Adv. AIDP in edicola

54
Lunedì 27 Aprile 2009
FORMAZIONE
Ha sede a Torino la European school of management, figlia di una joint venture con Parigi
Scuola di manager internazionali
La filiale dell’Escp-Eap propone programmi itineranti
DI
LORENZO MORELLI
U
n master itinerante che
fa tappa nelle principali
città europee. È la European school of management, che unisce la tradizione
della Escp (Ecole supérieure de
commerce de Paris), fondata in
Francia nel 1819, e la vocazione internazionale dell’Ecole des
affaires de Paris, iniziatrice del
modello multicampus.
La formula prevede un’esperienza di studio e di viaggio che
si declina attraverso le capitali
dell’Unione europea: Madrid,
Parigi, Berlino e Londra. Dal
2004 la scuola è presente anche
in Italia, a Torino, dove è disponibile un portafoglio completo
di programmi in management.
L’offerta va dai master pre esperienza per studenti universitari
(Mim) o post laurea (Meb), passando dai corsi executive per
persone già inserite nel mondo
lavorativo, fino al Mba, per la
formazione manageriale ad alto
livello. Per continuare a lavorare senza prendere aspettative
è disponibile anche in formato
executive.
Le sedi principali sono cinque ma i corsi si possono frequentare anche in America e
in Asia, fondamentale è che
tutti i programmi siano svolti
in almeno due diverse nazioni.
«I punti di forza della Escp-Eap
sono tre», spiega il direttore generale Roberto Quaglia, «Per
prima cosa il modello transnazionale, che consente di studiare in paesi diversi; in secondo
luogo il corpo docente, composto
da professionisti appartenenti
alla realtà accademica e aziendale e, infine, gli studenti, una
selezione dei migliori talenti.
La metodologia d’insegnamento
prevede, oltre all’utilizzo di case
study che gli studenti integrino
le lezioni in aula con reali esperienze di business attraverso
stage e progetti aziendali. Con
queste premesse si giustifica
il tasso di impiego dei nostri
studenti, di cui andiamo molto
fieri, perché entro sei mesi dalla
conclusione il 91% di essi è assunto e di questi l’86% lavora in
ambito internazionale».
Tra le offerte della scuola c’è
il Mim, master in management,
conosciuto in Francia come Ma-
ster grande école, è un corso
internazionale di tre anni che
conduce a un titolo accademico
post laurea. Il programma termina con il diploma in management Escp-Eap. «I Mge/Mim
graduate possono conseguire
fino a tre diplomi di laurea europei. A seconda del loro precedente curriculum accademico
e del percorso estero da loro
prescelto, possono conseguire i
diplomi di laurea dei rispettivi
paesi di permanenza: laurea di
I livello e laurea magistrale in
economia oppure in ingegneria gestionale (Italia), diplôme
grande école (Francia), diplomKaufmann/Frau (Germania),
European Msc in management
(Inghilterra), master en administración y dirección de empresas (Spagna)». Il costo è di 8.400
euro all’anno, ma sono previste
borse di studio a copertura totale delle spese di iscrizione.
Il Meb, master in european
business, invece è un corso post
universitario e pre esperienza
rivolto ai laureati tra i 24 e i
30 anni provenienti da facoltà,
umanistiche o scientifiche, che
vogliono intraprendere una car-
riera manageriale di alto profilo
internazionale. I corsi iniziano
ogni sei mesi, a settembre e a
gennaio, e sono strutturati in
due semestri da svolgersi in due
diversi paesi a scelta fra i campus Escp-Eap, o presso le scuole
partner di Monterrey (Messico),
Bangkok (Thailandia) o Gurgaon (India).
«I ragazzi impegnati in questi due corsi a Torino sono circa
150, in Europa sono circa mille»,
spiega Quaglia, «L’internazionalizzazione è il nostro tratto
distintivo, al momento abbiamo
studenti di ogni parte del mondo, come Francia, Germania,
Gran Bretagna, ma anche Bielorussia, Norvegia, Romania,
Russia, Ucraina. Molti vengono
da fuori Europa, da Libano, Marocco, Nigeria e altri da paesi
lontani come Hong Kong, Thailandia, India».
Le offerte della Escp-Eap
prevedono anche corsi per chi
è già nel mondo del lavoro come
l’Executive Eemba, pensato per
non smettere l’attività professionale. Le lezioni sono in inglese e hanno lo scopo di fornire
competenze manageriali e stra-
tegiche in un contesto economico-sociale globale. Il corso ha
un costo di 39 mila euro e una
durata di 18 mesi, da gennaio
a giugno dell’anno successivo.
Nello specifico il programma
prevede: nove corsi da tre giorni ciascuno che si tengono una
volta al mese a Torino o nelle
altre sedi europee. Dodici percorsi a scelta su un portafoglio
di 26, a rotazione nei campus di
Escp-Eap, cinque seminari internazionali di una settimana
full time in Cina, India, Brasile,
Usa e Canada. Infine c’è un progetto di consulenza da realizzare in gruppo. La nuova edizione
dell’Eemba è caratterizzata da
forti migliorie in termini di opzioni di frequenza.
Il programma si rivolge a
manager ed senior executive
ad alto potenziale che intendono acquisire una visione globale
del management e confrontarsi con colleghi da tutte le parti
del mondo. I requisiti di accesso
sono: almeno 5 anni di rilevante
esperienza lavorativa, la media
della classe è dieci anni, Toefl o
equivalente, test on-line e colloquio motivazionale.
CHE CAPO VUOI?
“Che capo vuoi?”. Ma soprattutto “Che capo
vorresti essere?”. Fare il capo è un’aspettativa
di molti. Tale ruolo richiede competenza e carisma; e oggi più che mai. Si parla della difficoltà
del capo, del senso di vuoto della leadership
e delle inconcludenti mitizzazioni del ruolo.
La figura del “capo” va quindi ripensata, specie
in un’ottica di imprese sempre più globalizzate e smaterializzate. Occorre pertanto dare un
nuovo significato a questo ruolo. La guida Che
capo vuoi?, mediante approfondite ricerche
e riflessioni di studiosi ed esperti sul campo,
lascia trasparire le direttrici di marcia per il
futuro del ruolo del capo.
Con capitoli dedicati a:
s I capi tra etica del consenso ed etica della responsabilità
s Ricerca per analizzare le azioni chiave di un capo efficace
s Cosa vogliono i collaboratori
s Faccia a faccia con 13.000 capi
In collaborazione con
&
DA GIOVEDÌ 30 APRILE IN EDICOLA CON
www.italiaoggi.it