CONTRAFFAZIONE: Nac ritira oltre 20mila etichette irregolari di
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CONTRAFFAZIONE: Nac ritira oltre 20mila etichette irregolari di
www.adoc.trentino.it CONTRAFFAZIONE: Nac ritira oltre 20mila etichette irregolari di alimenti pasquali, Adoc loda il gran venerdì 18 aprile 2014 L’Adoc plauda al grande lavoro dei NAC, i Carabinieri delle politiche agricole, che in occasione delle festività pasquali ha intensificato i controlli sui prodotti alimentari e ha ritirato oltre 20mila etichette irregolari dal mercato. “Il lavoro, prezioso e irrinunciabile, dei Nac ha portato allo scoperto oltre 20mila etichette irregolari di prodotti alimentari destinati alle nostre tavole in occasione di Pasqua – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – la lotta alla contraffazione non conosce tregua, soprattutto quella del settore agroalimentare, che ha un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro, che diventano 60 se si considera il fenomeno dei prodotti “italian sounding”. All’indomani dell’approvazione al Parlamento Europeo della normativa per la tutela dei consumatori europei dai prodotti falsi e nocivi, contenente anche la norma che impone l’etichettatura di origine sia ai prodotti realizzati in Europa sia a quelli provenienti da fuori l’Unione Europea, l’operazione portata a termine dai Nac evidenzia ancora una volta l’Italia sia in prima linea in questa battaglia senza confini. Ciononostante crediamo sia necessario investire maggiormente in questa battaglia, da una parte dotando gli operatori del settore di maggiori risorse, dall’altra utilizzando le migliaia di giovani inoccupati, contribuendo anche a fermare la crisi occupazionale”. L’Adoc, per favorire un acquisto consapevole e sicuro di Uova di Pasqua, comprensivo delle sorprese all’interno e Colombe, riassume le indicazioni obbligatorie presenti nelle etichette dei due prodotti principali della festività. L’Adoc informa inoltre che sul proprio sito (www.adocnazionale.it) è possibile visionare e scaricare i Calendari della Stagionalità di Frutta e Verdura, utili vademecum per sapere quando acquistare i prodotti, al fine di mangiare più sano e risparmiando. L’Adoc, molto attenta nel settore alimentazione, ricorda che è in corso il progetto Attivanziano, mirato a diffondere le informazioni necessarie per un’alimentazione e uno stile di vita più sano e equilibrato dedicato alle persone più in là con l’età. Etichettatura Dolci di Pasqua http://www.adoc.trentino.it/home Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 18:51 www.adoc.trentino.it COLOMBA Prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma irregolare ovale simile alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, riferito al prodotto finito e rilevato al momento della decorazione. Gli ingredienti obbligatori sono: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” (cioè uova fresche) o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica (cioè burro), in quantità non inferiore al 16%; scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 15%; mandorle (almeno 2%) lievito naturale costituito da pasta acida; sale. UOVA DI PASQUA L’uovo di cioccolato deve rispettare determinati criteri per essere ritenuto di qualità e a norma. Di seguito le indicazioni e l’ordine degli ingredienti per uova al cioccolato fondente e al latte Fondente: ai primi posti in http://www.adoc.trentino.it/home Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 18:51 www.adoc.trentino.it etichetta devono essere presenti cacao (almeno 35%), burro di cacao (almeno 18%). Un uovo di cioccolato deve contenere solo burro di cacao (con un limite di tolleranza del 5% per altri grassi vegetali). Se sull’etichetta troviamo scritto “superiore”, “extra”, “fine” o “finissimo” la quantità di cacao minima è il 43%, per il burro di cacao è del 26%. Al latte: ai primi posti in etichetta devono essere presenti cacao (almeno 25%), latte (almeno 14%). Se sull’etichetta troviamo scritto “superiore”, “extra”, “fine” o “finissimo” la quantità di cacao minima è il 30%, per il latte è del 18%. GIOCATTOLI Controllate che l’etichetta dell’uovo di cioccolato – nella parte riferita alla sorpresa – riporti le seguenti indicazioni obbligatorie per legge: - la marcature CE che significa “conformità alle norme europee” - l’indicazione relative all’età per cui il giocattolo è ritenuto adatto (in assenza di un’età consigliata si presuppone che il giocattolo sia adatto per bambini di tutte le età, da 0 a 14 anni). - le regole di marcatura CE e l’indicazione relativa all’età valgono solo nel caso di giocattoli. Nel dettaglio “si definisce giocattolo qualsiasi prodotto o materiale disegnato e chiaramente inteso per uso nel gioco da bambini di età inferiore ai 14 anni.” In questo senso, ad esempio, sorprese quali le imitazioni di articoli da bigiotteria o modelli dettagliati in scala per collezionisti non sono ritenuti giocattoli. http://www.adoc.trentino.it/home Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 18:51 www.adoc.trentino.it - Oltre al marchio CE e alle avvertenze sulle fasce d’età consigliata, controllate che l’imballaggio della sorpresa rechi le seguenti indicazioni obbligatorie per legge: il nome e/o la ragione sociale e/o il marchio, l’indirizzo del fabbricante o importatore o distributore (in modo da poterlo contattare in caso di problemi); le istruzioni d’uso ed eventuali avvertenze aggiuntive in lingua italiana (leggetele e conservatele: vi serviranno per spiegare il corretto funzionamento del gioco al bambino). - Poiché le indicazioni obbligatorie sono spesso attestate dal produttore mediante un’autocertificazione, verificate che le avvertenze sulle fasce d’età consigliata siano attendibili e che la sorpresa non possa in alcun modo rappresentare un pericolo per vostro figlio. In particolare: l’assenza di piccole parti che possano essere inalate o ingerite; l’assenza di parti appuntite o taglienti, ingranaggi non adeguatamente protetti, chiusure automatiche pericolose; che i materiali impiegati siano robusti, atossici e non facilmente infiammabili. http://www.adoc.trentino.it/home Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 18:51