ITALIAN, GATSAL Issue n - Dongyu Gatsal Ling Nunnery

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ITALIAN, GATSAL Issue n - Dongyu Gatsal Ling Nunnery
GATSAL
Numero 19 Newsletter del monastero di monache Dongyu Gatsal Ling
Gennaio 2007
Cari Amici,
nei mesi di giugno e luglio, le monache sono state in ritiro di silenzio per due mesi come avviene ogni anno. Le
novizie hanno praticato 110,000 prostrazioni e hanno recitato il mantra delle 100 sillabe di Vajrasattwa per
purificarsi. In contemporanea le monache anziane svolgevano il rituale e praticavano la meditazione del Buddha
Akshobhya insegnati loro da Popa Rinpoce di Tashi Jong. Alla fine del ritiro, l’insegnante del rituale, Gen Jimpa,
insieme alle monache anziane, hanno svolto all’aperto la Puja del Fuoco, per annunciare la fine del ritiro.
Le monache hanno poi festeggiato con un pic-nic e Sua Eminenza Dorzong Rinpoce è venuto al Monastero e ha
parlato alle monache della Samatha o il calmo dimorare nella meditazione. La nostra gratitudine nei confronti dei
Rinpoce per la loro gentilezza nel guidare e assistere le nostre monache non ha mai fine.
Nel mese di settembre 2006 abbiamo accolto altre 18 giovani donne, alcune appena giunte dal Tibet, altre dalle
valli Himalayane di Kinnaur, Ladakh e Spiti. Per la prima volta abbiamo monache bhutanesi e una monaca dello
Zangskar. Quest’anno la maggior parte delle nuove arrivate sono monache ma alcune erano laiche e hanno
ricevuto i loro primi voti da Sua Eminenza Khamtrul Rinpoce. Così oggi abbiamo 52 monache e ci siamo trasferite
nella seconda ala dei dormitori.
Le 6 settimane tra l’inizio del nuovo anno scolastico e la partenze per il pellegrinaggio, le monache anziane hanno
ricevuto una formazione intensiva nelle pratica dei rituali, creazione di torma e su come suonare gli strumenti
rituali, concentrandosi in particolar modo sul rituale del Chöd. Siamo estremamente grate a Gen Jinpa e Gen
Sonam per aver insegnato alle monache durante questo periodo e al Monastero di Khampagar per aver permesso
a questi monaci di frequentare regolarmente il nostro monastero.
A settembre sono stata in Israele con Paula Sharp e per tre settimane ho condotto una serie di ritiri. Essendo
Israele una terra di scontri e problemi, non ci si stupisce che il messaggio trasmesso dal Dharma, di pace e
l’introspezione della meditazione abbiano ricevuto un tale benvenuto. Ho condotto alcuni ritiri e sono stata accolta
da persone veramente gentili e di buon cuore. Nonostante il viaggiare e il dare insegnamenti sia a volte piuttosto
stancante, si è ricompensati dal sincero interesse che ha chi pratica il Dharma e dalle innumerevoli persone
graziose che ho sempre la grande fortuna di incontrare.
Il 12 novembre era Lha-bab Du-chen commemorazione del giorno in cui Buddha ritornò dal paradiso dopo avere
insegnato il Dharma alla propria Madre. Il Monastero era decorato con luci e candele colorate; sembrava una
Terra Pura. Alla sera le monache hanno svolto una Puja al Buddha e ai 16 Arhats durante la quale 3 monache
hanno tenuto dei discorsi che ognuna di loro aveva scritto e memorizzato. Ha avuto luogo poi una vivace
dimostrazione di dibattito che è stata motivo di grande interesse. Siamo state molto felici di avere come ospiti i
nostri generosi amici himalayani Li Lian e sua sorella Li Li.
Il 17 novembre, la classe superiore è partita per un pellegrinaggio della durata di un mese nei diversi luoghi sacri
buddhisti in India come Bodh Gaya e Sarnath, ecc.. poiché molte di loro non erano mai salite su un treno prima di
allora, è stata non solo una avventura ma anche una grande opportunità per accumulare buon karma e pregare
per il mondo. Sono state accompagnate da Gen Tsering, una monaca anziana del Monastero di S.S. Penor
Rinpoce che insegna tibetano alle nuove monache, e Outi Kourula, una delle insegnanti di inglese volontarie.
Un altro anno sta per concludersi e siamo felici di constatare ulteriori progressi nella formazione delle monache e
nei lavori di costruzione. Siamo sempre profondamente grate e apprezziamo la generosità dei molti che ci
sostengono e hanno così reso possibile la creazione di Dongyu Gatsal Ling.
I miei più cari saluti,
Tenzin Palmo
Notizie dalle monache del Dongyu Gatsal Ling
Salute e benessere al DGL:
perfezionare il programma
Quest’anno, più che mai, siamo pronte ad affrontare i bisogni sanitari di ogni monaca al DGL. Avendo accolto
recentemente 20 nuove novizie entusiaste nella nostra comunità, con la più sincera dedizione alla loro salute e
benessere, ci assumiamo la responsabilità e ci impegniamo ad assicurare la chiarezza della mente e una forte
pratica del Dharma. Tenzin Namtrul - la nostra insegnante d’inglese - ha redatto una lista completa di tutti i
problemi di salute di cui soffrono le monache. Molte di loro arrivano da zone rurali dove non sono presenti strutture
sanitarie di base. Questo resoconto ci permetterà di monitorare la loro salute al loro arrivo e per tutto l’anno. In
queste zone remote dell’india e del Tibet, non è possibile avere cure dentistiche e oculistiche adeguate, lo stesso
discorso vale per diagnosi o valutazioni cliniche - da disturbi virali minori a serie infezioni batteriche o malattie
specifiche e problemi ginecologici - che sono rare. Abbiamo ora un progetto di assistenza alle monache con
problemi di salute per prestar loro le cure necessarie.
Con 52 monache residenti – suddivise in tre gruppi (novizie, intermedie e anziane), ad una monaca per ogni
gruppo sarà assegnato il compito di Compagna di Salute. Tenzin Namtrul, avrà questo compito difficile. Ogni
monaca che farà richiesta di cure dentistiche, oculistiche, ospedaliere o di clinica locale, sarà accompagnata da
uno delle “compagne” assegnate, per la precisione: Lobsang Wangmo, Tsewang Chodron e Jangsem Dolma.
L’Ospedale Ayrvedico nelle vicinanze del Monastero, è equipaggiato per trattare condizioni critiche e determinare
se un malessere è cronico e di conseguenza, effettuare ulteriori controlli e trattamenti. L’ospedale dispone inoltre
di medicinali allopatici e rimedi omeopatici. Abbiamo grande fiducia in un’infermiera locale tibetana, Jampa, che fa
parte del personale dell’ospedale. Jampa ha effettuato il suo tirocinio come infermiera al Tibetan Children’s Village
in diverse parti dell’India e parla fluentemente il tibetano, l’inglese e l’hindi. Si occupa della formazione delle
monache sull’igiene, il primo soccorso e su come nutrirsi in modo sano per prevenire problemi gastro-intestinali.
Ci fa piacere segnalare che negli ultimi due anni, il Rotary Club Indiano locale ha offerto gratuitamente alle
monache controlli oculistici e grazie alla generosità di uno sponsor, DGL è in grado di acquistare occhiali da vista
e permettere ad alcune giovani monache di leggere i testi senza fatica per la prima volta.
Il nostro ritiro
Il ritiro è iniziato il 16 luglio 2006. Dovevamo recitare centinaia di parole dei mantra e prostrazioni. Questa volta
noi siamo le nuove arrivate. Non sapevamo come prostrarci e quali cose avevamo bisogno nelle prostrazioni ma
non avevamo molti problemi perché Khempo e le monache anziane ci hanno aiutato come più potevano. Prima
abbiamo iniziato le prostrazioni nella sera del 16 luglio alle 19.00. Quella sera abbiamo fatto poche prostrazioni.
Abbiamo diviso in quattro periodi di tempo. Alla mattina ci svegliavamo alle 4.30. Alle 5 in punto iniziavamo il
nostro primo periodo. Poi facevamo il nostro compito scritto. Avevamo finito il nostro quarto periodo alle 9.30 della
sera. Durante il nostro ritiro stavamo in silenzio e non dovevamo cucinare. Avevamo un cuoco di Tashi Jong.
All’inizio era un grande problema prostrarsi ma dopo una settimana, non era difficile prostrarsi. La maggioranza
delle monache ha finito le proprie prostrazioni in un mese. Alcune monache hanno avuto bisogno di quaranta
giorni per le prostrazioni.
Dopo un mese abbiamo iniziato le cento parole dei mantra. Quando abbiamo avuto tempo libero facevamo
qualche prostrazione extra e abbiamo fatto degli tsa tsa. Abbiamo finito il nostro ritiro il mattino del 16 ottobre 2006.
durante il nostro ritiro non ci eravamo tagliate i capelli e le unghie. E’ stata una grande opportunità per gli esseri
senzienti e per noi di purificare le nostre oscurità. Eravamo molto agitate per il nostro ritiro. In futuro avremo dei
tempi più lunghi per i ritiri.
Tsultrim Zangmo, Rinzin Choeden e Ngawang Chozom (monache intermedie)
Notizie dalle monache del Dongyu Gatsal Ling
DIARI DI PELLEGRINAGGIO
Avevo un sentimento profondo
che il mio pellegrinaggio
non sarebbe stato solamente una gita
ma sarebbe stato
per il bene di tutti gli esseri senzienti.
Ani Tenzin Pamo mi ha chiesto la scorsa estate quando insegnavo inglese al Monastero Dongyu Gatsal Ling, di
accompagnare le monache anziane nel loro primo pellegrinaggio. Naturalmente ho accettato. Nei mesi di
novembre-dicembre scorso abbiamo viaggiato molto durante il nostro mese di pellegrinaggio. Abbiamo percorso
un bel numero di miglia e chilometri, in treno, bus e macchina e abbiamo camminato parecchio, tanto quanto
arrampicarsi. Viaggiare in India e in particolar modo, in Bihar e Uttar Pradesh, gli stati più poveri dell’India, è un
capitolo a parte! Comunque, ne è valsa la pena, in quanto tutti questi siti buddisti possiedono un’energia speciale
poiché il Buddha ci è stato prima.
Le monache hanno scritto di questi luoghi nei loro diari, allora io non li descriverò nel dettaglio. Nei nostri viaggi,
abbiamo principalmente pernottato in monasteri e templi lungo la via. Dopo il nostro viaggio in treno per Lucknow,
il nostro primo sito buddista è stato Sgravasti e da lì abbiamo continuato per Lumini, in Nepal, dove nacque il
Buddha. Veluvana-Bamboo Grove è stato il primo appezzamento di terreno di terreno posseduto dal Sangha e fu
dato al Buddha da Re Bimbisara. È’ un luogo molto piacevole e pacifico e il luogo di meditazione prediletto dal
Buddha.
Dopo 14 giorni di viaggio con i nostri autisti, siamo arrivati a Bodhgaya e li abbiamo salutati. Bodhgaya è il luogo
dove il Buddha raggiunse l’illuminazione sotto l’albero dell’Illuminazione (Bodhi Tree). C’era un’energia molto
speciale, vibrante e potente intorno al tempio Mahabodhi costruito in quel luogo particolare, buddisti da tutto il
mondo arrivano in questo luogo sacro in pellegrinaggio. C’erano tibetani anziani, arrivati di recente e bambini che
facevano prostrazioni complete intorno al sito ad ogni ora. La loro umiltà e dedizione non lasciano nessuno
indifferente. Molte persone stavano facendo le loro 100.000 prostrazioni intorno all’area del tempio.
A Sarnath abbiamo incontrato Khenpo Wangchuk, lo zio di una monaca del Monastero Dongyu Gatsal. E’ un
professore all’Università Tibetana di Studi Superiori. Ci ha mostrato la facoltà e poi ci ha portato gentilmente a
Varanasi per vedere il fiume Gange. Abbiamo preso una barca per giungere alle scalinate (ghat) dove i corpi sono
cremati 24 ore al giorno. Abbiamo visto come i corpi sono immersi nelle acque sacre prima di essere cremati.
Ovunque era accatastata legna per le pire. Alla scalinata successiva le persone si lavavano i denti, si facevano il
bagno, lavavano la biancheria, facevano pic-nic.
Da Varanasi abbiamo viaggiato in treno per 30 ore per raggiungere Pathankot a siamo tornate in macchina al
Monastero. Eravamo felici di tornare. Abbiamo imparato molto, non solo sui siti buddisti ma anche una dall’altra.
Siamo tutte molto grate di aver avuto potuto partecipare a questo meraviglioso pellegrinaggio. Siamo state
benedette in molti modi. Mi auguro che molti tra voi possano avere l’opportunità di fare una simile esperienza in
futuro.
Outi Morula
Notizie dalle monache del Dongyu Gatsal Ling
DIARI DI PELLEGRINAGGIO
Abbiamo passato due giorni a Sgravasti. Siamo stati lì al Tempio Coreano. Era molto bello e straordinariamente
pulito. C’era molta acqua, sia calda che fredda per lavarsi e per bere. Ci siamo preparate da sole la cena e la
colazione.
Al mattino siamo andate al parco Jetavana per visitare questo luogo sacro. C’erano molte cose che sono successe
in questo giardino. Molte cose sono accadute in questo giardino Siamo rimaste molto sorprese nel vedere quel
posto. Era molto speciale per noi perché era la prima volta che lo vedevamo. Outi ed un monaco ci hanno dato
spiegazioni su questo luogo sacro.
C’è un Bodhi tree qui. Ananda lo aveva chiesto al Buddha che fosse piantato qui. Il Buddha restò in questo parco
la terza stagione delle piogge dopo la Sua illuminazione. Abbiamo visitato il Suo trono che, era fatto di mattoni e
pietre. Abbiamo fatto delle Puja di fronte al Suo vecchio trono. Abbiamo inoltre visitato molte rovine.
Qui abbiamo anche visto il Tempio di Angulimala. Divenne il discepolo del Buddha in questa zona. Buddha fece
parecchi miracoli nei sette giorni che passò in questo giardino. Abbiamo visitato il posto dove il Buddha andò in
paradiso per insegnare a Sua madre.
Siamo state molto fortunate ad avere la possibilità di andare in pellegrinaggio. E’ difficile andarci da sole. Abbiamo
passato uno o due giorni in ogni luogo sacro dove ci siamo fermate. È stato semplicemente magnifico perché non
avevamo fretta e vedevano ogni cosa come si deve. Sono state delle persone gentili a sponsorizzare il nostro
pellegrinaggio. Ecco perché ci siamo andate. Abbiamo fatto molte dediche a queste persone.
Rinchen Dolma e Kalden Chosto
Dopo Kushinagar siamo andate in pellegrinaggio a Vaishali, il luogo dove le scimmie hanno offerto il miele al
Buddha. Per entrare abbiamo dovuto acquistare dei biglietti.
Abbiamo visto un’enorme colonna Ashokan lì e un giardino bellissimo. C’era un grande stupa e molti stupa più
piccoli. C’era uno stagno che era stato scavato dalle scimmie. Abbiamo fatto delle circoambulazioni e delle
preghiere. Outi ci ha fatto delle foto vicino allo stagno. Era molto carino e ci è piaciuto tantissimo. Abbiamo anche
visto uno stupa Shanti a Vaishali. Era grande e bello. Ha statue ai quattro angoli dello stupa che rappresentano la
vita del Buddha. Dopo abbiamo preso un tè nelle vicinanze dello stupa.
Siamo poi andate a vedere Nalada (letteralmente “colui che dona il loto”) fu un grande centro culturale buddista dal
427 d.C. fino al 1197). Fu un’università enorme. Era molto bella. Avevamo una guida che ci ha spiegato come
studiavano i monaci e come cucinavano. Ci siamo arrivati tardi quindi non abbiamo potuto vedere tutta Nalanda.
Abbiamo visto la cucina, il tempio principale di Nalanda e altre rovine.
Ci è piaciuto moltissimo.
Tsultrim Palmo e Tenzin Desel
Il 20 di novembre siamo arrivate a Lumbini, il luogo di nascita del Buddha. Era un sensazione fantastica essere a
Lumbini. Abbiamo visitato l’esatto luogo di nascita. Immediatamente dopo la Sua nascita, il Buddha ha fatto sette
passi. Riuscivamo a vedere i Suoi passi lì. Uno di questi era all’interno del Tempio Mayadevi e gli altri sei era al di
fuori.
Abbiamo anche visto dove facevano il bagno il Buddha e Sua madre. Abbiamo visitato molti templi: templi del
Karmapa, Ladakhi, Sakya, Coreani, Taiwanesi e Cinesi. Il Tempio Lakakhi era particolarmente grande c’erano
immagini nell’area delle circoambulazioni che mostravano le dodici azioni della vita del Buddha.
Siamo restate al Lumbini per tre giorni al Monastero delle monache Gotami. Ci hanno imprestato un fornello a gas
e gli utensili e ci abbiamo cucinato del buon cibo. Il secondo giorno siamo state invitate per pranzo al Tempio
Coreano. C’erano tanti altri Sangha e laici. Ai Sangha era riservata una grande sala.
Il primo e il terzo giorno abbiamo fatto delle Puja. Abbiamo circoambulato il luogo di nascita del Buddha ogni
mattina e sera per tre giorni.
Ci siamo divertite molto!
Dolkar Palmo e Dekyi Chotso
Notizie dalle monache del Dongyu Gatsal Ling
DIARI DI PELLEGRINAGGIO
La prima volta che abbiamo visto il sacro corpo
del Buddha
che giaceva nel Tempio Mahaparinirvana,
ci siamo sentite molto tristi e abbiamo pianto.
in quel preciso istante non riuscivamo a pregare o fare una qualunque dedica.
dopo un attimo ci siamo rese conto
dell’impermanenza di questa vita.
Siamo state al Tempio Cinese i primi due giorni e i tre giorni successivi al Tempio Burmese di Kushinagar.
Abbiamo visitato il luogo sacro dove il Buddha aveva raggiunto Mahaparinirvana. Abbiamo fatto qualche
preghiera, dediche e abbiamo fatto delle kora intorno al tempio principale. Abbiamo anche visitato il luogo dove il
Buddha è stato cremato, lo stupa Ramabhar e un fiume chiamato Hiranyawati dove il corpo del Buddha fu lavato
prima della cremazione. Il fiure era sporco perché non c’era nessuno che se ne prendeva cura. Le persone che
erano di servizio al Tempio Mahaparinirvana erano monaci e laici di Kushinagar. C’era solo un piccolo Monastero
Tibetano che si chiama Namgyal Datsang. Abbiamo visitato il luogo dove il Buddha ha bevuto il Suo ultimo sorso di
acqua.
La prima volta che abbiamo visto il sacro corpo del Buddha che giaceva nel Tempio Mahaparinirvana, ci siamo
sentite molto tristi e abbiamo pianto. in quel preciso istante non riuscivamo a pregare o fare una qualunque dedica.
dopo un attimo ci siamo rese conto dell’impermanenza di questa vita. Sappiamo che ci sono molte poche persone
che comprendono l’impermanenza. Sappiamo che abbiamo questo prezioso corpo umano grazie ai meriti e le virtù
accumulate nella nostra vita precedente. Allora, noi come esseri umani abbiamo la possibilità e il diritto di
comprendere l’impermanenza e di fare del nostro meglio per la nostra prossima vita.
Yonten Lhamo e Kunzang Chodron
Siamo arrivati a Rajgir alle 6 della sera e siamo rimaste al Tempio Burmese. Siamo andate a mangiare fuori in un
ristorante. Il giorno successivo siamo andate a vedere lo Stupa Visiva Shanti. Dopo abbiamo visitato la collina di
Gridhakuta, da dove il Buddha fece il Secondo Giro della Ruota. Abbiamo eseguito una grande Puja. C’erano due
grotte in questo luogo. Una è di Shariputra e l’altra è di Anathapindika. Siamo scese a piedi. Ci abbiamo messo
un’intera giornata. Uno dei luoghi famosi che abbiamo visto c’era la cella di Bimbisara e un parco che Bimbisara
aveva offerto al Buddha dopo la Sua Illuminazione.
Il giorno seguente siamo andate a vedere le fonti di acqua calda e il luogo di meditazione del Buddha, la torre di
guardia di Pippala, il luogo dove meditava di solito il Buddha dopo pranzo. Da qui ci siamo arrampicate alle grotte
di Saptaparni. Devadatta, il cugino geloso del Buddha, cercò di ferirlo e ucciderlo molte volte a Ragjir. In questo
posto abbiamo visto molte cose.
Drimay Palmo e Lobsang Wangmo
Notizie dalle monache del Dongyu Gatsal Ling
DIARI DI PELLEGRINAGGIO
Viaggiare in treno è stata un’esperienza diversa. E’ stata la mia prima volta in treno. Ero così felice di vedere alcuni
uomini che servivano tutti i cibi, tè e caffè e così via. Il treno ha le toilette e posti per dormire. Sono grata di avere
questa opportunità con la grazia dei Tre Gioielli e i nostri gentili sponsor. Avevo un sentimento profondo che il mio
pellegrinaggio non sarebbe stato solamente una gita ma sarebbe stato per il bene di tutti gli esseri senzienti.
La prima mattina ho visitato il Tempio Mahabodhi a Bodhgaya e ho visto la statua del Buddha, ho augurato a tutti
gli esseri senzienti di avere la stessa opportunità. Mi sono resa conto delle sofferenze della nascita, vecchiaia,
malattia e morte quando ho visto la statua del Buddha. Ho pensato che finché non fossi stata stanca io mi prostro
e circoambulare per purificare i miei peccati. Tutte le persone fanno offerte ai Tre Gioielli e danno l’elemosina ai
mendicanti per purificare i loro peccati e accumulare meriti. L’accumulo di virtù era come la pioggia che cade. Le
benedizioni dei Tre Gioielli. C’erano monaci, monache, ragazze e ragazzi, così tante persone. Ho pregato che
l’attività illuminante di tutti i lama e degli insegnamenti fiorisse. Possano gli insegnamenti del Buddha sorgere
come il sole. Possano tutti gli esseri senzienti essere felici e raggiungere velocemente lo stato ultimo del Buddha.
Thupten Lhamo
Abbiamo fatto un pellegrinaggio di un mese. Abbiamo visitato molti luoghi sacri del Buddha. Ci è piaciuto in
particolare Saranth che era il nostro ultimo luogo di pellegrinaggio.
Il primo giorno abbiamo acquistato i biglietti e siamo entrati nei luoghi sacri. Siamo andate a vedere il posto in cui
ill Buddha aveva tenuto il Suo primo insegnamento a i Suoi cinque discepoli. Abbiamo fatto delle kora intorno allo
Stupa Dhamekh. C’era anche il Parco dei Cervi molto bello con cervi all’interno. Abbiamo comprato del cibo e
l’abbiamo dato loro. C’era un altro parco con pavoni e coccodrilli e altri animali. Quella sera abbiamo incontrato
Khenpo Wangchuck. E’ un khenpo molto gentile. Siamo entrate nelle rovine dello Stupa Dharmarajika e lui ci ha
gentilmente spiegato molte cose.
Il secondo giorno siamo andate a vedere il Gange a Varanasi con Khenpo Wangchuk. Le persone erano molto
occupate là. Stavano lavando i loro panni e si stavano facendo il bagno. Abbiamo fatto tutte un giro in barca sul
Gange. Abbiamo mangiato il Masala Dosas e il Lassi. Alcune tra noi non lo avevano mai mangiato. Khenpo
Wangchuk ci ha offerto il pranzo. Poi siamo ritornate nelle nostre camere e ci siamo riposate un po’.
Il terzo giorno abbiamo fatto una Puja d’Offerta davanti allo Stupa Dharmarajika. Abbiamo pregato che tutti gli
esseri senzienti abbiano lunga vita e siano in pace nelle loro vite. Siamo state molto fortunate a vedere S.S. il
Gyalwang Karmapa a Sarnath. Ci ha dato dei semi benedetti e una foto di Tara Bianca. Dopo pranzo siamo andate
a vedere il Museo Archeologico. Abbiamo visto molte vecchie statue antiche del tempo in cui i Mussulmani
avevano distrutto i vecchi preziosi templi e statue buddiste a Sarnath. C’erano anche molte statue indù. E’ stato
molto piacevole visitare questo luogo sacro chiamato Sarnath.
Jigmey Chodron, Wangchuk Chodron e Yangchan Dolyang
Notizie sui progressi nella costruzione di DGL
E’ novembre 2006 e sono ritornata al DGl per la seconda volta in quest’anno. Come sempre, è una gioia essere
qui con Tenzin Palmo, le monache e il personale. Con le cime ricoperte di neve in lontananza, il posto è
particolarmente bello.
I lavori in loco stanno proseguendo bene. A fine 2006 saranno terminato l’impianto elettrico degli edifici principali.
Il nostro architetto di Delhi, Savinder Anand, ha terminato i disegni della clinica, così presto inizieranno i lavori.
Manu, il nostro insostituibile capo cantiere, continua a sovrintendere il progetto, è stata una benedizione avere per
due successivi, gli stessi appaltatori affidabili.
Centro Ritiri
I tetti d’ardesia inclinati sono stati terminati sia nell’ala corta sia in quella lunga del Centro Ritiri. Il nostro
appaltatore prevede che l’edificio sarà portato a termine a metà 2007 e allora saremo in grado di attrezzare il
Centro affinché le monache anziane siano in grado di sostenere ritiri di lunga durata. Ogni ala ha un cortile centrale
con un piccolo tempio circondato da camere private con una buona illuminazione e ventilazione.
Centro Studi
E’ emozionante vedere la struttura d’acciaio che s’innalza di questo edificio a due piani. Destinato agli studi, il
Centro possiede anche una sala per le (preghiere) Puja, biblioteca, classi e un cortile per la pratica del dibattito. Ci
aspettiamo che l’edificio sia completato nel 2007.
Segnali di progresso
Manu e i carpentieri hanno ordinato il legname per la costruzione dei mobili per il Centro Studi e quello Ritiri poiché
deve essere “stagionato” per almeno sei mesi prima dell’uso.
Il terreno sul quale si costruisce il Monastero pende notevolmente, di conseguenza, i confini e i muri che lo
circondano sono stati costruiti con pietre di grandi dimensioni cementate. Un muro altrettanto forte degli stessi
materiali è stato costruito recentemente nella zona bassa del sito vicino al ruscello, che confina con i dormitori
delle monache e in futuro ospiterà un giardino. Abbiamo trovato un buon Khabari (un uomo che ricicla) che verrà
regolarmente a eliminare i nostri rifiuti che saranno trasportati a Dharamsala dove verranno riciclati.
i lavori proseguono in modo incoraggiante e io aspetto con trepidazione la mia prossima visita alla fine di marzo
2007.
Monica Joyce
Ushinsha Vijaya
Statua femminile centrale nello Stupa
Il nostro Stupa di dimensioni modeste si accinge a essere completato. Il progetto è stato interamente
supervisionato da Gen Lodro che un esperto nel campo. Ci ha inoltre donato una graziosa statua del Buddha
donna Ushnisha Vijaya affinché sia posta di fronte alla finestra dello stupa. Il contenuto come reliquie, testi e
tsa-tsa è già stato posizionato all’interno della parte di “vaso” dello stupa, attività che ha richiesto parecchio tempo
alle monache e a Gen Lodro. La parte esterna dell’edificio è già stata costruita. Ora aspettiamo la doratura del
rame “sole & luna” che si trova in cima alla guglia di forma conica e alla cornice decorativa che circonda il piccolo
altare inserito nella facciata dello Stupa in stile tibetano.
Inviteremo Sua Eminenza Khamtrul Rinpoce per consacrare lo Stupa, quando le monache anziane saranno
ritornate dal loro pellegrinaggio.
Campagna per la costruzione del Tempio
Il Tempio è il cuore pulsante nel centro di ogni monastero buddista. Stiamo progettando una struttura dalle
dimensioni modeste in stile tradizionale tibetano, che abbia spazio sufficiente per contenere circa 150 persone. Il
piano superiore avrà delle camere per ospitare, se necessario, i Lama in visita. All’interno del Tempio, la statua
principale sarà quella di Buddha Shakyamuni, fiancheggiata da Padma Sambhava e Tara Arya. Ci saranno anche
immagini di altri Buddha e Bodhisattva come conviene. Queste statue saranno fatte a mano da artisti buthanesi
altamente qualificati che lavorano l’argilla. Sarà inclusa una collezione completa dei sutra (Kangyur) e commentari
(Tengyur) a rappresentare i Gioielli del Dharma. Ci saranno troni per le panche ricoperte di cuscini di sabbia per
i Rinpoce e tavolini più bassi per le monache. Abbiamo in progetto di iniziare la costruzione del Tempio non
appena il Centro Studi e quello Ritiri saranno terminati a metà 2007. Nonostante non abbiamo ancora fondi a
sufficienza per completare questo sacro compito, siamo fiduciose che questo importante lavoro sarà portato a
termine. Ogni contributo per la costruzione di questo Tempio, per la manifattura delle statue o dell’arredamento e
della decorazione sarà un atto sia estremamente meritevole sia profondamente apprezzato. Se desiderate fare
una donazione per il Tempio, siete pregati di specificare che questa è la vostra intenzione.
Come sostenere le Monache al DGL
I vostri generosi contributi nel corso degli ultimi sei anni, hanno aiutato 52 giovani donne a raggiungere il loro
esemplare potenziale spirituale nella preziosa tradizione Drukpa Kagyu. Portando a termine i quartieri residenziali
delle monache, gli edifici destinati al personale e all’ufficio e le strutture basilari, abbiamo raggiunto i nostri
traguardi e le nostre aspirazioni sono state realizzate – mentre la pratica e lo studio proseguono e la preparazione
del nuovo gruppo di novizie è iniziato. Fondi permettendo, quest’anno, speriamo di completare il centro studi e ritiri
delle monache; e in un futuro non troppo lontano, un Tempio tradizionale, una clinica e sistemazioni per gli ospiti.
Una formazione continua, di qualità superiore per insegnanti donna di meditazione – dove siano sviluppate anche
abilità pratiche di gestione delle attività legate al Dharma, è vitale nel mondo d’oggi. Il vostro sostegno è
essenziale per aiutare DGL per raggiungere questo traguardo fondamentale.
Nel frattempo, il nostro sistema di acquisti e donazioni on line, sicuro e protetto, è un modo conveniente per
contribuire in questo momento. Visitate i nostri siti internet www.tenzinpalmo.com o www.gastal.org e cliccate su
“How to Contact Us/How to Donate”.
Gli assegni devono essere intestati e girati a Dongyu Gatsal Ling Trust.
Per favore, indirizzateli a:
Dongyu Gatsal Ling Nunnery
Village Lower Mutt
P.O. Padhiakhar, Via Taragarh
District Kangra, H.P. 176081
India
Per ulteriori informazioni, inviare una mail a Yeshe dell’ufficio DGL all’indirizzo
[email protected].
Allo stesso indirizzo e-mail potete corrispondere con la Venerabile Tenzin Palmo.
Il fondo Dongyu Gatsal Ling è registrato in India come organizzazione caritatevole
con lo scopo di sostenere il monastero di monache Dongyu Gatsal Ling e le sue attività.
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