ON AIR maggio-giugno 2014

bimestrale di approfondimento sui diritti connessi degli artisti interpreti esecutori
anno2014numero2bimestremaggio-giugno
il punto di svolta
02 03
L’editoriale
Il TAR Lazio boccia
il ricorso di 7607
04
L’accordo NUOVO IMAIE
SCF-ITSRIGHT
05 06
Dopo 7 anni
torna l’articolo 7
Il primo semestre 2014
degli Organi Collegiali
07
3 domande a
Dodi Battaglia
l’editoriale
di andrea micciché
A
ll’indomani della liberalizzazione del diritto connesso,
il NUOVOIMAIE aveva immediatamente eccepito la superficialità con cui si era provveduto
ad una riforma così importante
per la categoria.
Il NUOVOIMAIE non è mai stato
contrario apoditticamente ad un
intervento normativo, anzi; ciò
che ci allarmava era la leggerezza
con cui il legislatore aveva messo
mano alla riforma: che era tutt’altro che organica e che andava
ad incidere su un piccolo segmento della filiera che sarebbe stato,
sostenevamo all’epoca, senz’altro
devastato.
CostruisCi
i tuoi diritti,
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È uno strumento efficace e competitivo.
nuovo imaie on air
Bimestrale di approfondimento sui diritti
connessi degli Artisti Interpreti Esecutori
Edito da Nuovo IMAIE - Via Piave 66 - 00187 Roma
anno iii n.2 maggio/giugno 2014
Registrazione Trib. di Roma n. 288/12 del 19-10-2012
direttore responsabile
Andrea Micciché
testi redatti da
Andrea Micciché, Maila Sansaini, Daniela Di Marino
Isabella Longo, Alessandro Marconi, Debora Sansaini
Carla Nieri, Massimiliano Volino
contatti
[email protected] - www.nuovoimaie.it
grafica e stampa
Line Art Snc - Via Ottavilla 10 - 00152 Roma
PAGINAdue
A distanza di oltre due anni da quell’intervento normativo, spiace constatare che
avevamo perfettamente ragione. Il settore è effettivamente in crisi proprio per l’incertezza in cui si trovano ad interagire gli operatori; e non c’è chi non dica adesso
quello che noi sostenevamo all’epoca. Ma il passato è alle spalle. Ora dobbiamo
cercare di far funzionare il sistema: il che vuol dire prendere atto delle norme
esistenti e cercare, laddove esse conducano ad uno scenario non praticabile, di
proporre delle soluzioni alternative lineari e coerenti, anche se non necessariamente
vantaggiose per chi le propone.
Ma entriamo in dettaglio.
L’attuale sistema “liberalizzato” prevede un “NUOVOIMAIE” che operi nel mercato,
in competizione con soggetti privati, ma sotto la vigilanza pubblica. Dunque, una
prima stortura va denunciata: perché dovremmo avere le medesime prerogative
degli altri competitor, ma essere al contempo gravati da una vigilanza pubblica ? I
casi sono due, a nostro avviso: o sussistono – come noi crediamo - le ragioni della
vigilanza (perché all’Istituto e solo ad esso sono affidate funzioni pubblicistiche)
oppure la vigilanza costituisce un intollerabile svantaggio competitivo.
E ancora. L’art. 7 della legge 100/10 prevede che al termine della liquidazione,
Imaie in liquidazione dovrà versare l’eventuale residuo attivo al NUOVOIMAIE. Ebbene, noi riteniamo che tale soluzione sia anacronistica e non adeguata a un sistema liberalizzato, che voglia porre tutti i competitor sulla stessa linea, salva
l’ipotesi in cui il legislatore intenda o abbia inteso effettivamente lasciare
all’Istituto delle funzioni pubblicistiche, che lo rendano diverso dagli altri.
Naturalmente, Imaie in liquidazione deve provvedere alla celere e corretta ripartizione tra gli aventi diritto dei compensi non ancora saldati. In tal senso, abbiamo accettato di buon grado la proposta di collaborare con la liquidazione per
mettere a disposizione la nostra banca dati per l’individuazione degli artisti sino
ad ora pretermessi, con l’impegno a completare il lavoro di individuazione entro
il 31 marzo 2015. Una volta giunti alla liquidazione del dovuto a ciascun artista,
dopo il bilancio di liquidazione e la devoluzione dei beni, il residuo attivo deve
mantenersi bloccato per un anno, come prevede l’art. 31 del codice civile: e ciò a
vantaggio di tutti quegli artisti creditori che non siano stati correttamente soddisfatti. Scaduto l’anno, a nostro avviso, qualora non si ritenga che l’Istituto
mantenga le funzioni pubblicistiche, quel che residuerà non dovrà andare a beneficio del solo NUOVOIMAIE ma dovrà essere suddiviso tra quota video e quota
audio e così, conseguentemente, ripartito tre le collecting di artisti di ciascuno
dei due settori che operano in ossequio alla legge, proporzionatamente al loro
livello di rappresentatività.
E infine. Un sistema liberalizzato che prevede che l’artista musicale non possa negoziare il proprio compenso, ma finisca, viceversa, col rimettersi alla trattativa che
il produttore svolge anche per suo conto, è un sistema incoerente, che apre inevitabilmente a conflittualità. Anche in questo caso, la nostra parola d’ordine è che si
giunga ad una liberalizzazione coerente e logica: dunque, che anche gli artisti
della musica – e le collecting che li rappresentano – al pari di quelli audiovisivi,
abbiano il potere di negoziare con gli utilizzatori i loro stessi compensi. È il minimo
che si possa chiedere ad un legislatore liberalizzatore.
Quanto sopra potrà essere attuato solo mediante un intervento organico sulla normativa del settore e non già mediante l’accoglimento, frastagliato, di emendamenti
introdotti, notte tempo, da qualche deputato o senatore, che lavora per soddisfare
l’interesse di qualche artista o gruppo di pressione lobbistica.
il tar lazio boccia il ricorso
di artisti 7607 contro nuovoIMAIE
R
oma, 24 luglio 2014. Il TAR Lazio ha respinto il ricorso
presentato dall’associazione Artisti 7607 contro il
provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri del settembre 2010 di approvazione dello statuto del
NUOVOIMAIE.
Il TAR ha ribadito la correttezza dell’operato del NUOVOIMAIE,
sottolineando che, come altre associazioni, l’associazione
Artisti 7607 aveva “(…) partecipato ad incontri nella fase di
predisposizione dello statuto e di costituzione dell’Ente (…
)”. Non c’è, dunque, alcuna ragione fondata a sostegno della
tesi di 7607 per la mancata partecipazione al procedimento
di approvazione dello statuto del NUOVOIMAIE.
Altro argomento oggetto del ricorso è stato la pretesa dell’associazione 7607 di trasferire automaticamente le iscrizioni dei soci dal vecchio Imaie al NUOVOIMAIE. È evidente
che sarebbe stato contrario ai più elementari principi giuridici perché, come confermato dal TAR, essendo il NUOVOIMAIE un’associazione di diritto privato, non solo “(…) la
necessità dell’iscrizione all’associazione come espressione
della volontà di associarsi deriva da una normativa civilistica (…)” ma, aggiunge il TAR, “(…) il vecchio Imaie era
composto dalle associazioni sindacali di categoria e non
dai singoli artisti, che invece sono gli unici soggetti che possono far parte della nuova associazione (…)”.
Il TAR Lazio ha altresì ritenuto insussistente la paventata discriminazione tra artisti professionisti e non professionisti,
che sarebbe contenuta nello statuto del NUOVOIMAIE, visto
che è presente nella legge istitutiva dell’Istituto, precisando,
altresì, che non c’è stata nessuna incostituzionalità dell’art.
7 della legge 100/10, rispetto alla previsione della vigilanza
pubblica, perché il NUOVOIMAIE gestisce il denaro degli ar-
tisti e la vigilanza è giustificata dal “(…) differente regime in
funzione dell’attività svolta ed essendo numerose nell’ordinamento le ipotesi di attività privata sottoposta a vigilanza
pubblica, quali l’attività bancaria, l’attività delle quotate in
borsa, le attività svolte da società di servizi pubblici (…).
Sotto ogni profilo, il ricorso si è rilevato infondato, chiarendo che il NUOVOIMAIE ha agito nei termini di legge e
nell’esclusivo interesse degli artisti: dalle parole ai fatti il
passo è breve, e la sentenza conferma che alla propaganda
strumentale si oppone sempre l’oggettività delle prove documentali.
Esprime soddisfazione il Presidente dell’Istituto, avvocato
Andrea Miccichè. “Il TAR Lazio” – dichiara - “non ha fatto altro
che confermare quanto noi sosteniamo da anni. Ovvio, dunque, che sono soddisfatto. Non posso non ricordare che
proprio sulla scorta di quanto argomentato avanti al TAR,
l’associazione Artisti 7607 ha creato la prima frattura con
l’Istituto, così dividendo la categoria degli attori”.
Comunicato stampa del 24/07/2014
imaie in liquidazione: finalmente la luce
Sono costanti le richieste che abbiamo ricevuto dagli artisti di giocare un ruolo attivo e
fattivo rispetto alla liquidazione del vecchio
istituto. Fino ad oggi, nei riguardi di tutti gli artisti, indipendentemente se nostri mandanti,
abbiamo sempre prestato la nostra collaborazione nel diffondere le informazioni a noi note
rispetto i tempi e le modalità di pagamento
della liquidazione. Ovviamente, a titolo esclusivamente gratuito, abbiamo assistito molti
artisti nelle procedure di incasso per i crediti
a loro spettanti già iscritti negli stati passivi
redatti da Imaie in liquidazione. La buona notizia è che siamo riusciti ad andare oltre questo ruolo per dare un contributo determinante
che consentirà di procedere con il piano di li-
quidazione fino alla sua ultimazione. NUOVOIMAIE in favore di tutti gli artisti individuerà i
crediti ulteriormente spettanti non ancora
ammessi allo stato passivo, per concorrere a
formare il quadro complessivo e definitivo di
quanto ciascun artista dovrà avere dal passato. È stata infatti perfezionata un’intesa tra
NUOVOIMAIE e Imaie in liquidazione che, mettendo a frutto la complessa ed articolata
banca dati di NUOVOIMAIE, consentirà alla liquidazione di individuare un gran numero di
artisti sino ad ora non considerati. Da un
primo calcolo effettuato, la lavorazione che ci
accingeremo a svolgere consentirà di mettere
in ripartizione oltre 36 milioni di euro attualmente giacenti presso le casse di Imaie in li-
quidazione, di cui circa 22 per la musica e 14
per l’audiovisivo. Una volta conclusa l’attività
sarà altresì possibile determinare il valore del
residuo attivo e chiudere la liquidazione
dell’ Imaie. Come si svolgerà esattamente il lavoro? Quali i tempi di realizzazione? Quali i criteri per identificare gli aventi diritto?
Tutte domande lecite a cui dobbiamo e vogliamo dare risposta: NUOVOIMAIE sta organizzando un tour di incontri con artisti (a
Roma, Milano e Bari) per soddisfare ogni richiesta di chiarimento. Inoltre, l’Istituto attiverà uno sportello informativo e pubblicherà
sul sito le 10 domande più frequenti e le relative risposte.
Ancora una volta al servizio degli artisti.
PAGINAtre
l’accordo nuovoIMAIE-scf-itsrigHt
Il FattO
Nel novembre 2013, SCF e Istright s.r.l. hanno perfezionato
un accordo che disciplinava le modalità di erogazione dei
compensi spettanti agli artisti ai sensi dell’articolo 73 LDA
(equo compenso) e dell’art. 71-septies LDA (copia privata),
maturati, per competenza, successivamente al 1 gennaio
2012. Tale accordo, fortemente contestato dal NUOVOIMAIE:
a) attribuiva al produttore la scelta della collecting cui far
intermediare i compensi degli artisti;
b) riconosceva ai produttori il diritto di trattenere una
percentuale cospicua sui compensi spettanti agli artisti,
a fronte della rinuncia a far valere le cessioni del diritto
di cui all’art. 73 LDA;
c) prevedeva, per la prima volta, la possibilità astratta che
l’artista potesse aver validamente trasferito al produttore
il diritto al compenso per copia privata;
d) non contemplava nessun diritto al compenso per gli
artisti USA sulle somme per equo compenso intermediate
ai sensi dell’art. 73 LDA.
la VICeNda gIUdIzIarIa
Avverso tale accordo, NUOVOIMAIE ha promosso un procedimento cautelare presso il Tribunale di Roma. Il Tribunale
di Roma, nella prima fase cautelare, ha respinto il ricorso.
Avverso tale ordinanza, il NUOVOIMAIE ha proposto prontamente reclamo nel gennaio 2014 e solamente in questi
giorni il medesimo Tribunale si è dichiarato incompetente
indicando competente quello di Milano .
l’aCCOrdO
Successivamente all’udienza di discussione del reclamo
cautelare NUOVOIMAIE, SCF e Itsright, dopo una lunga ed
articolata trattativa, in data 3 giugno 2014 hanno trovato
un’intesa in conseguenza della quale:
a) l’accordo all’epoca perfezionato tra SCF e Itsright è stato
risoluto (cioè, annullato);
b) è stato perfezionato un nuovo accordo, questa volta trilatero e con possibilità di adesione anche della terza
collecting di artisti musicali operante sul mercato (IPAA).
Il CONteNUtO dell’aCCOrdO trIlaterO
NUOVOImaIe, SCF, ItSrIght
Tale accordo si fonda su un presupposto essenziale: il
diritto di scelta dell’artista va in ogni caso rispettato.
Che vuol dire questo?
Vuol dire che i produttori discografici devono erogare i
compensi spettanti all’artista ai sensi dell’art. 73 (equo
compenso) e 71-septies LDA (copia privata) alla collecting
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PAGINAQuattro
cui l’artista ha affidato il mandato. E questo è l’elemento
contrattuale più importante.
Di seguito gli ulteriori punti salienti dell’accordo:
a) non sussiste più alcuna discriminazione tra artisti USA
(cioè appartenenti a paesi non aderenti alla convenzione
di Roma) e gli artisti appartenenti ad altri paesi;
b) è stata costituita una commissione tecnica di calcolo e
ripartizione di quota artista, formata unitariamente da
rappresentanti dei tre firmatari dell’accordo, che stabilirà
il funzionamento tecnico-operativo della ripartizione
dei compensi tra le collecting di artisti, applicando i
criteri di ripartizione più favorevoli al comprimario, in
applicazione di quanto previsto dal decreto di riordino;
c) è stato riconosciuto a SCF un aggio, a scalare, per l’intermediazione svolta anche nell’interesse degli artisti
e un rimborso forfettario dei costi che sosterrà per la
trasmissione, alle collecting di artisti, dei dati completi
riguardanti i fonogrammi posti in circolazione, affinchè
le collecting di artisti possano ripartire compiutamente
ed efficacemente i compensi ai propri mandanti;
d) è stata infine stabilita una somma a forfait a fronte
della rinuncia dei produttori di far valere le cessioni dei
compensi ex art. 73 LDA, che i produttori medesimi sostengono esser presenti nei contratti discografici perfezionati, nel tempo, con gli artisti aventi diritto.
COmmeNtO all’aCCOrdO
Si tratta di un accordo importante, che consente alle collecting di artisti di poter operare: non conosciamo ancora,
ovviamente, quale livello di operatività raggiungeremo (la
liberalizzazione è, evidentemente, ancora una terra sconosciuta) ma è indubbiamente un primo passo verso lo
scenario futuro. Anzitutto perché vede riconoscere i grandi
principi per cui NUOVOIMAIE si è battuto da sempre: la liberalizzazione è sinonimo di libertà di scelta e, dunque, un
accordo quale quello precedentemente perfezionato tra
SCF e Istright, che scippasse la libertà di scelta dell’artista
ed attribuisse al produttore tale diritto, finiva con lo
scontrarsi apertamente con lo spirito della liberalizzazione
e, dunque, era inammissibile.
Inoltre, da un punto di vista meramente commerciale, si
tratta di un accordo che porta più soldi agli artisti di quanti
ne portava il precedente accordo SCF/Itsright: a tutti, indipendentemente dalla loro appartenenza a NUOVOIMAIE,
Istright o IPAA.
Non fosse altro che per queste due ultime ragioni, tutti gli
artisti daranno atto che il NUOVOIMAIE ha agito nel loro interesse.
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dopo 7 anni torna l’articolo 7
5 milioni di euro per il settore audiovisivo
P
dedicata alla promozione e al sostegno professionale. In parochi giorni fa le Autorità che vigilano l’operato del NUOticolare, NUOVOIMAIE sosterrà con 3 milioni di euro la produVOIMAIE – Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartizione audiovisiva e cinematografica e con 800 mila euro quella
mento per l’Informazione e l’Editoria, Ministero per i
teatrale, destinando ulteriori 700 mila euro per la distribuzione
Beni e le attività culturali, Ministero del Lavoro e delle politiche
dei progetti finanziati. L’Istituto intende così dare un impulso
sociali – hanno approvato il Regolamento, per il settore musialla ripresa del mercato audiovisivo e teatrale, in forte crisi già
cale e audiovisivo, ai sensi dell’art. 7 L. 93/92, in cui sono deda diversi anni, rafforzando il suo ruolo a sostegno degli artisti
scritti i criteri generali di accesso ai fondi, cui dovranno
grazie ai finanziamenti alla produzione. Tutto questo senza diattenersi tutti i Bandi che l’Istituto emanerà, secondo le aree
menticare l’aspetto mutualistico dell’art. 7; il Bando prevede
di intervento indicate nella suddetta legge: studio e ricerca,
infatti un aiuto agli artisti che versano in stato di indigenza, ai
promozione, formazione e sostegno professionale.
quali sarà destinato un fondo di solidarietà pari a 400 mila
Le somme che costituiscono il fondo art. 7 si riferiscono a diritti
di competenza dal 15 luglio 2009
al 31 dicembre 2011, quindi saarticolo 7 in breve
ranno destinate a tutti gli Artisti
Interpreti Esecutori e non solo
Le somme che costituiscono il fondo art. 7 si rifondo bando settore video
€ 5.000.000,00
agli associati di NUOVOIMAIE, esferiscono a diritti di competenza dal 15 luglio
sendo state incassate in regime
2009 al 31 dicembre 2011. Il fondo settore audi cui
di monopolio, ante liberalizzadiovisivo è costituito dal 50% della copia priproduzione audiovisiva
€ 3.000.000,00
zione. Al momento i Bandi intevata video; il fondo settore musicale deriva dai
produzione teatrale
€
800.000,00
resseranno soltanto il settore
compensi non riscossi dai titolari del diritto
distribuzione
€
700.000,00
audiovisivo, il cui fondo promoentro 3 anni ovvero dai compensi i cui aventi diartisti indigenti
€
400.000,00
zione, come noto, è costituito dal
ritto non sono individuabili.
attrici madri
€
100.000,00
50% della copia privata video. Per
il settore musicale, invece, non
euro, per essere vicini a tutti gli artisti noti e meno noti che vici sono ancora somme disponibili, considerato che il fondo devono in condizioni precarie e che hanno contribuito a consoliriva dai compensi non riscossi dai titolari del diritto entro 3
dare e diffondere la cultura italiana nel mondo. Novità assoluta
anni ovvero dai compensi i cui aventi diritto non sono individel nuovo Bando è il fondo di 100 mila euro in favore delle atduabili.
trici madri, quale sostegno per tutte coloro che in un periodo
Questi i criteri principali contenuti nel Regolamento. Le richiecosì unico e meraviglioso della propria vita si trovano ad affronste di accesso ai fondi devono essere supportate da documentare difficoltà professionali. Al momento il Bando non prevede
tazione idonea che consenta all’Istituto di verificare non solo
stanziamenti per i capitoli studio e ricerca e formazione, che
la veridicità delle dichiarazioni dell’istante, ma anche l’attensaranno oggetto di un successivo Bando, dopo che gli organi
dibilità del progetto. I Comitati Audio e Video avranno il comcollegiali dell’Istituto avranno esaminato tutte le alternative e
pito di controllare l’uniformità delle domande rispetto ai criteri
le opportunità più appropriate alle esigenze degli artisti.
contenuti nel Regolamento, ciascuno per il proprio settore di
competenza.
Partecipare, conoscere, decidere: questi sono da sempre i
La documentazione richiesta a consuntivo dovrà attestare
principi a cui si è ispirato il NUOVOIMAIE, che ha voluto coinvoltutte le spese sostenute dal richiedente per la realizzazione del
gere gli Artisti Interpreti Esecutori nella ideazione del Regolaprogetto, con particolare riferimento alle retribuzioni e agli
mento, lanciando un sondaggio on line rivolto a tutti gli aventi
oneri contributivi e previdenziali di tutti gli artisti partecipanti,
diritto del settore video, proprio per capire le loro aspettative
pena la decadenza del sostegno concesso. I finanziamenti dei
e i loro orientamenti. L’auspicio è che questi fondi siano l’ocprogetti che risulteranno conformi ai criteri, non saranno decasione di nuove opportunità professionali per gli artisti, che
terminati da una valutazione qualitativa, ma da un’attribuattendono da 7 anni i finanziamenti per la promozione dei loro
zione oggettiva di punteggio, calcolato in funzione di ogni
progetti.
singola voce valutabile. Per uniformarsi ai principi di trasparenza che caratterizzano le attività del NUOVOIMAIE, tutte le
sondaggio articolo 7
decisioni adottate dall’Istituto
nuovoIMAIE, nello studio avviato
saranno pubblicate sul sito web
e-mail inviate
5.243
per la redazione del Regolamento
e trasmesse alle Autorità vigie-mail recapitate
4.849
art. 7 L. 93/92, ha promosso un sonlanti, a tutela e garanzia di tutta
risposte
469
daggio informale, pubblicato sul
la categoria artistica.
Qualche anticipazione sul Bando
sito dal 13 gennaio al 12 febbraio
del settore video che sarà pre2014, diretto agli artisti del settore
I risultati sono a disposizione su nuovoimaie.it.
sentato ufficialmente a settemvideo, sulle modalità di impiego
Secondo l’Istituto Piepoli, nota società di sondaggi, il campione è validamente rapbre. 5 milioni di euro la somma
delle somme a disposizione.
presentato se al sondaggio risponde il 3% degli intervistati.
disponibile per i finanziamenti
PAGINAcinQue
il primo semestre 2014
degli organi collegiali
accordi bilaterali
settore musica
LEGENDA DIRITTI MUSICA (M): EqUO COMPENSO (ECM), COPIA PRIVATA (CPM), NOLEGGIO E
PRESTITO (NPM), MUSICA IN OPERE AUDIOVISIVE (MOA), SATELLITE (SM), CAVO (CM),WEBCASTING E SIMULCASTING (WSM), TRAMSMISSIONE DIGITALE (TDM), MESSA A DISPOSIzIONE DEL
PUBBLICO (MKA), UNILATERALE (PAGAMENTO SOLO A SOCIETà ESTERA)
assemblea dei delegati nuovoimaie
M
paese
società
diritti società
estera
BELGIO
PLAYRIGHT
CPM ECM
14-05-2014
BRASILE
ABRAMUS
ECM, CPM, CM
19-03-2012
CANADA
ARTISTI
ECM
CANADA
ACTRA
UNILATERALE ECM
15-05-2013
CANADA
MROC
UNILATERALE ECM
30-01-2014
data firma
19-10-2011
olti gli impegni degli organi collegiali fin dall’inizio
COREA
fKMP
CPM ECM
14-05-2014
del 2014. Consiglio di Amministrazione, Comitati Audio
DANIMARCA GRAMEX
ECM, CPM
15-05-2013
e Video hanno adottato decisioni importanti in favore
fRANCIA
ADAMI
ECM, CPM
30-01-2012
degli Artisti Interpreti Esecutori, prima fra tutte l’approvazione
GERMANIA
GVL
ECM, CPM, NPM, WSM
24-05-2012
del Regolamento ai sensi dell’art. 7 L. 93/92 che consentirà di
GIAPPONE
CPRA - GEIDANKYO
ECM, CPM
19-10-2011
riprendere l’attività di promozione dei progetti artistici, con
IRLANDA
RAAP
ECM
17-05-2011
il sostegno alla produzione e alla distribuzione, nonché l’imOLANDA
NORMA
CPM
23-05-2012
pegno sociale del NUOVOIMAIE, grazie a un fondo dedicato
OLANDA
SENA
ECM
5-03-2014
alla solidarietà. Il Comitato Video si è concentrato sulla
POLONIA
STOART
ECM, CPM, CM
23-05-2012
stesura di un Bando, redatto nel rispetto dei criteri del RegoPORTOGALLO GDA
CPM ECM
14-05-2014
lamento, che disciplina la ripartizione ai fondi, le modalità e
SVEzIA
SAMI
ECM, CPM
15-05-2011
le tempistiche di accesso alle diverse aree di intervento
UNGHERIA
EJI
ECM, CPM, CM, MKA
16-05-2013
previste dalla legge (cfr. articolo a pag. 5). Il Comitato Audio,
USA
AARC - THE fUND
CPM
27-02-2013
non disponendo al momento di fondi per l’art. 7, si è dedicato
SOUNDEXCHANGE USA
ECM
9-12-2013
prevalentemente ad un annoso problema che ha sempre caTHE fUND
ratterizzato le ripartizioni del settore musicale, ossia l’esatta
individuazione degli artisti comprimari delle opere fonografiche.
settore audiovisivo
Dopo un’attenta disamina, il Comitato ha deciso di acquisire
LEGENDA DIRITTI AUDIOVISIVO (A): EqUO COMPENSO-COMUNICAzIONE AL PUBBLICO
le grafiche dei supporti fonografici, al fine di implementare il
(ECA), COPIA PRIVATA (CPA), NOLEGGIO E PRESTITO AUDIOVISIVO (NPA), SATELLITE (SA),
database contenente i repertori degli artisti. Obiettivo, questo
CAVO (CA), HOMEVIDEO (HMV), WEBCASTING E SIMULCASTING (WSA); MESSA A DISPOSIgià in parte raggiunto, considerando la gran mole di fonozIONE DEL PUBBLICO (MKA)
grammi ed opere cinematografiche ed assimilate repertoriate
paese
societa'
diritti società estera
data firma
nel nostro database. Il Consiglio di Amministrazione, oltre a
AUSTRIA
VDfS
ECA, CPA, CA, NPA, SA
3-10-2011
esaminare e ratificare le decisioni assunte dai Comitati, ha
BELGIO
PLAYRIGHT
ECA,CPA,HMV
14-05-2014
deliberato su importanti questioni sia di carattere politico
DANIMARCA
fILMEX
CPA, CA, EC SCOPI EDUCATIVI
15-05-2013
che istituzionale, garantendo il buon funzionamento dell’Istituto
fRANCIA
ADAMI
ECM, CPM - ECA, CPA
30-01-2012
e la sottoscrizione di accordi per la tutela dell’equo compenso
GERMANIA
GVL
CPA, CA, NPA
24-05-2012
(cfr. articolo pag. 4). L’Assemblea dei Delegati ha indicato gli
INGHILTERRA
BECS
ECA, CPA, HMV, CA, NPA
15-10-2012
OLANDA
NORMA
CPM - ECA, CPA
23-05-2012
indirizzi strategici che caratterizzeranno il posizionamento
POLONIA
STOART
ECM, NPA, CPM, SM, CM
23-05-2012
del NUOVOIMAIE e il suo riconoscimento nel mercato liberaPORTOGALLO
GDA
CPA ECA
14-05-2014
lizzato. Nella riunione del 24 giugno 2014, in particolare, sono
SPAGNA
AISGE
ECA, CPA, HMV, CA, NPA
22-06-2011
state approvate alcune modifiche statutarie che aprono
UNGHERIA
EJI
ECA, CPA, CA, MKA
16-05-2013
nuovi scenari, nuove prospettive di crescita e di
profondi cambiamenti per il nostro Istituto, in
quanto è stata prevista espressamente la possibilità
il bilancio in assemblea
di costituire una società che svolga servizi a favore
Il 23 aprile 2014, l’Assemblea dei Delegati ha approvato il bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014.
di ogni e qualsivoglia titolare di diritti connessi: un
Grazie alla gestione oculata e alla politica di spendig rewiew già adottata prima dell’insediamento
bel passo avanti incontro al progetto della costitudegli organi collegiali, è stato possibile poter accantonare un avanzo di esercizio di circa 400.000 euro. Il bilancio
del nuovoIMAIE é stato revisionato da due soggetti titolati: da una parte gli organi vigilanti previsti dalla legge
zione di un consorzio tra operatori del settore.
RAPPRESENTANZA AL 31.01.2014
Mandati Artisti Settore Musica
Mandati Artisti Settore Audiovisivo
Mandati Artisti Società Estere Musica
Mandati Artisti Società Estere Audiovisivo
Totale Mandati Artisti Musica
Totale Mandati Artisti Audiovisivo
PAGINAsei
100/10 dall’altra, in ottemperanza a quanto previsto dallo statuto e dalla legge “liberalizzazioni”, dalla società
certificata KPMG.
4.412
3.843
316.743
191.377
321.155
195.220
connessi a te. sempre più serviZi
In arrivo per soci e mandanti del nuovoIMAIE, la carta socio, la NIcard. Uno strumento che permette di raccogliere la grande comunità di artisti sotto un’unica casa, fornendo una serie di servizi e sconti presso strutture
dedicate. Per mezzo della NICARD infatti, soci e mandanti del nuovoIMAIE potranno usufruire di sconti e agevolazioni sia in ambiti professionali sia in quelli commerciali presso strutture convenzionate. Le convenzioni
saranno aggiornate in tempo reale sul portale oppure si potranno avere tutte le informazioni necessarie scrivendo a [email protected]. Un piccolo grande gesto per dimostrare interesse e affetto nei confronti
di tutti quegli artisti che hanno scelto noi.
3 domande a
dodi battaglia
Chitarrista, cantante, compositore: una vita dedicata alla musica.
Dodi Battaglia, cresciuto in una famiglia di musicisti, debutta ufficialmente con i Pooh a soli
17 anni, prima come chitarrista, poi, vincendo la sua timidezza, anche come cantante. Quando
non suona pratica sport e si interessa di cinema e di libri. Famosa è la sua collezione di chitarre, alcune delle quali di grande valore. Tra i riconoscimenti, il premio della rivista tedesca
"Stern" come migliore chitarrista europeo. Dall’aprile 2013, è impegnato anche nella tutela dei
diritti degli artisti, essendo stato eletto nell’Assemblea dei Delegati del
NUOVOIMAIE, prima di essere nominato Portavoce dei colleghi del settore
musicale associati all’Istituto.
Una tua chitarra è stata battuta all'asta per aiutare la tua terra, cosa hai pensato?
Beh, intanto mi sono sentito onorato quando la Fender, grande casa mondiale
produttrice di chitarre, ha realizzato e commercializzato una chitarra su mie specifiche (come ha fatto con altri chitarristi di fama mondiale, da Eric Clapton a Jeff
Back). Ho pensato allora che avrei potuto donare una di queste per un'asta di beneficenza per le vittime del terremoto di S. Giuliano (CB) del 2002, realizzando ai
tempi l'importante cifra di 20.000.000 di lire. Credo che persone come me, che
hanno avuto tanto dal pubblico, debbano restituire in qualche modo un po' della
loro fortuna.
Cosa diresti ad un emergente che si appresta ad intraprendere la strada del
musicista?
Non è facile dare consigli a giovani che vogliono intraprendere la carriera del musicista. Ma in tempi come quelli che stiamo vivendo, dove lo studio e la comunicazione sono spesso affidati alla tecnologia, direi che una buona regola potrebbe
essere quella di non "inchiodarsi" davanti a un computer ma di aprirsi e confrontarsi con altre persone, altri musicisti, altre esperienze. Essendo la musica stessa
comunicazione, credo che sia proprio il rapporto umano il "segreto del successo".
D'altronde la lunga e fortunata storia del mio gruppo credo si basi proprio su questo rapporto.
È più di un anno che sei impegnato come delegato in assemblea, cosa diresti ad un collega che ti chiedesse perché hai accettato?
Intanto voglio ringraziare i colleghi che mi hanno voluto loro rappresentante all'Assemblea del NUOVOIMAIE. In questo periodo ho cominciato a comprendere
come il mio mestiere sia "condizionato" dal talento, dalla fortuna ma anche da
condizioni economiche di cui NUOVOIMAIE si occupa, generando fonti di reddito
in maniera particolare dedicate ai giovani artisti. Sono particolarmente felice che
proprio in questo periodo, dopo anni di attesa, sia stata approvata la legge sulla
"Copia privata" che ha dato un po' di ossigeno a questa nostra musica italiana.
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i diritti degli artisti
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per il decreto di
revisione dei compensi
per la copia privata
Il 20 giugno scorso, il Ministro Franceschini, mantenendo fede a quanto annunciato, ha firmato il
decreto di revisione dei compensi per copia privata. Il provvedimento, fortemente osteggiato dal
mondo dell’elettronica di consumo e ampiamente appoggiato dal mondo creativo e dai titolari dei diritti, ha aggiornato, per i prossimi tre
anni e come previsto dalla legge, le tariffe italiane
dei compensi per copia privata audio e video adeguandole alle medie europee, al progresso tecnologico e alle pratiche in uso presso i consumatori.
nuovoIMAIE, che ha seguito l’iter del decreto
partecipando attivamente a ogni confronto e consultazione istituzionali sul tema, desidera esprimere il proprio ringraziamento al Ministro
Franceschini per aver adottato un provvedimento
di fondamentale importanza per gli artisti, interpreti ed esecutori per i quali i compensi per copia
privata rappresentano una componente significativa dei diritti loro spettanti oltre che fonte di
sostegno e promozione delle loro attività.
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