risorse strutturali - IC Don Lorenzo Milani

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risorse strutturali - IC Don Lorenzo Milani
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Istituto Comprensivo
“Don Lorenzo Milani”
Monte Porzio Catone (Rm)
“Tutti responsabili dell’armonia
del mondo, nessuno escluso”
(Don Milani)
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INDICE
1. PREMESSA………………………………….pag.5
- Che cos’è il POF
- Mission della Scuola “Don Milani”
- Conoscere Don Lorenzo Milani
• Cenni biografici
• La scuola di Barbiana
• “Lettera a una professoressa”
2. IDENTITA’ D’ISTITUTO………………….pag.7
- Chi siamo
- Contesto sociale, culturale ed economico
- Obiettivi generali del processo formativo
3. IDENTITA’ DELLE SCUOLE ……………pag.10
con i rispettivi curricoli
A. SCUOLA DELL’INFANZIA “La Trottola”
-
-
Presentazione
Descrizione dell’edificio
Notizie utili
Risorse strutturali
Risorse umane
Servizi
Incarichi
Organizzazione
• Orario scolastico
• Orario di Servizio delle Docenti
• Uso della compresenza
Notizie utili
La proposta Educativa
Rete di relazioni
Programmazione
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B.SCUOLA PRIMARIA “G.Carducci” ………pag.33
-
Finalità educative e culturali
Scelte educative dell’Istituto per il pieno sviluppo dell’alunno
Tempo scuola
Prospetto ripartizione oraria per le discipline
Orario di servizio dei Docenti
Curricolo
Verifica e Valutazione
Rapporti Scuola Famiglia
Alcune informazioni importanti
Profilo educativo e didattico per disciplina
Stili d’insegnamento
a. Plesso di Via I Maggio…………………………pag.73
-
Descrizione edificio
Risorse strutturali
Risorse umane
Servizi
Incarichi
Orario lezioni
Organizzazione
b. Plesso di Piazza Borghese………………………pag.75
-
Descrizione edificio
Risorse strutturali
Risorse umane
Servizi
Incarichi
Orario lezioni
Organizzazione
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C. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
“E.Fermi………………………………………pag. 77
-
Descrizione edificio
Risorse strutturali
Risorse umane
Servizi
Orario
Rapporti scuola-famiglia
Regolamento
Profili educativi e didattici per disciplina
Stili d’insegnamento
Valutazione
Iscrizioni
4. PROGETTI DELL’ISTITUTO (a.s..2012-2013)
- Scuola dell’Infanzia……………………..………pag.87
- Scuola Primaria…………………………………pag.89
- Scuola Secondaria di I Grado …………………..pag.95
5. DIPARTIMENTI
E COMMISSIONI DI LAVORO…………………..pag.103
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1. PREMESSA
• Che cos’è il P.O.F.?
o E’ il documento fondamentale attraverso il quale la scuola si presenta per far
conoscere l’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica.
o E’ coerente con gli obiettivi generali determinati a livello nazionale.
o E’ specchio delle esigenze della realtà territoriale in cui opera.
o Contiene tutti i progetti della scuola ed esplicita l’organizzazione da essa adottata
• Mission: ”Nessuno escluso” (Don MIlani)
L’Istituto comprensivo di Monte Porzio Catone riconosce nel pensiero e
nell’esperienza pedagogica di Don Lorenzo Milani , di cui prende il nome, la finalità
educativa e didattica generale a cui vuole tendere, sintetizzata nell’enunciato:
“Formare l'alunno, nessuno escluso, nella propria individualità attraverso la
conoscenza delle proprie radici e la consapevolezza delle proprie capacità e dei
propri desideri, per affrontare il volo della vita.”(Don Lorenzo Milani)
• Conoscere Don Lorenzo Milani
Cenni biografici
Lorenzo Milani nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da una colta famiglia borghese.
Era figlio di Albano Milani e di Alice Weiss, quest'ultima di origine israelita.
Nel 1930 da Firenze la famiglia si trasferì a Milano, dove Lorenzo fece gli studi fino
alla maturità classica.
Dall'estate del 1941 Lorenzo si dedicò alla pittura iscrivendosi, dopo
qualche mese di studio privato, all'Accademia di Brera.
Nel novembre 1942, causa la guerra, la famiglia Milani ritornò a
Firenze. Sembra che anche l'interesse per la pittura sacra abbia
contribuito a far approfondire a Lorenzo, in questo periodo, la
conoscenza del Vangelo e l'8 novembre 1943 egli entrò nel Seminario
Maggiore di Firenze per farsi sacerdote.
Il 13 luglio 1947 fu ordinato prete e mandato a San Donato di
Calenzano (Firenze), cappellano del vecchio preposto don Pugi. A San
Donato don Lorenzo fondò una scuola popolare per giovani operai e contadini.
Alla morte di don Pugi, il 14 novembre 1954 fu nominato priore di Sant'Andrea a
Barbiana, una piccolissima parrocchia sul monte Giovi, nel territorio del comune di
Vicchio del Mugello. La chiesa del '300 e la canonica, situate a 475 metri di
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altitudine, erano, e lo sono ancora, circondate da poche case e dal minuscolo cimitero.
Era una località irraggiungibile da automezzi perchè non vi era ancora la strada ed era
abitata solo da cento contadini che resistevano all'esodo verso la città. L'anno
successivo fondò qui la scuola, poi divenuta famosa, per i ragazzi del popolo che
avevano finito le elementari.
Nel dicembre 1960 don Lorenzo fu colpito dai primi sintomi
del male che sette anni dopo lo portò alla morte. Nel luglio
1966 i ragazzi della scuola di Barbiana, sotto la guida di don
Lorenzo, iniziarono la stesura di “Lettera a una
professoressa”, che fu pubblicata nel maggio 1967. Don Lorenzo morì a Firenze un
mese dopo, il 26 giugno.
• La scuola di Barbiana. Per pochi ragazzi, semianalfabeti, figli di pecorai e
contadini, oppure orfani, Don Lorenzo Milani apre una scuola che inizia all'otto del
mattino e termina a buio. Una scuola che non conosce vacanze e che rifiuta le
metodologie e le tecniche d'insegnamento nozionistico e trasmissivo.
L’innovazione dell’esperienza di Barbiana parte da alcuni presupposti unici ed
originali e da un principio sintetizzato nel motto della scuola”I care”, in inglese "mi
sta a cuore", frase scritta su un cartello all'ingresso della canonica che fungeva da
scuola . In essa si riassumevano le finalità educative di questo educatore eccezionale
e di una scuola orientata alla presa di coscienza civile e sociale. I suoi progetti di
riforma scolastica e la sua difesa della libertà di coscienza, anche nei confronti del
servizio militare, compaiono in numerose opere , lettere ed articoli.
• "Lettera a una professoressa"è sicuramente il libro più conosciuto. E’il risultato di
un anno di attività a Barbiana, . Il maestro Lorenzo Milani trasforma il giornale in
materia scolastica. Trasforma, in ricerca e produzione di materiale didattico, il lavoro
d'équipe, da lui diretto, svolto con i ragazzi, gli abitanti e i numerosi visitatori. Una
grande rivoluzione culturale, didattica e pedagogica che rifiuta l'indifferenza, la
passività negativa e motiva fortemente l'allievo.
Un libro che crede nell'evolversi della storia e obbliga l'educatore a usare un metodo
formativo, aderendo al mondo dell'allievo. Il maestro"dà al ragazzo tutto quello che
crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualcosa e così l'umanità va
avanti ".
Molti dei suoi ragazzi sono ancor oggi impegnati nei sindacati o nella politica.
Francesco Gesualdi, autore delle principali guide italiane al consumo critico e
fondatore del”Centro Nuovo Modello di Sviluppo”, è uno di questi.
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2. IDENTITA’ D’ISTITUTO
Chi siamo
L’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, costituitosi nell’anno 2000,
accompagna nel percorso didattico alunni dai tre ai quattordici anni, pertanto sono
tre gli ordini di scuola:
o INFANZIA “La Trottola”, alunni dai tre ai sei anni;
o PRIMARIA “G.Carducci”, alunni dai sei ai dieci anni,
o SECONDARIA DI PRIMO GRADO “E.Fermi”, alunni dagli undici ai quattordici
anni.
Gli Uffici di DIREZIONE e SEGRETERIA si trovano in via Costagrande n. 18/c.
Tutti gli operatori dell’Istituto Comprensivo, si prefiggono il compito di creare
un ambiente sereno, in cui l’alunno possa crescere e maturare in tutti gli aspetti della
personalità, nel rispetto dei propri tempi e dei propri stili cognitivi, attraverso
occasioni di apprendimento e relazione sociale.
Le nostre scuole si pongono come luogo di:
o EDUCAZIONE al rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente circostante.
o FORMAZIONE culturale, in quanto luogo di acquisizione di conoscenze, capacità e
conoscenze.
o ORIENTAMENTO di vita, in quanto luogo di crescita dell’ autonomia personale e
scoperta di capacità, attitudini ed interessi.
In quest’ottica , ciascun operatore agisce in modo che l’alunno:
o
o
o
o
o
o
sia disponibile di accettarsi ed auto-correggersi
sia capace di rispettare gli altri, anche nelle diversità
sia disponibile ai rapporti fondati sulla solidarietà e collaborazione
sia in grado di acquisire conoscenze, capacità e competenze
sia capace di inserirsi in situazioni diverse
sia in grado di operare scelte consapevoli ed autonome
Il contesto sociale, culturale ed economico
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L’Istituto Comprensivo di Monte Porzio Catone, come evoca lo stesso nome, si
inserisce in un territorio che offre notevoli motivi di interesse storico, artistico e
naturalistico.
Quest’area comprende infatti, siti archeologici, come quelli dell’antica città latina di
Tuscolo, scenografiche e numerose ville sei-settecentesche , tra cui Villa
Mondragone, ora sede universitaria, centri di ricerca e cultura come l’Osservatorio
Astronomico, che sorge sui resti della villa romana di Matidia Augusta, e il Museo di
Barco Borghese.
Oltre a ciò, dal punto di vista naturalistico, il Comune di Monte Porzio Catone si
trova all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, che si estende nell’area
dell’antico sistema vulcanico laziale, con paesaggi naturali articolati e panorami
suggestivi.
Numerose sono le feste e le ricorrenze particolari, con un alto numero di partecipanti:
la festa di S.Antonino, Santo Patrono a cui è dedicata la cattedrale di San Gregorio
Magno , la festa dell’albicocca, i presepi, il carnevale con carri e giochi, la mostra
internazionale delle orchidee, tanto per citare le più importanti.
Alla comunità originaria, dedita in prevalenza all’attività agricola, in special modo
alla viticoltura, negli ultimi decenni si è affiancata una popolazione proveniente dai
paesi limitrofi e da Roma. Anche per questo motivo l’attività lavorativa si è più
diversificata con un numero crescente di addetti nel settore terziario, nel commercio e
nelle strutture di servizio.
Negli ultimi anni si sono stabilite nel Comune anche famiglie straniere, di diversa
provenienza, che in generale si sono inserite positivamente.
Il paese soddisfa in parte le esigenze ricreative e culturali di bambini e ragazzi, i cui
interessi prevalenti, nel tempo libero, sono rivolti ad attività sportive, culturali,
parrocchiali e all’incontro tra coetanei. Le strutture a disposizione sono diverse: la
ludoteca comunale, la scuola di musica comunale, la biblioteca comunale, la banda
del paese, il palazzetto dello sport di nuova costruzione, il campo di calcio in prato
sintetico, il polo museale, i giardini pubblici.
Obiettivi generali del processo formativo
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Al termine del Primo ciclo di Istruzione, l’allievo/a deve mostrare di possedere
le 8 competenze chiave riferite alle discipline d’insegnamento e al pieno diritto della
cittadinanza, illustrate nelle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del
Consiglio nel 2006. Il conseguimento di tali competenze costituisce l’obiettivo
generale del sistema educativo e formativo italiano:
1) Comunicazione nella madrelingua
2) Comunicazione nelle lingue straniere
3) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
4) Competenza digitale
5) Imparare a imparare
6) Competenze sociali e civiche
7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità
8) Consapevolezza ed espressione culturale
Proprio ispirandoci alle competenze orientative di tutto il processo formativo,
abbiamo racchiuso i Progetti e le Attività della Scuola nelle seguenti AREE
PROGETTUALI:
1) LINGUAGGI E CREATIVITA'
2) ESPRESSIONE (ARTE, MUSICA, MOVIMENTO, SPORT)
AMBIENTE E TERRITORIO
3) MATEMATICA, SCIENZE,TECNOLOGIA
4) PENSIERO POSITIVO (CORSI DI RECUPERO)
5) INTERCULTURALITA'
6) CITTADINANZA E COSTITUZIONE
7) ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, ORIENTAMENTO
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3. IDENTITA’ DELLE SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA “La Trottola”
PRESENTAZIONE
La scuola dell’infanzia non è obbligatoria, è di durata triennale ed accoglie,
compatibilmente con la disponibilità delle strutture e dell’organico, i bambini che
abbiano compiuto i tre anni di età entro il 31 gennaio dell’anno scolastico di
riferimento .
DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO
L’edificio, con ampio giardino, si trova nella zona di Monteporzio detta “LA
PIANA”, luogo spazioso e soleggiato; adiacente all’edificio c’è un ampio parcheggio
ed un parco giochi pubblico. La struttura scolastica è costituita da due piani tra loro
collegati da una scala interna e da un ascensore; esternamente si accede al piano
superiore tramite una rampa, quindi non ci sono barriere architettoniche. Sono
predisposti tutti i dispositivi di sicurezza necessari.
NOTIZIE UTILI
Indirizzo: via Frascati antica n°26 - tel. 06 9447184
Utenza: sono presenti classi di 1°-2°-3°livello (tre, quattro cinque anni ), per un totale
di 230 bambini inscritti per l’a.s. 2011-2012
I bambini sono suddivisi in nove sezioni di cui otto con funzionamento a tempo
normale (8.00-16.00) ed una a tempo ridotto (8.00-13.00).
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RISORSE STRUTTURALI
INTERNE:
- 9 aule spaziose e luminose per attività
didattica
- aula multimediale con postazione LIM
- aula biblioteca
- sale mensa dislocate una per piano
- Servizi igienici su ogni piano composti da:
• bagni per b. maschi e femmine, per b. diversamente abili e per le
insegnanti
- 1 ampio atrio dislocato su ciascun piano con funzione polivalente per attività
motorie, attività ludiche ed espressive
- Locale del personale ausiliario
attrezzato con distributore di bevande
- Locale predisposto per l’uso del
telefono e materiale di Segreteria
ESTERNE:
- spazio pavimentato
- spazio organizzato ad area verde con alberi e giochi fissi a terra
RISORSE UMANE
21 docenti ( di cui tre di sostegno )
2 assistenti di base
2 Collaboratori scolastici
Cooperativa per le pulizie
SERVIZI
Scuolabus , mensa (consegna pasti )
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INCARICHI
RESPONSABILE DI PLESSO: ins. De Fusco, con il compito di coordinare le
attività interne, le relazioni con il pubblico e assolvere al compito della sicurezza
RESPONSABILI DEI SERVIZI ANTINCENDIO:
Casciarri , Totini
ins. Battistoni, Bompiani,
RESPONSABILI DELL’ORDINE DI EVACUAZIONE: ins. Lanzi , ins.Battistoni
DEL PRIMO SOCCORSO: ins. Casciarri , Totini
ORGANIZZAZIONE
ORARIO SCOLASTICO:
TEMPO NORMALE
TEMPO RIDOTTO
dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00
dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 (esclusa la
mensa)
I genitori possono esprimere la richiesta di prescuola che si intende realizzare in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale
L’ORARIO IN UNA GIORNATA TIPO:
ORE 8.00
8.45
Ingresso e accoglienza dei bambini
ORE 8.45
9.15
Momento di incontro e condivisione
ORE 9.15
11.00 Attività curricolare
ORE 11.00 12.00 Attività ludica e/o interventi specifici
ORE 12.00 13.00 Pranzo
ORE 13.00 14.00 Attività ricreativa e recupero psicofisico
ORE 14.00 15.00 Attività curricolare
ORE 15.00 15.30 Merenda
ORE 15.30 16.00 Uscita
11.00-16.00 (turno pomeridiano)
ORARIO DI
SERVIZIO
DELLE
DOCENTI :
8.00-13.00
(turno
antimeridiano)
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USO DELLA COMPRESENZA :
Per organizzare e realizzare alcune attività del progetto è necessario anticipare
la compresenza delle insegnanti alle ore 10,00. L’anticipo sarà comunicato
precedentemente e il recupero dell’ora avverrà nel rispetto delle esigenze
organizzative e didattiche della sezione di appartenenza.
La variazione di orario risulta necessaria nelle seguenti attività:
- USCITE SUL TERRITORIO(Ludoteca-Paese centro storico-Biblioteca
Comunale-Bosco del Tuscolo-fattorie didattiche)
- INTERSEZIONI ORIZZONTALI
- INTERSEZIONI VERTICALI
- LABORATORI CON I GENITORI
- LABORATORIO MULTIMEDIALE
- CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA
- CONTINUITA’ CON IL NIDO COMUNALE
- ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE PER LA FESTA DEL LIBRO E
- MANIFESTAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO
NOTIZIE UTILI
- Le iscrizioni per il primo anno alla scuola dell’infanzia devono essere
effettuate nel mese di gennaio/febbraio in base alle disposizioni ministeriali.
Oltre il termine indicato dal Ministero i bambini saranno posizionati alla fine
della graduatoria. Le date indicate dal Ministero saranno esposte dopo il 10
gennaio nella bacheca della segreteria e saranno comunicate sul sito della
scuola.
- I bambini del secondo e terzo anno sono invece automaticamente iscritti
- I criteri per l’inserimento nella lista dei nuovi iscritti sono quelli concordati e
descritti nel regolamento di Istituto
- le sezioni sono composte possibilmente per fasce d’età, sono presenti
attualmente :
• due sezioni di tre anni
• tre sezioni di quattro anni
• tre sezioni di cinque anni
• una sezione eterogenea per età
- Gli alunni indossano regolarmente il grembiule
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- è previsto un orario flessibile in entrata e in uscita dalla scuola : ore8.00 - 8.45
15.30-16.00
- Gli alunni,all’uscita, sono affidati ai genitori o a persone dagli stessi delegati
- Nessuna persona NON AUTORIZZATA dal Dirigente Scolastico ha accesso
nell’edificio
- Per i bambini del primo livello (tre anni) è previsto, all’inizio dell’anno scolastico,
un ingresso scaglionato per favorire l’inserimento nella scuola
- Durante l’a.s. sono previsti incontri individuali con i genitori per un confronto sul
percorso di crescita di ciascun bambino
- Gli alunni effettuano prove di evacuazione, secondo protocolli definiti
LA PROPOSTA EDUCATIVA
In base alle Indicazioni Ministeriali, con particolare riferimento a quelle
Nazionali per la scuola dell’infanzia, è stata elaborata una progettazione educativa e
didattica per promuovere le seguenti FINALITA’:
Sviluppo dell’ IDENTITA’, dell’AUTONOMIA e della COMPETENZA
La proposta educativa è organizzata in ampie aree d’intervento chiamate campi di
esperienza che caratterizzano lo sviluppo di ciascun bambino.
In ogni campo di esperienza e per ogni fascia d’età sono distinte :
la finalità educativa
gli obiettivi formativi
le competenze attese
Di seguito sono riportate solo le finalità generali per ogni campo di esperienza.
Segue la Programmazione nella sua stesura integrale, relativa alle diverse fasce d’età
e ad ogni campo di esperienza:
IL SE’ E L’ALTRO :Sviluppare la capacita’di darsi e di riferirsi a norme di
comportamento e di relazione indispensabili per una convivenza umanamente
valida(rispetto a sé,gli altri,l’ambiente)
CORPO IN MOVIMENTO:Sviluppare le capacita’ senso-percettive,gli schemi
dinamici e posturali di base, la coordinazione grosso-motoria e fino-motoria.
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I DISCORSI E LE PAROLE: Sviluppare la capacita’ di fruire delle funzioni
comunicative e formali della lingua(comprensione e produzione di messaggi)
LA CONOSCENZA DEL MONDO: Sviluppare la capacita’ di riconoscere i
riferimenti spaziali, di rappresentarli,di coordinarli fra loro, (campo matematico)
formazione di abilita’ matematiche
LA CONOSCENZA DEL MONDO: Sviluppare una prima formazione di abilita’ di
tipo scientifico e la capacita’ di percepire gli eventi nel tempo
LINGUAGGI;CREATIVITA’ ESPRESSIONE: Sviluppare la capacita’ di produrre e
comprendere messaggi,tradurli in un codice diverso (ambito manipolativo,pittorico
drammatico-teatrale)
Metodologia
Il gioco è la metodologia privilegiata per l’apprendimento e per le relazioni. Nel
gioco si trovano le occasioni per
incontrarsi,scontrarsi,accordarsi,litigare,ridere,soffrire,condividere con gli altri.
Giocare significa anche scoprire,conoscere,divertirsi e inventare personaggi e
situazioni per mettere in moto la fantasia, la creatività. Insomma, attraverso il gioco
s’intende favorire nel bambino il confronto con la realtà, consentire la realizzazione
delle sue potenzialità e di rivelarsi a sé stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti
e di funzioni.
Utilizzo degli spazi
Le attività che si propongono nel corso del tempo scolastico non restano limitate allo
spazio dell’aula, ma si allargano a tutti gli ambienti praticabili della scuola così da
organizzare una stimolante molteplicità di interventi didattici e formativi,
potenzialmente capaci di ampliare e differenziare il rafforzamento delle abilità di
ricerca, creatività e socializzazione.
RETE DI RELAZIONI
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La Scuola dell’Infanzia prevede una serie di attività rivolte a tutte le agenzie
educative che si prendono cura del bambino e con le quali intende:
Curare i rapporti con le famiglie attraverso l’organizzazione di incontri di
conoscenza, di accoglienza, di partecipazione a momenti significativi, di
osservazione e valutazione del percorso di formazione in atto per condividerlo e
migliorarlo
Curare i rapporti col nido attraverso incontri sia con le operatrici che con i bambini (
“futuri iscritti”) per gestire positivamente l’ingresso nella scuola dell’Infanzia
Curare i rapporti con gli altri ordini di scuola per realizzare esperienze in cui il
confronto sia arricchente per bambini, ragazzi e insegnanti
Curare la continuità con la Scuola Primaria per un effettivo raccordo curricolare e
metodologico
Nel dettaglio:
Rapporto con
la famiglia
Rapporto con
il nido
Rapporto con
la scuola
primaria
Continuità
orizzontale
Accoglienza ed Incontro con le Incontro con le Attività tra
educatrici
insegnanti
bambini dello
inserimento
bambini di tre
stesso livello
anni
Laboratori in
classe con i
genitori
Incontro con i
bambini del
nido
Attività delle
insegnanti di
scuola primaria
con i bambini
del 3°liv.
Colloqui
individuali
Formazione
delle classi
Formazione
delle classi
PROGRAMMAZIONE
Continuità
verticale
Attività tra
bambini dei tre
livelli di
apprendimento
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I DISCORSI E LE PAROLE
Comunicazione, lingua, cultura
I LIVELLO
II LIVELLO
III LIVELLO
Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
1-Arricchire il lessico e la
struttura delle frasi
1-Arricchire il lessico e la
struttura delle frasi
1-Arricchire il lessico e la
struttura delle frasi
Competenze attese
Competenze attese
Competenze attese
Supera la “parola – frase” e
costruisce frasi essenziali
Produce frasi e messaggi
strutturalmente articolati(soggetto
predicato e complemento)
Si esprime con frasi e periodi
strutturati usando correttamente le
parti del discorso (art., nome,
verbo, agg., prep, avv., cong.
cong., ecc)
Partecipa ad una fase di una breve
drammatizzazione guidata
Ricorda parole nuove proposte in
certe esperienze
Associa le parole formando frasi
di senso compiuto
Partecipa alla drammatizzazione
Anima e fa parlare un
pupazzetto,o, un burattino,o, una
bambola... durante il gioco libero
Esprime frasi pertinenti alla
situazione da drammatizzare
Attribuisce alle parole significati
esatti
Riconosce e denomina qualità,
azioni, caratteri di oggetti e
personaggi proposti nelle storie
Obiettivo
2-Usare il linguaggio per
interagire e comunicare
Obiettivo
2-Usare il linguaggio per
interagire e comunicare
Competenze attese
Partecipa attivamente ad una
conversazione guidata
Competenze attese
Partecipa attivamente alle
conversazioni
Racconta esperienze vissute
Obiettivo
3-Esprimere bisogni, sentimenti,
emozioni, opinioni
Competenze attese
Parla dei sentimenti e delle
emozioni vissute(sono arrabbiato
perché...)
Riesce a spiegare le motivazioni
che provocano certi
comportamenti
Usa il linguaggio verbale per
risolvere conflitti
Obiettivo
3-Esprimere bisogni, sentimenti,
Chiede spiegazioni, formula
ipotesi e previsioni
Obiettivo
2-Usare il linguaggio per
interagire e comunicare
Competenze attese
Partecipa e interviene in modo
pertinente alle conversazioni
Racconta esperienze vissute
rispettando i nessi logici e spazio
temporali
Obiettivo
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emozioni, opinioni
3-Esprimere bisogni ,
sentimenti,emozioni, opinioni
Esprime i propri bisogni
Competenze attese
Competenze attese
Obiettivi
4-Migliorare le competenze
fonologiche
Parla dei sentimenti e delle
emozioni vissute (distingue
rabbia, tristezza, gioia...)
5-Sperimentare le caratteristiche e
le possibilità della voce
Competenze attese
Esprime preferenze
Sa formulare le richieste relative
ai propri bisogni in modo sempre
più articolato e completo
Memorizza e recita filastrocche
brevi e semplici
Obiettivo
4-Affinare le competenze
fonologiche
Riconosce e riproduce alcuni
fonemi
Riconosce e riproduce diversi toni
di voce
Usa il linguaggio verbale per
pianificare il gioco, risolvere
conflitti e trovare accordi
Obiettivi
4-Migliorare le competenze
fonologiche
Competenze
Pronuncia correttamente i fonemi
5-Sperimentere le caratteristiche e
le possibilità della voce
Comprende la scansione delle
parole
Obiettivo
6-Mostra interesse verso il codice
scritto
Competenze attese
Riconosce la differenza fra
disegno e scrittura
Competenze attese
Obiettivo
Riconosce e pronuncia
correttamente la maggior parte dei
fonemi
Associa parole che finiscono
con... e cominciano con...
Partecipa alle filastrocche
collettive modulando
adeguatamente la voce
Memorizza e recita filastrocche di
varia
5-Migliorare le competenze metalinguistiche
Competenze attese
Associa parole che cominciano
con...e finiscono con...
Gioca con le parole: inventa rime
e assonanze
difficoltà
Percepisce le assonanze e si
avvicina alla rima
Obiettivo
Obiettivi
6-Mostrare interesse per il codice
scritto
7-Formulare ipotesi sulla lingua
scritta
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6-Mostrare interesse verso il
codice scritto
Competenze attese
Competenze attese
Interpreta e produce segni e
simboli
Riconosce la presenza della lingua Distingue le lettere da altri
scritta nelle esperienze quotidiane simboli
Si cimenta nelle prime esperienze
di scrittura spontanea
Usa codici simbolici per
rappresentare e comunicare
Inizia a riconoscere alcune brevi
parole legate alle esperienze
vissute
IL SE’ E L’ALTRO
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
I LIVELLO
II LIVELLO
Obiettivo
Obiettivo
1-Essere autonomo nelle
operazioni di vita quotidiana
1-Gestire piccoli incarichi
portando a termine i compiti
affidati
III LIVELLO
Obiettivi
1- Gestire autonomamente le
attività routinarie
condividendo le
consuetudini e le regole
funzionali
Competenze attese
Usa autonomamente i servizi
igienici
Si lava le mani
Usa correttamente le posate
Riconosce le sue cose e sa
sistemarle
Obiettivi
2-Vivere con serenità il distacco
Competenze attese
Competenze attese
Partecipa ad attività e giochi
collettivi sia spontanei che
strutturati riuscendo a
comprendere e condividere le
regole in corso
Partecipa all’organizzazione, alla
disposizione del materiale
strutturato e non, presente in
sezione
Collabora alla realizzazione di un
progetto condiviso
Rispetta certe regole funzionali
alla vita di gruppo
Obiettivo
Obiettivo
2-Date situazioni variamente
20
temporaneo dalla famiglia e
l’esperienza della vita scolastica
3-Stabilire un rapporto di fiducia
e di interscambio con
l’insegnante
Competenze attese
Accetta di salutare i genitori in
modo tranquillo
Comunica all’insegnante i
bisogni primari
2-Richiedere la mediazione
dell’adulto per risolvere un
conflitto e accettare le indicazioni
date
stimolanti dimostrare di saper
usare le competenze acquisite in
modo autonomo
Competenze attese
Competenze attese
In caso di conflitto con i
compagni evita gesti scorretti e
atteggiamenti inadeguati, cerca di
confrontarsi con i compagni
usando il linguaggio verbale e
seguendo le indicazioni
dell’insegnante
Usa il materiale strutturato in
modo autonomo seguendo le
indicazioni e le competenze già
acquisite nei tempi stabiliti
Obiettivo
3-Cercare di mediare situazioni
conflittuali sia
Verbalizza i propri disagi
all’adulto che interviene a
mediare il conflitto
Obiettivo
Obiettivo
4-Mostrare interesse per gli altri
Competenze attese
Si avvicina ai compagni cercando
di relazionarsi con loro senza
imporsi con aggressività
3-Evitare di danneggiare le cose
altrui e quelle
vissute in prima persona che da
altri
4-Partecipare alla soluzione
collettiva di situazioni
problematiche
comuni
Competenze attese
Competenze attese
Si confronta attivamente con il
contributo degli altri
Considera e rispetta le cose
proprie e quelle altrui
Adegua progressivamente il
proprio punto di vista
Partecipa ad attività corali sia in
grande che in piccolo gruppo
Obiettivo
Accetta di ridimensionare la
propria posizione e comprende le
motivazione degli altri
Obiettivo
4-Comunicare ai compagni le
proprie emozioni si interessa e
considera quelle degli altri
Obiettivo
4-Riconoscere espressioni
indicative di emozioni su di sé e
sugli altri
Competenze attese
5- Relazionarsi in maniera attiva
con le regole e le opportunità del
contesto della scuola
Competenze attese
Racconta delle esperienze vissute
a proposito della rabbia, della
tristezza, della gioia... e ascolta
Competenze attese
Struttura il senso di appartenenza
al gruppo sezione
21
Racconta perché è arrabbiato e
perchè è felice, lo rappresenta col
mezzo grafico- pittorico (con
segni e colori sul foglio)
Obiettivi
5-Relazionarsi in maniera attiva
con le regole e le opportunità del
contesto scuola
Competenze attese
Rispetta le prime regole
fondamentali
Accetta e comprende la scansione
dei tempi scuola
Riordina giochi e materiali dopo
averli usati
Condivide l’uso funzionale degli
spazi della sezione
Obiettivo
quelle degli altri
Rispetta le regole
Rappresenta graficamente le
emozioni
Comprende e produce indicazioni
iconico-simboliche che codificano
l’uso degli spazi e dei materiali
condivisi
Obiettivo
Organizza giochi negli spazi
attrezzati
5-Relazionarsi in maniera attiva
con le regole della scuola
Obiettivo
Competenze attese
Rispetta le regole
6-Esprimere emozioni e
sentimenti
Utilizza il materiale secondo le
regole condivise
Competenze attese
Si muove con disinvoltura negli
spazi della scuola e condivide
l’uso funzionale degli spazi
comuni
Racconta le proprie emozioni e
ascolta quelle
degli altri
Individua all’interno di una storia
le emozioni provate dai
personaggi e sa spiegare i motivi
che hanno provocato certi
comportamenti
Rappresenta graficamente le
emozioni e sa drammatizzarle
6-Affrontare con serenità
situazioni nuove ed impreviste
Competenze attese
Accetta con serenità proposte e
modalità diverse rispetto alla
routine
LA CONOSCENZA DEL MONDO (Campo scientifico)
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
22
I LIVELLO
II LIVELLO
III LIVELLO
Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
1-Cogliere, organizzare
informazioni ricavate
dall’ambiente
1-Cogliere, organizzare
informazioni ricavate
dall’ambiente
1-Cogliere, organizzare informazioni
ricavate dall’ambiente
Competenze attese
Competenze attese
Competenze attese
Manipola (senza timore)
materiali diversi e oggetti
Ricerca i materiali e gli
strumenti necessari per
realizzare un progetto
Esplora l’ambiente utilizzando i
5 sensi
Riproduce con il movimento
comportamenti e caratteristiche
osservate
Individua le caratteristiche
percettive di un materiale:
colore, forma, dimensione
Comprende e descrive i passaggi
del processo di trasformazione
di un prodotto (vino, olio,
marmellata)
Obiettivo
Scopre le caratteristiche degli
elementi naturali (acqua, aria,
terra) compiendo vari
esperimenti (pesi, forze,
trasformazioni della materia)
Competenze attese
Obiettivo
2-Individuare i cicli e le
scansioni temporali
2-Individuare i cicli e le scansioni
temporali
Riconosce all’interno dell’esperienza
prima, adesso, mentre, dopo
Distingue giorni, settimana, stagioni
Obiettivo
2-Individuare i cicli e le
scansioni temporali
Obiettivo
3-Assumere atteggiamenti di rispetto
nei confronti dell’ambiente naturale
Competenze attese
Distingue all’interno di
un’azione quotidiana prima e
dopo
Compie esperienze ed elaborazioni di
ipotesi e di procedimenti verificando
gli esiti (coltivare piante, preparare
cibi...)
Competenze attese
Rappresenta e registra eventi e
situazioni
Osserva e distingue fenomeni
atmosferici
Competenze attese
Conosce i pericoli che possono
minacciare l’ambiente (incendi,
rifiuti)
Conosce l’albero come fonte di aria
pulita
Conosce i prodotti dell’albero
LA CONOSCENZA DEL MONDO
23
Ordine, misura, spazio, tempo, natura (campo matematico)
I LIVELLO
II LIVELLO
III LIVELLO
Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
Comprendere le relazioni
topologiche e
1-Comprendere le relazioni
topologiche e
1-Comprendere le relazioni
topologiche e
spaziali, usando correttamente gli
indicatori appropriati
spaziali usando correttamente gli
indicatori appropriati
spaziali usando correttamente gli
indicatori appropriati
Competenze attese
Competenze attese
Competenze attese
Riconosce gli indicatori
appropriati:
Riconosce e usa gli indicatori
spaziali, li individua(su
“schede”predisposte), anche a
livello grafico:
Riconosce e usa gli indicatori
spaziali, li rappresenta
graficamente
dentro – fuori (anche a livello
grafico)
sopra – sotto
aperto – chiuso
grande – piccolo (anche a livello
grafico)
Interpreta semplici mappe
-
sopra, sotto
aperto, chiuso
in alto, in basso
alto basso
davanti, dietro
vicino, lontano
primo, ultimo
Obiettivo
2-Orientarsi nello spazio e
denominare gli spazi circostanti
in alto – in basso
alto – basso
Obiettivo
2-Orientarsi nello spazio e
denominare gli spazi circostanti
Competenze attese
Localizza sé stesso, oggetti e
persone nello spazio
Obiettivo
2-Orientarsi nello spazio e
denominare gli spazi circostanti
Competenze attese
Si orienta in un percorso
assegnato
Competenze attese
Riconosce e sa dirigersi nei vari
ambienti della scuola
Raggruppare oggetti noti:
-
in base alla forma
in base al colore
3-Classificare oggetti in base ad
uno o più criteri spiegandone il
perché
Obiettivo
3-Classificare oggetti e immagini
in base ad un criterio dato
Obiettivo
Obiettivo
Competenze attese
Distingue e classifica le forme
rotonde, quadrate, triangolari e le
individua anche a livello grafico
Competenze attese
Discrimina differenze,
somiglianze, corrispondenze
Classifica in base a più criteri
24
-
in base alla dimensione
(su schede predisposte)
anche a livello grafico
Competenze attese
Obiettivo
Confronta oggetti conosciuti(es.
giocattoli) e li raggruppa
considerando le caratteristiche più
evidenti
4-Operare con le quantità
Obiettivo
Competenze attese
4-Operare con le quantità
Comprende il significato di
espressioni come: di più – di
meno, tanti – quanti
Competenze attese
Confronta piccole quantità e ha un
primo approccio con il numero
come codice da usare nella realtà
per poter giocare
Conta e rappresenta quantità
Stabilisce relazioni fra quantità
Aggiunge e toglie piccole quantità
Obiettivo
5-Ordinare una serie di sequenze
Confronta e ordina in serie
piccole quantità tenendo conto di
criteri come lunghezza, altezza,
grandezza
Competenze attese
Ordina le immagini relative ad
azioni conosciute
Ordina le sequenze(3-4) di una
storia breve e semplice
Obiettivo
5-Chiarire situazioni e prende
decisioni per risolvere i problemi
Competenze attese
Individua strategie diverse per
risolvere un problema
Confronta e verifica strategie
risolutive (è certo, è possibile, è
impossibile )
I DISCORSI E LE PAROLE
Comunicazione,lingua,cultura
25
I LIVELLO
II LIVELLO
III LIVELLO
Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
1-Ascoltare e comprendere storie,
racconti e narrazioni
1-Ascoltare e comprendere storie,
racconti e narrazioni
1-Ascoltare e comprendere storie,
racconti e narrazioni
Competenze attese
Competenze attese
Competenze attese
Ascolta con attenzione un
racconto breve e semplice
Ascolta con attenzione un
racconto
Ascolta con attenzione un
racconto
Mima alcune azioni presenti nel
racconto ascoltato
Mima e drammatizza il racconto
ascoltato
Riesce a riferire i fatti essenziali
della storia con il supporto delle
immagini e delle domande mirate
dell’insegnante
Ripete un racconto cogliendone i
nodi essenziali
Risponde a domande sui contenuti
del racconto a diverso livello
(chi? dove? perché? al suo posto
cosa avresti fatto?...)
Rappresenta graficamente il
personaggio più importante della
storia (si fa riferimento a storie
molto semplici e si intende che
accenna la forma semplice del
pesciolino, della nuvola, del viso
di un bimbo...)
Rappresenta graficamente i
momenti salienti della storia
individuati a livello verbale
Verbalizza le sequenze di un
racconto in ordine logico e
cronologico
Coglie i nodi logici di un racconto
e ne ricostruisce la sequenza
Ordina un racconto in sequenza
con immagini e non
Riconosce gli elementi di un
racconto (analisi della fiaba), li
rappresenta graficamente
Obiettivo
Obiettivo
2-Comprendere un testo
descrittivo
2-Avvicinarsi al libro e al piacere
della lettura condivisa
Obiettivo
2-Raccontare, interpretare,
inventare storie
Competenze attese
Competenze attese
Scopre e adopera il libro in
situazione guidata e spontanea
Ascolta con attenzione un
semplice e brano letto
dall’insegnante
Descrive le caratteristiche
specifiche di uno o più personaggi
presenti in un testo narrato o letto
Competenze attese
Costruisce testi a partire da
elementi dati
Rappresenta graficamente le
Usa un lessico sempre più
caratteristiche (esempio: l’elefante adeguato
è grande e grigio, il topolino è
piccolo rispetto all’elefante..)
Confronta e individua
somiglianze e differenze
Obiettivo
Obiettivo
3-Avvicinarsi al libro e al piacere
della lettura condivisa,
sperimentare il piacere della
lettura condivisa
26
3-Avvicinarsi al libro e al piacere
della lettura, sperimentare il
piacere della lettura condivisa
Competenze attese
Conosce e distingue gli elementi
di un libro
Competenze attese
Ascolta con attenzione prolungata
un brano letto
Scopre e adopera il libro in
situazione guidata e spontanea
Esprime e motiva le sue
preferenze
Partecipa alla realizzazione del
materiale per costruire libri
Ascolta con attenzione un
semplice brano letto
dall’insegnante
IL CORPO IN MOVIMENTO
Identità, autonomia, salute
I LIVELLO
II LIVELLO
III LIVELLO
Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
1- Scoprire gli elementi corporei
tramite la manipolazione e il loro
utilizzo
1-Scoprire gli elementi corporei
tramite la manipolazione e il loro
utilizzo.
1-Acquisire informazioni e regole
per aver cura del proprio corpo
Competenze attese
Competenze attese
Competenze attese
Individua e denomina su di sé,
allo specchio, su immagini i
seguenti segmenti corporei: testa,
collo, busto, braccia, gambe,
mani, piedi, occhi, naso, bocca,
capelli, orecchie.
Individua e denomina su di sé,
allo specchio, sugli altri, su
immagini le articolazioni: spalle,
ginocchia, collo, gomiti, caviglie,
polsi.
Localizza i vari segmenti.
Rappresenta il proprio corpo
completo dei particolari
fondamentali .
Comincia a scoprire la
funzionalità dei sensi : la bocca
serve a..., gli occhi servono
a..(anche per un primo approccio
con i colori, i sapori...di alcuni
Conosce i sensi e le funzioni
principali che hanno (li usa per
individuare semplici
Individua il funzionamento
interno del proprio corpo
Fa proprie informazioni e regole
per aver cura del proprio corpo
Scopre, prova e gioca con i sapori
e inizia a conoscere i principi per
un’alimentazione corretta
Obiettivo
2-Assumere e mantenere
posizioni di equilibrio statico e
27
alimenti)
caratteristiche di alcuni alimenti)
dinamico
Obiettivo
Obiettivo
Competenze attese
2- Prendere coscienza del corpo
attraverso le posizioni nello
spazio.
2-Prendere coscienza dell’atto
respiratorio
Cammina a diverse velocità su
mattoni posti in linea retta
Competenze attese
Partecipa a giochi per mantenere e
riacquistare l’equilibrio negli
schemi motori di base
Competenze attese
Corre e salta in vari modi
Sperimenta l’espirazione e
l’inspirazione
Si estende, si raccoglie, rotola,
striscia
Obiettivo
Gattona
Completa con gli elementi
mancanti la sagoma della figura
umana.
Rappresenta il proprio corpo con
almeno 5 particolari.
3-Assumere e mantenere
posizioni di equilibrio statico e
dinamico.
Obiettivo
Competenze attese
Cammina su mattoni posti in linea
retta.
3-Scoprire ed usare la propria
lateralità
Cammina sull’asse di equilibrio.
Obiettivo
Competenze attese
3- Assumere e mantenere
posizioni di equilibrio statico e
dinamico
Individua e denomina la parte
destra e sinistra del proprio corpo
Obiettivo
4-Sviluppare la coordinazione
globale e segmentaria
Competenze attese
Cammina sulle punte dei piedi e
sui talloni
Cammina su una linea tracciata
per terra
Obiettivo
4- Sviluppare la coordinazione
oculo - manuale e la motricità fine
Competenze attese
Consolida gli schemi motori del
camminare, correre, saltare:
cammina lentamente,
velocemente, a passi lunghibrevi, in avanti, all’indietro, di
lato.
Corre con varie modalità: a
gambe piegate, saltellando, a
gambe tese...
Segue un percorso rispettando le
direzioni (destra e sinistra)
indicate dall’insegnante
È’capace di riprodurre sequenze
grafiche (proposte
dall’insegnante) rispettando destra
e sinistra
Obiettivo
4- Sviluppare la coordinazione
globale e segmentaria
28
Salta sul posto, si sposta saltando,
salta su un piede solo.
Adopera adeguatamente gambe e
piedi per:
Competenze attese
Adopera adeguatamente le mani
per:
strappare
Obiettivo
5-Sviluppare la coordinazione
oculo-manuale e la motricità fine.
accartocciare
incollare
usare colori a dita, pennelli e
pennarelli
tagliare liberamente senza traccia
né direzione prestabilita
modellare materiali morbidi come
didò o la pasta di sale.
Competenze attese
Competenze attese
Adopera adeguatamente le mani
per:
calciare una palla verso il
bersaglio
calciare e ricevere una palla
variando distanza e posizione
Sa saltare: a piedi uniti, a piedi
alterni, in lungo, su di un piede
solo seguendo un percorso
prestabilito
infilare (perle, pasta..)
tagliare lungo direttrici prestabiliti
effettuare piegature anche
irregolari
Obiettivo
ammorbidire e modellare con il
pongo
5-Sviluppare la coordinazione
oculo-manuale e la motricità fine
colorare figure grandi rispettando
i margini
lanciare e ricevere palle di grande
e media dimensione
Competenze attese
Adopera adeguatamente le mani
per:
Obiettivo
6-Sa orientarsi nello spazio
considerando lontano, vicino,
dentro, fuori, davanti, dietro e di
lato
allacciare( nodo semplice)
seguire e ripassare linee
tratteggiate
ritagliare figure con le forbici
lanciare e ricevere palle
Competenze attese
Comprende le relazioni tra
oggetto e corpo: lontano-vicino,
dentro-fuori, sopra- sotto, davanti
–dietro -di lato.
E’ capace di eseguire percorsi
grafici
Obiettivo
Riprodurre un ritmo dato sia
29
Usa le frecce direzionali
nell’esplorazione dello spazio
eseguendolo che rappresentandolo
Competenze attese
Mantiene nell’andatura un ritmo
dato
È capace di leggere e
rappresentare strutture ritmiche
Obiettivo
6-Comprendere e definire
relazioni spaziali
Competenze attese
Individua e denomina relazioni
spaziali nell’ambiente e nelle
immagini
Riproduce immagini e segni
rispettando relazioni spaziali
Esegue graficamente consegne
con indicazioni spaziali
LINGUAGGI, CREATIVITA’ ESPRESSIONE
Gestualità, arte, musica, multimedialità
I LIVELLO
II LIVELLO
III LIVELLO
30
AMBITO MUSICALE
AMBITO MUSICALE
AMBITO MUSICALE
Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
1- Esplorare l’attività sonora
1-Esplorare l’attività sonora
1-Esplorare l’attività sonora
Produce suoni con il corpo
Competenze attese
Competenze attese
Produce suoni con materiale
occasionale
Produce suoni con semplici
strumenti musicali
Produce ed inventa suoni usando
un semplice ritmo
Canta in gruppo
Conosce e denomina semplici
strumenti musicali
Simbolizza graficamente suoni,
rumori ed esperienze sonore
Canta in gruppo
Canta in gruppo e da solo
Distingue suono e silenzio
Distingue suono e silenzio
Uso della pausa
Legge un semplice spartito
simbolico
( cromatico,
iconico…)
Competenze attese
Distingue suono e silenzio
Distingue piano e forte
AMBITO MANIPOLATIVO E
PITTORICO
AMBITO MANIPOLATIVO E
PITTORICO
Obiettivo
2- Conoscere, sperimentare e
giocare con materiali grafico
pittorico plastici e pittorici
AMBITO MANIPOLATIVO E
PITTORICO
Obiettivo
2- Conoscere, sperimentare e
giocare con materiale graficopittorici e plastici
Competenze attese
Usa e manipola con curiosità e
piacere il colore
Conosce, sperimenta e gioca con
vari materiali manipolativi (
pongo, terra, pasta di sale, …) e
prova a realizzare la pallina, o
forme allungate
AMBITO DRAMMATICO –
TEATRALE
Obiettivo
2.-Conoscere, sperimentare e
giocare con i materiali graficipittorici
Competenze attese
Utilizza i colori corrispondenti
alla realtà
Manipola materiali di diversa
natura per produrre semplici
oggetti
AMBITO DRAMMATICOTEATRALE
Competenze attese
Usa le diverse tecniche su
materiali vari
Usa il colore e altri materiali per
un progetto intenzionale
Usa varie tecniche espressive per
produrre elaborati in modo libero
e su consegna
Disegna, colora e compone in
31
maniera autonoma e originale
Obiettivo
Obiettivo
3- Scegliere gli abiti di un
travestimento e compie alcune
azioni relative al “ far finta”
3- Giocare a fare il mimo
4- Esprimere e riconoscere
sentimenti quali: gioia, tristezza,
rabbia e paura
Competenze attese
Competenze attese
Produce immagini decorazioni e
composizioni in maniera originale
AMBITO DRAMMATICO –
TEATRALE
Mima espressioni del viso
imitando un modello
Mima con il corpo azioni e gesti
seguendo le indicazioni di una
semplice canzone o filastrocca
Partecipa al gioco simbolico nella
fase dell’attività libera in sezione
Obiettivo
3- Individuare i nuclei essenziali
di un racconto per drammatizzarlo
4- Inventare semplici
drammatizzazioni
Imita la “faccia arrabbiata”, la
“faccia triste”...
AMBITO MULTIMEDIALE
Obiettivo
4- Scoprire le molteplici
possibilità offerte dal computer
Competenze attese
Conosce ed usa gradualmente il
computer e acquisisce gli specifici
vocaboli
Competenze attese
Segue le indicazioni
dell’insegnante per partecipare
alle drammatizzazioni
Inventa gesti, propone frasi per
rappresentare le fasi più
importanti di una storia
AMBITO MULTIMEDIALE
Obiettivo
5- Scoprire le molteplici
possibilità offerte dal computer
Competenze attese
Ha padronanza del computer per
rielaborare esperienze
SCUOLA PRIMARIA “GIOSUE’ CARDUCCI”
FINALITA’ EDUCATIVE E CULTURALI
32
Il Primo Ciclo di istruzione è fondamentale perché
fornisce le basi che permettono a ciascun alunno di
affrontare in modo positivo le successive esperienze. Il
percorso formativo della scuola di base, come enunciato
nella dichiarazione delle finalità dell’Istituzione
scolastica, pone i ragazzi nella condizione di: avere
consapevolezza delle proprie capacità e possedere gli
strumenti di giudizio sufficienti per valutarsi,
riconoscendo i diversi aspetti della propria esperienza,
per poter progettare il proprio futuro; avere le conoscenze
e le competenze per essere in grado di capire la realtà che
li circonda, non accettandola passivamente ma ponendosi domande sul mondo e
sulle cose; essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, essere aperti
alle diversità, per il benessere collettivo; riconoscere l’importanza delle regole della
convivenza civile, della legalità, della tutela dell’ambiente e della salute, adottando
comportamenti adeguati perché tutti siano responsabili dell’armonia del mondo
Nella prospettiva della finalità generale, l’Istituto Comprensivo Don Milani persegue
i seguenti obiettivi generali:
o
o
o
o
o
o
o
Favorire la crescita e la valorizzazione degli allievi.
Sviluppare le conoscenze ed abilità coerenti con le abitudini personali.
Rendere gli alunni consapevoli del proprio processo di apprendimento.
Dare una solida preparazione culturale.
Formare il pensiero critico.
Educare a conoscere se stessi ed ad accettare la diversità.
Educare al senso di responsabilità, alla condivisione e alla solidarietà.
Sono obbligati ad iscriversi al primo anno della Scuola Primaria i bambini che
compiono sei anni di età entro il 31 agosto dell’anno di riferimento. Possono essere
accolti,altresì,al primo anno di questa scuola, anche gli alunni che compiono sei
anni entro il 30 del mese di aprile dell’anno scolastico di riferimento.
La Scuola Primaria ha la durata di cinque anni, funziona nel rispetto del concetto di
CONTINUITA’ VERTICALE con gli altri ordini di scuola e ORIZZONTALE con il
contesto ambientale e famigliare. Essa promuove, nel rispetto delle diversità
individuali, lo sviluppo della personalità ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le
conoscenze e le abilità di base linguistiche, logiche, relazionali ed espressive,
comprese quelle relative ad una prima alfabetizzazione informatica e della lingua
inglese, in linea con i curricoli ministeriali.
33
SCELTE EDUCATIVE DELL’ISTITUTO
PER IL PIENO SVILUPPO DELL’ALUNNO
ACCOGLIENZA
Creare nella classe un clima sereno e rassicurante per gli alunni e per i genitori
RELAZIONE
Sviluppare nella comunità scolastica un clima relazionale di benessere che sia da
stimolo per l’apprendimento
APPRENDIMENTO
Stimolare l’apprendimento di intelligenze multiple
INTEGRAZIONE
Accogliere ed inserire tutti gli alunni senza nessuna forma di distinzione
ORIENTAMENTO
Scoprire e riconoscere i valori personali e culturali di cui ognuno è portatore.
PROGETTUALITA’
Elaborare una progettazione flessibile nel rispetto delle potenzialità dei singoli
individui.
CONTINUITA’
Prevedere momenti frequenti di raccordo fra i vari gradi di scuola.
TEMPO SCUOLA
Il tempo -scuola che il nostro Istituto Comprensivo propone per la Scuola Primaria è
il seguente:
Tempo Pieno :40 ore settimanali
Tempo Normale:27 ore settimanali
Tempo Ridotto: 24 ore settimanali
L’organizzazione oraria attivata a tutt’oggi ,in tutte le classi, è di 40 ore settimanali
per otto ore giornaliere. All’interno dell’orario sono distribuite le varie discipline , il
tempo dedicato alla mensa, al recupero psicofisico,alle attività ludico-formative.
Le DISCIPLINE sono intese come itinerari che hanno lo specifico obiettivo di far:
- CONSEGUIRE competenze personali
-SVILUPPARE armonicamente tutte le dimensioni della persona
-PROMUOVERE la cittadinanza attiva
Nella SCUOLA PRIMARIA, nel quadro della programmazione dell’azione
educativa,si attua L’AGGREGAZIONE delle discipline per AMBITI
34
DISCIPLINARI (linguistico-espressivo e logico-matematico) basando la scelta sulle
affinità delle discipline e sulla possibilità di conseguire obiettivi trasversali.
Il tempo da dedicare all’insegnamento delle diverse discipline del curricolo è
attuato nel rispetto del monte orario minimo previsto per legge ed è stato
deliberato dal collegio docenti.
PROSPETTO RIPARTIZIONE ORARIA PER LE DISCIPLINE
DISCIPLINE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
ITALIANO
CLASSE
CLASSE
CLASSE
SECONDA TERZA
QUARTA
QUINTA
8
7
6
5
5
MATEMATICA
6
6
6
5
5
STORIA
4
4
4
4
4
1
1
1
2
2
MUSICA
1
1
1
1
1
SCIENZE
2
2
2
2
2
SPORT
1
1
1
2
2
TECNOLOGIA
1
1
1
1
1
INGLESE
1
2
3
3
3
RELIGIONE
2
2
2
2
2
TOTALI
27
27
27
27
27
GEOGRAFIA
ARTE
IMMAGINE
INFORMATICA
Nelle classi che funzionano con il modulo orario TEMPO PIENO le ore
eccedenti la quota minima, prevista per ogni disciplina, sono destinate
all’AMPLIAMENTO DELLE ABILITA’ TRASVERSALI relativamente agli
ambiti linguistico,logico-matematico, antropologico, espressivo.
In particolare:
- si articola la programmazione educativa e didattica in rapporto ai bisogni degli
alunni
-si sviluppano le “eccellenze”
35
ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI
Gli orari variano in base ai turni mensa e ad altre necessità contingenti.
In ogni classe operano:
• due insegnanti in turni antimeridiano e pomeridiano per un totale di 44 ore
• un insegnante di lingua inglese( se gli insegnanti di classe non posseggono la
specializzazione )
• un insegnante di religione cattolica (per gli alunni che intendono avvalersi di
tale disciplina )
Ogni insegnante ha a disposizione due ore destinate a:
•
attività di recupero per alunni della classe per i quali si elaborano strategie
formative “personalizzate”, condivise con la famiglia
•
attività che contribuiscono a ridurre gli insuccessi
•
attività inerenti ai progetti di classe o d’Istituto
•
supplenze nelle classi dell’edificio di appartenenza
C U RRI CO L O
In riferimento all’Atto d’Indirizzo, emanato dal Ministero della Pubblica
Istruzione (8 settembre 2009), il curricolo della Scuola Primaria propone un percorso
educativo che rielabora i contenuti delle Indicazioni Nazionali (Decreto legislativo 19
febbraio 2004, n^59) e Indicazioni per il curricolo (Decreto Ministeriale 31 luglio
2007) secondo l’articolazione dei nuclei fondanti delle discipline. Essi, indicati anche
come saperi essenziali, favoriscono “una solida acquisizione di conoscenze e
competenze di base”, strutturati secondo un’organizzazione formativa “che rispetti le
individualità, riconosca i talenti, non perda mai di vista le mete da raggiungere,
promuova la crescita di tutti e di ciascuno.”
Classe I
Area linguistico-artistico-espressiva
DISCIPLINA: ITALIANO
OBIETTIVI GENERALI
Ascoltare e parlare
Leggere e comprendere
Produrre e rielaborare
Riflessioni sulla lingua
36
1.a Comprendere semplici consegne, spiegazioni e letture
dell’insegnante
1.b Favorire la partecipazione alle conversazioni collettive
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
1.c Esprimersi con un linguaggio chiaro e corretto
1.d Raccontare esperienze e storie lette o ascoltate
2.a Leggere e comprendere semplici testi
3.a Scrivere enunciati e brevi storie relative al proprio vissuto
3.b Usare il linguaggio scritto in chiave creativa: rime, filastrocche
4.a Riconoscere fonemi-grafemi digrammi
4.b Conoscere e utilizzare le prime regole ortografiche e di
punteggiatura
DISCIPLINA: INGLESE
OBIETTIVI GENERALI
saper ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali
saper riconoscere e comprendere termini inglesi sulla realtà
quotidiana
saper sostenere una semplice conversazione attraverso
l’utilizzo di un lessico gradualmente più ampio
mettere in relazione significativa immagini e parole
1 a) ascoltare comprendere ed eseguire comandi ed istruzioni
correlate alla vita di classe
1 b) ascoltare e comprendere domande e risposte
OBIETTIVI SPECIFICI
1 c) riconoscere termini, (figure, oggetti, animali) e comprendere
semplici frasi
DI APPRENDIMENTO
2 a) riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua 2
2 b) riconoscere e leggere globalmente semplici parole o frasi
2 c) collegare l’immagine alla parola
3 a) rispondere a semplici domande relative a diversi contesti
37
3 b) sapersi presentare e chiedere nome, età, provenienza
4 a) identificare ed abbinare colori, figure, oggetti, animali
4 b) scrivere semplici parole seguendo un modello dato
DISCIPLINA: MUSICA
OBIETTIVI GENERALI
Ascoltare, presentare ed eseguire fenomeni sonori e
linguaggi musicali
Esprimersi con il canto e semplici strumenti
1.a Ascoltare, riconoscere suoni della natura, dell’ambiente umano e
della tecnologia
1.b Comprendere, riconoscere , riprodurre le diverse caratteristiche
del suono
OBIETTIVI SPECIFICI
1.c Accompagnare con il gesto e il movimento brani ritmici
DI APPRENDIMENTO
1.d Inventare ed eseguire sequenze ritmiche
2.a Riprodurre con la voce le caratteristiche del suono
2.b Cantare per imitazione brani
2.c Tradurre partiture informali con strumenti musicali e non
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI GENERALI
Usare linguaggi, tecniche e materiali diversi
Leggere e comprendere immagini di diverso tipo
1.a Sperimentare l’uso di strumenti grafici
OBIETTIVI SPECIFICI
1.b Usare e manipolare tecniche diverse e miste
DI APPRENDIMENTO
1.c Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo ( segno,
linea, colore e spazio)
38
DISCIPLINA: CORPO MOVIMENTO SPORT
Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse
Partecipare alle attività di gioco rispettando le regole
OBIETTIVI GENERALI
1.a Percepire e prendere coscienza del corpo globalmente e nelle sue
parti
1.b Orientarsi nello spazio e ad esso adattarsi
OBIETTIVI SPECIFICI
2.a Promuovere la partecipazione di tutti i bambini ad attività di
gioco
DI APPRENDIMENTO
2.b Veicolare l’importanza delle regole in ciascuna attività ludica
Area Storico-Geografica
DISCIPLINA: STORIA
Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi
Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni
OBIETTIVI GENERALI
1.a Riordinare gli eventi in successione
1.b Valutare la durata di un evento
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
1.c Verificare e riconoscere le azioni che avvengono nello stesso
tempo
2.a Riconoscere e analizzare i cambiamenti prodotti dal trascorrere
del tempo
2.b Cogliere rapporti di causa ed effetto tra eventi
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
39
Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi
Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con
l’uso di carte e rappresentazioni
OBIETTIVI GENERALI
1.a Localizzare se stessi, gli altri e gli oggetti in uno spazio definito
(spazialità e topologia)
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
2.a Costruire e rappresentare percorsi
2.b Conoscere i vari ambienti e le attività che vi si svolgono
2.c Rappresentare spazi geografici
Area matematico-scientifico-tecnologica
DISCIPLINA: MATEMATICA
OBIETTIVI GENERALI
OPERARE ED ESPLORARE CON I NUMERI
OPERARE CON FIGURE GEOMETRICHE GRANDEZZE
E MISURE
INTRODUZIONE ALPENSIERO RAZIONALE
DATI E PREVISIONI
1.a Confrontare insiemi e stabilire relazioni
1.b Associare ad ogni numero la quantità corrispondente
1.c Conoscere i numeri entro il 20
1.d Eseguire addizioni e sottrazioni
OBIETTIVI SPECIFICI
2.a Localizzare oggetti nello spazio
DI APPRENDIMENTO
2.b Effettuare, descrivere e rappresentare percorsi
2.c Riconoscere semplici figure geometriche
2.d Osservare, confrontare grandezze diverse
3.a Confrontare e operare con gli insiemi
3.b Classificare oggetti
3.c Usare i quantificatori
3.d Riconoscere e risolvere situazioni problematiche
4.a Raccogliere rappresentare e leggere dati e informazioni
40
DISCIPLINA: SCIENZE
OBIETTIVI GENERALI
Conoscere e usare i sensi
Conoscere e classificare oggetti
Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle
1.a Osservare, comprendere ed esplorare la realtà attraverso i sensi
1.b Osservare, analizzare, sperimentare e cogliere relazioni
OBIETTIVI SPECIFICI
1.c Distinguere esseri viventi e non viventi
DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA E INFORMATICA
Conoscere e usare semplici materiali digitali
Assumere consapevolezza nell’uso di procedure
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
1.a Usare semplici procedure finalizzate all’uso dello strumento
DI APPRENDIMENTO
2.a Usare alcuni programmi
I BIENNIO: CLASSI SECONDA E TERZA
Area linguistico-artistico-espressiva
DISCIPLINA: ITALIANO
Ascoltare e parlare
OBIETTIVI GENERALI
Ascoltare comunicazioni diverse per tipologia e funzione
Parlare ed esprimersi in maniera corretta in situazioni diverse
intervenendo in modo ordinato e pertinente
Leggere
Leggere testi di diverse tipologie e capirne il senso globale e le
41
intenzioni comunicative
Scrivere
Scrivere e formulare correttamente pensieri e semplici testi
Riflettere sulla lingua
E. Riflettere sulla struttura di base della lingua italiana
riconoscendone gli elementi principali
A1. Mantenere l’attenzione sul messaggio orale avvalendosi del
contesto e dei diversi linguaggi
A2. Porsi in maniera attiva nell’ascolto
A3. Comprendere il significato di testi orali, riconoscendone la
funzione (descrivere, narrare, spiegare …) e individuandone gli
elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi)
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
B1. Narrare esperienze personali e interagire nello scambio
comunicativo (dialogo collettivo e non conversazione, discussione)
in modo adeguato nelle diverse situazioni (per informarsi, per
richiedere, per discutere) rispettando le regole stabilite
B2. Riferire esperienze, fatti e racconti in modo chiaro rispettando
l’ordine cronologico e logico
C1. Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo (ad alta
voce, in silenzio, per piacere, per studio …)
C2. Comprendere i contenuti essenziali dei testi letti
D1. Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il
recupero in memoria, l’invenzione
D2. Pianificare semplici testi scritti distinguendo le idee essenziali
dalle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo
D3. Rielaborare testi, manipolandoli ( riscrittura, sintesi…)
E1. Riconoscere e acquisire convenzioni ortografiche, i segni di
punteggiatura, il discorso diretto e indiretto
E2. Riconoscere i vari elementi morfologici
E3. Acquisire il concetto di frase e riconoscerne gli elementi
costitutivi
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DISCIPLINA: INGLESE
OBIETTIVI GENERALI
ascoltare e comprendere semplici messaggi
leggere e comprendere brevi testi
saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico
gradualmente più ampio
1 a) ascoltare comprendere domande e risposte
1 b) comprendere semplici istruzioni ed eseguire ordini
OBIETTIVI SPECIFICI
1 c) ascoltare e comprendere parole e frasi in diversi contesti
comunicativi
DI APPRENDIMENTO
2 a) abbinare le parole alle immagini
2 b) riconoscere, leggere e comprendere frasi
2 c) individuare e riprodurre i suoni e abbinare i suoni alle parole
3 a) riprodurre canzoncine, filastrocche e storie con pronuncia
corretta
3 b) rispondere a domande in situazioni comunicative reali o fittizie
3 c) porre domande in modo adeguato
3 d) descrivere oggetti, animali, persone
DISCIPLINA: MUSICA
OBIETTIVI GENERALI
A) Ascoltare,analizzare e rappresentare fenomeni sonori
B) Esprimersi con la voce e con semplici strumenti
A1) Discriminare suoni e rumori
OBIETTIVI SPECIFICI
B1) Riprodurre e creare fatti sonori usando la voce e gli strumenti
DI APPRENDIMENTO
B2) Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali
DISCIPLINA: ED. IMMAGINE
Percezione visiva
A. Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente
Lettura
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OBIETTIVI GENERALI
B. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo
Produzione
C. Utilizzare materiali e tecniche di diverso tipo per rappresentare
pensieri, emozioni e sensazioni
DISCIPLINA: IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il corpo
A) Conoscere il proprio corpo
Il movimento del corpo
OBIETTIVI GENERALI
B) Sviluppare la coordinazione segmentaria e dinamica
Il gioco,lo sport e le regole
C) Rispettare le regole
A1) Riconoscere e denominare le varie parti del corpo
A2) Rappresentare le varie posture del corpo intero e delle sue parti
B1) Usare in modo corretto i diversi segmenti corporei
OBIETTIVI SPECIFICI
B2) Utilizzare in situazioni diverse le condotte motorie di base
DI APPRENDIMENTO
B3) Controllare l’equilibrio del proprio corpo
C1) Rispettare le regole di giochi collettivi
Area Storico-Geografica
DISCIPLINA: STORIA
Organizzazione delle informazioni
44
Orientarsi e collocare nel tempo spazi ed eventi
Uso dei documenti
OBIETTIVI GENERALI
Individuare tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul
passato
Strumenti concettuali e conoscenze
Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia e
organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
Produzione
Rappresentare le conoscenze e i concetti appresi
A1. Ordinare in successione eventi (prima-ora-dopo-infine, ierioggi-domani…)
A2. Riconoscere la durata di azioni legate all’esperienza diretta(La
contemporaneità, la ciclicità:mattino-pomeriggio- seranotte,settimana,mese,anno)
A3. Utilizzare gli indicatori temporali di successione e
contemporaneità
A4. Riconoscere e misurare il tempo utilizzando “segni “
convenzionali e non, e utilizzare la linea del tempo per collocare in
successione semplici fatti
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
A5. Conoscere la funzione e l’uso dei principali strumenti
convenzionali per la misurazione del tempo (orologio, calendario…)
B1. Individuare rapporti di causalità tra fatti e situazioni
B2. Formulare ipotesi sui possibili effetti di una causa
B3. Riconoscere la relazione causa-effetto in una successione di
eventi(rapporti causali tra eventi:causa-effettoconseguenza;perché,perciò,dunque…)
B4. Riconoscere un fatto del passato e\o personale attraverso notizie
e fonti (Ricostruire la propria storia attraverso le fonti,la storia delle
cose es.il pane…)
B5. Riconoscere i cambiamenti nel tempo per l’intervento
dell’uomo.(come era-come è…)
B6. Distinguere, confrontare e classificare alcuni tipi di fonte
storica orale, scritta e materiale
B7. Riconoscere testimonianze significative nel proprio territorio
C1. Avviare la costruzione di concetti fondamentali come: famiglia,
45
gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione ecc…
C2. Riconoscere gli aspetti fondamentali della preistoria, della
protostoria e della storia antica
C3. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali
significativi come: aspetti della vita sociale, politico – istituzionale,
economica, artistica, religiosa…)
C4. Confrontare diversi quadri storico – sociali diversi, lontani nello
spazio e nel tempo ( i gruppi umani della preistoria ecc…)
D1. Utilizzare grafismi, racconti orali o disegni per rappresentare le
conoscenze e i concetti appresi
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Orientamento
A) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante
Linguaggio della geo-graficità
OBIETTIVI GENERALI
B) Leggere e interpretare rappresentazioni dello spazio
C) Rappresentare lo spazio conosciuto
Paesaggio
D) Conoscere e descrivere il territorio circostante
A1) Orientarsi attraverso punti di riferimento ed organizzatori
topologici
B1) Leggere ed interpretare rappresentazioni di oggetti,percorsi e
ambienti noti
OBIETTIVI SPECIFICI
C1) Rappresentare oggetti, percorsi e ambienti noti
DI APPRENDIMENTO
D1) Conoscere e descrivere gli elementi che caratterizzano il
territorio
Area matematico-scientifico-tecnologica
46
DISCIPLINA: MATEMATICA
NUMERI
A-Conoscere ed operare con i numeri naturali per iscritto e a mente
B-Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi
OBIETTIVI GENERALI
SPAZIO E FIGURE
C-Conoscere le principali figure del piano e dello spazio e i loro
elementi significativi
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
D- Effettuare misure di grandezza
E-Interpretare e utilizzare il linguaggio statistico
F-Effettuare classificazioni
A1) Leggere e scrivere i numeri naturali
A2) Conoscere il valore posizionale delle cifre
A3) Confrontare, ordinare e rappresentare i numeri
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
A4) Conoscere le quattro operazioni aritmetiche e relative proprietà
A5) Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali
A6) Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi
scritti usuali
B1) Individuare e analizzare situazioni problematiche in ambiti di
esperienza, formulando ipotesi di soluzione
B2) Individuare in un testo problematico i dati e domande pertinenti
B3) Risolvere situazioni problematiche
C1) Denominare e disegnare le fondamentali figure geometriche
individuando alcuni elementi e concetti significativi
D1) Stabilire unità di misure convenzionali e non
E1) Raccogliere, organizzare e classificare dati
47
F1) Classificare in base ad uno o più attributi
DISCIPLINA: SCIENZE
Sperimentare con oggetti e materiali
A) Scoprire alcune proprietà e modalità di combinazione e di
trasformazione della materia
OBIETTIVI GENERALI
Osservare e sperimentare sul campo
B) Osservare e descrivere la realtà circostante
L’uomo i viventi e l’ambiente
C) Conoscere e descrivere il mondo animale e vegetale
A1) Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e
caratterizzarne le trasformazioni
B1) Distinguere elementi della realtà circostante,cogliendone
48
somiglianze e differenze e operando classificazioni
OBIETTIVI SPECIFICI
C1) Conoscere, descrivere e confrontare le piante
DI APPRENDIMENTO
C2) Conoscere, descrivere e confrontare gli animali
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Esplorare il mondo fatto dall’uomo
OBIETTIVI GENERALI
Usare strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i
principi di sicurezza
Seguire istruzioni d’uso
Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e
conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media
A1. Utilizzare il computer rispettando le norme di sicurezza
B1. Utilizzare semplici programmi di grafica e videoscrittura
C1. Conoscere il computer in tutte le sue parti
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
C2. Conoscere e applicare semplici procedure (accendere/spegnere;
creare cartelle, aprire e chiudere file, salvare file, utilizzare Internet
ecc …)
II BIENNIO: CLASSI QUARTA E QUINTA
Area linguistico-artistico-espressiva
DISCIPLINA:
ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE
OBIETTIVI
Ascoltare comunicazioni diverse per tipologia e funzione,
49
GENERALI
cogliendo le intenzioni e gli scopi comunicativi
Esprimersi oralmente in modo corretto, inserendosi adeguatamente
nelle situazioni comunicative
LEGGERE
Leggere diversi tipi di testo, comprendendo le intenzioni
comunicative
SCRIVERE
Produrre testi per esprimersi, comunicare, riflettere, informare,
usando adeguatamente le strutture del codice scritto
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere le caratteristiche basilari del sistema linguistico,
individuando i fondamentali elementi ortografici, semantici, sintattici,
morfologici
OBIETTIVI
SPECIFICI
DI
APPRENDIMENTO
A1. Comprendere discorsi sintatticamente articolati cogliendo anche
termini specifici;
A2. Stabilire rapporti di interazione comunicativa, recando contributi
pertinenti e rispettando i punti di vista diversi dai propri,
A3. Fruire in modo attivo della varietà dei messaggi della società
contemporanea
B1. Organizzare l’esposizione secondo criteri logici con proprietà lessicale
e correttezza sintattica.
C1. Possedere competenze di diversi tipi e forme di lettura;
C2. Utilizzare semplici tecniche d supporto alla comprensione
(sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi);
C3. Cogliere le intenzioni comunicative di vari tipi di testo
C4. Leggere, comprendere e confrontare informazioni di testi diversi.
D1. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi, ampliandoli,
50
sintetizzandoli, riscrivendoli da un punto di vista diverso, parafrasandoli;
D2. Raccogliere le idee, pianificare la traccia di un’ esperienza o di un
racconto;
D3. Produrre diversi tipi di testo utilizzando gli schemi esaminati.
E1. Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche e i segni
interpuntivi;
E2. Riconoscere e denominare le principali parti del discorso;
E3. Conoscere le caratteristiche morfologiche del verbo;
E4. Analizzare la frase nelle sue funzioni (soggetto, predicato e principali
complementi)
E5. Arricchire il lessico comprendendo ed utilizzando anche il significato
di parole e termini specifici legati alle discipline di studio;
E6. Analizzare le relazioni di formazione, derivazione e significato fra le
parole.
E7. Usare consapevolmente il dizionario
DISCIPLINA: INGLESE
OBIETTIVI GENERALI
Ascoltare e comprendere il significato essenziale di messaggi orali e
di istruzioni articolate
Comunicare con gli altri utilizzando un lessico appropriato
Leggere semplici frasi
Produrre brevi messaggi scritti seguendo modelli dati
Conoscere abitudini e tradizioni diverse da quelle della propria
nazione
A1. Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e
strutture noti
A2. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure
B1. Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e
funzioni
OBIETTIVI SPECIFICI
B2. Interagire in brevi scambi dialogici monitorati
dall’insegnante
51
DI APPRENDIMENTO
B3.
Esprimere le proprie preferenze
B4. Chiedere informazioni e porre domande relative ad
argomenti conosciuti
B5. Descrivere oralmente se stessi, le persone, luoghi, oggetti
e animali utilizzando in modo appropriato il lessico conosciuto
C1. Leggere brevi testi rispettando regole di pronuncia e
intonazione
C2. Comprendere le intenzioni comunicative di semplici
messaggi scritti
D1. Scrivere semplici messaggi utilizzando lessico e strutture
conosciute
E1. Conoscere la cultura e le tradizioni dei paesi anglosassoni
E2. Rilevare diversità culturali in relazioni ad abitudini di
vita ed a condizioni climatiche
E3. Conoscere le festività dei paesi anglosassoni
DISCIPLINA: MUSICA
A) Ascoltare,analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi
musicali
B) Esprimersi con il canto,con il corpo e con semplici strumenti
OBIETTIVI GENERALI
A1)Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento
melodico di un frammento musicale mediante sistemi rotazionali
tradizionali,grafici o altre forme intuitive.
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
B1)Usare piccoli strumenti(a percussione o melodici),sperimentando
e perseguendo varie modalità di produzione
sonora,improvvisando,imitando o riproducendo per lettura,brevi e
semplici brani
B2)Usare le risorse espressive della vocalità ,nella lettura,recitazione
e drammatizzazione di testi verbali,e intonando semplici brani
52
monodici e polifonici,singolarmente e in gruppo
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
PERCETTIVO-VISIVI
Osservare con consapevolezza immagini statiche e dinamiche,
esprimendo stati d’animo e sensazioni
OBIETTIVI GENERALI
LEGGERE
Leggere un’immagine e/o un’opera d’arte, individuandone gli
elementi grammaticali e il significato espressivo
PRODURRE
Progettare e realizzare utilizzando strumenti diversi
A1. Avvalersi delle conoscenze di base del linguaggio
visivo (linea, forma e colore) per esprimere sensazioni maturate
in esperienze senso-percettive
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
B1. Riconoscere in un’opera d’arte i principali elementi
compositivi e i loro significati simbolici
B2. Fornire un’interpretazione personale di immagini e di
opere d’arte per stimolare le capacità critiche individuali
B3. Conoscere ed apprezzare i beni artistico-culturali del
territorio
C1. Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini
53
C2. Progettare e realizzare una produzione su una sensazione
emotiva
DISCIPLINA: CORPO MOVIMENTO SPORT
IL MOVIMENTO E IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Organizzare adeguate condotte motorie, usando in forma creativa le
modalità espressive
OBIETTIVI GENERALI
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
Partecipare attivamente, adeguando il comportamento alle diverse
situazioni
SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE
Riconoscere e adottare alcuni essenziali comportamenti relativi al
benessere psico-fisico
A1. Utilizzare schemi motori e posturali, eseguendo
movimenti precisati e adattandoli a situazioni esecutive di varia
complessità
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
B1. Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di
gioco-sport individuale e di squadra, cooperando nel gruppo
C1. Assumere comportamenti igienici e salutistici adeguati,
nel rispetto delle regole funzionali alla sicurezza propria e altrui
Area Storico-Geografica
DISCIPLINA: STORIA
54
USO DEI DOCUMENTI
Ricavare informazioni da documenti di diversa
OBIETTIVI GENERALI
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Organizzare le informazioni spazio-temporali, estrapolando dati da
testi specifici
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate
PRODUZIONE
Rielaborare in forma di racconto, grafico, tabella, mappa
concettuale
A1. Ricavare informazioni dall’analisi di vari tipi di fonti e
riferisce
OBIETTIVI SPECIFICI
oralmente.
DI APPRENDIMENTO
B1. Usare cronologia e carte storico-geografiche
B2. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate
C1. Ricostruire un avvenimento e le caratteristiche di
una civiltà attraverso l’uso delle fonti
documentali, narrative e monumentali
D1. Operare relazioni fra ambienti e insediamenti
55
D2. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse
società, anche in rapporto al presente
D3. Elaborare in forma di racconto, grafica, tabella
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
ORIENTAMENTO- PAESAGGIO
Essere in grado di osservare la realtà, individuandone gli elementi
che la caratterizzano
OBIETTIVI GENERALI
TERRITORIO E REGIONE
Conoscere ambienti e culture diverse, rispettandone i valori storicoculturali
CARTE MENTALI- LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’
Interpretare diversi tipi di carte geografiche, utilizzando i termini
specifici del linguaggio della disciplina
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
A1. Descrivere il paesaggio nelle sue principali
connotazioni
A2. Conoscere le principali caratteristiche e la collocazione
delle regioni climatiche italiane e del mondo
B1. Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche e la
collocazione di ambienti e regioni italiane
56
B2. Conoscere ed apprezzare i principali beni culturali ed
ambientali italiani, individuando problemi relativi alla tutela e
alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
C1. Orientarsi sulle diverse carte e leggere i dati in esse
organizzati
C2. Ricavare informazioni da carte tematiche, istogrammi e
tabelle
Area matematico-scientifico-tecnologica
DISCIPLINA: MATEMATICA
NUMERI
OBIETTIVI
GENERALI
Conoscere ed operare con i numeri naturali e decimali per
iscritto e a mente
Risolvere problemi aritmetici, utilizzando strategie diverse
SPAZIO E FIGURE
Descrivere, classificare e operare su figure geometriche
Risolvere problemi geometrici utilizzando strategie adeguate
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
Conoscere e operare con le principali unità di misura
Risolvere problemi di statistica e probabilità
A1. Leggere e scrivere numeri interi entro il…
A2. Leggere, scrivere rappresentare i numeri
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
Decimali
A3. Confrontare e ordinare numeri interi e
decimali, usando i simboli > < =
A4. Eseguire le quattro operazioni ed applicare le
proprietà
A5. Conoscere ed utilizzare strategie per il
57
calcolo orale
B1. Comprendere il testo di un problema,
individuando i dati essenziali, inutili,
mancanti
B2. Risolvere i problemi aritmetici con una o più
operazioni
C1. Analizzare e riconoscere elementi di figure
piane
C2 Riconoscere, rappresentare ed operare con le
principali figure piane
C3. Riconoscere, rappresentare ed operare
con le principali figure solide
D1. Risolvere problemi geometrici, ricavando
i dati anche da un disegno
E1. Conoscere ed utilizzare le unità di misura
convenzionali
E2. Operare con il denaro
E3. Rappresentare classificazioni con diagrammi
F1. Leggere e rappresentare semplici dati
statistici, individuando la media e la moda
58
DISCIPLINA: SCIENZE
OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI
Analizzare e descrivere fenomeni
OBIETTIVI
GENERALI
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Osservare, formulare ipotesi e previsioni proponendo soluzioni
operative
Rappresentare opportunamente i dati di un’esperienza, utilizzando un
lessico specifico
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
Cogliere la sinergia tra esseri viventi e ambiente, utilizzando le
proprie conoscenze in contesti diversi
A1. Esplorare oggetti naturali e artificiali attraverso percezioni e/o
agendo direttamente
A2. Raccogliere, selezionare e ordinare informazioni
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
B1. Utilizzare il metodo scientifico per osservare la realtà
circostante
C1. Leggere, interpretare e organizzare le informazioni con sintesi,
schemi o mappe
D1. Distinguere le caratteristiche fondamentali di un essere
vivente
D2. Cogliere le relazioni tra gli animali, l’uomo e l’ambiente
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
OBIETTIVI GENERALI
A. Utilizzare le tecnologie della Informazione e della
Comunicazione (TIC) per apprendere e comunicare nelle varie
discipline
OBIETTIVI SPECIFICI
A1. Approfondire la conoscenza dei principali software di
videoscrittura
DI APPRENDIMENTO
A2. Acquisire abilità nell’ideare e nel seguire un processo
59
operativo finalizzato ad un risultato
A3. Consultare opere multimediali
Religione Cattolica
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
CLASSE PRIMA
A-Scoprire che per i cristiani Dio è Creatore e Padre.
OBIETTIVI GENERALI
B-Scoprire che per i cristiani Gesù di Nazaret è l'Emmanuele <Dio
con noi>.
C-Scoprire che la Chiesa è la comunità dei cristiani aperta a tutti.
A1-Saper cogliere , nell'ambiente i segni che richiamano
ai cristiani e ai tanti credenti ,la presenza di Dio
Creatore e Padre
OBIETTIVI SPECIFICI
B1-Cogliere i segni del Natale e della Pasqua.
DI APPRENDIMENTO
B2-Descrivere l'ambiente di vita di Gesù,nei suoi aspetti
quotidiani,familiari, sociali,religiosi.
C1-Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio, che ha
memoria di Gesù e ne trasmette il suo messaggio
PRIMO BIENNIO: CLASSI SECONDA E TERZA
A-Accostarsi alla natura e alla vita come dono di Dio.
B-Riconoscere in Gesù il Messia ,compimento delle
promesse di Dio.
OBIETTIVI GENERALI
C-Conoscere la vita e il messaggio di Gesù.
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D-Conoscere la missione della Chiesa nel mondo.
E-Conoscere l' origine del mondo e dell'uomo,nel
Cristianesimo e nelle altre religioni.
F-Conoscere la storia della salvezza da Abramo a Gesù.
G-Confrontare la Pasqua ebraica con quella cristiana.
A1-Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini,
che il mondo opera di Dio affidato all'uomo.
B1-Ricostruire le principali tappe della salvezza
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
C1-Riconoscere in Gesù colui che ha operato per il perdono,
la pace,la giustizia,la vita eterna.
D1-Cogliere attraverso alcune pagine degli Atti degli Apostoli
la vita della Chiesa delle origini.
E1-Scoprire che la bellezza del mondo suscita domande.
E2-Comprendere che tutte le religioni danno risposta alle
domande di senso.
E3-Comprendere che FEDE e SCIENZA ,danno risposte
diverse,ma complementari.
F1-Riconoscere in Abramo il padre dei credenti
F2-Conoscere la figura di Mosè,l'esperienza dell'Esodo.
F3-Comprendere che per i cristiani Gesù è il Messia promesso.
G1-Comprendere il messaggio della Pasqua ebraica e della
Pasqua di Gesù.
G2- Identificare il concetto di <antica e nuova ALLEANZA>
in relazione al testo della Bibbia.
SECONDO BIENNIO: CLASSI QUARTA E QUINTA
61
A-Conoscere origini e sviluppo delle grandi religioni, in
particolare del Cristianesimo.
B-Conoscere la Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni.
C-Conoscere il messaggio di Gesù che rivela il Regno
OBIETTIVI GENERALI
di Dio con parole e azioni.
D-Conoscere l'importanza del dialogo interreligioso.
E-Conoscere che la Chiesa è popolo di Dio nel mondo.
A1-Leggere e interpretare i segni religiosi,espressi dai
diversi popoli.
A2-Comprendere che tutte le religioni danno risposte alle
domande di senso.
OBIETTIVI SPECIFICI
B1-Capire attraverso la lettura della Bibbia ,le risposte alle
DI APPRENDIMENTO
domande esistenziali.
B2-Confrontare le grandi religioni sui temi fondamentali della
vita.
C1-Conoscere le principali testimonianze storiche sulla vita
di Gesù,tra le quali gli evangelisti e i Vangeli.
C2-Conoscerel'ambiente geografico,sociale,culturale,religioso
della Palestina al tempo di Gesù.
C3-Sapere che Gesù è l'uomo nuovo della annuncia la salvezza
e rivela il Regno.
D1-Comprenere l'importanza del confronto,dello scambio tra
culture e religioni diverse.
D2-Capire l'importanza dell'Ecumenismo.
E1-Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c'è una
varietà di doni che si manifestano in progetti di vita.
62
VERIFICA E VALUTAZIONE
Parte integrante della metodologia didattica è la Valutazione, un’opportunità ed
un mezzo per migliorare la relazione educativa: comprende una fase di riflessione e
di consapevolezza da parte di insegnanti, genitori ed alunni sia sul comportamento sia
sugli apprendimenti.
Nella scuola Primaria la Valutazione durante l’anno scolastico documenta gli esiti del
processo educativo: si basa sull’osservazione delle metodologie di apprendimento e
di comportamento degli alunni e sulle verifiche. Conoscenze ed abilità acquisite
dall’alunno concorrono a formare le competenze che sono l’oggetto finale della
valutazione dei risultati.
Le Verifiche costituiscono uno strumento di dialogo e di chiarificazione, oltre che di
giudizio: possono essere orali, scritte e pratiche. Le valutazioni sistematiche delle
singole discipline sono effettuate dai docenti con le verifiche in rapporto agli obiettivi
prescelti. Le valutazioni sistematiche degli obiettivi educativi comportamentali sono
effettuate utilizzando i descrittori specifici prescelti dal Collegio dei Docenti. La
valutazione quadrimestrale è effettuata tenendo conto di: raggiungimento degli
obiettivi di apprendimento fissati per l’alunno, progressi registrati rispetto ai livelli di
partenza , percorso evolutivo (comportamentale e affettivo) dell’alunno.
Gli strumenti per documentare la Valutazione nella Scuola Primaria sono: il
registro/giornale dell’insegnante; il diario dell’equipe pedagogica; la scheda di
valutazione; l’attestato finale.
La Verifica degli apprendimenti viene effettuata in 3 momenti:
VERIFICA IMMEDIATA, al termine di ciascuna unità didattica, predisposta
all’acquisizione di una specifica abilità; saranno sottoposte agli alunni prove tendenti
a verificare l’acquisizione della stessa e conseguentemente a predisporre unità di
approfondimento od opportuni interventi di recupero individuali e/o di gruppo.
63
VERIFICA A MEDIO TERMINE, a scansione periodica bimestrale, volta ad
accertare il livello di competenza raggiunto relativamente ad una capacità di carattere
generale.
VERIFICA INTERMEDIA E FINALE, di rilevazione degli apprendimenti, in
prospettiva della valutazione dei processi formativi per il primo e per il secondo
quadrimestre.
STRUMENTI PER LA VERIFICA:
PROVE NON STRUTTURATE: colloqui, conversazioni, questionari aperti,
relazioni, ricerche, produzione di testi liberi e a tema, prove grafico-pittoriche.
PROVE STRUTTURATE: domande con risposte a scelta multipla, prove a risposta
aperta, prove a scelta binaria (vero/falso), prove d’associazione, prove di
completamento, prove di corrispondenza.
La valutazione è:
DIAGNOSTICA, tendente cioè ad analizzare le abilità iniziali dell’alunno;
FORMATIVA, tendente ad analizzare le prove di verifica e le osservazioni
periodiche;
SOMMATIVA, che utilizzerà giudizi analitici e globali.
Nella registrazione delle verifiche sarà usata la seguente scala di valutazione
elaborata dal team:
10= eccellente
9= ottimo
8= distinto
7= buono
6= sufficiente
5= non sufficiente
4= gravemente insufficiente
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Il nostro Istituto Comprensivo si propone di realizzare il diritto di formazione
dell’alunno dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado attraverso la
reciproca collaborazione SCUOLA –FAMIGLIA, per creare una solida rete di
scambi e di collaborazione proficua (continuità orizzontale ).
I rapporti con le famiglie sono così strutturati :
- Assemblea dei genitori con le insegnanti delle classi prime, all’inizio dell’anno
scolastico ( settembre)
64
- Assemblea dei genitori nelle varie classi per l’elezione del rappresentante dei
genitori nel consiglio di Interclasse
- Partecipazione dei genitori rappresentanti di classe ai consigli di Interclasse
- Due colloqui individuali per riferire l’andamento scolastico degli alunni
- Due ricevimenti per la consegna del Documento di Valutazione
ALCUNE INFORMAZIONI IMPORTANTI
- Le iscrizioni per il primo anno alla Scuola Primaria devono essere effettuate
nel mese di gennaio/febbraio in base alle disposizioni ministeriali. Le date
indicate dal Ministero saranno esposte dopo il 10 gennaio nella bacheca della
Segreteria e saranno comunicate sul sito della Scuola
- Gli alunni indossano regolarmente il grembiule
- I genitori possono chiedere colloquio con le insegnanti, previa comunicazione, il
lunedì in orario pomeridiano coincidente con la programmazione dei docenti
- Gli alunni, all’uscita, sono affidati ai genitori o a persone delegate
- Nessuna persona NON AUTORIZZATA dal Dirigente Scolastico ha accesso
nell’edificio
- E’ concesso ritirare zaini o effetti personali degli alunni, da parte dei genitori o
persone delegate, solo al termine delle lezioni
- Gli alunni effettuano prove di evacuazione secondo protocolli definiti
- I rapporti con le famiglie si identificano con: assemblee, colloqui
individuali,ricevimenti per consegna documento di valutazione, partecipazione
del rappresentante dei genitori al consiglio d’interclasse
- I documenti di valutazione vengono consegnati ai genitori alla fine del primo
quadrimestre e al termine dell’anno scolastico previa comunicazione da parte dei
docenti
- I documenti di valutazione non consegnati potranno essere ritirati presso la
Segreteria negli orari indicati
65
PROFILO EDUCATIVO E DIDATTICO PER DISCIPLINA
Italiano
• l’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per interagire e
collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie
idee in modo rispettoso delle opinioni altrui
• nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere,
rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti
informatici
• legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo
• impara a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, esprimendo
opinioni personali e critiche
• usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed
esperienze personali
• sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione
orale e scritta
• conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici
richiesti dall’ambito del discorso
Lingue comunitarie
Lingua Inglese e seconda lingua
• l’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi
• individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella
straniera
• si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto, comunicando
avvenimenti, opinioni, esperienze personali
• comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti
familiari della vita quotidiana e relativi alla cultura anglosassone
66
• riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole
linguistiche
Seconda lingua
• l’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e
di immediata rilevanza
• comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abituali
• descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
Storia
• l’alunno conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale)
dal medioevo ad oggi
• attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e ricavare
informazioni storiche da testi e fonti di vario genere
• espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie
riflessioni con lessico adeguato
Geografia
• l’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i
principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo
• utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo
spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente
• valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente
• espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie
riflessioni con lessico adeguato
Matematica
• l’alunno comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per operare nella
realtà
67
• rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse
• riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e
traducendola in termini matematici, controllando sia il processo risolutivo che i
risultati
• confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni
Scienze naturali
• l’alunno, con la guida dell’insegnante, formula ipotesi e previsioni
• sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza
banalizzarne la complessità
• utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti
• analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato
Arte e immagine
• l’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio grafico-iconico,
legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti multimediali
• descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche
più significative prodotte nel tempo
• é sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico
• realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi
Musica
• l’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali,
partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali
• é in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali
• valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza
personale sia alle tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee
• integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali
68
• sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie
attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali
Scienze motorie e sportive
• l’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, costruisce la propria
identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti
• utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio,
sportivo
• possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla
prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita
• é capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e
impegnandosi per il bene comune
Tecnologia
• l’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali) attraverso esperienze
personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazione
• é in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto
• esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il disegno
tecnico
• inizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia
• ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle
varie forme di produzione energetica
• é in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare
il proprio lavoro
STILI D’INSEGNAMENTO
Per far perseguire agli alunni le finalità generali espresse nel POF e far loro
acquisire quella formazione di cui si è detto nel profilo educativo e culturale, i
docenti mettono in atto stili e metodologie di insegnamento idonei per i diversi ordini
di scuola e per le diverse discipline di insegnamento partendo dalla riflessione di
69
Daniel Goleman. Egli sostiene che l’intelligenza che governa l’esistenza umana è
“l’intelligenza emotiva”. Essa consente di governare le emozioni e guidarle nelle
direzioni più vantaggiose; può essere descritta come la capacità di capire i sentimenti
degli altri al di là delle parole; spinge alla ricerca di benefici duraturi piuttosto che al
soddisfacimento degli appetiti più immediati.
I ragazzi emotivamente intelligenti sono capaci di regolare il proprio stato
emozionale, riescono a concentrarsi meglio, ad essere più attenti, a relazionarsi
meglio con gli altri, anche nelle situazioni tipiche in cui essere troppo emotivi è una
debolezza e non una risorsa. Il linguaggio delle emozioni si può insegnare ed
apprendere.
All’inizio di ogni anno scolastico i docenti per ogni alunno accertano conoscenze,
abilità e competenze relative agli obiettivi finali dell’anno scolastico precedente,
richiamandole e consolidandole, somministrano prove per poter completare il profilo
d’ingresso che viene riportato nella scheda personale dell’alunno. Inizia quindi il
nuovo percorso.
La metodologia utilizzata fa perno sull’esperienza, sulla comunicazione, la
discussione e la ricerca, per soddisfare gli interessi, sviluppare la curiosità e la
creatività, sollecitare la partecipazione degli alunni, sviluppare le capacità di analisi e
sintesi, tenendo presenti le loro inclinazioni ed i loro tempi per l’apprendimento. Per
quanto possibile si cerca di realizzare l’unità educativa armonizzando i metodi dei
docenti per non disorientare gli alunni.
Nella scuola Primaria gli obiettivi educativi, di apprendimento e di comportamento, si
raggiungono mediante:
• dichiarazione degli obiettivi e delle finalità dell’attività proposta, esplicitazione delle
prestazioni richieste,
• utilizzo del metodo ipotetico deduttivo ( Popper)
• lezione situazionale
• lezione frontale per presentare e riepilogare i contenuti proposti
• problem solving (basato sulla ricerca e scoperta da parte dell’alunno)
• apprendimento cooperativo
• discussione guidata
• attività nei laboratori (interni ed esterni alla scuola)
• schematizzazione dei contenuti mediante mappe concettuali, schemi e tabelle
• organizzazione del lavoro in fasi individuali, a coppia e di gruppo
• attuazione, nello sviluppo di un argomento, ove possibile, della pluridisciplinarità e
70
•
•
•
•
dell’interdisciplinarità
apprendimento cooperativo
rispetto delle intelligenze multiple e dell’intelligenza emotiva
attività di valutazione ed auto-valutazione
utilizzazione di tutti i mezzi tecnici e degli strumenti presenti nella scuola
Nelle progettazioni annuali di ciascun docente sono dichiarate le metodologie
didattiche applicate nel proprio insegnamento.
Rilievo è dato alla capacità dell’alunno di esprimersi oralmente con un linguaggio
sempre più ricco e pertinente, che al termine del percorso scolastico diviene specifico
per le diverse discipline.
I contenuti sono organizzati per grandi temi, in moduli, costituiti da più unità
didattiche di cui sono parte anche le verifiche. A queste seguono una fase di recupero
per gli alunni con difficoltà di apprendimento e di acquisizione dei contenuti ed una
fase di approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze.
71
PLESSO di VIA I MAGGIO
DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO
L’edificio,recentemente ampliato,è ubicato in un luogo
panoramico e soleggiato. E’ costituito da due piani tra
loro collegati da una scala interna e da un ascensore.
Sono predisposti tutti i dispositivi di sicurezza necessari.
Non presenta barriere architettoniche e consente
facilmente l’accesso.
INDIRIZZO: Via I Maggio - tel.069448918
UTENZA: alunni classi PRIMA E SECONDA scuola primaria
RISORSE STRUTTURALI
INTERNE: 8 aule per attività didattica
1aula multimediale con postazione LIM
1 spazio adibito a palestra
1 sala mensa
1 ampio atrio antistante le aule
1 biblioteca
1 laboratorio di Informatica (9 postazioni)
ESTERNE: cortile con giochi fissati a terra
RISORSE UMANE
21 docenti ( di cui tre di sostegno )
Assistenti educatori
4 collaboratori scolastici
72
SERVIZI: Prescuola (in collaborazione con l’Amministrazione Comunale),
Scuolabus, Navetta , Mensa ( consegna pasti ), Sportello d’ascolto per docenti e
genitori
INCARICHI : Docente RESPONSABILE DI PLESSO per coordinare le attività
interne, le relazioni con il pubblico, garantire l’attuazione delle direttive ricevute
riguardo LA SICUREZZA: ins. Fusani Elena
ORARIO LEZIONI: TEMPO PIENO dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30
ORGANIZZAZIONE
Orario di servizio dei docenti: in ogni classe operano due insegnanti in turni
antimeridiano e pomeridiano per un totale di 44 ore , un insegnante di lingua inglese,
un insegnante di religione cattolica per gli alunni che intendono avvalersi di tale
disciplina.
Ogni insegnante ha a disposizione due ore che destina ad attività di recupero per
alunni della classe per i quali si elaborano strategie formative “personalizzate”,
condivise con la famiglia, per contribuire a ridurre gli insuccessi oppure per
effettuare supplenze nelle classi dell’edificio di appartenenza; ciò permette di
garantire, nei limiti concessi, interventi educativi e didattici da parte di docenti
conosciuti dagli alunni e in grado di proseguire le attività programmate.
73
PLESSO di PIAZZA BORGHESE
DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO
L’edificio è situato al centro del paese, in un luogo panoramico e luminoso, è molto
antico e per questo, nel corso della sua storia, ha subito diversi ammodernamenti ed
adeguamenti nel rispetto delle varie normative emanate sugli edifici scolastici.
L’edificio è costituito da tre piani collegati da
scale interne e da un ascensore, non presenta
barriere architettoniche, vi sono predisposti tutti
i dispositivi di sicurezza necessari.
NOTIZIE UTILI
INDIRIZZO Piazza Borghese n°1
TELEFONO 069447487
UTENZA
alunni di TERZA – QUARTA – QUINTA
RISORSE STRUTTURALI
INTERNE 12 aule per attività didattiche
1 aula attrezzata per l’assistenza ad alunni disabili
2 aule multimediali di cui una con postazione LIM
1 spazio ampio adibito a palestra
1 aula per laboratori artistici con forno per la ceramica
1 aula di scienze con schermo per proiezioni
1 biblioteca
1 sala mensa insonorizzata
1 ampio terrazzo
1 magazzino per materiale vario
74
ESTERNE 1 spazio pubblico, antistante la scuola, recintato
RISORSE UMANE
30 DOCENTI ( di cui 6 di sostegno)
8 ASSISTENTI EDUCATORI
3 COLLABORATORI SCOLASTICI ( di cui 1 a tempo parziale)
SERVIZI
SCUOLABUS
MENSA con consegna pasti
INCARICHI
• RESPONSABILE di PLESSO
Ins. Ruggeri Anna (per coordinare le attività interne,le relazioni con il
pubblico,per garantire l'attuazione delle direttive ricevute riguardo LA SICUREZZA)
ORARIO LEZIONI
TEMPO PIENO dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 16.10 con due turni mensa:
• primo turno: 12.10 - 12.50
• secondo turno: 13.10 – 13.50
I genitori possono esprimere la richiesta di prescuola che si intende realizzare in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale
ORGANIZZAZIONE
Orario di servizio dei docenti: in ogni classe operano due insegnanti in turni
antimeridiano e pomeridiano per un totale di 44 ore , un insegnante di lingua inglese,
un insegnante di religione cattolica per gli alunni che intendono avvalersi di tale
disciplina.
Ogni insegnante ha a disposizione due ore che destina ad attività di recupero per
alunni della classe per i quali si elaborano strategie formative “personalizzate”,
condivise con la famiglia, per contribuire a ridurre gli insuccessi oppure per
effettuare supplenze nelle classi dell’edificio di appartenenza; ciò permette di
garantire, nei limiti concessi, interventi educativi e didattici da parte di docenti
conosciuti dagli alunni e in grado di proseguire le attività programmate
75
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“E.Fermi”
DESCRIZIONE EDIFICIO
La Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Fermi” dell’Istituto
Comprensivo Don Milani è situata in Via Costagrande, nell'edificio adiacente
gli Uffici di Direzione e Segreteria.
Oltre quelli interni, sono presenti diversi spazi esterni per attività didattiche e
ricreative. Le dodici aule sono disposte: cinque al piano superiore, cinque ai
piani inferiori e due in un’altra ala priva di barriere architettoniche. Le cinque
aule ai livelli inferiori dispongono di una uscita con accesso agli spazi esterni.
Gli accessi ai laboratori, alla palestra e alla biblioteca-aula magna non hanno
barriere rchitettoniche grazie alla presenza di un ascensore per i diversamente
abili. L’edificio dispone di servizi igienici distinti per i maschi, le femmine, i
diversamente abili ed il personale. L'edificio è conforme alle norme della
legge 626/94.
RISORSE STRUTTURALI
L’edificio dispone di diversi spazi:
• N.12 aule, di cui 10 con LIM (lavagna interattiva multimediale) con
collegamento internet
• palestra con spogliatoi e servizi
• aula di musica
76
•
5 spazi per attività di diverso tipo: artistiche (con forno per la ceramica),
deposito materiali, studio, incontri e riunioni, laboratori creativi e per i
diversamente abili.
• laboratorio informatica con circa n. 25 postazioni con collegamento internet e
proiettore,dvd, con schermo mobile .
• bibliomediateca con n.5000 volumi, con una postazione computer, proiettore
video, dvd, schermo mobile. L’ampia sala è utilizzata anche per attività che
coinvolgono più classi e per le riunioni collegiali.
• sala per gli insegnanti (con postazione internet e fotocopiatrice) in cui si
svolgono gli incontri di plesso e i colloqui con i genitori secondo gli orari
annuali di ricevimento.
RISORSE UMANE
La scuola è composta da 4 sezioni di prima, 4 di seconda e 4 di terza. Il numero
degli alunni per classe in media si aggira intorno ai 20.
I docenti sono in totale 27, di cui 5 di sostegno. La maggioranza degli insegnanti
garantisce da anni una solida e proficua continuità educativa-didattica. La scuola ha
un servizio di assistenza (personale ATA) di 2 persone.
Il coordinatore di plesso e di ordine di scuola è la prof.ssa Laura Micocci
Ogni classe ha un coordinatore di riferimento.
SERVIZI
Scuolabus, sportello d’ascolto (per chi ne fa richiesta)
ORARIO
L ‘orario scolastico è di 6 ore per 5 giorni,per un totale di 30 ore settimanali, dalle
8.10 alle 14.10, con due intervalli (10-10,10/12-12.10) per un totale di 30 ore
settimanali, così suddivise:
• italiano 6 h
• storia 2 h
• geografia 1 h
• approfondimento materie letterarie 1h
• matematica e scienze 6 h
• lingua inglese 3 h
77
•
•
•
•
•
•
II lingua comunitaria (spagnolo o francese) 2 h
tecnologia 2 h
arte e immagine 2 h
musica 2 h
scienze motorie e sportive 2 h
religione 1 h
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Sono previsti colloqui mattutini con gli insegnanti, di regola la prima settimana
del mese, secondo l’orario stabilito e reso noto alle famiglie durante le prime
settimane di scuola. Si possono altresì chiedere appuntamenti con i singoli insegnanti,
attraverso il libretto per le comunicazioni scuola-famiglia , che i genitori devono
ritirare in segreteria all’inizio dell’anno scolastico. Inoltre, a dicembre, febbraio
(scheda di valutazione primo quadrimestre) ed aprile sono previsti incontri
pomeridiani per colloqui con gli insegnanti .
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Il rappresentante di classe ha la funzione di rappresentare i genitori e gli studenti di
una classe presso il Consiglio di Classe. I genitori di ogni classe, nel mese di ottobre,
eleggeranno i propri rappresentanti (DPR n.416 1974/DL n.233 1999) in numero
massimo di 4 per classe, i quali verranno convocati in occasione di alcuni Consigli di
Classe, secondo il calendario dell’anno scolastico in corso.
REGOLAMENTO
Il REGOLAMENTO D’ISTITUTO stilato dai rappresentanti di genitori ed
insegnanti del Consiglio d’Istituto, enuncia le regole che sono alla base della
convivenza in istituto e le norme per un corretto funzionamento della scuola.
Il PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA, sottoscritto dai genitori
nasce dalla necessità di definire, nel rapporto Scuola-Famiglia-Alunni, i diritti e i
doveri da condividere per potenziare l’Offerta Formativa della scuola e permettere
agli alunni di realizzare pienamente l’apprendimento.
78
PROFILI EDUCATIVI E DIDATTICI PER DISCIPLINA
Italiano
• l’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per interagire e
collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie
idee in modo rispettoso delle opinioni altrui
• nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere,
rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti
informatici
• legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo
• impara a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, esprimendo
opinioni personali e critiche
• usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed
esperienze personali
• sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione
orale e scritta
• conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici
richiesti dall’ambito del discorso
Lingue comunitarie
Lingua inglese e seconda lingua
• l’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi
• individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella
straniera
Lingua inglese
• l’alunno si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto,
comunicando avvenimenti, opinioni, esperienze personali
• comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti
familiari della vita quotidiana e relativi alla cultura anglosassone
• riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole
linguistiche
79
Seconda lingua
• l’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e
di immediata rilevanza
• comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abituali
• descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
Storia
• l’alunno conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale)
dal medioevo ad oggi
• attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e ricavare
informazioni storiche da testi e fonti di vario genere
• espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie
riflessioni con lessico adeguato
Geografia
• l’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i
principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo
• utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo
spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente
• valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente
• espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie
riflessioni con lessico adeguato
Matematica
• l’alunno comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per operare nella
realtà
• rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse
• riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e
traducendola in termini matematici, controllando sia il processo risolutivo che i
risultati
• confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni
80
Scienze naturali
• l’alunno, con la guida dell’insegnante, formula ipotesi e previsioni
• sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza
banalizzarne la complessità
• utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti
• analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato
Arte e immagine
• l’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio grafico-iconico,
legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti multimediali
• descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche
più significative prodotte nel tempo
• é sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico
• realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi
Musica
• l’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali,
partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali
• é in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali
• valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza
personale sia alle tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee
• integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali
• sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie
attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali
Scienze motorie e sportive
• l’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, costruisce la propria
identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti
• utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio,
sportivo
• possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla
prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita
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• é capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e
impegnandosi per il bene comune
Tecnologia
• l’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali) attraverso esperienze
personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazione
• é in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto
• esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il disegno
tecnico
• inizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia
• ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle
varie forme di produzione energetica
• é in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare
il proprio lavoro
STILI D’INSEGNAMENTO
Per raggiungere le finalità generali espressi dal POF ed i profili educativididattici sopra menzionati i docenti mettono in atto stili e metodologie di
insegnamento idonei.
All’inizio di ogni anno scolastico accertano conoscenze, abilità e competenze degli
alunni (in particolare delle classi prime), somministrando prove per poter stilare il
profilo d’ingresso della classe e di ciascun alunno. Questa situazione iniziale viene
sinteticamente descritta, a fine ottobre, nel “Piano didattico-educativoro” dei
Consigli di Classe di ottobre.
La metodologia utilizzata fa perno sull’esperienza, sulla comunicazione, la
discussione e la ricerca, per soddisfare gli interessi, sviluppare la curiosità e la
creatività, sollecitare la partecipazione degli alunni, sviluppare le capacità di analisi e
sintesi, cercando di tener presenti le inclinazioni personali e i diversi tempi per
l’apprendimento.
In particolare gli obiettivi educativi, di apprendimento e di comportamento, si
raggiungono mediante:
• dichiarazione degli obiettivi e delle finalità dell’attività proposta, esplicitazione delle
prestazioni richieste,
82
•
•
•
•
•
•
•
•
•
utilizzo del metodo ipotetico deduttivo ,
lezione frontale per presentare e riepilogare i contenuti proposti,
problem solving (basato sulla ricerca e scoperta da parte dell’alunno),
apprendimento cooperativo,
discussione guidata,
attività nei laboratori (interni ed esterni alla scuola),
schematizzazione dei contenuti mediante mappe concettuali, schemi e tabelle,
organizzazione del lavoro in fasi individuali, a coppia e di gruppo,
attuazione, nello sviluppo di un argomento, ove possibile, della pluridisciplinarità e
dell’interdisciplinarità,
• rispetto delle intelligenze multiple e dell’intelligenza emotiva,
• attività di valutazione ed auto-valutazione,
• utilizzazione di tutti i mezzi tecnici e degli strumenti presenti nella scuola.
Nelle progettazioni annuali di ciascun docente sono dichiarate le metodologie
didattiche applicate nel proprio insegnamento.
I contenuti sono organizzati per grandi temi, in moduli costituiti da più unità
didattiche di cui sono parte anche le verifiche. A queste seguono una fase di
recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e di acquisizione dei contenuti
ed una fase di approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze.
VALUTAZIONE
Parte integrante della metodologia didattica è la valutazione, un’opportunità ed
un mezzo per migliorare la relazione educativa: essa comprende una fase di
riflessione e di consapevolezza da parte di insegnanti, genitori ed alunni sia sul
comportamento sia sugli apprendimenti.
Nella Secondaria di primo grado la valutazione durante l’anno scolastico
documenta gli esiti del processo educativo e si basa sull’osservazione delle
metodologie di apprendimento e di comportamento degli alunni e sulle verifiche.
Conoscenze ed abilità acquisite dall’alunno concorrono a formare le competenze che
sono l’oggetto finale della valutazione dei risultati. Le verifiche costituiscono uno
strumento di dialogo e di chiarificazione, oltre che di giudizio: possono essere orali,
scritte e pratiche. Le valutazioni sistematiche delle singole discipline sono effettuate
dai docenti con le verifiche in rapporto agli obiettivi prescelti. Le valutazioni
sistematiche degli obiettivi educativi comportamentali sono effettuate utilizzando i
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descrittori specifici prescelti dal Collegio dei Docenti. La valutazione quadrimestrale
è effettuata tenendo conto di: raggiungimento degli obiettivi di apprendimento fissati
per l’alunno, progressi registrati rispetto ai livelli di partenza , percorso evolutivo
(comportamentale e affettivo) dell’alunno.
Gli strumenti per documentare la valutazione sono: il registro dell’insegnante, il
libretto personale dell’alunno e le schede di valutazione.
FASCE DI LIVELLO (Conoscenze, competenze)
VOTO/FASCIA/DESCRIZIONE :
10 (dieci) ECCELLENZA
Conoscenze e competenze acquisite in modo organico, critico e trasferibili in altri
contesti, metodo di lavoro molto efficace e produttivo, partecipazione attiva, impegno
assiduo.
9 (nove) MOLTO ALTA
Conoscenze e competenze acquisite in modo approfondito e personale, metodo di
lavoro organico, partecipazione attiva, impegno costante.
8 (otto) ALTA
Conoscenze e competenze acquisite in modo completo, metodo di lavoro pertinente,
partecipazione ed impegno costante.
7 (sette) MEDIA
Conoscenze e competenze acquisite, metodo di lavoro sostanzialmente efficace,
partecipazione ed impegno abbastanza regolari.
6 (sei) MEDIO BASSA
Conoscenze e competenze acquisite in modo essenziale, metodo di lavoro
approssimativo, partecipazione non sempre attiva, impegno superficiale e/o poco
adeguate alle proprie capacità.
5 (cinque) BASSA
Conoscenze e competenze acquisite solo in parte per obiettivi minimi, metodo di
lavoro disorganico e/o poco produttivo, partecipazione ed impegno discontinui.
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4 (quattro) MOLTO BASSA
Conoscenze e competenze non acquisite, metodo di lavoro frammentario,
partecipazione ed impegno scarsi.
VOTO DI CONDOTTA
VOTO/DESCRIZIONE DEL COMPORTAMENTO:
10 (Dieci) L’alunno/a è rispettoso/a nei confronti delle persone (P), delle regole (R),
delle cose-ambiente (C-A) ed aiuta anche gli altri ad esserlo.
9 (Nove) L’alunno/a è rispettoso/a nei confronti delle persone (P), delle regole (R),
delle cose-ambiente (C-A).
8 (Otto) L’alunno/a è generalmente responsabile e corretto nei confronti delle
persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A).
7 (Sette) L’alunno/a è generalmente responsabile e corretto nei confronti delle
persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A), alcune volte deve essere
richiamato ad un corretto comportamento.
6 (Sei) L’alunno/a dimostra un limitato senso di responsabilità nei confronti delle
persone (P), delle regole (R), delle cose-ambiente (C-A), deve essere richiamato
spesso ad un corretto comportamento.
5 (Cinque) L’alunno/a non dimostra rispetto nei confronti delle persone (P), delle
regole (R), delle cose-ambiente (C-A)
ISCRIZIONI
Le iscrizioni per il primo anno alla scuola secondaria di primo grado devono
essere effettuate nel mese di gennaio/febbraio in base alle disposizioni
ministeriali. Le date indicate dal Ministero saranno esposte dopo il 10 gennaio
nella bacheca della segreteria e saranno comunicate sul sito della Scuola
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4. PROGETTI DELL’ISTITUTO
Progetto educativo permanente
Scuola dell’Infanzia:
“CALEIDOSCOPIO”
Il progetto della Scuola dell’Infanzia, “CALEIDOSCOPIO”, si basa su due
aree, una è dedicata all’organizzazione di incontri con la famiglia, con la scuola
primaria e con il nido per migliorare l’intervento educativo, l’altra è dedicata a
percorsi educativi e didattici che caratterizzano le esperienze e le attività con i
bambini.
Esso si propone di contribuire a portare avanti l’idea di una scuola in cui bisogna
aiutare il bambino a scoprire il valore di sé stesso, delle cose e della realtà.
I percorsi didattici sono:
la socializzazione che prevede attività mirate all’acquisizione di regole, allo
sviluppo delle attività di gruppo e alla conoscenza delle emozioni per valorizzare la
scoperta di sé, il rispetto dell’altro
il territorio che prevede attività mirate a scoprire, osservare e descrivere la realtà
nel cortile della scuola , nel bosco, nel paese, nella fattoria, in biblioteca, in ludoteca
…
il libro e la biblioteca che prevede attività per avvicinare il bambino al libro, alla
lettura, all’ascolto per migliorare l’attenzione, il linguaggio, la capacità di esprimersi
e favorire lo spirito di gruppo
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l’educazione alla salute che prevede attività per stimolare la conoscenza di alimenti
diversi nei colori, nelle forme, nei profumi, nei sapori
la multimedialità che prevede attività mirate a sviluppare attività relative alla logica
ma anche a produrre materiale creativo (percorso attualmente sospeso )
Ciò che garantisce un collegamento fra i vari percorsi è il filo conduttore denominato
:
Un viaggio nell’arte alla scoperta dei colori e delle emozioni
Si prevedono attività per avvicinare i bambini alle opere di grandi artisti, per favorire
la scoperta e l’uso di materiali e tecniche diverse , per osservare, descrivere e
confrontare e scegliere, per rappresentare delle opere con la drammatizzazione, per
rappresentare delle storie con le immagini dei quadri degli artisti e dei bambini, per la
conoscenza e il racconto delle emozioni.
Il lavoro sull’arte come quello relativo agli altri percorsi didattici si arricchisce e si
completa con attività relative alla musica e al movimento.
Per coinvolgere più direttamente i bambini sull’idea che nella nostra scuola si
condividono certe scelte tematiche si è ritenuto opportuno adottare in tutte le sezioni
una storia che con i suoi personaggi, le emozioni suscitate e gli spunti narrativi fa da
sfondo a molte attività che le insegnanti propongono. Per l’anno scolastico 2012 –
2013 si è scelto di lavorare sulla storia di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda.
PROGETTI della SCUOLA PRIMARIA
Ecco i Progetti e le Attività
deliberate dal Collegio Docenti per l’a.s. 2012-2013:
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AREA LINGUAGGI E CREATIVITA'
PROGETTO D’ISTITUTO “LIBRINSIEME” – Tutte le Classi LibrInsieme 2013 persegue alcuni obiettivi generali:
− rinforzare il clima positivo di condivisione tra Scuola/extra-Scuola;
− aprire la Scuola all'extra-Scuola, sperimentare e condividere attività
tipicamente scolastiche, come la lettura, la drammatizzazione, il gioco;
− effettuare un'esperienza di condivisione inter-generazionale nei luoghi più
significativi del paese;
− dimostrare che il libro può essere il terreno su cui si incontrano bambini e
grandi, luogo preferenziale dello scambio e del passaggio di conoscenze tra
generazioni;
− scoprire e ri-scoprire i tesori della letteratura europea.
E' stato scelto di uniformare le esperienze dell'Istituto Comprensivo, ponendo al
centro delle attività la scoperta e ri-scoperta della letteratura italiana ed europea
delle origini.
Scuola dell'Infanzia Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda
Scuola Primaria
Il teatro dei burattini: storie inventate (II); Fratello Sole,
Sorella Luna (III); danze medievali e menestrelli: la poesia
delle origini (IV-V) + incontri con autore + lettura condivisa
Scuola Secondaria
Lettura condivisa (I); Le novelle di Boccaccio (II); gli eroi di
oggi (III) + attività con casa editrice (in classe)
PROGETTO “IL LIBRO SI FA IN CLASSE” – Classi Quarte –
Si tratta di realizzare due laboratori sulla redazione e la stampa di un libro costruito
dagli alunni.
“GIORNALISTI NELL’ERBA” - Classi Quinte Il Progetto ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni alle problematiche ambientali
cimentandosi nel ruolo di giornalisti, attraverso interviste, articoli, fotografie,
reportage, inchieste, video e immagini, e partecipare al Concorso Internazionale
“Segnali dal Verde”. Il Progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione
esterna “Il Refuso”.
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PROGETTO “CAMBRIDGE” – Classi Quinte Il Progetto è a partecipazione individuale, su segnalazione dei docenti ed è volto al
conseguimento di una certificazione riconosciuta a livello europeo del grado di
conoscenza ed uso della lingua inglese. Sono previsti esami orali e scritti fuori sede.
AREA ESPRESSIONE
(ARTE,MUSICA,MOVIMENTO,SPORT)
PROGETTO “FABULA IN ART” - Classi Seconde e Quarte –
Fabula è il progetto annuale di solidarietà dedicato in particolare all'educazione, alla
sensibilizzazione sociale, alla solidarietà e allo scambio culturale con i Paesi in Via di
Sviluppo. Utilizzando le favole come strumento di identificazione sociale, di
trasmissione di valori e di istruzione, i bambini delle scuole elementari italiane e dei
Paesi invitati a partecipare, realizzano disegni ispirati a fiabe appartenenti ogni anno a
tradizioni diverse.
PROGETTO “ARTE E FEDE NEL TERRITORIO TUSCOLANO”
– Tutte le Classi Il Progetto, proposto dalla Diocesi Tuscolana, si propone di suscitare l’interesse dei
ragazzi verso il patrimonio artistico del territorio. Gli alunni osserveranno le edicole
mariane presenti nel paese, effettueranno interviste per raccogliere informazioni,
produrranno calendari, libri e un affresco. Tutti i materiali saranno esposti durante
una mostra di fine anno a Frascati e l’affresco parteciperà ad un Concorso indetto dal
Vescovo nel mese di maggio 2013.
“LABORATORI D’ARTE” su spazio- colore- forma-gesto con l’uso di
QUADRI-FOGLI – Classi Quarte –
Proposti dalla Casa Ed. Biancoenero; si tratta di un’esperienza artistico espressiva
volta a potenziare le capacità creative degli alunni attraverso la sperimentazione.
PROGETTO “CANTIAMO IL NATALE” – Classi Prime e Seconde
Il Progetto è finalizzato alla realizzazione di due Concerti di Solidarietà in occasione
del Natale, che coinvolgono gli alunni delle 4 sezioni di Prima e di Seconda della
Scuola Primaria e il Coro “Don Milani” formato da allievi della Scuola Secondaria di
I Grado. E’ un Progetto di Continuità fra ordini di studio diversi, coordinato da
insegnanti delle due scuole. Le offerte libere raccolte durante i concerti saranno in
parti uguali interamente devolute alla Scuola di Abo (Eritrea) gemellata con il nostro
Istituto e all’Ass. ALBA del San Camillo di Roma.
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PROGETTO DI “TEATRO DANZA” – Classi Quarte e Quinte 16 incontri in orario scolastico di un’ora ciascuno per lo sviluppo di ritmo, gestualità,
ascolto del sé e dell’altro, movimento e gestualità proposti dalla Scuola di Danza
“Body Talk” e coordinati dalla coreografa Daniela Ferri (www.asbodytalk.it).
L’esperienza si concluderà con una “serata – evento” nel Comune di Monte Porzio
Catone.
PROGETTO “SCUOLA IN CANTO” – Classi Quarte –
Il Progetto è finalizzato a far sperimentare agli alunni la magia dell’Opera, imparando
a conoscere la storia, la trama e i costumi della grande opera “Rigoletto”. Gli alunni
vivono l’esperienza da protagonisti, cantando alcuni brani e realizzando elementi
identificativi di costume e di attrezzeria.
Il Progetto prevede:
o Tre incontri di formazione per gli insegnanti presso il Teatro Valle di Roma
in orario extrascolastico
o Due Laboratori per gli alunni condotto da cantanti del Teatro Valle presso
la Scuola, in orario scolastico
o Partecipazione di alunni, insegnanti e genitori allo Spettacolo finale presso
il Teatro Valle a Roma
PROGETTO “GIOCOSPORT”
Giocosport è un grande “contenitore” all’interno del quale troviamo tre Progetti di
Sport e di Gioco:
• I “MILLE DI MIGUEL” –Classi Terze e Quarte Il Progetto prevede la preparazione degli alunni alla partecipazione di una corsa
di atletica presso il campo sportivo di Frascati, insieme ad altre Scuola della
zona. La partecipazione è gratuita.
• RUGBY – Tutte le Classi Il Progetto consiste nella partecipazione degli alunni a lezioni di rugby ed è
curato da allenatori federali provenienti dall’A.S.Rugby di Frascati. La
partecipazione è gratuita.
• I GIOCHI DI PRIMAVERA – Classi Prime, Seconde, Terze, Quarte E’ un’iniziativa sportiva in continuità con la Scuola Secondaria di II Grado nella
persona del Prof. Zito Andrea che, in collaborazione con le insegnanti e l’aiuto di
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alunni della Scuola Secondaria di II Grado, coordina tutta una serie di giochi sportivi
adeguati all’età delle classi parallele che vi partecipano e che si svolgono presso il
campo sportivo comunale alla presenza dei genitori.
AREA AMBIENTE, STORIA E TERRITORIO
LABORATORIO STORICO-PRATICO SULL’ARAMAICO
– Classi Quarte –
Diretto dal prof. Reale, è volto alla scoperta di una lingua antichissima, piena di
simbolismi, per avvicinare l’alunno alla storia antica attraverso la scrittura.
VISITE GUIDATE CON IL GAL – Classi Terze Il Progetto è finalizzato alla conoscenza del patrimonio storico del nostro territorio
attraverso visite guidate da archeologi esperti del Gruppo Archeologico Latino,
precedute da lezioni propedeutiche e specifiche in classe.
PROGETTO "PROFESSIONE ECOLOGO" – Classi Quarte In questo Progetto gli alunni sperimentano il lavoro dell’ecologo, mettendo il luce
due compiti fondamentali: valutazione dello stato di salute degli ecosistemi e
possibilità di intervenire per migliorare lo stato di salute del pianeta Terra. Il Progetto
si sviluppa con la realizzazione di tre incontri in classe e un'escursione presso l'area
protetta del Tevere- Farfa.
E' promosso dall'Associazione culturale G.ECO
AREA MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA
PROGETTO “DALL’INFINITAMENTE PICCOLO ALL’INFINITAMENTE
GRANDE” – Classi Terze –
E’ un Progetto che vuole avvicinare agli alunni alla conoscenza dell’universo
attraverso lo studio del Sistema Solare e dei corpi celesti. Sono previsti incontri con il
Prof. Reale e collaborazioni con l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone
e vissita al planetario di Roma.
“CARTA LA CARTA” ESPERIENZA SUL RICICLO DELLA CARTA
– Tutte le Classi –
Tutti gli alunni saranno coinvolti nella raccolta della carta a scuola.
PROGETTO “FRUTTA NELLE SCUOLE” – Tutte le Classi Si tratta di un Progetto annuale di educazione alimentare Regione Lazio che ha come
finalità quella di incentivare il consumo della frutta da parte degli alunni.
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AREA PENSIERO POSITIVO
PROGETTO" FUTURI POSSIBILI" - Classi Quarte e Quinte Il Progetto prevede la realizzazione di laboratori che stimolino la creatività,che
consentano agli alunni di esprimere le proprie emozioni e confrontarsi.
E' coordinato da psicologhe della cooperativa Futuri Possibili.
AREA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
“LEGALITA’ e CITTADINANZA ATTIVA” – Classi Quinte Il Progetto si svolge in collaborazione con l’arma dei Carabinieri di Monte Porzio
Catone. Gli incontri tra i Carabinieri, i bambini delle classi quinte della scuola
Primaria e gli alunni della scuola secondaria di Primo grado intendono sollecitare ad
un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli
atteggiamenti che violano la dignità delle persone ed il rispetto reciproco.
PROGETTO “EUROPA=NOI” - Tutte le Classi –
Lo scopo di questo Progetto è di far conoscere alle nuove generazioni la Comunità
Europea, stimolando la curiosità, l’interesse e il senso di appartenenza attraverso la
visione di filmati animati appositamente realizzati dal Dipartimento per le Politiche
Europee del Consiglio dei Ministri.
“POMPIEROPOLI” – Tutte le Classi –
In collaborazione con i Vigili del Fuoco di Roma e la Protezione Civile locale,
vengono proposte agli alunni attività che riguardano la sicurezza per la strada e
simulano situazioni di pericolo.
PROGETTO “IL CUORE DI MONTE PORZIO” – Classi Quinte –
Il Progetto, fortemente voluto dal Comune, prevede la dislocazione, sui luoghi
istituzionali e d’incontro del nostro territorio, di una serie di defribillatori
semiautomatici (DEA) per il soccorso a persone infartuate. Anche la Scuola nelle sue
varie componenti, è chiamata a prepararsi all’uso di queste macchine che,
correttamente impiegate, consentono di salvare vite umane. Sono previsti incontri
formativi per gli insegnanti e gli alunni delle classi alte, con simulazioni ed
esercitazioni.
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AREA ACCOGLIENZA, CONTINUITA’,
ORIENTAMENTO
“STAR BENE A SCUOLA”
– Tutte le Classi –
Il Progetto è così articolato:
1) SPORTELLO D’ASCOLTO per genitori e insegnanti:
• Fornire supporto e sostegno rispetto ai problemi psicologici degli alunni
• Individuare strategie d’intervento e fornire un punto d’appoggio per gestire al
meglio i rapporti con i bambini
2) SCREENING DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)
• Somministrazione di questionari per l’individuazione di eventuali disturbi
dell’apprendimento per tutti gli alunni delle classi Prime e, su richiesta dei
docenti, per alunni dei diversi gradi di Scuola
• Condivisione dei risultati con insegnanti e genitori
• Consulenza agli insegnanti
PROGETTI della SCUOLA SECONDARIA
DI I GRADO
Tutti i progetti sono caratterizzati da percorsi comuni che sviluppano le diverse
educazioni (dall’educazione ambientale, all’ed. alimentare, all’ed. civile). Tali
percorsi trovano una condivisione sull’importanza di formare l’alunno nei diversi
aspetti educativi basati sulla tolleranza e il rispetto reciproco. Questi sono considerati,
per la nostra scuola, fondamenti indispensabili, poiché nella piccola comunità
scolastica oggi, in quella più grande sociale della vita quotidiana domani, sarà
importante conoscere diritti e doveri di ogni individuo nel rispetto dell’altro.
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AREA LINGUAGGI E CREATIVITA'
CAMBRIDGE YLE: CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI
LINGUA INGLESE
Potenziamento lingua straniera inglese, in orario extrascolastico. Con esami in sede.
INGLESE INTEGRATIVO
Corso integrativo di Lingua Inglese, in orario extrascolastico.
GIORNALISMO
Corso di giornalismo di base nell’età della globalizzazione in orario extrascolastico.
“LIBRINSIEME “Animazione alla lettura e partecipazione alla manifestazione
d’Istituto in collaborazione con il Comune.
Le attività previste per classi parallele si articoleranno in due momenti :
1. Attivita’ in classe : letture a scuola e/o a casa di testi scelti e relativa attività
di animazione.
2. Attivita’ “pubblica” : attività di vario tipo per la manifestazione in paese con
tutto l’Istituto .
PROSPETTO ATTIVITA’
CLASSI PRIME
periodo
Attività a scuola
referenti
Fino a gennaio
“Leggere…per ballare” su testo di
riferimento : “La mela”(all.3)
Gnagnarini
marzo-aprile
Letture di due testi di narrativa
Naldoni
maggio
Gioco conclusivo sui testi letti
Naldoni
Attività pubblica
da febbraio ad
aprile
Lettura del testo scelto con la
scuola primaria
Landucci
maggio
Preparazione per la lettura
pubblica
Landucci
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CLASSI SECONDE
periodo
Attività a scuola
referenti
marzo-aprile
Letture di due testi di narrativa
(giallo)
Naldoni
maggio
Gioco conclusivo sui testi letti
Naldoni
Attività pubblica
da febbraio ad
aprile
Preparazione dell’attività teatrale
su novelle di Boccaccio
Bettini
maggio
Presentazione delle novelle in
paese
Bettini
periodo
Attività a scuola
referenti
marzo-aprile
Letture di un testo di attualità
Verona
maggio
Incontro con l’autore
Verona
CLASSI TERZE
Attività pubblica
da novembre ad
aprile
Preparazione dell’attività
Espressiva/multimediale :
Landucci
“Eroi del nostro tempo”
maggio
Presentazione dei lavori in
paese
Landucci
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AREA ESPRESSIONE
(ARTE,MUSICA,MOVIMENTO,SPORT)
PROGETTO “LA VITTORIA E LA SCONFITTA NELLO SPORT”
- Tutte le Classi • “Mille metri di Miguel “
• Torneo interno fair play (pallacanestro-pallavolo)
• Giochi studenteschi (distrettuali e provinciali e regionali)
“YOGA LAND”
Corso di yoga in orario extrascolastico
CORO SCOLASTICO – Tutte le Classi Attività gestita dalla Prof.ssa Parisi (Ed. Musicale) in orario extrascolastico.
(Finanziamento in parte a carico delle famiglie)
CORSO DI CHITARRA
In orario pomeridiano
(Finanziamento a carico delle famiglie).
AREA AMBIENTE, STORIA E TERRITORIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE: "CONOSCERE IL BOSCO"
-classi prime Attività in collaborazione con il Parco dei Castelli Romani: "L'ecosistema bosco".
Educazione ambientale per la conoscenza del territorio per le classi prime. In orario
scolastico
VIAGGIO NELLA SCIENZA: MUSEO GEOFISICO DI ROCCA DI PAPA classi terze Visita guidata del museo con guide ricercatori del CNR, lezione teorico pratica.
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AREA MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA
VIAGGIO NELLA SCIENZA: H2O – classi prime Lezione-laboratorio di chimica e fisica presso i laboratori dell'Un. di Tor Vergata.
VIAGGIO NELLA SCIENZA: ESPERIENZE DI CHIMICA - classi seconde Lezione-laboratorio di chimica presso i laboratori dell'Università di Tor Vergata.
EDUCAZIONE SANITARIA - DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE - classi seconde Attività interdisciplinare ad integrazione dell'UA di scienze sulla nutrizione e
l'apparato digerente.
INFORMATICA
Corso interattivo di informatica di base, in orario extrascolastico.
AREA PENSIERO POSITIVO
PROGETTO “K2” - Tutte le Classi –
Le attività del Progetto sono finalizzate al recupero strumentale e relazionale per
garantire a tutti i ragazzi il pieno successo formativo. In particolar modo, per gli
alunni stranieri, le attività saranno personalizzate e volte all’apprendimento e al
consolidamento della Lingua Italiana per mediare le diversità e per favorire lo
sviluppo e/o consolidamento dei codici comunicativi.
AREA INTERCULTURALITA’
SCHOOLMATES : per un’educazione ad una cittadinanza attiva e responsabile
verso la fraternità universale e l’unità dei popoli – Tutte le Classi Il progetto vuole contribuire ad una fattiva educazione interculturale e alla pace,
che comporta la disponibilità a conoscere e a farsi conoscere, nel rispetto
dell'identità di ciascuno, in un clima di dialogo e di solidarietà.
Percorsi formativi curriculari ed extracurricurali per far vivere ai ragazzi
un’esperienza significativa di conoscenza, confronto ed azione in una società
sempre più eterogenea, nella quale appare necessaria una visione globale, capace di
comprendere la complessità ed interpretare l’interdipendenza dei fenomeni.
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PERCORSI, TEMATICHE ED ATTIVITA’
Al lavoro curricolare di ciascuna classe verranno affiancati alcuni percorsi tematiche
ed attività che saranno comuni a tutte le classi o effettuate per classi parallele. Tali
attività naturalmente potranno essere realizzate e/o modificate a seconda delle
possibilità oggettive che si presenteranno.
TEMATICHE ED ATTIVITA’ COMUNI
• “La regola d’oro”: vivere, conoscersi, condividere
• Incontri e/o uscite sul territorio per vivere e/o conoscere realtà e situazioni inerenti
al progetto (esperienze di socializzazione,associazioni di volontariato, attività di
condivisione…) (vedi allegato 1)
• Laboratorio per la realizzazione di un calendario da offrire per Natale (con il coro?)
• Partecipazione a manifestazioni teatrali /film inerenti al progetto (vedi allegato 1)
• Partecipazione alla festa della scuola“Librinsieme” con attività di diverso
tipo(teatro, letture…)(vedi allegato 2)
TEMATICHE ED ATTIVITA’ PER CLASSI
PRIME
• “La regola d’oro”: scoperta e significato
• Miti, leggende e fiabe da tutto il mondo
• La storia dal punto di vista interculturale, cioè secondo i diversi punti di vista :
l’incontro di civiltà (popoli indoeuropei-Roma; Oriente-Occidente ) ; la storia delle
“donne” e della popolazione; la storia sincronica del mondo.
• Approfondimento dell’ambiente e della cultura italiana nel panorama europeo
• Letture, film, documentari tematici
SECONDE
• “La regola d’oro”: applicazioni nella vita e nella società
• Diari, lettere, autobiografie dall’Europa e dal mondo
• La storia dal punto di vista interculturale cioè secondo i diversi punti di vista:
l’incontro di civiltà (Europa –America; Europa Africa); la storia delle “donne” e
della popolazione; la storia sincronica del mondo.
• Approfondimento di alcune culture europee
• Letture,film, documentari tematici
TERZE
• “La regola d’oro”: nelle religioni del mondo
• L’adolescenza in altre culture
• Donne e Uomini di pace
• La globalizzazione
• La storia dal punto di vista interculturale, cioè secondo i diversi punti di vista :
l’incontro di civiltà ( l’Imperialismo; le guerre mondiali, La giornata della memoria
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, l’ONU) ; la storia delle “donne” e della popolazione; la storia sincronica del
mondo.
• La geografia dal punto di vista interculturale :“Tutti uguali sulla carta”, la carta di
Peters . Le culture del mondo: approfondimento di alcuni Paesi dei diversi
continenti.
• Letture,film,documentari tematici
AREA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO “IL CUORE DI MONTE PORZIO” – Tutte le Classi –
Il Progetto, fortemente voluto dal Comune, prevede la dislocazione, sui luoghi
istituzionali e d’incontro del nostro territorio, di una serie di defribillatori
semiautomatici (DEA) per il soccorso a persone infartuate. Anche la Scuola nelle sue
varie componenti, è chiamata a prepararsi all’uso di queste macchine che,
correttamente impiegate, consentono di salvare vite umane. Sono previsti incontri
formativi per gli insegnanti e gli alunni, con simulazioni ed esercitazioni.
PROGETTO “EUROPA=NOI” - Tutte le Classi –
Lo scopo di questo Progetto è di far conoscere alle nuove generazioni la Comunità
Europea, stimolando la curiosità, l’interesse e il senso di appartenenza attraverso la
visione di filmati animati appositamente realizzati dal Dipartimento per le Politiche
Europee del Consiglio dei Ministri.
“ED.STRADALE E ALLA LEGALITA’ “ - Tutte le Classi –
Attività proposte dal Comune
AREA ACCOGLIENZA, CONTINUITA’,
ORIENTAMENTO
PROGETTO ACCOGLIENZA - Classi Prime Le finalità dell'attività sono:
• Aiutare gli alunni ad orientarsi nel nuovo ambiente scolastico
• Sostenere l’esperienza scolastica degli alunni
• Favorire la formazione del gruppo classe l’eventuale inserimento dell’alunno
diversamente abile
• Favorire gli atteggiamenti di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, lo
spirito di condivisione e collaborazione
• Individuare situazioni di difficoltà in ambito socio-relazionale
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“SCUOLA INSIEME” SPORTELLO D’ASCOLTO – Tutte le Classi Servizio di consulenza psicologica individuale e/o di gruppo a disposizione degli
alunni che possono rivolgersi, su appuntamento, ad una psicologa che secondo un
calendario stabilito, è presente presso la nostra scuola.
ORIENTAMENTO: “E SE DOMANI…” - Tutte le classi L'orientamento, nell’accezione operativa dell’ambito scolastico e professionale,
consiste in un insieme di attività volte ad aiutare le persone a prendere decisioni (sul
piano educativo, professionale e personale) e ad attuarle, in un processo di
accompagnamento lungo tutto l'arco della vita. L’orientamento riguarda, pertanto, sia
l'educazione alla scelta di percorsi di istruzione e formazione, sia l'educazione alle
opportunità professionali, finalizzata alla conoscenza, anche diretta, del mondo del
lavoro. In particolare, le terze medie, per la scelta della scuola secondaria di secondo
grado, hanno effettuato il test orientativo online “Magellano”, che ha fornito ulteriori
spunti di riflessione che, insieme a quanto espresso dai Consigli di Classe e alle
preferenze dei singoli alunni, ha portato al “Consiglio orientativo” della scuola ,
consegnato a dicembre alle famiglie.
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5. DIPARTIMENTI E COMMISSIONI DI
LAVORO
a.s. 2012-2013
DIPARTIMENTO POF
FUNZIONI STRUMENTALI: Ins.
Fusani Elena e Ins. Pellegrini Marina
COMMISSIONE: Ins. De Fusco
Alverina e Ins. Landucci Cecilia
DIPARTIMENTO VALUTAZIONE
FUNZIONI STRUMENTALI: Ins. Cesaroni Pina e Ins. Silo
Ornella
COMMISSIONE : Ins Maione Teresa e Ins. Ceccacci Luciana
DIPARTIMENTO INTEGRAZIONE
FUNZIONE STRUMENTALE : Ins
Graziano Enza
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DIPARTIMENTO ORIENTAMENTO
FUNZIONE STRUMENTALE: Ins. Micocci Laura
COMMISSIONE: Ins. Naldoni Anna Pia
DIPARTIMENTO MULTIMEDIALITA’
E SITO WEB
COMMISSIONE: Ins. Bonanni Patrizio e
Ins. Sorrentino Carlo
DIPARTIMENTO BIBLIOTECA
FUNZIONE STRUMENTALE : Ins. Forti Barbara
COMMISSIONE : Ins. De Fusco Alverina e Ins. Angela Licciardello