Alta tecnologia all`attivo
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Alta tecnologia all`attivo
Una rivista per i clienti della ifm electronic Innovazioni per una collaborazione di successo EDITORIALE Dicembre 2007 - Numero 4 NOVITÀ DALLA SCIENZA E DALLA TECNICA Signore e signori, importanti fiere si sono svolte alla fine di quest'anno in tutta Europa. I nostri tecnici commerciali sono stati molto lieti di accoglierVi nei nostri stand e di presentarVi le nostre novità. Ora, questo nuovo numero i-STEP Vi fornisce informazioni su tutti i nostri nuovi servizi e prodotti che potrete ugualmente scoprire in occasione delle prossime fiere e saloni nel corso del 2008. Buona lettura! Robocup German Open 2007 Ha la palla e scatta sulla fascia sinistra del campo. La difesa attacca e pressa il giocatore. Questi difende la palla. Solo otto metri dalla porta. Un tiro deciso. Ma il portiere para. Ciò che sembra la diretta di una partita di calcio, è in realtà un reportage del Robocup German Open 2007 da Hannover. Thomas May Direzione aziendale INFORMAZIONI SALONI 2008 In questa fine anno, ifm electronic Vi ha presentato molte novità destinate ai più diversi settori. A settembre ifm era presente alla EMO, la fiera dedicata alle tecnologie per la lavorazione dei metalli, svoltasi in Germania. Una settimana dopo, ha presentato i suoi prodotti specifici per l'assemblaggio e la movimentazione al salone Motek, in Germania. A ottobre ifm ha partecipato anche alla Tecniexpo Automatización, la fiera riservata agli operatori del settore Automazione industriale, svoltasi a Barcellona. Soluzioni e apparecchiature per l'industria dell'imballaggio, del confezionamento, dello stoccaggio e della movimentazione saranno presentate a novembre in occasione dell'Europack a Lione. All'SPS/IPC/Drives di Norimberga, ifm ha invece esposto il suo know how riconosciuto nell'automazione elettrica. Nuovi appuntamenti sono programmati per il 2008 in Europa: saremo felici di vederVi. TEMI PRINCIPALI Facilitazione per progettisti Prospettive rosee La famiglia di fotocellule ifm continua a crescere Dati CAD su Internet Controllo della produzione in tempo reale Un gigantesco puzzle Un dolce viaggio nel tempo con i cinque sensi Alta tecnologia all'attivo 2 3 4 Robot alti quanto un bambino, pieni di tecnologia di alto livello, si muovono sul campo di gioco. D'accordo, tattica di gioco e velocità non sono paragonabili a quelle di una partita di calcio. Si tratta di una cosa più lenta e più statica ma non per questo meno interessante. Nella cosiddetta Middle Size League robot con ruote, alti massimo 80 cm, si scontrano su un campo di gioco di 12 x 18 metri. Ogni squadra è composta da massimo sei robot, compreso il portiere. I robot rilevano l'ambiente circostante tramite telecamere o sensori della distanza. Il team dell'università di Ulm, Ulm Sparrows, utilizza tra l'altro una telecamera 3D, l'efector pmd 3d della ifm electronic, per rilevare la posizione e la distanza del pallone arancione. L'efector pmd 3d si basa sulla tecnologia di misurazione del tempo di propagazione della luce. Particolarità: il tempo di propagazione della luce viene misurato e analizzato da un unico chip integrato. La risoluzione del sensore corrisponde a 64 x 48 pixel. Ogni pixel di questa matrice analizza la distanza dall'oggetto. In questo modo si ottengono, contemporaneamente, 3.072 valori Fischio d'inizio per il Robocup German Open 2007 Giocatori e "allenatori" durante la preparazione per la partita successiva della distanza. Il corpo del sensore straordinariamente compatto è di appena 60 x 42 x 35 mm. L'immagine dell'oggetto sulla matrice e i relativi valori della distanza corrispondono ad un'immagine 3D. Da questi valori risultano le caratteristiche geometriche dell'oggetto, in questo caso del pallone. I robot comunicano tra loro tramite WLAN per coordinare le singole azioni di gioco. Essi non sono teleguidati bensì funzionano in modo del tutto autonomo sulla base delle informazioni dei loro sensori. Il cervello dei robot è praticamente un notebook dove ne viene programmata l'intelligenza in complessi moduli software. Da qui vengono comandati i diversi moduli di controllo nel robot. I team realizzano i robot da soli. Ogni robot è unico e si differenzia per struttura, modo di azionamento e sensori dal resto dei "giocatori". Per ulteriori informazioni: www.ifm-electronic.it/newsit_120701 SERVIZIO 2 Facilitazione per progettisti ifm mette a disposizione i capitolati online Qualsiasi progettista sa che viene redatta una nuova richiesta d'offerta e che, a conclusione della progettazione, inizia la ricerca di capitolati utilizzabili per i prodotti richiesti. Nella maggior parte dei casi la ricerca è difficile. La ifm mette a disposizione, gratuitamente e prima possibile, i capitolati necessari per la Vostra progettazione. Potete selezionarli e scaricarli fin da subito selezionando il prodotto desiderato. Non è necessaria una lunga ricerca della descrizione appropriata: tutti i capitolati sono allegati direttamente nella videata della scheda tecnica. • I capitolati sono disponibili in 18 lingue. • Tutti i capitolati vengono creati in modo rapido e sono sempre aggiornati. • Essi sono subito disponibili anche per i nuovi prodotti. Esempio: capitolato del sensore di flusso SI5000 www.ifm-electronic.it/newsit_120702 APPLICAZIONE Prospettive rosee Sega a filo per tagliare wafer di silicio Con lo sviluppo di seghe a filo per tagliare wafer di silicio, la ditta HCT in Svizzera si è conquistata un posto importante a livello mondiale. I macchinari di alta tecnologia della HCT vengono muniti, in diversi settori, di sensori della ifm electronic. Sensore di livello LK per il monitoraggio del serbatoio di slurry (prima della messa in funzione) Il principio della sega a filo: un filo di acciaio da 120 a 250 µm scorre attraverso una serie di guide del filo così che si forma una treccia metallica. Le guide rotanti del filo azionano la treccia metallica che trasporta un fluido levigante. Quindi il blocco di silicio viene spinto verso il basso dalla treccia metallica per essere poi segato in wafer dello spessore desiderato. Importanti in merito sono la linearità del processo di segatura, la stabilità termica e il perfetto adeguamento del numero di giri, della pressione e del fluido da taglio nella sequenza di processo. Per soddisfare questi requisiti sono necessari sensori affidabili per il monitoraggio di tutte le fasi di processo. HCT punta, in diversi settori, sui prodotti della ifm electronic. Perciò, ad esempio, il sensore di livello LK viene utilizzato per il monitoraggio del serbatoio del fluido da taglio; i sensori di flusso e quelli di temperatura trovano invece impiego nel sistema di raffreddamento mentre i sensori induttivi IND controllano l'attuatore. In più vengono anche utilizzati sensori capacitivi e sensori di pressione. I prodotti della ifm vengono apprezzati molto per la loro affidabilità tecnica, l'uso semplice e la buona disponibilità. Parola chiave: silicio I wafer di silicio sono diventati noti soprattutto grazie al loro impiego nell'industria dei semiconduttori per la produzione di chip per computer. Questo settore continua ad essere, per HCT, un acquirente importante per gli impianti con seghe a filo. Circa l'80% delle macchine sono destinate oggi all'industria solare emergente. Qui vengono utilizzati wafer di silicio per la produzione di pannelli solari. Daniel Rappo della ifm electronic con il sensore di livello La ifm electronic è orgogliosa di poter dare un contributo, con sensori affidabili, al successo e alle prospettive rosee future delle seghe a filo HCT. www.ifm-electronic.it/newsit_120703 PRODOTTI La famiglia di fotocellule ifm continua a crescere Fotocellule con portata fino a 50 m Con la serie O4 la ifm presenta una nuova fotocellula con portate fino a 50 m. La O4 è disponibile come fotocellula con soppressione dello sfondo, fotocellula a barriera e con filtro di polarizzazione. La fotocellula O4 è un componente essenziale soprattutto in applicazioni robuste come quelle dell'industria del legno, della carta e dell'automobile, nella tecnologia di trasporto e convogliamento o nella lavorazione dell'acciaio. Il punto di commutazione viene regolato, tramite potenziometro, sulla fotocellula. La fotocellula a barriera e quella con filtro di polarizzazione hanno portate fisse di 0...50 m e 0,3...18 m. Le fotocellule O4 con grado di protezione IP 67 e IP 65 (variante con potenziometro) garantiscono un funzionamento sicuro con temperature ambiente da -20 a 60°C. Fotocellule della serie O4 www.ifm-electronic.it/newsit_120704 SERVIZIO Dati CAD su Internet Gratuiti e senza registrazione Esempio di download La ifm mette a disposizione dati CAD per i propri prodotti offrendo così un altro servizio orientato al cliente. Gli uffici di ingegneria intendono integrare i singoli componenti dei loro impianti nei loro piani di costruzione in modo semplice e rapido. In merito, la ifm propone fin da subito un download gratuito dei comuni formati CAD, senza registrazione. Immettete il numero di articolo del Vostro apparecchio (es. AC2505) sul sito web ifm e cliccate su "Disegno CAD" nella colonna sinistra della finestra. Nella nuova finestra sono disponibili i formati DWG e DXF in 2D e i formati SAT e STP in 3D come file ZIP da scaricare. Per ulteriori informazioni: www.ifm-electronic.it/newsit_120705 APPLICAZIONE Controllo della produzione in tempo reale con il sensore di visione della ifm electronic Nella produzione automobilistica si parla di "lean production" (produzione rapida). Eliminazione di sprechi, flusso produttivo continuo, lavorazione standard, produzione senza errori e carico totale sono i fattori di successo per il risultato operativo. "Workflow" automatico Il semilavorato della flangia snodata, colato e forato, viene finito in un processo di produzione tramite la rettificatrice. Tutte le operazioni si svolgono in modo completamente automatico tramite un robot lineare, dal controllo dell'entrata in produzione alla rettifica della rugosità per la giusta posizione sull'albero motore fino alla rettifica finale e allo stoccaggio in contenitori di trasporto. Una fase centrale del processo è inoltre il controllo dei fori di fissaggio presenti sul braccio della flangia snodata, senza per questo arrestare o rallentare il robot lineare in funzione. Il sensore di visione efector dualis rileva con sicurezza, grazie alla tecnica con luce passante, i fori di fissaggio su una flangia snodata Proprio così si lavora e si produce alla Daimler AG di Berlino, lo stabilimento di produzione più vecchio del mondo per motori di automobili. Lo stesso vale anche per la produzione di flange snodate sulla rettificatrice. La soluzione applicativa Per via dei brevissimi tempi di ripresa dell'immagine e di analisi, la Daimler confida nel nuovo sensore di visione della ifm electronic. In tempo reale la presenza dei fori viene rilevata in modo sicuro e analizzata con precisione. Soltanto in seguito si esegue la rettifica finale nella macchina automatica. Condizioni ambientali difficili come la variazione dei rapporti di luce o sfondi non influenzano il sensore di visione ifm. Il sensore offre un'elevata flessibilità nell'applicazione grazie all'uso semplice e rapido. Una parametrizzazione PC guidata da menu facilita, tramite un'interfaccia Ethernet, l'apprendimento dei diversi rilevamenti di oggetti. Questo è un punto importante per Daimler Berlin presso la quale vengono prodotte, per tutto il mondo, flange snodate appropriate per le marche Maybach, Mercedes Benz e Smart. Ciò è pratico per i tecnici i quali possono regolare in modo molto rapido la rettificatrice alla produzione di un'altra flangia snodata. Il robot lineare guida la flangia snodata per il completamento nella rettificatrice Vantaggi per i clienti Grazie alla versatilità del sensore di visione l'investimento presso Daimler ne è valso la pena. Il premiato sensore di visione ha assolutamente meritato il suo titolo di "prodotto di tendenza dell'anno 2006/2007". Per ulteriori informazioni: www.ifm-electronic.it/newsit_120706 3 NOVITÀ DALLA SCIENZA E DALLA TECNICA 4 Un gigantesco puzzle Ricostruzione automatica degli atti della Stasi Ancora oggi, nell'epoca delle e-mail e di Internet, la carta nasconde importanti segreti. Per questo motivo i compromettenti atti della Stasi furono distrutti in un'azione segreta nell'autunno del 1989. Il risultato: in 16.250 sacchi si trovano, ancora oggi, i ritagli di carta di circa 45 milioni di pagine dei documenti fatti a pezzi in quella occasione. Su incarico di un'autorità federale, l'istituto Fraunhofer-Institut für Produktionsanlagen und Konstruktionstechnik (IPK) di Berlino deve ricomporre questo gigantesco puzzle. In un progetto pilota viene ricostruito automaticamente, nei prossimi due anni, il contenuto di 400 sacchi. Il sistema sviluppato al Fraunhofer IPK (Fraunhofer-Institut für Produktionsanlagen und Konstruktionstechnik) per la ricostruzione automatica di documenti distrutti si suddivide in due fasi operative. In una prima fase, per i ritagli rilevati in modo digitale, il sistema determina caratteristiche quali colore, rigatura, grafica o struttura. Sulla base di queste caratteristiche è possibile limitare il numero dei pezzi possibili per la ricostruzione. In questo modo viene accelerata la successiva ricostruzione virtuale. Allo stesso tempo è possibile sfruttare le caratteristiche acquisite per un'analisi contenutistica e Puzzle virtuale dentro un'area di ricerca Documenti distrutti pronti per il rilevamento digitale utilizzarle per una ricerca mirata nei contenuti dei documenti. Una volta ridotto lo spazio di ricerca vengono ricostruite le pagine con i pezzi di carta ritrovati. Partendo da ritagli di carta con molte informazioni, i possibili pezzetti per la ricomposizione vengono selezionati in base alle informazioni sul contorno e sulla superficie nel caso di documenti strappati e in base alle informazioni sul segmento e sul margine nel caso di documenti triturati. Se possibile, vengono poi aggiunti al risultato della ricostruzione attuale. In questo modo, i pezzetti di carta possono essere rimessi insieme uno dopo l'altro per ricostruire pagine complete. Per ulteriori informazioni: www.ifm-electronic.it/newsit_120708 SOCIETÀ Un dolce viaggio nel tempo con i cinque sensi - ifm premiata per il concetto Il museo della cioccolata di Colonia e la ifm electronic di Essen sono stati premiati come "Luogo prescelto 2007". I visitatori interessati del museo hanno potuto fare un viaggio, con guide gratuite, attraverso i 3000 anni della storia della cioccolata e vedere chiaramente come intelligenti sensori controllano il processo produttivo e cosa hanno a che fare i sensori con la profumata cioccolata. Da sinistra a destra: Martin Buck, digirente ifm electronic Maria Mrachacz, direttrice del museo Felix von Schmeling, della Deutsche Bank / sponsor principale Per ulteriori informazioni: www.ifm-electronic.it/newsit_120709 ANNOTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Come raggiungerci: Lun. - Ven. ore8.30 - 18.00 Telefono: 0 39/68 99 982 Fax: 0 39/68 99 995 e-mail: [email protected] Internet: www.ifm-electronic.it Indirizzo: ifm electronic, Centro Direzionale Colleoni Palazzo Andromeda 2 via Paracelso 18 20041 Agrate-Brianza (MI) Direzione: Martin Buck, Bernd Busch, Horst Jeruschke, Michael Marhofer, Dr. Thomas May Ufficio di registro: pretura Essen Numero di registro: HR B 1887 Partita IVA: DE 119651782 Responsabile del contenuto secondo § 6 MDStV (Trattato nazionale tedesco sui servizi dei media): Dr. Thomas May Team i-STEP newsletter: Andreas Biniasch, Andreas Gundelach, Willi Hoffmann, Stefan Lademann, Jürgen Lukas, Ralf Nischkowski, Hannes Rohleder, Sabrina Schuster, Thomas Strankowski. Contatto stampa Italia : Stefano Spreafico ([email protected]), Alessandra Mariani ([email protected]) Immagini: ifm electronic gmbh, Essen (D) Loremo AG, Munich (D) Deutsche Messe AG, Hanovre (D) i-for-T GmbH, Rosenheim (D) Nonostante la verifica attenta da parte della redazione dell’editore non ci si possono assumere responsabilità per la correttezza delle pubblicazioni. È necessario osservare le norme e disposizioni legali in vigore per l’acquisto, l’installazione e la messa in funzione di apparecchi elettronici. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in qualunque forma o elaborata, riprodotta o divulgata utilizzando sistemi elettronici senza esplicita autorizzazione scritta dell’editore. Dalla pubblicazione non si può dedurre se le soluzioni descritte o le denominazioni utilizzate siano prive di diritti commerciali di marchio. Link esterni portano a contenuti di altri fornitori. Responsabile per questi contenuti è il rispettivo fornitore. 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