Attuazione della Rete Ecologica Comunale (R.E.C.)
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Attuazione della Rete Ecologica Comunale (R.E.C.)
Documento di Piano - Rete Ecologica Comunale Comune di Gambolò (PV) Attuazione della Rete Ecologica Comunale (R.E.C.) Tra le azioni di piano di carattere ambientale si è previsto l’ampliamento del corridoio ecologico che era già stato disegnato nel PGT 2007. Il corridoio che compare nel piano vigente si inseriva come garante per la “tutela naturalistica” della separazione tra il capoluogo e l’insediamento produttivo che porta a Vigevano. Dalla revisione degli obiettivi di piano è emersa la necessità di estendere il corridoio in modo che fosse coerente con le reti sovraordinate e che collegasse effettivamente due aree di pregio naturalistico. Gli elementi che hanno avuto un ruolo centrale nella predisposizione del nuovo corridoio si basano sulle seguenti ipotesi: • Gambolò presenta corridoi primari regionali sul proprio territorio solo in corrispondenza dei confini amministrativi; • Il territorio si trova in un’area compresa tra corridoi primari nelle direzioni nord-sud e ovest-est a cavallo tra le aree prioritarie per la biodiversità AP 31 (Valle del Ticino) e AP 32 (Lomellina); • Il corridoio “vigente” può contribuire in modo coerente all’infittimento della rete ecologica in un tratto di minor sensibilità paesistica; il collegamento unirebbe gli ambiti del Terdoppio e del Ticino in senso est-ovest che sostanzialmente hanno un andamento parallelo nord-sud; • Per un buon tratto il corridoio si appoggerebbe sul tracciato della Roggia Nuova che attualmente funge già da divisione tra i due insediamenti descritti. Documento di Piano - Rete Ecologica Comunale Comune di Gambolò (PV) SCHEDA CORRIDOIO ECOLOGICO COMUNALE Recepimento RER Recepimento REP Adattamento a scala comunale Riconoscimento di ambiti e Habitat da sottoporre a tutela Ecosistemi a livello comunale Modalità di Attuazione Risorse economiche per la realizzazione Le zone RER di interesse per la pianificazione comunale sono gli elementi primari rappresentati dagli ambiti del Terdoppio e del Ticino. Non vi sono elementi della rete provinciale sul territorio Il collegamento si basa sull’alternanza tra segmenti agricoli, urbanifluviali e fluviali: si passa infatti da terreni agricoli a ovest del capoluogo e dall’insediamento produttivo a nord lungo la Roggia Nuova. Gli ambiti di interesse per il corridoio sono già sottoposti a tutela della pianificazione sovraordinata: Fasce fluviali di 150m (Dlgs.42/2004), aree sensibili RER, Parco naturale e regionale del Ticino, siti Natura 2000 nell’area golenale del Ticino. Il territorio ricade completamente nel parco regionale del Ticino anche se la porzione ad ovest del comune ospita ecosistemi influenzati dalla AP32-Lomellina. Il corridoio consiste in una fascia di larghezza variabile (min. 30 m) nella quale deve essere garantita l’inedificabilità e che sarà soggetta ad interventi di rinaturazione eventualmente differenziati a seconda dell’ambiente (agricolo, urbano, fluviale); dove è possibile garantire la piantumazione saranno utilizzate le essenze tipiche della zona dando priorità a quelle dettate dall’ente parco. Le risorse economiche sono attivabili attraverso i fondi relativi alla maggiorazione del costo di costruzione secondo il comma 2 dell’art. 43 della L.R. 12/2005, il quale prevede che “gli interventi che sottraggono superfici agricole nello stato di fatto sono assoggettati ad una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione determinata dai Comuni entro un minimo di 1,5 ed un massimo del 5 per cento, da destinare obbligatoriamente ad interventi forestali a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità”. La maggiorazione del contibuto, nonché la priorità della destinazione dei fondi sarà a completa discrezione dell’Amministrazione comunale.