Bona SFORZA
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Bona SFORZA
Bona SFORZA Vigevano 2 febbraio 1494 – Bari 19 novembre 1557 http://www.comune.palo-del-colle.ba.it/BonaSforza.htm BONA SFORZA Regina di Polonia, Duchessa di Bari, Signora della Terra di Palo Bona Sforza nacque a Vigevano il 2 Febbraio 1494 da Isabella D'Aragona figlie del Re di Napoli Ferrante, duchessa di Milano, e dal 1499 duchessa di Bari, e da Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano. Dopo pochi anni passati a Vigevano, si trasferì prima a Pavia e successivamente a Milano. Nel settembre 1501, insieme alla Duchessa sua madre, prese residenza a Bari, in una Puglia lacerata dalla guerra tra Francesi e Spagnoli. Il 15 Febbraio 1503 ebbe luogo la famosa disfida di Barletta, in cui gli Italiani sconfissero i Francesi. Bona Sforza, donna di affascinante bellezza, visse la sua infanzia in ambienti culturalmente raffinati (sua madre la Duchessa Isabella promosse alla Corte di Bari un movimento di umanisti, medici e letterati). Dal 1510 al 1517 dimorò presso la Corte di Napoli, per rimettersi da una malattia. Il 6 Dicembre 1517 sposava per procura a Napoli Sigismondo I, re di Polonia, e divenne così Regina di Polonia, nazione potente che comprendeva all'epoca anche la Lituania, e parte della Bielorussia e dell'Ucraina. Giunta a Cracovia nello stesso anno, la Regina favorì la diffusione in Polonia dello spirito umanistico e rinascimentale italiano, facendo sentire nella vita politica polacca tutta la forza sua personalità. Alla morte di sua madre Isabella, nel 1524, la Regina Bona prese possesso del ducato di Bari, che governò, stando in Polonia, attraverso suoi procuratori e amministratori. Il potere di questa sovrana rinascimentale divenne quasi assoluto in Polonia nel terzo decennio del 1500, quando re Sigismondo, ormai troppo vecchio le affidò le redini dello stato polacco, della che ella seppe governare con saggezza, senso di giustizia, carità e maestria diplomatica (il suo ideale politico era quello di un assolutismo illuminato). A causa di dissidi con suo figlio Sigismondo II, che l'aveva praticamente estromessa dalla politica, decise di ritornare a Bari, dove giunse il 13 Maggio 1556 accolta con giubilo dalla cittadinanza. Qui a Bari Bona Sforza si prodigò ad alleviare le miserie della città impedendo le estorsioni degli amministratori e degli ufficiali dell'annona, e facendo realizzare varie opere pubbliche, tra cui numerose cisterne di pubblica utilità; fece inoltre restaurare in alcune parti il castello di Bari. Moriva a Bari il 19 Novembre 1557, lasciando in tutti il dolore e il rimpianto del suo governo, della sua umanità e della sua carità cristiana. FRANCESCO SFORZA 1450 – 1466 sposa Bianca Maria GALEAZZO MARIA 1466 – 1476 sp. Bona Sforza (Savoia) Ludovico il Moro 1494 – 1500 sp. Beatrice d’Este Gian Galeazzo 1476 - 1494 sp. Isabella d’Aragona, figlia di Alfonso II re di Napoli Francesco Ippolita Bona 1491 - 1511 1493 - 1501 1494 - 1577 Bianca Maria 1495 1496 BONA SFORZA Sp. Sigismondo il Vecchio, re di Polonia (1518) Isabella Dal 1539 Regina d’Ungheria 1519 - 1559 Sigismondo Augusto Dal 1529 re di Polonia 1520 - 1572 Sofia Dal 1156 duchessa di Brunswick 1522 - 1575 Anna Regina di Polonia 1523 - 1596 Caterina Regina di Svezia 1526 - 1583 Wojciech 1527 - 1527 http://www.magma.ca/~pfeiffer/sharon/salad.htm Cucumber Salad (Mizeria) According to legends, this salad was Queen Bona Sforza's favourite. Mizeria which means misery in Latin, it was believed that Bona Sforza had cried from homesickness for her native Italy while eating it. 1 large cucumber 150 ml sour cream juice of half a lemon 1 tsp salt 2 tbs freshly chopped dill (for garnish) Peel and thinly slice the cucumber. Place it in a colander, sprinkle with salt and leave for 30 minutes for the juices to drain. Rinse and drain thoroughly. Arrange the cucumber in a salad dish. Meanwhile, make the dressing from sour cream and lemon juice. Pour over the cucumber and garnish with dill. Serves 4. Traduzione: 1 grosso cetriolo 150 ml di panna acida Il succo di mezzo limone 1 cucchiaino da te di sale 2 rametti di aneto triturati al momento Pelate e tagliate a fettine sottili il cetriolo. Mettetelo in un colino, cospargetelo di sale e lasciatelo trenta minuti a perdere liquido. Sciacquate e asciugate accuratamente. Sistemate il cetriolo in un’insalatiera. A parte preparate la salsa con la panna acida e il succo di limone. Ponetela sul cetriolo e guarnite con l’aneto. Dose per quattro persone.