Direttori del personale per L`Aquila

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Lunedì 1 Giugno 2009
AIDP
Sostenere il territorio e puntare sui giovani talenti, la risposta al terremoto del 6 aprile
Direttori del personale per L’Aquila
Iniziativa per lo sviluppo risorse umane e per l’università
DI
CLAUDIO BONASIA*
N
el mese di marzo avevamo pensato di avviare
all’interno del Gruppo
Regionale Abruzzo e
Molise Aidp (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) un team di progetto, sulla
scorta delle esperienze fatte con
altri gruppi nel 2007, dedicato ai
giovani in cerca di occupazione
(come progetto di responsabilità sociale). Sono stati a tal fine
contattati alcuni giovani associati per verificarne la disponibilità ricevendo risposte molto
positive e piene di passione e
determinazione.
Il 6 aprile (data del terremoto
in Abruzzo) cambiò repentinamente tanto lo scenario quanto
le motivazioni e di conseguenza,
anche se con unanime naturalezza, il gruppo di lavoro neocostituto mutava obbiettivo,
cogliendo un’idea di Domenico
Moretti, Past President del
Gruppo Aidp: A&M, come aiutare l’Università dell’Aquila,
con soluzioni concrete e azioni
mirate. A seguito di tale proposta è stato formalizzato il team
di progetto, che risulta ad oggi
composto da: Domenico Moretti, come Coordinatore e Sponsor,
Nunzia Salvatorelli, Project
Leader, Riccardo Cavazzini,
Anastasia Cervella, Francesco
Ciattoni, Damiano De Cristofaro, Ettore Del Grosso, Riccardo
Di Nisio, Paolo Gentile, Luciana
La Verghetta; queste persone si
sono attivate immediatamente
ed hanno definito un primo
pacchetto di proposte utili per
essere discusse e condivise nel
primo incontro con i referenti
dell’Università dell’Aquila. La
motivazione principale che ci
ha spinto ad organizzarci per
l’Università dell’Aquila è data
dal fatto inequivocabile che essa
rappresenta per il territorio una
risorsa fondamentale tanto per
il presente quanto per il futuro.
Lo sviluppo del patrimonio delle
idee e delle conoscenze messo in
discussione dal tragico evento
non deve spaventarci, tutt’altro,
deve caricarci di grinta e voglia
di fare. Aidp Abruzzo e Molise si
è così focalizzata su un’ Università intesa come azienda, capace di essere industria nel senso
più squisitamente generativo
di beni e servizi. Un’industria
che produce talenti, che attrae
giovani dalle regioni vicine.
Possiamo dire che stiamo difendendo con i denti quello che ad
oggi risulta essere il socio più
prezioso per l’economia e la reputazione della Regione. Vogliamo mettercela tutta affinché le
previsioni per il prossimo anno
accademico (riguardo alle iscrizioni) siano una piccola vittoria
e non una sconfitta accettabile.
Vogliamo coinvolgere chi ha la
responsabilità di essere parte,
quindi chi gestisce persone, chi
Accademici e aziendalisti insieme per lo stesso obiettivo
Le strategie e le azioni
del gruppo di progetto
DI
I
NUNZIA SALVATORELLI
l 6 maggio presso gli spazi della SanofiAventis si è svolto l’incontro tra una delegazione dell’Università dell’Aquila e i rappresentanti del gruppo di progetto Aidp 4
Aq. Erano presenti, il dott. Paolo Esposito e la
dott.ssa Federica Di Matteo per Sanofi-Aventis,
per l’Univaq: dott. Carlo Volpe (Pro-rettore), dott.
Filippo Del Vecchio (Direttore Amministrativo),
dott. Carlo Cecati (delegato del Rettore e docente
del dipartimento di Ingegneria Elettrica), dott.
Nicola Rotondale (docente del dipartimento di
Ingegneria Elettrica); per il gruppo di progetto:
dott. Mario D’Ambrosio (Ad Aidp Promotion),
dott. Claudio Bonasia (Presidente Aidp Abruzzo e
Molise), dott.ssa Nunzia Salvatorelli (Ad Vastarredo spa), Ettore Del Grosso (Assindustria Chieti), dott.ssa Luciana La Verghetta (Unit Manager
Abruzzo Randstad Italia), dott.ssa Silvia Testa
(Regional Director Centro Sud Randstad Italia),
dott. Angelo Radica (Provincia Chieti), dott. Riccardo Di Nisio (Ricercatore Unich), dott. Raffaele Credidio (Hr Micron), dott. Tiziano Roseto
(Area Manager Gi Group), dott. Fabio Pignatari
(Resp. Gi Group Aq), dott. ssa Francesca Mattei
(Resp. Adecco AQ), dott. Carlo Soldati (Adecco),
dott.ssa Patrizia Iaccarino (Regional Director
Manpower). Durante l’incontro sono emerse le
seguenti indicazioni sulle conseguenze del sisma
per l’Università: i tre poli, quello delle Facoltà
Umanistiche, quello delle facoltà di Ingegneria
e di Economia e quelle di Scienze, Biotecnologie,
Medicina e Psicologia presso il polo di Coppi-
to sono stati tutti profondamente danneggiati.
Gli stabili (aule, uffici, laboratori, biblioteche)
per l’80% risultano inagibili mentre la sede di
Palazzo Carli, cuore dell’ateneo e sede del rettorato, è completamente crollata. Alcuni numeri di
quanti direttamente coinvolti dal sisma: 27.000
studenti, 600 docenti, 600 unità del personale
amministrativo. Gli approfondimenti principali,
forniti dai relatori presenti, ci hanno permesso
di avere una quadro più preciso soprattutto della
facoltà di Ingegneria che conta ben 11 Corsi di
Laurea e che è stata fortemente danneggiata in
quasi tutte le sue strutture (la sede di Roio in
particolare e l’edificio A).
Il Prorettore ha evidenziato inoltre le seguenti
esigenze: necessità di nuove sedi per la ripresa
delle attività didattiche che siano strategiche da
un punto di vista logistico; favorire la disponibilità di laboratori per gli studenti, in qualunque
modo, anche all’interno delle aziende del territorio. Non di secondaria importanza la necessità
di sbloccare la disponibilità dei Fondi Por che
potrebbero essere destinati proprio in questo
delicato frangente a finanziare le attività per gli
studenti iscritti e per creare attrattiva anche nei
confronti di studenti stranieri. Altra necessità
quella di creare spazi per le attività delle Lauree
Specialistiche che, se non presenti, potrebbero
portare ad un importante esodo verso altri atenei
da parte di quanti hanno terminato o termineranno i corsi di laurea triennali. Avere maggiore
disponibilità per attivare stage e tirocini formativi da parte di un numero maggiore di aziende
a livello nazionale ed internazionale.
assume, chi decide per. A tale
proposito sono stati sensibilizzati i soci Aidp di tutta Italia nel
Congresso Nazionale di Torino
del 22-23 maggio, per scatenare
tutte le energie possibili in aiuto dell’Università dell’Aquila. Si
sono offerti spontaneamente di
collaborare al progetto i vertici
di Manpower, Adecco, GiGroup,
Randstad, dichiarando la loro
disponibilità, nelle forme più
efficaci. Nel corso dell’incontro
svoltosi presso la struttura Sanofi Aventis di Coppito, ospiti
del collega Paolo Esposito, il
Gruppo di progetto Aidp ha
dunque presentato le sue prime
proposte concrete:
1.Ricercare nuove sedi per
far continuare l’attività accademica. Sedi temporanee e non
intese come delocalizzazione,
con una particolare attenzione
a garantire la sicurezza degli
studenti in questa fase.
2. Sostenere le iniziative
Univaq per attrarre iscritti e
mantenere quelli esistenti.
3. Generare risorse economiche: invito ai soci Aidp alla destinazione del 5‰ per Univaq.
4. Iniziative per raccolta fondi dedicati a progetti specifici,
coinvolgendo i soci Aidp Italia
e le Associazioni Internazionali consorelle: Eapm, Wfpma,
Fmrh.
5.Favorire l’inserimento nel
mondo del lavoro di neolaureati di Univaq anche attraverso la
sensibilizzazione dei soci Aidp
verso le aziende di appartenenza perché si impegnino ad assumerne nel tempo. A tale proposito Telespazio ha per esempoio
riservato in esclusiva ai laureati
di Univaq i posti del suo master
2009 per ingegneri.
6.Attivazione di un piano di
comunicazione regionale, nazionale e internazionale che
dia visibilità sistematica, nel
tempo, di quanto si sta facendo
concretamente (progetti, iniziative, azioni, ecc.).
7.Erogazione di competenze
distintive e innovative nei corsi
di laurea di Univaq con la partecipazione e il supporto di esperti
Aidp.
Questo è quanto successo finora, ma siamo solo all’inizio di
un percorso virtuoso e capace
di generare valore e solidarietà
che muovendo dalla comunità
degli associati Aidp sia capace
di sviluppare aiuti concreti per
l’Università e per i giovani che
nel loro percorso formativo ed
occupazionale sono stati così
improvvisamente colpiti proprio
nel momento di spiccare il volo
più bello della vita.
* Presidente Aidp
Abruzzo-Molise
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