POF - Palazzolo Acreide
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2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PALAZZOLO ACREIDE Via A. Uccello s.n.c. - 96010 Palazzolo Acreide (SR) SEDI AGGREGATE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE SEDE PALAZZOLO ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE CORSO SERALE SORTINO Via A. Uccello s.n.c. - 96010 Palazzolo Acreide (SR) ORDINE E GRADO DELLA SCUOLA: Secondaria superiore Denominazione: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Codice Istituto: SRIS003005 Sede: Via Antonino Uccello – Palazzolo Acreide tel.fax 0931 1969347 – 0931 1969370 Altre sedi: Viale Dante Alighieri 1 – Palazzolo Acreide – tel 0931 1969310 Viale M. Giardino – Sortino – tel 0931 969349 Codice Fiscale: 93034000898 e-mail: [email protected] PIANO DELL' OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013 1 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ORGANIGRAMMA ISTITUZIONE SCOLASTICA L’organigramma è strutturato in funzione della vigente normativa, delle direttive del dirigente scolastico e degli organi collegiali di riferimento. ORGANIGRAMMA SEZIONE DIDATTICA 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PALAZZOLO ACREIDE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Corrado Spataro STAFF COLLABORATORI FUNZIONI STRUMENTALI COORDINATORI DIPARTIMENTI COMMISSIONI REFERENTI RESPONSABILI LABORATORI COORDINATORI DI CLASSE 2 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 COLLABORATORI Prof.ssa Cataldo Giuseppina COLLABORATORE CON FUNZIONE DI VICARIO Prof.ssa Rametta Angela COLLABORATORE E RESPONSABILE I.P.S.A.A. Prof. Pesce Giuseppe FIDUCIARIO E RESPONSABILE I.P.S.S.A.R. PALAZZOLO ACREIDE Prof.ssa La Pila Sebastiana FUDUCIARIO E RESPONSABILE I.P.S.A.A. SORTINO-DIURNO Prof. Lantieri Edi FIDUCIARIO E RESPONSABILE I.T.I.S. Prof. Calderone Carmelo 3 FIDUCIARIO E RESPONSABILE IPSAA SORTINO-SERALE 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Prof. Caligiore Roberto Prof. Ferla Sebastian SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Prof. La Rosa Vincenzo Prof.ssa Manciameli G. INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE Prof. Ciarcià Pasqualino Prof.ssa Miceli Paola RAPPORTI CON IL TERRITORIO E REALIZZAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI D’INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI ALLA SCUOLA Prof. Alì Dario 4 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI AREA UMANISTICA-LINGUISTICA-GIURIDICA Prof. Golino Gaetano AREA TECNICO-SCIENTIFICA Prof.ssa Manciameli Giovanna AREA TECNICA DI INDIRIZZO TECNICO Prof. Lantieri Edi AREA TECNICA DI INDIRIZZO PROFESSIONALE Prof. Pappalardo Giuseppe AREA SCIENZE AGRARIE Prof. Di Fede Alessio Area Sostegno alunni H Prof. Ciarcià Pasqualino 5 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 COMMISSIONI ORARIO Prof. Di Fede Alessio – Prof. Pesce Giuseppe – Prof. Fichera FabioProf. Saccuzzo Sebastiano – Prof. Calderone Carmelo PROGETTI P.O.F. ssa Prof. ssa Manciameli giovanna – Prof. Giordano Angela – Prof.Ferla Sebastia – Prof. Pantano Nunzio GLH DI ISTITUTO Tutti i docenti di Sostegno e il Prof. Mazzarella Giuseppe ORIENTAMENTO ssa ssa Prof. Di Pietro Antonietta – Prof. Peluso Vincenza ssa Prof. Manciameli giovanna – Prof. Partesano Ignazio ELETTORALE ssa Prof. Ferla Sebastian – Prof. ssa Leone Lina – Prof. Caligiore Irene 6 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 REFERENTI SALUTE Prof.ssa Manciameli Giovanna LEGALITA’ Prof.ssa Nigro Santa PATENTINO Prof. Buccheri Mario BIBLIOTECA Prof.ssa Leone Lina ECDL Prof. Cultrera Paolo QUOTIDIANO IN CLASSE Prof.ssa Peluso Vincenza - Prof.ssa Giordano Angela - Prof.ssa Disilvestro S. CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO 7 Prof. Vasques Luciano 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 RESPONSABILI LABORATORI I.P.S.S.A.R.- PALAZZOLO ACREIDE CUCINA SALA Prof. Pappalardo Giuseppe Prof. Alì Dario ssa RICEVIMENTO Prof. Gallo Maria INFORMATICA Prof. Ferla Sebastian I.P.S.A.A. – PALAZZOLO ACREIDE SERRA Prof. Gionfriddo Paolo MICROPROPAGAZIONE e VERDE ISTITUTO Prof. CHIMICA Prof. Fichera Fabio INFORMATICA Prof. SCIENZE Prof. Manciameli Giovanna ssa ssa Di Pietro Antonietta Rametta Angela ssa I.P.S.A.A. – SORTINO INFORMATICA Prof. Bonomo Leonardo I.T.I.S. – PALAZZOLO ACREIDE ssa CHIMICA - FISICA Prof. INFORMATICA BIENNIO Prof. Caligiore Francesco INFORMATICO TRIENNIO Prof. Caligiore Francesco ELETTRONICA – S.E.E. Prof. Cultrera Paolo Td.P - IMPIANTI Prof. Saccuzzo Sebastiano LINGUE Prof. PALESTRA Prof. Vasques Luciano ssa Manciameli Caligiore Irene 8 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 COORDINATORI DI CLASSE I.P.S.A.A.- PALAZZOLO ACREIDE 1^A – Prof. Militti Giuseppe 4^A - Prof. Gionfriddo Paolo 2^A – Prof. La Rosa Vincenzo 5^A-_ Prof. Fichera Fabio ssa 3^A- Prof. Infantino Concetta I.P.S.A.A. – SORTINO DIURNO ssa 1^A – Prof. Lamina Giuseppin 3^A – Prof. Di Fede Alessio ssa 4^A Prof. Disilvestro Salv 5^A Prof. Partesano Ignazio I.P.S.A.A. – SORTINO SERALE ssa 2^A – Prof. Partesano Ignazio 4^A - Pro f. 3^A – Prof. Romano Corrado 5^A Prof. Calderone Carmelo Aloisi A. I.T.I.S. – PALAZZOLO ACREIDE ssa 2^A – Prof. Nigro Santa ssa 5^A – Prof. Peluso Vincenza 3^A - Prof. Monaco Salvatore ssa 4^A - Prof. Caligiore Irene I.P.S.A.A.R. – PALAZZOLO ACREIDE ssa 1^A – Prof. Mangiameli Giovanna ssa 1^B – Prof. Tanasi Mariannina ssa 2^A – Prof. Leone Lina ssa 4^Atsr – Prof. Miceli Paola 4^Atst – Prof.Pantano Nunzio 5^Atsr – Ferla Sebastian 2^B – Prof. Giglio Aleandro 5^Atst – Prof Buccheri Mario 3^sala - Prof. Alì Dario 3^cuc- - Prof. Pappalardo Giuseppe I.P.S.A.A.R. CASA CIRCONDARIALE CAVADONNA 1^A - Prof. ssa Gallo Maria 1^B - Prof.ssa Rossitto Carmela 9 2^ A - Prof. Vasquez Antonino 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa (di seguito definito P.O.F) ha lo scopo di presentare agli utenti le proposte formative e le scelte educativo-didattiche attraverso l’articolazione dei profili formativi dell’Istituzione scolastica. Il P.O.F., definisce la progettazione curriculare ed extracurriculare, nonché i servizi messi a disposizione dell’utenza, i criteri di utilizzazione delle risorse umane e finanziarie e prende, inoltre, in considerazione gli aspetti culturali, geografici e socio-economici del territorio al fine di offrire una visione chiara e precisa delle scelte operate dalla scuola. Il P.O.F. è uno strumento flessibile, in grado di conformarsi ed adattarsi alle nuove esigenze e alle future aspettative , non solo degli studenti, ma anche, e soprattutto, delle famiglie che ripongono nella scuola una buona dose di fiducia. IL CONTESTO TERRITORIALE Il 2° Istituto di Istruzione Superiore di Palazzolo Acreide, viene istituito nell’anno 1998/99. L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente (I.P.S.A.A.) e l’Istituto Tecnico Industriale (I.T.I.S.), hanno una storia ben più lunga, in quanto istituti aggregati o sezioni staccate di altre scuole, mentre l’I.P.S.S.A.R. e l’I.P.S.A.A. di Sortino sono di più recente istituzione. L’Istituto Alberghiero e l’Istituto Tecnico Industriale occupano lo stesso fabbricato, di recente costruzione, ubicato in via Antonino Uccello. L’Istituto Agrario di Palazzolo Acreide, occupa un edificio, la cui costruzione risale agli anni ‘60, ubicato in Via Dante Alighieri. Il bacino di utenza comprende, oltre a Palazzolo Acreide, i comuni viciniori di Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Canicattini Bagni e Sortino, che hanno un po’ tutti le stesse caratteristiche, comuni montani, il cui contesto socio-economico è fortemente condizionato dall’elevato tasso di disoccupazione. L’ambiente di provenienza degli alunni è eterogeneo. Essi, fanno parte di famiglie di operai stagionali, di piccoli artigiani, di agricoltori, di liberi professionisti e di commercianti. Palazzolo Acreide è caratterizzata da un’economia che trae grossi vantaggi dal turismo stagionale, dalle feste tradizionali e dalla cucina tipica che attira molte persone nei fine settimana. In una realtà così variegata, il 2° Istituto di Istruzione Superiore si pone come centro primario di educazione ed assume un ruolo importante di promozione della cultura e dell’integrazione per i giovani che hanno difficoltà ad inserirsi in realtà produttive molto differenziate e in rapida evoluzione. Tali difficoltà sono spesso accresciute dalla mancanza di strutture ed iniziative atte a soddisfare i loro bisogni. La scuola offre servizi che impegnano gli alunni anche nelle ore pomeridiane al fine di creare situazioni-stimolo che arricchiscano culturalmente i giovani e li educhino attraverso attività che investano la loro personalità nel triplice aspetto umano, sociale e cognitivo. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA IL P.O.F. si ispira ai principi fondamentali affermati dalla Costituzione in materia di istruzione e diritto allo studio e, riconoscendo allo studente un ruolo centrale nella erogazione del servizio scolastico, tende a garantire: ■ pari opportunità formative e di istruzione; ■ imparzialità, obiettività, equità e regolarità del servizio scolastico; ■ accoglienza, inserimento ed integrazione di tutti gli allievi; ■ partecipazione alla vita della scuola aperta a tutte le componenti, scolastiche e sociali; ■ gestione basata su criteri di trasparenza, efficienza ed efficacia. 10 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Le finalità - Sviluppo della persona in tutte le sue potenzialità al fine di formare giovani che siano: ■ Inseriti nella società come cittadini soggetti di diritti e doveri, educati alla convivenza civile e democratica; ■ Aperti alla conoscenza ed alla convivenza con tradizioni culturali, morali e religiose diverse; ■ Consapevoli dei propri interessi e disposti a perseguirli ed approfondirli con un responsabile e fattivo inserimento nel mondo della scuola prima ed in quello del lavoro in seguito; ■ Capaci di collaborare all’individuazione delle proprie attitudini ed alla applicazione delle proprie abilità, affrontando le difficoltà di percorso con motivato impegno; ■ Consapevoli dell’importanza del linguaggio quale veicolo primario di comunicazione. 11 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Gli obiettivi formativi Formazione di una coscienza civile che: ■ induca a vivere consapevolmente, nella dimensione pubblica, i doveri in quanto necessario completamento dei diritti; ■ induca al rispetto delle Istituzioni ed educhi alla legalità; ■ consenta agli alunni di comprendere i valori democratici e li renda capaci di contribuire alla loro salvaguardia ed alla loro crescita. Sviluppo delle capacità critiche indispensabili per: ■ operare scelte consapevoli e riflesse; ■ mettere in atto comportamenti responsabili; ■ attuare la formazione completa del soggetto come individuo e come membro della collettività; ■ porsi come soggetti attivi e propositivi nel mondo del lavoro. Promozione e sviluppo di un’educazione che sia: ■ informata ai principi della solidarietà sociale, tolleranza ed accettazione della diversità di condizione (anche fisica) di cultura, di razza, di costumi e tradizioni; ■ capace di valorizzare l'interscambio e le reciproche relazioni fra persone, popoli, culture. Promozione di una cultura incentrata sul rispetto e sulla tutela dell'ambiente. Formazione di una coscienza e concezione del lavoro, inteso come strumento di autorealizzazione e di crescita del benessere sociale. Gli obiettivi culturali ■ Acquisizione di una formazione disciplinare approfondita, collegata con gli sviluppi del dibattito e della ricerca in merito alle varie materie; ■ Acquisizione di conoscenze, capacità e competenze per ogni singola disciplina per poter offrire una apertura concreta al futuro inserimento nel mondo del lavoro o una base per il proseguimento degli studi; ■ Sviluppo di capacità di eccellenza attraverso corsi e laboratori disciplinari e multidisciplinari; ■ Promozione di orientamento sia nel mondo del lavoro che in ambito universitario; ■ Approfondimento di alcuni aspetti della cultura europea attraverso lo studio delle lingue straniere e gli stage formativi; ■ Acquisizione ed utilizzo di strumenti multimediali per l’educazione all’apprendimento e alla ricerca pluridisciplinare; ■ Sostegno e recupero degli alunni che evidenziano difficoltà e carenze in alcune discipline attraverso l’organizzazione di corsi disciplinari e di metodologia dello studio. 12 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 STRUTTURE DELL’ISTITUTO Nelle sedi dell’Istituto sono attive le seguenti strutture utilizzate nell’ambito delle azioni didattiche e fruibili per l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso interventi programmati. Palazzolo A. sede via A.Uccello Palazzolo A, sede via D.Alighieri Sortino sede viale M.Giardino Palestra Biblioteca Laboratorio di Informatica biennio - ITIS Laboratorio di Informatica triennio - ITIS Laboratorio di Fisica e Chimica - ITIS Laboratorio di Disegno tecnico - ITIS Laboratorio di Elettrotecnica - ITIS Laboratorio di T.D.P. e Impianti - ITIS Laboratorio Linguistico IPSSAR e ITIS Laboratorio di Informatica - IPSSAR Laboratorio di Cucina - IPSSAR Laboratorio di Sala - IPSSAR Laboratorio di Ricevimento – IPSSAR Laboratorio di Informatica Laboratorio di Chimica Laboratorio di Micropropagazione Serra Verde istituto Laboratorio di Informatica Cavadonna sede casa circondariale N. 2 Laboratori di sala N.2 Laboratori di cucina Nei laboratori di informatica le postazioni sono collegate alla rete internet. 13 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 RIORDINO DEGLI ISTITUTI Il “Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.” ed il “Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.” implicano che l’Istituto fornisca, nella sua Offerta Formativa, sia per l’Istituto Tecnico che per gli Istituti Professionali, due differenti percorsi: uno che segue la nuova riorganizzazione a partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2010-2011, l’altro che interesserà le classi successive alle prime, che proseguiranno secondo i piani di studio previgenti sino alla conclusione del quinquennio. Per le classi II^, III^, IV^ e V^ è prevista una modifica dell’orario complessivo annuale delle lezioni che viene portato a 1056 ore, corrispondente a 32 ore settimanali. Il nuovo percorso dell’Istituto Tecnico ha la seguente struttura: a) un primo biennio articolato, per ciascun anno, in 660 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 396 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione di cui al regolamento adottato con decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139 e dell’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa, anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti; b) un secondo biennio articolato, per ciascun anno, in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; c) un quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; d) il secondo biennio e il quinto anno costituiscono articolazioni, all’interno di un complessivo triennio nel quale, oltre all’area di istruzione generale comune a tutti i percorsi, i contenuti scientifici, economico-giuridici e tecnici delle aree di indirizzo vengono approfonditi e assumono connotazioni specifiche che consentono agli studenti di raggiungere, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. 14 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 I nuovi percorsi degli Istituti Professionali hanno la seguente struttura: a) un primo biennio articolato, per ciascun anno, in 660 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 396 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione di cui al regolamento adottato con decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139 e dell’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa, anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti; b) un secondo biennio articolato per ciascun anno, in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; c) un quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo, che consentano allo studente di acquisire una conoscenza sistemica della filiera economica di riferimento, idonea anche ad orientare la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riguardo all’esercizio delle professioni tecniche. Per tali motivi il presente POF presenta i due percorsi relativi al nuovo ordinamento che progressivamente, nei prossimi anni, interesserà le classi successive alla terza ed all’ordinamento previgente con le modifiche nei quadri orario previste dalla normativa. Vengono di seguito riportate le strutture ed articolazioni dei corsi attivati nell’istituto con evidenziati i due percorsi. . 15 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO TECNICO STRUTTURA ED ARTICOLAZIONE DEI CORSI ATTIVATI Sede: Palazzolo Acreide NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI PRIMO BIENNIO COMUNE SECONDO BIENNIO indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA QUINTO ANNO Articolazione ELETTRONICA ED AUT. QUINTO ANNO articolazione AUTOMAZIONE SECONDO BIENNIO indirizzo INFORMATICA E TELECOMINICAZIONI QUINTO ANNO articolazione INFORMATICA QUINTO ANNO articolazione TELECOMUNICAZIONI ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE BIENNIO COMUNE TRIENNIO Specializzazione ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE TRIENNIO Specializzazione INFORMATICA (ABACUS) 16 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO PROFESSIONALE STRUTTURA E ARTICOLAZIONE DEI CORSI ATTIVATI Sede: Palazzolo Acreide - Sortino NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE AGROAMBIENTALE BIENNIO TERMINALE AGROTECNICO 17 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO PROFESSIONALE STRUTTURA ED ARTICOLAZIONE DEI CORSI ATTIVATI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA PRIMO BIENNIO COMUNE ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA SECONDO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO QUINTO ANNO ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE AI SERVIZI DI SALA BAR TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE AI SERVIZI DI CUCINA TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE AI SERVIZI DI RICEVIMENTO BIENNIO TERMINALE POST QUALIFICA BIENNIO TERMINALE POST QUALIFICA TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI 18 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 L’Istituto Tecnico Industriale Nasce come sezione staccata dell’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Siracusa, con il solo biennio; negli anni ‘70 viene istituito l’intero corso con l’indirizzo di Elettrotecnica ed Automazione e successivamente (nel primo decennio del XXI secolo) il corso di Informatica e Telecomunicazioni. E’ una scuola di secondo grado il cui obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di inserirsi in realtà produttive in rapida evoluzione, sia sotto il profilo tecnologico, che sotto quello organizzativo. Indirizzi ed articolazioni: nuovo ordinamento C3 “Elettronica ed Elettrotecnica” Articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione” C4 “Informatica e Telecomunicazioni” Articolazioni: “Informatica” e “Telecomunicazioni” PROFILI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE TECNOLOGICO Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici. L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. AREA DI ISTRUZIONE GENERALE Risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni agli indirizzi del settore tecnologico A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. □ Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. □ Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. □ Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. □ Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. 19 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 □ Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. □ Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. □ Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). □ Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. □ Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. □ Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. □ Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. □ Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. □ Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. □ Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. □ Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. □ Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. □ Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. □ Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. □ Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. 20 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; - orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. 21 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Istituto Tecnico – settore Tecnologico ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO Quadro orario DISCIPLINE ore 1° biennio 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore 132 99 66 132 66 66 66 33 660 2^ 132 99 66 132 66 66 66 33 660 3^ 132 99 66 99 4^ 132 99 66 99 5^ 132 99 66 99 66 33 660 66 33 660 66 33 660 396 396 1056 1056 561 1056 561 1056 561 1056 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. 22 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Istituto Tecnico – settore Tecnologico Indirizzo: C3 “Elettronica ed Elettrotecnica” Articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione” Profilo Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È in grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; - nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. 23 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 – Gestire progetti. 5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 24 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Istituto Tecnico – settore Tecnologico Indirizzo: “ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI Quadro orario DISCIPLINE Ore 1° biennio 2^ 1^ 99 Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) 3^ 4^ 5° anno 5^ 99 66* 99 di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui in compresenza Tecnologie informatiche di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate ** 2° biennio 99 66* 99 99 66* 99 66* 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA”, “ELETTROTECNICA” ED “AUTOMAZIONE” Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 33 165 33 165 198 ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “ELETTROTECNICA” Elettrotecnica ed Elettronica Sistemi automatici 231 132 198 165 198 165 165 198 561 165 198 561 660 1056 330* 660 1056 ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE” Elettrotecnica ed Elettronica Sistemi automatici Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo di cui in compresenza Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale complessivo ore 396 396 231 132 561 660 1056 264* 660 1056 660 1056 561* * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. 25 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Istituto Tecnico – settore Tecnologico Indirizzo: C4 “Informatica e Telecomunicazioni” Articolazioni: “Informatica” e “Telecomunicazioni” Profilo Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell’articolazione “Telecomunicazioni”,viene approfondita l’analisi, la comparazione, 26 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 27 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 Istituto Tecnico – settore Tecnologico Indirizzo: “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI Quadro orario DISCIPLINE Ore Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui in compresenza Tecnologie informatiche di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate ** 1° biennio 2^ 1^ 99 99 66* 99 99 66* 99 99 66* 99 66* 2° biennio 3^ 4^ 5° anno 5^ 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INFORMATICA” E “TELECOMUNICAZIONI” Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d’impresa 33 132 99 33 132 99 132 132 99 ARTICOLAZIONE “INFORMATICA” Informatica Telecomunicazioni 198 99 198 99 198 ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI” Informatica Telecomunicazioni Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 396 396 99 198 561 99 198 561 198 561 di cui in compresenza Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale complessivo ore 264* 561* 330* 660 660 660 660 660 1056 1056 1056 1056 1056 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. 28 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO TECNICO –ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Corsi attivati nella sede di Palazzolo Acreide Presso l’Istituto Tecnico Industriale è attivo un corso ad indirizzo Elettrotecnica ed Automazione ed un corso ad indirizzo Informatica - ABACUS. I corsi di studi sono strutturati in: - un biennio iniziale durante il quale sono approfonditi gli insegnamenti tesi a fornire una formazione di base agli studenti - un triennio terminale all’interno del quale ampio spazio è destinato alle materie specifiche dell’indirizzo e che prevede lo sviluppo di progetti multidisciplinari Corso per il perito dell'Elettrotecnica e l'Automazione Le caratteristiche generali del Perito industriale per l’elettrotecnica e l’automazione sono le seguenti: - versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento - ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; - capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Negli indirizzi del settore elettrico-elettronico, l'obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali ed aggiornate conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate da una organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alla realtà in cui opera ed alle realtà aziendali. II perito industriale per l’elettrotecnica e l’automazione, nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: - partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo; - svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; - documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro; - interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera; - aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività. Pertanto egli deve essere in grado di: - analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari; - analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, conversione, trasporto ed utilizzazione dell’energia elettrica; - partecipare al collaudo, alla gestione ed al controllo di sistemi elettrici, anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi; - progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare riferimento ai dispositivi per l'automazione; - progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici, ma completi, 29 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato; - descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d’uso; comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. Al termine degli studi viene conseguito il titolo di Perito Industriale per l’Elettrotecnica e l’Automazione che permette l’immediato avviamento ad attività lavorative professionali o la prosecuzione degli studi a livello universitario. Corso per il Perito Industriale per l’Informatica - ABACUS Il Perito Industriale per l’Informatica trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l’esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione. In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dall’organizzazione in cui opera, di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative. In tali ambiti il Perito Informatico potrà: a) collaborare all’analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi applicativi; b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazione; c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnicoscientifico, sistemi gestionali; d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni; e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati; f) curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati; g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di base sul software e sull'hardware. Al termine degli studi viene conseguito il titolo di Perito Industriale per l’Informatica - Abacus che permette l’immediato avviamento ad attività lavorative professionali o la prosecuzione degli studi a livello universitario. 30 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Quadro Orario Indirizzo Elettrotecnica ed Automazione ORE SETTIMANALI PER ANNO DI CORSO BIENNIO INIZIALE Discipline del piano di studi Italiano / Lingua e lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto ed Ec. Ec. Ind. ed El. di Dir.(IV e V) Scienze int.(Scienze della Terra e Biologia) Matematica Scienze Motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappr. grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate I 4 2 3 2 2 4 2 1 3(1) 3(1) 3 (1) 3 (2) II 4 2 3 2 2 4 2 1 3(1) 3(1) 3 (1) Totale ore settimanali TRIENNIO TERMINALE III IV V 3 2 3 3 2 2 2 3 2 2 2 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 4(3) 3 (2) 3(1) 5(2) 3 32 4(3) 3 3(1) 4(3) 3 32 5 (4) 3 Meccanica e macchine T.D.P. Elettronica Sistemi Elettrici ed Automatici Elettrotecnica Impianti elettrici 32 Legenda tipo di prove: S.= scritto G.= grafico O.= orale 32 TIPO DI PROVE 5 (3) 6(3) 5 36*** S.O. O. S.O.(*) O. O. S.O. P. O. O. O. G.O. P.O. O. O. P.O. S.O.** S.O.P. S.O.P. S.O. P.= pratico Tra parentesi le ore di compresenza con i.t.p.: nelle classi 3^ e in 4^ sono previste 561 ore di compresenza;nelle 5^, 330 ore. (*) Nel quarto e quinto anno la prova è solo orale. (**) Nel quarto anno la prova è solo orale. (***) Per la classe V l’orario deve essere riportato a 32 ore. 31 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO TECNICO –NUOVA ARTICOLAZIONE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Quadro Orario Indirizzo Informatica - Abacus Ore settimanali per anno di corso Discipline del piano di studi Italiano / Lingua e lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto ed economia Matematica Scienze Int. (Scienze della terra e biologia) Scienze motorie Religione/ Attività alternative Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Sistemi di reti BIENNIO INIZIALE I II TRIENNIO TERMINALE III IV 4 2 3 2 4 2 2 1 3(1) 3(1) 3 (1) 3 (2) 4 2 3 4 2 3 4 2 3 3 3 3 2 1 2 1 2 1 1 4 3 1 4 3 4 4 S.O.P. O. P. 3 6 S.O.P. S.O.P. S.O.. 4 2 3 2 4 2 2 1 3 (1) 3(1) 3 (1) V 3 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d’impresa Informatica Telecomunicazioni Totale ore settimanali Tipo di prove 32 32 6 3 6 3 32 32 S.O. O. S.O.(*) O. S.O. O. P. O. O. O. G.O. O.P. S.O. 32 Legenda tipo di prove: S.= scritto G.= grafico O.= orale P.=pratico Tra parentesi le ore di compresenza con i.t.p.: nelle classi 3^ e 4^ sono previste 561 ore di compresenza; nelle 5^, 330 ore. (*) Nel terzo, quarto e quinto anno la prova è solo orale. 32 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZI ED ARTICOLAZIONI: NUOVO ORDINAMENTO B1 - “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” B3 - “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, Articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica” PROFILI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE SERVIZI II profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Professionali L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. In linea con le indicazioni dell'Unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, l'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. AREA DI ISTRUZIONE GENERALE risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni agli indirizzi del settore servizi A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. □ Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. □ Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. □ Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. □ Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. □ Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO □ Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. 33 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 □ Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). □ Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. □ Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. □ Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. □ Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. □ Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. □ Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. □ Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. □ Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. □ Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: - riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; - cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; - essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; 34 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO - sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; - svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; - contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; - applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; - intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Istituto Professionale – settore Servizi ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE Quadro orario DISCIPLINE ore Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore 5° anno 1° biennio 2^ 132 132 99 99 66 66 132 132 66 66 66 66 66 68 33 33 660 660 2° biennio 3^ 4^ 132 132 99 99 66 66 99 99 66 33 660 66 33 660 66 33 660 396 396 1056 1056 561 1056 561 1056 561 1056 1^ 5^ 132 99 66 99 Gli istituti professionali del settore servizi possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di altre lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. 35 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO Istituto Professionale - settore Servizi Indirizzo: B1 - “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” Profilo Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. È in grado di: □ gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agro-ambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; □ individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; □ utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; □ assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; □ organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; □ rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; □ gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; □ intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; □ gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche. 2. Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio. 3. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. 4. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi. 36 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 5. Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. 37 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO 6. Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing. 7. Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio. 8. Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico. 9. Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini. 10. Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica. 38 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO Istituto Professionale – settore Servizi Indirizzo: B1 - “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO Quadro orario DISCIPLINE ore Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza di cui in compresenza Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Ecologia e Pedologia Laboratori tecnologici ed esercitazioni Biologia applicata Chimica applicata e processi di trasformazione Tecniche di allevamento vegetale e animale Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali Economia agraria e dello sviluppo territoriale 1° biennio 2^ 1^ 66 66 66* 66 66 66* 2° biennio 3^ 4^ di cui in compresenza Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale complessivo ore 5^ 66* 66 66 99 99 99** 99 ** 99 99 66 165 132 66 99 66 165 165 Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore Sociologia rurale e storia dell’Agricoltura Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 5° anno 66 198 198 99 396 396 561 132* 660 1056 1056 660 1056 660 561 561 660 1056 198* 660 1056 396* * L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. 39 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO Istituto Professionale - settore Servizi Indirizzo: B3 - “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, Articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica” Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: □ utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; □ organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; □ applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; □ utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; □ comunicare in almeno due lingue straniere; □ reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; □ attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; □ curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere eno-gastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. 40 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze. 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” 1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. 2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. 3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storicoartistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. 4. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turisticoalberghiere. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 41 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO Istituto Professionale – settore Servizi Indirizzo: “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica” ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO Quadro orario DISCIPLINE ore 1 1° biennio 2° biennio 2^ 3^ 4^ 1^ Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina 66**(°) 66**(°) Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita 66**(°) 66**(°) Laboratorio di accoglienza turistica 66** 66** Seconda lingua straniera 66 66 99 99 Scienza degli alimenti 66 66 ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA” Scienza e cultura dell’alimentazione 132 99 di cui in compresenza 66* Diritto e tecniche amministrative della struttura 132 165 ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita 198** ARTICOLAZIONE “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” 132 Scienza e cultura dell’alimentazione di cui in compresenza Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita 132 198** ARTICOLAZIONE “ACCOGLIENZA TURISTICA” Scienza e cultura dell’alimentazione 132 di cui in compresenza 132 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 396 396 198** 561 di cui in compresenza Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale complessivo ore 660 1056 660 1056 660 1056 5° anno 5^ 99 99 165 132** 66** 132** 66** 99 66* 165 99 165 66** 132** 66** 132** 66 66* 198 66 66** 132** 561 66* 660 1056 198 66** 132** 561 660 1056 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. 42 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ( °) con il decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione delle classi in squadre. 43 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI - ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE I corsi sono attivati nelle sedi di Palazzolo Acreide e Sortino (corso diurno e serale). Essi si articolano su un biennio comune e un terzo anno di qualifica, seguiti da un biennio terminale. Biennio iniziale Finalità generali sono nel biennio: la verifica delle condizioni culturali d'ingresso degli alunni, l’omogeneizzazione delle medesime, attraverso opportune strategie d’intervento, la socializzazione; lo sviluppo di una dimensione culturale tecnicooperativa legata alla qualità socio-economica del territorio. II biennio iniziale ha l’obiettivo di offrire una preparazione polivalente fondata anche su una solida base culturale, tecnica, professionale. Si prevede l’insegnamento di materie innovative quali l’informatica, Scienze della terra e la conoscenza di normative lavorative e contrattuali. Monoennio Dopo il biennio è previsto un terzo anno che permette il conseguimento del diploma di qualifica. Nel terzo anno l’area sarà essenzialmente destinata allo sviluppo di moduli di approfondimento di specifiche competenze professionali. Profilo professionale Operatore agroambientale: - E’ in grado di intervenire sia in processi produttivi tesi a realizzare un’agricoltura sostenibile, sia nella identificazione di situazioni ambientali precarie, operando in maniera aggiornata e contribuendo al rilevamento delle necessità per la salvaguardia degli agroecosistemi. - Conosce le problematiche fondamentali della organizzazione della produzione ed è in grado di attivare rapporti con i servizi di tutela ambientale ed interscambi per l’attività gestionale. - Collabora nelle esecuzioni di interventi tesi a risanare situazioni di degrado e ad impedire l’acuirsi di squilibri agro ambientali. 44 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE Caratteristiche del progetto Operatore agrituristico L’Agrotecnico con la qualifica di esperto in gestione agrituristica è un tecnico in grado di assumersi responsabilità direttive sia della produzione primaria dei beni agricoli sia della gestione agrituristica dell’azienda in virtù anche dell’art. N° 2135 del C.C. che fa rientrare tale attività nell’ambito dell’impresa agraria, al fine di valorizzare la produzione mediante il recupero del valore aggiunto dei beni prodotti e commercializzati. L’esperto ha capacità di gestire cicli colturali, ottenere prodotti biologici, valorizzare la produzione mediante la trasformazione, impostare sotto l’aspetto tecnico-economico l’attività di ospitalità, conoscendo le necessarie norme igieniche sanitarie che investono il settore agrituristico dell’azienda agraria, possiede competenze in merito alla valorizzazione dei beni paesaggistici, architettonici, ambientali e culturali del territorio in cui opera, avendo competenze nel progettare e gestire tutte quelle iniziative ludiche dirette a rendere più gradevole il soggiorno degli ospiti e che si associano alla fruizione agrituristica di una azienda. Pertanto l’Agrotecnico esperto in gestione agrituristica potrà sviluppare la professionalità acquisita in un lavoro autonomo, proponendosi alle aziende che intendono sviluppare tale settore a livello di progettazione, organizzazione, amministrazione e promozione agrituristica del territorio, realizzazione di siti internet e di informazioni sulla recettività. L’esperto potrà ancora spendere la professionalità acquisita in un team di progettazione per portare il proprio contributo tecnico in fase di adeguamento di strutture, nella creazione di punti ristoro, nella creazione di percorsi botanici e geologici allo scopo di favorire l’escursionismo e il trekking e nella sentieristica, nel restauro di particolari edifici rurali, in azioni di miglioramento del paesaggio rurale, nella possibilità di rendere fruibili, anche ai portatori di handicap le peculiarità naturalistiche ed ambientali dell’area, nella riqualificazione ambientale. Obiettivi formativi Formazione di un operatore agrituristico con alta specializzazione che: - Sappia organizzare con competenza l’attività produttiva dell’azienda agricola in funzione dell’offerta turistica - Conosca e sappia mettere in atto tutte quelle iniziative che esaltano la qualità dei prodotti alimentari di nicchia tradizionalmente e culturalmente collegati al territorio in cui opera, aggiungendo valore alla propria offerta - Conosca e sappia attuare tutte quelle norme igienico-sanitarie che regolano l’attività agrituristica all’interno dell’azienda agraria - Sappia effettuare attività promozionale dell’azienda anche tramite strategie economiche in sinergia con le grandi strutture turistiche tradizionali tramite l’uso del mezzo informatico e della rete di agenzie del settore - Sappia amministrare con la razionalità degli strumenti contabili e amministrativi più adatti alle attività e con la conoscenza delle principali normative in materia 45 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE - Conosca e sappia applicare le leggi nazionali e regionali che regolano l’attività agrituristica - Sappia proporsi alle istituzioni con azione propulsiva delle politiche di valorizzazione del territorio - Sappia orientarsi nel sistema delle provvidenze pubbliche di ogni ente, nonché del ricorso al credito tramite i locali operatori bancari - Conoscere le tradizioni popolari, saper interpretare un paesaggio, possedere conoscenze sulle tecniche e sui materiali da costruzione caratteristici della zona - Saper organizzare un percorso botanico anche per i portatori di handicap Alternanza Scuola-lavoro L’Art. 8 com. 3 del D.P.R. n.87 del 2010, prevede che l’area di professionalizzazione di cui all’Art. 4 del D.L. del Ministro della Pubblica Istruzione del 15/4/94 è sostituito nelle classi IV e V, funzionanti a partire dall’a.s. 2010/2011 e sino alla messa a regime di cui al presente regolamento, con attività di alternanza scuola-lavoro. La finalità prevista è quella di motivare ed orientare gli studenti e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro. Di fatto, non è un percorso per i meno dotati, ma una strategia per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione, che offrono la possibilità di combinare studi generali e professionali e valorizzare le competenze non comprese nel curriculum scolastico degli studenti. 46 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE Quadro Orario Biennio iniziale e terzo anno di qualifica Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di Tipo corso di prove BIENNIO TERZO ANNO INIZIALE Agroambientale AREA COMUNE Italiano Storia Lingua inglese Diritto ed economia Matematica Scienze int. Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o Attività Alternative AREA DI INDIRIZZO Ecologia e Pedologia Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Laboratori tecnologici ed esercitazioni Tec. dell’informazione e delle comunicazione Genio rurale Economia dell’azienda agraria Ecologia agraria e tutela dell’ambiente Tecnologie chimico agrarie ed ambientali Tecniche delle produzioni Esercitazioni di ecologia applicata Totale ore settimanali Legenda tipo di prove: S.= scritto G.= grafico O.= orale I II III 4 4 3 S.O. 2 3 2 4 2 2 1 2 3 2 4 2 2 O. S.O. O. S.O. O. P. O. 3 2(1) 2(1) 3 2 3 2(1) 2(1) 3 2 32 3 2 2 1 32 2 1 2(1) 3 4(2) 4(2) 3(1) 3 32 S.O. S.O. S.O. O.P. S.O. G. S.O. S.O. O.P. O.P. P. P.=pratico Tra parentesi le ore di compresenza con i.t.p. 47 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE Quadro Orario Biennio terminale - AGROTECNICO Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno Tipo di corso di Prove IV V AREA COMUNE Italiano 4 4 S.O. Storia 2 2 O. Matematica 3 3 S.O. Lingua straniera 3 3 S.O. Scienze motorie e sportive 2 2 P. Religione/Attività Alternative 1 1 O. AREA DI INDIRIZZO Ecologia applicata 3 3 O. Tecniche di produzione, trasformazione e 4(3) 4(2) S.O.P. valorizzazione dei prodotti Contabilità e tecniche amministrative 3(2) S. Economia agraria 2 3(3) S.O. Economia dei mercati agricoli 2 O. Diritto e legislazione 3 3 O. Totale ore settimanali 30 30 Legenda tipo di prove: S.= scritto G.= grafico O.= orale P.=pratico Tra parentesi le ore di compresenza con i.t.p. 48 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE I corsi sono attivati nella sede di Palazzolo Acreide. Essi si articolavano su un biennio comune e un terzo anno di qualifica, seguiti da un biennio terminale. Biennio iniziale II biennio iniziale ha l’obiettivo di offrire una preparazione polivalente fondata anche su una solida base culturale, tecnica, professionale. Si prevede l’insegnamento di materie innovative quali l’informatica, la Scienza della terra e la conoscenza di normative lavorative e contrattuali, allineando l’educazione professionale alberghiera ai livelli europei. Monoennio Dopo il biennio è previsto un terzo anno che permette il conseguimento del diploma di qualifica. Nel nostro istituto sono previsti corsi per tre profili professionali. Profili professionali L’Operatore dei Servizi di Ristorazione del settore Sala-Bar, al conseguimento del diploma di qualifica, è capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il consumo dei pasti e di eseguire con discreta autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorante o altre strutture ristorative, nonché le principali attività inerenti il servizio di Bar. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà dl linguaggio ed è in grado dl stabilire rapporti comunicativi adeguati all'interlocutore ed alle situazioni. Ha una valida preparazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce gli impianti delle strutture ristorative e dei reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione ed integrazione. E' in grado di partecipare alle operazioni relative al conto. Sa utilizzare le attrezzature di cui cura e controlla anche la pulizia; è responsabile dell’aspetto e delle dotazioni delle sale. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. E' in grado di partecipare alla preparazione e allo svolgimento di feste, banchetti, buffet, etc. Conosce i centri di attrazione turistica esistenti nella regione. L'Operatore dei Servizi di Ristorazione del settore cucina, al conseguimento del diploma di qualifica, è capace di eseguire con discreta autonomia la preparazione di piatti caldi e freddi; è in grado di valutare le merci all’entrata e soprattutto i prodotti in uscita, è capace inoltre di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro (specie in relazione alle richieste della sala). Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Ha una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti oltre alle principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura. E' in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti che dei menù. E' in grado di partecipare all'elaborazione di menù giornalieri e rotativi. Partecipa alle operazioni di manutenzione degli utensili e del materiale di cucina e sa situarsi con disponibilità e correttezza all’interno della brigata di cucina. L’Operatore dei Servizi di Ricevimento, al conseguimento del diploma di qualifica, è capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il soggiorno, in modo responsabile e con discreta autonomia, secondo le istruzioni ricevute e nel rispetto 49 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 delle norme vigenti. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà del linguaggio ed è in grado dl stabilire rapporti comunicativi adeguati all’interlocutore edalle situazioni. Ha una valida preparazione in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Sa dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del territorio ed è in grado di consigliare spettacoli ed itinerari ai clienti. Ha una buona conoscenza degli impianti delle strutture ricettive e dei diversi reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione e integrazione. Sa espletare le mansioni relative ai servizi di ricevimento, portineria e cassa. Sa usare le attrezzature di settore offerte dalla moderna tecnologia ed i sistemi informatizzati per la gestione delle strutture ricettive. Bienni post-qualifica: I.P.S.S.A.R.T. Nell’istituto sono attivati i corsi post qualifica di Tecnico dei servizi della Ristorazione e Tecnico dei servizi Turistici che si concludono con l’esame di Stato che darà agli studenti un titolo equiparato a quello degli altri tipi di scuola statale. Al termine degli studi: il Tecnico dei servizi ristorativi dovrà essere in grado di: ■ conoscere il mercato della ristorazione ■ valutarne l’andamento al fine di programmare l’attività propria e dell’azienda dove si opera ■ conoscere l’igiene professionale, la merceologia e le più avanzate tecniche di conservazione degli alimenti, come pure le norme giuridiche relative alle aziende di ristorazione, con riguardo particolare a quelle sulla sicurezza dei lavoratori. il Tecnico dei servizi Turistici dovrà essere in grado di: ■ conoscere i vari aspetti del mondo turistico ■ conoscere la struttura organizzativa delle aziende turistiche ■ conoscere i canali di commercializzazione e marketing ■ applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria, di marketing e comunicazione ■ essere in grado di utilizzare le più moderne tecnologie telematiche ■ recuperare e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale Corsi attivati e loro caratteristiche: Esperto barista gastronomo L’esperto barista gastronomo sa analizzare il mercato per potersi correttamente inserire, occupando gli spazi che meglio può sfruttare grazie alla sua personalità. Sa intrattenere il cliente e conquistare la sua fiducia per poter proporre sempre cose nuove. E’ esperto nella preparazione di snack di tutti i tipi, sia caldi sia freddi. Lavora alla piastra ed è attento alla evoluzione di questo settore in linea con le richieste della clientela più giovane. In attuazione alla normativa vigente tale figura non è stata progettata in modo “rigido”, ma è caratterizzata da una: 50 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE flessibilità professionale, dovuta ad un insieme di competenze integrate e derivanti dal periodico svolgimento di esperienze “sul campo”; flessibilità culturale, intesa come preparazione all’interscambio tra la cultura d’origine e le “culture altre”, nonché capacità di sviluppare ed accrescere autonomamente il livello della propria preparazione. Obiettivi formativi: ■ Applicazione, in un concreto ambiente di lavoro, delle conoscenze, delle metodologie e delle tecniche acquisite durante il percorso formativo ■ Approfondimento e sviluppo di conoscenze relativo ad uno specifico ambito lavorativo, attraverso l’utilizzo degli strumenti acquisiti in formazione ■ Acquisizione delle abilità d’uso sulle attrezzature innovative presenti nell’ambiente di lavoro ■ Acquisizione di esperienze dirette di processo e di collaborazione con gli staff dirigenziali delle strutture ospitanti ■ Acquisizione di esperienza diretta di situazioni reali in ambiente di lavoro (i vari interlocutori all’interno dell’organizzazione ed, eventualmente, all’esterno di essa, fornitori, clienti) Operatore e programmatore turistico L’operatore e programmatore turistico o promoter è il mediatore che determina e orienta la qualità del rapporto fra l’azienda turistica e il mercato, elaborando le azioni promozionali di vendita del prodotto verso precisi segmenti di mercato. Il promoter, dunque, non è solo venditore, ma si trasforma in un consulente che opera in diversi campi di intervento: - organizzazione commerciale e vendita; - ricerche di mercato; - progettazione e realizzazione grafica di depliants; - ricerca personale del settore; - realizzazione di siti internet con all’interno servizio di prenotazioni posti; - promozione turistica del territorio ed informazione sulla ricettività nel World Wide Web. Obiettivi formativi ■ Progettare un piano globale di comunicazione e, all’interno di questo, selezionare i mezzi più efficaci, come le manifestazioni di richiamo turistico ■ Provvedere all’organizzazione delle attività promozionali ■ Predisporre sistemi informativi e collegamenti telematici in rete che permettono la trasmissione, in tempo reale, delle informazioni più tipiche degli addetti ai lavori quali la disponibilità ricettiva, le infrastrutture, gli spettacoli, gli incontri sportivi, etc. ■ Raccogliere informazioni sulla clientela e misurare il grado di soddisfazione dell’utenza ■ Avere un discreto bagaglio culturale anche in storia dell’arte Alternanza Scuola-lavoro L’Art. 8 com. 3 del D.P.R. n.87 del 2010, prevede che l’area di professionalizzazione di cui all’Art. 4 del D.L. del Ministro della Pubblica Istruzione del 15/4/94 è sostituito nelle classi IV e V, funzionanti a partire dall’a.s. 2010/2011 e sino alla messa a 51 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 regime di cui al presente regolamento, con attività di alternanza scuola-lavoro. La finalità prevista è quella di motivare ed orientare gli studenti e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro. Di fatto, non è un percorso per i meno dotati, ma una strategia per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione, che offrono la possibilità di combinare studi generali e professionali e valorizzare le competenze non comprese nel curriculum scolastico degli studenti. 52 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri della Ristorazione Quadro Orario: Biennio iniziale e terzo anno di qualifica Ore settimanali per anno di corso BIENNIO TERZO ANNO UNITARIO Servizi Servizi Servizi Tipo di di di sala di prove bar cucina Ricevi Discipline del piano di studi mento AREA COMUNE Italiano Storia Lingua straniera Diritto ed economia Matematica Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie e sportive Religione/Attività Alternative AREA DI INDIRIZZO Seconda lingua straniera Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Laboratorio di cucina Laboratorio di sala e bar Laboratorio di ricevimento Alimenti e alimentazione Elementi di gestione aziendale Amministrazione alberghiera Geografia turistica Laboratorio di ricevimento Laboratorio trattamento testi applicazioni gestionali Totale ore settimanali Legenda tipo di prove: S.= scritto G.= grafico O.= orale I II III III III 4 2 3 2 4 2 2 1 4 2 3 2 4 2 2 1 3 2 3 3 2 3 3 2 3 2 2 2 2 1 2 1 2 1 2 2 (1) 2 (1) 2 2 2 2 2 (1) 2 (1) 2 2 2 2 2 3 12 12 3(2) 2 3(2) 2 3 3 8 2 e 32 32 32 32 S.O. O. S.O. O. S.O. O. P. O. S.O. O. P. P. P. O. O. O. O. P. P. 32 P.= pratico Tra parentesi le ore di compresenza con i.t.p. 53 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ISTITUTI PROFESSIONALI – ORDINAMENTO PREVIGENTE Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri della Ristorazione Quadro Orario Bienni terminali : Tecnico dei servizi della ristorazione Tecnico dei servizi Turistici Ore settimanali per anno di corso Discipline del piano di studi AREA COMUNE Italiano Storia Matematica Lingua straniera - inglese Educazione fisica Religione/Attività Alternative AREA DI INDIRIZZO II Lingua straniera Economia e gestione delle aziende ristorative Economia e tecnica dell’azienda turistica Legislazione Alimenti e alimentazione Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi Geografia turistica Storia dell’arte e beni culturali Tecniche di comunicazione e relazione Totale ore settimanali Legenda tipo di prove: S.= scritto G.= grafico O.= orale Tipo di prove Tecnico dei servizi della Ristorazione IV V Tecnico dei servizi Turistici IV V 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 1 S.O. O. S.O. S.O. P. O. 3 4 3 4 3 3 S.O. S.O. 6(2) 6(2) S.O. 2 3 3 30 2 3 3 30 O. S.O. P. 2 2 2(1) 30 2 2 2(1) 30 O. O. O. P.= pratico Tra parentesi le ore di compresenza con i.t.p. 54 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 PIANO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PIANO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE Finalità Nella realtà contemporanea, sempre più complessa, l’attività educativa deve realizzare una buona sintesi tra le esigenze formative, legate allo specifico indirizzo tecnicoprofessionale dell’istituto, e la necessità di coltivare una formazione di base senza trascurare le molteplici competenze che ad ogni livello (familiare, socioeconomico, politico) sono richieste al cittadino. Alla luce di tutto questo acquistano rilievo all’interno dell’Istituto i seguenti obiettivi: ■ favorire la socializzazione e la motivazione allo studio; ■ favorire negli allievi una cultura multietnica e sopranazionale; ■ favorire l’inserimento e l’integrazione degli studenti in situazione di handicap; ■ promuovere la cultura delle pari opportunità; ■ favorire le competenze linguistiche come strumento di comunicazione e di successo scolastico e personale; ■ favorire le competenze matematiche ed il loro intreccio con il mondo della tecnologia e della progettazione; ■ favorire negli studenti le competenze informatiche, multimediali e delle telecomunicazioni; ■ favorire l’integrazione fra saperi umanistici e saperi scientifici; ■ favorire lo sviluppo negli studenti di una cultura della legalità attraverso una precisa e puntuale applicazione delle regole e delle norme relative alla convivenza civile e sociale; ■ favorire sia i percorsi scuola-mondo del lavoro sia l’orientamento universitario; ■ favorire la cultura della sicurezza e dell’igiene sul posto di lavoro alla luce della normativa vigente; ■ favorire e sollecitare i rapporti scuola-famiglia e la partecipazione degli studenti e dei genitori alla vita della scuola. Attività curriculare L’organizzazione didattico-curricolare riportata nel presente documento è fatta propria dai Consigli di Classe nelle attività di programmazione e di progetto e dai docenti nel loro piano annuale delle attività e rappresenta l’offerta educativa e l’identità dell’istituto. Ogni singolo Consiglio di classe, come detto, ad inizio d’anno, previo esame dei risultati dei test d’ingresso e sulla base della programmazione dei dipartimenti, stila la programmazione didattico-educativa individuando gli obiettivi relativi alle aree: cognitiva, affettiva, psico-motoria nonché la metodologia da seguire, i criteri di verifica in itinere e di valutazione. I singoli insegnanti individuano gli obiettivi specifici delle discipline in relazione alle suddette programmazioni ed in riferimento agli obiettivi fissati dai dipartimenti. Per ogni materia sono individuati: ■ Gli obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze e competenze; ■ I contenuti sia disciplinari che multi/interdisciplinari; ■ Gli strumenti e le metodologie a supporto della didattica; ■ Gli strumenti di verifica; ■ I criteri di valutazione; ■ I tempi; 55 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ■ Le modalità di riallineamento degli allievi in situazione di ritardo nell’apprendimento dei contenuti programmati. La progettazione dei processi è finalizzata a garantire al maggior numero di allievi il successo scolastico. All’inizio dell’anno scolastico, in particolare per le classi iniziali, il docente predispone per la propria materia, in sintonia con quanto programmato nel rispettivo gruppo disciplinare, test per la valutazione dei requisiti di ingresso. Pertanto, valutati i requisiti cognitivi e di apprendimento degli allievi in entrata, il docente predispone ed effettua in aula unità didattiche di riallineamento per il tempo ritenuto necessario. Ove la situazione dei predetti requisiti sia particolarmente carente, in sede di Consiglio di Classe, il docente predispone d’intesa con i colleghi i tempi necessari per il recupero, avvalendosi della flessibilità del monte ore per ciascuna disciplina e/o utilizzando la metodologia delle classi aperte e/o di livello nell’ambito delle materie affini. Al termine di ogni area tematica sviluppata il docente predispone, nel corso dell’anno scolastico, gli opportuni riallineamenti formativi degli allievi anche mediante pause didattiche. Metodologie Nell’ambito delle proprie competenze i gruppi disciplinari, i consigli di classe ed i docenti pianificano metodi di insegnamento atti a raggiungere gli obiettivi prefissati in funzione delle diverse situazioni e mete didattiche. I docenti specializzati di sostegno predispongono metodologie individualizzate e si avvalgono, qualora si presenti la necessità, di strumenti didattici e applicativi, software multimediali, indirizzati ad alunni in situazione di handicap. Verifica e valutazione La valutazione si articolerà in tre momenti e sarà di tipo: Diagnostica: deve fornire informazioni sulle condizioni in cui le procedure didattiche vengono avviate. E’ tesa a rilevare informazioni relative a quelle conoscenze che si ritengono preliminari rispetto al contenuto della procedura che deve essere sviluppata. In tal caso si dice anche valutazione d’ingresso. Può essere invece finalizzata alla conoscenza del grado di avanzamento degli apprendimenti ed in tal caso si dice valutazione intermedia. Formativa: tende a cogliere, in “itinere”, i livelli di apprendimento dei singoli, punti deboli e punti forti, ma anche l’efficacia delle procedure seguite. Tutto ciò per verificare se siano necessari interventi di adeguamento che i singoli (anche docenti) possono mettere in atto. Può e deve consentire, cioè, che il processo in corso sia rivisto e corretto in base ai risultati della prova somministrata (feed – back). I modi per rivedere e correggere un progetto sono molti e riguardano tutti i soggetti coinvolti. Essi vanno dal corso di recupero – sostegno al cambiamento delle metodologie didattiche, possono riguardare l’uso di diverse strumentazioni e materiali ma anche, a volte, possono richiedere la modifica degli obiettivi. Sommativa: tende a cogliere se i traguardi educativi propri di una determinata procedura siano stati raggiunti. Ha quindi funzione di bilancio consuntivo sull’attività scolastica e sugli apprendimenti che la stessa ha promosso e non va quindi intesa come “giudizio” (più o meno palesemente moralistico) sulle qualità (intelligenza e volontà) del soggetto. I docenti hanno il dovere di dare allo studente una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare nello studente un processo di autovalutazione che lo conduca a 56 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 individuare i propri punti forza e di debolezza ed a migliorare il suo rendimento. Per la verifica vengono utilizzati vari strumenti: prove scritte, colloqui orali, test, questionari, relazioni tecniche, ecc. Il Collegio dei Docenti, vista la necessità che all’interno dell’istituto vi siano omogenei criteri di giudizio e di valutazione degli allievi, fissa i sotto elencati criteri con relativa griglia di valutazione a cui tutti i Consigli di Classe ed i docenti fanno riferimento nell’ambito della progettazione delle proprie programmazioni. Criteri di valutazione e griglia a) importanza del dialogo educativo nel processo di apprendimento; b) importanza della frequenza assidua per il profitto ed il rendimento scolastico; c) ruolo essenziale dell’interazione giornaliera tra docente e discente e dei discenti tra loro, del libero e fecondo scambio libero di idee, del colloquio e della partecipazione attiva alla vita della scuola nel percorso della formazione. La valutazione terrà conto: della produzione scritta, orale e pratica; delle prestazioni degli studenti riferite a conoscenze, competenze e capacità; della frequenza alle lezioni; del costante impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alla vita della classe. La corrispondenza tra voti e obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità sarà condotta secondo la seguente griglia: VOTO CONOSCENZE 1-2-3 Lacune molto diffuse in tutte le discipline Uso confuso dei contenuti, appropriazione dei saperi dispersiva e superficiale 4 Carenze nella conoscenza di dati essenziali Uso non sempre pertinente delle conoscenze 5 Conoscenze sommarie e frammentarie limitate a pochi argomenti Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali Uso superficiale e frammentario dei contenuti appresi 6 7 8 Conoscenze complete, anche se prive di approfondimenti Conoscenze chiare, complete e logicamente strutturate COMPETENZE Appropriazione dei saperi di base; applicazione delle conoscenze in compiti semplici, senza errori Uso organico, ma essenziale dei contenuti disciplinari Uso articolato e organico di contenuti disciplinari CAPACITA’ Non riesce ad elaborare sintesi né a produrre contenuti logici Confonde i dati essenziali con quelli accessori; non perviene ad analisi e sintesi accettabili Coglie solo parzialmente i nessi logici; opera analisi e sintesi non sempre accettabili Ordina i dati e coglie i nessi in modo accettabile PROGRESSO RISPETTO AI LIVELLI DI PARTENZA Nessun progresso Limitato e insufficiente Parziale Accettabile Ordina i dati in modo chiaro; imposta analisi e sintesi guidate Discreto Rielabora le conoscenze in maniera organica e coerente Consistente ed adeguato 57 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 9-10 Conoscenze complete, approfondite e articolate Riconoscimento di relazioni nell’ambito disciplinare e pluridisciplinare; rielaborazione personale delle conoscenze; utilizzo preciso della terminologia specifica delle varie discipline Stabilisce con agilità relazioni e confronti; inserisce elementi di valutazione autonoma; analizza con precisione e sintetizza efficacemente Ottimale 58 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 SCRUTINI CRITERI DI VALUTAZIONE DA SEGUIRE PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI DELIBERA N.2 DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 08/05/2013 Allegato n.2 al verbale n°5 del Collegio dei docenti dell’8 maggio 2013 Per la validità dell’anno scolastico, relativamente al numero delle assenze si richiama integralmente la deliberazione del Collegio n. 5, che si allega ai presenti criteri, e ne costituisce parte integrante. Premesso che il voto finale non costituisce un atto personale e discrezionale dell’insegnante, ma è il risultato di una verifica collegiale e non meccanicistica del consiglio di classe competente della decisione finale, per assicurare omogeneità di comportamenti nelle decisioni, il Collegio dei docenti determina : Ipotesi da considerare per la valutazione finale degli alunni 1) La diligenza, il profitto, le qualità intellettive, l’assiduità alla frequenza delle lezioni, i provvedimenti disciplinari subiti, le valutazioni effettive nelle verifiche scritte e orali. 2) La partecipazione attiva ai corsi di recupero e il rendimento a detti corsi sulla scorta delle valutazioni fornite dai docenti. 3) Una valutazione complessiva della personalità che tiene conto di fattori anche non scolastici, ambientali e socio ambientali, atti a definire meglio il profilo del singolo alunno e il livello della sua preparazione. 4) La partecipazione attiva, consapevole e responsabile a corsi, progetti, esperienze di natura curricolare ed extracurricolare promossi dalla scuola e coerenti con le finalità educative e formative dell’Istituto. Si procederà al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il Consiglio di classe abbia espresso un valutazione positiva anche a seguito degli interventi di recupero seguiti nel corso dell'anno, nonché degli studenti che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione. 59 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 In base a detti criteri sarà considerato promosso l'alunno: che avrà partecipato attivamente al dialogo educativo, traendone profitto e arricchendo la propria personalità e il proprio bagaglio culturale e i cui giudizi sono pienamente positivi (sufficienza in tutte le materie e voto di condotta non inferiore a sei) L’alunno sarà dichiarato non promosso: a) per la totalità di giudizi negativi nelle varie discipline che evidenziano gravi carenze nell’acquisizione dei contenuti, giudizi negativi presenti anche nelle valutazioni dei corsi di recupero, per cui si valuterà che per lo scarso impegno, la cattiva volontà, il comportamento scolastico presentati durante l’anno scolastico, non aver colmato le carenze riscontrate nell’anno in corso, non possa frequentare proficuamente la classe successiva, o che riporti un voto insufficiente (5) nella valutazione del comportamento.(L.169/08 art.2 c.3) b) per il notevole numero di carenze, evidenziate dai voti insufficienti nelle varie discipline, che non possono essere colmate, dato l’alto numero di esse, con interventi mirati tramite corsi di recupero. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline (fino a quattro di cui una almeno non grave(voto 5)) valutazioni insufficienti si sospenderà il giudizio: si procederà ad una valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro i termini fissati dal Collegio dei docenti (entro il mese di luglio 2013) mediante la frequenza di appositi interventi di recupero che saranno predisposti a partire dal 25 giugno e fino a luglio 2013, effettuando le verifiche e le operazioni di scrutinio alla fine del mese di agosto 2013, o su esplicita decisione delle famiglie, mediante lo studio personale svolto autonomamente. In ogni caso gli studenti interessati al recupero hanno l'obbligo di sottoporsi alle verifiche conclusive che comporteranno l'ammissione o la non ammissione dello studente alla classe successiva. Le decisioni assunte dal Consiglio di classe saranno comunicate, per iscritto, alle famiglie. CRITERI PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO PER IL CORRENTE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 1) Vengono senz’altro ammessi agli esami di Stato gli alunni che, in sede di scrutinio finale abbiano ottenuto la valutazione almeno di sufficienza (6) in tutte le discipline e non abbiano un voto inferiore a sei nella valutazione del comportamento. Il Consiglio di classe può formulare un giudizio che metta in evidenza i punti di forza per quegli studenti che hanno raggiunto una preparazione di ottimo livello. 60 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 2) Non vengono ammessi agli esami di Stato gli alunni che: - non riportino la valutazione di sufficienza (6) sei in tutte le discipline - conseguano un voto insufficiente (5) nella valutazione del comportamento ( Art. 2 comma 1 O.M. 40/09) - hanno superato il numero massimo di assenze previste Attribuzione del credito scolastico e formativo Si riporta quanto deliberato dal Collegio dei docenti n. 5 dell’ 8/05/2013 Allegato n.3 al verbale n°5 del Collegio dei docenti dell’ 8 maggio 2013 ATTRIBUZIONE E CALCOLO DEL CREDITO Dall’attuale anno scolastico giunge a regime, comprendendo gli ultimi tre anni del corso di studi, il metodo di attribuzione del credito scolastico così come stabilito nella tabella A allegata al D.M. n. 99 del 16/12/2009 che di seguito si riporta TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 cel D.P.R. 23 luglio 1198, n 323 così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico (punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Vengono ribaditi di seguente i criteri per l’assegnazione del credito così come stabiliti nel precedente anno scolastico con l’eccezione per l’ultima fascia che viene modificata: a. assiduità alla frequenza; b. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; c. interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative; d. Eventuali crediti formativi. In particolare il Collegio dei docenti approva i seguenti criteri per l’assegnazione dei punti di credito: 1. Nella prima fascia (M = 6) si attribuisce il punteggio massimo previsto nella banda di oscillazione se lo studente possiede almeno tre dei cinque parametri indicati nel comma b del punto 2 2. Nella seconda, terza e quarta fascia (6 < M ≤ 7, 7 < M ≤ 8 e 8 < M ≤ 9) si attribuisce il punteggio massimo previsto della banda di oscillazione se: a. la media dei voti supera di almeno 0,70 il valore minimo della fascia di oscillazione 61 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 b. anche se la media dei voti non supera di 0,70 il valore minimo della fascia di oscillazione tale valore viene superato attribuendo dei punteggi aggiuntivi agli studenti che hanno acquisito alcuni dei seguenti parametri: - assiduità alla frequenza ( numero di assenze non superiore a 30 giorni salvo particolari, eccezionali e documentati motivi; numero di entrate in ritardo non superiore a 10) + 0,10; - interesse e impegno al dialogo educativo + 0.10; - partecipazione ad attività complementari, educative e formative svolte efficacemente all’interno della proposta formativa della scuola ( partecipazioni a corsi, concorsi, svolgimento dei propri compiti di rappresentanza negli organi collegiali , attività para ed extrascolastiche, etc.[ non si considerano i corsi PON]) + 0,10; - partecipazione efficacemente a corsi PON proposti dall’Istituto + 0,10; - crediti formativi conseguiti con attività esterna alla scuola certificate e documentate e con carattere non episodico (attività lavorative, didattico-culturali coerenti con il corso di studi, socio-assistenziali e di volontariato, sportive etc.) +0,10. 3. nella quinta fascia (9 < M ≤ 10) si attribuisce il punteggio massimo della banda di oscillazione se: a. la media dei voti supera di almeno 0,1 il valore minimo della banda di oscillazione e si è in possesso di alcuni dei parametri indicati nel comma b del punto 2. 4. I coordinatori di classe avranno cura di raccogliere le certificazioni presentate dagli studenti e riferire la legittimità al consiglio di classe 5. l punteggio massimo previsto nella banda di oscillazione non sarà in ogni caso attribuito in presenza di provvedimenti disciplinari per fatti gravi 6. Non è possibile attribuire punti oltre quelli indicati nella banda di oscillazione. 62 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 SCRUTINI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Allegato n.4 al verbale n°5 del Collegio dei docenti dell’8 maggio 2013 Dall’anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria anche il voto di condotta diviene elemento di valutazione a tutti gli effetti, concorrendo alla definizione della media (D.L. 137, 1 settembre 2008 convertito in Legge il 29/10/2088 – art. 2) Tale voto è deciso collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei requisiti condivisi, peraltro desumibili dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore” e dal “Patto di corresponsabilità educativa” dell’Istituto e dal Regolamento di Istituto: 1. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi; 2. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione; 3. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo; 4. Frequenza regolare dei corsi; 5. Assolvimento regolare degli impegni di studio e partecipazione al dialogo educativo; 6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole; 7. Disponibilità alla collaborazione. In particolare il Collegio dei Docenti approva la seguente griglia per definire il voto di condotta VOTO 10 9 8 Descrittori - Indicatori Lo studente dimostra • un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una sola correttezza formale, con i compagni, con gli insegnanti o con altre figure operanti nella scuola • un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto • consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno • una attiva e consapevole partecipazione alle attività educative e formative realizzate dall’istituzione scolastica anche fuori dalla propria sede • ottimi risultati nella valutazione dell’apprendimento Lo studente dimostra • un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto, con i compagni, con gli insegnanti o con altre figure operanti nella scuola • consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno • una attiva e consapevole partecipazione alle attività educative e formative realizzate dall’istituzione scolastica anche fuori dalla propria sede • ottimi risultati nella valutazione dell’apprendimento Lo studente dimostra • un comportamento talvolta contraddistinto da una vivacità e una leggerezza meritevoli di rimprovero, rispetto alle regole dell’istituto e non sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con altre figure operanti nella scuola • un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa 63 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 7 6 5 e meno di 5 consapevolezza del proprio dovere (es. distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni, mancata giustificazione delle assenze, ecc.) Lo studente dimostra • un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e/o poco corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e/o con altre figure operanti nella scuola (ad es. ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni, episodi segnalati con note sul registro, ecc.) • atteggiamenti esuberanti durante le pause ricreative e didattiche • inosservanza delle norme contemplate nel Regolamento di Istituto • incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere Lo studente dimostra • un comportamento spesso irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe • inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno • disinteresse verso la scuola e per le discipline • inosservanza del Regolamento di Istituto e insofferenza verso le norme comportamentali Lo studente dimostra • Comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che manifestano grave (o totale) mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Tali comportamenti risultano sanzionati da provvedimenti degli organi collegiali e di garanzia, e di essi sono stati informati le famiglie e i consigli di classe • assoluta mancanza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere ASSENZE DELIBERAZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI N. 5 DEL 08 /05/2013 Allegato n.1 al verbale n°5 del Collegio dei docenti dell’8 maggio 2013 Vista Viste Il Collegio dei Docenti la circolare interna n. 32 del 18/10/2012 relativa alla validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni che ribadisce l’applicazione, dall’anno scolastico in corso, delle disposizioni previste dal DPR 122/2009, le quali prevedevano che “ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno in corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”; le considerazioni presenti nella medesima circolare, in ordine al monte ore annuale, alla personalizzazione del monte ore e alle determinazioni successive, poiché spetta al Collegio dei Docenti definire i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza; STABILISCE CHE 1. il numero massimo di assenze compatibili per l’ammissione allo scrutinio finale o all’esame finale conclusivo del corso di studi è di 49 giorni per tutti gli alunni; 2. le deroghe previste per assenze documentate e continuative, a condizione comunque, che tali assenze non pregiudicheranno, a giudizio del consigli di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, devono riguardare le seguenti casistiche: • gravi motivi di salute adeguatamente documentati; 64 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 • • • terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; • Casi particolari che a livello locale hanno impedito agli alunni di recarsi a scuola. E’ compito del consiglio di classe verificare i giorni di assenza e il rispetto dei criteri suesposti. 65 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 SCELTE ORGANIZZATIVE SCELTE ORGANIZZATIVE Criteri di formazione delle prime classi La formazione delle prime classi è compito affidato ai membri della apposita commissione. Per attivare un rapporto di proficua collaborazione con le scuole medie di provenienza degli alunni e per assicurare una razionale composizione dei gruppi classe, vengono rilevati dati relativi alla dimensione comportamentale ed organizzativa ed alla dimensione affettiva, motivazionale e relazionale degli alunni. I dati vengono tabulati ed interpretati dai membri della commissione che individuano, all’interno dei risultati, quattro differenti fasce di livello a cui corrispondono degli atteggiamenti cognitivi ed affettivi. Nel definire le prime classi si applicano poi seguenti criteri: ■ Collocamento in base all’indirizzo di studi indicato nella domanda di iscrizione e in base alla lingua straniera scelta; ■ Equa ripartizione degli studenti in base alle fasce di livello rilevabili dal giudizio di Licenza di Scuola Media ■ Equa ripartizione degli studenti pendolari in base al luogo di provenienza; ■ Inserimento degli studenti ripetenti nello stesso corso di provenienza, salvo: 1) esplicita richiesta degli studenti o delle famiglie; 2) la presenza di alunni in situazione di handicap; 3) disponibilità di posti; 4) il livello della classe a garanzia dell’omogeneità; ■ Se non comporta violazione dei primi due criteri accoglimento delle preferenze espresse dagli alunni; ■ Pubblicazione all'albo delle classi. Pubblico sorteggio delle sezioni. Fatto il sorteggio, se ci saranno seri motivi di conflittualità o di incompatibilità, si potrà fare richiesta di cambiamento di sezione al Dirigente Scolastico, che prenderà una decisione in merito. Criteri di formazione delle altre classi Criteri generali : classi seconde: - composizione sulla base delle prime classi di provenienza - inserimento degli alunni ripetenti nella stessa sezione, salvo esplicita richiesta di cambiamento classi terze : - composizione sulla base delle seconde classi di provenienza - inserimento degli alunni ripetenti nella stessa sezione, salvo esplicita richiesta di cambiamento classi quarte : - composizione sulla base delle terze classi di provenienza - inserimento degli alunni ripetenti nella stessa sezione, salvo esplicita richiesta di cambiamento 66 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 classi quinte : - composizione sulla base delle quarte classi di provenienza - inserimenti degli alunni ripetenti nella stessa sezione, salvo esplicita richiesta di cambiamento Per tutte le classi: inserimento di un solo alunno diversamente abile, ove possibile. Criteri di formazione delle cattedre Viene adottato il principio generale di formare le cattedre individuate per disciplina e, ove possibile, per continuità didattica. Organizzazione dell’orario delle lezioni Un’ apposita commissione designata dal Collegio docenti elabora l’orario settimanale delle lezioni. L’orario è strutturato sulla base di criteri che permettano l’eterogeneo avvicendamento dei docenti nelle diverse classi ed un razionale utilizzo delle strutture della scuola (aule, laboratori ed altri spazi). Durata delle lezioni: 60 minuti le prima, la seconda e la terza ora; 11:10 – 11:25 pausa didattica; la quarta, la quinta e la sesta ora son di 55 minuti. La riduzione viene applicata per l’elevato numero di pendolari. Organizzazione degli interventi di recupero delle carenze formative I corsi di recupero vengono effettuati, con orari e date da concordare, e la partecipazione ad essi è obbligatoria a meno che la famiglia non si impegni a provvedere autonomamente al recupero di quanto indicato dal consiglio di classe. Alla fine di ogni corso di recupero è prevista una verifica finale quale forma di accertamento del superamento delle carenze formative In ottemperanza alla O.M. n. 92 del 5/11/2007 i consigli di classe valuteranno l’eventuale necessità di recupero nelle ore curriculari ed eventualmente l’attivazione di sportelli didattici. Dopo le valutazioni trimestrale, i consigli di classe programmeranno attività di recupero in relazione alle materie e alle disponibilità economiche dell’istituto. A chiusura di anno scolastico, per gli alunni per i quali sarà sospeso il giudizio, verranno attivati corsi di recupero anche per classi parallele in relazione alle discipline e al numero degli alunni. Verrà data comunicazione alle famiglie dei giudizi sospesi e per eventuali loro interventi al recupero delle carenze formative per quelle materie per cui la scuola non attiva corsi. Entro il mese di agosto, eccezionalmente nella prima settimana del mese di settembre, si riuniranno i Consigli di classe per esaminare gli alunni i cui giudizi sono stati sospesi e deliberare il passaggio o meno alla classe successiva. Entro il 31 agosto o entro la prima settimana del mese di settembre tutte le operazioni riguardanti giudizi sospesi devono essere espletate. 67 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 SCELTE ORGANIZZATIVE Le Commissioni Nel corso dell’anno scolastico Il Dirigente Scolastico nomina delle commissioni il cui scopo è quello di risolvere i problemi contingenti che si presentano. I progetti Per la realizzazione dei progetti si deve seguire un iter di seguito specificato: - Presentazione del progetto all’ufficio protocollo entro i termini definiti dal dirigente scolastico e comunicati tramite circolare interna - Delibera del collegio docenti - Delibera del consiglio d’istituto - Contrattazione integrativa d’istituto - Quantificazione spese - Nomine responsabili del progetto con comunicazione alla funzione strumentale per l’area 1 per il monitoraggio - Fasi del progetto e periodi di attuazione - Verifica e valutazione I progetti devono essere attivati nella prima parte dell’anno e comunque espletati entro e non oltre il mese di Aprile. Ogni alunno non può partecipare a più di due progetti. Dipartimenti disciplinari I dipartimenti sono articolazioni disciplinari del Collegio dei docenti ed hanno la funzione di definire: ■ Gli obiettivi generali delle singole discipline ■ Gli standard minimi (in termini di contenuti e competenze) comuni a tutte le classi parallele ■ Criteri uniformi di valutazione ■ Prove di ingresso per la valutazione della situazione iniziale degli allievi ■ Prove di valutazione da somministrare per classi parallele ■ Proposte di acquisti di sussidi didattici ■ Proposte per attività di aggiornamento ■ Proposte per attività didattiche non curriculari attinenti l’area disciplinare propria ■ Attività e strumenti di documentazione ■ Proposte per le adozioni dei libri di testo I dipartimenti sono coordinati da un docente di ruolo nominato dal Dirigente su proposta dei docenti delle discipline. II coordinatore ha il compito di raccogliere e coordinare le varie proposte provenienti dai docenti di dipartimento e inoltrarle agli organi competenti per le eventuali delibere. Ha inoltre il compito di raccogliere le prove di verifica ritenute dai singoli docenti più significative per destinarle alla formazione di una banca dati. 68 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E AGGIUNTIVE ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E AGGIUNTIVE RETE DI SCUOLE L’istituto aderisce, tramite apposita convenzione stipulata dal dirigente scolastico, su delibera del Consiglio di Istituto e del Collegio dei Docenti, alla rete di scuole di Siracusa (R.S.S.). Inoltre, ha stipulato una convenzione con il Collegio degli Agrotecnici, nonché con gli Agrotecnici laureati della provincia di Siracusa e un Accordo di Rete con il 2° Istituto Comprensivo “Specchi” di Sortino per le attività di orientamento. E.C.D.L. L’ Istituto è test center accreditato per il conseguimento della patente europea del computer (ECDL). Si tratta di un certificato riconosciuto a livello internazionale. L'ECDL (European Computer Driving Licence) è ampiamente diffusa in molti Paesi europei e il Ministero della Pubblica Istruzione ha adottato l’ECDL come standard per la certificazione delle competenze informatiche nella scuola. C.S.S. (CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO) In ottemperanza alle indicazioni fornite con nota ministeriale prot. N° 4274 del 4 agosto 2009 e successivi indirizzi operativi dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa riguardanti le “Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di Educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di 1° e 2 ° grado”, emanate dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si è costituito il Centro Sportivo Scolastico, struttura che organizzerà tutte le attività motorie e sportive della scuola. Il C.S.S. si pone come scopo prioritario quello di orientare gli alunni, sulla base delle loro attitudini individuali e delle loro preferenze, alla pratica motoria in modo tale che le ore aggiuntive siano il naturale completamento del lavoro curriculare, relativamente alle discipline sportive scelte. Il C.S.S. si propone di costruire un circuito strutturato sia per la promozione sportiva che per la valorizzazione dell’eccellenza. Considerando che l’attività sportiva è un momento costitutivo del processo educativo, gli obiettivi trasversali riguarderanno: lo sviluppo del senso civico, del rispetto di regole condivise, l’accettazione dei propri limiti, il superamento dell’insicurezza nell’affrontare situazioni da risolvere, la capacità di vivere lo sport come momento di verifica delle proprie possibilità e non di scontro con l’avversario, la capacità di vivere in modo sano il momento della vittoria e saper rielaborare la sconfitta, interiorizzando i principi dello sport e i valori educativi ad esso sottesi, la capacità di sapere fare squadra, in modo positivo relazionandosi serenamente con gli altri. Il C.S.S. si propone di coinvolgere il maggior numero di studenti anche in compiti di arbitraggio, favorendo l’inclusione dei più deboli e degli svantaggiati, e di chi ritiene di non avere particolari attitudini, per favorire l’adozione di sani stili di vita in cui la pratica motoria regolare venga proseguita anche nel periodo successivo alla scolarizzazione. Il CSS si impegna a realizzare momenti di confronto sportivo, sia a livello di singola scuola, attraverso tornei di interclasse, che a livello territoriale nelle discipline individuali e in 69 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E AGGIUNTIVE quelle di squadra, rapportandosi con altri C.S.S. che insistono sul territorio. Gli insegnanti si impegnano a pubblicizzare le attività e a curare l’adesione ai giochi sportivi studenteschi, provvedendo alla preparazione degli studenti e accompagnandoli alle gare, come da calendario degli incontri. Per il corrente anno scolastico le attività programmate sono: calcio a 5 - pallavolo - dama - tennis da tavolo - tornei d’istituto. PROGETTAZIONE FORMATIVA INTEGRATIVA Per arricchire e potenziare il processo formativo degli allievi, si prevede di programmare l’attività di divulgazione e conservazione delle bio-diversità. PROGETTI PON (realizzati ) Azione C1: destination France – Let’s visit England and the British – English skills for life. Azione C5: Esperto in food and beverage – la gestione tecnica e operative di una fattoria agrituristica – Green Economy in Europa. PROGETTI POR ( in fase di realizzazione ) Nel corso del seguente anno scolastico saranno svolti progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo, P.O.R. Scuola. Progetti (da realizzare) Misura C5 e C1 Laboratorio di agenda digitale – Candidatura presidi territoriali (Didatec base e Didatec avanzato) Progetto Orientamento Nell'ottica di una scuola formativa, che offre una preparazione versatile e flessibile, l'orientamento è destinato ad assumere un ruolo importante nel processo educativodidattico di ogni insegnante. Orientamento in Entrata Nelle linee generali il progetto prevede 1. contatti con le scuole medie del paese e dei comuni limitrofi 2. visite in Istituto degli alunni delle classi terminali, lezioni ed esperienze nei laboratori anche durante tutto l’anno scolastico 3. l’organizzazione di un OPEN DAY in cui la Scuola viene aperta ai possibili alunni e alle loro famiglie che hanno l’opportunità di essere informati sulle linee guida della nostra Offerta Formativa, di visitare i locali, i laboratori e possono soddisfare le loro eventuali curiosità 4. preparazione di saggi sperimentali con la partecipazione sia dei potenziali studenti sia degli alunni dell’Istituto 5. l’aggiornamento e la diffusione di materiale illustrativo da distribuire agli studenti durante le visite 6. la preparazione di materiale ed altre iniziative pubblicitarie funzionali all’incremento dell’utenza. 70 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E AGGIUNTIVEVE Orientamento in uscita Nelle linee generali il progetto prevede: 1. informazione e puntualizzazione dei criteri da tenere presenti per iniziare a operare scelte adeguate 2. contatti con gli uffici del lavoro ed agenzie specializzate per presentare le possibilità di studio e di lavoro 3. partecipazione alla giornata Orienta giovani organizzata dalle varie Università per una quanto più possibile ed ampia conoscenza delle possibilità formative esistenti nel territorio ed informazione sui curricola di specifiche facoltà 4. incontri con esperti per illustrare il quadro e le prospettive occupazionali del territorio 5. iniziative didattiche preparatorie ai test d’ingresso o di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi all’Università 6. prescrizione on-line ai vari Atenei e ai circuiti europei di Cerco lavoro 7. diffusione di materiale informativo dei vari Atenei 8. coordinamento dei rapporti con aziende del territorio nazionale ed europeo PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Titolo Docente referente Giochi sportivi studenteschi Vasques Luciano Laboratorio teatrale Caligiore Irene Giornale scolastico Cataldo Giuseppina Piante da appartamento (stelle di Natale) Gionfriddo Paolo Manifestazioni esterne (Fiere e sagre) Fichera – Di Pietro Coltivazione e trasformazione del fungo Fichera – Gionfriddo – Di Pietro PROGETTI APPROVATI DAL COLLEGIO ND DENOMINAZIONE PROGETTO DOCENTE RESPONSABILE 1 Laboratorio teatrale Caligiore Irene 2 Teatro giovani v.s. Altari di S. Giuseppe Pesce Giuseppe 3 Tutti in Hacqua Caligiore Maria DESTINATARI Tutti gli studenti del 2°Istituto Gli alunni delle 4^/5^ I.P.S.S.A.R di Palazzolo Tutti gli studenti diversamente abili.del 2°Istituto 71 2° ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - PALAZZOLO ACREIDE PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/2013 4 Impresa in azione 5 Poesia dorsale 6 Piante e fiori da appartamento (ciclamini e stelle di natale) “Fungaia” Drop out Sortino 7 9 Gallo Maria Miceli Paola Ciarcià P. Mazzarella G. Gionfriddo Paolo Classi: 3ric – 4tst - 5tst Tutti gli studenti del 2°Istituto Gli alunni dell’IPSAA Fichera Fabio Calderone Carmelo Gli alunni dell’IPSAA Sortino serale 72