controsoffitto antisfondellamento

Transcript

controsoffitto antisfondellamento
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
CONTROSOFFITTO ANTISFONDELLAMENTO
RIQUALIFICAZIONE DI SOLAIO LATEROCEMENTIZIO CON PROBLEMI DI
SFONDELLAMENTO DELLE PIGNATTE CON CONTROSOFFITTO COMPOSTO DA LASTRE
AQUAFIRE PRODOTTE DA BIFIRE S.r.l.
Desio, 07 Luglio 2015
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
1. GENERALITA’
Il fenomeno dello sfondellamento delle pignatte è il cedimento dei blocchi di laterizio interposti tra
i travetti, solitamente definito “sfondellamento”, fenomeno diffuso nei solai in laterocemento;
questo fenomeno produce il distacco per rottura dei fondelli delle pignatte di alleggerimento in
intradosso e la conseguente caduta di porzioni significative di laterizio e intonaco.
Il fenomeno dello sfondellamento può essere innescato da diversi fattori, a volte imprevedibili, ma
solitamente legati a:
-
un eccessivo carico della soletta con conseguente flessione fuori dai limiti previsti dal
progetto;
-
applicazione di intonaci cementizi di alto spessore per recuperare la planarità del soffitto;
-
applicazioni di intonaci cementizi ad alto ritiro;
-
scarsa manutenzione delle opere edili;
-
bassa qualità dei blocchi di laterizio;
-
sensibili variazioni di temperatura nell’ambito del loro spessore (solai di copertura).
Ciò non comporta una perdita di stabilità del solaio nel suo complesso né una riduzione
significativa della sua capacità portante in quanto i laterizi servono soltanto come alleggerimento
e dunque non rientrano nel computo statico del solaio.
Tuttavia questo fenomeno può avere conseguenze assai gravi per l’incolumità delle persone
presenti nei locali sottostanti che possono essere investite della caduta di porzioni significative di
materiale.
Il dissesto (che si contraddistingue per il carattere di fragilità e quindi in assenza di importanti
segnali premonitori) si verifica quando la risultante delle tensioni prodotte da una o più delle
situazioni sopra riportate supera la resistenza dei blocchi.
Foto 1 e 2: esempi di classico sfondellamento delle pignatte
Al fine di dare una soluzione definitiva al problema eliminando il rischio di caduta della cartella
(fondello) di laterizio, si installa un controsoffitto con lastre in cemento alleggerito
fibrorinforzato AQUAFIRE.
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
Per l’esecuzione dei test meccanici e la valutazione dei carichi, si sono prese come riferimento le
seguenti normative tecniche:
-
guida tecnica ETAG 018-4:2011 del 01/12/2011 “Guideline for European technical
approval of fire protective products – Part 4: fire protective board, slab and mat products
and kits”;
-
EOTA TR 001:2003 del Febbraio 2003 “Determination of impact resistance of panels
and panel assemblies”;
-
NTC 2008 Norme Tecniche per le costruzioni: testo unico
Tali decreti, circolari e norme si ritengo qui riportati integralmente.
3. DESCRIZIONE DEL CONTROSOFFITTO
Il controsoffitto sarà costituito da una singola lastra in cemento alleggerito fibrorinforzato
AQUAFIRE. Tale lastra è certificata per la resistenza agli urti da corpo duro e da corpo molle
installata con VITI AQUAFIRE STAR su orditura da cartongesso semplice a passo 600mm.
Per l’esecuzione del test si è fatto riferimento alla norma tecnica Europea EOTA TR 001:2003 “
determinazione della resistenza all’impatto di pannelli e pannelli assemblati” ottenendo i certificati
n° I.G. 315706 e I.G. 315707 condotti presso il laboratorio di prova dell’Istituto Giordano con
sede in Bellaria via Carducci, 8.
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
Il test di resistenza all’urto da corpo duro (I.G. 315707) consiste nel far cadere a peso morto
sul prodotto installato una sfera d’acciaio di massa 0,5kg da diverse altezze così da ottenere
diverse energie d’impatto. Si è ottenuto un requisito di sicurezza maggiore di 6J (il massimo
previsto dalla norma) che corrisponde ad una altezza di rilascio di oltre 1,2m di una massa di
500g. L’impatto sulla lastra AQUAFIRE non ha prodotto alcun tipo di collasso,
penetrazione o scheggia (particella di lastra che si stacca dall’installazione).
Il test di resistenza all’urto da corpo molle (I.G. 315706) consiste nel far oscillare un peso di
50kg da diverse distanze ed altezze contro la lastra installata al fine di ottenere anche qui
diverse energie di impatto e verificare la resistenza della lastra. Si è ottenuto un requisito di
sicurezza di 400J che corrisponde ad una altezza di rilascio di 0,815m di una massa di 50kg.
L’impatto sulla lastra AQUAFIRE non ha prodotto alcun tipo di collasso, penetrazione o
scheggia (particella di lastra che si stacca dall’installazione).
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
Eseguendo un controsoffitto ribassato con staffe rigide regolabili o pendini e lastra AQUAFIRE a
diverse distanze dal solaio, si può verificare l’energia che i blocchi di materiale, cadendo,
sviluppano, limitando il valore massimo a 6J, ovvero il dato certificato di resistenza all’urto da
corpo duro.
Siamo nel caso del calcolo di una energia potenziale:
-
E [J] = m x g x h = 6J
Impostando nel calcolo varie altezze di caduta h [m] (ribassamento del controsoffitto) si possono
ricavare i pesi m [kg] dei vari blocchi che puntualmente potrebbero urtare la lastra.
h [m]
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
m [kg]
1,2
1,5
2,0
3,1
6,1
Una pignatta in laterizio 16x24x38cm pesa circa 8,4kg al pezzo. Il fondello che si stacca
corrisponde a circa il 10-15% dell’elemento che, insieme all’intonaco, fa distaccare e cadere circa
20-40kg/m2, ovvero blocchi da 1,8-3,6kg ciascuno circa.
Eseguendo lo stesso ragionamento ma seguendo le indicazioni del certificato di resistenza
all’urto da corpo molle, otterremo:
-
E [J] = m x g x h = 400J
Impostando nel calcolo varie altezze di caduta h [m] (ribassamento del controsoffitto) si possono
ricavare i pesi m [kg] sparsi su un metro quadro, dei vari blocchi che uniformemente potrebbero
urtare la lastra.
h [m]
1
0,815
0,65
0,5
m [kg]
40,8
50,0
62,7
81,5
Quindi si passa da circa 40kg/mq caduti da 1m di quota a circa 80kg/mq caduti da 50cm di
quota. Occorre verificare se la struttura di sostegno del controsoffitto è in grado di reggere questi
pesi.
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
3.1 . ORDITURA DEL CONTROSOFFITTO
Per verificare l’orditura del controsoffitto, per prima cosa occorre tener presente il peso della
lastra AQUAFIRE pari a 12kg/mq, che con la doppia struttura arriva a circa 15kg/mq.
Aggiungendo il massimo sovraccarico stimato (80kg/mq) dovuti alla caduta dei detriti del solaio si
raggiungono circa 95kg/mq.
Assumendo che il profilo universalmente utilizzato per le strutture da controsoffitto è marchiato
CE secondo la norma EN 14195:2005 ed è in acciaio zincato di dimensioni in sezione pari a
49x27x0,6, occorre verificare la stabilità dell’orditura mediante la portanza dei suoi sistemi di
aggancio e sospensione, ovvero i pendini ed i ganci semplici distanziati o con molla.
I pendini in acciaio comuni hanno diametro φ=4mm e un’estremità ricurva per uncinarsi al gancio
(tassello con occhiello) fissato al travetto (per ovvi motivi) del solaio, e una estremità dritta per
infilarsi nella molla del gancio fissato al montante d’orditura.
fig.1: pendino in acciaio φ =4mm
I ganci con molla più comunemente utilizzati hanno una portata fino a 25kg/gancio, così come gli
altri sistemi di giunzione dei controsoffitti.
fig.2: gancio con molla
Avendo un sovraccarico calcolato di circa 95kg/mq, si dovranno quindi garantire almeno quattro
ganci a metro quadrato di controsoffitto. I pendini con gancio avranno passo massimo 600mm.
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
60
0
Dunque, prevedendo una pendinatura a passo 600mm ed un’orditura a passo 400mm, si ottiene
una maglia in grado di portare fino a 100kg/mq.
400
400
400
fig.4: orditura doppia incrociata per controsoffitto antisfondellamento in lastre AQUAFIRE
Rimane da verificare e quindi garantire che la lastra AQUAFIRE, gravata dal sovraccarico dovuto
allo sfondellamento del solaio, non si “strappi” dall’orditura metallica a cui è installata cadendo
così al suolo, vanificando il lavoro, ma rimanga in posizione per contenere il sovraccarico di
pignatte e intonaco staccatosi dal solaio.
Questo concetto è garantito dal rapporto di prova I.G. 315708 che “determina la resistenza
all’estrazione della vite da lastra piana in fibrocemento” condotto secondo la guida tecnica ETAG
018-4:2011 del 01/12/2011, che determina la forza di “pull-through”, ovvero la forza che
occorre per strappare la lastra dal fissaggio con la vite.
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
Si è ottenuto un dato di oltre 80kg per ogni singola vite.
Come da manuale di installazione AQUAFIRE, per una corretta posa della lastra, questa andrà
fissata con VITI AQUAFIRE STAR a passo 150mm, il che comporta 13 punti di fissaggio per
ogni metro quadrato, valore che garantisce il NON distacco della lastra dal supporto.
Quella che si è qui verificata è una classica orditura da controsoffitto assemblata con prodotti
normalmente in commercio; ogni altra struttura staticamente più rigida, più resistente, con
sistemi di pendinatura rigidi fissi o variabili è certamente una modifica migliorativa alle ipotesi qui
verificate, e dunque è da ritenersi idonea.
Inoltre con una installazione con pendinatura rigida ci si può ricondurre alle certificazioni di
resistenza al fuoco della lastra Aquafire su solaio laterocementizio IG313310-3630FR e
IG294689-3405FR, con e senza intonaco, dando risultati rispettivamente REI180 e REI120.
Bifire® s.r.l.
Sede Legale Via Carducci 8 – Milano - 20123 (MI)
Sede Operativa Via Lavoratori dell’Autobianchi 1- Desio – 20832 (MB)
Telefono +39 0362-364570 - Telefax +39 0362-334134
Internet www.bifire.it - E-mail [email protected]
Partita IVA 03645510961 Capitale Sociale € 600.000,00 i.v.
Registro Imprese Milano n°03645510961 -N°REA CCIAA MI 1964336
4. CONCLUSIONI
Per quanto sopra indicato si può dunque garantire che una controsoffittatura eseguita con lastre
AQUAFIRE di produzione Bifire srl, installata su orditura metallica 49x27x0,6mm singola a passo
400mm, pendinata ai travetti del solaio soprastante è in grado di proteggere l’ambiente
sottostante dallo sfondellamento dei solai laterocementizi.
Inoltre la lastra AQUAFIRE è certificata secondo le più severe norme Europee per resistere anche
in ambienti interni difficili e carichi di umidità o sottoposti a condizioni ambientali estreme.
E’ inoltre certificata per le installazioni in esterno avendo un ottimo comportamento in presenza di
acqua, forte gelo e sbalzi termo-climatici estremi. AQUAFIRE è anche impermeabile, ma ha un
ottimo fattore di resistenza alla diffusione del vapor d’acqua (μ=31), il che permette di impedire
la crescita delle muffe e funghi lasciando l’ambiente salubre e vivibile. Queste caratteristiche
rendono AQUAFIRE il prodotto ideale per intervenire nella riqualificazione dei solai (ma anche
per la costruzione di pareti di separazione e resistenti al fuoco, vedi certificati relativi) in ambienti
pubblici come scuole, uffici aperti al pubblico, palestre etc…
5. VOCE DI CAPITOLATO
CONTROSOFFITTO ANTISFONDELLAMENTO AQUAFIRE
Controsoffitto antisfondellamento AQUAFIRE resistente a carico dinamico fino a 80kg/m2,
ribassato da 1000 a 500mm dalla soletta superiore, costituito da lastra in cemento alleggerito
fibrorinforzato AQUAFIRE di spessore 12.5mm, conforme alla norma EN 12467:2012 – cat. A e
alla norma ETAG 018-4:2011, classe di reazione al fuoco A1 secondo UNI EN 13501-1, peso
12.0kg/m2, fattore di resistenza al vapore μ=31, conducibilità termica λ = 0,20W/mK, fissata
mediante VITI AQUAFIRE STAR poste ad interasse massimo di 150 mm alla struttura in acciaio
zincato costituita da profili principali 49x27x0,6mm disposti con passo 600 mm, profili secondari
49x27x0,6mm fissati con ganci ortogonali alla struttura principale con passo 400mm; profili
perimetrali GUIDA 28x30x0,6mm fissati con tasselli metallici ad espansione alla parete
perimetrale con passo 600mm. I profili principali sono fissati al solaio portante con pendini in
acciaio φ4, con passo massimo 600mm. Trattamento dei giunti piani tra lastre come da manuale
tecnico AQUAFIRE con rasante FINISH.
Allegati:
•
Scheda tecnica AQUAFIRE
•
I.G. 315706 Certificato di resistenza all’urto da corpo molle
•
I.G. 315707 Certificato di resistenza all’urto da corpo duro
•
I.G. 315708 Certificato di resistenza all’estrazione della vite