Testata: Winenews.it Data: 13 gennaio `15

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Testata: Winenews.it
Data: 13 gennaio ‘15
Da Expo2015 a Vinitaly (e Vinitaly International nel mondo, per la prima volta anche in
Canada), da ProWein (e ProWine China) a Vinexpo passando per le Anteprime un anno così
fitto di impegni per il vino italiano come il 2015 forse non si è mai visto
L’Expo2015, il più importante evento che l’Italia sta per ospitare, unico ed irripetibile, di cui il vino
è il “fiore all’occhiello” del made in Italy, ed in cui il Belpaese dovrà dare il meglio di sé di fronte
agli occhi del mondo; Vintaly, il più importante appuntamento enologico internazionale in Italia,
senza dimenticare Vinitaly International con tappe ed eventi praticamente in tutto il mondo (la
novità 2015 è la prima edizione di Vinitaly Canada); e, a proposito, di grandi eventi internazionali,
il ProWein, la fiera di Düsseldorf in continua ascesa grazie anche all’affollata e cospicua presenza
del vino italiano, e con in programma anche ProWine China, tra le più importanti fiere per i vini e
gli alcolici nel Celeste Impero; e, non da ultimo, l’appuntamento biennale con il Vinexpo, il
prestigioso salone del vino che torna quest’anno a Bordeaux.
Scorrendo l’agenda con WineNews, sarà un 2015 con la valigia in mano per i produttori di vino
italiani, in un anno così fitto di impegni per l’Italia del vino come, forse, non si era mai visto. Italia
dove, come da tradizione, tra gli appuntamenti in programma, ci sono le Anteprime, il debutto di
fronte al pubblico di operatori, professionisti, esperti, critici e giornalisti delle nuove annate dei
grandi vini italiani.
Da un lato, nell’anno appena iniziato, nel Belpaese, oltre ai tradizionali appuntamenti in programma
che vedono il vino italiano protagonista, ci saranno da riempire i 6 mesi dell’Expo, con iniziative a
Milano ma anche e soprattutto nei distretti del vino italiano, per portare i visitatori nei territori e
beneficiarne in termini di ricadute. Dall’altro, l’attenzione dei grandi eventi internazionali, che si
sdoppiano per essere presenti sui mercati più importanti, continua ad essere rivolta soprattutto ad
Oriente, Cina in primis - da presidiare più che mai, visto che, il 2014, dopo anni di crescite a doppia
cifra, potrebbe essere il primo anno con segno negativo per le importazioni di vino nel Celeste
Impero, anche se i dati definitivi ancora non si conoscono - accanto ai mercati più tradizionali e
consolidati, Usa, Canada e Russia. Nell’uno e nell’altro caso, la parola d’ordine del 2015 per il vino
italiano, con le esportazioni 2014 che toccheranno, probabilmente, un nuovo record (da 5,04 a 5,1
miliardi di euro; fonte: stime Wine Monitor-Nomisma) rimane dunque “export”, insieme
all’internazionalizzazione delle aziende ed al potenziamento della loro immagine e presenza
all’estero.
Focus - I grandi eventi internazionali: da Expo2015 a Vinitaly, con l’Italia del vino nel mondo,
e il mondo in Italia Nel 2015, prima di tutto, mentre l’Italia del vino sarà in viaggio in tutto il
mondo, sarà il mondo a venire in Italia. Perché è l’anno dell’Expo (che inizia il 1 maggio, e si
chiude il 31 ottobre; www.expo2015.org), dove proprio il vino italiano sarà ambasciatore del made
in Italy e il cuore pulsante del Padiglione Italia, con il Padiglione del Vino Italiano sotto la regia di
Vinitaly-Veronafiere. Un 2015, dunque, per Vinitaly ancora più intenso del solito, con il più
importante evento al mondo dedicato al vino italiano, di scena dal 22 al 25 marzo 2015 a Verona
(www.vinitaly.com), anticipato da OperaWine (il 21 marzo al Palazzo della Gran Guardia) con le
migliori 100 cantine del Belpaese selezionate dalla celebre rivista Usa “Wine Spectator”, ormai
appuntamento
fisso
e
prestigiosa
anteprima
di
Vinitaly.
Senza dimenticare Vinitaly International 2015, il “braccio” di Vinitaly all’estero la cui agenda è
altrettanto piena di eventi, da gennaio a novembre: da “Vinitaly goes door2door” in Europa a Expo
Tour China, da Vinitaly Usa a, per la prima volta, anche Vinitaly Canada (a Toronto, il 28 e 29
gennaio, con una cena di gala e gli Executive Wine Seminar della Vinitaly International Academy),
da H-Ack Wine alla Vinitaly International Academy a Verona, da Vinitaly Hong Kong a Vinitaly
Russia (www.vinitalyinternational.com).
Focus - L’Italia del vino ai più importanti eventi internazionali: dalla sfida di ProWein alle
fiere del vino, al ritorno di Vinexpo Nonostante un 2015 tra Vinitaly, Bordeaux ed Expo, l’Italia
del vino raddoppia presenza e sforzi dei produttori al ProWein di Düsseldorf, la fiera del vino che
torna in Germania dal 15 al 17 marzo 2015, la seconda per numero di espositori italiani dopo
Verona, come ha detto a WineNews il dg Messe Düsseldorf e responsabile del ProWein, Michael
Degen, alla presentazione dell’evento in Italia. Ma ProWein è anche in Asia, e nel 2015, in attesa di
sbarcare a Singapore nel 2016, c’è anche ProWine China, il 12 e 13 novembre a Shanghai
(www.prowein.com).
E il 2015 è anche l’anno di Vinexpo, a Bordeaux dal 14 al 18 giugno, il prestigioso salone
internazionale del vino (mentre Vinexpo Asia-Pacific e Vinexpo Nippon, dopo il 2014, tornano nel
2016; www.vinexpo.com), che rimane un evento di riferimento soprattutto per l’affluenza di
operatori internazionali e nel quale l’Italia è il Paese più rappresentato dopo la Francia.
Focus - Il debutto delle nuove annate del vino italiano nelle Anteprime di scena in Italia:
dall’Amarone ai vini di Sicilia, passando per “Anteprime di Toscana” e “Anteprima
Sagrantino 2011” Intanto, tornando in Italia, l’anno è appena iniziato e, come da tradizione, è già
tempo del debutto sulla scena delle nuove annate dei grandi vini italiani. Si parte con Anteprima
Amarone 2011, il 31 gennaio ed il 1 febbraio al Palazzo della Gran Guardia a Verona
(www.consorziovalpolicella.it).
Quindi, è la volta della Toscana del vino, tutta assieme sotto l’egida di Toscana Promozione e
Regione Toscana (www.toscanapromozione.it), con “Anteprime di Toscana” dal 14 al 21 febbraio,
con tutte le denominazioni regionali insieme all’Hotel Baglioni a Firenze (il 15 febbraio), dalle più
blasonate a quelle ancora da scoprire: dai Vini Doc Bolgheri al Morellino di Scansano, dal
Montecucco ai Vini Cortona, dai Vini di Carmignano al Valdarno di Sopra Doc, passando per il
Vino Orcia, Bianco di Pitigliano e Sovana, Grandi Cru della Costa Toscana, Colline Lucchesi, ed il
Maremma Doc. E aspettando le Anteprime, c’è “Buy Wine”, la “borsa del vino toscano” che
incontra i buyer da tutto il mondo (alla Fortezza da Basso a Firenze, il 13 e 14 febbraio), e poi, via
via, dopo l’Anteprima del Chianti (a San Valentino, con le annate 2013 e 2014 e la Riserva 2012;
www.consorziovinochianti.it),“i big” si presentano ognuno nel suo territorio: la Vernaccia a San
Gimignano con l’annata 2014 e la Riserva 2013 (15-16 febbraio; www.vernaccia.it); il Chianti
Classico con la Chianti Classico Collection a Firenze con le annate 2014, 2013, della Riserva e
Gran Selezione 2012 (17-18 febbraio; www.chianticlassicocollection.it); il Nobile a Montepulciano
con l’annata 2012 e la Riserva 2011 (19 febbraio; www.consorziovinonobile.it); e, infine, il
Brunello di Montalcino con Benvenuto Brunello a Montalcino con l’annata 2010 e la Riserva 2009
(20-21 febbraio; www.consorziobrunellodimontalcino.it). Ci si trasferisce poi a Montefalco, per
l’“Anteprima Sagrantino 2011” di scena il 23 e 24 febbraio (www.consorziomontefalco.it). Infine
se a “Campania stories”, dal 2 al 9 marzo (oltre ad Avellino, l’altra location è in fase di definizione,
ndr; www.campaniastories.com), sono protagoniste, per la prima volta assieme, tutte le ultime
annate dei vini prodotti nelle principali denominazioni della regione, dai rossi ai bianchi. Le nuove
annate dei vini di Sicilia debuttano infine a primavera, a “Sicilia en Primeur” (tra la fine di aprile ed
i primi di maggio: date e location sono in fase di definizione, ndr; www.campaniastories.com).