Rapporto sulla Salute nel Mondo 2001 La salute mentale: Nuova
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Rapporto sulla Salute nel Mondo 2001 La salute mentale: Nuova
Copyright World Health Organization, 2001 Rapporto sulla Salute nel Mondo 2001 La salute mentale: Nuova visione, nuove speranze INDICE Quadri: 2.1 Prevalenza dei disturbi psichiatrici gravi nell’ assistenza 91 primaria 2.2 Prevalenza dei disturbi tra i fanciulli e gli adolescenti, secondo 91 alcuni studi 2.3 Relazione tra la violenza domestica e le intenzioni suicide 2.4 Interventi dei servizi professionali per problemi mentali, 93 Australia, 1997 3.1 Efficacia degli interventi contro la depressione 3.2 Efficacia degli interventi contro la schizofrenia 3.3 Efficacia degli interventi contro l’epilessia 4.1 Effetti del trasferimento di funzioni dall’ospedale psichiatrico ai servizi comunitari 4.2 Collaborazione intersettoriale a favore della salute mentale 5.1 Interventi minimi in favore della salute mentale secondo le raccomandazioni generali 92 94 94 94 95 96 97 90 Quadro 2.1 Prevalenza dei disturbi psichiatrici gravi nell’ assistenza primaria depressione ansia dipendenza ricorrente generalizzata alcolica Città Ankara, Turchia Atene, Grecia Bangalore, India Berlino, Germania Groningen, Olanda Ibadan, Nigeria Mainz, Germania Manchester, UK Nagasaki, Giappone Parigi, Francia Rio di Janeiro, Brasile Santiago, Cile Seattle, USA Shanghai, Cina Verona, Italia Totale (%) (%) (%) tutti i disturbi (secondo il CIDI ) [1] (%) 11,6 0,9 1,0 16,4 6,4 14,9 1,0 19,2 9, 8,5 1,4 22,4 6, 9,0 5,3 18,3 15,9 6,4 3,4 23,9 4,2 2,9 0,4 9,5 11,2 7,9 7,2 23,6 16,9 7,1 2,2 24,8 2,6 5,0 3,7 9,4 13,7 11,9 4,3 26,3 15,8 22,6 4,1 35,5 29,5 18,7 2,5 52,5 6,3 2,1 1,5 11,9 4,0 1,9 1,1 7,3 4,7 3,7 0,5 9,8 __________________________________________________________ 10,4 7,9 2,7 24,0 [1] CIDI: Composite International Diagnostic Interview Fonte: Goldberg DP, Lecrubier Y(1995). Form and frequency of mental disorders across centres. In: Ustun TB, Sartorius N, . Mental illness in general health care: an international study. Chichester, Iohn Wiley & Sons on behalf of WHO: 323-334. Quadro 2.2 Prevalenza dei disturbi tra i fanciulli e gli adolescenti, secondo alcuni studi Paese Età(anni) Prevalenza (%) Etiopia [1] 1-15 17,7 Germania [2] 12-15 20,7 India [3] 1-16 12,8 Giappone [4] 12-15 15,0 Spagna [5] 8-11-15 21,7 Svizzera [6] 1-15 22,5 USA [7] 1-15 21,0 91 WHR.2001 [1] Tadesse B et al.(1999) Childhood behavioural disorders in Ambo district, Western Etiopia: I. Prevalence estimates. Acta Psychiatrica Scandinavica, 100(Suppl): 92-97. [2] Weyerer S et al. (1988). Prevalence and treatment of psychiatric disorders in 314-year-old children: results of a representative field study in the small rural town region Traunstein, Upper Bavaria. Acta Psychiatrica Scandinavica, 77: 290-296. [3] Indian Council of Medical Research (2001). Epidemiological study of child and adolescent psychiatric desorders in urban and rural areas. New Delhi, ICMR (data non pubblicata) [4] Morita H e al.(1993). Psychiatric disorders in Japanese secondary school children. Journal of Child Psychology and Psychiatry,34:317-332. [5] Gomez-Beneyto M et al. (1994). Prevalence of mental disorders among children in Valencia, Spain. Acta Psychiatrica Scandinavica, 89: 352-357. [6] Steinhausen HC et al.(1998). Prevalence of child and adolescent psychiatric disorders: the Zurich Epidemiological Study. Acta Psychiatrica Scandinavica, 98: 262-271. [7] Shaffer D et al.(1996). The NIMH Diagnostic Interview Schedule for Children version 2.3 (DISC-2.3): description acceptability, prevalence rates, and performance in the MECA study. Journal of the American Academy af Child and Adolescent Psychiatry, 35:865-877. Quadro 2.3 Relazione tra violenza domestica e le intenzioni suicide Esperienza di violenza fisica Brasile[1] Cile [2] Egitto[2] (n=940) (n=422) (n=631 ) India [2] Indonesia[3] Filippine[2] (n=6327) (n=765) (n1001) Perù [1] Tailandia[1] (n=1088) (n=2073) Mai 21 11 7 15 1 8 17 18 Alcune volte 48 36 61 64 11 28 40 41 [1] Studio multi-nazionale OMS sulla salute delle donne e violenza domestica (risultati preliminari, 2001) Ginevra, Organizzazione Mondiale della Sanità (documento inedito) [2] Internationale Network of Clinical Epidemiologists (INCLEN) (2001). World Studies of Abuse in Family Environments (World SAFE). Manila, International Network of Clinical Epidemiologists. In questa inchiesta è stato chiesto alle donne se avessero subito “violenza fisica grave” [3] Hakimi M et al. (2001).Silence for the sake of harmony: domestic violence and women’s health in Central Java. Giacarta, Indonesia. Program for Appropriate Tecnology in Health. WHR, 2001 92 Quadro 3.1 Utilizzo di servizi professionali per problemi mentali, Australia,1997. nessun disturbo - presenza di un disturbo - più di 3 disturbi Consulto a causa di problemi mentali % % % Solo un medico di base [a] 2,2 13,2 18,1 Solo un professionista di salute mentale [b] 0,5 2,4 3,9 Solo un altro professionista sanitario [c] 1,0 4,0 5,7 A più professionisti di salute mentale 1,0 15,0 36,4 A professionisti sanitari non specifici [d] 4,6 34,6 64,0 [a] Persone che hanno consultato un medico di base almeno una volta nel corso dei 12 mesi precedenti senza interpellare altri professionisti della sanità. [b] Persone che hanno consultato un professionista di salute mentale (psichiatra/psicologo/equipe di salute mentale) almeno una volta nel corso dei 12 mesi precedenti senza interpellare altri professionisti di sanità. [c] Persone che hanno consultato un professionista sanitario diverso dai precedenti (infermiere/ specialista diverso dallo psichiatra/farmacista/addetto all’ambulanza/assistente sociale o consigliere) almeno una volta nel corso degli ultimi 12 mesi. [d] Persone che negli ultimi 12 mesi hanno consultato almeno una volta dei professionisti della sanità indipendentemente dalla loro specializzazione. Fonte: Andrews G et al.(2001) Prevalence, comorbidity, disability and service utilisation: overview of the Australian National Mental Health Survey. British Journal of Psychiatry, 178: 145-153. Quadro 3.2 Efficacia degli interventi contro la depressione Interventi Placebo % di remissione entro 3 – 8 mesi 27 Triciclici 48-52 Psicoterapia ( cognitiva o interpersonale ) 48-60 Fonti:Mynors-Wallis L. et al. (1996) Problem- solving treatment: evidence for effectiveness and feasibility in primary care. International Journal of Psychiatric Medicine, 26: 249-262. Schulberg HC et al.(1996) Treating major depression in primary care practice: eight-month clinical outcomes. Archives of General Psychiatry, 58: 112-118. WHR,2001 93 Quadro 3.3 Efficacia degli interventi contro la schizofrenia Interventi Placebo % di ricaduta dopo 1 anno 55 Clorpromazina 20-25 Clorpromazina + intervento familiare 2 -23 Fonti: Dixon LB, Lehman AF (1995). Family interventions for schizophrenia. Schizophrenia Bulletin, 21 (4): 631-643. Dixon L.B.et al. (1995). Conventional antipsychotic medications for schizophrenia. Schizophrenia Bulletin, 21 (4): 567-577. Quadro 3.4 Efficacia degli interventi contro l’epilessia Interventi Placebo Carbamazepina Fenobarbital Fenitoina % senza crisi dopo 1 anno non disponibile 52 54-73 56 Fonti: Feksi AT at al. (1991) Comprehensive primary health care antiepileptic drug treatment programme in rural and semi-urban Kenya. The Lancet, 337 (8738): 406-409. Pal DK et al. (1998). Randomised controlled trial to assess acceptability of phenobarbital for epilepsy in rural India. The Lancet, 351 (9095): 19-23 WHR,2001 94 Quadro4.1 Effetti del trasferimento di funzioni dall’ospedale psichiatrico ai servizi comunitari Funzioni del manicomio tradizionale Effetti del trasferimento nei servizi comunitari Esame clinico e trattamento Da trasferire preferibilmente nei servizi di cura di salute primaria o in servizi generali per la salute Trattamento attivo per soggiorni di breve o media durata Trattamento proseguito o migliorato, ma i risultati non possono essere generalizzabili Custodia manicomiale di lunga durata Generalmente migliorabile nelle residenze previste per chi necessita di sostegno specialistico a lungo termine Protezione dei pazienti da abusi Alcuni pazienti rischiano di continuare a subire lo sfruttamento fisico, sessuale e finanziario Cure diurne e servizi ambulatoriali Miglioramento in caso di creazione di servizi locali accessibili e peggioramento in caso contrario. Una nuova assegnazione delle responsabilità è spesso necessaria tra gli organismi della sanità e gli organismi di assistenza sociale. Ergoterapia, lavoro e riabilitazione Funzione migliorata in condizioni normali Alloggio, abbigliamento, vitto e reddito necessario Funzione vulnerabile: necessità di chiarire le responsabilità e la coordinazione Tregua di sollievo per familiari e ”badanti” Generalmente senza cambiamento: se da una parte il trattamento avviene a domicilio, dall’altra parte, però, la famiglia può ottenere un accresciuto sostegno professionale Ricerca e formazione Il decentramento offre delle nuove opportunità Fonte: Thomicroft G, Tansella M (2000). Balancing community-based and hospital-based mental health care: the new agenda. Ginevra, Organizzazione mondiale della Sanità (documento inedito) WHR,2001 95 Quadro 4.2 Collaborazione intersettoriale a favore della salute mentale Settore pubblico Occasioni per migliorare la salute mentale Lavoro e occupazione * Ambiente di lavoro positivo: assenza di qualsiasi discriminazione, condizioni di lavoro accettabili, programmi di aiuto ai dipendenti * Assunzione di persone affette da malattia mentale grave * Politica che incoraggi un alto livello di occupazione, il mantenimento della popolazione attiva e un aiuto ai disoccupati Commercio * Politica di riforma economica che riduca la povertà relativa e la povertà assoluta * Analisi ed attenuazione delle eventuali ripercussioni negative della riforma economica sul tasso di occupazione Istruzione * Politiche che permettano di prevenire l’abbandono scolastico prima della fine delle scuole superiori * Politica di lotta contro la discriminazione nelle scuole * Inclusione nei piani di studio dell’insegnamento di competenze di base, al fine di avere insegnanti rispettosi del bambino * Attenzione ai bambini con necessità particolari, come per esempio quelli con problemi dell’apprendimento Alloggio * Disposizioni che concedano ai malati mentali la priorità nell’alloggio * Creare l’accesso ai programmi di residenzialità leggera * Prevenzione della discriminazione in materia di assegnazione degli alloggi * Prevenzione della segregazione geografica Servizi di assistenza * Considerare l’esistenza e la gravità delle infermità mentali come sociale fattori prioritari per la concessione di prestazioni sociali * Benefici accordati ai membri della famiglia quando sono i principali prestatori di cure * Formazione del personale dei servizi di assistenza sociale Sistema di giustizia penale * Prevenzione delle incarcerazioni fuori luogo dei malati di mente * Possibilità di curare anche in carcere i disturbi mentali e del comportamento * Riduzione delle ripercussioni della detenzione sulla salute mentale * Formazione del personale di tutto il sistema carcerario. WHR,2001 96 Quadro 5.1 Interventi minimi in favore della salute mentale secondo le raccomandazioni generali Dieci raccomandazioni generali Scenario A: scarsità di risorse Scenario B: volume medio di risorse Scenario C: Volume importante di risorse ________________________________________________________________________________________________ 1.Dispensare assistenza a livello di cure primarie °Fare della salute * Mettere a punto * Assicurare una presa mentale una delle materiale didattico in carico più efficace componenti adeguato al contesto dei disturbi mentali neldell’ assistenza locale l’ambito della assistenza sanitaria di base primaria °Includere l’individuazione e il tratta- * Procedere a corsi mento dei disturbi di aggiornamento * Migliorare il sistema di mentali comuni nei dei medici di medicina riferimento programmi di forgenerale (raggiungere mazione di tutto il la copertura del 100% personale della in cinque anni) sanità °Procedere a corsi di aggiornamento dei medici di medicina generale ( ottenere una copertura minima del 50% in cinque anni) ________________________________________________________________________________________________ 2. Assicurare la disponibilità dei farmaci psicotropi ° Assicurare la * Assicurare la * Favorire l’accesso disponibilità di disponibilità di ai più moderni farmaci cinque farmaci tutti gli psicotropi psicotropi nei piani di essenziali in tutte essenziali in ogni trattamento pubblici o le strutture struttura assistenprivati assistenziali ziale ________________________________________________________________________________________________ 3. Curare nella comunità °Scarcerare le persone afflitte da disturbi mentali °Ridurre le dimensioni dei manicomi e migliorare le cure che vi sono dispensate °Creare delle unità psichiatriche negli ospedali generali °Fornire delle strutture di cure comunitarie ( copertura di almeno il 20%) * Chiudere gli stabilimenti psichiatrici * Chiudere gli ultimi manicomi *Iniziare dei progetti pilota di integrazione delle cure di salute mentale in quelle di salute generale * Creare altri tipi di residenze *Fornire dei servizi di cure comunitarie (copertura almeno del 50%) *Fornire dei servizi di cure comunitarie (copertura del 100%) *Prestare delle cure comunitarie personalizzate agli ammalati mentali gravi WHR,2001 97 4. Educare il pubblico °Promuovere cam*Utilizzare i mezzi *Lanciare delle pagne pubbliche di comunicazione campagne pubbliche contro lo stigma e per promuovere la per promuovere il la discriminazione salute mentale, stiriconoscimento e il °Aiutare le organizmolare attitudini trattamento dei disturbi zazioni non goverpositive e contribuire mentali comuni native a educare alla prevenzione il pubblico dei disturbi ________________________________________________________________________________________________ 5. Associare comunità, famiglie e utenti °Incoraggiare la *Assicurare la rap*Incoraggiare le formazione di presentanza della le iniziative di gruppi di mutuo comunità, delle sensibilizzazione aiuto famiglie e degli °Finanziare i utenti nei progetti di servizi e nella organizzazioni elaborazione delle non governative e scelte le iniziative in favore della salute mentale ________________________________________________________________________________________________ 6. Stabilire politiche, programmi e una legislazione a livello nazionale * Rivedere la legislazione alla luce delle più recenti conoscenze e nel rispetto dei diritti dell’uomo * Formulare dei programmi e una politica di salute mentale * Adottare delle politiche di lotta contro la droga e l’alcool a livello nazionale e internazionale * Garantire un finanziamento adeguato delle cure, assicurazione compresa * Aumentare il budget assegnato alle cure di salute mentale * Aumentale il budget assegnato alle cure di salute mentale ________________________________________________________________________________________________ 7. Sviluppare risorse umane * Formare psichiatri e infermiere/ri psichiatrici * Creare dei centri * Formare del nazionali di formapersonale zione per psichiatri, specializzato infermieri psichiatri- altamente qualificato ci,psicologi e assistenti sociali competenti in psichiatria ________________________________________________________________________________________________ 8. Stabilire legami con altri settori * Adottare dei programmi di salute mentale nei luoghi di lavoro e nella scuola *Incoraggiare le attività delle organizzazioni non governative WHR,2001 * Rafforzare i programmi di salute mentale nella scuola e nei luoghi di lavoro * Prevedere delle strutture di sostegno o protette per i malati mentali, a scuola e sul posto di lavo * Adottare dei programmi di promozione della salute mentale basati su delle osservazioni scientifiche condotte in collaborazione con altri settori 98 9. Vigilare la salute mentale delle comunità *Includere i i disturbi mentali nei principali sistemi di informazione sanitaria *Instaurare meccanismi di vigilanza di disturbi specifici nella comunità: ( per esempio la depressione) *Mettere a punto dei meccanismi avanzati di vigilanza della salute mentale *Iniziare degli studi sull’ efficacia ed il rapporto costo/efficacia della presa in carico dei disturbi ricorrenti, nelle strutture di assistenza primaria *Approfondire ulteriormente le ricerche sulle cause dei disturbi mentali *Controllare l’efficacia dei programmi di prevenzione *Studiare i gruppi di popolazione ad alto rischio ________________________________________________________________________________________________ 10. Sostenere la ricerca *A livello di assistenza primaria, condurre degli studi sulla prevalenza, l’evoluzione, gli effetti e l’impatto dei disturbi mentali nella comunità *Portare a termine ricerche sulla prestazione di servizi *Studiare l’evidenza disponibile sulla prevenzione dei disturbi mentali ________________________________________________________________________________________________ Copyright World Health Organization, 2001 99 Ringraziamento GRUPPO CONSULTIVO SEDE Anarfi Asamoa-Baah Ruth Bonita Jane Ferguson Bill Kean Lorenzo Savioli Bedirhan Ustun Eva Wallstam GRUPPI CONSULTIVI REGIONALI : Jo Asare (Ghana) Florence Baingana (Banca mondiale) Mariamo Barry (Guinea) Mohammed Belhocine (AFRO) Tecla Butau (AFRO) Fidelis Chikara (Zimbawe) Joseph Delafossae (Costa d’Avorio) Fatoumata Diallo (AFRO) Melvin Freeman (Sudafrica) Geeneswar Gaya (Maurizio) Eric Grunitzky (Togo) Momar Gueve (Senegal) Mohammed Hacen (AFRO) Dia Houssenou (Mauritania) Boba Koumare (Malì) Itzack Levav (Israele) Mapunza Mamiezi (Repubblica del Congo) Custodia Mandlhate (AFRO) Elisabeth Matare (FMSM) Ana Paula Mogne (Mozambico) Patrick Msoni (Zambia) Mercy Ngowenha (Zimbawe) Felicien N’tone Enime (Camerun) Olabisi Odejide (Nigeria) AMRO Jose Miguel Caldas De Almeida (AMRO-OPS) Rene Gonzales (Costa Rica) Matilde Maddaleno (AMRO-OPS) Maria Elena Medina-Mora (Messico) Claudio Miranda (AMRO-OPS) Winnifred Mithel-Frable (U.S.A.) Grayson Norquist (U.S.A.) Juan Ramos (U.S.A.) Darrel Regien (U.S.A.) Jorge Rodriguez (Guatemala) Heather Stuart (Canada) Charles Thesiger (Giamaica) Benjamin Vincente (Cile) David Okello (AFRO) Michel Olatuwara (Nigeria) Brian Robertson(Sudafrica) Bokar Toure (AFRO) EMRO Youssef Adbdulghani (Arabia Saudita) Ahmed Abdullatif (EMRO) Fouad Antoun (Libano) Ahmed Abou El Azayem (Egitto) Mahmoud Abou Dannoun (Giordania) Abdullah El Eryani (Yemen) Zohier Hallaj (EMRO) Ramez Mahaini (EMRO) Abdel Masih Khalef (Siria) Abdelhay Mechbal (EMRO) Ahmed Mohit (EMRO) Driss Moussaoui (Marocco) Malik Mubbashar (Pakistan) Mounira Nabli (Tunisia) Ayad Nouri (Irak) Ahmad Okasha (Egitto) 100 Omar Shaheen (Egitto) Gihan Tawile (EMRO) Davoud Shahmohammadi (Iran, Repubblica islamica d’) EURO SEARO Fritz Henn (Germania) Clemens Hosman (Olanda) Maria Kopp (Ungheria) Valery Krasnov (Russia) Ulrik Malt (Norvegia) Wolfgang Rutz (EURO) Danuta Wasserman (Svezia) Nazmul Ahsan (Bangladesh) Somchai Chakrabhand (Tailandia) Vijay Chandra (SEARO) Chencho Dorji (Bhutan) Kim Farley (WR-India) Mohan Issac (India) Sao Sai lon (Myammar) Rusdi Maslim (Indonesia Melaka Mendis (Sri Lanka) Imam Mochny (SEARO) Davinder Mohan (India) Sawat Ramaboot (SEARO) Diyanath Samarasinghe (Sri Lanka) Omaj Sutisnaputra (SEARO) Than Sein (SEARO) Kapil Dev Upadhyaya (NEPAL) WPRO Abdul Aziz Abdullah (Malesia) Iokapeta Enoka (Samoa) Gauden Galea (WPRO) Helen Herman (Australia) Lourdes Ignacio (Filippine) Linda Milan (WPRO) Masato Nahauchi (WPRO) Masahisa Nishizono (Giappone) Bou-Yong Rhi (Repubblica di Corea) Shen Yucun (Cina) Nguyen Viet ( Vietnam) ALTRI CONTRIBUTI DA : Sarah B. Assamagan (U.S.A.) José Ayuso-Mateos (OMS) Florence Baiglana (Banca Mondiale) Meena Cabral de Mello (OMS) Judy Chamberlain (U.S.A.) Carlos Climent (Colombia) John Cooper (Regno Unito) Bhargavi Davar (India) Vincent Dubois (Belgio) Alexandra Fleischmann (OMS) Alan Llisher (Sudafrica) H. Godhse (Austria) Zora Cazi Gotovac (Croazia) Gopalakrishna Gururaj (India) Rosanna de Guzman (Filippine) Nick Hether (Regno Unito) Clemens Hosman (Olanda) Rachel Jenkins (Regno Unito) Sylvia Kaaya (Tanzania) Martin Knapp (Regno Unito) Robert Kohn (U.S.A.) Julian Leff (Regno unito) Margaret Leggot (Canada) Itzhak Levav (Israele) Felice Lieh Mak (Hong Kong) Ian Locijkhart (Sudafrica) Jana Lojanova (Slovacchia) Crick Lund (Regno Unito) Pallav Maulik (OMS) Pat Mc Gorry (Australia) Brian Mishara (Danimarca) Protima Murthy (India) Helen Nygren-Krugs (OMS) Kathryn O’Connell (OMS) Inge Peterson (Sudafrica) Leonid Prilipko (OMS) Lakshmi Ratnayeke (Sri Lanka) Morton Silverman (U.S.A.) 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Dr Wakalisa (Botswana) Erica Wheeler (OMS) Harvey Whiteford (Australia) Sik Jun Young (Corea) 101 Lista degli Stati Membri per le Regione della OMS e per il grado di mortalità: infantile tra gli adulti Regione africana Algeria Angola Benin Botswana Burkina Faso Burundi Camerun Capo Verde Ciad Comore Congo Costa d’avorio Eritrea Etiopia Gabon Gambia Guinea Guinea- Bissau Guinea Equatoriale Kenya Lesotho Liberia Madagascar Malawi Mali Maurizio Mauritania Mozambico Namibia Niger Nigeria Repubblica centroafricana Repubblica democratica del Congo Repubblica unita di Tanzania Ruanda Sao Tomé e Principe Senegal Seicelle Sierra leone Sudafrica Swaziland Togo Uganda Zambia Zimbabwe alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta molto alta alta molto alta alta alta alta alta molto alta molto alta molto alta molto alta alta alta alta alta alta molto alta molto alta alta alta molto alta alta alta alta molto alta molto alta alta alta molto alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta alta molto alta molto alta molto alta alta alta alta alta molto alta molto alta alta molto alta molto alta molto alta bassa bassa bassa bassa bassa bassa Regione delle americhe Antigua -e- Barbuda Argentina Bahamas 102 Barbados Belize Bolivia Brasile Canada Cile Colombia Costa Rica Cuba Dominica Ecuador Giamaica Granada Guatemala Guyana Haiti Honduras Messico Nicaragua Panama Paraguay Perù Repubblica Dominicana San Kitts e Nevis Salvador San Vincenzo e Granadina Santa Lucia Stati Uniti d’America Suriname Trinidad e Tobago Uruguay Venezuela, Repubblica Bolivariana di bassa bassa forte bassa molto bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa alta bassa bassa alta bassa alta bassa bassa alta bassa bassa alta bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa forte bassa molto bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa alta bassa bassa alta bassa alta bassa bassa alta bassa bassa alta bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa Regione del Mediterraneo Orientale Afganistan Arabia Saudita Bahrein Cipro Egitto Emirati Arabi Uniti Gibuti Giordania Iran, Repubblica Islamica Iraq Jamahiriya Araba Libia Kuwait Libano Marocco Oman Pakistan Qatar Repubblica Araba Siria Somalia Sudan Tunisia Yemen alta bassa bassa bassa alta bassa alta bassa bassa alta bassa bassa bassa alta bassa alta bassa bassa alta alta bassa alta alta bassa bassa bassa alta bassa alta bassa bassa alta bassa bassa bassa alta bassa alta bassa bassa alta alta bassa alta 103 Regione Europea Albania Armenia Austria Azerbaigian Bielorussia Belgio Bosnia Erzegovina Bulgaria Croazia Danimarca Estonia Federazione Russa Finlandia Francia Georgia Grecia Irlanda Islanda Israele Italia Kasakstan Kirghizistan Lettonia Lituania Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Principato Olanda Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Moldavia Romania San Marino Serbia e Montenegro Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tagikistan Ungheria Turchia Turkmenistan Ucraina Uzbekistan bassa bassa molto bassa bassa bassa molto bassa bassa basa molto bassa molto bassa bassa bassa molto bassa molto bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa molto bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa alta molto bassa bassa bassa molto bassa molto bassa alta alta molto bassa molto bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa molto bassa molto bassa alta bassa alta alta molto bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa alta alta molto bassa bassa bassa molto bassa molto bassa molto bassa molto bassa bassa alta bassa bassa alta bassa alta alta alta bassa alta alta alta alta alta bassa alta alta Regione dell’Asia Sud Orientale Bangladesh Bhutan India Indonesia Maldive Myanmar 104 Nepal Repubblica popolare democratica di Corea Sri Lanka Tailandia alta alta alta bassa bassa alta bassa bassa molto bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa molto bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa bassa bassa molto bassa bassa bassa bassa bassa Regione del Pacifico Occidentale Australia Brunei Derussalam Cambogia Cina Figi Filippine Giappone Isole Cook Isole Marshall Isole Salomone Kiribati Malesia Micronesia Stati Federati di Mongolia Nauru Niue Nuova Zelanda Palau Papuasia Nuova Guinea Repubblica di Corea Repubblica Democratica Popolare Laos Samoa Singapore Tonga Tuvalu Venuatu Vietnam 105