apertura di credito offerta a clienti - BCC OnLine
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Pagina 1 di 7 FOGLIO INFORMATIVO relativo alle APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE INFORMAZIONI SULLA BANCA Globale_Intestazio_Banca _SX} Viale della Vittoria, n.1 - 46041 Asola (Mn) Tel.: 0376 7221 – Fax: 0376 722344 [email protected] – www.bcconline.it Registro delle Imprese della CCIAA di Mantova n 01625640204 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 8001 - cod. ABI 8001 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A159252 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. CHE COS’È L’APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE L’apertura di credito è un contratto mediante il quale la banca mette a disposizione del cliente, a tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro, concedendogli la facoltà di addebitare il conto corrente fino ad un importo concordato. Salvo diverso accordo, il cliente può utilizzare (anche mediante l’emissione di assegni bancari), in una o più volte, il credito concesso e può ripristinare la disponibilità di credito con successivi versamenti, bonifici, accrediti. Sulle somme utilizzate nell’ambito del fido concesso, il cliente è tenuto a pagare gli interessi passivi pattuiti. Il cliente è tenuto ad utilizzare l’apertura di credito entro i limiti del fido concesso e la banca non è obbligata ad eseguire operazioni che comportino il superamento di detti limiti (c.d. sconfinamento). Se la banca decide di dare ugualmente seguito a simili operazioni, ciò non la obbliga a seguire lo stesso comportamento in situazioni analoghe e la autorizza ad applicare tassi e condizioni stabiliti per detta fattispecie. Tra i principali rischi, va tenuta presente la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse, se l’apertura di credito è a tempo indeterminato o a tempo determinato a favore di soggetti diversi da consumatori e micro imprese, ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto. NFORMAZIONI SULLA BANCA CONDIZIONI ECONOMICHE HE COS’È IL CONTONTE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. INTERESSI DEBITORI MASSIMI Tasso debitore annuo fisso per utilizzi nei limiti del fido concesso 10,000% per utilizzi oltre i limiti del fido concesso 12,375% Gli interessi debitori previsti per gli utilizzi oltre il limite del fido concesso sono calcolati sull’ammontare e per la durata dello sconfinamento per valuta, nel caso in cui il saldo per valuta ed il saldo disponibile risultino contestualmente sconfinanti. Se lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta vengono calcolati gli interessi debitori previsti per l’utilizzo entro il limite del fido. Tasso annuo per interessi di mora 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 12,375% 1/7 Pagina Tasso debitore annuo indicizzato per utilizzi nei limiti del fido concesso Euribor 3 mesi 365, attualmente -0,319%, + 10,000 punti (spread) Euribor 6 mesi 365, attualmente -0,221% + 10,000 punti (spread) 2 di 7 pari a pari a Il tasso di interesse è variato con decorrenza mensile. Il tasso Euribor è inteso come la media aritmetica semplice dei tassi interbancari Euribor 3/6 mesi su base annua di 365 giorni pubblicata sul “il Sole24Ore” relativi al mese precedente con effetto sul mese successivo. Il tasso applicato non può mai essere inferiore ai punti di spread applicati, qualora il parametro di indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello zero, né superiore al 10,000% Tasso debitore annuo nominale minimo Pari allo spread applicato qualora il parametro di indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello zero per utilizzi oltre i limiti del fido concesso Euribor 3 mesi 365, attualmente -0,319%, + 12,375 punti (spread) Euribor 6 mesi 365, attualmente -0,221 % + 12,375 punti (spread) Gli interessi debitori previsti per gli utilizzi oltre il limite del fido concesso sono calcolati sull’ammontare e per la durata dello sconfinamento per valuta, nel caso in cui il saldo per valuta ed il saldo disponibile risultino contestualmente sconfinanti. Se lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta vengono calcolati gli interessi debitori previsti per l’utilizzo entro il limite del fido. pari a pari a Il tasso di interesse è variato con decorrenza mensile. Il tasso Euribor è inteso come la media aritmetica semplice dei tassi interbancari Euribor 3/6 mesi su base annua di 365 giorni pubblicata sul “il Sole24Ore” relativi al mese precedente con effetto sul mese successivo. Il tasso applicato non può mai essere inferiore ai punti di spread applicati, qualora il parametro di indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello zero, né superiore al 12,375% Tasso debitore annuo nominale minimo Pari allo spread applicato qualora il parametro di indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello zero Tasso annuo per interessi di mora Euribor 3 mesi 365, attualmente -0,319%, + 12,375 punti (spread) Euribor 6 mesi 365, attualmente -0,221 % + 12,375 punti (spread) pari a pari a Il tasso di interesse è variato con decorrenza mensile. Il tasso Euribor è inteso come la media aritmetica semplice dei tassi interbancari Euribor 3/6 mesi su base annua di 365 giorni pubblicata sul “il Sole24Ore” relativi al mese precedente con effetto sul mese successivo. Il tasso applicato non può mai essere inferiore ai punti di spread applicati, qualora il parametro di indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello zero, né superiore al 12,375% 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 2/7 Pagina Tasso per interessi di mora annuo nominale minimo 3 di 7 Pari allo spread applicato qualora il parametro di indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello zero CONTEGGIO ED ESIGIBILITA’ DEGLI INTERESSI Modalità di calcolo degli interessi Periodicità di conteggio interessi Esigibilità interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni) Annuale, al 31 dicembre di ciascun anno o all’ estinzione del rapporto 1° marzo dell’anno successivo in cui sono maturati o alla chiusura del rapporto SPESE MASSIME spese di gestione del conto annuali € 0,00 spese per comunicazioni periodiche - in forma cartacea - on line € 0,00 € 0,00 periodicità di invio spese per altre comunicazioni - in forma cartacea - on line spese per altre comunicazioni mediante raccomandata Annuale, al 31 dicembre, e all’estinzione del rapporto € 2,60 € 0,00 € 5,00 sconfinamenti extrafido Commissione di istruttoria veloce (CIV) La CIV, addebitata su base trimestrale, si applica – nelle misure e con le modalità qui indicate – a condizione che, nell’arco del trimestre, si generino, per effetto di uno o più addebiti, sconfinamenti rispetto al limite dell’affidamento concesso o incrementi di sconfinamenti preesistenti, avuto riguardo al saldo disponibile di fine giornata. Cliente con qualifica di consumatore: - sconfinamento fino a € 500,00 - sconfinamento oltre € 500,00 € 0,00 € 10,00 Cliente con qualifica diversa da consumatore: € 25,00 La CIV è dovuta esclusivamente nei casi in cui la banca, - sconfinamento fino a € in base alle proprie procedure interne, prima di 5.000,00 - sconfinamento da € 5.000,01 € 50,00 autorizzare lo sconfinamento svolge un’istruttoria veloce. a € 15.000,00 - sconfinamento da € 15.000,01 € 100,00 a € 30.000,00 - sconfinamento oltre € € 200,00 30.000,00 Casi in cui è svolta l’istruttoria veloce Utilizzo da parte del correntista, o comunque di addebito, di somme di denaro in eccedenza rispetto al saldo del conto corrente non affidato o rispetto al limite degli affidamenti concessi (sconfinamento), nonchè al verificarsi di incrementi dello sconfinamento stesso. Tali casi si riferiscono a quelle situazioni per le quali viene effettivamente svolta una valutazione circa l’autorizzazione o meno dello sconfinamento quali pagamento titoli e effetti, esecuzione di ordini e disposizioni di pagamento, pagamento deleghe fiscali, acquisto di strumenti finanziari e ogni altro addebito consentito dalla banca, previa valutazione del personale preposto. La CIV non è dovuta se lo sconfinamento ha avuto luogo Esenzioni per effettuare un pagamento nei confronti della banca. Le causali relative a movimenti effettuati a favore dell’intermediario o per cui la Banca non svolge alcuna attività istruttoria sono: 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 3/7 Pagina 4 di 7 0005.xx Prelevamento su nostro bancomat 0010.01 Emissione assegni circolari per stipula mutuo – no Civ 0011.33 Ricarica cellulare tramite Internet 0011.35 Ricariche cellulari 0015.xx Rimborso finanziamento 0016.xx Commissioni 0018.xx Interessi e competenze 0019.05 Imposta di bollo 0019.06 Addebito bolli per dossier titoli 0019.84 Tassazione rendite finanziarie DL 461/97 0019.87 Tassazione rendite finanziarie DL 461/97 (GPM) 0020.xx Cassetta di sicurezza, custodia valori 0022.xx Custodia/amministrazione titoli 0026.50 Acquisto azioni della banca 0031.97 Prenotazione bonifici da distinta 0031.98 Prenotazione in conto di anticipi fatture 0031.99 Prenotazione in conto di avvisi 0034.99 Prenotazione in conto per partite da sistemare 0035.xx Storni ri.ba. 0037.xx Insoluti ri.ba. 0041.xx Pagamento/disposizione a mezzo bancomat 0042.xx Effetti insoluti/protestati 0043.xx Operazione PagoBANCOMAT 0045.xx Utilizzo carta di credito 0050.02 Restituzione anticipo somma 0050.95 Escussione garanzia 0050.96 Escussione pegno 0055.xx Assegni insoluti/protestati 0057.xx Restituzione assegni/vaglia irregolari 0060.xx Rettifica valute 0065.xx Competenze di sconto 0066.xx Spese 0068.xx Storno scritture 0086.20 Rimborso finanz.import 0086.40 Rimborso finanz.altri 0087.20 Rimborso anticipo export 0087.21 Insoluto – Rimborso anticipo export 0091.xx Prelevamento bancomat su altri istituti 0092.xx Costo libretti assegni 0093.xx Costo moduli valutari 0094.xx Commissioni e spese su operazioni in titoli 0095.xx Commissioni e spese su operazioni con l'estero Spese per richiesta documentazione Se il cliente riveste la qualifica di consumatore la CIV non è inoltre dovuta nel caso in cui, lo sconfinamento, anche derivante da più addebiti, non supera contemporaneamente - l’importo complessivo di 500 euro e - la durata di 7 giorni consecutivi. Questa esenzione è applicata una sola volta per trimestre. Da quantificare all’atto della richiesta in proporzione ai costi effettivamente sostenuti dalla banca. Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico foglio informativo Altre spese Spese per sollecito pagamento Euro 30,00 per ogni sollecito COMMISSIONI Commissione sul onnicomprensiva) fido accordato (commissione 0,50 % ogni trimestre ALTRI ONERI Spese per rilascio garanzie da terzi - annuali - tantum 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} Euro 0,00 Euro 0,00 4/7 Pagina Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione) 0,25% oppure 2% della somma erogata Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia euro 16,00 5 di 7 0,01% (1 per 10.000) dell’importo della cambiale (per finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) 1,1% (11 per mille) dell’importo della cambiale (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa facoltativa La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato. Per maggiori informazioni relative alle polizze indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca. Polizza “Tutelali” di Assimoco Polizza assicurativa multirischio Decesso Invalidità permanente totale Il prodotto prevede una tariffa FORMULA CLIENTI ed una tariffa FORMULA AGEVOLATA riservata ai soci Tariffa monoannuale variabile in funzione dell’età e della tipologia di clientela. Tasso annuo minimo del 0,097% fino ad un massimo del 3,28% della somma assicurata. Quota di premio percepita dal mutuante collocatore: 16% tariffa soci, 35% tariffa clientela Polizza assicurativa facoltativa La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato. Per maggiori informazioni relative alle polizze indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.. Polizza “Più Protetto Infortuni” di Assimoco Polizza assicurativa sugli Infortuni Decesso da infortunio Invalidità permanente da infortunio Tariffa variabile in funzione dell’attività svolta. Caso morte: tasso annuo minimo 0,072% / massimo 0,110% su somme assicurate. Caso Invalidità Permanente: tasso annuo minimo 0,113% / massimo 0,90% su somme assicurate. Quota di premio percepita dal mutuante collocatore: 25% Per le informazioni circa la decorrenza delle valute ed i termini di disponibilità sui versamenti e sui prelevamenti, nonché le altre spese e commissioni connesse al rapporto di conto corrente e ai servizi accessori, si rinvia ai fogli informativi relativi al contratto di conto corrente. 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 5/7 Pagina 6 di 7 TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) PER CLIENTELA AL DETTAGLIO Nell’esempio che segue il TAEG è calcolato assumendo un fido di € 1.500,00 della durata di mesi 3, a tasso variabile (indicizzato al tasso Euribor 3 mesi 365gg) inizialmente del 10,00 %, spese per prelievo totale delle somme erogate e deposito finale delle stesse € 11,60, commissione sul fido accordato 0,50% Si suppone che l’importo sia prelevato subito e per intero mediante bonifico, che rimanga utilizzato per l’intera durata del finanziamento e che il rimborso avvenga mediante bonifico. Se il fido è a tempo indeterminato si assume che abbia una durata pari a 3 mesi. Per gli affidamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questi resti immutato per tutta la durata del contratto Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per la concessione del finanziamento. È possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi, in base alle proprie esigenze, utilizzando l’algoritmo pubblicato sul sito internet della banca. Il TAEG è calcolato alla luce di informazioni ricavate per stima, rappresentative del contratto in oggetto TAEG = 16,100 % Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bcconline.it). RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto Se la banca, in presenza di un giustificato motivo, vuole procedere a variazioni unilaterali di tassi (solo se l’apertura di credito è a tempo indeterminato oppure è a tempo determinato a favore di soggetti diversi da consumatori e microimprese e ricorrono specifici eventi e condizioni indicati nel contratto), prezzi e ogni altra condizione del contratto, sfavorevoli per il cliente, deve comunicare per iscritto a quest’ultimo la variazione con un preavviso minimo di due mesi. La variazione si intende approvata se il cliente non recede dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione, senza spese e con l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate. Le parti hanno la facoltà di recedere per giusta causa, anche con comunicazione verbale e successiva conferma scritta, eventualmente anticipata via fax, mail o con altro mezzo, dall’apertura di credito a tempo determinato. A mero titolo esemplificativo, costituisce giusta causa di recesso per la banca il verificarsi di una delle ipotesi indicate nell’art. 1186 cod. civ. (insolvenza del Cliente; diminuzione, da parte di questi, delle garanzie date; mancata concessione delle garanzie promesse) o il prodursi di eventi che incidano negativamente sulla situazione patrimoniale e finanziaria o economica del cliente, in modo tale da porre in pericolo la restituzione delle somme dovute alla banca. Per il pagamento di quanto dovuto viene dato al cliente, con le medesime modalità, un preavviso di cinque giorni. Se l’apertura di credito è a tempo indeterminato, le parti hanno la facoltà di recedere in qualsiasi momento, previo preavviso di cinque giorni, anche con comunicazione verbale e successiva conferma scritta, eventualmente anticipata via fax, mail o con altro mezzo, dall’apertura di credito nonché di ridurla o di sospenderla seguendo analoghe modalità. In presenza di giusta causa o di giustificato motivo, le parti possono recedere, con le stesse modalità, anche senza preavviso. Il recesso, anche verbalmente comunicato, ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso. Gli eventuali pagamenti allo scoperto che la banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza o dopo la comunicazione di recesso, non comportano ripristino dell’apertura di credito. Il cliente, anche senza un’espressa richiesta della banca, è tenuto ad eseguire il pagamento di tutto quanto dovuto alla scadenza del contratto o alla data in cui diviene operante il recesso. 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 6/7 Pagina 7 di 7 Reclami I reclami vanno inviati per posta ordinaria o per Raccomandata A/R all’Ufficio Reclami di Mantovabanca 1896, Viale della Vittoria 1, 46041 Asola (Mn) o all’indirizzo email [email protected] o all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purchè iscritto nell’ apposito registro ministeriale. LEGENDA ABF CIV Commissione sul fido accordato (commissione onnicomprensiva) Consumatore Esigibilità Microimpresa Saldo disponibile Saldo per valuta Sconfinamento Sconfinamento extra-fido Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso di interesse debitore Tasso di interesse di mora Valuta Arbitro Bancario Finanziario Commissione di Istruttoria Veloce Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente riserve liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. E’ onnicomprensiva e calcolata in maniera proporzionale rispetto all’importo e alla durata dell’affidamento. Persona fisica che agisce per scopi diversi dall’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Indica il momento nel quale gli interessi devono essere pagati L’impresa con meno di dieci addetti e un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Somma che può essere effettivamente utilizzata dal cliente per pagamenti o prelievi Somma sulla quale vengono calcolati gli interessi attivi e passivi. Utilizzo da parte del cliente di somme di denaro in eccedenza rispetto all’ammontare dell’affidamento concesso (utilizzo extrafido). Utilizzo da parte del cliente di somme di denaro in eccedenza rispetto all’ammontare dell’affidamento concesso. Indica il costo totale del credito, espresso in percentuale annua sull’ammontare del prestito concesso. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Corrispettivo riconosciuto alla Banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi finanziari concessi a quest’ultimo dalla Banca stessa. Importo che il cliente deve corrispondere per il ritardato pagamento delle somme da lui dovute in caso di revoca, da parte della banca, dal rapporto di apertura di credito in conto corrente per qualsiasi motivo. Data di inizio di decorrenza degli interessi. 30/01/2017 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 7/7