Esempi di calcolo tassa rifiuti

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Esempi di calcolo tassa rifiuti
ESEMPI DI CALCOLO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) PER L’ANNO 2014
a) Modalità di calcolo per le utenze domestiche
Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali per la tariffa fissa unitaria, in base al numero degli occupanti
l’immobile, e poi si aggiunge la tariffa variabile, sempre rapportata al numero degli occupanti ed al periodo di
occupazione, espresso in giorni
Esempio: abitazione di 100 mq con 4 persone residenti occupata per tutto l’anno:
[(100 mq x quota fissa 4 occupanti) + quota variabile 4 occupanti] x giorni
365
Quindi:
[(100 x 0,90) + 146,14] x 365
365
€ 236,14
All'importo del Tributo occorre aggiungere l’addizionale provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela,
protezione ed igiene ambientale, prevista dall’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che
alla fine di giugno non risulta ancora deliberata. Tuttavia, ipotizzando il 5% come per il 2013:
€ 236,14 x 5 %
Totale dovuto: (236,14 + 11,81)
€ 11,81
€ 247,95
b) Modalità di calcolo per le utenze domestiche con riduzioni
Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali per la tariffa fissa unitaria, in base al numero degli occupanti
l’immobile, poi si aggiunge la tariffa variabile, sempre rapportata al numero degli occupanti ed al periodo di
occupazione, espresso in giorni, e si detrae la riduzione richiesta:
Esempio: abitazione di 100 mq con 4 persone residenti occupata per 180 giorni e riduzione del 50% per
adozione, nel 2014, di un cane al canile municipale:
[(100 mq x quota fissa 4 occupanti) + quota variabile 4 occupanti] x giorni – riduzione 50 %
365
Quindi:
[(100 x 0,90) + 146,14] x 180
€ 116,45 365
Riduzione 50%
€ 58,23 =
Totale
€ 58,22
All'importo del Tributo occorre sempre aggiungere l’addizionale provinciale per l’esercizio delle funzioni di
tutela, protezione ed igiene ambientale, prevista dall’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504,
che alla fine di giugno non risulta ancora deliberata. Tuttavia, ipotizzando il 5% come per il 2013:
€ 58,22 x 5 %
Totale dovuto : (58,22 + 2,91)
€ 2,91
€ 61,13
c) Modalità di calcolo per le utenze non domestiche (classificate in base alle 30 categorie merceologiche
previste dal D.p.r. 158/99)
Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali per la somma della tariffa fissa unitaria della categoria di
appartenenza e della tariffa variabile della categoria di appartenenza, il tutto rapportato al periodo di possesso
espresso in giorni
Esempio: negozio abbigliamento (cat. 13) di mq. 100 occupato per 180 giorni:
[100 mq x (quota fissa cat. 13 + quota variabile cat. 13)] x giorni
365
Quindi:
[100 x (2,79 + 3,20)] x 180
€ 295,40
365
Anche in questo caso, come per le utenze domestiche, all'importo del tributo, occorre aggiungere l’addizionale
provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, prevista dall’articolo 19 del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che alla fine di giugno non risulta ancora deliberata. Tuttavia,
ipotizzando il 5% come per il 2013:
€ 295,40 x 5 %
Totale dovuto: (295,40 + 14,77)
€ 14,77
€ 310,17