Sintesi Cre_attività

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Sintesi Cre_attività
Titolo
Cre-attività
Servizio di riferimento
Il progetto di Servizio civile “Cre-attività” si articola su due attività presenti nel
“condominio solidale” via Pacini n. 18: il Centro Diurno e il Servizio Accoglienza.
Il Servizio Accoglienza
Il Servizio svolge attività di primo ascolto, informazione, orientamento, counselling,
diagnosi psicosociale e sostegno psicologico-educativo, in particolare a favore di persone
con problematiche di dipendenza, ma risponde, orientando ai servizi territoriali di
competenza (pubblici e del privato sociale), anche a situazioni di persone con disagio
psichico e/o sociale, persone con difficoltà economiche e in cerca di un lavoro. Inoltre,
l’Accoglienza si rivolge non solo a chi è direttamente coinvolto in una situazione di
disagio, ma anche a familiari, amici, insegnanti. Il Servizio è completamente gratuito,
risponde a persone che non trovano spazio nelle “caselle” previste dai Servizi, e quindi
non viene presa in carico, orienta ai servizi specifici la persona, supportandola nel
percorso di riabilitazione.
Centro Diurno
Nasce nel 2013 nel territorio di Barriera di Milano. Nasce per la necessità di sperimentare
nuove forme di intervento e di trattamento della dipendenza attraverso l’attivazione di
percorsi di prossimità. Può ospitare fino a 16 persone che non riescono a trovare
contenimento né nelle reti naturali della famiglia, né nel proprio contesto sociale.
Il servizio si propone come una struttura educativa e terapeutica, con attività e interventi
finalizzati a valorizzare gli interessi e le capacità delle persone, rafforzare e sostenere la
sfera dell’autonomia, effettuare un monitoraggio della salute sanitaria e sociale, favorire
processi motivazionali di maggior cura di sé.
La presa in carico a stretto contatto con il Ser.D. ha l’obiettivo di aumentare l’efficacia
degli interventi di sostegno e di trattamento a garanzia di una più efficiente continuità
assistenziale tra servizi diversi e fasi di trattamento.
Gli operatori del Centro realizzano anche interventi domiciliari che permettono di poter
lavorare più da vicino alla ricostruzione e manutenzione delle sue reti .
Orario e sede di servizio
30 ore settimanali
2 posti
Via Pacini 18 Torino
Target
Persone con diagnosi di dipendenza da sostanze psicoattive, legali e/o illegali, e/o da
comportamenti additivi.
Obbiettivi del progetto
Il progetto di Servizio Civile “Cre-attività”, si propone di dare vita a nuove attività che
consentiranno di ampliare l’offerta di proposte e opportunità per gli ospiti del Centro
Diurno e dello Sportello Accoglienza, rispondendo in maniera sempre più attenta e mirata
ai nuovi bisogni. Nello specifico,il progetto, con il supporto dei volontari in Servizio Civile si
prefigge di:
- Aumentare le competenze relazionali, manuali, conoscitive degli utenti;
- Consolidare il percorso di remissione dalle sostanze;
- Offrire modalità di aggancio nuove per giovani con uso problematico di sostanze;
- Aumentare l’ascolto e l’accoglienza per persone in difficoltà e per le loro famiglie;
- Accrescere la capacità di lavorare sia a livello individuale che in gruppo;
- Aumentare benessere psicofisico degli utenti;
- Migliorare la gestione della quotidianità e acquisizione di nuove abilità da parte degli
utenti spendibili anche a livello professionale;
- Aumentare dell’autostima e della fiducia per la prosecuzione di un percorso di
cambiamento;
- Offrire strumenti per affrontare gli impegni educativi con i figli e le nuove problematiche
legate alla dipendenza da computer, da gioco, al bullismo;
- Orientamento a servizi specifici in relazione al tipo di problema.
Interventi previsti
Il progetto si propone di avviare le seguenti attività:
Sportello Accoglienza:
Ascolto e Counselling telefonico
Partecipazione alla formazione specifica relativa al counselling telefonico;
Studio della mappa di servizi relativi alle varie problematiche di accoglienza;
Predisposizione delle schede di rilevazione dati e di registrazione richieste;
Incontro giornaliero con l’operatrice referente per il coordinamento e lo smistamento
delle richieste tra le operatrici psicologhe ed educatrici;
Redazione delle schede di rilevazione dati e richieste e aggiornamento del dossier che
le raccoglie;
Progetto“Weekend survival” per giovani dal consumo problematico
Partecipazione alla progettazione delle uscite: organizzazione di riunioni per definire
insieme i tempi, i ruoli, le mansioni e le persone coinvolte;
Scelta delle località, costruzione del calendario, predisposizione degli spostamenti;
Preparazione del programma degli incontri: contatto con gli esperti chiamati ad
intervenire, predisposizione del materiale didattico/formativo/ricreativo;
Collaborazione alla realizzazione delle uscite: il volontario in servizio civile affianca gli
educatori nell’organizzazione e realizzazione degli incontri;
Partecipazione alla valutazione dell’esperienza dal punto di vista organizzativo e
dell’efficacia dell’attività da parte dell’équipe e dei/le volontari/e;
Partecipazione alla valutazione dell’esperienza con i partecipanti attraverso momenti
di discussione in gruppo;
Elaborazione dei dati raccolti;
Centro Diurno
Laboratorio di arte terapia
Partecipazione alla progettazione del laboratorio;
Acquisizione dei materiali necessari;
Collaborazione alla realizzazione del laboratorio in affiancamento all’operatrice;
Collaborazione alla valutazione dell’esperienza dal punto di vista organizzativo e
dell’efficacia dell’attività da parte dell’équipe e dei/le volontari/e;
Collaborazione alla valutazione dell’esperienza con i partecipanti attraverso momenti
di discussione in gruppo;
Preparazione dei materiali prodotti per la presentazione all’équipe di educatori;
Laboratorio di arti marziali
Partecipazione alla programmazione del laboratorio
Partecipazione alla valutazione dell’esperienza dal punto di vista organizzativo e
dell’efficacia dell’attività da parte dell’équipe e dei/le volontari/e;
Partecipazione alla valutazione dell’esperienza con i partecipanti attraverso momenti
di discussione in gruppo;
Elaborazione dei dati raccolti;
Uscite ricreative e culturali
Partecipazione alla progettazione delle uscite: organizzazione di riunioni per definire
insieme i tempi, i ruoli, le mansioni e le persone coinvolte;
Partecipazione alla scelta delle località, costruzione del calendario, predisposizione
degli spostamenti;
Realizzazione delle uscite: il volontario in servizio civile affianca l’educatore
nell’organizzazione e realizzazione delle uscite;
Mansioni
La presenza di volontari in Servizio Civile nel progetto permetterebbe un potenziamento
delle attività laboratoriali con le persone accolte nell'ottica della valorizzazione di una
figura ponte competente ma non istituzionalizzata, per la quale sarebbe più agevole
entrare in relazioni con gli ospiti. Inoltre grazie alla presenza dei volontari con percorsi
universitari attinenti, vorremmo potenziare il servizio di counseling telefonico, e avviare
laboratori sperimentali nel tentativo di agganciare giovani che diversamente non
riusciremmo ad intercettare nei contesti ambulatoriali o con gli strumenti “classici” del
colloquio e del gruppo terapeutico.
Competenze e professionalità acquisibili
Durante lo svolgimento del Servizio Civile i/le volontari/e acquisiranno conoscenze e
competenze relazionali nei confronti di persone con problemi di dipendenza di entrambi i
sessi. Si tratta di un laboratorio di formazione continua sul campo, accompagnato dalla
riflessione e dalla verifica effettuata durante la supervisione e negli altri momenti formativi
teorici. Riteniamo che questa esperienza, con le specifiche competenze e professionalità
maturate durante l’espletamento del servizio, abbia un’ottima spendibilità e rappresenti
una risorsa nella fase di ricerca del lavoro.
In particolare, i/le volontari/e potranno sviluppare le seguenti competenze utili alla loro
crescita professionale:
Acquisizione di competenze educative, psicologiche e relazionali nei confronti di
persone tossicodipendenti;
Sviluppo di conoscenze sulla normativa italiana e in materia di tossicodipendenza;
Acquisizione di competenze per la gestione della relazione d’aiuto;
Acquisizione di competenze nel counselling telefonico;
Sperimentazione di tecniche di animazione;
Sviluppo di competenze nella gestione di laboratori manuali e creativi;
Sviluppo di conoscenze e competenze sulle tecniche di gestione e mediazione del
conflitto;
Approfondimento della conoscenza professionale rispetto al lavoro di rete con i
Servizi Sociali e i Servizi per le Dipendenze;
Esperienze all’interno di momenti formali (riunioni di équipe; riunioni di supervisione
metodologica sui casi e supervisione sulle dinamiche d’équipe);
Sviluppo della capacità di lavorare in un’équipe multiprofessionale.
Formazione
I/le volontari/e parteciperanno al Corso di formazione generale della durata di 42
ore.
Il progetto formativo prevede un primo modulo di formazione iniziale finalizzato a
consolidare la motivazione dei/delle volontari/e, ad approfondire il senso del servizio reso
alla collettività, a far conoscere la storia e il senso dell’esperienza civile e volontaria, a
favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale e a riflettere
sull’importante azione della difesa civile non armata e non violenta. Il percorso formativo
iniziale avrà anche l’obiettivo di facilitare l’inserimento dei/delle volontari/e
nell’Associazione attraverso la conoscenza delle sue finalità, della sua organizzazione e
delle metodologie operative.
I/le volontari/e parteciperanno al Corso di formazione specifica della durata di 72
ore:
I contenuti della formazione specifica riguarderanno tematiche inerenti il lavoro sociale più
in generale, nonché le problematiche e le situazioni di lavoro affrontate quotidianamente
nel settore di impiego:
Formazione e informazione sulla sicurezza
La dipendenza da sostanze e il trattamento
Essere animatori con gruppi di adulti
La relazione d’aiuto e la presa in carico
Il lavoro sulle dipendenze in struttura diurne
Il lavoro in équipe
Verifica in itinere della formazione
L’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate
Il lavoro di rete tra Servizi Pubblici e privato Sociale
Valutazione finale della formazione specifica
Monitoraggio
E’ previsto un piano di monitoraggio costante, che prevede anche due colloqui individuali
semestrali, due focus-group semestrali con tutti i volontari, la compilazione di 2 questionari
di valutazione dell’esperienza.