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 In viaggio
con Gellindo
Ghiandedoro
ITINERARIO E FOTOGRAFIE DI SILVIA VERNACCINI
La Casa Andriollo e le
testimonianze artigiane
BASSA VALSUGANA: OLLE (BORGO VALSUGANA)
È uno spazio dedicato alla memoria del
vissuto femminile, ai
“segreti delle donne”
che prima stavano
inespressi nelle pieghe dei ricordi quello
aperto a Casa Andriollo di Olle, frazio-
ne di Borgo Valsugana.
L’edificio, affacciato
sulla piazza della chiesa e oggi sapientemente restaurato secondo
innovative tecniche
bioedili, apparteneva
agli Andriollo, famiglia
benestante di contadi-
ni che l’abitò dall’Ottocento fino al secondo dopoguerra; per
ultima vi fu Alice, che
tra queste mura spese
tutta la sua vita, senza
sposarsi, dedicandosi
ai genitori e ai fratelli.
Il percorso espositi-
Casa Andriollo a Olle, un
piccolo museo dedicato alla
memoria del vissuto femminile.
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vo, su progetto della
“vulcanica” artista
Rosanna Cavallini, si
sviluppa in verticale
coprendo metaforicamente gli ultimi secoli
dello scorso millennio:
dal seminterrato, con
la rappresentazione
In viaggio con Gellindo Ghiandedoro
Olle, Museo Casa Andriollo. Soggetto Montagna
Donna: tel. 0461 751251; www.valsuganacultura.it/
casaandriollo; aperto mercoledì, sabato-domenica e a
richiesta; accessibile ai disabili
Olle, Fucina Tognolli: tel. 0461 754052 (Biblioteca
comunale di Borgo); visitabile a richiesta; accessibile
ai disabili
Museo degli Usi e Costumi di San Michele all’Adige: tel. 0461 650314; www.museosanmichele.it
Due angoli dell’esposizione a Casa Andriollo. Soggetto Montagna
Donna.
della donna “guaritrice” con i suoi medicamenti “magici” e gli
oggetti simbolo della
protezione religiosa,
si sale alla descrizione
del quotidiano femminile – dall’infanzia
alla maturità –, alla
raccolta dei manufatti
conventuali, come
ricami e merletti,
ai bauli della dote
per finire, all’ultimo
piano, alla dimensione
dell’emancipazione
(allora relativa!) e
della scrittura.
Scoprirete così che
lo scopo di questo
singolare museo mira
dunque a valorizzare
la qualità e la creatività
delle donne che, come
Alice, pur nella loro
“ricchezza interiore”,
hanno vissuto nel silenzio di una manchevole considerazione.
Per raggiungere Olle
(442 m), oltre che
ovviamente in automobile seguendo l’indicazione stradale da
Borgo Valsugana (385
m), potete imboccare
nei pressi del Campo
sportivo sempre di
Borgo la pista ciclopedonale che risale
il Torrente Moggio:
giunti a Olle, presso
il ponte sul Moggio
svoltate a sinistra in
direzione della chiesa
(25 min.).
Al ritorno consigliamo
una sosta alla Fucina
Tognolli che si trova
proprio poco distante
dal Torrente Moggio e
dalla pista ciclopedonale.
Lungo i corsi d’acqua
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di mezza montagna, nelle vicinanze
dei centri abitati,
un tempo era facile
imbattersi nelle ruote
idrauliche di piccoli
opifici, in particolare
mulini, segherie, fucine; fra quest’ultime si
distinguevano quella
del fabbro ferraio, che
non di rado era anche
maniscalco, e quella
del fabbro chiavaiolo,
che forgiava ogni genere di serramenti. Il
fabbro ricavava la sua
abitazione sopra la fu-
In viaggio con Gellindo Ghiandedoro
cina, in pietra: questa
era infatti una specie
di spelonca semincassata nel terreno, a una
quota inferiore a quella del canale d’acqua
che le forniva la forza
motrice.
L’acqua, compiendo un salto, faceva
girare la ruota che
azionava il maglio, la
cui mazza battente
colpiva con ritmo
regolare un’incudine
ben ancorata. Questo
è quanto visibile nella
Fucina Tognolli: l’intera struttura è stata
organizzata direttamente dal proprietario, Onorino Tognolli,
utilizzando anche
pezzi eterogenei come
la testa del maglio
(1813) e macchinari
elettrici. Una fucina
ben attrezzata che
sapeva provvedere al
fabbisogno di un’area
abbastanza vasta
della valle, forgiando
attrezzi per agricoltori
(zappe, vanghe), per
boscaioli (asce, zappini, scorzatoi, roncole),
per pastori (forbici da
tosa). Oggi, azionata ancora ad acqua,
funziona con scopi
didattico-dimostrativi
e rientra nelle proposte etnografiche
promosse dal Museo
degli Usi e Costumi di
San Michele all’Adige.
Sopra: l’ingresso di Casa Andriollo.
Sotto: la fucina Tognolli, sempre ad Olle.
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