SDS6062.
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MANUALE DI ISTRUZIONE Oscilloscopio Digitale OWON SDS6062 OSCILLOSCOPIO DIGITALE OWON MOD. SDS6062 La nuova serie di oscilloscopi portatili Owon, strumenti professionali con un ampio schermo LCD a colori, apre nuovi orizzonti per progettisti e ricercatori impegnati in sviluppi tecnologici d’avanguardia sia in laboratorio che in campo. Questo modello, molto compatto e leggero, offre un'ampiezza di banda di 60MHz ed opera in digitale con 500MS/s di campionamento in tempo reale con una profondità di memoria di 10M per canale. E’ dotato di readout alfanumerico e cursori che permettono all'utente di quantificare rapidamente una specifica forma d'onda misurando tensione, tempo e frequenza, consentendo un maggiore rendimento per le applicazioni relative ai test di produzione ed ai controlli di qualità. Inoltre è possibile eseguire fino a 20 misure automatiche come Vpp, Vmax, Vmin, Vtop, Vbase, Vamp, Vrms, Vavg, Vover, Vpre, Freq, Period, Rise, Fall, +Width, -Width, +Duty, -Duty, DelayA, DelayB. Con la funzione "Autoset" possiamo rappresentare in modo semplice e veloce alcuni periodi del segnale senza dover variare i parametri di misura, e con l’introduzione della nuova funzione “Autoscale” avremo sempre la miglior visualizzazione anche su segnali di frequenza diversa. Inoltre è stata introdotta la funzione “FFT” e la funzione "Save/Recall" che consente di memorizzare fino a 15 segnali e di richiamarli per comparazioni con altri segnali. Non potevano certo mancare su un oscilloscopio di questa fascia funzioni di Pre e Post-Trigger variabili linearmente ed inoltre è disponibile nel posteriore un'uscita standard USB per il controllo remoto dello strumento tramite personal computer. Grazie al nuovo software sotto Windows, che viene dato a corredo dello strumento, è possibile l'acquisizione dati dall'oscilloscopio per l'analisi anche in modo temporizzato, la memorizzazione e la stampa delle varie forme d'onda. • CAMPIONAMENTO REAL-TIME 500MS/s • PROFONDITA’ DI MEMORIA 10M PER CANALE • BANDA PASSANTE 60MHZ • FUNZIONE DI AUTOSET, READOUT E CURSORI • MISURE AUTOMATICHE • SAVE E RECALL • USB STICK - INTERFACCIA USB E SOFTWARE 2 Pannello frontale e posteriore dell’oscilloscopio Figura 1 Figura 2 3 Figura 3 Figura 4 Figura 5 4 Specifiche tecniche dello strumento Deflessione Verticale: • Modi di operazione: CH1 o CH2 separati, DUAL (entrambi i canali). Sottrazione. • Inversione: CH1 e CH2. • Modo X/Y. • Modi di acquisizione: Sample, Peakdetection, Average. • Banda passante in analogico: da DC a 60MHz, Tempo di salita: <5.8ns. • Frequenza di campionamento in tempo reale: 500MS/s. • Coefficiente di deflessione verticale: in 12 passi calibrati da 2mV/div a 10V/div. • Interpolazione: Sinx/x. • Capacita' di memoria: 10M/Punti per ogni canale. • Memorie di riferimento: 15 segnali. • Autoset e Autoscale: selezione automatica dei parametri tramite tasto posto sul pannello frontale. • Misure matematiche: Addizione, Sottrazione, Moltiplicazione, Divisione, FFT. • Misure automatiche: Vpp, Vmax, Vmin, Vtop, Vbase, Vamp, Vrms, Vavg, Vover, Vpre, Freq, Period, Rise, Fall, +Width, -Width, +Duty, Duty, DelayA, DelayB • Misure con i cursori: AV, At. • Interfacce: standard USB e USB Stick. • Precisione: ±3%. • Impedenza di ingresso: 1MOhm su 15pF. • Accoppiamento ingresso: AC-DC-GD. • Tensione in ingresso: max 400V (DC+ACp). • Coefficiente di attenuazione sonde: 1X, 10X, 100X, 1000X. • • Memoria digitale: Ingressi ausiliari: trigger esterno. Sistemi di trigger: • Modo: auto, normal, single. • Fronte: positivo e negativo. • Sorgenti di trigger: CH1, CH2, EXT, EXT/5, AC Line. Larghezza banda ampl. X: da 0 a 60MHz. Generali: • Accoppiamento: AC, DC, LF, HF. • • Schermo: LCD a colori 8.0”, risoluzione 800 x 600. Separatore attivo SYNC.TV: quadro e riga positivo e negativo. • Calibratore: segnale onda quadra 5Vpp da 1KHz. Trigger esterno: max 600mV in EXT, max 3V in EXT/5. • Tensione di alimentazione: 100/240, 50÷60Hz. Pre/Post-trigger: da –655 divisioni a +10 divisioni variabile con continuità. • Potenza dissipata: circa 18W. • Temperatura ambiente di operatività: 0 ÷ +40°C. Base dei tempi: da 5nS a 100S per div. con sequenza 1-2-5. • Peso: circa 1.8Kg. • Precisione Base tempi: 100ppm • • Zoom di memoria. Dimensioni: 340mm(W) x 155mm(H) x 70mm (D). • • Deflessione Orizzontale: • 5 Informazioni Generali L’ uso di questo oscilloscopio è veramente immediato. I comandi sono distribuiti sul pannello frontale in modo che facilmente si possa familiarizzare con lo strumento. Si raccomanda comunque anche agli operatori più esperti di leggere queste istruzioni in modo da capire bene tutte le sue funzioni. Subito dopo averlo tolto dall'imballaggio, verificare se lo strumento presenta qualche danno meccanico. Se si è verificato qualche danno durante il trasporto, non mettere assolutamente in funzione lo strumento e informare rapidamente il fornitore. Condizioni di sicurezza L'apparecchio ha lasciato la fabbrica in condizioni di sicurezza. Questo manuale di istruzioni contiene importanti informazioni atte a garantire sia la sicurezza dell'utente nell'eseguire le varie operazioni, sia le condizioni di sicurezza dell'oscilloscopio stesso. Il contenitore, il telaio e tutti i terminali di misura sono collegati a massa per motivi di protezione. Lo strumento opera secondo la I classe di Sicurezza (conduttore tripolare con conduttore di terra ed una spina con contatto di terra). La spina deve includere il contatto di protezione di terra e anche una eventuale prolunga deve contenere il filo per la messa a terra. La spina deve sempre essere inserita prima di effettuare le connessioni relative alle misure sui circuiti. Nella possibilità che la protezione sia stata danneggiata, lo strumento dovrà restare inoperativo e rinchiuso per evitarne l'uso accidentale da parte di qualcuno. La protezione viene indebolita facilmente se, ad esempio, lo strumento: Mostra un danno visibile; Non si riesce ad eseguire la misura; E’ stato sottoposto ad un deposito prolungato in presenza di condizioni non favorevoli (es. in ambienti aperti o umidi); E’ stato sottoposto a condizioni di trasporto non conformi a quelle richieste (es. un imballaggio con presenza di polvere). Condizioni operative Lo strumento è stato progettato per essere utilizzato al coperto. La temperatura ambiente consigliata durante le normali operazioni di misura è da 0 a +40° C, mentre la temperatura ambiente per il deposito o il trasporto deve essere da – 20°C a +60°C. La massima umidità ambiente deve essere inferiore al 90%. Se all'interno dello strumento esiste dell'acqua condensata (umidità), questa dovrà essere eliminata prima della attivazione dello strumento. In alcuni casi (es. se l'oscilloscopio è molto freddo) dovrebbero trascorrere ben due ore con lo strumento acceso, prima di effettuare delle misure accurate. Lo strumento dovrebbe stare in un ambiente pulito e caldo e non deve operare in ambienti con rischio di esplosione, con presenza di sostanze corrosive e polverose. L'oscilloscopio può essere utilizzato in ogni posizione, ma bisogna prestare attenzione a non danneggiarlo. Lo strumento può operare correttamente fino ad un’altitudine di 3000 metri. Le specifiche relative sono valide solo se lo strumento è stato riscaldato per 30 minuti ad una temperatura ambiente tra +15°C e +30°C. 6 Garanzia La Owon garantisce i Clienti che i suoi prodotti sono fabbricati e venduti privi di difetti sia nei materiali usati, sia nella lavorazione per un periodo di due anni. Naturalmente la garanzia non è valida per danni dovuti a cattivo uso o ad inadeguata manutenzione e cura. La Owon non sarà obbligata a provvedere ai servizi in garanzia se si riscontrano tentativi di installare, riparare, o modificare e comunque manomettere le apparecchiature da parte di persone che non siano tecnici autorizzati. Allo scopo di ottenere tale servizio di garanzia, i Clienti devono contattare il distributore che ha venduto il prodotto. Ogni strumento viene sottoposto ad un test di qualità prima di lasciare la produzione. Praticamente, tutti i possibili guasti neonatali vengono rilevati con questo metodo. Per quanto riguarda invece i danni di trasporto e quelli di negligenza, essi non sono coperti dalla garanzia. In caso di non conformità, si dovrebbe attaccare una etichetta allo strumento sulla quale venga descritto con precisione il difetto riscontrato. Allo stesso modo si dovrebbe indicare il nome e il numero di telefono del cliente, in modo tale da permettere eventuali chiarimenti al fine di offrire il miglior servizio tecnico. Manutenzione Alcune proprietà dello strumento dovrebbero essere verificate ad intervalli di tempo regolari. Solo in questo modo si è veramente sicuri che i risultati delle misure siano visualizzati con l'accuratezza corrispondente ai dati tecnici menzionati. Accertarsi che lo strumento sia spento prima di eseguire qualsiasi manutenzione. L'esterno dell'oscilloscopio dovrebbe essere pulito regolarmente con una spazzola per la polvere. Macchie di sporco sulle pareti esterne, sulla maniglia, sulle parti di plastica e di alluminio sono difficili da rimuovere. Possono essere rimosse con un panno umido (99% acqua + 1 % di detergente). Macchie di grasso possono essere rimosse usando alcol. Lo schermo può essere pulito con acqua (ma non con alcol o solventi) e deve essere asciugato con un panno pulito e asciutto. Non usare bombolette spray direttamente sullo strumento. L'uso di altri detergenti può danneggiare la plastica dello strumento. Non lasciare lo strumento esposto per un lungo tempo ai raggi diretti del sole, per non rischiare di danneggiare lo schermo LCD. Alimentazione elettrica L'oscilloscopio funziona con le tensioni elettriche comprese tra 100VAC e 240VAC. Non è quindi stato provvisto di commutatori per le diverse tensioni di alimentazione. Il fusibile sull'ingresso dell'alimentazione è accessibile dall’esterno. Tipo di fusibile: Dimensioni 5x20mm; 1A, 250V AC fusione; Caratteristiche temporali: (T) Ritardato. Non è consentito l'uso di fusibili riparati o cortocircuitare il porta fusibile; la Owon non si assume nessuna responsabilità per i danni conseguenti a queste operazioni, e tutte le rivendicazioni in garanzia sono considerate nulle e non valide. N.B. Lo strumento può funzionare anche a batteria, con batteria al litio opzionale, con 4 ore di autonomia. Sul lato sinistro dell’oscilloscopio c’è un tasto on/off di accensione dello strumento (1), sopra alla presa di alimentazione di rete (2). Quando il tasto è in on, si accende il led (pos. 3 della fig. di pagina 2) che indica la condizione di stand-by dello strumento. Se l’ oscilloscopio dispone di batteria opzionale al litio, in questa condizione la batteria è in stato di carica. Quando il led è giallo significa che la batteria è in carica, mentre quando è verde la carica è completa. 7 Fase iniziale di utilizzo Il tasto di accensione dello strumento è posto nella parte superiore sinistra, vicino all’alloggiamento della maniglia di trasporto (1). Prima dell'uso, compensare la sonda col segnale interno di prova ad onda quadra dal calibratore CAL. Calibrazione della sonda a (1KHz): prelevare il segnale dal calibratore (5) e inserirlo in un canale dell'oscilloscopio (7). Se l'onda quadra risulta perfetta, la sonda è calibrata e le forme d'onda prelevate con tale sonda vengono riprodotte fedelmente sullo schermo dello strumento. Per un’adeguata visualizzazione dello schermo si può variare l’inclinazione dello strumento aprendo i due piedini di supporto nel lato inferiore dello strumento (pos. 4 della fig. 3 di pagina 4). All’accensione lo strumento presenta una videata grafica OWON e dopo alcuni secondi compaiono le tracce sullo schermo e sul readout vengono visualizzati tutti i valori di impostazione dello strumento. Per ogni tasto che sarà premuto, comparirà sul lato destro dello schermo un menu, che offrirà una serie di opzioni selezionabili con i cinque tasti posti a lato (F1- F5). Applicare il/i segnale/i di prova all'ingresso del canale 1 (INPUT CH1) o all'ingresso del canale 2 (INPUT CH2). Premere il pulsante AUTOSET per settare lo strumento in modo automatico. Oppure in modo manuale selezionare l'accoppiamento d'ingresso nel modo AC (~) o nel modo DC (-) (es. “CH1: 5mV-”) indicato dalle scritte sullo schermo. Aggiustare l'ampiezza del segnale visualizzato con la manopola VOLT/DIV. Aggiustare l’asse orizzontale con un’adeguata portata della base dei tempi agendo sulla manopola SEC/DIV. Se invece il segnale d'onda quadra non fosse perfetto si agisce, con il cacciavite isolato in dotazione alla sonda, sulla capacità variabile della sonda stessa finchè il segnale appare con il tetto orizzontale. Verificare a questo punto il livello. 8 Descrizione del pannello frontale Per meglio comprendere lo strumento, il pannello frontale e stato suddiviso in varie sezioni. sono visualizzate sulla parte bassa dello schermo, ad esempio: "CH1: scala verticale, accoppiamento in ingresso". (pos. 24 della fig. 2 di pagina 3). Sezione di controllo Verticale CH1/CH2 MENU Premendo questo tasto compare sullo schermo il menu relativo al canale 1 o al canale 2. Dopo averlo premuto, sul menu che compare sullo schermo selezionare: VERTICAL POSITION CH1 / CH2 Questi potenziometri hanno due diverse funzioni. Quando i cursori sono disabilitati vengono usati per il posizionamento verticale della traccia del canale 1 e 2 sullo schermo, o funzioneranno come controllo della posizione X o Y in modo XY. Quando i cursori sono abilitati vengono usati per lo spostamento lineare del cursore 1 e 2 sullo schermo, sia in orizzontale che in verticale. Se il segnale è posizionato in una determinata area dello schermo, premendo questi potenziometri (V.Position CH1 per il canale 1 e V.Position CH2 per il canale 2), riporteremo automaticamente il segnale in centro schermo. VOLT/DIV. CH1/CH2 Questa manopola ha la funzione di selettore per la sensibilità d’ingresso del canale 1 e 2. Ruotando la manopola in senso orario la deflessione diminuisce con la sequenza 1-25 mentre aumenta se la ruotiamo in direzione opposta (antiorario). I valori variano da 2mV/div. a 10V/div in 12 passi calibrati. La manopola è automaticamente resa inattiva se il relativo canale non è utilizzato. L’indicazione della portata verticale delle divisioni e altre informazioni addizionali Coupling Con il tasto H1, posto sotto lo schermo, si apre il menu sulla destra dello schermo che permette di commutare l'accoppiamento d’ingresso in AC (~) o DC (-) o GD. La scelta appare sullo schermo assieme al coefficiente di deflessione. L'accoppiamento in DC lascia passare sia la componente alternata che quella continua, mentre l'accoppiamento in AC elimina la componente continua sovrapposta al segnale presente in ingresso. La scelta GND disabilita il segnale d’ingresso e appare una linea orizzontale che rappresenta la posizione a zero tensione (0 Volt). Inverted Con il tasto H2, posto sotto lo schermo, si abilita o disabilita la funzione di inversione del segnale del canale corrispondente. La funzione di inversione causa lo sfasamento di 180° della traccia. Probe Premendo il tasto H3, posto sotto lo schermo, si apre il menu sulla destra dello schermo che permette di selezionare il tipo di attenuazione della sonda: x1, x10, x100, x1000. In questo modo non sarà più necessario considerare l’attenuazione della sonda nelle misure, ma avremo simultaneamente l’indicazione del valore di tensione sullo schermo. MATH MENU Premendo il tasto si entra nella sezione “MATHEMATIC” che permette di eseguire funzioni matematiche di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e FFT sui segnali presenti sullo schermo. 9 Con il tasto H1, posto sotto lo schermo, si entra in “Dual Waveform Math” per eseguire funzioni matematiche di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione tra i due canali. Con il tasto H2, posto sotto lo schermo, si entra in “FFT” per eseguire la funzione FFT dei segnali presenti in ingresso. Dual Waveform Math Dopo aver premuto il tasto H1, si apre il menu sulla destra dello schermo che determina la sorgente del CH1 e CH2. E’ importante assegnare i canali a cui si fa riferimento, ad esempio se volessimo realizzare una funzione matematica che esegua l’addizione del canale 1 con il canale 2 dovremmo impostare: Factor1 = premere il tasto F1 su CH1 Sign = premere il tasto F2 su + Factor2 = premere il tasto F3 su CH2 Sullo schermo comparirà una terza traccia verde, denominata M, che rappresenterà la somma dei due canali. Per eliminare dallo schermo la terza curva visualizzata “M”, premere il tasto Math. FFT Con il tasto H2, posto sotto lo schermo, si entra in “FFT”. Questa funzione permette la scomposizione armonica del segnale presente in ingresso. La visualizzazione FFT presenta il segnale nel dominio della frequenza, includendo la frequenza fondamentale e le armoniche a multipli interi della frequenza fondamentale. Tramite il tasto F1 è possibile applicare la funzione FFT rispettivamente al canale 1 o al canale 2. Esistono diverse “finestre” per la rappresentazione dei segnali nell’asse orizzontale selezionabili ciclicamente con il tasto F3: Hanning, Hamming, Blackman, Rectangle, utilizzabili a seconda del tipo di segnale visualizzato. E’ possibile, tramite il tasto F3, convertire la scala da Vrms a dB. 10 Con il tasto F4 si può attivare lo zoom dello schermo in rapporto x1, x2, x5, x10. La selezione viene fatta utilizzando la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). Per escludere la funzione FFT, premere il tasto Math. Sezione di controllo Orizzontale HORIZONTAL POSITION Questa manopola di aggiustamento viene usata per lo spostamento orizzontale delle tracce (canale 1, canale 2 ed anche funzioni matematiche se presenti) quando si lavora nel modo YT o nel modo XY. Nella parte alta dello schermo, centralmente sul display (pos. 3-4 della fig. 2 di pagina 3), viene indicato il punto di sincronismo (trigger) con una freccetta rosa contenente una T. L’indicazione che compare a lato “T: 0.000ns” è il tempo tra la posizione orizzontale del trigger e la linea di centro schermo. Se si va ad agire sulla manopola di aggiustamento orizzontale, man mano che ci discostiamo dal centro schermo, comparirà un certo valore di tempo in positivo o negativo a seconda che ci spostiamo a destra o a sinistra dello schermo. Questa funzione denominata “Pre/Post Trigger” permette di variare linearmente la partenza del trigger e ci permetterà di vedere cosa avviene prima o dopo che il segnale abbia raggiunto la condizione di trigger pre-impostata. Questa funzione è molto utile nella cattura di singoli eventi. Ruotando la manopola in senso orario posizioneremo linearmente il pre-trigger sullo schermo con l’indicazione di valori negativi sul readout. Viceversa, ruotando in senso antiorario la manopola avremo presenza di post-trigger, e sul readout avremo l’indicazione di valori positivi. Premendo il potenziometro riposizioniamo a zero il trigger, automaticamente portandolo al centro dello schermo nell’asse orizzontale. SEC/DIV. Questa manopola funziona da selettore della base dei tempi o asse X. L’indicazione della portata viene evidenziata sul readout dello schermo (pos. 21 della fig. 2 di pagina 3). Contemporaneamente viene indicata anche la frequenza di campionamento e la profondità di memoria impostata (pos. 22 della fig. 2 di pagina 3). Ruotando la manopola in senso orario si diminuisce il coefficiente di deflessione con la sequenza 1-2-5 ed aumenta se la si ruota nella direzione opposta (antiorario). Coefficienti di tempo variabili da 5nS a 100S/div in 32 passi. Sullo schermo viene visualizzata ad esempio la scritta “M 10us”. HORIZONTAL MENU Dopo aver premuto questo tasto sullo schermo compare il menu relativo alla funzione Zoom. Questo permetterà di analizzare una porzione più o meno grande del segnale primario presente sullo schermo. 11 Per fare questo selezionare “Set” con il relativo tasto H2, posto sotto lo schermo, e ruotare la manopola della base tempi SEC/DIV in senso antiorario. Due marker di colore giallo evidenzieranno una porzione più o meno grande del segnale primario. Sezione di controllo del Trigger Selezionata la porzione, sarà possibile spostarla con continuità tramite la manopola HORIZONTAL POSITION lungo l’asse orizzontale. L’indicazione che compare nella parte bassa dello schermo (pos. 20 della fig. 2 di pagina 3) es. W 3.400ms è il tempo tra la posizione orizzontale del trigger e la linea di centro della finestra evidenziata. Per applicare lo zoom evidenziata premere ora “Zoom”. alla finestra il tasto H3 TRIGGER LEVEL Questa manopola permette di stabilire il livello (in tensione) del trigger. Il trigger fa partire la base dei tempi quando la tensione istantanea del segnale di ingresso raggiunge la tensione fissata del livello di trigger. Quando lo strumento funziona nel modo YT, il punto di trigger è visualizzato da un simbolo posto sul lato dello schermo (pos. 10-13 della fig. 2 di pagina 3). L’indicazione del livello di trigger (ad es. " /(pendenza) CH1(sorgente) 2.20V (livello) è visualizzato sullo schermo dello strumento (pos.18-19 fig. 2 di pagina 3). TRIGGER MENU Tasto di abilitazione al menu di Trigger. Premendo il tasto si apre una serie di impostazioni relative al trigger, utilizzando i tasti H1-H5 posti sotto lo schermo. Dopo aver premuto il tasto H1 possiamo selezionare sulla destra dello schermo con i tasti F1 e F2: Per uscire dalla funzione Zoom premere il tasto H1 “Main”. Single: possibilità di selezione del trigger sul canale 1 o sul canale 2 tramite il tasto H2 “Source”. ALT (Alternate): il trigger alternate porta lo strumento a funzionare nel modo alternativo tra i due canali, anche con segnali in ingresso di frequenza diversa. 12 Sulla sinistra dello schermo, possiamo scegliere quattro tipi di trigger, ruotando la manopola Multipurpose e confermando premendola (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3), che sono: Edge per i segnali standard Video per segnali video NTSC, PAL, SECAM Pulse per triggerare secondo la larghezza dell’impulso Slope per triggerare sul fronte positivo/negativo entro uno specifico tempo Il settaggio del fronte corrente viene visualizzato nel readout dello schermo. Trig Mode Premendo H5 si può selezionare il modo di trigger che può essere Auto, Normal, Single. Auto = Auto trigger E’ stato selezionato il triggeraggio automatico e cioè il segnale viene triggerato facendo riferimento alla linea di zero. L’indicazione sul readout dello schermo sarà “Trig” (pos. 2 della fig. 2 di pagina 3), che significa che si sono raggiunte le condizioni di trigger. Source Tasto H2 di selezione della sorgente di Trigger, che è visualizzata sullo schermo dello strumento, ad es. "CH1(sorgente) 2.20V (livello) (pos. 24 della fig. 2 di pagina 3). Premendo i tasti da F1 a F5 possiamo scegliere: "CH1" (sorgente interna: canale 1) "CH2" (sorgente interna: canale 2) "EXT" (sorgente di trigger esterna) "EXT/5" (sorgente di trigger esterna con range più elevato) "AC Line" (sorgente di rete 50Hz) Coupling Tasto H3 di selezione dell’accoppiamento di trigger. Premendo i tasti da F1 a F4 possiamo scegliere: AC: sblocca tutte le componenti DC: blocca la componente continua HF: blocca segnali ad alta frequenza LF: blocca segnali a bassa frequenza Slope (Selezione del fronte positivo o negativo) Premendo il tasto H4 possiamo selezionare quale fronte del segnale viene usato per triggerare la base dei tempi. Ogni volta che si preme questo pulsante la direzione del fronte cambia tra quello di salita (Rising) e quello di discesa (Falling). Normal = Normal trigger In questa condizione possiamo triggerare lungo il fronte positivo o negativo del segnale, ad un livello impostabile con la manopola LEVEL. Ora agendo sulla manopola LEVEL, possiamo stabilire il livello (in tensione) del trigger. Il trigger fa partire la base dei tempi quando la tensione istantanea del segnale di ingresso raggiunge la tensione fissata del trigger level. Single = Single trigger Per preparare l’oscilloscopio alla cattura di un singolo evento in memoria digitale agire come segue: Premere il tasto H1 e con il tasto F1 selezionare “Single” Premere il tasto H5 e con il tasto F3 selezionare “Single”. L’indicazione sul readout dello schermo sarà “Ready” (pos. 2 della fig. 2 di pagina 3). Ora lo strumento è predisposto alla cattura di un singolo evento e appena un segnale in ingresso supererà il livello di trigger impostato, lo strumento farà una singola spazzolata e si arresterà, mantenendo sullo schermo il segnale fino a quando non armeremo nuovamente il trigger per la cattura di un successivo evento, pigiando il tasto RUN/STOP. L’indicazione sul readout dello schermo sarà “Stop” (pos. 2 fig. 2 di pagina 3). 13 HoldOff Dopo avere premuto il tasto H5, posto sotto lo schermo, con i tasti F4 e F5 è possibile selezionare la funzione di HoldOff, con la possibilità di variare il tempo da 100nS a 10S, tramite la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3),. In questo modo verrà regolato il tempo di HOLD OFF ossia viene variato il tempo morto tra una pennellata e la successiva. Questa applicazione viene impiegata per segnali particolari, ad esempio impulsi doppi o tripli e comunque è di aiuto al trigger nel caso di segnali complessi. Per il menu relativo al Trigger Video Dopo aver premuto il tasto H1 possiamo selezionare sulla sinistra dello schermo “Video”, ruotando la manopola Multipurpose e confermando premendola (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). Segnali video NTSC, PAL, SECAM. Modulatiop Tasto di selezione della sorgente modulazione tramite il tasto H3. Premendo il tasto F1: Standard NTSC Premendo il tasto F2: Standard PAL Premendo il tasto F3: Standard SECAM di Sync Premendo il tasto H4 è possibile tramite i tasti F1-F5 a lato dello schermo, triggerare segnali Video selezionando riga (Line) e quadro (Field) con il separatore attivo dei sincronismi tv. Mode Premendo H5 si può selezionare sul lato deltro dello schermo, tramite i tasti F1-F5, il modo di trigger che può essere: Auto, Normal, Single. I tasti F4 e F5 si utilizzano per la funzione di HoldOff, con possibilità di variare il tempo da 100nS a 10S, tramite la manopola Multipurpose e confermando premendola (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). In questo caso la manopola serve a regolare il tempo di HOLD OFF ossia a variare il tempo morto tra una pennellata e la successiva. Questa applicazione viene impiegata per segnali particolari, ad esempio impulsi doppi o tripli e comunque è di aiuto al trigger nel caso di segnali complessi. Source Tasto di selezione della sorgente di Trigger, che è visualizzata sullo schermo dello strumento. Premendo il tasto F1 abilitiamo il canale 1 e premendo F2 abilitiamo il canale 2. "CH1" (sorgente interna: canale 1) "CH2" (sorgente interna: canale 2) 14 50% Con questo tasto posizioniamo automaticamente il livello del trigger al 50% del valore in ampiezza del segnale presente sullo schermo. FORCE TRIG Con questo tasto generiamo un segnale di trigger che è usato principalmente in modo “Normal” o “Single”. Sezione di Acquisizione e Misura RUN/STOP Questo tasto ha diverse funzioni, a seconda della condizione in cui ci troviamo ad operare. Memorizzazione di un segnale La funzione STOP permette di congelare i segnali presenti sullo schermo nella memoria dello strumento e di poterli così analizzare utilizzando i cursori o usando la funzione “Zoom” per evidenziare determinati fenomeni. La conferma della posizione di STOP è evidenziata dalla scritta sullo schermo. L’acquisizione di un nuovo segnale è possibile premendo nuovamente il tasto in RUN. Single- shot Per preparare l’oscilloscopio alla cattura di un singolo evento in memoria digitale agire come segue: Premere il tasto H1 e con il tasto F1 selezionare “Single” Premere il tasto H5 e con il tasto F3 selezionare “Single”. L’indicazione sul readout dello schermo sarà “Ready” (pos. 2 della fig. 2 di pagina 3). Ora lo strumento è predisposto alla cattura di un singolo evento e appena un segnale in ingresso supererà il livello di trigger impostato, lo strumento farà una singola spazzolata e si arresterà, mantenendo sullo schermo il segnale fino a quando non armeremo nuovamente il trigger per la cattura di un successivo evento, pigiando il tasto RUN/STOP. L’indicazione sul readout dello schermo sarà “Stop” (pos. 2 fig. 2 di pagina 3). AUTO SET Premendo questo tasto lo strumento si setta automaticamente. Questa funzione molto comoda ed immediata, permette di rappresentare velocemente sullo schermo alcuni periodi del segnale presente in ingresso selezionando la migliore portata di amplificazione (Volt/Div.) e base dei tempi (Sec/Div.). Questo è possibile sia che lo strumento sia in canale 1, canale 2 o duale. Riassumendo, lo strumento può essere usato in modo automatico se utilizziamo questa funzione o manuale se utilizziamo manualmente le portate del Volt/Div. e del Sec/Div. AUTOSCALE Questa funzione estremamente utile, permette di eseguire misure su segnali di frequenza ed ampiezza diversa senza dover perdere tempo a settare lo strumento. Infatti la funzione Autoscale imposta automaticamente il modo di trigger, l’ampiezza e la base dei tempi in rapporto al segnale che viene inserito in ingresso. Per attivare la funzione, dopo aver premuto il tasto Autoscale, premere il tasto H1 in ON. La funzione attiva viene sempre confermata da una A rossa lampeggiante in alto a sinistra dello schermo. Tasto H2 per selezionare se in orizzontale, verticale o entrambi. modo Con H3 selezioniamo se la rappresentazione nello schermo sarà fatta con 1/2 periodi o con più periodi. 15 ACQUIRE Premendo questo tasto sotto lo schermo compare il menu che permette di scegliere i vari modi operativi disponibili in digitale con H1, e la profondità di memoria con H2. La selezione è possibile con i corrispondenti tasti posti a lato dello schermo. Sample (tasto F1) Il segnale presente in ingresso viene costantemente campionato e riletto dalla memoria riaggiornandola. Peak Detect (tasto F2) Questa funzione è usata per la detenzione dei picchi riducendo l’alone nebuloso che crea confusione nella loro visualizzazione. Average (tasto F3) Questa funzione è molto simile al Sample mode perchè opera allo stesso modo, ma fa una media dei campionamenti. E’ possibile variare, ruotando la manopola Multipurpose e confermando premendola, (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3), il numero da 4 a 128. Questa funzione permette di ridurre o eliminare il rumore del segnale campionato, dovuto a variazioni in ampiezza o in frequenza (jitter). DISPLAY Premendo questo tasto sotto lo schermo compare il menu relativo ai tipi di visualizzazione dei segnali. Type In questa sezione viene indicato il tipo di visualizzazione della traccia in digitale. Premendo il tasto H1 selezioniamo Dots (per punti), Vectors (con interpolazione dei punti). XY Mode Con il tasto H3, posto sotto lo schermo, selezioniamo il tipo di rappresentazione che può essere YT o XY. Nel modo YT normalmente sono visualizzate forme d'onda periodiche perciò la base dei tempi si ripete periodicamente. Per produrre una visualizzazione stabile, la base dei tempi dovrebbe essere triggerata solamente dall'altezza del segnale e dalla sua pendenza che determinano la partenza della rampa della base dei tempi. Il triggeraggio può essere ottenuto dallo stesso segnale di ingresso (internal triggering) oppure da un segnale applicato dall'esterno (external triggering). Selezionando la funzione X/Y si renderanno attivi entrambi i canali. Nella funzione X/Y escludiamo il funzionamento della base dei tempi interna e colleghiamo il canale 1 che funge da asse X e il canale 2 che funge da asse Y. In questo modo si possono effettuare misure di sfasamento tra due segnali. Persist La funzione di persistenza simula l’effetto del tubo dell’oscilloscopio. Il tempo di persistenza di ogni punto campionato può essere variato con F1 e poi usando la manopola Multipurpose e confermando premendola, (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3), in 1 secondo, 2 secondi, 5 secondi, infinito. Oppure per escludere questa funzione selezionare la posizione Clear con F2. I vecchi dati acquisiti tendono ad avere una colorazione sbiadita mentre i nuovi dati avranno una colorazione più brillante. 16 Cymometer Premendo il tasto H4 in ON, abilitiamo la funzione frequenzimetro. La misura di frequenza del segnale presente in ingresso, viene data in basso a destra dello schermo, su 6 digit, sia per canale 1 che per il canale 2, quando sono attivi. MEASURE Tasto di abilitazione al menu di misure automatiche sui segnali presenti in ingresso. E’ possibile avere tutte le 20 misure in contemporanea che possono essere riferite al canale 1 o al canale 2, oppure selezionare fino a 8 misure da avere sotto lo schermo sia per il canale 1 che per il canale 2. Dopo aver premuto il tasto F2 “Source”, per destinare la misura sul canale 1 o sul canale 2, premendo il tasto F1 si aprirà una finestra sul lato sinistro dello schermo che tramite la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3) ci permetterà di scegliere la misura automatica che andremo ad impostare. La conferma verrà data premendo il tasto tasto F4 “Add”. Queste le misure a disposizione: Vpp, Vmax, Vmin, Vtop, Vbase, Vamp, Vrms, Vavg, Vover, Vpre, Freq, Period, Rise, Fall, +Width, -Width, +Duty, -Duty, DelayA, DelayB. Premendo il tasto H1, posto sotto lo schermo, si entra nel menu di selezione delle misure che andremo ad eseguire in automatico. Con il tasto F3 “Show All”, si aprirà una finestra dove saranno presenti tutte 20 le misure automatiche eseguite sul canale attivo. Con il tasto F2 “Source” è possibile destinare la misura sul canale 1 o sul canale 2. Per disattivare questa finestra premere nuovamente il tasto F3. Invece di avere una finestra a tutto campo, che potrebbe disturbare la visualizzazione dei segnale presenti sullo schermo, possiamo impostare fino ad un max di 8 misure da tenere sempre sotto lo schermo sia per il canale 1 che per il canale 2. Le otto misure sono il massimo che si può visualizzare (pos. 23 della fig. 2 di pagina 3), pertanto se usiamo entrambi i canali, potremo fare ad esempio 4 misure sul canale 1 e 4 misure sul canale 2 o ripartirle in altro modo a nostro piacere, però sempre con un massimo di 8. Ripetere la stessa procedura per tutte le misure che vorremo selezionare, fino ad un massimo di 8. Premendo il tasto H2 “Remove”, posto sotto lo schermo, si entra nel menu dove andremo a rimuovere le misure automatiche. Con il tasto F1 “Remove All”, le rimuoveremo tutte, mentre con i tasti F2 e F3 andremo a rimuoverle singolarmente. CURSOR Tasto di abilitazione al menu di misure con i cursori sui segnali presenti sullo schermo. E’ possibile eseguire misure di Tensione o Tempo riferite al canale 1 o al canale 2. Premendo il tasto H1, posto sotto lo schermo, si apre sulla destra il menu dove 17 possiamo selezionare il tipo di misura tasto F2 “Voltage” o tasto F3 “Time”. La posizione F1 “OFF” esclude questa funzione. Con il tasto H2, posto sotto lo schermo, “Source” è possibile destinare la misura sul canale 1 o sul canale 2. Quando abilitiamo questa funzione sullo schermo vengono introdotti i cursori per la misura dei segnali presenti in ingresso. Per lo spostamento dei cursori agire sui potenziometri “Vertical Position1/2”. Con questi potenziometri sarà ora possibile muovere linearmente i cursori sullo schermo per eseguire le misure sui segnali. SAVE Questo strumento può memorizzare in una memoria non volatile fino a 15 segnali di riferimento. Questa funzione permette di trasferire nella memoria di riferimento interna (Reference memory) i segnali visualizzati per poterli comparare successivamente con altri acquisiti in tempo reale. I segnali memorizzati, una volta visualizzati, non possono essere modificati. Per trasferire i segnali presenti sullo schermo nella memoria di riferimento è necessario premere questo tasto Save e dal menu che compare sotto lo schermo premere i tasti seguendo questa procedura: Sullo schermo in basso a sinistra (pos. 25 della fig. 2 di pagina 3) compariranno i valori delle misure eseguite con i cursori. Delta Misura la differenza tra la posizione del cursore 1 e del cursore 2. Oltre alla misura dei tempi viene anche indicata la frequenza del segnale. Per una esatta misura di frequenza, la distanza tra le linee di riferimento deve corrispondere ad un periodo del segnale. Cursor 1 Misura la posizione del cursore 1. Cursor 2 Misura la posizione del cursore 2. Nelle condizioni di misura di tensioni, le linee di riferimento sono visualizzate orizzontalmente mentre per quelle di tempo o frequenza le linee di riferimento sono disposte verticalmente. Dopo aver premuto il tasto H2 “Source”, per destinare quale segnale si vuole memorizzare (canale 1 o canale 2), premendo il tasto H1 “Wave” si aprirà una finestra sul lato sinistro dello schermo che tramite la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3) ci permetterà di impostare “Wave”. Premere H3 e sul menu che compare sul lato sinistro dello schermo con F1 selezionare la locazione di memoria su cui memorizzare il segnale, tramite la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). Ad esempio scegliere 1 per destinare il segnale nella locazione di memoria 1. E’ importante sciegliere la destinazione, cioè quale sarà la locazione dove andremo a posizionare il segnale memorizzato, per poterlo poi facilmente identificare e richiamare. Ora premere H5 selezionando “Internal” e successivamente salvare il segnale con il tasto H4 “Save”. 18 Per richiamare i segnali precedentemente memorizzati sullo schermo premere il tasto H3 e selezionare la locazione di memoria sul menu che compare sul lato sinistro dello schermo con F1. Selezionare la locazione di memoria del segnale da richiamare, tramite la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). Ad esempio scegliere 1 per richiamare il segnale memorizzato nella locazione di memoria 1. Per visualizzarlo sullo schermo, posizionare il tasto F2 in ON. Sullo schermo in alto a sinistra compariranno anche i parametri del segnale memorizzato. Se vogliamo visualizzare in contemporanea un altro segnale di “Reference” e cioè due in contemporanea oltre ai segnali in tempo reale, agire allo stesso modo. Per rimuovere i segnali di “Reference” dallo schermo fare ovviamente l’operazione inversa e cioè metterli in OFF, modificando con F1 la locazione di memoria. Questi segnali rimarranno memorizzati fino a quando non andremo a sovrapporre nella memoria nuovi segnali ripetendo la procedura sopra descritta. I segnali memorizzati in queste memorie possono essere visualizzati insieme o separatamente dai segnali correnti. Il contenuto della memoria di riferimento non viene perso spegnendo lo strumento. UTILITY Questo tasto attiva un menu sotto lo schermo che permette di fare o verificare alcune impostazioni dello strumento. Config Questa funzione permette di visualizzare sullo schermo il setup di impostazione dello strumento. Premendo il tasto F1 compare un menu dove è possibile selezionare: Language Con il tasto H2 è possibile la selezione ciclica della lingua prescelta. Set Time Impostazione con H3 di data e ora. About Numero di strumento. serie e firmware dello Display Backlight % Il tasto H2, se abilitato, permette di impostare l’intensità luminosa dello sfondo dallo 0 al 100%. Per la variazione agire sulla manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). Grid Il tasto H3, se abilitato, permette di impostare il tipo di griglia sullo schermo, selezionando con i tasti F1-F3 sul lato sinistro dello schermo. Battery Se è stata introdotta la batteria al litio opzionale nello strumento, premendo il tasto H4, verrà visualizzata in alto a destra dello schermo l’indicazione dello stato di carica della batteria. Menu time Con il tasto H5 possiamo modificare il tempo di permanenza dei menu sullo schermo. Il tempo può variare da 5 a 50 secondi linearmente. La variazione viene fatta tramite la manopola Multipurpose (pos. 4 della fig. 1 di pagina 3). Adjust Self Cal Questa è una procedura di calibrazione che permette di ottenere una maggiore precisione dello strumento. E’ da utilizzare quando la temperatura ambiente ha una variazione che eccede i 5°C. Prima di eseguire questa procedura scollegare le sonde o qualsiasi altro connettore dagli ingressi e attendere almeno 10 minuti dall’accensione dello strumento. Premere il tasto H2 per iniziare la calibrazione e una videata grafica sullo schermo seguirà l’intera procedura. Recall Factory Con il tasto H3 si abilita questa funzione che permette di resettare lo strumento soprapponendo il setup di impostazione del costruttore. 19 HELP Questo tasto permette di avere sempre un messaggio di testo, sul menu corrispondente. Un aiuto in linea per avere informazioni dettagliate direttamente sullo schermo. COPY Questo strumento permette di salvare direttamente su una memory Stick USB (pos. 1 della fig. 5 di pagina 4), i segnali presenti sullo schermo. Dopo averla inserita in questo apposito connettore, premere questo tasto e la conferma dell’avvenuto salvataggio viene data da una barra che compare sullo schermo. INPUT CH2 (Y) Il connettore BNC è l'ingresso del canale 2, Impedenza ingresso 1Mohm/15pF. Max tensione d’ingresso 400 VDC+ACp. Nel modo XY, il segnale applicato a questo ingresso produce la deflessione lungo Y. L'esterno del connettore (ground) è galvanicamente connesso alla messa a terra dello strumento e conseguentemente al terminale di terra del cavo di alimentazione. TRIG. EXT Questo connettore BNC è l'ingresso del segnale di trigger esterno. L'esterno del connettore è collegato galvanicamente alla messa a terra dello strumento e conseguentemente al contatto di terra della spina del cavo di alimentazione elettrica. PROBE COMP. Connettore per l’inserzione delle sonde. E’ una sorgente di segnale onda quadra ad 1KHz e 5V che serve per la compensazione delle sonde. Connettori d’ingresso INPUT CH1 (X) Questo connettore BNC è l'ingresso del segnale per il canale 1. Impedenza d’ingresso 1Mohm/15pF Max tensione d’ingresso 400 VDC+ACp. Nel modo XY, il segnale applicato a questo ingresso produce la deflessione lungo X. L'esterno del connettore è collegato galvanicamente alla messa a terra dello strumento e conseguentemente al contatto di terra della spina del cavo di alimentazione elettrica. INTERFACCE Sono disponibili nel lato destro dello strumento le interfacce USB e RS232 standard per il controllo remoto dello strumento tramite personal computer. Grazie al nuovo software sotto Windows e al cavo USB, che sono in dotazione, è possibile l'acquisizione dati per l'analisi, la memorizzazione e la stampa delle varie forme d'onda. Per il caricamento del software cliccare su “Setup” dal CD-ROM in dotazione.Inoltre questo strumento permette di salvare direttamente su una memory Stick USB, i segnali presenti sullo schermo.Dopo averla inserita in questo apposito connettore, premere il tasto COPY e la conferma dell’avvenuto salvataggio viene data da una barra di salvataggio sullo schermo. 20