Latinamente: collettiva di artisti per raccontare il Sud

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Latinamente: collettiva di artisti per raccontare il Sud
Latinamente: collettiva di artisti per raccontare il Sud del mondo
Sabato 21 Aprile 2012 20:17
NAPOLI- Otto gli artisti in mostra dal 21/04/2012 al 01/06/2012 in via Ferrara presso l'Area24
Art Gallery
in
Latinamente
.A
rtisti che determinano con la loro poetica le contraddizioni e la ricchezza della loro terra.
Non un'interpretazione univoca e definitiva ma un rilevante scambio che porta alla luce un SUD
del mondo animato da fermenti e contrasti, ma che vuole confrontarsi con il mercato dell'arte
internazionale.
A
cura di Dores Sacquegna l'evento ospiterà le opere di:
- Robert Scott Alger
- Bartus Bartolomes
- Carlo Marcello Conti
- José
Gregorio Coronel Ortega
- Domingo De Lucía
- Astolfo Funes
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- Ricardo B. Sanchez
- Paola Puppio Zingg
Area 24 Art Gallery è lieta di presentare la mostra d'arte contemporanea LATINAMENTE a cura
di
Dores Sacquegna
; un progetto alla III edizione e che vede per la prima volta a Napoli interessanti artisti del
panorama culturale Latino Americano.
L'inaugurazione è prevista per sabato 21 aprile alle ore 18:30 alla presenza degli artisti e
della curatrice.
LATINAMENTE - come dice la curatrice - è come dire "alla maniera dei latini". Così, come si fa
tra amici. E in questo terzo collettivo, si percepisce il senso del "costruttivo", di qualcosa che
sta andando a crearsi, fra di loro, fra chi ospita la mostra, chi la cura, chi sceglie e chi si fa
scegliere. Perché l'arte non separa, ma unisce. Soprattutto quando è differente". Gli otto artisti
determinano con la loro poetica le contraddizioni e la ricchezza della loro terra. Non
un'interpretazione univoca e definitiva ma un rilevante scambio che porta alla luce un SUD del
mondo animato da fermenti e contrasti, ma che vuole confrontarsi con il mercato dell'arte
internazionale. Una mostra che lascia aperto l'enigma e non si limita ad essere documentativa
ma offre un panorama multiplo, diversificato e complesso, come è quello della realtà politica,
economica e sociale del continente sudamericano, una delle più interessanti realtà del
panorama artistico internazionale. Nella ricerca di questi artisti sono emersi alcuni nuclei
tematici chiave: l'attenzione alla mutazione dei popoli, il rapporto con la vita e la morte per
Ricardo Sanchez, la passionalità primitiva per Astolfo Funes, il mondo pop e underground di
Bartus Bartolomes, la resistenza alla carta con i segnalibri poetici di Carlo Marcello Conti, il
realismo magico con Paola Puppio Zingg, il sangue del Venezuela con il monocromatismo di
Domingo De Lucia, le alchimie cromosomiche di Scott Alger, gli ologrammi di luce per Josè
Coronel. In LATINAMENTE si coagulano energie molto precise di artisti con provenienze e
generazioni diverse che apre a nuovi orizzonti e si fa linfa vitale di conoscenza e scambio.
È importante altresì, evidenziare la sinergia delle gallerie protagoniste in questo progetto: la
Primo Piano LivinGallery di Lecce e la Area 24 Art Gallery di Napoli, che anche in questa
occasione sottolineano con lungimiranza come sia possibile far arte e sistema nella
promozione dell'arte contemporanea nazionale e internazionale, anche in un momento di
difficile congiuntura socio-economica.
Brevi cenni biografici sugli artisti
Robert Scott Alger (Louisiana, 1972), vive ed opera tra Londra e New York. Nel 1999 si
laurea in Fotografia al MA, New York University e al International Center of Photography di NY.
Dal 1994 partecipa attivamente a mostre internazionali con opere pittoriche, fotografia, video,
arte digitale, installazioni e performance. Tra le mostre: Art Basel: Scope Art Show Miami,
Florida, PhotoGraphic Gallery, New York, NY, Phillips De Pury, New York, New York
International Independent Film & Video Festival, Cantor Film Center, New York. Tra le
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pubblicazioni di campagna internazionale, la collaborazione per Ray-Ban e Marie Claire
magazine, NY; Surface Magazine e Avant Guardian Touring per New York, Los Angeles,
Miami, Chicago.Tra le collezioni museali : Museum of Fine Arts, Salt Lake City Utah USA.
Bartus Bartolomes (Venezuela, 1958), vive ed opera tra Monacom Parigi, New York, Rio de
Janeiro e Caracas. All'attività di artista coniuga il suo interesse per lo sviluppo di energie
alternative ed è consulente di aziende in vari paesi del mondo. Nel 1969 scrive il manifesto
dell'"Arte Cursi" da dove nasce il suo rapporto con lo sperimentalismo della strada che
riassumerà nei libri: "Pigmeicidio", "LumpenVisivo-LumpenHaiku","Flipper Postume", "Azure
Night Cup", "Erotogramas e Chàcharas", in parte pubblicati. Successivamente pubblica il
Contromanifesto "Trasposicionism" assieme a Judith Elliott a San Francisco. Tra la fine degli
anni '70 e l'inizio degli anni'80 partecipa a diverse manifestazioni realizzate in Italia ed in
Europa dal gruppo "Zeta", promotori internazionali della "poesia visiva", assieme a Carlo
Marcello Conti, Lamberto Pignotti, Adriano Spatola, Gerard Jaschke, Eugenio Miccini, Luciana
Arbizzani, T. Blittersdorf, Graziella Borghesi, Erio Sughi e molti altri. A metà degli anni Ottanta,
vive in India ed in Cina dove partecipa a diverse attività culturali ed artistiche. A Nuova Delhi,
lavora con la Dhoomi Mall Gallery gli esponenti delle avanguardie neosimbolista,informalista e
neotantrica Inizia i suoi esperimenti di pittura-oggetto con "lentejuelas" e l'applicazione
dell'iconografia nei tessuti, nei tappeti ed in altri progetti. Successivamente studia calligrafia a
Pechino, Cina e arte Bantù a Libreville, Gabon, Africa Centrale. Nella metà degli anni '90
rientra a Caracas e poi viaggia in Europa e inizia il suo progetto sul "Diritto Mondiale all'
Acqua". Compie diversi viaggi negli USA., America Latina, Asia e Medio Oriente cercando di
spingere la Comunità Internazionale a creare grandi "Grotte di Acqua Potabile". In
contemporanea, scrive e cura la pubblicazione dei suoi libri con la casa editrice Campanotto
sviluppando il progetto 'Iconographic' 'Kromathone' e 'B2art' a New York.
Carlo Marcello Conti (Belluno, 1941), vive e lavora a Pasian di Prato. Poeta performer,
artista multimediale, poeta visivo e sonoro, ha cominciato con Adriano Spatola nel 1961. Da
allora ha fondato riviste e una casa editrice con la moglie Franca Campanotto. Dirige la rivista
Zeta e la casa editrice. È stato ospite del DADD a Berlino nel 1985. Tra le personali in Italia e
all'estero ricordiamo: Galleria Lösekrug Berlino, Galleria Armstorfer Salisburgo, Galerie
Satellite Parigi, Museo Storico Parri Bologna, Galleria Comunale d'Arte Moderna Portogruaro,
Galleria Azienda di Soggiorno Aviano, Piancavallo.
José Gregorio Coronel Ortega (Venezuela, 1957) dove vive ed opera. Disegnatore, grafico,
pubblicista, artista a tutto tondo è uno dei nomi di punta dell'arte latino-americana. Ha esposto
in gallerie private ed enti pubblici e molte sue opere sono parte di importanti collezioni
pubbliche e private dal 1980 ad oggi. Ha tenuto seminari di tecniche artistiche e di restauro, ha
realizzato grandi murales. I suoi lavori (tra scultura e pittura) giocano con la luce in labirintici
incastri di colore e trasparenze. Tra le collezioni pubbliche: Museo de Arte Moderno Republica
Dominicana; Fundación Arawath Republica Dominicana; Unidad Educativa Bello
Monte;Gobernación de Portuguesa, Universidad de Carabobo;Alcaldía de San Diego,
Gobernación de Guanare ed altre.
Domingo De Lucía nasce in Italia nel 1950 e poi si trasferisce in Venezuela con la famiglia.
Nel 1970 studia alla Scuola di Teatro Enrique Benchimol di Caracas. Dal 1973 al 1978 segue i
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corsi di specializzazione in Marketing presso l'Università in Florida e successivamente nel 1982
si laurea in Risorse Umane all'Universidad di Carabobo. Attualmente è presidente della
Fundación ArtQuímia oltre ad Atenea, la fabbrica di pigmenti da lui diretta in precedenza, una
istituzione che realizza progetti a carattere culturale nazionale ed internazionale. Dal 1997 è
membro del "Grupo Provisional" una associazione di artisti che operano nel campo dell'arte e
della cultura. Dal 2001inizia vari progetti tra cui" Efecto Dominó: Estrategias para trancar la
crisis", una esperienza di intervento e aggiornamento in spazi pubblici venezuelani. Negli anni
successivi la presenta nella Zona Industrial di Valencia (2001), e nell'Ateneo de Barcelona
(2002), ma anche nelle piazze (Plaza Venezuela nel 2005) e sulla facciata del Museo di Arte
Contemporánea di Caracas Sofía Imber (2005). Nel 2008 organizza il Gran Salón Bienal Miche
y Elena e il centro commerciale "la Primera Parada" de Valencia, Venezuela. Nel 2010 inizia il
progetto "Std Color" presso El Anexo / Arte Contemporáneo di Caracas. Nello stesso anno,
realizza il progetto de "L'ultima cena" presso la Escuela de Artes Plásticas Arturo Michelena.
Dal 2011 presenta vari progetti come "Burnig Passaport" per il Festival Burning Men (Black
Rock Desert, Nevada USA) e "Vida Cerrada" nell'Ateneo Universitario di Valencia in
Venezuela.
Astolfo Funes (Venezuela,1973), vive ed opera a Miami, Usa. Ha vinto numerosi premi e
ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. Dal 1993 partecipa attivamente a mostre e Art
Fair a livello internazionale come tra le altre: I Salón Anual de Pintura, Fundación cultural
Tinaquillo-Edo. Cojedes, Bienal Nacional del Paisaje, Tabacalera Nacional. Museo de Arte
Contemporáneo de Maracay, Venezuela Contemporánea, Hatman Art Space, Miami, USA,
Figuración y Fabulación, Museo de Bellas Artes, Caracas, Venezuela, Art Miami "Currents",
Solar Latin American Art & Design, Miami, FL, USA. E' artista di riferimento della Primo Piano
LivinGallery, Lecce. Le sue opere sono collezionate in importanti musei d'arte contemporanea
come: Museo De Arte Contemporáneo, Maracay, Venezuela; Solar, East Hampton, New
York;American Art Promotion, Paris; Fundacion Nelson Sanchez Chapellin ed altre e collezioni
private Usa, Venezuela, Europa.
Ricardo B. Sanchez (Venezuela, 1953), vive ed opera anche in Spagna. È uno degli artisti di
punta impegnati anche nel sociale. Ha studiato fotografia al Museum School of Fine Arts in
Boston, e Political Science and History al Tufts University in Boston, Mass. USA tra il
1971-1975. Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni private e pubbliche come:
International Center For Photography, New York, New York State Museum, Fundación La
Caixa, Barcelona, Museo de Arte Contemporáneo, Caracas, Warner Comunications, España,
Lowes Corporation, New York , Merril Lynch Corporation, New York, Colegio de Arquitectos de
Canarias, Calcografía Nacional de España ed altre.
Paola Puppio Zingg (Venezuela, 1978). Vive ed opera tra Caracas e Miami, Florida. Ha
studiato fotografia e porta avanti una ricerca di esplorazione sulla bellezza e la sensualità
esotica, catturando l'essenza e la purezza delle forme con il suo "realismo magico". Dal 2004
partecipa a mostre personali e collettive tra cui: Fellini Gallery, Santo Domingo, Domenican
Republic, Roberto Mata Gallery, Caracas, Art Miami, Miami, Latinamente, Primo Piano
LivinGallery, Lecce, Italy.
Artribune
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LATINAMENTE_ 21
Inaugurazione
aprile - 01 giugno 2012 sabato 21 aprile ore 18.30
area24 ART GALLERY
80143 Napoli - via Ferrara 4
(angolo Corso Novara a 300 mt dalla Stazione Centrale FS)
Tel. 081 0781060 - 3382243466 - Fax / segreteria telefonica 178 2231693
E-mail: [email protected]
Orario: dal martedì al venerdì ore 17.30 - 20.00 e per appuntamento. Festivi chiuso
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