risorse strutturali - IC Don Lorenzo Milani
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risorse strutturali - IC Don Lorenzo Milani
1 Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” Monte Porzio Catone (Rm) “Tutti responsabili dell’armonia del mondo, nessuno escluso” (Don Milani) 2 INDICE 1. PREMESSA………………………………….pag.5 - Che cos’è il POF - Mission della Scuola “Don Milani” - Conoscere Don Lorenzo Milani • Cenni biografici • La scuola di Barbiana • “Lettera a una professoressa” 2. IDENTITA’ D’ISTITUTO………………….pag.7 - Chi siamo - Contesto sociale, culturale ed economico - Obiettivi generali del processo formativo 3. IDENTITA’ DELLE SCUOLE ……………pag.10 con i rispettivi curricoli A. SCUOLA DELL’INFANZIA “La Trottola” - - Presentazione Descrizione dell’edificio Notizie utili Risorse strutturali Risorse umane Servizi Incarichi Organizzazione • Orario scolastico • Orario di Servizio delle Docenti • Uso della compresenza Notizie utili La proposta Educativa Rete di relazioni Programmazione 3 B.SCUOLA PRIMARIA “G.Carducci” ………pag.33 - Finalità educative e culturali Scelte educative dell’Istituto per il pieno sviluppo dell’alunno Tempo scuola Prospetto ripartizione oraria per le discipline Orario di servizio dei Docenti Curricolo Verifica e Valutazione Rapporti Scuola Famiglia Alcune informazioni importanti Profilo educativo e didattico per disciplina Stili d’insegnamento a. Plesso di Via I Maggio…………………………pag.73 - Descrizione edificio Risorse strutturali Risorse umane Servizi Incarichi Orario lezioni Organizzazione b. Plesso di Piazza Borghese………………………pag.75 - Descrizione edificio Risorse strutturali Risorse umane Servizi Incarichi Orario lezioni Organizzazione 4 C. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “E.Fermi………………………………………pag. 77 - Descrizione edificio Risorse strutturali Risorse umane Servizi Orario Rapporti scuola-famiglia Regolamento Profili educativi e didattici per disciplina Stili d’insegnamento Valutazione Iscrizioni 4. PROGETTI DELL’ISTITUTO (a.s..2012-2013) - Scuola dell’Infanzia……………………..………pag.87 - Scuola Primaria…………………………………pag.89 - Scuola Secondaria di I Grado …………………..pag.95 5. DIPARTIMENTI E COMMISSIONI DI LAVORO…………………..pag.103 5 1. PREMESSA • Che cos’è il P.O.F.? o E’ il documento fondamentale attraverso il quale la scuola si presenta per far conoscere l’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica. o E’ coerente con gli obiettivi generali determinati a livello nazionale. o E’ specchio delle esigenze della realtà territoriale in cui opera. o Contiene tutti i progetti della scuola ed esplicita l’organizzazione da essa adottata • Mission: ”Nessuno escluso” (Don MIlani) L’Istituto comprensivo di Monte Porzio Catone riconosce nel pensiero e nell’esperienza pedagogica di Don Lorenzo Milani , di cui prende il nome, la finalità educativa e didattica generale a cui vuole tendere, sintetizzata nell’enunciato: “Formare l'alunno, nessuno escluso, nella propria individualità attraverso la conoscenza delle proprie radici e la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri desideri, per affrontare il volo della vita.”(Don Lorenzo Milani) • Conoscere Don Lorenzo Milani Cenni biografici Lorenzo Milani nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da una colta famiglia borghese. Era figlio di Albano Milani e di Alice Weiss, quest'ultima di origine israelita. Nel 1930 da Firenze la famiglia si trasferì a Milano, dove Lorenzo fece gli studi fino alla maturità classica. Dall'estate del 1941 Lorenzo si dedicò alla pittura iscrivendosi, dopo qualche mese di studio privato, all'Accademia di Brera. Nel novembre 1942, causa la guerra, la famiglia Milani ritornò a Firenze. Sembra che anche l'interesse per la pittura sacra abbia contribuito a far approfondire a Lorenzo, in questo periodo, la conoscenza del Vangelo e l'8 novembre 1943 egli entrò nel Seminario Maggiore di Firenze per farsi sacerdote. Il 13 luglio 1947 fu ordinato prete e mandato a San Donato di Calenzano (Firenze), cappellano del vecchio preposto don Pugi. A San Donato don Lorenzo fondò una scuola popolare per giovani operai e contadini. Alla morte di don Pugi, il 14 novembre 1954 fu nominato priore di Sant'Andrea a Barbiana, una piccolissima parrocchia sul monte Giovi, nel territorio del comune di Vicchio del Mugello. La chiesa del '300 e la canonica, situate a 475 metri di 6 altitudine, erano, e lo sono ancora, circondate da poche case e dal minuscolo cimitero. Era una località irraggiungibile da automezzi perchè non vi era ancora la strada ed era abitata solo da cento contadini che resistevano all'esodo verso la città. L'anno successivo fondò qui la scuola, poi divenuta famosa, per i ragazzi del popolo che avevano finito le elementari. Nel dicembre 1960 don Lorenzo fu colpito dai primi sintomi del male che sette anni dopo lo portò alla morte. Nel luglio 1966 i ragazzi della scuola di Barbiana, sotto la guida di don Lorenzo, iniziarono la stesura di “Lettera a una professoressa”, che fu pubblicata nel maggio 1967. Don Lorenzo morì a Firenze un mese dopo, il 26 giugno. • La scuola di Barbiana. Per pochi ragazzi, semianalfabeti, figli di pecorai e contadini, oppure orfani, Don Lorenzo Milani apre una scuola che inizia all'otto del mattino e termina a buio. Una scuola che non conosce vacanze e che rifiuta le metodologie e le tecniche d'insegnamento nozionistico e trasmissivo. L’innovazione dell’esperienza di Barbiana parte da alcuni presupposti unici ed originali e da un principio sintetizzato nel motto della scuola”I care”, in inglese "mi sta a cuore", frase scritta su un cartello all'ingresso della canonica che fungeva da scuola . In essa si riassumevano le finalità educative di questo educatore eccezionale e di una scuola orientata alla presa di coscienza civile e sociale. I suoi progetti di riforma scolastica e la sua difesa della libertà di coscienza, anche nei confronti del servizio militare, compaiono in numerose opere , lettere ed articoli. • "Lettera a una professoressa"è sicuramente il libro più conosciuto. E’il risultato di un anno di attività a Barbiana, . Il maestro Lorenzo Milani trasforma il giornale in materia scolastica. Trasforma, in ricerca e produzione di materiale didattico, il lavoro d'équipe, da lui diretto, svolto con i ragazzi, gli abitanti e i numerosi visitatori. Una grande rivoluzione culturale, didattica e pedagogica che rifiuta l'indifferenza, la passività negativa e motiva fortemente l'allievo. Un libro che crede nell'evolversi della storia e obbliga l'educatore a usare un metodo formativo, aderendo al mondo dell'allievo. Il maestro"dà al ragazzo tutto quello che crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualcosa e così l'umanità va avanti ". Molti dei suoi ragazzi sono ancor oggi impegnati nei sindacati o nella politica. Francesco Gesualdi, autore delle principali guide italiane al consumo critico e fondatore del”Centro Nuovo Modello di Sviluppo”, è uno di questi. 7 2. IDENTITA’ D’ISTITUTO Chi siamo L’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, costituitosi nell’anno 2000, accompagna nel percorso didattico alunni dai tre ai quattordici anni, pertanto sono tre gli ordini di scuola: o INFANZIA “La Trottola”, alunni dai tre ai sei anni; o PRIMARIA “G.Carducci”, alunni dai sei ai dieci anni, o SECONDARIA DI PRIMO GRADO “E.Fermi”, alunni dagli undici ai quattordici anni. Gli Uffici di DIREZIONE e SEGRETERIA si trovano in via Costagrande n. 18/c. Tutti gli operatori dell’Istituto Comprensivo, si prefiggono il compito di creare un ambiente sereno, in cui l’alunno possa crescere e maturare in tutti gli aspetti della personalità, nel rispetto dei propri tempi e dei propri stili cognitivi, attraverso occasioni di apprendimento e relazione sociale. Le nostre scuole si pongono come luogo di: o EDUCAZIONE al rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente circostante. o FORMAZIONE culturale, in quanto luogo di acquisizione di conoscenze, capacità e conoscenze. o ORIENTAMENTO di vita, in quanto luogo di crescita dell’ autonomia personale e scoperta di capacità, attitudini ed interessi. In quest’ottica , ciascun operatore agisce in modo che l’alunno: o o o o o o sia disponibile di accettarsi ed auto-correggersi sia capace di rispettare gli altri, anche nelle diversità sia disponibile ai rapporti fondati sulla solidarietà e collaborazione sia in grado di acquisire conoscenze, capacità e competenze sia capace di inserirsi in situazioni diverse sia in grado di operare scelte consapevoli ed autonome Il contesto sociale, culturale ed economico 8 L’Istituto Comprensivo di Monte Porzio Catone, come evoca lo stesso nome, si inserisce in un territorio che offre notevoli motivi di interesse storico, artistico e naturalistico. Quest’area comprende infatti, siti archeologici, come quelli dell’antica città latina di Tuscolo, scenografiche e numerose ville sei-settecentesche , tra cui Villa Mondragone, ora sede universitaria, centri di ricerca e cultura come l’Osservatorio Astronomico, che sorge sui resti della villa romana di Matidia Augusta, e il Museo di Barco Borghese. Oltre a ciò, dal punto di vista naturalistico, il Comune di Monte Porzio Catone si trova all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, che si estende nell’area dell’antico sistema vulcanico laziale, con paesaggi naturali articolati e panorami suggestivi. Numerose sono le feste e le ricorrenze particolari, con un alto numero di partecipanti: la festa di S.Antonino, Santo Patrono a cui è dedicata la cattedrale di San Gregorio Magno , la festa dell’albicocca, i presepi, il carnevale con carri e giochi, la mostra internazionale delle orchidee, tanto per citare le più importanti. Alla comunità originaria, dedita in prevalenza all’attività agricola, in special modo alla viticoltura, negli ultimi decenni si è affiancata una popolazione proveniente dai paesi limitrofi e da Roma. Anche per questo motivo l’attività lavorativa si è più diversificata con un numero crescente di addetti nel settore terziario, nel commercio e nelle strutture di servizio. Negli ultimi anni si sono stabilite nel Comune anche famiglie straniere, di diversa provenienza, che in generale si sono inserite positivamente. Il paese soddisfa in parte le esigenze ricreative e culturali di bambini e ragazzi, i cui interessi prevalenti, nel tempo libero, sono rivolti ad attività sportive, culturali, parrocchiali e all’incontro tra coetanei. Le strutture a disposizione sono diverse: la ludoteca comunale, la scuola di musica comunale, la biblioteca comunale, la banda del paese, il palazzetto dello sport di nuova costruzione, il campo di calcio in prato sintetico, il polo museale, i giardini pubblici. Obiettivi generali del processo formativo 9 Al termine del Primo ciclo di Istruzione, l’allievo/a deve mostrare di possedere le 8 competenze chiave riferite alle discipline d’insegnamento e al pieno diritto della cittadinanza, illustrate nelle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio nel 2006. Il conseguimento di tali competenze costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano: 1) Comunicazione nella madrelingua 2) Comunicazione nelle lingue straniere 3) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4) Competenza digitale 5) Imparare a imparare 6) Competenze sociali e civiche 7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8) Consapevolezza ed espressione culturale Proprio ispirandoci alle competenze orientative di tutto il processo formativo, abbiamo racchiuso i Progetti e le Attività della Scuola nelle seguenti AREE PROGETTUALI: 1) LINGUAGGI E CREATIVITA' 2) ESPRESSIONE (ARTE, MUSICA, MOVIMENTO, SPORT) AMBIENTE E TERRITORIO 3) MATEMATICA, SCIENZE,TECNOLOGIA 4) PENSIERO POSITIVO (CORSI DI RECUPERO) 5) INTERCULTURALITA' 6) CITTADINANZA E COSTITUZIONE 7) ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, ORIENTAMENTO 10 3. IDENTITA’ DELLE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA “La Trottola” PRESENTAZIONE La scuola dell’infanzia non è obbligatoria, è di durata triennale ed accoglie, compatibilmente con la disponibilità delle strutture e dell’organico, i bambini che abbiano compiuto i tre anni di età entro il 31 gennaio dell’anno scolastico di riferimento . DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO L’edificio, con ampio giardino, si trova nella zona di Monteporzio detta “LA PIANA”, luogo spazioso e soleggiato; adiacente all’edificio c’è un ampio parcheggio ed un parco giochi pubblico. La struttura scolastica è costituita da due piani tra loro collegati da una scala interna e da un ascensore; esternamente si accede al piano superiore tramite una rampa, quindi non ci sono barriere architettoniche. Sono predisposti tutti i dispositivi di sicurezza necessari. NOTIZIE UTILI Indirizzo: via Frascati antica n°26 - tel. 06 9447184 Utenza: sono presenti classi di 1°-2°-3°livello (tre, quattro cinque anni ), per un totale di 230 bambini inscritti per l’a.s. 2011-2012 I bambini sono suddivisi in nove sezioni di cui otto con funzionamento a tempo normale (8.00-16.00) ed una a tempo ridotto (8.00-13.00). 11 RISORSE STRUTTURALI INTERNE: - 9 aule spaziose e luminose per attività didattica - aula multimediale con postazione LIM - aula biblioteca - sale mensa dislocate una per piano - Servizi igienici su ogni piano composti da: • bagni per b. maschi e femmine, per b. diversamente abili e per le insegnanti - 1 ampio atrio dislocato su ciascun piano con funzione polivalente per attività motorie, attività ludiche ed espressive - Locale del personale ausiliario attrezzato con distributore di bevande - Locale predisposto per l’uso del telefono e materiale di Segreteria ESTERNE: - spazio pavimentato - spazio organizzato ad area verde con alberi e giochi fissi a terra RISORSE UMANE 21 docenti ( di cui tre di sostegno ) 2 assistenti di base 2 Collaboratori scolastici Cooperativa per le pulizie SERVIZI Scuolabus , mensa (consegna pasti ) 12 INCARICHI RESPONSABILE DI PLESSO: ins. De Fusco, con il compito di coordinare le attività interne, le relazioni con il pubblico e assolvere al compito della sicurezza RESPONSABILI DEI SERVIZI ANTINCENDIO: Casciarri , Totini ins. Battistoni, Bompiani, RESPONSABILI DELL’ORDINE DI EVACUAZIONE: ins. Lanzi , ins.Battistoni DEL PRIMO SOCCORSO: ins. Casciarri , Totini ORGANIZZAZIONE ORARIO SCOLASTICO: TEMPO NORMALE TEMPO RIDOTTO dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 (esclusa la mensa) I genitori possono esprimere la richiesta di prescuola che si intende realizzare in collaborazione con l’Amministrazione Comunale L’ORARIO IN UNA GIORNATA TIPO: ORE 8.00 8.45 Ingresso e accoglienza dei bambini ORE 8.45 9.15 Momento di incontro e condivisione ORE 9.15 11.00 Attività curricolare ORE 11.00 12.00 Attività ludica e/o interventi specifici ORE 12.00 13.00 Pranzo ORE 13.00 14.00 Attività ricreativa e recupero psicofisico ORE 14.00 15.00 Attività curricolare ORE 15.00 15.30 Merenda ORE 15.30 16.00 Uscita 11.00-16.00 (turno pomeridiano) ORARIO DI SERVIZIO DELLE DOCENTI : 8.00-13.00 (turno antimeridiano) 13 USO DELLA COMPRESENZA : Per organizzare e realizzare alcune attività del progetto è necessario anticipare la compresenza delle insegnanti alle ore 10,00. L’anticipo sarà comunicato precedentemente e il recupero dell’ora avverrà nel rispetto delle esigenze organizzative e didattiche della sezione di appartenenza. La variazione di orario risulta necessaria nelle seguenti attività: - USCITE SUL TERRITORIO(Ludoteca-Paese centro storico-Biblioteca Comunale-Bosco del Tuscolo-fattorie didattiche) - INTERSEZIONI ORIZZONTALI - INTERSEZIONI VERTICALI - LABORATORI CON I GENITORI - LABORATORIO MULTIMEDIALE - CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA - CONTINUITA’ CON IL NIDO COMUNALE - ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE PER LA FESTA DEL LIBRO E - MANIFESTAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO NOTIZIE UTILI - Le iscrizioni per il primo anno alla scuola dell’infanzia devono essere effettuate nel mese di gennaio/febbraio in base alle disposizioni ministeriali. Oltre il termine indicato dal Ministero i bambini saranno posizionati alla fine della graduatoria. Le date indicate dal Ministero saranno esposte dopo il 10 gennaio nella bacheca della segreteria e saranno comunicate sul sito della scuola. - I bambini del secondo e terzo anno sono invece automaticamente iscritti - I criteri per l’inserimento nella lista dei nuovi iscritti sono quelli concordati e descritti nel regolamento di Istituto - le sezioni sono composte possibilmente per fasce d’età, sono presenti attualmente : • due sezioni di tre anni • tre sezioni di quattro anni • tre sezioni di cinque anni • una sezione eterogenea per età - Gli alunni indossano regolarmente il grembiule 14 - è previsto un orario flessibile in entrata e in uscita dalla scuola : ore8.00 - 8.45 15.30-16.00 - Gli alunni,all’uscita, sono affidati ai genitori o a persone dagli stessi delegati - Nessuna persona NON AUTORIZZATA dal Dirigente Scolastico ha accesso nell’edificio - Per i bambini del primo livello (tre anni) è previsto, all’inizio dell’anno scolastico, un ingresso scaglionato per favorire l’inserimento nella scuola - Durante l’a.s. sono previsti incontri individuali con i genitori per un confronto sul percorso di crescita di ciascun bambino - Gli alunni effettuano prove di evacuazione, secondo protocolli definiti LA PROPOSTA EDUCATIVA In base alle Indicazioni Ministeriali, con particolare riferimento a quelle Nazionali per la scuola dell’infanzia, è stata elaborata una progettazione educativa e didattica per promuovere le seguenti FINALITA’: Sviluppo dell’ IDENTITA’, dell’AUTONOMIA e della COMPETENZA La proposta educativa è organizzata in ampie aree d’intervento chiamate campi di esperienza che caratterizzano lo sviluppo di ciascun bambino. In ogni campo di esperienza e per ogni fascia d’età sono distinte : la finalità educativa gli obiettivi formativi le competenze attese Di seguito sono riportate solo le finalità generali per ogni campo di esperienza. Segue la Programmazione nella sua stesura integrale, relativa alle diverse fasce d’età e ad ogni campo di esperienza: IL SE’ E L’ALTRO :Sviluppare la capacita’di darsi e di riferirsi a norme di comportamento e di relazione indispensabili per una convivenza umanamente valida(rispetto a sé,gli altri,l’ambiente) CORPO IN MOVIMENTO:Sviluppare le capacita’ senso-percettive,gli schemi dinamici e posturali di base, la coordinazione grosso-motoria e fino-motoria. 15 I DISCORSI E LE PAROLE: Sviluppare la capacita’ di fruire delle funzioni comunicative e formali della lingua(comprensione e produzione di messaggi) LA CONOSCENZA DEL MONDO: Sviluppare la capacita’ di riconoscere i riferimenti spaziali, di rappresentarli,di coordinarli fra loro, (campo matematico) formazione di abilita’ matematiche LA CONOSCENZA DEL MONDO: Sviluppare una prima formazione di abilita’ di tipo scientifico e la capacita’ di percepire gli eventi nel tempo LINGUAGGI;CREATIVITA’ ESPRESSIONE: Sviluppare la capacita’ di produrre e comprendere messaggi,tradurli in un codice diverso (ambito manipolativo,pittorico drammatico-teatrale) Metodologia Il gioco è la metodologia privilegiata per l’apprendimento e per le relazioni. Nel gioco si trovano le occasioni per incontrarsi,scontrarsi,accordarsi,litigare,ridere,soffrire,condividere con gli altri. Giocare significa anche scoprire,conoscere,divertirsi e inventare personaggi e situazioni per mettere in moto la fantasia, la creatività. Insomma, attraverso il gioco s’intende favorire nel bambino il confronto con la realtà, consentire la realizzazione delle sue potenzialità e di rivelarsi a sé stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti e di funzioni. Utilizzo degli spazi Le attività che si propongono nel corso del tempo scolastico non restano limitate allo spazio dell’aula, ma si allargano a tutti gli ambienti praticabili della scuola così da organizzare una stimolante molteplicità di interventi didattici e formativi, potenzialmente capaci di ampliare e differenziare il rafforzamento delle abilità di ricerca, creatività e socializzazione. RETE DI RELAZIONI 16 La Scuola dell’Infanzia prevede una serie di attività rivolte a tutte le agenzie educative che si prendono cura del bambino e con le quali intende: Curare i rapporti con le famiglie attraverso l’organizzazione di incontri di conoscenza, di accoglienza, di partecipazione a momenti significativi, di osservazione e valutazione del percorso di formazione in atto per condividerlo e migliorarlo Curare i rapporti col nido attraverso incontri sia con le operatrici che con i bambini ( “futuri iscritti”) per gestire positivamente l’ingresso nella scuola dell’Infanzia Curare i rapporti con gli altri ordini di scuola per realizzare esperienze in cui il confronto sia arricchente per bambini, ragazzi e insegnanti Curare la continuità con la Scuola Primaria per un effettivo raccordo curricolare e metodologico Nel dettaglio: Rapporto con la famiglia Rapporto con il nido Rapporto con la scuola primaria Continuità orizzontale Accoglienza ed Incontro con le Incontro con le Attività tra educatrici insegnanti bambini dello inserimento bambini di tre stesso livello anni Laboratori in classe con i genitori Incontro con i bambini del nido Attività delle insegnanti di scuola primaria con i bambini del 3°liv. Colloqui individuali Formazione delle classi Formazione delle classi PROGRAMMAZIONE Continuità verticale Attività tra bambini dei tre livelli di apprendimento 17 I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura I LIVELLO II LIVELLO III LIVELLO Obiettivo Obiettivo Obiettivo 1-Arricchire il lessico e la struttura delle frasi 1-Arricchire il lessico e la struttura delle frasi 1-Arricchire il lessico e la struttura delle frasi Competenze attese Competenze attese Competenze attese Supera la “parola – frase” e costruisce frasi essenziali Produce frasi e messaggi strutturalmente articolati(soggetto predicato e complemento) Si esprime con frasi e periodi strutturati usando correttamente le parti del discorso (art., nome, verbo, agg., prep, avv., cong. cong., ecc) Partecipa ad una fase di una breve drammatizzazione guidata Ricorda parole nuove proposte in certe esperienze Associa le parole formando frasi di senso compiuto Partecipa alla drammatizzazione Anima e fa parlare un pupazzetto,o, un burattino,o, una bambola... durante il gioco libero Esprime frasi pertinenti alla situazione da drammatizzare Attribuisce alle parole significati esatti Riconosce e denomina qualità, azioni, caratteri di oggetti e personaggi proposti nelle storie Obiettivo 2-Usare il linguaggio per interagire e comunicare Obiettivo 2-Usare il linguaggio per interagire e comunicare Competenze attese Partecipa attivamente ad una conversazione guidata Competenze attese Partecipa attivamente alle conversazioni Racconta esperienze vissute Obiettivo 3-Esprimere bisogni, sentimenti, emozioni, opinioni Competenze attese Parla dei sentimenti e delle emozioni vissute(sono arrabbiato perché...) Riesce a spiegare le motivazioni che provocano certi comportamenti Usa il linguaggio verbale per risolvere conflitti Obiettivo 3-Esprimere bisogni, sentimenti, Chiede spiegazioni, formula ipotesi e previsioni Obiettivo 2-Usare il linguaggio per interagire e comunicare Competenze attese Partecipa e interviene in modo pertinente alle conversazioni Racconta esperienze vissute rispettando i nessi logici e spazio temporali Obiettivo 18 emozioni, opinioni 3-Esprimere bisogni , sentimenti,emozioni, opinioni Esprime i propri bisogni Competenze attese Competenze attese Obiettivi 4-Migliorare le competenze fonologiche Parla dei sentimenti e delle emozioni vissute (distingue rabbia, tristezza, gioia...) 5-Sperimentare le caratteristiche e le possibilità della voce Competenze attese Esprime preferenze Sa formulare le richieste relative ai propri bisogni in modo sempre più articolato e completo Memorizza e recita filastrocche brevi e semplici Obiettivo 4-Affinare le competenze fonologiche Riconosce e riproduce alcuni fonemi Riconosce e riproduce diversi toni di voce Usa il linguaggio verbale per pianificare il gioco, risolvere conflitti e trovare accordi Obiettivi 4-Migliorare le competenze fonologiche Competenze Pronuncia correttamente i fonemi 5-Sperimentere le caratteristiche e le possibilità della voce Comprende la scansione delle parole Obiettivo 6-Mostra interesse verso il codice scritto Competenze attese Riconosce la differenza fra disegno e scrittura Competenze attese Obiettivo Riconosce e pronuncia correttamente la maggior parte dei fonemi Associa parole che finiscono con... e cominciano con... Partecipa alle filastrocche collettive modulando adeguatamente la voce Memorizza e recita filastrocche di varia 5-Migliorare le competenze metalinguistiche Competenze attese Associa parole che cominciano con...e finiscono con... Gioca con le parole: inventa rime e assonanze difficoltà Percepisce le assonanze e si avvicina alla rima Obiettivo Obiettivi 6-Mostrare interesse per il codice scritto 7-Formulare ipotesi sulla lingua scritta 19 6-Mostrare interesse verso il codice scritto Competenze attese Competenze attese Interpreta e produce segni e simboli Riconosce la presenza della lingua Distingue le lettere da altri scritta nelle esperienze quotidiane simboli Si cimenta nelle prime esperienze di scrittura spontanea Usa codici simbolici per rappresentare e comunicare Inizia a riconoscere alcune brevi parole legate alle esperienze vissute IL SE’ E L’ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme I LIVELLO II LIVELLO Obiettivo Obiettivo 1-Essere autonomo nelle operazioni di vita quotidiana 1-Gestire piccoli incarichi portando a termine i compiti affidati III LIVELLO Obiettivi 1- Gestire autonomamente le attività routinarie condividendo le consuetudini e le regole funzionali Competenze attese Usa autonomamente i servizi igienici Si lava le mani Usa correttamente le posate Riconosce le sue cose e sa sistemarle Obiettivi 2-Vivere con serenità il distacco Competenze attese Competenze attese Partecipa ad attività e giochi collettivi sia spontanei che strutturati riuscendo a comprendere e condividere le regole in corso Partecipa all’organizzazione, alla disposizione del materiale strutturato e non, presente in sezione Collabora alla realizzazione di un progetto condiviso Rispetta certe regole funzionali alla vita di gruppo Obiettivo Obiettivo 2-Date situazioni variamente 20 temporaneo dalla famiglia e l’esperienza della vita scolastica 3-Stabilire un rapporto di fiducia e di interscambio con l’insegnante Competenze attese Accetta di salutare i genitori in modo tranquillo Comunica all’insegnante i bisogni primari 2-Richiedere la mediazione dell’adulto per risolvere un conflitto e accettare le indicazioni date stimolanti dimostrare di saper usare le competenze acquisite in modo autonomo Competenze attese Competenze attese In caso di conflitto con i compagni evita gesti scorretti e atteggiamenti inadeguati, cerca di confrontarsi con i compagni usando il linguaggio verbale e seguendo le indicazioni dell’insegnante Usa il materiale strutturato in modo autonomo seguendo le indicazioni e le competenze già acquisite nei tempi stabiliti Obiettivo 3-Cercare di mediare situazioni conflittuali sia Verbalizza i propri disagi all’adulto che interviene a mediare il conflitto Obiettivo Obiettivo 4-Mostrare interesse per gli altri Competenze attese Si avvicina ai compagni cercando di relazionarsi con loro senza imporsi con aggressività 3-Evitare di danneggiare le cose altrui e quelle vissute in prima persona che da altri 4-Partecipare alla soluzione collettiva di situazioni problematiche comuni Competenze attese Competenze attese Si confronta attivamente con il contributo degli altri Considera e rispetta le cose proprie e quelle altrui Adegua progressivamente il proprio punto di vista Partecipa ad attività corali sia in grande che in piccolo gruppo Obiettivo Accetta di ridimensionare la propria posizione e comprende le motivazione degli altri Obiettivo 4-Comunicare ai compagni le proprie emozioni si interessa e considera quelle degli altri Obiettivo 4-Riconoscere espressioni indicative di emozioni su di sé e sugli altri Competenze attese 5- Relazionarsi in maniera attiva con le regole e le opportunità del contesto della scuola Competenze attese Racconta delle esperienze vissute a proposito della rabbia, della tristezza, della gioia... e ascolta Competenze attese Struttura il senso di appartenenza al gruppo sezione 21 Racconta perché è arrabbiato e perchè è felice, lo rappresenta col mezzo grafico- pittorico (con segni e colori sul foglio) Obiettivi 5-Relazionarsi in maniera attiva con le regole e le opportunità del contesto scuola Competenze attese Rispetta le prime regole fondamentali Accetta e comprende la scansione dei tempi scuola Riordina giochi e materiali dopo averli usati Condivide l’uso funzionale degli spazi della sezione Obiettivo quelle degli altri Rispetta le regole Rappresenta graficamente le emozioni Comprende e produce indicazioni iconico-simboliche che codificano l’uso degli spazi e dei materiali condivisi Obiettivo Organizza giochi negli spazi attrezzati 5-Relazionarsi in maniera attiva con le regole della scuola Obiettivo Competenze attese Rispetta le regole 6-Esprimere emozioni e sentimenti Utilizza il materiale secondo le regole condivise Competenze attese Si muove con disinvoltura negli spazi della scuola e condivide l’uso funzionale degli spazi comuni Racconta le proprie emozioni e ascolta quelle degli altri Individua all’interno di una storia le emozioni provate dai personaggi e sa spiegare i motivi che hanno provocato certi comportamenti Rappresenta graficamente le emozioni e sa drammatizzarle 6-Affrontare con serenità situazioni nuove ed impreviste Competenze attese Accetta con serenità proposte e modalità diverse rispetto alla routine LA CONOSCENZA DEL MONDO (Campo scientifico) Ordine, misura, spazio, tempo, natura 22 I LIVELLO II LIVELLO III LIVELLO Obiettivo Obiettivo Obiettivo 1-Cogliere, organizzare informazioni ricavate dall’ambiente 1-Cogliere, organizzare informazioni ricavate dall’ambiente 1-Cogliere, organizzare informazioni ricavate dall’ambiente Competenze attese Competenze attese Competenze attese Manipola (senza timore) materiali diversi e oggetti Ricerca i materiali e gli strumenti necessari per realizzare un progetto Esplora l’ambiente utilizzando i 5 sensi Riproduce con il movimento comportamenti e caratteristiche osservate Individua le caratteristiche percettive di un materiale: colore, forma, dimensione Comprende e descrive i passaggi del processo di trasformazione di un prodotto (vino, olio, marmellata) Obiettivo Scopre le caratteristiche degli elementi naturali (acqua, aria, terra) compiendo vari esperimenti (pesi, forze, trasformazioni della materia) Competenze attese Obiettivo 2-Individuare i cicli e le scansioni temporali 2-Individuare i cicli e le scansioni temporali Riconosce all’interno dell’esperienza prima, adesso, mentre, dopo Distingue giorni, settimana, stagioni Obiettivo 2-Individuare i cicli e le scansioni temporali Obiettivo 3-Assumere atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente naturale Competenze attese Distingue all’interno di un’azione quotidiana prima e dopo Compie esperienze ed elaborazioni di ipotesi e di procedimenti verificando gli esiti (coltivare piante, preparare cibi...) Competenze attese Rappresenta e registra eventi e situazioni Osserva e distingue fenomeni atmosferici Competenze attese Conosce i pericoli che possono minacciare l’ambiente (incendi, rifiuti) Conosce l’albero come fonte di aria pulita Conosce i prodotti dell’albero LA CONOSCENZA DEL MONDO 23 Ordine, misura, spazio, tempo, natura (campo matematico) I LIVELLO II LIVELLO III LIVELLO Obiettivo Obiettivo Obiettivo Comprendere le relazioni topologiche e 1-Comprendere le relazioni topologiche e 1-Comprendere le relazioni topologiche e spaziali, usando correttamente gli indicatori appropriati spaziali usando correttamente gli indicatori appropriati spaziali usando correttamente gli indicatori appropriati Competenze attese Competenze attese Competenze attese Riconosce gli indicatori appropriati: Riconosce e usa gli indicatori spaziali, li individua(su “schede”predisposte), anche a livello grafico: Riconosce e usa gli indicatori spaziali, li rappresenta graficamente dentro – fuori (anche a livello grafico) sopra – sotto aperto – chiuso grande – piccolo (anche a livello grafico) Interpreta semplici mappe - sopra, sotto aperto, chiuso in alto, in basso alto basso davanti, dietro vicino, lontano primo, ultimo Obiettivo 2-Orientarsi nello spazio e denominare gli spazi circostanti in alto – in basso alto – basso Obiettivo 2-Orientarsi nello spazio e denominare gli spazi circostanti Competenze attese Localizza sé stesso, oggetti e persone nello spazio Obiettivo 2-Orientarsi nello spazio e denominare gli spazi circostanti Competenze attese Si orienta in un percorso assegnato Competenze attese Riconosce e sa dirigersi nei vari ambienti della scuola Raggruppare oggetti noti: - in base alla forma in base al colore 3-Classificare oggetti in base ad uno o più criteri spiegandone il perché Obiettivo 3-Classificare oggetti e immagini in base ad un criterio dato Obiettivo Obiettivo Competenze attese Distingue e classifica le forme rotonde, quadrate, triangolari e le individua anche a livello grafico Competenze attese Discrimina differenze, somiglianze, corrispondenze Classifica in base a più criteri 24 - in base alla dimensione (su schede predisposte) anche a livello grafico Competenze attese Obiettivo Confronta oggetti conosciuti(es. giocattoli) e li raggruppa considerando le caratteristiche più evidenti 4-Operare con le quantità Obiettivo Competenze attese 4-Operare con le quantità Comprende il significato di espressioni come: di più – di meno, tanti – quanti Competenze attese Confronta piccole quantità e ha un primo approccio con il numero come codice da usare nella realtà per poter giocare Conta e rappresenta quantità Stabilisce relazioni fra quantità Aggiunge e toglie piccole quantità Obiettivo 5-Ordinare una serie di sequenze Confronta e ordina in serie piccole quantità tenendo conto di criteri come lunghezza, altezza, grandezza Competenze attese Ordina le immagini relative ad azioni conosciute Ordina le sequenze(3-4) di una storia breve e semplice Obiettivo 5-Chiarire situazioni e prende decisioni per risolvere i problemi Competenze attese Individua strategie diverse per risolvere un problema Confronta e verifica strategie risolutive (è certo, è possibile, è impossibile ) I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione,lingua,cultura 25 I LIVELLO II LIVELLO III LIVELLO Obiettivo Obiettivo Obiettivo 1-Ascoltare e comprendere storie, racconti e narrazioni 1-Ascoltare e comprendere storie, racconti e narrazioni 1-Ascoltare e comprendere storie, racconti e narrazioni Competenze attese Competenze attese Competenze attese Ascolta con attenzione un racconto breve e semplice Ascolta con attenzione un racconto Ascolta con attenzione un racconto Mima alcune azioni presenti nel racconto ascoltato Mima e drammatizza il racconto ascoltato Riesce a riferire i fatti essenziali della storia con il supporto delle immagini e delle domande mirate dell’insegnante Ripete un racconto cogliendone i nodi essenziali Risponde a domande sui contenuti del racconto a diverso livello (chi? dove? perché? al suo posto cosa avresti fatto?...) Rappresenta graficamente il personaggio più importante della storia (si fa riferimento a storie molto semplici e si intende che accenna la forma semplice del pesciolino, della nuvola, del viso di un bimbo...) Rappresenta graficamente i momenti salienti della storia individuati a livello verbale Verbalizza le sequenze di un racconto in ordine logico e cronologico Coglie i nodi logici di un racconto e ne ricostruisce la sequenza Ordina un racconto in sequenza con immagini e non Riconosce gli elementi di un racconto (analisi della fiaba), li rappresenta graficamente Obiettivo Obiettivo 2-Comprendere un testo descrittivo 2-Avvicinarsi al libro e al piacere della lettura condivisa Obiettivo 2-Raccontare, interpretare, inventare storie Competenze attese Competenze attese Scopre e adopera il libro in situazione guidata e spontanea Ascolta con attenzione un semplice e brano letto dall’insegnante Descrive le caratteristiche specifiche di uno o più personaggi presenti in un testo narrato o letto Competenze attese Costruisce testi a partire da elementi dati Rappresenta graficamente le Usa un lessico sempre più caratteristiche (esempio: l’elefante adeguato è grande e grigio, il topolino è piccolo rispetto all’elefante..) Confronta e individua somiglianze e differenze Obiettivo Obiettivo 3-Avvicinarsi al libro e al piacere della lettura condivisa, sperimentare il piacere della lettura condivisa 26 3-Avvicinarsi al libro e al piacere della lettura, sperimentare il piacere della lettura condivisa Competenze attese Conosce e distingue gli elementi di un libro Competenze attese Ascolta con attenzione prolungata un brano letto Scopre e adopera il libro in situazione guidata e spontanea Esprime e motiva le sue preferenze Partecipa alla realizzazione del materiale per costruire libri Ascolta con attenzione un semplice brano letto dall’insegnante IL CORPO IN MOVIMENTO Identità, autonomia, salute I LIVELLO II LIVELLO III LIVELLO Obiettivo Obiettivo Obiettivo 1- Scoprire gli elementi corporei tramite la manipolazione e il loro utilizzo 1-Scoprire gli elementi corporei tramite la manipolazione e il loro utilizzo. 1-Acquisire informazioni e regole per aver cura del proprio corpo Competenze attese Competenze attese Competenze attese Individua e denomina su di sé, allo specchio, su immagini i seguenti segmenti corporei: testa, collo, busto, braccia, gambe, mani, piedi, occhi, naso, bocca, capelli, orecchie. Individua e denomina su di sé, allo specchio, sugli altri, su immagini le articolazioni: spalle, ginocchia, collo, gomiti, caviglie, polsi. Localizza i vari segmenti. Rappresenta il proprio corpo completo dei particolari fondamentali . Comincia a scoprire la funzionalità dei sensi : la bocca serve a..., gli occhi servono a..(anche per un primo approccio con i colori, i sapori...di alcuni Conosce i sensi e le funzioni principali che hanno (li usa per individuare semplici Individua il funzionamento interno del proprio corpo Fa proprie informazioni e regole per aver cura del proprio corpo Scopre, prova e gioca con i sapori e inizia a conoscere i principi per un’alimentazione corretta Obiettivo 2-Assumere e mantenere posizioni di equilibrio statico e 27 alimenti) caratteristiche di alcuni alimenti) dinamico Obiettivo Obiettivo Competenze attese 2- Prendere coscienza del corpo attraverso le posizioni nello spazio. 2-Prendere coscienza dell’atto respiratorio Cammina a diverse velocità su mattoni posti in linea retta Competenze attese Partecipa a giochi per mantenere e riacquistare l’equilibrio negli schemi motori di base Competenze attese Corre e salta in vari modi Sperimenta l’espirazione e l’inspirazione Si estende, si raccoglie, rotola, striscia Obiettivo Gattona Completa con gli elementi mancanti la sagoma della figura umana. Rappresenta il proprio corpo con almeno 5 particolari. 3-Assumere e mantenere posizioni di equilibrio statico e dinamico. Obiettivo Competenze attese Cammina su mattoni posti in linea retta. 3-Scoprire ed usare la propria lateralità Cammina sull’asse di equilibrio. Obiettivo Competenze attese 3- Assumere e mantenere posizioni di equilibrio statico e dinamico Individua e denomina la parte destra e sinistra del proprio corpo Obiettivo 4-Sviluppare la coordinazione globale e segmentaria Competenze attese Cammina sulle punte dei piedi e sui talloni Cammina su una linea tracciata per terra Obiettivo 4- Sviluppare la coordinazione oculo - manuale e la motricità fine Competenze attese Consolida gli schemi motori del camminare, correre, saltare: cammina lentamente, velocemente, a passi lunghibrevi, in avanti, all’indietro, di lato. Corre con varie modalità: a gambe piegate, saltellando, a gambe tese... Segue un percorso rispettando le direzioni (destra e sinistra) indicate dall’insegnante È’capace di riprodurre sequenze grafiche (proposte dall’insegnante) rispettando destra e sinistra Obiettivo 4- Sviluppare la coordinazione globale e segmentaria 28 Salta sul posto, si sposta saltando, salta su un piede solo. Adopera adeguatamente gambe e piedi per: Competenze attese Adopera adeguatamente le mani per: strappare Obiettivo 5-Sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine. accartocciare incollare usare colori a dita, pennelli e pennarelli tagliare liberamente senza traccia né direzione prestabilita modellare materiali morbidi come didò o la pasta di sale. Competenze attese Competenze attese Adopera adeguatamente le mani per: calciare una palla verso il bersaglio calciare e ricevere una palla variando distanza e posizione Sa saltare: a piedi uniti, a piedi alterni, in lungo, su di un piede solo seguendo un percorso prestabilito infilare (perle, pasta..) tagliare lungo direttrici prestabiliti effettuare piegature anche irregolari Obiettivo ammorbidire e modellare con il pongo 5-Sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine colorare figure grandi rispettando i margini lanciare e ricevere palle di grande e media dimensione Competenze attese Adopera adeguatamente le mani per: Obiettivo 6-Sa orientarsi nello spazio considerando lontano, vicino, dentro, fuori, davanti, dietro e di lato allacciare( nodo semplice) seguire e ripassare linee tratteggiate ritagliare figure con le forbici lanciare e ricevere palle Competenze attese Comprende le relazioni tra oggetto e corpo: lontano-vicino, dentro-fuori, sopra- sotto, davanti –dietro -di lato. E’ capace di eseguire percorsi grafici Obiettivo Riprodurre un ritmo dato sia 29 Usa le frecce direzionali nell’esplorazione dello spazio eseguendolo che rappresentandolo Competenze attese Mantiene nell’andatura un ritmo dato È capace di leggere e rappresentare strutture ritmiche Obiettivo 6-Comprendere e definire relazioni spaziali Competenze attese Individua e denomina relazioni spaziali nell’ambiente e nelle immagini Riproduce immagini e segni rispettando relazioni spaziali Esegue graficamente consegne con indicazioni spaziali LINGUAGGI, CREATIVITA’ ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità I LIVELLO II LIVELLO III LIVELLO 30 AMBITO MUSICALE AMBITO MUSICALE AMBITO MUSICALE Obiettivo Obiettivo Obiettivo 1- Esplorare l’attività sonora 1-Esplorare l’attività sonora 1-Esplorare l’attività sonora Produce suoni con il corpo Competenze attese Competenze attese Produce suoni con materiale occasionale Produce suoni con semplici strumenti musicali Produce ed inventa suoni usando un semplice ritmo Canta in gruppo Conosce e denomina semplici strumenti musicali Simbolizza graficamente suoni, rumori ed esperienze sonore Canta in gruppo Canta in gruppo e da solo Distingue suono e silenzio Distingue suono e silenzio Uso della pausa Legge un semplice spartito simbolico ( cromatico, iconico…) Competenze attese Distingue suono e silenzio Distingue piano e forte AMBITO MANIPOLATIVO E PITTORICO AMBITO MANIPOLATIVO E PITTORICO Obiettivo 2- Conoscere, sperimentare e giocare con materiali grafico pittorico plastici e pittorici AMBITO MANIPOLATIVO E PITTORICO Obiettivo 2- Conoscere, sperimentare e giocare con materiale graficopittorici e plastici Competenze attese Usa e manipola con curiosità e piacere il colore Conosce, sperimenta e gioca con vari materiali manipolativi ( pongo, terra, pasta di sale, …) e prova a realizzare la pallina, o forme allungate AMBITO DRAMMATICO – TEATRALE Obiettivo 2.-Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali graficipittorici Competenze attese Utilizza i colori corrispondenti alla realtà Manipola materiali di diversa natura per produrre semplici oggetti AMBITO DRAMMATICOTEATRALE Competenze attese Usa le diverse tecniche su materiali vari Usa il colore e altri materiali per un progetto intenzionale Usa varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna Disegna, colora e compone in 31 maniera autonoma e originale Obiettivo Obiettivo 3- Scegliere gli abiti di un travestimento e compie alcune azioni relative al “ far finta” 3- Giocare a fare il mimo 4- Esprimere e riconoscere sentimenti quali: gioia, tristezza, rabbia e paura Competenze attese Competenze attese Produce immagini decorazioni e composizioni in maniera originale AMBITO DRAMMATICO – TEATRALE Mima espressioni del viso imitando un modello Mima con il corpo azioni e gesti seguendo le indicazioni di una semplice canzone o filastrocca Partecipa al gioco simbolico nella fase dell’attività libera in sezione Obiettivo 3- Individuare i nuclei essenziali di un racconto per drammatizzarlo 4- Inventare semplici drammatizzazioni Imita la “faccia arrabbiata”, la “faccia triste”... AMBITO MULTIMEDIALE Obiettivo 4- Scoprire le molteplici possibilità offerte dal computer Competenze attese Conosce ed usa gradualmente il computer e acquisisce gli specifici vocaboli Competenze attese Segue le indicazioni dell’insegnante per partecipare alle drammatizzazioni Inventa gesti, propone frasi per rappresentare le fasi più importanti di una storia AMBITO MULTIMEDIALE Obiettivo 5- Scoprire le molteplici possibilità offerte dal computer Competenze attese Ha padronanza del computer per rielaborare esperienze SCUOLA PRIMARIA “GIOSUE’ CARDUCCI” FINALITA’ EDUCATIVE E CULTURALI 32 Il Primo Ciclo di istruzione è fondamentale perché fornisce le basi che permettono a ciascun alunno di affrontare in modo positivo le successive esperienze. Il percorso formativo della scuola di base, come enunciato nella dichiarazione delle finalità dell’Istituzione scolastica, pone i ragazzi nella condizione di: avere consapevolezza delle proprie capacità e possedere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutarsi, riconoscendo i diversi aspetti della propria esperienza, per poter progettare il proprio futuro; avere le conoscenze e le competenze per essere in grado di capire la realtà che li circonda, non accettandola passivamente ma ponendosi domande sul mondo e sulle cose; essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, essere aperti alle diversità, per il benessere collettivo; riconoscere l’importanza delle regole della convivenza civile, della legalità, della tutela dell’ambiente e della salute, adottando comportamenti adeguati perché tutti siano responsabili dell’armonia del mondo Nella prospettiva della finalità generale, l’Istituto Comprensivo Don Milani persegue i seguenti obiettivi generali: o o o o o o o Favorire la crescita e la valorizzazione degli allievi. Sviluppare le conoscenze ed abilità coerenti con le abitudini personali. Rendere gli alunni consapevoli del proprio processo di apprendimento. Dare una solida preparazione culturale. Formare il pensiero critico. Educare a conoscere se stessi ed ad accettare la diversità. Educare al senso di responsabilità, alla condivisione e alla solidarietà. Sono obbligati ad iscriversi al primo anno della Scuola Primaria i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 agosto dell’anno di riferimento. Possono essere accolti,altresì,al primo anno di questa scuola, anche gli alunni che compiono sei anni entro il 30 del mese di aprile dell’anno scolastico di riferimento. La Scuola Primaria ha la durata di cinque anni, funziona nel rispetto del concetto di CONTINUITA’ VERTICALE con gli altri ordini di scuola e ORIZZONTALE con il contesto ambientale e famigliare. Essa promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base linguistiche, logiche, relazionali ed espressive, comprese quelle relative ad una prima alfabetizzazione informatica e della lingua inglese, in linea con i curricoli ministeriali. 33 SCELTE EDUCATIVE DELL’ISTITUTO PER IL PIENO SVILUPPO DELL’ALUNNO ACCOGLIENZA Creare nella classe un clima sereno e rassicurante per gli alunni e per i genitori RELAZIONE Sviluppare nella comunità scolastica un clima relazionale di benessere che sia da stimolo per l’apprendimento APPRENDIMENTO Stimolare l’apprendimento di intelligenze multiple INTEGRAZIONE Accogliere ed inserire tutti gli alunni senza nessuna forma di distinzione ORIENTAMENTO Scoprire e riconoscere i valori personali e culturali di cui ognuno è portatore. PROGETTUALITA’ Elaborare una progettazione flessibile nel rispetto delle potenzialità dei singoli individui. CONTINUITA’ Prevedere momenti frequenti di raccordo fra i vari gradi di scuola. TEMPO SCUOLA Il tempo -scuola che il nostro Istituto Comprensivo propone per la Scuola Primaria è il seguente: Tempo Pieno :40 ore settimanali Tempo Normale:27 ore settimanali Tempo Ridotto: 24 ore settimanali L’organizzazione oraria attivata a tutt’oggi ,in tutte le classi, è di 40 ore settimanali per otto ore giornaliere. All’interno dell’orario sono distribuite le varie discipline , il tempo dedicato alla mensa, al recupero psicofisico,alle attività ludico-formative. Le DISCIPLINE sono intese come itinerari che hanno lo specifico obiettivo di far: - CONSEGUIRE competenze personali -SVILUPPARE armonicamente tutte le dimensioni della persona -PROMUOVERE la cittadinanza attiva Nella SCUOLA PRIMARIA, nel quadro della programmazione dell’azione educativa,si attua L’AGGREGAZIONE delle discipline per AMBITI 34 DISCIPLINARI (linguistico-espressivo e logico-matematico) basando la scelta sulle affinità delle discipline e sulla possibilità di conseguire obiettivi trasversali. Il tempo da dedicare all’insegnamento delle diverse discipline del curricolo è attuato nel rispetto del monte orario minimo previsto per legge ed è stato deliberato dal collegio docenti. PROSPETTO RIPARTIZIONE ORARIA PER LE DISCIPLINE DISCIPLINE CLASSE PRIMA CLASSE ITALIANO CLASSE CLASSE CLASSE SECONDA TERZA QUARTA QUINTA 8 7 6 5 5 MATEMATICA 6 6 6 5 5 STORIA 4 4 4 4 4 1 1 1 2 2 MUSICA 1 1 1 1 1 SCIENZE 2 2 2 2 2 SPORT 1 1 1 2 2 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 INGLESE 1 2 3 3 3 RELIGIONE 2 2 2 2 2 TOTALI 27 27 27 27 27 GEOGRAFIA ARTE IMMAGINE INFORMATICA Nelle classi che funzionano con il modulo orario TEMPO PIENO le ore eccedenti la quota minima, prevista per ogni disciplina, sono destinate all’AMPLIAMENTO DELLE ABILITA’ TRASVERSALI relativamente agli ambiti linguistico,logico-matematico, antropologico, espressivo. In particolare: - si articola la programmazione educativa e didattica in rapporto ai bisogni degli alunni -si sviluppano le “eccellenze” 35 ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI Gli orari variano in base ai turni mensa e ad altre necessità contingenti. In ogni classe operano: • due insegnanti in turni antimeridiano e pomeridiano per un totale di 44 ore • un insegnante di lingua inglese( se gli insegnanti di classe non posseggono la specializzazione ) • un insegnante di religione cattolica (per gli alunni che intendono avvalersi di tale disciplina ) Ogni insegnante ha a disposizione due ore destinate a: • attività di recupero per alunni della classe per i quali si elaborano strategie formative “personalizzate”, condivise con la famiglia • attività che contribuiscono a ridurre gli insuccessi • attività inerenti ai progetti di classe o d’Istituto • supplenze nelle classi dell’edificio di appartenenza C U RRI CO L O In riferimento all’Atto d’Indirizzo, emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione (8 settembre 2009), il curricolo della Scuola Primaria propone un percorso educativo che rielabora i contenuti delle Indicazioni Nazionali (Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n^59) e Indicazioni per il curricolo (Decreto Ministeriale 31 luglio 2007) secondo l’articolazione dei nuclei fondanti delle discipline. Essi, indicati anche come saperi essenziali, favoriscono “una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base”, strutturati secondo un’organizzazione formativa “che rispetti le individualità, riconosca i talenti, non perda mai di vista le mete da raggiungere, promuova la crescita di tutti e di ciascuno.” Classe I Area linguistico-artistico-espressiva DISCIPLINA: ITALIANO OBIETTIVI GENERALI Ascoltare e parlare Leggere e comprendere Produrre e rielaborare Riflessioni sulla lingua 36 1.a Comprendere semplici consegne, spiegazioni e letture dell’insegnante 1.b Favorire la partecipazione alle conversazioni collettive OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1.c Esprimersi con un linguaggio chiaro e corretto 1.d Raccontare esperienze e storie lette o ascoltate 2.a Leggere e comprendere semplici testi 3.a Scrivere enunciati e brevi storie relative al proprio vissuto 3.b Usare il linguaggio scritto in chiave creativa: rime, filastrocche 4.a Riconoscere fonemi-grafemi digrammi 4.b Conoscere e utilizzare le prime regole ortografiche e di punteggiatura DISCIPLINA: INGLESE OBIETTIVI GENERALI saper ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali saper riconoscere e comprendere termini inglesi sulla realtà quotidiana saper sostenere una semplice conversazione attraverso l’utilizzo di un lessico gradualmente più ampio mettere in relazione significativa immagini e parole 1 a) ascoltare comprendere ed eseguire comandi ed istruzioni correlate alla vita di classe 1 b) ascoltare e comprendere domande e risposte OBIETTIVI SPECIFICI 1 c) riconoscere termini, (figure, oggetti, animali) e comprendere semplici frasi DI APPRENDIMENTO 2 a) riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua 2 2 b) riconoscere e leggere globalmente semplici parole o frasi 2 c) collegare l’immagine alla parola 3 a) rispondere a semplici domande relative a diversi contesti 37 3 b) sapersi presentare e chiedere nome, età, provenienza 4 a) identificare ed abbinare colori, figure, oggetti, animali 4 b) scrivere semplici parole seguendo un modello dato DISCIPLINA: MUSICA OBIETTIVI GENERALI Ascoltare, presentare ed eseguire fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto e semplici strumenti 1.a Ascoltare, riconoscere suoni della natura, dell’ambiente umano e della tecnologia 1.b Comprendere, riconoscere , riprodurre le diverse caratteristiche del suono OBIETTIVI SPECIFICI 1.c Accompagnare con il gesto e il movimento brani ritmici DI APPRENDIMENTO 1.d Inventare ed eseguire sequenze ritmiche 2.a Riprodurre con la voce le caratteristiche del suono 2.b Cantare per imitazione brani 2.c Tradurre partiture informali con strumenti musicali e non DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI GENERALI Usare linguaggi, tecniche e materiali diversi Leggere e comprendere immagini di diverso tipo 1.a Sperimentare l’uso di strumenti grafici OBIETTIVI SPECIFICI 1.b Usare e manipolare tecniche diverse e miste DI APPRENDIMENTO 1.c Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo ( segno, linea, colore e spazio) 38 DISCIPLINA: CORPO MOVIMENTO SPORT Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco rispettando le regole OBIETTIVI GENERALI 1.a Percepire e prendere coscienza del corpo globalmente e nelle sue parti 1.b Orientarsi nello spazio e ad esso adattarsi OBIETTIVI SPECIFICI 2.a Promuovere la partecipazione di tutti i bambini ad attività di gioco DI APPRENDIMENTO 2.b Veicolare l’importanza delle regole in ciascuna attività ludica Area Storico-Geografica DISCIPLINA: STORIA Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni OBIETTIVI GENERALI 1.a Riordinare gli eventi in successione 1.b Valutare la durata di un evento OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1.c Verificare e riconoscere le azioni che avvengono nello stesso tempo 2.a Riconoscere e analizzare i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo 2.b Cogliere rapporti di causa ed effetto tra eventi DISCIPLINA: GEOGRAFIA 39 Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni OBIETTIVI GENERALI 1.a Localizzare se stessi, gli altri e gli oggetti in uno spazio definito (spazialità e topologia) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 2.a Costruire e rappresentare percorsi 2.b Conoscere i vari ambienti e le attività che vi si svolgono 2.c Rappresentare spazi geografici Area matematico-scientifico-tecnologica DISCIPLINA: MATEMATICA OBIETTIVI GENERALI OPERARE ED ESPLORARE CON I NUMERI OPERARE CON FIGURE GEOMETRICHE GRANDEZZE E MISURE INTRODUZIONE ALPENSIERO RAZIONALE DATI E PREVISIONI 1.a Confrontare insiemi e stabilire relazioni 1.b Associare ad ogni numero la quantità corrispondente 1.c Conoscere i numeri entro il 20 1.d Eseguire addizioni e sottrazioni OBIETTIVI SPECIFICI 2.a Localizzare oggetti nello spazio DI APPRENDIMENTO 2.b Effettuare, descrivere e rappresentare percorsi 2.c Riconoscere semplici figure geometriche 2.d Osservare, confrontare grandezze diverse 3.a Confrontare e operare con gli insiemi 3.b Classificare oggetti 3.c Usare i quantificatori 3.d Riconoscere e risolvere situazioni problematiche 4.a Raccogliere rappresentare e leggere dati e informazioni 40 DISCIPLINA: SCIENZE OBIETTIVI GENERALI Conoscere e usare i sensi Conoscere e classificare oggetti Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle 1.a Osservare, comprendere ed esplorare la realtà attraverso i sensi 1.b Osservare, analizzare, sperimentare e cogliere relazioni OBIETTIVI SPECIFICI 1.c Distinguere esseri viventi e non viventi DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA TECNOLOGIA E INFORMATICA Conoscere e usare semplici materiali digitali Assumere consapevolezza nell’uso di procedure OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI 1.a Usare semplici procedure finalizzate all’uso dello strumento DI APPRENDIMENTO 2.a Usare alcuni programmi I BIENNIO: CLASSI SECONDA E TERZA Area linguistico-artistico-espressiva DISCIPLINA: ITALIANO Ascoltare e parlare OBIETTIVI GENERALI Ascoltare comunicazioni diverse per tipologia e funzione Parlare ed esprimersi in maniera corretta in situazioni diverse intervenendo in modo ordinato e pertinente Leggere Leggere testi di diverse tipologie e capirne il senso globale e le 41 intenzioni comunicative Scrivere Scrivere e formulare correttamente pensieri e semplici testi Riflettere sulla lingua E. Riflettere sulla struttura di base della lingua italiana riconoscendone gli elementi principali A1. Mantenere l’attenzione sul messaggio orale avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi A2. Porsi in maniera attiva nell’ascolto A3. Comprendere il significato di testi orali, riconoscendone la funzione (descrivere, narrare, spiegare …) e individuandone gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO B1. Narrare esperienze personali e interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e non conversazione, discussione) in modo adeguato nelle diverse situazioni (per informarsi, per richiedere, per discutere) rispettando le regole stabilite B2. Riferire esperienze, fatti e racconti in modo chiaro rispettando l’ordine cronologico e logico C1. Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo (ad alta voce, in silenzio, per piacere, per studio …) C2. Comprendere i contenuti essenziali dei testi letti D1. Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria, l’invenzione D2. Pianificare semplici testi scritti distinguendo le idee essenziali dalle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo D3. Rielaborare testi, manipolandoli ( riscrittura, sintesi…) E1. Riconoscere e acquisire convenzioni ortografiche, i segni di punteggiatura, il discorso diretto e indiretto E2. Riconoscere i vari elementi morfologici E3. Acquisire il concetto di frase e riconoscerne gli elementi costitutivi 42 DISCIPLINA: INGLESE OBIETTIVI GENERALI ascoltare e comprendere semplici messaggi leggere e comprendere brevi testi saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio 1 a) ascoltare comprendere domande e risposte 1 b) comprendere semplici istruzioni ed eseguire ordini OBIETTIVI SPECIFICI 1 c) ascoltare e comprendere parole e frasi in diversi contesti comunicativi DI APPRENDIMENTO 2 a) abbinare le parole alle immagini 2 b) riconoscere, leggere e comprendere frasi 2 c) individuare e riprodurre i suoni e abbinare i suoni alle parole 3 a) riprodurre canzoncine, filastrocche e storie con pronuncia corretta 3 b) rispondere a domande in situazioni comunicative reali o fittizie 3 c) porre domande in modo adeguato 3 d) descrivere oggetti, animali, persone DISCIPLINA: MUSICA OBIETTIVI GENERALI A) Ascoltare,analizzare e rappresentare fenomeni sonori B) Esprimersi con la voce e con semplici strumenti A1) Discriminare suoni e rumori OBIETTIVI SPECIFICI B1) Riprodurre e creare fatti sonori usando la voce e gli strumenti DI APPRENDIMENTO B2) Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali DISCIPLINA: ED. IMMAGINE Percezione visiva A. Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente Lettura 43 OBIETTIVI GENERALI B. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo Produzione C. Utilizzare materiali e tecniche di diverso tipo per rappresentare pensieri, emozioni e sensazioni DISCIPLINA: IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo A) Conoscere il proprio corpo Il movimento del corpo OBIETTIVI GENERALI B) Sviluppare la coordinazione segmentaria e dinamica Il gioco,lo sport e le regole C) Rispettare le regole A1) Riconoscere e denominare le varie parti del corpo A2) Rappresentare le varie posture del corpo intero e delle sue parti B1) Usare in modo corretto i diversi segmenti corporei OBIETTIVI SPECIFICI B2) Utilizzare in situazioni diverse le condotte motorie di base DI APPRENDIMENTO B3) Controllare l’equilibrio del proprio corpo C1) Rispettare le regole di giochi collettivi Area Storico-Geografica DISCIPLINA: STORIA Organizzazione delle informazioni 44 Orientarsi e collocare nel tempo spazi ed eventi Uso dei documenti OBIETTIVI GENERALI Individuare tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia e organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Produzione Rappresentare le conoscenze e i concetti appresi A1. Ordinare in successione eventi (prima-ora-dopo-infine, ierioggi-domani…) A2. Riconoscere la durata di azioni legate all’esperienza diretta(La contemporaneità, la ciclicità:mattino-pomeriggio- seranotte,settimana,mese,anno) A3. Utilizzare gli indicatori temporali di successione e contemporaneità A4. Riconoscere e misurare il tempo utilizzando “segni “ convenzionali e non, e utilizzare la linea del tempo per collocare in successione semplici fatti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO A5. Conoscere la funzione e l’uso dei principali strumenti convenzionali per la misurazione del tempo (orologio, calendario…) B1. Individuare rapporti di causalità tra fatti e situazioni B2. Formulare ipotesi sui possibili effetti di una causa B3. Riconoscere la relazione causa-effetto in una successione di eventi(rapporti causali tra eventi:causa-effettoconseguenza;perché,perciò,dunque…) B4. Riconoscere un fatto del passato e\o personale attraverso notizie e fonti (Ricostruire la propria storia attraverso le fonti,la storia delle cose es.il pane…) B5. Riconoscere i cambiamenti nel tempo per l’intervento dell’uomo.(come era-come è…) B6. Distinguere, confrontare e classificare alcuni tipi di fonte storica orale, scritta e materiale B7. Riconoscere testimonianze significative nel proprio territorio C1. Avviare la costruzione di concetti fondamentali come: famiglia, 45 gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione ecc… C2. Riconoscere gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica C3. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi come: aspetti della vita sociale, politico – istituzionale, economica, artistica, religiosa…) C4. Confrontare diversi quadri storico – sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo ( i gruppi umani della preistoria ecc…) D1. Utilizzare grafismi, racconti orali o disegni per rappresentare le conoscenze e i concetti appresi DISCIPLINA: GEOGRAFIA Orientamento A) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante Linguaggio della geo-graficità OBIETTIVI GENERALI B) Leggere e interpretare rappresentazioni dello spazio C) Rappresentare lo spazio conosciuto Paesaggio D) Conoscere e descrivere il territorio circostante A1) Orientarsi attraverso punti di riferimento ed organizzatori topologici B1) Leggere ed interpretare rappresentazioni di oggetti,percorsi e ambienti noti OBIETTIVI SPECIFICI C1) Rappresentare oggetti, percorsi e ambienti noti DI APPRENDIMENTO D1) Conoscere e descrivere gli elementi che caratterizzano il territorio Area matematico-scientifico-tecnologica 46 DISCIPLINA: MATEMATICA NUMERI A-Conoscere ed operare con i numeri naturali per iscritto e a mente B-Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi OBIETTIVI GENERALI SPAZIO E FIGURE C-Conoscere le principali figure del piano e dello spazio e i loro elementi significativi RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI D- Effettuare misure di grandezza E-Interpretare e utilizzare il linguaggio statistico F-Effettuare classificazioni A1) Leggere e scrivere i numeri naturali A2) Conoscere il valore posizionale delle cifre A3) Confrontare, ordinare e rappresentare i numeri OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO A4) Conoscere le quattro operazioni aritmetiche e relative proprietà A5) Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali A6) Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali B1) Individuare e analizzare situazioni problematiche in ambiti di esperienza, formulando ipotesi di soluzione B2) Individuare in un testo problematico i dati e domande pertinenti B3) Risolvere situazioni problematiche C1) Denominare e disegnare le fondamentali figure geometriche individuando alcuni elementi e concetti significativi D1) Stabilire unità di misure convenzionali e non E1) Raccogliere, organizzare e classificare dati 47 F1) Classificare in base ad uno o più attributi DISCIPLINA: SCIENZE Sperimentare con oggetti e materiali A) Scoprire alcune proprietà e modalità di combinazione e di trasformazione della materia OBIETTIVI GENERALI Osservare e sperimentare sul campo B) Osservare e descrivere la realtà circostante L’uomo i viventi e l’ambiente C) Conoscere e descrivere il mondo animale e vegetale A1) Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni B1) Distinguere elementi della realtà circostante,cogliendone 48 somiglianze e differenze e operando classificazioni OBIETTIVI SPECIFICI C1) Conoscere, descrivere e confrontare le piante DI APPRENDIMENTO C2) Conoscere, descrivere e confrontare gli animali DISCIPLINA: TECNOLOGIA Esplorare il mondo fatto dall’uomo OBIETTIVI GENERALI Usare strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza Seguire istruzioni d’uso Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media A1. Utilizzare il computer rispettando le norme di sicurezza B1. Utilizzare semplici programmi di grafica e videoscrittura C1. Conoscere il computer in tutte le sue parti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO C2. Conoscere e applicare semplici procedure (accendere/spegnere; creare cartelle, aprire e chiudere file, salvare file, utilizzare Internet ecc …) II BIENNIO: CLASSI QUARTA E QUINTA Area linguistico-artistico-espressiva DISCIPLINA: ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI Ascoltare comunicazioni diverse per tipologia e funzione, 49 GENERALI cogliendo le intenzioni e gli scopi comunicativi Esprimersi oralmente in modo corretto, inserendosi adeguatamente nelle situazioni comunicative LEGGERE Leggere diversi tipi di testo, comprendendo le intenzioni comunicative SCRIVERE Produrre testi per esprimersi, comunicare, riflettere, informare, usando adeguatamente le strutture del codice scritto RIFLETTERE SULLA LINGUA Conoscere le caratteristiche basilari del sistema linguistico, individuando i fondamentali elementi ortografici, semantici, sintattici, morfologici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO A1. Comprendere discorsi sintatticamente articolati cogliendo anche termini specifici; A2. Stabilire rapporti di interazione comunicativa, recando contributi pertinenti e rispettando i punti di vista diversi dai propri, A3. Fruire in modo attivo della varietà dei messaggi della società contemporanea B1. Organizzare l’esposizione secondo criteri logici con proprietà lessicale e correttezza sintattica. C1. Possedere competenze di diversi tipi e forme di lettura; C2. Utilizzare semplici tecniche d supporto alla comprensione (sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi); C3. Cogliere le intenzioni comunicative di vari tipi di testo C4. Leggere, comprendere e confrontare informazioni di testi diversi. D1. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi, ampliandoli, 50 sintetizzandoli, riscrivendoli da un punto di vista diverso, parafrasandoli; D2. Raccogliere le idee, pianificare la traccia di un’ esperienza o di un racconto; D3. Produrre diversi tipi di testo utilizzando gli schemi esaminati. E1. Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche e i segni interpuntivi; E2. Riconoscere e denominare le principali parti del discorso; E3. Conoscere le caratteristiche morfologiche del verbo; E4. Analizzare la frase nelle sue funzioni (soggetto, predicato e principali complementi) E5. Arricchire il lessico comprendendo ed utilizzando anche il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio; E6. Analizzare le relazioni di formazione, derivazione e significato fra le parole. E7. Usare consapevolmente il dizionario DISCIPLINA: INGLESE OBIETTIVI GENERALI Ascoltare e comprendere il significato essenziale di messaggi orali e di istruzioni articolate Comunicare con gli altri utilizzando un lessico appropriato Leggere semplici frasi Produrre brevi messaggi scritti seguendo modelli dati Conoscere abitudini e tradizioni diverse da quelle della propria nazione A1. Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti A2. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure B1. Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni OBIETTIVI SPECIFICI B2. Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante 51 DI APPRENDIMENTO B3. Esprimere le proprie preferenze B4. Chiedere informazioni e porre domande relative ad argomenti conosciuti B5. Descrivere oralmente se stessi, le persone, luoghi, oggetti e animali utilizzando in modo appropriato il lessico conosciuto C1. Leggere brevi testi rispettando regole di pronuncia e intonazione C2. Comprendere le intenzioni comunicative di semplici messaggi scritti D1. Scrivere semplici messaggi utilizzando lessico e strutture conosciute E1. Conoscere la cultura e le tradizioni dei paesi anglosassoni E2. Rilevare diversità culturali in relazioni ad abitudini di vita ed a condizioni climatiche E3. Conoscere le festività dei paesi anglosassoni DISCIPLINA: MUSICA A) Ascoltare,analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali B) Esprimersi con il canto,con il corpo e con semplici strumenti OBIETTIVI GENERALI A1)Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento melodico di un frammento musicale mediante sistemi rotazionali tradizionali,grafici o altre forme intuitive. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO B1)Usare piccoli strumenti(a percussione o melodici),sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione sonora,improvvisando,imitando o riproducendo per lettura,brevi e semplici brani B2)Usare le risorse espressive della vocalità ,nella lettura,recitazione e drammatizzazione di testi verbali,e intonando semplici brani 52 monodici e polifonici,singolarmente e in gruppo DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE PERCETTIVO-VISIVI Osservare con consapevolezza immagini statiche e dinamiche, esprimendo stati d’animo e sensazioni OBIETTIVI GENERALI LEGGERE Leggere un’immagine e/o un’opera d’arte, individuandone gli elementi grammaticali e il significato espressivo PRODURRE Progettare e realizzare utilizzando strumenti diversi A1. Avvalersi delle conoscenze di base del linguaggio visivo (linea, forma e colore) per esprimere sensazioni maturate in esperienze senso-percettive OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO B1. Riconoscere in un’opera d’arte i principali elementi compositivi e i loro significati simbolici B2. Fornire un’interpretazione personale di immagini e di opere d’arte per stimolare le capacità critiche individuali B3. Conoscere ed apprezzare i beni artistico-culturali del territorio C1. Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini 53 C2. Progettare e realizzare una produzione su una sensazione emotiva DISCIPLINA: CORPO MOVIMENTO SPORT IL MOVIMENTO E IL LINGUAGGIO DEL CORPO Organizzare adeguate condotte motorie, usando in forma creativa le modalità espressive OBIETTIVI GENERALI IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Partecipare attivamente, adeguando il comportamento alle diverse situazioni SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE Riconoscere e adottare alcuni essenziali comportamenti relativi al benessere psico-fisico A1. Utilizzare schemi motori e posturali, eseguendo movimenti precisati e adattandoli a situazioni esecutive di varia complessità OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO B1. Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra, cooperando nel gruppo C1. Assumere comportamenti igienici e salutistici adeguati, nel rispetto delle regole funzionali alla sicurezza propria e altrui Area Storico-Geografica DISCIPLINA: STORIA 54 USO DEI DOCUMENTI Ricavare informazioni da documenti di diversa OBIETTIVI GENERALI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Organizzare le informazioni spazio-temporali, estrapolando dati da testi specifici STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate PRODUZIONE Rielaborare in forma di racconto, grafico, tabella, mappa concettuale A1. Ricavare informazioni dall’analisi di vari tipi di fonti e riferisce OBIETTIVI SPECIFICI oralmente. DI APPRENDIMENTO B1. Usare cronologia e carte storico-geografiche B2. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate C1. Ricostruire un avvenimento e le caratteristiche di una civiltà attraverso l’uso delle fonti documentali, narrative e monumentali D1. Operare relazioni fra ambienti e insediamenti 55 D2. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società, anche in rapporto al presente D3. Elaborare in forma di racconto, grafica, tabella DISCIPLINA: GEOGRAFIA ORIENTAMENTO- PAESAGGIO Essere in grado di osservare la realtà, individuandone gli elementi che la caratterizzano OBIETTIVI GENERALI TERRITORIO E REGIONE Conoscere ambienti e culture diverse, rispettandone i valori storicoculturali CARTE MENTALI- LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ Interpretare diversi tipi di carte geografiche, utilizzando i termini specifici del linguaggio della disciplina OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO A1. Descrivere il paesaggio nelle sue principali connotazioni A2. Conoscere le principali caratteristiche e la collocazione delle regioni climatiche italiane e del mondo B1. Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche e la collocazione di ambienti e regioni italiane 56 B2. Conoscere ed apprezzare i principali beni culturali ed ambientali italiani, individuando problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale C1. Orientarsi sulle diverse carte e leggere i dati in esse organizzati C2. Ricavare informazioni da carte tematiche, istogrammi e tabelle Area matematico-scientifico-tecnologica DISCIPLINA: MATEMATICA NUMERI OBIETTIVI GENERALI Conoscere ed operare con i numeri naturali e decimali per iscritto e a mente Risolvere problemi aritmetici, utilizzando strategie diverse SPAZIO E FIGURE Descrivere, classificare e operare su figure geometriche Risolvere problemi geometrici utilizzando strategie adeguate RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI Conoscere e operare con le principali unità di misura Risolvere problemi di statistica e probabilità A1. Leggere e scrivere numeri interi entro il… A2. Leggere, scrivere rappresentare i numeri OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Decimali A3. Confrontare e ordinare numeri interi e decimali, usando i simboli > < = A4. Eseguire le quattro operazioni ed applicare le proprietà A5. Conoscere ed utilizzare strategie per il 57 calcolo orale B1. Comprendere il testo di un problema, individuando i dati essenziali, inutili, mancanti B2. Risolvere i problemi aritmetici con una o più operazioni C1. Analizzare e riconoscere elementi di figure piane C2 Riconoscere, rappresentare ed operare con le principali figure piane C3. Riconoscere, rappresentare ed operare con le principali figure solide D1. Risolvere problemi geometrici, ricavando i dati anche da un disegno E1. Conoscere ed utilizzare le unità di misura convenzionali E2. Operare con il denaro E3. Rappresentare classificazioni con diagrammi F1. Leggere e rappresentare semplici dati statistici, individuando la media e la moda 58 DISCIPLINA: SCIENZE OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI Analizzare e descrivere fenomeni OBIETTIVI GENERALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Osservare, formulare ipotesi e previsioni proponendo soluzioni operative Rappresentare opportunamente i dati di un’esperienza, utilizzando un lessico specifico L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE Cogliere la sinergia tra esseri viventi e ambiente, utilizzando le proprie conoscenze in contesti diversi A1. Esplorare oggetti naturali e artificiali attraverso percezioni e/o agendo direttamente A2. Raccogliere, selezionare e ordinare informazioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO B1. Utilizzare il metodo scientifico per osservare la realtà circostante C1. Leggere, interpretare e organizzare le informazioni con sintesi, schemi o mappe D1. Distinguere le caratteristiche fondamentali di un essere vivente D2. Cogliere le relazioni tra gli animali, l’uomo e l’ambiente DISCIPLINA: TECNOLOGIA OBIETTIVI GENERALI A. Utilizzare le tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) per apprendere e comunicare nelle varie discipline OBIETTIVI SPECIFICI A1. Approfondire la conoscenza dei principali software di videoscrittura DI APPRENDIMENTO A2. Acquisire abilità nell’ideare e nel seguire un processo 59 operativo finalizzato ad un risultato A3. Consultare opere multimediali Religione Cattolica PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA A-Scoprire che per i cristiani Dio è Creatore e Padre. OBIETTIVI GENERALI B-Scoprire che per i cristiani Gesù di Nazaret è l'Emmanuele <Dio con noi>. C-Scoprire che la Chiesa è la comunità dei cristiani aperta a tutti. A1-Saper cogliere , nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti ,la presenza di Dio Creatore e Padre OBIETTIVI SPECIFICI B1-Cogliere i segni del Natale e della Pasqua. DI APPRENDIMENTO B2-Descrivere l'ambiente di vita di Gesù,nei suoi aspetti quotidiani,familiari, sociali,religiosi. C1-Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio, che ha memoria di Gesù e ne trasmette il suo messaggio PRIMO BIENNIO: CLASSI SECONDA E TERZA A-Accostarsi alla natura e alla vita come dono di Dio. B-Riconoscere in Gesù il Messia ,compimento delle promesse di Dio. OBIETTIVI GENERALI C-Conoscere la vita e il messaggio di Gesù. 60 D-Conoscere la missione della Chiesa nel mondo. E-Conoscere l' origine del mondo e dell'uomo,nel Cristianesimo e nelle altre religioni. F-Conoscere la storia della salvezza da Abramo a Gesù. G-Confrontare la Pasqua ebraica con quella cristiana. A1-Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo opera di Dio affidato all'uomo. B1-Ricostruire le principali tappe della salvezza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO C1-Riconoscere in Gesù colui che ha operato per il perdono, la pace,la giustizia,la vita eterna. D1-Cogliere attraverso alcune pagine degli Atti degli Apostoli la vita della Chiesa delle origini. E1-Scoprire che la bellezza del mondo suscita domande. E2-Comprendere che tutte le religioni danno risposta alle domande di senso. E3-Comprendere che FEDE e SCIENZA ,danno risposte diverse,ma complementari. F1-Riconoscere in Abramo il padre dei credenti F2-Conoscere la figura di Mosè,l'esperienza dell'Esodo. F3-Comprendere che per i cristiani Gesù è il Messia promesso. G1-Comprendere il messaggio della Pasqua ebraica e della Pasqua di Gesù. G2- Identificare il concetto di <antica e nuova ALLEANZA> in relazione al testo della Bibbia. SECONDO BIENNIO: CLASSI QUARTA E QUINTA 61 A-Conoscere origini e sviluppo delle grandi religioni, in particolare del Cristianesimo. B-Conoscere la Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni. C-Conoscere il messaggio di Gesù che rivela il Regno OBIETTIVI GENERALI di Dio con parole e azioni. D-Conoscere l'importanza del dialogo interreligioso. E-Conoscere che la Chiesa è popolo di Dio nel mondo. A1-Leggere e interpretare i segni religiosi,espressi dai diversi popoli. A2-Comprendere che tutte le religioni danno risposte alle domande di senso. OBIETTIVI SPECIFICI B1-Capire attraverso la lettura della Bibbia ,le risposte alle DI APPRENDIMENTO domande esistenziali. B2-Confrontare le grandi religioni sui temi fondamentali della vita. C1-Conoscere le principali testimonianze storiche sulla vita di Gesù,tra le quali gli evangelisti e i Vangeli. C2-Conoscerel'ambiente geografico,sociale,culturale,religioso della Palestina al tempo di Gesù. C3-Sapere che Gesù è l'uomo nuovo della annuncia la salvezza e rivela il Regno. D1-Comprenere l'importanza del confronto,dello scambio tra culture e religioni diverse. D2-Capire l'importanza dell'Ecumenismo. E1-Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c'è una varietà di doni che si manifestano in progetti di vita. 62 VERIFICA E VALUTAZIONE Parte integrante della metodologia didattica è la Valutazione, un’opportunità ed un mezzo per migliorare la relazione educativa: comprende una fase di riflessione e di consapevolezza da parte di insegnanti, genitori ed alunni sia sul comportamento sia sugli apprendimenti. Nella scuola Primaria la Valutazione durante l’anno scolastico documenta gli esiti del processo educativo: si basa sull’osservazione delle metodologie di apprendimento e di comportamento degli alunni e sulle verifiche. Conoscenze ed abilità acquisite dall’alunno concorrono a formare le competenze che sono l’oggetto finale della valutazione dei risultati. Le Verifiche costituiscono uno strumento di dialogo e di chiarificazione, oltre che di giudizio: possono essere orali, scritte e pratiche. Le valutazioni sistematiche delle singole discipline sono effettuate dai docenti con le verifiche in rapporto agli obiettivi prescelti. Le valutazioni sistematiche degli obiettivi educativi comportamentali sono effettuate utilizzando i descrittori specifici prescelti dal Collegio dei Docenti. La valutazione quadrimestrale è effettuata tenendo conto di: raggiungimento degli obiettivi di apprendimento fissati per l’alunno, progressi registrati rispetto ai livelli di partenza , percorso evolutivo (comportamentale e affettivo) dell’alunno. Gli strumenti per documentare la Valutazione nella Scuola Primaria sono: il registro/giornale dell’insegnante; il diario dell’equipe pedagogica; la scheda di valutazione; l’attestato finale. La Verifica degli apprendimenti viene effettuata in 3 momenti: VERIFICA IMMEDIATA, al termine di ciascuna unità didattica, predisposta all’acquisizione di una specifica abilità; saranno sottoposte agli alunni prove tendenti a verificare l’acquisizione della stessa e conseguentemente a predisporre unità di approfondimento od opportuni interventi di recupero individuali e/o di gruppo. 63 VERIFICA A MEDIO TERMINE, a scansione periodica bimestrale, volta ad accertare il livello di competenza raggiunto relativamente ad una capacità di carattere generale. VERIFICA INTERMEDIA E FINALE, di rilevazione degli apprendimenti, in prospettiva della valutazione dei processi formativi per il primo e per il secondo quadrimestre. STRUMENTI PER LA VERIFICA: PROVE NON STRUTTURATE: colloqui, conversazioni, questionari aperti, relazioni, ricerche, produzione di testi liberi e a tema, prove grafico-pittoriche. PROVE STRUTTURATE: domande con risposte a scelta multipla, prove a risposta aperta, prove a scelta binaria (vero/falso), prove d’associazione, prove di completamento, prove di corrispondenza. La valutazione è: DIAGNOSTICA, tendente cioè ad analizzare le abilità iniziali dell’alunno; FORMATIVA, tendente ad analizzare le prove di verifica e le osservazioni periodiche; SOMMATIVA, che utilizzerà giudizi analitici e globali. Nella registrazione delle verifiche sarà usata la seguente scala di valutazione elaborata dal team: 10= eccellente 9= ottimo 8= distinto 7= buono 6= sufficiente 5= non sufficiente 4= gravemente insufficiente RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Il nostro Istituto Comprensivo si propone di realizzare il diritto di formazione dell’alunno dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado attraverso la reciproca collaborazione SCUOLA –FAMIGLIA, per creare una solida rete di scambi e di collaborazione proficua (continuità orizzontale ). I rapporti con le famiglie sono così strutturati : - Assemblea dei genitori con le insegnanti delle classi prime, all’inizio dell’anno scolastico ( settembre) 64 - Assemblea dei genitori nelle varie classi per l’elezione del rappresentante dei genitori nel consiglio di Interclasse - Partecipazione dei genitori rappresentanti di classe ai consigli di Interclasse - Due colloqui individuali per riferire l’andamento scolastico degli alunni - Due ricevimenti per la consegna del Documento di Valutazione ALCUNE INFORMAZIONI IMPORTANTI - Le iscrizioni per il primo anno alla Scuola Primaria devono essere effettuate nel mese di gennaio/febbraio in base alle disposizioni ministeriali. Le date indicate dal Ministero saranno esposte dopo il 10 gennaio nella bacheca della Segreteria e saranno comunicate sul sito della Scuola - Gli alunni indossano regolarmente il grembiule - I genitori possono chiedere colloquio con le insegnanti, previa comunicazione, il lunedì in orario pomeridiano coincidente con la programmazione dei docenti - Gli alunni, all’uscita, sono affidati ai genitori o a persone delegate - Nessuna persona NON AUTORIZZATA dal Dirigente Scolastico ha accesso nell’edificio - E’ concesso ritirare zaini o effetti personali degli alunni, da parte dei genitori o persone delegate, solo al termine delle lezioni - Gli alunni effettuano prove di evacuazione secondo protocolli definiti - I rapporti con le famiglie si identificano con: assemblee, colloqui individuali,ricevimenti per consegna documento di valutazione, partecipazione del rappresentante dei genitori al consiglio d’interclasse - I documenti di valutazione vengono consegnati ai genitori alla fine del primo quadrimestre e al termine dell’anno scolastico previa comunicazione da parte dei docenti - I documenti di valutazione non consegnati potranno essere ritirati presso la Segreteria negli orari indicati 65 PROFILO EDUCATIVO E DIDATTICO PER DISCIPLINA Italiano • l’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per interagire e collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee in modo rispettoso delle opinioni altrui • nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere, rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti informatici • legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo • impara a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, esprimendo opinioni personali e critiche • usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed esperienze personali • sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta • conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici richiesti dall’ambito del discorso Lingue comunitarie Lingua Inglese e seconda lingua • l’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi • individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella straniera • si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto, comunicando avvenimenti, opinioni, esperienze personali • comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari della vita quotidiana e relativi alla cultura anglosassone 66 • riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole linguistiche Seconda lingua • l’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e di immediata rilevanza • comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abituali • descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Storia • l’alunno conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale) dal medioevo ad oggi • attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e ricavare informazioni storiche da testi e fonti di vario genere • espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni con lessico adeguato Geografia • l’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo • utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente • valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente • espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni con lessico adeguato Matematica • l’alunno comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per operare nella realtà 67 • rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse • riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, controllando sia il processo risolutivo che i risultati • confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni Scienze naturali • l’alunno, con la guida dell’insegnante, formula ipotesi e previsioni • sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza banalizzarne la complessità • utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti • analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato Arte e immagine • l’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio grafico-iconico, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali • descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche più significative prodotte nel tempo • é sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico • realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi Musica • l’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali, partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali • é in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali • valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza personale sia alle tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee • integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali 68 • sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali Scienze motorie e sportive • l’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, costruisce la propria identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti • utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio, sportivo • possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita • é capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e impegnandosi per il bene comune Tecnologia • l’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali) attraverso esperienze personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazione • é in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto • esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il disegno tecnico • inizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia • ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme di produzione energetica • é in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro STILI D’INSEGNAMENTO Per far perseguire agli alunni le finalità generali espresse nel POF e far loro acquisire quella formazione di cui si è detto nel profilo educativo e culturale, i docenti mettono in atto stili e metodologie di insegnamento idonei per i diversi ordini di scuola e per le diverse discipline di insegnamento partendo dalla riflessione di 69 Daniel Goleman. Egli sostiene che l’intelligenza che governa l’esistenza umana è “l’intelligenza emotiva”. Essa consente di governare le emozioni e guidarle nelle direzioni più vantaggiose; può essere descritta come la capacità di capire i sentimenti degli altri al di là delle parole; spinge alla ricerca di benefici duraturi piuttosto che al soddisfacimento degli appetiti più immediati. I ragazzi emotivamente intelligenti sono capaci di regolare il proprio stato emozionale, riescono a concentrarsi meglio, ad essere più attenti, a relazionarsi meglio con gli altri, anche nelle situazioni tipiche in cui essere troppo emotivi è una debolezza e non una risorsa. Il linguaggio delle emozioni si può insegnare ed apprendere. All’inizio di ogni anno scolastico i docenti per ogni alunno accertano conoscenze, abilità e competenze relative agli obiettivi finali dell’anno scolastico precedente, richiamandole e consolidandole, somministrano prove per poter completare il profilo d’ingresso che viene riportato nella scheda personale dell’alunno. Inizia quindi il nuovo percorso. La metodologia utilizzata fa perno sull’esperienza, sulla comunicazione, la discussione e la ricerca, per soddisfare gli interessi, sviluppare la curiosità e la creatività, sollecitare la partecipazione degli alunni, sviluppare le capacità di analisi e sintesi, tenendo presenti le loro inclinazioni ed i loro tempi per l’apprendimento. Per quanto possibile si cerca di realizzare l’unità educativa armonizzando i metodi dei docenti per non disorientare gli alunni. Nella scuola Primaria gli obiettivi educativi, di apprendimento e di comportamento, si raggiungono mediante: • dichiarazione degli obiettivi e delle finalità dell’attività proposta, esplicitazione delle prestazioni richieste, • utilizzo del metodo ipotetico deduttivo ( Popper) • lezione situazionale • lezione frontale per presentare e riepilogare i contenuti proposti • problem solving (basato sulla ricerca e scoperta da parte dell’alunno) • apprendimento cooperativo • discussione guidata • attività nei laboratori (interni ed esterni alla scuola) • schematizzazione dei contenuti mediante mappe concettuali, schemi e tabelle • organizzazione del lavoro in fasi individuali, a coppia e di gruppo • attuazione, nello sviluppo di un argomento, ove possibile, della pluridisciplinarità e 70 • • • • dell’interdisciplinarità apprendimento cooperativo rispetto delle intelligenze multiple e dell’intelligenza emotiva attività di valutazione ed auto-valutazione utilizzazione di tutti i mezzi tecnici e degli strumenti presenti nella scuola Nelle progettazioni annuali di ciascun docente sono dichiarate le metodologie didattiche applicate nel proprio insegnamento. Rilievo è dato alla capacità dell’alunno di esprimersi oralmente con un linguaggio sempre più ricco e pertinente, che al termine del percorso scolastico diviene specifico per le diverse discipline. I contenuti sono organizzati per grandi temi, in moduli, costituiti da più unità didattiche di cui sono parte anche le verifiche. A queste seguono una fase di recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e di acquisizione dei contenuti ed una fase di approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze. 71 PLESSO di VIA I MAGGIO DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO L’edificio,recentemente ampliato,è ubicato in un luogo panoramico e soleggiato. E’ costituito da due piani tra loro collegati da una scala interna e da un ascensore. Sono predisposti tutti i dispositivi di sicurezza necessari. Non presenta barriere architettoniche e consente facilmente l’accesso. INDIRIZZO: Via I Maggio - tel.069448918 UTENZA: alunni classi PRIMA E SECONDA scuola primaria RISORSE STRUTTURALI INTERNE: 8 aule per attività didattica 1aula multimediale con postazione LIM 1 spazio adibito a palestra 1 sala mensa 1 ampio atrio antistante le aule 1 biblioteca 1 laboratorio di Informatica (9 postazioni) ESTERNE: cortile con giochi fissati a terra RISORSE UMANE 21 docenti ( di cui tre di sostegno ) Assistenti educatori 4 collaboratori scolastici 72 SERVIZI: Prescuola (in collaborazione con l’Amministrazione Comunale), Scuolabus, Navetta , Mensa ( consegna pasti ), Sportello d’ascolto per docenti e genitori INCARICHI : Docente RESPONSABILE DI PLESSO per coordinare le attività interne, le relazioni con il pubblico, garantire l’attuazione delle direttive ricevute riguardo LA SICUREZZA: ins. Fusani Elena ORARIO LEZIONI: TEMPO PIENO dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 ORGANIZZAZIONE Orario di servizio dei docenti: in ogni classe operano due insegnanti in turni antimeridiano e pomeridiano per un totale di 44 ore , un insegnante di lingua inglese, un insegnante di religione cattolica per gli alunni che intendono avvalersi di tale disciplina. Ogni insegnante ha a disposizione due ore che destina ad attività di recupero per alunni della classe per i quali si elaborano strategie formative “personalizzate”, condivise con la famiglia, per contribuire a ridurre gli insuccessi oppure per effettuare supplenze nelle classi dell’edificio di appartenenza; ciò permette di garantire, nei limiti concessi, interventi educativi e didattici da parte di docenti conosciuti dagli alunni e in grado di proseguire le attività programmate. 73 PLESSO di PIAZZA BORGHESE DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO L’edificio è situato al centro del paese, in un luogo panoramico e luminoso, è molto antico e per questo, nel corso della sua storia, ha subito diversi ammodernamenti ed adeguamenti nel rispetto delle varie normative emanate sugli edifici scolastici. L’edificio è costituito da tre piani collegati da scale interne e da un ascensore, non presenta barriere architettoniche, vi sono predisposti tutti i dispositivi di sicurezza necessari. NOTIZIE UTILI INDIRIZZO Piazza Borghese n°1 TELEFONO 069447487 UTENZA alunni di TERZA – QUARTA – QUINTA RISORSE STRUTTURALI INTERNE 12 aule per attività didattiche 1 aula attrezzata per l’assistenza ad alunni disabili 2 aule multimediali di cui una con postazione LIM 1 spazio ampio adibito a palestra 1 aula per laboratori artistici con forno per la ceramica 1 aula di scienze con schermo per proiezioni 1 biblioteca 1 sala mensa insonorizzata 1 ampio terrazzo 1 magazzino per materiale vario 74 ESTERNE 1 spazio pubblico, antistante la scuola, recintato RISORSE UMANE 30 DOCENTI ( di cui 6 di sostegno) 8 ASSISTENTI EDUCATORI 3 COLLABORATORI SCOLASTICI ( di cui 1 a tempo parziale) SERVIZI SCUOLABUS MENSA con consegna pasti INCARICHI • RESPONSABILE di PLESSO Ins. Ruggeri Anna (per coordinare le attività interne,le relazioni con il pubblico,per garantire l'attuazione delle direttive ricevute riguardo LA SICUREZZA) ORARIO LEZIONI TEMPO PIENO dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 16.10 con due turni mensa: • primo turno: 12.10 - 12.50 • secondo turno: 13.10 – 13.50 I genitori possono esprimere la richiesta di prescuola che si intende realizzare in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ORGANIZZAZIONE Orario di servizio dei docenti: in ogni classe operano due insegnanti in turni antimeridiano e pomeridiano per un totale di 44 ore , un insegnante di lingua inglese, un insegnante di religione cattolica per gli alunni che intendono avvalersi di tale disciplina. Ogni insegnante ha a disposizione due ore che destina ad attività di recupero per alunni della classe per i quali si elaborano strategie formative “personalizzate”, condivise con la famiglia, per contribuire a ridurre gli insuccessi oppure per effettuare supplenze nelle classi dell’edificio di appartenenza; ciò permette di garantire, nei limiti concessi, interventi educativi e didattici da parte di docenti conosciuti dagli alunni e in grado di proseguire le attività programmate 75 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “E.Fermi” DESCRIZIONE EDIFICIO La Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Fermi” dell’Istituto Comprensivo Don Milani è situata in Via Costagrande, nell'edificio adiacente gli Uffici di Direzione e Segreteria. Oltre quelli interni, sono presenti diversi spazi esterni per attività didattiche e ricreative. Le dodici aule sono disposte: cinque al piano superiore, cinque ai piani inferiori e due in un’altra ala priva di barriere architettoniche. Le cinque aule ai livelli inferiori dispongono di una uscita con accesso agli spazi esterni. Gli accessi ai laboratori, alla palestra e alla biblioteca-aula magna non hanno barriere rchitettoniche grazie alla presenza di un ascensore per i diversamente abili. L’edificio dispone di servizi igienici distinti per i maschi, le femmine, i diversamente abili ed il personale. L'edificio è conforme alle norme della legge 626/94. RISORSE STRUTTURALI L’edificio dispone di diversi spazi: • N.12 aule, di cui 10 con LIM (lavagna interattiva multimediale) con collegamento internet • palestra con spogliatoi e servizi • aula di musica 76 • 5 spazi per attività di diverso tipo: artistiche (con forno per la ceramica), deposito materiali, studio, incontri e riunioni, laboratori creativi e per i diversamente abili. • laboratorio informatica con circa n. 25 postazioni con collegamento internet e proiettore,dvd, con schermo mobile . • bibliomediateca con n.5000 volumi, con una postazione computer, proiettore video, dvd, schermo mobile. L’ampia sala è utilizzata anche per attività che coinvolgono più classi e per le riunioni collegiali. • sala per gli insegnanti (con postazione internet e fotocopiatrice) in cui si svolgono gli incontri di plesso e i colloqui con i genitori secondo gli orari annuali di ricevimento. RISORSE UMANE La scuola è composta da 4 sezioni di prima, 4 di seconda e 4 di terza. Il numero degli alunni per classe in media si aggira intorno ai 20. I docenti sono in totale 27, di cui 5 di sostegno. La maggioranza degli insegnanti garantisce da anni una solida e proficua continuità educativa-didattica. La scuola ha un servizio di assistenza (personale ATA) di 2 persone. Il coordinatore di plesso e di ordine di scuola è la prof.ssa Laura Micocci Ogni classe ha un coordinatore di riferimento. SERVIZI Scuolabus, sportello d’ascolto (per chi ne fa richiesta) ORARIO L ‘orario scolastico è di 6 ore per 5 giorni,per un totale di 30 ore settimanali, dalle 8.10 alle 14.10, con due intervalli (10-10,10/12-12.10) per un totale di 30 ore settimanali, così suddivise: • italiano 6 h • storia 2 h • geografia 1 h • approfondimento materie letterarie 1h • matematica e scienze 6 h • lingua inglese 3 h 77 • • • • • • II lingua comunitaria (spagnolo o francese) 2 h tecnologia 2 h arte e immagine 2 h musica 2 h scienze motorie e sportive 2 h religione 1 h RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Sono previsti colloqui mattutini con gli insegnanti, di regola la prima settimana del mese, secondo l’orario stabilito e reso noto alle famiglie durante le prime settimane di scuola. Si possono altresì chiedere appuntamenti con i singoli insegnanti, attraverso il libretto per le comunicazioni scuola-famiglia , che i genitori devono ritirare in segreteria all’inizio dell’anno scolastico. Inoltre, a dicembre, febbraio (scheda di valutazione primo quadrimestre) ed aprile sono previsti incontri pomeridiani per colloqui con gli insegnanti . RAPPRESENTANTI DI CLASSE Il rappresentante di classe ha la funzione di rappresentare i genitori e gli studenti di una classe presso il Consiglio di Classe. I genitori di ogni classe, nel mese di ottobre, eleggeranno i propri rappresentanti (DPR n.416 1974/DL n.233 1999) in numero massimo di 4 per classe, i quali verranno convocati in occasione di alcuni Consigli di Classe, secondo il calendario dell’anno scolastico in corso. REGOLAMENTO Il REGOLAMENTO D’ISTITUTO stilato dai rappresentanti di genitori ed insegnanti del Consiglio d’Istituto, enuncia le regole che sono alla base della convivenza in istituto e le norme per un corretto funzionamento della scuola. Il PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA, sottoscritto dai genitori nasce dalla necessità di definire, nel rapporto Scuola-Famiglia-Alunni, i diritti e i doveri da condividere per potenziare l’Offerta Formativa della scuola e permettere agli alunni di realizzare pienamente l’apprendimento. 78 PROFILI EDUCATIVI E DIDATTICI PER DISCIPLINA Italiano • l’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per interagire e collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee in modo rispettoso delle opinioni altrui • nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere, rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti informatici • legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo • impara a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, esprimendo opinioni personali e critiche • usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed esperienze personali • sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta • conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici richiesti dall’ambito del discorso Lingue comunitarie Lingua inglese e seconda lingua • l’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi • individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella straniera Lingua inglese • l’alunno si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto, comunicando avvenimenti, opinioni, esperienze personali • comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari della vita quotidiana e relativi alla cultura anglosassone • riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole linguistiche 79 Seconda lingua • l’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e di immediata rilevanza • comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abituali • descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Storia • l’alunno conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale) dal medioevo ad oggi • attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e ricavare informazioni storiche da testi e fonti di vario genere • espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni con lessico adeguato Geografia • l’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo • utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente • valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente • espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni con lessico adeguato Matematica • l’alunno comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per operare nella realtà • rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse • riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, controllando sia il processo risolutivo che i risultati • confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni 80 Scienze naturali • l’alunno, con la guida dell’insegnante, formula ipotesi e previsioni • sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza banalizzarne la complessità • utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti • analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato Arte e immagine • l’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio grafico-iconico, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali • descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche più significative prodotte nel tempo • é sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico • realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi Musica • l’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali, partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali • é in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali • valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza personale sia alle tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee • integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali • sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali Scienze motorie e sportive • l’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, costruisce la propria identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti • utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio, sportivo • possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita 81 • é capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e impegnandosi per il bene comune Tecnologia • l’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali) attraverso esperienze personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazione • é in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto • esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il disegno tecnico • inizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia • ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme di produzione energetica • é in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro STILI D’INSEGNAMENTO Per raggiungere le finalità generali espressi dal POF ed i profili educativididattici sopra menzionati i docenti mettono in atto stili e metodologie di insegnamento idonei. All’inizio di ogni anno scolastico accertano conoscenze, abilità e competenze degli alunni (in particolare delle classi prime), somministrando prove per poter stilare il profilo d’ingresso della classe e di ciascun alunno. Questa situazione iniziale viene sinteticamente descritta, a fine ottobre, nel “Piano didattico-educativoro” dei Consigli di Classe di ottobre. La metodologia utilizzata fa perno sull’esperienza, sulla comunicazione, la discussione e la ricerca, per soddisfare gli interessi, sviluppare la curiosità e la creatività, sollecitare la partecipazione degli alunni, sviluppare le capacità di analisi e sintesi, cercando di tener presenti le inclinazioni personali e i diversi tempi per l’apprendimento. In particolare gli obiettivi educativi, di apprendimento e di comportamento, si raggiungono mediante: • dichiarazione degli obiettivi e delle finalità dell’attività proposta, esplicitazione delle prestazioni richieste, 82 • • • • • • • • • utilizzo del metodo ipotetico deduttivo , lezione frontale per presentare e riepilogare i contenuti proposti, problem solving (basato sulla ricerca e scoperta da parte dell’alunno), apprendimento cooperativo, discussione guidata, attività nei laboratori (interni ed esterni alla scuola), schematizzazione dei contenuti mediante mappe concettuali, schemi e tabelle, organizzazione del lavoro in fasi individuali, a coppia e di gruppo, attuazione, nello sviluppo di un argomento, ove possibile, della pluridisciplinarità e dell’interdisciplinarità, • rispetto delle intelligenze multiple e dell’intelligenza emotiva, • attività di valutazione ed auto-valutazione, • utilizzazione di tutti i mezzi tecnici e degli strumenti presenti nella scuola. Nelle progettazioni annuali di ciascun docente sono dichiarate le metodologie didattiche applicate nel proprio insegnamento. I contenuti sono organizzati per grandi temi, in moduli costituiti da più unità didattiche di cui sono parte anche le verifiche. A queste seguono una fase di recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e di acquisizione dei contenuti ed una fase di approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze. VALUTAZIONE Parte integrante della metodologia didattica è la valutazione, un’opportunità ed un mezzo per migliorare la relazione educativa: essa comprende una fase di riflessione e di consapevolezza da parte di insegnanti, genitori ed alunni sia sul comportamento sia sugli apprendimenti. Nella Secondaria di primo grado la valutazione durante l’anno scolastico documenta gli esiti del processo educativo e si basa sull’osservazione delle metodologie di apprendimento e di comportamento degli alunni e sulle verifiche. Conoscenze ed abilità acquisite dall’alunno concorrono a formare le competenze che sono l’oggetto finale della valutazione dei risultati. Le verifiche costituiscono uno strumento di dialogo e di chiarificazione, oltre che di giudizio: possono essere orali, scritte e pratiche. Le valutazioni sistematiche delle singole discipline sono effettuate dai docenti con le verifiche in rapporto agli obiettivi prescelti. Le valutazioni sistematiche degli obiettivi educativi comportamentali sono effettuate utilizzando i 83 descrittori specifici prescelti dal Collegio dei Docenti. La valutazione quadrimestrale è effettuata tenendo conto di: raggiungimento degli obiettivi di apprendimento fissati per l’alunno, progressi registrati rispetto ai livelli di partenza , percorso evolutivo (comportamentale e affettivo) dell’alunno. Gli strumenti per documentare la valutazione sono: il registro dell’insegnante, il libretto personale dell’alunno e le schede di valutazione. FASCE DI LIVELLO (Conoscenze, competenze) VOTO/FASCIA/DESCRIZIONE : 10 (dieci) ECCELLENZA Conoscenze e competenze acquisite in modo organico, critico e trasferibili in altri contesti, metodo di lavoro molto efficace e produttivo, partecipazione attiva, impegno assiduo. 9 (nove) MOLTO ALTA Conoscenze e competenze acquisite in modo approfondito e personale, metodo di lavoro organico, partecipazione attiva, impegno costante. 8 (otto) ALTA Conoscenze e competenze acquisite in modo completo, metodo di lavoro pertinente, partecipazione ed impegno costante. 7 (sette) MEDIA Conoscenze e competenze acquisite, metodo di lavoro sostanzialmente efficace, partecipazione ed impegno abbastanza regolari. 6 (sei) MEDIO BASSA Conoscenze e competenze acquisite in modo essenziale, metodo di lavoro approssimativo, partecipazione non sempre attiva, impegno superficiale e/o poco adeguate alle proprie capacità. 5 (cinque) BASSA Conoscenze e competenze acquisite solo in parte per obiettivi minimi, metodo di lavoro disorganico e/o poco produttivo, partecipazione ed impegno discontinui. 84 4 (quattro) MOLTO BASSA Conoscenze e competenze non acquisite, metodo di lavoro frammentario, partecipazione ed impegno scarsi. VOTO DI CONDOTTA VOTO/DESCRIZIONE DEL COMPORTAMENTO: 10 (Dieci) L’alunno/a è rispettoso/a nei confronti delle persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A) ed aiuta anche gli altri ad esserlo. 9 (Nove) L’alunno/a è rispettoso/a nei confronti delle persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A). 8 (Otto) L’alunno/a è generalmente responsabile e corretto nei confronti delle persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A). 7 (Sette) L’alunno/a è generalmente responsabile e corretto nei confronti delle persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A), alcune volte deve essere richiamato ad un corretto comportamento. 6 (Sei) L’alunno/a dimostra un limitato senso di responsabilità nei confronti delle persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A), deve essere richiamato spesso ad un corretto comportamento. 5 (Cinque) L’alunno/a non dimostra rispetto nei confronti delle persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A) ISCRIZIONI Le iscrizioni per il primo anno alla scuola secondaria di primo grado devono essere effettuate nel mese di gennaio/febbraio in base alle disposizioni ministeriali. Le date indicate dal Ministero saranno esposte dopo il 10 gennaio nella bacheca della segreteria e saranno comunicate sul sito della Scuola 85 4. PROGETTI DELL’ISTITUTO Progetto educativo permanente Scuola dell’Infanzia: “CALEIDOSCOPIO” Il progetto della Scuola dell’Infanzia, “CALEIDOSCOPIO”, si basa su due aree, una è dedicata all’organizzazione di incontri con la famiglia, con la scuola primaria e con il nido per migliorare l’intervento educativo, l’altra è dedicata a percorsi educativi e didattici che caratterizzano le esperienze e le attività con i bambini. Esso si propone di contribuire a portare avanti l’idea di una scuola in cui bisogna aiutare il bambino a scoprire il valore di sé stesso, delle cose e della realtà. I percorsi didattici sono: la socializzazione che prevede attività mirate all’acquisizione di regole, allo sviluppo delle attività di gruppo e alla conoscenza delle emozioni per valorizzare la scoperta di sé, il rispetto dell’altro il territorio che prevede attività mirate a scoprire, osservare e descrivere la realtà nel cortile della scuola , nel bosco, nel paese, nella fattoria, in biblioteca, in ludoteca … il libro e la biblioteca che prevede attività per avvicinare il bambino al libro, alla lettura, all’ascolto per migliorare l’attenzione, il linguaggio, la capacità di esprimersi e favorire lo spirito di gruppo 86 l’educazione alla salute che prevede attività per stimolare la conoscenza di alimenti diversi nei colori, nelle forme, nei profumi, nei sapori la multimedialità che prevede attività mirate a sviluppare attività relative alla logica ma anche a produrre materiale creativo (percorso attualmente sospeso ) Ciò che garantisce un collegamento fra i vari percorsi è il filo conduttore denominato : Un viaggio nell’arte alla scoperta dei colori e delle emozioni Si prevedono attività per avvicinare i bambini alle opere di grandi artisti, per favorire la scoperta e l’uso di materiali e tecniche diverse , per osservare, descrivere e confrontare e scegliere, per rappresentare delle opere con la drammatizzazione, per rappresentare delle storie con le immagini dei quadri degli artisti e dei bambini, per la conoscenza e il racconto delle emozioni. Il lavoro sull’arte come quello relativo agli altri percorsi didattici si arricchisce e si completa con attività relative alla musica e al movimento. Per coinvolgere più direttamente i bambini sull’idea che nella nostra scuola si condividono certe scelte tematiche si è ritenuto opportuno adottare in tutte le sezioni una storia che con i suoi personaggi, le emozioni suscitate e gli spunti narrativi fa da sfondo a molte attività che le insegnanti propongono. Per l’anno scolastico 2012 – 2013 si è scelto di lavorare sulla storia di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. PROGETTI della SCUOLA PRIMARIA Ecco i Progetti e le Attività deliberate dal Collegio Docenti per l’a.s. 2012-2013: 87 AREA LINGUAGGI E CREATIVITA' PROGETTO D’ISTITUTO “LIBRINSIEME” – Tutte le Classi LibrInsieme 2013 persegue alcuni obiettivi generali: − rinforzare il clima positivo di condivisione tra Scuola/extra-Scuola; − aprire la Scuola all'extra-Scuola, sperimentare e condividere attività tipicamente scolastiche, come la lettura, la drammatizzazione, il gioco; − effettuare un'esperienza di condivisione inter-generazionale nei luoghi più significativi del paese; − dimostrare che il libro può essere il terreno su cui si incontrano bambini e grandi, luogo preferenziale dello scambio e del passaggio di conoscenze tra generazioni; − scoprire e ri-scoprire i tesori della letteratura europea. E' stato scelto di uniformare le esperienze dell'Istituto Comprensivo, ponendo al centro delle attività la scoperta e ri-scoperta della letteratura italiana ed europea delle origini. Scuola dell'Infanzia Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda Scuola Primaria Il teatro dei burattini: storie inventate (II); Fratello Sole, Sorella Luna (III); danze medievali e menestrelli: la poesia delle origini (IV-V) + incontri con autore + lettura condivisa Scuola Secondaria Lettura condivisa (I); Le novelle di Boccaccio (II); gli eroi di oggi (III) + attività con casa editrice (in classe) PROGETTO “IL LIBRO SI FA IN CLASSE” – Classi Quarte – Si tratta di realizzare due laboratori sulla redazione e la stampa di un libro costruito dagli alunni. “GIORNALISTI NELL’ERBA” - Classi Quinte Il Progetto ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni alle problematiche ambientali cimentandosi nel ruolo di giornalisti, attraverso interviste, articoli, fotografie, reportage, inchieste, video e immagini, e partecipare al Concorso Internazionale “Segnali dal Verde”. Il Progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione esterna “Il Refuso”. 88 PROGETTO “CAMBRIDGE” – Classi Quinte Il Progetto è a partecipazione individuale, su segnalazione dei docenti ed è volto al conseguimento di una certificazione riconosciuta a livello europeo del grado di conoscenza ed uso della lingua inglese. Sono previsti esami orali e scritti fuori sede. AREA ESPRESSIONE (ARTE,MUSICA,MOVIMENTO,SPORT) PROGETTO “FABULA IN ART” - Classi Seconde e Quarte – Fabula è il progetto annuale di solidarietà dedicato in particolare all'educazione, alla sensibilizzazione sociale, alla solidarietà e allo scambio culturale con i Paesi in Via di Sviluppo. Utilizzando le favole come strumento di identificazione sociale, di trasmissione di valori e di istruzione, i bambini delle scuole elementari italiane e dei Paesi invitati a partecipare, realizzano disegni ispirati a fiabe appartenenti ogni anno a tradizioni diverse. PROGETTO “ARTE E FEDE NEL TERRITORIO TUSCOLANO” – Tutte le Classi Il Progetto, proposto dalla Diocesi Tuscolana, si propone di suscitare l’interesse dei ragazzi verso il patrimonio artistico del territorio. Gli alunni osserveranno le edicole mariane presenti nel paese, effettueranno interviste per raccogliere informazioni, produrranno calendari, libri e un affresco. Tutti i materiali saranno esposti durante una mostra di fine anno a Frascati e l’affresco parteciperà ad un Concorso indetto dal Vescovo nel mese di maggio 2013. “LABORATORI D’ARTE” su spazio- colore- forma-gesto con l’uso di QUADRI-FOGLI – Classi Quarte – Proposti dalla Casa Ed. Biancoenero; si tratta di un’esperienza artistico espressiva volta a potenziare le capacità creative degli alunni attraverso la sperimentazione. PROGETTO “CANTIAMO IL NATALE” – Classi Prime e Seconde Il Progetto è finalizzato alla realizzazione di due Concerti di Solidarietà in occasione del Natale, che coinvolgono gli alunni delle 4 sezioni di Prima e di Seconda della Scuola Primaria e il Coro “Don Milani” formato da allievi della Scuola Secondaria di I Grado. E’ un Progetto di Continuità fra ordini di studio diversi, coordinato da insegnanti delle due scuole. Le offerte libere raccolte durante i concerti saranno in parti uguali interamente devolute alla Scuola di Abo (Eritrea) gemellata con il nostro Istituto e all’Ass. ALBA del San Camillo di Roma. 89 PROGETTO DI “TEATRO DANZA” – Classi Quarte e Quinte 16 incontri in orario scolastico di un’ora ciascuno per lo sviluppo di ritmo, gestualità, ascolto del sé e dell’altro, movimento e gestualità proposti dalla Scuola di Danza “Body Talk” e coordinati dalla coreografa Daniela Ferri (www.asbodytalk.it). L’esperienza si concluderà con una “serata – evento” nel Comune di Monte Porzio Catone. PROGETTO “SCUOLA IN CANTO” – Classi Quarte – Il Progetto è finalizzato a far sperimentare agli alunni la magia dell’Opera, imparando a conoscere la storia, la trama e i costumi della grande opera “Rigoletto”. Gli alunni vivono l’esperienza da protagonisti, cantando alcuni brani e realizzando elementi identificativi di costume e di attrezzeria. Il Progetto prevede: o Tre incontri di formazione per gli insegnanti presso il Teatro Valle di Roma in orario extrascolastico o Due Laboratori per gli alunni condotto da cantanti del Teatro Valle presso la Scuola, in orario scolastico o Partecipazione di alunni, insegnanti e genitori allo Spettacolo finale presso il Teatro Valle a Roma PROGETTO “GIOCOSPORT” Giocosport è un grande “contenitore” all’interno del quale troviamo tre Progetti di Sport e di Gioco: • I “MILLE DI MIGUEL” –Classi Terze e Quarte Il Progetto prevede la preparazione degli alunni alla partecipazione di una corsa di atletica presso il campo sportivo di Frascati, insieme ad altre Scuola della zona. La partecipazione è gratuita. • RUGBY – Tutte le Classi Il Progetto consiste nella partecipazione degli alunni a lezioni di rugby ed è curato da allenatori federali provenienti dall’A.S.Rugby di Frascati. La partecipazione è gratuita. • I GIOCHI DI PRIMAVERA – Classi Prime, Seconde, Terze, Quarte E’ un’iniziativa sportiva in continuità con la Scuola Secondaria di II Grado nella persona del Prof. Zito Andrea che, in collaborazione con le insegnanti e l’aiuto di 90 alunni della Scuola Secondaria di II Grado, coordina tutta una serie di giochi sportivi adeguati all’età delle classi parallele che vi partecipano e che si svolgono presso il campo sportivo comunale alla presenza dei genitori. AREA AMBIENTE, STORIA E TERRITORIO LABORATORIO STORICO-PRATICO SULL’ARAMAICO – Classi Quarte – Diretto dal prof. Reale, è volto alla scoperta di una lingua antichissima, piena di simbolismi, per avvicinare l’alunno alla storia antica attraverso la scrittura. VISITE GUIDATE CON IL GAL – Classi Terze Il Progetto è finalizzato alla conoscenza del patrimonio storico del nostro territorio attraverso visite guidate da archeologi esperti del Gruppo Archeologico Latino, precedute da lezioni propedeutiche e specifiche in classe. PROGETTO "PROFESSIONE ECOLOGO" – Classi Quarte In questo Progetto gli alunni sperimentano il lavoro dell’ecologo, mettendo il luce due compiti fondamentali: valutazione dello stato di salute degli ecosistemi e possibilità di intervenire per migliorare lo stato di salute del pianeta Terra. Il Progetto si sviluppa con la realizzazione di tre incontri in classe e un'escursione presso l'area protetta del Tevere- Farfa. E' promosso dall'Associazione culturale G.ECO AREA MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA PROGETTO “DALL’INFINITAMENTE PICCOLO ALL’INFINITAMENTE GRANDE” – Classi Terze – E’ un Progetto che vuole avvicinare agli alunni alla conoscenza dell’universo attraverso lo studio del Sistema Solare e dei corpi celesti. Sono previsti incontri con il Prof. Reale e collaborazioni con l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone e vissita al planetario di Roma. “CARTA LA CARTA” ESPERIENZA SUL RICICLO DELLA CARTA – Tutte le Classi – Tutti gli alunni saranno coinvolti nella raccolta della carta a scuola. PROGETTO “FRUTTA NELLE SCUOLE” – Tutte le Classi Si tratta di un Progetto annuale di educazione alimentare Regione Lazio che ha come finalità quella di incentivare il consumo della frutta da parte degli alunni. 91 AREA PENSIERO POSITIVO PROGETTO" FUTURI POSSIBILI" - Classi Quarte e Quinte Il Progetto prevede la realizzazione di laboratori che stimolino la creatività,che consentano agli alunni di esprimere le proprie emozioni e confrontarsi. E' coordinato da psicologhe della cooperativa Futuri Possibili. AREA CITTADINANZA E COSTITUZIONE “LEGALITA’ e CITTADINANZA ATTIVA” – Classi Quinte Il Progetto si svolge in collaborazione con l’arma dei Carabinieri di Monte Porzio Catone. Gli incontri tra i Carabinieri, i bambini delle classi quinte della scuola Primaria e gli alunni della scuola secondaria di Primo grado intendono sollecitare ad un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità delle persone ed il rispetto reciproco. PROGETTO “EUROPA=NOI” - Tutte le Classi – Lo scopo di questo Progetto è di far conoscere alle nuove generazioni la Comunità Europea, stimolando la curiosità, l’interesse e il senso di appartenenza attraverso la visione di filmati animati appositamente realizzati dal Dipartimento per le Politiche Europee del Consiglio dei Ministri. “POMPIEROPOLI” – Tutte le Classi – In collaborazione con i Vigili del Fuoco di Roma e la Protezione Civile locale, vengono proposte agli alunni attività che riguardano la sicurezza per la strada e simulano situazioni di pericolo. PROGETTO “IL CUORE DI MONTE PORZIO” – Classi Quinte – Il Progetto, fortemente voluto dal Comune, prevede la dislocazione, sui luoghi istituzionali e d’incontro del nostro territorio, di una serie di defribillatori semiautomatici (DEA) per il soccorso a persone infartuate. Anche la Scuola nelle sue varie componenti, è chiamata a prepararsi all’uso di queste macchine che, correttamente impiegate, consentono di salvare vite umane. Sono previsti incontri formativi per gli insegnanti e gli alunni delle classi alte, con simulazioni ed esercitazioni. 92 AREA ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, ORIENTAMENTO “STAR BENE A SCUOLA” – Tutte le Classi – Il Progetto è così articolato: 1) SPORTELLO D’ASCOLTO per genitori e insegnanti: • Fornire supporto e sostegno rispetto ai problemi psicologici degli alunni • Individuare strategie d’intervento e fornire un punto d’appoggio per gestire al meglio i rapporti con i bambini 2) SCREENING DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) • Somministrazione di questionari per l’individuazione di eventuali disturbi dell’apprendimento per tutti gli alunni delle classi Prime e, su richiesta dei docenti, per alunni dei diversi gradi di Scuola • Condivisione dei risultati con insegnanti e genitori • Consulenza agli insegnanti PROGETTI della SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Tutti i progetti sono caratterizzati da percorsi comuni che sviluppano le diverse educazioni (dall’educazione ambientale, all’ed. alimentare, all’ed. civile). Tali percorsi trovano una condivisione sull’importanza di formare l’alunno nei diversi aspetti educativi basati sulla tolleranza e il rispetto reciproco. Questi sono considerati, per la nostra scuola, fondamenti indispensabili, poiché nella piccola comunità scolastica oggi, in quella più grande sociale della vita quotidiana domani, sarà importante conoscere diritti e doveri di ogni individuo nel rispetto dell’altro. 93 AREA LINGUAGGI E CREATIVITA' CAMBRIDGE YLE: CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI LINGUA INGLESE Potenziamento lingua straniera inglese, in orario extrascolastico. Con esami in sede. INGLESE INTEGRATIVO Corso integrativo di Lingua Inglese, in orario extrascolastico. GIORNALISMO Corso di giornalismo di base nell’età della globalizzazione in orario extrascolastico. “LIBRINSIEME “Animazione alla lettura e partecipazione alla manifestazione d’Istituto in collaborazione con il Comune. Le attività previste per classi parallele si articoleranno in due momenti : 1. Attivita’ in classe : letture a scuola e/o a casa di testi scelti e relativa attività di animazione. 2. Attivita’ “pubblica” : attività di vario tipo per la manifestazione in paese con tutto l’Istituto . PROSPETTO ATTIVITA’ CLASSI PRIME periodo Attività a scuola referenti Fino a gennaio “Leggere…per ballare” su testo di riferimento : “La mela”(all.3) Gnagnarini marzo-aprile Letture di due testi di narrativa Naldoni maggio Gioco conclusivo sui testi letti Naldoni Attività pubblica da febbraio ad aprile Lettura del testo scelto con la scuola primaria Landucci maggio Preparazione per la lettura pubblica Landucci 94 CLASSI SECONDE periodo Attività a scuola referenti marzo-aprile Letture di due testi di narrativa (giallo) Naldoni maggio Gioco conclusivo sui testi letti Naldoni Attività pubblica da febbraio ad aprile Preparazione dell’attività teatrale su novelle di Boccaccio Bettini maggio Presentazione delle novelle in paese Bettini periodo Attività a scuola referenti marzo-aprile Letture di un testo di attualità Verona maggio Incontro con l’autore Verona CLASSI TERZE Attività pubblica da novembre ad aprile Preparazione dell’attività Espressiva/multimediale : Landucci “Eroi del nostro tempo” maggio Presentazione dei lavori in paese Landucci 95 AREA ESPRESSIONE (ARTE,MUSICA,MOVIMENTO,SPORT) PROGETTO “LA VITTORIA E LA SCONFITTA NELLO SPORT” - Tutte le Classi • “Mille metri di Miguel “ • Torneo interno fair play (pallacanestro-pallavolo) • Giochi studenteschi (distrettuali e provinciali e regionali) “YOGA LAND” Corso di yoga in orario extrascolastico CORO SCOLASTICO – Tutte le Classi Attività gestita dalla Prof.ssa Parisi (Ed. Musicale) in orario extrascolastico. (Finanziamento in parte a carico delle famiglie) CORSO DI CHITARRA In orario pomeridiano (Finanziamento a carico delle famiglie). AREA AMBIENTE, STORIA E TERRITORIO EDUCAZIONE AMBIENTALE: "CONOSCERE IL BOSCO" -classi prime Attività in collaborazione con il Parco dei Castelli Romani: "L'ecosistema bosco". Educazione ambientale per la conoscenza del territorio per le classi prime. In orario scolastico VIAGGIO NELLA SCIENZA: MUSEO GEOFISICO DI ROCCA DI PAPA classi terze Visita guidata del museo con guide ricercatori del CNR, lezione teorico pratica. 96 AREA MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA VIAGGIO NELLA SCIENZA: H2O – classi prime Lezione-laboratorio di chimica e fisica presso i laboratori dell'Un. di Tor Vergata. VIAGGIO NELLA SCIENZA: ESPERIENZE DI CHIMICA - classi seconde Lezione-laboratorio di chimica presso i laboratori dell'Università di Tor Vergata. EDUCAZIONE SANITARIA - DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE - classi seconde Attività interdisciplinare ad integrazione dell'UA di scienze sulla nutrizione e l'apparato digerente. INFORMATICA Corso interattivo di informatica di base, in orario extrascolastico. AREA PENSIERO POSITIVO PROGETTO “K2” - Tutte le Classi – Le attività del Progetto sono finalizzate al recupero strumentale e relazionale per garantire a tutti i ragazzi il pieno successo formativo. In particolar modo, per gli alunni stranieri, le attività saranno personalizzate e volte all’apprendimento e al consolidamento della Lingua Italiana per mediare le diversità e per favorire lo sviluppo e/o consolidamento dei codici comunicativi. AREA INTERCULTURALITA’ SCHOOLMATES : per un’educazione ad una cittadinanza attiva e responsabile verso la fraternità universale e l’unità dei popoli – Tutte le Classi Il progetto vuole contribuire ad una fattiva educazione interculturale e alla pace, che comporta la disponibilità a conoscere e a farsi conoscere, nel rispetto dell'identità di ciascuno, in un clima di dialogo e di solidarietà. Percorsi formativi curriculari ed extracurricurali per far vivere ai ragazzi un’esperienza significativa di conoscenza, confronto ed azione in una società sempre più eterogenea, nella quale appare necessaria una visione globale, capace di comprendere la complessità ed interpretare l’interdipendenza dei fenomeni. 97 PERCORSI, TEMATICHE ED ATTIVITA’ Al lavoro curricolare di ciascuna classe verranno affiancati alcuni percorsi tematiche ed attività che saranno comuni a tutte le classi o effettuate per classi parallele. Tali attività naturalmente potranno essere realizzate e/o modificate a seconda delle possibilità oggettive che si presenteranno. TEMATICHE ED ATTIVITA’ COMUNI • “La regola d’oro”: vivere, conoscersi, condividere • Incontri e/o uscite sul territorio per vivere e/o conoscere realtà e situazioni inerenti al progetto (esperienze di socializzazione,associazioni di volontariato, attività di condivisione…) (vedi allegato 1) • Laboratorio per la realizzazione di un calendario da offrire per Natale (con il coro?) • Partecipazione a manifestazioni teatrali /film inerenti al progetto (vedi allegato 1) • Partecipazione alla festa della scuola“Librinsieme” con attività di diverso tipo(teatro, letture…)(vedi allegato 2) TEMATICHE ED ATTIVITA’ PER CLASSI PRIME • “La regola d’oro”: scoperta e significato • Miti, leggende e fiabe da tutto il mondo • La storia dal punto di vista interculturale, cioè secondo i diversi punti di vista : l’incontro di civiltà (popoli indoeuropei-Roma; Oriente-Occidente ) ; la storia delle “donne” e della popolazione; la storia sincronica del mondo. • Approfondimento dell’ambiente e della cultura italiana nel panorama europeo • Letture, film, documentari tematici SECONDE • “La regola d’oro”: applicazioni nella vita e nella società • Diari, lettere, autobiografie dall’Europa e dal mondo • La storia dal punto di vista interculturale cioè secondo i diversi punti di vista: l’incontro di civiltà (Europa –America; Europa Africa); la storia delle “donne” e della popolazione; la storia sincronica del mondo. • Approfondimento di alcune culture europee • Letture,film, documentari tematici TERZE • “La regola d’oro”: nelle religioni del mondo • L’adolescenza in altre culture • Donne e Uomini di pace • La globalizzazione • La storia dal punto di vista interculturale, cioè secondo i diversi punti di vista : l’incontro di civiltà ( l’Imperialismo; le guerre mondiali, La giornata della memoria 98 , l’ONU) ; la storia delle “donne” e della popolazione; la storia sincronica del mondo. • La geografia dal punto di vista interculturale :“Tutti uguali sulla carta”, la carta di Peters . Le culture del mondo: approfondimento di alcuni Paesi dei diversi continenti. • Letture,film,documentari tematici AREA CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO “IL CUORE DI MONTE PORZIO” – Tutte le Classi – Il Progetto, fortemente voluto dal Comune, prevede la dislocazione, sui luoghi istituzionali e d’incontro del nostro territorio, di una serie di defribillatori semiautomatici (DEA) per il soccorso a persone infartuate. Anche la Scuola nelle sue varie componenti, è chiamata a prepararsi all’uso di queste macchine che, correttamente impiegate, consentono di salvare vite umane. Sono previsti incontri formativi per gli insegnanti e gli alunni, con simulazioni ed esercitazioni. PROGETTO “EUROPA=NOI” - Tutte le Classi – Lo scopo di questo Progetto è di far conoscere alle nuove generazioni la Comunità Europea, stimolando la curiosità, l’interesse e il senso di appartenenza attraverso la visione di filmati animati appositamente realizzati dal Dipartimento per le Politiche Europee del Consiglio dei Ministri. “ED.STRADALE E ALLA LEGALITA’ “ - Tutte le Classi – Attività proposte dal Comune AREA ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA - Classi Prime Le finalità dell'attività sono: • Aiutare gli alunni ad orientarsi nel nuovo ambiente scolastico • Sostenere l’esperienza scolastica degli alunni • Favorire la formazione del gruppo classe l’eventuale inserimento dell’alunno diversamente abile • Favorire gli atteggiamenti di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, lo spirito di condivisione e collaborazione • Individuare situazioni di difficoltà in ambito socio-relazionale 99 “SCUOLA INSIEME” SPORTELLO D’ASCOLTO – Tutte le Classi Servizio di consulenza psicologica individuale e/o di gruppo a disposizione degli alunni che possono rivolgersi, su appuntamento, ad una psicologa che secondo un calendario stabilito, è presente presso la nostra scuola. ORIENTAMENTO: “E SE DOMANI…” - Tutte le classi L'orientamento, nell’accezione operativa dell’ambito scolastico e professionale, consiste in un insieme di attività volte ad aiutare le persone a prendere decisioni (sul piano educativo, professionale e personale) e ad attuarle, in un processo di accompagnamento lungo tutto l'arco della vita. L’orientamento riguarda, pertanto, sia l'educazione alla scelta di percorsi di istruzione e formazione, sia l'educazione alle opportunità professionali, finalizzata alla conoscenza, anche diretta, del mondo del lavoro. In particolare, le terze medie, per la scelta della scuola secondaria di secondo grado, hanno effettuato il test orientativo online “Magellano”, che ha fornito ulteriori spunti di riflessione che, insieme a quanto espresso dai Consigli di Classe e alle preferenze dei singoli alunni, ha portato al “Consiglio orientativo” della scuola , consegnato a dicembre alle famiglie. 100 5. DIPARTIMENTI E COMMISSIONI DI LAVORO a.s. 2012-2013 DIPARTIMENTO POF FUNZIONI STRUMENTALI: Ins. Fusani Elena e Ins. Pellegrini Marina COMMISSIONE: Ins. De Fusco Alverina e Ins. Landucci Cecilia DIPARTIMENTO VALUTAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI: Ins. Cesaroni Pina e Ins. Silo Ornella COMMISSIONE : Ins Maione Teresa e Ins. Ceccacci Luciana DIPARTIMENTO INTEGRAZIONE FUNZIONE STRUMENTALE : Ins Graziano Enza 101 DIPARTIMENTO ORIENTAMENTO FUNZIONE STRUMENTALE: Ins. Micocci Laura COMMISSIONE: Ins. Naldoni Anna Pia DIPARTIMENTO MULTIMEDIALITA’ E SITO WEB COMMISSIONE: Ins. Bonanni Patrizio e Ins. Sorrentino Carlo DIPARTIMENTO BIBLIOTECA FUNZIONE STRUMENTALE : Ins. Forti Barbara COMMISSIONE : Ins. De Fusco Alverina e Ins. Angela Licciardello