
DECRETA
Parte I
4153
Art. 1) Salvi i diritti di terzi, è concessa al Sig.
Gerardo Giuratrabocchetti, nato a Napoli il
05/10/1958 e residente a Rionero in Vulture
in via Roma n. 159 - C.F.: GRT GRD 58R05
F839X, la derivazione dal pozzo alla c.da
Sterparo in agro di Maschito, per una portata di 5,00 l/s ad uso irriguo ed igienico sanitario di ha 03.00.00 di terreno, per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data
del presente provvedimento, nonchè si approva l'allegato schema di disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere
vincolata la concessione della ditta medesima.
- di revocare il precedente Decreto n. 81 del
07/04/2008.
Art. 2) Il concessionario è tenuto al pagamento di
un canone annuo, da corrispondere alla
Regione Basilicata - Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio – Potenza, di anno in anno, ai
sensi dell'art. 22 del regolamento di cui alla
D.G.R. n. 1984/06, pari ad euro 311/41. Il
pagamento di detto canone dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno,
mediante versamento su c/c postale n. 218859
intestato a Regione Basilicata – Servizio Tesoreria con l'indicazione nella sezione causale
della dicitura "Canone di concessione per l'utilizzazione di acqua pubbliche" e degli estremi
del provvedimento di concessione. Con cadenza triennale la giunta regionale, mediante
apposita delibera, provvederà ad aggiornare
gli importi dei canoni sulla base del tasso d'inflazione programmato, tenendo conto, altresì,
delle finalità di tutela, risparmio ed uso razionale della risorsa idrica.
Art. 3) Entro il 15 gennaio di ogni anno il concessionario è tenuto a comunicare all'Ufficio
Ciclo dell'Acqua del Dipartimento Ambiente,
Territorio e Politiche della Sostenibilità, con
sede in viale della Regione Basilicata n. 5 –
Potenza ed all'Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata, con sede in via del Gallitello – Potenza, il volume annuo e la portata
media annua effettivamente derivati e restituiti.
Art. 4) Tutte le spese relative alla presente concessione sono a carico del concessionario.
Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nelle
premesse e nel dispositivo del presente provvedimento sono depositati presso il Dipartimento
Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità - Ufficio Ciclo dell'Acqua che ne curerà la
conservazione nei modi di legge.
Il presente atto sarà pubblicato sul B. U. della Regione Basilicata.
DE FILIPPO
Concessione di derivazione acqua da pozzo ubicato al foglio n. 15 particella n. 74, in
agro di Maschito, per una portata di 1,00 l/s
ad uso irriguo, di ettari 00.59.18 di terreno,
assentita in favore della ditta Gerardo Giuratrabocchetti, residente a Rionero in Vulture
in via Roma, n. 169 - C.F.: GRT GRD 58R05
F839X.
(omissis)
DECRETA
Art. 1) Salvi i diritti di terzi, è concessa al Sig.
Gerardo Giuratrabocchetti, nato a Napoli il
05/10/1958 e residente a Rionero in Vulture in
via Roma n. 169 - C.F.: GRT GRD 58R05
F839X, la derivazione dal pozzo ubicato al
foglio n.15 particella n. 74, in agro di Maschito, per una portata di 1,001/s ad uso irriguo di
ha 00.59.18 di terreno, per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, nonchè si approva l'allegato schema di disciplinare contenente gli
obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione della ditta medesima.
Art. 2) Il concessionario è tenuto al pagamento di
un canone annuo, da corrispondere alla
Regione Basilicata - Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio - Potenza, di anno in anno, ai
sensi dell'art. 22 del regolamento di cui alla
4154
D.G.R. n. 1984/06, pari ad euro 3/76. Il pagamento di detto canone dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno, mediante
versamento su c/c postale n. 218859 intestato
a Regione Basilicata - Servizio Tesoreria con
l'indicazione nella sezione causale della dicitura "Canone di concessione per l'utilizzazione di acqua pubbliche" e degli estremi del
provvedimento di concessione. Con cadenza
triennale la giunta regionale, mediante apposita delibera, provvederà ad aggiornare gli
importi dei canoni sulla base del tasso d'inflazione programmato, tenendo conto, altresì, delle finalità di tutela, risparmio ed uso
razionale della risorsa idrica.
Art. 3) Entro il 15 gennaio di ogni anno il concessionario è tenuto a comunicare all'Ufficio
Ciclo dell'Acqua del Dipartimento Ambiente,
Territorio e Politiche della Sostenibilità, con
sede in viale della Regione Basilicata n. 5 Potenza ed all'Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata, con sede in via del Gallitello - Potenza, il volume annuo e la portata
media annua effettivamente derivati e restituiti.
Art. 4) Tutte le spese relative alla presente concessione sono a carico del concessionario.
- di revocare il precedente Decreto n. 82 del
07/04/2008.
Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nelle
premesse e nel dispositivo del presente provvedimento sono depositati presso il Dipartimento
Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità - Ufficio Ciclo dell'Acqua che ne curerà la
conservazione nei modi di legge.
Il presente atto sarà pubblicato sul B. U. della Regione Basilicata.
Parte I
Castelluccio Inferiore. Istituzione del Comitato ex art. 3.
(omissis)
DECRETA
di nominare il Comitato ex art. 3 della LR 14
ottobre 2008, n. 27 (Istituzione di Centri di Educazione Alimentare e Benessere alla Salute"), a
supporto delle attività previste presso il Comune
di Castelluccio Inferiore per il perseguimento
degli obiettivi della legge regionale di riferimento, così composto:
1. Roberto Giordano, Sindaco del Comune di
Castelluccio Inferiore, con funzioni di Presidente;
2. Dott. Angelo Caputo, Direttore dell'U.O. di
"Igiene degli Alimenti e della Nutrizione" del
Dipartimento di Prevenzione dell'ex ASL n. 3
di Lagonegro - Azienda Sanitaria Locale di
Potenza - ASP, componente;
3. Prof.ssa Angela Cortazzi, Dirigente dell'Istituto Scolastico Comprensivo di Castelluccio
Inferiore, componente;
4. Avv. Marianna Labanca, Rappresentante
Associazione Consumatori, componente;
5. Sig.ra Dina Longo, Funzionario del Comune
di Castelluccio Inferiore, con funzioni di
Segretario.
Il presente atto sarà pubblicato sul BUR della Regione.
depositati presso il Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e
alla Comunità, che ne curerà la conservazione
nei modi di legge.
DE FILIPPO
DE FILIPPO
Legge Regionale 14 ottobre 2008, n. 27
"Istituzione di Centri di Educazione Alimentare e Benessere alla Salute". Comune di
Legge Regionale 14 ottobre 2008, n. 27
"Istituzione di Centri di Educazione Alimentare e Benessere alla Salute". Centro Comu-
Parte I
nale di Satriano di Lucania. Istituzione del
Comitato ex art. 3.
(omissis)
DECRETA
di nominare il Comitato ex art. 3 della LR 14
ottobre 2008, n. 27 ("Istituzione di Centri di Educazione Alimentare e Benessere alla Salute"), a
supporto delle attività previste presso il Comune
di Satriano di Lucania per il perseguimento degli
obiettivi della legge regionale di riferimento, così
composto:
1. Dott. Giuseppe Palermo, Consigliere Comunale, con funzioni di Presidente;
2. Dott. Canio Cufino, Dirigente Medico dell'U.O. "Igiene degli Alimenti e della Nutrizione" del Dipartimento di Prevenzione dell'ex
ASL n. 2 di Potenza, componente;
3. Prof. Vito Antonio Telesca, Dirigente dell'Istituto Scolastico Comprensivo di Satriano di
Lucania, componente;
4. Sig. Giacomo Laviano, Rappresentante delle
Associazioni dei Consumatori, componente;
5. Dott.ssa Rocchina Sangiacomo, Responsabile
del Servizio Sociale del Comune di Satriano
di Lucania, con funzioni di Segretario.
Il presente atto sarà pubblicato sul BUR della Regione.
depositati presso il Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e
alla Comunità, che ne curerà la conservazione
nei modi di legge.
DE FILIPPO
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA
O.M. n.3448/2005 - O.C. n.1/2006 - O.C. n.
2/2006, art. 6 – Interventi prioritari alle strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate
dalle eccezionali avversità atmosferiche che
hanno colpito il territorio della Provincia di
4155
Matera nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004
– Comune di Nova Siri – Interventi alle strutture ed infrastrutture comunali danneggiate Autorizzazione all'utilizzo delle economie
derivanti dal ribasso d'asta per perizia di
variante e suppletiva.
Il Presidente della Regione Basilicata
COMMISSARIO DELEGATO
(Ordinanza del Presidente del consiglio dei
Ministri 3448 del 14 luglio 2005)
VISTA la Legge 24/02/1992 n° 225 "Istituzione del
Servizio Nazionale della Protezione Civile”
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 26 novembre 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 286 del 6 dicembre
2004, con il quale, ai sensi dell'art.5, comma 1,
della legge 24 febbraio 1992, n.225, è stato
dichiarato, stato di emergenza in relazione
alle eccezionali avversità atmosferiche che
Matera nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004,
prorogato, con DPCM 2 dicembre 2005 e con
DPCM 1 dicembre 2005, fino al 30 novembre
2007;
VISTA l'Ordinanza del Presidente dei Consiglio
dei Ministri n.3401 del 18 febbraio 2005, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.46 del 25 febbraio 2005, con la quale sono stati disposti i
primi interventi urgenti di protezione civile
diretti al soccorso della popolazione, alla
rimozione delle situazioni di pericolo, nonché
a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi
meteorologici di che trattasi;
VISTA la successiva Ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3448 del 14 luglio
2005, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.169
del 22 luglio 2005, con la quale il Presidente
della Regione Basilicata è stato nominato
Commissario Delegato per l'emergenza di cui
al D.P.C.M. del 26 novembre 2004 in sostituzione del Prefetto di Matera;
VISTO il Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n°3372 del 9 agosto 2005,
con il quale sono stati assegnati alla Regione
Basilicata a 616.000,00 rivenienti dalla ripar-
4156
tizione dello stanziamento di a 9.500.000,00
previsto dall'O.P.C.M. n° 3401 del 18 febbraio
2005;
VISTO l'art. 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005), che ha
autorizzato la spesa annua di 58,5 milioni di
euro sotto forma di contributi quindicennali, a
decorrere dal 2005, per l'attuazione di interventi ed opere di ricostruzione nei territori
colpiti da calamità naturali per i quali è intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art.5 della legge 24 febbraio
1992, n.225;
VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 3464 del 29 settembre 2005, con
la quale si è provveduto al complessivo riparto
delle risorse di cui all'arti, comma 203, della L.
n.311/2004;
CONSIDERATO che, in relazione all'emergenza
dichiarata con D.P.C.M. del 26 novembre 2004
per le eccezionali avversità atmosferiche che
hanno colpito il territorio della provincia di
Matera nei giorni 12,13 e 14 novembre 2004,
la Regione Basilicata risulta beneficiaria di un
contributo quindicennale di a 800.000,00
annue;
CONSIDERATO altresì, che l'art.6, comma 1, del
decreto-legge 31 maggio 2005, n.90, convertito
con modificazioni dalla legge 26 luglio 2005,
n.152, con il quale sono state disciplinate le
modalità di utilizzo dei contributi ex arti,
comma 203, della citata legge n° 311/2004, stabilisce che ai medesimi si applica il disposto di
cui all'art. 4, comma 91, della legge 24 dicembre 2003, n° 350, nel rispetto dell'art. 3, comma da 16 a 21 ter, della medesima legge n°
350/2003, nel senso che le risorse sono utilizzabili solo per investimenti;
VISTO comma 2, della citata Ordinanza
n.3464/2005, ai sensi del quale il Commissario
Delegato, sulla base del contributo concesso,
ha contratto apposito mutuo quindicennale
dell'importo netto di a 9.290.545,86, al cui
ammortamento provvederà il Dipartimento
della Protezione Civile, ai sensi dell'arti, comma 75 della Legge n.311/2004;
Parte I
PRESO ATTO che, ai sensi del comma 3 dell'arti
dell'Ordinanza n. 3464/2005, le risorse derivanti dal suddetto mutuo sono affluite all'apposita contabilità speciale istituita ai sensi della legge 29 ottobre 1984, n.720 e s.m.i., intestata al Commissario Delegato;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 1 del 4 aprile 2006 con la quale le risorse complessivamente
assegnate,
ammontanti
a
a
9.906.545,86, sono state destinate per un
importo pari a a 9.125.000,00 ad interventi
alle strutture e infrastrutture comunali danneggiate dall'evento calamitoso di che trattasi
e per un importo pari a a 781.545,86 al ripristino dell'agibilità degli edifici danneggiati di
proprietà privata;
CONSIDERATO che con l'Ordinanza Commissariale n. 1/2006 la somma di a 9.125.000,00 è
stata ripartita tra i Comuni interessati dalle
avversità atmosferiche di che trattasi;
che i medesimi Comuni destinatari delle
risorse in questione sono stati individuati quali
soggetti attuatoci degli interventi da realizzare
alle strutture e infrastrutture pubbliche;
che i Comuni sono stati incaricati di individuare gli interventi prioritari strettamente connessi con l'evento calamitoso e riguardanti le
strutture e/o infrastrutture danneggiate indicando alla competente struttura commissariale gli
importi necessari al loro ripristino sulla base di
progetti preliminari;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 2 del
29/09/2006 con la quale:
- viene approvato l'elenco degli interventi prioritari alle strutture e infrastrutture comunali
danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della
Provincia di Matera nei giorni 12, 13 e 14
novembre 2004;
- viene approvato il crono-programma degli
interventi alle strutture ed infrastrutture pubbliche, predisposto dalla struttura commissariale sulla base degli elementi contenuti nei
progetti preliminari trasmessi dai Comuni
interessati;
Parte I
4157
- viene incaricato il Dirigente dell'Ufficio Protezione Civile di provvedere, con successivi atti
dirigenziali, all'impegno e alla liquidazione
delle somme effettivamente spese;
suppletiva per il completamento e miglioramento dell'opera ed afferma che la stessa è stata redatta nel rispetto dell'art. 132, lettera b)
del D.Lgs. 163/2006 e dalla quale si evince che:
- viene imputata la spesa totale di a
9.125.000,00 sulla contabilità speciale n. 2981
istituita presso la Banca d'Italia - Sezione della Tesoreria Provinciale dello Stato di Potenza,
intestata al Presidente della Regione Basilicata quale Commissario Delegato;
a) il ribasso d'asta complessivamente accertato a seguito dell'affidamento dei lavori del
progetto principale ammonta ad a
76.213,04;
- viene disposto, all'art. 6, che i ribassi d'asta
derivanti dalle procedure di affidamento dei
lavori costituiscono economie rientranti nella
disponibilità del Commissario, e che la loro
utilizzazione, anche parziale, per ulteriori esigenze connesse all'attuazione degli interventi,
deve essere preventivamente autorizzata dal
Commissario;
DATO ATTO che l'Ordinanza Commissariale n. 2
del 29/09/2006 assegna al Comune di Nova Siri
l'importo di a 300.000,00 per l'esecuzione
degli "Interventi alle strutture ed infrastrutture comunali danneggiate";
CONSIDERATO che il Comune di Nova Siri con
nota acquisita al prot. n. 19173/2008, per gli
"Interventi alle strutture ed infrastrutture
comunali danneggiate", ha richiesto l'autorizzazione all'utilizzo delle economie derivanti
dal ribasso d'asta per l'esecuzione di lavori di
completamento funzionale delle infrastrutture
comunali danneggiate;
VISTE le successive note prot. n. 20651 del 28
settembre 2009, n. 21323 del 6 ottobre 2009 e
del 26 gennaio 2010, di rettifica, acquisite al
protocollo rispettivamente in data 6 ottobre al
n. 183245, 26 ottobre 2009 al n. 194076 e 29
gennaio al n. 15402, con le quali il Comune di
Nova Siri trasmette la perizia di variante e
suppletiva per l'assorbimento del ribasso d'asta dell'importo complessivo di a 65.791,75,
che circostanzia dettagliatamente la richiesta,
sia dal punto di vista tecnico che economico, e
che comprende tra l'altro:
- la Relazione con la quale il Responsabile del
Procedimento che esplicita le motivazioni tecniche poste a base della perizia di variante e
b) è stata redatta e già autorizzata dal Comune di Nova Siri con Determinazione del
Responsabile del Settore 4° - Servizi Tecnici per l'Ambiente e il territorio - n. 104 del
30 aprile 2008 una precedente perizia di
variante, mirata al completamento e
miglioramento delle opere e alla loro funzionalità, con la quale è disposto l'assorbimento di parte del ribasso contrattuale,
pari ad a 10,421,29 di a 8.684,40 per lavori ed a 1.736,89 per I.V.A. al 20%;
c) il ribasso d'asta disponibile a seguito della
perizia citata alla lettera b) ammonta ad a
65.791,75;
- la determinazione del Responsabile comunale
del Settore 4° - Servizi Tecnici per l'Ambiente
e il territorio - n. 245 del 28 settembre 2009 di
approvazione della variante di completamento
con assorbimento del ribasso d'asta pari complessivamente a a 65.791,75;
- il Crono-programma rimodulato per l'intervento, che prevede per l'esecuzione dei lavori
suppletivi ulteriori 90 giorni, compresi gli
adempimenti amministrativi;
RITENUTO sulla scorta delle Ordinanze innanzi
indicate, della documentazione prodotta dall'Amministrazione comunale di Nova Siri e
dell'istruttoria esperita dall'Ufficio Protezione
Civile, di:
- prendere atto della perizia di variante mirata
al completamento e miglioramento delle opere e alla loro funzionalità, già autorizzata dal
Comune di Nova Siri, con la quale è stato
disposto l'assorbimento di parte del ribasso
contrattuale, pari ad a 10,421,29;
- autorizzare l'utilizzo delle economie ancora
disponibili derivanti dal ribasso d'asta nel-
4158
l'ambito del progetto denominato "Interventi
alle strutture ed infrastrutture comunali danneggiate", pari a a 65.791,75, per la copertura
finanziaria di una perizia di variante e suppletiva ai sensi dell'art. 132, comma 3, del D.Lgs.
163/2006.
DISPONE
Art. 1
Le premesse formano parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento.
Art. 2
Di prendere atto che il Comune di Nova Siri
ha già autorizzato una perizia di variante con la
quale è stato disposto l'assorbimento di parte del
ribasso contrattuale, pari ad a 10,421,29, mirata al completamento e miglioramento delle opere e alla loro funzionalità.
Art. 3
Il Comune di Nova Siri è autorizzato ad utilizzare le economie derivanti dal ribasso d'asta
nell'ambito del progetto denominato "Interventi
alle strutture ed infrastrutture comunali danneggiate" , pari a a 65.791,75, per la copertura
finanziaria di una perizia di variante e suppletiva ai sensi dell'art. 132, comma 3, del D.Lgs.
163/2006, per le motivazioni esposte in premessa.
Art. 4
E’ approvato il crono-programma rimodulato per l'intervento di cui trattasi, di cui all'Allegato A che forma parte integrante e sostanziale
della presente Ordinanza.
Art. 5
Per l'intervento resta fermo quanto disposto
dagli art. 5, 6 e 7 dell'Ordinanza Commissariale
n. 2 del 29/09/2006.
La presente Ordinanza sarà pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
Il Commissario Delegato
Vito De Filippo
Parte I
Parte I
4159
4160
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA
O.M. n. 3448/2005 – O.C. n. 1/2006 e O.C.
n. 2/2006, art. 6 - O.C. n. 8/2008 e O.C. n.
7/2009, art. 6. Interventi prioritari alle strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate
dalle eccezionali avversità atmosferiche che
Matera nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004.
– Comune di Miglionico – Autorizzazione utilizzo economie derivanti dai ribassi d'asta per
l'esecuzione di un ulteriore intervento denominato "Lavori di ripristino opere di viabilità
rurale danneggiate in c/da Donnabona-Giangrasso e C/da Conche" e approvazione del
crono-programma dell'intervento.
Il Presidente della Regione Basilicata
COMMISSARIO DELEGATO
( ex Ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri 3448 del 14 luglio 2005)
VISTA la Legge 24/02/1992 n. 225 "Istituzione del
Servizio Nazionale della Protezione Civile";
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 26 novembre 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.286 del 6 dicembre
2004, con il quale, ai sensi dell'art.5, comma 1,
della legge 24 febbraio 1992, n.225, è stato
dichiarato lo stato di emergenza in relazione
alle eccezionali avversità atmosferiche che
Matera nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004;
dei Ministri n. 3401 del 18 febbraio 2005, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 46 del 25 febbraio 2005, con la quale, tra l'altro, il Prefetto
della Provincia di Matera è stato nominato
Commissario Delegato per l'attuazione dei primi interventi urgenti di protezione civile diretti al soccorso della popolazione, alla rimozione delle situazioni di pericolo, nonché a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi meteorologici di cui trattasi;
PRESO ATTO che il Prefetto della Provincia di
Matera, in ottemperanza alle disposizioni di
cui all'art. 1, comma 3, lett. a, della citata
Parte I
O.P.C.M. n. 3401/2005, con Decreto Prefettizio
n. 10692/20.2/Area 3^f. 10633, in data 10 marzo 2005, ha individuato i Comuni colpiti dall'evento in questione e comunicato, con nota
n. 303 R.E./20.2/Area 3^/f.10633, al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile l'ammontare dei danni, pari a a 44.322.386,42,
verificatisi nei territori dei Comuni della Provincia di Matera individuati con il precitato
Decreto Prefettizio;
VISTA la successiva Ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3448 del 14 luglio
2005, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.169
del 22 luglio 2005, con la quale il Presidente
della Regione Basilicata è stato nominato
Commissario Delegato per l'emergenza di cui
al D.P.C.M. del 26 novembre 2004 in sostituzione del Prefetto di Matera;
VISTO il Decreto del Capo Dipartimento della
Protezione Civile n. 3372 del 9 agosto 2005,
con il quale sono stati assegnati alla Basilicata
a
616.000,00 rivenienti dalla ripartizione
dello stanziamento di a 9.500.000,00 previsto
dall'O.P.C.M. n. 3401 del 18 febbraio 2005;
PRESO ATTO che ai sensi dell'art. 6, comma 4,
della citata O.P.C.M. n. 3401/2005, le suddette
risorse sono confluite alla contabilità speciale
n. 2981 appositamente istituita presso la Banca d'Italia - Sezione della Tesoreria Provinciale dello Stato di Potenza - intestata al Commissario Delegato;
VISTO l'art. 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005), che ha
autorizzato la spesa annua di 58,5 milioni di
euro sotto forma di contributi quindicennali, a
decorrere dal 2005, per l'attuazione di interventi ed opere di ricostruzione nei territori
colpiti da calamità naturali per i quali è intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art.5 della legge 24 febbraio
1992, n. 225;
dei Ministri n. 3464 del 29 settembre 2005, con
la quale si è provveduto al complessivo riparto
delle risorse di cui all'art. l, comma 203, della
L. n. 311/2004;
Parte I
la Regione Basilicata è risultata beneficiaria di
un contributo quindicennale di a 800.000,00
annue;
CONSIDERATO altresì, che l'art. 6, comma 1, del
D.L. 31 maggio 2005, n. 90, convertito con
modificazioni dalla legge 26 luglio 2005, n.
152, con il quale sono stati disciplinate le
modalità di utilizzo dei contributi ex art. 1,
comma 203, della citata legge n. 311/2004, stabilisce che ai medesimi si applica il disposto di
cui all'art. 4, comma 91, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, nel rispetto dell'art. 3, comma da 16 a 21 ter, della medesima legge n.
350/2003, nel senso che le risorse sono utilizzabili solo per investimenti;
VISTO l'art.l, comma 2, della citata Ordinanza n.
3464/2005, ai sensi del quale il Commissario
Delegato, sulla base del contributo concesso,
ha contratto apposito mutuo quindicennale
dell'importo netto di a 9.290.545,86, al cui
ammortamento, provvede direttamente il
Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi
dell'art.1, comma 75 della Legge n. 311/2004;
PRESO ATTO che, ai sensi del comma 3 dell'art.
1 dell'Ordinanza n. 3464/2005, le risorse derivanti dal suddetto mutuo sono affluite all'apposita contabilità speciale n. 2981 istituita ai
sensi della legge 29 ottobre 1984, n.720 e
s.m.i., intestata al Commissario Delegato;
4161
si, destinando, altresì, la somma di a 731.545,86
per il ripristino dell'agibilità degli edifici danneggiati di proprietà privata;
che con O. C. n. 1 del 4 aprile 2006 la somma disponibile di a 9.125.000,00, è stata ripartita secondo quanto riportato nell'allegato 1 della
medesima ordinanza sulla base di un criterio di
sostanziale proporzionalità tra l'importo assegnato e l'ammontare del danno complessivo a
suo tempo indicato per ciascun comune;
che i comuni destinatari delle risorse in questione sono stati individuati quali soggetti attuatori degli interventi da realizzare alle strutture ed
infrastrutture pubbliche;
che con successiva O.C. n. 2 del 29 settembre
2006 è stato approvato l'elenco degli interventi
prioritari alle strutture e infrastrutture comunali
danneggiate dall'evento di cui trattasi per l'importo complessivo di a 9.125.000,00, il relativo
crono-programma e le modalità di erogazione
dei Ministri n. 3534 del 25 luglio 2006, con la
quale si è provveduto al complessivo riparto
delle risorse di cui all'art. 1, comma 100, della
L. 23 dicembre 2005, n. 266;
la Regione Basilicata risulta beneficiaria di un
ulteriore contributo quindicennale di a
162.100,00 annue;
DATO ATTO che le risorse complessivamente
assegnate, ammontanti a 9.906.545,86, non
sono risultate sufficienti a soddisfare il fabbisogno a suo tempo indicato dal Prefetto di
Matera al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile;
PRESO ATTO che, ai sensi del comma 2 dell'art.
1 della sopra citata Ordinanza n. 3534/2006, le
predette risorse affluiscono annualmente sulle
contabilità speciali, laddove istituite, intestate
ai Commissari Delegati;
che, sulla base di ulteriori elementi scaturiti
da attività ricognitiva effettuata dalle preposte
strutture regionali, le risorse disponibili sono
state utilizzate in misura prevalente per gli interventi alle strutture e infrastrutture comunali
danneggiate dall'evento calamitoso di che tratta-
che la prima rata di a 162.100,00, giusta
nota della Tesoreria Provinciale dello Stato,
Sezione di Potenza, è stata versata sull'apposita
contabilità speciale 2981 istituita ai sensi della
legge 29 ottobre 1984, n. 720 e s.m.i., intestata al
Commissario Delegato e, avendo i Comuni docu-
4162
mentato un fabbisogno superiore alle disponibilità finanziarie, con O.C. n. 2 dell'8 giugno 2007
è stata utilizzata per gli interventi sulle strutture
private rideterminando, altresì, l'importo per
detti interventi in a 943.645,86;
che le restanti 14 annualità sano state utilizzate per la contrazione di un mutuo secondo
quanto autorizzato con D.P.C.M. del 23 maggio
2007, pubblicato sulla G.U. n. 128 del 5 giugno
2007, repertoriato al n. 9652 e registrato a Potenza il 19 ottobre 2007, dell'importo di a
1.708.524,06;
che l'importo di a 1.708.524,06, giusta nota
della Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione
di Potenza, è confluito anch'esso sull'apposita
contabilità speciale 2981 istituita ai sensi della
legge 29 ottobre 1984, n. 720 e s.m.i., intestata al
Commissario Delegato;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 8 dell'8
luglio 2008 con la quale la somma di E.
1.708.524,06 è stata ripartita sulla base dell'entità dei danni a suo tempo censiti dalla Prefettura di Matera confermando quanto stabilito con O. C. n. 2 del 29 settembre 2006 agli
articoli 5, 6 e 7;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n. 7 del
26/05/2009 con la quale:
- viene approvato l'elenco degli interventi prioritari alle strutture e infrastrutture pubbliche
ovvero alle infrastrutture comunali danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche che
Matera nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004;
- viene approvato il crono-programma degli
interventi alle strutture ed infrastrutture pubbliche, predisposto dalla struttura commissariale sulla base degli elementi contenuti nei
progetti preliminari trasmessi dai Comuni
interessati;
- viene incaricato il Dirigente dell'Ufficio Protezione Civile di provvedere, con successivi atti
dirigenziali, all'impegno e alla liquidazione
- viene imputata la spesa totale di a
1.708.524,06 sulla contabilità speciale n. 2981
Parte I
istituita presso la Banca d'Italia – Sezione della Tesoreria Provinciale dello Stato di Potenza,
intestata al Presidente della Regione Basilicata quale Commissario Delegato;
DATO ATTO che l'Ordinanza Commissariale n. 2
del 29 settembre 2006 assegna al Comune di
Miglionico l'importo di a 185.000,00 per l'intervento di "Ripristino opere danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche del 12, 13
e 14 novembre 2004";
che l'Ordinanza Commissariale n. 7 del 26
maggio 2009 assegna al Comune di Miglionico
l'importo di a 50.000,00 per l'esecuzione dei
"Lavori di ripristino opere danneggiate in C/da
Conche" ;
CONSIDERATO che il Comune di Miglionico ha
chiesto, con nota prot. n. 8764 del 22 dicembre
2009, acquisita al protocollo al n. 741 del 5
gennaio 2010, l'autorizzazione all'utilizzo delle economie derivanti dal ribasso d'asta dell'importo complessivo a 57.392,65 per l'esecuzione di un nuovo intervento riguardante ulteriori "Lavori di ripristino opere viabilità rurale
danneggiate in c/da Donnabona- Giangrasso e
c/da Conche";
PRESO ATTO che, per gli interventi già assentiti
con Ordinanze Commissariali n. 2/2006 e n.
7/2009 al Comune di Miglionico per gli importi rispettivamente di a 185.000,00 ed a
50.000,00 risulta un'economia complessiva
derivante dal ribasso d'asta e da altre economie generali accertate a consuntivo di a
57.392,65, di cui a 50.320,78 sull'intervento
assentito con O.C. n. 2/2006 ed a 7.071,87 sull'intervento assentito con O.C. n. 7/2009;
RITENUTO sulla scorta delle Ordinanze innanzi
indicate, della documentazione prodotta dall'Amministrazione comunale di Miglionico e
dell'istruttoria esperita dall'Ufficio Protezione
Civile, di aderire alla richiesta del comune di
Miglionico;
DISPONE
Art. 1
Le premesse formano parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento.
Parte I
Art. 2
Il Comune di Miglionico è autorizzato ad
utilizzare le economie derivanti dal ribasso d'asta dell'intervento di "Ripristino opere danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche del
12, 13 e 14 novembre 2004" e dei "Lavori di ripristino opere danneggiate in C/da Conche" per l'esecuzione di un nuovo intervento denominato
"Lavori di ripristino opere viabilità ruraledanneggiate in c/da Donnabona- Giangrasso e c/da
Conche" dell'importo di a 57.392,65, secondo
quanto riportato al numero 1 dell'Allegato A, che
forma parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza.
Art. 3
E' approvato il crono-programma per l'intervento di cui trattasi, di cui all'Allegato B che forma parte integrante e sostanziale della presente
Ordinanza.
Art. 4
Per l'intervento resta fermo quanto disposto
dagli articoli 5, 6 e 7 dell'Ordinanza Commissariale n. 2 del 29/9 /2006 e dall'Ordinanza Commissariale n. 7 del 26/5/2009.
Art. 5
La presente Ordinanza sarà pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
Il Commissario Delegato
Vito De Filippo
4163
4164
Parte I
Parte I
4165
4166
Parte I
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 marzo 2010, n. 382.
Approvazione progetto esecutivo: "Vie
Blu stralcio 2010".
Avviso Pubblico di Mobilità esterna ex
art. 30, commi 1 e 2-bis D.Lgs 165/2001. Trasferimento nei ruoli della Giunta Regionale
di Basilicata del dott. Colangelo Giovanbattista.
Servizio di assistenza tecnica alle attività
di attuazione del P.S.R. Basilicata 2007-2013
- Indizione bando di gara mediante procedura aperta.
L.R. n. 43 del 30 dicembre 2009: art. 8
comma 6: Variazione compensativa nello Stato di Previsione delle Uscite del Bilancio 2010
nell'ambito della UPB 1111.10.
L. R. n. 43 del 30/12/2009 art 8 - comma 5:
Variazione al Bilancio di Previsione 2010 Iscrizione di somme vincolate non impegnate
- Stato di Previsione delle Uscite UPB 0451.01
- U15020.
Variazione al Bilancio 2010 - L.R. n. 43
del 30 dicembre 2009 art. 8 comma 1: Stato di
Previsione dell'Entrata: U.P.B. 2.01.03 capitolo E02217; Stato di Previsione delle Uscite
U.P.B. 1071.02 capitolo U34104.
C.C.D.I. 2009 sottoscritto in data
11.1.2010 - Art.10: Protocollo d'intesa sui criteri di selezione per la progressione economica all'interno della categoria per l'anno 2009
(art. 5 CCNL 31.3.1999 e art. 9 CCNL
11.4.2008).
Approvazione delle proposte tecnico-economiche per 'Attività di assistenza operativa
Contenzioso-Esenzioni' ed 'Attività di assistenza operativa bonifica anagrafe'. Affidamento al Consorzio Informatico Integra.
L. R. n. 43 del 30/12/2009 art 8 - comma 1
e 5: variazione al Bilancio di Previsione 2010
nello Stato di Previsione Entrate: UPB
4.02.12 - UPB 4.03.02; variazione al Bilancio
di Previsione Uscite: UPB 0473.02 e istituzione di nuovi capitoli nella UPB 1111.07.
L.R. 31/2008 - Art. 9, comma 4. Assegnazione alla Società Energetica Lucana S.p.A.
dei ricavi derivanti dal conferimento al mercato regolamentato delle capacità, di cui
all'art. 13 della deliberazione dell'Autorità
per l'Energia Elettrica e il Gas n. 137 del 17
luglio 2002, delle aliquote dovute alla Regione ai sensi del D.Lgs. 25 novembre 1996,n.
625 e s.m.i.
PO FESR Basilicata 2007-2013 - ASSE II Società della Conoscenza - Linea D'Intervento II.2.2.C - Approvazione del progetto per
l'avvio in esercizio dei nuovi siti web della
Regione Basilicata.
Parte I
4167
la D.G.R. n. 3 del 7/01/2010 di approvazione
PO FESR Basilicata 2007-2013 - ASSE II Società della Conoscenza - Linea D'Intervento II.2.2.C - Approvazione del progetto per la
realizzazione di un servizio di Customer Satisfaction.
unità previsionali di base del bilancio di previ-
della ripartizione finanziaria in capitoli delle
sione per l'esercizio finanziario 2010 e del
bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
PREMESSO CHE con D.G.R. n. 843 del
10/06/2008, la Giunta regionale ha:
• indetto la gara d’appalto per l’acquisizione dei
servizi di “Assistenza specialistica per la
PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse II Società della Conoscenza - Linea intervento
II.2.2.B. Progetto "Referti di laboratorio on
line e CRM". Approvazione fase di Avviamento.
re della Regione Basilicata”, per il periodo
gestione e l’evoluzione del patrimonio softwa2009-2011;
• suddiviso l’importo a base d’asta pari a euro
6.300.000,00 (IVA inclusa) su due linee di spe-
LA GIUNTA REGIONALE
sa: Linea 1 e Linea 2; le attività ricadenti nel-
VISTI il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. relativo alle
“Norme generali sull’Ordinamento del Lavoro
alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni”;
la Linea 2 prevedono i servizi di “Sviluppo dei
la L.R. n. 12/96 e successive modifiche ed integrazioni concernente la riforma dell’organizzazione regionale;
sistemi informativi dipartimentali” per un
totale a base d’asta di euro 4.200.000,00 (IVA
inclusa);
con
D.D.
n.
71AM.2009/D.02158
del
12/08/2009, sono stati affidati al Consorzio Informatico Integra di Potenza, i servizi della sopraci-
la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati individuati atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale;
tata gara;
le DD.GG.RR. n. 1148/05 e n. 1380/05 relative
alla denominazione e configurazione dei
dipartimenti regionali;
specialistica per la gestione e per l’evoluzione del
la L.R. n. 34/01 e successive modifiche ed integrazioni concernente il nuovo ordinamento
contabile della Regione Basilicata;
11016) e registrato a Potenza il 30/09/2009 al n.
la D.G.R. n. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime
assegnate e la D.G.R. n. 2020/05 di conferimento incarichi e s.m.i.;
regionale ha, in particolare:
la L.R. n. 42 del 30/12/2009 in materia di
disposizioni per la formazione del bilancio di
previsione annuale e pluriennale della Regione Basilicata legge finanziaria 2010;
la L.R. n. 43 del 30/12/2009 di approvazione
del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale per il
triennio 2010- 2012;
“a richiesta” e i servizi “a richiesta” di sup-
in data 25/09/2009 è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione dei servizi di “Assistenza
patrimonio software della Regione Basilicata,
per il periodo 2009-2011” (Rep. Reg. Bas. n.
859;
con D.G.R. n. 1723 del 28/10/2008, la Giunta
• indetto la procedura aperta per l’acquisizione
di “Soluzioni e servizi avanzati a supporto dei
processi di innovazione regionale”, per il
periodo 2009-2013” ;
29.838.000,00 (IVA inclusa) su due linee di
spesa: Linea 1 e Linea 2; le attività ricadenti
nella Linea 2 prevedono i servizi di Call center
porto progetti-processi di innovazione per un
inclusa);
4168
con D.D. n. 71AK.2009/D.02544 del 23/10/09
sono stati affidati al RTI DataContact s.r.l. e
Lucana Sistemi s.r.l. di Matera i servizi della
sopracitata gara;
in data 22/01/2010 è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione di “Soluzioni e Servizi di
Contact Center e Supporto ai processi di innovazione regionale, per il periodo 2009-2013” (Rep.
Reg. Bas. n. 11285) e registrato a Potenza il
29/01/2010 al n. 869;
EVIDENZIATO che la spesa per l’attivazione dei
servizi di cui alla Linea 2 di entrambi i contratti ricade sui fondi delle strutture regionali
che ne fanno richiesta;
EVIDENZIATO altresì che l’iter amministrativo
per l’accesso alla Linea 2 di entrambi i contratti prevede:
• l’ammissione solo degli interventi che comportano una spesa non superiore a 150.000,00
euro/anno, IVA inclusa;
• il rilascio del parere per l’accesso alla Linea 2,
rispettivamente:
• per il contratto Rep. Reg. Bas. n. 11016 da
parte dell’Ufficio Sistema Informativo
Regionale e Statistica,
parte dell’Ufficio Società dell’Informazione,
• l’autorizzazione dell’eventuale spesa, a valere
sui contratti in questione, con apposito atto
deliberativo della Giunta Regionale;
VISTI i Regolamenti:
- (CE) n. 1080/2006, relativo al Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale (FESR) e recante l’abrogazione
del
Regolamento
(CE)
n.
1783/1999;
- (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR), sul Fondo Sociale Europeo (FSE) e
sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999;
- (CE) n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di
applicazione dei regolamenti precedentemente richiamati;
Parte I
VISTE la D.G.R. n. 46 del 20/01/2009 avente ad
oggetto “PO FESR Basilicata 2007-2013 Approvazione piano finanziario per obiettivo
operativo e linea di intervento - Designazione
dei responsabili delle linee di intervento Definizione dei target di spesa al 31/12/2009”;
la D.G.R. n. 1935 dell’11/11/2009 avente per
oggetto la “Rimodulazione della dotazione
finanziaria degli Obiettivi Operativi II.2.1 e
II.2.2”;
RILEVATO che il PO FESR 2007-2013 attraverso l’asse II “Società della conoscenza” persegue l’obiettivo generale di fare della Basilicata un società incentrata sulla “economia della conoscenza” attraverso il potenziamento
della ricerca, la diffusione delle innovazioni e
lo sviluppo delle reti ICT;
VISTA la D.G.R. n. 208 del 10/02/2009, con la
quale è stata approvata la Strategia Regionale per la Ricerca, l’Innovazione e la Società
dell’Informazione per il periodo di programmazione 2007-2013, quale aggiornamento del
precedente piano Basitel+, all’interno del
quale viene definito l’insieme delle modalità
con cui la Regione Basilicata promuove lo
sviluppo integrato sul territorio regionale
delle tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (ICT);
VISTA la D.C.R. n. 571 del 4/08/2009 di approvazione della nuova Strategia Regionale per
la Ricerca, l’Innovazione e la Società dell’Informazione per il periodo di programmazione 2007-2013;
CONSIDERATO che il miglioramento dei servizi sanitari è un obiettivo importante della
Strategia Regionale per la Società dell’Informazione e rientra nell’ambito della linea di
intervento II 2.2.B del PO FESR Basilicata
finalizzato alla “Diffusione del sistema di egovernment regionale con particolare riguardo agli enti locali minori a rischio di isolamento”;
VISTO il progetto “Referti di laboratorio on line
e CRM”, della durata di due anni, che si allega alla presente deliberazione per farne parte
integrante e sostanziale, in cui si prevede una
Parte I
fase di avviamento di 3 mesi con l’utilizzo di 1
unità per l’attività di “gestione e conduzione
del progetto” e 5 unità a part-time per le attività di “ricognizione e comunicazione”: 3 analisti/programmatori e 2 formatori/amministrativi;
VERIFICATO che sussistono le condizioni per
realizzare la fase di Avviamento del progetto
“Referti di laboratorio on line e CRM” nell’ambito della Linea 2 del contratto di “Assistenza specialistica per la gestione e l’evoluzione del patrimonio software della Regione
Basilicata” per l’attività di gestione e conduzione del progetto, in quanto, la spesa da
sostenersi nel contratto di che trattasi, pari a
euro 10.752,00, IVA inclusa, è inferiore all’importo massimo di 150.000,00 euro/anno previsto dalla D.G.R. n. 843 del 10/06/2008,
PRESO ATTO che, essendo il dirigente dell’Ufficio Società dell’Informazione anche dirigente
dell’Ufficio Sistema Informativo Regionale e
Statistica che gestisce il contratto in questione, si intende acquisita l’ammissibilità dell’intervento;
realizzare la fase di Avviamento del progetto
“Referti di laboratorio on linee CRM” nell’ambito della Linea 2 del contratto di “Soluzioni e servizi avanzati a supporto dei processi di innovazione regionale” per le attività
di “ricognizione e comunicazione”, in quanto, la spesa da sostenersi nel contratto di che
trattasi, pari a euro 60.480,00, IVA inclusa, è
inferiore all’importo massimo di 150.000,00
euro/anno previsto dalla D.G.R. n. 1723 del
28/10/2008;
PRESO ATTO che il progetto “Referti di laboratorio on line e CRM” è proposto dallo stesso
ufficio che gestisce il contratto in questione,
per cui si intende acquisita l’ammissibilità
dell’intervento;
PRESO ATTO che la spesa prevista per l’Avviamento del progetto di “Interoperabilità dei
Protocollo Informatici”, pari a euro 71.232,00
grava sui fondi del PO-FESR 2007-2013 Asse II – Società della Conoscenza – Linea di
4169
intervento II.2.2.B, capitolo n. 36814 - UPB
1113.02 che presenta la necessaria disponibilità;
DATO ATTO che l’intervento di cui trattasi non
comporta oneri aggiuntivi rispetto agli
importi stimati a base d’asta di cui alle
DD.GG.RR. n. 843 del 10/06/2008 e n. 1723 del
28/10/2008;
VISTO il parere favorevole espresso dall’Autorità
di Gestione del PO 2007-2013, ai sensi della
D.G.R. n. 46 del 20/01/2009 e ss.mm.ii., con
nota prot. n. 55579/71AU del 17/03/2010;;
RITENUTO pertanto di dover approvare la fase
di Avviamento del progetto di che trattasi
Su proposta del Presidente, ad unanimità di
voti
DELIBERA
per i motivi espressi in narrativa, che qui si
intendono integralmente riportati,
1. di approvare la fase di Avviamento di cui
all’allegato documento di Vision “Referti di
laboratorio on linee CRM” che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di autorizzare l’affidamento e la realizzazione
dei servizi di “gestione e conduzione della
fase di Avviamento del progetto” nell’ambito
della Linea 2 del contratto di “Assistenza specialistica per la gestione e per l’evoluzione del
patrimonio software della Regione Basilicata”
al Consorzio Informatico Integra di Potenza;
dei servizi di “ricognizione e comunicazione
della fase di Avviamento” del progetto nell’ambito della Linea 2 del contratto “Soluzioni e servizi avanzati a supporto dei processi di
innovazione regionale” al RTI DataContact
s.r.l. e Lucana Sistemi s.r.l. di Matera;
4. di quantificare il costo del personale a supporto delle attività, sulla base del numero di
unità e dei profili professionali richiesti, per
la durata di 3 mesi, prorogabile a due anni
previa valutazione dei risultati conseguiti,
come segue:
4170
5. che alla spesa per la realizzazione delle attività, pari a euro 71.232,00, IVA inclusa, si farà
fronte con risorse del PO FESR Basilicata
2007-2013 – Asse II – Società della Conoscenza – Linea di intervento II.2.2.B, a valere sul
capitolo 36814 UPB 1113;
6. di dare mandato all’Ufficio Società dell’Informazione per tutti gli adempimenti connessi
alla gestione del progetto.
Parte I
Parte I
4171
Via Vincenzo Verrastro n° 4
85100 Potenza
tel 0971/668319
fax 0971/668339
REGIONE BASILICATA
[email protected]
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
DIPARTIMENTO PRESIDENZA
DELLA GIUNTA REGIONALE
UFFICIO SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
71AK_Referti on-line_100316.doc
Indice
1. Introduzione .......................................................................................................................
1.1 Scopo del Documento ..............................................................................................
1.2 Definizioni ed Acronomi .........................................................................................
1.3 Riferimenti .................................................................................................................
1.4 Organizzazione del documento..............................................................................
2. Il Progetto............................................................................................................................
2.1 Quadro normativo di riferimento.......................................................................
2.2 Obiettivi..................................................................................................................
2.3 Il miglioramento della qualità dei servizi erogati dalle aziende sanitarie ai
cittadini ............................................................................................................................
2.3.1 La PEC come strumento principale di scambio documenti .............................
2.4 Il miglioramento dei servizi al cittadino............................................................
2.4.1 Pagamento del ticket via web ..............................................................................
2.4.2 La creazione di un URP on line............................................................................
2.4.3 La gestione di pratiche amministrative via web................................................
2.5 Sicurezza e Privacy ...................................................................................................
2.5.1 Autenticazione .......................................................................................................
2.5.2 Autorizzazione .......................................................................................................
2.5.3 Auditing .................................................................................................................1
2.6 Lista dei beneficiari..............................................................................................1
2.8 Lista dei partecipanti ...........................................................................................1
2.9 Altri stakeholder ..................................................................................................1
3. Piano di lavoro ..................................................................................................................1
3.1 Dettaglio delle attività.............................................................................................1
3.2 Cronoprogramma ....................................................................................................1
4. Piano di formazione..........................................................................................................1
5. Piano di comunicazione e marketing .............................................................................2
9
Monitoraggio dei risultati .......................................................................................3
6. Piano finanziario di progetto...........................................................................................3
7. Modello di esercizio..........................................................................................................3
8. MONITORAGGIO E ANALISI DEI BENEFICI OTTENUTI ......................................3
4172
Parte I
1. Introduzione
La Sanità Elettronica, come emerge dal quadro della Ricerca sui Livelli di Innovazione
Tecnologica In Sanità (LITIS), realizzata da Federsanità ANCI, su incarico del Dipartimento per la
digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica della Presidenza del
Consiglio, in collaborazione con FORUM PA e CNR, offre ad oggi molte potenzialità di sviluppo,
ma ancora, di fatto, pochi effetti sulla vita quotidiana di pazienti e operatori. Il progetto “Referti
on line e CRM”, si pone l’obiettivo di realizzare nella Regione Basilicata una serie di interventi e
sviluppi per cui la sanità Regionale può offrire, nell’arco di circa 24 mesi, a regime, alla propria
utenza di riferimento, una serie di servizi sanitari on line a valore aggiunto. Centrale all’interno
del progetto è il potenziamento del Sistema BAS REFER, progetto nato sotto l’egida dell’Ente nel
2002 con un 70% di fondi POR 2000-2006, ed un 30% di cofinanziamento M.I.T.. Gli Enti coinvolti
allora come nell’attualizzazione del progetto sono la Capofila Regione Basilicata le allora 5 ASL
(oggi 2, ASP Potenza e Matera) , l'A.O.R. San Carlo e il CROB di Rionero divenuto IRCCS.
Il progetto prevede di integrare il sistema BASREFER con una serie di servizi applicativi,
interventi organizzativi ed attività di formazione e comunicazione atti a migliorare la relazione
tra le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere ed i cittadini e quindi innalzare il loro livello di
soddisfazione.
1.1 Scopo del Documento
Il presente documento ha lo scopo di definire la visione d’insieme e di fornire un piano di
progetto per la realizzazione dello stesso.
1.2 Definizioni ed Acronomi
Ͳ
CNIPA: Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (ora DigitPA)
Ͳ
CRM: Customer Relationship Management
Ͳ
AS: Aziende Sanitarie
Ͳ
AO: Aziende Ospedaliere
Ͳ
EIP: Enterprise Integration Pattern
Ͳ
OCR: Optical Character Recognition
Ͳ
OASIS: Advancing open standards for the information society
Ͳ
PA: Pubblica Amministrazione
Ͳ
PEC: Posta Elettronica Certificata
Ͳ
RSS: Really Simple Syndication
Ͳ
SMS: Short Message Service
Ͳ
SPCoop: Sistema Pubblico di Cooperazione
Ͳ
XML: Extensible Markup Language
Parte I
4173
1.3 Riferimenti
Ͳ
EIP: Enterprise Integration Pattern http://www.eaipatterns.com
Ͳ
OASIS: Advancing open standards for the information society http://www.oasisopen.org/home/index.php
Ͳ
PEC:
Posta
elettronica
certificata
IT/Attività/Posta_Elettronica_Certificata__(PEC)/
Ͳ
RSS: http://www.rssboard.org/rss-specification
Ͳ
SPCoop: Sistema Pubblico di Cooperazione http://www.cnipa.gov.it/site/itIT/Attività/Sistema_Pubblico_di_Connettività_(SPC)/Servizi_infrastrutturali_di_interopera
bilità,_cooperazione_ed_accesso_(SICA)/Specifiche_e_requisiti_funzionali_del_SPCoop/
Ͳ
W3C: World Wide Web Consortium http://www.w3.org/
Ͳ
XML: http://www.w3.org/XML/
http://www.cnipa.gov.it/site/it-
1.4 Organizzazione del documento
Il capitolo 2 descrive innanzitutto gli obiettivi del progetto, i servizi che verranno offerti alle
azienda coinvolte e i servizi rivolti ai cittadini.
Nei successivi paragrafi viene posta particolare enfasi sulla conformità del sistema agli standard
di interoperabilità: PEC per l’invio di istanze e richieste, SPCoop per la fruizione dei servizi.
Seguono le tematiche relative alla sicurezza e alla privacy e le possibili evoluzioni future.
Il capitolo 3 descrive il piano di progetto, seguono il piano di formazione e quello di
comunicazione.
4174
Parte I
2. Il Progetto
Nell'ambito del miglioramento dei servizi sanitari al cittadino, la gestione della relazione con
l’utente (processo denominato CRM ) può rivestire un ruolo molto importante. Il CRM stabilisce
un nuovo approccio che pone il cliente (nel nostro caso l’assistito) al centro dell’attenzione della
Struttura Sanitaria.
Una definizione sintetica di CRM, lo considera come un insieme di procedure organizzative,
strumenti, metodologie, raccolta di dati e modelli comportamentali creato in un'azienda per
gestire le relazioni con il cliente, il cui obiettivo primario è quello di migliorare il rapporto clientefornitore.
Il Customer Relationship Management non è soltanto un software, né una semplice questione di
marketing o di sistemi informatici, ma riguarda un concetto strettamente legato alla strategia, alla
comunicazione, all'integrazione tra i processi aziendali, alle persone ed alla cultura, che pone il
cliente al centro dell'attenzione.
Il CRM applicato alla sanità sposta l'attenzione dai servizi al paziente, coerentemente con
l'impostazione che vede la riorganizzazione dell'offerta assistenziale in funzione dei bisogni e
delle necessità delle persone. A differenza però dell'industria, dei servizi e del commercio, il CRM
in sanità si è sviluppato soprattutto nell'ambito collaborativo ed in particolare nella creazione di
contact center a supporto dei CUP. In questo caso la gestione dei contatti e delle relative
informazioni è finalizzata all'erogazione dei servizi, ed alle dinamiche che possono favorire in
modo strategicamente utile alle strutture sanitarie la domanda di prestazioni (es. cardine la
riduzione delle liste di attesa). In altre parole la raccolta di informazioni utili per analizzare e
misurare la quantità di domanda di prestazioni fornisce al CRM in ambito sanitario elementi
molto utili per valutare la rispondenza dell'offerta rispetto alla domanda.
Ad esempio se è certamente utile conoscere i tempi di attesa, sarebbe ancora più interessante
comprendere quante persone rinunciano a prenotare un esame perché scoraggiati dalle
disponibilità offerte, oppure quanta richiesta c'è per un esame che la struttura non eroga.
L’obiettivo del sistema di CRM che il progetto intende offrire alla Aziende Sanitarie ed
Ospedaliere della Regione Basilicata ha l’obiettivo di mettere in campo tutti gli strumenti
(informatici e non ) per fornire un servizio di qualità all’utenza che vada concretamente incontro
alle esigenze di chi usufruisce delle prestazioni sanitarie, adeguando l’attività sanitaria alla
domanda di prestazioni per elevare lo standard qualitativo di servizio della AS nonché attribuire
al cittadino utente la centralità nel processo erogativo sanitario, mediante un idoneo espletamento
degliadempimenti amministrativi riferiti alle prestazioni sanitarie. Quello che abbiamo appena
delineato si inquadra nella più vasta problematica, che interessa sempre più anche il settore
sanitario, dell’ empowerment del cittadino-utente.
L’empowerment del cittadino fruitore dei servizi si inserisce nel contesto della ‘partecipazione’
del cittadino agli eventi che lo riguardano. Infatti, alla base di un’effettiva partnership, vi è la
concezione di un paziente ‘empowered’, quest’ultimo concetto sottende la rivoluzione culturale in
atto nei servizi anche sanitari. Un paziente ‘empowered’ (Poletti, 2003) è “una persona che
comprende e sceglie, è in controllo dell’ambiente con cui interagisce e si rapporta
produttivamente con tutti gli altri soggetti, pianifica per il futuro, è il proprio case manager, è un
self care giver, un manager dei propri stili di vita, protagonista attivo della propria vita e del
proprio benessere, che interagisce in forma proattiva”. Per conseguire tale risultato, i servizi
devono accertare le aspettative e le priorità dei pazienti; coinvolgere i pazienti nei propri piani di
cura e assistenza e utilizzare l’approccio della decisione condivisa, richiedere il loro feedback,
anche sui servizi e avviare conseguenti processi di miglioramento.
I sistemi di CRM previsti nel progetto vogliono quindi facilitare la creazione di un modello
centralizzato di raccolta di dati a partire dall’ampia base informativa del CUP che consenta di
migliorare l’organizzazione complessiva dei servizi di erogazione di prestazioni sanitarie, in
particolare modo, nel processo di raccolta ed indirizzo della domanda dell’utenza e per il
Parte I
4175
controllo della qualità dei servizi stessi e delle prestazioni erogate, per valutarne i risultati, al fine
di mettere in atto tutte quelle misure necessarie al complessivo e progressivo miglioramento,
nonché consentire il monitoraggio dei dati da parte delle aziende sanitarie coinvolte.
Accanto il potenziamento del sistema BAS-REFER per la gestione del processo di
consegna e trasmissione telematica dei referti ai cittadini, il progetto prevede di integrare il
succitato sistema con una serie di servizi sanitari in grado di facilitare la messa in relazione tra le
ASP e le due AO regionali con la propria utenza.
Tra i servizi a valore aggiunto che il presente progetto prevede citiamo i seguenti:
- il pagamento del ticket via web;
- la creazione di un URP on line unificato;
- la gestione di alcune pratiche amministrative via web (richiesta della cartella clinica,
sistemi di notifica ed alert pre-visita specialistica, ….) .
Da un punto di vista più tecnico un particolare rilievo assume l’adeguamento dei sistemi
informatici attualmente in produzione alle specifiche di interoperabilità per lo scambio dei
documenti/richieste (PEC) e di cooperazione applicativa (SPCoop) per l’esposizione dei servizi di
consultazione e notifica.
2.1 Quadro normativo di riferimento
Ͳ
Il DPCM 29 novembre 2001 e l'Accordo Stato-Regioni del 2002 e s.m.i.;
Ͳ
DPCM 16 aprile 2002, "Linee guida sui criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni
diagnostiche e terapeutiche e sui tempi massimi di attesa"
Ͳ
“Il Piano Nazionale di Contenimento dei Tempi di Attesa per il triennio 2006-2008, di cui
all’Intesa Stato - Regioni del 28 marzo 2006”
Ͳ
D.M. 2 Novembre 2005 (G.U. 15 novembre 2005, n. 266): Regole tecniche per la formazione, la
trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata
Ͳ
DPCM 31 Ottobre 2000: Regole tecniche per il protocollo informatico
Ͳ
AIPA CR/28 7 Maggio 2001: Standard, modalità di trasmissione, formato e definizioni dei tipi di
informazioni minime ed accessorie comunemente scambiate tra le pubbliche amministrazioni e
associate ai documenti protocollati.
2.2 Obiettivi
Gli obiettivi che si intendono conseguire sono elencati nel seguito:
Ͳ
Abbattimento dei tempi di risposta delle richieste dei cittadini inoltrate alle aziende sanitarie:
l’adozione della Posta Elettronica Certificata consentirà una notevole diminuzione nell’utilizzo
della posta raccomandata con o senza avviso di ricevimento. ( indice carta e costi di spedizione e
logistica)
Ͳ
Incremento dell’efficienza nella gestione nelle relazioni delle strutture sanitarie con i cittadini : gli
uffici che aderiranno al CRM disporranno di servizi innovativi per la gestione delle relazioni. (
tempi di risposta tra PA e cittadino) indice di efficienza ore uomo, aumento della qualità
percepita;
4176
Parte I
Ͳ
Riduzione dei costi di mantenimento degli archivi cartacei mediante dematerializzazione e
conservazione sostitutiva di tutte le istanze trasmesse dai cittadini.
Ͳ
Incremento della trasparenza amministrativa: i cittadini potranno tenere traccia delle proprie
istanze mediante servizi disponibili con notifiche in posta elettronica e SMS.
2.3 Il miglioramento della qualità dei servizi erogati dalle aziende sanitarie ai cittadini
Nel quadro culturale e istituzionale descritto, cosa si può fare per valorizzare la partecipazione
del paziente, aumentando attraverso essa l’efficacia del trattamento, la soddisfazione del paziente,
quella della comunità, elevare la qualità dei servizi erogati e nel contempo ridurre le liste d’attesa.
Sembra utile richiamare a questo punto e come punto di partenza per la proposizione di validi
strumenti di CRM richiamare i risultati del lavoro di ricerca del Picker Institute (Gerteis et al. in
Poletti, 2000), che ha evidenziato le esigenze dei pazienti, che sono in sintesi le seguenti:
rispetto per i propri valori, preferenze e bisogni espressi;
coordinamento e integrazione delle cure;
informazione, comunicazione e formazione;
comfort fisico;
supporto emotivo e aiuto a ridurre l’ansia e la paura;
coinvolgimento della famiglia e degli amici;
transizione verso differenti ambiti di cura.
Per la Regione e per le AS vi è poi accanto a queste esigenze del paziente, la necessità di avere
informazioni tempestive sull’andamento dei tempi e della capacità di risposta del sistema
domanda-offerta di prestazioni sanitarie, al fine di porre in atto le eventuali misure correttive.
È evidente quindi l’esigenza di prevedere sistemi diversificati per il monitoraggio e la rilevazione
della soddisfazione del cliente sia rispetto ai servizi oggetto di gara e sia relativamente ai tempi di
attesa.
Gli strumenti previsti nel progetto, legati alla progettazione di un sistema di CRM tagliato sulle
specifiche esigenze della aziende sanitarie, devono essere in grado di fornire dati precisi,
affidabili, completi estraendoli dall’ampia base di dati fornita dal sistema CUP (anagrafica,
statistiche, epidemiologia, domanda di prestazioni, priorità, soddisfazione del cliente, cicli di cura
ecc.). I sistemi proposti sono economicamente e funzionalmente sostenibili, sinergici e
tendenzialmente basati su fonti dati omogenee.
Per il raggiungimento degli obiettivi delineati, si prevedono una serie di azioni, sviluppate in più
fasi, di cui la prima orientata alla definizione e condivisione delle proposte con le AS e AO, la
seconda relativa ad una sperimentazione sul campo dei percorsi/strumenti identificati e la terza
ad una valutazione puntuale dei risultati raggiunti grazie a questi nuovi strumenti messi a
servizio.
2.3.1 La PEC come strumento principale di scambio documenti
La Posta Elettronica Certificata è uno strumento informatico di trasmissione il cui valore è
equiparato all’invio di una raccomandata postale con avviso di ricevimento.
Un aspetto fondamentale dell’utilizzo della PEC è la proprietà di non ripudiabilità: il mittente non
può negare di aver inviato il messaggio di posta elettronica (in quanto l’invio è certificato dal
gestore di posta del mittente) e il destinatario non può negare di aver ricevuto nella propria
Parte I
4177
mailbox il messaggio di posta elettronica (in quanto la ricezione è certificata dal gestore di posta
del destinatario). Inoltre vengono prodotte, ad uso del mittente, due ricevute: la prima di presa in
carico da parte del gestore mittente e la seconda di avvenuta consegna da parte del gestore
destinatario.
I meccanismi di firma digitale adoperati dai gestori di posta garantiscono inoltre l’integrità e la
riservatezza del messaggio durante il trasporto.
DigitPA ha identificato nella PEC il protocollo di trasporto per lo scambio dei documenti tra
sistemi di protocollo. Il progetto prevede dunque che tutte le PA lucane si adeguino alla regole
tecniche DigitPA. Per favorirne l’adozione verrà prodotto un componente di integrazione
(adapter), distribuito a tutti gli aderenti al progetto, il cui obiettivo sarà quello di minimizzare
l’entità dell’intervento di adeguamento.
Figura 1. PEC Adapter (EIP Diagram)
2.4 Il miglioramento dei servizi al cittadino
2.4.1 Pagamento del ticket via web
Sebbene nella regione Basilicata sia presente un sistema di CUP via web, la modalità di
prenotazione allo sportello rimane quella predominante. Tra le motivazioni di questa disaffezione
dei cittadini lucani alla prenotazione via web degli esami e delle visite specialistiche presso le
strutture sanitarie regionali potrebbe esserci proprio la mancanza della possibilità offerta da
questo sistema di pagare il ticket del Servizio Sanitario Nazionale relativo ad una prestazione
specialistica o diagnostica prenotata, utilizzando carte di credito VISA, VISA Electron (PostePay) e
MASTERCARD senza alcuna commissione aggiuntiva a carico del Cittadino e con possibilità di
stampare o ristampare la ricevuta in caso di smarrimento ed in qualsiasi momento. Offrire al
cittadino una tale modalità completa per la chiusura del ciclo di prenotazione potrebbe senza
alcun dubbio incrementare la quota degli utilizzatori del sistema CUP web. Il presente progetto si
pone quindi l’obiettivo di analizzare la situazione esistente presso le organizzazioni sanitarie
regionali e colmare questo ‘handicap’ del sistema di prenotazione web, unificando le modalità e
l’interfaccia per il cittadino in merito a questo aspetto della sua interazione con ASP ed AO del
territorio.
2.4.2 La creazione di un URP on line
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico di una struttura sanitaria è il cruciale e delicato punto
d’incontro tra l’istituzione ed il cittadino. E’ un luogo di ascolto, di analisi dei bisogni e di
soluzione rispetto alle sue esigenze. Un URP quindi ha la finalità di dialogare quotidianamente
con l’ASP e o con l’AO, dare risposte, visionare gli atti, informare sullo stato dei
procedimenti,delle richieste, dei servizi offerti ecc. E’ evidente come un tale punto di contatto
debba esprimere la massima efficacia, efficienza e facilità di accesso alle informazioni. Ad oggi, in
Basilicata, esiste una grande disomogeneità rispetto agli Uffici URP delle organizzazioni sanitarie
del territorio. Sarebbe certamente auspicabile unificare nonchè rinnovare, con l’impiego di nuove
tecnologie molto evolute ed user friendly, i diversi URP presenti sui siti web delle ASP e dell’AOR
San Carlo e del CROB. Questo per fornire al cittadino un unico punto di accesso e di incontro
facilitato con la sanità regionale tutta, che potrebbe altresì includere anche la sanità privata.
4178
Oggi esistono tecnologie raffinate e molto gradite all’utenza del web come ad es. l’impiego di un
avatar virtuale (vedi oltre) che dia in tempo reale delle risposte ai cittadini esattamente come
avverrebbe nel caso del contatto con una persona fisica allo sportello.
2.4.3 La gestione di pratiche amministrative via web
Abbiamo riportato come la percentuale di strutture sanitarie che consentono ai propri
assistiti/pazienti di gestire pratiche amministrative via web sia in Italia veramente molto bassa,
(appena il 5%) ciò vuol dire che lo sportello è ancora, nella grande maggioranza dei casi, l’unica
modalità di inoltro o consultazione di una pratica da parte del Cittadino. Questo non può più
essere accettabile per una moderna regione che guarda al futuro e che è rispettosa delle nuove
necessità espresse dalla propria utenza. Perché allora non pensare a ‘semplificare’ la vita del
cittadino, rendendo effettuabili via web una serie di ‘piccole pratiche’ burocratiche (modulistica,
richiesta ritiro cartelle cliniche, scelta e revoca del medico di base e del pediatra di libera scelta,
ecc. ecc.). Il presente progetto si come obiettivo un’analisi approfondita circa i diversi servizi che
possono essere resi subito disponibili on line al cittadino da parte delle strutture sanitarie lucane.
Saranno scelti quei servizi che possono essere implementati per tutte le strutture sanitarie nel
modo più immediato e facilmente accessibile tanto dall’area URP on line e/o anche dai diversi siti
web delle singole ASP ed AO. Normalmente si pensa che Internet, simbolo di rapidità, tecnologia,
connessione, non si accosti alle organizzazioni burocratizzate della pubblica amministrazione,
dove le procedure e le strutture complesse spesso favoriscono l’incomunicabilità tra Ente e
cittadino. In realtà, sappiamo che da diversi anni nella pubblica amministrazione è in atto un
rinnovamento attraverso piani di e-governement che toccano da vicino anche l’area sanitaria.
Questo processo coinvolge infatti anche le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, le quali, cercano di
abbattere le barriere che rallentano i flussi informativi e di ottimizzare la comunicazione e la
collaborazione fra gli operatori. Attraverso la messa a disposizione di nuovi servizi sanitari on
line le strutture sanitarie possono instaurare un contatto diretto con gli utenti, volto a garantire
maggiore possibilità di accesso, più trasparenza (e, di conseguenza, consolidare un rapporto di
fiducia) e garantire alti standard di efficacia ed efficienza.
Sicurezza e Privacy
La pubblicazione dei documenti inclusi i referti per la consultazione da parte degli uffici e dei
cittadini porta con sé innegabili vantaggi e qualche rischio: è fondamentale che l’accesso al
contenuto informativo avvenga solo a favore degli individui che ne sono autorizzati. Il progetto
prevede dunque lo sviluppo di un sistema di autenticazione, di autorizzazione e di auditing
sufficientemente flessibile da poter rispondere a specifiche esigenze di sicurezza e di privacy che
di volta in volta gli uffici potrebbero chiedere.
2.5.1 Autenticazione
Il processo di autenticazione verrà delegato al sistema di Identity Management e Single Sign On
della Regione Basilicata, integrato nel portale BasilicataNet.
2.5.2 Autorizzazione
Si intende realizzare un sistema di autorizzazione che permetta di definire delle regole di
visualizzazione e notifica per gli utenti che ricadono nelle seguenti categorie (o per gruppi di
queste):
Parte I
Parte I
Ͳ
Ruolo nella struttura organizzativa
Ͳ
Unità Organizzativa
Ͳ
Profilo di operatore nella aziende sanitaria
Ͳ
Medico di base e specialistico
Ͳ
Cittadino/paziente
4179
2.5.3 Auditing
Si intende realizzare un sistema di auditing che tenga traccia degli accessi avvenuti per ogni
documento o fascicolo. Ogni record di auditing conterrà almeno le seguenti informazioni:
Ͳ
Utente che ha effettuato l’accesso
Ͳ
Tipo di operazione effettuata (lettura, notifica…)
Ͳ
Risorsa acceduta (documento, fascicolo…)
Ͳ
Istante di tempo in cui è avvenuto l’accesso
2.6 Lista dei beneficiari
A) Cittadini regionali e pazienti di altre regioni che usufruiscono dei servizi sanitari pubblici e privati
convenzionati della Regione Basilicata popolazione residente al 31/12/2008 n.ro 594.000 ;
B) Aziende Sanitarie ed Ospedaliere n.ro 4 ASP Potenza, ASP Matera, C.R.O.B. Rionero in Vulture,
Azienda Ospedaliera San Carlo;
C) Strutture sanitarie convenzionate ( C.E.A.) n.ro 50;
D) Medici di Base n.ro 633;
2.8 Lista dei partecipanti
A) Software House di soluzioni informatiche specialistiche ( Laboratorio Analisi, RIS/PACS,
cartelle cliniche specialistiche, cartelle ambulatoriali, Anatomia patologica, CUP, etc…);
B) Associazioni di categoria del settore sanitario;
2.9 Altri stakeholder
Cittadini;
Imprese;
Associazioni di categoria.
4180
Parte I
3. Piano di lavoro
3.1 Dettaglio delle attività
Il progetto si compone dei seguenti task:
Ͳ
AVVIAMENTO: Censimento dei servizi erogati come URP delle strutture sanitarie pubbliche e
private convenzionate, dati di target del servizio (orari, sportelli etc.), censimento delle soluzioni
software specialistiche in uso presso le strutture sanitarie lucane con particolare riferimento alla
conformità dei software agli standard di cooperazione.
Ͳ
BASREFER+: adeguamento e potenziamento del piattaforma software BAS-REFER per il suo
dispiegamento su tutte le strutture sanitarie e per diverse tipologie di referti (laboratorio analisi,
diagnostica per immagini, visite specialistiche ambulatoriali etc..), adeguamento per l’acquisizione e la
trasmissione di documenti mediante PEC secondo quanto disciplinato dal DPCM 31/10/2000 e dalla
circolare AIPA CR/28 del 7/5/2001
o BASREFER+1: Adeguamento e potenziamento di un componente di integrazione (adapter)
per minimizzare lo sforzo di adeguamento per l’utilizzo della PEC.
o BASREFER+2: Distribuzione ed installazione adapter e adeguamento dei software
specialistici di tutte le aziende coinvolte e dei relativi servizi inclusa l’integrazione con
LUMIR ( progetto FSE).
o BASREFER+3-: Adeguamento dei software per l’esposizione dei servizi di sottoscrizione e
notifica (SMS, mail, RSS…) per i cambiamenti di stato dei documenti o dei fascicoli.
Ͳ
SERVIZI: Realizzazione di una interfaccia web che consenta a cittadini ed imprese di accedere ai
nuovi servizi in ottica CRM messi a disposizione delle AS ed AO.
Ͳ
SECURITY: Sviluppo di un sistema di sicurezza flessibile che permetta l’accesso ai documenti
pubblicati mediante i servizi BAS_REFER+-1.2 solo agli utenti autenticati e autorizzati. Si prevede
inoltre un meccanismo di auditing che tenga traccia di tutti gli accessi effettuati nel tempo.
Ͳ
COMUNICAZIONE: Comprende tutte le attività di comunicazione e sensibilizzazione necessarie
durante l’intero progetto.
Ͳ
FORMAZIONE: Comprende tutte le attività di formazione necessarie durante l’intero progetto.
Ͳ
ASSISTENZA: Comprende tutte le attività di assistenza che seguono l’installazione dei prodotti.
Parte I
4181
DETTAGLIO ATTIVITA’
Task:
AVVIAMENTO
Codice:
A
Descrizione:
L’attività consiste nel censire i seguenti elementi di tutti i soggetti
coinvolti ( AS, AO, CEA, medici di base MMG etc..):
Ͳ
servizi ( orari, sportelli etc.)
Ͳ
dotazione strumentali, (software applicativi specialistici);
Ͳ
Dotazione hardware e risorse di rete.
Il team dedicato all’effettuazione delle suddette attività svolgerà una
attiva azione di:
Durata prevista (giorni
solari)
90
Inizio attività (giorni
solari dall’inizio del
progetto)
0
Risorse Previste
Deliverables dell’attività
Ͳ
o
raccolta dei dati;
o
comunicazione preliminare del progetto con i soggetti coinvolti;
o
individuazione di suggerimenti utili allo startup di progetto;
o
individuazione di eventuali criticità
Responsabile di progetto
Ͳ
Esperti del contesto di riferimento - Figura di Progettista
Ͳ
5 Risorse per analisi sullo stato dell’arte nelle strutture coinvolte
Ͳ
D1: Relazione di raccolta delle informazioni rilevate
Ͳ
D2: Project Handbook
4182
Parte I
Task:
BASREFER+
Codice:
B
Descrizione:
Task composto che racchiude tutte le attività finalizzate a rendere i
software conformi alle specifica funzionali e per la diffusione del sistema
BASREFER
solari)
240
progetto)
90
Sottotask
B1 BASREFER+1: Adeguamento e potenziamento di un
componente di integrazione (adapter) per minimizzare lo sforzo di
adeguamento per l’utilizzo della PEC.
B2 BASREFER+2: Distribuzione ed installazione adapter e
adeguamento dei software specialistici di tutte le aziende coinvolte e
dei relativi servizi inclusa l’integrazione con LUMIR ( progetto FSE).
B3 BASREFER+3-: Adeguamento dei software per l’esposizione dei
servizi di sottoscrizione e notifica (SMS, mail, RSS…) per i
cambiamenti di stato dei documenti o dei fascicoli.
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Responsabile del task
Ͳ
Team di esperti software – figura di Progettista
Ͳ
Deliverable prodotti da B.1, B.2 e B.3 sottotask
Ͳ
Linee guida per l’adeguamento de software applicativi
Parte I
4183
Task:
SERVIZI
Codice:
C
Descrizione:
Implementazione dei servizi da offrire a cittadini ed utenti delle AS ed AO
e CEA:
C1. Pagamento del ticket via web;
C2. La creazione di un URP on line;
C3. La gestione di pratiche amministrative via web
solari)
240
progetto)
90
Sottotask
C1. Pagamento del ticket via web;
C2. La creazione di un URP on line;
C3. La gestione di pratiche amministrative via web
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverable prodotto dai sottotask
4184
Parte I
Task:
SECURITY
Codice:
D
Descrizione:
Sviluppo di un sistema di sicurezza flessibile che permetta l’accesso ai
documenti e ai fascicoli pubblicati mediante i servizi BASREFER+ solo
agli utenti autenticati e autorizzati. Si prevede inoltre un meccanismo di
auditing che tenga traccia di tutti gli accessi effettuati nel tempo.
solari)
240
progetto)
90
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Componente software di sicurezza
Ͳ
Documentazione tecnica per l’integrazione
Parte I
Task:
COMUNICAZIONE
Codice:
E
Descrizione:
Piano di comunicazione
solari)
720
progetto)
720
Risorse Previste
Ͳ
Responsabile Progetto
Ͳ
Responsabile Task
Ͳ
5 risorse - Team di Assistenza
Ͳ
Piano di Comunicazione
Ͳ
Reportistica delle attività di comunizione
Task:
FORMAZIONE
Codice:
F
Descrizione:
Piano di formazione
solari)
720
progetto)
720
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Responsabile Task
Ͳ
Ͳ
Piano di formazione
Ͳ
Corso e-learning
4185
4186
Task:
ASSISTENZA
Codice:
G
Descrizione:
Piano di assistenza per tutte le installazioni
solari)
720
progetto)
720
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Responsabile Task
Ͳ
Ͳ
Report periodici
Parte I
REFERBAS+3
B3
FORMAZIONE
ASSISTENZA
F
G
D - Deliverable
COMUNICAZIONE
E
SERVIZI-2
C.3
SECURITY
SERVIZI-2
C.2
D
SERVIZI-1
C.1
SERVIZI
REFERBAS+2
B2
C
REFERBAS+1
REFERBAS+
B
B1
AVVIAMENTO
Task e Deliverables
A
Cod
3.2 Cronoprogramma
Mese:
X
X
X
X
1
X
X
X
X
2
X
X
X
X
3
X
X
X
D
4
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
5
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
6
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8
Primo Anno
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9
X
X
X
X
X
D
D
D
X
D
D
D
10
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
11
g
D
D
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
12
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
2
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
3
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
4
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
5
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
6
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7
X
X
X
X
X
X
D
D
X
X
D
D
8
Secondo Anno
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9
X
X
X
D
D
D
D
D
D
D
10
X
X
X
11
D
D
D
12
Parte I
4187
4188
Parte I
4. Piano di formazione
L’introduzione di nuovi servizi mediati dalle tecnologie web in ambito sanitario implica un
mutamento culturale nelle risorse coinvolte che necessita di un piano adeguato di formazione ed
aggiornamento.
Le persone, a tal proposito, svolgono, da sempre, un ruolo determinante, non sono più da
intendersi solo come mera forza lavoro bensì come patrimonio di conoscenze, abilità e valori in
grado di soddisfare appieno il bisogno di accoglienza, orientamento e efficienza del cittadino che
approccia un servizio pubblico ancor più quando si tratta di un servizio correlato alla sua salute
come nel caso specifico. Scopo della formazione è proprio quello di produrre cambiamenti
positivi nei soggetti coinvolti nel progetto attraverso un processo pianificato e continuo che
modifichi conoscenze, abilità ed atteggiamenti dei propri dipendenti, al fine di soddisfare le
necessità dell’utenza ed offrirle un servizio innovativo, a costo zero per il cittadino ed in grado di
agevolare l’accessibilità dei servizi sanitari grazie al web.
La formazione sarà erogata da personale qualificato con competenze tecniche e capacità
comunicative/relazionali necessarie a svolgere con qualità un lavoro così delicato come quello del
public care e sarà orientata a formare i medici di base e quelli di laboratorio al corretto utilizzo del
sistema per rendere disponibili in tempo reale la visura dei referti tramite il web ai propri assistiti.
La presente proposta progettuale muove dalla convinzione che il trasferimento delle conoscenze e
l’addestramento pratico all’uso del nuovo sistema possa sostenere concretamente le Aziende
Sanitarie ed Ospedaliere Locali nel raggiungimento del proprio obiettivo: un’eccellente gestione
del nuovo servizio web per la visura referti da parte dei cittadini e dei medici di base.
I servizi formativi che il progetto metterà in campo coinvolgeranno differenti modalità di
erogazione dei contenuti formativi che prevederanno:
- attività di formazione in aula;
- formazione a distanza;
- creazione di percorsi formativi per l’ECM.
Di seguito dettaglieremo l’apporto di ciascuna delle modalità previste che si integreranno tra loro
e convergeranno nel Piano della Formazione del progetto.
Tutte le attività formative del progetto saranno precedute da una fase propedeutica di Analisi
dei bisogni formativi specificatamente tagliata sugli interlocutori di elezione del nuovo servizio
che solo successivamente, ad analisi dei dati raccolti dalla Regione, genereranno concretamente i
percorsi formativi da rivolgere ai diversi destinatari target.
Analizzati i bisogni di formazione espressi dai destinatari, futuri fruitori ed erogatori del servizio,
si passerà alla fase di progettazione esecutiva degli interventi che saranno poi l’oggetto della fase
di attuazione
Parte I
4189
Progettazione
Bisogni
Formativi
Attuazione
Analisi
Fabbisogni
Valore
Aggiunto
Formativo
Verifica
Il target d’elezione dei servizi formativi del progetto vedrà il coinvolgimento massimo dei
seguenti soggetti:
-medici di base ed ospedalieri coinvolti nella gestione del sistema e nella messa a disposizione in
rete dei referti per la visura on line.
-medici di base con delega del cittadino per la visura on line dei referti.
-direzione strategica delle ASL ed AO coinvolte per attività di sensibilizzazione e promozione del
nuovo servizio.
Tutte i servizi di formazione saranno gestiti ed erogati i da persone esperte, e con conoscenze
specifiche in funzione dell’argomento da trattare, tenendo ben presente il tipo di figure
professionali interessate e le finalità che si vogliono raggiungere. I servizi di formazione saranno
dettagliati ad analisi dei fabbisogni effettuata, individuando i numeri dei partecipanti e
calendarizzando le attività di concerto con i soggetti istituzionali coinvolti.
9 Formazione d’aula
I servizi di formazione frontale in aula sono finalizzati a creare un percorso tendente a
consolidare, all’interno dell’organizzazione (ASP o AO), le competenze necessarie a gestire il
nuovo sistema ed a utilizzarlo nella totalità delle sue funzioni.
Ciò passa attraverso l’acquisizione di competenze e conoscenze teorico-pratiche che rendano
edotti tanto medici quanto gli amministratori del sistema su tutti gli strumenti messi a
disposizione dalla nuova piattaforma web per la visura on line dei referti.
Il percorso formativo prevede la somministrazione di 1 modulo didattico della durata di 1 gg per
gruppo di circa 15 unità discenti e che si avvale della contemporanea presenza di varie
metodologie didattiche che ne aumentano esponenzialmente l’efficacia:-formazione in aula
-training on the job
-esercitazioni e simulazioni
-casi d’uso
-test e verifiche pratiche dell’apprendimento.
La presente proposta progettuale è finalizzata alla formazione/addestramento del personale al
corretto uso, all’amministrazione e gestione del sistema fornito con un’azione formativa che
consenta al personale chiamato alla gestione del sistema di avere un quadro complessivo delle
4190
Parte I
tecnologie e dei servizi della soluzione oltreché le conoscenze di amministrazione di base ed
avanzata del sistema nel suo complesso.
9 Formazione a distanza
Il modello integrato di formazione proposto nel presente progetto, prevede una erogazione
complementare di contenuti formativi attraverso il canale tradizionale in aula e quello innovativo
on line promuovendo l’uso della piattaforma e-learning Regionale. La Regione Basilicata, metterà
infatti a disposizione delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del territorio la propria piattaforma,
raggiungibile tramite rete RUPAR, dove verranno resi disponibili alcuni corsi SCORM (corsi on
line) che avranno per oggetto il trasferimento di contenuti del presente progetto tra i quali:
-1 corso on line tutorial sul sistema BAS REFER+ rivolto ai medici.
-1 corso di informazione/formazione rivolto ai cittadini utenti per l’uso del nuovo servizio web
BAS REFER+.
- fruizione di corsi on line SCORM compliant di area sanitaria disponibili, previo autonomo
accreditamento ECM degli stessi da parte del Provider interessato (ASP e/o AO) per il proprio
personale ed attinenti alle tematiche del progetto (ad es. e-health, privacy in sanità, normativa
nazionale e comunitaria della società dell’informazione, sanità elettronica, area specialistica
sanitaria ecc.
La piattaforma e-learning in dotazione alla Regione supporta lo sviluppo di servizi di e-learning
offrendo strumenti innovativi per la creazione, la gestione e l’erogazione di corsi di formazione a
distanza. Ai discenti viene offerto un ambiente interattivo semplice basato su browser Internet
che garantisce una facile via di accesso all’apprendimento e all’aggiornamento professionale
slegati da vincoli spazio-tempo, caratteristica peculiare della formazione a distanza. La
piattaforma, oltre ad offrire la possibilità della fruizione di corsi on line, prevede anche i seguenti
moduli funzionali che possono essere fruiti dagli utenti accreditati (tramite login e password):
Library – la biblioteca dei documenti didattici e della conoscenza, catalogabile e consultabile
secondo varie aggregazioni e chiavi di ricerca;
o Community – per favorire la comunicazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti in
una comunità che scambia e condivide informazioni ed esperienze;
o Administration – per la costruzione dei percorsi didattici e relative verifiche, la gestione di un
catalogo di contenuti, la pianificazione degli eventi formativi, le iscrizioni ai corsi, i report per
corso, docente, studente, tutor etc.
o Tutoring – per assistere e guidare costantemente i discenti durante il processo di
apprendimento, in particolare dopo i test.
o Monitoraggio – per lo sviluppo e svolgimento di test strutturati per valutazioni da parte del
tutor o per autovalutazione.
I corsi sopracitati saranno realizzati ad hoc per il progetto e prevederanno quindi una fase di
progettazione, di successivo storyboarding dei materiali ‘grezzi’ ed infine la loro
multimedializzazione secondo l’ultimo standard e-learning (SCORM 1.2).
Tutti i passaggi di produzione dei corsi prevederanno l’interfacciamento del fornitore degli stessi
con la Regione che darà il suo avallo a progettazione ultimata.
ll corso on line-tipo è composto da moduli, ognuno dei quali è suddiviso, a sua volta, in unità
didattiche, e nel disegno generale, assume valore in ordine a quattro precise caratteristiche, tra
loro fortemente interconnesse, applicabili a qualsiasi componente (corso, modulo, unità didattica):
- Autonomia o meglio autosufficienza, tale cioè da definire un itinerario didattico relativamente
compiuto in modo che il discente possa pianificare per es. il suo impegno su singola unità
didattica o modulo etc.
- Individuazione e definizione degli obiettivi formativi.
Parte I
4191
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
- Individuazione del contenuto didattico.
-Valutazione del raggiungimento degli obiettivi formulati.
La Regione eroga i servizi di formazione a distanza mediante la piattaforma installata presso la
Regione; la piattaforma garantisce quanto di più moderno venga offerto dalla tecnologia ICT in
materia di comunicazione sul web, di sicurezza e di multimedialità ed è open source.
Verrà quindi erogata in modalità SAAS ( da remoto), e collocata presso la server farm regionale
che è connessa alla RUPAR: la piattaforma e-learning è quindi facilmente raggiungibile ed ad alta
velocità da qualunque utente delle 2 ASP lucane nonché dell’AOR San Carlo e del CROB.
Il service di assistenza e tutoraggio agli utenti della piattaforma nella fruizione dei corsi potrà
essere gestito autonomamente dalla Regione oppure esternalizzato ad un fornitore in grado di
erogare i servizi di help desk, tutoring ed assistenza tecnica da remoto agli utenti utilizzatori della
piattaforma per la formazione attraverso i contenuti on line.
Riassumendo quindi i
dettagliati come segue:
servizi formativi
a distanza del progetto possono essere di seguito
-utilizzo in modalità SAAS della piattaforma di formazione a distanza installata presso la Regione
Basilicata e raggiungibile tramite rete RUPAR e di tutti i suoi servizi a valore aggiunto
(condivisione documentale, strumenti di community, videoconferenza, FAQ, Forum etc.) per tutta
la durata del progetto e relativa assistenza tecnico-organizzativa da parte dello Staff del
Competence Center sull’e-learning del fornitore fino a chiusura del contratto.
- progettazione, realizzazione ed erogazione di corsi on line, SCORM compliant corredati da un
ampio set di strumenti di lavoro per l’autoformazione (casi studio, strumenti di autova-lutazione
etc.);
-service di assistenza esternalizzato ad un fornitore e che preveda le attività di:
creazione cataloghi dei diversi Enti, gestione delle utente, profiling, anagrafiche, assistenza via
mail, chat e telefonica, tutoring ed help desk, attività di reportistica e monitoraggio a cadenza
concordata.
-predisposizione ed attivazioni di corsi di addestramento all’amministrazione di base della
piattaforma della durata di 1 gg per l’utilizzo in piena autonomia da parte delle ASP e delle AO
regionali.
-assistenza tecnica e tutoring per tutta la durata del contratto, attraverso il nostro Contact Center
dedicato.
Formazione ECM
Il progetto prevede la creazione di percorsi formativi in modalità e-learning e d’aula che potranno
essere accreditati dai Provider Istituzionali e secondo le modalità previste dalla normativa vigente
nell’ambito del Programma di Educazione Continua in Medicina (ECM) al fine di poter erogare
nell’ambito del presente progetto crediti formativi agli operatori sanitari (medici e non) coinvolti
nella formazione all’uso del nuovo sistema BAS REFER. Alcuni corsi potranno essere realizzati
con la collaborazione delle strutture specialistiche presenti nel territorio e saranno aggiuntivi
rispetto a quelli inerenti il tutorial on line del sistema ed il corso rivolto agli utenti, tramite lo
4192
Parte I
5. Piano di comunicazione e marketing
La comunicazione è un processo di informazione e ascolto che riconosce pari dignità ai soggetti
coinvolti. In particolare, la Comunicazione deve configurarsi sia all’esterno che all’interno
dell’Organizzazione, come strumento per il coinvolgimento del personale, per migliorare le
relazioni, l’ascolto di operatori, cittadini e per qualificare i servizi. La comunicazione è un
elemento costitutivo, una leva strategica delle politiche di promozione della salute, stili di vita,
reti sociali e determinanti di salute.
Per avviare un efficace processo di comunicazione e promozione marketing del nuovo servizio
BAS REFER+ verrà realizzato un Piano della Comunicazione Esecutivo –PCE-), con indicazione
di obiettivi strategici specifici del progetto e trasversali (collegati ad obiettivi generali dell’area
della Società dell’Informazione), nell’ottica dell’integrazione e del miglioramento dei servizi
sanitari on line. Il piano di comunicazione e marketing del nuovo servizio proposto dalla Regione
Basilicata ha una valenza strategica e consente di definire in modo chiaro obiettivi, target,
strumenti di informazione e di coordinare con maggiore efficacia le risorse umane, strumentali ed
economiche a disposizione, creando in una sequenza logica le azioni ed i passaggi necessari per
elaborare il presente
progetto comunicativo. La comunicazione deve essere priva di
contraddizioni e coerente e deve essere in grado di dare significato ai mutamenti che si devono
affrontare da parte di tutti gli attori coinvolti (cittadini, operatori delle ASP ed AO del territorio,
altri stakeholders, ecc.). I requisiti della comunicazione si possono riassumere nella immediatezza,
nell’ascolto e nella qualità delle informazioni e nel loro feedback. Si tratta, sotto il profilo
organizzativo, di una leva verso l’innovazione dell’ Amministrazione Regionale sia per quanto
riguarda efficienza ed efficacia della comunicazione sia, in senso più generale, per migliorare le
relazioni e il dialogo dentro e fuori dall’organizzazione. Il piano di comunicazione aiuta il
governo della comunicazione nel senso che ne consente la finalizzazione (perché comunicare), ne
individua gli attori (chi comunica e a quali destinatari), ne indica i prodotti (cosa si dovrebbe
realizzare), con quali strumenti e con quali risorse.
La programmazione e l’organizzazione sanitaria rivolgono un’attenzione sempre maggiore
all’integrazione tra l’Ospedale e le Aziende Sanitarie ed il territorio. Le scelte strategiche devono
puntare al conseguimento di modelli organizzativi rivolti non solo ai risultati clinici; ma anche ad
un miglioramento continuo della qualità percepita, tenendo in crescente considerazione la
centralità del cittadino - utente con occhio attento alle sue necessità ed esigenze in tema di salute.
Nei processi assistenziali “in rete” si punta ad un modello di Ospedale ed Azienda Sanitaria
sempre meno centralizzato e maggiormente inserito nella rete dei servizi territoriali.
L’orientamento e l’attenzione al cittadino-utente, in particolare per la nuova proposizione non di
prodotti ma di servizi per di più in un ambito, quale quello sanitario, particolarmente delicato sul
fronte della relazione istituzioni-cittadino rende cruciale e prioritaria ogni forma di
comunicazione con lui, che deve avvenire per parte dell’Ente Regione in maniera studiata,
meditata ed integrata stimolando nella platea di utenti la percezione e l’idea di una struttura
amministrativa che funziona e che agisce in maniera organizzata, coordinata e consapevole dei
feedback e degli out come che si vogliono ottenere. In un momento in cui le Amministrazioni
Pubbliche si sviluppano e si concentrano non più solo su se stesse ma sul mercato dei servizi e sui
cittadini/clienti, l’informazione non può limitarsi semplicemente al dovuto. Si tratta di instaurare
una relazione stabile e finalizzata con i cittadini sul piano della comunicazione, dell’ascolto,
dell’accesso, della valutazione della qualità dei servizi, della elaborazione e attuazione di
articolate strategie di crescita.
9 OBIETTIVI
Una strategia comunicazione collegata ad un processo di promozione e comunicazione del
servizio on line per la visura delle refertazioni di laboratorio ai medici di base ed ai cittadini deve
rivolgere una particolare attenzione ad aspetti che tengano conto del:
- livello di soddisfazione del cittadino nel processo gestionale dei servizi socio - sanitari;
Parte I
4193
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
- organizzazione interdisciplinare degli interventi, tendendo ad una integrazioni tra strutture
con attività e professionalità differenti;
- valutazione più attenta del processo organizzativo, con una ricerca di soluzioni interne per il
raggiungimento del risultato.
Gli obiettivi della comunicazione del nuovo servizio sono:
-la diffusione dell’utilizzo del nuovo servizio presso tutti i soggetti coinvolti (cittadini, medici di
base, medici dei laboratori di analisi delle ASL ed AO del territorio ecc.)
-miglioramento percepito dalla comunità riguardo alla qualità dei servizi offerti dal sistema
sanitario regionale;
- promuovere nei cittadini una maggiore consapevolezza del valore e dell’utilità dei servizi
sanitari on line;
- promuovere l’informazione per l’accesso ai servizi;
- favorire processi di condivisione delle comunità locali per promuovere una nuova cultura della
sanità che si avvale in modo sempre più spinto del web e assicurare la partecipazione dei cittadini
a questo cambio culturale indotto dalle tecnologie web;
-migliorare la rete degli Uffici Relazioni con il Pubblico con strumenti per interagire in modo
sempre più diretto ed immediato tra le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere ed i cittadini;
-attivare processi di consapevolezza e di empowerment per favorire scelte di accesso ai servizi
sanitari moderne ed accessibili;
L’ attività di comunicazione, deve essere articolata e sostenuta da specifiche metodologie ed
azioni operative che devono seguire un percorso legato alla :
Comunicazione bi - direzionale, nel rapporto degli operatori dei servizi con il cittadino, con
particolare riferimento al rapporto operatore sanitario – paziente.
Comunicazione interna tesa, in particolare , a favorire il processo di integrazione in termini di
"messa in rete" dei servizi , in modo da rispondere da rispondere in maniera ottimale ai bisogni
dei cittadini.
Comunicazione esterna, per l'utilizzo di tecniche di informazione, dirette al cittadino, anche con
lo scopo di migliorare l'immagine dell'Ente Regionale promotore, mediante un corretto rapporto
con i media.
Il piano di comunicazione e promozione è finalizzato alla realizzazione delle migliori condizioni
per il sostegno del nuovo servizio ed è quindi orientato a suscitare l’interesse degli utenti interni
ed esterni alla comunità locale, target della strategia di marketing. Tali condizioni potranno
realizzarsi solo attraverso un adeguato piano di comunicazione e marketing che prima “prepari il
terreno” con una strategia di informazione e comunicazione pubblica mirata atta a dare visibilità e
a diffondere l’iniziativa e che riesca a lanciare il “nuovo servizio di visura refertazione on line”
come una competitiva opportunità di miglioramento dei servizi erogati dal Sistema Sanitario
Regionale
ed offerti al cittadino-utente (qualità percepita). Attraverso operazioni di
“comunicazione pubblica” e “di utilità sociale”, soprattutto nella fase iniziale di piano, si cercherà
di far comprendere la qualità socio-assistenziale dell’iniziativa e le opportunità da essa offerte,
attraverso molteplici operazioni di livello crescente. Per la vera e propria fase “commerciale”,
visto il valore del “servizio”, la strategia migliore sarà quella della totale trasparenza e chiarezza:
una comunicazione che metta in luce in modo incisivo e semplifichi, schematizzandoli, i già
evidenti plus dell’operazione (vantaggi per il paziente, vantaggi per la comunità, vantaggi
competitivi ed economici). Visto l’arco di tempo in cui il piano promozionale deve realizzarsi (a
valle della regimazione ed installazione del servizio su tutti gli Enti coinvolti), le azioni dovranno
essere pianificate con un timing rigoroso, e gli strumenti, compatibilmente con il budget,
dovranno essere tra i migliori presenti sul mercato.
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
4194
Parte I
9 DESTINATARI
Il target del Piano di comunicazione e promozione è suddiviso in tre macro categorie:
1. i cittadini, cioè i potenziali beneficiari finali del nuovo servizio
2. gli operatori sanitari e coloro i quali dovranno alimentare nel tempo il sistema di BAS REFER+;
3. i medici di base che avranno la delega da parte del cittadino per effettuare la visura on line;
4. il personale facente capo all’amministrazione regionale e tutti gli altri stakeholders.
9 LINEE DI INTERVENTO
Gli interventi verranno realizzati facendo ricorso a strumenti di comunicazione differenziati per
funzione, al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi del Piano. La scelta di tali strumenti
sarà pertanto condizionata da diversi fattori, quali il target di riferimento, l'obiettivo da
raggiungere, i costi, i tempi di realizzazione. Sarà comunque privilegiato il ricorso alle azioni che
si avvalgano di mezzi informatici, come la pubblicità dell’iniziativa su diversi siti WEB della
Regione Basilicata e di altri soggetti pubblici e privati. L’approccio prescelto tenderà a qualificare
l’iniziativa come una grande iniziativa di “pubblica utilità” (promozione delle finalità sociali,
assistenziali, dialogo con le istituzioni, ecc.) attraverso:
1. Eventuali passaggi televisivi
2. Conferenza stampa iniziale
3. Mirato sviluppo del sito WEB correlato alla erogazione del servizio on line
4. Supporti cartacei tematici e generali
5. Incontri diretti con le associazioni, gli influenzatori, ecc.
6. Meeting
7. ecc.
9 LA PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Il Piano della Comunicazione e Promozione del nuovo servizio sanitario sulla visura della
refertazione on line si svilupperà per fasi, progettuali ed operative. La fase progettuale sarà
necessaria per la programmazione puntuale del piano di azione, per la realizzazione dei materiali
necessari, per la predisposizione degli strumenti a supporto. Un monitoraggio costante garantirà
la coerenza interna e l’efficacia del piano. La fase operativa si suddividerà a sua volta in due fasisegmento: la prima (anche se temporalmente si sovrapporrà alla seconda) sarà di tipo
istituzionale, mirata cioè a dare grande risalto alla portata “pubblica” dell’operazione,
aumentandone in tal modo la visibilità, la positività, la promozione di immagine della Regione e
del suo Sistema Sanitario, costruendo una base solida su cui poi innestare il secondo segmento,
di promozione verso gli utenti (cittadini) vera e propria.
Nella fase progettuale verranno:
o
individuati i target;
o
programmati e messi a punto gli strumenti di contatto;
o
ideate le tematiche portanti della linea di comunicazione e i vari items da utilizzare;
o
pianificati i timing operativi;
Nella fase operativa:
o
verrà applicato il piano progettato;
Parte I
4195
o
verranno attivati gli strumenti di controllo dei risultati (monitoraggio attivo);
o
verranno apportate le necessarie correzioni in corso d’opera per allineare costantemente il
piano con gli obiettivi da raggiungere.
FASE 1
ISTITUZIONALE
FINALITA’
FASE 2
PROMOZIONE
EE
UTENTI
STRUMENTI
-
Comunicazione Pubblica
Promozione delle finalità del progetto,
Visibilità dell’operazione
Informazioni iniziali su target vasto
(opinione pubblica)
-
Piano pubblicitario su stampa
Sito Web e possibilità di feedback
Catalogo cartaceo di alto profilo
Brochure e altri materiali
promozionali cartacei
Press Conferences
Numero Verde
-
TIMING
Da definire in fase di start-up
FINALITA’
-
Comunicazione
Consolidamento
I
i
Miglioramento
quantitative e
qualitativo
STRUMENTI
-
Press Conferences
Demo
Direct Marketing (mailing, ecc.)
4196
Parte I
9 L’INDIVIDUAZIONE DEI DIVERSI SOGGETTI INFLUENZATORI
Al fine di raggiungere con maggiore probabilità di successo tutti i cittadini occorre, in primo
luogo, l’impegno convinto di coloro che più hanno influenza nella società. Con il termine
influenzatori si intende quella fascia di persone che hanno un ruolo a cui compete una
determinata influenza, e sono in particolare nel nostro caso ad es.:
1. i membri delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni rappresentative degli
interessi dei cittadini, degli utenti e dei consumatori;
2. i componenti degli organi legislativi e di governo a livello locale e regionale, perché dalla
loro iniziativa dipende lo sviluppo di una politica pubblica per la salute;
3. i giornalisti, che affrontano comunque e autonomamente i temi sanitari, avendo compreso
quanto siano interessanti per i cittadini e rilevanti per rappresentare la nostra società;
4. gli operatori sanitari, che con la loro azione influenzano i comportamenti e possono aprire
canali comunicativi tra la sanità e le altre componenti sociali, ambientali e politiche; è
ritenuto elemento cruciale valorizzare il ruolo comunicativo degli operatori sanitari per
promuovere un miglior utilizzo dei servizi innovativi proposti. Gli operatori sanitari,
infatti, svolgono una funzione comunicativa, che è parte del loro ruolo professionale che
deve essere valorizzata, utilizzata e rafforzata.
9 LE MODALITÀ ATTUATIVE
Riportiamo di seguito alcuni esempi di modalità di attuazione del piano comunicazione e
marketing del servizio innovativo offerto. L’elenco non vuole essere esaustivo, ma solo indicativo
di quelle che sono le azioni da intraprendere a supporto della diffusione presso i diversi target
dell’informazione che il piano vuole veicolare . Inoltre le loro peculiarità, nonché l’uso mirato
degli strumenti a disposizione, è in grado di indirizzare e governare il processo di comunicazione
che si intende avviare.
9 Le pubbliche relazioni
L’obiettivo sarà quello di mantenere un flusso di comunicazione ed informazione costante ed
efficace verso tutti gli interlocutori rilevanti, interni ed esterni al progetto di marketing.
Le attività previste sono:
x
x
x
Relazioni con la stampa: l’obiettivo è quello di riuscire ad inserire nei mezzi ritenuti adatti articoli
o pezzi con notizie tali da attirare l’attenzione sulla messa a regime del nuovo servizio on line.
Propaganda del “servizio visura on line referti”: azioni finalizzate di propaganda.
Comunicazioni istituzionali: comunicazioni interne ed esterne volte a promuovere una più
approfondita conoscenza della filosofia o delle caratteristiche del servizio sia presso la Regione
stessa che al suo esterno.
I rapporti con i media (televisione, quotidiani, periodici)
Si prevede la presenza mirata e molteplice, attraverso comunicati stampa, su importanti testate
locali e, laddove possibile nazionali. Le testate nazionali verranno utilizzate soprattutto per la fase
di lancio, e per tutta la fase istituzionale, mentre i passaggi sulle testate locali garantiranno
continuità informativa e mirata a livello territoriale.
I comunicati stampa saranno realizzati sulla base dei dati di operatività del servizio, sviluppate su
dati elaborati all’interno dei vari Enti che lo hanno messo a disposizione, ovvero in altre occasioni
di studi e ricerche divulgabili a mezzo portale.
9 L’attenzione agli aspetti comunicazionali del web
Parte I
4197
Il portale internet dedicato è indispensabile, fin dalla fase istituzionale del piano marketing per:
Garantire una presenza rilevanti all’interno di una rete in cui si muovono ormai milioni di
persone.
Permettere agli utenti di accedere alle informazioni 24 ore su 24, e da qualsiasi luogo.
Sfruttare le potenzialità di comunicazione fruita in modo attivo dal ricevente che decidi se e
quando collegarsi e che all’interno del sito crea il suo percorso personale di navigazione.
Garantire un velocissimo aggiornamento delle informazioni, impensabile con gli strumenti
classici.
Sfruttare la possibilità di gestione del feedback, attraverso e-mail e query da compilare.
Permettere di aggiornare il data base del target di riferimento in tempo reale.
Dare visibilità mondiale all’operazione
La sezione dedicata al piano marketing del servizio on line e del relativo portale dedicato sarà
accuratamente progettato, non solo dal punto di vista grafico (con una strategia di chiarezza,
basso affollamento visivo, eleganza cromatica, in linea con l’intera strategia di comunicazione
validata dalla Regione per gli altri progetti in essere riguardanti la comunicazione istituzionale
sul web), ma anche dal punto di vista della link map, cioè delle strategie di percorso virtuale più
immediate e incisive.
Ogni pagina dovrà contenere pulsanti e menù che consentano un veloce passaggio a tutte le altre
sezioni del sito e alla home page. Le immagini dovranno essere leggere per garantire una
riduzione dei tempi di attesa. L’indirizzo del portale internet sarà pubblicizzato in modo evidente
nelle inserzioni pubblicitarie si stampa, nelle affissioni e negli spot televisivi, e sarà inserito nei
vari materiali promozionali cartacei e nei cataloghi rivolti sia ai cittadini che agli altri attori
coinvolti.
9 Booklet (materiali promozionali cartacei)
Tutti i materiali promozionali cartacei del servizio on line saranno progettati secondo una
strategia grafica unitaria, che rispetti le strategie di eleganza, chiarezza, incisività. Le informazioni
contenute saranno complete e comunque conterranno sempre precisi riferimenti telefonici e web
per gli approfondimenti.
La linea di comunicazione delle brochure punterà su gli aspetti più significativi del servizio, e
sulle modalità con cui accedere al servizio, estratti per tipologia, per target rilevanti (anziani,
giovani, ecc.). Il testo sarà strutturato in modo da superare la soglia dell’attenzione del potenziale
acquirente e farlo andare avanti nella lettura, interessandolo da subito con motivazioni chiare ed
evidenti.
9 La linea grafica
La linea grafica sarà studiata da esperti del settore con esperienza nel campo dei grandi
investimenti produttivi. Le scelte cromatiche, la disposizione degli spazi, i format, i supporti di
stampa saranno coerenti con la strategia di posizionamento dell’operazione: idea di unicità, di
irripetibilità, di evento esclusivo. Gli strumenti saranno l’eleganza, l’essenzialità, la chiarezza
visiva, la scelta di supporti di alto profilo che differenzino i materiali promozionali da quelli
normalmente circolanti sul mercato.
9 Convegni, seminari e spot tv
Saranno organizzati alcuni convegni istituzionali di presentazione del nuovo servizio sanitario.
Potranno inoltre essere effettuati seminari di analisi e discussione con le realtà più significative
del territorio. Si prevede la possibilità di realizzare uno spot televisivo per i passaggi in Rai
regione.
4198
Parte I
Potrebbe essere strategico ai fini dell’impatto comunicativo, del ricordo e della convinzione,
individuare un personaggio che faccia da testimonial all’intera campagna di marketing.
La figura che diventerà simbolo rappresentativo dell’intero progetto dovrà:
- comunicare innovazione da parte della PA;
- essere facilmente accessibile;
- ispirare fiducia;
- essere immediatamente riconoscibile;
- essere originale nei modi e negli approcci comunicativi.
Di seguito viene rappresentato in forma tabellare, una sintesi non esaustiva dei mezzi e degli
strumenti del quale si avvarrà il piano di comunicazione e promozione del nuovo servizio on line
di BASREFER+ evidenziandone il target e la strategia di comunicazione.
STRUMENTO
TARGET
PRINCIPALE
STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
Prodotto grafico
coordinato
Generalizzato
Catalogo Generale
Comunità locale, Prodotto di alto profilo con una grafica lineare ma accattivante,
influenzatori e
che possa essere distribuito in modo mirato ad es. ai medici di
stakeholders
base ed ai medici dei laboratori per facilitare la loro compliance
del nuovo servizio.
Generalizzato
Saranno di due tipi:
“pubblicitari”, con strategia attrattiva di stimolo alla risposta
(strategia pull) per maggiori informazioni sul servizio;
“informativi” (di supporto alla comunicazione pubblica e
all’orientamento).
Generalizzato
Approccio istituzionale con:
- struttura intuitiva e facilmente navigabile
- informazioni chiare e in evidenza
- possibilità di richiesta informazioni per posta e via e-mail,
appuntamento con l’addetto responsabile ecc.
Generalizzato
Istituzionale e di grande chiarezza comunicativa, con
gerarchizzazione delle informazioni.
Items principali:
x positività sociale;
x innovazione dei servizi della PA in ottica sempre più e-gov;
x vastità e unicità dell’operazione.
Booklet e materiali
promozionali
cartacei
Sito Web
Presenza televisiva
Piano Pubblicitario
su stampa
Conferenza Stampa
Affissioni
Utenza Locale,
Esterna ed
influenzatori
Generalizzato
Utenza Locale
Linea grafica elegante, adeguata alla portata dell’operazione, ma
allo stesso tempo dinamica e incisiva che porti rapidamente la
cittadinanza a conoscenza della nuova opportunità offerta dal
servizio e dei suoi vantaggi.
Le pubblicità su stampa dovranno essere coerenti con gli obiettivi
istituzionali. Completezza delle informazioni e chiari riferimenti.
Il rapporto con la stampa sarà costante, per sottolineare la portata
istituzionale dell'operazione e garantire un costante flusso
informativo.
Immagini e propaganda del nuovo servizio, head line di impatto,
essenzialità grafica, chiarezza dei contenuti.
Parte I
9
Monitoraggio dei risultati
Per monitorare i risultati raggiunti dal piano di marketing, occorre costruire un sistema
strutturato per la rilevazione continua degli indicatori di risultato, per monitorare, l’andamento
qualitativo e quantitativo dell’attività svolta e che il servizio sia sempre allineato con la domanda.
Un set di indicatori misurabili è rappresentato dai parametri di misura quantitativi del servizio,
quali:
- numero di utilizzi del servizio on line, su scala temporale
- tempi medi di durata della visura refertazione
- tempi medi di attesa della messa in rete dei referti
- numero di medici/cittadini utilizzatori del servizio ecc.
Saranno ovviamente fornite tutti i report concordando con la Committenza la cadenza di tale
monitoraggio.
Le attività di monitoraggio qualitativo degli obiettivi del piano di marketing ricadranno nelle
attività di CRM ed in particolare si propone indagini a campione definendo un campione
complesso di clienti/utenti del servizio; l’obiettivo è la valutazione:
1. del grado di soddisfazione e la qualità percepita dei servizi erogati e delle prestazioni
fornite;
2. dell’immagine percepita dell’Ente da parte della propria utenza/clientela;
3. della notorietà della comunicazione realizzata;
4. degli aspetti e le problematiche che richiedono azioni di miglioramento;
La metodologia applicata, personalizzata alla realtà della Regione Basilicata adotterà il medesimo
approccio per tutte le rilevazioni al fine di garantire una confrontabilità nel tempo dei risultati, e
comprende:
Customer Requirements Audit – CRA: comprensione dei bisogni e delle aspettative, definizione
dei requisiti dei clienti e delle caratteristiche delle offerte; quindi focalizzato sull’ascolto ed il
monitoraggio dell’interazione col cliente.
Customer Satisfaction Audit – CSA: definizione dei Satisfaction Driver (SD) dell’offerta;
rilevazione della Customer Satisfaction degli utenti; misura degli Indicatori di Performance
dell’organizzazione; la relazione tra Customer Satisfaction, Customer Satisfaction Index (CSI) e
Indicatori di fedeltà è, quindi, il momento essenziale del sistema di ascolto e interazione con
l’utente per rilevare il feed back della sua esperienza. Consente di definire le priorità di
miglioramento per eliminare il rischio di abbandono, aumentare il tasso di delight (soddisfazione
elevata oltre le aspettative) e la fedeltà dei clienti. I SD sono stati suddivisi in “Area di
prodotto/servizio” in cui si sono esaminati gli aspetti di competenza, affidabilità e tempistica, ed
in “Area di relazione” centrati sulla qualità della relazione strutturata e personale.
4199
4200
Parte I
6. Piano finanziario di progetto
Le risorse finanziare previste per la realizzazione del progetto ammontano a complessivi euro
471.232,00 in regime di finanziamento a valere su fondi FESR del POR Basilicata 2007-2013.
Tali risorse finanziarie sono finalizzate alla copertura dei costi di realizzazione e di avvio alla
gestione.
La ripartizione delle risorse finanziarie si definisce come segue:
Costo totale del Progetto per voci di costo
Voci di costo per task
A - Avviamento
B – BASREFER+
C - Servizi
D - Security
E - Comunicazione
G - Formazione
H - Assistenza
TOTALE
IMPORTO (€)
71.232,00
80.000,00
80.000,00
40.000,00
50.000,00
50.000,00
100.000,00
471.232,00
Per la fase di Avviamento, basata sulla ricognizione dell’esistente, si precisa che tale fase si
svilupperà nei primi 3 mesi di progetto ed ha un costo così distribuito:
risorse di supporto nella misura di 5 unità a part-time (30 ore settimanali): 3
analisti/programmatori e 2 amministrativi, per un importo pari a euro 60.480,00 a valere sul
contratto del Centro Servizi Regionale RTI Lucana Sistemi – DataContact.
gestione e conduzione del progetto: euro 10.752,00 a valere sul contratto dell’Assistenza
Specialistica Consorzio Integra.
Le fasi successive del progetto presentano un costo stimato, come da tabella, che sarà calcolato
con maggior precisione dopo la fase di avviamento.
Parte I
4201
7. Modello di esercizio
Lo schema di finanziamento del progetto prevede che le risorse finanziare allocate sostengano
anche il primo anno di esercizio, a partire dal secondo anno, i costi di gestione andranno a carico
della Regione.
8. MONITORAGGIO E ANALISI DEI BENEFICI OTTENUTI
Sarà cura della Regione Basilicata, in modo coordinato con gli altri enti del territorio, provvedere
alla raccolta dei dati funzionali al monitoraggio interno delle attività previste dal progetto e
valutare la distanza tra i risultati ottenuti da quelli attesi in fase di progettazione.
Le linee di valutazione del progetto possono essere definite per ciascuna fase prevista nel piano di
realizzazione e saranno conformi con le linee guida e metodologie già adottate in progetti di egovernment già avviati.
In fase di sperimentazione, realizzazione ed avvio a regime il principale elemento di valutazione
sarà costituito dal rispetto del piano di realizzazione previsto.
4202
Parte I
PREMESSO CHE con D.G.R. n. 843 del
10/06/2008, la Giunta regionale ha:
PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse II -
• indetto la gara d’appalto per l’acquisizione dei
servizi di “Assistenza specialistica per la
gestione e per l’evoluzione del patrimonio
software della Regione Basilicata”, per il
periodo 2009-2011;
Società della Conoscenza - Linea intervento
II.2.2.B. Progetto "Interoperabilità dei protocolli Informatici delle Pubbliche Amministrazioni Lucane". Approvazione fase di Avviamento.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTI il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. relativo alle
“Norme generali sull’Ordinamento del Lavoro
alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni”;
la L.R. n. 12/96 e successive modifiche ed integrazioni concernente la riforma dell’organizzazione regionale;
la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati individuati atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale;
le DD.GG.RR. n. 1148/05 e n. 1380/05 relative
dipartimenti regionali;
la L.R. n. 34/01 e successive modifiche ed integrazioni concernente il nuovo ordinamento
contabile della Regione Basilicata;
la D.G.R. n. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime
assegnate e la D.G.R. n. 2020/05 di conferimento incarichi e s.m.i.;
la L.R. n. 42 del 30/12/2009 in materia di
disposizioni per la formazione del bilancio di
previsione annuale e pluriennale della Regione Basilicata legge finanziaria 2010;
la L.R. n. 43 del 30/12/2009 di approvazione
del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale per il
triennio 2010- 2012;
la D.G.R. n. 3 del 7/01/2010 di approvazione
della ripartizione finanziaria in capitoli delle
unità previsionali di base del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010 e del
bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
6.300.000,00 (IVA inclusa) su due linee di spesa: Linea 1 e Linea 2; le attività ricadenti nella Linea 2 prevedono i servizi di “Sviluppo dei
sistemi informativi dipartimentali” per un
inclusa);
con D.D. n. 71AM.2009/D.02158 del
12/08/2009, sono stati affidati al Consorzio
Informatico Integra di Potenza, i servizi della
sopracitata gara;
in data 25/09/2009 è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione dei servizi di “Assistenza specialistica per la gestione e l’evoluzione del patrimonio software della Regione
Basilicata, per il periodo 2009-2011” (Rep.
Reg. Bas. n. 11016) e registrato a Potenza il
30/09/2009 al n. 859;
con D.G.R. n. 1723 del 28/10/2008, la Giunta
regionale ha:
• indetto la procedura aperta per l’acquisizione
di “Soluzioni e servizi avanzati a supporto dei
processi di innovazione regionale”, per il
periodo 2009-2013” ;
29.838.000,00 (IVA inclusa) su due linee di
spesa: Linea 1 e Linea 2; le attività ricadenti
nella Linea 2 prevedono i servizi di Call center
“a richiesta” e i servizi “a richiesta” di supporto progetti-processi di innovazione per un
inclusa);
con D.D. n. 71AK.2009/D.02544 del 23/10/09
sono stati affidati al RTI DataContact s.r.l. e
Lucana Sistemi s.r.l. di Matera i servizi della
sopracitata gara;
in data 22/01/2010 è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione di “Soluzioni e Servi-
Parte I
4203
zi di Contact Center e Supporto ai processi di
innovazione regionale, per il periodo 20092013” (Rep. Reg. Bas. n. 11285) e registrato a
Potenza il 29/01/2010 al n. 869;
la D.G.R. n. 1935 dell’11/11/2009 avente per
oggetto la “Rimodulazione della dotazione
finanziaria degli Obiettivi Operativi II.2.1 e
II.2.2”;
EVIDENZIATO che la spesa per l’attivazione dei
RILEVATO che il PO FESR 2007-2013 attraverso
l’asse II “Società della conoscenza” persegue
l’obiettivo generale di fare della Basilicata un
società incentrata sulla “economia della conoscenza” attraverso il potenziamento della
ricerca, la diffusione delle innovazioni e lo sviluppo delle reti ICT;
servizi di cui alla Linea 2 di entrambi i contratti ricade sui fondi delle strutture regionali
che ne fanno richiesta;
EVIDENZIATO altresì, che l’iter amministrativo
per l’accesso alla Linea 2 di entrambi i contratti prevede:
• l’ammissione solo degli interventi che comportano una spesa non superiore a 150.000,00
euro/anno, IVA inclusa;
• il rilascio del parere per l’accesso alla Linea 2,
rispettivamente:
parte dell’Ufficio Sistema Informativo
Regionale e Statistica,
parte dell’Ufficio Società dell’Informazione,
• l’autorizzazione dell’eventuale spesa, a valere
sui contratti in questione, con apposito atto
deliberativo della Giunta Regionale;
VISTI i Regolamenti:
- (CE) n. 1080/2006, relativo al Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale (FESR) e recante l’abrogazione
del
Regolamento
(CE)
n.
1783/1999;
- (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR), sul Fondo Sociale Europeo (FSE) e
sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999;
- (CE) n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di
applicazione dei regolamenti precedentemente richiamati;
VISTE la D.G.R. n. 46 del 20/01/2009 avente ad
oggetto “PO FESR Basilicata 2007-2013 Approvazione piano finanziario per obiettivo
operativo e linea di intervento - Designazione
dei responsabili delle linee di intervento - Definizione dei target di spesa al 31/12/2009”;
VISTE la D.G.R. n. 208 del 10/02/2009, con la
quale è stata approvata la Strategia Regionale
per la Ricerca, l’Innovazione e la Società dell’Informazione per il periodo di programmazione 2007-2013, quale aggiornamento del
precedente piano Basitel+, all’interno del quale viene definito l’insieme delle modalità con
cui la Regione Basilicata promuove lo sviluppo integrato sul territorio regionale delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT);
la D.C.R. n. 571 del 04/08/2009 di approvazione della nuova Strategia Regionale per la
Ricerca, l’Innovazione e la Società dell’Informazione per il periodo di programmazione
2007-2013;
CONSIDERATO che l’interoperabilità dei protocolli informatici delle Pubbliche Amministrazioni della Regione Basilicata, mediante l’uso
della Posta Elettronica Certificata (di seguito
denominata PEC), è un obiettivo importante
della Strategia Regionale per la Società dell’Informazione e rientra nell’ambito della linea
di intervento II 2.2.B del PO FESR Basilicata
finalizzato alla “Diffusione del sistema di egovernment regionale con particolare riguardo agli enti locali minori a rischio di isolamento”;
VISTO il progetto di “Interoperabilità dei Protocolli Informatici”, della durata di due anni,
che si allega alla presente deliberazione per
farne parte integrante e sostanziale, in cui si
prevede una fase di avviamento di 3 mesi con
l’utilizzo di 1 unità per l’attività di “gestione e
conduzione del progetto” e 5 unità a part-time
4204
per le attività di “ricognizione e comunicazione”: 3 analisti/programmatori e 2 formatori/
amministrativi;
realizzare la fase di Avviamento dei servizi di
“Interoperabilità dei Protocolli Informatici”
nell’ambito della Linea 2 del contratto di
“Assistenza specialistica per la gestione e l’evoluzione del patrimonio software della
Regione Basilicata” per l’attività di “gestione e
conduzione del progetto”, in quanto, la spesa
da sostenersi nel contratto di che trattasi, pari
a euro 10.752,00, IVA inclusa, è inferiore
all’importo massimo di 150.000,00 euro/anno
previsto dalla D.G.R. n. 843 del 10/06/2008;
PRESO ATTO che, essendo il dirigente dell’Ufficio Società dell’Informazione anche dirigente
dell’Ufficio Sistema Informativo Regionale e
Statistica che gestisce il contratto in questione, si intende acquisita l’ammissibilità dell’intervento;
realizzare la fase di Avviamento dei servizi di
“Interoperabilità dei Protocolli Informatici”
nell’ambito della Linea 2 del contratto di
“Soluzioni e servizi avanzati a supporto dei
processi di innovazione regionale” per le attività di “ricognizione e comunicazione”, in
quanto, la spesa da sostenersi nel contratto di
che trattasi, pari a euro 60.480,00, IVA inclusa,
è inferiore all’importo massimo di 150.000,00
euro/anno previsto dalla D.G.R. n. 1723 del
28/10/2008;
PRESO ATTO che il progetto di Interoperabilità
dei Protocolli Informatici è proposto dallo
stesso ufficio che gestisce il contratto in questione, per cui si intende acquisita l’ammissibilità dell’intervento;
PRESO ATTO che la spesa prevista per l’Avviamento del progetto di “Interoperabilità dei
Protocolli Informatici”, pari a euro 71.232,00
grava sui fondi del PO-FESR 2007-2013 - Asse
II – Società della Conoscenza – Linea di intervento II.2.2.B, sul capitolo n. 36814 - UPB
1113.02 che presenta la necessaria disponibilità;
Parte I
DATO ATTO che l’intervento di cui trattasi non
comporta oneri aggiuntivi rispetto agli importi stimati a base d’asta di cui alle DD.GG.RR.
n. 843 del 10/06/2008 e n. 1723 del 28/10/2008;
VISTO il parere favorevole espresso dall’Autorità
di Gestione del PO 2007-2013, ai sensi della
D.G.R. n. 46 del 20/01/2009 e ss.mm.ii., con
nota prot. n. 55591/71AU del 17/03/2010;
RITENUTO pertanto di dover approvare la fase
di Avviamento del progetto di che trattasi
Su proposta del Presidente, ad unanimità di
voti
DELIIBERA
per i motivi espressi in narrativa, che qui si
intendono integralmente riportati,
1. di approvare la fase di Avviamento di cui all’allegato documento di Vision “Interoperabilità
dei Protocolli Informatici” che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
dei servizi di “gestione e conduzione della
fase di Avviamento del progetto” nell’ambito
della Linea 2 del contratto di “Assistenza specialistica per la gestione e per l’evoluzione del
patrimonio software della Regione Basilicata”
al Consorzio Informatico Integra di Potenza;
dei servizi di “ricognizione e comunicazione
della fase di Avviamento del progetto” nell’ambito della Linea 2 del contratto “Soluzioni e servizi avanzati a supporto dei processi di
innovazione regionale” al RTI DataContact
s.r.l. e Lucana Sistemi s.r.l. di Matera;
4. di quantificare il costo del personale a supporto delle attività, sulla base del numero di
unità e dei profili professionali richiesti, per
la durata di 3 mesi, prorogabile a due anni
previa valutazione dei risultati conseguiti,
come segue:
Parte I
5. che alla spesa per la realizzazione delle attività, pari a euro 71.232,00, IVA inclusa, si farà
fronte con risorse del PO FESR Basilicata
2007-2013 – Asse II – Società della Conoscenza – Linea di intervento II.2.2.B, a valere sul
capitolo 36814 UPB 1113;
6. di dare mandato all’Ufficio Società dell’Informazione per tutti gli adempimenti connessi
alla gestione del progetto.
4205
4206
Parte I
Indice
1. Introduzione ................................................................................................................
1.1 Scopo del Documento .......................................................................................
1.2 Definizioni ed Acronomi ..................................................................................
1.3 Riferimenti ..........................................................................................................
1.4 Organizzazione del documento.......................................................................
2. Il Progetto.....................................................................................................................
2.1 Quadro normativo di riferimento................................................................
2.2 Obiettivi...........................................................................................................
2.3 L’interoperabilità tra le Pubbliche Amministrazioni ................................
2.3.1 La PEC come strumento principale di scambio documenti ......................
2.3.2 La conformità SPCoop e gli standard internazionali .................................
2.4 I servizi al cittadino e alle imprese ..............................................................
2.5 Sicurezza e Privacy ............................................................................................
2.5.1 Autenticazione ................................................................................................
2.5.2 Autorizzazione ................................................................................................
2.5.3 Auditing ...........................................................................................................
2.6 Lista dei beneficiari........................................................................................
2.8 Lista dei partecipanti .....................................................................................
2.9 Altri stakeholder ............................................................................................
3. Piano di lavoro ............................................................................................................
3.1 Dettaglio delle attività .......................................................................................
3.2 Cronoprogramma ..............................................................................................
3.3 Lista Deliverable ................................................................................................
4. Piano di formazione....................................................................................................
4.1 Formazione d’aula .............................................................................................
4.1 Formazione a distanza ......................................................................................
4.2 Destinatari dei servizi formativi ......................................................................
4.3 Criteri e strumenti per la valutazione dell’apprendimento .........................
4.4 Tempistica...........................................................................................................
5. Piano di comunicazione e marketing .......................................................................
5.1 Obiettivi...............................................................................................................
5.2 Destinatari...........................................................................................................
5.3 Linee di intervento.............................................................................................
5.4 La pianificazione dell’attività...........................................................................
5.5 L’individuazione dei diversi soggetti influenzatori......................................
5.6 Le modalità attuative.........................................................................................
5.6.1 Le pubbliche relazioni ....................................................................................
5.6.2 L’attenzione agli aspetti comunicazionali del web .......................................
5.6.3 Booklet.................................................................................................................
5.6.4 La linea grafica ..................................................................................................
5.6.5 Convegni, seminari e spot tv............................................................................
5.6.1 Monitoraggio dei risultati.................................................................................
6. Piano finanziario di progetto........................................................................................
7. Modello di esercizio.......................................................................................................
8. MONITORAGGIO E ANALISI DEI BENEFICI OTTENUTI ...................................
Parte I
4207
1. Introduzione
Il progetto “Interoperabilità dei Protocolli Informatici” si propone di realizzare una infrastruttura
software che permetta la consultazione, l’interscambio e l’acquisizione automatica di documenti
digitali tra le pubbliche amministrazioni lucane nel pieno rispetto della normativa vigente e degli
standard di interoperabilità indicati da DigitPA (ex CNIPA).
Oltre alla conformità alle regole di interoperabilità, valide a livello nazionale, si intende realizzare
una federazione di sistemi di protocollo che agevoli la comunicazione tra le amministrazioni
lucane. Ogni amministrazione aderente alla federazione esporrà dei servizi di cooperazione
applicativa SPCoop per la consultazione del registro di protocollo e dell’iter documentale. Verrà
inoltre introdotto un sistema di notifiche (paradigma pubblicatore/sottoscrittore) dei passaggi di
stato dei documenti o delle modifiche apportate in termini di classificazione e fascicolazione.
L’automazione del trattamento dei documenti informatici permetterà alle PA lucane di offrire
servizi, a cittadini e imprese, volti a garantire una maggiore efficacia nell’esercizio della
trasparenza amministrativa: un front end web, disponibile sul portale BasilicataNet, consentirà
agli interessati di tener traccia dei procedimenti amministrati avviati, dei fascicoli e dei documenti
di interesse.
1.1 Scopo del Documento
Il presente documento ha lo scopo di definire la visione d’insieme e di fornire un piano di
progetto per la realizzazione dell’infrastruttura di interoperabilità dei protocolli informatici.
1.2 Definizioni ed Acronomi
Ͳ
CNIPA: Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (ora DigitPA)
Ͳ
CRM: Customer Relationship Management
Ͳ
EIP: Enterprise Integration Pattern
Ͳ
OCR: Optical Character Recognition
Ͳ
OASIS: Advancing open standards for the information society
Ͳ
PA: Pubblica Amministrazione
Ͳ
PEC: Posta Elettronica Certificata
Ͳ
RSS: Really Simple Syndication
Ͳ
SMS: Short Message Service
Ͳ
SPCoop: Sistema Pubblico di Cooperazione
Ͳ
XML: Extensible Markup Language
1.3 Riferimenti
Ͳ
EIP: Enterprise Integration Pattern http://www.eaipatterns.com
Ͳ
OASIS: Advancing open standards for the information society http://www.oasisopen.org/home/index.php
4208
Parte I
Ͳ
PEC:
Posta
elettronica
certificata
IT/Attività/Posta_Elettronica_Certificata__(PEC)/
Ͳ
RSS: http://www.rssboard.org/rss-specification
Ͳ
SPCoop: Sistema Pubblico di Cooperazione http://www.cnipa.gov.it/site/itIT/Attività/Sistema_Pubblico_di_Connettività_(SPC)/Servizi_infrastrutturali_di_interopera
bilità,_cooperazione_ed_accesso_(SICA)/Specifiche_e_requisiti_funzionali_del_SPCoop/
Ͳ
W3C: World Wide Web Consortium http://www.w3.org/
Ͳ
XML: http://www.w3.org/XML/
http://www.cnipa.gov.it/site/it-
1.4 Organizzazione del documento
Il capitolo 2 descrive innanzitutto gli obiettivi del progetto, i servizi che verranno offerti alle
pubbliche amministrazione e i servizi rivolti a cittadini ed imprese.
Nei successivi paragrafi viene posta particolare enfasi sulla conformità del sistema agli standard
di interoperabilità: PEC per lo scambio di documenti, SPCoop per la fruizione dei servizi.
Seguono le tematiche relative alla sicurezza e alla privacy e le possibili evoluzioni future.
Il capitolo 3 descrive il piano di progetto, seguono il piano di formazione e quello di
comunicazione.
Parte I
4209
2. Il Progetto
Ogni amministrazione produce e consuma grandi quantità di informazioni sotto forma di
documenti in formato cartaceo o digitale. Il formato digitale ha innegabili vantaggi in termini di
riduzione degli spazi necessari, costi di gestione, inalterabilità del contenuto, riservatezza,
efficienza nelle trasmissioni e rispetto dell’ambiente. L’adozione di un formato elettronico e la
dematerializzazione dei documenti cartacei sono requisiti necessari ma non sufficienti per una
efficiente gestione dei procedimenti amministrativi. Il documento, in quanto elemento
informativo, è realmente utile se può essere consultato in maniera agevole, trasmesso con
immediatezza ed elaborato in modo automatico. Questi obiettivi possono essere conseguiti solo
se, a supporto della gestione documentale, esista una infrastruttura software, interoperabile tra i
vari soggetti che intendono servirsene, che si occupi della corretta trasmissione e che renda
facilmente accessibile il patrimonio informativo.
L’adozione del Protocollo Informatico rappresenta un primo importante passo verso la
dematerializzazione della documentazione amministrativa. Il presente progetto intende
proseguire il percorso intrapreso proponendo la realizzazione dell’infrastruttura di
interoperabilità che consentirà la federazione dei sistemi di protocollo della PA lucana.
Ogni singola amministrazione potrà trasmettere documenti con protocollo in uscita a chiunque sia
fornito di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata e potrà ricevere e protocollare in modo
automatico, i documenti pervenuti al proprio indirizzo PEC. Inoltre tutte le amministrazioni
aderenti alla federazione potranno consultare, se autorizzate, i registri di protocollo e l’iter
documentale di tutti gli altri affiliati.
L’esposizione dei servizi di consultazione dell’iter documentale renderà possibile ai cittadini e alle
imprese di tenere traccia delle proprie istanze, mediante notifica (SMS, email, feed RSS…) o
consultando il portale BasilicataNet.
Particolare rilievo assume l’adeguamento dei sistemi di protocollo attualmente in produzione alle
specifiche di interoperabilità per lo scambio dei documenti (PEC) e di cooperazione applicativa
(SPCoop) per l’esposizione dei servizi di consultazione e notifica.
2.1 Quadro normativo di riferimento
Ͳ
D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82: Codice della Amministrazione Digitale e s.m.i.;
Ͳ
DPR 11 febbraio 2005, n. 68: Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta
elettronica certificata
Ͳ
D.M. 2 Novembre 2005 (G.U. 15 novembre 2005, n. 266): Regole tecniche per la formazione, la
trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata
Ͳ
DPCM 31 Ottobre 2000: Regole tecniche per il protocollo informatico
Ͳ
AIPA CR/28 7 Maggio 2001: Standard, modalità di trasmissione, formato e definizioni dei tipi di
informazioni minime ed accessorie comunemente scambiate tra le pubbliche amministrazioni e
associate ai documenti protocollati.
2.2 Obiettivi
Gli obiettivi che si intendono conseguire sono elencati nel seguito:
4210
Parte I
Ͳ
Abbattimento dei costi e riduzione dei tempi di trasmissione dei documenti informatici:
l’adozione della Posta Elettronica Certificata su tutta la PA lucana consentirà una notevole
diminuzione nell’utilizzo della posta raccomandata con o senza avviso di ricevimento. ( indice
carta e costi di spedizione e logistica)
Ͳ
Incremento dell’efficienza nella gestione documentale: gli uffici che aderiranno alla federazione
dei protocolli disporranno di servizi innovativi per l’accesso agli archivi documentali di tutta la
PA lucana. ( tempi di risposta tra PA e PA e tra PA e cittadino/impresa) indice di efficienza ore
uomo , aumento della qualità percepita;
Ͳ
Riduzione dei costi di mantenimento degli archivi cartacei mediante dematerializzazione e
conservazione sostitutiva.
Ͳ
Incremento della trasparenza amministrativa: i cittadini e le imprese potranno tenere traccia delle
proprie istanze mediante servizi disponibili sul portale BasilicataNet o notifiche in posta
elettronica e SMS.
2.3 L’interoperabilità tra le Pubbliche Amministrazioni
L’interoperabilità è la capacità di un sistema informatico di cooperare e di scambiare informazioni
con altri sistemi non necessariamente omogenei. E’ uno dei requisiti fondamentali per la
realizzazione di una rete di interconnessioni che possa portare alla federazione dei sistemi di
protocollo qui auspicata.
Esistono precise regole, emanate da DigitPA, circa l’interoperabilità dei sistemi di protocollo:
queste stabiliscono che l’interscambio di documenti avvenga a mezzo PEC e che i sistemi
cooperanti si scambino le informazioni di protocollazione utilizzando una sintassi XML ben
definita e contenuta nella cosiddetta segnatura di protocollo (per maggiori approfondimenti si
rimanda al quadro normativo).
Attualmente, però, risultano normate le sole modalità di interscambio dei documenti. I servizi di
consultazione del registro e di consultazione dell’iter documentale, con le associate modalità di
notifica, dovranno essere implementate sul sistema di cooperazione applicativa SPCoop. In
particolare sarà necessario produrre accordi di servizio (per i servizi di consultazione e per i
servizi di notifica) per definire ed esporre le funzionalità che interessano il progetto. Ciò si
traduce in un sistema di interoperabilità inizialmente limitato alle sole PA lucane che aderiranno
al presente progetto.
2.3.1 La PEC come strumento principale di scambio documenti
La Posta Elettronica Certificata è uno strumento informatico di trasmissione il cui valore è
equiparato all’invio di una raccomandata postale con avviso di ricevimento.
Un aspetto fondamentale dell’utilizzo della PEC è la proprietà di non ripudiabilità: il mittente non
può negare di aver inviato il messaggio di posta elettronica (in quanto l’invio è certificato dal
gestore di posta del mittente) e il destinatario non può negare di aver ricevuto nella propria
mailbox il messaggio di posta elettronica (in quanto la ricezione è certificata dal gestore di posta
del destinatario). Inoltre vengono prodotte, ad uso del mittente, due ricevute: la prima di presa in
carico da parte del gestore mittente e la seconda di avvenuta consegna da parte del gestore
destinatario.
I meccanismi di firma digitale adoperati dai gestori di posta garantiscono inoltre l’integrità e la
riservatezza del messaggio durante il trasporto.
DigitPA ha identificato nella PEC il protocollo di trasporto per lo scambio dei documenti tra
sistemi di protocollo. Il progetto prevede dunque che tutte le PA lucane si adeguino alla regole
Parte I
4211
tecniche DigitPA. Per favorirne l’adozione verrà prodotto un componente di integrazione
(adapter), distribuito a tutti gli aderenti al progetto, il cui obiettivo sarà quello di minimizzare
l’entità dell’intervento di adeguamento.
Figura 1. PEC Adapter (EIP Diagram)
2.3.2 La conformità SPCoop e gli standard internazionali
Il progetto prevede la realizzazione di alcuni servizi SPCoop per l’interazione tra i sistemi di
protocollo. In particolare saranno presenti:
Ͳ
Servizi di consultazione del registro di protocollo
Ͳ
Servizi di consultazione dell’iter documentale
Ͳ
Servizi di notifica di aggiunta/eliminazione di documenti ad un fascicolo
Ͳ
Servizi di notifica di avanzamento nell’iter di un documento
Occorrerà produrre degli accordi di servizio conformi alle specifiche SPCoop v1.1 da definire
nella fase di progettazione.
Laddove non specificato in SPCoop, verranno adottati gli standard internazionali della famiglia
WS-* (OASIS e W3C).
Per favorirne l’adozione verrà prodotto un componente di integrazione (adapter), distribuito a tutti
gli aderenti al progetto, il cui obiettivo sarà quello di minimizzare l’entità dell’intervento di
adeguamento.
2.4 I servizi al cittadino e alle imprese
''L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di
efficacia e di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla Legge nonchè dai principi
dell'ordinamento comunitario'' ART. 1 legge 241/90 (modificata e integrata dalla Legge 15/2005)
La trasparenza amministrativa consiste, nella sua accezione più ampia, nel garantire la massima
circolazione possibile delle informazioni sia all'interno del sistema amministrativo, sia fra questo
ultimo ed il mondo esterno.
Il cittadino ha diritto di prendere visione degli atti dei procedimenti che lo coinvolgono e l’attività
amministrativa deve ispirarsi al principio di trasparenza, inteso come accessibilità alla
documentazione dell'amministrazione o ai riferimenti di quest'ultima.
Ciò consente ai cittadini di veder garantiti i propri diritti nei confronti dell'amministrazione
pubblica: hanno diritto ad una informazione qualificata, ad accedere ai documenti amministrativi
e conoscere, nei limiti precisati dalla legge, lo stato dei procedimenti amministrativi che li
riguardano, seguendo le fasi attraverso cui l'attività amministrativa si articola.
E’ proprio ispirandosi al cosiddetto diritto di accesso che il presente progetto intende realizzare un
canale per la consultazione dei documenti amministrativi e dei fascicoli che sia veloce, efficiente e
di facile utilizzo.
Accedendo al portale BasilicataNet, il cittadino potrà conoscere l’elenco dei contatti (PEC, email)
a cui rivolgersi per eventuali richieste. Ottenuto il riferimento di interesse, il cittadino o l’impresa
4212
Parte I
interessata potranno inviare le proprie istanze che, eventualmente, potrebbero attivare dei
procedimenti amministrativi. I responsabili dei procedimenti potranno quindi decidere di rendere
visibile al cittadino o all’impresa i documenti di interesse o gli interi fascicoli.
Il cittadino, sempre sullo stesso portale BasilicataNet, potrà tenere traccia dei documenti a lui
visibili e potrà sottoscrivere dei servizi di notifica per conoscere, in tempo reale e con il canale che
preferisce (email, SMS, feed RSS…), tutti gli aggiornamenti che potrebbero riguardare uno o più
procedimenti seguendo le fasi attraverso cui si articolano.
Figura 2. Mockup di interfaccia per il cittadino
2.5 Sicurezza e Privacy
La pubblicazione dei documenti per la consultazione da parte degli uffici e dei cittadini porta con
sé innegabili vantaggi e qualche rischio: è fondamentale che l’accesso al contenuto informativo
avvenga solo a favore degli individui che ne sono autorizzati. Il progetto prevede dunque lo
sviluppo di un sistema di autenticazione, di autorizzazione e di auditing sufficientemente
flessibile da poter rispondere a specifiche esigenze di sicurezza e di privacy che di volta in volta
gli uffici potrebbero chiedere.
2.5.1 Autenticazione
Il processo di autenticazione verrà delegato al sistema di Identity Management e Single Sign On
della Regione Basilicata, integrato nel portale BasilicataNet.
2.5.2 Autorizzazione
Si intende realizzare un sistema di autorizzazione che permetta di definire delle regole di
visualizzazione e notifica per gli utenti che ricadono nelle seguenti categorie (o per gruppi di
queste):
Parte I
Ͳ
Area Organizzativa Omogenea
Ͳ
Unità Organizzativa
Ͳ
Operatore della pubblica amministrazione
Ͳ
Cittadino
Ͳ
Impresa
4213
2.5.3 Auditing
Si intende realizzare un sistema di auditing che tenga traccia degli accessi avvenuti per ogni
documento o fascicolo. Ogni record di auditing conterrà almeno le seguenti informazioni:
Ͳ
Utente che ha effettuato l’accesso
Ͳ
Tipo di operazione effettuata (lettura, notifica…)
Ͳ
Risorsa acceduta (documento, fascicolo…)
Ͳ
Istante di tempo in cui è avvenuto l’accesso
2.6 Lista dei beneficiari
A) Amministrazioni Comunali della Regione Basilicata n.ro 131;
B) Aziende Sanitarie ed Ospedaliere n.ro 4 ASPPotenza,ASPMatera,C.R.O.B.RioneroinVulture,Azienda
OspedalieraSanCarlo;
C) AmministrazioniProvinciadiPotenzaeProvinciadiMateran.ro2;
D) Comunità Locali in fase di attivazione n.ro 7 (Comunità Alto Basento, Comunità Marmo Platano
Melandro, Comunità Lagonegrese Pollino, Comunità Val d’Agri, Comunità Vulture Alto Bradano,
ComunitàBradanicaMedioBasendo,ComunitàMetapontinoCollinamaterana;
E) CameradiCommerciodiPotenzaeCameradiCommerciodiMateran.ro2;
F) N.ro7Entiedorganismisubregionali;
2.8 Lista dei partecipanti
A) Software House di soluzioni di protocollo informatico;
B) ANCI ed UPI.
2.9 Altri stakeholder
Cittadini;
Imprese;
Associazionidicategoria.
4214
Parte I
3. Piano di lavoro
3.1 Dettaglio delle attività
Il progetto si compone dei seguenti task:
Ͳ
AVVIAMENTO: Censimento delle soluzioni di protocollo informatico in uso presso le PA lucane
con particolare riferimento alla conformità PEC dei software in adozione.
Ͳ
INTEROP-1: Conclusione dell’adeguamento dei software di protocollo di tutta la PA lucana per
l’acquisizione e la trasmissione di documenti mediante PEC secondo quanto disciplinato dal DPCM
31/10/2000 e dalla circolare AIPA CR/28 del 7/5/2001
o INTEROP-1.1: Realizzazione di un componente di integrazione (adapter) per minimizzare lo
sforzo di adeguamento della PA all’utilizzo della PEC.
o INTEROP-1.2: Distribuzione ed installazione adapter e adeguamento dei software di
protocollo di tutte le PA coinvolte.
Ͳ
INTEROP-2: Adeguamento dei software di protocollo di tutta la PA lucana per l’esposizione dei
servizi di cooperazione applicativa SPCoop per la consultazione del registro di protocollo e dell’iter
documentale:
o INTEROP-2.1: Produzione dell’accordo di servizio SPCoop
sforzo di adeguamento delle PA per l’esposizione dei servizi.
Ͳ
INTEROP-3: Adeguamento dei software di protocollo di tutta la PA lucana per l’esposizione dei
servizi di sottoscrizione e notifica (SMS, mail, RSS…) per i cambiamenti di stato dei documenti o dei
fascicoli.
o INTEROP-3.1: Produzione dell’accordo di servizio SPCoop
sforzo di adeguamento delle PA al sistema delle notifiche
Ͳ
SERVIZI-1: Realizzazione di una interfaccia web che consenta a cittadini ed imprese di consultare
i documenti e i fascicoli afferenti ai procedimenti di interesse su tutta la PA lucana.
Ͳ
SERVIZI-2: Realizzazione di una interfaccia web che consenta a cittadini ed imprese di
sottoscrivere un sistema di notifiche (SMS, mail, RSS…) per essere a conoscenza di eventuali passi
compiuti negli iter documentali e di eventuali aggiornamenti (aggiunta di documenti, aggiunta di
commenti) in fascicoli di interesse.
Ͳ
GUPAR: Evoluzione dell’attuale sistema di protocollo informatico (Gupar v2.0) in produzione
presso la Regione Basilicata
o
GUPAR.1: Introduzione di un repository documentale per il salvataggio dei documenti
dematerializzati tramite scanner che supporti meccanismi di versioning di documenti e
fascicoli, controllo degli accessi, clustering, e backup.
o
GUPAR.2: Introduzione di un sistema OCR per la ricerca full-text all’interno dei
documenti dematerializzati.
Parte I
4215
Ͳ
SECURITY: Sviluppo di un sistema di sicurezza flessibile che permetta l’accesso ai documenti e ai
fascicoli pubblicati mediante i servizi INTEROP-2 solo agli utenti autenticati e autorizzati. Si prevede
inoltre un meccanismo di auditing che tenga traccia di tutti gli accessi effettuati nel tempo.
Ͳ
COMUNICAZIONE: Comprende tutte le attività di comunicazione e sensibilizzazione necessarie
durante l’intero progetto.
Ͳ
FORMAZIONE: Comprende tutte le attività di formazione necessarie durante l’intero progetto.
Ͳ
ASSISTENZA: Comprende tutte le attività di assistenza che seguono l’installazione dei prodotti.
4216
Parte I
Task:
AVVIAMENTO
Codice:
A
Descrizione:
L’attività consiste nel censire tutte le soluzioni di protocollo informatico
adottate dagli uffici dell’amministrazione lucana. In particolare si richiede
di accertare per ogni PA:
Ͳ
Iscrizione
all’indice
della
(http://www.indicepa.gov.it).
Ͳ
Dotazione di almeno una casella di posta elettronica certificata per
AOO.
Ͳ
Soluzione di protocollo informatico in uso (architettura tecnologica,
conformità PEC e SPCoop, fornitore software).
Ͳ
Dotazione hardware per la soluzione di protocollo informatico.
pubblica
amministrazione
Il team dedicato all’effettuazione delle suddette attività svolgerà una
attiva azione di:
solari)
90
progetto)
0
Risorse Previste
o
raccolta dei dati;
o
comunicazione preliminare del progetto con i soggetti coinvolti;
o
individuazione di suggerimenti utili allo startup di progetto;
o
individuazione di eventuali criticità
Ͳ
Ͳ
Esperti del contesto di riferimento - Figura di Progettista
Ͳ
5 Risorse per analisi sullo stato dell’arte nelle PA Lucane
Ͳ
D1: Relazione di raccolta delle informazioni rilevate
Ͳ
D2: Project Handbook
Parte I
4217
Task:
INTEROP
Codice:
B
Descrizione:
Task composto che racchiude tutte le attività finalizzate a rendere i
software di protocollo informatico conformi alle specifica di
interoperabilità emanate da DigitPA
solari)
(B.1 + B.2 + B.3)
progetto)
120
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverable prodotti da B.1, B.2 e B.3
Ͳ
Linee guida per l’adeguamento del manuale di gestione
Task:
INTEROP-1
Codice:
B1
Descrizione:
Realizzazione dell’adeguamento dei software di protocollo di tutta la PA
lucana per l’acquisizione e la trasmissione di documenti mediante PEC
secondo quanto disciplinato dal DPCM 31/10/2000 e dalla circolare AIPA
CR/28 del 7/5/2001; tale fase prevede il coinvolgimento dei fornitori di
soluzioni di protocollo informatico per il necessario adeguamento tecnico
funzionale, per suddetta attività la Regione Basilicata coordinerà
l’intervento.
solari)
(B1.1 + B1.2)
progetto)
360
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverables prodotti da B1.1 e B1.2
4218
Parte I
Task:
INTEROP-1.1
Codice:
B1.1
Descrizione:
Realizzazione di un componente di integrazione (adapter) per minimizzare
lo sforzo di adeguamento della PA all’utilizzo della PEC.
solari)
120
progetto)
120
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D2: Componente software PEC Adapter
Ͳ
D3: Manuale di integrazione PEC Adapter
Task:
INTEROP-1.2
Codice:
B1.2
Descrizione:
Distribuzione ed installazione PEC-adapter e adeguamento dei software di
solari)
360
progetto)
240
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Fornitori software di protocollo presso PA
Ͳ
Team di esperti software – figura di Sistemista
Ͳ
D4: Verbali di installazione e certificazione
Parte I
4219
Task:
INTEROP-2
Codice:
B2
Descrizione:
Adeguamento dei software di protocollo di tutta la PA lucana per
l’esposizione dei servizi di cooperazione applicativa SPCoop per la
consultazione del registro di protocollo e dell’iter documentale
solari)
progetto)
Risorse Previste
120
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverables prodotti da B2.1, B2.2 e B2.3
Task:
INTEROP-2.1
Codice:
B2.1
Descrizione:
Produzione dell’accordo di servizio SPCoop per i servizi di
solari)
60
progetto)
120
Risorse Previste
Ͳ
consultazione registro di protocollo
Ͳ
consultazione iter documentale
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D5: Accordo di servizio consultazione registro
Ͳ
D6: Accordo di servizio consultazione iter
4220
Parte I
Task:
INTEROP-2.2
Codice:
B2.2
Descrizione:
Realizzazione di un componente di integrazione (WS-adapter) per
l’adeguamento delle PA per l’esposizione dei servizi.
solari)
120
progetto)
180
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D7: Componente software WS-Adapter
Ͳ
D8: Manuale di integrazione WS-Adapter
Task:
INTEROP-2.3
Codice:
B2.3
Descrizione:
Distribuzione ed installazione WS-adapter e adeguamento dei software di
solari)
360
progetto)
300
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D9: Verbali di installazione e certificazione
Parte I
4221
Task:
INTEROP-3
Codice:
B3
Descrizione:
Adeguamento dei software di protocollo di tutta la PA lucana per
l’esposizione dei servizi di sottoscrizione e notifica (SMS, mail, RSS…) per
i cambiamenti di stato dei documenti o dei fascicoli.
solari)
(B3.1 + B3.2 + B3.3)
progetto)
120
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverables prodotti da B3.1, B3.2 e B3.3
Task:
INTEROP-3.1
Codice:
B3.1
Descrizione:
Produzione dell’accordo di servizio SPCoop per i servizi di
solari)
60
progetto)
120
Risorse Previste
Ͳ
notifica cambiamenti in fascicolo
Ͳ
notifica passaggio di stato di documento in iter
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D10: Accordo di servizio notifica fascicolo
Ͳ
D11: Accordo di servizio notifica iter
4222
Parte I
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
Task:
INTEROP-3.2
Codice:
B3.2
Descrizione:
Realizzazione di un componente di integrazione (WSN-adapter) per
l’adeguamento delle PA per l’esposizione dei servizi.
solari)
120
progetto)
180
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D12: Componente software WSN-Adapter
Ͳ
D13: Manuale di integrazione WSN-Adapter
Task:
INTEROP-3.3
Codice:
B3.3
Descrizione:
Distribuzione ed installazione WS-adapter e adeguamento dei software di
solari)
360
progetto)
300
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D14: Verbali di installazione WSN-Adapter
Parte I
4223
Task:
SERVIZI
Codice:
C
Descrizione:
Implementazione dei servizi da offrire a cittadini ed imprese
solari)
(C.1 + C.2)
progetto)
300
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverables di C.1 e C.2
Task:
SERVIZI-1
Codice:
C.1
Descrizione:
Realizzazione di una interfaccia web che consenta a cittadini ed imprese
di consultare i documenti e i fascicoli afferenti ai procedimenti di interesse
su tutta la PA lucana.
solari)
120
progetto)
300
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D15: Interfaccia web integrabile in BasilicataNet
Ͳ
D16: Documentazione tecnica di integrazione e configurazione
Ͳ
D17: Guida all’utilizzo per cittadini ed imprese
4224
Parte I
Task:
SERVIZI-2
Codice:
C.2
Descrizione:
Realizzazione di una interfaccia web che consenta a cittadini ed imprese
di sottoscrivere un sistema di notifiche (SMS, mail, RSS…) per essere a
conoscenza di eventuali passi compiuti negli iter documentali e di
eventuali aggiornamenti (aggiunta di documenti, aggiunta di commenti)
in fascicoli di interesse.
solari)
120
progetto)
420
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D18: Interfaccia web integrabile in BasilicataNet
Ͳ
D19: Documentazione tecnica di integrazione e configurazione
Ͳ
D20: Guida all’utilizzo per cittadini ed imprese
Task:
GUPAR
Codice:
D
Descrizione:
Evoluzione dell’attuale sistema di protocollo informatico (Gupar v2.0) in
produzione presso la Regione Basilicata
solari)
(D.1 + D.2)
progetto)
0
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Deliverables di D.1 e D.2
Parte I
4225
Task:
GUPAR-1
Codice:
D.1
Descrizione:
Introduzione in Gupar di un repository documentale per il salvataggio dei
documenti dematerializzati tramite scanner che supporti meccanismi di
versioning di documenti e fascicoli, controllo degli accessi, clustering, e
backup.
solari)
240
progetto)
0
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D21: Componente Software Repository Documentale
Ͳ
D22: Documentazione tecnica architettura repository
Ͳ
D23: Documentazione tecnica per l’accesso al repository (API, webservice…)
Task:
GUPAR-2
Codice:
D.2
Descrizione:
Introduzione di un sistema OCR per la ricerca full-text all’interno dei
documenti dematerializzati.
solari)
240
progetto)
240
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D24: Componente Software OCR
Ͳ
D25: Documentazione tecnica per l’utilizzo
4226
Parte I
Task:
SECURITY
Codice:
E
Descrizione:
Sviluppo di un sistema di sicurezza flessibile che permetta l’accesso ai
documenti e ai fascicoli pubblicati mediante i servizi INTEROP-2 solo agli
utenti autenticati e autorizzati. Si prevede inoltre un meccanismo di
auditing che tenga traccia di tutti gli accessi effettuati nel tempo.
solari)
660
progetto)
0
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Ͳ
Ͳ
D26: Componente software di sicurezza
Ͳ
D27: Documentazione tecnica per l’integrazione
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
teropProtocollo 100315 doc>
3 Piano di la oro pag 23 / 45
Parte I
Task:
COMUNICAZIONE
Codice:
F
Descrizione:
Piano di comunicazione
solari)
360
progetto)
360
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Responsabile Task
Ͳ
Ͳ
Piano di Comunicazione
Ͳ
Reportistica delle attività di comunizione
Task:
FORMAZIONE
Codice:
G
Descrizione:
Piano di formazione
solari)
360
progetto)
360
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Responsabile Task
Ͳ
Ͳ
Piano di formazione
Ͳ
D28: Corso e-learning
4227
4228
Task:
ASSISTENZA
Codice:
H
Descrizione:
Piano di assistenza per tutte le installazioni
solari)
420
progetto)
300
Risorse Previste
Ͳ
Ͳ
Responsabile Task
Ͳ
Ͳ
Report periodici
Parte I
INTEROP-2.3
B2.3
INTEROP-3.3
B3.3
SERVIZI
INTEROP-3.2
B3.2
C
INTEROP-3.1
B3.1
INTEROP-3
INTEROP-2.2
B2.2
B3
INTEROP-2.1
B2.1
INTEROP-2
INTEROP-1.2
B1.2
B2
INTEROP-1.1
B1.1
INTEROP-1
INTEROP
B
B1
AVVIAMENTO
Task e Deliverables
A
Cod
3.2 Cronoprogramma
Mese:
X
1
X
2
X
3
D
4
X
X
X
X
X
X
X
5
X
D
D
D
D
X
X
D
6
X
X
X
X
X
X
X
X
7
X
X
X
X
X
D
D
D
8
Primo Anno
D
X
X
X
X
X
X
X
9
X
D
D
D
D
X
X
D
10
X
X
X
X
X
X
X
X
11
X
X
X
X
X
X
X
X
12
D
X
X
X
X
X
X
X
1
X
X
X
X
X
X
X
2
X
X
X
X
X
X
X
3
X
X
X
X
X
X
X
4
X
X
X
X
X
X
X
5
X
X
X
X
X
X
X
6
X
X
X
X
X
X
X
7
X
X
X
X
D
D
D
8
Secondo Anno
X
X
X
X
X
9
D
D
D
D
D
10
11
12
Parte I
4229
COMUNICAZIONE
FORMAZIONE
ASSISTENZA
F
G
H
D - Deliverable
SECURITY
GUPAR-2
D.2
E
GUPAR-1
D.1
GUPAR
SERVIZI-2
C.2
D
SERVIZI-1
C.1
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
D
D
X
X
X
X
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
g
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
D
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
D
X
X
X
X
X
X
4230
Parte I
Parte I
4231
3.3 Lista Deliverable
Cod.
Task
Nome Deliverable
Rilascio (giorni solari da inizio progetto)
D1
AVVIAMENTO Relazione di raccolta delle informazioni
rilevate
90
D2
INTEROP-1.1
Componente Software PEC Adapter
240
D3
INTEROP-1.1
Manuale di integrazione PEC Adapter
240
D4
INTEROP-1.2
Verbali di installazione PEC Adapter
300
D5
INTEROP-2.1
Accordo di servizio di consultazione
registro protocollo
180
D6
INTEROP-2.1
Accordo di servizio di consultazione iter
documentale
180
D7
INTEROP-2.2
Componente Software WS-Adapter
300
D8
INTEROP-2.2
Manuale di integrazione WS-Adapter
300
D9
INTEROP-2.3
Verbali di installazione WS-Adapter
660
D10
INTEROP-3.1
Accordo di servizio notifica fascicolo
180
D11
INTEROP-3.1
Accordo di servizio notifica iter
180
D12
INTEROP-3.2
Componente software WSN-Adapter
300
D13
INTEROP-3.2
Manuale di integrazione WSN-Adapter
300
D14
INTEROP-3.3
Verbali di installazione WSN-Adapter
660
D15
SERVIZI-1
Interfaccia web integrabile in BasilicataNet
per servizi di consultazione
210
D16
SERVIZI-1
Documentazione tecnica di integrazione e
configurazione
interfaccia
web
BasilicataNet per servizi di consultazione
270
D17
SERVIZI-1
Guida all’utilizzo dei servizi
consultazione per cittadini ed imprese
di
270
D18
SERVIZI-2
Interfaccia web integrabile in BasilicataNet
per servizi di notifica
390
D19
SERVIZI-2
Documentazione tecnica di integrazione e
configurazione
interfaccia
web
BasilicataNet per servizi di notifica
390
4232
Cod.
Task
Nome Deliverable
D20
SERVIZI-2
Guida all’utilizzo dei servizi di notifica per
cittadini ed imprese
270
D21
GUPAR-1
Componente Software Repository
Documentale
240
D22
GUPAR-1
Documentazione
tecnica
Repository Documentale
architettura
340
D23
GUPAR-1
Documentazione tecnica per l’accesso al
repository (API, web-service…)
340
D24
GUPAR-2
Componente software OCR
340
D25
GUPAR-2
Documentazione tecnica per utilizzo OCR
340
D26
SECURITY
Componente software di sicurezza
690
D27
SECURITY
Documentazione tecnica
infrastruttura di sicurezza
D28
FORMAZIONE
Corso elearning per l’utilizzo del sistema
Parte I
Rilascio (giorni solari da inizio progetto)
per
utilizzo
690
510
Parte I
4233
4. Piano di formazione
La presente proposta progettuale muove dalla convinzione che il trasferimento delle conoscenze e
l’addestramento pratico all’uso del nuovo sistema possa sostenere concretamente gli uffici della
Pubblica Amministrazione nel raggiungimento del proprio obiettivo di incremento dell’efficienza
nella gestione documentale.
I servizi formativi che il progetto metterà in campo coinvolgeranno differenti modalità di
erogazione dei contenuti formativi che prevederanno:
- attività di formazione in aula;
- formazione a distanza;
Nel seguito verrà dettagliato l’apporto di ciascuna delle modalità previste che si integreranno tra
loro e convergeranno nel Piano della Formazione del progetto.
Tutte le attività formative del progetto saranno precedute da una fase propedeutica di Analisi
dei bisogni formativi specificatamente tagliata sugli interlocutori di elezione del nuovo servizio
che solo successivamente, ad analisi dei dati raccolti dalla Regione, genereranno concretamente i
percorsi formativi da rivolgere ai diversi destinatari target.
Analizzati i bisogni di formazione espressi dai destinatari, futuri fruitori ed erogatori del servizio,
si passerà alla fase di progettazione esecutiva degli interventi che saranno poi l’oggetto della fase
di attuazione
Progettazione
Bisogni
Formativi
Attuazione
Analisi
Fabbisogni
Valore
Aggiunto
Formativo
Verifica
Il target d’elezione dei servizi formativi del progetto vedrà il coinvolgimento massimo dei
seguenti soggetti:
- operatori di protocollo e funzionari coinvolti nella gestione del sistema e nella messa a
disposizione in rete dei documenti a cittadini ed imprese.
- direzione strategica delle PA coinvolte per attività di sensibilizzazione e promozione del nuovo
servizio.
Tutte i servizi di formazione saranno gestiti ed erogati da persone esperte, e con conoscenze
specifiche in funzione dell’argomento da trattare, tenendo ben presente il tipo di figure
professionali interessate e le finalità che si vogliono raggiungere. I servizi di formazione saranno
dettagliati ad analisi dei fabbisogni effettuata, individuando i numeri dei partecipanti e
calendarizzando le attività di concerto con i soggetti istituzionali coinvolti.
4234
Parte I
4.1 Formazione d’aula
I servizi di formazione frontale in aula sono finalizzati a creare un percorso tendente a
consolidare, all’interno dell’organizzazione, le competenze necessarie a gestire il nuovo sistema
ed a utilizzarlo nella totalità delle sue funzioni.
Ciò passa attraverso l’acquisizione di competenze e conoscenze teorico-pratiche che rendano
edotti tanto gli operatori quanto gli amministratori del sistema su tutti gli strumenti messi a
disposizione dalla nuova piattaforma.
Il percorso formativo prevede la somministrazione di 1 modulo didattico della durata di 1 gg per
gruppo di circa 15 unità discenti e che si avvale della contemporanea presenza di varie
metodologie didattiche che ne aumentano esponenzialmente l’efficacia:
-formazione in aula
-training on the job
-esercitazioni e simulazioni
-casi d’uso
-test e verifiche pratiche dell’apprendimento.
La presente proposta progettuale è finalizzata alla formazione/addestramento del personale al
corretto uso, all’amministrazione e gestione del sistema fornito con un’azione formativa che
consenta al personale chiamato alla gestione del sistema di avere un quadro complessivo delle
tecnologie e dei servizi della soluzione oltreché le conoscenze di amministrazione di base ed
avanzata del sistema nel suo complesso.
4.1 Formazione a distanza
Il modello integrato di formazione proposto nel presente progetto, prevede una erogazione
complementare di contenuti formativi attraverso il canale tradizionale in aula e quello innovativo
on line promuovendo l’uso della piattaforma e-learning Regionale. La Regione Basilicata, metterà
infatti a disposizione delle PA del territorio la propria piattaforma, raggiungibile tramite rete
RUPAR, dove verranno resi disponibili alcuni corsi SCORM (corsi on line) che avranno per
oggetto il trasferimento di contenuti del presente progetto tra i quali:
-1 corso on line tutorial sul sistema di protocollo rivolto agli operatori.
-1 corso di informazione/formazione rivolto ai cittadini utenti per l’uso dei nuovi servizi.
La piattaforma e-learning in dotazione alla Regione supporta lo sviluppo di servizi di e-learning
offrendo strumenti innovativi per la creazione, la gestione e l’erogazione di corsi di formazione a
distanza. Ai discenti viene offerto un ambiente interattivo semplice basato su browser Internet
che garantisce una facile via di accesso all’apprendimento e all’aggiornamento professionale
slegati da vincoli spazio-tempo, caratteristica peculiare della formazione a distanza. La
piattaforma, oltre ad offrire la possibilità della fruizione di corsi on line, prevede anche i seguenti
moduli funzionali che possono essere fruiti dagli utenti accreditati.
oLibrary – la biblioteca dei documenti didattici e della conoscenza, catalogabile e consultabile
secondo varie aggregazioni e chiavi di ricerca;
o Community – per favorire la comunicazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti in una
comunità che scambia e condivide informazioni ed esperienze;
Parte I
4235
o Administration – per la costruzione dei percorsi didattici e relative verifiche, la gestione di un
catalogo di contenuti, la pianificazione degli eventi formativi, le iscrizioni ai corsi, i report per
corso, docente, studente, tutor etc.
o Tutoring – per assistere e guidare costantemente i discenti durante il processo di apprendimento,
in particolare dopo i test.
o Monitoraggio – per lo sviluppo e svolgimento di test strutturati per valutazioni da parte del tutor
per autovalutazione.
I corsi sopracitati saranno realizzati ad hoc per il progetto e prevederanno quindi una fase di
progettazione, di successivo storyboarding dei materiali ‘grezzi’ ed infine la loro
multimedializzazione secondo l’ultimo standard e-learning (SCORM 1.2).
Tutti i passaggi di produzione dei corsi prevederanno l’interfacciamento del fornitore degli stessi
con la Regione che darà il suo avallo a progettazione ultimata.
ll corso on line-tipo è composto da moduli, ognuno dei quali è suddiviso, a sua volta, in unità
didattiche, e nel disegno generale, assume valore in ordine a quattro precise caratteristiche, tra
loro fortemente interconnesse, applicabili a qualsiasi componente (corso, modulo, unità didattica):
- Autonomia o meglio autosufficienza, tale cioè da definire un itinerario didattico relativamente
compiuto in modo che il discente possa pianificare per es. il suo impegno su singola unità
didattica o modulo etc.
- Individuazione e definizione degli obiettivi formativi.
- Individuazione del contenuto didattico.
-Valutazione del raggiungimento degli obiettivi formulati.
La Regione eroga i servizi di formazione a distanza mediante la piattaforma installata presso la
Regione; la piattaforma garantisce quanto di più moderno venga offerto dalla tecnologia ICT in
materia di comunicazione sul web, di sicurezza e di multimedialità ed è open source.
Verrà quindi erogata in modalità SAAS ( da remoto), e collocata presso la server farm regionale
che è connessa alla RUPAR.
Il service di assistenza e tutoraggio agli utenti della piattaforma nella fruizione dei corsi potrà
essere gestito autonomamente dalla Regione oppure esternalizzato ad un fornitore in grado di
erogare i servizi di help desk, tutoring ed assistenza tecnica da remoto agli utenti utilizzatori della
piattaforma per la formazione attraverso i contenuti on line.
Riassumendo quindi i
dettagliati come segue:
servizi formativi
a distanza del progetto possono essere di seguito
- utilizzo in modalità SAAS della piattaforma di formazione a distanza installata presso la
Regione Basilicata e raggiungibile tramite rete RUPAR e di tutti i suoi servizi a valore aggiunto
(condivisione documentale, strumenti di community, videoconferenza, FAQ, Forum etc.) per tutta
la durata del progetto e relativa assistenza tecnico-organizzativa da parte dello Staff del
Competence Center sull’e-learning del fornitore fino a chiusura del contratto.
- progettazione, realizzazione ed erogazione di corsi on line, SCORM compliant corredati da un
ampio set di strumenti di lavoro per l’autoformazione (casi studio, strumenti di autova-lutazione
etc.);
-predisposizione ed attivazioni di corsi di addestramento all’amministrazione di base della
piattaforma della durata di 1 gg per l’utilizzo in piena autonomia da parte delle ASP e delle AO
regionali.
-assistenza tecnica e tutoring per tutta la durata del contratto, attraverso un Contact Center
dedicato.
4236
Parte I
4.2 Destinatari dei servizi formativi
Il programma di formazione proposto è rivolto a varie tipologie di destinatari (operatori addetti al
protocollo, funzionari della PA, coordinatori etc.) e si articola in varie tipologie di intervento
formativo.
I destinatari d’elezione delle attività di formazione (blended, sia in aula che a distanza) saranno:
- gli operatori di protocollo e coloro i quali dovranno alimentare nel tempo il sistema;
- i cittadini, cioè i potenziali beneficiari finali del nuovo servizio, istruendoli ed informandoli
circa il nuovo servizio, il suo utilizzo ed i vantaggi relativi;
- il personale facente capo all’amministrazione regionale e tutti gli altri stakeholders che a vario
titolo prenderanno parte al progetto.
In sintesi si prevede di erogare secondo un calendario concordato le tipologie di attività formative
a supporto del personale interno ed esterno che dovrà occuparsi a vari livelli della gestione
nonché della comunicazione e promozione del servizio.
4.3 Criteri e strumenti per la valutazione dell’apprendimento
Per la verifica del livello di apprendimento dei partecipanti al percorso formativo (sia in aula che
a distanza) si prevede di effettuare delle verifiche iniziali e finali (con test cartacei e on line).
In ogni processo di valutazione dell’apprendimento, l’efficacia e la validità del processo stesso
dipendono dal livello di congruenza tra tipo di azione formativa valutata e gli strumenti adottati
per la valutazione.
Inoltre, per ridurre i limiti riconducibili alla “soggettività delle risposte”, gli strumenti di
rilevazione saranno strutturati secondo criteri di formalizzazione e sistematicità. Infatti, tra le
varie tecniche di indagine, si utilizzeranno i test, poiché sono più strutturati ed altamente
formalizzati.
Inoltre, un attento monitoraggio dei livelli di apprendimento dei partecipanti da parte del team
docente, permetterà di tarare al meglio l’intervento formativo predisponendo eventuali attività
didattiche di rinforzo ed approfondimento.
In estrema sintesi, quindi, le modalità per lo svolgimento delle attività di verifica e valutazione dei
livelli di apprendimento dei partecipanti saranno le seguenti:
- somministrazione, in entrata e in uscita dal percorso formativo, di test teorici o che simulino casi
applicativi, per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi didattici;
- verifica comparata tra il test di entrata e quello di uscita per la valutazione dei progressi
cognitivi e dello specifico intervento formativo;
- monitoraggio dell’intero processo di approfondimento tramite la discussione degli argomenti
trattati.
Tutte le specifiche inerenti i test di valutazione dell’apprendimento dei discenti saranno
concordati con la Regione e gli altri interlocutori in fase di redazione del piano esecutivo della
formazione di dettaglio, per definire di comune accordo il livello di sbarramento e anche
l’eventuale livello di difficoltà di ciascuna prova.
Parte I
4237
4.4 Tempistica
Le sessioni formative previste durante la fase di start-up saranno somministrate in un arco
temporale di massima, da condividere preventivamente con le diverse pubbliche amministrazioni
valutando il numero di partecipanti e le relative sessioni d’aula da organizzare presso le loro sedi
e/o presso la Regione.
La formazione a distanza invece sarà resa disponibile immediatamente a valle della fase di
realizzazione ed implementazione sulla piattaforma regionale dei contenuti on line predisposti ad
hoc del progetto. La formazione a distanza rimarrà a disposizione presso la piattaforma regionale
per 24 mesi dallo start up del progetto.
4238
Parte I
5. Piano di comunicazione e marketing
Per avviare un efficace processo di comunicazione e promozione marketing del nuovo servizio
verrà realizzato un Piano della Comunicazione Esecutivo –PCE-), con indicazione di obiettivi
strategici specifici del progetto e trasversali (collegati ad obiettivi generali dell’area della Società
dell’Informazione), nell’ottica dell’integrazione e del miglioramento dei servizi sanitari on line. Il
piano di comunicazione e marketing del nuovo servizio proposto dalla Regione Basilicata ha una
valenza strategica e consente di definire in modo chiaro obiettivi, target, strumenti di
informazione e di coordinare con maggiore efficacia le risorse umane, strumentali ed economiche
a disposizione, creando in una sequenza logica le azioni ed i passaggi necessari per elaborare il
presente progetto comunicativo. La comunicazione deve essere priva di contraddizioni e coerente
e deve essere in grado di dare significato ai mutamenti che si devono affrontare da parte di tutti
gli attori coinvolti. I requisiti della comunicazione si possono riassumere nella immediatezza,
nell’ascolto e nella qualità delle informazioni e nel loro feedback. Si tratta, sotto il profilo
organizzativo, di una leva verso l’innovazione dell’ Amministrazione Regionale sia per quanto
riguarda efficienza ed efficacia della comunicazione sia, in senso più generale, per migliorare le
relazioni e il dialogo dentro e fuori dall’organizzazione. Il piano di comunicazione aiuta il
governo della comunicazione nel senso che ne consente la finalizzazione (perché comunicare), ne
individua gli attori (chi comunica e a quali destinatari), ne indica i prodotti (cosa si dovrebbe
realizzare), con quali strumenti e con quali risorse.
La programmazione e l’organizzazione della pubblica amministrazione rivolgono un’attenzione
sempre maggiore all’integrazione tra gli uffici ed il territorio. Le scelte strategiche devono
puntare al conseguimento di modelli organizzativi rivolti non solo ai risultati amministrativi; ma
anche ad un miglioramento continuo della qualità percepita, tenendo in crescente considerazione
la centralità del cittadino - utente con occhio attento alle sue necessità ed esigenze. Nei processi
assistenziali “in rete” si punta ad un modello di PA sempre meno centralizzato e maggiormente
inserito nella rete dei servizi territoriali. L’orientamento e l’attenzione al cittadino-utente, in
particolare per la nuova proposizione non di prodotti ma di servizi per di più in un ambito,
particolarmente delicato sul fronte della relazione istituzioni-cittadino rende cruciale e prioritaria
ogni forma di comunicazione con lui, che deve avvenire per parte dell’Ente Regione in maniera
studiata, meditata ed integrata stimolando nella platea di utenti la percezione e l’idea di una
struttura amministrativa che funziona e che agisce in maniera organizzata, coordinata e
consapevole dei feedback e degli out come che si vogliono ottenere. In un momento in cui le
Amministrazioni Pubbliche si sviluppano e si concentrano non più solo su se stesse ma sul
mercato dei servizi e sui cittadini/clienti, l’informazione non può limitarsi semplicemente al
dovuto. Si tratta di instaurare una relazione stabile e finalizzata con i cittadini sul piano della
comunicazione, dell’ascolto, dell’accesso, della valutazione della qualità dei servizi, della
elaborazione e attuazione di articolate strategie di crescita.
5.1 Obiettivi
Una strategia comunicativa collegata ad un processo di promozione e comunicazione del servizio
on line per la visura dei documenti e dei fascicoli ai cittadini deve rivolgere una particolare
attenzione ad aspetti che tengano conto del:
- livello di soddisfazione del cittadino nel processo gestionale dei servizi;
- organizzazione interdisciplinare degli interventi, tendendo ad una integrazioni tra strutture
con attività e professionalità differenti;
- valutazione più attenta del processo organizzativo, con una ricerca di soluzioni interne per il
raggiungimento del risultato.
Parte I
4239
Gli obiettivi della comunicazione del nuovo servizio sono:
-la diffusione dell’utilizzo del nuovo servizio presso tutti i soggetti coinvolti
-miglioramento percepito dalla comunità riguardo alla qualità dei servizi offerti dalla PA
regionale;
- promuovere nei cittadini una maggiore consapevolezza del valore e dell’utilità dei servizi on
line;
- promuovere l’informazione per l’accesso ai servizi;
- favorire processi di condivisione delle comunità locali per promuovere una nuova cultura della
trasparenza amministrativa che si avvale in modo sempre più spinto del web e assicurare la
partecipazione dei cittadini a questo cambio culturale indotto dalle tecnologie web;
-migliorare la rete degli Uffici Relazioni con il Pubblico con strumenti per interagire in modo
sempre più diretto ed immediato;
-attivare processi di consapevolezza e di empowerment per favorire scelte di accesso ai servizi
moderne ed accessibili;
L’ attività di comunicazione, deve essere articolata e sostenuta da specifiche metodologie ed
azioni operative che devono seguire un percorso legato alla :
x
Comunicazione bi - direzionale, nel rapporto degli operatori dei servizi con il cittadino.
x
Comunicazione interna tesa, in particolare , a favorire il processo di integrazione in termini di
"messa in rete" dei servizi , in modo da rispondere da rispondere in maniera ottimale ai bisogni
dei cittadini.
x
Comunicazione esterna, per l'utilizzo di tecniche di informazione, dirette al cittadino, anche con
lo scopo di migliorare l'immagine dell'Ente Regionale promotore, mediante un corretto rapporto
con i media.
Il piano di comunicazione e promozione è finalizzato alla realizzazione delle migliori condizioni
per il sostegno del nuovo servizio ed è quindi orientato a suscitare l’interesse degli utenti interni
ed esterni alla comunità locale, target della strategia di marketing. Tali condizioni potranno
realizzarsi solo attraverso un adeguato piano di comunicazione e marketing che prima “prepari il
terreno” con una strategia di informazione e comunicazione pubblica mirata atta a dare visibilità e
a diffondere l’iniziativa e che riesca a lanciare il nuovo servizio come una competitiva
opportunità di miglioramento dei servizi erogati dalla PA Regionale ed offerti al cittadino-utente
(qualità percepita). Attraverso operazioni di “comunicazione pubblica” e “di utilità sociale”,
soprattutto nella fase iniziale di piano, si cercherà di far comprendere la qualità socio-assistenziale
dell’iniziativa e le opportunità da essa offerte, attraverso molteplici operazioni di livello crescente.
Per la vera e propria fase “commerciale”, visto il valore del “servizio”, la strategia migliore sarà
quella della totale trasparenza e chiarezza: una comunicazione che metta in luce in modo incisivo
e semplifichi, schematizzandoli, i già evidenti plus dell’operazione (vantaggi per il cittadino,
vantaggi per la comunità, vantaggi competitivi ed economici). Visto l’arco di tempo in cui il piano
promozionale deve realizzarsi (a valle della regimazione ed installazione del servizio su tutti gli
Enti coinvolti), le azioni dovranno essere pianificate con un timing rigoroso, e gli strumenti,
compatibilmente con il budget, dovranno essere tra i migliori presenti sul mercato.
5.2 Destinatari
Il target del Piano di comunicazione e promozione è suddiviso in tre macro categorie:
4240
Parte I
1. i cittadini, cioè i potenziali beneficiari finali del nuovo servizio
2. gli operatori di protocollo, i funzionari della Pubblica Amministrazione e coloro i quali
dovranno alimentare nel tempo il sistema;
3. il personale facente capo all’amministrazione regionale e tutti gli altri stakeholders.
5.3 Linee di intervento
Gli interventi verranno realizzati facendo ricorso a strumenti di comunicazione differenziati per
funzione, al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi del Piano. La scelta di tali strumenti
sarà pertanto condizionata da diversi fattori, quali il target di riferimento, l'obiettivo da
raggiungere, i costi, i tempi di realizzazione. Sarà comunque privilegiato il ricorso alle azioni che
si avvalgano di mezzi informatici, come la pubblicità dell’iniziativa su diversi siti WEB della
Regione Basilicata e di altri soggetti pubblici e privati. L’approccio prescelto tenderà a qualificare
l’iniziativa come una grande iniziativa di “pubblica utilità” (promozione delle finalità sociali,
assistenziali, dialogo con le istituzioni, ecc.) attraverso:
x
Eventuali passaggi televisivi
x
Conferenza stampa iniziale
x
Mirato sviluppo del sito WEB correlato alla erogazione del servizio on line
x
Supporti cartacei tematici e generali
x
Incontri diretti con le associazioni, gli influenzatori, ecc.
x
Meeting
5.4 La pianificazione dell’attività
Il Piano della Comunicazione e Promozione del nuovo servizio sanitario si svilupperà per fasi,
progettuali ed operative. La fase progettuale sarà necessaria per la programmazione puntuale
del piano di azione, per la realizzazione dei materiali necessari, per la predisposizione degli
strumenti a supporto. Un monitoraggio costante garantirà la coerenza interna e l’efficacia del
piano. La fase operativa si suddividerà a sua volta in due fasi-segmento: la prima (anche se
temporalmente si sovrapporrà alla seconda) sarà di tipo istituzionale, mirata cioè a dare grande
risalto alla portata “pubblica” dell’operazione, aumentandone in tal modo la visibilità, la
positività, la promozione di immagine della Regione e del suo Sistema Informativo, costruendo
una base solida su cui poi innestare il secondo segmento, di promozione verso gli utenti
(cittadini) vera e propria.
Nella fase progettuale verranno:
9
individuati i target;
9
programmati e messi a punto gli strumenti di contatto;
9
ideate le tematiche portanti della linea di comunicazione e i vari items da utilizzare;
9
pianificati i timing operativi;
Nella fase operativa:
9
verrà applicato il piano progettato;
9
verranno attivati gli strumenti di controllo dei risultati (monitoraggio attivo);
Parte I
9
4241
verranno apportate le necessarie correzioni in corso d’opera per allineare costantemente il piano
con gli obiettivi da raggiungere.
FASE 1
ISTITUZIONALE
FINALITA’
FASE 2
PROMOZIONE
EE
UTENTI
STRUMENTI
-
Comunicazione Pubblica
Promozione delle finalità del progetto,
Visibilità dell’operazione
Informazioni iniziali su target vasto
(opinione pubblica)
-
Press Conferences
Numero Verde
-
TIMING
Da definire in fase di start-up
FINALITA’
-
Comunicazione
Consolidamento
I
i
Miglioramento
quantitative e
qualitativo
STRUMENTI
-
Press Conferences
Demo
Direct Marketing (mailing, ecc.)
5.5 L’individuazione dei diversi soggetti influenzatori
Al fine di raggiungere con maggiore probabilità di successo tutti i cittadini occorre, in primo
luogo, l’impegno convinto di coloro che più hanno influenza nella società. Con il termine
influenzatori si intende quella fascia di persone che hanno un ruolo a cui compete una determinata
influenza, e sono in particolare nel nostro caso ad es.:
x
i membri delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni rappresentative degli interessi
dei cittadini, degli utenti e dei consumatori;
4242
Parte I
x
i componenti degli organi legislativi e di governo a livello locale e regionale, perché dalla loro
iniziativa dipende lo sviluppo di una politica pubblica
x
i giornalisti, che affrontano comunque e autonomamente il tema della trasparenza
amministrativa, avendo compreso quanto siano interessanti per i cittadini e rilevanti per
rappresentare la nostra società;
5.6 Le modalità attuative
Si riportano di seguito alcuni esempi di modalità di attuazione del piano comunicazione e
marketing del servizio innovativo offerto. L’elenco non vuole essere esaustivo, ma solo indicativo
di quelle che sono le azioni da intraprendere a supporto della diffusione presso i diversi target
dell’informazione che il piano vuole veicolare . Inoltre le loro peculiarità, nonché l’uso mirato
degli strumenti a disposizione, è in grado di indirizzare e governare il processo di comunicazione
che si intende avviare.
5.6.1 Le pubbliche relazioni
L’obiettivo sarà quello di mantenere un flusso di comunicazione ed informazione costante ed
efficace verso tutti gli interlocutori rilevanti, interni ed esterni al progetto di marketing.
Le attività previste sono:
x
Relazioni con la stampa: l’obiettivo è quello di riuscire ad inserire nei mezzi ritenuti adatti
articoli o pezzi con notizie tali da attirare l’attenzione sulla messa a regime del nuovo servizio on
line.
x
Propaganda del “servizio visura on line documenti e fascicoli”: azioni finalizzate di propaganda.
x
Comunicazioni istituzionali: comunicazioni interne ed esterne volte a promuovere una più
approfondita conoscenza della filosofia o delle caratteristiche del servizio sia presso la Regione
stessa che al suo esterno.
I rapporti con i media (televisione, quotidiani, periodici)
Si prevede la presenza mirata e molteplice, attraverso comunicati stampa, su importanti testate
locali e, laddove possibile nazionali. Le testate nazionali verranno utilizzate soprattutto per la fase
di lancio, e per tutta la fase istituzionale, mentre i passaggi sulle testate locali garantiranno
continuità informativa e mirata a livello territoriale.
I comunicati stampa saranno realizzati sulla base dei dati di operatività del servizio, sviluppate su
dati elaborati all’interno dei vari Enti che lo hanno messo a disposizione, ovvero in altre occasioni
di studi e ricerche divulgabili a mezzo portale.
5.6.2 L’attenzione agli aspetti comunicazionali del web
Il portale internet dedicato è indispensabile, fin dalla fase istituzionale del piano marketing per:
x
Garantire una presenza rilevanti all’interno di una rete in cui si muovono ormai milioni di
persone.
x
Permettere agli utenti di accedere alle informazioni 24 ore su 24, e da qualsiasi luogo.
x
Sfruttare le potenzialità di comunicazione fruita in modo attivo dal ricevente che decidi se e
quando collegarsi e che all’interno del sito crea il suo percorso personale di navigazione.
Parte I
4243
x
Garantire un velocissimo aggiornamento delle informazioni, impensabile con gli strumenti
classici.
x
Sfruttare la possibilità di gestione del feedback, attraverso e-mail e query da compilare.
x
Permettere di aggiornare il data base del target di riferimento in tempo reale.
x
Dare visibilità mondiale all’operazione
La sezione dedicata al piano marketing del servizio on line e del relativo portale dedicato sarà
accuratamente progettato, non solo dal punto di vista grafico (con una strategia di chiarezza,
basso affollamento visivo, eleganza cromatica, in linea con l’intera strategia di comunicazione
validata dalla Regione per gli altri progetti in essere riguardanti la comunicazione istituzionale
sul web), ma anche dal punto di vista della link map, cioè delle strategie di percorso virtuale più
immediate e incisive.
5.6.3 Booklet
Tutti i materiali promozionali cartacei del servizio on line saranno progettati secondo una
strategia grafica unitaria, che rispetti le strategie di eleganza, chiarezza, incisività. Le informazioni
contenute saranno complete e comunque conterranno sempre precisi riferimenti telefonici e web
per gli approfondimenti.
La linea di comunicazione delle brochure punterà su gli aspetti più significativi del servizio, e
sulle modalità con cui accedere al servizio, estratti per tipologia, per target rilevanti (anziani,
giovani, ecc.). Il testo sarà strutturato in modo da superare la soglia dell’attenzione del potenziale
acquirente e farlo andare avanti nella lettura, interessandolo da subito con motivazioni chiare ed
evidenti.
5.6.4 La linea grafica
La linea grafica sarà studiata da esperti del settore con esperienza nel campo dei grandi
investimenti produttivi. Le scelte cromatiche, la disposizione degli spazi, i format, i supporti di
stampa saranno coerenti con la strategia di posizionamento dell’operazione: idea di unicità, di
irripetibilità, di evento esclusivo. Gli strumenti saranno l’eleganza, l’essenzialità, la chiarezza
visiva, la scelta di supporti di alto profilo che differenzino i materiali promozionali da quelli
normalmente circolanti sul mercato.
5.6.5 Convegni, seminari e spot tv
Saranno organizzati alcuni convegni istituzionali di presentazione del nuovo servizio. Potranno
inoltre essere effettuati seminari di analisi e discussione con le realtà più significative del
territorio. Si prevede la possibilità di realizzare uno spot televisivo per i passaggi in Rai regione.
Potrebbe essere strategico ai fini dell’impatto comunicativo, del ricordo e della convinzione,
individuare un personaggio che faccia da testimonial all’intera campagna di marketing.
La figura che diventerà simbolo rappresentativo dell’intero progetto dovrà:
x
comunicare innovazione da parte della PA;
x
essere facilmente accessibile;
x
ispirare fiducia;
x
essere immediatamente riconoscibile;
x
essere originale nei modi e negli approcci comunicativi.
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
4244
Parte I
Di seguito viene rappresentato in forma tabellare, una sintesi non esaustiva dei mezzi e degli
strumenti del quale si avvarrà il piano di comunicazione e promozione del nuovo servizio on line
di BAS REFER evidenziandone il target e la strategia di comunicazione.
Strumento
Target
Principale
Prodotto grafico Generalizzato
coordinato
Catalogo
Generale
Booklet
materiali
promozionali
cartacei
Sito Web
Presenza
televisiva
Strategia di comunicazione
Linea grafica elegante, adeguata alla portata dell’operazione,
ma allo stesso tempo dinamica e incisiva che porti rapidamente
la cittadinanza a conoscenza della nuova opportunità offerta
dal servizio e dei suoi vantaggi.
Comunità locale, Prodotto di alto profilo con una grafica lineare ma accattivante,
influenzatori
e che possa essere distribuito in modo mirato per facilitare la
stakeholders
compliance del nuovo servizio.
e Generalizzato
Saranno di due tipi:
“pubblicitari”, con strategia attrattiva di stimolo alla risposta
(strategia pull) per maggiori informazioni sul servizio;
“informativi” (di supporto alla comunicazione pubblica e
all’orientamento).
Generalizzato
Generalizzato
Approccio istituzionale con:
-
struttura intuitiva e facilmente navigabile
-
informazioni chiare e in evidenza
-
possibilità di richiesta informazioni per posta e via e-mail,
appuntamento con l’addetto responsabile ecc.
Istituzionale e di grande chiarezza
gerarchizzazione delle informazioni.
comunicativa,
con
Items principali:
Piano
Pubblicitario
stampa
x
positività sociale;
x
innovazione dei servizi della PA in ottica sempre più egov;
x
vastità e unicità dell’operazione.
Utenza
Locale, Le pubblicità su stampa dovranno essere coerenti con gli
su Esterna
ed obiettivi istituzionali. Completezza delle informazioni e chiari
influenzatori
riferimenti.
Conferenza
Stampa
Generalizzato
Il rapporto con la stampa sarà costante, per sottolineare la
portata istituzionale dell'operazione e garantire un costante
flusso informativo.
Affissioni
Utenza Locale
Immagini e propaganda del nuovo servizio, head line di
impatto, essenzialità grafica, chiarezza dei contenuti.
Parte I
ɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔɔ
5.6.1 Monitoraggio dei risultati
Per monitorare i risultati raggiunti dal piano di marketing, occorre costruire un sistema
strutturato per la rilevazione continua degli indicatori di risultato, per monitorare, l’andamento
qualitativo e quantitativo dell’attività svolta e che il servizio sia sempre allineato con la domanda.
Un set di indicatori misurabili è rappresentato dai parametri di misura quantitativi del servizio,
quali:
x numero di utilizzi del servizio on line, su scala temporale
x tempi medi di durata della visura refertazione
x tempi medi di attesa della messa in rete dei documenti
x numero di cittadini utilizzatori del servizio
Saranno ovviamente fornite tutti i report concordando con la Committenza la cadenza di tale
monitoraggio.
Le attività di monitoraggio qualitativo degli obiettivi del piano di marketing ricadranno nelle
attività di CRM ed in particolare si propone indagini a campione definendo un campione
complesso di clienti/utenti del servizio; l’obiettivo è la valutazione:
x del grado di soddisfazione e la qualità percepita dei servizi erogati e delle prestazioni fornite;
x dell’immagine percepita dell’Ente da parte della propria utenza/clientela;
x della notorietà della comunicazione realizzata;
x degli aspetti e le problematiche che richiedono azioni di miglioramento;
La metodologia applicata, personalizzata alla realtà della Regione Basilicata adotterà il medesimo
approccio per tutte le rilevazioni al fine di garantire una confrontabilità nel tempo dei risultati, e
comprende:
x Customer Requirements Audit – CRA: comprensione dei bisogni e delle aspettative, definizione dei
requisiti dei clienti e delle caratteristiche delle offerte; quindi focalizzato sull’ascolto ed il
monitoraggio dell’interazione col cliente.
x Customer Satisfaction Audit – CSA: definizione dei Satisfaction Driver (SD) dell’offerta; rilevazione
della Customer Satisfaction degli utenti; misura degli Indicatori di Performance
dell’organizzazione; la relazione tra Customer Satisfaction, Customer Satisfaction Index (CSI) e
Indicatori di fedeltà è, quindi, il momento essenziale del sistema di ascolto e interazione con
l’utente per rilevare il feedback della sua esperienza. Consente di definire le priorità di
miglioramento per eliminare il rischio di abbandono, aumentare il tasso di delight (soddisfazione
elevata oltre le aspettative) e la fedeltà dei clienti. I SD sono stati suddivisi in “Area di
prodotto/servizio” in cui si sono esaminati gli aspetti di competenza, affidabilità e tempistica, ed
in “Area di relazione” centrati sulla qualità della relazione strutturata e personale.
4245
4246
Parte I
6. Piano finanziario di progetto
Le risorse finanziare previste per la realizzazione del progetto ammontano a complessivi euro
901.232,00 in regime di finanziamento a valere su fondi FESR del POR Basilicata 2007-2013.
Tali risorse finanziarie sono finalizzate alla copertura dei costi di realizzazione e di avvio alla
gestione.
La ripartizione delle risorse finanziarie si definisce come segue:
Costo totale del Progetto per voci di costo
Voci di costo per task
A - Avviamento
B - Interop
C - Servizi
D - Gupar
E - Security
F - Comunicazione
G - Formazione
H - Assistenza
TOTALE
IMPORTO (€)
71.232,00
160.000,00
70.000,00
60.000,00
60.000,00
100.000,00
150.000,00
230.000,00
901.232,00
Per la fase di Avviamento, basata sulla ricognizione dell’esistente, si precisa che tale fase si
svilupperà nei primi 3 mesi di progetto ed ha un costo così distribuito:
risorse di supporto nella misura di 5 unità a part-time (30 ore settimanali): 3
analisti/programmatori e 2 amministrativi, per un importo pari a euro 60.480,00 a valere sul
contratto del Centro Servizi Regionale RTI Lucana Sistemi – DataContact.
gestione e conduzione del progetto: euro 10.752,00 a valere sul contratto dell’Assistenza
Specialistica Consorzio Integra.
Le fasi successive del progetto presentano un costo stimato, come da tabella, che sarà calcolato
con maggior precisione dopo la fase di avviamento.
Parte I
4247
7. Modello di esercizio
Lo schema di finanziamento del progetto prevede che le risorse finanziare allocate sostengano
anche il primo anno di esercizio, a partire dal secondo anno, i costi di gestione andranno a carico
della Regione.
8. MONITORAGGIO E ANALISI DEI BENEFICI OTTENUTI
Sarà cura della Regione Basilicata, in modo coordinato con gli altri enti del territorio, provvedere
alla raccolta dei dati funzionali al monitoraggio interno delle attività previste dal progetto e
valutare la distanza tra i risultati ottenuti da quelli attesi in fase di progettazione.
Le linee di valutazione del progetto possono essere definite per ciascuna fase prevista nel piano di
realizzazione e saranno conformi con le linee guida e metodologie già adottate in progetti di egovernment già avviati.
In fase di sperimentazione, realizzazione ed avvio a regime il principale elemento di valutazione
sarà costituito dal rispetto del piano di realizzazione previsto.
4248
Adozione localizzazione, in agro di Calciano, di un impianto di distribuzione carburanti e relativi servizi accessori in Variante al
Piano Territoriale Paesistico di Area Vasta del
Bosco Gallipoli-Cognato e Piccole Dolomiti
Lucane.
Parte I
Approvazione progetto di massima per la
realizzazione del portale Web dell'Osservatorio sulla condizione abitativa" (L.R. n.1706, n.
1 - art. 21), del software per la gestione del
fondo per la eliminazione delle barriere
architettoniche in edifici pubblici e privati
(L.R. n. 7/97), del software per la gestione del
fondo di rotazione (Legge n. 179/92 - art. 5) e
Adesione della Regione Basilicata al progetto di ricerca sull'Associazionismo politico
nella Basilicata di fine settecento.
conto capitale ed in conto interesse per coo-
del software per la gestione dei contributi in
perative edilizie ed imprese di costruzione
(Legge n. 457/78 - LL.RR. n. 32/98, 19/85 e
30/79).
Legge 9.12.1998, n. 431 - art. 11. Fondo di
sostegno alla locazione per l'anno 2009. Concessione di un contributo di a 8.405,64 al
Comune di Barile.
Fondo Regionale della Protezione Civile art. 138, comma 16, della legge 388/2000.
Azioni Operative anno 2009: Obiettivo 2)
Eventi calamitosi tipo A) e B) , art. 2 della leg-
Concessione contributo in anticipazione
per l'acquisto di attrezzature destinate a far
parte della colonna mobile regionale di Protezione Civile e approvazione schema di convenzione - Organizzazione "Auser Ali D'Argento".
ge 225/92. Comuni di Lavello e Palazzo San
Gervasio. Contributo straordinario per interventi sulle strutture pubbliche danneggiate in
occasione dell'evento calamitoso del 23
dicembre 2009.
D.C.R. n. 588 del 28/09/2009 "Disposizioni
per l'utilizzazione delle risorse del Fondo
Concessione contributo in cofinanziamento per l'acquisto di attrezzature destinate
a far parte della colonna mobile regionale di
Protezione Civile e approvazione schema di
Convenzione. Organizzazione "Nuova Alba".
all'articolo 4 della Legge Regionale 14 feb-
Organizzazione del sistema regionale di
Protezione Civile. - Potenziamento attrezzature dei Vigili del Fuoco.
Regionale per la Non Autosufficienza di cui
braio 2007 n°4 - Approvazione" -Informatizzazione e gestione del Programma Sperimentale "Assegno di Cura".
D.G.R. n. 922 del 19/05/2009 "Programma
regionale di contrasto delle condizioni di
povertà e di esclusione sociale. Art. 24 L.R. n.
31 del 24 dicembre 2008. Approvazione del
Parte I
Documento di indirizzo". Informatizzazione e
gestione del Programma Regionale di Contrasto delle Condizioni di Povertà e di Esclusione Sociale.
Provvidenze a favore degli audiolesi e dei
videolesi ai sensi delle Linee Guida approvate con la DGR n.1700/07. Stanziamento per
l'anno 2010.
L.R. n. 45/2000. DGR n. 2178 del 16.12.09.
Approvazione Bando "100% Famiglia". Modifiche ed integrazioni. Riapertura termini.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la L.R. 12/96 e successive modifiche ed
integrazioni concernente la "Riforma dell'Organizzazione Regionale”;
VISTA la D.G.R. 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle
competenze della Giunta Regionale;
VISTA la D.G.R. 2903/04 del 1312.2004 con la
quale è stato definito l'iter procedurale relativo alle proposte deliberative di Giunta Regionale e ai provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa, così come modificata dalla
D.G.R, n° 637 del 03 maggio 2006;
VISTE le D.G.R. 1148/05 e la D.G.R. 1380/05
relative alla denominazione e configurazione
dei Dipartimenti Regionali;
VISTA la D.G.R. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati, così come modificata dalla
D.G.R. 125/06;
VISTA la D.G.R. n° 887 del 03.07.2007 di conferimento dell'incarico di Direttore Generale
del Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla
Comunità;
VISTA la L.R. n. 42 del 30.12.2009 di approva-
4249
zione del Piano finanziario per l'anno 2010;
VISTA la L.R. n°43 del 30.12.2009 di "Bilancio di
Previsione per l'Esercizio Finanziario 2010 e
Bilancio Pluriennale per il Triennio 20102012";
VISTA la D.G.R. n°3 del 7.01.2010 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli delle Unità Previsionali di Base del Bilancio di
Previsione per l'esercizio finanziario 2010 e
del Bilancio Pluriennale per il triennio 20102012;
VISTA la L.R. 14.04.2000, n°45 di "Interventi a
favore della famiglia" ed in particolare l'art. 2
dove sono elencate le iniziative e le priorità
regionali previste per il sostegno alla famiglia;
VISTA la D.G.R. n° 2178 del 16.12.2009 pubblicata sul BUR n°59 del 31.12.2009 con la quale
si approva il Piano annuale 2009 degli interventi di cui all'art. 2 della L.R. 45/2000, e il
bando di cui all'allegato A) per la concessione
del finanziamento dei due Progetti denominati "100% Famiglia";
RILEVATO che nel Bando per il Progetto "100%
Famiglia", allegato alla succitata D.G.R.
n°2178/2009 quale parte integrante e sostanziale della stessa, è stato omesso, per mero
errore materiale, all'interno del paragrafo
"Valutazione dei Progetti e criteri " il periodo
relativo all'elencazione dei criteri di valutazione;
CONSIDERATO che tale omissione comporta
l'impossibilità di valutare i Progetti pervenuti ;
PRESO ATTO che si rende necessario formulare
i criteri di valutazione dei Progetti così come
riportato nell'allegato B),che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
RITENUTO pertanto, di dover predisporre il
nuovo testo relativo all'allegato A) ;
RITENUTO pertanto, di dover riaprire i termini
per la presentazione delle domande;
Ad unanimità di voti espressi nei modi di
legge
DELIBERA
4250
Per le motivazioni espresse in premessa
DI APPROVARE, a rettifica del precedente bando
di cui alla D.G.R. 2178/2009, il nuovo testo
avente ad oggetto Progetto Pilota 100% FAMIGLIA" cosi come è riportato nell'allegato A) al
presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;
DI STABILIRE che i termini di giorni 30 di cui al
bando allegato per la presentazione delle
domande, sono riaperti e decorreranno dalla
data di pubblicazione della presente delibera;
DI STABILIRE che i soggetti che si sono già candidati con propri progetti, secondo quanto
disposto dalla D.G.R. n. 2178 del 16.12.2009,
dovranno ripresentare nuovamente le proposte;
DI STABILIRE che resta invariato tutto quanto
previsto dalla D.G.R. 2178/09;
DI PUBBLICARE integralmente il presente atto
sul BUR della Regione Basilicata.
Parte I
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4256
Fondo Politiche Sociali 2010 - Assegnazione di contributi economici al funzionamento dei Centri socio educativi per persone
disabili.
Fondo Politiche Sociali - Anno 2010 Assegnazione risorse finanziarie agli Ambiti
Sociali di Zona.
LA GIUNTA REGIONALE
Integrazioni concernente la "Riforma dell'organizzazione Regionale";
VISTA la DGR 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle
VISTA la DGR 1148/05 e la DGR 1380/05 relative
Dipartimenti Regionali;
VISTA la DGR 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed é stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime
assegnati;
VISTA la L.R. n.34/01 "Nuovo Ordinamento Contabile" della Regione Basilicata;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n.
539 del 23/04/2008 modificativa della Deliberazione della Giunta Regionale n. 637 del
03/05/2006;
VISTA la DGR n. 1531 del 31 .08.2009 Approvazione assestamento al Bilancio di direzione Anno 2009;
VISTA la Legge Regionale n. 42/2009 che ha emanato le disposizioni per la formazione del
Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale
della Regione Basilicata - Legge Finanziaria
2010;
VISTA la Legge Regionale n. 43/2009 che ha
approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010 e il bilancio pluriennale
per il triennio 2010/2012;
Parte I
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n.
3 del 07/01/2010 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli delle unità Previsionali di base del bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
VISTA la L.R. 14.02.2007 n. 4 "Rete regionale
integrata dei servizi di cittadinanza sociale";
VISTO in particolare il primo comma dell'art. 31
"Norme transitorie" della summenzionata Legge Regionale, che, in via provvisoria, stabilisce
che sino all'approvazione dei nuovi piani conservano validità i piani regionali e locali già
approvati ai sensi della previgente normativa e
che i Comuni Capo-Area degli Ambiti Sociali
di Zona individuano le soluzioni utili e consentite per assicurare la continuità dei servizi
socioassistenziali;
DATO ATTO che il Piano socio - assistenziale
approvato con delibera del Consiglio Regionale n. 1280 del 21 dicembre 1999, é vigente sino
all'approvazione di un nuovo documento programmatico ai sensi e per gli effetti della precitata norma;
DATO ATTO che allo scopo di consentire la continuità dei servizi di cui a ciascun PSZ occorre
assicurare a ciascun Ambito Sociale di Zona
risorse finanziarie di importo non inferiore ad
una annualità prevista dal piano vigente per il
primo triennio di attuazione del vigente "Piano Socio -assistenziale per il triennio
2000/2002" per un importo complessivo di a
10.548.549,38;
RITENUTO di dover ripartire ed assegnare a ciascun Ambito Sociale di Zona una somma pari
al 50% dell'annualità di cui sopra, corrispondente a a 5.274.274,69, da utilizzare per le
aree di intervento del "Piano Socio -assistenziale per il triennio 2000/2002", riservando una
quota non inferiore al 20% del totale delle
risorse assegnate a favore dei servizi per l'infanzia, autorizzando altresì l'ufficio competente ad impegnare, liquidare e pagare a ciascun Ambito le somme spettanti come riportate nell'allegato "A", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
Parte I
RITENUTO che allo stanziamento complessivo
di E 5.274.274,69 si farà fronte con le somme
disponibili sul capitolo UPB 1091.06 cap.
35285;
Ad unanimità di voti;
Per tutti i motivi espressi in narrativa che
qui si intendono Integralmente confermati:
DELIBERA
- di ripartire ed assegnare a ciascun Ambito
Sociale di Zona una somma pari al 50% dell'annualità prevista dal vigente "Piano Socio assistenziale per il triennio 2000/2002", corrispondente a a 5.274.274,69, come riportate
nell'allegato "A", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, da utilizzare per le aree di intervento dallo stesso
individuate, riservando una quota non inferiore al 20% del totale delle risorse assegnate a
favore dei servizi per l'infanzia;
- di autorizzare l'ufficio competente ad impegnare, liquidare e pagare a ciascun Ambito le
somme spettanti;
- di pre-impegnare la somma di a 5.274.274,69
da utilizzare a copertura stanziamento complessivo autorizzato sul capitolo UPB 1091.06
cap. 35285.
4257
4258
Parte I
Parte I
Legge Regionale n. 39/2001, art. 44 - Attività di controllo - Deliberazione n. 1293 del
30.12.2009 del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale di Potenza (A.S.P.) Bilancio economico preventivo 2010 e triennale 2010/2012 - Richiesta di integrazioni.
Programma di Sviluppo Rurale Basilicata
2007-2013 - modifica e integrazione al Bando
Misura 214 – azione 1 "Sostegno dell'agricoltura integrata“ approvato con DGR n.2204
del 16 dicembre 2009.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del
Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni
Pubbliche" e ss. mm. ii.;
VISTA la L.R. n. 12 del 2 marzo 1998 concernente la "Riforma dell'Organizzazione Amministrativa Regionale", così come modificata dalla L. R. n. 48 del 14.04.2000;
VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998 con
cui sono stati individuati gli atti rientranti in
via generale nelle competenze della Giunta
Regionale;
VISTE le DD.G.R. n. 1148 del 23 maggio 2005 e
n. 1380 del 5 luglio 2005 con le quali è stata
stabilita la denominazione e la configurazione
VISTA la D.G.R. n. 2017 del 5 ottobre 2005 con la
quale sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei
compiti alle medesime assegnati;
VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, modificativa della D.G.R. n. 637/2006, con la quale
si definisce l'iter procedurale delle proposte di
deliberazioni e disposizioni dirigenziali della
Giunta Regionale;
VISTA la D.G.R. n. 1178 del 23 giugno 2009 con
cui è stato approvato il nuovo assetto delle
4259
strutture organizzative delle posizioni dirigenziali individuali del Dipartimento Agricoltura,
Sviluppo Rurale, Economia Montana;
VISTI i Regg. CE n. 1698 del Consiglio del 20 settembre 2005, n. 1974 della Commissione del
15 dicembre 2006, n. 1975 della Commissione
del 7 dicembre 2008, n. 1290 del Consiglio del
21 giugno 2005, n. 73/2009 del Consiglio del 19
gennaio 2009, ss.mm.ii.;
VISTA la D.G.R. n. 678 del 15/0572007 di approvazione della proposta di Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il
periodo 2007/2013
VISTA la Decisione C(2008)738 del 18.02.2008
relativa all'approvazione del PSR della Regione Basilicata per il periodo 2007/2013, e la
D.G.R. n. 288 del 04.03.2008 di presa d'atto di
tale Decisione;
VISTO il Reg. (CE) n. 73/2009 del Consiglio del
19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni
relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della Politica Agricola
Comune e istituisce taluni regimi di sostegno
a favore degli agricoltori, e che stabilisce le
nuove sfide per lo sviluppo rurale (cambiamenti climatici, gestione delle risorse idriche,
energie rinnovabili, biodiversità, innovazione
nel settore lattiero-caseario e banda larga);
CONSTATATO che nella Seduta del 13 giugno
2008, il Comitato di Sorveglianza del PSR
Basilicata 2007 –2013 ha approvato i Criteri di
selezione delle operazioni dei PSR;
VISTA la Versione n. 4 del Programma di Sviluppo Rurale della Basilicata 2007-2013 approvato dal Comitato per lo Sviluppo Rurale del 15
dicembre 2009;
VISTA la D.G.R. n. 1480 del 5.08.2009 con la quale sono state approvate le Procedure attuative
delle Misure di Investimento e delle Misure
connesse alla Superficie del P.S.R., su proposta dell'Autorità di Gestione e sentito l'Organismo Pagatore;
VISTO il Protocollo d'Intesa, sottoscritto in data
9 ottobre 2009, tra la Regione Basilicata e
l'A.R.B.E.A., secondo lo schema del Protocollo
4260
d'intesa approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1673 del 25/09/2009;
VISTA la D.G.R. n. 1813 del 20 ottobre 2009
"P.S.R. Basilicata 2007-2013 – Approvazione
schemi delle convenzioni tra Regione Basilicata e A.R.B.E.A. relativa all'attuazione delle
Misure di Investimento a regia regionale e delle Misure connesse alle superfici del PSR Basilicata 2007-2013, e quindi sottoscritte il 9
novembre 2009;
VISTA la D.G.R. n. 225 del 9 febbraio 2010 di
approvazione del Manuale di Istruttoria
domande di aiuto per le Misure di Investimento e per le Misure connesse alla Superficie;
VISTO il D.M. n.30125 del 22/12/2009 recante
"Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n.73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi
di sviluppo rurale";
VISTA la D.G.R. n. 154 del 2/02/2010, che disciplina il regime di Condizionalità in Basilicata
a decorrere dal 1 gennaio 2010 – Reg. (CE) n.
73/2009 e D.M. n. 30125/2009";
VISTO il Manuale delle procedure, dei controlli e
delle sanzioni dell'Organismo Pagatore, di
ARBEA, febbraio 2008;
VISTA la Legge n. 898 del 23/12/1986 "Sanzioni
amministrative e penali in materia di aiuti
comunitari nel settore agricolo";
VISTA la DGR n.2204 16 dicembre 2009 di
approvazione del Bando Misura 214 Azione 1
"Sostegno dell'agricoltura integrata" e il relativo Bando ;
VISTA la Circolare A.G.E.A. n. 59 del 24.12.2009
"Sviluppo Rurale. Istruzioni applicative generali per la presentazione, il controllo ed il
pagamento delle domande per superfici ai sensi del Reg. (CE) 1698/2005 e successive modifiche - Modalità di presentazione delle domande di pagamento - Campagna 2010" che fissa i
termini di presentazione delle domande di
aiuto/pagamento per le misure a superficie per
l'anno 2010 ;
ATTESO che ai sensi della predetta circolare
Parte I
sono fissati nuovi termini di presentazione
delle domande di aiuto/pagamento per le
misure a superficie, tra le quali rientra la
Misura 214 Azione 1;
RITENUTO necessario procedere alla rettifica
del Bando di selezione relativo alla Misura 214
– azione 1 ,artt. 2, 6, 10,11 al fine di adeguare
i termini per la presentazione delle domande
di aiuto/pagamento a quelli fissati dalla suddetta Circolare AGEA
RITENUTO altresì necessario rettificare anche I'
art. 6 al fine di eliminare un refuso di stampa;
Su proposta dell'Assessore al ramo;
AD UNANIMITA' DEI VOTI:
DELIBERA
per le motivazioni riportate in premessa che
qui si intendono integralmente richiamate e trascritte :
1. di approvare le modifiche e integrazioni allo
schema di Bando per la MISURA 214 – azione 1 "Sostegno all'agricoltura integrata" di cui
alla DGR n.2204 del 16 dicembre 2009 e specificatamente artt.2, 6, 10, 11 così come riportati in allegato al presente atto che è parte
integrante e sostanziale ;
2. di procedere alla pubblicazione integrale del
Bando, comprensivo dell' allegato, di cui alla
presente Deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata (B.U.R.B.) e sul
sito web dedicato del P.S.R. Basilicata 20072013 (www.basilicatapsr.it), oltre che sul sito
dell'ARBEA (www.arbea.basilicata.it).
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Parte I
D.Lgs. 29 marzo 2004 n.102. Nevicate
25/01/05-1/03/05 nella provincia di Potenza Nubifragio del 24/05/2005 nella provincia di
Matera. Sostituzione elenchi ditte ammesse
alle
provvidenze
contemplati
nelle
DD.GG.RR. 20.10.09 n.1812 e 29.12.09 n.2309
con l'elenco di cui al presente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
integrazioni concernente la "Riforma dell'Organizzazione Regionale";
VISTA la D.G.R. 11/98 con cui sono stati individuati atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale;
VISTA la D.G.R. 1148/05 e la D.G.R. 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei
VISTA la D.G.R. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati;
VISTA la D.G.R. 20/10/09 n. 1812 "D.Lgs. 29 marzo 2004 n.102. Nevicate 25/01/05-1/03/05 nella
provincia di Potenza - Nubifragio del
24/05/2005 nella provincia di Matera. Procedure per la concessione delle provvidenze" con
cui si pubblicavano l'elenco n.1 relativo alle
ditte ammissibile alla successiva istruttoria
per ripristino strutture e l'elenco n.2 relativo
alle ditte ammissibili alla successiva istruttoria per danni alle produzioni,;
VISTA la D.G.R. 29/12/09 n. 2309 pubblicata sul
BUR n.1 del 16.01.2010 con cui si modificava
il predetto elenco n. 2 e si assegnava il termine
del 28.02.2010 per la presentazione della
documentazione già richiesta con D.G.R. 1812
del 20.10.09;
CONSIDERATO che in seguito ad ulteriori controlli si sono riscontrati degli errori e delle inesattezze nel sistema informatico in riferimento ad alcune ditte già contemplate nel primo
e/o nel secondo elenco di cui si è fatto cenno in
precedenza;
4269
CONSIDERATO che tanto può ingenerare, come
ingenera, confusione tra i beneficiari contemplati nei due elenchi richiamati, soprattutto in
riferimento alle ditte danneggiate dal nubifragio verificatosi nella provincia di Matera in cui
sono stati riconosciuti sia danni alle strutture
che alle produzioni;
RITENUTO che esigenze di chiarezza consigliano di riformulare e sostituire gli elenchi predetti con quelli di cui alla presente Deliberazione, come di seguito specificato: Elenco n. 1
"Ditte ammissibili alla successiva istruttoria
per ripristino strutture – nevicate 2005 nella
provincia di Potenza", Elenco n. 2 "Ditte
ammissibili alla successiva istruttoria per
ripristino strutture e/o per danni alle produzioni – nubifragio 2005 nella provincia di
Matera" ed Elenco n. 3 "Ditte ammissibili alla
successiva istruttoria per danni alle produzioni – nubifragio 2005 nella provincia di Matera";
RITENUTO di riassegnare alle ditte di cui ai qui
allegati elenchi termine per la presentazione
della documentazione per la successiva istruttoria, facendo comunque salva la documentazione già presentata nel rispetto del termine
del 28.02.2010 o che comunque dovesse essere
presentata dall'1 marzo 2010 fino allo spirare
del nuovo termine di cui si dirà innanzi;
RITENUTO di dover confermare procedure e
modalità già indicate nella D.G.R.1812/09, si
rende opportuno, altresì, specificare che tutte
le ditte devono allegare la documentazione
prevista compilando unicamente il modello di
cui all'allegato n.3 della D.G.R. 1812/09. Le
ditte della provincia di Matera che hanno inoltrato domanda sia per danni alle strutture che
per danni alle produzioni devono utilizzare
una sola volta il predetto modello per entrambe le provvidenze;
Ad unanimità di voti
DELIBERA
1. Di sostituire gli elenchi n. 1 e n. 2 di cui alle
DD.GG.RR. n.1812 del 20.10.09 e n. 2309 del
4270
29/12/09 con gli elenchi n. 1 "Ditte ammissibili alla successiva istruttoria per ripristino
strutture – nevicate 2005 nella provincia di
Potenza", n. 2 "Ditte ammissibili alla successiva istruttoria per ripristino strutture e/o per
danni alle produzioni - nubifragio 2005 nella
provincia di Matera" e n. 3 " Ditte ammissibili alla successiva istruttoria per danni alle
produzioni - nubifragio 2005 nella provincia
di Matera', allegati alla presente Deliberazione di cui sono parte integrante e sostanziale;
2. Di riassegnare alle ditte contemplate negli
elenchi nn. 1, 2 e 3 allegati al presente provvedimento, termine del 14 maggio 2010 per la
presentazione della documentazione prevista
con D.G.R. 20.10.09 n.1812, facendo comunque salva la documentazione già presentata
nel rispetto del termine del 28.02.2010 o che
comunque dovesse essere presentata dall'1
marzo 2010 alla data del 14 maggio 2010;
3. Di confermare procedure e modalità già indicate nella D.G.R. 20.10.09 n.1812;
4. Di specificare che tutte le ditte devono allegare la documentazione prevista compilando
unicamente il modello di cui all'allegato n.3
della D.G.R. 1812/09 e che le ditte di cui all'elenco n.2 devono utilizzare una sola volta il
predetto modello per entrambe le provvidenze;
5. Di pubblicare il presente deliberato sul B.U.R.
della Regione Basilicata.
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Interventi nel settore della pesca e dell'acquacoltura cofinanziati dal Fondo Europeo per la Pesca - FEP ai sensi del Reg. (CE)
n. 1198/2006. Approvazione e pubblicazione
del Bando regionale di attuazione della Misura 1.3 "Investimenti a bordo dei pescherecci e
selettività".
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il d.lgs. 30 marzo 2001 n°165 recante "Norme Generali sull'Ordinamento del Lavoro alle
Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche" e
successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n°12 concernente la
"Riforma dell'Organizzazione Amministrativa
Regionale" come successivamente modificata
ed integrata;
VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la
quale sono stati individuati gli atti rientranti
in via generale nelle competenze della Giunta
Regionale;
VISTA la L.R. del 6 settembre 2001 n°34, relativa
al nuovo ordinamento contabile della Regione
Basilicata;
VISTE le DD.G.R. del 23 maggio 2005 n°1148 e 5
luglio 2005 n°1380 inerenti la denominazione e
la configurazione dei Dipartimenti Regionali;
VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n°2017 con cui
sono state individuate le strutture dirigenziali
ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti
alle medesime assegnati;
VISTE le DD.G.R. 23 giugno 2009 n°1178 e 31
agosto 2009 n°1554 concernenti rispettivamente la ridefinizione delle strutture organizzative ed il conferimento degli incarichi dirigenziale del Dipartimento Agricoltura,
S.R.E.M.;
VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n°539, modificativa della D.G.R. n°637/2006, con la quale è
stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali;
VISTO il Regolamento (CE) 1198/2006 del Consiglio del 27 Luglio 2006, relativo al Fondo
Europeo per la Pesca (FEP);
Parte I
VISTO il Regolamento (CE) 498/2007 della Commissione del 26 Marzo 2007, recante modalità
di applicazione del Regolamento (CE)
1198/2006 del Consiglio del 27 Luglio 2006,
relativo al Fondo Europeo per la Pesca (FEP);
VISTO il Vademecum FEP emanato dalla Commissione Europea in data 26/03/2007;
VISTO il Piano Strategico Nazionale (PSN)
inviato ai Servizi della Commissione Europea
il 2/08/2007;
VISTO il Programma Operativo del FEP (PO)
approvato dalla Commissione Europea con
Decisione C (2007) 6792 del 19/12/2007;
PRESO ATTO che la Conferenza Permanente
Stato Regioni e Provincie autonome, nella
seduta del 20 marzo 2008, ha sancito l'intesa
circa la ripartizione finanziaria tra Stato e
Regioni delle risorse del FEP per il periodo
2007-2013;
PRESO ATTO che, nella seduta del 18 Settembre
2008 della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome,
è stata raggiunta l'intesa sull'Accordo Multiregionale per l'attuazione degli interventi cofinanziati dal FEP nell'ambito del Programma
Operativo 2007/2013;
CONSIDERATO che la Cabina di Regia ha elaborato i documenti necessari ad assicurare una
corretta ed uniforme attuazione della programmazione FEP 2007-2013 sul territorio
nazionale e che detti documenti sono stati sottoposti all'esame della Conferenza StatoRegioni e successivamente approvati con atti
ministeriali come di seguito indicato:
• criteri di selezione per la concessione degli
aiuti, ai sensi dell'art. 65, lett. a) del Reg. (CE)
n. 1198/2006, approvati dal comitato di sorveglianza in data 5/06/08;
• criteri di ammissibilità per la concessione
degli aiuti, approvati con decreto del MIPAF n.
593 del 24/10/2008;
• linee guida per la determinazione delle spese
ammissibili del P.O. FEP 2007-2013, approvato con decreto del MIPAF n. 601/08;
• bozze dei bandi, per l'attuazione delle misure
Parte I
a gestione regionale e tra le altre, quelle sotto
elencate:
Mis. 1.3 - Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività (art. 25 Reg. CE 1198/2006),
approvato con decreto del MIPAF n. 601/08,
Mis. 2.1 - Sottomisura 1 - Investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura (artt. 28 e
29 Reg. CE 1198/2006), approvato con decreto
del MIPAF n. 593/08,
Mis.2.3 - Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione (artt.34
e 35 Reg. CE n. 1198/2006), approvato con
decreto del MIPAF n. 593/08, Mis. 1.4 - Piccola pesca costiera (art. 26 Reg. CE 1198/2006),
approvato con decreto del MIPAF n. 612/08,
Mis. 1.5 - Compensazioni socio economiche
per la gestione della flotta da pesca comunitaria (art. 27 Reg. CE 1198/2006), approvato con
decreto del MIPAF n. 612/08;
VISTA la D.G.R. n. 2128 del 29.12.2008 che
approva il "Documento regionale di attuazione
del Fondo Europeo della pesca – FEP 20072013 Reg. (CE) 1198/2006" per la realizzazione
del Programma Operativo Nazionale da parte
della Regione Basilicata in qualità di Organismo intermedio;
CONSIDERATO che il Documento regionale, in
relazione a quanto definito dal Programma
Operativo Nazionale nonché a quanto stabilito in sede di Cabina di regia e nell'ambito dell'Accordo Multiregionale Stato-Regioni in
merito alla realizzazione delle misure previste
dal Programma Operativo Nazionale FEP
2007-2013 contiene:
1. - le modalità di attuazione sul territorio regionale delle Misure FEP la cui diretta gestione
rientra tra le competenze regionali;
2. - la descrizione della organizzazione degli
Uffici responsabili dell'attuazione del FEP a
livello regionale;
3. - l'individuazione della dotazione finanziaria
per asse stabilita dall'Accordo Multiregionale
Stato-Regioni, e la ripartizione, per singola
Misura, delle risorse finanziarie assegnate
alla Regione Basilicata;
RITENUTO necessario, sulla base dei documen-
4291
ti elaborati in sede di Cabina di Regia e approvati con gli atti ministeriali, come precedentemente descritto, avviare l'attuazione del Programma Regionale con la seguente misura:
Mis. 1.3 – Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività ( art. 25 Reg. CE 1198/2006),
approvato con decreto del MIPAF n. 601/08.
VISTO il bando con N°7 allegati, predisposto dall'Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione
delle Produzioni del Dipartimento Agricoltura
SREM e relativo all'attuazione sull'intero territorio regionale, della Misura del POR cofinanziato dal FEP e specificatamente della Mis.
1.3 –Investimenti a bordo dei pescherecci e
selettività, quale parte integrante e sostanziale
del presente atto;
VISTO il piano finanziario di cui al Documento
regionale di attuazione approvato con la citata
D.G.R. n. 2128 del 29.12.2008 con particolare
riguardo a quanto previsto per la Misura 1.3;
VISTA la disponibilità recata in conto competenze dal Cap. U36900 (UPB 1114.01) del Bilancio
Regionale del corrente Esercizio Finanziario
relativo al finanziamento della Mis. 1.3 per
l'importo di a 100.000,00 (centomila);
SU PROPOSTA dell'Assessore al ramo;
AD UNANIMITA' di voti;
DELIBERA
• di approvare l'allegato Bando Regionale con
N°7 allegati, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per l'attuazione della seguente Misura del Programma
Operativo Regionale del FEP :
Mis. 1.3 - Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività
• di demandare all'Ufficio Zootecnia, Zoosanità
e Valorizzazione delle Produzioni del Dipartimento Agricoltura SREM l'adozione di successivi provvedimenti per la compiuta attuazione
del Bando suddetto.
Si dispone la pubblicazione del presente
provvedimento per intero sul BUR della Regione
Basilicata.
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D-D.Lgs. 29 marzo 2004 n.102. Nubifragio
del 24/05/2005 nella provincia di Matera e
Nevicate dal 25/01/ 2005 al 1/03/2005 nella
provincia di Potenza. Elenco ditte non
ammissibili alla successiva istruttoria.
LA GIUNTA REGIONALE
integrazioni concernente la "Riforma dell'Organizzazione Regionale";
VISTA la D.G.R. 11/98 con cui sono stati individuati atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale;
Parte I
ad una deliberazione successiva, l'indicazione
delle modalità e dei termini per l'invio dei dati,
delle informazioni e della documentazione
necessaria a corredo dei requisiti di accesso;
CONSIDERATO che per consentire la successiva
istruttoria tecnica si è resa necessaria preventiva valutazione amministrativa delle dichiarazioni presentate ;
TENUTO CONTO che, all'esito, non sono risultate ammissibili alla successiva istruttoria, le
ditte di cui agli allegati elenchi:
Elenco n.1- Ditte non ammissibili alla successiva istruttoria per ripristino strutture - nevicate 2005 nella provincia di Potenza;
VISTA la D.G.R. 1148/05 e la D.G.R. 1380/05
Elenco n.2- Ditte non ammissibili alla successiva istruttoria per ripristino strutture e/o danni alle produzioni - nubifragio 2005 nella provincia di Matera;
VISTA la D.G.R. 2017/05 e successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita ed integrata
la declaratoria dei compiti alle medesime
assegnati ;
RITENUTO di non potere ammettere alla successiva istruttoria le ditte di cui agli elenchi
nn.1 e 2, che sono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento
VISTA la "Disciplina dell'iter procedurale delle
proposte di deliberazioni della Giunta regionale e dei provvedimenti di impegno e di liquidazione della spesa", approvata con D.G.R. n.
539 del 23 aprile 2009 che ha novellato le
DD.GG.RR. n. 2903/04 e n: 637/2006
VISTO il D.Lgs. n° 102 del 29 marzo 2004 relativo a "Interventi finanziari a sostegno delle
imprese agricole a norma dell'art. 1, comma 2,
lettera i della Legge 7 marzo 2003 n° 38;
VISTE le deliberazioni del 20 giugno 2005 n.
1296 e del 30 settembre 2005, n.1962 con le
quali si richiedeva al MiPAF la declaratoria di
eccezionalità degli eventi per il nubifragio verificatosi il 24/05/05 nella provincia di Matera e
le nevicate verificatesi dal 25 gennaio 2005 al 1
marzo 2005 nella provincia di Potenza;
VISTI i Decreti Ministeriali del 09/06/05 e del
16/12/05, pubblicati sulle Gazzette Ufficiali n.
139/05 n. 300/05, con i quali venivano riconosciute le predette calamità;
CONSIDERATO che le DD.GG.RR. n. 1557/05 e
n. 63/06 prevedevano la presentazione di
dichiarazione del danno subito, rimandando
Ad unanimità di voti
DELIBERA
1) Di non ammettere alla successiva istruttoria
le ditte di cui agli allegati elenchi n. 1 "Ditte
non ammissibili alla successiva istruttoria per
ripristino strutture - nevicate 2005 nella provincia di Potenza" e n.2 "Ditte non ammissibili alla successiva istruttoria per ripristino
strutture e/o danni alle produzioni - nubifragio 2005 nella provincia di Matera, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la motivazione indicata in riferimento
a ciascuna ditta richiedente e che avverso la
presente Deliberazione è possibile, ai sensi di
legge, proporre ricorso alla Regione Basilicata, Dipartimento Agricoltura S.R.E.M., Ufficio Sostegno alle Imprese Agricole, nel termine di giorni 30 dalla pubblicazione del presente provvedimento, o, alternativamente,
proporre ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale della Basilicata entro 60 giorni dalla predetta pubblicazione;
2) Di pubblicare integralmente il presente deliberato sul B.U.R. della Regione Basilicata.
Parte I
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Patto con i Giovani - Asse IV - la creatività
- Integrazione D.G.R. n. 1617 del 2009. Basilicata Rock Basilicata Pop - Schema contratto
integrativo: approvazione. Impegno di spesa.
D.G.R. N. 1491 del 05.08.2009 - Garanzie
finanziarie per le operazioni di smaltimento,
trattamento e/o recupero dei rifuti - proroga
termine.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la L.R. 02 marzo 1996, n. 12 e successive
modifiche ed integrazioni concernente la
"Riforma dell'organizzazione Regionale";
VISTA la D.G.R. n. 11/1998 con cui sono stati
individuati gli atti rientranti in via generale
nelle competenze della Giunta Regionale;
VISTA la D.G.R. n. 1148/2005 e la D.G.R. n.
1380/2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali;
VISTA la D.G.R. n. 2017/05 con cui sono state
individuate le strutture dirigenziali ed è stata
stabilita la declaratoria dei compiti assegnati
alle medesime;
VISTA la D.G.R. n. 637 del 03.05.2006 e la D.G.R.
n. 539 del 23.04.2008, con le quali è stato definito l'iter procedurale relativo alle proposte
deliberative di Giunta;
VISTA la D.G.R. n. 1491 del 05.08.2009 "Garanzie Finanziarie per le operazioni di smaltimento, trattamento e/o recupero dei rifiuti –
Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n.
998/04";
VISTI gli allegati (A, B, C) parti integranti e
sostanziali della stessa D.G.R. n. 1491/09;
VISTA la D.G.R. n. 2313 del 29.12.2010 con la
quale si è proceduto alla rettifica di alcuni
errori materiali e alla proroga del termine fissato dalla citata DGR 1491/2009 di giorni 90;
CONSIDERATO che a seguito segnalazione da
parte di associazioni di categoria interessate è
Parte I
stato convocato un incontro tecnico con funzionari delle due province svoltosi il
15/02/2010 a seguito dal quale è emersa l'esigenza:
- di definire una ulteriore omogeneizzazione
delle procedure previste dalla DGR 1491 del
05/08/2009;
- di prevedere criteri omogenei da applicare in
tutto il territorio regionale per i casi previsti
dal paragrafo "Ammontare delle garanzie
finanziarie" , 4° e 5° capoverso, dell'allegato A
alla richiamate DGR 1491/2009 e che non
lascino nessun margine alla soggettività;
PRESO ATTO che con nota n. 37511/75AA in
data 25/02/2010 è stato chiesto alle Amministrazioni provinciali, sulla base dell'esperienza
maturata, della casistica impiantistica e del
tipo di attività operanti nel proprio territorio,
di formulare una proposta operativa che tenga
conto delle esigenza emerse;
VISTE la nota della Provincia di Potenza n.
10798 del 16/03/2010 e quella della Provincia
di Matera n. 9289 del 17/03/2010 con le quali
si comunica che per aderire alla richiesta di
formulare una proposta operativa cui si è fatto cenno occorre una dettagliata analisi delle
varie tipologie di rifiuti per la quale occorre un
tempo medio-lungo e si segnala, altresì, l'opportunità di prorogare il termine stabilito dalla più volte citata DGR n. 1491/09 al
31/12/2010 anche per tenere conto del fatto
che molti operatori avendo già provveduto a
prestare garanzia annuale e quindi, trovandosi nella condizione di dover operare una variazione in corso appunto di validità, potrebbero
riceverne un danno economico;
RITENUTO opportuno, aderendo alla richiesta
delle Province, differire la scadenza, fissata al
28/03/2010, al 31/12/2010;
su proposta dell'Assessore al ramo ad unanimità dei voti
DELIBERA
1. il termine di cui al punto 11 della D.G.R. n.
1491 del 5/08/2009 già prorogato di gg. 90 con
DGR n. 2313 del 29.12.2009, per i motivi
Parte I
espressi in premessa, è differito al 31/12/2010;
2. di trasmettere il presente documento alle Province di Potenza e Matera e alla Sezione
Regionale dell'Albo Nazionale Gestori
Ambientali presso la C.C.I.A.A. di Potenza;
4345
DGR 1723/2008 - Centro Servizi della
Regione Basilicata - Linea 2: Approvazione
Progetto "Processi di Innovazione - Supporto
ai Progetti".
3. di disporre la pubblicazione della presente
deliberazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Basilicata.
DETERMINAZIONI
DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE
DIRIGENZIALE 1 marzo 2010, n. 413.
L.R. 23 marzo 2006, n. 4 - Attività di ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto del
9 settembre 1998 - Assegnazione fondi per
rafforzamento strutture tecniche comunali.
Anticipazione.
Ordinanza Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 3379 del 5 novembre 2004, art. 5,
comma 2. Anticipazione.
PO FESR Basilicata 2007-2013 Asse VII Azioni di tutela e salvaguardia e di messa in
sicurezza dei cittadini e dei beni sul territorio
della costa jonica. Approvazione schema di
accordo di collaborazione ai sensi della Legge 241/90 e s.m.i. tra la Regione Basilicata e
l’Università degli Stud della Basilicata per le
attività di Studio e di Ricerca propedeutiche
agli interventi di mitigazione del fenomeno di
erosione dell’arco costiero metapontino.
Contenzioso N. 5105 - Costituzione in
Giudizio.
Servizio di derattizzazione, disinfezione e
disinfestazione. Ditta Spix Italia Srl Unipersonale. Affidamento mesi sei ex art. 125, comma 11, D.Lgs. 163/2006, fino a febbraio 2010.
Liquidazione canoni periodo settembre 2009
- gennaio 2010.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTORITA' DI
GESTIONE POR BASILICATA 2000-2006 E PO
FESR 2007-2013 - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 1 marzo 2010, n. 425.
PO FESR 2007-2013. Asse VIII, ob. 1.2.a.
Attività di "Monitoraggio e coordinamento
delle politiche P.O.I.S. in funzione di raccordo con l'Autorità di Gestione del PO FESR
Basilicata 2007/2013". Approvazione schema
di contratto e impegno di spesa.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 marzo
2010, n. 528.
D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 2010 - Festival "Al femminile" e Premio Cecilia SalviaPagamento di ulteriori fatture.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO STRUTTURA
DI PROGETTO VAL D'AGRI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 marzo 2010, n. 536.
4346
Programma Operativo "Val d'Agri Melandro - Sauro - Camastra".- Intervento
straordinario a favore dei Comuni dell'Alta
Val d'Agri per la gestione dei Rifiuti Solidi
Urbani: presa d'atto del quadro di riparto ed
assunzione di impegno di spesa.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO SISTEMA
INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 8 marzo
2010, n. 541.
Gara d'appalto, con procedura ristretta,
suddivisa in due Lotti, per la fornitura di prodotti hardware e software indetta con D.G.R.
618 del 06/05/2008. Annullamento e revoca
della Determinazione Dirigenziale 71AM.
2009/D.02820 del 13/11/2009 e a nuova aggiudicazione definitiva.
2010, n. 542.
Partecipazione alla manifestazione fieristica Vakantiebeurs 2010 di Utrecht (Olanda)
dal 13 al 17 gennaio 2010. Liquidazione spese di missione. CUP G81F05000020001.
Capitolo 4201 - U.P.B. 0134.04 - Liquidazione fatture ditta Informatica & Servizi di
Potenza - mese di ottobre - dicembre - spesa
complessiva a 6.297,86.
CAP. 4201 - U.P.B. 0134.04 - Impegno e
Parte I
liquidazione fattura N. FT 3908 - Ditta Secursystem S.R.L. di Ascoli Piceno - Spesa complessiva a 2.764,98.
Servizio di gestione e manutenzione degli
impianti termici e di condizionamento,
annessi ai fabbricati sede degli uffici regionali di via V. Verrastro - Potenza - Impegno di
spesa e liquidazione fatture alla ditta De Vivo
Spa - Potenza per prestazioni extra contrattuali.
Lavori di completamento del cablaggio
strutturato presso la sala server posta al piano seminterrato del palazzo "A" sede del
Dipartimento Presidenza della Giunta - via
Verrastro, 4 - Potenza. Affidamento lavori alla
ditta Zaccagnino Impianti elettrici srl - Potenza ed impegno di spesa.
CAP. 4201 - U.P.B. 0134.04 - Liquidazione
fatture mesi ottobre - dicembre - ditta Informatica e Servizi di Potenza - spesa complessiva a 31.167,72.
CAP. 4201 - U.P.B. 0134.04 - Impegno e
liquidazione fatture ditta Lucia Arcieri di
Potenza - spesa complessiva a 626,52.
Parte I
fatture Ditta Pisani S.R.L. di Potenza - spesa
fatture Ditta Karnak S.a. (RSM) - Spesa complessiva a 1.093,56.
Lavori impiantistici realizzati nella struttura regionale multimediale "Mediafor" per le
attività delle agenzie di stampa . Impegno di
spesa e liquidazione fatture ditta Covel di
Angelo Coviello - Potenza.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RISORSE
FINANZIARIE, BILANCIO E FISCALITA'
REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 marzo 2010, n. 552.
Rimborso tassa automobilistica regionale
- elenco N. 2010/003_TA.
2010, n. 553.
Servizio di streamig per Tg Web — Pagamento fattura n. 51ST del 31.08.2009 alla Ditta "Streaming-media" di Potenza.
4347
2010, n. 554.
Convenzione Regione Basilicata - ACI.
Liquidazione fattura n. 9190 del 29/01/2010
all'Automobile Club Italia.
2010, n. 555.
SISTer — Rinnovo di n.15 utenze abilitate all'accesso alla banca dati dell'Agenzia del
Territorio, per l'effettuazione di visure catastali.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO
DELLE RISORSE UMANE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 marzo 2010, n. 556.
Estinzione rapporto di impiego ai sensi
della Legge regionale 18/07 e successive
modificazioni ed integrazioni. Esodo volontario (Matr. 870).
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO GABINETTO
DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 marzo 2010, n.
557.
CO.RE.COM. - Basilicata. L. 28/2000 Rimborso Messaggi Autogestiti (MAG). Campagne elettorali elezioni Europee, Comunali e
Provinciali del 6 e 7 giugno 2009 e Referendum 21 e 22 giugno 2009. Rimborso oneri
sostenuti dalla emittente Radio Potenza Centrale. Impegno e liquidazione.
558.
4348
Parte I
CISIS - Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici - Roma
- Pagamento quota associativa Anno 2010.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO SOCIETA'
DELL'INFORMAZIONE - DETERMINAZIONE
559.
APQ "Società dell'Informazione" Atto
Integrativo II - Contratto (rep. n°. 8926 del
18/12/2006) per " La Continuazione l'ampliamento e l'innovazione dei servizi di connettività della Rete unitaria della Pubblica Amministrazione a livello regionale e dei relativi
servizi di base (Categoria 7 - cpc 84)" - Impegno, liquidazione e pagamento al R.T.I. del 7°
S.A.L. (periodo di consuntivazione quadrimestrale: 1/04/2009 - 31/07/2009) Catasto Progetti: Codice Progetto N 71/2005/8.
Comune di Accettura (PZ). Organizzazione della Esposizione Fieristica "Animali da
reddito e Macchine agricole". Anno 2009.
Concessione di contributo finanziario. Impegno di spesa e liquidazione.
Programma Operativo "Val d'Agri –
Melandro – Sauro – Camastra".- Intervento di
"Adeguamento funzionale sulla Strada di
Fondovalle del Torrente Racanello – Tratto
tra Ponte S. Chirico e Fosso Reale": Autorizzazione alla Redazione di Perizia di Variante
Tecnica e Suppletiva.
Programma Operativo Val d'Agri. Approvazione dei progetti maturi della 2a fase di
Attuazione del Documento Programmatico
Comune di Tramutola.
Programma Operativo Val d'Agri - Comune di Tramutola (PZ). Approvazione nuova
Scheda Progetto - P.02 "PIC Riqualificazione
e Arredo Urbano. Modifica in variante al
Documento Programmatico Comunale.
PO FESR Basilicata 2007/2013 - Asse II Società della Conoscenza - Obiettivo operativo 11.2.1 "Potenziamento delle reti regionali
dell'Information and Communication Technology"; impegno e liquidazione per la fornitura di attrezzature hardware a supporto del
servizio di manutenzione dei server adibiti al
funzionamento del nodo principale della
RUPAR.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA
GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 marzo 2010, n. 566.
Imposte di registro e spese contrattuali
anticipate all'Economo generale. Rendicontazione anno 2009 anticipazione anno 2010.
Procedimento penale a carico di dipendente regionale. Liquidazione oneri di difesa.
Parte I
GIUNTA REGIONALE - DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA DELLA GIUNTA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo 2010, n.
568.
Attribuzione degli incarichi di specifica
responsabilità al personale del Dipartimento
Presidenza della Giunta.
4349
Basilicata 2007-2013 - Asse II - Società della
Conoscenza - Linea d'intervento II.2.2.C Fondo Sanitario Regionale procedura negoziata per l'affidamento temporaneo dei servizi del "Centro Servizi a supporto dei sistemi
informativi dell'Amministrazione regionale (23/10/2009 22/02/2010) impegno e liquidazione oneri utenze telefoniche 800292020 gennaio 2010.
DGR N. 1936 del 11/11/2009 - POR FESR
Conoscenza - Linea d'intervento II.2.2.C Fondo sanitario regionale procedura negoziata per l'affidamento temporaneo dei servizi
del "Centro Servizi a supporto dei sistemi
informativi dell'Amministrazione regionale (23/06/2009 22/10/2009) impegno e liquidazione oneri utenze telefoniche 848821821 dicembre 2009.
DGR N. 1936 del 11/11/2009 - POR FESR
Conoscenza - Linea d'intervento II.2.2.C Fondo Sanitario regionale procedura negoziata per l'affidamento temporaneo dei servizi del "Centro servizi a supporto dei sistemi
informativi dell'Amministrazione regionale -
DGR N. 1936 del 11/11/2009 - POR FESR
Conoscenza - Linea d'intervento II.2.2.C Fondo Sanitario Regionale procedura negoziata per l'affidamento temporaneo dei servizi del "Centro Servizi a supporto dei sistemi
informativi dell'Amministrazione regionale (23/10/2009 22/02/2010) impegno e liquidazione oneri utenze telefoniche 800292020 febbraio 2010.
PO FESR Regione Basilicata 2007-2013 Asse II, Obiettivo Specifico 2, Obiettivo Operativo 1, Linea intervento B -"Miglioramento
degli Standard di Accessibilità e Sicurezza,
Funzionalità ed Operatività alla Rete". Registrazione LIR (Local Internet Register) quota
anno 2010.
(23/10/2009 22/02/2010) impegno e liquidazione oneri utenze telefoniche 848821821 gennaio 2010.
DGR N. 1936 del 11/11/2009 - POR FESR
L.R. n. 4/99 e s.m.i.- Comune di Grumento Nova. Contributo regionale sul mutuo contratto con la Cassa DD.PP. per la realizzazione dell'intervento denominato "Lavori di
4350
ristrutturazione e adeguamento del Convento
dei Cappuccini". Impegno e liquidazione nell'esercizio 2010 relativo a rate dell'annualità
2009.
DD.G.R. n.1169 del 17.05.2004 e n.1930
del 12.08.2005. Prestito obbligazionario di a
24.756.000,00 per il rifinanziamento di passività estinte. Impegno e liquidazione cedola in
scadenza al 01.04.2010.
Versamento premi INAIL per regolazione
anno 2009 e anticipo rata anno 2010.
Conguaglio di fine servizio, ai sensi e per
gli effetti della L.R. 2.09.83 n. 29. Matr. 1667.
Parte I
Distacco sindacale retribuito Anno 2010
Dipendente regionale Sig. Lanziano Giacomo.
Dipendente regionale Di Pasca Rosalinda.
Dipendente regionale D'Andrea Canio.
Impegno di spesa sul Cap. 2025 - Esercizio Finanziario 2010.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO ORGANIZZA-
Parte I
ZIONE, AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO
Impegno di spesa sul CAP. 2021 - Esercizio Finanziario 2010.
Assegnazione al Dipartimento Presidenza
della Giunta del dipendente Sinisi Michele.
590.
L.R. N.37/98 - Art. 9 Comma 4 - Autorizzazione alla guida di automezzi di proprietà
della Regione Basilicata. Anno 2010.
591.
4351
L.R. N. 37/98 Art.9 Comma 4 - Autorizzazione alla guida di automezzi di proprietà
della Regione - Anno 2010.
592.
Liquidazione spese di missione mese febbraio 2010.
593.
Liquidazione spese di missione mese febbraio 2010 autisti assegnati all'autoparco
regionale.
Servizio di gestione e manutenzione degli
impianti elettrici a servizio dei fabbricati
sede degli uffici della Regione Basilicata siti
in Potenza alla via V. Verrastro. Impegno di
spesa e liquidazione fatture relative a prestazioni extra contrattuali alla ditta Zaccagnino
Impianti elettrico Srl - Potenza.
Impegno e liquidazione per il pagamento
della fornitura di gas per riscaldamento per i
locali dell'Ufficio Polifunzionale Regionale di
Senise - Ditta Energas - Fattura n.
FR10/00165/2010.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO PROVVEDI-
4352
TORATO E PATRIMONIO - DETERMINAZIONE
CAP. 4053 - U.P.B. 0134.02 - Impegno di
spesa 1° semestre 2010 - Servizio noleggio manutenzione - copie eccedenti - macchine
fotocopiatrici per gli uffici regionali - spesa
Parte I
della Corte di Appello di Potenza - Sezione
Lavoro. Liquidazione di somme in favore dei
ricorrenti indicati in sentenza.
Procedura aperta per l'affidamento con
contratto aperto della fornitura di stampati
generali per gli uffici regionali - Aggiudicazione definitiva.
Pagamento fatture per pubblicazione
bando di gara di cui alla deliberazione n.
1386 del 28/07/2009, avente per oggetto: "Procedura aperta per l'aggiudicazione di contratti e servizi assicurativi".
Affidamento in economia ai sensi dell'art.
125 comma 10 lett.c) del servizio relativo alla
raccolta, confezionamento, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi prodotti dagli uffici Regionali.
Procedura negoziata ai sensi dell'art. 27
del D.Lgs. 163/2006 per l'affidamento del servizio di vigilanza degli uffici di Potenza,
Matera, Lagonegro, Metaponto, Scanzano
Jonico, Melfi, Senise e Muro Lucano - Lotto 2
- Aggiudicazione definitiva.
Legge n. 482/88. Sentenza n. 1245/2009
Adesione convenzione CONSIP - Servizio
di Telefonia Mobile.
Cap. 4112 - Impegno e liquidazione per il
pagamento della fornitura di gasolio per
riscaldamento per i locali di proprietà della
Regione Basilicata siti in Via Messina - Potenza – Ditta RA.CO.MA - Fattura n. 2500 del
20/10/2009.
pagamento della fornitura di gasolio per
riscaldamento per l'Ufficio di Zona di Villa
D'Agri - Potenza — Ditta RA.CO.MA - Fattura
n. 2517 del 21/10/2009.
Parte I
pagamento della fornitura di gas per riscaldamento per i locali dell'Ufficio Polifunzionale Regionale di Senise – Ditta Energas - Fattura n. FB10/000165/2010.
pagamento della fornitura di gas per riscaldamento per i locali della ex Centrale del latte - Potenza – Ditta ComPass Fattura n. 228/5
del 16/02/2010.
C.C.N.L. Area della dirigenza - Comparto
Regioni Autonomie Locali - biennio economico 2006/2007 sottoscritto il 22 febbraio 2010 adeguamento valore economico della retribuzione tabellare e riconoscimento incrementi
arretrati.
2010, n. 609.
DGR 845 del 10/6/2009 Comune di Maratea "miglioramento offerta turistica ed arredo
urbano" presa d'atto dell'avvenuta gara di
appalto ed impegno di spesa.
2010, n. 610.
DGR n. 1393 del 28/7/2009 Amministrazione Provinciale di Potenza "ripristino della
4353
funzionalità della strada Rionero Ripacandida" presa d'atto del nuovo quadro economico
a seguito di avvenuta gara di appalto.
2010, n. 611.
Accordo di programma quadro in materia
di politiche di solidarietà sociale, intervento
n. 4 denominato "creazione di spazi laboratorio per i giovani e botteghe delle professioni".
Workshop a Matera del 30 settembre 2009.
Liquidazione compenso relatrice dott.ssa
Fazette Bordage. APQ cod PS intervento n. 06.
2010, n. 612.
DGR n. 830 del 3/9/2009 realizzazione di
studi di programma per i piccoli Comuni in
vista dell'attuazione dei programma Regionali per il periodo 2007-2013. Impegno di spesa.
2010, n. 613.
Rimborso spese di ospitalità per la partecipazione alla VI Rassegna Urbanistica Nazionale - Convegno "La creatività come strumento di sviluppo del territorio". CUP
G81F05000020001.
2010, n. 614.
D.G.R. n. I l del 13 gennaio 2010 - Festival
"AI femminile" e Premio Cecilia Salvia- Liquidazione spese.
4354
2010, n. 615.
Partecipazione alla manifestazione fieristica Arte Fiera 2010 di Bologna dal 27 al 31
gennaio 2010. Liquidazione spese. CUP
G81F05000020001.
2010, n. 617.
Attività di comunicazione degli eventi di
arte contemporanea in Basilicata alla manifestazione fieristica Vakantiebeurs 2010 di Utrecht dal 13 al 17 gennaio 2010. Liquidazione
compensi professionali per comunicazione
dott.ssa Wagensveld. CUP G81F05000020001.
2010, n. 619.
Liquidazione fatture alla Telecom Italia
S.P.A.
2010, n. 620.
Rassegna Stampa Elettronica "FastPRESS" della Società CONSULTANT di Roma
- Approvazione offerta economica per il rinnovo dell'assistenza e manutenzione del sistema in uso all'Ufficio Stampa e approvazione
offerta tecnico-economica per implementazione nuove funzionalità.
INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA -
Parte I
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo
2010, n. 621.
Acquisizione in economia del servizio di
ritiro, recupero, trattamento e smaltimento
delle attrezzature informatiche obsolete e/o
non più funzionanti, rientranti nella categoria dei rifiuti RAEE con codice CER 20 01 35,
mediante affidamento con cottimo fiduciario
ai sensi della Delibera di Giunta Regionale
1707/2007.
2010, n. 622.
DGR n. 1556/2009 - Procedura aperta per
la realizzazione del progetto centrale bandi e
avvisi pubblici - Liquidazione compensi commissione giudicatrice .
623.
A.S.D. "Nuova Invicta Potenza". Organizzazione della "Final Four - Coppa Italia di
Serie B di Basket". Anno 2010. Concessione di
contributo finanziario. Impegno di spesa.
624.
Pro Loco "Il Portale". Organizzazione della 21" Edizione del Premio di Medicina "Prof.
Potito Petrone". Concessione di contributo
finanziario. Impegno di spesa.
625.
Parte I
D.G.R. 1283/2008 - Adesione a Associazione Rete Europea ERRIN (European Regions
Research and Innovation Network) - Bruxelles - Pagamento Quota Associativa Anno
2010.
4355
Produzione del notiziario radiofonico
sull'attività istituzionale della Regione Basilicata. Impegno e liquidazione spese.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO STAMPA DEL-
626.
Convento - Parrocchia "S. Maria del
Sepolcro". Organizzazione della Diretta RAI 1
- Celebrazione liturgica dalla Chiesa "S. Maria
del Sepolcro". Concessione di contributo
finanziario. Impegno di spesa e liquidazione.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 627.
Stampa e spedizione bollettino ufficiale
della regione Basilicata. Impegno e liquidazione spese.
Agenzia di stampa Telebasilicatanet.it.
Acquisto strumenti ed apparecchiature.
Impegno spesa.
Campagna di comunicazione a sostegno
della cultura e delle tradizioni lucane. Impegno e liquidazione spese.
LA GIUNTA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 631.
Campagna di informazione e comunicazione istituzionale. Programma operativo Val
d'Agri. Impegno e liquidazione spese.
Programma Operativo "Val D'Agri".
Amministrazione Comunale di Calvello. Progetto maturo "P.05 - PIC Box interrati".Presa
d'atto progetto preliminare e liquidazione
prima anticipazione.
Programma Operativo "Val d'Agri".
Amministrazione comunale di Gallicchio
(PZ). Lavori di recupero del Palazzo Mazziotta con relativo acquisto. Centro diurno
per anziani. Presa d'atto progetto esecutivo
e liquidazione ulteriore acconto per acquisizione immobile.
P.O. Val d'Agri. Lavori di adeguamento
riqualificazione barriere architettoniche
palazzo Pignatelli. Amministrazione Comunale di Marsiconuovo. Presa d'atto del nuovo
quadro economico e liquidazione spese generali, spese inerenti l'attuazione e la gestione
del contratto di appalto e l° S.A.L.
4356
Parte I
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO INTERNAZIONALIZZAZIONE E PROMOZIONE DELL'IMMAGINE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 635.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTONOMIE
LOCALI E DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16
marzo 2010, n. 641.
Grande evento a New York - 13 - 14 -15
gennaio 2010 - Impegno e liquidazione di spesa.
Abbonamento annuale alla banca dati on
- line : La Gazzetta degli Enti Locali. Impegno
e Liquidazione della somma di Euro 264,00.
Programma Operativo "Val D'Agri".
Amministrazione Comunale di Gallicchio
(PZ). Lavori di "Recupero del Palazzo Baronale". Liquidazione 5 S.A.L.
P.O. Val d'Agri. Avviso Pubblico relativo
alla "Procedura valutativa a sportello per la
concessione di agevolazioni per lo sviluppo e
l'innovazione delle PMI della Basilicata" .
Incontro di approfondimento. Aliano
18.11.2009. Fornitura di servizi alla Struttura
di Progetto Val d'Agri. Impegno di spesa e
liquidazione fattura Tecnostampa s.n.c.
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO INTERNAZIONALIZZAZIONE E PROMOZIONE DELL'IMMAGINE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 638.
L.R. 26/96 - DGR 2054/2006 - Intervento
per la realizzazione di un centro scolastico di
accoglienza in Namibia. Saldo contributo alla
CESTAS ONG di Bologna
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO RAGIONERIA
GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 639.
Anticipazione
(201006).
missione
Triggiani
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTONOMIE
LOCALI E DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16
marzo 2010, n. 640.
L.R. 27 giugno 2008 N.11 - Spese per
espletamento delle funzioni ordinarie attribuite alle Comunità Montane. Impegno e
Liquidazione.
Programma Operativo "Val d'Agri". Lavori
di illuminazione C.da Monte. Amministrazione Comunale di Brienza. Autorizzazione alla
redazione progetto opere di completamento.
di riqualificazione urbana Rione Costa.
Amministrazione Comunale di Corleto Perticara. Autorizzazione alla redazione progetto
opere di completamento.
Parte I
di sistemazione area verde e piazza località
San Pietro. Amministrazione Comunale di
San Martino d'Agri. Liquidazione stato finale
lavori e autorizzazione alla redazione progetto opere di completamento.
di messa in sicurezza e adeguamento sismico
dell'edificio scolastico Ciro Fontana. Opere di
completamento. Amministrazione Comunale
di Castelsaraceno. Ammissione a finanziamento progetto opere di completamento.
P.O. Val d'Agri. Lavori di realizzazione di
un collegamento pedonale tra il centro storico e l'area sportiva attrezzata. Amministrazione Comunale di San Chirico Raparo. Presa
d'atto del nuovo quadro economico e liquidazione spese generali.
di realizzazione della pubblica illuminazione
nel centro abitato. Opere di completamento.
Amministrazione Comunale di Tramutola.
Finanziamento e liquidazione prima anticipazione.
Programma Operativo Val d'Agri. Liquidazione saldo contributo per la promozione
4357
del territorio in favore della "Associazione
Culturale Tibet".
GIUNTA REGIONALE - UFFICIO AUTORITA' DI
GESTIONE POR BASILICATA 2000-2006 E PO
FESR 2007-2013 - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 18 marzo 2010, n. 652.
PATTO CON I GIOVANI - Asse IV "la creatività" - D.G.R. 1617 del 25/09/2009 "Basilicata
Rock Basilicata Pop" -approvazione esiti procedura di selezione
IL DIRIGENTE
(omissis)
DETERMINA
• di approvare l'operato della Commissione di
valutazione nominata con Determina Dirigenziale n.71AU.2009/D.03172 del 28/12/2009, i
verbali della Commissione di valutazione n. 1
del 28.12.2009; n. 2 del 29.12.2009; n. 3 del
30.12.2009 e n. 4 del 03.02.2010i ed i relativi
allegati (allegati A,B,C e D);
• di approvare l'operato della Commissione di
selezione che ha proceduto alla valutazione
dei candidati nel corso del seminario di verifica e valutazione e il verbale attestante le operazioni di selezione (allegato E);
• di approvare in via definitiva e, salvo l'esito
della verifica riguardante il possesso dei requisiti di ammissione alla procedura di selezione,
l'elenco dei 30 candidati vincitori della borsa
di studio (allegato F) e dei 16 candidati idonei
non vincitori;
• di provvedere in applicazione dell'art. 8, comma 6, dell'avviso pubblico, alla pubblicazione
dell'elenco sopramenzionato (allegato F) sul
BUR Basilicata e sul sito internet della Regione Basilicata;
• di provvedere, in applicazione dell'art. 8, comma 7, alla comunicazione del conferimento
della borsa di studio ai 30 vincitori della borsa
di studio;
• di provvedere alla verifica del possesso dei
requisiti di ammissione alla procedura tramite l'acquisizione del certificato di residenza e
di copia del diploma di scuola superiore o di
titolo equipollente.
4358
Parte I
ALLEGATO F
Parte I
Riconoscimento compenso per attività
svolta in particolari condizioni di disagio al
4359
Esodo volontario. Liquidazione incentivo
3° rata. Matr. 1267.
personale autista in relazione agli effettivi
Km percorsi nel 2^ semestre 2009 - art. 6
comma 2 CCDI 2006-2009 di cui alla D.G.R
2076 del 4.12.2009.
4360
Parte I
Esodo volontario. Liquidazione 3° rata.
Matr. 307.
Parte I
Liquidazione fatture componenti N.d.V.
periodo dicembre 2009 - gennaio 2010.
Autorizzazione allo svolgimento di incarico esterno - dipendente regionale - Dott. For.
Rocco Luigi CAPOBIANCO.
Impegno di spesa e liquidazione retribuzione mese di marzo 2010 - personale Autorità di Bacino.
Permessi retribuiti legge 104/92 art. 3
dipendente regionale matr. 1849.
Permessi retribuiti legge 104/92 art. 3
dipendente regionale matr. 1585.
4361
Permessi retribuiti per motivi di studio
dipendente regionale sig. Caffaro Sandrino.
Contributi INPDAP ex CPDEL in unica
soluzione a carico Ente , in applicazione dei
contratti nazionali di lavoro e conseguenti
leggi regionali di recepimento, nonché art. 3
del Decreto del Ministero del tesoro del
23/07/1991.Trattamento di quiescenza a favore del Sig. LAROCCA Antonio.
soluzione a carico Ente, in applicazione dei
leggi regionali di recepimento, nonchè art. 3
del Decreto del Ministero del Tesoro del
23/07/1991.Trattamento di quiescenza a favore del Sig. MAGGIO Rocco Giuseppe.
soluzione a carico Ente, in applicazione dei
leggi regionali di recepimento, nonché art. 3
del Decreto del Ministero del Tesoro del
23/07/1991.Trattamento di quiescenza a favore della Sig.ra ZACCAGNINO Rosaria.
4362
Autorizzazione allo svolgimento di incarico esterno-dipendente regionale - Dott.ssa
Elena IACOVIELLO.
Attribuzione benefici art. 80, comma 3,
Legge n° 388/2000, dipendente regionale
matr. 2574.
Legge n° 388/2000. dipendente regionale
matr. 1901.
Parte I
Legge n° 388/2000, dipendente regionale.
Legge e 388/2000, dipendente regionale.
Autorizzazione incarico esterno. Dirigente Regionale Ing. Lorenzo AFFINITO.
Legge n° 388/2000, dipendente regionale .
Progressione verticale per la copertura di
n. 33 posti nella cat. C1. Impegno e liquidazione compensi ai componenti della Commissione esaminatrice.
Parte I
Progressione verticale per la copertura di
n. 8 posti nella Cat. B1. Impegno e liquidazione compensi ai componenti della Commissione esaminatrice.
Contratto d'appalto servizio gestione e
manutenzione impianti termici, di condizionamento, di termoventilazione, idrico-sanitari ed affini (Rep. 9228 del 02/04/2007) – Proroga.
Contratto d'appalto servizio gestione e
manutenzione impianti elettrici (Rep. 9226
del 02/04/2007) — Proroga.
Aggiudicazione definitiva della gara aperta per l'aggiudicazione della fornitura di N. 3
fuoristrada (D.G.R. n. 2144 /2009).
C.I.C.O. - COMITATO INTERDIPARTIMENTALE DI COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO
- UFFICIO LEGALE E DEL CONTENZIOSO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 marzo
2010 n. 13.
Contenzioso n. 3239. Liquidazione competenze CTU per espletamento perizia suppletiva.
C.I.C.O. - COMITATO INTERDIPARTIMENTALE DI COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO
- UFFICIO LEGALE E DEL CONTENZIOSO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 15 marzo
2010 n. 14.
Fasc. 144. Liquidazione spese di giudizio.
4363
DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO VETERINARIO, IGIENE DEGLI ALIMENTI, TUTELA
DEI CONSUMATORI - DETERMINAZIONE
Societa' "La Valle dell'Oro s.r.l." - sede
legale in Balvano (PZ) - stabilimento in zona
industriale di Baragiano del comune di Balvano (PZ). Revoca dell'Approval Number
Food.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PRESTAZIONI ASSISTENZA TERRITORIALE, OSPEDALIERA E POLITICHE DEL FARMACO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 marzo
2010, n. 242.
D.G.R. n.1506 del 10 agosto 2002 - Aggiornamento dei prezzi massimi di rimborso dei
medicinali equivalenti, come da elenchi pubblicati dall' AIFA in data 15.03.2010.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO RISORSE FINANZIARIE ED INVESTIMENTI DEL
SISTEMA SALUTE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 marzo 2010, n. 243.
Aziende sanitarie locali ed ospedaliere
finanziamento spesa corrente - erogazione
quota provvisoria aprile 2010 e conguaglio I
trimestre 2010.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - DIREZIONE
GENERALE SICUREZZA E SOLIDARIETA'
SOCIALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 marzo 2010, n. 244.
Avviso di selezione per il conferimento
delle Posizioni Organizzative nel Dipartimento - Elenco delle candidature non valutabili ai
fini della selezione per l'attribuzione degli
incarichi.
4364
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO il D.Igs n. 165 del 30.03.2001 e successive
modifiche e integrazioni;
VISTE la L.R. 02.03.1996 n. 12 e successive
modifiche e integrazioni;
VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n.
11 del 13/01/98, n. 162 del 02/02/98, n. 655 del
23/02/1998, n. 2903 del 13.12.2004, n. 1148 del
23.05.2005 e n. 1380 del5/7/2005;
VISTE la D.G.R. n. 637 del 03.05.2006 che modifica la D.G.R. n. 2903 del 13.12.2004 e la
D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 relativa alla
disciplina dell'iter procedurale di Deliberazione della Giunta regionale e dei provvedimenti
dirigenziali;
stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnate;
VISTE le DD.G.R. nn. 125/06, 1399/06, 1568/06,
1571/06, 1573/06, 1729/06, 1946/06 e 1167/07,
recanti parziali modifiche alla declaratoria di
alcune strutture dei dipartimenti regionali;
VISTE le DD.G.R. nn. 2020/05, 2148/05, 2235/05,
2297/05, 8/06, 1729/06 e 1167/07 di conferimento degli incarichi dirigenziali;
VISTA la L.R. n. 34 del 6,9.2001, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata;
VISTO il C.C.N.L. del personale del comparto
delle Regioni e delle autonomie locali
31.3.1999 per la revisione del sistema di classificazione del personale ed in particolare gli
artt. 8, 9 e 10 che disciplinano l'Area delle
Posizioni Organizzative, le modalità di conferimento e revoca degli incarichi e le retribuzioni di posizione e di risultato;
VISTO l'art.10 del successivo C.C.N.L. 22.1.2004
che disciplina la valorizzazione delle alte professionalità nell'ambito della disciplina di cui
all'art.8 del CCNL 31.3.1999 sopracitato;
VISTA la D.G.R. n. 440 dell'8.4.2008, con la quale è stata approvata la Disciplina delle Posizioni Organizzative della Giunta Regionale;
Parte I
VISTE la D.G.R. n. 3 dell'8.1.2009 e la D.G.R. n.
523 dell'23.3.2009 con le quali sono state individuate, secondo quanto previsto dalla succitata Disciplina, le Posizioni Organizzative della Giunta Regionale ed in particolare quelle
previste per il Dipartimento Salute Sicurezza
Solidarietà Sociale Servizi alla Persona e alla
Comunità;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. 281 del
28/04/2009, pubblicata sul Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale n. 21 del 1.5.2009,
con cui viene emanato l'avviso di selezione per
il conferimento degli incarichi di Posizioni
Organizzative del Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale Servizi alla Persona e
alla Comunità individuate nelle tabelle allegate alla D.G.R. n. 3 dell'8.1.2009, con le modifiche di cui alla D.G.R. n. 523 del 23 marzo
2009;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. 124
del 02/02/2010 con la quale sono stati riaperti i termini dell' avviso di selezione per il conferimento degli incarichi delle Posizioni
Organizzative del Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità ai sensi della lettera d)
della disciplina delle posizioni organizzative
di cui alla D.G.R. 444/2008 il quale prevede
che :"Anche successivamente all' emanazione
dei bandi di individuazione delle Posizioni
Organizzative e di attribuzione degli incarichi e comunque nel corso del triennio di validità della presente, ogni dipendente -qualora
maturi i requisiti di accesso previsti dalla
presente disciplina- può proporre la propria
candidatura con le medesime modalità
sopradescritte. Tali candidature saranno
valutate, unitamente a quelle già presentate
ed ancora disponibili, in caso di sopravvenuta vacanza o di istituzione di nuove posizioni;
VISTE ed ESAMINATE le autocandidature pervenute al Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale Servizi alla Persona e alla
Comunità da parte dei dipendenti di ruolo o
comandati presso la Giunta Regionale;
Parte I
4365
CONSIDERATO che, tra quelle pervenute, sono
del 1.5.2009 e ripubblicato sul Bollettino Uffi-
state individuate le autocandidature di dipen-
ciale del 3/3/2010, ex D.D. 124 del 2/2/2010 –
denti che non possiedono i requisiti minimi di
dei dipendenti in elenco allegato, poiché non
ammissione previsti nel punto d) della disci-
possiedono i requisiti richiesti dal punto d)
plina di cui alla DGR n. 440/08 ovvero non rag-
della Disciplina delle Posizioni Organizzative
giungono il punteggio minimo di 5 punti cal-
adottata con DGR n. 440 dell'8.4.2009;
colato secondo quanto previsto dalla deliberazione medesima;
2. di allegare alla presente Determinazione Dirigenziale, per farne parte integrante e sostan-
RITENUTO di non poter considerare, allo stato,
ziale, il prospetto riportante l'elenco dei
le domande di quei dipendenti che hanno
dipendenti non soggetti a valutazione e sele-
presentato la propria candidatura, ma non
zione per l'attribuzione delle Posizioni Orga-
sono in possesso dei requisiti minimi richie-
nizzative, per le motivazioni esplicitate nel
sti per essere ammessi alla valutazione e sele-
prospetto medesimo;
zione;
3. di notificare ai dipendenti interessati la preDETERMINA
sente Determinazione Dirigenziale assegnan-
1. di non procedere alla valutazione e selezione
do il termine di 5 giorni dalla data di notifica
delle autocandidature per l'attribuzione delle
per presentare, al Dirigente Generale compe-
Posizioni Organizzative - di cui all'avviso
tente, eventuali osservazioni e/o contestazio-
approvato con Determinazione Dirigenziale
ni;
n. 281 del 28/04/2009, pubblicata sul Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale n. 21
4. di pubblicare integralmente la presente determinazione sul B.U.R.
4366
Parte I
va alla disciplina dell'iter procedurale di Deli-
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PER-
berazione della Giunta regionale e dei provve-
SONA E ALLA COMUNITA' - DIREZIONE
dimenti dirigenziali;
SOCIALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIA-
LE 25 marzo 2010, n. 245.
31.3.1999 per la revisione del sistema di clas-
Attribuzione al dipendente Tamburrino
sificazione del personale ed in particolare
Maria Rosaria (matr. 2095) dell'incarico della
l'artt. 8, 9 e 10 che disciplinano l'Area delle
posizione organizzativa n.80 B - denominata
Posizioni Organizzative, le modalità di confe-
programmazione e gestione delle risorse
rimento e revoca degli incarichi e le retribu-
finanziarie attestata all'ufficio risorse finan-
zioni di posizione e di risultato;
ziarie ed investimenti del sistema salute del
VISTO l'art. 10 del successivo C.C.N.L. 22.1.2004
Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà
che disciplina la valorizzazione delle alte pro-
Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità.
fessionalità nell'ambito della disciplina di cui
VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e sue successive modificazioni concernente la "Riforma del-
all'art. 8 del CCNL sopracitato;
VISTA la D.G.R. 8.4.2008, n. 440 con la quale è
stata approvata la Disciplina delle Posizioni
Organizzative della Giunta Regionale;
VISTA la D.G.R. n. 3 dell'8.1.2009 e la successiva
l'organizzazione amministrativa regionale";
D.G.R. di rettifica n. 523 del 23.3.2009, con la
VISTA la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati indi-
quale sono state individuate, secondo quanto
viduati gli atti rientranti in via generale nelle
previsto dalla succitata Disciplina, le Posizioni
Organizzative della Giunta Regionale ed in
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n.
1148/2005 e n. 1380/2005, inerenti la denominazione e configurazione dei dipartimenti
regionali relativi alle aree istituzionali della
Giunta Regionale;
VISTE le DD.G.R. nn. 125/06, 1399/06, 1568/06,
1571/06, 1573/06, 1729/06, 1946/06 e 1167/07,
VISTE le DD.G.R. nn. 2020/05, 2148/05, 2235/05,
particolare quelle previste per il Dipartimento
Salute Sicurezza Solidarietà Sociale, Servizi
alla Persona e alla Comunità;
28/04/2009 con la quale è stato emanato l'avviso di selezione per il conferimento degli incarichi delle Posizioni Organizzative del Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale,
Servizi alla Persona e alla Comunità;
02/02/2010 con la quale sono stati riaperti i
termini dell' avviso di selezione per il conferimento degli incarichi delle Posizioni Organizzative del Dipartimento Salute Sicurezza e
Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla
Comunità ai sensi della lettera d) della disciplina delle posizioni organizzative di cui alla
VISTA la Legge Regionale n. 34 del 06.09.2001,
D.G.R. 444/2008 il quale prevede che: "Anche
relativa al nuovo ordinamento contabile della
successivamente all' emanazione dei bandi di
Regione Basilicata;
individuazione delle Posizioni Organizzative e
VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 relati-
di attribuzione degli incarichi e comunque nel
Parte I
corso del triennio di validità della presente,
ogni dipendente-qualora maturi i requisiti di
accesso previsti dalla presente disciplina- può
proporre la propria candidatura con le medesime modalità sopradescritte. Tali candidature
saranno valutate, unitamente a quelle già presentate ed ancora disponibili, in caso di
sopravvenuta vacanza o di istituzione di nuove posizioni";
CONSIDERATO che si sono rese vacanti le posizioni organizzative n. 80 e n. 82;
VISTE ed ESAMINATE le candidature pervenute
al Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà
Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità;
state selezionate le candidature dei dipendenti
in possesso dei requisiti minimi di ammissione nonché del punteggio di almeno 5 punti,
calcolati secondo quanto previsto dalla D.G.R.
n. 440/2008;
RITENUTO che, tra le candidature ammissibili,
la dipendente Tamburrino Maria Rosaria è la
più idonea, alla luce dei criteri di cui alla
D.G.R. n. 440/2008, a svolgere le funzioni previste per l'incarico di Posizione Organizzativa
n. 80 B denominata "Programmazione e
gestione delle risorse finanziarie" attestata
all'Ufficio Risorse Finanziarie ed Investimenti
del Sistema Salute, grazie alla notevole competenza acquisita nell'analisi delle gestioni
aziendali sanitarie, nell'esame dei relativi
documenti contabili e direzionali;
RITENUTO di poter procedere al conferimento
dell'incarico della Posizione Organizzativa n.
80 B del Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla
Comunità al dipendente Tamburrino Maria
Rosaria;
4367
premessa, al dipendente Tamburrino Maria
Rosaria matr. 2095 l'incarico della Posizione
Organizzativa n.80 B denominata –Programmazione e gestione delle risorse finanziarie - del
Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà
Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità così
come individuata nelle declaratorie allegate alla
D.G.R. n.3/2009 e succ. modifiche a far data dal
01/04/2010;
la durata dell'incarico ed il relativo trattamento economico sono quelli stabiliti nella
Disciplina delle Posizioni Organizzative di cui
alla D.G.R. n. 440/2008, nelle declaratorie delle
Posizioni Organizzative allegate alla D.G.R. n.
3/2009 così come modificata dalla D.G.R.
n.523/2009 nonché negli artt. 5 e 6 dell'Avviso di
selezione di cui alla Determinazione Dirigenziale
n.281 del 28/4/2009.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - DIREZIONE
SOCIALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 25 marzo 2010, n. 246.
Attribuzione al dipendente Golia Giuseppe (matr. 2120 ) dell'incarico della posizione
organizzativa N. 82 B - denominata programmazione e gestione degli investimenti del
sistema salute e monitoraggio patrimonio
delle aziende sanitarie attestata all'ufficio
risorse finanziarie ed investimenti del sistema salute del Dipartimento Salute, Sicurezza
e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e
alla Comunità.
VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
DATO ATTO che l'ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane ha
verificato la rispondenza della presente determinazione a quanto previsto dalla D.G.R. 1565
del 31/10/2006 con nota Prot n. 61847/71AJ del
25/03/2010;
VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e sue successive modificazioni concernente la "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale";
DETERMINA
1148/2005 e n. 1380/2005, inerenti la denomi-
di attribuire, per le motivazione espresse in
VISTA la D.G.R. n. 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle
4368
nazione e configurazione dei dipartimenti
regionali relativi alle aree istituzionali della
Giunta Regionale;
VISTE le DD.G.R. nn. 125/06, 1399/06, 1568/06,
1571/06, 1573/06, 1729/06, 1946/06 e 1167/07,
VISTE le DD.G.R. nn. 2020/05, 2148/05, 2235/05,
VISTA la Legge Regionale n. 34 del 06.09.2001,
relativa al nuovo ordinamento contabile della
Regione Basilicata;
VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 relativa alla disciplina dell'iter procedurale di Deliberazione della Giunta regionale e dei provvedimenti dirigenziali;
31.3.1999 per la revisione del sistema di classificazione del personale ed in particolare
l'artt. 8, 9 e 10 che disciplinano l'Area delle
Posizioni Organizzative, le modalità di conferimento e revoca degli incarichi e le retribuzioni di posizione e di risultato;
VISTO l'art. 10 del successivo C.C.N.L. 22.1.2004
che disciplina la valorizzazione delle alte professionalità nell'ambito della disciplina di cui
all'art. 8 del CCNL sopracitato;
VISTA la D.G.R. 8.4.2008, n. 440 con la quale è
stata approvata la Disciplina delle Posizioni
Organizzative della Giunta Regionale;
VISTA la D.G.R. n. 3 dell'8.1.2009 e la successiva
D.G.R. di rettifica n. 523 del 23.3.2009, con la
quale sono state individuate, secondo quanto
previsto dalla succitata Disciplina, le Posizioni
Organizzative della Giunta Regionale ed in
particolare quelle previste per il Dipartimento
Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi
alla Persona e alla Comunità;
Parte I
28/04/2009 con la quale è stato emanato l'avviso di selezione per il conferimento degli incarichi delle Posizioni Organizzative del Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale,
Servizi alla Persona e alla Comunità;
02/02/2010 con la quale sono stati riaperti i
termini dell' avviso di selezione per il conferimento degli incarichi delle Posizioni Organizzative del Dipartimento Salute Sicurezza e
Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla
Comunità ai sensi della lettera d) della disciplina delle posizioni organizzative di cui alla
D.G.R. 444/2008 il quale prevede che: "Anche
successivamente all' emanazione dei bandi di
individuazione delle Posizioni Organizzative e
di attribuzione degli incarichi e comunque nel
corso del triennio di validità della presente,
ogni dipendente-qualora maturi i requisiti di
accesso previsti dalla presente disciplina- può
proporre la propria candidatura con le medesime modalità sopradescritte. Tali candidature
saranno valutate, unitamente a quelle già presentate ed ancora disponibili, in caso di
sopravvenuta vacanza o di istituzione di nuove posizioni";
CONSIDERATO che si sono rese vacanti le posizioni organizzative n. 80 e n. 82;
VISTE ed ESAMINATE le candidature pervenute
al. Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità;
state selezionate le candidature deí dipendenti
in possesso dei requisiti minimi di ammissione nonché del punteggio di almeno 5 punti,
calcolati secondo quanto previsto dalla D.G.R.
n. 440/2008;
RITENUTO che, tra le candidature ammissibili,
il dipendente Golia Giuseppe è il più idoneo,
alla luce dei criteri di cui alla D.G.R. n.
440/2008, a svolgere le funzioni previste per
l'incarico di Posizione Organizzativa n. 82 B
denominata "Programmazione e gestione degli
investimenti del sistema salute e monitoraggio
patrimonio delle aziende sanitarie " attestata
Parte I
all'Ufficio Risorse finanziarie ed investimenti
del Sistema Salute, per l'esperienza acquisita
in campo sanitario per la valutazione dei piani e programmi e per il monitoraggio degli
interventi infrastrutturali e funzionali sia di
carattere edile che di natura tecnologica (
attrezzature e quant'altro) previsti nel sistema
sanitario lucano;
RITENUTO di poter procedere al conferimento
dell'incarico della Posizione Organizzativa n.
82 B del Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla
Comunità al dipendente Golia Giuseppe;
DATO ATTO che l'ufficio Organizzazione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane ha
verificato la rispondenza della presente determinazione a quanto previsto dalla D.G.R. 1565
del 31/10/2006 con nota Prot n. 61847/71AJ del
25/03/2010;
DETERMINA
di attribuire, per le motivazione espresse in
premessa, al dipendente Golia Giuseppe matr.
2120 l'incarico della Posizione Organizzativa
n.82 B denominata – Programmazione e gestione
degli investimenti del sistema salute e monitoraggio patrimonio delle aziende sanitarie del
Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà
Sociale, Servizi alla Persona e alla
Comunità così come individuata nelle declaratorie allegate alla D.G.R. n.3/2009 e succ.modifiche a far data dal 01/04/2010 ,
la durata dell'incarico ed il relativo trattamento economico sono quelli stabiliti nella
Disciplina delle Posizioni Organizzative di cui
alla D.G.R. n. 440/2008, nelle declaratorie delle
Posizioni Organizzative allegate alla D.G.R. n.
3/2009 così come modificata dalla D.G.R.
n.523/2009 nonché negli artt. 5 e 6 dell'Avviso di
selezione di cui alla Determinazione Dirigenziale
n.281 del 28/4/2009.
4369
Cambio ragione sociale e legale rappresentante da Soc."Caseificio Scavone s.n.c. di
Scavone Felice & C." a "Caseificio Scavone
Felice s.n.c." di Scavone Vito & C. - sede legale e stabilimento in via San Vito, 9 - Ruoti
(PZ).
Cambio ragione sociale e del legale rappresentante da "Caseificio Lavanga Giuseppina" a "Lavanga Rocco" - sede legale e stabilimento in Zona PIP c.da Carmine, s.n.c. - Tricarico (MT).
Ditta Di Lascio Anna - sede legale e stabilimento in c.da Ciambriello, 9 del Comune di
Sarconi (PZ) - integrazione.
Soc.Coop. Agricola Agrocarne Sud
s.c.a.r.l. - sede legale e stabilimento in c.da
Graffia - Agromonte Magnano del comune di
Latronico (PZ) - Assegnazione Approval Number Food N.796M.
IL DIRIGENTE
VISTO il D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165, recante:
4370
"Norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni;
VISTA la L.R. 02.03.1996, n. 12, e successive
modificazioni e integrazioni, recante: "Riforma dell'organizzazione amministrativa regionale";
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale:
n. 1148/05 e n. 1380/05;
RICHIAMATA la L.R. n. 42 del 30.12.2009 avente
per oggetto "Disposizioni per la formazione
del Bilancio di previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata – Legge Finanziaria 2010";
RICHIAMATA la L.R. n. 43 del 30.12.2009 avente
per oggetto "Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2010 e Bilancio Pluriennale
2010 - 2012";
RICHIAMATA la DGR n. 3 datata 7.01.2010,
avente ad oggetto:"Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli delle Unità Previsionali di Base del bilancio di Previsione per
l'esercizio finanziario 2010 e del Bilancio Pluriennale per il triennio 2010-2012";
VISTA la D.G.R. n. 539 del 23.04.2008 "Iter procedurale delle determinazioni e disposizioni
dirigenziali della Giunta Regionale. Avvio del
Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi";
VISTO il D.P.C.M. 26 maggio 2000, recante "Individuazione delle risorse umane, finanziarie,
strumentali ed organizzative da trasferire alle
Regioni in materia di salute umana e sanità
veterinaria ai sensi del titolo IV, capo I del
D.L.vo 31 marzo 1998, n. 12";
VISTA la D.G.R. n. 1119 dell'8 agosto 2007 "Linee
guida vincolanti applicative dei Regolamenti
n. 852/2004 e n. 853/2004 CE del Parlamento
Europeo e del Consiglio sull'igiene dei Prodotti Alimentari – Sicurezza Alimentare nella
Regione Basilicata";
VISTO il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile
2004 sull'igiene dei prodotti alimentari;
VISTO il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Par-
Parte I
lamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile
2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;
2004 che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo
umano;
2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia
di mangimi e di alimenti e alle norme sulla
salute e sul benessere degli animali;
VISTO l'Accordo della Conferenza permanente
per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, sancito nella seduta del 9 febbraio 2006 (repertorio
n. 2470), relativo a "Linee guida applicative del
Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari;
VISTO l'Accordo della Conferenza permanente
per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, sancito nella seduta del 9 febbraio 2006 (repertorio
n. 2477), relativo a "Linee guida applicative del
Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti di origine animale;
VISTO l'art. 4 del Regolamento CE 853/2004;
VISTO l'art. 3 del Regolamento CE 854/2004;
ATTESO che, a seguito dell'emanazione del Reg.
853/04 è stato sancito, che a ciascun stabilimento corrisponde un solo numero di identificazione (APPROVAL NUMBER – art. 4 de/
Reg. 853/04) indipendentemente dalle attività
svolte;
RICHIAMATO il Decreto del Ministero della
Salute n.703/8083/65.1/6121 del 16.11.1993,
con il quale è stato attribuito allo stabilimento
di prodotti a base di carne della "Soc.
COOP.A.rl. AGROCARNE SUD "con sede legale e stabilimento in C.da Graffia del Comune
Parte I
di Latronico –Fraz. Agromonte Magnano (PZ)
il numero di riconoscimento 9 – 460/L;
4371
DETERMINA
che il numero di riconoscimento veterinario
Salute n.600.8/80.83/65.1/948 del 13.10.1999,
con il quale viene esteso alla produzione di salsiccia fresca limitatamente allo stabilimento
di prodotti a base di carne della "Soc. COOP.
A.r1. AGROCARNE SUD"con sede legale e stabilimento in C.da Graffia del Comune di
Latronico – Fraz. Agromonte Magnano (PZ) il
numero di riconoscimento 9 – 460/LP;
796 M viene riassegnato, per le considerazioni
Salute n. 600.7/24475/65.8/1459 del 28.03.95,
con il quale è stato attribuito il riconoscimento di idoneità del macello per la produzione ed
immissione sul mercato di carni fresche in
parti non inferiori al quarto della "Soc. COOP.
Ar.l. AGROCARNE SUD "con sede legale e stabilimento in C.da Graffia del Comune di
Latronico – Fraz. Agromonte Magnano (PZ) il
numero di riconoscimento veterinario 796/M;
• Impianto di Macellazione suini,
PRESO ATTO che il Ministero della Salute,
Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria,
Nutrizione e Sicurezza Alimenti, Ufficio III, ha
provveduto, d'Ufficio, ad accorpare tutte le
attività della Soc. Coop. Agricola AGROCARNE SUD – Soc. a r.l. riconosciute ai sensi delle
normative verticali: D.L.vo 286/94 assegnazione del n. 796/M (impianto di macellazione),
D.Lvo 537/92 assegnazione del M9-460/L (prodotti a base di carne) e DPR 309/98 assegnazione del N.9-460/LP (Preparazioni carni) nell'unico numero Approvai Number 796M;
RITENUTO, pertanto, necessario attribuire l'Approvai Number 796 M allo stabilimento di prodotti a base di carne, esteso allo stesso anche
per la produzione di salsiccia fresca, e al
macello della "Soc. COOP. a r.l. AGROCARNE
SUD ";
VISTA la D.G.R. n. 1119 dell'8 agosto 2007, con
la quale si attribuisce al Dirigente dell'Ufficio
Veterinario, Igiene Alimenti, Tutela Sanitaria
Consumatori l'adozione degli atti di riconoscimento mediante l'attribuzione dei relativi
numeri nonché di tutti quei provvedimenti che
dovessero rendersi necessari;
sopra esposte, allo stabilimento della "Soc.
COOP. AGRICOLA AGROCARNE SUD – Soc. a
r.l." , Presidente della Sig. Suanno Giuseppe, con
sede legale e stabilimento nel Comune di Latronico (PZ) alla C.da Graffia, snc, quale
APPROVAL NUMBER FOOD 796 M
L'Approvai Number viene assegnato a:
• Laboratorio prodotti a base di carne,
• Laboratorio Preparazioni carni ivi compresa
la produzione di salsiccia fresca.
La Società è tenuta a dare comunicazione
alla Regione Basilicata — Dipartimento Salute,
Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità — Ufficio Veterinario, Igiene Alimenti, Tutela Sanitaria dei Consumatori,
per il tramite della A.S.L. competente per territorio, di eventuali variazioni della ragione sociale,
delle strutture dello stabilimento, di ogni altro
requisito di legge nonché delle tipologie dei prodotti lavorati.
La presente determina annulla e sostituisce,
ai sensi e per gli effetti della DGR n.1119
dell'8.8.2007, tutti i precedenti provvedimenti
autorizzativi.
Caseificio Viola Pietro Mario - Sede legale via Fontana, 110 - Gorgoglione (MT) e stabilimento c.da Aria di tutti i venti del comune
di Guardia Perticara (PZ) - integrazione.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO VETERI-
4372
NARIO, IGIENE DEGLI ALIMENTI, TUTELA
Soc. Nettuno s.r.l. - sede legale in via Provinciale, 729 Agromonte di Latronico (PZ) e
stabilimento in c.da Cornaleta, 1 del Comune
di Latronico (PZ) - revoca dell'Approval Number Food.
Cambio ragione sociale da soc. "Emmedue di Marcantonio e Marino s.n.c." a "Salumi
Emmedue s.r.l." sede legale e stabilimento in
c.da Serralta, 19 del Comune di Picerno (PZ).
Cambio ragione sociale e legale rappresentante da Soc. Valzoo di Olivieri Fabio & C.
s.a.s. a "Società Agricola Trompetas s.r.l. sede legale via Adua, n. 11, in Scanzano J.co
ed impianti in c.da Valle del Creato - Colobraro .(MT).
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETERMINAZIONE
Legge Regionale 3/2005. Revoca del contributo integrativo monetario concesso ed
erogato mensilmente ai sensi del Programma
di Promozione della Cittadinanza Solidale al
Sig. Antonio Leonardo Lacanna .
Parte I
Revoca del contributo integrativo monetario concesso ed erogato mensilmente ai
sensi del Programma di Promozione della
Cittadinanza Solidale, ex L.R. n.3/2005 alla
sig.ra Anna Santoro.
Cittadinanza Solidale, ex L.R. n.3/2005 al sig.
Quintani Romeo.
Pasquale Savino.
Parte I
Antonio Ventimiglia.
Pietro De Sanzo.
Naima Naim.
sensi del Programma di Cittadinanza Solidale, ex L. R. n.3/2005 al Sig. Rocco Silvestre.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PER-
4373
SONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO PROMOZIONE CITTADINANZA SOLIDALE ED ECONOMIA SOCIALE, SVILUPPO SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI - DETERMINAZIONE
Francesco Di Stefano.
sig.ra Elisabetta Maglione.
sig.ra Carmina Lo Bosco.
Revoca del contributo integrativo mone-
4374
tario concesso ed erogato mensilmente ai
sig.ra Angiolina D'Amato.
SOLIDARIETA' SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' - UFFICIO GESTIONE TERZO SETTORE ENTI NO PROFIT E
CONCESSIONE BENEFICI ECONOMICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 25 marzo
2010, n. 267.
D.P.C.M. Presidenza del Consiglio dei
Ministri 6 febbraio 2009 "Prontuario contenente le disposizioni per lo svolgimento delle funzioni di controllo e verifica sull'attuazione dei
progetti di servizio civile nazionale. Doveri
degli enti di servizio civile ed infrazioni punibili con le sanzioni amministrative previste
dall'art. 3 bis della Legge 6 marzo 2001, n. 64"
Applicazione sanzione Comune di Rotonda.
IL DIRIGENTE
VISTO il D.Igs 165 del 30.3.2001 e sue modifiche
ed integrazioni;
VISTA la L. R. n. 12 del 2.3.96 e s.m.i.;
VISTE le DD.G.R. n. 2017/05, n. 11/98, n.
2903/04 e 637/06;
VISTA la L.R. n. 34 del 6/9/2001;
VISTE le DD.G.R. n. 125/06, 1399/06, 1568/06,
1571/06, 1729/06, 1496/06 e 1167/07 recanti
parziali modifiche alla declaratoria di alcune
strutture dipartimentali;
VISTE le DD.G.R. n. 1148/2005 E 1380/2005 relative alla denominazione e configurazione dei
VISTA la D.G.R. N. 539/2008 di modifica alla
D.G.R. n. 637/06 concernente la disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e delle
disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale - avvio del sistema informativo di gestione
dei provvedimenti;
VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante "Istituzione del servizio civile nazionale", ed in
particolare l'art. 3 bis relativo alle sanzioni
amministrative;
Parte I
VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77,
recante: "Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell'articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64" e successive modifiche ed integrazioni con il quale sono state trasferite alle
Regioni le funzioni in materia di Servizio civile nazionale, per gli enti territorialmente competenti;
VISTO il decreto ministeriale 3 agosto 2006 con
il quale è stato approvato il: "Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la
redazione e la presentazione dei progetti di
servizio civile nazionale da realizzare in Italia
e all'estero, nonché i criteri per la selezione e
l'approvazione degli stessi";
VISTO il D.P.C.M. 6 febbraio 2009 di approvazione del "Prontuario contenente le disposizioni per lo svolgimento delle funzioni di controllo e verifica sull'attuazione dei progetti di servizio civile nazionale. Doveri degli enti di servizio civile ed infrazioni punibili con le sanzioni amministrative previste dall'art. 3 bis
della Legge 6 marzo 2001, n. 64";
VISTA la circolare del 24 maggio, prot. UNSC /
21346/11.5 relativa al "Monitoraggio sulla formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale" così come modificata dalla circolare 28 luglio 2008 UNSC 36962/11.5;
VISTA l'iscrizione alla quarta classe dell'albo
regionale degli enti di servizio civile nazionale
con il codice NZ00247 dell' ente Comune di
Rotonda;
VISTA la D.D. n. 72A1/2008/D394 del 26 maggio
2008, con la quale è stata approvata la graduatoria dei progetti di cui al Bando 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana, 4" serie speciale concorsi ed esami
2008;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n.
72/AI/9693 del 18 agosto 2009 relativa alla programmazione delle attività di verifica sui progetti di servizio civile di cui al Bando 2008;
VISTA la relazione del 20 novembre 2009 sull'attività di verifica svolta dai verificatori il
23.10.2009 presso il suddetto ente comune di
Parte I
Rotonda, sulla gestione dei seguenti progetti
di servizio civile:
• "Esperanto" (codice progetto
R17NZ0024708110231NR17);
• "Le radici della vita" (codice progetto
R17NZ0024708110228NR17);
VISTA la nota prot. n. 235025/72AI del 28 dicembre 2009 dell'Ufficio Terzo Settore, Enti No
Profit e Concessioni Benefici Economici con
la quale sono stati contestati gli addebiti a
seguito delle irregolarità rilevate nel corso
degli accertamenti svolti, ed in particolare:
1. Per il progetto "Esperanto":
• mancato svolgimento dell'attività di monitoraggio interno finalizzata alla valutazione dei risultati del progetto;
• mancata attivazione delle procedure per il
riconoscimento dei tirocini;
2. Per il progetto "Le radici della vita"
• parziale svolgimento dell'attività di monitoraggio interno finalizzato alla valutazione dei risultati del progetto;
• mancata attivazione delle procedure per il
riconoscimento dei tirocini;
RILEVATO che il suddetto ente non ha inviato
alcuna documentazione valida al superamento
dei rilievi contestati di cui ai suindicati punti 1
e 2;
PRESO ATTO che le suddette irregolarità hanno
comportato la violazione di diversi doveri che
gli enti sono tenuti ad osservare per l'efficiente gestione del servizio civile e la corretta realizzazione dei progetti;
CONSIDERATO che le irregolarità rilevate ai su
indicati punti 1 e 2 comportano le sanzioni
amministrative previste ai punti 4.4 lett. c) e
lett. e) e 4.2 lett. h) del "Prontuario contenente
le disposizioni per lo svolgimento delle funzioni di controllo e verifica sull'attuazione dei
progetti di servizio civile nazionale. Doveri
degli enti di servizio civile ed infrazioni punibili con le sanzioni amministrative previste
dall'art. 3 bis della Legge 6 marzo 2001, n. 64"
e precisamente:
4375
• la sanzione amministrativa della diffida per
iscritto
• la sanzione amministrativa dell'interdizione
temporanea a presentare progetti della durata
di un anno
RITENUTO pertanto di dover applicare le sanzioni previste dal suddetto Prontuario;
DETERMINA
per le motivazioni espresse nelle premesse
che qui si intendono integralmente confermate:
- di applicare all'Ente di servizio civile Comune
di Rotonda le seguenti sanzioni amministrative:
• diffida per iscritto - 4.2 lett. h del Prontuario di cui al D.P.C.M. 6 febbraio 2009;
• interdizione temporanea a presentare progetti della durata di un anno - 4.4 lett. c) e
lett. e) del Prontuario di cui al D.P.C.M. 6
febbraio 2009;
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
OPERE PUBBLICHE, MOBILITA' - UFFICIO
DIFESA DEL SUOLO MATERA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010 n. 284.
Accettura - Intervento urgente ai sensi
della L.R. 23.11.1978 n. 51 - Autorizzazione ex
art. 3 ultimo comma - Lavori di ripristino della transitabilità della strada interpoderale
"Salandrella-Rovignano" Importo a 30.500,00
- Saldo a 30.500,00.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Salandra - Intervento urgente ai sensi
art. 3 ultimo comma - Lavori di ripristino viabilità strada interpoderale "Salandra-Lombone" - Importo a 47.000,00 - Saldo a 46.920,00
- Disimpegno economie a 80,00
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
4376
Parte I
PROTEZIONE CIVILE - DETERMINAZIONE
DIRIGENZIALE 18 marzo 2010 n. 291.
Ferrandina -Intervento urgente ai sensi
art. 3 ultimo comma - Intervento di rimozione materiale ostruente il flusso acque del
ponte Vella. Importo a 25.000,00 - Saldo a
23.698,28 - Disimpegno Economie a 1.301,72.
L. 219/81 - L.32/92 - Deliberazione CIPE
22 Marzo 2006 n°37. Accreditamento al
comune di San Severino Lucano della somma
di a 100.000,00. - Saldo.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
DIFESA DEL SUOLO POTENZA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010 n.
287.
O.P.C.M. n. 3734 del 16.01.2009. - O.C. n.
5 del 11.03.2009 D.G.R. n. 215 del 10.02.2009
e s.m. e i. Comune di Filiano (PZ)- "Lavori di
sistemazione idraulica Vallone Carpino in
Frazione Sterpito di Sopra" Importo a
50.000,00 Liquidazione saldo e disimpegno
delle economie.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
DIFESA DEL SUOLO POTENZA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010 n.
289.
Legge 18 maggio 1989 n. 183 – Comunità
Montana "Melandro" - Lavori di Sistemazione
idraulica in località "Pascara" nel comune di
S. Angelo le Fratte - Liquidazione saldo e
disimpegno economie.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
D.G.R. N° 2088 del 4 dicembre 2009 - Contributo finanziario per eventi e manifestazioni
pubbliche su temi di Protezione Civile e ricostruzione post sisma - 1^ liquidazione.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
L.219/81 - L.32/92 - Deliberazione CIPE
22 marzo 2006 N°37. Accreditamento al
comune di Picerno della somma di a
120.000,00. - Saldo.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
23 dicembre 2003 N°123. Accreditamento al
Comune di Carbone della somma di a
230.000,00 - 1^ Anticipazione.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Fattura TIM - 2° BIM 2010 - Periodo
Dic/Gen.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Fattura TIM CONSIP - 2° BIM 2010 Periodo Dic/Gen.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Parte I
23 dicembre 2003 N°123. Accreditamento al
Comune di Castelgrande della somma di a
50.000,00 - Saldo.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
L.219/81 - L.32/92 - Deliberazione CIPE
22 marzo 2006 N°37. Accreditamento al
comune di Fardella della somma di a
4377
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010 n. 301.
Legge Regionale n°7 del 15.06.2006.
Variazione denominazione sociale da Unigroup di Aliano Giovanni & C. S.a.S. a Unigroup di Perriello Jessica & C. S.a.S. con sede
in Montalbano Ionico. Conferma autorizzazione a svolgere l'attività di trasporto viaggiatori mediante noleggio di autobus.
100.000,00. - Saldo.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
L.219/81 - L.32/92 - Deliberazione CIPE 4
aprile 2001 N°46. Accreditamento al comune
di Ferrandina della somma di a 520.000,00 6^ Anticipazione.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
LEGGE 1.08.2002, N°166. Piano degli
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
INFRASTRUTTURE - DETERMINAZIONE
P.O.R. 2000-2006 - MIS VI.1 - PRV - Accordo di Programma tra Regione e Provincia di
Potenza (D.G.R. n. 2447 del 03/11/2004) - Cod.
Prog. 76/2006/9. Progetto esecutivo per il
completamento della "bretella Ovest" di collegamento del centro abitato di Oppido Lucano
con la SS n° 169. - (Parere dell'A.d.G. n°47167
del 08.03.2010). Presa d'atto approvazione
atti di contabilità finale (stato finale e certificato regolare esecuzione) Erogazione saldo
finale lavori, art.8 DGR 1153/06, indennità
espr., lavori in economia e incentivi. Intervento concluso.
investimenti. Delibera del Consiglio Regionale n°455 DEL 7.10.2008. Liquidazione del
contributo per acquisto autobus all'impresa
Autolinee "Ventre di Ventre Michele & c.
S.n.c." con sede in Marsiconuovo, concessionaria di servizi pubblici di linea.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Comune di Calvello - realizzazione percorso ciclopedonale "Acqua dell'Abete -
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
APQ 08 Viabiità - IV Atto Integrativo riprogrammazione fondi FAS ex delibera
CIPE 3/2006 (DGR n.2057 del 30.11.2009) .
Amministrazione Provinciale di Potenza Progetto esecutivo denominato "lavori di
completamento della SP 32 della Camastra" Importo a 13.000.000,00 - Concessione finanziamento - Impegno di spesa.
Bosco Auterio" Legge N. 366/98 E DD.G.R.
N. 2918/99, N. 1487/2000, N. 464/2002 e N.
2397/2003 - Liquidazione 8° rata annuale.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
4378
P.R.V. - Accordo di Programma tra Regione e Provincia di Potenza (DGR n.2447 del
03/11/2004 ). Progetto per adeguamento e
messa in sicurezza della "SP. n.34 Pedali di
Viggianello". Presa d'atto approvazione atti
contabilità finale. Erogazione saldo finale per
lavori e per fondo art.8 DGR n.1153/06.
Disimpegno economie - Intervento Concluso.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
P.R.V. - Accordo di Programma tra Regione e Provincia di Potenza (DGR n. 2447 del
03/11/2004) Progetto per l'ammodernamento
e la messa in sicurezza della SP. ex SS 93
Appulo Lucana". Presa d'atto dell'appalto e
della rimodulazione del quadro economico.
Erogazione per 1° SAL, per incentivi e quota
Autorità Vig. LL.PP.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
P.R.V. - Accordo di Programma tra Regione e Provincia di Potenza (DGR n. 2447 del
03/11/2004) Completamento dell'intervento
di "ammodernamento e messa in sicurezza
della SP. 44 del Noce". Presa d'atto appalto e
perizia di variante e suppletiva con relativo
quadro economico. Erogazione per 1° SAL e
per incentivi.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
03/11/2004). Progetto per l'adeguamento e la
messa in sicurezza della "SP. 10 - IV Tronco
Parte I
(Venosa - Ginestra)". Presa d'atto approvazione atti contabilità finale. Erogazione saldo
finale lavori e incentivi. Intervento Concluso.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Lavori di adeguamento e messa in sicurezza del collegamento viario del Comune di
Sasso di Castalda con la S.S. n. 95 Var. e con
la S.S. n. 598 Fondovalle Agri - I° Stralcio (D.G.R. n.1127 del 08/07/2008) - Approvazione atti di contabilità finale e liquidazione stato finale.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
PRV - Accordo di Programma tra Regione
e Provincia di Potenza (D.G.R. 2447 del
03/11/2004). Completamento dell'intervento
di "ammodernamento e messa in sicurezza
della SP. 123 - bretella di Genzano". Presa
d'atto dell'approvazione della perizia di
variante tecnica e suppletiva. Erogazione del
2° SAL.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
03/11/2004). Adeguamento e messa in sicurezza della "SP. n.29 Noepoli -Valsinni". Presa
d'atto approvazione atti di contabilità finale.
Erogazione saldo finale per lavori e incentivi.
Disimpegno economie - Intervento Concluso.
DIPARTIMENTO
INFRASTRUTTURE,
Parte I
APQ 08 Viabilità - IV Atto Integrativo Riprogrammazione fondi FAS ex delibera
CIPE 3/2006 (DGR n.2057 del 30.11.2009).
Amministrazione Provinciale di Potenza Progetto esecutivo denominato "1° e 2° lotto
della strada Oraziana , lavori di completamento" - Importo a 3.000.000,00. Concessione Finanziamento - Impegno di spesa.
DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE
TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 25 febbraio 2010, n.
85.
P.O.R. Basilicata 2000/2006 - Misura IV.6
Azione "C" - P.I.T. Metapontino - "Riqualificazione percorso centro visite, finalizzato al
miglioramento della fruibilità turistica del
centro storico" (scheda 35) - Comune di
Rotondella - presa d'atto della perizia di
variante e del progetto di completamento;
liquidazione saldo finale sul finanziamento
assentito e disimpegno economia.
TECNOLOGICA - UFFICIO ENERGIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 3 marzo 2010, n.
99.
Disciplinare "Modalità di attuazione dell'articolo 12 della L.R. n. 28/2007 finalizzato
alla riduzione della bolletta energetica regionale mediante erogazione di contributi a
favore dei titolari di utenze civili di gas naturale - D.G.R. N° 1992/2008 - Liquidazione
società Sidigas.
TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIARIO E PROMOZIONE INTEGRATA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 10 marzo 2010, n.
109.
Fondi aree sottoutilizzate ex Delibera
4379
CIPE n° 03/2006 - IV° Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro in Materia di
Beni e Attività Culturali - "Recupero e valorizzazione di tre importanti emergenze storicoculturali a Carbone" (cod. interv. 13) - Comune di Carbone - Impegno di spesa.
122.
CIPE n° 03/2006 - IV° Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro in Materia di
Beni e Attività Culturali - "Completamento
lavori di restauro, consolidamento strutturale e adeguamento liturgico-funzionale della
Chiesa di San Giovanni Battista" (cod. interv.
21) - Comune di Pisticci - Presa d'atto progetto esecutivo e impegno di spesa.
123.
Spese di funzionamento dell'Agenzia di
Promozione Territoriale di Basilicata (A.P.T.)
- Impegno di spesa e liquidazione della somma di a 2.700.000,00 - Annualità 2010.
126.
CIPE n° 20/2004 - II Atto Integrativo all'Accordo di Programma Quadro in Materia di
Beni e Attività Culturali - "Interventi di
restauro conservativo del chiostro annesso
4380
alla Chiesa dell'Annunziata" (Cod. interv. 19) Comune di Cancellara - liquidazione saldo
finale sul finanziamento assentito e disimpegno economia.
TECNOLOGICA - DIREZIONE GENERALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 19 marzo
2010, n. 127.
L.R. n. 26/2004 " Nuove norme in materia
di sport " - Piano Regionale Annuale per lo
sviluppo dello Sport Anno 2009 - Nomina del
Nucleo di Valutazione per l'istruttoria delle
domande.
128.
Legge Regionale 9 dicembre 1997 n. 50 Bando per la erogazione degli incentivi a
favore cooperative e loro consorzi - Impegno
di spesa.
129.
Fondi CIPE Delibera n.52/1999 - "Restauro e consolidamento del Castello Malconsiglio di Miglionico" - Comune di Miglionico Impegno e liquidazione IV S.A.L.
130.
Parte I
L.R. n. 35/98 - Iscrizione negli elenchi
regionali delle Professsioni Turistiche dei
Sig.ri: Romaniello Mara - Briscese Lucia (Guide Turistiche) - De Rocco Giulia - Sileo
Eliana Assunta - Storino Rosa Maria - Iuorno
Francesca Anna -(Interpreti Turistici).
131.
Impegno della somma complessiva di a
2.885.000,00 relativa agli interventi riallocati
sulle risorse liberate del P.O.R. Basilicata
2000-2006 i cui impegni contabili sono stati
annullati con Det. Dirig. 73AB.2009/D. 01601
del 10/12/2009.
132.
P.O.R. Basilicata 2000/2006 – Misura II.1
Azione A - D.G.R. n. 1626 del 31/10/2006 "Restauro Chiesa S. Pietro Museo arte sacra"
- Comune di Moliterno; - Presa d'atto perizia
di variante tecnica e lavori di completamento
e autorizzazione all'utilizzo di parte delle
somme a disposizione dell'amministrazione e
delle economie rivenienti dal ribasso d'asta; liquidazione dello stato finale (adeguamento
chiesa), dello stato finale (sistemazione esterna), dei lavori in economia (adeguamento
chiesa), dei lavori in economia (sistemazione
esterna), dei lavori di completamento (adeguamento chiesa), del 1° S.A.L. (lavori di
restauro affreschi).
TECNOLOGICA - UFFICIO TURISMO TERZIA-
Parte I
RIO E PROMOZIONE INTEGRATA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n.
133.
L.R. n. 26/2004 - artt. 9 - 10 - "Programma
regionale triennale per lo sviluppo dello sport
- anni 2008/2010" e "Piano regionale annuale
per lo sviluppo dello sport - anno 2009" D.C.R. n. 454 del 07/10/2008, D.G.R. n. 1180
del 23/06/2009 e D.G.R. n. 1963 dell'
11/11/2009 - Impegni di spesa anno 2009.
138.
Pubblicazione sul B.U.R. delle Associazioni Pro Loco iscritte nell'Albo Regionale al
31.12.2009 L.R. n. 7/2008
IL DIRIGENTE
VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2/03/1996 e
s.m.i.;
VISTA la D.G.R. n. 11 del 13/01/1998 avente per
oggetto "Individuazione degli Atti di competenza della Giunta";
2903 del 13/12/2004 e n. 637 del
3/05/2007 riguardanti la "Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della
giunta regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa";
VISTA la D.G.R. n.539/2008 di modifica alla
D.G.R. n. 637/2006 concernente la "Disciplina
dell'iter procedurale delle determinazioni e
delle disposizioni dirigenziali della Giunta
regionale – avvio del sistema informativo di
gestione dei provvedimenti";
1148 del 23/05/2005 e n. 1380 del 5/07/2005
riguardanti la "L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e succ.
modificazioni -Denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle
4381
aree istituzionali della giunta regionale e della
presidenza della giunta";
2017 del 5/10/2005 e n. 8 del 9/01/2006 riguardanti rispettivamente "Dimensionamento ed
articolazione delle strutture e delle posizioni
dirigenziali" e "Conferimento incarichi di direzione delle posizioni dirigenziali di cui all'avviso pubblico indetto con D.P.G.R. n. 210 del
20.10.2005";
VISTA la D.G.R. n. 81/2009 avente per oggetto
"Conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento Attività Produttive Politiche dell'Impresa Innovazione Tecnologica";
"Conferimento dell'incarico di dirigente dell'
Ufficio turismo, terziario, promozione integrata del dipartimento Attività Produttive Politiche dell' Impresa Innovazione Tecnologica";
CONSIDERATO che l'oggetto del presente provvedimento non rientra tra le materie di competenza degli organi di direzione politica
come individuato nella D.G.R. n 11/1998;
VISTA la L.R. n. 7 del 04/06/2008 "Sistema Turistico Regionale" che all' art. 24 prevede l'istituzione dell'Albo Regionale delle Associazioni
Pro Loco presso il Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa, Innovazione
Tecnologica;
TANTO PREMESSO
DETERMINA
1) di disporre la pubblicazione sul B.U.R. della
Regione Basilicata dell'elenco delle Associazioni Pro Loco iscritte alla data del
31.12.2009 all'Albo Regionale, Albo istituito
presso il Dipartimento Attività Produttive,
Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica – Ufficio Turismo Terziario e Promozione
Integrata della Regione Basilicata, ai sensi
dell'Art. 24 della L.R. n. 7/2008, e che, forma
parte integrante della presente determinazione;
2) dare atto che la presente determinazione non
comporta nessun onere finanziario a carico
della Regione.
4382
Parte I
Parte I
4383
4384
Parte I
Parte I
4385
4386
Parte I
Parte I
4387
4388
Parte I
Parte I
4389
4390
Parte I
Parte I
4391
4392
139.
P.O.R. BASILICATA 2000/2006 — Mis II.1
Azione A - D.G.R. n. 896 del 01/04/2005 "Completamento interventi di recupero Chiesa di S. Michele Arcangelo del Comune di
Montescaglioso" - Soprintendenza per i Beni
Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata - presa d'atto della perizia di variante.
143.
Pubblicazione sul B.U.R. dell'elenco dei
Direttori Tecnici di Agenzie di Viaggi e Turismo iscritti nell'Albo Regionale al 31.12.2009
- L.R. n. 8/99.
IL DIRIGENTE
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/03
/2001 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 12 del 2/03/1996 e s.m.i.;
2903 del 13/12/2004 e n. 637 del 3/05/2007
riguardanti la "Disciplina dell'iter procedurale
delle proposte di deliberazione della Giunta
regionale e dei provvedimenti di impegno e
liquidazione della spesa";
VISTA la D.G.R. n. 539/2008 di modifica alla
D.G.R. n.637/2006 concernente la "Disciplina
regionale - avvio del sistema informativo di
1148 del 23/05/2005 e n. 1380 del 5/07/2005
Parte I
riguardanti la "LR. 2 marzo 1996 n. 12 e succ.
modificazioni - Denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle
dirigenziali"e " Conferimento incarichi di direzione delle posizioni dirigenziali di cui all'avviso pubblico indetto con D.P.G.R. n. 210 del
20.10.2005";
"Conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento Attività Produttive Politiche dell'Impresa Innovazione Tecnologica".
VISTA la D.G.R. n.1930/07 avente per oggetto
"Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Ufficio turismo, terziario, promozione integrata del Dipartimento Attività Produttive
Politiche dell'Impresa Innovazione Tecnologica";
CONSIDERATO che l'oggetto del presente provvedimento non rientra tra le materie di competenza degli organi di direzione politica
come individuato nella D.G.R. n. 11/1998;
VISTA la Legge Regionale n. 8 del 29 marzo
1999, disciplinante le attività delle Agenzie di
Viaggi e Turismo;
VISTO l'Articolo 19, comma 4, della citata Legge
Regionale che, nell'istituire l'Albo Regionale
dei Direttori Tecnici di Agenzie di Viaggi e
Turismo, tenuto ed aggiornato dall'Ufficio
Turismo dell'Attività Produttive, Politiche dell'impresa, Innovazione Tecnologica della
Regione Basilicata, ne prevede la pubblicazione, ogni anno, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Basilicata;
VISTO l'elenco degli iscritti nell'Albo Regionale,
alla data del 31.12.2009, relativo ai Direttori
Tecnici abilitati ai sensi dell'Art. 16 della suddetta Legge, nonché ai Direttori già abilitati
provenienti da altre Regioni;
RITENUTO dover provvedere alla relativa pub-
Parte I
blicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata;
TANTO PREMESSO
DETERMINA
Regione Basilicata dell'elenco dei Direttori
Tecnici di Agenzie di Viaggi e Turismo iscritti,
alla data del 31.12.2009, nell'Albo Regionale,
ai sensi dell' Art. 19 della L.R. n. 8/99 e che,
allegato al presente atto, ne forma parte integrante;
4393
4394
Parte I
Parte I
4395
4396
Parte I
Parte I
4397
4398
Parte I
Parte I
4399
4400
144.
Pubblicazione sul B.U.R. dell'elenco delle
Agenzie di Viaggi e Turismo iscritte nell'Albo
Regionale al 31/12/2009- L.R. n. 8/99
IL DIRIGENTE
VISTO il Decreto Legislativo
de130/03/2001 e s.m.i.;
n.
165
VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2/03/1996 e
s.m.i.;
2903 del 13/12/2004 e n. 637 del 3/05/2007
riguardanti la "Disciplina dell'iter procedurale
delle proposte di deliberazione della giunta
regionale e dei provvedimenti di impegno e
liquidazione della spesa";
VISTA la D.G.R. n.539/2008 di modifica alla
D.G.R. n. 637/2006 concernente la "Disciplina
regionale - avvio del sistema informativo di
1148 del 23/05/2005 e n. 1380 del 5/07/2005
riguardanti la "LR. 2 marzo1996 n. 12 e succ.
modificazioni - Denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle
dirigenziali" e "Conferimento incarichi di direzione delle posizioni dirigenziali di cui all'avviso pubblico indetto con D.P.G.R. n. 210 del
20.10.2005";
Parte I
"Conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento Attività Produttive Politiche dell'Impresa Innovazione Tecnologica";
"Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Ufficio turismo, terziario, promozione integrata del dipartimento Attività Produttive Politiche dell'Impresa Innovazione Tecnologica";
CONSIDERATO che l'oggetto del presente
prowedimento non rientra tra le materie dì
competenza degli organi di direzione politica
come individuato nella D.G.R. n.11/1998;
VISTA la Legge Regionale n. 8 del 29 marzo
1999, disciplinante le attività delle Agenzie di
Viaggi e Turismo;
VISTO l'Articolo 5 comma 9 della citata Legge
Regionale che, prevede la pubblicazione, ogni
anno, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Basilicata dell'elenco delle Agenzie di Viaggi e
Turismo autorizzate;
VISTO l'elenco delle Agenzie di Viaggi e Turismo,
principali, filiali e succursali, autorizzate alla
data del 31.12.2009;
TANTO PREMESSO
DETERMINA
Regione Basilicata dell' elenco delle Agenzie
di Viaggi e Turismo iscritte, alla data del
31.12.2009, nell'Albo Regionale, ai sensi dell'Art. 5 comma 9 della L.R. n. 8/99 e che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante;
Parte I
4401
4402
Parte I
Parte I
4403
4404
Parte I
Parte I
4405
4406
Parte I
TECNOLOGICA - DIREZIONE GENERALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 25 marzo
2010, n. 145.
DIPARTIMENTO FORMAZIONE LAVORO
CULTURA E SPORT - UFFICIO PROGETTAZIONE STRATEGICA ED ASSISTENZA TECNICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo
2010, n. 288.
Interreg IV B - SEE - "GSR MODEL" - procedura comparativa ex DGR n°551/2008.
P.O. FSE Basilicata 2007-2013 - Piano di
comunicazione - DVD "Vale la Pena Lavorare/
Work in prison” relativo alle Linee di Intervento per l'inclusione sociale e lavorativa di
soggetti, adulti e minori, sottoposti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria nella Regione Basilicata - triennio 2010-2012 - Incarico
fornitura DVD video e foto.
CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE
CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 1 febbraio 2010,
n. 47.
P.O. "Val D'Agri - Melandro - Sauro Camastra" - DGR n. 574 del 19/04/2006 - Bando PIIA "Azioni di sostegno alle imprese
manifatturiere esistenti" - Impegno di spesa.
CULTURA E SPORT - DIREZIONE GENERALE
- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 marzo 2010, n. 249.
PO FSE Basilicata 2007-2013. Determinazione dirigenziale n. 1205/74AA del
20/11/2009. Acquisizione in economia dei servizi di "manutenzione evolutiva, adeguativa,
correttiva e di assistenza tecnica del Sistema
Informativo BASIL" mediante procedura di
cottimo fiduciario. Nomina della commissione giudicatrice.
2010, n. 287.
P.O. FSE Basilicata 2007-2013 - Seminario "Vale la Pena Lavorare" del 18/03/2010 Linee di Intervento per l'inclusione sociale e
lavorativa di soggetti, adulti e minori, sottoposti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria nella Regione Basilicata - triennio 20102012 - Incarico fornitura servizi relativi alla
sala convegni, al coffee break ed alla colazione di lavoro.
2010, n. 289.
P.O. FSE Basilicata 2007-2013 - Seminario "Vale la Pena Lavorare" del 18/03/2010 Linee di Intervento per l'inclusione sociale e
lavorativa di soggetti, adulti e minori, sottoposti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria nella Regione Basilicata - triennio 20102012 - Incarico fornitura servizi di grafica.
CULTURA E SPORT - UFFICIO LAVORO E TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 293.
Spese relative alla registrazione e trascrizione dei lavori della Commissione Permanente per l'Impiego della Basilicata nelle
sedute del 9/12/2009 e 16/12/2009.
P.O. Basilicata F.S.E. 2007-2013 - D.G.R.
n. 1515 del 30 Settembre 2008 - Avviso Pubblico n. 01/2008 - Programma P.A.R.I. 2007 Programma d'azione per il re-impiego di lavoratori svantaggiati. Conferma dell'assegnazione del contributo finanziario alla ditta "L'EDEN di Grippo Rosita" di Cancellara - liquidazione del primo rateo.
Parte I
P.O. Basilicata F.S.E. 2007-2013 - D.G.R.
n. 1515 del 30 Settembre 2008 - Avviso Pubblico n. 01/2008 - Programma P.A.R.I. 2007 Programma d'azione per il re-impiego di lavoratori svantaggiati. Conferma dell'assegnazione del contributo finanziario alla ditta "Svago
& Divertimento Soc. Coop. A.r.l." di Avigliano
- fraz. Lagopesole - liquidazione del primo
rateo.
CULTURA E SPORT - UFFICIO LAVORO E
TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 19 marzo 2010, n. 303.
L.R. 28 Luglio 2001, n. 28 - D.G.R. n. 1689
del 08 agosto 2005 - Progetto speciale di formazione con affrancamento lavorativo di n. 1
soggetto con disabilità, inoccupazione-disoccupazione prolungata e con grave disagio
socio/economico approvato e presentato dal
comune di Albano di Lucania (PZ) - Presa
d'atto dell'approvazione del rendiconto finale
- liquidazione saldo credito all'Amministrazione Comunale - Disimpegno dell'economia
di spesa.
CULTURA E SPORT - DIREZIONE GENERALE
- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 19 marzo 2010, n. 304.
Determinazione Dirigenziale n. 1206 del
23 novembre 2010 P.O. F.S.E. Basilicata 20072013 - Asse VI "Assistenza Tecnica" - Attivazione somministrazione lavoro a tempo
determinato ai sensi del D.Lgs. 276/2003.
Approvazione esito di gara e aggiudicazione
definitiva. CUP G31109000080009.
4407
Attività delle Consigliere di Parità D.L.vo
n. 198/06. Liquidazione fattura n. 27 del
07.08.2009 alla Società Editric Ermes per
l'acquisto di n. 150 copie del libro di Nino
D'Agostino "La Basilicata tra tradizioni e
federalismo".
2010, n. 306.
POR Basilicata 2000 - 2006 - Piano di F.P.
2003 - A.P. 09/2003 "Azioni di Sistema ed
Accompagnamento delle Aree PIT"; Attività di
cui alla D.D. n. 1301 del 28/10/2005 assegnata
alla Comunità Montana Vulture - PIT "Vulture Alto Bradano". - AZ.1/PIT/2003 Approvazione Rendiconto finale - Disimpegno somme.
2010, n. 307.
PO FSE Basilicata 2007/2013 "Patto Formativo Locale della Filiera Culturale Turistica" Revoca assegnazione attività di accompagnamento al PIT Bradanica - Az. 6 - D.D. 323
del 19.05.2009. Disimpegno somme.
CULTURA E SPORT - UFFICIO FORMAZIONE
CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 19 marzo 2010, n.
308.
POR Basilicata 2000/2006 - Asse III Risorse Umane - Misura III.1.E1- A.P. "Aiuti alla
creazione di posti di lavoro ed alla creazione
di attività indipendenti" - Approvazione rendiconto finale, recupero credito e disimpegno
somme.
CULTURA E SPORT - UFFICIO LAVORO E TER-
4408
RITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n. 310.
L.R. 19.01.2005 n. 2 - D.G.R. n. 212 del
09.02.2010 - Contributi agli Enti gestori per
prosecuzione attività di l.s.u. - Periodo
01.01.2010 - 31.12.2010. (AFC_01/10).
CULTURA E SPORT - UFFICIO GESTIONE
INTERVENTI FORMATIVI MATERA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n.
311.
PO FSE Basilicata 2007-2013 Asse 1
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Formazione e
competitività di impresa" D.D. 1092 del
06/11/2009 – D.D. 17 del 25/01/2010 - Assegnazione progetto a : Segnaletica 3000 srl di
Matera Cod. 62A/AP/12/2008/REG.
L.R. 19.01.2005 n. 2 - D.G.R. n. 212 del
01.01.2010 - 31.12.2010. (AF_01/10).
313.
Competitività di impresa" D.D. 1092 del
06/11/2009 — D.D. 17 del 25/01/2010 - Assegnazione Progetto: Studio Risorse S.r.l. di
Matera Cod. 67A/AP/12/2800/REG.
314.
Parte I
PO FSE Basilicata 2007-2013 Asse I
06/11/2009 - Assegnazione progetto: C.Or.For.
S.r.l. di Nova Siri Cod. 7B/AP/12/2008/REG.
315.
PO FSE Basilicata 2007-2013, - ASSE 1
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Imprenditorialità e Sviluppo" D.D. N.1093 del 6-11-2009 Assegnazione a IFOA Istituto di Formazione
Operatori aziendali dii Reggio Emilia cod. AZ
6/AP/11/2008/REG.
L.R. 19.01.2005 n. 2 - D.G.R. n. 212 del
01.01.2010 - 31.12.2010 e assegnazione all'INPS delle relative risorse. (F0_01_2/10).
317.
06/11/2009 - Assegnazione Progetto: ENFOR
di Policoro (MT) Cod. 20B/AP/I2/2008/REG.
318.
Parte I
4409
06/11/2009 - Assegnazione Progetto: ENFOR
di Policoro (MT) Cod. 21B/AP/12/2008/REG.
Pubblico 'Generazioni verso il lavoro - Concessione di aiuti all'occupazione e alla formazione' - Concessione contributo a favore della
ditta La Florida Srl Pratica n° 3123 Graduatoria n°329.
319.
06/11/2009 - Assegnazione Progetto: En.A.I.P.
Basilicata Cod. 30B/AP/12/2008/REG.
P.O. Basilicata FSE 2007/2013 - Avviso
ditta Villa Schiuma Srl -Pratica n°2205 Graduatoria n°304.
ditta Pagliuca Salvatore Pratica n°2649 Graduatoria n°995.
ditta GECO SRL Pratica n°3479 Graduatoria
n°365.
Pubblico "Generazioni verso il lavoro - Concessione di aiuti all'occupazione e alla formazione" - Concessione contributo a favore della
ditta Fisioelle Sas Pratica n°1453 Graduatoria
n°87.
ditta Cicala Carmine Pratica n°1542 Graduatoria n°390.
4410
Parte I
ditta Rag Giuliva Michele Pratica n°1215 Graduatoria n°963.
ditta Bellitto Concetta Pratica n°946 Graduatoria n°947.
ditta Filippo Colonna Srl Pratica n°2210 Graduatoria n°299.
ditta Macelleria D'Alessandro Giovanni. Pratica n°344 Graduatoria n°293.
ditta Brancucci Anna Pratica n°3369 Graduatoria n°398.
ditta "Manhattan" Snc di Mazzilli G. & C. Pratica n°140 Graduatoria n°88.
D.G.R. n. 798 del 10.04.2000.- Attività e
funzionamento del Comitato di Coordinamento Istituzionale per le Politiche del Lavoro. Approvazione dei contratti d'opera ai sensi art. 2222 e seguenti del c.c. stipulati tra il
Dott. Ivano Scotti e il sig. Domenico Roberto
Rizzi e il Presidente del Comitato di Coordinamento Istituzionale per le Politiche del
Lavoro, il 30.10.2009.
ditta Auto Elite Srl -Num. pratica 1969 Posiz. graduatoria 809.
Parte I
4411
ditta Capece Saverio -Num. pratica 1255 Posiz. graduatoria 814.
ditta Mavibus di Manieri V. & C Snc - Num.
pratica 639 - Posiz. graduatoria 733.
ditta Bonà Abbigliamento di Bonamassa
Eustachio - Num. pratica 1466 - Posiz. graduatoria 825.
ditta Paradiso Maria - Num. pratica 2987 Posiz. graduatoria 723.
ditta Vitullo Rosa - Num. pratica 1454 - Posiz.
graduatoria 793.
ditta Sabino & Sabino Sas di R. Sabino & C. Num. pratica 1290 - Posiz. graduatoria 742.
ditta Service Dati Srl -Num. pratica 1044 Posiz. graduatoria 720.
ditta Simonetti Vittorio - Num. pratica 216 Posiz. graduatoria 747.
4412
ditta CS SRL Num. pratica 2743 - Posiz. graduatoria 754.
ditta "Diemme di Di Lecce Giuseppe - Num.
ditta T.P. "Tecnologie Plastiche" Srl - Num.
Parte I
ditta Studio Professionale A. Percoco &.
Quintano - Num. pratica 1055 - Posiz. graduatoria 766.
ditta Eurobar di Rivarosa Mauro & C. S.A.S. Num. pratica 2529 - Posiz. graduatoria 432.
ditta Donnoli Maria Carmela - Num. pratica
1734 - Pos. graduatoria 1001.
ditta RAG. Dantonio Pasquale - Num. pratica
61 - Posiz. graduatoria 763.
ditta Anelli Michele - Num. pratica 1638 Posiz. graduatoria 660.
Parte I
4413
ditta Gerpian Srl - Num. pratica 2788 - Posiz.
graduatoria 661.
ditta Morcinelli Saverio - Num. pratica 3025 Posiz. graduatoria 691
ditta Dolce di Diamante Teresa - Num. pratica 2437 - Posiz. graduatoria 666.
ditta Marzilio Gerardo - Num. pratica 2000 Posiz. graduatoria 695.
ditta C.I.B. Ingrosso Bestiame e Carni Srl Num. pratica 2964 - Posiz. graduatoria 678.
ditta Rotunno Mario di Rotunno Mario & C.
Sas - Num. pratica 1013 - Posiz. graduatoria
769.
ditta ARCHEA Soc. Coop. - Num. pratica 3004
- Posiz. graduatoria 689.
ditta Papapietro & C. Snc Num. pratica 1032
4414
ditta Delta Tecnica di Soriano Vincenzo Num. pratica 1801 - Posiz. graduatoria 699.
ditta Mazzola Gas Srl - Num. pratica 3345 Posiz. graduatoria 709.
Parte I
ditta Campochiaro Srl Unipersonale Centro
Benessere - Num. pratica 1277 - Posiz. graduatoria 719.
ditta "Winassicura" Srl -Num. pratica 101 Posiz. graduatoria 771.
ditta "Termocentro" Srl - Num. pratica 547 Posiz. graduatoria 715.
ditta Rosa Salvatore - Num. pratica 724 Posiz. graduatoria 775
ditta Rondinone Antonio - Num. pratica 436 Posiz. graduatoria 716.
ditta Cooperativa Sociale Promozione 80
S.C.A.R.L. Num. pratica 2695 - Posiz. graduatoria 778.
Parte I
4415
ditta Valenzano S.r.l. -Num. pratica 2068 Posiz. graduatoria 789.
ditta GEOTEC Srl Num. pratica 3168 - Posiz.
graduatoria 745.
ditta Croce Azzurra Soc. Coop a Mutualità
Prevalente - Num. pratica 1052 - Posiz. graduatoria 791.
ditta Di Matteo Andrea - Num. pratica 334 Posiz. graduatoria 757.
ditta "Studio Risorse" - Srl Num. pratica 2416
ditta Moda Sport Srl - Num. pratica 2132 Posiz. graduatoria 806.
ditta BBC Credito Cooperativo Oppido Lucano e Ripacandida - Num. pratica 245 - Posiz.
graduatoria 805.
ditta C.L.R.T. di Rosa & C. Num. pratica 694 Posiz. graduatoria 753.
4416
ditta "General Service" Srl - Num. pratica 90 Posiz. graduatoria 42.
389.
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Imprenditorialità e Sviluppo" D.D. N.1093 del 6-11-2009 Assegnazione a Studio Risorse Srl di Matera
Cod. AZ 11/AP/11/2008/REG.
390.
PO FSE Basilicata 2007-2013, - Asse I
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Imprenditorialità e Sviluppo" D.D. N.1093 del 6-11-2009 Assegnazione a I.T.S.- Informatica Tecnologie
e Servizi Srl di Matera Cod. AZ 13/AP/I
I/2008/REG
391.
PO FSE Basilicata 2007-2013, - Asse 1
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Imprenditorialità e Sviluppo" D.D. N.1093 del 6-11-2009 Assegnazione a Ecipa Provinciale Matera di
Matera Cod. AZ 20/AP/11/2008/REG.
392.
Parte I
PO FSE Basilicata 2007-2013, - Asse I
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Imprenditorialità E Sviluppo" D.D. N.1093 del 6-11-2009 Assegnazione a Ergoform Soc. Coop. di Montescaglioso (MT) Cod. AZ 35/AP/11/2008/REG.
393.
"Adattabilità" Avviso Pubblico "Imprenditorialità e Sviluppo" D.D. N.1093 del 6-11-2009 Assegnazione a Ifor Istituto si Formazione
Orientamento e Ricerca di Matera Cod. AZ
37/AP/11/2008/REG.
394.
PO FSE Basilicata 2007/2013 Asse I "Adattabilità". DGR n. 2127/2008 Avviso Pubblico "
Formazione e competitività d'impresa" Correzione errore materiale schema di convenzione di cui alla DD n.1/74AB/2010.
CULTURA E SPORT - UFFICIO SISTEMA SCOLASTICO ED UNIVERSITARIO E COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE - DETERMINAZIONE
DIRIGENZIALE 9 aprile 2010, n. 399.
P.O. F.S.E. Basilicata 2007-2013. Asse IV
Capitale Umano - D.G.R. N. 402/08: Avviso
Pubblico “Istituzione Catalogo Regionale di
Alta Formazione” - Istituzione e Pubblicazione Catalogo Regionale di Alta Formazione.
IL DIRIGENTE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Parte I
integrazione, concernente la “Riforma dell’organizzazione regionale”;
VISTA la D.G.R. n. 11/1998 con cui sono stati
individuati gli atti rientranti in via generale
nelle competenze della Giunta Regionale;
VISTE le DD.GG.RR. nn. 1148/2005 e 1380/2005
VISTA la D.G.R. n. 2017/2005 con la quale sono
state individuate le strutture dirigenziali e
sono state stabilite le declaratorie dei compiti
alle medesime assegnate, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la D.G.R. n. 1563/09 del 11 settembre
2009 concernente la riorganizzazione del
Dipartimento Formazione, Lavoro Cultura e
Sport e la graduazione degli Uffici;
VISTA la D.G.R. 539 del 23 aprile 2008 concernente la “ modifica della D.G.R. n. 637 del 3
maggio 2006 – Disciplina dell’iter procedurale
delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta regionale - Avvio del sistema
informativo di gestione dei provvedimenti
amministrativi;
VISTA la Legge Regionale 11 dicembre 2003, n.
33. “Riordino del sistema formativo e s.m.i
VISTO il Regolamento (CE) n. 1081/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Sociale
Europeo e recante l’abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/99 e successive modifiche
ed integrazioni;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale e sul Fondo di Coesione e
che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/99 e
successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento unico di applicazione del
15/02/2007 corrigendum al Regolamento (CE)
n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di
applicazione del succitato regolamento(CE) n.
1083/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Programma Operativo Basilicata F.S.E.
2007-2013 per l’intervento comunitario del
Fondo Sociale Europeo ai fini dell’obiettivo
4417
“Convergenza” nella Regione Basilicata in Italia, approvato con Decisione della Comunità
Europea n. C(2007) 6724 il 18 dicembre 2007
e s.m.e i.;
VISTA la Deliberazione di Consiglio Regionale n.
401 del 10 giugno 2008 che prende atto della
summenzionata Decisione della Commissione
Europea C(2007) 6724 del 18/12/2007 di adozione del P.O. FSE Basilicata 2007-2013, cosi
come proposto con la D.G.R. n. 224 del 26 febbraio 2008;
VISTA la DGR n. 1690 del 6/10/2009 di presa d’atto delle modifiche e integrazioni di lieve entità
al Programma Operativo FSE 2007/2013
approvate nella II riunione del CdS del 23 giugno 2009;
VISTA inoltre, la Deliberazione n. 2233 del 22
dicembre 2009 con la quale la Giunta Regionale adotta la nuova versione del citato PO
FSE Basilicata 2007-2013 con le modifiche di
lieve entità sottoposte all’approvazione del
CdS, mediante procedura di consultazione
scritta;
VISTA la Deliberazione n. 854 del 10 giugno 2008
con la quale la Giunta Regionale ha preso atto
dei “Criteri di selezione delle operazioni da
ammettere a cofinanziamento del Fondo
Sociale Europeo” relativi al Programma Operativo FSE 2007-2013 della Regione Basilicata;
VISTA la Deliberazione n. 1075 del 10 giugno
2009 con la quale la Giunta Regionale ha
approvato il manuale delle procedure di
Gestione del Programma Operativo Basilicata
F.S.E. 2007/2013;
VISTO il D.P.R. n. 196 del 03 ottobre 2008 che
definisce le norme sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi
strutturali per la fase di programmazione
2007/2013;
VISTA la Deliberazione n. 2159 del 16 dicembre
2009, concernente il Documento di descrizione del sistema di gestione e controllo del P.O.
FSE Basilicata 2007/2013;
VISTA la Deliberazione n.2086 del 4 dicembre
4418
2009 con la quale la Giunta Regionale ha
approvato la linea grafica del P.O. FSE Basilicata 2007/2013 ed il manuale d’uso;
VISTO in particolare l’Asse IV – Capitale Umano
- del succitato Programma Operativo che prevede, tra le attività di cui al paragrafo 4.1.5.3,
la costruzione di sistemi di accreditamento
per migliorare la qualità dell’offerta formativa
e di poli formativi su aree di interesse e affinità territoriali, la contribuzione alla diffusione di percorsi di alta formazione di post- qualifica e post-diploma, nonché il sostegno al
consolidamento di un’offerta di qualità superiore post-diploma e post-laurea finalizzata a
favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del
lavoro sul territorio regionale (categoria di
spesa 72);
VISTA la D.G.R. n.402 del 26 marzo 2008 con la
quale è stato approvato l’Avviso Pubblico “Istituzione Catalogo Regionale di Alta Formazione”;
VISTA la D.D. n. 868/74AD del 5 ottobre 2009,
pubblicata sul BUR n. 52 del 26 novembre
2009, di approvazione, ai sensi dell’art. 10 del
predetto Avviso, degli esiti di valutazione, da
cui risulta una graduatoria di n. 34 proposte
didattiche che hanno superato la soglia di
accettabilità accettabilità;
CONSIDERATO che l’art. 10 del succitato Avviso
Pubblico, di cui alla DGR. N. 402 del 26 marzo 2008 , prevede la validazione, ai fini dell’inserimento nel Catalogo, delle prime trenta
proposte che hanno conseguito il maggiore
punteggio;
VISTA la D.G.R. n. 447 del 12 marzo 2010 con la
quale è stato approvato l’ampliamento del
Catalogo Regionale di Alta Formazione di cui
alla D.G.R. n. 402 del 26 marzo 2008, consentendo la partecipazione a tutte le proposte
didattiche che hanno superato la soglia di
accettabilità presenti nella graduatoria approvata con D.D.n. 868/74AD del 5 ottobre 2009;
CONSIDERATO che con l’approvazione della
suddetta D.G.R. n. 447 del 12 marzo 2010 le
proposte didattiche valide da inserire nel catalogo sono n. 34 ;
Parte I
RITENUTO di istituire, ai sensi del succitato
Avviso Pubblico di cui alla D.G.R. n. 402 del 26
marzo 2008 e nel rispetto della D.G.R. n. 447
del 12 marzo 2010 , il Catalogo Regionale di
Alta Formazione con le proposte didattiche
che hanno superato la soglia di accettabilità
presenti nella graduatoria approvata con
D.D.n. 868/74AD del 5 ottobre 2009 così come
strutturato nell’allegato “1” al presente atto,
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
CONSIDERATO che per la prima edizione dei
corsi la validazione rilasciata, ai sensi dell’art.
2 del citato Avviso Pubblico, è provvisoria ;
RITENUTO ai sensi dell’art. 12 del sopracitato
Avviso Pubblico, di pubblicare integralmente il
presente atto sul bollettino Ufficiale della
Regione Basilicata, dandone informazione
attraverso i quotidiani a diffusione regionale e
rendendolo disponibile sul sito internet
www.regione.basilicata.it;
EVIDENZIATO che, ai sensi dell’art. 12 del surrichiamato Avviso Pubblico, gli interventi informativi e pubblicitari da parte degli organismi
di formazione debbano rispettare le disposizioni contenute nel Reg. (CE)1828/2006 della
Commissione dell’8/12/2006, e successive
modificazioni, nonché quanto stabilito con la
D.G.R. n. 2086 del 4 dicembre 2009;
DETERMINA
Per le motivazioni esposte in premessa:
• di istituire, ai sensi dell’Avviso Pubblico di cui
alla D.G.R. n. 402 del 26 marzo 2008 e nel
rispetto della D.G.R. n. 447 del 12 marzo 2010,
il Catalogo Regionale di Alta Formazione così
come strutturato nell’allegato “1” al presente
atto quale parte integrante e sostanziale dello
stesso;
• di ritenere valide in via provvisoria, ai sensi
dell’art. 2 del citato Avviso Pubblico, le proposte didattiche di cui all’allegato “1” sulla base
della verifica delle condizioni di ammissibilità
e dell’ analis valutativa effettuata dalla Struttura di valutazione di cui all’art. 9 del medesimo Avviso Avviso;
Parte I
• di pubblicare, ai sensi dell’art. 12 del surrichiamato Avviso Pubblico, integralmente il
presente atto sul Bollettino Ufficiale della
Regione Basilicata, dandone informazione
attraverso i quotidiani a diffusione regionale e
di renderlo disponibile sul sito ufficiale della
Regione Basilicata all’indirizzo www.regione.basilicata.it;
• di fare obbligo, ai sensi dell’art. 12 del suddetto Avviso Pubblico, agli organismi di formazione che pubblicizzano i propri corsi inseriti
nel Catalogo di rispettare le disposizioni contenute nel Reg. (CE) 1828/2006 della Commissione del 08/12/2006, e successive modificazioni, nonché quanto stabilito con D.G.R. n. 2086
del 04/12/2009 avente ad oggetto: “PO FSE
Basilicata 2007-2013 – Piano Di Comunicazione – Approvazione Linea Grafica e Manuale
d’Uso”.
4419
4420
REGIONE BASILICATA
DIPARTIMENTO FORMAZIONE LAVORO CULTURA SPORT
PO FSE BASILICATA 2007/2013
ASSE IV CAPITALE UMANO
CATALOGO REGIONALE
ALTA FORMAZIONE
(Avviso Pubblico DGR n. 402 del 26.3.2008)
Parte I
Parte I
4421
INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO DI ALTA FORMAZIONE
ORGANISMO DI FORMAZIONE: AKTIVA S.R.L., Via Fontanelle, snc – 85028 Rionero in V.re (PZ)
DENOMINAZIONE CORSO: MANAGER DEL TURISMO CULTURALE
SEDE DI SVOLGIMENTO: Via Fontanelle, snc – 85028 Rionero in V.re (PZ)
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 MESI 5 N° GIORNI 150 ORE GIORNALIERE 06
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: 12
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea in: “OPERATORE DEI BENI CULTURALI”; “SCIENZE DEI BENI
CULTURALI”; “CULTURA E AMMINISTRAZIONE DEI BENI CULTURALI”; “CONSERVAZIONE DEI
BENI CULTURALI”; “CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI” ed equipollenti.
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 10.000,00
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € € 10.000,00
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: € 0,00
DESCRIZIONE SINTETICA DEL CORSO (obiettivi,contenuti,stage e sbocchi professionali):
massimo 1100 caratteri spazi inclusi-tipo carattere times new roman 10 -interlinea 1,0- impostazione pagina:
margine superiore e inferiore 2,5, margine dx e sx,2,5- orientamento verticale.
Il corso si propone di formare una figura professionale esperta nella progettazione, comunicazione, fundraising
e gestione di eventi e attività artistiche e culturali promossi da enti pubblici, fondazioni culturali, organizzazioni
non profit e da imprese teatrali, museali, cinematografiche ecc. La figura del MANAGER DEL TURISMO
CULTURALE ha conoscenze, competenze e capacità professionali specifiche per valorizzare il patrimonio
culturale ed ambientale del territorio e renderlo fruibile a visitatori e turisti attraverso la predisposizione, la
promozione e la commercializzazione di prodotti turistici integrati. A tal fine sviluppa un sistema di azioni e
sinergie con altre realtà e soggetti, operanti in ambito turistico nel territorio regionale, finalizzata all'attivazione
di circuiti turistici di qualità dedicati appunto alla fruizione dell'ambiente, dei beni culturali e dei prodotti locali.
Delle 900 ore di corso, n. 200 saranno di Stage presso enti/associazioni/aziende vocate alla promozione turistica
ubicate in Emilia Romagna.
ALLA REALIZZAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università.Centri di
Ricerca,ecc.):
PROMOZIONE ALBERGHIERA Società Cooperativa a R.L. – Rimini
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari
N°_______//_________________
CERTIFICAZIONE FINALE:
Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
dell’esame finale.
ҏ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: 0972/725080 – 725510; [email protected]
4422
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: AKTIVA S.R.L., Via Fontanelle, snc – 85028 Rionero in V.re (PZ)
DENOMINAZIONE CORSO SPECIALISTI IN AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE DI IMPRESA
SEDE DI SVOLGIMENTO: Studio Moccia snc V. San Francesco 24 MELFI (PZ)
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900 MESI 9 N° GIORNI 180 ORE GIORNALIERE dalle 4 alle 7 ore
REQUISITI DI ACCESSO: laurea triennale ovvero specialistica in:
Economia
Giurisprudenza con indirizzo economico
Ingegneria Gestionale
Altre lauree con indirizzo economico, Laurea in materie tecnico-scientifiche con un background sulle materie
oggetto del corso (Es. Diploma in ragioneria)
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 12.000 (euro dodicimila)
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 10.800
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: € 1.200
Il corso ha l’obiettivo di preparare i partecipanti ad operare nelle imprese tipiche della nostra realtà, per le quali
gli “specialisti” saranno in grado di sostenere i processi di gestione amministrativa, modernizzazione e
competitività. Sono previsti 6 moduli: Orientamento e Comunicazione, Creazione e funzionamento di
impresa, Informatica come mezzo di ottimizzazione gestionale ed organizzativa, Diritto e contabilità,
Gestione dei rapporti di lavoro, Aspetti amministrativi d’azienda. Le 900 ore di corso sono state suddivise
in: 510 ore di teoria/esercitazioni, 150 di laboratorio e 240 di stage presso imprese locali per verificare le
conoscenze/competenze apprese. Grazie al supporto dello Studio Moccia snc, leader nella consulenza aziendale
nel Vulture Melfese, è stato possibile definire un percorso didattico basato sulle reali esigenze delle imprese,
con ottime prospettive occupazionali nel breve-medio periodo per i corsisti selezionati che abbiano superato
con successo l'iter formativo. E’ previsto un bonus finale di euro 1.000 per tutti i partecipanti.
Ricerca,ecc.):
Studio Moccia Snc Melfi (PZ)
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° /
Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di
superamento dell’esame finale.
Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: 0972/237338; [email protected]
Parte I
4423
ORGANISMO DI FORMAZIONE:
Archè – Ente per la Formazione ed il Management
DENOMINAZIONE CORSO:
La Gestione dei Servizi Pubblici Locali
SEDE DI SVOLGIMENTO:
Viale del Basento 22/A – Potenza (attività di aula)
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900
N° GIORNI 136 ORE GIORNALIERE 8
MESI: 9
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO:
20
REQUISITI DI ACCESSO:
Laurea specialistica/Magistrale
avrà titolo preferenziale il Diploma di Laurea in: Architettura, Economia e Commercio, Giurisprudenza ed
Ingegneria
COSTO DI PARTECIPAZIONE:
€ 10.800
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE:
€ 10.800
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:
€0
Il presente progetto intende formare una figura professionale altamente specialistica, il Manager dei servizi
pubblici locali, in grado di contribuire ai processi di innovazione gestionale e di cambiamento organizzativo
che stanno interessando il settore dei servizi pubblici locali, in seguito ai mutamenti economici, istituzionali e
tecnologici in atto nel mercato.
Tale figura è in grado di operare nelle aziende di produzione dei servizi pubblici, nelle PA, nelle autorità di
regolazione e nelle società di consulenza che operano nel campo dei servizi pubblici locali, in cui potrà
utilizzare strumenti ed adottare modalità innovative per i processi di coordinamento, di gestione e controllo dei
servizi, in ottica integrata.
Il project work e lo stage consentiranno agli allievi di sperimentare le conoscenze
acquisite e di entrare in contatto con aziende di primaria importanza.
La struttura del Master prevede una didattica con complessità crescente che consentirà
agli allievi di acquisire gradualmente conoscenze e competenze specialistiche immediatamente
spendibili nel mondo del lavoro.
ALLA REDAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università.Centri di
Ricerca,ecc.):
x Università degli Studi Roma Tre
x Confservizi – Confederazione Nazionale dei Servizi
x TI FORMA scrl
x Ecosfera S.p.A.
N° //
; Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
; Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Segreteria didattica:
Viale del Basento 22/A - 85100 Potenza
Tel 0971.601318 - Fax 0971.479540 – mail [email protected] – web www.entearche.it
4424
Parte I
E.T.I.MA - Esperto di Tecnologie Informatiche per il Monitoraggio Ambientale
Potenza Viale del Basento 22/A
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 Mesi 9 N° GIORNI 136 ORE
GIORNALIERE 8
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO:
20
Laurea specialistica/Magistrale in:
Chimica, Fisica, Ingegneria, Geologia, Scienze Ambientali, Scienze Biologiche, Scienze Forestali
COSTO DI PARTECIPAZIONE:
€ 10.800
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE:
€ 10.800
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:
€0
Il progetto Esperto di Tecnologie Informatiche per il Monitoraggio Ambientale intende formare una figura
professionale altamente specialistica capace di progettare e sviluppare prodotti e servizi innovativi dell’IT per le
Osservazioni della Terra, il monitoraggio e la modellistica ambientale richiesti da enti pubblici ed imprese.
La figura professionale in oggetto potrà svolgere la sua attività in enti territoriali, centri di ricerca, imprese che
operano nel settore del monitoraggio ambientale, società di progettazione ambientale che esprimono richiesta
di tali profili professionali per far fronte alle crescente richiesta di mercato.
Punto di forza del progetto è la faculty di cui si avvale ed il network delle imprese partner del progetto.
L’allievo nell’ambito del percorso formativo svolgerà il project work e lo stage in contesti fortemente stimolanti
in cui potrà sperimentare le conoscenze acquisite e consolidare le capacità tecniche.
Le imprese aderenti al progetto offriranno opportunità di lavoro agli allievi che avranno acquisito visione
sistemica e padronanza delle tecnologie.
Ricerca,ecc.):
x Università degli Studi della Basilicata
x Istituto di Metodologie ed Analisi Ambientale – CNR Potenza
x ESRI Italia S.p.A. – Roma
x Consorzio per l’Ambiente e l’Innovazione Tecnologica CREATEC
x Consorzio COS(OT)
N° 20 rilasciati dall’Università degli Studi della Basilicata
; Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
; Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Segreteria didattica:
Viale del Basento 22/A - 85100 Potenza
Tel 0971.601318 - Fax 0971.479540 – mail [email protected] – web www.entearche.it
Parte I
4425
ORGANISMO DI FORMAZIONE: Campus Srl concessionario HKE
DENOMINAZIONE CORSO: Master Human Resources Management.
SEDE DI SVOLGIMENTO: Via Maratea, 55, 85100 Potenza
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 (comprensive di formazione in aula, project work e stage)
MESI 9
N° GIORNI 62 ORE GIORNALIERE 8
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale prevalentemente di tipo umanistico: laureati in Psicologia,
Lettere,Discipline Filosofiche , Sociologia, Scienze delle comunicazione, Giurisprudenza, Scienze della
Formazione, Scienze dell’Educazione,Lingue e letterature straniere ,Scienze Politiche, Pedagogia..
COSTO DI PARTECIPAZIONE: €.8.960,00 (ottomilanovecentosessanta/00).
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: €. 8.960,00 (ottomilanovecentosessanta/00)
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE €0,00 (zero/00euro)
Obiettivi: Il Master Human Resources Management si propone di creare delle figure professionali
nell’ambito delle Risorse Umane capaci di inserirsi in maniera consapevole e competitiva nel mondo del lavoro.
Contenuti: Il Master si articola in tre Moduli didattici: - Selettore del personale; - Formatore aziendale;
Direttore del personale.
Stage: Lo stage è previsto in un unico periodo,presso un’unica società ospitante convenzionata.
Sbocchi Professionali: Il Master Human Resources Management offre più sbocchi professionali ai sui allievi:
L’allievo potrà scegliere se intraprendere la professione di: Esperto in Selezione e Valutazione del Personale,
figura richiesta dalle imprese ai fini di un miglioramento della propria organizzazione aziendale; Esperto in
Formazione Aziendale che può collocarsi sia in aziende medio grandi che come libero professionista; Esperto in
Direzione del Personale che ha prospettive di inserimento professionale in aziende di medio-grandi dimensioni
e quelle strutturalmente più complesse.
Ricerca,ecc.): Certifica Management Srl, società di consulenza direzionale operante su tutto il territorio
nazionale nell'ambito del business management, Sede Legale: Via Dei Mille, 47 80121 Napoli, sede operativa
via Arco 219, 80048 Sant’Anastasia (Na).
N°_______//_________________
XAttestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
X Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER ULTERIORI INFORMAZIONI : Campus HKE Potenza Via Verdi 14, tel: 0971/1800206.
[email protected] - [email protected]
4426
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: CAMPUS SRL concessionario HKE
DENOMINAZIONE CORSO: MASTER GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE
SEDE DI SVOLGIMENTO: Via Maratea, 55 – 85100 Potenza
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 (comprensive di formazione in aula, project work e stage)
MESI 9 N° GIORNI 63 ORE GIORNALIERE 8
REQUISITI DI ACCESSO: Tipo di laurea richiesta per l’iscrizione al corso: Triennale
Laurea in : Economia del Turismo, Scienze della Comunicazione,Lingue, Ingegneria Gestionale, Scienze
Forestali, Agraria.
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 8.310,00 (euroottomilatrecentodieci/00)
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 8.310,00 (euroottomilatrecentodieci/00)
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€ 0
L’obiettivo è quello di fornire una preparazione idonea per affrontare ogni tipo di impegno nel settore turistico
dall’aspetto tenico-pratico a quello gestionale, così da favorire l'avvio di nuove attività imprenditoriali e di
rispondere alla crescente richiesta da parte delle imprese turistiche di giovani professionisti altamente
specializzati e qualificati. L’esperto che si intende formare è in grado di pianificare e gestire azioni che
ottimizzino la qualità dei servizi nel settore turistico, mediante lo sviluppo di competenze in materia di
marketing, valorizzazione delle risorse territoriali e gestione delle attività turistiche. Gli sbocchi professionali
dal punto di vista dell’occupazione nel settore del turismo sono raggruppabili in tre macro-profili: Product
Manager, Esperto in Public Relation e Gestione dei clienti, Manager dello sviluppo locale.
Il percorso didattico si suddivide in due moduli:
Modulo A: Tourism on the field;
Modulo B: Tourism Quality Management
Lo stage è previsto presso un’unica società ospitante convenzionata.
Ricerca,ecc.) Certifica Management Srl, società di consulenza direzionale operante su tutto il territorio
nazionale nell’ambito del business management, Sede Legale: Via Dei Mille, 47 – 80121 Napoli, sede operativa
Via Arco 219, 80048 SantAnastasia (Na).
N°_________//_______________
_Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
_Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER ULTERIORI INFORMAZIONI :
CAMPUS HKE Potenza, Via Verdi 14 –
0971/1800206
[email protected] – [email protected]
Parte I
4427
ORGANISMO DI FORMAZIONE: CORFOR SRL CONSORTILE
DENOMINAZIONE CORSO: ESPERTO IN GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
SEDE DI SVOLGIMENTO: NOVA SIRI SCALO (MT) -VIALE SIRIS 20
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 MESI 8 N° GIORNI 150 ORE GIORNALIERE 6 per 5 giorni a
settimana.
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: minimo 12 massimo 20
laurea di primo livello o specialistica in discipline umanistiche, economiche e giuridiche, disoccupati ed
inoccupati residenti nella regione basilicata
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 9.600,00 (novemilaseicento/00)
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 10.800,00 (diecimilaottocento/00)_
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€___________________
Il corso mira a formare esperti in grado di operare nell’ambito dei servizi e delle aree organizzative dedicate
allo sviluppo e gestione delle Risorse Umane con ruoli di responsabilità nella conduzione di progetti e
programmi relativi al reclutamento e selezione, sviluppo, formazione, valutazione e pianificazione delle
carriere, comunicazione e gestione di immagine, sviluppo organizzativo. Lo stage avrà una durata di 252 ore, è
riconducibile a moduli diversi, con le finalità di applicare in situazione reale le conoscenze apprese in aula, al
fine di acquisire le competenze tecnico-operativo-procedurali in riferimento al ruolo professionale e
promuovere nuove ed alternative modalità di orientamento e formazione fondati sull’esperienza sul campo. Il
corso fornisce agli allievi competenze spendibili negli Enti Locali, Enti di Formazione, Enti ed Istituti di
ricerca, Agenzie di Intermediazione del Lavoro, Aziende per la produzione di beni e servizi, Società di
Consulenza Aziendale.
Ricerca,ecc.): ENEA, CTS Centro di Terapia Strategico, ADECCO Italia SPA
N°______//__________________
_ Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
ULTERIORI INFORMAZIONI: (Indirizzi e recapiti)
Viale Siris 20
75020 Nova Siri Scalo
Tel/fax 0835 536682
www.corfor.it – [email protected]
4428
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: CSEA MED Scrl
DENOMINAZIONE CORSO: PROCESSI DI INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO
TECNOLOLGICO NEL SETTORE DELLE BIOTECNOLOGIE
SEDE DI SVOLGIMENTO: CSEA MED Basilicata – Area Industriale di Tito – 85050 Tito (PZ)
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900 MESI 10
N° GIORNI 200
ORE GIORNALIERE 5
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea in: Biotecnologie, Chimica, Scienze Biologiche, Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 10.800,00
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€ 0,00
Il Corso fornisce le competenze necessarie ad operare nell’ambito della ricerca e dello sviluppo industriale in
campo biotecnologico, al fine di trasformare il potenziale imprenditoriale delle scoperte scientifiche in attività
d'impresa e, nel contempo, sostenere l'attività di ricerca stessa attraverso la capacità di accedere alle reti
internazionali e alle fonti di finanziamento.
La figura professionale si inserirà in un contesto in cui lo sviluppo di imprenditorialità nel settore delle
biotecnologie stimola la nascita di giovani imprese bio-tech all’interno della struttura di ricerca di Agrobios
Metapontum, attraverso il meccanismo degli “Spin-off”.
Il programma è organizzato in aree specialistiche: Biotecnologie e tecniche di analisi; Brevetti e tutela della
proprietà intellettuale; Creazione d'impresa; Trasferimento tecnologico e spin off.
Lo stage si svolgerà presso il Centro Metapontum Agrobios e riguarderà i progetti di ricerca in fase di
realizzazione che rivestono interessanti e concrete possibilità di sfruttamento industriale (agroenergie,
florovivaismo e farmaco).
Ricerca,ecc.):
METAPONTUM AGROBIOS Srl
Istituto di ricerca per lo sviluppo delle biotecnologie
S.S. Jonica 106, Km. 448.2
75010 Metaponto di Bernalda (MT)
BIOINDUSTRY PARK DEL CANAVESE S.p.A
Parco scientifico bioindustriale e biotecnologico
Via Ribes, 5
10010 Colleretto Giacosa (TO)
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° (non previsto)
Parte I
_Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di
_ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
CSEA MED Sede Basilicata
Segreteria Alta Formazione
Area Industriale di Tito
85050 Tito (PZ)
Tel. 0971 485653
Fax 0971 651963
E-mail [email protected]
Sito www.csea.it/cseamed
4429
4430
Parte I
E.L.D.A.I.F.P.
ESPERTO IN URBANISTICA, RECUPERO EDILIZIA CITTADINA E AMBIENTE (EURECA)
E.L.D.A.I.F.P. - Via del Gallitello, n. 56 – 85100 Potenza
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 (di cui 500 di formazione d’aula, 300 di stage e 100 di project work)
N° GIORNI: 180 - Mesi 9
ORE GIORNALIERE: 5
Laurea triennale - specialistica-magistrale:
- Laurea, secondo il Vecchio Ordinamento, in Architettura, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio,
Ingegneria Civile, Ingegneria Edile.
- Laurea, secondo il Nuovo Ordinamento, in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile,
Ingegneria Civile ed Ambientale.
- Specialistica, secondo il Nuovo Ordinamento, in Architettura e Ingegneria Edile, Ingegneria per
l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Civile.
OBIETTIVI: Formare esperti altamente qualificati con profilo tecnico-professionale di eccellenza nel settore
della riqualificazione e del recupero cittadino ed ambientale, in grado di identificare problemi cui rispondere
con efficaci soluzioni e utilizzando le più innovative tecnologie del settore.
CONTENUTI: Riqualificazione della città e del territorio – Il sistema informativo territoriale – La legislazione
urbanistica e dei LL.PP – Il partenariato pubblico-privato: aspetti e tecniche di programmazione.
STAGE: Lo stage rappresenterà il periodo di formazione sul campo e l’occasione per confrontarsi col mondo
del lavoro, comprendendo l’utilità delle conoscenze e delle metodologie acquisite.
SBOCCHI PROFESSIONALI: L’esperto potrà collocarsi sul mercato del lavoro: come libero professionista,
come dipendente di operatori pubblici/privati; come esperto qualificato per ruoli di coordinamento e di
gestione; come tecnico-dirigente-imprenditore nel settore della produzione di materiali e componente edilizi;
come esperto qualificato presso studi professionali e di progettazione.
Ricerca,ecc.):
- ATER – AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DI
POTENZA – Via Manhes, n. 33 – 85100 Potenza
- C.N.R. – Polo di Marsico Nuovo
- Agenzia per il Lavoro TEMPOR – Viale L. Schiavonetti, n. 270/C – 00173 Roma
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari //
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Segreteria Organizzativa E.L.D.A.I.F.P.
Tel: 0971 473264; Fax: 0971 58970; e-mail: [email protected]
Parte I
4431
E.L.D.A.I.F.P.
MANAGER TECNICO ESPERTO NELLA GESTIONE DELLE FILIERE AGROALIMENTARI
E.L.D.A.I.F.P. Via del Gallitello, n. 56 – 85100 Potenza
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 (di cui 500 di formazione d’aula, 300 di stage e 100 di project work)
N° GIORNI: 180 - Mesi 9
ORE GIORNALIERE: 5
Laurea triennale e/o specialistica-magistrale in:
Biologia, Scienze naturali, Ingegneria gestionale, Ingegneria chimica, Ingegneria ambientale, Economia e
commercio, Economia aziendale, Scienze agrarie, Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie alimentari,
Scienze e tecnologie delle produzioni animali.
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: € 0,00
OBIETTIVI: 1. Formare manager con competenze specialistiche nel settore delle tecnologie alimentari, in
grado di interpretare le esigenze di innovazione di settore. 2. Rispondere alle nuove richieste del mondo del
lavoro di risorse qualificate, trasferendo ai laureati competenze innovative e concorrenziali, da subito spendibili.
CONTENUTI: Il comparto agroalimentare: Tecnologie e processi produttivi in regime di automazione e
informatizzazione - Il Sistema Qualità e la Sicurezza alimentare - L’ innovazione organizzativa.
STAGE: Lo stage rappresenterà il periodo di formazione sul campo e l’occasione per confrontarsi col mondo
del lavoro, comprendendo l’utilità delle conoscenze e delle metodologie acquisite.
SBOCCHI PROFESSIONALI: Il manager potrà collocarsi sul mercato del lavoro come: libero professionista
in attività consulenziali; come dipendente o consulente esterno presso Enti pubblici/privati e Associazioni di
Categoria; come esperto qualificato per ruoli di coordinamento e gestione in processi di innovazione e sviluppo
aziendali; come manager-ricercatore in istituti di ricerca.
ALLA REALIZZAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università, Centri
di Ricerca,ecc.):
Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia
Polinea S.P.A. – Via P. De Coubertin, n. 60 – 85100 Potenza
Tecnoalimenti S.C.P.A. – Via G. Fara n. 39 – 20124 Milano
Unioncamere Basilicata – C.so XVIII Agosto, n. 34 – 85100 Potenza
Agenzia per il Lavoro Tempor – Viale L. Schiavonetti, n. 270/C – 00173 Roma
Federazione Regionale Degli Agricoltori Della Campania
Confagricoltura Campania – Corso Arnaldo Lucci , n. 137- 80142 Napoli
La Facoltà di Economia riconoscerà n. 9 CFU
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Segreteria Organizzativa E.L.D.A.I.F.P.
4432
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: E.SC.LA. (Ente Scuole Lavoro Basilicata),
DENOMINAZIONE CORSO: “ESPERTO IN ASSISTENZA ALLA DIREZIONE
ALBERGHIERA”
sede opertiva c/o Centro Giovanile Padre Minozzi, P.zza P. Minozzi n.1 75025 Policoro (MT)
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900, N° GIORNI 150, MESI 8 ORE GIORNALIERE 6 (NEL PERIODO DI STAGE 8 ORE)
REQUISITI DI ACCESSO Laurea in: Tutte le Lauree con titolo preferenziale in Scienze del
Turismo, Scienze delle Comunicazioni, discipline Economiche Giuridiche e Lingue
Straniere.
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: €_10.800,00
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€_0
Il percorso di alta formazione ha l’obiettivo di formare la figura professionale di esperto in assistenza alla
direzione alberghiera. Essa sovrintende, insieme al direttore d’albergo, tutta l’attività dell’impresa
alberghiera:elaborazione delle strategie aziendali, delle politiche finanziarie, di gestione e di marketing.
Il percorso formativo è di 900 ore, articolato in 7 moduli formativi e 27 unità didattiche, inclusa l’attività di
stage: I Abilità trasversali e orientamento alla professione – II Fondamenti e strumenti di Management
Alberghiero – III Gestione delle risorse umane e strategie aziendali – IV La gestione commerciale di strutture
alberghiere – V Stage – VI Project work – VII Orientamento al lavoro.
L’attività di stage è sviluppa in 255 ore. Le aziende ospitanti sono 26 strutture ricettive appartenenti al
gruppo ALPITOUR WORLD HOTELS & RESOSRT e/o a CO.TUR.MET. del Metapontino, ubicate sia in
Italia (Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Emilia Romagna, Lazio,Valle D’Aosta), sia all’estero
(Maldive, Zanzibar, Capoverde).
Sbocchi professionali: titolare dell’albergo o dipendente.
ALLA REALIZZAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER
(Università.Centri di Ricerca,ecc.):
1.
2.
3.
4.
FAST (Formazione avanzata per lo sviluppo del Turismo gruppo ALPITOUR
WORLD SpA)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCA ( Facoltà di Sociologia)
OBIETTIVO LAVORO ( Agenzia per il lavoro)
PIAZZA DEL LAVORO ( Agenzia per il lavoro)
CO.TUR.MET. (Consorzio Operatori Turistici del Metapontino)
5.
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N. 12 (dodici)
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI:
E.SC.LA. (Ente Scuole Lavoro Basilicata),
via Trento snc 75020 Nova Siri (MT)
tel./fax 0835/536419 – 0835/876029
e-mail: [email protected] sito web: www.esclabasilicata.org
Parte I
4433
ORGANISMO DI FORMAZIONE: E.SC.LA. (Ente Scuole Lavoro Basilicata)
DENOMINAZIONE CORSO: “TECNOLOGO IN RESOURCE & DEVELOPMENT PER LE
PRODUZIONI DI IV E V GAMMA”
SEDE DI SVOLGIMENTO: VIA DELL’EDILIZIA SNC C/O IBS POTENZA E/O C/O FACOLTA’ DI
AGRARIA LOC. MACCHIA ROMANA - 85100 POTENZA
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900, N° GIORNI 180, Mesi 9 ORE GIORNALIERE 5 (NEL PERIODO DI STAGE 8 ORE)
REQUISITI DI ACCESSO Laurea in: Tecnologie Alimentari, Tecnologie Agrarie, Scienze Forestali,
Viticoltura ed Enologie, Biologia in possesso di laurea (vecchio ordinamento) o triennale (nuovo ordinamento).
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: €. 9.800,00
Il percorso di Alta Formazione ha l’obiettivo di creare una figura in grado di elaborare e gestire progetti di
innovazione e di sviluppo dei prodotti agroalimentari di IV e V gamma. Il percorso formativo, di 900 ore - di
cui 300 di stage aziendali – articolato in 7 moduli, fornirà ai partecipanti gli strumenti per poter:
¾ Individuare i bisogni espressi dal mercato del consumo e tradurli in idea-prodotto;
¾ Coordinare e gestire le attività di ideazione, pianificazione e progettazione di nuovi prodotti;
¾ Sviluppare soluzioni tecniche e metodologiche connesse alle specifiche di progetto di nuovi prodotti;
¾ Identificare e proceduralizzare i processi di produzione;
¾ Implementare e gestire i sistemi di qualità e sicurezza alimentare;
L’articolazione fortemente interdisciplinare del percorso permetterà di implementare le competenze dei laureati
dell’ambito agroalimentare aumentandone la versatilità professionale. Sbocchi professionali: la figura del
Tecnologo R&D si inserisce, come collaboratore esterno o come dipendente, nei contesti produttivi delle
industrie agroalimentari di IV e V gamma.
6. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA FACOLTÀ DI AGRARIA
7. OBIETTIVO LAVORO ( Agenzia per il lavoro)
8. PIAZZA DEL LAVORO ( Agenzia per il lavoro)
9. DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA’ DEL METAPONTINO
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N. 20 (venti)
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI:
E.SC.LA. (Ente Scuole Lavoro Basilicata),
via Trento snc 75020 Nova Siri (MT)
tel./fax 0835/536419 – 0835/876029
e-mail: [email protected] sito web: www.esclabasilicata.org
4434
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: FORCOPIM
DENOMINAZIONE CORSO: “ESPERTO NELLE NUOVE MODALITÀ DI MESSA IN VALORE,
FRUIZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE LOCALE”
SEDE DI SVOLGIMENTO: POTENZA – VIA SICILIA 65
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 N° GIORNI 130 MESI 6 ORE GIORNALIERE 5 (FORMAZIONE
D’AULA); ORE GIORNALIERE 8 (STAGE)
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: DA UN MINIMO DI 12 AD UN MASSIMO DI 20
Laurea triennale e/o specialistica/magistrale in:
- Scienze dei Beni Culturali e Conservazione dei Beni Culturali o titoli equipollenti;
- Lauree umanistiche;
- Laurea in Ingegneria;
- Laurea in Architettura;
- Laurea in Economia e Commercio o titoli equipollenti.
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 10.500,00 €
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 10.500,00 €
QUOTA A CARICO DEL
PARTECIPANTE:€____________________________________________________
Il corso punta a formare l’“Esperto nelle nuove modalità di messa in valore, fruizione e gestione del patrimonio
culturale locale”, figura professionale manageriale, concreta espressione di un nuovo modo di “pensare e fare”
sviluppo, improntato all’economia della cultura. La formazione d’aula e lo stage individueranno temi e
contenuti finalizzati a trasferire le dinamiche di progettazione culturale e territoriale, fornendo strategie,
approcci e metodologie per definire concettualmente e spazialmente “attrattori di nuova concezione” e, a partire
da questi, gli strumenti per pianificare e coordinare l'organizzazione e la gestione dei servizi e dei fattori di
attrattiva che compongono il “prodotto-territorio” (destination management). La figura professionale acquisirà
il know-how necessario per inserirsi in un contesto socio-economico in grado di offrirgli opportunità lavorative
da svolgere sia in qualità di libero professionista/consulente esterno sia come dipendente/collaboratore per
privati o enti pubblici e parastatali che compongono la filiera turistica.
Parte I
4435
ALLA REDAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER:
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMAA-CNR DI MARSICO NUOVO
OFFICINA RAMBALDI SPA
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° 12
La Facoltà di Scienze della Comunicazione, Sapienza Università di Roma, ha deliberato il riconoscimento di
almeno 12 CFU per chi abbia concluso regolarmente il corso e superato le relative prove finali. Il suddetto
numero di crediti potrà essere ulteriormente aumentato sulla base del profilo individuale dei corsisti e, in
particolare, dei risultati conseguiti durante il percorso formativo e nelle prove conclusive. Tale valutazione sarà
affidata ad un’apposita Commissione
Per Informazioni :ForCopim
Via Sicilia, 65
85100 Potenza
Tel./Fax 097134692
Email: [email protected]
4436
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: FORCOPIM
DENOMINAZIONE CORSO: “ESPERTO IN RISPARMIO ENERGETICO, FONTI RINNOVABILI E
DOMOTICA”
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 N° GIORNI 130 MESI 6 ORE GIORNALIERE 5 (FORMAZIONE
D’AULA); ORE GIORNALIERE 8 (STAGE)
- Ingegneria e titoli equipollenti;
- Architettura e titoli equipollenti;
- Economia e Commercio e titoli equipollenti.
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€___________________________________________________
Il corso punta a formare l’“Esperto in risparmio energetico, fonti rinnovabili e domotica”, figura professionale
in grado di progettare e gestire impianti conformemente alla legislazione in materia di tutela dell'ambiente ed
energia, di calcolare i vantaggi legati alla scelta di fonti energetiche rinnovabili ed eco-compatibili, di applicare
i sistemi domotici per il miglioramento dell’efficienza energetica attraverso l’edilizia innovativa. La formazione
d’aula e lo stage trasferiranno i principi della progettazione sostenibile e della domotica per la costruzione di
edifici secondo un impiego intelligente ed un uso responsabile delle risorse e gli strumenti per operare
nell’urbanistica sostenibile, per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici mediante l'uso di
materiali ed impianti che valorizzino l'integrazione delle fonti rinnovabili e limitino i consumi energetici.
Autoimprenditorialità, consulenza, inserimento in aziende pubbliche o private del settore dell’energia, centri di
ricerca sono gli sbocchi occupazionali della figura professionale.
Parte I
4437
ALLA REDAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER:
UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA – FACOLTÀ DI INGEGNERIA
ISTITUTO DI METODOLOGIE PER L’ANALISI AMBIENTALE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE
RICERCHE
STRUTTURE COINVOLTE: LABORATORIO GEOFISICO – POLO CNR DI MARSICO NUOVO
LABELAB SRL
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° ___
Per Informazioni :ForCopim
Via Sicilia, 65
85100 Potenza
Tel./Fax 097134692
Email: [email protected]
4438
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: FORIM – Formazione e Promozione per le imprese – Azienda Speciale
della Camera di Commercio di Potenza
DENOMINAZIONE CORSO: Consulente di orientamento scolastico e professionale
SEDE DI SVOLGIMENTO: Potenza - Corso XVIII Agosto, 34
DURATA DEL CORSO: N° ORE: 900 N° GIORNI: 180 MESI 9 ORE GIORNALIERE: 5
REQUISITI DI ACCESSO: diploma di laurea triennale o magistrale o laurea del vecchio ordinamento in
Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione, Psicologia, Sociologia, Lettere e Filosofia
margine superiore e inferiore
L’orientamento costituisce oggi più che mai una sfida per l’educazione e il punto culminante di ogni processo
educativo e formativo, ma anche la chiave per risolvere non pochi problemi nell’attuale e crescente
complessificazione della società. Si tratta di una domanda sociale estesa a sempre più ampie e nuove fasce di
popolazione, non soltanto più giovanile.
Il percorso di alta formazione proposto vuole dare una risposta a tale domanda e, mentre si propone di offrire
una panoramica delle principali problematiche e prospettive dell’orientamento nel contesto delle trasformazioni
dei sistemi formativi e dei mercati del lavoro, intende fornire strumenti concettuali ed operativi per avviare gli
operatori di orientamento a progettare e realizzare interventi di orientamento scolastico, professionale, sociale in
un’ottica educativa, nonché di consulenza e carriera professionale (career consulting).
ALLA REALIZZAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università, Centri di
Ricerca,ecc.): Agenzia Pratika – UniVersus CSEI – Manpower Italia – Provincia di Potenza (Ufficio di
coordinamento dei Centri per l’Impiego)
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N. ///
:Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: FORIM – Corso XVIII Agosto 34 – 85100 Potenza
www.forimpz.it – www.pz.camcom.it
[email protected]
0971/411357
Parte I
4439
FORIM – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Potenza
DENOMINAZIONE CORSO: Master di Sviluppo Economico in Gestione Aziendale
SEDE DI SVOLGIMENTO: Potenza
DURATA DEL CORSO:
N° ORE: 900
MESI: 7 N° GIORNI: 112,5 ORE GIORNALIERE: 8
REQUISITI DI ACCESSO: diploma di laurea specialistica o magistrale o del vecchio ordinamento in
Economia e Commercio ed equiparate, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Sociologia, Scienze
dell’Informazione, Informatica, Matematica, Fisica, Chimica, Statistica, Ingegneria, Architettura, Scienze
Agrarie, Scienze Forestali, Scienze delle Preparazioni Alimentari, Scienze e Tecnologie Alimentari, Scienze
della Produzione Animale e Vegetale, Scienze della Comunicazione ed altre ritenute equipollenti dai decreti
ministeriali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR)
Il Master intende concorrere alla formazione avanzata di giovani laureati in grado di operare nella gestione delle
principali variabili aziendali e di sostenere l’imprenditore nel processo decisionale e nelle sue scelte di carattere
organizzativo. L’obiettivo formativo del Master viene perseguito attraverso lo sviluppo di capacità di analisi,
diagnosi e soluzione delle diverse problematiche gestionali dell’impresa e l’approfondimento specialistico dei
linguaggi, delle logiche e degli strumenti che consentono di coprire ruoli professionali di rilievo nelle funzioni
chiave: marketing, controllo di gestione, amministrazione e finanza. Il Master pone attenzione allo sviluppo
delle competenze individuali indispensabili per svolgere con efficacia il proprio ruolo in azienda: orientamento
al risultato, capacità di lavorare in gruppo e di gestire le relazioni interpersonali, di gestire le scadenze ecc.
Il Master si sviluppa in tre fasi metodologicamente consequenziali: una d’aula di 500 ore; una di project work di
100 ore; una di stage della durata di 300 ore, per un totale di 900 ore.
Ricerca,ecc.): Istituto G. Tagliacarne – Treviso Tecnologia (Azienda Speciale della Camera di Commercio di
Treviso) – ESMI Faculty (European School of Management Italia – Campus di Torino)
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° //
:Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di
o Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
www.forimpz.it – www.pz.camcom.it
[email protected]
0971/411357
4440
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: FORSAGE SNC – 85100 POTENZA
DENOMINAZIONE CORSO: FITNESS TRAINER – Esperto Specializzato nelle Attività Motorie Finalizzate al
Benessere
SEDE DI SVOLGIMENTO: POTENZA VIA PONTE NOVE LUCI 2
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 MESI N° 7 N° GIORNI 112,5 ORE GIORNALIERE 8 ORE
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: 20____________________________________
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale in Scienze delle Attività Motorie
Laurea in Scienze Motorie Quadriennale (vecchio ordinamento)
Titoli Equipollenti
COSTO DI PARTECIPAZIONE: €_10.000,00_______________________________________________
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: €_10.000,00_____________________________________
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€______________________________________________
La proposta didattica è finalizzata alla formazione del “Fitness Trainer”, figura professionale che espleta la propria
attività in Palestre, Centri di Fitness e Benessere. Il Fitness Trainer è un esperto di allenamento che conosce molto bene
gli argomenti strettamente collegati alla stimolazione e all’adattamento fisiologico, possiede una grande padronanza
tecnica della meccanica degli attrezzi e della biomeccanica applicata al fitness, al cardiofitness e di tutte le metodologie
specifiche che gli consentiranno di raggiungere gli obiettivi prefissati. Lo stage mediante l’esperienza pratica verrà svolto
presso aziende nelle quali i partecipanti avranno modo di cimentarsi come Fitness Trainer nel settore isotonico,
cardiofitness, corpo libero e Personal Trainer.
ALLA REALIZZAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università. Centri di
Ricerca,ecc.): Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
A.S.D. “Forma Mentis” - Potenza
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° 30 (trenta)___________
_ҏ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
Per ulteriori informazioni Nicola Vista 3480523381-097155895 / mail: [email protected]
Parte I
4441
ORGANISMO DI FORMAZIONE: IFOA, Istituto di formazione per operatori aziendali
DENOMINAZIONE CORSO: Corso di Alta Formazione per “Network Manager”
SEDE DI SVOLGIMENTO: IFOA, Via Vico I° La Martella, 11 e 13 – 75100 MATERA
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900
N° GIORNI 138 (100 aula + PW; 38 stage)
N° MESI 7 (5 aula,PW + 2 stage)
ORE GIORNALIERE 5 (aula, PW); 8 (moduli didattici tecnico specialistici, stage)
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO:20
Laurea triennale, specialistica/magistrale.
Il Master Network Manager, Corso di Alta Formazione Post Laurea , si rivolge a Laureati in facoltà di
Ingegneria Elettronica, Telecomunicazioni, Informatica, Scienze dell'informazione, Fisica e Matematica.
Al fine di garantire un corretto approccio alla didattica, è preferibile che ogni candidato al Master Network
Manager, Corso di Alta Formazione Post Laurea, possegga le seguenti competenze.
Conoscenze in ingresso:
Lingua Inglese: livello intermedio
Programmi di produttività individuale (editor di testi, foglio elettronico, database): Intermedio
Sistemi operativi client: buono
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€ ------
Competenze del Network Manager:analisi requisiti, progettazione soluzioni tecniche, realizzazione
manutenzione e gestione sistemi di telecomunicazioni.
Contenuti didattici:Fondamenti di reti informatiche - Ambienti di rete client/server - Programmazione di apparati
di rete attivi - Reti Radiomobili - Convergenza Fonia/dati - Stage in aziende locali e nazionali interessate alla
figura professionale. Il Network Manager potrà trovare impiego nel campo delle soluzioni ICT e TLC, nella
progettazione e sviluppo di reti e sistemi informativi, a supporto di aziende con reti strutturate di scambio dati.
IFOA con MS Employ, portale Microsoft per l’incrocio domanda/offerta nel settore IT, ed il CISCO Partner
Talent Program di ASSINT supporteranno gli allievi nel placement.Al termine del corso lo studente potrà
sostenere gli esami presso un testing center autorizzato per l’acquisizione delle certificazioni professionali
*Cisco Certified Networking Associate - CCNA Esame 640-802
*Microsoft Certified IT Professional-MCITP: Percorso Enterprise Administrator Esame 70-640 / Esame 70642 / Esame 70-643.
Ricerca,ecc.):
ASSINT - Associazione Per Lo Sviluppo Dell'innovazione e Delle Nuove Tecnologie
EMPLOY ITALIA Srl – Agenzia di Lavoro Agenzia del lavoro on line specializzata nella Ricerca e
4442
Parte I
Selezione di personale informatico
ULTERIORI INFORMAZIONI:
Riconoscimento crediti a valere sulla laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni del Politecnico di
Bari: stima preliminare tra 25 e 30 crediti.
CONTATTI:
Per informazioni contattare:
IFOA – Area Basilicata Via Vico I° La Martella, 11 e 13 – 75100 MATERA
Telefono +39 0835262620; Fax +39 0835259390; Email [email protected]
Referente Didattico Gennaro Tosto - Email [email protected]
Parte I
4443
Ifor s.a.s – Istituto di formazione orientamento e ricerca s.a.s di Selva Verzica Maria & C
DENOMINAZIONE CORSO: Esperto dei processi formativi
SEDE DI SVOLGIMENTO: Ifor s.a.s
Via Pasquale Vena ,66/C – 75100 MATERA
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900
N° GIORNI 120
ORE GIORNALIERE 8
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: minimo 12 e massimo 20
Laurea triennale o specialistica/magistrale in lettere e filosofia, scienze della formazione, scienze
dell’educazione, giurisprudenza, economia, scienze della comunicazione, scienze politiche, sociologia, lingue e
lettere straniere
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: Il voucher è interamente riconosciuto al beneficiario a
condizione che abbia frequentato almeno il 70% delle ore complessive previste. Al di sotto del 70% l’entità del
voucher è commisurato proporzionalmente alle ore di effettiva frequenza (vedi Allegato D - A.P. “Istituzione
Catalogo Regionale di Alta Formazione”
massimo 1100 caratteri spazi inclusi-tipo carattere times new roman 10 -interlinea 1,0- impostazione
pagina: margine superiore e inferiore 2,5, margine dx e sx,2,5- orientamento verticale.
La figura dell’esperto dei processi formativi si caratterizza per le particolari competenze teoriche ed operative
che possiede, in ordine alle problematiche educative e per la sua formazione generale, incentrata in ampie e
approfondite conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche.
Il profilo professionale dell’esperto dei processi formativi si riferisce al possesso di conoscenze, competenze e
abilità complesse in grado di effettuare, sia l’attività di diagnosi e analisi dei bisogni, sia la progettazione e
l’attuazione degli interventi formativi. Profilo da spendere come strumento di sostegno dell’inserimento
occupazionale, della riqualificazione e della formazione permanente dei lavoratori.
- Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario superiore – Università degli studi della Basilicata
- Università degli studi di Macerata – Celfi centro per l’e-learning e la formazione integrata
- Centro di formazione Progetto Leonardo srl – sede legale Viale Europa c/o Centro “La Meridiana” –
81054 San Prisco (CE)
- c.r.e.attiva counselling, ricerca, educazione – sede legale Corso B.Croce, 29 – 70125 Bari
- i.p.e - istituto per ricerche e attività educative – sede legale Via Crispi, 112 - Napoli
- ifoc - Agenzia di formazione – sede legale Corso Cavour, 2 – 70121 Bari
- Associazione gruppo girasole – sede legale Via Berti, 14 – 40131 Bologna
- aforis impresa sociale – sede legale Viale Colombo, 13 – 71100 Foggia
24
4444
Parte I
- confsalform – consorzio per la formazione, qualità e organizzazione aziendale delle risorse umane –
sede legale Viale Trastevere, 60 - Roma
Riconoscimento crediti formativi universitari N° 20 crediti formativi universitari rilasciati dalla scuola di
specializzazione dell’Università della Basilicata
?Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
?ҏ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Ifor s.a.s. tel. 0835/334809 – cell. 347/3964716
e-mail [email protected] - www.iformt.it
Parte I
4445
ORGANISMO DI FORMAZIONE: Istituto Regionale per la Formazione e la Ricerca - I.Re.Forr.
DENOMINAZIONE CORSO: ESPERTO DEL MERCATO DEL LAVORO
SEDE DI SVOLGIMENTO: Potenza – C.da Malvaccaro snc
N° GIORNI 180
ORE GIORNALIERE: 5
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale:
Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze politiche,
Sociologia e/o equipollenti
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 10.500
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: 0
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: 0
massimo 1100 caratteri spazi inclusi-tipo carattere times new roman 10 -interlinea 1,0- impostazione pagina: margine
superiore e inferiore 2,5, margine dx e sx,2,5- orientamento verticale.
L’obiettivo generale del corso è di formare un “Esperto del mercato del lavoro”. La figura professionale è un profilo
medio-alto che si interessa delle dinamiche del mercato del lavoro nelle sue evoluzioni organizzative. L’obiettivo
didattico del percorso formativo è di sviluppare competenze professionali capaci di svolgere adeguatamente tutti i
compiti professionali dei vari processi di lavoro della figura professionale in uscita, dalla conoscenza delle
caratteristiche del mercato del lavoro alle modalità di gestire la domanda e l’offerta di lavoro nelle varie procedure
applicative. Il corso è articolato in 900 ore di cui 470 ore di formazione in aula, 300 ore di stage, 100 ore di Project
work, 30 ore di valutazione in itinere e finale. Gli sbocchi occupazionali sono all’interno di agenzie private di
collocamento, di ricerca e selezione del personale, di ricollocazione professionale e di somministrazione di lavoro;
soggetti accreditati all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro (consulenti del lavoro, Camere di Commercio, Etc.) e/o
Centri per l’Impiego della Pubblica Amministrazione e negli Enti Pubblici.
Ricerca,ecc.):
Associazione Adapt di Bergamo
Provincia di Potenza - Settore Lavoro, Formazione, Politiche Comunitarie e Giovanili, Internazzionalizzazione PMI
Studi vari di Consulenza del Lavoro e di offerta di servizi per l’occupazione.
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari: no
Per informazioni:
I.Re.Forr.
C.da Malvaccaro snc
85100 Potenza
Tel: 0971/51737
e.mail: [email protected] – Sito Web: www.ireforr.it
4446
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: ISTITUTO PILOTA S.R.L.
DENOMINAZIONE CORSO: Management dei Sistemi Informativi
Potenza, Via Sicilia n.67.
DURATA DEL CORSO: N. MESI. 6 N° ORE 900 N° GIORNI 116 ORE GIORNALIERE 8
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: Minimo 12 (DODICI) – Massimo 20 (VENTI)
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea TRIENNALE in materie scientifiche, tecniche ,
economiche, giuridiche e della comunicazione
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 9.000,00 (NOVEMILA/00)
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € NOVEMILA (NOVEMILA/00)
Gli allievi acquisiranno competenze e abilità nella gestione, progettazione e realizzazione dei sistemi
informativi. Al termine del corso il partecipante sarà in grado di ricoprire ruoli di responsabilità e direzione
nell'ambito dei sistemi informativi aziendali, sia all'interno di aziende del settore ICT che all'interno di società
di consulenza.
Il Corso si compone di 9 moduli suddivisi in due aree. La prima (Area di Base) affronta tematiche trasversali
propedeutiche allo sviluppo delle competenze tipiche della figura professionale.
La seconda Area (Tecnico Specialistica) fornirà agli allievi tutte le competenze tecnico operative per la
Progettazione e la Gestione di Sistemi Informativi. Il corso si completa con una fase di Project Work (della
durata di 150 ore) ed uno stage operativo (della durata di 260 ore) che tradurranno le conoscenze teoriche
acquisite in capacità di elaborare e gestire progetti complessi tenuto presso primarie aziende del settore, quali:
INTEMA S.r.l; PUBLISYS S.r.l., SMARTEST S.r.l. e I&T INFORMATICA S.r.l.
Ricerca,ecc.):
INTEMA S.R.L. Società specializzata nello sviluppo e nella fornitura di tecnologie e servizi
ICT.
N° ///
PER INFORMAZIONI:
Tel. 0971/263122
Fax. 0971/263131
e-mail: [email protected]
sito internet: www.istitutopilota.it
Parte I
4447
ORGANISMO DI FORMAZIONE: ISTITUTO PILOTA S.r.l.
Esperto in analisi e pianificazione territoriale integrata e tutela del patrimonio storico-architettonico
SEDE DI SVOLGIMENTO: Potenza , via Sicilia n.67
DURATA DEL CORSO: N° MESI: 8
N° ORE 900 N° GIORNI 142
N° ORE GIORNALIERE: 6h/g aula e p.w. - 8/g stage- 4/g valutazione
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: minimo 12 massimo 20
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale in : Operatore Beni culturali- Scienze Forestali- GeologiaArchitettura- Ingegneria- Scienze Agrarie- Biologia- Lettere ( indirizzo archeologico)
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 10.500,00 (DIECIMILACINQUECENTO/00)
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 10.500,00 (DIECIMILACINQUECENTO/00)
La figura professionale in uscita risponde all’esigenza della “pianificazione moderna” che utilizzando
tecnologia di rilevamento e archiviazione (Gis, telerilevamento) tiene conto della sostenibilità, della
salvaguardia ambientale e del patrimonio culturale in ottica di pianificazione e gestione dello sviluppo locale.
Lo studio del “territorio” sarà affrontato da un punto di vista multi-disciplinare (sociologia, economia, geologia,
ecologia, storia) e multi-scalare (analisi banche dati cartografiche e immagini telerilevate da satellite,indagine
dettagliata del territorio di riferimento).
Attività previste: docenza specialistica ed esercitazioni d’aula, project work di 108 h ,stage di 246 h in
assistenza tutoriale presso il DITEC, il CNR-IBAM e la Planetek Italia azienda leader nel settore
dell’informatica applicata alla gestione territoriale.
Prospettiva occupazionale presso enti istituzionali, centri di ricerca, agenzie e studi professionali che si occupano
di pianificazione territoriale, progettazione SIT,valutazioni ambientale.
Ricerca,ecc) :
x
x
x
DITEC- Università degli Basilicata
CNR-IBAM Consiglio Nazionale della Ricerca-Istituto per i Beni Archeologi e Monumentali
PLANETEK ITALIA S.r.l.
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° 15 (Facoltà di Agraria)
4448
?Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
PER INFORMAZIONI:
Tel. 0971/263112
Fax 0971/263131
e-mail: [email protected]
sito internet: www.istitutopilota.it
Parte I
Parte I
4449
ORGANISMO DI FORMAZIONE: LINK CONSULTING Srl
DENOMINAZIONE CORSO: Master in Sistemi di Gestione per la qualità e la Sicurezza Informatica
SEDE DI SVOLGIMENTO: Via degli Aragonesi, 32 – 75100 Matera tel./fax: 0835/386681 e-mail:
[email protected]
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 - N° MESI 5 - GIORNI 112,5 - ORE GIORNALIERE 8
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€.0
Il Master è un percorso di formazione ad alta specializzazione con l’obiettivo di creare professionalità nella
gestione dei processi di sviluppo e diffusione dell’innovazione nell’ambito della Qualità e Sicurezza
Informatica.
Sbocchi occupazionali: La scelta di questo percorso nasce dalla crescente domanda di personale specializzato
da parte delle imprese del settore, sia pubblico che privato, rispetto ad ambiti fondamentali per la competitività
d’impresa quali la qualità e la Sicurezza Informatica. Grazie a tale percorso di studio i partecipanti otterranno da
un lato il supporto formativo relativamente ai settori fondamentali dei sistemi Qualità e Sicurezza Informatica e
dall’altro i giovani destinatari acquisteranno il know-how necessario per il profilo di “Lead Auditor Sistemi di
Qualità”e “Lead Auditor Sistemi Sicurezza Informatica”.
Aziende sedi di Stage: PST Palmer; TAB Srl; British School; Giuseppe Lepore Engineering (business Partner
of BSI Italia S.p.A.); ITALCONSULENZE.IT Srl; Fitava trading Srl; E.B.C. srl Unipersonale; HSH
Informatica e Cultura snc; Gaptronic Snc; Integra Scarl.
Ricerca,ecc.): PST Palmer; TAB Srl; British School; Giuseppe Lepore Engineering (business Partner of BSI
Italia S.p.A.); ITALCONSULENZE.IT Srl;
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari ///////////
Saranno rilasciati, inoltre, i seguenti attestati:
_Attestato frequenza stage rilasciato dalle aziende ospitanti;
_Certificato Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Qualità rilasciato dall’Ente certificatore BSI Italia
S.p.A.(previo superamento esame);
_Certificato Lead Auditor Sistemi Sicurezza Informatica rilasciato dall’ente certificatore BSI Italia S.p.A.
(previo superamento esame);
_Certificato Pre Intermediate rilasciato dalla British School.
Altre Informazioni: durata Stage: 280 ore; durata Project Work: 124 ore; durata fase d’aula: 496 ore
Per ulteriori informazioni: 097154742 - 08351980043
4450
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: LINK CONSULTING Srl
DENOMINAZIONE CORSO: Master in Sistemi di Gestione per la Qualità e Sicurezza Alimentare
SEDE DI SVOLGIMENTO: Via degli Aragonesi, 32 – 75100 Matera tel./fax: 0835/386681 e-mail:
[email protected]
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 - N° MESI 5 - GIORNI 112,5 - ORE GIORNALIERE 8
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale in materie tecniche legate all’agro-alimentare
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€_0_
DESCRIZIONE SINTETICA DEL CORSO (obiettivi, contenuti, stage e sbocchi professionali):
Il Master è un percorso di formazione ad alta specializzazione con l’obiettivo di favorire la crescita di
professionalità nella gestione dei processi di sviluppo e diffusione dell’innovazione nell’ambito della Qualità e
Sicurezza Alimentare.
Sbocchi occupazionali: La scelta di questo percorso nasce dalla crescente domanda di personale specializzato
da parte delle imprese del settore, sia pubblico che privato, rispetto ad ambiti fondamentali per la competitività
d’impresa quali la Qualità e la Sicurezza Alimentare. Grazie a tale percorso di studio i partecipanti otterranno
da un lato il supporto formativo relativamente ai settori fondamentali dei sistemi Qualità e Sicurezza Alimentare
e dall’altro i giovani destinatari acquisteranno il know-how necessario per il profilo di “Valutatore Sistemi di
Qualità” e “Food Safety Auditor”.
Aziende sedi di stage: PST Palmer; Metapontum Agrobios; British School; Giuseppe Lepore Engineering
(business Partner of BSI Italia S.p.A.); Molini Tandoi Spa; Tandoi F e A F.lli Spa; Liguori Pastificio;
Valpollino Scarl; Laurieri Srl.
Ricerca,ecc.): PST Palmer; Metapontum Agrobios; British School; Giuseppe Lepore Engineering (business
Partner of BSI Italia S.p.A.)
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari /////////
Saranno rilasciati, inoltre, i seguenti attestati:
_ Attestato frequenza stage rilasciato dalle aziende ospitanti,
_ Certificato di Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Qualità rilasciato dall’Ente certificatore BSI Italia
S.p.A.(previo superamento esame);
_ Certificato Food Safety Auditor rilasciato dall’ente certificatore BSI Italia S.p.A. (previo superamento
esame);
Altre Informazioni: durata Stage: 280 ore; durata Project Work: 116 ore; durata fase d’aula: 504 ore;
Per ulteriori informazioni: 097154742 - 08351980043
Parte I
4451
ORGANISMO DI FORMAZIONE: NOELTAN FILM DI ANTONIO FARETTA
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT
CINEMATOGRAFICA
DELLA
PRODUZIONE
E
DISTRIBUZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO: POTENZA
DURATA DEL CORSO: N° ORE: 900 - MESI : 7 - N° GIORNI: 160 - ORE GIORNALIERE: 7 h/gg
Laurea Triennale e Magistrale in Materie Umanistiche, Giuridiche, Economico-Gestionali
COSTO DI PARTECIPAZIONE: € 10.800,00 (diecimilaottocento/00)
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: € 10.800,00 (diecimilaottocento/00)
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: nessuna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL CORSO (obiettivi, contenuti, stage e sbocchi professionali):
Il corso mira a fornire ai partecipanti gli strumenti teorico-pratici e il know-how necessari a maturare
competenze specifiche negli ambiti della produzione, distribuzione e management cinematografico con
particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali impiegate dall’industria cinematografica contemporanea.
Esso affronterà ogni fase del processo cinematografico: dall’analisi di marketing all’ideazione del prodotto
filmico, dal fund raising allo sviluppo della sceneggiatura, dalla realizzazione tecnico-produttiva alla
distribuzione convergente nelle sale cinematografiche, nell’home video, in internet e nelle nuove piattaforme
digitali. L’impianto didattico del corso mira a fornire ai partecipanti le conoscenze e a trasmettere le esperienze
indispensabili al loro inserimento lavorativo nell’industria cinematografica stimolando processi di
autoimprenditorialità. Il profilo professionale in uscita sarà in grado di progettare, organizzare e controllare
prodotti e servizi per il cinema e gli audiovisivi.
Ricerca,ecc.):
Università degli Studi della Basilicata;
CNR/Ibam;
Fondazione Apulia Film Commission;
Payam Films Canada;
Rattapallax New York;
Astrolabio Audio Brasile;
Potenza International Film Festival;
Noeltan Institute;
Associazione Basilicata 1799;
Bunker Lab;
Mediateca Provinciale di Matera;
Vivo Film.
Riconoscimento crediti formativi universitari (fino ad un massimo di n° 20 per ciascun partecipante) da parte
dell’Università degli Studi di Basilicata per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (facoltà di
Lettere e Filosofia).
4452
x
x
x
Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di
superamento dell’esame finale;
Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione;
Riconoscimento di crediti formativi universitari.
NOELTAN FILM
VIA CARLO BO, 19 – 85100 POTENZA (PZ)
T. + 39 0971 411217
F. + 39 0971 274145
E-MAIL: [email protected]
Web: www.noeltanfilm.com
Parte I
Parte I
4453
ORGANISMO DI FORMAZIONE: Oxford School Italia S.R.L.
DENOMINAZIONE CORSO: Strumenti Informatici per la Pianificazione Economica e Territoriale
SEDE DI SVOLGIMENTO: Oxford School Italia S.R.L. – Via Nicola Sole 73 - Potenza
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 – MESI 9/10 - N° GIORNI 180 -ORE GIORNALIERE 5
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: min. 12 max 20
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale in Discipline Scientifiche
Obiettivo: combinare le competenze tecniche della costruzione dei dati territoriali con le capacità di intervenire
nella gestione e monitoraggio delle informazioni. - Lezioni d’Aula: Orientamento - Competenze trasversali
(informatica, inglese, ecc.) - Competenze specialistiche di natura tecnico-scientifica (agronomia, economia,
tecnologie informatiche di costruzione e di immagazzinamento di dati, di rappresentazione del territorio e di
restituzione cartacea degli indirizzi di programmazione)
Stage presso aziende, istituzioni e centri di ricerca che operano nel settore della pianificazione territoriale, della
programmazione agricola e ambientale nonché aziende private
Project Work sviluppo di un progetto di ricerca - Promozione dell’occupazione
Libera professione servizi di consulenza, progettazione, controllo e monitoraggio.
Pubblico impiego/Settore privato nell’ambito della programmazione e attuazione di programmi/interventi
operativi nell’ambito dello spazio come elemento influenzante il funzionamento dell’economia, dello sviluppo
rurale e della tutela e risanamento ambientale.
ALLA REDAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università.Centri di
Ricerca,ecc.):
x Università degli Studi della Basilicata - Facoltà di Agraria;
x Dipartimento Tecnico Economico per la Gestione del Territorio Agricolo-Forestale (DITEC)
X ҏAttestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
X ҏ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
Per maggiori informazioni:
Sabia Vito Antonio
0971/21184 – 340/400.73.05
4454
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: Oxford School Italia S.R.L.
DENOMINAZIONE CORSO: Pianificazione dei Distretti Turistici Locali
SEDE DI SVOLGIMENTO: Oxford School Italia S.R.L. –Via Nicola Sole 73 Potenza
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 – MESI 9/10 N° GIORNI 180 -ORE GIORNALIERE 5
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO:min. 12 max 20
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale (tutte le Discipline)
Obiettivo: formare professionisti in grado di valutare le potenzialità di un territorio, di progettare, promuovere e
gestire l'offerta turistica locale. - Lezioni d’Aula : Orientamento - Competenze trasversali (informatica, inglese,
ecc.) - Competenze specialistiche di natura tecnico-scientifica (economia e politiche del turismo, processi
produttivi del turismo) - Strumenti di management e metodologie di promozione delle attività turistiche
Stage presso aziende, istituzioni e centri/Enti di ricerca che operano nel settore del turismo, delle produzioni
agroalimentari di qualità e dello sviluppo rurale in generale
Project Work applicazione dei metodi di ricerca e di realizzazione di una consulenza ad un committente reale
Promozione dell’occupazione
Pubblico impiego: strutture del settore turistico (comuni, comunità montane, province, regione), agenzie di
sviluppo locale (APT, GAL, ecc.). - Settore privato: imprese turistiche, consorzi/associazioni territoriali, enti
fieristici di settore, enti ed istituti di ricerca, ecc.. - Libera professione: servizi di consulenza, progettazione e
gestione di interventi.
Ricerca,ecc.):
x Università degli Studi della Basilicata - Facoltà di Agraria;
x Dipartimento Tecnico Economico per la Gestione del Territorio Agricolo-Forestale (DITEC)
X ҏAttestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
X ҏ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
Per maggiori informazioni:
Sabia Vito Antonio
0971/21184 – 340/400.73.05
Parte I
4455
ORGANISMO DI FORMAZIONE: PRAGMA GROUP srl
DENOMINAZIONE CORSO: NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI APPLICATE AI BENI CULTURALI,
ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI
SEDE DI SVOLGIMENTO: PRAGMA GROUP srl –Via degli Aragonesi 36 Matera
ARTEDATA srl - Matera
MESI 7 N° GIORNI 112,5
ORE GIORNALIERE 8
Laurea Triennale e/o Vecchio Ordinamento in: Lettere classiche e moderne, Scienze della Formazione, Scienze
della Comunicazione, Filosofia, Storia, Conservazione dei Beni Culturali, Operatore dei Beni Culturali,
Restauro.
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE: € /
OBIETTIVI: Formare figure professionali in grado di utilizzare tecnologie digitali e strumenti innovativi
applicati al recupero, conservazione, digitalizzazione, catalogazione e valorizzazione di beni culturali,
archeologici e monumentali
CONTENUTI: Fase Aula (462 h): Conservazione dei Beni Culturali, Fondamenti di diagnostica e fotografia,
Tecniche avanzate di monitoraggio e remote sensing applicate al patrimonio architettonico, rupestre ed
archeologico, Catalogazione digitale dei beni archeologici e architettonici, Informatica Umanistica, Strumenti e
software ICT per i Beni Culturali, Valorizzazione dei Beni Culturali;Stage (284 h) e Project Work (142 h)
presso le sedi dei Partner di Progetto;Accompagnamento al lavoro (12 h);
SBOCCHI PROFESSIONALI: Enti Pubblici ed Istituzioni Private operanti nel settore dello studio, tutela e
ricerca sui Beni Culturali ed Ambientali (pubbliche amministrazioni, soprintendenze, musei, biblioteche,
mediateche, archivi, aziende del settore), Centri di Ricerca, Aziende Editoriali, Istituti e Centri per il Restauro e
la Conservazione
Ricerca,ecc.):
- Università di Firenze, Dipartimento di Meccanica e Tecnologia Industriale
- IBAM CNR sede di Lecce
- Artedata srl
- Palazzo Spinelli, Firenze
4456
Parte I
_ҏ Attestato di frequenza proficua rilasciato dall’Organismo di Formazione
Contatti PRAGMA GROUP srl Segreteria Organizzativa,Via Degli Aragonesi, 36 - 75100 Matera
Tel. 0835 381760 [email protected] -www.pragmagroup.it
Parte I
4457
ORGANISMO DI FORMAZIONE:____CONSORZIO NAZIONALE PROGEA FORMAZIONE
______________________________________________________________________________________
DENOMINAZIONE CORSO:Esperto in logistica, organizzazione industriale e della supply
chain Management”_
SEDE DI SVOLGIMENTO: Via Carlo Bo, 19 - POTENZA
__________________________________
DURATA DEL CORSO: N° ORE__900_ N° GIORNI__130_____ N° MESI
8
ORE GIORNALIERE_7_
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO:____20________________________________________
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale (preferenziale ingegneria)
La natura professionalizzante del percorso consentirà di prendere in considerazione anche laureati non
appartenenti alla facoltà di ingegneria. Altre Lauree potranno essere prese in considerazione dal Commissione
didattica sulla base del curriculum allegato all’atto della domanda, mantenendo fermo il requisito preferenziale
della Laurea in Ingegneria
COSTO DI PARTECIPAZIONE: €__10.500,00___________________________________________________
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: €__10.500,00 ________________________________________
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€__________________________________________________
Obiettivo del corso è una formazione di eccellenza nel campo della pianificazione e del management dei sistemi
logistici. L'Intervento é stato studiato per condurre i partecipanti attraverso un percorso che possa trasferire gli
strumenti e la cultura della Logistica e Supply Chain Management. Il percorso formativo sarà strutturato in
modo da esplorare tutte le principali dimensioni relative all’area Logistica e trasferire agli allievi le competenze
per la pianificazione e gestione dei sistemi logistici integrati. Alla Fase di formazione specifica seguirà l’attività
di stage da svolgere c/o FIAT SATA ed Aziende dell’indotto di Melfi settore Automotive in cui gli allievi
avranno l'opportunità di tradurre in pratica le nozioni teoriche apprese. Al termine del percorso formativo i
formati saranno in grado di gestire i magazzini industriali, organizzando le operazioni dei sistemi di trasporto,
movimentazione e stoccaggio dei materiali, con l’obiettivo di organizzare la rete distributiva, dalla gestione
informatizzata degli ordini alla verifica delle relative consegne.
Ricerca,ecc.):
Universita’ degli Studi di Foggia – Facoltà di Economia
IN.SI. S.p.A.
ACM – AUTOCOMPONENTISTICA MEZZOGIORNO
HUMANGEST S.p.A. Agenzia per il Lavoro
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N°___9_(nove)________
PER INFORMAZIONI: Consorzio Nazionale PRO.GE.A Formazione – Via Carlo Bo, 19 – POTENZA
Tel. 0971.21685 – Fax 0971/411143
www.consorzioprogea.it – e-mail: [email protected]
4458
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: RISORSE SRL
DENOMINAZIONE
MARKETING”
CORSO:
“ESPERTO
IN
NATIONAL
AND
INTERNATIONAL
FOOD
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 (N. ORE 600 FORMAZIONE AULA, N. ORE 300 STAGE) MESI 6
N° GIORNI 130 - ORE GIORNALIERE 5 (FORMAZIONE D’AULA); ORE GIORNALIERE 8 (STAGE)
Economia, Economia Agraria e titoli equipollenti.
Tecnologie Alimentari,
Tecnologie delle Produzioni Animali,
Scienze Forestali e Ambientali,
Gestione Tecnica e Amministrativa in Agricoltura,
Viticoltura ed Enologia,
Tecnologie Agrarie,
Scienze e tecnologie agrarie,
Scienze e Tecnologie Alimentari,
Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali,
Scienze e Tecnologie Agrarie,
Biotecnologie,
Biologia, Chimica e titoli equipollenti.
I laureati (laurea sia triennale che specialistica), provenienti da tutte le facoltà universitarie, interessati ad
entrare in aziende del settore agroalimentare nell’area commerciale/marketing, in quanto, in esito al
percorso formativo, padroneggeranno il funzionamento dell’intera filiera della qualità agro-alimentare,
dall’analisi, alla certificazione, fino al quality branding.
Il corso punta a formare la figura professionale dell’“Esperto in national and international food marketing”.
Questi opera nell’agribusiness, rispondendo ai nuovi scenari della globalizzazione dei mercati, dell'evoluzione
delle forme distributive e dei nuovi orientamenti nei consumi. La formazione d’aula e lo stage trasferiranno gli
strumenti manageriali, operativi, cognitivi e relazionali necessari per realizzare, a partire dall’analisi fisica e
sensoriale della qualità dei prodotti agro-alimentari e da un piano di certificazione dell’agro-qualità, una
strategia di comunicazione e valorizzazione del prodotto, misurandosi sul terreno del food marketing e del
quality branding.
La figura professionale può operare come libero professionista, dipendente di laboratori di ricerca, di grandi
imprese alimentari con ruoli di responsabilità gestionale, tecnico-legislativa e amministrativa nelle imprese
private e pubbliche (produzione, trasformazione, distribuzione); può ricevere incarichi pubblici di consulenza e
di perizia tecnico-legislativa.
Parte I
4459
ALLA REALIZZAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER:
UNIBAS – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
DIPARTIMENTO TECNICO-ECONOMICO PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO AGRICOLOFORESTALE (DITEC)
UNIVERSIDAD NACIONAL DE MAR DEL PLATA (ARGENTINA) – DEPARTEMENTO DE BIOLOGIA
UNIVERSIDAD NACIONAL DE MAR DEL PLATA (ARGENTINA) – FACULTAD DE CIENCIAS
EXACTAS Y NATURALES - LABORATORIO DE APICOLTURA
UNIVERSIDAD TECNOLOGICA NACIONAL (ARGENTINA)
INSTITUTO NACIONAL DE TECNOLOGÍA AGROPECUARIA (ARGENTINA)
ALSIA (AGENZIA LUCANA DI SVILUPPO E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA)
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE “G. FORTUNATO” POTENZA
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N°//
Per informazioni:Risorse srl -Via Sicilia ,65 –Potenza
Berardino Frontuto tel.0971-34692
[email protected]
4460
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: SEREA – SCUOLA DI FORMAZIONE
DENOMINAZIONE CORSO: CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN FISCALITA’ DI IMPRESA
SEDE DI SVOLGIMENTO: VIA DI GIURA CENTRO DIREZIONALE - POTENZA
DURATA DEL CORSO: N° 900 ORE COMPLESSIVE DI CUI
FORMAZIONE: 500 ORE MESI 6 N° GIORNI 84 ORE GIORNALIERE 6
STAGE: 300 ORE N° GIORNI 50 ORE GIORNALIERE 6
PROJECT WORK: 100 ORE N° GIORNI 16 ORE GIORNALIERE 6
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: DA 12 A 20
REQUISITI DI ACCESSO: LAUREA TRIENNALE E/O SPECIALISTICA/MAGISTRALE IN ECONOMIA
O GIURISPRUDENZA O EQUIPOLLENTI RILASCIATE DA UNIVERSITA’ ITALIANA O ESTERA
COSTO DI PARTECIPAZIONE: €. 10.600,00
VOUCHER CONCESSO DALLA REGIONE: €. 10.600,00
QUOTA A CARICO DEL PARTECIPANTE:€.0
Il master ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di operare nel settore fiscale con un elevato livello di
competenza attraverso l’analitico studio del sistema tributario, del diritto commerciale, delle problematiche di
formazione del bilancio e l’approfondimento delle relative procedure (autodeterminazione delle imposte,
controlli, accertamento, concordati e conciliazioni, operazioni straordinarie, fiscalità internazionale, contenzioso
tributario e sanzioni, fallimenti e procedure concorsuali etc.). Lo stage prevede attività sul campo presso
importanti studi professionali e aziende e consentirà ai partecipanti di acquisire un bagaglio di esperienze
concrete. Gli sbocchi professionali per la figura di “fiscalista di impresa” vanno dalla posizione di lavoro
dipendente nel settore amministrativo-fiscale alle attività di consulente esterno, sia come libero
professionista sia come socio di aziende di servizi consulenziali. Il corso offre inoltre concrete
possibilità di impiego grazie alle richieste manifestate da imprese che necessitano di tali figure.
Ricerca,ecc.):
UNIVERSITA’ DI PESCARA/UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA- AGENZIA
DELLE ENTRATE – OSSERVATORIO PROVINCIALE DEL LAVORO - UFFICIO DELLA
CONSIGLIERA DI PARITA’ DELLA PROVINCIA DI POTENZA – STUDIO DE BONIS & DE BONIS IN
POTENZA – STUDIO QUATRARO COMMERCIALISTI IN BARI – MARINO & PARTNERS STUDIO
LEGALE E TRIBUTARIO IN MILANO – STUDIO FISCALE DULCAMARE IN BARI – STUDIO A&C
ASSOCIATI IN MILANO – LATORRACA INFORMATICA
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari : SUBORDINATO AL TIPO
DI LAUREA ALLA QUALE SI INTENDE ACCEDERE.
Attestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
SEREA
SCUOLA DI FORMAZIONE
Via di Giura Centro Direzionale - 85100 Potenza
Tel. 0971443081 - Fax. 0971440467
mail:[email protected]
Parte I
4461
ORGANISMO DI FORMAZIONE: S.I.T. s.a.s.
DENOMINAZIONE CORSO: ESPERTO IN ANALISI, VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL LAVORO
SEDE DI SVOLGIMENTO: C.so Garibaldi n. 82-86 – 85100 Potenza
DURATA DEL CORSO:
N° ORE 900: N° 500 ORE di attività d’aula; N° 300 ORE di Stage e N° 100 ORE di Project Work
N° GIORNI180 ORE - MESI 9
GIORNALIERE 5
REQUISITI DI ACCESSO: laurea triennale, specialistica/magistrale o di vecchio ordinamento delle Facoltà di
Scienze Politiche, Economia, Giurisprudenza, Scienze della Formazione, Psicologia, Lettere e Filosofia
DESCRIZIONE SINTETICA DEL CORSO:
Obiettivi: Formare giovani professionisti della gestione, organizzazione e formazione delle Risorse Umane,
essendo le risorse umane capitale prezioso su cui ogni azienda deve imparare ad investire. L’Esperto,quindi,
interpretando le strategie aziendali, svolgerà attività di analisi, valutazione e miglioramento dei sistemi
professionali.
Contenuti: La formazione d’aula si articolerà in 6 moduli formativi di cui 2 di orientamento alla formazione ed
al lavoro, e 4 finalizzati al trasferimento di competenze tecnico-professionali quali “Gestione del Gruppo di
Lavoro”, “Valutazione delle le Risorse Umane, “Utilizzo degli strumenti di valutazione” e “Sviluppo e carriera
delle Risorse Umane”
Stage: La fase di stage, formazione sul campo, sarà svolta presso le filiali dell’Agenzia per il Lavoro TEMPOR
Sbocchi professionali: L' Esperto può operare nella piccola, media e grande azienda, nelle organizzazioni
pubbliche e nelle società di consulenza, che offrono servizi di counseling, sia come dipendente addetto alla
funzione "gestione delle risorse umane", che, come libero professionista.
ALLA REDAZIONE DEL CORSO PARTECIPANO IN QUALITA’ DI PARTNER (Università, Centri di
Ricerca,ecc.):
Ͳ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA - FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Ͳ AGENZIA PER IL LAVORO TEMPOR S.P.A. -Viale L. Schiavonetti, n. 270/C – 00173 Roma
- UNIONCAMERE BASILICATA – C.so XVIII Agosto, n. 34 – 85100 Potenza
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari / no
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Segreteria Organizzativa S.I.T. sas
4462
Parte I
ORGANISMO DI FORMAZIONE: STUDIO RISORSE S.R.L.
DENOMINAZIONE CORSO: MANAGEMENT E INTERNAZIONALIZZAZIONE D’IMPRESA
SEDE DI SVOLGIMENTO: VICO I MARCONI N. 6 75100 MATERA
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 N° GIORNI 113 N° MESI 6 ORE GIORNALIERE 8
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea Triennale in Economia, Ingegneria Gestionale, Scienze Statistiche,
Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze Manageriali e/o equipollenti.
Obiettivo generale: favorire la crescita di competenze professionali e rafforzare le condizioni di occupabilità
delle persone laureate che aspirino a ricoprire, presso aziende nazionali e internazionali, ruoli di supporto alle
scelte strategiche e operative di internazionalizzazione, tanto sul piano gestionale quanto su quelli economico
e giuridico, in grado di portare l’impresa sul mercato internazionale, ridisegnandola rispetto all’organizzazione
dei processi produttivi, alle strategie di penetrazione dei mercati di vendita. Si articola in 10 Moduli,
organizzati sulla base di attività finalizzate all’acquisizione di competenze definite e verificabili: 452h Docenza
specialistica, 240h Stage, 150h Project work, 24h Ricerca attiva del lavoro, 34h Valutazione. L’ambito
occupazionale è rappresentato, sia da dipendente che da libero professionista, dalle Imprese pubbliche e private
(Consorzi, Studi/Società di consulenza, Istituti bancari, Multinazionali) interessate a processi di apertura verso
mercati esteri. Funzioni aziendali di inserimento: Area Manager, Export, Marketing, Vendite.
Ricerca,ecc.):
Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Basilicata, CESP Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di
Matera, ASAA Confartigianato di Matera, ADeCOM S.r.l.
ULTERIORI INFORMAZIONI: Riconoscimento crediti formativi universitari N° 20 rilasciati dalla Facoltà di
Ingegneria dell’Università di Basilicata
XAttestato di specializzazione professionale rilasciato dalla Regione Basilicata a seguito di superamento
Xҏ
Per informazioni è possibile contattare la segreteria amministrativa di STUDIO RISORSE S.r.l. Vico I Marconi
n. 6 Matera: Monica Miglionico, Tel./fax 0835 386028, e mail [email protected] oppure
visitare il sito www.studiorisorse.it
Parte I
4463
VOCATIONAL TRAINING S.R.L.
Esperto di sistemi di qualità alimentare e ambientale delle
produzioni ortofrutticole
SEDE DI SVOLGIMENTO: MATERA Via del Commercio s.n. – Zona Paip 2
DURATA DEL CORSO: N° ORE 900 MESI 8
N° GIORNI 130 ORE GIORNALIERE 5/8
NUMERO PARTECIPANTI AMMESSI AL CORSO: Minimo 12 - Massimo 20
REQUISITI DI ACCESSO: Laurea triennale in: Agraria, Ingegneria, Biologia, Biotecnologie o
equipollenti
Obiettivo: fa acquisire competenze ai partecipanti al fine di aumentare la loro capacità contrattuale nel mdl ed in
particolare in quello agro-alimentare. Il profilo in uscita è in grado di valorizzare e capitalizzare le risorse
previste dalle Misure del PSR 2007/2013 e quindi, di aumentare la competitività dell’intero sistema
agroalimentare della Regione Basilicata.
Contenuti del corso sono: Principi di sostenibilità dell'agroecosistema, Gestione sostenibile delle produzioni
frutticole, Sistemi di difesa biologica e integrata, NORMAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI
ORTOFRUTTICOLI, COMUNICAZIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE, Auditing interno ed
esterno nelle imprese di produzione ortofrutticole, Strumenti per il controllo operativo della qualità dei prodotti
ortofrutticoli e Piano di miglioramento aziendale. Saranno erogati, inoltre, servizi finalizzati all’acquisizione di
competenze relativa alla gestione d’impresa.
Sono previsti stage presso strutture che operano all’interno del sistema agroalimentare e che costituisce lo
sbocco professionale in termini di sistema lavorativo.
Ricerca,ecc.): Università degli Studi di Basilicata – Facoltà di Agraria; I.C.E.A. Istituto per la
Certificazione Etica e Ambientale; Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino;
Ordine Dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Matera
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4464
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO MONITORAGGIO, SISTEMI INFORMATIVI, BANCHE DATI, SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 8 febbraio 2010, n. 59.
Impegno e liquidazione in favore del Consorzio Fidagri Basilicata del fondo di patrimonializzazione delle cooperative e dei confidi della Regione Basilicata.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA' E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo 2010, n. 180.
Progetto di promozione integrata dell'agroalimentare lucano 2010 - Obiettivo 03 Impegno contributo Distretto Agroalimentare del Metapontino.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO MONITORAGGIO, SISTEMI INFORMATIVI, BANCHE DATI, SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 marzo 2010, n. 181.
Integrazione alla D.D. N. 59 del
08/02/2010 - Impegno e liquidazione in favore
del consorzio Fidagri Basilicata.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - DIREZIONE GENERALE - DETERMINAZIONE
Affidamento incarico di economo dipartimentale al Sig. Angelo Laviano in sostituzione della Sig.ra Maria Luigia Menchise.
Parte I
Acquacoltura" - Rinnovazione della procedura ai sensi della sentenza n. 684/2009 della
Corte di Appello di Potenza - Sezione Lavoro
- Conclusione procedimento.
Progetto di promozione integrata dell'agroalimentare lucano 2010 - Obiettivo 03 Liquidazione Rendicontazione Unioncamere.
Progetto di promozione integrata dell'agroalimentare lucano 2009 - Obiettivo 03 Liquidazione contributo Pro Loco di Barile.
D.G.R. n° 1485/2009 "Azioni a sostegno
della sicurezza alimentare, tracciabilità e
qualità delle produzioni di origine animale".
Anno 2009. Azione Operativa n° 5. Liquidazione finale azienda Sagittario s.r.l..
Progetto di promozione integrata dell'agroalimentare lucano 2010 - Obiettivo 03 - Trasmissione televisiva "Cuochi senza frontiere".
D.D N. 223/2004 e D.D. N. 252/2004 - Conferimento P.O. n. 194 "Apicoltura, Pesca e
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFI-
Parte I
CIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA' E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n. 206.
D.G.R. n° 1485/2009 "Azioni a sostegno
della sicurezza alimentare, tracciabilità e
qualità delle produzioni di origine animale".
Anno 2010. Azione Operativa n. 5. Prima anticipazione.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE,
ALLE INFRASTRUTTURE RURALI E ALLO
SVILUPPO DELLA PROPRIETA' - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n.
207.
Consorzio di Bonifica di "Bradano e
Metaponto" – D.G.R. n. 392 del 21.03.2006 Lavori di consolidamento di tronchi di canali
con gabbionate,compresi gli oneri di esproprio. - Approvazione perizia di variante.
208.
Metaponto" - D.G.R. n. 1675 del 25.09.2009 Lavori di manutenzione delle 00.PP. di bonifica idraulica ricadenti nel comprensorio consortile Area Jonica agro di Colobraro. Approvazione progetto.
209.
Metaponto" - D.G.R. n. 1675 del 25.09.2009 Lavori di manutenzione delle OO.PP. di boni-
4465
fica idraulica ricadenti nel comprensorio
consortile Area Jonica agro di Rotondella.
Approvazione progetto.
210.
Metaponto" - D.G.R. n. 1675 del 25.09.2009 Lavori di manutenzione delle OO.PP. di bonifica idraulica ricadenti nel comprensorio
consortile Area Jonica agro di Scanzano Jonico. Approvazione progetto.
211.
consortile Area Jonica agro di Policoro.
Approvazione progetto.
212.
consortile Area Jonica agro di Policoro e
Scanzano Jonico. Approvazione progetto di
completamento.
4466
213.
Comune di Trivigno (PZ) - D.G.R.
1844/2007 - Interventi urgenti sulle infrastrutture rurali dissestate a servizio delle
utenze agricole per l’anno 2007 - Liquidazione finale.
Parte I
Comune di Salandra (MT) - D.G.R.
utenze agricole per l'anno 2008 - " Interventi
urgenti sulle infrastrutture rurali dissestate a
servizio delle utenze agricole " -Liquidazione
finale.
214.
Comune di Accettura (PZ) - D.G.R
utenze agricole per l'anno 2008 - Liquidazione finale.
217.
Comune di Tito (PZ) - D.G.R. 1844/2007 Interventi urgenti sulle infrastrutture rurali
dissestate a servizio delle utenze agricole per
l'anno 2007 - " Interventi urgenti sulle infrastrutture rurali dissestate a servizio delle
utenze agricole " - Liquidazione finale.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO
SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE, ALLE
INFRASTRUTTURE RURALI E ALLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA' - DETERMINAZIONE
Comunità Montana " Alto Rasento " (PZ) D.G.R. 1844/2007 - Interventi urgenti sulle
infrastrutture rurali dissestate a servizio delle utenze agricole per l’anno 2007 - " Interventi urgenti sulle infrastrutture rurali dissestate a servizio delle utenze agricole " - Liquidazione finale.
218.
Comune di Brindisi di Montagna (PZ) D.G.R. 1844/2007 - Interventi urgenti sulle
infrastrutture rurali dissestate a servizio delle utenze agricole per l'anno 2007 - " Interventi urgenti sulle infrastrutture rurali dissestate a servizio delle utenze agricole " -Liquidazione finale.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPDIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO
SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE, ALLE
INFRASTRUTTURE RURALI E ALLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA' - DETERMINAZIONE
PO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE,
219.
Parte I
Comune di Irsina (MT) - D.G.R.
finale.
220.
Comune di Lavello (PZ) - D.G.R.
finale.
221.
Comune di Rotonda (PZ) - D.G.R.
utenze agricole per l'anno 2007 - Liquidazione finale.
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO PRODUZIONI VEGETALE SILVICOLTURA
PRODUTTIVA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n. 222.
Complemento di Programmazione del
P.O.R. 2000-2006 - Misura IV.8 Az.IV.8 B D.G.R. 1723 del 6.08.2001 e D.G.R. 2538 el
30.12.2002 - Approvazione revoca del contri-
4467
buto e recupero somme nei confronti della
ditta Calisti Germano Matteo pos.1453/2001
(0b.2).
Legge 2/12/1998, n° 423 - Delibera CIPE
5/11/99 - Decreto Mi.P.A.A.F. DEL 13/09/2002 Linee programmatiche di indirizzo e di intervento per l’agrumicoltira italiana - Piano
Agrumi - D.G.R. n° 2135 del 29/12/2008 e
D.G.R. n° 334 del 24/02/2010 - Ditte beneficiarie - Impegno di spesa Euro 791.895,12.
Legge Regionale n° 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di
alberi di olivo". Autorizzazione Sarubbi Giuseppe PI 03828641211.
Legge Regionale n° 28 del 7 agosto 2002 "Disciplina concernente l'abbattimento di
alberi di olivo". Autorizzazione Delorenzo
Marco PI 80001220773.
Autorizzazione alla guida degli automezzi dell'Amministrazione a ulteriori n. 3 dipendenti in servizio presso il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana, per l'anno 2010.
4468
Legge Regionale n. 14/99 - Aggiornamento elenco regionale degli operatori biologici.
VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 recante
“Norme Generali sull’Ordinamento del Lavoro
alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n. 12 concernente la
“Riforma dell’Organizzazione Amministrativa
Regionale” come successivamente modificata
ed integrata;
VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n. 11 con la
quale sono stati individuati gli atti rientranti
in via generale nelle competenze della Giunta
Regionale;
VISTA la Legge Regionale n.34 del 6 settembre
2001, relativa al nuovo ordinamento contabile
della Regione Basilicata;
VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n. 1148 e 5
luglio 2005 n. 1380 inerenti la denominazione e
la configurazione dei Dipartimenti Regionali;
VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n. 2017 con cui
sono state individuate le strutture dirigenziali
ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti
alle medesime assegnati;
VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n. 539, modificativa della D.G.R. n. 637/2006, con la quale è
stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali;
VISTE le DD.G.R. n. 1178 del 23 giugno 2009 e
n. 1554 del 31 agosto 2009 concernenti rispettivamente la ridefinizione delle strutture organizzative ed il conferimento degli incarichi
dirigenziali del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana;
VISTO il Reg. (CE) 834 del 28 giugno 2007 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge regionale n. 14 del 27/04/99 che
disciplina le produzioni biologiche regionali e
successive modificazioni ed integra integrazioni;
Parte I
VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali del 27/11/2009
che contiene le disposizioni per l’attuazione
del Reg. (CE) n. 834/2007 e successive modifiche riguardanti la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici;
PRESO ATTO che l’articolo 7 comma 3 della citata L. R. n. 14/1999 stabilisce che l’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni ex Ufficio Orientamento alle Produzioni Agricole del Dipartimento Agricoltura,
S.R.E.M., cura la tenuta degli elenchi a, degli
operatori biologici ed il loro aggiornamento;
PRESO ATTO che l’articolo 8 comma 2 della citata L. R. n. 14/1999 stabilisce che il Dirigente
Generale del Dipartimento Agricoltura
S.R.E.M., con determinazione Dirigenziale
dispone l’iscrizione all’elenco degli operatori
biologici;
CONSIDERATO che l’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni - P.O.
Sistemi di Qualità, competente in materia, ha
espletato la relativa istruttoria, risultandone
responsabile;
VISTA la nota prot. n. 56440 del 18.03.2010, che
risulta essere parte integrante e sostanziale del
presente atto, con la quale l’Ufficio Zootecnia,
Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni
ha trasmesso gli attestati di idoneità al metodo di produzione biologica rilasciati dagli
Organismi di Controllo autorizzati ai sensi del
citato Regolamento CEE 834 del 28 giugno
2007 relativi alle aziende richiedenti l'iscrizione all'elenco regionale degli operatori biologici riportate nell’Allegato n. 1, le comunicazioni presentate dalle aziende che hanno notificato variazioni di cui all’Allegato n. 2 ele
comunicazioni presentate dagli operatori biologici circa la cancellazione dagli elenchi
regionali delle ditte di cui all’Allegato 3;
RITENUTO di doverne prendere atto;
DETERMINA
1. di prendere atto della nota prot. n. 56440 del
18.03.2010 dell’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e
Valorizzazione delle Produzioni e per l’effetto:
- iscrivere nell’elenco regionale degli operatori biologici le aziende indicate nell'elenco
di cui all’Allegato 1;
Parte I
- iscrivere nell’elenco regionale degli operatori biologici le aziende indicate nell'elenco
di cui all’Allegato n.2 che hanno notificato
variazioni;
- cancellare dall’elenco regionale degli operatori biologici le aziende indicate nell’elenco di cui all’Allegato 3;
- considerare la nota prot. n. 56440 del
18.03.2010 del l’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni parte integrante e sostanziale della presente
Determinazione; nazione;
- dare incarico all’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni per
gli adempimenti conseguenti.
4469
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Parte I
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Parte I
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Parte I
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4485
ZIONE DELLE PRODUZIONI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 24 marzo 2010, n. 233.
A.L.S.I.A. - Spese di funzionamento 2010
esercizio finanziario 2010 - Impegno di spesa
e liquidazione del 50% del contributo .
Regione Basilicata.
D. M. 8 settembre 1999 n. 350 - Integrazione elenco prodotti tradizionali della
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - DIRE-
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO PRODUZIONI VEGETALE SILVICULTURA
ZIONE GENERALE - DETERMINAZIONE
Regolamento (CE) n. 867/2008 - D.M.
n.475 del 23 gennaio 2009 - Riconoscimento
Organizzazione degli operatori del settore
Oleicolo (ACOL) e attribuzione Numero Progressivo.
2010.
UPB 0131.01 cap 2010. impegno e liquidazione spesa missioni effettuate dal personale dipartimentale nel mese di febbraio
POR Basilicata 2000-2006 Mis. IV.8 - Verifiche tecnico-amministrative finali - Riaffidamento incarico ai sensi della DGR 2070/08 e
della Determinazione Dirigenziale n. 4 del
13.01.2009 - Ditta Sassone Nunzio Paolo Montescaglioso.
D.G.R. n. 2076 del 04.12.2009. Attribuzione Incarichi di Specifica Responsabilità.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11
marzo 2010 n. 288.
Piano di assestamento forestale del
comune di Muro Lucano (PZ)- Impegno e
liquidazione contributo regionale stato di
D.C.R. 21 luglio 2009 n. 564 - Regolamento concernente le procedure relative alla
chiusura delle operazioni demaniali di cui
alla Legge regionale 57/2000 e successive
modifiche e integrazioni - costituzione "Comitato Tecnico Usi Civici".
RIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' -
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA - UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA' E VALORIZZA-
avanzamento.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITOUFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11
marzo 2010 n. 292.
Programma triennale di forestazione
2009-2011 – II^ annualità. Fondi regionali
assegnati alla Comunità montana "Alto Agri"
di Villa d'Agri per un importo totale di a
1.609.002,80.
Approvazione
impegno di spesa.
progetto
ed
4486
Parte I
marzo 2010 n. 293.
L.R. n° 23/2000 - Risarcimento dei danni
causati alle produzioni zootecniche dalla fauna selvatica o inselvatichita - impegno e liquidazione indennizzo.
2009-2011 - II^ annualità. Fondi regionali
assegnati alla Comunità montana "Marmo
Platano" di Muro Lucano per un importo totale di a 876.289,99. Approvazione progetto
ed impegno di spesa.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO TUTELA DELLA NATURA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo 2010 n.
299.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' DIREZIONE GENERALE - DETERMINAZIONE
Costituzione gruppo di lavoro interdipartimentale in materia di edilizia.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO PREVENZIONE E CONTROLLO
AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo 2010 n. 295.
Determinazione dei valori di fondo nel
sito di interesse nazionale della Val Basento:
disciplina dei rapporti tecnico finanziari tra
Regione e soggetto attuatore ed ulteriore
impegno di spesa.
297.
L.R. n° 23/2000 - risarcimento dei danni
298.
L.R. n° 23/2000 - Risarcimento dei danni
300.
301.
302.
Parte I
303.
causati alle produzioni zootecniche dalla fauna selvatica o inselvatichita - impegno e liqui-
4487
307.
L.r. n° 23/2000 - risarcimento dei danni
dazione indennizzo.
POR 2000/2006, Misura 1.3, Azione D
(codice 75/2007/116) - messa in sicurezza della viabilità interpoderale di proprietà pubblica ricadente su affioramenti di rocce contenenti amianto del comune di Viggianello ammissione a rendicontazione e chiusura
amministrativa interventi conclusi entro il
30.06.2009.
305.
causati alle produzioni zootecniche dalla fauna selvatica o inselvatichita - impegno e liqui-
308.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo
2010 n. 310.
L. R. n. 47 del 14/12/1998 (e s.m.i.)- D.
L.vo n. 152 del 3/4/2006 (e s.m.i.) - Fase di
SCREENING - D.P.R. N. 357/1997 (e s.m.i.) Valutazione di Incidenza. Parere favorevole,
con prescizioni, all'esclusione dalla procedura di V.I.A. e sulla valutazione di incidenza
relativamente al "Progetto di sistemazione
finale dell'area di cava sita in agro del Comune di Matera alla località Alvino". Proponente: Ditta CANDIDA S.r.l.
dazione indennizzo.
306.
2010 n. 311.
D.LGS. N.152/2006 (e s.m.i.) - Aggiornamento, ex art.269 comma 8, della autorizzazione alle emissioni in atmosfera precedentemente rilasciata ai sensi del D.P.R. n.
203/1988 con D.G.R. n. 4040 del 13/06/1997
alla ditta Crisci Angelo - Moliterno (PZ).
4488
Parte I
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO CICLO DELL'ACQUA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo 2010 n. 312.
Progetto di "Delocalizzazione del depuratore della città di Potenza con riutilizzo industriale delle acque reflue depurate". –Consorzio di Sviluppo Industriale di Potenza - Delibera di G.R. n. 2948 del 12.10.98. Importo
rideterminato in a 26.150.751,17 con D.G.R.
n. 2901 del 24.11.1999. Presa d'atto quadro
economico rimodulato. Impegno e liquidazione raccolta e smaltimento fanghi vecchio
impianto di depurazione.
Comunità Montana del Melandro. Lavori
di normalizzazione e depurazione acque
reflue nel Comune di Brienza - Lotto D. Presa
d'atto perizia di variante e liquidazione III
acconto II S.A.L.
Accordo di Programma Quadro. "Tutela
delle acque e gestione integrata delle risorse
idriche".Comune di Rotondella. Miglioramento impianto di depurazione esistente - Completamento e razionalizzazione delle opere di
collettamento del territorio comunale - Prog.
n. 32 All."B"- Presa d'atto quadro economico
rimodulato ai sensi delle D.G.R. 300/2005 e
D.G.R. 1153/2006 e liquidazione secondo
acconto.
2010 n. 314.
L.R. n. 47/1998 (e s.m.i.) - D.Lvo. n.
152/2006 - Parte II (e s.m.i.) - Fase di SCREENING Parere favorevole, con prescrizioni,
all'esclusione dalla procedura di V.I.A., ai
sensi dell'art. 15 comma I della L.R. n.
47/1998 e dell'art. 20 del D.Lvo.n. 152/2006
relativamente al "Progetto definitivo per il
collegamento tra la S.S.V. Cavonica e la S.P.
Torre Vallone Piscicolo". Proponente: Provincia di Matera.
marzo 2010 n. 316.
Ditta FEDERICI Giuseppe Antonio Autorizzazione ai sensi del R.D.L. 3267/23 Apertura pista di esbosco provvisoria in località Vallone del Ciliegio, in agro del Comune
di Ruvo del Monte- Fg. 20 - P.11a 53.
marzo 2010 n. 317.
2009-2011- I^ annualità. Impegno fondi per
la meccanizzazione dei cantieri da riconoscere alla Comunità Montana "Val Sarmento" di
Noepoli.
marzo 2010 n. 318.
2009-2011. II^ annualità. Fondi regionali
assegnati alla Comunità montana "Alto Bradano" di Acerenza (PZ) per un importo totale
di a 1.711.822,31 - Approvazione progetto,
impegno e liquidazione del 90% dei fondi
assegnati.
Parte I
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE -
4489
DIREZIONE GENERALE - DETERMINAZIONE
NING D.P.R. N. 357/1997 (e s.m.i.) - Valuta-
Procedura di selezione comparativa per il
conferimento di incarichi di collaborazione
e/o consulenza presso il Dipartimento
Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità finalizzati all'attuazione del Progetto
PAYS.MED.URBAN. Approvazione graduatorie finali
zione di Incidenza. Parere favorevole, con
prescrizioni, all'esclusione dalla procedura di
(omissis)
V.I.A. e sulla valutazione di incidenza relati-
DETERMINA
vamente al "Progetto di serre fotovoltaiche in
1. di prendere atto delle risultanze dei lavori
riportati nei verbali n. 1 del 22/01/2010, n. 2
del 01/02/2010, n.3 del 03/02/2010, n. 4 del
18/02/2010, n. 5 del 18/02/2010, n.6 del
24/02/2010 tutti allegati alla presente determinazione per formarne parte integrante e
sostanziale;
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 marzo
2010 n. 319.
L.R. n. 47 del 14/12/1998 (e s.m.i.)- D. L.vo
n. 152 del 3/4/2006 (e s.m.i.) - Fase di SCREE-
agro del Comune di Matera alla C.da Mattinelle". Proponente: Ditta Esta S.r.l.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' -
4490
Parte I
Concessione in uso di suolo demaniale,
ex alveo del fiume Sinni in agro di Lauria,
identificato in catasto al foglio 71 particella
650, per una superficie di Ha 0.08.75. Pratica
n. 3603.
Concessione attingimento d'acqua dal
Torrente San Giuseppe in agro di Palazzo San
Gervasio nella misura di lt/sec. I ad uso irriguo. Ditta: Romanelli Nicola nato a Palazzo
San Gervasio il 26/07/1948 e ivi residente in
Via Cesare Battisti, n.27 C.F. RMN NCL 48L26
G261U.
Concessione in uso di suolo demaniale,
ex alveo del fiume Melandro in agro di Vietri
di Potenza, identificato in catasto al foglio 32
a fronte delle particelle 223 e 225, indicato in
planimetria con C, per una superficie di Ha
0.09.36. Pratica n. 1262.
Concessione attingimento d'acqua dal
Canale di affluenza del Fiume Agri in agro di
Marsicovetere nella misura di lt/sec.1 ad uso
pesca sportiva. Ditta: Toscano Rosa Maria
nata a Montesano sulla Marcella il 28/04/1961
e residente a Marsicovetere in Via Rocco Scotellaro, C.F. TSC RMR 61D68 F625Q.
Autorizzazione alla escavazione di un
pozzo per la ricerca finalizzata alla successiva utilizzazione di acque sotterranee, in agro
di Senise distinto in foglio di mappa n. 32
p.11a n. 932, ai sensi della legge regionale
17/01/1994 n. 3 art. 17.Richiedente: Ditta
Chiorazzo Pietro Francesco.
Rinnovo concessione in uso di suolo
demaniale, ex alveo del fiume Sinni in agro di
Chiaromonte, identificato in catasto al foglio
40 particelle n. 167 e 168 e foglio 41 particelle n. 211 e 221, per una superficie totale di Ha
0.07.77. Pratica n. 891.
Concessione di attingimento dal corso
d'acqua denominato "Lampeggiano" sito alla
contrada Boreano del Comune di Venosa, nella misura di 0,921/s ad uso irriguo. Ditta:
CASSANDRO Mauro nato a Venosa il
27/01/1973 ed ivi residente in via Lorenzo di
Poppa n°7. C.F. CSS MRA 73A27 L738P.
Annullamento della Determina Dirigenziale n.2006D1582 del 9.11.2006 per la
costruzione di una linea elettrica MT aerea in
loc. Spina del comune di Miglionico, rilasciata all'ENEL S:p.A: - Sede legale - Via Ombrone n.2 00198 ROMA - P.1VA 05779711000.
Parte I
4491
gnati all'amministrazione provinciale di
Matera per un importo totale di a
1.692.657,82. Approvazione progetto, impegno e liquidazione del 90% dei fondi assegnati.
Procedura ristretta a cottimo fiduciario
per la realizzazione del servizio relativo al
progetto pilota di informatizzazione ed allestimento dei files computers to plated dei
dati relativi ai fogli della carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000 - n. 471 "Irsina" e n.
522 "Senise" - approvazione verbali di gara ed
aggiudicazione gara.
marzo 2010 n. 335.
marzo 2010 n. 332.
2009-2011 - II^ annualità. Fondi regionali
assegnati alla Comunità montana "Collina
Materana" di Stigliano (MT) per un importo
totale di a 2.480.662.37. Approvazione progetto, impegno e liquidazione del 90% dei
fondi assegnati.
marzo 2010 n. 333.
2009-2011 - I^ annualità. Impegno fondi per
la meccanizzazione dei cantieri da riconoscere alla Comunità montana "Collina Materana"
di Stigliano.
marzo 2010 n. 334.
2009-2011. II^ annualità fondi regionali asse-
2009-2011. 1I^ annualità fondi regionali assegnati alla Comunità montana "Medio Basento" di Tricarico (MT) per un importo totale di
a 1.120.836,04 approvazione progetto, impegno e liquidazione del 90% dei fondi assegnati.
marzo 2010 n. 336.
2009-2011- II^ annualità Fondi regionali
assegnati alla Comunità montana "Basso Sinni" di Tursi per un importo totale di a
859.686,12. Approvazione progetto ed impegno di spesa.
marzo 2010 n. 337.
2009-2011 II^ annualità Fondi regionali assegnati alla Comunità Montana Vulture di Rionero in Vulture (PZ) per un importo totale di a
3.520.619,33. approvazione progetto, impegno
e liquidazione del 90% dei fondi assegnati.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' -
4492
Parte I
UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 18
marzo 2010 n. 339.
2.964.322,69. Approvazione progetto, impegno e liquidazione del 90% dei fondi assegnati.
2009-2011 - II annualità fondi regionali assegnati alla Comunità montana Medio Agri di
Sant'Arcangelo (PZ) per un importo totale di
a 741.903,31. Approvazione progetto, impegno e liquidazione del 90% dei fondi assegnati.
marzo 2010 n. 340.
2009-2011 - II annualità fondi regionali assegnati alla Amministrazione Provinciale di
Potenza (PZ) per un importo totale di a
794.774,65. Approvazione progetto, impegno
e liquidazione del 90% dei fondi assegnati.
marzo 2010 n. 341.
2009-2011 - II annualità fondi regionali assegnati alla Comunità' montana Melandro di
Savoia di Lucania (PZ) per un importo totale
di a 463.689,57. Approvazione del progetto,
impegno e liquidazione del 90% dei fondi
assegnati.
marzo 2010 n. 342.
2009-2011 - II annualità fondi regionali assegnati alla Comunità montana Alto Basento di
Potenza per un importo totale di a
Concessione terreno demaniale. Ditta
Porsia Angelo. Pratica 3602.
marzo 2010 n. 345.
2009-2011 – II^ annualità fondi regionali
assegnati alla Comunità montana Lagonegrese di Lauria per un importo totale di a
2.111.009,89. Approvazione progetto, impegno e liquidazione del 90% dei fondi assegnati .
marzo 2010 n. 346.
Ditta- Comune di Laurenzana- Autorizzazione in sanatoria ai sensi del RDL 3265/23
per i già eseguiti lavori di variante al "progetto di completamento programma di metanizzazione del bacino Camastra (Anzi-Calvello
Laurenzana)-I Lotto Funzionale in agro di
Laurenzana Fg.55 p.
marzo 2010 n. 347.
Autorizzazione ai sensi del R.D.
3267/1923 per la trasformazione dei terreni
Parte I
4493
saldi in terreni soggetti a periodiche lavorazioni siti in località "Grancia", foglio 8 part. 27
(parte), in agro del Comune di Brindisi di
Montagna (PZ).
Impegno e liquidazione delle missioni
spettanti al personale del Dipartimento
Ambiente Territorio Politiche della Sostenibiltà - Febbraio 2010.
marzo 2010 n. 348.
Programma di Forestazione 2009-2011
II^ annualità fondi regionali assegnati alla
Comunità montana Camastra Altosauro di
Corleto Perticara per un importo totale di a
1.131.402,54. Approvazione progetto ed
impegno di spesa.
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
19 marzo 2010 n. 349.
Autorizzazione paesaggistica ai sensi della L.R. n°50/93 Comune: Viggiano - Località:
Santuario "Madonna del Sacro Monte" Richiesta parere per i lavori di ampliamento
della sacrestia e costruzione del campanile.
Rich.: Geom Nicola Tarlano dell'Ufficio Tecnico del Comune di Viggiano.
Contributo regionale per le spese di
gestione degli A.T.O. (Autorità d'Ambito per
la gestione unitaria dei rifiuti) - Impegno e
liquidazione quota primo quadrimestre anno 2010 - Modalità operative.
D.G.R. 2076 del 04.12.2009 - Individuazione dei dipendenti di cat. A - B - C che svolgono funzioni di vigilanza nell'applicazione
delle norme di Polizia Ambientale relative al
demanio idrico, sul territorio regionale.
Attuazione art. 16 della L.R. n. 23/99.
Nomina coordinatore tecnico per la definizione del Regolamento Urbanistico, ai sensi del
comma 5 dell'art. 44 della L.R. n. 23/99.
Comune di Francavilla In Sinni.
2010 n. 355.
D.Lgs. 152/2006 - Parte V (e s.m.i.) - L.R.
25/1992- autorizzazione alle emissioni in
atmosfera per attività a ridotto inquinamento
atmosferico - Ditta Mecca Margherita - Picerno.
2010 n. 356.
D.Lgs. 152/2006 - Parte V (e s.m.i.) L.R. N.
25/1992 - Autorizzazione in sanatoria alle
emissioni in atmosfera per attività a ridotto
4494
inquinamento atmosferico - Ditta Sarubbi
Graziano - Lauria.
Parte I
D.Lgs. n. 152/2006 (e S.M.I.) - Art. 269
CommA 2 - Autorizzazione alle emissioni in
atmosfera impianto di messa in riserva di
2010 n. 357.
rifiuti non pericolosi. Ditta LEEP S.r.l. - Mara-
D.Lgs. 152/2006 - Parte V (e s.m.i.); L.R.
N. 25/1992 Autorizzazione in sanatoria alle
emissioni in atmosfera per attività a ridotto
inquinamento atmosferico Ditta Bykes Beer
S.r.l. - Rivello.
UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE -
tea (PZ).
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 marzo
2010 n. 361.
D.Lgs. 152/2006 - Parte V (e s.m.i.) e L.R.
N. 25/1992 - Autorizzazione alle emissioni in
2010 n. 358.
D.Lgs. N.152/2006 (e uni.) - Voltura e
aggiornamento, ex art.269 comma 8, della
autorizzazione alle emissioni in atmosfera
precedentemente rilasciata con D.D. n.
75AB/2008/D/1133 del 1/08/2008 alla ditta
Ergom Automotive S.p.a. a favore della ditta
Plastic Components and Modules Automotive
S.p.a. - San Nicola di Melfi (PZ).
di molitura cereali Ditta Cantisani Gino Latronico.
2010 n. 363.
D.Lgs. N. 152/2006 ( e s.m.i.) - Voltura e
rettifica della autorizzazione alle emissioni in
atmosfera rilasciata ex D.Lgs.152/2006, con
D.D. n. 75AB/2009/D/961 del 20/07/2009, dalla
ditta Freudenberg Politex S.r.l. alla ditta Poli-
2010 n. 359.
D.Lgs. 152/2006 parte V (e S.M.I.) e L.R.
n. 25/1992 - Autorizzazione alle emissioni in
atmosferico di autocarrozzeria — ditta Pinto
Leonardo - Tramutola.
tex s.a.s. di Freudenberg Politex s.r.l. - Pisticci (MT).
marzo 2010 n. 364.
Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la
Trasformazione Fondiaria in Puglia e Basilicata - Autorizzazione ai sensi del R.D.L.
2010 n. 360.
3267/23 - Lavori di completamento della galleria di derivazione delle acque del Sarmento
nell'invaso di Monte Cutugno in agro del
comune di Noepoli - Opere provvisionali pozzi n.2 - 3 - 4 - 5 e 6.
Parte I
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
8 aprile 2010 n. 408.
Progetto PAYS.MED.URBAN, Programma
Med 2007-2013. 'Bando di selezione per la
formazione del Catalogo delle Buone Pratiche per il paesaggio in aree urbane e per la
terza edizione del Premio Mediterraneo del
Paesaggio'. Approvazione bando.
IL DIRIGENTE
VISTA la Legge Regionale 2 Marzo 1996, n° 12 e
successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.lgs. 30 marzo 2001, n° 165 (norme
generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche)
e in particolare gli artt. 4 – comma 2° e 70 –
comma 6° -;
VISTA la delibera della Giunta Regionale n° 11
del 13 gen. 1998;
VISTA la delibera della Giunta Regionale n°1148
del 23 mag. 2005;
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale
nn° 2017 del 6 ott. 2005 e 125 del 6 feb. 2006;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n°
539/2008 “Iter procedurale delle Determinazioni e Disposizioni. Avvio del Sistema informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi”;
CONSIDERATO che l’oggetto del presente provvedimento non rientra tra le materie di competenza degli organi di direzione politica
come individuato nella richiamata D.G.R. n°
11/1998;
VISTO Il programma trasnazionale Med
2007/2013, adottato dalla Commissione Europea con Decisione CCI 2007 CB163 PO 045 del
20/12/2007, dà continuità ai programmi in
precedenza cofinanziati dalla commissione
stessa nell’ambito della cooperazione territoriale europea;
CONSIDERATO che l'obiettivo generale del Programma è quello di stimolare la cooperazione
tra territori per trasformare lo spazio Mediter-
4495
raneo in una regione competitiva a livello
internazionale, assicurare crescita e occupazione per le generazioni future, sostenere la
coesione territoriale e contribuire attivamente
alla protezione dell'ambiente in una logica di
sviluppo sostenibile;
VISTA la D.G.R. n. 558 del 30.04.2008 con la quale la Regione Basilicata ha aderito in qualità di
Partner il progetto “PAYS.MED.URBAN: High
quality of landscape as a key of sustainability
and competitiveness of mediterranenan urban
areas” con capofila la Regione spagnola Andalusia;
VISTO che il progetto ha superato tutte le fasi di
selezione previste ed è stato approvato il 4 febbraio 2009 (Comunicazione dell’Autorità di
Gestione del 18/02/2009;
CONSIDERATO che il Progetto PAYS.MED.
URBAN, è stato definitivamente approvato
(cod 1G-MED08-370), con sottoscrizione del
subsidy contract tra l’Autorità di Gestione,
rappresentata dalla Regione francese PACA
(Provence Alpes Cote d’Azur) e dal leader partner 15 giugno 2009;
DATO ATTO che il progetto a valenza internazionale Misura 4.1, asse 4, obiettivo 4.1, ha una
dotazione finanziaria complessiva di a
1.633.332,00 di cui a 80.665,00 per la Regione
Basilicata, in qualità di Partner, così distinta:
Quota FESR FESR .......................a 60.498,75
Cofinanziamento regionale........... a 20.516,25
Totale ..............................................a 80.665,00
CONSIDERATO che il progetto rafforza un partenariato costituito da diverse regioni europee
(Italia, Spagna, Grecia), nato dal progetto Paesaggi Mediterranei ed Alpini Interreg II C
Medocc, (1994-1999) e sviluppatosi ulteriormente nell’ambito del progetto PAYS.DOC
Interreg III B Medocc (2000-2006);
RITENUTO che le regioni partner hanno condiviso un percorso comune per identificare i
paesaggi mediterranei, valorizzare le “buone
pratiche” per il paesaggio, elaborare linee guide per una gestione corretta delle trasformazioni del paesaggio;
4496
Parte I
VISTO che il progetto rappresenta la capitalizzazione e l’ulteriore sviluppo dei risultati raggiunti nelle precedenti programmazioni e
focalizza l’attenzione sul tema delle relazioni
tra città e paesaggio rurale ed in particolare
sui paesaggi rurali di prossimità ai centri storici, sui paesaggi periurbani e sull’interfaccia
città-campagna per dare qualità ai margini
urbani;
VISTO che il bando non prevede premi monetari;
CONSIDERATO che il progetto si svilupperà
attraverso le 6 azioni, già in parte sperimentate nel progetto Pays.Doc: Osservatorio; Premio
Mediterraneo del Paesaggio e Catalogo delle
Buone Pratiche; Linee guida; Azione pilota;
Azioni di sensibilizzazione e Portale web;
CONSIDERATO che il bando definisce le modalità ed i requisiti fondamentali per la presentazione dei dossier di candidatura di Piani e
Programmi, Opere Realizzate, Esperienze di
sensibilizzazione e formazione, Attività di
comunicazione sul paesaggi, Progetti e Concorsi di idee in merito alle tematiche del paesaggio ai fini della pubblicazione del Catalogo
delle Buone Pratiche per il paesaggio e della
partecipazione al Premio Mediterraneo del
Paesaggio (terza edizione);
CONSIDERATO che nell'ambito di tale progetto,
nella seconda Azione, è prevista una specifica
attività, coordinata dalla Regione Murcia,
relativa alla individuazione di "Buone Pratiche" per il paesaggio che si propone di offrire
una base di conoscenze sulle buone pratiche
nella progettazione, creazione e gestione paesaggistica in aree urbane, tali da rappresentare le esperienze più significative e positive delle regioni che hanno aderito al progetto.
VISTO che l'azione prevede la terza edizione del
Premio Mediterraneo del Paesaggio (PMP);
CONSIDERATO che al fine di individuare,
diffondere e valorizzare le migliori esperienze
di progettazione e di gestione nell'ambito del
paesaggio mediterraneo è stato redatto dalla
Regione Murcia, in condivisione con i partner
del progetto PAYS.MED.URBAN, un “ Bando
di selezione per la formazione del Catalogo
delle Buone Pratiche per il paesaggio in aree
urbane e per la terza edizione del Premio
Mediterraneo del Paesaggio nell’ambito del
Progetto PAYS.MED.URBAN, Programma
Med 2007-2013”;
VISTO che Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato per il 30 giugno
2010 ed è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, che abbiano partecipato all’elaborazione, realizzazione o alla
gestione degli interventi presentati nel dossier,
a condizione che possiedano i requisiti stabiliti nel presente Bando;
CONSIDERATO che tutti i partner che hanno
aderito al progetto PAYS.MED.URBAN pubblicano e danno la massima diffusione nell’ambito del proprio territorio al bando di selezione delle candidature, tramite il B.U.R. (Bollettino Ufficiale Regionale) ed altre forme di
pubblicità;
CONSIDERATO che ogni partner indica nel bando la sede presso la quale inviare i dossier di
candidatura, ne cura il ricevimento e provvede
ad una prima selezione delle candidature in
base a criteri di qualità e in merito all'ammissibilità e alla completezza delle stesse stesse,
istituendo un Comitato Regionale di selezione
ai sensi dell’art.11 del bando bando;
Tutto ciò Visto, Ritenuto e Considerato
DETERMINA
1. di approvare il “ Bando di selezione per la formazione del Catalogo delle Buone Pratiche
per il paesaggio in aree urbane e per la terza
edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio nell’ambito del Progetto PAYS.MED.
URBAN, Programma Med 2007-2013”, allegato al presente atto quale parte integrante e
sostanziale (allegato A), derivante dall’attività
del progetto PAYS.MED.URBAN;
2. di specificare che il bando non comporta
impegno di spesa e non prevede premi monetari;
3. di prendere atto che il termine ultimo per la
presentazione delle candidature è fissato per
il 30 giugno 2010, secondo le modalità previsto nel bando allegato al presente atto;
Parte I
4. di specificare che il presente bando è rivolto
alle persone fisiche o giuridiche, pubbliche o
private, che abbiano partecipato all’elaborazione, realizzazione o alla gestione degli interventi realizzati in Basilicata, presentati nel
dossier, a condizione che possiedano i requisiti stabiliti nel presente Bando;
5. di disporre la pubblicazione del bando del
progetto PAYS.MED.URBAN, Programma
Med (2007-2013) e del presente atto sul
B.U.R. (Bollettino Ufficiale Regionale) e di
dare allo stesso la massima divulgazione e
pubblicizzazione nelle modalità previste dalla
legge;
6. di costituire con successiva determina dirigenziale di costituire comitato regionale di
valutazione al fine di effettuare una prima
selezione delle candidature stesse;
4497
4498
Parte I
Allegato A
BANDO DI SELEZIONE PER LA FORMAZIONE DEL CATALOGO DELLE BUONE
PRATICHE PER IL PAESAGGIO IN AREE URBANE E PER LA TERZA
EDIZIONE DEL PREMIO MEDITERRANEO DEL PAESAGGIO NELL’AMBITO
DEL PROGETTO PAYS. MED. URBAN, PROGRAMMA MED 2007-2013
Premessa
Le regioni dell’Andalusia (ES), Algarve (PT), ANEM, Prefettura di Magnesia (GR),
Basilicata (IT), Catalogna (ES), Emilia-Romagna (IT), Lazio (IT), Lombardia (IT), Maiorca
(ES), Mursia (ES), Toscana (IT), Umbria (IT), Valencia (ES) e Veneto (IT) – sono i partner
membri del progetto “PAYS.MED.URBAN – Alta qualità del paesaggio come elemento
chiave nella sostenibilità e competitività delle aree urbane mediterranee” cofinanziato
con i fondi FEDER per l’iniziativa comunitaria Programma MED.
Nel progetto PAYS.MED.URBAN partecipa come partner associato anche la Rete Europea
degli Enti Locali e Regionali per l’Implementazione della Convenzione Europea del
Paesaggio (RECEP-ENELC), ciò evidenzia la volontà del progetto di contribuire
attivamente alla realizzazione pratica degli obbiettivi della suddetta Convenzione.
PAYS.MED.URBAN ritiene che l’alta qualità del paesaggio non è soltanto un elemento
d’identità e un patrimonio di valori naturali, ecologici e storici-culturali, bensì una
potente risorsa per lo sviluppo economico e la competitività delle aree urbane in grado di
incrementare sia le capacità attrattive per i turisti, sia la localizzazione di imprese
appartenenti ai nuovi settori economici e di professionisti qualificati e creativi (“talenti”).
In conclusione, PAYS.MED.URBAN, considera il paesaggio come un capitale territoriale
non “trasferibile”, fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la qualità di vita nelle aree
urbane.
La realizzazione di un Catalogo delle Buone Pratiche, come linea di lavoro di questo
progetto, si propone di offrire una base di conoscenze sulle buone pratiche nella
progettazione, creazione e gestione paesaggistica in aree urbane, tali da rappresentare le
esperienze più significative e positive delle regioni che hanno aderito al progetto. Il
Catalogo sarà utile per la preparazione della Terza Edizione del Premio Mediterraneo del
Paesaggio dedicato alla tematica “Paesaggi Mediterranei in processo di cambiamento”
come conseguenza delle trasformazioni causate dall’espansione urbanistica, dalle attività
economiche e dalle infrastrutture.
A tale fine si promuove, mediante il presente Bando, la presentazione di dossier di
candidatura relativi a piani, programmi, progetti, opere realizzate, concorsi di idee,
attività di sensibilizzazione, di formazione e di comunicazione tali da costituire
un’esperienza significativa dal punto di vista paesaggistico.
Articolo 1. Contenuto del Bando
Il presente Bando definisce le categorie, i criteri di selezione ed i requisiti fondamentali
per la presentazione dei dossier di candidatura di piani, programmi, progetti, opere,
concorsi di idee, esperienze di sensibilizzazione e di formazione ed attività di
comunicazione, realizzati in Basilicata, in merito alle tematiche del paesaggio nelle aree
urbane, ai fini della pubblicazione del Catalogo di Buone Pratiche per il Paesaggio e
l'individuazione del vincitore per categorie nella terza edizione del Premio Mediterraneo
del Paesaggio.
Parte I
4499
Articolo 2. Finalità della selezione
La finalità della presente iniziativa è quella di contribuire, attraverso la selezione, alla
diffusione e alla promozione di esperienze concrete di Buone Pratiche, a promuovere la
Convenzione Europea del Paesaggio, e a creare una maggiore sensibilità da parte della
popolazione sull’importante ruolo del paesaggio per il benessere, per consolidare
l’identità e favorire la competitività territoriale.
Con la valorizzazione e la diffusione di casi esemplificativi si intende stimolare la crescita
di una cultura comune, attenta alla qualità del paesaggio, anche attraverso il
coinvolgimento del maggior numero di soggetti pubblici e privati quali gli amministratori
locali, i professionisti, gli operatori economici e sociali e le popolazioni locali.
Articolo 3. Candidatura
1. Possono partecipare alla selezione, attraverso la presentazione di un dossier di
candidatura, le persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, che abbiamo
partecipato all’elaborazione, realizzazione o alla gestione degli interventi realizzati in
Basilicata, presentati nel dossier, a condizione che possiedano i requisiti stabiliti nel
presente Bando.
2. Ciascun dossier di candidatura può essere proposto nell’ambito di una sola categoria.
3. I partner che partecipano al progetto PAYS.MED.URBAN sono esclusi dal presente
Bando. Nei casi in cui il partner del progetto rappresenti l’amministrazione regionale,
il resto dei soggetti pubblici regionali, diversi dal soggetto firmante (rappresentate
legale), potranno candidarsi per fare parte del Catalogo di Buone Pratiche, anche se
non potranno partecipare alla selezione per il Premio Mediterraneo del Paesaggio.
Articolo 4. Aree tematiche
La III edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio è collegata agli obiettivi del progetto
PAYS.MED.URBAN, in cui si affrontano gli aspetti paesaggistici che assumono un ruolo
fondamentale sull'attrattività e sulla capacità competitiva delle aree urbane.
Questi gli obiettivi, espressi in 6 aree tematiche, che devono essere assunti quale
riferimento per la presentazione delle candidature:
1. adeguata progettazione/gestione di spazi aperti periurbani, con particolare
attenzione alle funzioni paesaggistiche dell’agricoltura periurbana;
2. Progettazione/presenza di aree ad elevata qualità paesaggistica capaci di favorire
l’inserimento di imprese appartenenti ai nuovi settori economici/new economy;
3. miglioramento della qualità percettivo-visiva degli accessi ai nuclei urbani;
4. integrazione paesaggistica di nuove aree residenziali nel contesto periurbano;
5. qualità visiva ed ambientale dei margini urbani (punto di incontro tra le zone
costruite e quelle non urbanizzate) e riqualificazione/recupero paesaggistico;
6. Tutela e valorizzazione della morfologia e dell’identità urbana con particolare
riferimento all’immagine che se ne percepisce dall’esterno.
La stessa candidatura potrà trattare più di un’area tematica.
Articolo 5. Categorie
Le candidature presentate devono essere incluse in una delle 5 seguenti categorie
d’intervento secondo i seguenti criteri di selezione:
Categoria A: Piani e Programmi
Possono candidarsi in questa categoria le esperienze di progettazione ed elaborazione di
piani urbanistici e di pianificazione del territorio e programmi d’intervento che
contengano esplicite indicazioni per la gestione e/o la pianificazione (interventi di
miglioramento, creazione e ristrutturazione) dei paesaggi nelle aree urbane, stabilendo,
inoltre, delle azioni per il mantenimento e lo sviluppo dei livelli di qualità del paesaggio.
4500
Parte I
Possono candidarsi in questa categoria gli strumenti di pianificazione di livello comunale
e sovra-comunale piani urbanistici comunali e/o sovracomunali, piani attuativi, di
settore, etc.), piani e programmi di gestione ambientale, di sviluppo socio-economico
locale o sovracomunale (Agenda 21, piani strategici, etc.) e altri piani o programmi che
contribuiscano al miglioramento del paesaggio urbano.
Categoria B: Opere realizzate
Possono candidarsi in questa categoria le opere edilizie, infrastrutturali, di
comunicazioni, di miglioramenti ambientali, effettivamente realizzate che si
distinguono per la ricerca di un corretto inserimento nel contesto paesaggistico o per la
capacità di costruire nuovi paesaggi contemporanei favorendo la qualificazione
territoriale e paesaggistica dell'intorno urbano.
Categoria C: Esperienze di sensibilizzazione e formazione
Possono candidarsi in questa categoria le attività in grado di documentare la capacità
concreta di soggetti pubblici o privati di creare efficaci iniziative per stimolare una
maggiore sensibilizzazione e formazione nei confronti delle risorse paesaggistiche delle
aree urbane, attraverso la promozione di interventi per la fruizione delle risorse
paesaggistiche di tipo naturale-ambientale, storico-culturale o socioeconomico.
In questa categoria possono rientrare anche attività didattiche rivolte ai tecnici coinvolti
nei processi decisionali, ai professionisti o al pubblico in generale che abbiano come
obbiettivo la promozione della consapevolezza dei valori del paesaggio e l’integrazione
paesaggistica delle attività antropiche nello spazio urbano.
Categoria D: Attività di comunicazione sul paesaggio
Possono candidarsi in questa categoria le iniziative di singoli soggetti o di gruppi che,
attraverso le proprie attività artistiche e/o professionali, abbiano contribuito a stimolare
l’attenzione della collettività verso le tematiche del valore paesaggistico delle aree urbane.
Si considerano attività di questa categoria quelle sotto elencate:
– materiale audiovisivo in grado di stimolare ad una riflessione sui processi evolutivi
storico-culturali che interessino i paesaggi urbani.
– filmati o altre esperienze artistiche nei quali il paesaggio assuma un ruolo speciale
nelle vicende narrate.
– Dipinti che trasmettano, la percezione soggettiva delle caratteristiche e dei valori
dei paesaggi rappresentativi dei paesaggi urbani e/o dei loro processi evolutivi
– Fotografie che documentino i paesaggi urbani rappresentativi del Mediterraneo
e/o i loro processi evolutivi, purché raccolte in modo sistematico sotto forma di
catalogo, brochure o altre forme editoriali.
installazioni e mostre permanenti di opere d’arte all'aperto, come sculture e
installazioni d’arte, che mostrino una relazione tra i prodotti esposti ed il contesto
paesaggistico.
Categoria E: Progetti e Concorsi di idee
Possono candidarsi in questa categoria i progetti e le idee presentate ad altri concorsi
o gli interventi non realizzati che descrivano un inserimento corretto degli elementi
architettonici nel contesto peri-urbano, l’uso corretto dei materiali ed altre caratteristiche
essenziali all'integrazione dei criteri paesaggistici, ecc.
Articolo 6. Requisiti per la presentazione del dossier di candidatura
1. I requisiti per la presentazione del dossier di candidatura sono i seguenti:
a) Per la categoria A: I piani e i programmi devono essere già approvati secondo i
termini di legge vigenti in ciascun paese o regione entro il 31 dicembre 2009.
b) Per la categoria B: Le opere devono essere state realizzate nel periodo tra il 1
gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2009.
Parte I
4501
c) Per la categoria C: Le attività di sensibilizzazione e formazione devono essersi
svolte dopo il 1 gennaio 2000 ed essere terminate entro il 31 dicembre 2009.
d) Per la categoria D: Le opere proposte devono essere state realizzate e/o rese
pubbliche entro il 31 dicembre 2009.
e) Per la categoria E: I progetti e le idee presentate a concorso o interventi non
realizzati devono avere partecipato a concorsi o bandi pubblicati prima il 31
dicembre 2009.
2. Tutte le candidature devono fare riferimento all'ambito territoriale delle rispettive
regioni che partecipano al progetto PAYS.MED.URBAN.
Articolo 7. Elaborati e contenuti del dossier di candidatura
1. Il dossier di candidatura in relazione alle diverse categorie deve essere composto dai
seguenti documenti:
Caratteri generali a tutte le categorie:
a) Lettera di candidatura firmata dall’ente competete del procedimento per la
formulazione del piano o programma, in cui si attesti il rispetto di quanto indicato
nell’articolo 6 del presente Bando.
b) Scheda allegato I (massimo 2 pagine)
c) 10 slides in power point, con immagini (foto, cartografie, etc.), che sintetizzino i
punti essenziali del progetto.
Caratteri specifici per ogni categoria:
Categoria A: Piani e programmi
a) Lettera di candidatura firmata dal soggetto attuatore del progetto, in cui si attesta
il compimento di quanto indicato nel articolo 6 del presente Bando;
b) Scheda allegato I (massimo 2 pagine);
c) Relazione del piano o programma (massimo 4 pagine in formato A4) che deve
contenere:
– i riferimenti normativi su cui il piano o programma è stato redatto;
– gli obbiettivi prefissati e quelli già raggiunti;
– la metodologia e le procedure utilizzate nell’elaborazione del piano o
programma;
– gli interventi già realizzati;
– una valutazione degli effetti positivi per il paesaggio se venissero applicate le
strategie promosse dal piano.
d) Un massimo di n. 5 documenti grafici, utili alla comprensione del piano o
programma.
e) Scheda composta da più fogli in formato A3 che documenti la struttura territoriale
e le caratteristiche relative al paesaggio a cui si riferisce il piano, attraverso:
– una descrizione sintetica dell'ambito territoriale di intervento;
– una fotografia di insieme o panoramica che colga gli elementi principali della
struttura del paesaggio;
– la rappresentazione (fotografica) e la descrizione dei caratteri strutturali
identificativi del paesaggio sotto il profilo naturalistico, storico-culturale,
agricolo e urbano. Si tratta di documentare quegli elementi che identificano la
struttura di un determinato paesaggio in quanto unici e non riscontrabili in
altre situazioni;
– rappresentazione fotografica che descriva i caratteri strutturali del paesaggio.
Categoria B: Opere realizzate
4502
Parte I
c) Relazione illustrativa del progetto (massimo 4 pagine in formato A4), che deve
contenere:
– una descrizione sintetica dell'ambito di interesse del progetto con speciale
riferimento ai caratteri strutturali sotto il profilo naturalistico, storicoculturale, agricolo o urbano;
– illustrazione degli obbiettivi prefissati, dei criteri progettuali e delle tecniche
costruttive utilizzate in riferimento ai caratteri strutturali del paesaggio e degli
obbiettivi raggiunti rispetto a quelli prefissati.
d) Le indicazione sul costo e l’eventuale finanziamento pubblico/privato delle opere;
e) raccolta fotografica che metta in evidenza il progetto nel suo insieme ed i dettagli
significativi (formato minimo 18x24 con buona risoluzione);
f) documenti grafici al massimo in formato A2, necessari per la comprensione del
intervento.
Categoria C: Esperienze di sensibilizzazione
c) Relazione illustrativa (massimo 4 pagine in formato A4) sull’iniziativa, che deve
contenere:
– il soggetto attuatore che promuove l’attività ed eventuali professionisti che
hanno contribuito alla realizzazione dell’attività;
– descrizione dei contenuti didattici, programmazione, mezzi e risorse utilizzate e
metodologia applicata. Includere un programma dell’attività formativa;
– preventivo;
– attori / settori a cui si rivolge l’iniziativa;
– le modalità organizzative previste;
– le iniziative di diffusione e di pubblicizzazione delle attività;
– valutazione dei risultati ottenuti nel caso di attività già concluse;
– i risultati attesi nel caso in cui si tratti di un’iniziativa in corso.
d) Un massimo di n. 6 fotografie dell'area;
e) Un massimo di n. 5 elaborati grafici, in formato A3, necessari a documentare le
caratteristiche dell’intervento realizzato.
Categoria D: Attività di comunicazione
c) Relazione illustrativa dell’attività (massimo 4 pagine in formato A4),
d) il seguente materiale documentario:
– nel caso di documentari e filmati, una copia del materiale in CD o DVD;
– nel caso di opere pittoriche, una copia fotografica per ciascuna opera realizzata
o catalogo che le raccolga;
– nel caso di rassegne fotografiche, una copia delle foto in formato massimo
18x24 o catalogo che le raccolga;
– nel caso di installazioni materiale filmico (CD o DVD) o stampato (brochure)
idoneo a documentare le caratteristiche dell’intervento nel suo complesso e le
relazioni con l’intorno.
Categoria E: Progetti e concorso di idee
c) Relazione illustrativa del progetto (massimo 4 pagine in formato A4) che deve
contenere:
Parte I
4503
– una descrizione sintetica dell'ambito di interesse del progetto con speciale
riferimento alle caratteristiche strutturali dal punto di vista naturalistico,
storico-culturale, agricolo o urbano;
– descrizione degli obiettivi prefissati, dei criteri del progetto e delle tecniche di
costruzione previste in riferimento alle caratteristiche specifiche strutturali del
paesaggio, e degli obiettivi prefissati.
d) Il costo stimato per la realizzazione dell’opera o dell’iniziativa;
e) Fotografie ed elaborati grafici, al massimo in formato A3, necessari per la
comprensione del progetto.
2. I dossier di candidatura devono essere presentati in formato cartaceo ed in formato
digitale (CD o DVD). I testi devono essere in formato word o pdf, le fotografie in jpg o
tiff ed i disegni topografici in pdf.
3. Resta a discrezione dei partecipanti alla selezione allegare al dossier di candidatura
ulteriore documentazione ritenuta necessaria per la valutazione; ad esempio,
documentazione fotografica, brochure, ecc. In tal caso, tutta la documentazione
addizionale deve essere presentata esclusivamente in formato CD-Rom, utilizzando
per i documenti grafici e per i testi, il formato pdf, e per le fotografie, il formato jpg.
Qualora lo ritengano opportuno, gli organismi preposti alla selezione potranno
richiedere elaborati integrativi.
4. Le spese degli elaborati e di spedizione degli stessi saranno a carico dei candidati.
Tutta la documentazione inviata deve essere libera dai diritti in modo da poterla
utilizzare nella pubblicazione del Catalogo di Buone Pratiche per il Paesaggio e per
eventuali iniziative in relazione al Premio Mediterraneo del Paesaggio, perciò dovrà
contenere i nomi degli autori o enti. Per altri usi si dovrà essere richiesta
l’autorizzazione ai candidati.
5. Le candidature che risultino selezionate dal Comitato Regionale di Selezione dovranno
compilare, in lingua inglese, la scheda in allegato I da consegnare al Comitato
Transnazionale di Selezione.
Articolo 8. Termini ed indirizzi per la presentazione
1. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature viene fissato per il 30 giugno
2010; a tale proposito farà fede la data del timbro postale di spedizione.
2. I candidati dovranno far pervenire i dossier di candidatura in busta chiusa riportando
la sola dicitura “PROGRAMMA MED – Progetto PAYS.MED.URBAN”
Bando di selezione per la formazione del catalogo delle buone pratiche per il
paesaggio in aree urbane e per la terza edizione del premio mediterraneo del
paesaggio nell’ambito del progetto Pays.Med.Urban, Programma Med 2007-2013
al seguente indirizzo:
REGIONE BASILICATA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO
E POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA’
DIREZIONE GENERALE
VIA V. VERRASTRO 5 - 85100 POTENZA
4504
Parte I
Articolo 9. Verifica della ammissibilità dei dossier di candidatura
I criteri di ammissibilità delle candidature sono i seguenti:
1. I dossier di candidatura che non rispettino i requisiti di ammissibilità previsti nel
articolo 6; del presente Bando verranno esclusi dalla selezione.
2. Gli eventuali errori nella scelta della categoria di presentazione della candidatura e/o
area tematica non costituiscono motivo di esclusione; in tal caso, è competenza del
Comitato Regionale di Selezione attribuire la candidatura alla categoria e/o area
tematica di appartenenza in base alle indicazione contenute nel presente Bando.
3. Qualora il dossier non contenesse tutta la documentazione richiesta per ogni
categoria, l'ammissibilità della candidatura è rimessa al giudizio del Comitato
Regionale di Selezione, che potrà concedere la possibilità di prolungare i termini per
la correzione/integrazione della documentazione.
Articolo 10. Criteri di valutazione delle candidature
1. L'ammissibilità delle candidature verrà valutata in base ai seguenti criteri specifici:
a) Categorie A (Piani, programmi), B (Opere realizzate) ed E (Progetti e Concorsi di
idee): gli interventi proposti saranno valutati in relazione alla capacità di
contribuire ad un miglioramento e valorizzazione paesaggistica del luogo e della
sua percezione sociale, nonché al proposito di esprimere e manifestare la volontà
consapevole di partecipare all’evoluzione ed alla gestione dei paesaggi attraverso il
conseguimento degli obiettivi espressi all’art. 4 ed in particolare:
– un’interpretazione corretta dei caratteri paesaggistici del luogo;
– la dimostrazione della capacità, tramite le azioni svolte, di attivare relazioni
efficaci con il paesaggio in grado di interagire e di integrarsi con esso e di
governarlo, tutelarlo e valorizzarlo;
– la garanzia di qualità nello sviluppo dell’attività;
– la dimostrazione degli effetti positivi dei risultati nel luogo.
b) Categoria C: gli interventi proposti saranno valutati in relazione alla loro capacità
di coinvolgere la cittadinanza in uno stretto rapporto con la percezione del proprio
territorio e
di contribuire allo sviluppo di una coscienza collettiva sulla
responsabilità nei confronti dei valori e dei processi evolutivi come previsto nel
articolo 6 della Convenzione Europea del Paesaggio.
c) Categoria D: gli interventi proposti saranno valutati in relazione alla loro capacità
di contribuire alla diffusione, alla conoscenza ed alla documentazione dei caratteri
dei paesaggi urbani e peri-urbani del Mediterraneo, della sua qualità e delle sue
tendenze evolutive.
2. Saranno criteri di selezione comuni a tutte le categorie:
– la promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile considerando il paesaggio
come un processo dinamico;
– esemplarità e riproducibilità della metodologia;
– la dimensione sociale, la proiezione didattica e la partecipazione pubblica;
– la dimensione economica del paesaggio: capacità di attrattiva economica del
territorio per nuove opportunità di sviluppo;
– grado di integrazione dell’intervento mediante la realizzazione di diverse azioni
(di conoscenza, di pianificazione, di gestione, ecc.) dalla cui interazione
possano emergere nuovi elementi;
– applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio.
Parte I
4505
Articolo 11. Modalità di selezione delle candidature
La selezione delle candidature si svolgerà in tre fasi:
1a Fase - Un Comitato Regionale di Selezione, costituito presso ogni regione che
partecipa al progetto PAYS.MED.URBAN, ha il compito di selezionare le candidature
relative al proprio ambito regionale, escludendo quelle non valide, in base ai criteri
stabiliti nel presente bando. Tra le candidature ricevute correttamente dovrà selezionare
fino ad un massimo di cinque dossier di candidatura più due di riserva
indipendentemente dell’area tematica e categoria in cui si presentano, che passeranno ad
un Comitato Transnazionale di Selezione.
Ogni regione è responsabile della propria organizzazione ed elezione dei Membri che
faranno parte del Comitato Regionale di Selezione. Non potranno far parte del suddetto
Comitato coloro che rappresentino qualsiasi soggetto che abbia presentato una
candidatura, e la sua costituzione dovrà essere resa pubblica tramite il sito web ufficiale
del progetto ed il sito web del partner stesso.
I rappresentanti partner del progetto, potranno essere presenti durante tutto il processo
di selezione, non avendo però diritto al voto.
2a Fase - Un Comitato Transnazionale di Selezione costituito da un tecnico
rappresentante di ogni regione che partecipa al progetto PAYS.MED.URBAN e che verrà
approvato dal Comitato di Pilotaggio, dovrà valutare ed approvare le candidature
proposte dai Comitati Regionali come candidature valide, dopodiché tra queste verranno
selezionate mediante sistema di votazione, quelle che possiedono i requisisti per poter
partecipare alla terza edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio (PMP).
I dossier di candidatura validati dal Comitato di Pilotaggio, saranno inseriti nel Catalogo
delle Buone Pratiche per il Paesaggio, che verrà pubblicato e diffuso come uno dei
risultati del progetto PAYS.MED.URBAN.
I soggetti o enti titolari delle candidature selezionate per la pubblicazione del Catalogo,
saranno informati mediante una comunicazione scritta, in cui verrà loro richiesta la
documentazione integrativa.
3a Fase - Giuria Internazionale – Passeranno alla Giuria Internazionale le 5 candidature
per ogni categoria che abbiano ottenuto un maggiore punteggio nella votazione del
Comitato Transnazionale, e nel caso di pareggio, saranno incluse tutte le candidature
con uguale punteggio.
La Giuria Internazionale sarà composta da cinque membri, un rappresentante per ogni
stato che partecipa al progetto (spagnolo, italiano, greco e portoghese) ed un quinto
membro che rappresenti la RECEP-ENELC o nominato da questa rete tra i membri di
UNISCAPE, CIVILSCAPE o il Comitato Scientifico della RECEP, a condizione che la
persona nominata non provenga da uno dei paesi partner del progetto.
La selezione dei membri della Giuria Internazionale sarà di competenza del Comitato di
Pilotaggio e potranno essere scelti professionisti, docenti universitari e rappresentanti in
generale della società civile il cui operato abbia contribuito significativamente alla
comprensione dei fenomeni di trasformazione del paesaggio ed alla diffusione della
cultura paesaggistica come elemento chiave di sostenibilità e competitività delle aree
urbane mediterranee.
La sua composizione sarà pubblicata sul sito web del progetto dopo la selezione dei
membri per il Comitato di Pilotaggio del progetto PAYS.MED.URBAN.
La Giuria Internazionale assegnerà un premio per ciascuna categoria di intervento, oltre
ad eventuali menzioni speciali, ritenute opportune in base alla qualità delle candidature
presentate.
4506
Parte I
Articolo 12. Nomina dei candidati vincitori del Premio Mediterraneo del
Paesaggio
I soggetti o enti responsabili del dossier di candidatura che risultino vincitori per
ciascuna categoria saranno informati mediante comunicazione scritta per posta
raccomandata .
La proclamazione dei vincitori della terza edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio
si svolgerà a Siviglia nel corso dell’anno 2011 durante il seminario conclusivo del
progetto PAYS.MED.URBAN.
Ai vincitori verrà consegnata, quale riconoscimento, una targa commemorativa; ai
soggetti che otterranno la menzione speciale verrà consegnato un diploma.
Sarà garantita la massima diffusione dei risultati del Premio attraverso una
pubblicazione distribuita tra tutte le regioni europee, partner del progetto, il sito web del
progetto e quello della RECEP.
Articolo 13. Obblighi dei candidati
1. La partecipazione alla selezione implica l'accettazione dei contenuti del presente
bando.
2. Le decisioni della Giuria e degli altri organismi preposti alla selezione delle
candidature sono insindacabili.
3. In caso di esito positivo, i soggetti o enti responsabili delle candidature selezionate si
impegnano a fornire, a proprie spese, tutti gli elaborati integrativi, necessari alla
pubblicazione del “Catalogo di Buone Pratiche per il Paesaggio”. Si impegnano inoltre
a garantire alla Giuria Internazionale la possibilità di effettuare i sopralluoghi, le
visite e gli incontri che si rendessero necessari nella fase di selezione, offrendo altresì
l’opportuna assistenza tecnica.
4. Sono a carico dei vincitori della terza edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio
tutti gli oneri e le spese necessarie a partecipare alla cerimonia conclusiva di Siviglia.
Informazioni:
arch. Anna Abate
tel. 0975 669050
fax. 0971 669046
[email protected]
arch. Angelino Mazza
tel. 0971 669045
[email protected]
Articolo 14. Pubblicità e diffusione
Al fine di favorire la massima diffusione del bando tra le regioni partecipanti e
raggiungere il maggior numero possibile di candidature, sarà obbligatoria la
pubblicazione del presente bando in tutti i bollettini ufficiali regionali, sui siti web
ufficiali di ogni partner e sul sito web ufficiale del progetto www.paysmed.net. Inoltre, il
bando sarà oggetto di pubblicazione sul sito web della RECEP-ENELC.
La pubblicazione su altri mezzi di comunicazione come inserzioni nella stampa,
brochure, poster, lettere, ecc. saranno opzionali.
Parte I
ALLEGATO I. MODELLO DI SCHEDA
Parte 1 – Informazioni generali
Titolo:
Localizzazione geografica del progetto:
Promotore o committente:
Dati del soggetto che presenta la candidatura
Nome e cognome del rappresentante legale
Nome e cognome
Indirizzo
Telefono
E-mail
Autore/i del progetto:
Periodo di Svolgimento:
Data approvazione e pubblicazione/realizzazione/inizio/conclusione dell’attività:
Costo in euro/preventivo:
Fonte di finanziamento:
Indicare l'area tematica corrispondente:
Aree tematiche
1. Gestione degli spazi aperti periurbani
2. Aree di opportunità - new economy
3. Qualità percettivo-visiva degli accessi ai nuclei urbani.
4. Integrazione paesaggistica di nuove aree residenziali nello spazio
periurbano.
5. Qualità visiva ed ambientale dei margini urbani e riqualificazione
paesaggistica
6. tutela e valorizzazione dell’immagine e dell’identità urbana (viste
dall’esterno)
Categoria di appartenenza della candidatura
1. Categoria A: Piani e progetti
2. Categoria B: Opere realizzate
3. Categoria C: Esperienze di sensibilizzazione e di formazione
4. Categoria D: Attività di comunicazione
5. Categoria E: Progetti ed idee
Parte 2 – Descrizione generale
Indice delle fotografie e dei documenti grafici forniti
1
2
3
4
5
6
4507
4508
Contesto territoriale e descrizione delle caratteristiche paesaggistiche
Descrizione del piano/programma/opera/esperienza/attività/progetto
Valutazione dei risultati attesi/raggiunti. Risposta sociale
Valutazione dell’intervento. Integrazione dei criteri paesaggistici (art. 10)
Parte I
Parte I
DELIBERAZIONE COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA’ DI BACINO DELLA BASILICATA 26 marzo 2010, n. 6.
Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico - aggiornamento 2010 - Approvazione.
IL COMITATO ISTITUZIONALE
VISTA la Legge Regionale 25 gennaio 2001, n. 2,
di "Costituzione dell'Autorità di Bacino della
Basilicata" e le successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 26 febbraio 2003, n.10,
riportante "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 25 gennaio 2001, n.2" che all'art.
1 prevede, ai fini della validità delle adunanze
e deliberazioni del Comitato Istituzionale dell'AdB, la sola maggioritaria rappresentanza
territoriale nel caso in cui i punti all'ordine del
giorno non riguardino le altre Regioni e Province;
VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, avente ad
oggetto: "Norme in materia ambientale";
VISTO in particolare, il comma 8 dell'art. 65 di
detto D.Lgs., che consente l'adozione di Piani
di Bacino anche per sottobacini e per stralci
relativi a settori funzionali;
RICHIAMATA la Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 26 del 5.12.2001 con la quale è
stata approvata la prima stesura del Piano di
Bacino Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI) e la Deliberazione n. 15 del
21/10/2009 con la quale è stato approvato l'ultimo e vigente aggiornamento del PAI;
VISTO l'art. 1, comma 7 della Normativa di
Attuazione del PAI laddove è stabilito che le
previsioni del P.A.I. sono aggiornate con
cadenza annuale, in relazione a nuove condizioni emergenti dall'evoluzione del quadro
conoscitivo e dagli effetti degli interventi realizzati, secondo le modalità riportate all'articolo 25 della NdA stessa;
VISTA la deliberazione n. 01 del 3 febbraio 2010
con la quale il Comitato Istituzionale dell'AdB
ha adottato l'aggiornamento 2010 del Piano
Stralcio ai sensi dell'art. 25 delle Norme di
Attuazione dello stesso;
4509
CONSIDERATO che il sopraccitato aggiornamento riguarda:
- relativamente alle aree di versante, i territori
comunali di Abriola, Aliano, Altamura, Anzi,
Armento, Calvello, Castelsaraceno, Corleto
Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento
Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsico Nuovo, Roccanova, San Chirico Raparo,
San Martino d'Agri, Sant'Arcangelo, Spinoso,
Tramutola, Viggiano;
- relativamente alle fasce di pertinenza fluviale,
i territori comunali di Potenza e di Tortora
(CS);
DATO ATTO che le disposizioni del PAI aggiornato, a far data dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, hanno carattere immediatamente vincolante per
le Amministrazioni ed Enti pubblici, nonché
per i soggetti privati, ai sensi dell'art. 65 del
D.Lgs 152/2006;
CONSIDERATO - che del provvedimento di adozione è stata data ampia diffusione mediante
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, serie generale n. 37 del
15/02/2010, per estratto;
- che copia del provvedimento è stata trasmessa
al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare ed alle Regioni Puglia e
Calabria nonché ai BUR delle Regioni Basilicata, Puglia e Calabria per la pubblicazione;
- che la documentazione completa relativa all'adozione dell'aggiornamento 2010 del PAI, in
formato digitale, è stata depositata presso le
sedi delle Regioni Puglia e Calabria, presso
l'Autorità di Bacino della Basilicata, nonché
presso le Amministrazioni Provinciali di
Potenza, Matera, Bari, Taranto e Cosenza per
la consultazione e la produzione di eventuali
osservazioni;
- che la documentazione relativa all'adozione
dell'aggiornamento 2010 del PAI, in formato
digitale, è stata trasmessa ai Comuni interessati per la parte di territorio di competenza;
- che si è inoltre provveduto a dare massima diffusione dell'intera documentazione relativa
4510
all'adozione del PAI attraverso il sito web dell'Autorità di Bacino;
CONSIDERATO che sono pervenute, n. 3 osservazioni al Piano relative alla riperimetrazione
e/o riclassificazione del rischio idrogeologico
associato ad aree di versante;
che le osservazioni sono relative ai territori
comunali di Altamura, Viggiano e S. Martino
D'Agri;
che sulla scorta di un'approfondita ed accurata istruttoria la Segreteria Tecnica Operativa
dell'AdB ha proposto al Comitato Tecnico le
proprie valutazioni in merito alle osservazioni
presentate;
PRESO ATTO del verbale del Comitato Tecnico
del 24/03/2010, che allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e
sostanziale (All. A), con il quale è stato espresso:
- parere positivo all'accoglimento delle osservazioni relative ai territori comunali di Altamura
e Viggiano;
- parere negativo all'accoglimento dell'osservazione relativa al territorio comunale di S. Martino D'Agri;
RITENUTO pertanto, ai sensi dell'art. 25 delle
Norme di Attuazione del PAI, di approvare il
Piano di Bacino, stralcio per l'Assetto Idrogeologico - Aggiornamento 2010, secondo la proposta del Comitato Tecnico;
PRESO ATTO che il presente provvedimento non
comporta impegno di spesa
ad unanimità di voti
DELIBERA
Per le motivazioni indicate nella parte narrativa, che qui si intendono integralmente riportate ed in particolare con riferimento alle osservazioni pervenute e alle controdeduzioni del
Comitato Tecnico del 24/03/2010:
- di approvare l'aggiornamento 2010 del Piano
Stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico,
comprendente:
• Relativamente alle aree di versante, i territori comunali di Abriola, Aliano, Altamura,
Parte I
Anzi, Armento, Calvello, Castelsaraceno,
Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione,
Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsico Nuovo, Roccanova, San
Chirico Raparo, San Martino d'Agri,
Sant'Arcangelo, Spinoso, Tramutola, Viggiano;
• Relativamente alle fasce di pertinenza fluviale, i territori comunali di Potenza e di
Tortora (CS).
- di pubblicare il dispositivo della presente deliberazione sui Bollettini Ufficiali delle Regioni
Basilicata, Puglia e Calabria e sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana;
- di trasmettere copia del provvedimento al
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare alle Regioni Basilicata,
Puglia e Calabria;
- di trasmettere la documentazione completa
dell'aggiornamento 2010 del Piano Stralcio
per la Difesa dal Rischio Idrogeologico, in formato digitale, al Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare, alle
Regioni Basilicata, Puglia e Calabria nonché
alle Amministrazioni Provinciali di Potenza,
Matera, Bari, Taranto e Cosenza;
- di trasmettere ai comuni interessati copia della documentazione aggiornata, in formato
digitale, relativa al territorio di competenza.
Le disposizioni del PAI aggiornato, a far data
dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, hanno carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni ed Enti
pubblici, nonché per i soggetti privati, ai sensi
dell'art. 65 comma 4 del D.Lgs 152/2006.
DELIBERAZIONE COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA’ DI BACINO DELLA BASILICATA 26 marzo 2010, n. 7.
Pareri di compatibilità idrogeologica ex
articolo 18 della normativa di attuazione del
PAI. Presa d’atto.
AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGA-
Parte I
4511
NIZZATIVI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 marzo 2010 n. 44.
DELLE RISORSE IDRICHE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 marzo 2010 n. 49.
Impegno e liquidazione per rimborso
spese viaggi al personale dipendente presso
l'Autorita di Bacino della Basilicata fino al 15
marzo 2010.
Art.7 comma 6 e art. 26 delle norme di
attuazione del piano stralcio per l'assetto
idrogeologico della Autorità di Bacino della
Basilicata (P.A.I.). Richiedente: Solleone
S.r.l.Progetto:realizzazione impianto fotovoltaico in località Fiumicello di Ginosa(TA).
Fasce torrente Fiumicello. Conclusione procedimento.
AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 marzo 2010 n. 45.
Rimborso spese di esercizio autovettura
di servizio fiat sedici targata DW777GL anticipate dall'economo rag. Tomasillo Donato
per il periodo dal 17/02/2010 al 15/03/2010.
AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - SEGRETERIA GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010 n. 46.
Determinazione dirigenziale n. 8002/
2009/d.64 del 25/05/2009. Attribuzione incarico di specifica responsabilità tipo 2 - n.10 sig. Nardozza Domenico - matr. N.1101.
Autorizzazione alla partecipazione al
seminario sulle "NTC 2008 - teoria e applicazioni nella progettazione geologica e geotecnica". Impegno, liquidazione e pagamento
iscrizione dott. Berardi Claudio, dott. Coviello Giambattista, dott. D'Andrea Enzo, d.ssa
Pagliaro Sonia.
Organizzazione corso teorico pratico su
sistemi GPS per GIS e servizi di assistenza.
Impegno di spesa e affidamento alla società
Geostudio Srl Milano.
AUTORITA' DI BACINO DELLA BASILICATA - UFFICIO PROGRAMMAZIONE E USO
Nomina Commissione Tecnica ai sensi
dell'art. 10 e dell'art. 26 delle norme di attuazione del P.A.I. — (Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico della Autorità di Bacino della Basilicata). Richiedente: 3SOLI S.r.l.. Progetto: Attraversamento cavidotto impianto
fotovoltaico. Fasce fiume Cavone.
Nomina Commissione Tecnica ai sensi
dell'art.11 delle norme di attuazione del P.A.I.
- (Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico
della Autorità di Bacino della Basilicata).
Richiedenti: Leone Francesco Conglomerati
S.r.l. Progetto: Istanza rettifica fasce di pertinenza fluviale dell'Agri nel comune di Roccanova(PZ) .
Progetto di una Centrale Idroelettrica sul
fiume Noce in agro di Trecchina (PZ). Richiedente: Idroelettrica Fiume Noce s.r.l. Parere
di compatibilità ai sensi dell'art. 30 delle
Norme di Attuazione del PAI.
4512
Realizzazione impianto fotovoltaico per
la produzione di energia elettrica da 1 Mw
nel Comune di Grottole (MT). Richiesta di
parere di compatibilità con il PAI ai sensi dell'art 7 delle Norme di Attuazione del PAI.
Richiedente: Nadir Energia s.r.l.. Nomina
Commissione Tecnica ai sensi dell'art.26 delle Norme di Attuazione del PAI.
Progetto per il recupero e la ristrutturazione di una centrale idroelettrica ad acqua
fluente di piccola taglia sul torrente Fiumicello in agro del Comune di Maratea (PZ).
Richiesta di parere relativo alla Concessione
di derivazione e di parere di compatibilità
con il PAI ai sensi dell'art. 30 delle Norme di
Attuazione del PAI. Richiedente: E.P.B. Engineering Partnership of Basilicata. Nomina
Realizzazione impianto fotovoltaico per
la produzione di energia elettrica da 1 Mw
nel Comune di Grottole (MT). Richiesta di
parere di compatibilità con il PAI ai sensi dell'art 7 delle Norme di Attuazione del PAI.
Richiedente: Zenith Energia s.r.l.. Nomina
Parte I
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
REGIONALE - UFFICIO DI PRESIDENZA 31
dicembre 2009, n. 352.
Piano editoriale 2010.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 2.
Liquidazione 2^ anticipazione 80%
Indennità di Fine Mandato al Consigliere
Regionale MANCUSI Agatino Lino (L.R. 38/02
art.10).
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 3.
Liquidazione anticipazione 80% indennità di Fine Mandato al consigliere regionale
PITTELLA Maurizio Marcello (L.R. 38/2002
art. 10)
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 4.
Liquidazione anticipazione 80% indennità di Fine Mandato al Consigliere Regionale LAPENNA Sergio (L.R. 38/2002 art. 10)
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 5.
Approvazione Rendiconto N. 4/09
(01.10.2009 -31.12.2009) - (Gestione Residui)
presentato dall'economo - cassiere del Consiglio Regionale.
CONSIGLIO REGIONALE
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
novembre 2009, n. 325.
Acquisto dell'opera "La costituzione italiana - oro" Edizione Istituto Poligrafico e
Zecca dello Stato.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 6.
Richiesta proroga comando presso gli
Uffici del Consiglio Regionale della Basilicata
della dott.ssa Anna Maria Pia De Simone L.R. 12/96.
Parte I
4513
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 7.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
febbraio 2010, n. 52.
Richiesta nulla osta rinnovo comando del
Sig. Mango Saverio – già in posizione di
comando - presso il Gruppo Consiliare UDC L.R. n. 8/98.
SIMONETTI Emilia (L.R. 38/2002 art. 10).
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
gennaio 2010, n. 8.
Assegnazione del Sig. Velluzzi Francesco
già in posizione di comando - presso la Segreteria Particolare Consigliere Segretario - L.R.
n. 8/98.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
L.R. 27/2009 – Comitato promotore 40°
Anniversario della nascita della Regione Basilicata – Integrazione Segreteria Scientifica e
norme di funzionamento - Intesa.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
L.R. 27/2009 – Comitato Promotore 150°
Anniversario dell'Unità d'Italia - Integrazione.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Richiesta proroga comando presso gli
Uffici del Consiglio Regionale della Basilicata
- Segreteria particolare Vice Presidenza Consiglio - Sig. Cavuoti Domenico Antonio – L.R.
n. 8/98.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Mastrosimone Rosa (L.R. 38/2002 art. 10).
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Liquidazione anticipazione 80% indennità di Fine Mandato al Consigliere Regionale FALOTICO Roberto (L.R. 38/2002 art. 10).
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Liquidazione anticipazione 80% indennità di Fine Mandato al Consigliere Regionale SCAGLIONE Luigi (L.R. 38/2002 art. 10).
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Assegno di reversibilità (L.R. 38/2002 art.
11 comma 14 modificato dall'art. 55 della
L.R. 28/2007) Richiesta del Vice Presidente
del Consiglio Nardiello Giacomo — Presa
d'atto.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Liquidazione anticipazione 80% indennità di Fine Mandato al Consigliere Regionale Salvatore Donato P. (LR. 38/2002 art. 10).
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Approvazione Rendiconto del Gruppo
Consiliare "Uniti nell'Ulivo" per il periodo 01
gennaio – 31 dicembre 2006 - ai sensi dell'art.
8 della L.R. 8/98.
4514
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Incarico esterno di direzione dell'Ufficio
Legislativo e Valutazione delle Politiche
regionali - Proroga.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Proroga comando e conferimento incarico di direzione dell'Ufficio per le Politiche
della Rappresentanza e della Partecipazione
alla dott.ssa Anna Maria Pia De Simone.
Parte I
Legge Regionale del 2 settembre 1983
n.31-Approvazione Elenco degli Enti, Istituti
e Società i cui Amministratori e Dirigenti
sono tenuti alla Pubblicazione delle situazioni patrimoniali.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
marzo 2010, n. 95.
Approvazione schema di avviso pubblico
per la presentazione di candidature finalizzato alla costituzione dell'Organismo Indipendente di Valutazione di cui all'art. 14 del
D.Lgs. 150/2009
L'UFFICIO DI PRESIDENZA
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Commissione Esaminatrice deliberazione
Ufficio di Presidenza n. 290/2009 - sostituzione componenti.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Disciplinare circa l'uso dei telefoni e dei
computer del Consiglio regionale.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
Adempimenti fine legislatura - Personale
assegnato alle Segreterie Particolari L.R.
8/98.
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
PREMESSO che con Deliberazione n. 69 del 17
aprile 2007 è stato costituito, presso la Presidenza del Consiglio regionale, alla diretta ed
esclusiva dipendenza del Presidente, il Nucleo
di Valutazione, ai sensi dell'art.10, comma 5,
della L.R. n.12 del 2 Marzo 1996, come sostituito dall'art. 3, commi 5 e 6 della L.R. n.48 del
14 Aprile 2000;
DATO ATTO che l'art. 1 del contratto di affidamento dell'incarico al Nucleo di Valutazione,
stabilisce in tre anni la durata e che lo stesso
scadrà il 21 maggio 2010;
VISTO il D.Lgs. 165/2001 e successive modifiche
ed integrazioni;
VISTO l'art. 14 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150
che prevede al comma 1 che ogni amministrazione si doti di un Organismo indipendente
delle performance e al comma 3 stabilisce che
l'Organismo Indipendente di Valutazione è
nominato, sentita la Commissione di cui
all'art. 13, dall'Organo di indirizzo politico
amministrativo per un periodo di tre anni;
Deliberazione n. 305 del 14 ottobre 2009
- Modifiche.
VISTO l'art. 13 comma 6 lettera g) che stabilisce
che la Commissione definisce i requisiti per la
nomina dei componenti dell'organismo indipendente di valutazione;
DELIBERAZIONE
DEL
CONSIGLIO
VISTA la delibera n. 4/2010 della Commissione
per la Valutazione per la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche che
definisce i requisiti per la nomina dei compo-
Parte I
nenti dell'Organismo Indipendente di Valutazione (artt. 13, comma 6, lettera g) e 14 D.Lgs.
n. 150/2009);
CONSIDERATO che è necessario indire avviso
pubblico per la presentazione di candidature
finalizzato alla costituzione dell'Organismo
Indipendente di Valutazione di cui all'art. 14
del D.Lgs. 150/2009;
A VOTI UNANIMI, espressi nei modi e termini di
legge;
DELIBERA
• di approvare, per le motivazioni espresse nelle
premesse, l'allegato schema di avviso pubblico
finalizzato alla presentazione di candidature
per la costituzione dell'Organismo Indipendente di Valutazione di cui all'art. 14 del D.lgs.
150/2009;
• di trasmettere copia del presente provvedimento all'Ufficio Risorse Finanziarie, Strumentali e Tecnologiche per gli adempimenti
conseguenti.
4515
4516
Parte I
Parte I
4517
4518
Parte I
Parte I
DETERMINAZIONI
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - DIREZIONE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 15
marzo 2010, n. 121.
Cessazione incarico di direzione dell'Ufficio Risorse Strumentali, Finanziarie e Tecnologiche conferito al dott. Aldo Michele Radice.
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO GESTIONE E
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 18 marzo
2010, n. 123.
L. 104/92 - art. 33, comma 3, dipendente
Nella Rosaria.
4519
Personale della Giunta Regionale in servizio presso il Consiglio Regionale di Basilicata - rimborso competenze anticipate Sig.ra
Lapetina Onorata. Periodo: Gennaio 10.
2010, n. 127.
Personale della Giunta Regionale in servizio presso il Consiglio Regionale di Basilicata - rimborso competenze anticipate. Periodo: Gennaio 10.
2010, n. 128.
2010, n. 124.
Personale della Giunta Regionale in servizio presso il Consiglio Regionale di Basilicata - rimborso competenze anticipate. Periodo: Febbraio 10.
Autorizzazione per Io svolgimento di
incarico al Sig. Vinci Maurizio - Deliberazione
U.d.P. n. 01 del 25/01/2010.
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO POLITICHE
DELLA RAPPRESENTANZA E DELLA PARTECIPAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22 marzo 2010, n. 129.
Commissione dei Lucani all'estero
(L.R.1612002) - Impegno di spesa e liquidazione rimborsi al componente Francesco Blumetti.
2010, n. 126.
Ufficio del Difensore Civico Regionale Impegno di spesa e contestuale liquidazione
fattura per traduzione dall'inglese all'italiano
di una relazione tenuta a Stoccolma nell'ambito delle celebrazioni del bicentenario istituzione Ombudsman Svedese.
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO RISORSE
STRUMENTALI FINANZIARIE E TECNOLOGICHE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 22
marzo 2010, n. 130.
Pignoramento presso terzi. Restituzione
somme accantonate.
4520
Parte I
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO STRUTTURA
COORDINAMENTO ATTIVITA' DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE, EDITORIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 marzo
2010, n. 131.
sumo per fax, fotocopiatrici e stampanti del
Consiglio Regionale. Spesa in economia.
Aggiudicazione.
Attivazione Linea 2 del Contratto Giunta
Regionale per acquisizione "Servizi ai processi di innovazione" per n.1 risorsa professionale.
STRUMENTALI, FINANZIARIE E TECNOLO-
GICHE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
25 marzo 2010, n. 136.
Stampa n.500 copie volume " Assemblea
generale dei Difensori Civici locali dell'Italia
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO PER LE POLITICHE DELLA RAPPRESENTANZA E DELLA
PARTECIPAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 23 marzo 2010, n. 132.
Commissione Regionale dei Lucani all'Estero (L.R. n.16/2002)- Celebrazioni per il 60°
Anniversario dell'occupazione delle terre Impegno di spesa e liquidazione fattura.
meridionale".
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 26 marzo
2010, n. 137.
Stipendi mese di marzo 2010 - Personale
dipendente del Consiglio Regionale,persona-
STRUMENTALI, FINANZIARIE E TECNOLOGICHE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
23 marzo 2010, n. 133.
Rimborso spese Sig.ra SCAVONE Luigina
- Componente Commissione Regionale
C.R.P.O. – L.R. 27/91.
le con contratto giornalistico, Direttore Generale, Dirigenti e Coordinatore di Struttura e
Informazione, Personale comandato presso
altri Enti, Personale distaccato presso le
Segreterie particolari, Personale comandato
dal comparto Ministero.
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO ORGANIZZA-
DIPARTIMENTO GENERALE DEL CONSIGLIO - UFFICIO RISORSE STRUMENTALI,
FINANZIARIE E TECNOLOGICHE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 25 marzo 2010, n.
134.
ZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 26 marzo
2010, n. 138.
Contributi previdenziali ed assistenziali a
carico amministrazione e a carico dipendenti
Liquidazione spese varie a carico dei
capitoli di Bilancio 2010.
in servizio presso il Consiglio Regionale mese
25 marzo 2010, n. 135.
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERA-
Gara per la fornitura di materiali di con-
di marzo 2010.
LE DEL CONSIGLIO - UFFICIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 26 marzo
2010, n. 139.
IRAP mese di Marzo 2010.
Parte I
DI COORDINAMENTO PER LE ATTIVITA' DI
INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE ED EDITORIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
26 marzo 2010, n. 140.
Pubblicazione sul sito Internet del Consiglio regionale degli Albi degli operatori di
ripresa e montatori audio-video; dei fornitori
dei servizi di grafica e DPT e dei fornitori per
i servizi di stampa. Approvazione e pubblicazione sul sito Internet del nuovo tariffario e i
prodotti per i servizi di stampa.
26 marzo 2010, n. 141.
Riscatto Telefonini e Pc portatili.
DIPARTIMENTO SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO - DIREZIONE GENERALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 26
marzo 2010, n. 143.
Assegnazione della dipendente Sig.a
Coviello Vincenza matr. n. 1584 Cat. "C5" presso l'Ufficio Legislativo e Valutazione delle Politiche Regionali .
26 marzo 2010, n. 144.
Affidamento servizio di produzione
audioriviste, audiotesi e Cdmp3 alla Società
Cooperativa Sociale "Portavoce".
29 marzo 2010, n. 145.
4521
Liquidazione Indennità e rimborso spese
per missione al Signor Gerardo MARIANI componente della Commissione Regionale
dei Lucani all'estero – L.R. n. 16 del 3.5.02.
29 marzo 2010, n. 146.
Partecipazione Consiglio Regionale al
Salone Internazionale del Libro - Torino 1317 Maggio 2010. Organizzazione Stand ed
attività promozionale.
30 marzo 2010, n. 147.
Procedura aperta per l'affidamento del
servizio di gestione integrata multimediale
delle attività relative al funzionamento delle
sedute dell'assemblea e delle commissioni
consiliari. Indizione.
Ufficio del Difensore Civico Regionale Impegno di Spesa e contestuale versamento
quota associativa Anno 2010 all'Istituto Europeo dell'Ombudsman (E.0.1.).
PUNTI VENDITA
Libreria Due C - Via Anzio, 45 - Potenza
Libreria Loperte Luigi - C.so Garibaldi, 35 - Potenza
Annunziata Giuseppa - V.le Marconi, 105 - Potenza
Byblos Snc - Via N. Sauro, 4 - Potenza
Byblos Snc - P.zza Duca della Verdura, 10 - Potenza
Edicola Paggi - Via Pretoria - Potenza
Edicola Manzi Filomena - Via Anzio - Potenza
Libreria Il Mondo di Remigino - Via Galliano, 8/G - Rionero in Vulture (PZ)
PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO
Canone annuo
Fascicolo singolo
Fascicolo arretrato
Fascicolo straordinario
Codice annuale Leggi Regionali
a 78,00
a 3,00
a 6,00
a 8,00
a 8,00
L’ importo del canone, deve essere versato esclusivamente sul c/c postale n. 12119855
intestato a Regione Basilicata-B.U.R. - Via V. Verrastro, 4 85100 Potenza.
L’abbonamento decorre dal momento dell’inserimento del nominativo nell’apposito
elenco abbonati, previa esibizione alla redazione del B.U.R.
(recapito a mano, via posta o tramite fax) della ricevuta di pagamento.
I dati personali inviati alla Redazione del Bollettino Ufficiale per l’attivazione
dell’abbonamento saranno utilizzati esclusivamente ai fini della spedizione dei fascicoli,
nel rispetto dell’art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003.
Ogni abbonato al B.U.R. , fornito di relativa password, potrà accedere alla consultazione
completa di parte I e II diffusa sulla rete internet all’indirizzo
www.basilicatanet.it
L’accesso rimane gratuito limitatamente alla parte I.
MODALITA’ PER LE INSERZIONI
Con decorrenza 1 Gennaio 2002 la tariffa applicata per la pubblicazione di avvisi sul
Bollettino Ufficiale è fissata in a 2,00 per ogni rigo o frazione di rigo più a 16,00
di diritto fisso (DGR n. 2415 del 19 novembre 2001).
Non si darà corso alle inserzioni prive dell’attestato di versamento.
Gli avvisi possono essere trasmessi alla redazione del Bollettino Ufficiale mediante posta
elettronica all’indirizzo e-mail : [email protected] o via fax (0971/668133),
fermo restando l’obbligo per gli inserzionisti, di Inoltrare l’originale del testo
per posta o a mano almeno otto giorni prima della data di uscita del
fascicolo pubblicato, di norma, nei giorni 1 e 16 di ogni mese.
DONATO PACE - Direttore responsabile
Redazione:
ANGELA PASQUARIELLO
GIUSEPPINA TERMINIO
Fax 0971 668133 - e-mail: [email protected] Tipolitografia di OLITA R. & C. s.a.s. - Potenza - Tel. (0971) 52123-55462
tel. 0971 668210
tel. 0971 668143

BUR Parte I - paysmed

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