8. Luglio 2015 - Frauenkirche, 10 anni dalla

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8. Luglio 2015 - Frauenkirche, 10 anni dalla
COMUNICATO STAMPA
20 luglio 2015
Frauenkirche di Dresda
© C. Muench
Dieci anni di rinascita
La Frauenkirche, capolavoro barocco e monumento simbolo di Dresda, compie un
decennio da quando il desiderio di speranza dei cittadini e la grande musica la
vollero restituire all’antico splendore, strappandola al destino che i bombardamenti
del 1945 avevano deciso per lei. Dal 22 al 31 ottobre, concerti e celebrazioni per il
giubileo di Nostra Signora, risorta dalle macerie. Un pretesto per un “melodioso”
viaggio d’autunno in Sassonia.
Piazza della Frauenkirche a Dresda
© Frank Exß
La campana di pietra
© S. Rose
Giubileo in musica
Le celebrazioni per il decimo anniversario dalla ricostruzione sono un
pretesto perfetto per unviaggio d’autunno a Dresda, all’insegna
della storia, dell’arte e della grande musica. Molto della sua
rinascita lo si deve alla musica e non sorprende quindi che il giubileo, in
calendario dal 22 al 31 ottobre, si celebri a suon di concerti. Oltre a
concerti di alto livello (non solo del corpo della Frauenkirche, ma anche
della New Yorker Orpheus Chamber Orchestra e del Coro della
Cattedrale di Mosca) le celebrazioni prevedono visite guidate,
eccezionalmente anche ai luoghi “segreti” della chiesa,
normalmente non accessibili al pubblico, come per esempio l’organo e
la cella campanaria. Ma anche iniziative speciali per famiglie, bambini
e giovani e poi ancora concerti d’organo nella Frauenkirche e un'insolita
passeggiata per appassionati del genere, a caccia degli organi più
pregiati di Dresda.
La campana di pietra
Costruita tra il 1726 e il 1743 su disegno di Georg Bähr e con evidenti
richiami alle architetture e alle cupole italiane dell’epoca, lo splendido
monumento intitolato a Nostra Signora, è considerato la più bella
chiesa luterana della Germania e i tedeschi l’hanno ribattezzata "die
steinerne Glocke", ovvero la campana di pietra, in virtù della grande e
slanciata cupola centrale. La chiesa, la cui mole elegante si staglia
contro il cielo di Dresda non lontano dal fiume, incanta con la sua
singolare architettura che volutamente incarna il credo evangelico con
una grande navata centrale circolare, chiusa in un solido abbraccio
ottagonale impreziosito esternamente da torri. Un abbraccio da cui la
cupola sembra sfuggire anelando alla leggerezza del cielo. All’interno,
cinque livelli di gallerie si rincorrono su tre lati della chiesa e sembrano
accogliere il fedele e lo spettatore in quello che è sì un luogo di culto,
ma anche un bellissimo teatro per concerti.
Risorta dalle ceneri
Nel 1945, i bombardamenti della Raf risparmiarono la Frauenkirche ma
l’incendio che ne derivò arrivò a lambire anche l’interno della chiesa.
L’edificio restò in piedi, ma dopo due giorni la struttura in arenaria,
minata dall’altissima temperatura, crollò inesorabilmente. La
Frauenkirche si ridusse in un mucchio di ruderi e così rimase per ben
45 anni. Nel 1990, dopo la riunificazione tedesca, un appello per la
ricostruzione si diffuse a macchia d’olio in Germania e nel mondo. Con
esposizioni e concerti, donazioni private e sovvenzioni il progetto di
restauro riuscì a partire e nel 2005 risorse dalle macerie la
Frauenkirche, consacrata il 30 ottobre di quell’anno e aperta alle visite
dal 2006.
Concerti alla Frauenkirche
© Sonja Werner
Hotel Taschenbergpalais Kempinski di
Dresda
© Taschenbergpalais Kempinski
Alte note e alti panorami
Storia, arte e musica rivivono tra le mura solenni della Frauenkirche,
monumento storico, capolavoro architettonico, luogo di culto, simbolo
di speranza e centro musicale molto apprezzato. Giubileo a parte, le
pareti di questo capolavoro restituiscono magnificamente a un pubblico
sempre nutrito le sonorità di 130 concerti l’anno e custodiscono un
prezioso organo, che viene suonato in ogni stagione. Basta una
semplice messa –recitata una volta il mese anche in inglese- per
restarne rapiti… L’organo originale del 1736, tra le opere migliori di
Gottfried Silbermann e “collaudato” poco dopo l’installazione
nientemeno che da Johann Sebastian Bach, andò purtroppo distrutto
nel 1945. Quello nuovo, costruito nel 2005 per la chiesa rinata, è
particolarmente versatile e magnifico alle spalle del grande altare
barocco, riccamente decorato e ricostruito in gran parte con materiali
originali recuperati tra le macerie. Il tour, anche guidato, alla
Frauenkirche non può che culminare con la visita alla cupola. L’ascesa è
piuttosto impegnativa e richiede buone condizioni fisiche, ma ripaga
con una vista mozzafiato su Dresda e i suoi dintorni.
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23807 Merate (LC) Italy
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Anche l’Hotel Taschenbergpalais Kempinski di Dresda festeggia
quest’anno 10 anni dalla fine dei lavori di restauro e celebra
l’anniversario con una grande offerta: due pernottamenti in camera
doppia Palais Superior con colazione inclusa e cena al Palais Bistro con
vista sulla Chiesa di Nostra Signora, più i biglietti per salire sulla cupola
e godere della magnifica vista, a partire da 233 euro. Per prenotazioni
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