Maya | Pochi giorni alla "fine del mondo" tra paure, feste e kit di

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Maya | Pochi giorni alla "fine del mondo" tra paure, feste e kit di
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Maya | Pochi giorni alla "fine del mondo" tra paure,
feste e kit di sopravvivenza
Ci sono modi anche più tradizionali per affrontare il giorno in cui, secondo i Maya(o
chi ne traduce frettolosamente le profezie) la terra dovrebbe essere investita dalla
catastrofe epocale. A Napoli infatti è stato lanciato 'Corno show', un progetto che
prevede l'installazione nella città di 36 sculture raffiguranti i celebri corni portafortuna.
Insomma, se il mondo ha una fine, la fantasia dell'uomo sembra proprio che sia
infinita.
Arriva la fine del mondo?
Secondo una antica profezia Maya semprerebbe proprio di si. Mancano appena cinque
giorni, il countdown è già iniziato. Ma come aspettarla? La fantasia non ha limiti e
scatena iniziative "imperdibili".
Oltre ai modi più tradizionali per affrontare il giorno in cui, secondo i Maya (o chi ne
traduce frettolosamente le profezie) la terra dovrebbe essere investita dalla catastrofe
epocale.
A Napoli infatti è stato lanciato 'Corno show', un progetto che prevede l'installazione
nella città di 36 sculture raffiguranti i celebri corni portafortuna.
Insomma, se il mondo ha una fine, la fantasia dell'uomo sembra proprio che sia
infinita.
In Cina c'è anche chi ha pensato bene di utilizzare i propri risparmi per costruire
un«arcà, così da farsi trovare pronto a fronteggiare l'apocalisse.
Questa sorta di Noè del XXI secolo ha speso ben un milione di yuan (circa 120mila
euro) per costruire la sua nave della salvezza: oltre 21 metri di lunghezza per 15,5 metri
di larghezza, l'arca è alta più di 5 metri.
Sul web è tutto un fiorire di messaggi a sfondo ironico.
A parte qualche caso particolare, questa profezia Maya non sembra insomma aver
suscitato particolari psicosi.
Si preferisce ridere di una diceria che, complice la velocità istantanea dei social
network, ha fatto presto a fare il giro del mondo.
Al massimo si pensa a brindare a quello che si intende considerare una sorta di
passaggio ad un'era nuova piuttosto che un evento definitivo per l'umanità.