Pof 2015-16 - Liceo "De Sanctis"

Transcript

Pof 2015-16 - Liceo "De Sanctis"
,
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“DE SANCTIS-DELEDDA”
LICEO LINGUISTICO - LICEO delle SCIENZE UMANE - ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO VIA CORNALIAS 169 09100 CAGLIARI
tel. 070284995 fax 070287305 e-mail: [email protected]
Sedi operative: Via Cornalias 169 (tel. 070284995) - Via Sulcis 14 (tel. 070280267)
POF
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
approvato dal Collegio dei Docenti il 12 ottobre 2015
Adottato dal Commissario Straordinario il 26 ottobre 2015
La redazione del testo nell’edizione relativa all’anno scolastico 2015/2016 è stata curata
dal Dirigente Scolastico Aldo Cannas e dalle docenti Laura Bifulco, Maria Gabriella Bussu,
Mariangela Foscoliano, Elisabetta Palmas, Francesca Lucaria Puggioni.
INTRODUZIONE
CHE COS’È IL POF
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento attraverso cui la scuola si presenta e propone il proprio
progetto al territorio, assumendo una serie di impegni.
L’Istituto di Istruzione Superiore “De Sanctis-Deledda”, in quanto Istituzione educativa, ha elaborato il
presente Piano dell’Offerta Formativa (POF) per rispondere ai bisogni educativi del territorio
ponendosi, come finalità, il successo formativo dei propri studenti e delle proprie studentesse.
Una buona offerta formativa deve raccontare non solo il “cosa”, ma anche il “come” e il “dove” delle
proprie proposte, presentando il proprio ambiente come luogo pensato e organizzato per favorire e
facilitare l’apprendimento.
Questo è quello che cercheremo di fare nel nostro POF: descrivere i contenuti, l’ambiente, le strutture,
le risorse e le attività che ogni giorno mettiamo in essere per garantire ai nostri studenti e alle nostre
studentesse un progetto condivisibile in cui riconoscersi.
A CHI È RIVOLTO
Il POF è un piano di lavoro che descrive le norme e le azioni di una organizzazione scolastica. Rendere
pubblico un piano di lavoro significa prevederne la condivisione, pensarlo flessibile e dinamico, aperto
a una vasta gamma di interlocutori che possono dialogare con la scuola per trovare interessi e finalità
comuni. La scelta di condividere il piano garantisce coerenza alle proposte educative che possono
essere valutate e modificate sulla base dei risultati raggiunti.
Il nostro progetto è indirizzato:




agli studenti e alle studentesse che possono trovarvi gli stimoli adeguati a far nascere una
motivazione, un interesse, una passione;
alle famiglie, che possono verificare l’esistenza di un’offerta qualificata e orientarsi nel difficile
momento di una scelta formativa per i loro figli;
a tutti gli enti, le organizzazioni e le associazioni che possono trovare nella scuola un partner per
elaborare programmi comuni;
a tutti coloro che cercano un interlocutore valido per costruire percorsi di formazione.
1) IL NOSTRO ISTITUTO
L’Istituto d'Istruzione Superiore “De Sanctis-Deledda” è nato il 1 settembre 2015, ha sede in via
Cornalias 169 e comprende il Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico e l’Istituto Tecnico del
settore Tecnologico Biologico Sanitario. L’istituto ha inglobato il Liceo “De Sanctis” e l’Istituto
d’Istruzione Superiore “Deledda”. Entrambe le scuole vantano una tradizione sessantennale di storia
didattica e professionale.
L’istituto De Sanctis-Deledda si trova ai piedi del Colle San Michele, a Cagliari.
La posizione della scuola è centrale rispetto ai quartieri di Is Mirrionis, San Michele, Su Planu (Selargius)
e Mulinu Becciu. Il contesto urbano di riferimento vede la presenza di altre agenzie educative e di
strutture ricreative.
Sono presenti in particolare:


il Polo museale del colle San Michele;
il centro comunale polivalente Area 3 che realizza progetti e azioni finalizzati alla promozione
dell’arte, della creatività e della cultura per il libero sviluppo della persona;
 la biblioteca provinciale, all’interno del parco di Monte Claro;
 la biblioteca popolare di quartiere “L’albero del riccio” in via Doberdò;
 l’oratorio della parrocchia Padre Massimiliano Kolbe;
 il centro sportivo polivalente di via Monte Acuto.
L’Istituto “De Sanctis – Deledda” è raggiungibile con mezzi CTM (LINEE CTM 1 – 5 – 9 – 15 – 16 – 19 –
20 – 29) e linee ARST dirette dai comuni extra urbani.
PROGETTO EDUCATIVO
PRINCIPI FONDAMENTALI
L’istituto d’istruzione superiore “De Sanctis- Deledda”, per far fronte alle esigenze emerse dall’analisi
del contesto e garantire ad ogni alunno/a lo sviluppo di tutte le sue potenzialità, elabora il proprio
progetto educativo culturale basandolo sui seguenti principi fondamentali:




Assicurare l'uguaglianza delle opportunità educative indipendentemente dalle diversità di sesso,
etnia, religione e condizioni psico-pedagogiche e socioeconomiche.
Rispettare ritmi e modalità di apprendimento di ciascuno per sviluppare al meglio le proprie
potenzialità e le intelligenze.
Promuovere lo sviluppo personale e sociale degli studenti tramite un approccio educativo
basato su modelli didattici attivi e partecipativi.
Promuovere l’inclusività.
FINALITÀ
L’istituto De Sanctis-Deledda orienta la propria azione educativa al perseguimento delle seguenti
finalità:




Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale,
consapevole della loro interdipendenza e integrazione nell'unità che ne costituisce il
fondamento.
Potenziare lo spirito critico.
Acquisire gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i
comportamenti individuali, umani e sociali, alla luce di parametri derivati dai grandi valori
spirituali che ispirano la convivenza civile.
Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio
apporto personale alla realizzazione di una società migliore.


Avere consapevolezza, sia pure adeguata all'età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di
esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con
appropriate assunzioni di responsabilità.
Potenziare la motivazione all’apprendimento e la consapevolezza dell’importanza
dell’interazione e della collaborazione all’interno della comunità scolastica.
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
La scuola si propone come centro di promozione culturale e sociale del territorio, per questo cerca di
programmare interventi educativi e formativi in collaborazione con Enti pubblici e privati. Attraverso
proposte e progetti la scuola interagisce con il territorio e favorisce le condizioni per la crescita
culturale del contesto di riferimento, realizzando nello stesso tempo le proprie finalità. Nell’anno
scolastico scorso il nostro Istituto ha collaborato con alcuni enti e Istituzioni nella realizzazione di
percorsi formativi comuni anche attraverso la stipula di convenzioni.
COLLABORAZIONI:









Asl n^8 (alternanza scuola-lavoro e stage)
AOU, azienda ospedaliera universitaria (alternanza scuola-lavoro)
Scuole materne ed elementari del territorio (alternanza scuola-lavoro)
FIDAPA (progetti)
Camera di commercio di Cagliari (jobday)
Provincia di Cagliari (alternanza scuola-lavoro)
Comitato Scienzasocietàscienza (alternanza scuola-lavoro, parternariato)
Ente Foreste della Sardegna (alternanza scuola-lavoro, progettazione partecipata)
Università di Cagliari
2) L’OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE
GLI INDIRIZZI
Sono attivi: il Liceo Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane e l'Istituto Tecnico Tecnologico Chimica,
Materiali e Biotecnologie Sanitarie.
Inoltre sono attivabili dall’anno scolastico 2016/17:
- l’opzione Economico - Sociale del liceo delle Scienze Umane;
- per il settore Tecnico Tecnologico l’opzione Chimica, Materiali e Biotecnologie Ambientali e il Corso di
studi Sistema Moda;
I corsi durano 5 anni ed e sono suddivisi in 2 bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli
studenti sostengono l’Esame di Stato e conseguono il Diploma di Istruzione Liceale o Tecnica.
Nei corsi liceali sono previste 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel
quinto anno.
Nei corsi tecnici sono previste 33 ore settimanali per il primo anno di studio del settore tecnologico (32
per il settore economico) e 32 ore per il restanti anni di studio.
Tutti i corsi di studio offerti dall'Istituto di Istruzione Superiore De Sanctis-Deledda garantiscono una
formazione di base ampia, utile ad acquisire le conoscenze, le abilità e le competenze adeguate a
leggere e interpretare la realtà̀ con atteggiamento critico, razionale, ma anche creativo e progettuale.
IL LICEO LINGUISTICO
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più ̀ sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per
acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente
l’identità̀ storica e culturale di tradizioni e civiltà̀ diverse.
Lo studio delle lingue è caratterizzato dalla compresenza di insegnanti di madrelingua. La prospettiva
dell’integrazione europea viene perseguita anche attraverso una consolidata pratica di scambi culturali
con scuole europee. La preparazione acquisita consente l’accesso a tutte le facoltà ̀ universitarie specie
quelle dell’area linguistica, giornalistica, socio-politica e della comunicazione.
IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Il Liceo delle Scienze Umane è caratterizzato dallo studio dell’uomo nella molteplicità ̀ delle sue
dimensioni. Le materie caratterizzanti il percorso sono Antropologia culturale, Psicologia, Pedagogia,
Sociologia, Filosofia e Storia. Il taglio del Liceo del nuovo ordinamento è umanistico e moderno allo
stesso tempo: si studia una lingua comunitaria secondo le direttive UE e il diritto. Questo corso offre
una preparazione di base adeguata alla prosecuzione degli studi con particolare riferimento all’area
dell’insegnamento e dell’educazione, alle professioni socio - assistenziali, all’indirizzo sociologico,
psicologico, filosofico.
Il corso di studi offre una soddisfacente cultura generale nella quale convergono e si integrano le aree:
linguistico - letteraria, matematico - scientifica, espressivo- artistica , storico - giuridica, filosofico –
pedagogica e antropologica.
L'ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
L'Istituto Tecnico è caratterizzato dal valore attribuito alla cultura tecnico-scientifica e tecnologica in
ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle
metodologie di progettazione e di organizzazione.
I vari indirizzi si articolano in un'area di istruzione generale comune, che ha l’obiettivo di fornire una
buona preparazione di base, e in aree di indirizzo che hanno come obiettivo l'acquisizione sia di
conoscenze teoriche e applicative spendibili in contesti di studio e di lavoro, sia abilità cognitive per
risolvere autonomamente problemi in ambiti caratterizzati da innovazioni continue.
La preparazione conseguita consente di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere
all’università̀ e al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore.
QUADRI ORARI
LICEO LINGUISTICO
1° biennio
2° biennio
1^
2^
3^
4^
5^
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
-
-
-
Lingua e cultura straniera 1
4
4
3
3
3
di cui conversazione col docente di madrelingua. (1)
(1)
(1)
(1)
(1)
Lingua e cultura straniera 2
3
4
4
4
di cui conversazione col docente di madrelingua. (1)
(1)
(1)
(1)
(1)
Lingua e cultura straniera 3
3
4
4
4
di cui conversazione col docente di madrelingua. (1)
(1)
(1)
(1)
(1)
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica*
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
3
3
* con Informatica nel primo biennio
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL),
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste
degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa
lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per
tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
1° biennio
2° biennio
1^
2^
3^
4^
5^
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
2
2
2
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3
3
Scienze Umane
4
4
5
5
5
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Lingua e Cultura straniera
3
3
3
3
3
Matematica*
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
(Antropologia, Psicologia, Pedagogia e Sociologia)
*con informatica nel primo biennio
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività ̀ e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE: OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE (sarà attivato, con un sufficiente numero di iscrizioni,
dall’anno scolastico 2016/17)
1° biennio
2° biennio
1^
2^
3^
4^
5^
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Scienze Umane (Antropologia, Metodologia della 3
ricerca, Psicologia e Sociologia)
3
3
3
3
Diritto ed Economia politica
3
3
3
3
3
Lingua e Cultura straniera 1
3
3
3
3
3
Lingua e Cultura straniera 2
3
3
3
3
3
Matematica*
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della 2
Terra)
2
-
-
-
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
*con informatica nel primo biennio
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
L'ISTITUTO TECNICO - CHIMICA , MATERIALI E BIOTECNOLOGIE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE
1° biennio
2° biennio
1^
2^
3^
4^
5^
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
-
-
-
-
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Scienze integrate (Scienza della terra e biologia) 2
2
-
-
-
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (fisica)
di cui Laboratorio di Fisica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
Scienze integrate (chimica)
di cui Laboratorio di Chimica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
-
-
-
di cui Laboratorio di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
di cui Laboratorio di tecnologie informatiche
3
(2)
Scienze e tecnologie applicate
-
3
-
-
-
Complementi di matematica
-
-
1
1
-
Chimica analitica e strumentale
-
-
3
3
Chimica organica e biochimica
-
-
3
3
4
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario
-
-
4
4
4
Igiene, anatomia, fisiologia e patologia
-
-
6
6
6
Legislazione sanitaria
-
-
-
-
3
TOTALE ORE SETTIMANALI
33
32
32
32
32
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
L'ISTITUTO TECNICO - CHIMICA , MATERIALI E BIOTECNOLOGIE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
(sarà
attivato, con un sufficiente numero di iscrizioni, dall’anno scolastico 2016/17)
1° biennio
2° biennio
1^
2^
3^
4^
5^
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
-
-
-
-
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Scienze integrate (Scienza della terra e biologia) 2
2
-
-
-
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (fisica)
di cui Laboratorio di Fisica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
Scienze integrate (chimica)
di cui Laboratorio di Chimica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
3
-
-
-
-
-
-
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3
di cui Laboratorio di Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
(1)
Tecnologie informatiche
di cui Laboratorio di tecnologie informatiche
(1)
3
(2)
Scienze e tecnologie applicate
-
3
-
-
-
Complementi di matematica
-
-
1
1
-
Chimica analitica e strumentale
-
-
4
4
4
Chimica organica e biochimica
-
-
4
4
4
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale
-
6
6
6
Fisica ambientale
-
-
2
2
3
TOTALE ORE SETTIMANALI
33
32
32
32
32
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
L'ISTITUTO TECNICO - SETTORE MODA: TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA
(sarà attivato, con un sufficiente
numero di iscrizioni, dall’anno scolastico 2016/17)
1° biennio
2° biennio
1^
2^
3^
4^
5^
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
-
-
-
-
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Scienze integrate (Scienza della terra e biologia) 2
2
-
-
-
Scienze integrate (Fisica)
di cui Laboratorio di Fisica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
Scienze integrate (Chimica)
di cui Laboratorio di Chimica
3
(1)
3
(1)
-
-
-
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3
di cui Laboratorio di Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
(1)
3
-
-
-
Tecnologie informatiche
di cui Laboratorio di tecnologie informatiche
-
-
-
-
3
(1)
(2)
Scienze e tecnologie applicate
-
3
-
-
-
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda
-
3
3
3
Economia e marketing delle aziende della moda -
-
2
3
3
Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda
-
5
4
5
Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti della moda
-
6
6
6
TOTALE ORE SETTIMANALI
32
32
32
32
33
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
LA DIDATTICA PER COMPETENZE
Il termine competenza viene introdotto nella scuola a partire dal 2006 sulla base di indicazioni
normative diverse (Regolamento autonomia DPR 275/99, Quadro europeo di qualifiche e titoli del 2006, Indicazioni per il curricolo
del 2007, Il nuovo obbligo di istruzione del 2007, la raccomandazione CE del 2008, Il riordino dei cicli 2009/2011, Direttive e linee guida
per il secondo ciclo e 5 anno per i tecnici del 2010).
La programmazione della didattica per competenze richiede che il percorso formativo consideri le
azioni che gli studenti realizzano e mediante le quali apprendono.
La competenza si sviluppa e si dimostra facendo, applicando cioè le proprie conoscenze e abilità
all’esecuzione di un compito o alla soluzione di un problema.
Gli insegnanti sviluppano la programmazione didattica per competenze costruendo un percorso
formativo che evidenzia per ciascuna delle competenze, quali prestazioni sono richieste allo studente,
nell’ambito di quali attività e quali indicatori ne consentono la verifica. Lo studente è impegnato a
rendere una prestazione che lo porta ad ottenere un risultato, le modalità con cui esegue la prestazione
e il risultato ottenuto sono oggetto di osservazione e di verifica. Le competenze acquisite dallo
studente devono essere certificate al sedicesimo anno di età in relazione all’assolvimento dell’obbligo
di istruzione, secondo un modello ministeriale adottato con Decreto n 9 del 27 gennaio 2010.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La certificazione delle competenze descrive le competenze di base acquisite da ciascun alunno a
conclusione del primo biennio. Tale certificazione è uno strumento per sostenere i processi di
apprendimento, favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, consentire gli eventuali
passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, intende
rispondere all’esigenza di assicurare alle famiglie e agli studenti informazioni sui risultati di
apprendimento declinati in competenze.
Il modello di certificazione è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle
competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore, con
riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: Asse dei linguaggi; Asse
matematico; Asse scientifico-tecnologico e Asse storico- sociale, entro il quadro di riferimento
rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni dell’Unione europea,
con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF).
Per ciascuno degli assi culturali è specificato il livello raggiunto da ogni alunno, distinto in:
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO AVANZATO
Nel caso non sia stato raggiunto il livello base, viene riportata la dicitura LIVELLO BASE NON
RAGGIUNTO, con l’indicazione della relativa motivazione. Il modello di certificato è unico sul territorio
nazionale è compilato per tutti gli studenti a conclusione dello scrutinio finale delle seconde classi ed è
rilasciato a richiesta degli interessati. Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli
alunni diversamente abili si fa riferimento a quanto previsto dal Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3,
c. 1, e le indicazioni contenute nelle “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”
di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009.
LA METODOLOGIA
Si fonda sulla centralità dell'alunno/a che diviene il protagonista del proprio percorso di
apprendimento. Tale metodologia si basa sull'esperienza e i suoi punti di forza sono la meta cognizione,
il problem solving, l'interdisciplinarietà e il lavoro di gruppo. In tale percorso di crescita, un ruolo
fondamentale è dato dall'intervento dei docenti che, in qualità di facilitatori e mediatori
dell’apprendimento, valorizzeranno le diversità di natura emotiva, affettiva, relazionale e cognitiva che
emergeranno nei rapporti interpersonali e su di queste agiranno per indirizzarle verso una
collaborazione positiva, nell'ottica dell'aiuto reciproco e del superamento di ostacoli di varia natura che
si registreranno nel corso dello svolgimento delle attività. I docenti di ogni Consiglio di classe cooperano
per potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e di ascolto, nonché la capacità di
comprensione dei testi e dell'articolazione logica del pensiero e, ove necessario, a recuperare, con
interventi individualizzati, conoscenze, competenze e abilità che dovessero risultare carenti. Saranno
utilizzati i seguenti metodi: deduttivo, induttivo, cooperative learning, problem solving, peer education.
In sintesi l'azione didattica si ispira a tre principi essenziali: l'alunno occupa, nell'azione didattica, una
posizione centrale, come soggetto di educazione e di apprendimento; l'insegnamento mira alla
massima personalizzazione, pertanto ogni proposta di lavoro è adeguata alla realtà dell’allievo/a, con le
sue caratteristiche psicologiche e intellettuali; l'azione didattica mira ad incentivare la dimensione
relazionale del gruppo classe.
PROFILI IN USCITA
A conclusione del percorso di studi, gli studenti e le studentesse, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento relativi al percorso prescelto, dovranno possedere le seguenti competenze relative a
ciascuna area:
1. Area metodologica



Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di
potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa



Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa






Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi
aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a
seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale.
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico-umanistica








Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi
regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici,
immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e
culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica



Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.
MATERIE ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE
Il collegio dei docenti ha il compito di definire i contenuti delle attività alternative all’insegnamento
della religione cattolica, valutando le richieste dell’utenza, e deve fissare i contenuti e gli obiettivi nel
rispetto dei vincoli posti dalla normativa relativamente alla necessità che i predetti contenuti non
appartengano a discipline curricolari.
Nella nostra scuola sono proposti agli alunni quali discipline alternative alla religione cattolica:


corso di musica
corso sui diritti umani
3) VALUTAZIONE E VERIFICA
SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI DELLA VALUTAZIONE
Nell’esercizio della propria autonomia didattica e organizzativa, il Collegio dei Docenti dell’istituto De
Sanctis-Deledda ai fini di regolare tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline
e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni, ha deliberato
di ripartire l’anno scolastico in due periodi: il primo dall’inizio delle lezioni fino alla sospensione per le
vacanze natalizie il secondo da gennaio sino al termine delle lezioni.
Al termine del primo periodo si svolgono gli scrutini con consegna delle schede di valutazione a
gennaio; è prevista agli inizi di aprile, a conclusione della prima metà del secondo periodo, la consegna
di una scheda di valutazione intermedia (pagellino).
La scelta:
◦ consente di fondare la valutazione finale su un numero maggiore e più equilibrato di
verifiche
◦ permette di avere a disposizione un tempo maggiore per eventuali recuperi
◦ sviluppa autonomia di lavoro e senso di responsabilità negli studenti in quanto prevede una
diversa e maggiore organizzazione dello studio personale.
LA VALUTAZIONE
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni (DPR n. 122 del 22/06/2009). Essa non ha soltanto la funzione di
controllo e di misurazione degli apprendimenti ma comprende i processi e coinvolge l'allievo/a in prima
persona. La sua fondamentale valenza formativa e orientativa è parte integrante del processo
educativo, influisce sulla conoscenza di sé, sull’autostima, sulla scoperta e valutazione delle proprie
attitudini. Evidenziando le mete raggiunte, si aiutano gli studenti a sviluppare le proprie potenzialità, a
motivarsi e a costruire un proprio progetto di vita.
Nella valutazione degli alunni e delle alunne, il Consiglio di Classe adotta i seguenti parametri
valutativi:

la partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico;

la capacità di lavorare in gruppo come capacità organizzativa, collaborativa e di rispetto dei
tempi;

la costante applicazione, la puntualità nella preparazione e nella consegna dei compiti;

le conoscenze e competenze acquisite;

la capacità di approfondimento autonomo, di rielaborazione delle conoscenze e di collegamento
interdisciplinare;

le competenze comunicative (correttezza e fluidità espositiva, proprietà lessicale, uso del codice
specifico della disciplina);

i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza;

un comportamento adeguato e consapevole;

l’assiduità nella presenza alle lezioni.
VERIFICA
La verifica è uno strumento con cui l'allievo prende consapevolezza delle conoscenze, delle abilità e
delle competenze acquisite ma anche delle difficoltà incontrate. La verifica permette al docente di
identificare i risultati della sua azione didattica in vista di una continua messa a punto delle
metodologie didattiche e degli obiettivi da perseguire.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Ciascun docente, in coerenza con quanto stabilito in sede di Collegio dei docenti, nei Dipartimenti e in
Consiglio di classe, programma e attua, per ciascuno dei periodi in cui è diviso l’anno scolastico, un
congruo numero di verifiche scritte e orali, coerenti per tipologia e modalità con il percorso svolto in
ciascuna unità didattica. Le tipologie di verifica, specificate in sede di programmazione di Dipartimento
disciplinare e Consiglio di classe, possono essere sintetizzate nel modo seguente:
Prove strutturate:




vero/falso;
completamenti;
corrispondenze;
quesiti a risposta multipla.
Prove semi strutturate:









Quesiti a risposta singola;
Quesiti a risposta sintetica;
Traduzioni;
Colloquio individuale e collettivo;
Schedature di testi;
Conversazioni guidate in lingua straniera;
Esecuzione di esercizi motori individuali e di gruppo;
Relazioni scritte e orali;
Tema tradizionale, saggio breve, articolo di giornale e analisi del testo.
Alla valutazione concorreranno tutte le attività e le prove (orali, scritte, test oggettivi, prove semi
strutturate) che si riterrà opportuno costruire e proporre, oltre agli elementi ricavati dall’attività e
dall’osservazione quotidiana. Sulla base delle indicazioni normative, il voto intermedio e finale per
ciascuna disciplina è unico. Tale articolazione nella valutazione significa che il voto dovrà essere
espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non
strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali, etc. Un’ampia varietà di forme di
verifica concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse
attitudini degli studenti.
Per le classi quinte si dovranno effettuare almeno due simulazioni di terza prova d’esame di stato.
LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
VOTO
10/9
RENDIMENTO
Eccellente
Ottimo
INDICATORI
Conoscenze Ampie, complete, organiche, senza errori, particolarmente
approfondite
Competenze Analisi complesse, rapidità e sicurezza nell’ applicazione
Esposizione rigorosa, fluida ricca, ben articolata
Usa un linguaggio appropriato.
Ha piena padronanza delle procedure applicative complesse
Capacità
Autonomia nella ricerca, documentazione di giudizi e
valutazioni
Sintesi critica; rielaborazione e riflessioni personali, creatività,
originalità.
Collegamenti con altre discipline e con la realtà circostante.
Conoscenze Complete, corrette, approfondite
8
Buono
Competenze Analisi ampie, precisione e sicurezza nell’ applicazione
Esposizione chiara, fluida, precisa e articolata
Usa il linguaggio specifico in modo preciso e sicuro
Padroneggia con sicurezza le procedure applicative
Capacità
Sintesi, apporti critici e rielaborativi apprezzabili, talvolta
originali
Collegamenti con altre discipline e con la realtà circostante.
Conoscenze Corrette, ordinate, connesse nei nuclei fondamentali
7
Discreto
Competenze Analisi puntuali, applicazione sostanzialmente sicura
Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare
Usa il linguaggio specifico
Padroneggia con sicurezza le procedure applicative
Capacità
6
Sufficiente
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
Conoscenze Sostanzialmente corrette, essenziali
Competenze Analisi elementari ma pertinenti, applicazione guidata ma
senza gravi errori
Esposizione semplificata, sostanzialmente corretta,
parzialmente guidata
Usa un linguaggio semplice ma corretto
Padroneggia solo semplici procedure applicative
Capacità
Non evidenti
Conoscenze Parziali dei minimi disciplinari
5
Mediocre
Competenze Applicazione incerta, imprecisa, anche se guidata
Schematismi, esiguità di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
Usa un linguaggio povero e non sempre chiaro o corretto
E' incerto nelle procedure applicative
Capacità
4/3
Insufficiente/
Gravemente
insufficiente
Conoscenze Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari,
scorrettezza nelle articolazioni logiche
Competenze Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza anche
degli elementi essenziali
Analisi inconsistente, scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale
Usa un linguaggio impreciso e confuso
Ha difficoltà nelle procedure applicative
Capacità
2/1
Scarso
Nullo
Non rilevabili
Non rilevabili
Conoscenze Assenti
Competenze Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti
Esposizione gravemente scorretta, confusa
Capacità
Non rilevabili
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Le norme ministeriali stabiliscono che il voto di condotta costituisce parte integrante della complessiva
valutazione dello studente e contribuisce alla media finale dei voti. Sono ammessi alla classe successiva
e all’Esame conclusivo gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento
non inferiore a sei decimi. Il Consiglio di Classe valuta il comportamento degli studenti durante l’intero
periodo di permanenza nella sede scolastica (compresi l’intervallo e i cambi d’ora) e durante altre
attività con rilievo educativo (conferenze, visite guidate, viaggi di istruzione). Per l’attribuzione del voto
di condotta si seguono i criteri espressi nella seguente tabella.
Comportamento Estremamente corretto, sempre attento e responsabile nei confronti delle
persone e dell’ambiente e con rispetto pieno e consapevole del Regolamento
10
Partecipazione
Estremamente attiva e costruttiva; ha un ruolo propositivo all'interno della
classe e segue con interesse le attività proposte.
Frequenza
Assidua alle lezioni, pieno rispetto degli orari di ingresso-uscita, giustifica le
assenze con tempestività.
Diligenza
Ottima; rigorosa puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati a casa in tutte
le discipline.
Comportamento Molto corretto, attento e responsabile nei confronti delle persone e
dell’ambiente e con rispetto pieno del Regolamento.
9
Partecipazione
Attiva e costruttiva; segue con interesse costante le proposte didattiche,
collaborando efficacemente alle attività in aula.
Frequenza
Regolare, rispetto degli orari, giustifica le assenze con tempestività.
Diligenza
Buono: costanza e puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati a casa in
tutte le discipline.
Comportamento Corretto. Rispettoso delle persone e dell’ambiente. Rispetto del Regolamento.
8
Partecipazione
Buon livello di attenzione e partecipazione al dialogo educativo
Frequenza
Sostanzialmente regolare.
Diligenza
Abbastanza adeguata ma non sempre collaborativa; non sempre rispetta le
consegne e porta il materiale scolastico
Svolgimento dei compiti assegnati anche se non sempre rispetta i tempi di
consegna.
Comportamento Sostanzialmente corretto. Mancanze non gravi nei confronti delle persone e/o
dell’ambiente; non sempre adeguato il rispetto del Regolamento (presenza di
più richiami scritti sul Registro di Classe).
Talvolta assume atteggiamenti non rispettosi, ma ha coscienza dei propri errori
e mostra volontà. di recupero.
7
Partecipazione
Passiva e/o discontinua. Talvolta caratterizzata da azioni di disturbo.
Frequenza
Non regolare. Presenza di assenze e/o ritardi, non giustifica con puntualità.
Diligenza
Carente e/o non collaborativa; talvolta non rispetta le consegne e non porta il
materiale scolastico.
Comportamento Non sempre corretto nei confronti delle persone e dell’ambiente. Inadeguato
rispetto del Regolamento; più richiami scritti sul Registro di Classe con
ammonizioni e/o sospensione dalle lezioni inferiore ai 15 giorni.
6
Partecipazione
Partecipazione e impegno nelle attività scolastiche non sempre regolari.
Funzione nel gruppo classe non sempre positiva.
Frequenza
Alquanto discontinua. Frequenti assenze e ripetuti ritardi, giustifica se
sollecitato.
Diligenza
Piuttosto Carente e/o non particolarmente collaborativa. Incostante
nell’esecuzione dei compiti assegnati in tutte le discipline. Spesso non porta il
materiale scolastico.
NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
NON AMMISSIONE ALL’ESAME CONCLUSIVO
5
Comportamento Gravemente scorretto nei confronti delle persone e dell’ambiente, con gravi
mancanze di rispetto del Regolamento di disciplina con Sanzioni che
comportano l’allontanamento dello studente per un periodo superiore ai 15
giorni per responsabilità diretta in gravi episodi.
Partecipazione
Completo disinteresse e/o continuo disturbo.
Frequenza
Molto discontinua o episodica. Frequenti assenze e ripetuti ritardi.
Diligenza
Scarsa, non esegue i compiti assegnati nella generalità delle discipline e non
porta il materiale scolastico.
LE ASSENZE
Il DPR. 22/06/2009, n. 22 prevede che “ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla
valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato”. Per quanto riguarda il nostro Istituto sono ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano
frequentato nei limiti riportati nella seguente tabella:
Per gli studenti che si
Per gli studenti che non si
avvalgono dell'insegnamento avvalgono dell'insegnamento
della Religione cattolica o delle
della Religione cattolica o
Attività alternative
delle Attività alternative
Monte ore
annuo
Numero
minimo ore di
frequenza
Monte ore
annuo
Numero
minimo ore di
frequenza
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
1^ e 2^ classe
891
669
858
645
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
3^ 4^ 5^ classe
990
743
957
719
Istituto Tecnologico
(Biotecnologie Sanitarie/Ambientali
e Sistema Moda)
1^ classe
1089
817
1056
792
Istituto Tecnologico:
(Biotecnologie Sanitarie/Ambientali
e Sistema Moda)
3^ 4^ 5^ classe
1056
792
1023
767
Classi
Le norme sulla valutazione degli alunni prevedono la deroga al limite massimo dei ¾ (tre quarti) di
presenze del monte ore annuale a condizione che le “assenze non pregiudichino, a giudizio del
Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni “.
Il Collegio dei Docenti approva la deroga al limite minimo di presenze (come suggerito anche dalla
circolare n.20 del 4 marzo 201 del MIUR) nei casi in cui si verifichino le seguenti condizioni:






gravi motivi di salute adeguatamente documentati
terapie e/o cure programmate
donazioni di sangue
partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I a partire dalle fasi provinciali
adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato
come giorno di riposo
gravi e documentati motivi familiari.
Inoltre, l’art.14, comma 7 del Regolamento prevede che “il mancato conseguimento del limite minimo
di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la
non ammissione alla classe successiva o all’esame finale.”
COMUNICAZIONE DELLE ASSENZE DEGLI STUDENTI ALLE FAMIGLIE
Le assenze degli studenti saranno comunicate alle famiglie con le modalità previste dal Regolamento.
CREDITI SCOLASTICI
Il credito scolastico è il punteggio ottenuto durante il secondo biennio e il quinto anno; esso dovrà
essere sommato al punteggio attribuito nelle prove scritte e orali dell’Esame di Stato e concorre a
determinare il voto finale. Per l’attribuzione del credito si tiene conto di: media dei voti di ciascun anno
scolastico, voto di condotta, assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così
determinato è di 25 crediti.
I punteggi del credito scolastico sono attribuiti sulla base delle tabelle allegate al D.M. n.99/2009. Per
gli studenti interni si applica la tabella "A" con le avvertenze della nota in calce alla medesima mentre
per gli esterni devono essere utilizzate le tabella "B" e "C", le quali, rispetto a quella degli interni a
parità di media dei voti, prevedono l'attribuzione di un punteggio di credito inferiore.
TABELLA A
Candidati interni
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, nessun voto può̀ essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, il voto di comportamento non può̀ essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei
voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche:
 l'assiduità̀ della frequenza scolastica;
 l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
 l'interesse e l'impegno nella partecipazione alle attività̀ complementari ed integrative;
 eventuali crediti formativi.
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può̀ in alcun modo comportare il cambiamento della
banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
TABELLA B
Candidati esterni Esami di idoneitàà
Media dei voti inseguiti in esami di idoneità̀
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
Credito scolastico (Punti)
3
4-5
5-6
6-7
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità ̀ (nessun voto può ̀ essere
inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella
presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità ̀ relativi a 2 anni di corso in un unica
sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è
attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.
TABELLA C
Candidati esterni Prove preliminari
Media dei voti delle prove preliminari
Credito scolastico (Punti)
M=6
3
6<M≤7
4-5
7<M≤8
5-6
8<M≤9
6-7
9 < M ≤ 10
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere
inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella
presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2
o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.
Per quanto riguarda i candidati esterni, il credito scolastico è attribuito dal Consiglio di Classe davanti al
quale sostengono l'esame preliminare, sulla base della documentazione del curriculum scolastico, dei
crediti formativi e dei risultati delle prove preliminari. Si precisa che il punteggio attribuito nell'ambito
delle bande di oscillazione, indicate nella Tabella C, andrà moltiplicato per due nel caso di prove
preliminari relative agli ultimi due anni e per tre nel caso di prove preliminari relative agli ultimi tre
anni. Inoltre il Consiglio di Classe degli esami preliminari (o anche la Commissione) può incrementare il
punteggio del credito complessivo dei candidati ma soltanto di un punto, fermo restando il limite
massimo di punti 25 (D.M. n. 42/2007, art. 1, c. 4 e O.M. 37/2014 art. 8 c.11).
Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. Riferimenti
normativi: - DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2; - Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n.
99; - Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49; - Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.
Il Consiglio di classe attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda d'oscillazione solo alle alunne
e agli alunni per i quali siano presenti almeno quattro dei seguenti indicatori allo scrutinio finale:




media matematica che sia pari o superi dello 0.50 il valore base della banda di oscillazione;
frequenza assidua (almeno 90%);
partecipazione e interesse per tutte le attività di approfondimento personale;
giudizio eccellente relativo all’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC), alle attività
alternative alla IRC o alle attività individuali seguite da tutor;
partecipazione alle attività integrative inserite nel P.O.F. (corsi, stage, attività sportiva, progetti
PON, ecc.) e svolte in orario extracurricolare
 presenza di crediti formativi certificati.
Per chi ottiene la promozione a settembre a seguito della sospensione del giudizio sarà
attribuito il punteggio massimo previst dalla banda di oscillazione a condizione che, oltre alla
presenza dei 4 indicatori, la promozione sia raggiunta all’unanimità dei votanti.

Relativamente ai crediti formativi, si valuteranno le esperienze formative esterne alla scuola (non
organizzate dall’istituto ma da enti o associazioni esterni) qualora l’alunno presenti certificazioni
attestanti attività che per il loro valore contribuiscano alla crescita dello studente in armonia con le
finalità della scuola.
Si precisa che tirocini e stages realizzati nell’ambito di progetti formativi di competenza regionale o
provinciale esterni all’amministrazione scolastica o legati a percorsi integrati vengono riconosciuti come
credito formativo.
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA - SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono in ciascuna
disciplina e nella valutazione del comportamento una votazione non inferiore a sei decimi (come
stabilisce del DPR del 22 giugno 2009, n°122 e tenuto conto di quanto specificato nel paragrafo
precedente).
Visti i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, nello scrutinio di giugno viene sospeso il giudizio per gli
studenti che riportino insufficienze a partire da una insufficienza e fino al caso limite massimo di tre
insufficienze gravi (espresse con voto inferiore al 5) e una insufficienza non grave (espressa con voto 5).
A seguito della sospensione del giudizio e a conclusione degli interventi programmati per il recupero
delle carenze rilevate, in sede di integrazione dello scrutinio finale, il Consiglio di Classe procede alla
verifica dei risultati conseguiti dall'alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito
positivo, comporta l’ammissione alla classe successiva.
Le suddette indicazioni hanno indirizzo di carattere generale, per cui ciascun Consiglio di Classe, in base
alla particolare situazione del gruppo classe, può̀ derogare da tali criteri con circostanziate motivazioni.
NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Non vengono ammessi alla classe successiva gli studenti che riportino in sede di scrutinio finale:
 un voto di condotta inferiore a sei decimi;
 una votazione inferiore a sei decimi in una o più discipline;
 anche una sola materia non classificata e che non rientri nei casi previsti dall’O.M.90/01
(art.13,comma 9);
 non abbiano raggiunto il limite minimo della frequenza, comprensivo delle deroghe previste.
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
L'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore costituisce un
passaggio importante nella vita dello studente. La legge n.1 dell'11 gennaio 2007 e il DPR n. 122/2009
art.6 regolamentano l’iter dell’'Esame di Stato. In base alla citata normativa, sono ammessi all'esame di
Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguono la votazione pari o superiore a "sei decimi" in
ciascuna disciplina e un voto di condotta pari o superiore a “sei decimi”.
Il DPR n. 122/2009 stabilisce anche che, per l' ammissione all'esame di Stato, i candidati privatisti
devono sostenere l'esame preliminare su tutte le discipline del corso di studi.
CURA DELLE ECCELLENZE
La cura delle eccellenze rappresenta per la scuola una risorsa per costruire attività ̀ e progetti innovativi.
Partendo da questa riflessione, la nostra scuola ha deciso di puntare su alcuni progetti che possano
permettere agli studenti e alle studentesse di valorizzare le loro potenzialità̀, mettendole al servizio di
tutta la comunità̀ scolastica.
Sono proposti per l’anno scolastico 2015/16 i progetti:
 Progetto peer di recupero
 Volontariato in ospedale
 Progetti E-twinning
 Esami di certificazione linguistica
 Partecipazione a concorsi
 Progetto di approfondimento sul tema “Logo dell’Istituto”.
4) LE INNOVAZIONE DEL CURRICOLO
IL CLIL
L'attuazione della metodologia CLIL, acronimo di Content and Language Integrated Learning,
(apprendimento integrato di lingua e contenuto), è diventata una delle principali sfide linguistiche per
l’insegnamento delle lingue straniere e realizza l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in
lingua straniera; di fatto però i risvolti positivi di questa nuova pratica didattica si estendono a diversi
ambiti dell’apprendimento: il CLIL è un mezzo di educazione interculturale, permette di sviluppare
l’approccio plurilingue, è uno strumento in grado di consentire, più di ogni altro, paragoni
interlinguistici tra le lingue coinvolte, tutto a vantaggio di abilità e conoscenze che si rafforzano
reciprocamente.
L'insegnamento di una DNL (disciplina non linguistica) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL,
è stato introdotto nel nostro istituto già dall'a. s. 2014-15 nel secondo biennio e nel quinto anno del
Liceo Linguistico e viene attualmente realizzata anche nel quinto anno del Liceo delle Scienze Umane e
dell'Istituto Tecnico Tecnologico per una parte del curricolo pari a circa il 10-20%.
Si prevede nei prossimi anni il progressivo potenziamento di tale metodologia, per permettere una
introduzione graduale dell'insegnamento della DNL in lingua straniera, essendo l'istituto impegnato
nella formazione a aggiornamento dei propri docenti in tal senso.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
I percorsi di alternanza scuola-lavoro consentono alle studentesse e agli studenti del secondo biennio e
dell'ultimo anno di istruzione di:

completare il loro percorso di studi con esperienza “sul campo”,

usufruire di un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro;

superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze
e preparazione;

aprire il mondo della scuola al mondo esterno trasformando l'apprendimento scolastico in
attività permanente (lifelong learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della
vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.
La nuova normativa scolastica (Legge 107/2015) prevede “obbligatoriamente” un periodo di alternanza
scuola-lavoro articolato in 400 ore per i corsi tecnici biotecnologici e 200 ore per il liceo linguistico e il
liceo delle scienze umane da realizzarsi con attività da svolgere all'interno e all'esterno dell'istituzione
scolastica.
All'interno della scuola si svolgeranno: (1) incontri formativi con esperti esterni, (2) orientamento in
presenza di docenti esterni ed interni all'istituzione scolastica, (3) insegnamenti di istruzione generale
in preparazione delle attività di tirocinio e stage.
All'esterno dell'istituzione scolastica si avranno periodi di stage e di formazione presso strutture
ospitanti che, attraverso contatti diretti del docente referente con l'azienda e/o attraverso accordi con
la Camera di Commercio di Cagliari, si renderanno disponibili alla realizzazione dell'attività proposta.
Al termine del percorso, l’Istituto con la collaborazione del tutor esterno designato dalla struttura
ospitante/azienda valuta il percorso di alternanza. Le competenze acquisite dagli studenti vengono
certificate e costituiscono credito formativo ai fini della prosecuzione del percorso scolastico e per il
diploma finale. Il certificato attestante il periodo lavorativo e le competenze acquisite integra e
arricchisce il curriculum vitae dei i nostri diplomati.
Alternanza Scuola Lavoro nel Tecnico Tecnologico.
L’attività negli Indirizzi tecnici Biotecnologici, Sanitario, Ambientale e del Sistema Moda prevede
esperienze presso: (1) laboratori d'analisi chimico-biologiche sia presso le ASL, laboratori di ricerca
dell'Università e altre strutture pubbliche o private, (2) centri di servizio o consulenza, (3) impianti di
trasformazione alimentare e di controllo ambientale e (4) parchi naturalistici o zone protette; (5)
qualificate aziende collegate al sistema della moda.
Alternanza Scuola Lavoro nel Liceo Linguistico
A) Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro locali: I percorsi puntano all'approfondimento delle
conoscenze linguistiche e allo sviluppo di capacità organizzative, gestionali e imprenditoriali e si
svolgono presso: (1) Summer Schools internazionali che si svolgono in Sardegna, (2) agenzie di viaggi,
(3) scuole di lingue, (4) compagnie teatrali che allestiscono spettacoli in lingua straniera, festival e
performance internazionali, (5) associazioni di mediazione culturale (6) aeroporto di Cagliari con
l’impresa di servizi aeroportuali SOGAER.
B) Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro internazionali: I percorsi sono collegati con gemellaggi con
scuole estere al fine di potenziare l’apprendimento linguistico e sviluppare capacità di cooperazione
con i partner europei. Gli/Le allievi/e coinvolti/e partecipano a tirocini presso aziende estere e gli
allievi/e stranieri, durante la loro visita in Sardegna, effettuano uno stage presso strutture locali.
Alternanza Scuola Lavoro nel Liceo delle Scienze Umane
Per l'indirizzo liceo delle scienze umane si sono svolti negli scorsi anni scolastici due percorsi uno di
tipo pedagogico presso le scuole materne ed elementari e uno di tipo psicologico in collaborazione con
la Asl n^ 8.
5) EFFICACIA ED EFFICIENZA DELL’AZIONE FORMATIVA
ACCOGLIENZA
“Essere accogliente” per una scuola significa predisporre ambienti e occasioni adeguati al “progetto
educativo” di quella scuola, valorizzando tutte le risorse disponibili.
La scuola è una realtà complessa, non è solo un ambiente di apprendimento, luogo della cognitività,
ma anche luogo di vita, essa diviene spazio di confine tra famiglia e società.
Il naturale adattamento a questa realtà complessa deve essere accompagnato da uno specifico e
adeguato progetto di accoglienza.
Il nostro Istituto promuove un progetto accoglienza che ha le finalità:





di favorire un inserimento sereno degli allievi nel nuovo ciclo scolastico;
di favorire l’integrazione degli studenti all’interno dell’istituto;
di creare un clima di collaborazione reciproca delle varie componenti scolastiche che favorisca una
vasta gamma di forme di accoglienza positive;
di rilevare le attitudini e le competenze in ingresso degli allievi/e in ogni porzione di ciclo di studi
(classe prima, inizio primo biennio; classe terza, inizio secondo biennio);
di programmare e realizzare attività di potenziamento delle competenze sulla base della
valutazione diagnostica e statistica dei dati rilevati tramite la somministrazione dei test.
INCLUSIVITA’
L’istituto “De Sanctis-Deledda” promuove la cultura dell’inclusione come occasione di arricchimento e
crescita personale e sociale di tutti i soggetti che operano all’interno della comunità scolastica.
Il personale educante della scuola collabora con le famiglie e le istituzioni per accompagnare nel
percorso di studio gli studenti e le studentesse che si trovino in una qualche condizione di svantaggio.
Le indicazioni delle recenti direttive ministeriali e circolari ministeriali che completano l’iter normativo
intrapreso dalla L.104/1992 (per la disabilità), dalla L.170/2010 e successive integrazioni (per gli alunni
con DSA) e la L.53/2003 (sul tema della personalizzazione), ribadiscono l’importanza di attuare, in
ambito scolastico, buone prassi per la presa in carico complessiva ed inclusiva di tutti i soggetti con
Bisogni Educativi Speciali.
Il concetto di Bisogno Educativo Speciale si basa su una visione globale della persona con riferimento al
modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International
Classification of Functioning, disability and health dell’OMS) “che considera la persona nella sua
totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale. Fondandosi sul profilo di funzionamento e sull’analisi del
contesto, il modello ICF consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali (BES) dell’alunno
prescindendo da preclusive tipizzazioni”.
All’interno dell’acronimo BES confluiscono tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei
disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
Riteniamo prioritario dell’Istituzione scolastica rafforzare la dimensione inclusiva della scuola attraverso
la rimozione delle barriere all’apprendimento e alla partecipazione alla vita scolastica di tutti gli alunni
e le alunne, al di là delle varie etichette diagnostiche.
CURA DEL BENESSERE DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE
L’esigenza di dare valore alla componente alunni/e per garantire loro una partecipazione alla vita
scolastica attiva e consapevole in tutti i momenti e in tutte le attività rappresenta una priorità per
l’Istituto “De Sanctis-Deledda”. In linea con i principi educativi della scuola, lo studente/la studentessa
occupa una posizione centrale, come soggetto di educazione e di apprendimento. Il protagonismo degli
studenti rappresenta la sintesi di un percorso comune che si articola in momenti di attività curricolare e
di progettualità. L’area del supporto agli studenti interviene nell’area dell’ascolto del disagio e nella
valorizzazione dei singoli attraverso la progettualità e il processo di etero-auto valutazione.
L’Istituto “De Sanctis-Deledda” porta avanti da tempo iniziative culturali e ricreative finalizzate a

sviluppare la personalità degli/delle allievi/e, a favorire il loro inserimento all’interno della
scuola e della società,
potenziare il loro livello culturale integrando l’offerta formativa dell’Istituto con l’attuazione di
progetti proposti dai/dalle docenti dell’Istituto.

AZIONI

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




Sportello per consulenza e ascolto psico-pedagogico
Progetto di accoglienza, attività di aggiornamento sulla prevenzione del disagio
Prevenzione del disagio e delle tossicodipendenze
Prevenzione alcolismo e tabagismo
Informazione e sensibilizzazione sul trapianto degli organi
Educazione stradale e Pronto soccorso
Orientamento a stili di vita corretti
Eventuali
PROGETTUALITÀ DEGLI STUDENTI
Nel corso degli ultimi anni scolastici le alunne e gli alunni dell’Istituto si sono dimostrati propositivi
nella realizzazione di attività complementari ed integrative extracurricolari finalizzate alla crescita
umana e civile.
L’Istituto favorisce tutte le iniziative che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione
culturale, sociale e civile del territorio, coordinandosi con altre iniziative anche per favorire rientri
scolastici e creare occasioni di formazione permanente e ricorrente.
A tal fine collabora con esperti esterni, con gli enti locali, con le associazioni degli studenti e degli ex
studenti, con quelle dei genitori, con le associazioni culturali e di volontariato, anche stipulando
apposite convenzioni.
Il Comitato studentesco formula proposte ed esprime pareri per tutte le attività disciplinate da questa
normativa, che si avvalgono del coordinamento dei docenti disponibili e vengono approvate dal
Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.
Progetto recupero anni scolastici
LE PARI OPPORTUNITÀ
L’allargamento delle opportunità educative, che ha coinvolto negli ultimi decenni ampi strati della
popolazione, ha avuto conseguenze particolarmente positive per il settore femminile specie per
quanto riguarda l’istruzione secondaria e post-secondaria.
Nonostante ciò, il raggiungimento, da parte delle ragazze, di effettive pari opportunità nel percorso
formativo richiede la possibilità di sviluppare un orientamento più favorevole, da un lato, nei confronti
della tecnologia, dall’altro, nei confronti dell’esercizio dei diritti di cittadinanza.
Riguardo al primo aspetto, lo sviluppo di una maggiore propensione per la tecnologia viene
particolarmente curato nel lavoro quotidiano in tutte le articolazioni dell’Istituto di Istruzione “De
Sanctis - Deledda”. Viene favorita la conoscenza e l’utilizzazione di strumenti multimediali, e vengono
applicate metodologie educative fortemente contestualizzate e funzionali al rafforzamento
dell’autostima e della sicurezza di sé.
Riguardo al secondo aspetto, al potenziamento delle capacità connesse ad un pieno esercizio della
cittadinanza viene riservata, in un Istituto a forte prevalenza femminile, una costante attenzione.
L’acquisizione di risorse sociali che costituiscono fondamento indispensabile all’esercizio effettivo della
cittadinanza, come la consapevolezza di sé, le capacità organizzative e le capacità di proporsi in modo
assertivo nelle situazioni formalizzate, richiede interventi specifici. Tali abilità vengono potenziate
attraverso l’attiva partecipazione ad iniziative esterne come dibattiti, seminari, convegni, concorsi, ma
anche attraverso progetti che prevedono, come obiettivo specifico, il loro rafforzamento.
L’attenzione ad un’effettiva integrazione sociale di alunni/e si rivolge, inoltre, ai diritti alla “diversità”
per gli/le studenti che appartengono ad universi socioculturali minoritari – anche in termini numerici –
nel paese.
ORIENTAMENTO
Le attività di orientamento hanno lo scopo di accompagnare e sostenere i ragazzi nella loro crescita
individuale e dar l o r o l’opportunità di affrontare in modo sereno e consapevole la scelta del
percorso scolastico. I momenti dell’orientamento sono:
Orientamento in ingresso:
è destinato a ragazzi/e che frequentano il 2^ e 3^ anno della Scuola Media. Il De Sanctis - Deledda
presenta l’offerta formativa dell’Istituto in termini didattico-pedagogici e fa conoscere le sue risorse
strutturali e umane alle scuole secondarie di 1° grado del territorio.
Orientamento in itinere:
è destinato ai ragazzi/e che frequentano le classi seconde del Settore Tecnico dell’I.I.S. De Sanctis –
Deledda e li guida alla scelta dell’indirizzo del Triennio con incontri informativi e attraverso l’uso
didattico dei laboratori specifici.
Gli studenti degli ultimi anni hanno inoltre l'opportunità di effettuare stage di lavoro presso enti
pubblici e privati al fine di acquisire crediti formativi spendibili nel territorio e affrontare con
maggiori competenze l'impatto con il mondo del lavoro
Orientamento in uscita:
è indirizzato agli studenti e alle studentesse di 4^ e di 5^ superiore per far conoscere loro le
prospettive offerte dal mondo universitario e dal mondo del lavoro, attraverso la partecipazione a
lezioni e seminari orientativi di ingresso all’università.
L'Istituto partecipa al Piano Lauree Scientifiche.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
L’Istituto “De Sanctis-Deledda” crede nella valenza formativa ed educativa che il processo di
internazionalizzazione porta con sé. Una scuola aperta alla dimensione europea rappresenta per tutta
la comunità scolastica una risorsa per percepirsi come cittadini dell’Europa grazie allo sviluppo delle
competenze di multiculturalità e multilinguismo. Molteplici sono le iniziative promosse dalla scuola per
realizzare tale obiettivo. Si segnalano in particolare: dall’a. s. 1995/1996 la partecipazione degli
studenti e delle studentesse a esperienze di scambio nell’ambito dei progetti comunitari Comenius,
alcuni dei quali, riproposti annualmente e inseriti nel POF, rappresentano una parte integrante e
connotativa della progettualità istituzionale della scuola:
-Organizzazione di seminari informativi per la conoscenza dei programmi di mobilità temporanea degli
studenti e delle studentesse, promossi da organismi consolidati quali Intercultura e Rotary;
-Accoglienza nelle classi del triennio di studenti dei progetti di mobilità internazionale Intercultura e
Rotary;
-Partecipazione al nuovo progetto di mobilità Erasmus + per la formazione linguistica, metodologica e
pedagogica dei docenti;
-Promozione riguardo l’utilizzo della piattaforma E-twinning;
-Rafforzamento della diffusione dello strumento della certificazione internazionale delle competenze
linguistiche. Nel rispetto delle indicazioni per il rafforzamento dell’internazionalizzazione nell’Istituto
operano due commissioni: la Commissione Erasmus+ e la Commissione per la progettazione europea.
IMPEGNO NEL SOCIALE
Dal 2005 è attiva nel nostro Istituto l’associazione di volontariato “ Semi di luce”, formata da studenti e
studentesse e docenti del nostro Istituto con lo scopo di educare i giovani attraverso interventi concreti
di volontariato nel territorio, specificamente nel campo dell’umanizzazione delle cure ospedaliere.
L’operato dell’associazione nel tempo si è distinto per la realizzazione di spettacoli canori e coreutici
negli ospedali e nelle strutture RSA del territorio.
PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE.
La mondializzazione degli scambi e la globalizzazione delle tecnologie hanno aperto maggiori possibilità
d’accesso all’informazione e al sapere, ma nello stesso tempo comportano una modificazione delle
competenze acquisite e dei sistemi di lavoro.
Poiché la nostra società è entrata in una delicata fase di transizione verso una nuova società di tipo
“conoscitivo”, rischiano di restarne esclusi proprio coloro che non acquisiscono le conoscenze e non
sviluppano le competenze necessarie per accedere alle informazioni e per adeguarsi al rapido
rinnovamento tecnico e scientifico.
L’uso delle tecnologie informatiche facilita un apprendimento attivo ed esperienziale e attua un
approccio centrato sul/sulla discente, perché permette l’interattività, offre la possibilità di scelta e
introduce l’opportunità di ristrutturare le proprie conoscenze. Il rispetto degli stili e ritmi personali
d’apprendimento e la varietà e flessibilità delle proposte dovute all’applicazione delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione alla didattica favoriscono, inoltre, un’azione didattica
maggiormente individualizzata ed un apprendimento più efficiente.
Le aule dell’Istituto sono dotate di kit tecnologici composti da Lavagne Interattive Multimediali con
proiettore integrato e personal computer.
La LIM svolge infatti un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di
scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella didattica
in classe, in modo trasversale alle diverse discipline.
Proseguono le iniziative di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e per lo sviluppo della
cultura digitale.
Le azioni sono rivolte al potenziamento delle risorse per l’insegnamento, per la formazione di
competenze cognitive e sociali degli studenti, per la progressiva dematerializzazione dei registri e dei
testi e per una costante ed efficace comunicazione con le famiglie.
A tal fine l'Istituto partecipa quindi alle azioni del PON per la realizzazione di ambienti multimediali per
la diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e per l' adozione di approcci
didattici innovativi (realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN,
ampliamento e adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con
potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati; spazi alternativi per l’apprendimento;
laboratori mobili; aule “aumentate” dalla tecnologia; postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza
e del personale ai dati e ai servizi digitali della scuola) all'iniziativa “Programma il futuro - Il pensiero
computazionale” del MIUR e al programma Scuola Digitale della Regione Sardegna.
6) L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
INTERVENTI PER IL CONSEGUIMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO
L’Istituto “De Sanctis-Deledda” si pone l’obiettivo di promuovere il successo formativo delle alunne e
degli alunni; per gli alunni/e in difficoltà, compatibilmente con le risorse disponibili, vengono offerti
diverse modalità di recupero. In base al quadro normativo stabilito dall’OM 92/07, le attività di
recupero si realizzano durante tutto l’anno scolastico, sono parte integrante del lavoro scolastico e sono
programmate dai Consigli di Classe. Tali attività si possono realizzare in ogni periodo dell’anno
scolastico, dal 1 settembre al 31 agosto, e in ogni caso per gli studenti con insufficienze negli scrutini
intermedi e per gli studenti per i quali i Consigli di Classe deliberino di sospendere il giudizio di
ammissione alla classe successiva negli scrutini finali.
TEMPI E MODALITA’
Le attività di recupero si realizzano sia dopo gli scrutini intermedi sia dopo gli scrutini finali. Gli studenti
sono tenuti alla frequenza a meno che le famiglie intendano non avvalersene, comunicandolo
formalmente alla scuola.
Tutti gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche organizzate dal Consiglio di Classe che
mantiene comunque la titolarità del processo valutativo.
Nel nostro Istituto, il recupero si svolge secondo le seguenti modalità:
 Sportello didattico: attività di primo aiuto per recuperare e colmare piccole carenze.
 Corsi di riallineamento: corsi per il riallineamento delle competenze degli allievi delle classi
prime.
 Recupero in itinere: attività di recupero che ogni docente può svolgere in modo autonomo e
flessibile, durante il proprio orario curricolare interno alla classe e a seconda della propria
programmazione. Modalità di recupero possono essere: pausa didattica, didattica breve e/o
interventi individualizzati, peer education.
 Corsi di recupero: corsi pomeridiani disciplinari per gruppi di livello o interclasse da effettuare
prevalentemente per le materie di indirizzo. Questi corsi possono essere attivati nel corso
dell’anno scolastico dopo gli scrutini intermedi e dopo gli scrutini finali.
Il recupero delle eventuali carenze documentate degli allievi/e si può svolgere anche in forma
autonoma.
Le famiglie degli/le studenti che non intendano avvalersi delle iniziative di recupero e intendono
provvedere in maniera autonoma devono:
- darne ufficiale comunicazione scritta alla scuola (attraverso dichiarazione dei genitori);
- sostenere la verifica del superamento delle prove prima dell’inizio delle lezioni, secondo il calendario
predisposto dalla scuola.
Gli/Le studenti il cui giudizio finale è stato rinviato, devono studiare durante l’estate secondo le
indicazioni ricevute dal Consiglio di Classe a fine anno scolastico.
METODOLOGIE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
I docenti del De Sanctis-Deledda adottano metodologie individualizzate e personalizzate per migliorare
i risultati di apprendimento dei propri studenti, predisponendo lezioni interattive e partecipative.
L’attenzione al singolo, pur nel contesto classe, e al suo stile cognitivo, caratterizza l’approccio
metodologico dei docenti che cercano le risposte dell’insuccesso scolastico principalmente in un modo
di fare scuola che sottovaluta le differenze sia cognitive che motivazionali. Consapevoli del fatto che il
processo di insegnamento-apprendimento non si caratterizza come processo unidirezionale, ma come
dinamica complessa che mette in gioco componenti cognitive, affettive e emotive che insieme
concorrono alla costruzione globale degli individui
La consapevolezza di questi delicati processi nell’apprendimento individuale ha suggerito un percorso
che porta a curare gli aspetti metodologici predisponendo piani formativi mirati. Per raggiungere questi
obiettivi numerosi docenti si sono formati sull’utilizzo delle nuove tecnologie, lavorando sulla
piattaforma E-Twinning, consolidando le proprie competenze sulle metodologie di cooperative learning
al fine di raggiungere una sinergia di miglioramento nella didattica.
E-TWINNING A SERVIZIO DELLA DIDATTICA
La piattaforma E-Twinning riunisce una comunità di docenti in tutta Europa con lo scopo di comunicare,
collaborare e sviluppare progetti utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Attraverso questa piattaforma i docenti possono lavorare in aula con i propri studenti e costruire
progetti da portare avanti con docenti e studenti europei.
Attraverso E-Twinning si possono :




attivare gemellaggi elettronici e non
cercare partner per Erasmus KA 2
trovare corsie - scuole per Erasmus KA1
costruire classi virtuali.
I docenti del De Sanctis Deledda si sono formati negli anni precedenti sull’utilizzo della piattaforma,
inoltre alcuni docenti che intraprenderanno i percorsi di mobilità con Erasmus KA1 si impegnano ad
utilizzare E-Twinning nella loro didattica quotidiana.
SEMINARI E ATTIVITÀ CURRICULARI
La Scuola integra e potenzia a diversi livelli l’attività formativa attraverso molteplici attività. L’Istituto,
infatti, rappresenta spesso l’unico tramite che permette agli/alle studenti di incontrare realtà culturali
extrascolastiche, di scoprire interessi e stimolare momenti di approfondimento. L’obiettivo è, pertanto,
favorire la crescita umana individuale degli studenti attraverso un rafforzamento della cultura generale
e di indirizzo.
AZIONI

Seminari di varia durata (da un minimo di 2/4 ore a un massimo di 15/20 ore) che hanno l’obiettivo
di completare e aggiornare i contenuti disciplinari, di preparare e introdurre ulteriori iniziative
didattiche ed extra didattiche, di approfondire tematiche d’indirizzo.

Offerta di proposte culturali che permettono il contatto con l’ambiente attuale, l’innovazione e la
sperimentazione di nuove forme culturali, scientifiche (per es. proposte per la Settimana della
Cultura Scientifica), tecnologiche, artistiche e artigianali o la scoperta del passato e della tradizione.

Partecipazione a manifestazioni particolarmente rilevanti dal punto di vista culturale e conformi con
la programmazione didattica delle varie discipline :






spettacoli teatrali, musicali, cinematografici
sfilate di moda
mostre
conferenze
corsi di fotografia
attività artistiche, sportive e musicali.
7) AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ERASMUS PLUS
Il nostro Istituto è risultato vincitore, nell’anno 2014, dell’Erasmus KA1 con il punteggio di 98/100
ottenendo un finanziamento di 40.000 euro. L’Istituto De Sanctis-Deledda è l’unica scuola vincitrice
nella città di Cagliari e una delle tre scuole superiori premiate in tutta la Sardegna dopo aver superato
una selezione che ha portato al finanziamento del 9% delle scuole italiane che hanno presentato il
progetto.
Il progetto Erasmus KA1 ha una durata biennale e prevede la mobilità di 15 docenti che trascorreranno
un periodo all’estero (dagli 8 ai 14 giorni) per seguire corsi di perfezionamento linguistico,
metodologico e di formazione CLIL.
Al termine delle mobilità i docenti dovranno predisporre un progetto che prevede l’utilizzo delle
competenze acquisite nella didattica quotidiana.
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA
Nella prospettiva della mobilità internazionale dei/delle cittadini/e europei/e sia per quanto riguarda
gli studi che per quel che concerne l’inserimento nel mondo del lavoro, è indispensabile che i livelli di
competenza nelle lingue studiate corrispondano a standard validi in tutta Europa e che siano
riconosciuti nei vari paesi membri.
Gli enti University of Cambridge, Alliance Française, Instituto Cervantes e Goethe-Institut conferiscono
Certificazioni Internazionali nelle lingue straniere e rilasciano diplomi validi sia in Italia che all’estero
nella scuola, nel mondo del lavoro ed in quello accademico. Tali enti appartengono tutti all’ALTE –
Association of Language Testers of Europe –, operano conformemente al Quadro di Riferimento dei
Livelli linguistici del Consiglio d’Europa e sono garanti della qualità degli standard linguistici e
comunicativi che certificano. Grazie anche ad un Protocollo d’Intesa stipulato tra questi enti ed il
Ministero, gli/le allievi/e dell’Istituto possono sostenere, a condizioni agevolate, gli esami dei livelli
“Uso Autonomo” o “Uso Competente della lingua straniera” della University of Cambridge per l’Inglese,
dell’Alliance Française per il Francese, del Goethe-Institut per il Tedesco e dell’Instituto Cervantes per lo
Spagnolo. Il superamento delle prove d’esame permette di ottenere il riconoscimento delle
competenze linguistiche acquisite.
L’Istituto “De Sanctis-Deledda” prepara gli/le studenti sia con attività curricolari sia con l’offerta di corsi
gratuiti extracurricolari specifici che mirano a potenziare le loro competenze e a sviluppare le strategie
necessarie per il superamento degli esami internazionali. Anche per le tasse previste per tali esami
gli/le allievi/e ottengono agevolazioni grazie al sostegno della scuola.
SPORTELLO D’ASCOLTO
La funzione strumentale del supporto agli studenti interviene nell’area dell’ascolto del disagio e nella
valorizzazione dei singoli attraverso la progettualità e il processo di etero-auto valutazione.
ATTIVITÀ SPORTIVE
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire agli alunni l’opportunità di usufruire degli impianti e degli
insegnamenti relativi alle discipline motorie e sportive individuali e di gruppo al fine di superare le
difficoltà di ordine logistico ed economico che impediscono a numerosi alunni di frequentare un
gruppo sportivo amatoriale o agonistico. A tal fine è costituito il CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
dell’I.I.S. “De Sanctis - Deledda” di Cagliari con sede negli impianti sportivi scolastici siti in via Cornalias
e via Sulcis, come previsto dalle Linee Guida emanate dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca in data 4 agosto 2009.
Il Centro Sportivo Scolastico “De Sanctis - Deledda” di Cagliari si avvale della collaborazione dei
docenti di Scienze Motorie e Sportive in qualità di promotori, istruttori, organizzatori delle attività di
preparazione e di partecipazione ai Campionati studenteschi, dei Tornei d’Istituto e di altre
manifestazioni sportive a livello territoriale.
I Campionati Studenteschi (CS) sono promossi ed organizzati dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR), in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano
(CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e d’intesa con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le
Discipline Associate riconosciute dal CONI, le Regioni e gli Enti Locali.L’attività sportiva scolastica,
riservata agli studenti regolarmente iscritti e frequentanti, ha lo scopo di offrire iniziative tese a
suscitare e consolidare nei giovani la consuetudine alle attività sportive, considerate come fattore di
formazione umana e di crescita civile e sociale. In quest’ottica sono comprese le forme di attività
preparatoria e agonistica, basate su una presa di coscienza precisa delle proprie potenzialità e dei
propri limiti, per accettarsi come si è, pur con l’aspirazione a migliorarsi, ma con spirito ludico e
collaborativo, ricercando il massimo coinvolgimento possibile di tutti/e gli/le studenti, soprattutto
degli/delle studenti disabili o che presentino difficoltà di varia natura.
Sono praticate le discipline: atletica leggera, ginnastica (generale, aerobica e danza moderna); calcio a
5; pallavolo; pallacanestro; rugby; danza sportiva; attività sportive integrate per disabili. È inoltre
prevista l’attivazione di corsi tendenti alla prevenzione degli atteggiamenti paramorfici e dismorfici
dovuti alla sedentarietà della vita moderna e all’acquisizione di tecniche di rilassamento, di
potenziamento e di difesa personale.
Giornata sportiva scolastica
Nel periodo maggio/giugno è prevista una manifestazione conclusiva durante la quale si svolgono le
finali dei tornei d’Istituto e le premiazioni delle rappresentative d’Istituto partecipanti ai Campionati
Studenteschi.
VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Gli/Le studenti manifestano spesso la necessità di conoscere nuove e diverse realtà e di confrontarsi
con l’esterno rispetto al proprio contesto individuale, scolastico e familiare. L’esigenza di saper vedere,
cogliere ed affrontare situazioni nuove trova riscontro nella tradizionale vocazione dell’Istituto
d’apertura al territorio, alle diverse realtà nazionali, europee ed extraeuropee.
Le attività, previste dai consigli di classe, pianificate secondo un itinerario formativo e culturale
collegato al curricolo, possono essere di breve durata, nell’arco di una giornata, o prevedere più giorni
consecutivi. Le mete possono essere situate all’interno della città, della regione o di altre regioni
italiane o all’estero. Per quanto riguarda le visite e i viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive
l’Istituto “De Sanctis - Deledda” determina autonomamente il periodo più opportuno di realizzazione
delle iniziative, in modo che siano compatibili con l'attività didattica, nonché il numero di allievi
partecipanti, le destinazioni e la durata, sulla base delle proposte nate dai Consigli di classe.
Le iniziative possono essere, in linea di massima, ricondotte alle seguenti tipologie:
 viaggi d'integrazione della preparazione d'indirizzo, che sono essenzialmente finalizzati
all'acquisizione di esperienze scientifiche-linguistiche e ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola
e mondo del lavoro, in coerenza con gli obiettivi didattici e formativi;
 viaggi e visite d'integrazione culturale, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza
del Paese o anche della realtà dei Paesi esteri, la partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi,
la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico, sempre in coerenza
con gli obiettivi didattici di ciascun indirizzo di studi;
 viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti conclusivi di progetti in
cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali.
 viaggi connessi ad attività sportive, con valenza formativa, anche sotto il profilo dell'educazione alla
salute. Rientrano in tale tipologia manifestazioni sportive scolastiche nazionali ed internazionali,
nonché le attività in ambiente naturale e quelle rispondenti a significative esigenze a carattere sociale,
anche locale.
Tutte le iniziative sono inquadrate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto in attuazione delle
finalità istituzionali e sono volte alla promozione personale e culturale degli/delle allievi/e oltre che
alla loro piena integrazione scolastica e sociale. La progettazione delle attività avviene anche
consultando il Comitato studentesco e prevedendo, tra l'altro, che le stesse siano economicamente
sostenibili dalle famiglie e, sotto il profilo della sicurezza, presentino i massimi elementi di garanzia.
Inoltre, l’Istituto partecipa a Progetti europei per scambi culturali, gemellaggi con altre istituzioni
scolastiche e viaggi d’istruzione all’estero, ai sensi delle specifiche normative.
In particolare si rimanda a: C.M. 291 del 14 ottobre 1992 su Visite guidate e viaggi d'istruzione o
connessi ad attività sportive, D.L. 111 del 17 marzo 1995 - Attuazione della direttiva 90/314/CEE
concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti "tutto compreso", C.M. 623 del 2 ottobre 1996 - Visite e
viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive, Normativa Europea sugli scambi e la partecipazione a
progetti educativi europei; Nota Prot. 2209 del del 11 aprile 2012.
PROGETTUALITÀ
Nello spazio sottostante sono individuate sei macro-aree nelle quali sono inseriti i progetti presentati
annualmente o con cadenza pluriennale dai docenti dell’Istituto.
Elenco progetti per l’anno scolastico 2015/16
Attività artistico-musicale
 Monumenti Aperti
 Corso di fotografia
 Corso di musica
Attività sportive
 Danza sportiva a scuola
 Rugby a scuola
Multiculturalità











Stage linguistici
Corso di lingua e cultura cinese
Praktikum / alternanza scuola-lavoro in collaborazione con scuola tedesca
Festa dell'accoglienza per il biennio linguistico
E-Twinning
Scambio di classe con partner stranieri
Certificazioni linguistiche
Integrazione e sostegno linguistico scolastico per alunni di madrelingua non italiana
viaggio “I giovani europei conoscono Vienna”
Scambio culturale con Brunico
Scambio culturale con Salamanca
Formazione – aggiornamento
 L'accoglienza a scuola – potenziare le risorse comunicative per creare clima cooperativo e
reciprocamente potenziante
 Flipped classroom la classe capovolta aggiornamento docenti
 Creatività letteratura webquest – aggiornamento docenti
 “ Vivere il laboratorio di fisica”- autoaggiornamento docenti
Altri progetti











Laboratorio di lettura espressiva a voce alta
Scrittura giornalistica
Promozione e diffusione della cultura della legalità
Progetto manualità
La biblioteca scolastica multimediale
Progetto contro dispersione scolastica a favore dell’innalzamento culturale
Filosofe nella storia e nella società
Sicurvia
Cagliari, città della scienza
Quotidiano in classe
Concorsi, Gare ed Olimpiadi disciplinari.
8) BISOGNI EDUCATIVI
INCLUSIONE E APPRENDIMENTO
La scuola si impegna a venire incontro ai vari bisogni formativi accogliendoli nella loro diversità
attraverso percorsi personalizzati e individualizzati che possano garantire ad ogni studente il successo
formativo in un contesto educativo in grado di valorizzare le caratteristiche distintive di ognuno. La
scuola che abbiamo in mente si muove sul binario del miglioramento affinché nessun alunno possa
sentirsi come non accolto. Una scuola come laboratorio che vada verso la formazione di una
cittadinanza attiva dove la centralità dell’apprendimento sia intesa anche come un saper fare che renda
capaci di comprendere i continui cambiamenti sociali. In questa dimensione il docente diventa
facilitatore di un apprendimento autonomo nella costruzione attiva di conoscenze da parte degli
studenti.
L’attenzione alla diversità, ai bisogni formativi di ciascuno, agli stili di apprendimento differenti
caratterizza una scuola flessibile, che si adegua ai cambiamenti intercettando i diversi bisogni educativi,
eliminando le barriere all’apprendimento e alla partecipazione.
La scuola inclusiva che tende al benessere psicosociale diventa il presupposto per garantire
l’apprendimento che può avvenire esclusivamente in un contesto di ascolto e cura dell’altro
IL PAI
Il PAI, Piano Annuale per l’Inclusività, presenta il processo di inclusività messo in atto dalla scuola, sullo
stato dell’arte in merito agli interventi inclusivi attivati in itinere e presenta una proiezione globale di
miglioramento che si intende realizzare attraverso tutte le specifiche risorse che possiede. Il PAI
informa sui processi di apprendimento individualizzati e personalizzati, sulle metodologie e strategie
adottate a garanzia del successo formativo. Il PAI è parte integrate del POF e viene deliberato dal
Collegio dei docenti. Il dirigente scolastico ha il compito di individuare le figure strategiche che operano
all’interno del GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione), sia per la rilevazione degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali sia per tutto quanto possa rilevarsi utile ed inclusivo per la scuola.
Il documento è allegato al POF.
9) LA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO
L’Istituto attribuisce alla formazione professionale di tutte le componenti scolastiche un ruolo
strategico nell’attuazione qualificata del POF e nel processo di innovazione che con esso si persegue.
Pertanto l’aggiornamento e la formazione in servizio del personale docente e A.T.A. costituiscono un
diritto-dovere di ciascuno, al quale l’Istituto corrisponderà con opportunità ed iniziative diversificate
coerenti con il POF e così riassumibili:




attivazione di corsi di formazione e di aggiornamento organizzati e gestiti dall’Istituto, a
supporto di specifici progetti/processi;
percorsi di auto formazione individuale o di gruppo e di ricerca-azione;
partecipazione, su richiesta degli interessati e/o mediante designazione dei soggetti destinatari,
alle iniziative dell’Amministrazione scolastica centrale e periferica, con particolare riguardo per
quelle relative alla diffusione della cultura dell’Autonomia e dell’innovazione e per quelle a
supporto di specifici istituti contrattuali (Funzioni aggiuntive, Funzioni strumentali, Formazione
docenti neo immessi in ruolo, ecc.);
partecipazione, su richiesta degli interessati, ad iniziative di formazione e aggiornamento, a
convegni di studio e a seminari organizzati da Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di
categoria.
Azioni



Corsi di perfezionamento e aggiornamento in servizio per tutto il personale
Convegni di studio e seminari
Ricerca e sperimentazione.
In una realtà sociale in cui la velocità del mutamento in ambito scientifico, la continua innovazione
tecnologica e il complesso intreccio fra dimensione globale e dimensione locale fanno emergere
sempre nuovi bisogni conoscitivi e accrescere il bisogno di competenze specifiche, compito della scuola
è quello di rispondere con un pronto e flessibile adeguamento delle competenze professionali del
personale chiamato ad un’interpretazione e gestione didattica e amministrativa di tali bisogni.
10) FAMIGLIE E STUDENTI
I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La corresponsabilità educativa è un accordo tra genitori, studenti e scuola con la finalità di rendere
esplicito e condiviso il percorso formativo degli studenti.
Il progetto educativo diventa così il punto di incontro tra scuola e famiglia, che si assumono la
responsabilità, derivante dai rispettivi ruoli, nel favorire il successo formativo dei giovani.
Il progetto educativo della nostra scuola intende valorizzare il dialogo tra scuola e famiglia attraverso
modalità che prevedono l’informazione e la collaborazione basate sul confronto continuo.
Per una costante e produttiva collaborazione con le famiglie l’Istituto intende intraprendere le seguenti
iniziative:





coinvolgimento nelle attività di accoglienza delle classi prime
coinvolgimento dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe
ricevimento da parte dei singoli docenti su appuntamento: i docenti fissano un’ora mensile in
cui saranno a disposizione dei genitori
i docenti potranno ricevere, se lo riterranno opportuno e necessario, anche in altri orari, previo
appuntamento
pubblicizzazione delle date dei colloqui generali.
I rapporti scuola famiglia sono deliberati dal Collegio dei Docenti e prevedono:


colloqui generali con tutti i docenti
colloqui mensili, un’ora al mese per docente (nei mesi in cui non sono previsti i colloqui
generali)
Il Dirigente scolastico e i suoi collaboratori sono disponibili a confrontarsi con i genitori per venire
incontro ad esigenze particolari.
IL RUOLO DI FAMIGLIA E STUDENTI NEGLI ORGANI COLLEGIALI
SPAZIO GENITORI
La partecipazione dei genitori alla vita scolastica è prevista dalla normativa e si esprime attraverso
momenti organizzativi formali e non formali. Questo si realizza predisponendo occasioni di incontro in
cui i genitori possano dare il loro contributo e confrontarsi con i docenti sulle problematiche comuni. La
componente genitori è infatti rappresentata all’interno dei diversi organi collegiali e gruppi di lavoro
(Consiglio di Istituto, Consiglio di Classe, Organo di Garanzia, GLHI e GLI).
All’interno di questi organi i genitori svolgono una funzione importante sia dal punto di vista
propositivo e di raccordo scuola-famiglia (Consigli di classe), sia per quanto riguarda la formulazione di
suggerimenti e proposte per l’elaborazione del POF, la determinazione dei criteri organizzativi generali
e del calendario scolastico, la partecipazione alle scelte finanziarie.
Per dare la possibilità ai genitori di realizzare appieno la loro partecipazione alla vita scolastica, il “De
Sanctis-Deledda” si propone inoltre di riservare uno spazio nei propri locali per ospitare le riunioni
organizzate dalla componente genitori.
La scuola si impegna inoltre a creare momenti informativi e formativi per favorire anche nei genitori
quel senso di appartenenza all’Istituzione indispensabile per costruire discorsi comuni.
SPAZIO STUDENTI
Vivere all’interno di una Istituzione significa non solo conoscere le regole ma definire gli spazi di
intervento e i ruoli che si possono ricoprire. Gli studenti hanno un ruolo centrale nella nostra idea di
scuola, questo significa che il POF viene costruito con loro all’interno di una collegialità che prevede la
loro partecipazione attraverso strutture formali e informali.
Consigli di Classe
All’interno del CDC i docenti programmano le attività didattiche ed educative.
Gli studenti partecipano ad alcuni Consigli di Classe attraverso due rappresentanti che vengono eletti a
inizio d’anno. In questa sede gli studenti si confrontano con i docenti su aspetti relativi alla didattica e
alla socializzazione anche attraverso delle proprie proposte.
Consiglio di Istituto
Il Consiglio d’Istituto delibera le scelte di indirizzo della scuola.
Due rappresentanti di Istituto fanno parte di questo organismo, formulano proposte e partecipano alle
deliberazioni sugli aspetti fondamentali della vita scolastica.
I rappresentanti di istituto
I rappresentanti di Istituto vengono eletti da tutti gli studenti e sono portavoce delle istanze della
maggioranza degli studenti che portano avanti dialogando con il Dirigente Scolastico e con i suoi
collaboratori. I rappresentanti gestiscono inoltre lo “spazio comune“ degli studenti cioè l’Assemblea
d’Istituto.
Assemblea d’Istituto
L’assemblea è uno spazio mensile di confronto riservato a tutti gli studenti e studentesse. All’interno di
questo spazio gli studenti possono far rientrare problemi ed esigenze comuni, necessità di
approfondimenti, attraverso una gestione autonoma delle loro attività.
Organo di garanzia
E’ composto dal Dirigente, da alcuni docenti, da rappresentanti dei genitori e degli alunni. Quest’organo
della scuola interviene qualora uno studente riceva una sanzione disciplinare che ritiene inadeguata o
ingiusta. La presenza di uno studente all’interno di questo ambito così delicato garantisce un punto di
visto privilegiato da cui esaminare il problema.
Gruppo di supporto (opzionale)
Questo gruppo non è previsto dalla normativa, ma rappresenta una scelta della scuola. Il gruppo di
supporto lavora insieme alla funzione strumentale area 3 per costruire un progetto rivolto agli studenti
raccogliendo idee, proposte, esigenze, progetti e creando le condizioni per un percorso di vita scolastica
che garantisca a tutti reali opportunità di crescita.
Progettualità
La scuola garantisce agli studenti la disponibilità dei locali e delle strutture per portare avanti i progetti
per gli studenti. Viene inoltre riservata attenzione particolare a quei progetti che vengono presentati
dagli studenti.
11) LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
➢ IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente Scolastico ha la funzione di coordinare l’attività dei vari organi e la programmazione,
controllare la qualità dei processi avviati, organizzare le risorse umane e formative, garantire il rispetto
del contratto formativo.
➢ GLI ORGANI COLLEGIALI
All’interno delle istituzioni scolastiche operano gli organi collegiali che assicurano rappresentanza e
partecipazione alle diverse componenti della scuola (D.L.gs.133/1999). Nella scuola secondaria di
secondo grado gli organi collegiali sono:
il Consiglio d’istituto,
organo elettivo rappresentativo di tutte le componenti della comunità scolastica. Ha durata triennale
ed è composto dal DS, da 8 docenti, 4 alunni, 4 genitori e due ATA. E’ un organo di indirizzo generale e
si occupa di:







approvare il POF
definire con il Programma Annuale le scelte di gestione e amministrazione
Adattare alle esigenze dell'Istituto il Calendario scolastico definito dalla RAS
Definire i criteri generali per la formazione delle classi, l'attribuzione ad esse dei docenti e
l'organizzazione dell'orario delle lezioni
deliberare iniziative di Educazione alla salute
valutare le iniziative riservate agli alunni
approvare gli accordi di rete tra scuole
Il Comitato per la valutazione dei docenti
è composto dal DS, 3 docenti, un alunno, un genitore e un componente esterno.
Esso individua i criteri per la valorizzazione dei docenti e, nella sua composizione ristretta a DS e
docenti, esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il
personale docente.
L'Organo di Garanzia
L’organo di garanzia è stato introdotto dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti” (DPR n^249 del
1998 integrato e modificato dal DPR n^ 235 del 2007) per quanto attiene all’impugnazione delle
sanzioni disciplinari (art. 5).
E' composto dal dirigente scolastico, da un docente nominato dal Consiglio d’Istituto, da un
rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori
Quest’organo garantisce il “diritto di difesa” degli studenti e tutela la snellezza e rapidità del
procedimento che deve svolgersi e concludersi alla luce di quanto previsto dalla legge sulla trasparenza.
La sua competenza è estesa sia al vizio di procedura che di merito e le sue funzioni sono quelle di:

prevenire e affrontare tutti i problemi e conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti
e personale della scuola in merito all’applicazione dello Statuto ed avviarli a soluzione.

evidenziare eventuali irregolarità nel regolamento interno d’Istituto

esaminare e valutare gli eventuali ricorsi presentati in seguito all’irrogazione di una sanzione
disciplinare sottoscritti dallo studente o dai familiari, pervenuti entro quindici giorni dalla
notifica
L’Organo di garanzia ha il compito di deliberare in primo luogo circa l’ammissibilità del ricorso e, in caso
affermativo, di valutare la correttezza della procedura messa in atto per l’irrogazione delle sanzioni.
L’ammissibilità del ricorso e legata a:
 aspetti non presi in esame durante l’accertamento
 carenza di motivazione
 eccesso della sanzione
La mancata attivazione di tali aspetti rende il ricorso irricevibile.
Valutata la correttezza o meno del procedimento seguito per l’irrogazione della sanzione si può
confermare la sanzione o revocarla rimandandola all’organo di competenza. In questo contesto le parti
sono invitate ad esporre le loro ragioni collaborando alla soluzione del problema e ricreando un clima
di serenità.
➢ LA STRUTTURA DIDATTICA
Il Collegio dei docenti
è l’organo tecnico professionale che ha competenza esclusiva in materia di didattica. E’
presieduto dal Dirigente scolastico e ne fanno parte i docenti in servizio nella scuola. Ha le
seguenti funzioni:
•
•
•
•
•
•
•
•
elabora il POF, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico.
delibera sugli accordi con altre scuole per attività didattiche o di ricerca
delibera in materia di funzionamento didattico
valuta l’andamento dell’azione didattica
formula proposte per l’orario e la composizione delle classi
adotta i libri di testo
promuove iniziative di aggiornamento dei docenti
elegge due rappresentanti nel Comitato di valutazione
Il Consiglio di classe
è formato dai docenti della classe e dai rappresentanti dei genitori e degli studenti. Le sue
competenze sono:
•
•
•
•
•
•
formula proposte al Collegio dei docenti sull’azione educativa e didattica
esprime pareri sulle sperimentazioni didattiche
agevola i rapporti tra docenti, genitori e alunni
delibera sulle domande di trasferimento alunni in corso d’anno
valuta le iniziative per gli alunni proposte da enti e associazioni
Nella sua composizione ristretta ai soli docenti procede alla valutazione periodica e finale degli
alunni, attribuisce il credito scolastico nello scrutinio finale del secondo biennio e dell'anno
terminale ed elabora il documento di classe per la Commissione d’ esame di Stato
Le funzioni strumentali
Le funzioni strumentali rappresentano una risorsa importante per la realizzazione delle finalità della
scuola (mission) che le ha scelte per dare risposte mirate sulla base dei propri obiettivi educativi. Il
Collegio dei docenti, sulla base delle finalità educative e didattiche della scuola, ha individuato cinque
aree per il miglioramento dell’Offerta Formativa della scuola.
Area 1
Monitoraggio POF e RAV




Area 2
Sostegno agli studenti e alle
Studentesse



Eventuale
aggiornamento
del
documento POF in itinere.
Coordinamento dell'elaborazione del
POF triennale
Monitoraggio interno e Coordinamento
dei progetti inseriti nel POF;
Coordinamento delle attività
di
valutazione
e
autovalutazione
dell’istituto.
Coordinamento degli interventi per il
successo formativo;
Coordinamento delle attività
di
valorizzazione delle eccellenze (gare
disciplinari, premi e concorsi, ecc.);
Sportello d'ascolto e ricognizione degli
allievi con difficoltà segnalati dai
Consigli di Classe;
Coordinamento e supporto delle azioni
per favorire, all’interno del contesto
scolastico, il processo di inclusione degli
studenti e delle studentesse con Bisogni
Educativi Speciali
Area 3
Bisogni Educativi Speciali

Area 4
Alternanza scuola-lavoro

Coordinamento e supporto dei percorsi
formativi di alternanza scuola-lavoro
Area 5
Orientamento

Predisposizione e coordinamento delle
attività di orientamento in ingresso
Predisposizione
di
attività
in
collaborazione con l'università per le
classi quinte;
Promozione di azioni di continuità con le
Scuole Medie e l’università.


I Coordinatori di classe
Il Coordinatore in assenza del Dirigente, presiede e coordina le riunioni dei Consigli di classe; facilita la
comunicazione fra il Dirigente Scolastico, i docenti, gli alunni e i genitori della classe; coordina la stesura
del piano di lavoro collegiale, del PDP per gli alunni con BES e del Documento del C.di C. per l'Esame di
Stato; facilita, per gli aspetti organizzativi (visite, uscite, viaggi ecc), l’attuazione della programmazione
didattica collegiale, definita dal Consiglio; coordina le iniziative decise dal Consiglio per facilitare il successo scolastico degli alunni; assicura, all’interno del Consiglio, la circolarità delle informazioni riguardanti la classe; raccoglie il materiale prodotto dal Consiglio di Classe; mantiene il controllo delle assen ze e delle giustificazioni degli alunni coordinando, all’occorrenza, le segnalazioni alle famiglie; informa
tempestivamente il Dirigente Scolastico circa le situazioni che i docenti ritengono problematiche.
Le commissioni, i referenti e i gruppi di lavoro
Commissioni, Referenti e Gruppi di lavoro
Nella scuola le diverse commissioni, i referenti e i gruppi di lavoro operano in stretta collaborazione con
le Funzioni Strumentali per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi che caratterizzano l’offerta
formativa del “De Sanctis-Deledda”
Le commissioni e i referenti operative/i nel corrente a. s. sono le/i seguenti:
Commissioni:
POF e Autovalutazione
Orientamento
Alternanza Scuola-Lavoro
Progetti europei
Gemellaggi, visite e viaggi di istruzione
Referenti
Educazione alla salute
Biblioteca
Alunni stranieri e multiculturalità
Certificazioni linguistiche
Programma il futuro – Il pensiero computazionale
Monumenti aperti
Quotidiano in classe
Cinema e LNVM
Attività sportive
Gare, olimpiadi e concorsi
Educazione ambientale
➢ LA STRUTTURA TECNICA E AMMINISTRATIVA
IL DSGA
Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura
l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione
degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato. Assicura l’unitarietà della
gestione dei servizi amministrativi e generali, in coerenza e strumentalmente rispetto alle finalità ed
obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Sono preposti, con autonomia operativa e con margini valutativi, alla predisposizione, istruzione e
redazione degli atti amministrativo-contabili dell’istituzione scolastica, nell’ambito delle direttive e delle
istruzioni ricevute, utilizzando, nell’esecuzione delle procedure, strumenti di tipo informatico. Hanno
competenza diretta nella tenuta dell’archivio e del protocollo ed hanno rapporti con l’utenza. Svolgono
attività di diretta e immediata collaborazione con il Direttore dei servizi generali e amministrativi
sostituendolo nei casi d’assenza.
ASSISTENTI TECNICI
Sono addetti alla conduzione tecnica dei laboratori e reparti di lavorazione, curandone l’efficienza e la
funzionalità in relazione al progetto annuale d’utilizzazione didattica. Provvedono alla preparazione del
materiale per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche; provvedono al riordino e alla
conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche; garantiscono l’approvvigionamento del
materiale utile alle esercitazioni didattiche. Svolgono attività di supporto tecnico al docente.
COLLABORATORI SCOLASTICI
Sono addetti ai servizi generali della scuola con compiti di: - accoglienza e di sorveglianza nei confronti
degli alunni e del pubblico; - di pulizia e di carattere materiale inerenti l’uso dei locali, degli spazi
scolastici e degli arredi; - di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
- di collaborazione con i docenti; - di centralinista telefonico. - prestano ausilio materiale agli alunni
portatori di handicap.
12) LE SEDI DELL'ISTITUTO
L’istituto d’istruzione superiore “De Sanctis - Deledda” è suddiviso nelle sedi di via Cornalias e di via
Sulcis
La SEDE CENTRALE DI VIA CORNALIAS ospita le classi dell’indirizzo delle Scienze Umane, l’Ufficio della
Presidenza, la Segreteria didattica e l’Ufficio del Personale. La sede è dotata delle seguenti risorse
strumentali:







la Biblioteca (in rete con il Servizio Bibliotecario Nazionale “Sebina”).
Laboratorio informatico Multimediale
Laboratorio Polifunzionale Area Scientifica
Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Chimica
Palestra
Arredi di servizio e sistema di videoproiezione
La sede è completamente cablata e dall’a. s. 2013/2014 tutte le aule sono dotate di Lavagna Interattiva
Multimediale (LIM).
Un ampio giardino circonda tutto lo stabile.
La SEDE DI VIA SULCIS ospita le classi del Liceo Linguistico e le classi dell’Istituto Tecnico, l’Ufficio del
Collaboratore e dei fiduciari del Dirigente Scolastico, gli sportelli della Segreteria didattica e dell’Ufficio
del Personale, l’Ufficio Tecnico.
La sede è dotata delle seguenti risorse strumentali:






Laboratorio Audiovisivi 1
Laboratorio Audiovisivi 2
Laboratorio di Fisica
Laboratorio Linguistico 1
Laboratorio Linguistico 2
Laboratorio di Informatica 1















Laboratorio di Informatica 2
Aula Disegno
Laboratorio di Chimica generale e inorganica
Laboratorio di Chimica analitica e analisi strumentale
Laboratorio di Biochimica
Laboratorio di Microbiologia
laboratorio di Biotecnologia
Laboratorio di Scienze
Laboratorio di Anatomia, Fisiologia, Patologia e igiene
Laboratorio di Tecnica delle confezioni
Laboratorio di trasformazioni alimentari.
Biblioteca fornita di testi di consultazione e di materiale didattico.
Palestra
Sala Fitness
Campi sportivi esterni: 2 campi polivalenti e una pista per la corsa veloce.
La sede ospita la sede del Comitato provinciale dell’UNICEF
La sede è completamente cablata e dall’a.s. 2013/2014 tutte le aule sono dotate di Lavagna
Interattiva Multimediale (LIM).
Un ampio giardino circonda tutto lo stabile.
13) L’ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO
Dirigente scolastico
Aldo Cannas
DSGA
M. Carmela Spiga
Collaboratrice vicaria
Giorgetta Murtas
Collaboratore e resp. U.T.
Pier Franco Albertosi
Via Sulcis
Antonietta Santoro e Gianluigi Atzei
Via Cornalias
Graziella Cubeddu
Delegati
Segretaria del Collegio
Funzioni strumentali
Graziella Cubeddu
Monitoraggio POF e
Autovalutazione
Graziella Cubeddu
Supporto agli studenti
Elisabetta Palmas
Disabilità e BES
Rita Curreli
Alternanza Scuola-Lavoro
Laura Bifulco
Orientamento
M. Grazia Salvemme
Italiano, Latino e Storia
Gabriella Olanda
Lingue straniere
M. Laura Diana
Filosofia e Scienze Umane
M. Vittoria Papoff
Matematica e Fisica
Susanna Fanni
Scienze
Laura Bifulco
Sostegno
Rita Curreli
Chimica gen. e Chimica org.
Luigi Ortu
Microbiologia
Paola Porcella
Scienze
Laura Bifulco
Igiene e Anatomia
Anna Milia
Fisica
Valentina Campasso
Coordinatori di Dipartimento
Responsabili dei Laboratori
Referenti
Educazione alla salute
Rosella Sabeddu
Scuola Digitale
Pensiero computazionale
Carla Naitza
Biblioteca
M. Pia Brancadori
Olimpiadi di Italiano
M. Gabriella Gesuè
Olimpiadi di Matematica
Carla Naitza
Multiculturalità
Roberto De Domenico
Monumenti aperti
P. Mandis e M.G. Salvemme
Quotidiano in classe
P. Mandis e M. A. Piras
Educazione ambientale
Laura Bifulco