Artigianaleè meglio... Effetto
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Saluzzo giovedì 18 giugno 2015 Corriere di Saluzzo - 18 giugno 2015 VENERDì 19 ALL’APM Nuovo giallo per il sindaco È ambientato tra il basso Piemonte e la Liguria il nuovo giallo di Bruno Vallepiano dal titolo “Oscuri percorsi” che sarà presentato venerdì 19 giugno, alle 17.30, presso la Scuola di Alto perfezionamento musicale, nell’ambito della rassegna “I venerdì della biblioteca. Un libro per the”. Protagonista è l’ispettore Matteo Tarditi, a caccia del Legionario, il misterioso Robin Hood che fa giustizia a modo suo: il nuovo capitolo della saga iniziata con “La Dama blu” e proseguita con “In ginocchio da te” racconta di spietati ladri di farmaci ed insospettabili assassini dai colletti bianchi. Scrittore, giornalista e sceneggaitore Bruno Vallepiano, 59 anni, vive e lavora a Roburent, paese di cui è sindaco; presidente dell’agenzia formativa Cfp Cebano Monregalese, è stato presidente di Cuneo Neve fino al 2014. “Oscuri percorsi” (Araba Fenica, 2014, 254 pagine, 15 euro) è il suo ottavo libro. PER PRESENTARE IL SUO LIBRO Il banchiere Nesi alla Cr Saluzzo Il banchiere Nerio Nesi, 90 anni appena compiuti, sarà a Saluzzo giovedì 25 giugno nel salone delle Assemblee della Cassa di risparmio di Saluzzo per presentare il suo libro “Al servizio del mio paese” (Nino Aragno editore, 2015). Dirigente del Partito socialista, Nesi entra nel sistema bancario cinquant’anni fa in qualità di vicepresidente della Cassa di risparmio di Torino, poi è alla Banca Subalpina, quindi alla Banca Popolare di Milano prima di diventare presidente della Banca Nazionale del lavoro, di cui ricopre tuttora l’incarico di presidente emerito. Nerio Nesi è stato ministro nel governo Amato (inizio anni 2000) con delega al lavoro. L’incontro inizia alle 17,45; oltre all’autore intervengono il neopresidente della Cassa di risparmio di Saluzzo Roberto Civalleri e il giornalista de La Stampa Bruno Quaranta; introduce il prof. Sergio Soave. C’É FERMENTO Sesta edizione con 224 4 birrif ici selezionati birrifici Artigianale è meglio... La birra protagonista del fine settimana SALUZZO – Prende il via il week-end dedicato ai sapori della birra artigianale. Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 giugno la caserma “Musso” ospita il sesto appuntamento con “C’è Fermento”, punto di riferimento del movimento birrario piemontese, un settore economico in forte crescita. L’edizione 2015 ha selezionato 24 birrifici da tutta Italia e 11 cucine di strada, per accogliere il pubblico di appassionati. La tre giorni è diventata un appuntamento classico dell’inizio dell’estate, e richiamerà in città blogger internazionali, invitati dall’Atl cuneese per un educational enogastronomico, alcuni buyer dal Nord Europa selezionati dal CEIP, che incontreranno aziende locali durante il Salone e giovani provenienti dall’estero per il progetto Giosef. Tra i birrifici presenti segnaliamo Aleghe, Antagonisti, Argo (Emilia Romagna), Baladin, Beba, Birrificio del Ducato (Emilia Romagna), Bir- UN’IPOTESI ACCANTONATA, PER ORA “C’é fermento” in centro, come “Cheese” a Bra? “C’è Fermento” per le vie del centro città: un sogno ad occhi aperti che per quest’anno è stato accantonato. Oltre ai commercianti, il primo a sognare il grande salto per la manifestazione dei birrifici è il presidente della Fondazione Bertoni Enrico Falda, che, a partire dalle prossime edizioni spera di riuscire ad uscire dai confini della caserma Mario Musso: «Portare 24 birrifici e 10 punti food dentro Saluzzo prevede un’organizzazione diversa e un maggiore coinvolgimento da parte di tutta la città, che al momento non c’è ancora». Eppure “C’è Fermento” in centro era stato previsto nel programma della coalizione “Insieme si può” che ha vinto le ultime elezioni. «Certo – precisa– ma non è stato possibile attuare questa soluzione fin da subito, un po’ per le difficoltà rificio del Forte (Toscana), Birrificio della Granda, Birrificio Italiano (Lombardia), Carrobiolo (Lombardia), Citabiunda, Civale, Croce Di Malto, Gilac, Kauss, L’Olmaia (Toscana), La Dinda, Maltus Faber (Liguria), Nadir (Liguria), Pausa Café, San Michele, San pubblico in calo alla notte bianca, molti visitatori in Castiglia Effetto... centro storico A sinistra visitatori in coda per salire sulla Torre civica SALUZZO – La notte bianca vince la sfida contro la pioggia. Per la serata del 13 giugno erano attesi nuvoloni e temporali, invece a sorpresa, il clima ha tenuto, consentendo che tutto filasse liscio senza intoppi. I timori della vigilia hanno però condizionato l’affluenza di pubblico, che rispetto agli scorsi anni è stata decisamente in calo. Corso Italia è stato comunque invaso da molte persone, che hanno fatto ritorno a casa solo dopo l’1 di notte, quando la situazione è lentamente tornata alla normalità. Nonostante qua e là mancassero molti tavoli, i commercianti del centro hanno comunque lavorato a gran ritmo fino a notte inoltrata. La sorpresa, rispetto alle edizioni dello scorso anno, è stata l’affluenza di visitatori nella parte alta della città. La Castiglia, l’Antico palazzo comunale e Casa Cavassa, hanno attirato un buon numero di persone, creando un’atmosfera decisamente insolita, rispetto ad un sabato qualunque. Alle 11.30 una coda di persone era ancora in fila per visitare i musei della Civiltà Cavalleresca e della Memoria Carceraria. Stessa situazione per la torre civica, dove, poco prima della mezzanotte, gli addetti hanno comunicato visitatori che non tutti sarebbero riusciti a salire quella sera. «E poi dicono che i musei non funzionano e che la città alta è dimenticata» ha commentato soddisfatto l’assessore Roberto Pignatta, mentre assisteva allo spettacolo musicale a Casa Cavassa. Durante l’esibizione sono stati molti i cittadini che hanno scelto al visita guidata al museo. La festa, anche qui, è poi proseguita ben oltre la mezzanotte. f. s. logistiche, un po’ per la presenza del cantiere in piazza Cavour, che avrebbe complicato ulteriormente le cose. Se l’edizione 2015 avrà il successo che speriamo tutti, intendiamo aprire un tavolo di riflessione con la finalità di coinvolgere commercianti e operatori in questa nuova sfida». Tra le cose che preoccupano maggiormente Falda c’è la gestione dei gettoni e la convivenza dei birrifici ospiti con le birrerie della città e dei punti food con i bar e i locali che si occupano di ristorazione. «“C’è Fermento” – conclude Falda – ha tutte le potenzialità per diventare come “Cheese” a Bra, ma ci serve una mano da parte di tutti. Nel 2015 nemmeno il raduno dei Borghi autentici ha avuto il privilegio di essere fatto corso Italia». f. s. Paolo, Troll, Trunasse e il birrificio Biere des Alpes (Queyras Vallouise). Per celebrare la sesta edizione dell’evento è stata prodotta una collaboration beer promozionale con ricetta originale, proposta dai mastri birrari di Kauss, Baladin e Antagonisti Gipsy Brewer: la birra è stata intitolata all’illustre saluzzese Silvio Pellico. Durante il salone sono previsti educational tour nei birrifici della zona, laboratori di degustazione, spazi per gli homebrewer. Venerdì 19 il salone aprirà alle 18; alle 20 è in agenda Il battesimo della Birra – “inaugurazione”: riconoscimento a: Luca Testolin per lo spettacolo musicale “Diecimila file d’inferno bianco” dedicato a Robert Johnson. Alle 21 sarà presentata la Collaboration Beer di C’è fermento 2015, con degustazione. Il Blues Corner ospite- DOMENICA 21 GIUGNO 400 anni di storia in una sera e Saluzzo by night dalla Torre Visita guidata del centro storico di Saluzzo in notturna in occasione del solstizio d’estate: parte dall’ufficio turistico di piazza Risorgimento, domenica 21 giugno, alle 21, la passeggiata di un’ora e mezza che toccherà alcuni dei luoghi più suggestivi della città con tappe in piazzetta dei Mondagli presso la casa natale del patriota e scrittore Silvio Pellico, alla chiesa di san Giovanni, Casa Cavassa, la Castiglia, il Palazzo delle arti liberali e l’Antico palazzo comunale in salita al castello. L’itinerario “Saluzzo: Una Storia Lunga 400 anni” tocca luoghi storici che testimoniano i quattro secoli di Marchesato Indipendente e si concluderà con la vista della città dall’alto della torre civica, aperta appositamente in notturna per l’occasione. La partecipazione costa 4 euro e le prenotazioni si ricevono entro i due giorni precedenti la visita all’Ufficio turistico Iat di Saluzzo, in piazza Risorgimento, 1, al numero verde 800392789 oppure inviando una email a [email protected]. FES TA A Saluzzo l’o tta va edizione dei Borghi aut entici con la T aranta autentici Taranta FEST l’otta ttav Se Occitania e Salento si incontrano SALUZZO – “Due progetti in uno”, con l’obiettivo di valorizzare i territori, le loro culture e identità, creando momenti di incontro e veri proprio eventi; questo il filo conduttore che lega la novità: “Terre del Monviso” e la festa nazionale Borghi autentici d’Italia, appuntamenti presentati venerdì 12 giugno a Torino, presso la sede della Regione Piemonte di piazza Castello. Per l’occasione, ospiti dell’assessore regionale alla cultura e al turismo, Antonella Parigi, e del consigliere regionale Paolo Allemano, erano presenti il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni e gli assessori Attilia Gullino e Roberto Pignatta, insieme al presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, Ivan Stomeo. «Il percorso Terre del Monviso e Valli Occitane – ha detto il sindaco di Saluzzo - era una scommessa e oggi sta diventando una realtà. L’obiet- tivo è quello di costruire, nel tempo, oltre che una proposta turistica integrata, un festival imperniato sulla musica occitana, dal Monviso al Colle della Maddalena. E l’esperienza di Melpignano rappresenta un modello vincente a cui tendere: il territorio ci crede, la Regione pure, e Saluzzo si è posto quale capofila di un ambito di circa 80 mila abitanti, con l’intento di costruire l’idea di un territorio con una sua identità, da far crescere e valorizzare». A Calderoni ha fatto eco l’assessore regionale, Antonella Parigi: «Si tratta di due grandi progetti che sposano la filosofia della Regione: la messa in rete e la creazione di un sistema, che ci offre la possibilità di comunicare e di proporci con un certo peso. Per questo la Regione Piemonte ha garantito il proprio sostegno con un impegno economico di 50.000 euro». Scendendo nello spe- cifico, l’assessore Pignatta ha presentato il festival Occit’Amo, che si svolgerà in estate nelle terre del Monviso e nelle Valli Occitane per concludersi in ottobre a Saluzzo, per un totale di 36 date e un budget di circa 75.000 euro. E, proprio a Saluzzo, il festival vedrà la propria inaugurazione in occasione della Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, con i concerti della Grande Orchestra Occitana (giovedì 25) e del- l’Orchestra Popolare Notte della Taranta di Melpignano (sabato 27). Nel programma del Bai, venerdì 26 vi sarà, invece, l’esecuzione dei Carmina Burana coordinata dai Polifonici del Marchesato con la presenza di oltre 150 artisti sul palco. «L’idea Bai si sposa con il grande territorio del Monviso» ha detto l’assessore Attilia Gullino, mentre il sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, ha sottolineato il forte lega- RobertoPignatta, Ivan Stomeo, Antonella Parigi, Mauro Calderoni e Attilia Gullino me con Saluzzo: «Faremo incontrare la musica occitana con la musica salentina». L’8ª edizione della festa, che approda per la seconda volta in Piemonte (la prima volta fu nel 2009, a Levice), non rappresenterà soltanto un momento di festa, ma di confronto: «Non sarà un evento commerciale – ha sottolineato l’assessore Pignatta -, ma darà la possibilità di valorizzare i vari territori, attraverso stand, incontri di portata nazionale e presentazione di progetti; racconteremo l’idea di “Comunità Ospitali” alla quale Saluzzo aderisce insieme ad altri 26 Comuni d’Italia e, dato non da poco, l’evento sarà certificato come una vera e propria “eco-festa”». La festa nazionale Bai può contare su un budget di circa 40-50.000 euro, garantiti anche da un importante gruppo di sponsor privati. e. m. rà animazione e musica (vedi programma in pagina spettacoli). Sabato 20 giugno dalle 15 alle 16 è in programma la visita al Luppoleto di Cussanio e degustazione birra Nazionale in collaborazione con ONAB (prenotazioni su www.cefermento.it, nella sezione dedicata). Dalle 15 alle 17.30 speciale gita in Segway alla scoperta di Saluzzo. Alle 17 il laboratorio “Come fare la Pizza” a cura degli esperti pizzaioli ospiti di C’è fermento e a seguire Biere des Alpes - L&L Alphand, incontro pubblico con degustazione. Domenica 21 giugno “Porta una birra” dedicato alle produzioni degli homebrewer e la degustazione di pane croccante di lievito naturale da madre bianca Grondona al 100% con aggiunta di olio extravergine di oliva abbinato a pesto genovese. fabrizio scarpi 3