Uganda Rwanda GORILLA SCIMPANZE E PARCHI

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Uganda Rwanda GORILLA SCIMPANZE E PARCHI
"On The Road"
Uganda
GORILLA, SCIMPANZE' E PARCHI
Viaggio di 11 giorni / 8 notti
“Il” viaggio in uno degli ultimi santuari rimasti per incontrare primati
d'eccezione quali il gorilla di montagna e lo scimpanzé …
Un’emozione unica!
“l’incontro” con i gorilla: il momento più intenso!
Poche esperienze reggono il confronto con i più grandi tra i primati,
quando ti trovi a pochi passi da loro e solo qualche arbusto ti separa dalla
loro maestosa e quasi familiare presenza. Dobbiamo solo ringraziare la
generosità dei gorilla di montagna del Bwindi Impenetrable National Park
se potremo avvicinarci così tanto. Ci basterà restare un'oretta ad
osservarli, in religioso e cauto silenzio, per trasformare quei 60 minuti in
un ricordo indelebile.
1° giorno - Italia - Addis Abeba - Entebbe
Partenza da Milano Malpensa con volo Ethiopian Airlines per Entebbe. Pasti
pernottamento a bordo.
e
2° giorno - Kampala
All’arrivo all’Aeroporto Internazionale di Entebbe alle 13.00 circa. Disbrigo delle
formalità doganali del visto e ritiro dei bagagli. Incontro con il nostro assistente per
il benvenuto e per il trasferimento all’Hotel in Kampala, Cassia Lodge – Le
Bougainviller Hotel. Cena libera e pernottamento.
Pernottamento: (Hotel Cassia )
3° giorno - La foresta impenetrabile di Bwindi,
Dopo colazione partenza da Kampala verso la regione sud dell’Uganda dove si
trovano le foreste tropicali che ospitano i gorilla di montagna. La scelta del posto
esatto dipende dalla disponibilità dei permessi. Pranzo lungo il percorso in
ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per il
Parco Nazionale di
Bwindi
Impenetrabile, salendo fino ad un’altitudine di 2300 metri. Arrivo previsto per la
cena e pernottamento al Buhoma Community Rest Camp - Wagtail Eco-Safari
Lodge. Pensione Completa. Nota: A seconda delle condizioni delle strade e della
localizzazione dei permessi gorilla, il trasferimento odierno può durare dalle 8 alle 9
ore.
1
Pernottamento: (Buhoma Community Rest Camp )
4° giorno - Bwindi: Il trekking nella foresta alla ricerca dei Gorilla di
Montagna
Al mattino presto ingresso nella foresta di Bwindi per il trekking dei gorilla.
Quest’attività comincia alle 8 del mattino dal quartier generale dell’UWA (Uganda
Wildlife Authority), dove incontrerete gli altri membri della spedizione nonché le
guide e i portatori. Il tempo impiegato e il terreno percorso per incontrare i gorilla
varia a seconda dei movimenti di questi meravigliosi primati. Il brivido provocato
dall’incontro con questi gentili giganti è una rara, movimentata ed eccitante
avventura che vi lascerà un ricordo indelebile. I gorilla sono animali timidi e pacifici.
Dovete portare con voi acqua a sufficienza e il pranzo al sacco. Una buona forma
fisica è raccomandabile. In serata cena e pernottamento al Buhoma Community
Rest Camp - Wagtail Eco-Safari Lodge. Pensione Completa.
Pernottamento: (Buhoma Community Rest Camp )
5° giorno - la "perla" dei Parchi Nazionali, il Queen Elizabeth
Dopo colazione il viaggio continua verso la “perla” dei Parchi Nazionali, il Queen
Elizabeth, il secondo in Uganda per dimensioni, delimitato a est dal Lago George, a
ovest dal Lago Edward e a nord dalla catena montuosa del Rwenzori. Una sosta
sarà fatta nel settore Ishasha del Parco Nazionale Queen Elizabeth, famoso per la
presenza dei leoni che, durante le ore calde del giorno, hanno l’abitudine di
arrampicarsi sugli alberi di fico per riposarsi e cercare refrigerio. Pranzo picnic.
Cena e pernottamento al Hippo Hill Camp – Bush Lodge. Pensione Completa.
Nota: Il trasferimento odierno sarà lungo, dalle 5 alle 7 ore su strade sterrate le
cui condizioni variano in caso di pioggia.
Pernottamento: (Hippo Hill Camp )
6° giorno - Queen Elisabeth: Escursione in battello sul canale naturale
Kazinga dove si possono vedere numerosi animali che vanno ad
abbeverarsi sulle rive oltre ad una concentrazione eccezionale di volatili
Dopo un early morning caffé, partenza per un game drive lungo i sentieri nord del
parco dove ci sarà la possibilità di avvistare leoni, il raro leopardo, mandrie di
elefanti e bufali, la iena maculata e i cobi ugandesi. La fauna del Queen Elizabeth si
è rinfoltita molto dopo gli gli anni settanta. Il parco gode di scenari stupendi tra cui
i laghi craterici e i punti panoramici della Rift Valley Albertina. Rientro per la
colazione e il pranzo.
Nel pomeriggio escursione in battello sul canale naturale Kazinga dove si possono
vedere numerosi animali che vanno ad abbeverarsi sulle rive oltre ad una
concentrazione eccezionale di volatili. In serata, potrete fare un altro game drive
fotografico. Cena e pernottamento al Hippo Hill Camp – Bush Lodge. Pensione
Completa.
Pernottamento: (Hippo Hill Camp )
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7° giorno - Si prosegue il viaggio in direzione Nord per il Murchison Falls,
destinazione Hoima
Dopo la colazione, ultimo safari fotografico sulla strada di uscita dal Parco Queen
Elizabeth, mentre si prosegue il viaggio in direzione Nord per il Murchison Falls. Il
percorso costeggia i Monti Rwenzori nella prima parte della giornata, poi si inoltre
tra valli e piantagioni di te e foreste lungo la Rift Valley Albertina fino ad arrivare a
Hoima. Pranzo lungo il percorso. Cena e pernottamento a Hoima, Kontiki Hotel.
Pensione Completa.
Pernottamento: (Kontiki Hotel )
8° giorno - Foresta di Budongo, presso Kaniyo - Pabidi, per il trekking degli
scimpanzè, proseguimento per Murchison Falls
All’alba breve colazione e trasferimento nella foresta di Budongo, presso Kaniyo –
Pabidi, per il trekking nella foresta tropicale. Questo è l’ambiente naturale degli
scimpanzè e di altri primati come le scimmie colobo bianco e nero, dalla coda rossa,
scimmie blu, vervet e babbuini. L’attività è resa possibile da anni di lavoro
preparatorio sul campo da parte dell’Istituto Internazionale Jane Goodal per la
protezione degli scimpanzè. Pranzo. Nel pomeriggio, visita presso l’associazione
Boomu Women Group. Qui è possibile provare la cucina locale tipica dell’Uganda e
fare una visita guidata alla comunità locale. Questa esperienza di “ecoturismo”
contribuisce alla conservazione e protezione della foresta di Budongo e degli
scimpanzé. In serata spostamento all’interno del parco Nazionale Murchison Falls,
con cena e pernottamento al Bwana Tembo Safari Lodge / Fort Murchison
Lodge. Pensione Completa.
Pernottamento: (Bwana Tembo Safari Lodge )
9° giorno - Parco Nazionale Murchison Falls e il Delta del Nilo
Presto al mattino dopo la colazione si parte per un safari fotografico mattutino,
dove si avrà l’opportunità di incontrare leoni, giraffe, elefanti, bufali, numerose
specie di antilopi e coloratissimi volatili che popolano il parco. Si raggiunge il delta
del Nilo nel Lago Alberto tra incredibili savane. Rientro al lodge. Dopo pranzo altra
escursione in battello dove si risale il Nilo fin quasi a raggiungere la base delle
cascate. Godrete della vista di numerosi animali, tra cui ippopotami e coccodrilli,
oltre a elefanti, antilopi e numerosissime specie di uccelli. Proseguimento con la
camminata per vedere la “cima delle cascate” una passeggiata panoramica per
vedere dall’alto le Murchison Falls. Rientro al lodge per la cena e il pernottamento,
Bwana Tembo Safari Lodge / Fort Murchison Lodge. Pensione Completa.
Pernottamento: (Bwana Tembo Safari Lodge )
10° giorno - rientro a Entebbe. Ultimo game walking nella Riserva di Ziwa
3
Dopo colazione, presto al mattino, rientro a Entebbe. Ultima esperienza con la
fauna ugandese un game walking nella Riserva di Ziwa, un progetto di
conservazione che ha riportato in Uganda i rari rinoceronti bianchi. Pranzo lungo il
percorso (al sacco in base alla logistica dei tempi) verso l’Aeroporto Internazionale
di Entebbe per il volo di rientro. Mezza Pensione. Nota: trasferimento di circa 6 ore
parte su strade sterrate all’interno del parco.
11° giorno - Entebbe - Addis Abeba - Italia
Volo notturno pasti e pernottamento a bordo, arrivo in giornata in Italia.
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Bene a sapersi:
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Per ragioni tecnico-operative e/o in funzione della disponibilità dei permessi
gorilla, l'itinerario potrà essere invertito rispetto al descrittivo qui presentato.
Il permesso gorilla è compreso nella quota di partecipazione. Età minima
di ammissione 15 anni.
Il permesso scimpanzé è già incluso nella quota insieme a tutte le Park
fees
Il tour si effettua con guida-autista locale parlante inglese e assistente Kel 12.
Le sistemazioni sono di medio-buon livello e sono da intendersi in camere in
muratura e/o in tende fisse. Tutti garantiscono elettricità ma i generatori vengono
spesso spenti di notte. I lodges hanno valore indicativo e potranno essere
sostituiti con altri di pari livello.
Tutti o quasi tutti pranzi a pic nic (lunch box) per sfruttare al massimo le
giornate.
L'itinerario viene effettuato con mezzi 4X4 chiusi con tettuccio apribile, non è
garantito il posto finestrino mentre i trasferimenti e le visite di Kampala/Entebbe
potrebbero essere in minibus.
L’itinerario si svolgerà su strade asfaltate e su piste sterrate le cui condizioni non
sono sempre buone; difficile quindi prevedere esattamente i tempi di percorrenza
e anche il chilometraggio esatto.
Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide di max 15 kg
in totale. Importante portarsi qualche capo d’abbigliamento appropriato (vedere
informazioni generali).
Considerando il tipo di viaggio è necessario armarsi di una buona pazienza e
flessibilità.
La foresta Bwindi è ricca di farfalle e bruchi, alcuni dei quali urticanti, si consiglia
quindi di abbigliarsi in modo tale da non avere parti del corpo scoperte (pantaloni
lunghi, maglie con maniche lunghe e collo alto…) e di munirsi di cappellino con
visiera.
In totale in Uganda ci sono 10 famiglie di gorilla, con un numero totale in assoluto
ci 400 gorilla censiti. Di questi 400 gorilla, circa 180 sono compresi tra le 10
famiglie visitabili. Per quanto riguarda le famiglie di gorilla di Bwindi, ecco l’elenco
diviso per punti di trekking:
Area
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di Buhoma (Nord-Ovest)
1.Habinianja
2.Mubare
3.Rushagura
Area di Ruhija (Centro-Est)
· 4.Oruzogo
· 5.Bitukura
Area
·
·
·
di Rushaga (Sud-Est)
6.Nshongi
7.Kahungye
8.Mishaya
5
·
9.Busigye
Area di Nkuringo (Sud-Ovest)
· 10.Nkuringo
Sono solo le autorità del parco ad assegnare i visitatori ai vari gruppi.
GORILLA TRACKING: Non è possibile prevedere con anticipo i tempi e i percorsi
esatti per raggiungere la famiglia di gorilla a cui si è stati assegnati perché i
gorilla di montagna durante la notte possono coprire grandi distanze. Il trekking è
abbastanza impegnativo in quanto si svolge lungo sentieri scivolosi in una foresta
dove la vegetazione è fitta e l’umidità presente tutto l’anno. La durata varia da un
minimo di un’ora ad un massimo di 6-7 ore.
Il tempo di permanenza presso i gorilla è di un’ora.
Per il trekking è importante portare con sé: scarpe leggere da trekking
impermeabili, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma
resistenti e possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una
maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca)
molto leggera, un cappello impermeabile.
Tempo di partire – breve cenno al clima (per informazioni dettagliate vedere
le informazioni sul Paese). Constatando che oramai non esistono più le stagioni
ben definite e quindi può piovere nel periodo secco e esserci il sole nel periodo in
cui dovrebbero esserci i monsoni, in generale si può dire che la stagione migliore
(secca) va da giugno a ottobre e da dicembre a marzo.
Importante:
Il volo Ethiopian parte solitamente qualche minuto dopo la mezzanotte,
preghiamo di fare attenzione alla data riportata sul biglietto aereo.
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Quota Individuale di partecipazione da Milano :
Minimo 8 partecipanti
Con assistente KEL12.
€ 3,380.00
Massimo 16 partecipanti
Supplementi per persona:
Alta stagione terrestre
01/01/2014 - 30/09/2014
€ 125.00
Supplemento singola
€ 250.00
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
€ 341.00
Alta stagione voli
€ 240.00
Suppl. partenza da altre città (su richiesta e
soggetto a disponibilità)
€ 200.00
Quota di gestione pratica: € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il
pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi
come determinato dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 26,00
€ 52,00
€ 78,00
€ 104,00
€ 130,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali
di annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del
viaggio.
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1euro= 1,30 usd) e possono
essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da
catalogo). La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo
del viaggio.
La quota comprende
· Volo Ethiopian dall’Italia (Roma/Milano)
· tutti i trasferimenti da/per l’aeroporto
· tutti i pernottamenti negli hotel previsti nel programma (o similari)
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trattamento di pensione completa dalla colazione del terzo giorno al pranzo
del decimo
tutti i trasferimenti con auto privata e autista/guida parlante inglese in 4x4
Toyota Land Cruiser, guida parlante italiano per tutto il viaggio
i permessi per vedere i gorilla di montagna (500 usd nel 2013 e 600 usd nel
2014 per persona)
trekking degli scimpanzé nella foresta di Budongo
gli ingressi nei parchi e le relative attività
bottiglie in acqua in auto per tutto il viaggio in Uganda
assistente Kel12 dall’Italia per tutta la durata del viaggio con almeno 8
partecipanti.
La quota non comprende
· Tasse aeroportuali e fuel/surcharge
· visto di ingresso (50 usd all’arrivo a Entebbe)
· la cena del secondo giorno
· le spese personali
· bevande ai pasti
· mance e tutto ciò che non è elencato alla voce “la quota comprende”.
Partenza
Rientro
Stagionalità
02/11/2013 (sabato)
12/11/2013 (martedì)
26/12/2013 (giovedì)
05/01/2014 (domenica)
01/01/2014 (mercoledì)
11/01/2014 (sabato)
Alta Stagione Terrestre
14/08/2014 (giovedì)
24/08/2014 (domenica)
Alta Stagione Terrestre
8
Note
Informazioni pratiche: Uganda
FORMALITÀ
Per l'ingresso in Uganda ai cittadini italiani è richiesto il passaporto individuale
valido per almeno 6 mesi dalla data di partenza, un visto che viene anche rilasciato
direttamente alla frontiera previo il pagamento dei diritti dovuti (USD 50). Ogni
visto per il momento è solo “single entry”.
E’ richiesto il certificato di vaccinazione internazionale contro la Febbre Gialla se si
arriva in Uganda con un volo non diretto dall’ Europa e/o se si è stati in Paesi
considerati a rischio negli ultimi 6 mesi.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Nessuna vaccinazione obbligatoria se si arriva in Uganda con volo diretto
dall’Europa e non si è stati in Paesi inseriti nell’elenco ufficiale dei Paesi a rischio
Febbre Gialla nei 6 mesi precedenti il viaggio in Uganda.
La vaccinazione contro la Febbre Gialla pur non essendo obbligatoria è tuttavia
consigliata.
E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica che generalmente deve essere
iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane dopo
il rientro. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene
Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé
nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed
antidiarroici.
Importante: assolutamente vietato partecipare al “gorilla tracking” se sapete di
essere ammalati o anche solo di non stare bene (raffreddore, tosse, diarrea,
influenza ..) in quanto potrebbe succedere di passare l’infezione ai gorilla e le
conseguenze potrebbero essere drammatiche per loro, anche mortali. Nel caso lo
comunichiate spontaneamente alle autorità del parco, vi sono buone chance che vi
sia restituito il costo del permesso gorilla; se invece venite scoperti, vi verrà vietato
di fare l’escursione e assolutamente non vi verrà rimborsato nulla. Sappiamo che è
difficile rinunciare quando così vicini alla meta ma per favore pensate alle possibili
conseguenze per le famiglie di primati.
CLIMA
La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale
tutto l’anno con una temperatura media diurna di 26 °C e notturna di 16°C. Il
Paese è prevalentemente piatto con montagne solo all’estremo est (Monte Elgon),
all’estremo ovest (i Ruwenzori) e al confine con il Rwanda; ad elevate altitudini
logicamente la temperatura è inferiore.
Le stagioni delle piogge a sud sono ad aprile-maggio e a ottobre-novembre, mentre
a nord da aprile ad ottobre. Le piogge sono più abbondanti nelle zone ricoperte di
foresta pluviale … dove vivono appunto i gorilla. Se non ci fosse infatti questo tipo
di clima “umido” i grandi primati non le avrebbero scelte come “casa”.
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GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AUG
SET
OTT
NOV
DIC
KAMPALA
TEMPERATURA
(C°)
Max
Min.
28
19
28
19
27
19
27
19
26
18
26
18
26
18
26
17
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18
27
18
27
18
28
18
PIOGGIA
(mm)
50
60
120
180
170
70
50
30
90
90
110
100
KABALE
TEMPERATURA (C°)
Max
25
25
24
24
23
23
24
24
25
24
24
24
Min.
9
11
11
11
11
9
8
9
10
11
11
10
PIOGGIA
(mm)
50
100
120
120
90
30
20
60
100
100
110
90
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale
e “stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone,
pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e alcuni capi un poco più pesanti
(per esempio un pile), cerata impermeabile, foulard e calze per la sera e la mattina.
È consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o
marrone, per non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli
animali e il mimetico militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi
africani. In alcune regioni possono esservi mosche tze-tze quindi quando si
attraversano quelle zone è consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche
lunghe, da evitare il nero e il blu che le attirano in modo particolare. Gli hotel non
richiedono nessun abbigliamento elegante.
Per il Gorilla tracking è importante portare con sé: scarpe da trekking
impermeabili, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma
resistenti e possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una
maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca)
molto leggera, un cappello a tesa larga impermeabile.
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con
batterie di ricambio - nastro adesivo
- farmacia personale – eventuale
asciugacapelli - repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di
protezione - crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memocard di riserva –
sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica – un paio di scarpe
comode con fondo antisdrucciolo - zainetto per necessità giornaliere.
FUSO ORARIO
Ora solare: Italia GMT+1 / Uganda GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Uganda 14.00
Ora legale: Italia GMT+2 / Uganda GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Uganda 13.00
Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +2 ore mentre quando
vige l’ora legale è +1 ora.
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VALUTA
La valuta in corso è lo scellino ugandese.
Si consiglia di munirsi di USD e/o EURO di medio (50 e 100 per avere i tassi di
cambio migliori) e un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi di cambio leggermente
peggiori) per evitare di dover cambiare troppo. Le Park Fees devono essere pagate
sempre e solo in USD. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non
vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni.
Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è
possibile pagare gli acquisti anche in US$ o Euro. IMPORTANTE: al di fuori della
capitale gli euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di
portarsi anche dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in
valuta forte può essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di
cambio). L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi
città e nei grandi alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può
essere applicata una commissione extra. Non sono accettate le carte di credito
“Electron” né i Travellers Cheques.
Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna
prevedere una spesa di circa USD 150-250 non calcolando le tasse di ingresso ai
parchi, gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni
facoltative.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’inglese, notevolmente diffusa anche nelle zone rurali grazie
alla politica di alfabetizzazione adottata dal governo. Le altre lingue principali sono
il Luganda e il Kiswahili.
RELIGIONE
Mentre due terzi della popolazione sono Cristiani, il rimanente terzo professa culti
tradizionali e una breve percentuale l’Islam. Fino al 1972, anno in cui gli asiatici
vennero espulsi, numerosi erano anche i Sikh e gli Indù e ora su invito
presidenziale molti stanno tornando.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00256.
Per telefonare in Italia dall’Uganda il prefisso internazionale è 0039.
Durante il viaggio non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà relativamente
facile chiamare dalla capitale e da alcuni lodge. Esiste copertura per i cellulari GSM
in quasi tutto il territorio.
Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri
partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge.
CINE / FOTO
Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o
videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di
pellicole/memocard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di
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difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione
degli apparecchi dalla sabbia/polvere/umidità e di avere la possibilità di scattare ad
alta velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali e spesso nella giungla
è relativamente “buio”. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o
necessitasse di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente
possono essere differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina
universale e/o un carica batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo
che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i
seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi,
ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio,
il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere MOLTO utile
avere con sé un binocolo e un teleobiettivo (almeno 200-300mm).
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220-240 v. Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le
prese sono diverse e non sempre gli hotel/lodge hanno adattatori (provare
comunque a chiedere sempre in Reception). Nei lodge/campi tendati ove non vi
fossero prese di corrente in camera/tenda è possibile ricaricare batterie ecc
utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al personale; spesso funzionano
solo in certi orari e in alcuni lodge la corrente viene sospesa di notte.
CUCINA
La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma anche se le possibilità di
scelta non sono ampie, il cibo è generalmente buono. Ottima la frutta: manghi,
banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. I lodge/campi
tendati fissi utilizzati durante il viaggio e gli alberghi in città servono una buona
cucina internazionale abbinata a piatti della tradizione locale. È possibile trovare
ogni tipo di bevande. Durante i trasferimenti i pranzi possono essere a base di
lunch-box preparate dai lodge (alquanto ripetitive e “scarse” ma non c’e’ molta
scelta) oppure in piccoli ristoranti locali.
Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter
cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa
non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta.
ACQUISTI
L’Uganda presenta un artigianato non molto vario ma si possono trovare splenditi
tessuti e articoli prodotti al confine con Congo/Zaire.
Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di
rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di
specie protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni
nazionali ed internazionali.
“Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte”
ORARI DI APERTURA
Banche
Negozi
lunedì / venerdì
lunedì / venerdì
12
8.30 / 16.00
8.30 / 17.00
PERNOTTAMENTI
Gli hotel/lodge/campi tendati fissi in Uganda sono di vari livelli, alcuni in posizioni
spettacolari e ricche di charme. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo in
generale piccole è richiesta la prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono
essere costituiti anche da “camere-tendate”, non necessariamente sempre in
muratura.
Visto che spesso vi è confusione riguardo al significato della parola campo tendato
e questo a volte crea aspettative poi deluse, ci permettiamo di dare una breve
descrizione delle varie tipologie presenti in Africa Australe e Orientale, nel caso
fosse prevista questo tipo di sistemazione nel vostro itinerario.
CAMPO TENDATO MOBILE (tenda igloo): è il classico campo itinerante
normalmente utilizzato in Sahara e in Africa Occ. quando ogni giorno si cambia
“casa”; il bagno è il “bush” - il più bello del mondo! - e normalmente per lavarsi
viene dato un catino di plastica ricolmo d’acqua ogni mattina e ogni sera; le tende
igloo in generale sono 2,20 x 2,20 m. e velocissime da montare; è richiesta la
partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse.
CAMPO TENDATO MOBILE PRE-ALLESTITO (tenda igloo): è un campo più
confortevole, abbastanza diffuso nell’emisfero australe quando si tende a cambiare
“casa” ogni 2-3 notti; l’organizzazione fornisce il wc da campo e la doccia con acqua
calda tipo “bucket” (quasi ogni giorno ma può succedere che alcuni giorni non sia
possibile per “carenza” di approvvigionamenti di acqua; non bisogna dimenticare
che spesso si attraversano regioni aride e semi-desertiche) in comune; le tende
igloo in generale sono 2,40 x 2,40 x 1,80 m. e vengono montate dallo staff fornito
dall’organizzazione prima dell’arrivo dei clienti al campo; NON è richiesta la
partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse. Sono compresi
dei lettini da campo con materasso, lenzuola, cuscino e piumino.
CAMPO TENDATO FISSO: è un campo decisamente molto confortevole che nulla
ha da invidiare ad un lodge, anzi in generale la sistemazione in campo tendato
costa più di quella in hotel in quanto offre lo charme africano e l’esperienza del
“bush” senza togliere nessun comfort. Si tratta di una formula molto comune in
Africa Australe e Orientale e spesso vi sono vari standard: basic, medio ed extralusso. Le tende sono vere e proprie camere da letto con letti, comodini, punti luce e
bagno privato (spesso in muratura). In alcuni campi tendati tuttavia può essere che
vi sia un bagno in comune ogni 2-3 tende. Alcuni campi tendati fissi possono anche
essere definiti “lodge”.
SAFARI
E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico
di quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo
ristretto e specializzato perché oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel
tipo speciale di viaggio in Africa prevalentemente orientale ed australe, che porta a
contatto con la grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la
“ricerca” di animali, non più fortunatamente solo per cacciarli, quanto piuttosto per
ammirarli, viverli e fotografarli nel loro ambiente.
Premesso che non ci sono regole standard e che saranno le guide locali, gli autistiguida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è meglio per il gruppo
(regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in generale possiamo dire
che quando si è stanziali in un posto le uscite si effettuano alla mattina presto e nel
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tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi in quelle ore.
Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per poi
ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di
trasferimento o perché si è andati in una zona troppo lontano dal
campo/lodge/hotel il pranzo sarà al sacco con lunch box.
I vari tipi di safari possibili sono:
- GAME DRIVE, ovvero il classico fotosafari a bordo di automezzi; a seconda dei
Paesi e delle normative dei parchi, i mezzi potranno essere aperti completamente,
con tettuccio apribile o chiusi; in generale molta è la polvere.
- NIGHT GAME DRIVE (fotosafari notturno): come sopra ma di sera dopo il
tramonto, aiutati da una grande luce “spot” per avere la possibilità di godere di una
prospettiva diversa e di incontrare alcuni animali notturni quali iene, sciacalli,
ratele, manguste, genette, porcospini, serval, gatti selvatici, uccelli notturni ed
erbivori al riposo … Siccome i parchi nazionali non permettono di guidare ed uscire
tra il tramonto e l’alba, la possibilità di effettuare il safari notturno non è
automatica ed è limitata a proprietà private (è anche per questa opportunità che si
scelgono alcune strutture).
- WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’ escursione a piedi di
alcune ore accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è
particolarmente duro e può essere fatto da qualsiasi persona in ragionevole stato di
salute. In generale i ranger dei parchi in Africa Australe sono molto più esperti di
quelli in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente non permettono di scendere
dai veicoli quindi questa esperienza è limitata a riserve o concessioni private.
- BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo
permette, uscite a bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno,
con particolare attenzione agli ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna.
Attenzione: in Uganda solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e
arrivi degli aeroporti, quindi le guide e gli autisti aspettano all’esterno.
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Informazioni generali:
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità
con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione
internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo
internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi
documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che
garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo,
migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4)
che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la
ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo.
Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di
conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri
nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura
e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo
che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto
come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
· un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM
001/36 del 28 gennaio 1987)
· una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
· un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
· un soprabito o impermeabile
· un ombrello o bastone da passeggio
· un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
· articoli da lettura per il viaggio
· culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
· articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
· medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto
riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione
medica
· liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100
millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una
busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente
chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad
esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti,
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sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro
prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente
richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il
contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema
integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una
chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni
spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si
superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
· E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
· esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
· gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e
velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale,
pistole lanciarazzi e pistole per starter
· sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
· sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
· congegni di allarme
· torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato
(il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto
di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento,
inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela
e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio
della pratica di risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del
bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
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Documentazione necessaria per entrambi i casi:
· il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure
l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
· l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
· l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova
dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
· un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
· un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
· gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la
tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in
sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
· indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero
e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero
di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi
doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff
addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della
tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche
perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei
vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel
modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e
informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo
internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due
biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei
bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta
riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della
compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere
variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non
assumono responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le
informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e
riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è
tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che
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normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza
di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque
visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia
di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della
mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta
d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007)
ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di
dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al
portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con
attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il
viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione
comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con
puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare
variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi
possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di
pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni
atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di
terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione.
Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto
essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero
venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile
del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito
a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in
corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro
rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro
10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a
servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al
rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
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Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione
alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti
di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a
130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali
vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n.
38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi
all’estero”.
Data ultimo aggiornamento: 24/07/2013
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