Scuola dell`infanzia

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Scuola dell`infanzia
Museo Nazionale Preistorico
Etnografico “L. Pigorini”
w w w.pigorini/beniculturali.it
Scuola dell’infanzia
Una serie di percorsi ludico-didattici rivolti in particolare alla scuola dell’infanzia,
per dare la possibilità anche ai più piccoli di intraprendere la scoperta del
Museo “Luigi Pigorini”, della preistoria e delle culture del mondo con uno
sguardo curioso e divertito. Ispirati al principio dell’apprendimento attivo (action
learning), i laboratori, in forma di gioco, propongono ai bambini di svolgere alla
maniera degli uomini preistorici una serie di attività direttamente riconducibili
alla propria esperienza quotidiana e al proprio universo: vestirsi, mangiare,
manipolare, dipingere, affrontare la paura dei mostri…
Percorsi proposti :
“Un sacco pieno di...”
In viaggio nel tempo con un ‘sacco’ di cose preistoriche.
Un viaggiatore nel tempo proveniente dalla preistoria dimentica ai giorni nostri il
sacco con tutti i suoi oggetti. Grazie alla sua dimenticanza scopriremo quali
strumenti utilizzava per cacciare, tagliare, accendere il fuoco, coprirsi attraverso
un percorso sia visuale sia tattile in cui il bambino scoprirà attraverso i propri
occhi e le proprie mani come viveva l’uomo nella preistoria.
“Piume, collane, pelli e intrecci”
Fabbrichiamo gli ornamenti e i tessuti della preistoria
Quali vestiti usavano gli uomini preistorici? In che modo decoravano il proprio
corpo? Dopo una visita al museo incentrata su questi aspetti, i bambini
entreranno in gioco sperimentandoli in prima persona: il laboratorio prevede
l’utilizzo di materiali naturali e di strumenti simili a quelli del passato per attività
quali cucito, tessitura e realizzazione di collane e altri ornamenti, alla maniera
degli uomini preistorici.
“Una colazione da preistorici”
Maciniamo il grano, impastiamo la farina e mangiamo le focacce
‘preistoriche’.
Cosa mangiavano gli uomini preistorici? Come si procuravano il cibo, e come
lo preparavano? Nel corso della visita alle sale del museo i bambini
esploreranno le principali “tappe alimentari” della preistoria: caccia e raccolta,
scoperta del fuoco e della cottura del cibo, ed in seguito introduzione
dell’allevamento e dell’agricoltura. Sarà quest’ultimo aspetto ad essere
centrale nel laboratorio, con un’esperienza tutta da toccare, manipolare e
gustare: i bambini macineranno ed impasteranno i cereali usando gli stessi
mezzi dei nostri progenitori e completeranno l’attività con una ricca merenda a
base di focacce preistoriche!
“La trama magica”
Impariamo ad usare un telaio ‘preistorico’
Gli uomini preistorici si vestivano? Con quali materiali e con quali mezzi
fabbricavano i loro abiti? I bambini scopriranno nelle sale del museo gli
strumenti con cui nella preistoria si realizzavano tessuti e vestiti. In laboratorio
sperimenteranno
in
prima
persona
quanto
osservato:
in
particolare
realizzeranno un piccolo manufatto tessile tramite un piccolo telaio e il
montaggio del prodotto finale su un cartoncino, in modo da poterlo portare a
casa.
“Le maschere mostruose”
Quale miglior soluzione per superare le nostre paure se non conoscerle ed
affrontarle? Ispirandoci a una pratica già in uso nella preistoria e messa in atto
anche da molti popoli attuali, cercheremo di superare la paura dei “mostri”
divertendoci a costruire delle maschere mostruose, con cui ogni bambino avrà
la possibilità di rappresentare il proprio mostro, poterlo indossare e poterci
giocare. Dopo averci giocato insieme una mattinata avremo ancora paura del
mostro?
“Magica argilla”
Fabbrichiamo i vasi come al tempo della preistoria.
Toccare, manipolare, plasmare, decorare… Attraverso una serie di azioni
creative con le quali hanno un’assoluta familiarità, i bambini entreranno in
contatto con la materia plastica per eccellenza, l’argilla, e con essa
impareranno a fabbricare e a decorare i vasi alla maniera degli uomini
preistorici. Il laboratorio è preceduto da una visita guidata al museo che rivolge
un’attenzione particolare all’invenzione della ceramica, agli scopi per cui era
utilizzata e alla sua importanza nelle società del passato.
“Rosso, giallo, nero e bianco: come quando andavamo a dipingere nelle
grotte”
Viaggio alla scoperta dell’arte dei cacciatori della preistoria.
Ecco il laboratorio perfetto per avvicinarsi al mondo della preistoria attraverso
una serie di aspetti centrali nell’universo concettuale dell’infanzia: l’interesse
per gli animali, il rapporto con i colori, il disegno come mezzo espressivo. Dopo
una breve visita alle sale del museo che riguardano gli animali del passato e le
prime forme di arte, i bambini si cimenteranno in prima persona con la
fabbricazione dei colori a partire da pigmenti naturali e con la realizzazione di
dipinti ispirati alle pitture rupestri del Paleolitico.
“Mammut, uri, rinoceronti lanosi” (per bambini di 3-4 anni)
Conosciamo attraverso il gioco gli animali della preistoria.
Quanto era alto un mammut, cosa mangiava e in che habitat viveva? Quali sono
gli altri animali della preistoria e che rapporto avevano con l’uomo? E perché
alcuni di essi si sono estinti? Dopo avere visitato le sale del museo più ricche
di resti zoologici, i bambini vivranno un’esperienza ludico-didattica pensata
specificamente per le scuole dell’infanzia, che prevede la realizzazione di
lavoretti in pasta di sale e l’ascolto, sul “tappeto delle storie”, di aneddoti e
favole sugli animali preistorici.
“L’uomo e i grandi e piccoli animali del passato” (per bambini di 4-5 anni)
In che tipo di habitat vivevano i nostri antenati? Quanti e quali sono stati i
cambiamenti dell’ambiente del passato? Che genere di animali ha incontrato
l’uomo nel suo lungo cammino? ma soprattutto, che tipo di rapporto ha avuto
con loro? I bambini verranno accompagnati nelle sale del museo alla scoperta
dei grandi cambiamenti climatici, dalle glaciazioni ai periodi più caldi, fino alla
comparsa degli animali domestici.
L’attività di gioco permetterà ai bambini di ricostruire diversi momenti del
passato attraverso le sagome di animali che, dopo essere state colorate,
verranno ricollocate nel giusto sfondo. Con la finalità di riflettere, con il gioco,
sui mutamenti dell’ambiente naturale e di quello ‘costruito’ e modificato
dall’uomo nel corso dei millenni.
“L’Archeozoologia per i piccoli”
La visita al museo, venti minuti circa, è incentrata sulla ricostruzione
dell’ambiente nel Paleolitico e nel Neolitico.
Per la fase più antica, il Paleolitico, focalizzeremo l’attenzione sugli importanti
cambiamenti climatici (glaciazioni) che hanno caratterizzato tutto il periodo ed il
conseguente cambiamento ambientale con faune di volta in volta differenti. Al
centro di questa ricostruzione si inserisce l’uomo preistorico con le sue attività
di caccia.
Per la fase più recente, il Neolitico, ci soffermeremo sul grande cambiamento
avvenuto con l’introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento e con la
conseguente comparsa delle specie domestiche. Ma osserveremo anche altri
importanti cambiamenti come la nascita di siti stanziali, l’utilizzo di contenitori
ceramici e di strumenti in pietra ed osso sempre più diversificati.
Nella seconda parte, della durata di un’ora, ripercorreremo i concetti spiegati
durante la visita attraverso un momento di attività che permetterà ai bambini di
riflettere con il gioco sui mutamenti dell’ambiente naturale e di quello ‘costruito’
e modificato dall’uomo nel corso dei millenni.
Durata e costi :
Durata: 2h
Costo: 170 € a gruppo (max 25)
Dove e quando:
Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”
Piazza G. Marconi, 14 – Roma
Dal lunedì al sabato dalle h. 9.00 alle 18.00, su prenotazione
Prenotazioni:
Segreteria didattica
Associazione Amici del Pigorini
Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00
Tel./Fax:
Cell.:
E-mail:
06.5917319
3467701429
[email protected]
www.pigorini.beniculturali.it
www.amicidelpigorini.it