Sri Lanka - Assoviaggi

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Sri Lanka - Assoviaggi
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Unità di Crisi
Tel. +396-36225 - Fax +396-3691.3858
Mae-Sede-Cris-SG-17-P
n.
Roma, 19 ottobre 2006
TELEFAX
DIRETTO A: - MIN. ATTIVITA' PROD. – DIR. GEN. DEL TURISMO
Ufficio Tutela del Turista (atti.ne Porazzi fax n.067732626);
- ACI ; - ASTOI; - ASSOTRAVEL/FEDERTURISMO; - ASSOVIAGGI; –
FIAVET.
E.p.c.:
Ambasciata d'Italia Colombo 0094 11 2596344 - 2588622; - DGAO
OGGETTO: - SRI LANKA – “Avvisi Particolari” sito viaggiaresicuri.mae.aci.it .
Si prega l’ACI di voler sostituire il testo che appare alla voce “Avvisi Particolari” del sito in
oggetto con il seguente avviso:
“ Lo stato di emergenza, in vigore in Sri Lanka dal 13 agosto 2005, a seguito dell'assassinio dell'allora Ministro
degli Esteri, viene prorogato a scadenze regolari dal Parlamento locale e rimane ancora in vigore.
Si sono andati intensificando, negli ultimi due mesi, gli scontri armati fra l'esercito srilankese e la
guerriglia dell'LTTE: la situazione di sicurezza nel Nord e nel Nord-Est del Paese si è molto aggravata a
causa degli incidenti, degli atti terroristici e degli episodi di violenza registrati nei mesi scorsi soprattutto nel
distretto di Trincomalee. Anche nella capitale si sono verificati episodi dinamitardi (gli ultimi avvenuti nell'agosto
scorso).
In considerazione del deterioramento della situazione di sicurezza registrato in ottobre nella regione del triangolo
culturale (Anuradhapura, Polonnaruwa, Sigiriya, Dambulla) dopo l’attentato terroristico di Muhamalai e l’attacco
dell’LTTE al porto di Galle, si consiglia di rinviare, per il momento viaggi , se non necessari, nella predetta area.
Si sconsigliano viaggi nella penisola di Jaffna, nella zona a est di Polonnaruwa, nelle aree lungo la costa
orientale del Paese (Trincomalee, Batticaloa, Ampara, Pottuvil ecc.) e nella regione del Vanni.
Sono inoltre assolutamente da evitare le zone in cui sono in vigore divieti di accesso da parte delle
Autorità militari e civili o controllate dall'LTTE (Movimento di Liberazione Tigri del Tamil Eelam). A tale
riguardo è necessario verificare attentamente l'eventuale introduzione di divieti o di restrizioni, rivolgendosi
all'Ambasciata d'Italia ed attenendosi ai consigli forniti.
A seguito di un grave incidente, avvenuto il 28 maggio scorso, ad un gruppo di turisti che sono rimasti uccisi per
l'esplosione di una mina durante una visita nel parco nazionale di Wilpattu, si consiglia ai connazionali di non
effettuare visite nei parchi nazionali situati a nord-nord ovest e a est del Paese: segnatamente, il WiIpattu, il Gal
Oya e il Maduru Oya. Tra questi, non è compreso il grande parco nazionale di Yala che si trova in un'area a sud
est dello Sri Lanka considerata non a rischio.
Vedere "Sicurezza".
Ai connazionali che intendano recarsi in Sri Lanka, si consiglia infine di adottare misure di prudenza durante la
permanenza e di evitare luoghi di assembramento o di manifestazioni. Si raccomanda in ogni caso di contattare,
prima di intraprendere il viaggio e comunque immediatamente all'arrivo a Colombo, l'Ambasciata d'Italia,
comunicando la propria presenza nel Paese e di segnalare i dati relativi al viaggio anche sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it. Va inoltre ricordato di portare sempre con se il passaporto ed il numero
d’emergenza dell’Ambasciata d’Italia e di rispettare i posti di blocco della polizia (numerosi specie a Colombo).
Il pericolo della febbre "dengue" (malattia endemica della regione) è sempre presente nel Paese, ma grazie
anche ad una campagna di sensibilizzazione, condotta dalle Autorità locali in cooperazione con l'OMS, non pare
esserci, al momento, pericolo di epidemia. Si consiglia, comunque, di adottare durante il soggiorno le misure
preventive del caso (abbigliamenti che coprono le più parti del corpo, usare prodotti repellenti contro le punture di
insetti, alloggiare in locali dotati di zanzariere, ecc..).”
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Si sarà grati per la cortese diffusione.
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Il Capo dell'Unità di Crisi
Cons. d’Amb. Elisabetta Belloni