MN T P03 B01 - Rev2

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MN T P03 B01 - Rev2
TABELLA
Informativa PET-TC con 18F-FDG
MN T/P03/B01
Rev. 2
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U.O. Medicina Nucleare
U.O. Medicina Nucleare – Ospedale M. Bufalini di Cesena
Telefono: 0547 352661 (lunedì-venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00) – Fax n. 0547 352660
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La tomografia ad emissione di positroni (PET) è una tecnica di Medicina Nucleare che permette di
localizzare con precisione, all'interno del corpo, una sostanza marcata con un radioisotopo precedentemente
somministrata al paziente.
Il radiofarmaco oggi più utilizzato è 18F-FDG (fluorodesossiglucosio) che, introdotto nell’organismo, ha la
caratteristica di essere utilizzato dalle cellule allo stesso modo del glucosio.
La somministrazione del radiofarmaco avviene tramite iniezione endovenosa, sono assenti reazioni
allergiche o effetti collaterali.
Lo strumento per acquisire le immagini è il
Tomografo PET, apparecchiatura che permette di
rilevare la radioattività emessa. Le apparecchiature
più recenti sono costituite da un Tomografo PET
affiancato a un Tomografo TC: dalla fusione delle
immagini prodotte dalle due apparecchiature si
ottengono gli studi PET-TC, qualitativamente
migliori poiché l’apporto del dato TC permette di
migliorare la ricostruzione delle immagini funzionali
prodotte dalla PET e di incrementare notevolmente
l’accuratezza diagnostica.
Per l’esecuzione di una indagine PET, è importante
segnalare eventuali altre patologie, interventi chirurgici o trattamenti farmacologici in corso oppure
pregressi, in particolare dovrebbero trascorrere almeno 2–3 mesi da trattamenti chirurgici o radioterapici
per evitare immagini falsamente positive dovute a fenomeni infiammatori o riparativi.
Al fine di una corretta esecuzione dell’indagine si porgono le seguenti informazioni e
raccomandazioni:
L’esame è assolutamente controindicato in caso di gravidanza accertata o presunta e in corso di
allattamento al seno.
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E’ richiesto il digiuno dalla sera precedente (si può cenare regolarmente e successivamente bere
solo acqua).
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Nei giorni antecedenti all’indagine, specie nelle 24 ore precedenti, è prescritta assoluta astensione
da sforzi fisici.
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Dal giorno precedente l’esecuzione dell’esame PET-TC, e in accordo con il medico curante, si
consiglia la sospensione di eventuali terapie cortisoniche.
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Se il paziente è diabetico ed assume ipoglicemizzanti orali il giorno dell’indagine non dovrà
assumere la terapia ipoglicemizzante del mattino, dovrà osservare il digiuno, bere acqua abbondantemente e
portare con sé i farmaci ipoglicemizzanti.

Se il paziente è diabetico e in terapia con insulina potrà fare colazione e praticare l’insulina:
l’appuntamento sarà fissato in tarda mattinata.
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NB: poiché la corretta esecuzione dell’esame è correlata al valore della glicemia, i pazienti affetti
da diabete potrebbero aver necessità di permanere nel Centro PET per un tempo più lungo del previsto.

Non è necessaria la sospensione di altri farmaci che dovranno essere assunti, comunque, solo con
acqua. Si prega comunque di portare con sé la lista dei farmaci prescritti e assunti.

Il tempo di permanenza globale presso il Centro PET per l’esecuzione dell’esame sarà di circa 2
ore. Si raccomanda l’assoluta puntualità, meglio presentarsi 15-30 minuti prima dell’orario fissato per l’inizio
dell’esame.
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Si raccomanda di presentare tutta la documentazione clinica in possesso (lettere di dimissione,
fotocopie cartelle cliniche, referti TC, RM con relative immagini, referti ecografici, precedenti PET e esami
scintigrafici) e portare almeno mezzo litro di acqua.
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Si raccomanda di non farsi accompagnare da minori o donne in gravidanza.
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Si consiglia di indossare indumenti comodi e pratici (es. tuta da ginnastica) ed evitare di indossare
gioielli e portare al seguito oggetti di valore.
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Rev. 2 del 21/01/2013
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Informativa PET-TC con 18F-FDG
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U.O. Medicina Nucleare
In caso di sopravvenuta impossibilità all’esecuzione dell’indagine la struttura richiedente o il
paziente sono assolutamente tenuti a disdire telefonicamente, e appena possibile, l’appuntamento al fine di
consentirne la sostituzione con altro paziente in attesa.

La procedura:
Accettazione del paziente da parte del personale amministrativo: sarà indispensabile presentare la
richiesta di esame e la tessera sanitaria o il documento di identità. La richiesta d’esame, completa in tutte le
sue parti, dovrà esplicitare una delle seguenti prestazioni:
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Tomoscintigrafia globale corporea (PET) codice Sole: 802
Tomoscintigrafia cerebrale (PET) studio qualitativo codice Sole: 786
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Colloquio con il medico nucleare per la raccolta dell’anamnesi e la firma del consenso informato.
Rilevazione del valore della glicemia.
Posizionamento di un dispositivo atto a garantire un adeguato accesso venoso (ago-cannula o ago-
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butterfly).
Somministrazione una piccola quantità di glucosio radioattivo (18F-FDG) per via endovenosa
tramite l’accesso venoso, di cui al punto precedente: tale somministrazione non comporterà alcun effetto
collaterale o reazione allergica.
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Successivamente all’iniezione, attesa di circa un’ora, affinché il glucosio radioattivo si distribuisca
nei tessuti; durante questo tempo sarà necessario rimanere comodamente seduto sulle apposite poltrone
cercando di muoversi e parlare il meno possibile dal momento che ogni contrazione muscolare causerà
accumulo indesiderato del tracciante nel tessuto muscolare. Durante l’attesa, inoltre, il paziente dovrà bere
almeno mezzo litro di acqua.

NB: si sottolinea che ai pazienti degenti non dovranno essere somministrate fleboclisi a base di
soluzione glucosata: né al momento dell’accesso al Centro PET né nelle 6 ore antecedenti all’indagine. Inoltre,
in caso di non autosufficienza sarà preferibile che il paziente abbia “in situ” un catetere vescicale per evitare
contaminazioni con urina radioattiva.

Trascorso il periodo di attesa, il paziente verrà invitato ad urinare, quindi, il tecnico di sala
provvederà al suo posizionamento sul lettino della PET-TC che scorrerà, lentamente, all’interno della
macchina consentendo la rilevazione della distribuzione della radioattività nel corpo e l’esecuzione, allo stesso
tempo, la scansione TC.
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Terminata la scansione al paziente verrà chiesto di attendere ancora circa 15’ in una apposita sala: i
medici verificheranno che non vi siano stati problemi di ordine tecnico durante l’acquisizione delle immagini.
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In alcuni casi, sulla scorta del quesito diagnostico, potrebbero essere necessarie rilevazioni tardive
aggiuntive più brevi o al termine della scansione avvenuta sul corpo intero o a distanza di un’ora dalla stessa.
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Il personale comunicherà al paziente il momento di lasciare il Centro PET. Prima di allontanarsi
dal reparto sarà opportuno per il paziente urinare nuovamente.
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Congedato dal Centro PET, il paziente potrà riprendere le sue attività quotidiane, senza alcuna
restrizione (guidare, mangiare, bere, lavorare, ecc.) con l’unica avvertenza di soggiornare ad una certa distanza
da bambini piccoli e donne in gravidanza per il resto della giornata. In ogni caso, dopo 8 ore circa
dall’iniezione del radiofarmaco, l’effetto radioattivo del tracciante non sarà più presente.
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Il referto sarà disponibile dopo 3 giorni lavorativi. Potrà essere inviato al domicilio previa
consegna di un francobollo di € 2,60 al momento dell’accettazione.
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Si precisa che il radiofarmaco (18F-FDG) viene prodotto e fornito giornalmente da una Ditta esterna
all’Azienda Ospedaliera. Eventuali ritardi nella consegna possono determinare slittamenti nell’orario di
inizio dell’indagine indipendenti dalla nostra volontà.
Grazie per la collaborazione
Rev. 2 del 21/01/2013